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LLLLICEO ICEO ICEO ICEO SSSSCIENTIFICO CIENTIFICO CIENTIFICO
CIENTIFICO SSSSTATALE TATALE TATALE TATALE «G«G«G«GALILEO ALILEO
ALILEO ALILEO GGGGALILEIALILEIALILEIALILEI»»»»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate Via Ceresina 17 -
35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750
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92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE QUINTA, SEZIONE E Indirizzo Tradizionale
IL CONSIGLIO DI CLASSE RELIGIONE Prof.ssa Barcariolo Paola
ITALIANO - LATINO Prof.ssa Biviano Luisa
STORIA - FILOSOFIA Prof.ssa Toffano Raffaella
INGLESE Prof.ssa Stefani Maria Teresa
MATEMATICA -FISICA Prof. D’Angelo Fernando
SCIENZE Prof.ssa Giglioli Alberta
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Tombesi Roberto
SCIENZE MOTORIE Prof.ssa Siviero Cristiana
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
Liceo Scientif ico Statale “Gali leo Gal i lei” Via Ceresina
17
Selvazzano Dentro (PD)
Anno Scolastico 2018/2019 Coordinatore: Prof. BIVIANO LUISA
STORIA DELLA CLASSE PRIMO BIENNIO: Nel corso dell’anno
scolastico 2014-15 la classe 1E risulta composta di 27 alunni, dei
quali 5 non vengono ammessi alla classe successiva e 8 vengono
sospesi nel giudizio, riuscendo poi a conseguire tutti esito
positivo nel momento del recupero. La classe ha dimostrato un
miglioramento progressivo nella concentrazione nel corso dell’anno
e una crescita generalizzata sul piano della responsabilità. Nel
corso dell’anno scolastico 2015-16 la classe 2E risultava formata
dagli alunni provenienti dalla precedente classe prima, ad
eccezione di due alunne delle quali una proveniente da una classe
prima del Liceo “E. Fermi” di Padova e l’altra rientrata in Italia
dopo aver trascorso alcuni anni all’estero. In corso d’anno due
alunni si ritirano; in sede di scrutinio finale l’esito è positivo
per 17 alunni, mentre dei 3 alunni sospesi nel giudizio 2 vengono
ammessi alla classe successiva, mentre uno non viene ammesso. La
continuità didattica si mantiene per tutte le discipline. SECONDO
BIENNIO: All’inizio dell’anno scolastico 2016-17 risultano inseriti
nella classe un’alunna proveniente da una quinta ginnasio del Liceo
“Tito Livio” di Padova, un alunno proveniente da una classe seconda
del Liceo “E. Curiel” di Padova e un alunno ripetente che ha
frequentato la classe terza presso il Liceo “E. Fermi” di Padova.
La classe si presentava generalmente corretta nel comportamento e
interessata alle attività proposte dai docenti, diligente, anche se
generalmente poco partecipativa. Al termine del terzo anno,
un’alunna non viene ammessa alla classe successiva e due alunne si
trasferiscono ad altra scuola. Nel corso dell’anno la classe ha
partecipato al progetto Social Day promosso dalla Fondazione Cassa
di Risparmio e si è dimostrata disponibile nell’accogliere
l’attività e impegnata nell’organizzare in maniera autonoma la
raccolta di fondi in piazza; ha inoltre previsto una forma di
sensibilizzazione rivolta ai genitori della scuola, riuscendo così
a mettere insieme una cifra considerevole per sostenere alcuni
progetti di cooperazione internazionale. All’inizio dell’anno
scolastico 2017-18 la classe appariva complessivamente maturata,
sempre interessata alle proposte didattiche, diligente nel lavoro
in classe e domestico, anche se si auspicava una più attiva
partecipazione durante le lezioni. Al termine del quarto anno un
alunno non è ammesso alla classe successiva. Nel corso del terzo e
quarto anno si segnala una partecipazione consistente tra gli
alunni ai laboratori espressivi promossi all’interno dell’Istituto;
inoltre tre alunne hanno rivestito il ruolo di rappresentanti di
Istituto. In classe terza 6 alunni sono impegnati nello scambio
culturale con
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l’Olanda promosso dall’Istituto. Un gruppo consistente di alunni
ha inoltre partecipato, sotto la supervisione di un artista
(progetto promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio), alla
realizzazione del Murales in Aula Magna. Due alunne hanno preso
parte al Premio nazionale di Filosofia “G. B. Vico” presso
l’Università di Napoli e una di questi ha ottenuto una menzione
particolare per il lavoro svolto. La classe ha inoltre partecipato
alla prova di certificazione latina “Probat”, nella quale 6 alunni
hanno conseguito una certificazione di livello B, i restanti di
livello A2. L’insegnamento di matematica e fisica al termine del
terzo anno viene affidato ad un altro docente, che avrà la
continuità negli ultimi due anni; in tutte le altre discipline si è
mantenuta la continuità didattica nel corso del triennio.
Composizione della classe e provenienza degli alunni Classi
iscritti promossi non promossi dalla stessa
classe da altre classi
totale senza debiti formativi (senza sospensione del
giudizio)
con debiti formativi (con sospensione del giudizio)
terza 19 3 22 16 6 1 quarta 19 - 19 15 3 1 quinta 18 - 18
Composizione del consiglio di classe e variazioni intervenute
DOCENTI A.S. 2014/15 A.S. 2015/16 A.S. 2016/17 A.S. 2017/18 A.S.
2018/19 Religione BARCARIOLO BARCARIOLO BARCARIOLO BARCARIOLO
BARCARIOLO Italiano ADUSO ADUSO BIVIANO BIVIANO BIVIANO Latino
TOMASINI TOMASINI BIVIANO BIVIANO BIVIANO Inglese STEFANI STEFANI
STEFANI STEFANI STEFANI Storia TOMASINI ADUSO TOFFANO TOFFANO
TOFFANO Filosofia - - TOFFANO TOFFANO TOFFANO Matematica BISCO
BISCO BISCO D’ANGELO D’ANGELO Fisica BISCO BISCO BISCO D’ANGELO
D’ANGELO Scienze GIGLIOLI GIGLIOLI GIGLIOLI GIGLIOLI GIGLIOLI
Disegno St. arte TOMBESI TOMBESI TOMBESI TOMBESI TOMBESI Scienze
Motorie SIVIERO SIVIERO SIVIERO SIVIERO SIVIERO Situazione di
partenza della classe La classe è composta di 18 alunni, 11 femmine
e 7 maschi, tutti provenienti dalla classe precedente. Il quadro
complessivo della classe si mantiene positivo per quanto riguarda
la correttezza del comportamento; inoltre la classe è cresciuta sul
piano umano e l’impegno di fronte alle attività proposte. La
partecipazione è migliorata, anche se non in tutte le discipline,
forse per l’eccessiva preoccupazione legata alla performance che in
parte non consente agli studenti, attraverso gli interventi in
classe, di cogliere l’opportunità di rielaborare le proprie
conoscenze.
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4
Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei
(Dall’Allegato A del DPR 89 del 15 marzo 2010): Liceo scientifico
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del
nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce
l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità
e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della
ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni
tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei
linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche
attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a
raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due
versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere
i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in
dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri
della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri
dell’indagine di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la
riflessione filosofica; • comprendere le strutture portanti dei
procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di
varia natura;
• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione
per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti
fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici
e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo
sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai
bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche
delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più
recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei
risultati scientifici nella vita quotidiana. Obiettivi del
Consiglio di classe Obiettivi formativi generali:
- puntualità e autonomia nel lavoro scolastico; - assiduità
nello studio pomeridiano, ordine e completezza nei compiti
assegnati; - rafforzamento dell’autostima e della valutazione
oggettiva delle proprie performance.
Obiettivi cognitivi (disciplinari):
- impiegare correttamente la lingua italiana, potenziandone le
capacità espressive nelle varie discipline;
- affinare un proprio personale metodo di studio; operare
collegamenti tra le varie discipline;
- saper comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro,
oralmente e per iscritto, secondo le tipologie previste;
- consolidare le capacità di analisi, sintesi e di
rielaborazione personale dei contenuti studiati ed avviare
l’analisi critica di un testo.
-
5
Profilo finale, con livelli di raggiungimento degli obiettivi a
livello di Consiglio di classe La classe si è dimostrata aperta e
ricettiva alle indicazioni del Consiglio di classe, soprattutto per
quanto riguarda le relazioni tra compagni che sono certamente
migliorate nel corso del triennio, rivelando da parte degli
studenti l’acquisita consapevolezza di essere un gruppo che, unito,
si volge verso un obiettivo. Obiettivi formativi generali
Descrizione Livello raggiunto
dalla classe Puntualità e autonomia nel lavoro scolastico buono
Assiduità nello studio pomeridiano, ordine e completezza nei
compiti buono Autostima e valutazione oggettiva delle performance
buono Obiettivi cognitivi (disciplinari) Descrizione Livello
raggiunto
dalla classe Impiego della lingua italiana nelle sue
potenzialità espressive buono Metodo di studio, capacità di operare
collegamenti buono Comunicazione orale e scritta corretta e
rispettosa delle tipologie discreto/buono Capacità di analisi,
sintesi e rielaborazione personale discreto INTEGRAZIONE ALLA
DIDATTICA DISCIPLINARE Attività svolte in orario curricolare
Attività Periodo Numero alunni
coinvolti Educazione alla salute (5 ore) 26/10/18; 20/12/18;
02/02/19 tutti Giornata della memoria 28/01/19 tutti Convegno “Il
mestiere di Levi” (4 ore per tutti; 12 ore per i lettori)
25-26/02/19 tutti (mattina 25/02/19); 3 (pomeriggio e mattina
26/02/19)
Progetto “Il quotidiano in classe” ottobre-maggio tutti
Settimana scientifica – uscita didattica presso i Laboratori
Nazionali di Legnaro di una mattinata; conferenze durante la
mattinata (4 ore)
13/03/19; 15/03/19; 20/03/19 tutti
“Solidarietà e intercultura” (1 ora) 07/01/19 Studenti che si
avvalgono IRC
Educazione alla cittadinanza (7 ore) 21/01/19 (Biviano);
29/01/19 e 05/02/19 (Giglioli); 14/02/19 (Biviano); 22/02/19
tutti
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6
(D’Angelo); 28/02/19 e 07/03/19 (Toffano)
Laboratorio di Educazione alla politica (3 ore) 26/01/19 tutti
Orientamento post-diploma - Agripolis 21-22/02/19 5 Attività
integrative di scienze motorie (Ultimate Frisbee)
11/04/19 tutti
Giornata dello sport 27/03/19 tutti Certificazione lingue
straniere (CAE) Febbraio 2019 2 Alphatest: simulazione test
ingresso università (2 ore)
Febbraio 2019 Tutti
Progetto Ricercatori in classe (relazione finale, 2 ore)
19/10/18 1
Sono state svolte due simulazioni delle Prove scritte dell’Esame
di Stato, rispettivamente: 26/03/19 Simulazione ministeriale Prima
Prova scritta (5 ore); 16/05/19 Simulazione Seconda Prova scritta
(matematica/fisica, 5 ore). Attività svolte in orario
extracurricolare
- Uscita serale al teatro Verdi di Padova, 5-6 aprile, per lo
spettacolo di Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore” (14
alunni)
- Approfondimento storico-filosofico (prof. Magro) –
ottobre-novembre 2018 (4 alunni). - Masterclass di fisica (1
alunno)
Attività individuali opzionali significative
- International Cosmic Day (30/11/17, 2 alunni) - Olimpiadi
scientifiche:
Olimpiadi della matematica – 22/11/18 (3 studenti); Olimpiadi
della fisica – 12/12/18 (1 studente)*
- Certificazione di inglese (FCE) – 4 alunni. *Uno studente è
stato selezionato per la fase distrettuale di entrambe le Olimpiadi
e ha partecipato alle competizioni in data 19/02/19 e 22/02/19.
Eventuali attività di gruppo o di classe di particolare valore
svolte durante il triennio
- Progetto “Social Day” promosso dalla Fondazione Cassa di
Risparmio del Veneto; - Scambio culturale con l’Olanda (6 alunni);
- Partecipazione al Premio filosofico “G.B. Vico” presso Università
di Napoli (2 alunni,
gennaio 2018); - Progetto “La scuola incontra il carcere” –
visita al carcere di Padova (tutti, gennaio 2018); - Partecipazione
Progetto ScienzAFirenze (2 alunni, aprile 2018);
-
7
- Realizzazione murales Aula Magna all’interno del progetto
“AttivaMente” della Fondazione Cassa di Risparmio del Veneto (13
studenti, gennaio 2018);
- Prova di certificazione latina “Probat” (tutti, maggio
2018).
CONTENUTI, STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (indicatori
adottati per la formulazione dei giudizi e/o dei voti). Per
valutare le prestazioni degli studenti, ossia il loro grado di
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento fissati a
conclusione del periodo intermedio e finale del percorso
curricolare, sono state utilizzate diverse tipologie di prove (per
la loro specificazione si rinvia all’allegato A di ogni
disciplina). Le modalità di valutazione delle singole prove (o del
complesso delle prove al fine di esprimere un giudizio globale) si
è basata sui seguenti criteri di corrispondenza fra prestazioni
dello studente, valutate in termini di conoscenze, competenze e
abilità, e punteggio (voto) numerico attribuito. Il voto misura il
profitto dello studente, cioè il grado di raggiungimento degli
obiettivi di apprendimento che si è inteso valutare. PROSPETTO di
CORRISPONDENZA VOTO – CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITÀ
VOTO INDICATORI DI CONOSCENZE INDICATORI DI ABILITA’ INDICATORI
DI COMPETENZE
9 - 10 Lo studente padroneggia con sicurezza gli ambiti
disciplinari, grazie a una ricca e articolata rete di
informazioni.
E’ in grado di sviluppare analisi e sintesi autonome a partire
dalle consegne e di esporne i risultati con pertinenza ed
efficacia. Effettua con sicurezza collegamenti e confronti tra i
diversi ambiti di studio.
Si orienta con sicurezza in problemi complessi, che risolve
anche con apporti originali.
8
Lo studente conosce con sicurezza gli ambiti disciplinari di cui
approfondisce settori di elezione
Analizza le consegne con rigore logico-concettuale, cogliendone
le implicazioni
Imposta problemi complessi scegliendo efficaci strategie di
risoluzione
7
Lo studente conosce gli argomenti e li colloca correttamente nei
diversi ambiti disciplinari.
Comprende le consegne, rielabora e applica le conoscenze in modo
efficace .
Sa impostare problemi di media complessità e proporre ipotesi di
risoluzione.
6
Lo studente conosce gli argomenti di base delle diverse
discipline e ne coglie gli sviluppi generali
Comprende le consegne e applica in modo semplice ma appropriato
le conoscenze specifiche in situazioni note
Sa analizzare problemi semplici ed orientarsi nella scelta e
nella applicazione delle strategie di risoluzione.
5
Lo studente possiede solo alcune conoscenze essenziali e ne
individua parzialmente gli sviluppi
Applica le conoscenze a compiti semplici situazioni note
commettendo alcuni errori
Analizza e risolve parzialmente problemi semplici in un numero
limitato di contesti settoriali
4
Lo studente conosce in modo parziale e confuso i principali
argomenti disciplinari di cui riconosce con difficoltà i nuclei
essenziali
Applica con gravi imprecisioni ed errori le conoscenze a compiti
semplici in situazioni note
Si orienta a fatica nell’analisi di problemi semplici; individua
con difficoltà procedure di soluzione
1 – 3
Lo studente possiede qualche nozione isolata e non pertinente al
contesto.
Disattende le consegne; non è in grado di applicare regole o
elementari operazioni risolutive.
Non sa orientarsi nell’analisi di problemi semplici, né in
proce-dure elementari di soluzione.
-
8
Indicatori utilizzati per valutare il grado di conseguimento
degli obiettivi formativi e pedagogici.
Sono stati valutati i seguenti indicatori:
a) comportamento (partecipazione, frequenza, attenzione,
correttezza e capacità di relazioni interpersonali, rispetto di
persone, cose, strutture);
b) progressione nell’apprendimento (miglioramento del metodo,
recupero, acquisizione di abilità anche con informazioni
minime);
c) capacità (analisi e sintesi, senso critico, autocorrezione).
Criteri di valutazione e assegnazione di punteggio I criteri di
valutazione adottati sono:
1. Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti 2.
Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata 3.
Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle
richieste
N.B. Gli indicatori specifici per la valutazione delle singole
discipline sono negli allegati A.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Credito scolastico Concorrono a determinare il credito scolastico
quale valutazione del “grado di preparazione complessiva raggiunta
da ciascun candidato”: • il profitto (secondo le disposizioni
vigenti per il calcolo del punteggio in base alla media dei
voti
conseguiti) • l’assiduità della frequenza scolastica •
l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo •
l’impegno nella partecipazione alle attività complementari ed
integrative • gli eventuali crediti formativi. Se questi elementi
saranno prevalentemente positivi, sarà attribuito il punteggio
massimo della banda di riferimento. Credito formativo
L’attribuzione del credito formativo da parte dei singoli consigli
di classe ha tenuto conto dei criteri di indirizzo deliberati dal
collegio docenti (significatività dell’esperienza, durata, coerenza
con i profili formativi previsti dal PTOF, qualità della
certificazione etc.) e delle specifiche tipologie da riconoscere
previste nella medesima delibera, che si allega: Delibera del
Collegio docenti del 15 maggio 2015, confermata con emendamenti con
delibera del collegio docenti del 9 aprile 2019
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO (delibera del
Collegio dei docenti del 15 maggio 2015)
1) Partecipazione a progetti approvati dal Collegio di Docenti
nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, con frequenza di
almeno ¾ delle lezioni/incontri e partecipazione a specifiche
attività/iniziative formative attestate dai responsabili di
progetto, quali: a. Laboratori espressivi (teatro, musica
strumentale, musica corale);
-
9
b. Attività di peer education (laboratori per alunni di 3^
media, prevenzione all’uso di sostanze, ecc.);
c. Olimpiadi di Matematica e Fisica, con qualificazione oltre la
fase di istituto; d. Olimpiadi di Informatica, con qualificazione
oltre la fase di istituto; e. Olimpiadi di Chimica e Biologia, con
partecipazione alla fase regionale; f. Partecipazione ad altri
progetti di istituto.
2) Partecipazione ad attività di ordine culturale che abbiamo
carattere di continuità
a. Stage linguistici all’estero (almeno due settimane di
frequenza con un minimo di 30 ore settimanali frequentate) con
certificazione rilasciata dell’Ente Certificatore Ufficiale;
b. anno scolastico frequentato all’estero o esperienza di più
mesi di frequenza all’estero; c. Iscrizione e frequenza del
Conservatorio; d. Pratica sportiva agonistica (partecipazione in
qualità di tesserati o affiliati a società sportive
con 2-3 allenamenti e partita settimanali), ivi compresi corsi
annuali di danza con pari impegno e saggio finale (la
partecipazione a manifestazione di carattere internazionale è
considerata Alternanza Scuola Lavoro);
e. Attività non sporadica di volontariato presso associazioni
riconosciute, certificata nei tempi, nelle modalità e nella
frequenza;
f. Partecipazione a corsi o convegni organizzati da Enti di
provata serietà con attestazione di una durata minima di 12
ore.
• n. 11 ALLEGATI A - Relazioni finali relative alle discipline
dell’ultimo anno di corso a cura dei
singoli docenti • ALLEGATO B: Percorsi per le Competenze
Trasversali e per l’Orientamento (ex AS-L) • ALLEGATO C: Percorsi
di Cittadinanza e Costituzione • ALLEGATO D: PROPOSTE PER LA
VALUTAZIONE
Proposta griglia valutazione prima prova Proposta griglia
valutazione seconda prova Proposta griglia valutazione
colloquio
Selvazzano Dentro, 15 maggio 2019
Il Consiglio di Classe RELIGIONE
_______________________________
ITALIANO - LATINO _______________________________
STORIA - FILOSOFIA _______________________________
INGLESE _______________________________
-
10
MATEMATICA - FISICA _______________________________
SCIENZE _______________________________
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE _______________________________
SCIENZE MOTORIE _______________________________
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LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
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ESAMI DI STATO A.S. 2018/2019
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E DOCENTE: PROF. Barcariolo Paola Materia:
religione Libro di testo in uso M. CONTADINI, Itinerari 2.0, Volume
unico, ELLEDICI- Il Capitello, 2013. OBIETTIVI CONSEGUITI
Affrontare il rapporto tra verità religiosa, scientifica e
filosofica per una migliore comprensione del sé e della vita.
Contribuire a cogliere la grandezza dell’uomo non tanto nell’avere,
ma nell’accoglienza del diverso e in una consapevole risposta al
perché della vita. Essere coerenti tra convinzioni personali e
comportamenti di vita, motivati nel confronto con i valori del
cristianesimo, quelli di altre religioni e sistemi di significato
presenti nella società.
Conoscenze
Il bisogno religioso dell’uomo e le dimensioni del fenomeno
religioso nella storia. Il linguaggio specifico della disciplina.
La persona umana fra le novità tecnico scientifiche e le ricorrenti
domande di senso. Il dialogo interreligioso. L’insegnamento della
chiesa sulla vita, matrimonio e famiglia. Competenze/abilità
Riflettere sugli impegni della chiesa per la pace, la giustizia, la
solidarietà e l’ambiente. Analizzare i percorsi per l’ecumenismo e
il dialogo tra le varie religioni. Individuare le scelte dei
cristiani nelle relazioni affettive, nella famiglia e nella vita.
Saper comunicare cogliendo i vantaggi dei nuovi mezzi di
comunicazione nella vita del credente. Saper dialogare e accogliere
quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle
proprie. La classe generalmente ha partecipato con impegno alle
lezioni. Nel complesso gli obiettivi prefissati sono stati
raggiunti.
-
METODI E STRUMENTI Metodologie adottate Si è fatto riferimento
all’esperienza degli alunni e sono state fornite informazioni per
permettere collegamenti e creare delle reti di sapere. Oltre alla
lezione frontale sono stati stimolati e sostenuti il dialogo, il
reciproco ascolto, le discussioni, i confronti con esperienze
personali e di gruppo. E’ stato importante alimentare una serena
relazione con gli studenti, valorizzarli e sostenerli nella
fiducia, nell’interesse e nella motivazione. Strumenti di Lavoro
Oltre al testo in adozione si è fatto riferimento alle fonti
bibliche, a documenti ecclesiastici, a libri, fotocopie, articoli
di giornali o di riviste e a strumenti audiovisivi. CRITERI E
STRUMENTI DI VALUTAZIONE Lo studente è stato valutato in base al
grado di partecipazione, di interesse, di disponibilità al lavoro,
alla capacità di ricercare la dimensione religiosa e di usare un
linguaggio appropriato con riferimento alle lezioni svolte in
classe. Sono stati considerati la capacità di dialogo, il
coinvolgimento nelle attività proposte dall’insegnante e svolte
anche con il gruppo classe, la rielaborazione dei contenuti,
l’autonomia nella conversazione. Ogni alunno è stato interpellato
ad esprimersi sulle tematiche svolte. PROVE ORALI: tipologia e
criteri di valutazione Indicatori per il triennio: rielaborazione
dei contenuti, capacità critica, contributi personali agli
argomenti, interesse e impegno. Sono state considerate due prove
nel primo periodo e da due a tre nel secondo periodo. CONTENUTI
DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattiche - moduli - percorsi formativi
Periodo di svolgimento
(mese)
N° di ore
L’amore tra uomo e donna. Il sacramento dell’amore.
Settembre-ottobre
4
Identità e genere. Omosessualità. Ottobre-novembre-dicembre
5
Il lavoro per l’uomo. dicembre 2
Volontariato e servizio per gli altri. Opere di misericordia.
Dicembre-gennaio 2
Dialogo tra le religioni. Bruno Hussard. Edith Stein. Gennaio
2
Confronto sull’immagine della donna in culture diverse. Storie
di Febbraio-marzo 4
-
sfruttamento e di riscatto.
Il fenomeno delle migrazioni. Marzo 1
Sfide della povertà. Un’esistenza sostenibile. Aprile 3
Etica del futuro. maggio 2
La speranza come principio fondante dei progetti di vita.
Maggio-giugno 2
Selvazzano Dentro 15 maggio 2019 Il Docente Barcariolo Paola
-
LLLLICEO ICEO ICEO ICEO SSSSCIENTIFICO CIENTIFICO CIENTIFICO
CIENTIFICO SSSSTATALE TATALE TATALE TATALE «G«G«G«GALILEO ALILEO
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ESAMI DI STATO A.S. 2018/2019
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E DOCENTE: PROF. BIVIANO LUISA Materia:
Lingua e letteratura italiana Libri di testo in uso Langella,
Frare, Gresti, Motta Letteratura.it vol. 2b, 3°, 3b, Bruno
Mondadori editore. Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso a
cura di Bruscagli e Giudizi, Zanichelli editore. OBIETTIVI
CONSEGUITI Conoscenze
Quanto all’acquisizione dei contenuti di storia della
letteratura, tutti gli studenti hanno raggiunto un livello
soddisfacente di preparazione; di questi 10 si attestano su un
livello sufficiente/discreto, 8 hanno raggiunto un livello
buono/ottimo. Competenze/abilità
Vengono riportati di seguito gli obiettivi minimi previsti dalla
Programmazione disciplinare:
SCRITTO: Lo studente produce testi corretti nell’ortografia,
nella morfosintassi, coerenti con lo scopo comunicativo e coesi
nella struttura logica, usa un lessico appropriato, affrontare in
modo accettabile le tipologie previste dall’Esame di Stato. ORALE:
Lo studente conosce gli argomenti di studio della storia letteraria
(dal Romanticismo al Novecento), li riferisce in modo chiaro con
lessico semplice, appropriato. Sa individuare i concetti-chiave, sa
fare collegamenti e confronti, dimostra di saper analizzare negli
aspetti base i testi degli autori proposti.
Situazione iniziale della classe:
-
Il livello di padronanza nella storia della letteratura è
soddisfacente per la totalità degli alunni. Per quanto riguarda la
scrittura, si individuano i seguenti livelli di competenza:
• un piccolo gruppo di alunni mostra ancora carenze nello
sviluppo ordinato e coerente del proprio pensiero;
• metà degli alunni ha raggiunto un livello di competenza nella
scrittura più che sufficiente o discreto;
• un terzo degli alunni ottiene buoni risultati nella scrittura,
dove evidenzia una buona padronanza formale e ha sviluppato una
capacità di rielaborazione personale.
Obiettivi raggiunti: Per quanto riguarda le abilità di base,
ovvero la corretta esposizione orale e l’articolazione lineare e
coerente del proprio pensiero, tutti gli alunni si collocano ad un
livello di acquisizione soddisfacente. Un gruppo di questi (circa
un terzo degli alunni) tende comunque ad adottare un metodo di
apprendimento piuttosto rigido e/o mnemonico che non favorisce la
personale rielaborazione degli argomenti studiati. Alcuni (circa un
terzo), invece, se guidati, iniziano ad operare semplici
collegamenti tra autori e testi diversi, talvolta anche con
riferimento ad altre discipline. Un terzo degli alunni, invece,
applicando un metodo di lavoro personalizzato, è in grado di
acquisire in maniera più critica i contenuti e collegare quanto
appreso nelle varie discipline in maniera organica. METODI E
STRUMENTI Metodologie adottate Tra le metodologie indicate nella
Programmazione iniziale, si sono privilegiate la lezione frontale
accanto alla lezione partecipata per l’inquadramento
storico-culturale o per la presentazione di un autore; si è poi
dato ampio spazio all’analisi testuale, attribuendo assoluta
centralità al testo per abituare gli studenti a ‘far parlare’ più
che ad acquisire mere nozioni generali, senza un raccordo vivo con
i brani degli autori.
Strumenti di Lavoro Si è fatto ricorso al manuale in adozione,
integrato dagli appunti dalle lezioni. I testi talvolta sono stati
integrati da fotocopie fornite dalla docente o procurate dagli
studenti stessi su indicazione della docente. CRITERI E STRUMENTI
DI VALUTAZIONE
-
PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione Sono state
effettuate due prove scritte nel trimestre nelle quali è stata
privilegiata la tipologia A, in attesa delle modifiche e relativi
esempi di tracce costruite sulla base delle tipologie d’Esame che
sono state comunicate a metà dicembre. Nel pentamestre sono state
effettuate tre prove scritte, di cui una coincidente con la
Simulazione ministeriale (26/03/19) e sono state proposte tutte le
tipologie, modificate in base alle indicazioni ministeriali. PROVE
ORALI: tipologia e criteri di valutazione Nel primo periodo sono
state effettuata una prova orale allo scopo di verificare la storia
della letteratura affrontata la scelta antologica dal Paradiso di
Dante; nel secondo periodo sono state effettuale due prove orali e
una finale, su base volontaria, di simulazione del Colloquio
d’Esame. I criteri e le griglie di valutazione sono quelli
approvati in sede di Dipartimento di Lettere. Per quanto riguarda
lo scritto, a partire dalla simulazione del 23/03/19 è stata
impiegata la griglia di valutazione elaborata da una
sottocommissione di docenti a partire dalle indicazioni
ministeriali per la valutazione della Prima prova. Tale griglia è
allegata al Documento del Consiglio di Classe. Per quanto riguarda
le prove orali, nell’ultima interrogazione/simulazione di
colloquio, è stata impiegata la griglia del Liceo per il Colloquio
d’Esame. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione analitica del programma Che è stato svolto e che si
pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Periodo di svolgimento
(mese)
N° di ore
Unità didattiche - moduli - percorsi formativi Manzoni e
Romanticismo: quadro di sintesi.
settembre
5
Il primo Ottocento. Giacomo Leopardi
Cenni biografici. La poetica.
L’opera poetica: i Canti. La prosa: Le Operette morali.
Lo Zibaldone di pensieri. Letture: Dai Canti: Ultimo canto di
Saffo (fotocopia); Alla luna (p. G426); L’infinito (p. G418); La
sera del dì di festa (p. G422); A Silvia (p. G429); La quiete dopo
la tempesta (p. G440); Il sabato del villaggio (p. G445); Le
ricordanze (fotocopia); Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia (p. G434); La ginestra (p. G456); A se
ottobre-novembre
12
-
stesso (p. G454). Dalle Operette morali: Dialogo di un venditore
di almanacchi e di un passeggere (p. G472); Dialogo di Federico
Ruysch e delle sue mummie (on line); Dialogo della Natura e di un
Islandese (p. G466); Dialogo di Tristano e di un amico (p. G474);
Dialogo di Plotino e di Porfirio (fotocopia). Dallo Zibaldone di
pensieri: La teoria del piacere (p. G482).
Il secondo Ottocento Quadro storico-culturale.
Positivismo. Naturalismo. Verismo. E. Zola. Cenni su
L’Assommoir.
Giovanni Verga. Cenni biografici.
La poetica verista. Le novelle.
Il Ciclo dei Vinti. I Malavoglia. Mastro-don Gesualdo. Letture:
Dalle Novelle: Fantasticheria (fotocopia); Prefazione all’Amante di
Gramigna (p. H236); Rosso Malpelo (p. H245); La Lupa (p. H257); La
roba (p. H281); Libertà (p. H288). I Malavoglia: lettura integrale.
Prefazione al Ciclo dei Vinti (p. H263). Da Mastro-don Gesualdo: La
morte di Gesualdo (parte I, capitolo IV; parte IV, capitolo V
fotocopia).
novembre-dicembre
12
Il secondo Ottocento. Scapigliatura milanese.
Cenni al romanzo di Tarchetti (Fosca). Baudelaire e i Fiori del
male.
Cenni a simbolismo francese (Rimbaud).
Letture: Da I fiori del male: L’albatro (p. H52); Corrispondenze
(p. H55). Rimbaud, Vocali (fotocopia).
gennaio 3
Giovanni Pascoli Cenni biografici.
La poetica. Le opere poetiche. Myricae; Canti di Castelvecchio;
Poemetti.
Il fanciullino.
Letture: Da Myricae: Il lampo (fotocopia); Il tuono (p. H369);
L’assiuolo (p. H375); Lavandare (fotocopia); X agosto (p.
H372).
gennaio 6
-
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p. H384);
Nebbia (fotocopia). Dai Primi poemetti: Digitale purpurea (on
line). Da Il fanciullino: La poetica del fanciullino (p. H362).
Gabriele D’Annunzio Cenni biografici.
La poetica. I romanzi.
L’opera poetica. Le Laudi. Il teatro. Cenni su La figlia di
Iorio.
Letture: Il piacere: lettura integrale. Da Le vergini delle
rocce: Il programma politico del superuomo (libro I, fotocopia). Da
Alcyone: La sera fiesolana (p. H484); Stabat nuda Aestas
(fotocopia);La pioggia nel pineto (p. H488); I pastori
(fotocopia).
gennaio-febbraio 9
Il Novecento. Quadro storico-culturale.
Le avanguardie. Il Futurismo. Marinetti.
La poesia futurista di Palazzeschi. I Crepuscolari: Corazzini.
Gozzano.
Letture: Marinetti, Fondazione e Manifesto del futurismo (p.
L31). Manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia).
Palazzeschi, E lasciatemi divertire (p. L23). Corazzini,
Desolazione del povero poeta sentimentale (p. L8). Gozzano, L’amica
di nonna Speranza (p. L31); La signorina Felicita ovvero La
Felicità (p. L76)
febbraio 7
Italo Svevo Cenni biografici.
La poetica. I romanzi: Una vita. Senilità. La coscienza di
Zeno.
Letture: Da Una vita: Pesci e gabbiani (p. M149). Da Senilità:
capitolo I, capitolo XIV (fotocopia). La coscienza di Zeno: lettura
integrale.
marzo 6
Luigi Pirandello Cenni biografici.
La poetica. Le novelle.
marzo-aprile 7
-
I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Quaderni di Serafino Gubbio
operatore; Uno, nessuno e centomila.
Le opere teatrali: Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV.
Il saggio L’umorismo.
Letture: Da Novelle per un anno: La patente (p. M254); Il treno
ha fischiato (p. M260); La carriola (p. M266); Ciaula scopre la
luna (on line); La signora Frola e il signor Ponza, suo genero
(fotocopia). Il fu Mattia Pascal: lettura integrale. Da Quaderni di
Serafino Gubbio operatore: I, 1-2 (p. M291). Da Uno, nessuno e
centomila: L’usuraio pazzo (p. M296); Non conclude (p. M299). Sei
personaggi in cerca d’autore: momento di confronto a seguito della
visione dello spettacolo teatrale. Da L’umorismo: Avvertimento e
sentimento del contrario, l’esempio della vecchia signora
(fotocopia).
Giuseppe Ungaretti Cenni biografici.
La poetica. Le opere poetiche: L’Allegria; Il Sentimento del
tempo.
Letture: Da L’Allegria: In memoria (p. M418); Il porto sepolto
(p. M421); Veglia (p. M423); I fiumi (p. M425); San Martino del
Carso (p. M429); Soldati (p. M433); Mattina (fotocopia); Sono una
creatura (fotocopia). Da Sentimento del tempo: L’isola
(fotocopia).
aprile 7
Eugenio Montale Cenni biografici.
La poetica. Le opere poetiche: Ossi di seppia; Le occasioni; La
bufera e altro;
Satura.
Letture: Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola (p. M498); I
limoni (p. M494); Meriggiare pallido e assorto (p. M501); Spesso il
male di vivere ho incontrato (p. M502). Da Le occasioni: Ti libero
la fronte dai ghiaccioli (M513). Da La bufera e altro: L’anguilla
(fotocopia). Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio
(fotocopia).
aprile-maggio 7 ore
Umberto Saba Cenni biografici.
La poetica. L’opera: Il Canzoniere.
maggio 5 ore
-
Letture: A mia moglie (p. L120); La capra (p. L124); Città
vecchia (p. L126); Trieste (fotocopia); Mio padre è stato per me
l’assassino (p. L128).
Dante Alighieri Paradiso
Letture: Canti I, III, VI, XI, XVII, XXX, XXXIII.
settembre-novembre
8
Letture integrali: Leopardi, dalle Operette morali: Dialogo
della Natura e di un islandese; Dialogo di Federico Ruysch e delle
sue mummie; Dialogo di Tristano e di amico; Dialogo di un venditore
di almanacchi e di un passeggere. Verga, I Malavoglia. D’Annunzio,
Il piacere. Pirandello, Il fu Mattia Pascal. Svevo, La coscienza di
Zeno. Pavese, La luna e i falò. Selvazzano Dentro 15 maggio 2019 Il
Docente
Luisa Biviano
-
LLLLICEO ICEO ICEO ICEO SSSSCIENTIFICO CIENTIFICO CIENTIFICO
CIENTIFICO SSSSTATALE TATALE TATALE TATALE «G«G«G«GALILEO ALILEO
ALILEO ALILEO GGGGALILEIALILEIALILEIALILEI»»»»
Scientifico Linguistico Scienze Applicate Via Ceresina 17 -
35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750
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92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P
ESAMI DI STATO A.S. 2018/2019
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E DOCENTE: PROF. BIVIANO LUISA Materia:
Lingua e letteratura latina Libri di testo in uso Conte,
Pianezzola, Fondamenti di letteratura latina vol. 2, Le Monnier
scuola. OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenze
Per quanto riguarda la traduzione, questa è stata proposta
limitatamente al primo trimestre attraverso la somministrazione di
brani di Seneca, allo scopo di agevolare gli studenti nella lettura
e analisi dei testi d’autore affrontata successivamente. Il lavoro
è stato focalizzato nel corso dell’anno sullo studio della
letteratura e degli autori dalla fine dell’età augustea al II
secolo d. C., con particolare attenzione all’analisi di testi in
lingua originale sul piano contenutistico e stilistico.
Competenze/abilità Vengono riportati di seguito gli obiettivi
minimi previsti dalla Programmazione disciplinare:
SCRITTO: Lo studente comprende il senso del testo latino,
riconosce le strutture morfosintattiche, traspone il testo in
lingua italiana in modo sufficientemente adeguato, curando la resa.
Lo studente dimostra di saper cogliere i collegamenti tra testo
d’autore e contesto storico –letterario, sa comprendere,
interpretare e analizzare testi oggetto di studio. ORALE: Lo
studente conosce gli argomenti oggetto di studio (sia in merito
alle conoscenze morfosintattiche che in merito alle conoscenze
storico-letterarie), li riferisce in modo chiaro, con lessico
adeguato. Dimostra di saper operare collegamenti e confronti, sa
analizzare con sufficiente padronanza degli strumenti a sua
disposizione i testi d’autore oggetto di studio.
-
Situazione iniziale della classe: La classe, sulla base della
valutazioni finali conseguite in classe quarta, si mostrava
suddivisa in due gruppi: 11 alunni si collocavano su un livello di
sufficienza, i restanti 8 raggiungevano risultati buoni o anche
ottimi. Tale netta bipartizione era la risultante del fatto che un
gruppo di 4 alunni manteneva un profitto insufficiente nello
scritto e un gruppo di 4 alunni, pur evidenziando un profitto non
del tutto sufficiente nello scritto, otteneva risultati pienamente
soddisfacenti nell’orale. Obiettivi raggiunti: Per quanto riguarda
lo studio della storia letteraria, unita alla comprensione sul
piano tematico, stilistico e critico dei testi degli autori la
totalità degli alunni ha raggiunto un livello soddisfacente; un
gruppo ristretto di alunni è in grado invece di effettuare
collegamenti più complessi tra le opere di uno stesso autore e tra
autori di epoche diverse. METODI E STRUMENTI Metodologie adottate
Tra le metodologie indicate nella Programmazione iniziale, si sono
privilegiate la lezione frontale accanto alla lezione partecipata
per l’inquadramento storico-culturale o per la presentazione di un
autore; si è poi dato ampio spazio all’analisi testuale guidata e
autonoma di testi sia in latino sia in italiano; la traduzione è
stata praticata nel primo trimestre. È stata assegnata la lettura
in traduzione di un’opera di Seneca a scelta fra tre proposte.
Strumenti di Lavoro Si è fatto ricorso al manuale in adozione,
integrato dagli appunti dalle lezioni. I testi in latino sono stati
integrati attraverso fotocopie consegnate dall’insegnante o
stampate dagli alunni stessi su indicazione del docente. CRITERI E
STRUMENTI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di
valutazione E’ stata effettuata una prova di traduzione dal latino
nel primo periodo su Seneca e una prova scritta su Ovidio
(Metamorfosi) con testi in latino spiegati in classe da analizzare
e tradurre. PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione Nel
primo periodo è stata effettuata anche un’interrogazione orale su
Ovidio (Heroides, Ars amatoria) e Seneca (alcuni brani dalle
Epistulae ad Lucilium).
-
In seguito alle nuove disposizioni ministeriali sull’Esame di
Stato, si è pensato di privilegiare le verifiche orali per la
storia della letteratura e i brani analizzati degli autori. Sono
state pertanto effettuate tre prove orali, la prima a completamento
delle opere analizzate di Seneca e Ovidio, la seconda sugli autori
dell’età imperiale da Lucano fino ad Apuleio, infine la terza, su
base volontaria, di simulazione del colloquio orale su tutto il
programma svolto. I criteri e le griglie di valutazione sono quelli
approvati in sede di Dipartimento di Lettere. Per quanto riguarda
le prove orali, nell’ultima interrogazione/simulazione di
colloquio, è stata impiegata la griglia del Liceo per il Colloquio
d’Esame. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Descrizione analitica del programma Che è stato svolto e che si
pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Periodo di svolgimento
(mese)
N° di ore
Unità didattiche - moduli - percorsi formativi Un poeta dell’età
augustea
Ovidio Cenni biografici.
Le opere. Una poesia nuova per una società mondana.
Gli Amores fra tradizione e innovazione. La trilogia
erotico-didascalica. Le Heroides tra amore e mito.
Le Metamorfosi: un progetto ambizioso. Cenni alle opere
dell’esilio.
Testi dal latino con analisi linguistica e stilistica: Un dio
innamorato: la storia di Apollo e Dafne (pp. 219-222) – Metamorfosi
I, 497-558. L’infelice storia di Eco (pp. 223-224) – Metamorfosi
III, 375-401. L’amore impossibile di Narciso (pp. 224-227) –
Metamorfosi III, 413-431; 463-485. La vicenda da Piramo e Tisbe
(fotocopia) – Metamorfosi IV, 55-98; 120-146; 158-166. La Sibilla
cumana (fotocopia) – Metamorfosi XIV, 129-153. Leandro ed Ero
(fotocopia) – Heroides XVIII, 55-110. Al circo (fotocopia) – Ars
amatoria I, 135-156.
settembre-ottobre
12 ore
L’età giulio-claudia: inquadramento storico-culturale.
Seneca
Cenni biografici. Le opere.
ottobre-gennaio
16 ore
-
I Dialogi e la saggezza stoica. Il De beneficiis e il De
clementia: il filosofo e la politica.
Le Epistulae ad Lucilium: la pratica quotidiana della filosofia.
Lo stile delle opere filosofiche, tra meditazione e
predicazione.
Cenni sulle tragedie e l’Apokolokyntosis. Testi dal latino con
analisi linguistica e stilistica: Il tempo: De brevitate vitae I,
1-4 (fotocopia); Epistulae ad Lucilium 1 (pp. 312-313); Epistulae
ad Lucilium 101, 7-10 (fotocopia). Il divino: Epistulae ad Lucilium
41, 1-5 (pp. 335-336). Le relazioni umane: Epistulae ad Lucilium
47, 1-5; 10-11 (pp. 348-351); Epistulae ad Lucilium 95, 51-53
(fotocopia). La felicità: De vita beata XVI, 1-3 (pp. 330-331);
Epistulae ad Lucilium 59, 14-18 (fotocopia). La vecchiaia e la
morte: Epistulae ad Lucilium 61 (fotocopia); Epistulae ad Lucilium
12, 1-6 (pp. 316-318); Consolatio ad Marciam 19, 4-6 (p. 321-322);
par. 20 in traduzione.
Lucano Cenni biografici.
Le opere. L’epica dopo Virgilio.
La Pharsalia e il rinnovamento del genere epico. Un poema senza
eroe: i personaggi della Pharsalia.
Il poeta e il principe: l’evoluzione della poetica lucanea. Lo
stile.
Testi dall’italiano: Il tema del canto: la guerra fratricida
(pp. 368-370). Mito e magia: l’incantesimo di Eritto (pp. 371-373).
Presentazione di Cesare e Pompeo – Pharsalia I, 125-157.
(fotocopia). Ritratto di Catone (Pharsalia II, 285-325).
gennaio
3 ore
La satira: trasformazione di un genere. Persio
Cenni biografici e opere. La satira come esigenza morale.
febbraio
2 ore
-
Giovenale Cenni biografici e opere.
La satira tragica.
Testi dall’italiano: E’ difficile non scrivere satire (pp.
422-424). Testi dal latino con analisi linguistica e stilistica:
Satire VI, 136-160 (pp. 426-427); 627-661 (fotocopia).
marzo
2 ore
Petronio Cenni biografici.
Le opere. Un capolavoro pieno di interrogativi.
La trama del Satyricon. Il problema del genere letterario.
Realismo, autore nascosto e parodia.
Testi dall’italiano: L’ascesa di un parvenu. (Satyricon 75,
10-77,6). Testi dal latino con analisi linguistica e stilistica:
L’ingresso di Trimalchione - Satyricon 31, 3-11; 32, 1-4 (pp.
397-398). Ritratto di Fortunata – Satyricon 37, 1-10; 67, 1-8
(fotocopia).
marzo
4 ore
Marziale Cenni biografici e opere.
Il corpus degli epigrammi. La scelta del genere tra satira e
arguzia.
Lo stile.
Testi dall’italiano: Bilbilis contro Roma (pp. 442-443).
Orgoglio di un poeta spagnolo (p. 444). Poesia lasciva, vita onesta
(p. 445). Medico o becchino, fa lo stesso (p. 447). Beni privati,
moglie pubblica (p. 448). Una sdentata che tossisce (p. 449).
marzo
2 ore
Quintiliano Cenni biografici e opere.
Il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza. La Institutio
oratoria come risposta alla decadenza dell’oratoria.
Lo stile.
Testi dall’italiano: I primi insegnanti (pp. 462-465).
marzo
3 ore
-
L’importanza del gioco (p. 467). Il maestro ideale (pp.
468-469). Leggere la poesia e la storia (pp. 471-473). Il giudizio
su Seneca (pp. 474-475). La concentrazione (pp. 476-477). L’oratore
deve essere onesto (pp. 478-480).
L’età degli imperatori per adozione Plinio il Giovane
Cenni biografici e opere. L’epistolario: struttura e temi.
Plinio e Traiano: il carteggio e il Panegyricus.
aprile
1 ora
Tacito Cenni biografici e opere.
Il Dialogus de oratoribus e la decadenza dell’oratoria.
Agricola, un esempio di resistenza al regime.
L’idealizzazione dei barbari: la Germania. Le Historiae: gli
anni cupi del principato.
Gli Annales: alle radici del principato.
Testi dall’italiano: L’elogio di Agricola (p. 502). Il discorso
di Calgaco (pp. 505-506). L’onestà delle donne germaniche (pp.
512-513). Il discorso di Galba a Pisone (pp. 531-532). Due morti
celebri: Seneca e Petronio - Annales, 15, 62-64; 16, 18-19
(fotocopia; p. 535). Testi dal latino con analisi linguistica e
stilistica: Historiae 2, 1 e 3; 3, 1.
aprile
4 ore
Apuleio Cenni biografici e opere.
Filosofia, oratoria e magia. Apuleio e il romanzo: titolo e
trama delle Metamorfosi; significato
e complessità dell’opera. Lo stile.
Testi dal latino con analisi linguistica e stilistica: Una nuova
Venere - Metamorfosi IV, 28 (pp. 561-562). Psiche contempla Amore
addormentato – Metamorfosi V, 22-23 (fotocopia).
aprile
3 ore
Letture integrali:
-
Uno dei Dialogi di Seneca a scelta tra: De vita beata, De
tranquillitate animi; De brevitate vitae. Selvazzano Dentro 15
maggio 2019 Il Docente
Luisa Biviano
-
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico
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C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P
ESAMI DI STATO A.S. 2018/2019
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E DOCENTE: PROF. TOFFANO RAFFAELLA
Materia: STORIA Libri di testo in uso V. Castronovo, MilleDuemila,
un mondo al plurale, vol. 2 e 3. La Nuova Italia V. Castronovo,
MilleDuemila, un mondo al plurale. Cittadinanza e Costituzione. La
Nuova Italia OBIETTIVI CONSEGUITI LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E
DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO Sulla base dei dati a
disposizione, ancora parziali, la classe denota un livello di
preparazione più che discreto (7.5) In particolare:
- 4 studenti presentano un livello di preparazione più che buono
(9) - 4 studenti buono (8) - 8 studenti discreto (7) - 2 studenti
sufficiente (6)
Interesse e partecipazione La classe appare generalmente
interessata agli argomenti proposti. Se sollecitata, ha dimostrato
di poter contribuire costruttivamente alle lezioni. In generale,
segue con diligenza e attenzione.
OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, abilità, competenze) e
Obiettivi minimi che l’allievo deve aver acquisito per l’ammissione
all’Esame di Stato secondo quanto stabilito nella Programmazione di
Dipartimento
ConoscenzeI caratteri specifici della storia dell’Italia unita
fino al 1948 affrontati secondo una visione critica che si allarga
alle contemporanee vicende dei maggiori Stati dell’Europa (Francia,
Germania, Inghilterra, Russia..) e poi del mondo (Stati Uniti,
Giappone, Cina..)
-
La seconda rivoluzione industriale: aspetti economici ed
implicazioni socio-politiche. L’imperialismo. I nazionalismi. La
società di massa. La Grande guerra. Il fascismo. I totalitarismi.
La Seconda guerra mondiale. La Costituzione della Repubblica
Italiana. La decolonizzazione. La guerra fredda.
Abilità
Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti. Uso
corretto del lessico e degli strumenti specifici della disciplina.
Contestualizzare e collegare fenomeni ed eventi. Consolidare
l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a
tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive
Competenze
Conoscere e utilizzare con discreta padronanza il lessico
specifico anche rispetto ai temi economici e politici. Rielaborare
ed esporre i temi trattati in modo articolato ed attento alle loro
relazioni. Individuare gli elementi caratterizzanti della storia
contemporanea nei primi decenni del Novecento. Comprendere la
dimensione sovranazionale dei fenomeni epocali (crisi del primo
dopoguerra, regimi totalitari, crisi economica del 1929). Conoscere
le linee di sviluppo della storia della seconda metà dell’Ottocento
e prima metà del Novecento a livello extraeuropeo. Saper
individuare gli elementi essenziali di un fatto storico per poter
rispondere in modo incisivo a quesiti scritti. Orientarsi sui
concetti generali relativi alle istituzioni statali e ai sistemi
politici.
Obiettivi minimi che l'allievo deve aver acquisito per
l’ammissione all’Esame di Stato secondo quanto stabilito nella
Programmazione di Dipartimento.
Usare con sufficiente padronanza il lessico specifico. Saper
esporre in modo sintetico e pertinente le informazioni essenziali
riguardanti un quesito proposto. Saper cogliere la complessità di
un evento storico evitando interpretazioni semplicistiche. Saper
individuare alcuni elementi di specificità della storia italiana.
Comprendere la dimensione sovranazionale di alcuni fenomeni epocali
(crisi del primo dopoguerra, regimi totalitari, crisi economica del
1929). Conoscenza della Costituzione italiana
LIVELLI DI PROFITTO RILEVATI ALL’INIZIO DEL MESE DI MAGGIO
L’approccio degli alunni ai contenuti proposti e l’impegno nello
studio personale è stato differenziato. La maggior parte degli
studenti, nonostante abbia conseguito un profitto diversificato, ha
evidenziato attenzione, interesse e, a volte, una partecipazione
costruttiva alle lezioni, con domande e riflessioni pertinenti; si
è applicata allo studio in modo regolare consolidando il livello di
preparazione iniziale, affinando le proprie capacità e il metodo di
studio. Un gruppetto di alunni consapevole delle proprie capacità e
confidando, a volte più del dovuto, in esse, ha seguito le lezioni
e si è applicato allo studio soprattutto in funzione della
valutazione, quindi in modo globalmente proficuo ma non regolare e
omogeneo; inoltre, l’atteggiamento piuttosto individualista non ha
contribuito positivamente alle relazioni tra compagni e ad un clima
sereno all’interno della classe. Alcuni studenti, nonostante lo
sforzo e i miglioramenti evidenziati, non sono riusciti a superare
compiutamente le difficoltà relative all’esposizione, all’uso del
lessico specifico, alla rielaborazione dei contenuti e faticano a
sviluppare in modo autonomo e rigoroso un argomento richiesto. A
livello di profitto:
-
4 studenti hanno conseguito un livello di preparazione solido,
approfondito e omogeneo, evidenziando la capacità di cogliere la
complessità e l’interdipendenza dei fenomeni storici.
4 studenti un livello di preparazione buono 8 studenti discreto
2 studenti globalmente sufficiente.
METODI E STRUMENTI Metodologie adottate La lezione frontale,
come veicolo di presentazione ed esposizione dei contenuti, la
lezione/elaborazione seguendo un modello dialogico/problematico,
finalizzato allo sviluppo negli studenti di alcune peculiari
abilità cognitive (riflessione autonoma, coscienza problematica,
ridefinizione di temi e problemi). Sono state fornite agli
studenti, per eventuali approfondimenti personali, indicazioni
riguardo alla bibliografia-filmografia sugli argomenti trattati.
Correzione in classe degli elaborati. Lavori di gruppo. Strumenti
di Lavoro Il testo in adozione: V. Castronovo, Un mondo al plurale,
La Nuova Italia. Per educazione civica: V. Castronovo, MilleDuemila
, Cittadinanza e Costituzione, La Nuova Italia. Testi di
consultazione reperibili presso la biblioteca dell’Istituto.
Fotocopie. Video. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE:
tipologia e criteri di valutazione Seguendo quanto stabilito in
sede di Dipartimento, considerando l’esiguità delle ore curricolari
a disposizione, sono state effettuate periodicamente prove di
verifica scritta, attuate secondo la tipologia A: “trattazione
sintetica di argomenti” e tipologia B: “Quesiti a risposta aperta,
senza un numero definito di righe. Le prove scritte sono state: 2
nel trimestre, 2 nel pentamestre Il Dipartimento ha definito i
seguenti indicatori da utilizzare ai fini della valutazione delle
prove orali e scritte:
Comprensione del tema proposto e utilizzo corretto e argomentato
degli elementi necessari per lo sviluppo del medesimo
Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati
Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti Uso
corretto del lessico e degli strumenti specifici della
disciplina.
Si allega la griglia specifica adottata dal Dipartimento PROVE
ORALI: tipologia e criteri di valutazione
-
Nelle prove orali sono stati posti: Quesiti di carattere
generale per esercitarli alla produzione di sintesi rapide ed
essenziali. Quesiti specifici per accertare il raggiungimento degli
obiettivi cognitivi minimi. Quesiti di confronto per sollecitare la
capacità di rielaborazione. Un argomento a scelta per verificare la
capacità di impostare autonomamente una
trattazione. Le verifiche orali sono state una nel trimestre (ma
non per tutti gli studenti), 1 - 2 nel pentamestre. Si allega la
griglia specifica dei criteri di valutazione adottata dal
Dipartimento CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2018/19 o
delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei
percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con
l’indicazione dei tempi (non generica)
Descrizione analitica del programma Che è stato svolto e che si
pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Periodo di svolgimento
(mese)
N° di ore
Unità didattiche - moduli - percorsi formativi
L’Europa dal 1850 all’inizio del Novecento L’apogeo del
liberalismo in Inghilterra. Palmerston, Gladstone e Disraeli: le
riforme e la politica estera. Il colpo di Stato di Napoleone III in
Francia e l’avvento del Secondo impero. La dittatura plebiscitaria.
Politica interna ed estera di Napoleone III. La sconfitta di Sedan,
la Comune di Parigi. La Terza repubblica, l’affayre Dreyfus. Il
processo di unificazione dell’area tedesca. L’ascesa della Germania
Guglielmina: politica interna ed estera di Bismarck. Gli elementi
di forza e di debolezza dell’impero Austro-Ungarico. La Russia:
dall'abolizione della servitù della gleba di Alessandro II alla
“domenica di sangue e alla rivoluzione del 1905. Le riforme di
Stolypin . Populismo e nichilismo. I pogrom.
18 settembre 9 ottobre
6 ore
L’Italia dal 1861 al 1912 I problemi dell'Italia post unitaria.
La politica interna ed estera della Destra storica. La Questione
romana. Lettura di pag. 421 "L'Italia senza gli italiani" di
Massimo D'Azeglio. Crisi della Destra storica e avvento della
Sinistra. Il nuovo blocco “protezionistico-industriale-agrario”. Le
riforme, la politica estera e coloniale. La politica crispina 1887
- 1891. L'evoluzione del movimento operaio italiano dal 1861 al
1891. La fondazione del partito socialista. Camere del lavoro,
Fasci siciliani, Leghe contadine.
10 ottobre 13 novembre
8 ore
-
Il governo Giolitti 1891-93, l'ultimo governo Crispi. La crisi
di fine secolo e l'uccisione del re Umberto I. La svolta dell'età'
giolittiana. Giolitti e la questione sociale. Il discorso tenuto
alla Camera il 4 febbraio 1901 di pag.90:” L’azione pacificatrice
del governo”. L’economia italiana tra sviluppo e arretratezza: il
decollo industriale e la politica economica. Il divario tra Nord e
Sud. L’emigrazione. Le riforme. La politica estera. Le cause della
Grande depressione. La seconda rivoluzione industriale. Le
trasformazioni nel sistema produttivo. La nascita della Grande
impresa (trust, cartelli..); I monopoli, le banche, lo Stato. Il
declino del liberalismo e gli inizi della democratizzazione.
L'organizzazione scientifica del lavoro. La massificazione del
proletariato e il problema dell’alienazione. Lo sviluppo del
sistema bancario, finanziario e del settore terziario. L’avvento
della società di massa.
15 – 20 novembre
3 ore
L'evoluzione politica e sindacale del movimento operaio europeo
nella seconda metà dell'Ottocento. La Prima e la Seconda
Internazionale. La socialdemocrazia tedesca e le sue diverse anime.
Il laburismo in Inghilterra, il sindacalismo rivoluzionario in
Francia. Russia: socialismo rivoluzionario, menscevichi e
bolscevichi. Leone XIII e la Rerum Novarum. Lo sviluppo di
movimenti reazionari, nazionalisti, antisemiti a fine Ottocento. Il
concetto di “Nazione”: da storico-politico-culturale a
biologico-etnico-razziale.
21 novembre 6 dicembre
8 ore
Le matrici e i caratteri dell’imperialismo. Nazionalismo,
“darwinismo sociale”, razzismo. La spartizione dell'Africa. La
colonizzazione dell'Asia. Il destino della Cina a confronto con la
nuova potenza giapponese
12 – 18 dicembre
3 ore
Preparazione “Giornata della Memoria” Il “genocidio” nel diritto
internazionale e il Tribunale militare internazionale di Norimberga
(Cittadinanza e Costituzione, pag. 432-3 e pag. 435-6);
Primo Levi risponde alle seguenti domande:
1) Come si spiega l’odio fanatico dei nazisti contro gli
ebrei?
2) Perché lei parla soltanto dei Lager tedeschi e non di quelli
russi?
11 – 18 dicembre
2 ore
-
3) C’erano prigionieri che fuggivano dai Lager? Come mai non
sono avvenute ribellioni di massa? La Grande guerra L’adesione
dell’Inghilterra all’Asse franco – russo e la divisione dell’Europa
in due blocchi. Le guerre balcaniche del 1912/13 e lo scoppio della
Grande guerra. I caratteri della Grande guerra, perché rappresentò
uno shock epocale, perché niente ha potuto più essere come prima
Come l'opinione pubblica europea accoglie la guerra. La fine della
Seconda Internazionale socialista. Le vicende militari. Perché il
1917 fu l’anno decisivo. La vita di trincea: lettura di alcune
pagine dal libro di Mario Silvestri: Isonzo 1917. BUR. L'assalto.
L'Italia di fronte alla guerra: neutralisti e interventisti. Il
Patto di Londra e l'entrata in guerra. Le “radiose” giornate di
maggio.
20 dicembre 23 gennaio
7 ore
Giornata della memoria: gli studenti, divisi in gruppi,
presentano l’evento alle classi dello stesso corso.
28 gennaio
1 – 2 ore
Le cause della rivoluzione di febbraio in Russia. Lenin e le
Tesi di aprile. La rivoluzione di ottobre. L'uscita dalla guerra
con la pace di Brest-Litovsk. La guerra civile, il comunismo di
guerra, la NEP. La nascita dell'URSS. La Costituzione federale del
1924. La morte di Lenin e l'avvento di Stalin. Le divergenze tra
Stalin e Trockij rispetto alla politica economica ed estera. La
Terza Internazionale
23 gennaio 11 febbraio
3 ore
La nuova configurazione geopolitica dell’Europa e del Medio
Oriente I 14 punti Wilson e la conferenza di pace di Parigi del
1919. La nuova configurazione geopolitica dell’Europa e del medio
Oriente. I trattati di pace. La Società delle Nazioni e l’istituto
del “mandato”
11 – 18 febbraio
3 ore
Il dopoguerra Il biennio rosso in Germania (origini della
repubblica di Weimar), Austria e Ungheria. La questione Adriatica
in Italia, l'occupazione di Fiume. Il trattato di Rapallo. Le
conseguenze economiche e sociali della guerra. I moti contro il
carovita, l’immiserimento del ceto medio, l’occupazione delle terre
e delle fabbriche. La paralisi del sistema politico e la fine
della
-
leadership liberale. Il fascismo: da movimento a partito. La
marcia su Roma. Il manifesto dei fasci italiani di combattimento,
pag. 270 Il discorso “del bivacco” di Mussolini del 16 novembre
1922 (pag. 271-272) L’istituzione del Gran Consiglio del fascismo,
l'istituzionalizzazione dello squadrismo con la MVSN, la legge
Acerbo, i buoni rapporti con la Chiesa e gli industriali. La
politica interna fascista tra la marcia su Roma e il discorso del 3
gennaio 1925, (pag. 272-273). La denuncia delle violenze fasciste
nelle elezioni del 1924 di Matteotti. La costruzione dello Stato
fascista: le leggi fascistissime. L’antifascismo tra opposizione e
repressione. L’organizzazione del consenso. I Patti Lateranensi. La
politica economica del fascismo: dal liberismo allo Stato
interventista, alla autarchia. La società italiana tra arretratezza
e sviluppo. La politica estera. L’antisemitismo e le leggi
razziali. “Viaggio senza ritorno. La deportazione degli ebrei
dall’Italia”. Trasmissione del 13 ottobre 2018, Ulisse, A. Angela
(vista il 23,25 e 31 ottobre 2018, per l’anniversario delle leggi
razziali.)
19 febbraio 25 marzo
11 ore
Stati Uniti: gli Anni Ruggenti. Le cause della crisi del 1929.
La fine di un’epoca: il crollo di Wall Street. L'interventismo
dello Stato e le terapie di Keynes. Dalla "grande depressione" al
New Deal di Roosevelt.
1 – 8 aprile
3 ore
La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo
Reich. La scalata al potere di Hitler. La struttura totalitaria del
Terzo Reich. L’antisemitismo cardine della ideologia nazista. Il
totalitarismo come fenomeno del Novecento. La soluzione finale del
problema ebraico: il delirio antisemita dei nazisti. La
devastazione fisica e morale nei lager. Confronto tra l'universo
concentrazionario tedesco e sovietico. Lo sgancio della bomba
atomica in Giappone. I due grandi trionfi della morte di massa: uno
organizzativo, l'altro tecnologico. Film: L’ONDA, di Dennis Gansel,
2008. Un film che aiuta a capire l’origine delle dittature, che
spiega come la sopraffazione rappresenti in realtà una spinta
ancestrale dell’uomo e come sia facile e pericoloso proporre
ideologie che non lasciano spazio alla libertà di pensiero.
9 – 30 aprile
6 ore
Educazione alla cittadinanza Il programma di educazione alla
cittadinanza svolto nella classe quarta (18 ore) e nel corso della
quinta viene ripreso a partire dal
-
2 maggio. Si prevede che il ripasso sia di circa 8/10 ore. Si
rimanda all’Allegato C L’URSS dalla dittatura del proletariato al
regime staliniano I caratteri del regime.
A partire dal 20 maggio.. (5 ore)
La guerra civile spagnola e la dittatura franchista.
La crisi degli equilibri europei e le cause della Seconda guerra
mondiale.
Selvazzano Dentro 15 maggio 2019 La Docente
-
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico
Linguistico Scienze Applicate
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
CRITERI DI VALUTAZIONE FILOSOFIA E STORIA 2018/19
Valutazione numerica
Conoscenze
Competenze Capacità
Da 9 a 10 Ottimo/eccellente
Conoscenze complete, ben assimilate, organizzate e
consapevoli.
Chiarezza e pertinenza nell’esposizione, autonomia argomentativa
e qualità di approfondimento.
Sicure correlazioni interdisciplinari, senso critico ed
originalità nella rielaborazione dei contenuti. Coinvolgimento
costruttivo nel dialogo educativo.
8 Buono
Conoscenze complete e ben assimilate.
Chiarezza e pertinenza nell’esposizione.
Capacità di cogliere le correlazioni interdisciplinari.
Coinvolgimento costruttivo nel dialogo educativo.
7 Discreto
Conoscenze omogenee e abbastanza consapevoli.
Esposizione chiara, argomentazione semplice ma autonoma, uso
abbastanza corretto del lessico specifico.
Analisi e sintesi corrette anche se parziali. Valutazioni
autonome, anche se non approfondite.
6 Sufficiente
Conoscenze accettabili sugli obiettivi minimi.
Espressione abbastanza chiara, argomentazione che talvolta deve
essere sostenuta.
Analisi e sintesi essenziali. Partecipazione disponibile e
corretta, anche se non sempre attiva.
5 Insufficienza non grave
Conoscenze parziali sugli obiettivi minimi, contenuti assimilati
in modo passivo.
Espressione piuttosto frammentaria e poco chiara, difficoltà
rilevanti nell’argomentazione e nella giustificazione delle proprie
affermazioni.
Difficoltà di analisi, di sintesi e di comprensione dei
concetti. Partecipazione discontinua e poco convinta al dialogo
educativo.
4 Insufficienza grave
Conoscenze lacunose, confuse e disorganiche.
Rilevanti difficoltà espressive, assenza di lessico
specifico.
Gravi difficoltà nelle operazioni minime richieste.
Partecipazione praticamente inesistente al dialogo educativo.
Da 2 a 3 Insufficienza gravissima
Assenza di risposte. Conoscenze irrilevanti.
Partecipazione praticamente inesistente al dialogo
educativo.
-
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico
Linguistico Scienze Applicate
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) Tel. 049 8974487
Fax 049 8975750
www.liceogalileogalilei.gov.it [email protected]
[email protected]
C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P
ESAMI DI STATO A.S. 2018/2019
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E DOCENTE: PROF. TOFFANO RAFFAELLA
Materia: FILOSOFIA Libri di testo in uso Reale – Antiseri, Storia
del pensiero filosofico e scientifico, La Scuola, vol. 2B, 3A, B, C
OBIETTIVI CONSEGUITI LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI
ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO Sulla base dei dati a disposizione,
ancora parziali, la classe denota un livello di preparazione più
che discreto (7.5) In particolare:
- 5 studenti presentano un livello di preparazione più che buono
(9) - 5 studenti buono (8) - 3 studenti discreto (7) - 6 studenti
sufficiente (6)
Interesse e partecipazione La classe appare generalmente
interessata agli argomenti proposti. Se sollecitata, ha dimostrato
di poter contribuire costruttivamente alle lezioni. In generale,
segue con diligenza e attenzione.
OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, abilità, competenze) e
Obiettivi minimi che l’allievo deve aver acquisito per l’ammissione
all’Esame di Stato secondo quanto stabilito nella Programmazione di
Dipartimento
Conoscenze
Dei pensatori e dei movimenti del periodo compreso tra la fine
del Settecento e i primi decenni del Novecento che saranno
esaminati, si analizzeranno e diventeranno oggetto di
riflessione:
Il contesto storico-culturale europeo nel quale si sviluppano Le
linee fondamentali del pensiero
-
Caratteri, concetti e lessico delle singole filosofie Struttura
e contenuti delle opere principali Le diverse soluzioni proposte ad
una stessa tematica
Abilità Operare analisi, sintesi e collegamenti tra autori
diversi e con altre aree disciplinari Esprimere valutazioni
autonome rispetto ai contenuti appresi Partecipare al dialogo
educativo Formulare un punto di vista personale su varie questioni
e riuscire a sostenerlo nel rispetto
delle posizioni altrui Competenze
Utilizzare correttamente il lessico specifico Individuare ed
esporre i capisaldi concettuali della filosofia di ciascun autore
Distinguere ed analizzare, all’interno di ogni filosofia, gli
aspetti gnoseologici, politici,
estetici.. Ricostruire la struttura delle filosofie sistematiche
individuando i nessi logici tra le parti che
la compongono Contestualizzare in modo argomentato il pensiero
di ciascun autore, mettendolo in
relazione ad altri ambiti culturali propri dell’epoca
Riconoscere gli elementi di crisi di fine Ottocento e primi
Novecento attraverso gli autori
esaminati
Obiettivi minimi In relazione alle seguenti conoscenze, si
richiederanno tali competenze: Conoscenze:
Il passaggio dal criticismo all’idealismo; Hegel; i principali
critici del sistema hegeliano: Feuerbach, Marx, Schopenhauer,
Kierkegaard; il positivismo; Nietzsche; Freud.
Competenze:
Comprendere ed usare correttamente il lessico kantiano,
idealistico e proprio delle successive filosofie esaminate
Riuscire ad individuare termini e concetti chiave di un autore a
partire da un brano e saperli collegare al suo pensiero
Riconoscere gli elementi di crisi tipici di fine ‘800 e primi
‘900 negli autori affrontati Confrontare sistematicamente le
diverse soluzioni proposte dai vari autori ad una stessa
tematica
LIVELLI DI PROFITTO RILEVATI ALL’INIZIO DEL MESE DI MAGGIO
L’approccio degli alunni ai contenuti proposti e l’impegno nello
studio personale è stato differenziato. La maggior parte degli
studenti, nonostante abbia conseguito un profitto diversificato, ha
evidenziato attenzione, interesse e, a volte, una partecipazione
costruttiva alle lezioni, con domande e riflessioni pertinenti; si
è applicata allo studio in modo regolare consolidando il livello di
preparazione iniziale, affinando le proprie capacità e il metodo di
studio.
-
Un gruppetto di alunni (5) consapevole delle proprie capacità e
confidando, a volte più del dovuto, in esse, ha seguito le lezioni
e si è applicato allo studio soprattutto in funzione della
valutazione, quindi in modo globalmente proficuo ma non regolare e
omogeneo; inoltre, l’atteggiamento piuttosto individualista non ha
contribuito positivamente alle relazioni tra compagni e ad un clima
sempre sereno all’interno della classe. Alcuni studenti, nonostante
lo sforzo, i miglioramenti evidenziati e per la difficoltà di
seguire contemporaneamente tutte le discipline oggetto di studio,
non sono riusciti a superare compiutamente incertezze relative
all’esposizione, all’uso del lessico specifico, alla rielaborazione
dei contenuti. Inoltre, faticano a sviluppare in modo autonomo e
rigoroso un argomento richiesto. A livello di profitto:
4 studenti hanno conseguito un livello di preparazione solido,
approfondito e omogeneo 4 studenti un livello di preparazione buono
8 studenti discreto 2 studenti globalmente sufficiente.
METODI E STRUMENTI Metodologie adottate La lezione frontale,
come veicolo di presentazione ed esposizione dei contenuti, la
lezione/elaborazione seguendo un modello dialogico/problematico,
finalizzato allo sviluppo negli studenti di alcune peculiari
abilità cognitive (riflessione autonoma, coscienza problematica,
ridefinizione di temi e problemi). Sono state fornite agli
studenti, per eventuali approfondimenti personali, indicazioni
riguardo alla bibliografia-filmografia sugli argomenti trattati.
Correzione in classe degli elaborati. Lavori di gruppo. Strumenti
di Lavoro Il testo in adozione: Reale – Antiseri, Storia del
pensiero filosofico e scientifico, La Scuola, vol. 2B, 3A, B, C
Testi di consultazione reperibili presso la biblioteca
dell’Istituto. Fotocopie. Video. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione Seguendo quanto
stabilito in sede di Dipartimento, considerando l’esiguità delle
ore curricolari a disposizione, sono state effettuate
periodicamente prove di verifica scritta, attuate secondo la
tipologia A: “trattazione sintetica di argomenti” e tipologia B:
“Quesiti a risposta aperta, senza un numero definito di righe. Le
prove scritte sono state: 1 nel trimestre, 2 nel pentamestre. Il
Dipartimento ha definito i seguenti indicatori da utilizzare ai
fini della valutazione delle prove orali e scritte:
Comprensione del tema proposto e utilizzo corretto e argomentato
degli elementi necessari per lo sviluppo del medesimo
Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati
Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti Uso
corretto del lessico e degli strumenti specifici della
disciplina.Si allega la griglia
specifica adottata dal Dipartimento
PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
-
Nelle prove orali sono stati posti: Quesiti di carattere
generale per esercitarli alla produzione di sintesi rapide ed
essenziali. Quesiti specifici per accertare il raggiungimento degli
obiettivi cognitivi minimi. Quesiti di confronto per sollecitare la
capacità di rielaborazione. Un argomento a scelta per verificare la
capacità di impostare autonomamente una
trattazione. Le verifiche orali sono state una nel trimestre (ma
non per tutti gli studenti), 1 o 2 nel pentamestre. Si allega la
griglia specifica dei criteri di valutazione adottata dal
Dipartimento CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2016/17 o
delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei
percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con
l’indicazione dei tempi (non generica)
Descrizione analitica del programma Che è stato svolto e che si
pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Periodo di svolgimento
(mese)
N° di ore
La complessità del fenomeno romantico e l'impossibilità di una
definizione. Dalla coscienza dell'infelicità al desiderio della
felicità alla ricerca dell'infinito, attraverso il superamento del
razionalismo illuminista. "Streben" e "Sehnsucht" come cifra della
sensibilità romantica. Sentimento, arte, natura, amore, religione..
come vie di accesso all’infinito. L’infinito dei romantici e
l’infinito della tradizione. L’ironia romantica. I critici di Kant
e la messa in discussione del noumeno
17 – 20 settembre
3 ore
Fichte: il passaggio dal criticismo all'idealismo. I tre
principi della Dottrina della scienza Idealismo “etico” e libertà
come “missione”, dover-essere. La scelta tra dogmatismo e
idealismo.
20 – 24 settembre
2 ore
Hegel: la vita, la formazione, le opere. I capisaldi del
sistema. La realtà come Soggetto- Spirito infinito: confronto con
l'infinito di Fichte e di Schelling. L'Assoluto come circolo
dialettico di Idea-Natura-Spirito e la struttura del sistema. La
dialettica nella storia della filosofia. La dialettica hegeliana.
Il significato dell'"aufheben. La Fenomenologia dello Spirito. Il
suo rapporto con il "sistema". La Coscienza e l'Autocoscienza. La
dialettica servo-padrone, stoicismo-scetticismo, coscienza
infelice. Dall'Autocoscienza alla Ragione come "coscienza di essere
tutta la realtà".
25 settembre 20 novembre
17 ore
-
La logica e la filosofia della natura in sintesi. La definizione
di Spirito. Lo Spirito soggettivo. Lo Spirito oggettivo: diritto,
moralità, eticità. La famiglia come prima "totalità etica". La
differenza tra Stato e società civile. I vari livelli di
realizzazione della libertà della soggettività nello Spirito
oggettivo. Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia.
L'identificazione di filosofia e storia della filosofia. Alcune
riflessioni conclusive: "Ciò che è vivo e ciò che è morto" nella
filosofia di Hegel.. Destra e Sinistra hegeliane Feuerbach: non è
Dio che crea l'uomo ma l'uomo che crea Dio. Ogni teologia è una
antropologia rovesciata. La critica a Hegel. L'umanesimo
integrale.
27 novembre 3 dicembre
2 ore
Marx: la critica allo Stato moderno e all'economia borghese. Il
tema dell'alienazione. Il problema religioso: confronto Feuerbach -
Marx. Il materialismo storico e dialettico contrapposto alle
concezioni ideologiche della storia. La sintesi del Manifesto, in
particolare: la funzione dinamica della classe borghese, il
rapporto tra comunisti e proletariato, la critica alle varie forme
di socialismo non scientifico. Il Capitale: valore d’uso e di
scambio di una merce, l’origine del plusvalore. La dittatura del
proletariato. L'avvento del comunismo come esito necessario del
materialismo dialettico.
4 -17 dicembre
4 ore
Schopenhauer: la sua concezione della filosofia, il rapporto con
Hegel e con Kant. Il mondo come rappresentazione. La
rappresentazione come parvenza, illusione, velo di Maya. L'uomo
animale metafisico che si stupisce della propria esistenza. Il
corpo come via di accesso alla Volontà e i suoi caratteri. Il
pessimismo cosmico. La critica all'ottimismo cosmico, sociale e
storico. La condanna del suicidio. Le vie di liberazione dal
dolore: arte, morale, ascesi. Il nirvana.
15 – 31 gennaio
6 ore
Kierkegaard: la vita e le opere. L'eresia consistente nel
"giocare al Cristianesimo". La scoperta della categoria del
Singolo. Il fondamento ridicolo del sistema hegeliano. L'esistenza
come possibilità. Soggettività, esistenza e interiorità; Il
seduttore: di desiderio in desiderio; l'amore coniugale come
simbolo della vita etica. (Brani tratti da Aut-Aut, fotocopie). Lo
stadio etico e quello religioso. La fede come scandalo e
capovolgimento paradossale dell’esistenza. Angoscia e
disperazione
7 febbraio 12 marzo
8 ore
-
Il Positivismo I caratteri generali. Il rapporto con
l’Illuminismo. Comte e il progetto di una rigenerazione complessiva
dell’umanità. La concezione della scienza. La sociologia o fisica
sociale: statica e dinamica sociale. La legge dei tre stadi e la
classificazione delle scienze sulla base del grado decrescente di
generalità e crescente di complicazione.
21 – 28 marzo
2 ore
Nietzsche La vita e le opere. Nietzsche interprete del proprio
destino. Il “dionisiaco” e l’”apollineo” nella Nascita della
tragedia dallo spirito della musica. Il “pessimismo tragico”; il
distacco da Schopenhauer e Wagner. L’aforisma 125 della Gaia
scienza: l’annuncio della morte di Dio. Lavoro di gruppo
sull'aforisma 125 della Gaia scienza e sul testo della canzone di
Guccini “Dio è morto”. Le conseguenze della morte di Dio. Il
problema del nichilismo e del suo superamento. La teoria
dell’eterno ritorno dell’uguale a partire dall’aforisma 341 della
Gaia scienza: Il peso più grande”. Dalla sicurezza della linearità
del tempo alla libertà della ciclicità del tempo. L’oltreuomo e la
volontà di potenza.
2 aprile 14 maggio
6 ore
Che cosa pensiamo della psicoanalisi? Quali i pregiudizi? Quale
psicoanalisi? Vita di Freud. Il soggetto cartesiano e quello
freudiano. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. La realtà
dell’inconscio e i metodi per accedervi. La scomposizione
psicoanalitica della personalità. Es, Io e Super-io. I sogni. La
teoria della sessualità e il complesso edipico. “Il rapporto tra
l’analista e il suo paziente”, Freud, (fotocopia) “L’Es, la parte
oscura della personalità”, Freud, (fotocopia)
Dopo il 15 maggio
Selvazzano Dentro 15 maggio 2019 La Docente
-
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico
Linguistico Scienze Applicate
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
CRITERI DI VALUTAZIONE FILOSOFIA E STORIA 2018/19
Valutazione numerica
Conoscenze
Competenze Capacità
Da 9 a 10 Ottimo/eccellente
Conoscenze complete, ben assimilate, organizzate e
consapevoli.
Chiarezza e pertinenza nell’esposizione, autonomia argomentativa
e qualità di approfondimento.
Sicure correlazioni interdisciplinari, senso critico ed
originalità nella rielaborazione dei contenuti. Coinvolgimento
costruttivo nel dialogo educativo.
8 Buono
Conoscenze complete e ben assimilate.
Chiarezza e pertinenza nell’esposizione.
Capacità di cogliere le correlazioni interdisciplinari.
Coinvolgimento costruttivo nel dialogo educativo.
7 Discreto
Conoscenze omogenee e abbastanza consapevoli.
Esposizione chiara, argomentazione semplice ma autonoma, uso
abbastanza corretto del lessico specifico.
Analisi e sintesi corrette anche se parziali. Valutazioni
autonome, anche se non approfondite.
6 Sufficiente
Conoscenze accettabili sugli obiettivi minimi.
Espressione abbastanza chiara, argomentazione che talvolta deve
essere sostenuta.
Analisi e sintesi essenziali. Partecipazione disponibile e
corretta, anche se non sempre attiva.
5 Insufficienza non grave
Conoscenze parziali sugli obiettivi minimi, contenuti assimilati
in modo passivo.
Espressione piuttosto frammentaria e poco chiara, difficoltà
rilevanti nell’argomentazione e nella giustificazione delle proprie
affermazioni.
Difficoltà di analisi, di sintesi e di comprensione dei
concetti. Partecipazione discontinua e poco convinta al dialogo
educativo.
4 Insufficienza grave
Conoscenze lacunose, confuse e disorganiche.
Rilevanti difficoltà espressive, assenza di lessico
specifico.
Gravi difficoltà nelle operazioni minime richieste.
Partecipazione praticamente inesistente al dialogo educativo.
Da 2 a 3 Insufficienza gravissima
Assenza di risposte. Conoscenze irrilevanti.
Partecipazione praticamente inesistente al dialogo
educativo.
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LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico
Linguistico Scienze Applicate
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ESAMI DI STATO A.S. 2018/2019
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE QUINTA SEZIONE E DOCENTE: PROF. Mariateresa Stefani
Materia: Inglese Libri di testo in uso Spiazzi, Tavella, Layton,
“Compact Performer Culture & Literature”, ed. Zanichelli
OBIETTIVI CONSEGUITI Questi gli obiettivi posti all’inizio
dell’anno scolastico