DPC ARCHITETTI Arch. Giovanni De Pasquale Arch. Daniela Consiglio STUDIO: via F. Cifariello 6 80129 - N a p o l i T.:08118905831 [email protected]1 CHIESA DI S. MARIA DI PORTOSALVO PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO Committente: Arciconfraternita di S. Maria della Misericordia,; R.U.P.: ing. Carmine GRAVINO; D. L.: arch. Giovanni DE PASQUALE; Impresa esecutrice: AMBRA RESTAURI s.r.l.; Autorizzazione Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, prot. 372E del 23/03/2015; Data inizio lavori: 12.10.2016. FASE 2: Opere relative al restauro della CUPOLA DESCRIZIONE: La cupola maiolicata si trova al di sopra del transetto della chiesa ed è visibile da tutti i prospetti, è sormontata da una lanterna. La struttura è a pianta circolare e si imposta su di una cornice modanata rivestita di stucco. La superfice estradossale è rivestita di embrici maiolicati sagomati a squama di pesce, essa è suddivisa in quattro settori da quattro costolonature rivestite di embrici anch’esse. La policromia degli embrici è organizzata in maniera tale da avere, nelle costolonature, le squame di colore marrone e bianco, mentre nei quattro settori, di colore giallo e verde acquamarina. In entrambe le tipologie di colore, l’alternanza cromatica è organizzata in maniera tale da disegnare dei rombi. La struttura della cupola ha rivelato la presenza di una catena metallica alla base della stessa, posizionata al di sotto degli embrici. ANALISI DEL DEGRADO: Gli elementi, sopra descritti, risultavano interessati da: • Un fenomeno infiltrativo localizzato in corrispondenza della cupola, nella parte a ridosso dell’edificio della confraternita, creando le condizioni ottimali per la
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CHIESA DI S. MARIA DI PORTOSALVO PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO
Committente: Arciconfraternita di S. Maria della Misericordia,; R.U.P.: ing. Carmine GRAVINO; D. L.: arch. Giovanni DE PASQUALE; Impresa esecutrice: AMBRA RESTAURI s.r.l.; Autorizzazione Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, prot. 372E del 23/03/2015; Data inizio lavori: 12.10.2016.
FASE 2: Opere relative al restauro della CUPOLA
DESCRIZIONE: La cupola maiolicata si trova al di sopra del transetto della chiesa ed è visibile da tutti i
prospetti, è sormontata da una lanterna.
La struttura è a pianta circolare e si imposta su di una cornice modanata rivestita di stucco.
La superfice estradossale è rivestita di embrici maiolicati sagomati a squama di pesce, essa
è suddivisa in quattro settori da quattro costolonature rivestite di embrici anch’esse. La
policromia degli embrici è organizzata in maniera tale da avere, nelle costolonature, le
squame di colore marrone e bianco, mentre nei quattro settori, di colore giallo e verde
acquamarina. In entrambe le tipologie di colore, l’alternanza cromatica è organizzata in
maniera tale da disegnare dei rombi.
La struttura della cupola ha rivelato la presenza di una catena metallica alla base della
stessa, posizionata al di sotto degli embrici.
ANALISI DEL DEGRADO: Gli elementi, sopra descritti, risultavano interessati da:
• Un fenomeno infiltrativo localizzato in corrispondenza della cupola, nella parte a
ridosso dell’edificio della confraternita, creando le condizioni ottimali per la
acetone in g. d. ed eventuali impacchi fatti con applicazione in sospensione con gel
carbossilmetilcellulose, i solventi sono stati messi in sospensione nel gel;
• l’integrazione plastica delle porzioni mancanti negli apparati decorativi con materiale
della stessa natura di quello originario (stuccature con calci e polveri di coccio pesto);
• l'eliminazione meccanica delle forme organiche visibili, l'applicazione di sostanze
biocide da applicare in soluzione acquosa a bassa concentrazione ed il risciacquo
asportando con spazzole morbide i residui biologici ormai essiccati;
• il restauro degli embrici spaccati previo smontaggio ed incollaggio delle parti per le
lesioni invece la pasta araldite, resina epossidica per ricostruzioni del colore della
terracotta che resiste alla poggia e dagli agenti atmosferici e sigillare la lesione. INTERVENTO DI RESTAURO DELLA CATENA: Alla base della cupola è stata rilevata la presenza di piastra di acciaio dell’ordine di 10-
15/10 mm, avente la funzione di cerchiaggio perimetrale della stessa.
Tale catena è risultata interessata da forti fenomeni di ossidazione che, di fatto ne hanno
nel tempo ridotto lo spessore originario e, in corrispondenza del nodo-legatura, addirittura
della sua interruzione. Al fine di garantire la conservazione di tale cerchiatura metallica, si è
proceduto con un intervento che prevede le seguenti attività:
• scarnificazione dell’intonaco ammalorato;
• pulizia generalizzata della piastra in acciaio mediante spazzolatura profonda e/o
mediante sabbiatura;
• applicazione di inibitore di corrosione tipo MapeFerr cercando di far bene
perneare, per quanto possibile, la parte di acciaio a contatto con la muratura;
• per poter rinforzare e ripristinare l’azione costruttiva della catena, si è proceduto
con la realizzazione di una “cinturazione/cerchiatura in C-FRP” ottenuta
applicando, alla stessa quota, uno strato di C-FRP uniassiale del tipo MapeWrap
C UNI-AX HM– Grammatura 600 g/mq. Tessuto unidirezionale in fibra di carbonio
ad alta resistenza ed elevato modulo elastico (390.000 N/mm.) applicato su
preventivo primo strato di malta strutturale a base di calce tipo Mape-Antique
Strutturale NHL. La ricostituzione delle connessioni con la muratura esistente è
stata realizzata mediante la creazione di perneature con connettori in fiocco di C-