LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE NELL'AMBITO DELL'AGENDA 2030 SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS IL DOSSIER DI AMBIENT&AMBIENTI
Apr 05, 2017
LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE NELL'AMBITO DELL'AGENDA
2030 SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS
IL DOSSIER DI AMBIENT&AMBIENTI
CONTRIBUTORSADRIANA FARENGA CÉLINE CHERVERIAT
GUIDO SARACCO ELVIRA TARSITANO ROSSANO ERCOLINI ALICE SINIGAGLIA
MARIANNA PACUCCI IRENE FISCO PINO BRUNO
TOMMASO FARENGA
ADRIANA FARENGA
Giornalista, nel 2016 ha conseguito i l t itolo di Dottore di Ricerca in Filosofia
presso l 'Università La Sapienza di Roma. Presso la stessa Università è cultrice della
materia in Storia della Filosofia Medievale. Collabora con
Ambient&Ambienti dal 2009 e ha svolto un'internship in comunicazione presso l ' Institute for European Environmental Policy. Tra i suoi interessi principali , le
questioni sociali legati al l 'attuazione dell 'Agenda 2030.
22 NOVEMBRE 2016:
è n e c e s s a r i o u n p i a n o d ’ a z i o n e c h e v a d a o l t r e l a p r o p o s t a d i u n a p i a t t a f o r m a m u l t i p a r t e c i p a t i v a d o v e s c a m b i a r s i b u o n e p r a t i c h e , e c h e n o n s o l o
c o i n v o l g a m a s i a s o s t e n u t o d a g l i a t t o r i n o n s t a t a l i .
I n c a s o c o n t r a r i o , q u e l l o c h e r e s t a è s o l o u n “ r i t i n t e g g i a r e l a p o r t a d i i n g r e s s o p e r
i m p r e s s i o n a r e i v i c i n i , i n c u r a n t i d e l f a t t o c h e i l r e s t o d e l l a c a s a s i a a s s e n t e ” , p a r a f r a s a n d o i l c o m u n i c a t o d e l W W F – e d a q u e l l o c h e a t u t t i g l i e f f e t t i è l ’ a t t o r e p r i n c i p a l e n e l c a m p o d e l l a s o s t e n i b i l i t à n o n s o n o a c c e t t a b i l i r i s u l t a t i c o s ì
s c a r s i .
CÉLINE CHARVERIAT
Céline Charveriat è dal 2016 direttrice dell ’ Institute for European Environmental Policy. È stata recentemente nominata da
EurActiv come la 30ma persona con maggiore influenza sulle polit iche
energetiche dell ’Unione Europea. Al momento presiede i l consiglio del Climate
Action Network in Europa.
L ’ Institute for European Environmental Policy (IEEP) è un istituto di ricerca
indipendente e senza scopi di lucro, dedito al rafforzamento della sostenibil ità
ambientale in Europa attraverso l ’analisi e lo sviluppo di polit iche pubbliche e la
diffusione di ricerche e dati scientifici .
IL PROGETTO PREVEDE TRE AZIONI PRINCIPALI
c r e a z i o n e d i u n s i s t e m a c o l l a b o r a t i v o d i p i a t t a f o r m e m u l t i p a r t e c i p a t i v ep r e p a r a z i o n e d i u n p i a n o d ’ a z i o n e c o n g i u n t o t r a a t t o r i s t a t a l i e n o n s t a t a l i p e r l ’ a t t u a z i o n e d e l l ’ A g e n d a 2 0 3 0p r o m o z i o n e d i u n C o n s i g l i o E u r o p e o s u g l i S D G c h e c o i n v o l g a a t t i v a m e n t e O N G , i s t i t u t i d i r i c e r c a e l a s o c i e t à c i v i l e .
GUIDO SARACCO
Direttore del Center for Sustainable Future Technologies presso l ' I IT di Torino.
Nel 2013 è stato membro per l ’ Ital ia del Bioenergy Working Group coordinato dal
Prof. M. Narodoslawsky (TU Graz, Austria) per la stesura della Set Plan Education &
Training Roadmap nel settore Energia della Comunità EU.
Autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche, è inoltre stato visit ing professor presso molte Università straniere, tra cui quelle di Twente,
Erlangen e Seul.
« F o r s e l a p i ù i m p o r t a n t e t e s t i m o n i a n z a d e l l ’ u r g e n z a d i a g i r e p e r c o m b a t t e r e i c a m b i a m e n t i c l i m a t i c i è s t a t a d a t a d a l
W o r l d E c o n o m i c F o r u m d e l 2 0 1 6 .
I l f a l l i m e n t o n e l r i s p e t t a r e g l i i m p e g n i p r e s i n e l l a C o n f e r e n z a d e l l e P a r t i d i P a r i g i
d e l d i c e m b r e 2 0 1 5 ( m a n t e n e r e i l r i s c a l d a m e n t o g l o b a l e b e n a l d i s o t t o d e i 2 ° C ) è s t a t o i n d i v i d u a t o c o m e i l m a g g i o r e
r i s c h i o p e r l a e c o n o m i a m o n d i a l e i n t e r m i n i d i p o t e n z i a l e i m p a t t o .
ASSO NELLA MANICA
«Ed è l 'utilizzo della CO2 come materia prima . Questo può dare un effetto quadratico. Prima di tutto la si sottrae dalle fonti più corpose (fumi di combustione, effluenti gassosi dei
cementifici o delle acciaierie, ecc.) evitando quindi che la CO2 siaccumuli in atmosfera. Quindi la si converte di nuovo in
prodotti a valore aggiunto per così dire “riavvolgendo i l nastro della combustione”. Per fare questo è obbligatorio usare
energie rinnovabili . Così facendo produciamo combustibil i , composti chimici e materiali r innovabil i che sostituiscono quell i
di origine fossile».
ELVIRA TARSITANOinsegna Biologia e Biodiversità
animale presso i l Dipartimento di Medicina Veterinaria, ed è
componente dello Staff di direzione del Centro di Esperienza di Educazione
Ambientale dell ’Università di Bari (CEEA-Uniba). E' componente della
Commissione Permanente di Studio “Igiene, Sicurezza e Qualità”
dell ’Ordine Nazionale dei Biologi, e f ino al 2014 è stata presidente della
Consulta per l ’Ambiente del Comune di Bari.
Presidente dell ’Associazione Biologi
Ambientalisti Pugliesi, è anche responsabile Ambiente per la
segreteria regionale del Partito Democratico, componente della
direzione regionale, componente del direttivo di Valenzano del Partito
Democratico.
IN AUMENTO LE MALATTIE ANCHE PER L'UOMO
Aumenti di temperatura fanno registrare anche aumenti dell ’infezione di salmonella , malattia
endemica in Italia. Aumenta i l r ischio di intossicazione da alghe e cianobatteri potenzialmente tossici e
presenti nelle acque in concentrazioni più abbondanti, come registrato da recenti fatti di cronaca in molte
regioni italiane.
ROSSANO ERCOLINI
Coordinatore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero, e responsabile del
Progetto “Passi concreti verso Rifiuti Zero”. E’ presidente dell ’Associazione Diritto al Futuro, ed è tra i principali fondatori della Rete Nazionale Rifiuti Zero. Presidente dell ’ass. Zero Waste
Europe ha ricevuto i l Goldman Environmental Prize 2013, Nobel
alternativo per l ’ambiente.
La strategia Zero Waste o rifiuti (spreco) zero può rappresentare una sorta di trampolino di lancio della
sostenibilità ambientale che, parlando delle buone pratiche di gestione dei materiali di scarto che passano
dalle mani di ognuno di noi, può aprire a livelli di consapevolezza più ampi quali quelli relativi
all'importanza dell'agricoltura biologica, il risparmio di risorse ecologiche (come l'acqua) ed i beni comuni più in
generale.
ALICE SINIGAGLIA
Project Coordinator at the Fair Trade Advocacy Office (FTAO),
in Alice Sinigaglia Brussels.
FTAO speaks out for Fair Trade and Trade Justice with the aim to improve the l ivelihoods of marginalised producers and
workers in the South. The FTAO is a joint initiative of Fairtrade
International, the World Fair Trade Organization-Global and
the World Fair Trade Organization-Europe.
B y p r o m o t i n g s u s t a i n a b l e a n d e q u i t a b l e p r o d u c t i o n a n d c o n s u m p t i o n p a t t e r n s , F a i r
T r a d e c a n a c t a s a n i m p o r t a n t c a t a l y s t t o t h e c h a n g e w e n e e d t o a c h i e v e t h e s e
a m b i t i o u s c o m m i t m e n t s . I n p a r t i c u l a r , F a i r T r a d e c a n p l a y a k e y r o l e i n e n d i n g p o v e r t y
a n d h u n g e r ( S D G 1 a n d S D G 2 ) , p r o m o t i n g b o t h g e n d e r e q u a l i t y ( S D G 5 ) a n d d e c e n t
w o r k i n g c o n d i t i o n s ( S D G 8 ) , a n d r e d u c i n g i n e q u a l i t i e s ( S D G 1 0 ) . M o r e o v e r , F a i r
T r a d e ’ s r o l e i s c r u c i a l t o p r o m o t i n g r e s p o n s i b l e c o n s u m p t i o n a n d p r o d u c t i o n
p a t t e r n s ( S D G 1 2 ) , a n d c r e a t i n g p a r t n e r s h i p s f o r t h e G o a l s ( S D G 1 7 ) .
MARIANNA PACUCCI
Docente in un l iceo barese, f ino al 2002 docente di sociologia presso
l ’ Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari. Per quasi un ventennio ha collaborato col Centro Pedagogico
Meridionale di Bari, realizzando molte ricerche sul campo attinenti le dinamiche religiose, l ’ identità giovanile la realtà famigliare, i
processi educativi. Collabora a riviste specializzate, con interventi di carattere socio-pedagogico. Le numerose pubblicazioni (una
cinquantina) rendicontano l ’attività empirica di ricerca sul campo e la
rif lessione teorica in campo sociologico e pedagogico.
DIFFERENZA DI GENERE COME LEVA DEL CAMBIAMENTO
Le differenze di genere, laddove rispettate e valorizzate, sono infatti volano di innovazione e
radicamento di una più alta qualità della vita, perché incidono positivamente nell 'organizzazione del tempo
e dello spazio, delle relazioni familiari e polit iche, nella gestione del sistema economico e nella progettazione ed esplicitazione dei processi
decisionali di una comunità sociale, garantendo la possibil ità di confrontare e mediare punti di vista e
modell i di vita che fanno spazio alle esigenze specifiche di ciascuno e alla necessità di obiettivi
convergenti.
IRENE FISCOProject manager dell 'organizzazione CIES Onlus. Si è laureata in Scienze
polit iche presso l 'Università La Sapienza di Roma, focalizzandosi sulla cooperazione allo sviluppo.
Dal 2008 lavora come project manager e trainer nel Settore
Educazione ed Eventi di CIES Onlus, coordinando progetti nazionali ed europei incentrati su cittadinanza
globale, migrazioni, educazione sostenibile, consumo responsabile e
fair trade.
Il fattore ambientale è spesso alla base di tutti gli altri. Ciò si può capire meglio riprendendo le due principali categorie di
migrazione ambientale descritte da questi studi: da una parte, quelle provocate da eventi rapidi e improvvisi; dall'altra le migrazioni ambientali causate da processi lenti e graduali.
I dati che riguardano il primo tipo di migrazione ambientale sono facili da trovare, anche se resta difficile fare previsioni
attendibili. La seconda categoria è più difficile da definire perché le sue cause sono spesso graduali e silenziose. Tuttavia, le
conseguenze del cambiamento climatico sulle condizioni di vita delle persone sono altrettanto radicali delle conseguenze
provocate dai disastri naturali.
ELDA PERLINOPrimo Ricercatore presso i l CNR-ITB di
Bari; è inoltre Presidente della Consulta dell ’Ambiente del Comune di
Bari. Dal 2005 è Presidente dell 'Associazione Sviluppo Sostenibile
Bari, che nel 2004 ha contribuito a fondare.
Ha all 'attivo oltre 60 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali ; è inoltre impegnata nel campo della
divulgazione scientifica.
La pluralità dei centri di eccellenza (Università, Politecnico, CNR, Consorzi ecc.), se inseriti in un processo di aggregazione e
coordinamento intorno all’obiettivo di sviluppare ricerca ed innovazione nei settori innovativi delle attività produttive, potrebbero
dar vita ad un rilancio del tessuto produttivo in un’ottica di sviluppo sostenibile economico e sociale.
Ancora meglio, risulterebbe di grande valore dare impulso all’interazione tra le istituzioni e le amministrazioni in armonia con
l’idea che il sistema Università/Ricerca deve porre il sapere al servizio dell’intera società.
PINO BRUNO
Direttore Responsabile dell ’edizioneitaliana di Tom’s Hardware, dopo anni
di attività professionale per l ’ANSA e la RAI. Tra i l 1990 e i l 1994 è stato inviato
di guerra del TG2 e TG1 in Iraq, Somalia e Balcani.
Da sempre appassionato di informatica, è autore di l ibri di digital
l ife per Mondadori Informatica eSperling&Kupfer. Nel 2001 ha vinto i l primo premio “Cisco Web Award”, per
una serie di articoli dedicati al la divulgazione di Internet e delle sue potenzialità nel mondo del lavoro e
nella vita quotidiana.
BYCYKEL REGINA A COPENAGHEN
Come rendere appetibile i l bike sharing? La risposta è Bycykel, la bici elettrica. Una cil iegina sulla torta per quanti devono
fare lunghe distanze e vogliono arrivare a destinazione più in fretta e senza troppi affanni, per i cicl isti meno giovani e insalute e i turisti che preferiscono le due ruote ai bus e alla
metropolitana e trovano utile i l GPS.
Per usare la bici elettrica a Copenaghen e in Danimarca non è necessario fare code agli sportell i . Ci si registra all ' istante, sul grande display del navigatore, scegliendo nome utente e PIN e digitando i l numero della carta di credito. Dopo i l login, la bici
si sblocca dalla rastrell iera - che serve anche per la ricarica della batteria - ed è pronta all 'uso.
TOMMASO FARENGAIngegnere e a capo di SIT&A s.r. l .
(Studio Ingegneria Territorio e Ambiente), è un esperto nel campo
della pianificazione territoriale, ambientale e delle strategie di
sviluppo locale.
Impegnato su più fronti nella difesa e salvaguardia del territorio, ha al suo
attivo la realizzazione di numerosi piani di assetto del territorio di l ivello
regionale, provinciale e comunale, piani di gestione di aree SIC,
valutazioni di impatto ambientale e strategica, programmi per la
riqualif icazione delle periferie di centri pugliesi. E' Presidente della
Commissione Paesaggio del Comune di Bari e componente del Comitato Via
della Regione Puglia.
UNA VISIONE D'INSIEME
P a r t i r e p r i m a d e l 2 0 3 0 : i l p r i m o t r a g u a r d o I l s e c o n d o t r a g u a r d o : t r a s p o r t i a m i s u r a d i p e r s o n aL e p e r i f e r i e s o c i a l i : L e a v e n o o n e b e h i n dD a l l e p e r i f e r i e d e l d e g r a d o a m b i e n t a l e a l l a p r o g e t t a z i o n e p a r t e c i p a t a I l “ d i r i t t o a l l a c i t t à ”
Dossier consultabile integralmente al link
http://www.ambienteambienti.com/categ ory/dossier/sostenibilita-ambientale-e-
agenda2030/
Realizzato in occasione della Conferenza internazionale “Europe Ambition 2030 – Europa leader mondiale dello sviluppo sostenibile: un’opportunità unica per
costruire un’Unione Europea più forte”. Si svolgerà alla Camera dei Deputati
(nella Sala della Regina) il 23 marzo alle 09.30