DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 AS ANNO SCOLASTICO 2017/18 Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte. a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di valutazione. b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi. c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa. d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza ritardi, assenze, negligenze. e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento important e di valutazione della condotta. f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe. g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto. Attività di recupero Nel corso dell’anno saranno attivati gli sportelli Help per tutte le materie. Oltre al recupero in itinere, già previsto per ciascuna disciplina, verrà effettuata una settimana di sospensione della normale attività didattica nel mese di Gennaio, per favorire il recupero degli studenti che siano risultati insufficienti nello scrutinio intermedio. Attività di Alternanza Scuola-Lavoro Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro coinvolgono tutte le classi nel corso del triennio. Ove possibile, gli obiettivi dell'alternanza saranno declinati in forma di competenze attese da inserire nella programmazione didattica.
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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI … · significative di orientamento attuate sul territorio, e l’organizzazione di incontri di orientamento presso il nostro istituto
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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 AS
ANNO SCOLASTICO 2017/18
Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie
Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e
gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di
Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.
a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma
che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove
previste, i criteri di valutazione.
b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle
sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli
obiettivi.
c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di
ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la
prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova
stessa.
d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità,
senza ritardi, assenze, negligenze.
e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei
tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della
condotta.
f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte
costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe.
g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un
esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo
anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi
frequentino e si impegnino nel modo richiesto.
Attività di recupero
Nel corso dell’anno saranno attivati gli sportelli Help per tutte le materie. Oltre al recupero in
itinere, già previsto per ciascuna disciplina, verrà effettuata una settimana di sospensione della
normale attività didattica nel mese di Gennaio, per favorire il recupero degli studenti che siano
risultati insufficienti nello scrutinio intermedio.
Attività di Alternanza Scuola-Lavoro
Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro coinvolgono tutte le classi nel corso del triennio. Ove
possibile, gli obiettivi dell'alternanza saranno declinati in forma di competenze attese da
inserire nella programmazione didattica.
Orientamento in uscita
Le attività di orientamento in uscita sono rivolte alle classi quinte. Esse comprendono un
servizio di informazione sugli open day delle facoltà universitarie e su altre iniziative
significative di orientamento attuate sul territorio, e l’organizzazione di incontri di orientamento
presso il nostro istituto sia a cura di alcune università sia promosse dalla scuola stessa, a
partire dal mese di ottobre fino a maggio. Solo alcune di tali iniziative verranno svolte al
mattino in orario curriculare, mentre la maggioranza di esse si terranno nella fascia oraria dalle
13:30 alle 15:30. Di queste iniziative verranno avvisati tutti gli alunni della classi quinte, che
verranno altresì coinvolti nelle possibili scelte.
Attività di potenziamento
Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nella
lingua inglese e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente. Si
vedano a questo proposito i singoli piani di lavoro dei Docenti.
Livelli di partenza
La situazione di partenza degli alunni è stata rilevata mediante informazioni sugli studi
precedenti ricevute dalla classe di provenienza. La preparazione è globalmente eterogenea e
complessivamente buona.
Uscite didattiche
Eventuali proposte di uscite didattiche o viaggi d’istruzione saranno descritte e motivate
direttamente nella programmazione individuale di ciascun docente.
Tali proposte saranno valutate nei prossimi Consigli di classe, quando si provvederà alla
delibera.
Obiettivi
Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa e delle finalità emerse
nelle riunioni di Dipartimento, il Consiglio di classe si propone di operare in modo trasversale in
tutte le discipline, perseguendo i seguenti obiettivi:
Obiettivi formativi trasversali
Potenziare la coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo che si realizza
pienamente nel rapporto civile e costruttivo con gli altri.
Maturare una coscienza civile e senso di responsabilità personale.
Consolidare l’assimilazione delle strutture e delle strategie che caratterizzano le varie
discipline, con attenzione sia alla logica interna di ciascuna, sia alle connessioni
reciproche.
Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina, acquisendo anche
una buona metodologia di approccio ai testi.
Applicare conoscenze e competenze acquisite in ambito scolastico all'attività di
alternanza.
Conseguire una mentalità flessibile, aperta al confronto e al lavoro d’équipe.
Saper valorizzare la propria vocazione personale, gli interessi e lo stile di
apprendimento individuale.
Obiettivi didattici trasversali
Potenziare il metodo di ricerca attraverso l’analisi, la sintesi e la rielaborazione
personale e critica.
Saper esporre i contenuti con chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio.
Rafforzare le abilità del metodo di studio e rispettare le consegne, soprattutto
nella ripartizione dell’orario interno delle lezioni.
Saper operare confronti e collegamenti ed esprimere opinioni personali.
Saper sostenere opinioni in lingua inglese, con le opportune argomentazioni, in maniera
adeguata sia agli interlocutori sia al contesto.
Saper riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro
corretta fruizione e valorizzazione.
Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e
l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere
individuale e collettivo.
Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e
di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare, in particolare nell’ambito delle
scienze sociali ed umane.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe prenderà in considerazione i seguenti
indicatori comuni relativi agli obiettivi trasversali prefissati:
Conoscenza dei contenuti;
Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati;
Uso dei linguaggi disciplinari specifici;
Capacità di rielaborazione;
Capacità di argomentazione;
Capacità di collegamento.
Per le griglie di valutazione delle singole discipline si rimanda ai Piani di Lavoro di ogni docente.
Per quanto riguarda gli obiettivi meramente comportamentali si rimanda ai criteri di
attribuzione del voto di condotta definiti nel PTOF.
ANNO SCOLASTICO:2017/2018
PIANO DI LAVORO DI ITALIANO
5 AS
DOCENTE: ISABELLA BESSO
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
1) acquisizione delle abilità comunicative idonee alla ricezione e produzione di
messaggi, orali e scritti, di vario tipo;
2) conoscenza complessiva dei processi comunicativi e del funzionamento del
sistema linguistico;
3) comprensione ed analisi dei generi testuali, pragmatici e letterari;
4) maturazione di un interesse specifico per le opere letterarie;
5) consapevolezza critica dei rapporti esistenti tra l’italiano e le realtà linguistico -
letterarie europee.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
CONOSCENZE
Lo studente:
1) conosce i dati essenziali della storia letteraria dalla metà del XIX secolo alla metà del
XX secolo;
2) conosce i contenuti relativi ai più significativi passi antologici letti;
3) sa contestualizzare i principali autori della letteratura italiana e le loro opere (Leopardi,
1) sa organizzare le conoscenze in modo sintetico;
2) sa operare collegamenti pluridisciplinari;
3) sa rielaborare in modo personale ed attualizzare i contenuti.
NUCLEI TEMATICI DEL TRIMESTRE
STORIA DELLA LETTERATURA: LEOPARDI (Ottobre); la produzione in prosa e poesia dopo
l’unità d’Italia: l’evoluzione del romanzo storico, la Scapigliatura, il Verismo (Novembre),
VERGA (Dicembre).
ANTOLOGIA: analisi di testi tratti dalle principali opere degli autori esaminati sotto il profilo
letterario.
DIVINA COMMEDIA di DANTE: lettura commentata e analisi testuale dei Canti I, III, VI.
LETTURE CRITICHE
ATTIVITA’ DI SCRITTURA: analisi del testo in prosa; produzione di elaborati di tipo
argomentativo (ARTICOLO di opinione, SAGGIO, TEMA DI ATTUALITA’).
NUCLEI TEMATICI DEL PENTAMESTRE
STORIA DELLA LETTERATURA: Simbolismo, Decadentismo (Gennaio); PASCOLI (Gennaio);
D’ANNUNZIO (Febbraio); PIRANDELLO (Marzo); SVEVO, la produzione in prosa e poesia del
primo Novecento: cenni sul Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo (Aprile), UNGARETTI,
MONTALE, SABA, cenni sulla produzione in prosa e poesia del secondo Novecento (Maggio),
un autore contemporaneo: CALVINO (giugno).
ANTOLOGIA: analisi di testi tratti dalle principali opere degli autori esaminati sotto il profilo
letterario.
DIVINA COMMEDIA di DANTE: lettura commentata e analisi testuale dei Canti XI, XV, XVII,
XXXIII.
LETTURE CRITICHE, LETTURA – MONOLOGO sul PARADISO DANTESCO (Progetto Letterevive)
ATTIVITA’ DI SCRITTURA: analisi dei testi in poesia; produzione di elaborati di tipo
argomentativo (ARTICOLO di opinione, SAGGIO, TEMA DI ATTUALITA’).
METODOLOGIA
In accordo con le finalità individuate, l’intervento didattico si articolerà in una fase di analisi di
testi tratti da opere letterarie, mirante al riconoscimento degli elementi pertinenti al piano dei
contenuti e a quello dell’espressione, in una fase di contestualizzazione, attraverso la quale
guidare gli studenti ad operare collegamenti tra il messaggio culturale dell’opera, l’autore e la
sua epoca, ed infine in una fase di lettura personale ed autonoma, come stimolo
all’approfondimento e all’ampliamento di tematiche letterarie ed artistiche relative ad un
contesto europeo.
L’uso costante della lingua e la riflessione morfo - sintattica stimoleranno i discenti a
valorizzare la correttezza espositiva e la capacità di organizzare gli argomenti.
Quanto all’esercizio dello scrivere, il percorso didattico prevede l’apprendimento di competenze
e tecniche atte a produrre una comunicazione scritta sistematica ed organica mediante
l’alternanza di momenti teorici e momenti applicativi, i cui testi saranno poi oggetto di
autocorrezione e rielaborazione a livello individuale. Al fine di rendere più efficace la
correzione, si prevede la creazione da parte di ogni studente di un archivio digitale per
raccogliere gli elaborati prodotti ed esaminarli in classe.
Nell’attività didattica si svolgeranno: lezioni frontali e dialogiche; esercizi di composizione
scritta; esercizi di comprensione ed analisi testuale; approfondimenti tematici.
STRUMENTI DI VERIFICA
Si prevedono due prove scritte a scadenza trimestrale, tre per il pentamestre e verifiche
periodiche sulle Unità Didattiche svolte: questionari di comprensione ed analisi testuale,
elaborati scritti richiedenti l’uso delle competenze linguistiche man mano raggiunte, prove
sommative relative alla Letteratura.
Si effettueranno inoltre: sondaggi dal posto su argomenti letterari e sui canti esaminati nella
Divina Commedia, interrogazioni orali (almeno una nel trimestre e due nel pentamestre), e
controlli sui compiti assegnati a casa.
La correzione delle prove sarà svolta in classe sotto la guida del docente e secondo le
indicazioni opportune.
Gli studenti saranno informati sui criteri della valutazione delle prove scritte, che sarà
esplicitata in un giudizio formulato sulle conoscenze degli argomenti, sulla competenza
dell’organizzazione del contenuto e su quella della correttezza formale. I parametri,
coerentemente con lo schema valutativo proposto nel P.T.O.F., riguarderanno le seguenti voci:
contenuto (correttezza e completezza), forma (morfo - sintassi, lessico, esposizione,
punteggiatura).
Il recupero è previsto in itinere e durante la settimana di interruzione didattica (dedicata alla
produzione scritta e all’elaborazione della tesina).
STRUMENTI DIDATTICI
Manuali;libri di lettura; appunti; schemi integrativi e mappe concettuali a cura del docente;
supporto multimediale: elaborati di italiano in formato digitale, videoconferenze, materiale di
approfondimento in PowerPoint, ecc.
VALUTAZIONE
Nel valutare il rendimento ci si atterrà alla scala numerica e alla tabella di corrispondenza voto-
giudizio deliberate nel Collegio Docenti e divulgate nel P.O.F.
Quanto ai criteri di valutazione, si rimanda a quelli concordati nel documento del dipartimento
di lettere del triennio e nel Documento di programmazione della classe.
Criteri di valutazione comuni
pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati
Capacità logiche di collegamento
Capacità espositiva
Uso dei linguaggi disciplinari specifici
Parametri di valutazione:
9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione
autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed
esposizione precise e convincenti. Approfondimenti autonomi.
8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.
Esposizione precisa e sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre
approfondita e personale. Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre
sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del
tutto preciso.
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,
trattazione generica e superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,
disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti
essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,
poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti
essenziali.
2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere
neppure su argomenti a scelta.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO
TIPOLOGIA A – analisi del testo
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale ed efficacia espositiva
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione del testo, correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-2
3
4
Capacità elaborative, logico- Analisi e interpretazione del testo 1 2 3
Critiche e creative Approfondimento e valutazione personale
criticamente fondata; riflessione originale
0
1
2
TIPOLOGIA B – saggio breve / articolo di giornale
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale; coerenza tra registro
linguistico, tipologia testuale e destinatari
scelti; chiarezza ed efficacia comunicativa
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione dei documenti; correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-2
3
4
Capacità elaborative, logico-
critiche e creative
Elaborazione di una situazione comunicativa
originale e funzionale alla valorizzazione dei
documenti; articolazione, coesione e
coerenza dell’argomentazione
1
2
3
Capacità di approfondimento e valutazione
personale criticamente fondata; originalità
della riflessione
0
1
2
TIPOLOGIA C – argomento storico / TIPOLOGIA D – argomento di attualità
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive Proprietà lessicale ed efficacia espositiva 1 2 3
Conoscenze Correttezza, pertinenza e ricchezza dei
contenuti
1
2-3
4-5
Capacità elaborative, logico-
critiche e creative
Articolazione, coesione e coerenza
argomentativa; capacità di approfondimento
e di valutazione personale criticamente
fondata; originalità della riflessione
1
2-3
4
TESTO IN USO
R. ANTONELLI – M.S. SAPEGNO, Il senso e le forme, voll. 3-4-5, La Nuova Italia
Prof.ssa Isabella Besso
ANNO SCOLASTICO:2017/2018
PIANO DI LAVORO DI LATINO
5 AS
DOCENTE: ISABELLA BESSO
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
1) recupero e/o consolidamento delle competenze morfosintattiche;
2) consolidamento dell’abilità di decodificazione di un testo;
3) avvio all’acquisizione di un metodo logico di traduzione;
4) arricchimento del patrimonio linguistico e lessicale;
5) comprensione dello sviluppo storico della lingua latina, al fine principalmente di
individuare elementi di originalità o di continuità con le realtà linguistiche e culturali
moderne;
6) conoscere i lineamenti della letteratura latina e saper collocare testi e autori nel
loro quadro culturale
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
CONOSCENZE
1) Lo studente conosce le linee fondamentali della letteratura latina dall’età giulio-claudia
all’epoca di Traiano
2) conosce il profilo biografico, la poetica e le opere principali di: SENECA, PETRONIO,
TACITO, APULEIO.
COMPETENZE
1) Lo studente individua le strutture morfo-sintattiche nel loro contesto
2) riconosce il tipo e il genere di un testo
3) sa analizzare un brano a livello linguistico
4) traduce passi d’autore con la guida del docente e l’aiuto di note critiche.
CAPACITA’
1) Lo studente comprende lo sviluppo storico della cultura latina
2) coglie i principali apporti culturali e linguistici del mondo latino nella moderna civiltà
europea
NUCLEI TEMATICI
Contesto storico: aspetti politici, sociali, economici dell’epoca giulio-claudia, flavia e traianea; i
più rilevanti fenomeni culturali e letterari del periodo esaminato.
Autori: FEDRO, SENECA, PETRONIO, TACITO, APULEIO (profilo biografico, poetica, opere
principali).
Letture: brani antologici in traduzione italiana e in lingua; ampi passi dal Satyricon di Petronio
e dalle Metamorfosi di Apuleio.
METODOLOGIA
L’attività didattica comprende due fasi operative: quella della spiegazione, che si articola in un
momento espositivo teorico e in un momento di riflessione linguistica sui testi, e quella
dell’esercitazione in aula, mirante ad avviare ad un corretto metodo di analisi e traduzione del
testo. L’intervento didattico si pone come fine precipuo quello della conoscenza della civiltà
latina nei suoi aspetti più caratterizzanti; sono destinati a tale scopo alcuni approfondimenti su
tematiche di interesse attuale.
Si svolgeranno: lezioni frontali, esercitazioni in classe di lettura e analisi linguistica, traduzioni
guidate di passi d’autore; correzione collettiva degli esercizi proposti.
STRUMENTI DI VERIFICA
Si prevedono verifiche periodiche sulle Unità Didattiche (quesiti a risposta aperta, analisi
morfosintattiche e traduzioni di passi d’autore esaminati in classe), sondaggi dal posto,
interrogazioni orali. Gli studenti saranno informati sui criteri della valutazione. Il recupero è
previsto in itinere.
STRUMENTI DIDATTICI
Manuale;letture in italiano;appunti;schemi integrativi a cura del docente;vocabolario; mappe
concettuali e materiale digitale di approfondimento
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione, si rimanda a quelli concordati nel Documento dl dipartimento di
lettere del triennio, presenti nel Documento di Classe e conformi al P.O.F.
Nella valutazione finale si terrà conto inoltre, dei seguenti fattori: raggiungimento degli obiettivi disciplinari specifici; progresso compiuto in rapporto al punto di partenza.
Criteri di valutazione
pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati
Capacità logiche di collegamento
Capacità espositiva
Uso dei linguaggi disciplinari specifici
Criteri e parametri di valutazione della traduzione
livello di correttezza della morfologia, della sintassi, del lessico
resa in lingua italiana dei termini e delle espressioni latine