Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010 DOPO INTERPHONE: RICERCA, PROTEZIONE, COMUNICAZIONE Paolo Vecchia Progetto INTERPHONE Sottoprogetto valutazione delle esposizioni
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
DOPO INTERPHONE:
RICERCA, PROTEZIONE, COMUNICAZIONE
Paolo Vecchia
Progetto INTERPHONE
Sottoprogetto valutazione delle esposizioni
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
Le attese per lo studio Interphone sono state in larga misuradeluse per:
•Difficoltà e limitazioni superiori al previsto nella stima delleesposizioni
•Limitazioni intrinseche delle ricerca epidemiologica, note, ma nonsufficientemente anticipate
•Impossibilità di stabilire una relazione di causa ed effetto (lamaggior parte dei criteri non sono verificati o verificabili
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
Lo studio Interphone aveva creato aspettative che sono state inlarga misura deluse per:
•Difficoltà e limitazioni superiori al previsto nella stima delleesposizioni
•Limitazioni intrinseche delle ricerca epidemiologica, note, ma nonsufficientemente anticipate
•Impossibilità di stabilire una relazione di causa ed effetto (lamaggior parte dei criteri non sono verificati o verificabili
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
L‟attesa per i risultati dello studio Interphone ha comportato una certa stasi nelle attività di
•Ricerca epidemiologica
•Valutazione del rischio
•Standard e misure di protezione
•Comunicazione
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Quanto incidono i risultati finora pubblicati
sullo sviluppo futuro di queste attività?
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
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RICERCA
EPIDEMIOLOGIA – STUDI IN CORSO
ADULTI
COSMOS
Studio di coorte prospettico
Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Svezia
•Circa 250.000 utenti di telefoni cellulari
•Dati di incidenza e di mortalità
•Potenzialmente in grado di esaminare diverse patologie oltre ai tumori cerebrali
•Situazione al 2010: arruolamento dei casi in corso
•Tempo minimo per risultati attendibili: 15 anni
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EPIDEMIOLOGIA – STUDI IN CORSO
BAMBINI E ADOLESCENTI
CEFALO
Studio caso-controllo
Danimarca, Gran Bretagna, Norvegia, Svezia, Svizzera
•Patologia in studio: tumori cerebrali
•Età dei soggetti: 7- 19 anni
•Periodo di uso del telefono 2004 - 2008
Pubblicazione presunta: 2011
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EPIDEMIOLOGIA – STUDI IN CORSO
BAMBINI E ADOLESCENTI
MOBI-KIDS
Studio caso-controllo
Australia, Austria, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Israele, Italia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Spagna, Taiwan (18 gruppi di ricerca)
•Patologia in studio: tumori cerebrali
•Età dei soggetti: 10 – 24 anni
•Numero di casi previsti: circa 2000
•Durata prevista: 5 anni
•Stato al 2010: Prossimo inizio del reclutamento
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AGENDA DI RICERCA DELL’OMS
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
2010
www.who.int/emf
EPIDEMIOLOGIA – ALTRI STUDI?
L‟OMS raccomanda di:
•Includere l‟uso di telefoni cellulari tra le variabili in studio in
indagini prospettiche già in corso su donne in gravidanza e
neonati (basso rapporto costo/efficacia)
•Monitorare e registrare l‟incidenza di tumori cerebrali mediante
registri affidabili, se possibile associandola a dati di
esposizione
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Nessuna raccomandazione per ulteriori studi simili a Interphone
ALTRI STUDI CORRELATI AL CANCRO
Studi su animali
Nessuna alta priorità, in attesa dei risultati di uno studio di grandidimensioni condotto dal National Toxicology Program (NTP)degli Stati Uniti
Studi su sistemi cellulari
Nessuna alta priorità
Studi su meccanismi di interazione
Nessuna alta priorità
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NORMATIVE
PROTEZIONISTICHE
ATTUALITÀ DELLE LINEE GUIDA?
• L‟ultima revisione delle linee guida è stata effettuata nel 1998
• Possono quindi considerarsi vecchie alla luce dei nuovi dati
• “Vecchie” non significa necessariamente “non più valido”
• La durata è in genere prova della bontà di una norma
• Occorre un equilibrio tra stabilità e aggiornamento
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RICONOSCIMENTO DELLA VALIDITÀ
DELLE LINEE GUIDA
Le linee guida ICNIRP sono state recepite dall‟Unione Europea con
una raccomandazione (1999) e con una Direttiva (2004)
Su mandato della Commissione Europea lo SCENIHR ha verificato a
più riprese, confermandola, la validità dei limiti adottati
Nuovi paesi hanno recentemente adottato i limiti ICNIRP,
riconoscendone implicitamente la validità attuale (es. India 2008,
Brasile 2009)
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REVISIONE DELLE LINEE GUIDA ICNIRP
L‟ICNIRP sta rivedendo tutte le sue linee guida
È stata decisa la pubblicazione di linee guida separate per i campi
statici, i campi ELF e i campi RF, sulla base di:
• Un‟autonoma revisione della letteratura da parte dell‟ICNIRP
• Le monografie della IARC
• Gli Environmental Health Criteria Documents dell‟OMS
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SEQUENZA DELLE AZIONI
• Identificazione delle lacune e agenda delle ricerche OMS
• Sintesi delle conoscenze ICNIRP
• Valutazione del potere cancerogeno IARC
• Valutazione globale dei rischi sanitari OMS
• Revisione delle linee guida ICNIRP
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CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI ELF
IARC 2002 WHO 2007ICNIRP 2003 ICNIRP 2010(dicembre)
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LA POSIZIONE DELL’ICNIRP
L‟ICNIRP ha recentemente pubblicato una rassegna dei dati scientifici
sugli effetti sanitari dell‟esposizione ai campi elettromagnetici a
radiofrequenza prodotti dai telefoni cellulari. Abbiamo concluso che i
dati esistenti non indicano un aumento del rischio di tumori cerebrali
negli utilizzatori di telefoni cellulari, entro la durata d‟uso finora
studiata.
Statement ICNIRP 18 maggio 2010
www.icnirp.org (versione originale)
www.iss.it/elet (traduzione italiana)
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CAMPI ELETTROMAGNETICI RF
ICNIRP 2012(?)ICNIRP 2009 IARC 2011(?) WHO 2012(?)
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
CONFERMA DELLE LINEE GUIDA RF
ICNIRP 2009
www.who,int/emf (versione originale)
www.iss.it/elet (traduzione italiana)
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
VALUTAZIONE DELLA IARC
La IARC ha programmato una revisione globale del possibile ruolo
cancerogeno dell‟uso di telefoni cellulari, nel contesto del suo
programma di Monografie. La revisione, programmata per il periodo
24-31 maggio 2011, prenderà in considerazione i risultati degli studi
epidemiologici e sperimentali pubblicati, compresi i nuovi dati dello
studio Interphone.
Comunicato Stampa n. 200, 17 maggio 2010
www.iarc.fr
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LA POSIZIONE DELL’ICNIRP
La successiva pubblicazione dello studio Interphone ha aggiunto molto
alla mole di dati disponibili. L‟ICNIRP giudica però, sulla base di un
esame preliminare dei risultati, che questi non modifichino le
conclusioni globali.
L‟ICNIRP ritiene quindi che i risultati dello studio Interphone non
forniscano alcun motivo per cambiare le attuali linee guida.
Come parte del suo processo di continua revisione scientifica,
l‟ICNIRP pubblicherà, nei tempi opportuni, una valutazione aggiornata
e dettagliata dei dati epidemiologici su telefoni cellulari e tumori
cerebrali, compresi i risultati dello studio Interphone.
Statement ICNIRP 18 maggio 2010
www.icnirp.org (versione originale)
www.iss.it/elet (traduzione italiana)
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Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
COMUNICAZIONE
RESOCONTI GIORNALISTICI
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
No link found between mobile phones and cancer
Claims that mobile-phone use causes cancer are shown to be
overblown.
The results of a major study into mobile-phone use and cancer
were released this week, but media interpretation of the findings
has varied wildly.
[…]
Nature, 17 maggio 2010
RESOCONTI GIORNALISTICI
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
Salute a rischio col telefonino? Nessuna risposta certa dopo
10 anni di studio
Il Messaggero 17/5/2010
RESOCONTI GIORNALISTICI
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
Cellulari e tumori: dati paradossali
Se si combinano i dati di tutti gli utenti indipendentemente dalla
frequenza di utilizzo, si riscontrano meno tumori tra gli utilizzatori
che tra i non utilizzatori
Il più grande studio mai realizzato finora sui possibili rischi d'insorgenza
di tumori in seguito all'uso di telefono cellulari non ha permesso di
dare una risposta conclusiva. […]
Le Scienze, 18/5/2010
RESOCONTI GIORNALISTICI
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
Uno studio promosso dall'Agenzia internazionale per la
ricerca sul cancro
L‟uso del telefono cellulare non è legato allo sviluppo di tumori
cerebrali, né a un incremento del rischio di contrarre gliomi o
meningiomi. Il punto fermo, coerente con i risultati degli studi di
laboratorio che non hanno finora dimostrato che i campi
elettromagnetici a radiofrequenza utilizzati nella telefonia
cellulare abbiano effetti cancerogeni, è stato messo dal più
grande studio epidemiologico condotto finora i cui risultati sono
stati pubblicati dal gruppo di studio Interphone sull‟International
journal of epidemiology.
La Stampa, 18/5/2010
RESOCONTI GIORNALISTICI
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
'No proof' of mobile cancer risk
Using a mobile phone does not appear to increase the risk of
developing certain types of brain cancer, the largest study of its kind
has concluded.Analysis of more than 10,000 people by the
International Agency for Research on Cancer (IARC) found no
relationship between years of use and risk.
There is no known biological mechanism by which mobiles could cause
cancer, but there has been public concern.
It is hoped this study will allay some anxieties, as research continues.
BBC News, 18/5/2010
RESOCONTI GIORNALISTICI
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
[…]
So what's the bottom line about a causal link between mobile-
phone use and cancer ?
No link has been established.
"There are standard criteria for assessing whether data from
epidemiological studies show causality or not," says Swerdlow.
"The results for this study don't get close to passing the
standard tests for whether the results show causation."
Nature, 17 maggio 2010
QUESITI DEL PUBBLICO
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
Perché non sono stati pubblicati i dati nazionali italiani?
Il contributo italiano al gettito totale di casi è stata:
Glioma 118 casi (4% del totale)
Meningioma 110 casi (5% del totale)
(Dalla Tabella 1)
• Numeri considerati troppo piccoli per conclusioni affidabili
• Probabile lettura controversa e/o strumentalizzazione dei
risultati
QUESITI DEL PUBBLICO
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
Perché non sono stati inclusi bambini e adolescenti?
• Nel periodo in studio (prevalentemente anni „90) la
distribuzione e l‟uso del telefono cellulare era molto
disomogenea nella popolazione
• Più utenti tra gli uomini che tra le donne
• Forte prevalenza d‟uso per ragioni lavorative
• Uso molto limitato tra gli adolescenti e minimo tra i bambini
(Da informazioni raccolte tra gli operatori)
QUESITI DEL PUBBLICO
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
Perché non si sono utilizzati i dati di traffico (oggettivi) dei
gestori invece di quelli (soggettivi) del questionario?
•Dati conservati per periodi limitati di tempo
•Uso da parte di persone diverse dal titolare
•Uso di telefoni aziendali
•Scarsa collaborazione di alcuni gestori (non in Italia)
QUESITI DEL PUBBLICO
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
Quali sono le implicazioni per le valutazioni di rischio?
Lo studio verrà analizzato nel contesto delle letteratura
complessiva, pesandolo in base ai suoi punti di forza
(dimensioni) e di debolezza (bias, incertezze)
QUESITI DEL PUBBLICO
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
Quali sono le implicazioni per le norme protezionistiche?
•L‟ICNIRP ha già espresso una propria valutazione. Nessun
cambiamento della posizione in merito agli effetti a lungo termine
•Prevedibile una richiesta dell‟UE allo SCENIHR
•Non del tutto prevedibili le scelte politiche europee
QUESITI DEL PUBBLICO
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
Quali sono le implicazioni per le politiche sanitarie nazionali
e locali?
•Responsabilità delle autorità competenti
•Dovrebbe essere chiaro che i risultati dello studio Interphone e
le relative conclusioni valgono per i telefoni cellulari e non sono
estrapolabili alle stazioni radio base
QUESTIONE FINALE
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010
La risonanza mediatica dei risultati di Interphone è stata molto
inferiore al previsto
Lo studio è già stato completamente dimenticato dai mezzi di
comunicazione
E’ meglio favorire questo silenzio o promuovere
nuove campagne per una corretta informazione?
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Pontecchio Marconi (BO), 16 settembre 2010