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LICEO CLASSICO EUROPEO
c/o EDUCANDATO STATALE “COLLEGIO UCCELLIS”
ESAME DI STATO A.S. 2017-18
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V D
Sommario :
1) Presentazione della classe; 2) Caratteri e finalità del Liceo
Classico Europeo; 3) Obiettivi generali del Consiglio di Classe; 4)
Metodologia di insegnamento e laboratori; 5) Criteri di verifica e
valutazione; 6) Attività integrative; 7) Progetti Alternanza Scuola
Lavoro 8) Esercitazioni per la terza prova scritta dell’Esame di
Stato; 9) Esercitazioni per la prima e seconda prova scritta
dell’Esame di Stato.
Allegati: 1) Testi delle simulazioni di terza prova; 2)
Risultati delle simulazioni della terza prova (tabella
riassuntiva); 3) Griglie di valutazione: prima, seconda, terza
prova; 4) Relazioni finali dei docenti e programmi delle singole
discipline.
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1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è oggi composta da 23 allievi: 5 maschi e 18 femmine.
Nove allievi sono convittori mentre gli altri vivono a Udine o nei
comuni del circondario. Durante la classe quarta non ci sono state
esperienze di mobilità internazionale, solo un’alunna nel semestre
estivo tra la terza e la quarta ha frequentato una scuola in Sud
Africa. La classe ha avuto una composizione stabile, con un solo
inserimento nel secondo semestre del II anno e un trasferimento
nello stesso anno, una non ammissione alla classe seconda e due non
ammissioni alla classe quarta. La composizione del consiglio di
classe nel quinquennio è stata la seguente:
Materia I anno II anno III anno IV anno V anno Lettere Italiane
Tommasin
Marco Zuliani Sara/ Alberti Chiara
Falone Alessandro
Falone Alessandro
Falone Alessandro
Lettere Classiche Chiozzi Tiziana
Orsaria Fabbrizia
Orsaria Fabbrizia
Amatruda Chiara
Amatruda Chiara
Lingua Inglese Boscutti Michela
Boscutti Michela
Boscutti Michela
Boscutti Michela
Boscutti Michela
Lingua Inglese (conversazione)
Patchett Michael
Zamaro Silvano Lawry Antonella
Lawry Antonella
Patchett Michael
Lingua Tedesca Casasola Simona
Bellingacci Isabella/ Pittuello Paola
Fabbro Manuela
Fabbro Manuela
Fabbro Manuela
Lingua Tedesca (conversazione)
Habel Margarete Petra
Grigo Nicole/Muller Luise
Habel Margarete Petra
Habel Margarete Petra
Habel Margarete Petra
Matematica Santarsiere Marilina
Santarsiere Marilina
Santarsiere Marilina
Santarsiere Marilina
Santarsiere Marilina
Fisica / / Raspi Alfonso Raspi Alfonso Raspi Alfonso Storia (in
tedesco) Kmen Isabell Kmen Isabell Kmen Isabell Hualla Tiziana
Hualla Tiziana Filosofia / / Adinolfi Sandra Adinolfi Sandra
Izzo
Gianpaolo Geografia (in inglese) Solinsky
Sonya Solinsky Sonya Solinsky Sonya Franceschini
Giuliana Solisky Sonya
Scienze (in inglese) Ainger Kevin Ainger Kevin Moon Craig
Desinan Stefano
Desinan Stefano
Storia dell’Arte Polano Anna Emilia
Polano Anna Emilia
Polano Anna Emilia
Polano Anna Emilia
Polano Anna Emilia
Diritto ed Economia Acchiardi Paolo
Acchiardi Paolo Acchiardi Paolo
Lavacca Giacomo/ Napolitano Angela
Luzzi Conti Fulvio
Educazione Fisica De Stefano Giuseppe
De Stefano Giuseppe
Del Prato Cesare
Del Prato Cesare
Iasci Roberto
Religione Della Siega Gemma
Della Siega Gemma
Della Siega Gemma
Della Siega Gemma
Della Siega Gemma
Come si può osservare si è avuta continuità didattica nella
maggior parte delle materie. Solo in Filosofia, Economia e diritto
e Geografia in inglese ed Educazione fisica e nell’ultimo anno vi è
stato un cambio di docente.
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La classe, di indole pacata e consapevole, si è da sempre
contraddistinta per correttezza, non solo verso la scuola ma anche
verso la società, per il rispetto delle regole e per un
comportamento collaborativo e costruttivo. È doveroso però
segnalare che un gruppo esiguo di alunni non sempre ha mantenuto un
comportamento corretto e ha avuto una frequenza non sempre
regolare. Il clima relazionale tuttavia non ha risentito di questi
comportamenti sporadici e si è istaurata fin dal primo anno quella
fattiva collaborazione necessaria a un sereno ambiente di
apprendimento. Il gruppo ha saputo acquisire nel tempo dinamiche di
interazione corrette dando segno nei momenti di tensione di
compattezza, coesione e disponibilità all’aiuto reciproco. La
partecipazione al dialogo educativo è diverso all’interno del
gruppo, caratterizzandosi come attiva e stimolante per alcuni più
silenziosa e passiva per altri anche se quasi per tutti vanno
riconosciute le doti di determinazione e sacrificio con le quali
hanno affrontato il notevole carico di lavoro che caratterizza il
liceo classico europeo. E’ vero che solo un gruppo di allievi ha
manifestato vivace curiosità e reale motivazione nei confronti del
sapere. Una parte esigua di loro, invece, si è impegnata in modo
più selettivo, raggiungendo sì risultati positivi, ma che non
esprimono la reale potenzialità dei singoli e non sempre si
traducono in un maturo spirito critico. Bisogna sottolineare che,
particolarmente nel corso del triennio, alcuni allievi si sono resi
disponibili a partecipare alle attività integrative, ai progetti e
ai concorsi proposti dai vari dipartimenti. In riferimento alle
conoscenze, competenze e abilità conseguite dagli allievi,
all’interno della classe si possono individuare tre fasce di
livello:
- Un terzo di allievi ha compiuto un positivo processo di
crescita; grazie alla motivazione, alla curiosità culturale, a
ottime attitudini e a continuità d’impegno, ha conoscenze complete
e padroneggia con sicurezza i concetti; ha sviluppato adeguate
capacità critiche e competenze pluridisciplinari. All’interno di
questo gruppo si contano almeno tre eccellenze.
- Un terzo degli allievi ha acquisito soddisfacenti conoscenze
dei contenuti, in quasi tutte le discipline; ha raggiunto,
mediamente, soddisfacenti competenze pluridisciplinari e pari
capacità;
- I rimanenti, anche a causa di un metodo di studio non efficace
o a un grado di attenzione non sempre adeguato all’impegno
richiesto, hanno acquisito conoscenze appena sufficienti, che non
sempre si sono tradotte in competenze e capacità adeguate.
Le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli
allievi sono strettamente connaturate alle caratteristiche del
Liceo Classico Europeo (vedi anche punto 2). Si specifica pertanto
che le due lingue straniere moderne studiate (inglese e tedesco)
sono anche quelle in cui vengono impartiti alcuni insegnamenti
(geografia e scienze in lingua inglese e storia in lingua tedesca)
da parte di docenti di madre lingua con titolo di studio conseguito
all’estero. E’ inoltre di fondamentale importanza richiamare il
fatto che la sperimentazione classica europea prevede
l’insegnamento del latino e del greco in forma comparata, in un
numero di cinque ore settimanali, di cui una necessariamente
dedicata al laboratorio o alla traduzione. Ne consegue che,
rispetto al liceo classico tradizionale, la capacità di
interpretare i testi in lingua originale risulta condizionata da
questo tipo di approccio sperimentale che, d’altra parte, potenzia
le abilità nella comparazione delle letterature classiche con
quelle contemporanee. Sono state ad ogni modo effettuate
sistematiche attività di laboratorio, che hanno permesso il
raggiungimento di discrete competenze e capacità da parte degli
allievi; risultano, comunque, globalmente, migliori le prestazioni
relative alla storia della letteratura classica.
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Certificazioni Internazionali Certificazione Lingua inglese Nel
giugno 2017 (e alcuni nel marzo 2018) hanno sostenuto l’esame
C.A.E. (Certificate of Advanced English) e l’95,65 % degli allievi
lo ha superato, di cui il 13% ha ottenuto il livello C2 l’82,61% il
livello C1, gli altri hanno ottenuto il livello B2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere (QCER).
Certificazioni Cambridge
Nel giugno 2015 la classe ha sostenuto gli esami I.G.C.S.E.
(International General Certificate of Secondary School) in biology,
in geografy e nel giugno 2016 in enviromental management: la prima
certificazione è stata ottenuta dal 43%, di cui 4,43% con il
massimo punteggio; la seconda è stata superata da 56,52% degli
allievi di cui 13,04% con il massimo punteggio; la terza è stata
ottenuta dal 70,59% degli alunni di cui 11,76% con il massimo
punteggio. Certificazione Lingua tedesca Per quanto riguarda la
lingua tedesca, gli allievi hanno sostenuto, nel corso dell’anno,
lo Sprachdiplom del KMK Stufe II (livello B2/C1), di competenza del
Kultursministerkonferenz (Ministero della Pubblica Istruzione della
RFT), titolo che consente l’ammissione diretta alle università
tedesche. L’esame è stato superato dal 78,26% degli allievi di cui
il 34,78% con il livello C1 e il 43,48% con il livello B2.
2) CARATTERI E FINALITA’ DEL LICEO CLASSICO EUROPEO Il progetto
di Liceo Classico Europeo prende spunto dal Trattato di Maastricht,
o Trattato dell’Unione Europea, firmato il 7 febbraio 1992, che
dedica ampio spazio all’istruzione. Nell’articolo 126 ci si propone
di sviluppare la dimensione europea dell’istruzione con
l’apprendimento e la diffusione delle lingue degli stati membri,
nonché di favorire la mobilità degli studenti e degli insegnanti,
promuovendo fra l’altro il riconoscimento accademico dei diplomi e
dei periodi di studio conseguiti o svolti in paesi esteri. La
finalità prioritaria di questa sperimentazione consiste nel
contribuire a formare nei giovani una coscienza europea,
inquadrando i valori legati al processo d’integrazione nel contesto
di un’educazione ai diritti dell’uomo, alla solidarietà, al
rispetto della dignità umana e della diversità. A tutto ciò
concorrono le lingue classiche, tramite delle comuni eredità
storico-culturali, la valorizzazione più ampia delle lingue
moderne, anche come lingue di insegnamento di determinate materie,
la presenza e la rilevanza significativa nel curricolo di
discipline economico-sociali e scientifico-matematiche e, in
particolare, la presenza nelle classi di allievi provenienti da
altri paesi dell’Unione Europea o del mondo. Orientati alla stessa
finalità sono anche gli scambi con scuole europee ed extra-europee,
le attività di recupero e approfondimento linguistico dell’italiano
per gli allievi stranieri, l’attestazione della conoscenza della
lingua tedesca e inglese con certificazioni internazionali e
l’attestazione CELI delle competenze nella lingua italiana degli
allievi stranieri. Un aspetto saliente della sperimentazione, vista
anche la riduzione del tempo di studio domestico dato l’elevato
numero di ore di lezione, è costituito dalle ore settimanali di
laboratorio, quale momento di esercizio e affinamento delle abilità
cognitive e delle competenze operative previste in sede di
programmazione, utilizzate anche ai fini della preparazione
individuale, talvolta in compresenza con il personale
educativo.
3) OBIETTIVI GENERALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivo fondamentale e comune dell’insegnamento delle
discipline è il possesso delle conoscenze, competenze e abilità
previste nell’ambito del progetto generale del Liceo Classico
Europeo. In vista di ciò, come già indicato nella presentazione
sussistono tre gruppi di cui due, in relazione alle singole
individualità, ha raggiunto i seguenti obiettivi riconosciuti come
prioritari dal consiglio di classe nella programmazione generale
formulata nell’ottobre del 2017.
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Obiettivi educativi Rispetto nei confronti delle persone:
alunni, docenti e tutto il personale della scuola. Rispetto del
Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle
norme riguardanti le
assenze, le giustificazioni …). Rispetto delle strutture
scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi). Sviluppo del senso
di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di
comportamento
nelle assemblee di classe, di istituto …). Sviluppo del senso di
responsabilità nei confronti dei propri doveri scolastici.
Consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti
dei propri atteggiamenti. Motivazione nell’affrontare le attività
di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato.
Capacità di elaborare, esprimere e argomentare le proprie opinioni.
Raggiungimento di una certa autonomia nello studio e in qualsiasi
processo di apprendimento, di analisi,
di valutazione e di autovalutazione. Consapevolezza delle
proprie capacità, delle proprie attitudini e della propria
preparazione. Consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini
per il proseguimento degli studi. Formazione del cittadino
consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori
della solidarietà e
della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello
spirito della Costituzione italiana ed europea.
Obiettivi didattici
Affinare un metodo di lavoro personale ed efficace. Affinare la
capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma.
Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in
contesti anche differenti da quelli
proposti, secondo un approccio multidisciplinare. Decodificare e
acquisire un lessico specifico attinente alle varie discipline.
Rafforzare la capacità di stabilire nessi di raffronto
comparatistici all’interno di una stessa disciplina e
fra diverse discipline. Riconoscere e creare collegamenti tra le
diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei
saperi. Approfondire la connessione tra cultura umanistica e
sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri
della cultura scientifica. Capacità di individuare e arricchire
autonomamente i nuclei proposti anche nei percorsi
pluridisciplinari. Fare propria una flessibilità mentale da
tradurre sia nella capacità di affrontare nuovi problemi che
nella capacità di sapersi rapportare alla realtà in cui si
opera. Consolidare la capacità di organizzare, sia nella
comunicazione verbale che scritta, un discorso
compiuto usando una terminologia appropriata. Acquisire la
capacità di interpretare fatti e fenomeni e di esprimere
osservazioni personali e di cogliere
analogie, differenze, correlazioni. METODOLOGIE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI Per raggiungere gli
obiettivi sopra indicati si privilegeranno: La centralità dello
studente nel processo di insegnamento-apprendimento. La coerenza da
parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli
studenti. Il costante riferimento alla figura del coordinatore che
inviterà i colleghi, in occasione soprattutto dei
Consigli di classe, a riflettere sul percorso svolto e a
verificare il conseguimento o meno degli obiettivi trasversali
prefissi.
L’alternanza di lezioni frontali e di lezioni dialogiche e
partecipate. Esercitazioni in classe in cui vengano proposti
esercizi e/o problemi, attività creative, attività di analisi
testuale, attività di ricerca o consultazione. La programmazione
mirata e attenta delle verifiche scritte per evitarne quanto più
possibile la
concentrazione in particolari giornate. La chiarezza nella
comunicazione, non solo specificatamente disciplinare. La frequenza
ad incontri di arricchimento culturale.
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4) METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E LABORATORI
La natura sperimentale del Liceo Classico Europeo ha stimolato
in noi docenti una forte innovazione nelle strategie metodologiche,
nella rielaborazione dei contenuti e nell’impiego delle risorse
didattiche. La tradizionale lezione frontale è stata affiancata o,
in alcuni casi, sostituita da lezioni più interattive con la
partecipazione degli allievi chiamati a riassumere, rielaborare,
interpretare gli argomenti trattati. Questo è avvenuto soprattutto
durante le lezioni di laboratorio, svolte alla presenza del docente
e, spesso, anche in compresenza con un educatore o con un docente
di conversazione. Durante tali spazi la classe è stata organizzata
in diverse modalità di lavoro, in rapporto alla necessità e/o alla
disciplina: sottogruppi di ricerca e approfondimento o forme di
cooperative learning, che hanno spesso facilitato anche il recupero
da parte di alcuni allievi di lacune o incertezze. Ogni insegnante
ha sfruttato nel modo più consono alla sua disciplina svariati
strumenti didattici e di reperimento delle informazioni che poteva
mettere a disposizione della classe: dal tradizionale libro di
testo, all’elaborazione di schede didattiche, ai laboratori, a
contributi di esperti delle discipline, a strumenti audiovisivi
(lavagna interattiva multimediale, videoproiettore, televisione,
cd-player).
5) CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le attività di verifica e valutazione si sono ispirate al
principio della trasparenza, con riferimento sia ai contenuti
richiesti, sia ai criteri di giudizio utilizzati, sia ai risultati
attribuiti. Le verifiche formative hanno assicurato un costante
controllo nell’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità da
parte degli allievi; la valutazione ha tenuto in considerazione
anche l’attenzione, la partecipazione al dialogo educativo, la
pertinenza degli interventi, il rispetto e la puntualità
nell’esecuzione delle consegne assegnate. Le verifiche sommative
hanno compreso le interrogazioni, le prove scritte strutturate
secondo differenti modalità (rispetto a ciò si rimanda ai programmi
delle singole discipline), le relazioni su lavori di ricerca o su
altri aspetti previsti dalla programmazione didattica. Nella
valutazione si è tenuto conto, innanzitutto, dei risultati
oggettivamente conseguiti attraverso l’apprendimento, con
particolare riferimento a:
Presenza di contenuti, riferito comunque a nozioni
effettivamente rilevanti e funzionali alla formulazione di un
discorso su argomenti determinati.
Capacità di esposizione linguistica dei contenuti. Capacità di
esprimere una valutazione critica degli argomenti considerati e di
collegamento
interdisciplinare. Livello di rielaborazione e approfondimento
personale.
Si è, altresì, tenuto conto di altri elementi concorrenti quali
il grado di partecipazione all’attività didattica, la costanza
nello studio, il rispetto delle scadenze, la progressione
nell’apprendimento: ne consegue che la valutazione non è stata solo
il risultato di una media matematica dei voti numerici ottenuti nel
corso dell’anno scolastico. Le discipline svolte in lingua
straniera sono state sottoposte a verifica nella lingua in cui sono
state impartite, quindi in tedesco per la storia, in inglese per le
scienze e la geografia. Con riferimento all’esame, sia scritto che
orale, alle domande riguardanti queste discipline gli allievi
risponderanno in lingua straniera, pur avendo a fianco, durante il
colloquio, l’insegnante di lingua straniera come eventuale
traduttore (disposizione dell’Ufficio Esame di Stato del Miur).
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6) ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Orientamento in uscita
PORTE APERTE: Università di Trieste; 25-26 ottobre 2017 (hanno
partecipato alcuni allievi); SALONE DELL’ORIENTAMENTO
DELL’UNIVERSITA’ DI UDINE: 24 febbraio 2018 (ha
partecipato tutta la classe); gli interessati hanno avuto
l’opportunità di visitare anche l’Open Day della Scuola Superiore
dell’Università di Udine);
YOUNG 2018: Ufficio Scolastico del FVG in collaborazione con
l’Università di Udine, l’Associazione degli Industriali e la Camera
di Commercio; 16 marzo 2018 (hanno partecipato alcuni allievi).
CENTRO REGIONALE PER L’ORIENTAMENTO: servizio di consulenza
psicologica marzo – maggio 2018 (hanno partecipato solo alcuni
allievi);
INCONTRO CON LA DOTT.SSA LISA KROTTENMULLER: modalità di accesso
alle università della Repubblica Federale Tedesca; 8 maggio 2018
(hanno partecipato 2 allieve).
Progetti
LA CULTURA DELLA DONAZIONE DI SANGUE con il patrocinio e la
collaborazione
dell’AFDS; 27ottobre 2018; (hanno partecipato solo alcuni
allievi);
LA CULTURA DELLA DONAZIONE DEL MIDOLLO con il patrocinio e la
collaborazione
dell’ADMO; 17 aprile 2018 (hanno partecipato solo alcuni
allievi);
CONOSCERE LA TERRA: Seminario di Scienze della Terra a cura
dell’Istituto di
Oceanografia e Geofisica sperimentale 8 febbraio 2018 (ha
partecipato tutta la classe)
PROGETTO GIORNO DELLA MEMORIA: Visita ai Campi di Concentramento
11-13
maggio con l’associazione Aned (parteciperanno alcuni
alunni)
RASSEGNA DI TEATRO CLASSICO A SIRACUSA dal 18 maggio al 20
maggio 2018
(parteciperanno tre alunni)
PROGETTO ITINERARI EBRAICI IN FVG: Conferenza e Visita dei
luoghi nella città di
Udine teatro delle due guerre mondiali 9 aprile 2018 e 16 aprile
2018 (ha partecipato tutta
la classe)
Viaggi e visite di istruzione
VIAGGIO DI ISTRUZIONE IN GRECIA; ottobre (ha partecipato metà
classe);
VISITA ALLA MOSTRA INTUITION A PALAZZO FORTUNY A VENEZIA:
18 ottobre 2017 (ha partecipato tutta la classe)
Concorsi e certamina
CERTAMEN EUROPENSE: 26-27 marzo 2018 (ha partecipato un
allievo);
OLIMPIADI DI ITALIANO: 31 gennaio 2018 (ha partecipato tutta la
classe);
OLIMPIADI DI FILOSOFIA: 17 gennaio 2018 fase d’Istituto (hanno
partecipato tre
allieve 26 febbraio 2018 fase regionale (hanno partecipato due
allieve)
PARLAMENTO EUROPEO GIOVANI (sessione internazionale): 11-19
novembre 2017
(ha partecipato un’allieva)
Certificazioni e attestazioni
ESAME SPRACHDIPLOM – certificazione lingua tedesca;
(ha partecipato tutta la classe);
ESAMI IGCSE - 2015 e 2016 (ha partecipato tutta la classe);
ESAMI CAE - giugno 2016 e marzo 2017 (ha partecipato tutta la
classe).
Altre attività, rappresentazioni teatrali
CLASSICI CONTRO 21 marzo2018 (ha partecipato un’allieva)
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE: Sei personaggi in cerca d’Autore 5
dicembre 2017
(hanno partecipato solo alcuni allievi)
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7) ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Durante il triennio 2015-2018, in ottemperanza della legge
107/2015 in riferimento ai commi 33 e 43 riguardanti
l’Alternanza Scuola Lavoro, gli alunni sono stati impegnati nei
seguenti progetti di Alternanza:
Tutti gli studenti hanno svolto la formazione obbligatoria sulla
sicurezza, parte generale (4 ore). Gli studenti che hanno aderito
al progetto a Paestum hanno svolto 12 ore di formazione sulla
sicurezza.
8) ESERCITAZIONI PER LA TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO
Durante il corso dell’anno si sono svolte tre esercitazioni di
terza prova scritta: la prima il 14 dicembre 2017, la seconda il 15
marzo 2018 e la terza il 23 aprile 2018. Le tre prove hanno avuto
la durata di quattro ore e sono state strutturate secondo la
tipologia B con tre quesiti per quattro discipline. La prima ha
incluso matematica, fisica, inglese e storia dell’Arte; la seconda
matematica, storia in tedesco, scienze in inglese e storia
dell’Arte; la terza tedesco, scienze in inglese, inglese e storia
dell’Arte. Gli elaborati sono stati rivisti collegialmente alla
luce di una griglia di valutazione, con riferimento sia ai
caratteri espressi nello specifico disciplinare sia alla qualità
globale. Per la griglia di valutazione, i testi delle singole prove
e i risultati complessivi, si vedano gli allegati n° 1 e n° 2
9) ESERCITAZIONI PER LA PRIMA E LA SECONDA PROVA SCRITTA
DELL’ESAME DI STATO
Si ricorda che sono state anche effettuate una simulazione della
prima prova scritta dell’esame di stato in data 9 febbraio 2018 una
simulazione della seconda prova scritta in data 18 aprile 2018.
Udine, 3 maggio 2018
Anno scolastico 2015/2016
Progetto Referente progetto Tutor scolastico Ore (min-max)
Conoscere la Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”
Anna Emilia Polano Anna Emilia Polano 40-60
Un occhio, un dito, due gambe Bona Mara Bona Mara 30-60
Apprendisti Ciceroni FAI Udine Maria Visintini Maria Visintini
20
Formazione su il diritto del lavoro Referente ASL 2
Anno scolastico 2016/2017
Società Friulana di Archeologia a Paestum
Anna Moscatelli Anna Moscatelli 50
Un occhio, un dito, due gambe Bona Mara Bona Mara 100
Apprendisti Ciceroni FAI Udine Alessandra Tonelli Alessandra
Tonelli 30-40 Studenti ambasciatori all’Onu (Italian Diplomatic
Academy)
Anna Fabbro Anna Fabbro 200
Laboratori di meteorologia e climatologia UMFVG
Referenti ASL Stefano Desinan 60
YEP – Parlamento Europeo Giovani
Claudio Freschi Angela Napolitano
Claudio Freschi 70
Convittiadi Lignano Sabbiadoro Alessandra Veltre Alessandra
Veltre 90 “Destinazione 21 marzo”, Ass. Rime e Libera
Angela Napolitano Angela Napolitano 30
Oratorio Circolo ricreativo Parrocchia Cormons GREST 2017
Alfonso Raspi Alfonso Raspi 100
Laboratori Centro Estivi, Parrocchia Redentore
Referenti ASL Gemma Della Siega 84
Anno scolastico 2017/2018
Società Friulana di Archeologia a Paestum
Anna Moscatelli Anna Moscatelli 50
Aggiornamento Catastale tramite sistemi GIS
Solinsky Sonya Solinsky Sonya 16
Il veterinario – La salute degli animali
Marilina Santarsiere Marilina Santarsiere 35
Il liceo Uccellis incontra la cultura orientale al Far East Film
Festival 2018
Amelia Treleani Amelia Treleani 50
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
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Allegato n°1 – Testi simulazioni
1a Simulazione III prova – 14 gennaio 2017 Tipologia B – 3
Quesiti per ogni disciplina -risposta singola(15 righe) - 4 ore
Discipline: Fisica, Inglese, Storia dell’Arte, , Matematica,
QUESITI:
- FISICA
1. Illustra il concetto di campo elettrico. 2. Definisci il
potenziale elettrico in un punto e la differenza di potenziale fra
due punti. 3. Illustra il concetto di capacità e fornisci
un’espressione per la capacità di un condensatore piano.
- INGLESE
1. What is Jane Austen’s contribution to the development of the
novel as a genre. 2. The protagonists of the novels Pride and
Prejudice, Jane Eyre and Wuthering Heights are very different
young women, but they also share some common traits and in some
instances they live eerily similar experiences. What are these
similarities and how do they reflect the authors’ poetics?
3. Wuthering Heights is undeniably a puzzling and enigmatic
novel whose surface conceals a complex ontological depth.
Discuss.
- MATEMATICA
1. Della funzione il cui grafico è in calce si indichi il
Dominio, il codominio, le intersezioni con gli assi, la crescenza e
decrescenza, se è pari o dispari, se è limitata, se esistono
massimi e minimi, se è invertibile, se è periodica. Si definiscano:
il Dominio, il Codominio, la funzione pari, la funzione dispari, la
funzione periodica.
2. Enuncia e dimostra il teorema di Carnot.
3. Considerato l’ insieme � = �� ∈ � / � =�
� ��� � ∈ [�, �] � indica se è limitato, illimitato, finito,
infinito e continuo, motivando le risposte. Determina, inoltre,
i suoi punti di accumulazione dopo averne dato la definizione.
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- STORIA DELL’ARTE
1) Descrivi l’opera, utilizza i principi dell’autore sulla
conoscenza mediante l’uso di forme e colori.
2) Specifica quanto il testo di studio afferma: “Il dipinto
rielabora l’episodio che, privo di valori descrittivi, possiede
solo valori pittorici”
3) La locandina della mostra Intuition a Palazzo Fortuny –
Venezia presenta questa opera di Anish Kapoor . Ricorda la
localizzazione e verifica quanto rappresenti l’intuizione come
“capacità di acquisire conoscenze senza
prove, indizi, o ragionamento cosciente” secondo i principi dei
curatori.
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2a Simulazione III prova – 15 marzo 2018 Tipologia B – 3 Quesiti
per ogni disciplina -risposta singola(15 righe) - 4 ore Discipline:
Matematica, Scienze in inglese, Storia in tedesco, Storia
dell’Arte
QUESITI:
- STORIA DELL’ARTE 1) Commenta l’opera e specifica come Picasso
rielabori i principi del Cubismo.
2) Descrivi l’opera, utilizza i principi del Manifesto tecnico
dei pittori futuristi del 1910 :” . Una figura non è
mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente.
Per la persistenza della immagine
nella retina, le cose in movimento si moltiplicano, si
deformano, susseguendosi, come vibrazioni, nello
spazio che percorrono.”
Pablo Picasso, Ritratto di Dora Maar, 1937. Olio su tela, 92*65
cm. Parigi, Musée National Picasso
Umberto Boccioni, La città che sale, 1910-11. Olio su tela,
199,3*301 cm. New York, Museum of Modern Art, Simon Guggenheim
Fund.
-
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3) “ L’orinatoio del signor Mutt non è immorale, non più di
quanto non lo sia una vasca da bagno (….). Non ha
importanza se il Signor Mutt abbia o meno fatto Fontana con le
sue mani. Egli l’ha SCELTA.”
Chiarisci tutte le implicazioni dell’affermazione di M.
Duchamp.
- MATEMATICA
1. Enuncia e spiega i tre teoremi sulle funzioni continue. 2.
Classifica i punti di discontinuità dopo aver definito la
continuità di una funzione in un punto ��. 3. Definisci la derivata
e spiegane il significato geometrico attraverso il rapporto
incrementale.
- SCIENZE IN INGLESE
1. Explain how the composition of magma influences the type of
volcanism, the rocks and the landforms originating from volcanic
activity.
2. Oceanic floor spreading occurs in specific places on the
surface of the Earth, and is a key aspect of plate tectonics
theory. It is associated to local phenomena that can be observed or
detected. Describe such phenomena and explain how spreading
occurs.
3. Human senses and the severity of destruction are no longer
the only tools used to evaluate the size of an
earthquake. Explain what seismographs can detect and how such
quantitative data can provide important information about the
characteristics of seismic events.
- STORIA IN TEDESCO
1) Das New Deal Erkläre den Begriff „New Deal“, und zähle die
wichtigsten Informationen auf. Zu welchen Ergebnissen hat es
geführt und mit welchen drei Schlagwörter kann man diese
zusammenfassen. Gebe eine kurze Erklärung dazu.
2) Der Versailler Vertrag Was ist der Versailler Vertrag. Nenne
die Folgen des Versaillers Vertrages für Deutschland?
3) Deutschland 1918-1933 Was ist die Weimarer Republik und wieso
startete die unter schweren Bedingungen?
Marcel Duchamp, Fontana, 1916, ready-made: orinatoio in
porcellana, altezza 61 cm, Londra, Tate Gallery. Replica del
1964.
-
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3a Simulazione III prova – 23 aprile 2018 Tipologia B – 3
Quesiti per ogni disciplina -risposta singola(15 righe) - 4 ore
Discipline: Storia dell’Arte, Scienze in inglese, inglese,
Tedesco,
QUESITI
- STORIA DELL’ARTE
1) “L’ho dipinto nello studio di Rue Blomet. I miei amici di
allora erano i Surrealisti: Ho cercato di plasmarvi le
allucinazioni provocate dalla fame che soffrivo. Non dipingevo
ciò che vedevo nei sogni, come sostenevano in
quell’epoca Breton e i suoi, ma era la fame che mi provocava una
specie di trance simile a quella che
sperimentano gli orientali “ Commenta l’opera e specificacome
qui Mirò rielaborii principi del Surrealismo.
2) Spiega il titolo, le forme, i colori ed il loro significato,
il riferimento ad un’opera precedente.
Quando descrive il carattere della propria pittura di quegli
anni, Kandinskij sembra descrivere il procedere di un
brano musicale: “Lotte di toni, l’equilibrio perduto, principi
che decadono, inattesi colpi di tamburo, grandi
domande, aspirazioni apparentemente insensate, impulso e
nostalgia e desiderio in apparenza lacerato, catene
e vincoli distrutti che uniscono opposti e contraddizioni:
questa è la nostra armonia”.
1) Joan Mirò, Il carnevale di Arlecchino, 1924-1925. Olio su
tela, 66x93 cm. Buffalo, Albright-Knox Art Gallery
Vassilij Kandinskij, Composizione VI, 1913. Olio su tela,
195x300cm. San Pietroburgo, Ermitage
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3) Chiarisci quanto afferma il tuo testo a pag 1132: “…gli diede
l’opportunità di realizzare una
delle prime e più perfette architetture razionaliste, esempio di
straordinario equilibrio
compositivo, di rigoroso studio delle funzioni, di grande
abilità tecnica e di estrema
coerenza nell’uso dei materiali.”
Walter Gropius, Nuova sede del Bauhaus, 1925-26. Dessau.
- SCIENZE IN INGLESE
1. Explain how plants and animals became more and more adapted
to life outside the sea, and progressively
colonized landmasses.
2. Describe what radioactive decay is, what causes it and how it
can be useful for numerical dating.
3. Mass extinctions occurred several times in the history of the
Earth. Mention the most significant ones, explain
what their effects were, and the most credited hypotheses about
their causes.
- INGLESE 1) How does the perception of their role as women
change in the heroines portrayed in the novels we have
studied so far.
2) “..the reflection of a civilization torn away from its
moorings by deep and violent perturbations.”, wrote a
reviewer of The Waste Land. Discuss the poem in view of these
words.
3) Explain the use of allusion and quotation in the work of T.S.
Eliot.
- TEDESCO 1) Wie und wann entsteht der Expressionismus? Welche
Themen behandeln diese Autoren? Machen Sie ein
Beispiel.
2) Was versteht man unter ‘erlebte Rede’? Erklären Sie und
machen Sie einige Beispiele.
3) Wie kann man die Parabel ‘Vor dem Gesetz’ von Kafka
interpretieren?
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Allegato n°2 – Risultati Simulazioni
1a Simulazione III prova – 14 gennaio 2017
I Simulazione - Tipologia B
Materia Profitto medio di classe *
Arte 12,22
Matematica 9,43
Inglese 11,3
Fisica 13,61 * 23 presenti su 23
2a Simulazione III prova – 15 marzo 2018
* 23 presenti su 23
3a Simulazione III prova – 15 marzo 2018
* 18 presenti su 23
Profitto medio complessivo 11,87
II Simulazione - Tipologia B
Materia Profitto medio di classe *
Arte 12,39
Matematica 10,48
Scienze in Inglese 11,22
Storia in Tedesco 7,48
Profitto medio complessivo 10,57
II Simulazione - Tipologia B
Materia Profitto medio di classe *
Arte 12,33
Tedesco 11,11
Scienze in Inglese 11,39
Inglese 11,83
Profitto medio complessivo 11,72
-
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Allegato n°3 – Griglie di valutazione
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA - ITALIANO Nome e
Cognome ________________________________________________
Tipologia __________________________ Descrittore
Punteggio
P E R T I N E N Z A
Tema: pertinenza rispetto alla traccia; efficacia delle
argomentazioni.
Completa 6
Sostanzialmente completa 5
Parziale 4
Incompleta 3
Scarsa 2
Fuori tema 1-0
Saggio breve/Articolo di giornale: rispetto dei vincoli
comunicativi; utilizzo della documentazione.
Completa 6 Sostanzialmente completa 5
Parziale 4
Incompleta 3
Scarsa 2
Fuori tema 1-0
Analisi del testo: comprensione complessiva ed analisi;
interpretazione; approfondimenti.
Completa 6
Sostanzialmente completa 5
Parziale 4
Incompleta 3
Scarsa 2
Fuori tema 1-0
ARGOMENTAZIONE / STRUTTURA DEL DISCORSO
Articolata/ordinata e coerente 5
Soddisfacente, sostanzialmente ordinata e coerente
4
Abbastanza articolata/semplice e lineare 3
Talora assente o poco ordinata e coerente 2
Assente/molto disordinata e incoerente 1-0
COMPETENZA LINGUISTICA
Pienamente corretta 4
Corretta 3
Non del tutto corretta 2
Scorretta 1-0 Valutazione in quindicesimi /15
Valutazione in decimi / 10
L’insegnante _________________
-
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SCHEDA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – Lingua e Letteratura
classica
L’insegnante ______________
Allieva/o: Classe : Udine, ……………………………………… Testo tradotto:
Indicatori Punteggio Punteggio attribuito
Comprensione del testo
Brano interamente tradotto con comprensione completa e
dettagliata del testo. 5
Brano interamente tradotto con comprensione del senso generale
del testo. 4
Brano tradotto interamente o con qualche limitata omissione;
comprensione dei punti essenziali del testo.
3
Brano tradotto interamente/non interamente e comprensione
parziale, con fraintendimenti del significato di punti essenziali
del testo.
2
Brano non interamente tradotto e con numerose alterazioni di
significato e comprensione di minima parte del testo.
1
Decodifica morfosintattica e ricodifica nella lingua
d’arrivo
Riconoscimento delle strutture morfosintattiche presenti e
ricodifica del testo con corretto e adeguato uso della lingua
d’arrivo
4
Riconoscimento delle basilari strutture morfosintattiche,
sebbene la ricodifica del testo a volte sia incerta e con alcune
imprecisioni nelle scelte lessicali.
3
Riconoscimento limitato solo ad alcune delle strutture di base e
ricodifica in termini generici e/o non sempre appropriati nella
lingua d’arrivo.
2
Mancato riconoscimento di buona parte strutture morfosintattiche
con ricodifica scorretta e confusa del testo con errori nella
lingua d’arrivo.
1
Risposte ai quesiti
Risposta corretta fornita alla totalità delle domande proposte e
trattazione/esposizione degli argomenti/temi/contenuti richiesti
ampia, articolata e sostanzialmente coerente.
6
Risposta corretta fornita a tutte le domande con
trattazione/esposizione corretta, rispettosa degli argomenti/temi
fondamentali richiesti, pur con alcune imprecisioni, lievi errori,
incompletezze.
5
Risposta corretta fornita a tutte le domande proposte e
trattazione/esposizione imprecisa, con qualche errore
e/imprecisione.
4
Risposta corretta a quasi tutte le domande proposte;
trattazione/esposizione dei contenuti accettabile anche essenziale
e/o schematica, pur con errori e/o incompletezze.
3
Risposta corretta in numero inferiore alla metà delle domande
proposte; trattazione/esposizione accettabile per contenuti, anche
se con alcuni errori piuttosto gravi.
2
Risposta corretta in numero inferiore o pari ad un terzo delle
domande proposte; trattazione/esposizione non pertinente dei
contenuti, con travisamenti ed errori molto gravi.
1
Valutazione /15
-
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Griglia di Valutazione Terza Prova dell’Esame di Stato
Descrittori Punteggio
Conoscenze Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo corretto,
preciso ed esauriente.
6
Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo sostanzialmente
corretto, ma con qualche imprecisione.
5
Conosce l’argomento nelle linee essenziali. 4 Individua
l’argomento e lo sviluppa pur con incertezze e imprecisioni. 3
Dimostra conoscenze lacunose 2 Dimostra conoscenze gravemente
lacunose o nulle 1 Competenze Coglie con sicurezza i problemi
proposti, sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi
complete, efficaci ed organiche.
3
Sa cogliere i problemi proposti e organizza i contenuti dello
studio in modo sufficientemente completo.
2
Incontra difficoltà a cogliere i problemi proposti e a
sintetizzare le scarse nozioni in possesso o non affronta i quesiti
proposti.
1
Capacità Si esprime con chiarezza e proprietà. 6 Si esprime in
modo chiaro anche se non sempre corretto. 5 Si esprime in modo
sufficientemente chiaro pur con qualche incertezza. 4 Si esprime in
modo impreciso con errori che talvolta rendono difficile la
comprensione.
3
Si esprime in modo confuso e lacunoso e con numerosi errori
gravi. 2 Si esprime con grande difficoltà costruendo enunciati
spesso incomprensibili o non risponde affatto.
1
Totale ___/15 Criteri di sufficienza
Conoscenze: conoscere l’argomento nelle linee essenziali.
Competenze: cogliere i problemi proposti e organizzare i contenuti
dello studio per quanto riguarda gli aspetti
essenziali. Capacità: esprimersi in modo sufficiente chiaro.
L’insegnante______________________
Classe _ sez. _ a.s. ________ Alunno/a ________________ Data:
________ Tip.: Discipline:_______________
-
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Criteri valutazione complessiva terza prova
Media dei voti delle singole prove Media eccedente di 0,25 si
attribuirà il voto inferiore Media eccedente di 0,50 a 0,75 > si
attribuirà il voto superiore Collegamenti individuali tra le
discipline si attribuirà il voto superiore anche se la media eccede
solo di
0,25 Il voto unitario della prova è determinato dalla
valutazione delle singole prove e da una valutazione
collegiale nel suo complesso tenuto conto multidisciplinare e
plurilinguistica della prova.
Scala di conversione quindicesimi /decimi
Quindicesimi Decimi Da 1 a 5 Da 1 a 3
6 Da 3 a 4 7 4 8 4,5; 4/5 9 5-; 5; 5+; 5,5
10 5/6; 6-; 6; 6+ 11 6,5; 6/7 12 7-; 7; 7+; 7,5 13 7/8; 8-; 8,
8+ 14 8,5; 8/9 15 9-; 9; 9+; 9,5; 9/10, 10
-
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Allegato n°4 – Relazioni finali e programmi
Indice
- Italiano ……………………………………………………………………….pg 22 - Lettere Classiche
…………………………………………………………...pg 24 - Lingua e letteratura
inglese…………………………………………………pg 34 - Lingua e letteratura
tedesca………………………………………………..pg 37 -
Matematica………..………………………………………………………….pg 40 -
Fisica……………………..……………………………………………………pg 42 -
Filosofia……………………………………………………………………….pg 45 - Storia in
tedesco……………………………………………………………..pg 54 - Geografia in
inglese…………………………………………………………pg 56 - Scienze naturali in
inglese………………………………………………….pg 58 - Diritto ed
Economia…………………………………………………………pg 62 - Storia
dell’Arte…………..…………………………………………………..pg 64 - Scienze motorie e
sportive …………..……………………………….…..pg 68 -
Religione…………………………………………………………………….pg 69
-
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Disciplina: Italiano Insegnante: Alessandro Falone Ore
settimanali: cinque Finalità educative L’insegnamento dell’italiano
nella classe V D, in conformità con le finalità educative
contemplate dal POF e con le disposizioni del dipartimento
d’italiano, si è proposto di raggiungere le seguenti finalità
educative: sviluppare le abilità che permettano la ricerca e la
corretta comprensione dei contenuti culturali
individuabili in tutti gli aspetti del lavoro scolastico
conoscere direttamente i testi fondamentali del patrimonio
letterario italiano nel suo formarsi sul
piano storico e culturale e nelle sue relazioni con le
letterature europee acquisire la coscienza delle comuni radici
culturali affioranti anche nelle diversità che caratterizza
la produzione letteraria nei vari paesi europei individuare gli
elementi di continuità e di diversità rispetto alla tradizione
classica acquisire una solida competenza linguistica con
riferimento alla recezione ed alla produzione sia
orale che scritta conoscere la lingua italiana nel suo sviluppo
storico e culturale acquisire la consapevolezza che la lettura dei
tesati letterari e non letterari risponde ad un bisogno
personale di cultura e di partecipazione alla vita sociale
Obiettivi Ci si è proposti, inoltre, di raggiungere i seguenti
obiettivi formativi: potenziare gli obiettivi del biennio educare
all’esperienza estetica e al gusto della lettura mediante la
conoscenza di alcune delle più
importanti opere letterarie Situazione della classe
La partecipazione, l'attenzione e la concentrazione durante le
attività in classe sono state sempre più che positive.
La maggior parte degli allievi ha seguito con costanza le
indicazioni fornite, ha mostrato interesse per gli argomenti
affrontati ed ampia disponibilità al lavoro, al dialogo educativo
ed al confronto, spesso con spiccate motivazioni personali.
Le molteplici attività che hanno visto molti allievi impegnati
in momenti diversi dell'anno scolastico hanno a volte condizionato
il lavoro del gruppo classe, nel complesso però è stata lodevole la
disponibilità al recupero della concentrazione e dei contenuti.
Per pochi allievi ha costituito elemento di ostacolo alla
qualità dell'apprendimento una frequenza non sempre regolare che,
negli stessi casi, si è accompagnata ad una certa difficoltà nella
costanza dello studio autonomo e nella gestione dei tempi e dei
carichi di lavoro richiesti dalle diverse discipline. La
maggioranza della classe invece, pur nelle temporanee difficoltà
dovute all’importante carico tipico dell'indirizzo e pur con
qualche momento di affaticamento, ha saputo affrontare gli impegni
con positivo senso del dovere. Alcuni allievi hanno mostrato una
particolare responsabilità ed un impegno encomiabili.
-
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Le capacità di espressione sia scritta che orale risultano
mediamente buone, in alcuni casi eccellenti, in alcuni casi invece
permangono alcune lacune nella qualità dell'esposizione sia scritta
che orale.
Il livello delle conoscenze è mediamente buono, per una fascia
di allievi molto buono o eccellente, pochi allievi, anche per i
motivi prima addotti, mostra ancora una padronanza non sempre
sicura dei contenuti della materia.
Attività.
Spettacolo teatrale Sei personaggi in cerca d'autore, al teatro
Giovanni da Udine
Sarcasmo e pietà, spettacolo su testi di Pirandello di B.
Carucci Viterbo (a scuola) (Altri spettacoli teatrali,
partecipazione facoltativa)
L’insegnamento dell’italiano ha mirato al raggiungimento dei
seguenti obiettivi disciplinari .
Abilità linguistiche Sviluppare le abilità di produzione
produrre con competenza testi argomentativi (saggio breve ed
articolo di opinione) sviluppare in modo organico ed articolato un
percorso di analisi testuale conoscere ed utilizzare un lessico
specifico Analisi ed interpretazione dei testi Approfondire e
potenziare le tecniche narrative relative all’analisi testuale
Collocare un testo in un quadro di relazioni e di confronti Mettere
in relazione un testo con le propri esperienze e la propria
sensibilità Riflessioni sulla letteratura e sulla sua dimensione
europea Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e
della sua polisemia Conoscere la storia letteraria attraverso
categorie e generi Inquadrare le creazioni letterarie all’interno
di periodizzazioni specifiche all’interno di categorie
operative Riconoscere l’universalità dei valori umani
rappresentati dalle opere letterarie Riconoscere attraverso la
lettura di testi significativi l’evoluzione storica della civiltà
letteraria
italiana nel contesto europeo potenziare la contestualizzazione
degli autori e delle opere nel sistema storico-culturale,
valutandone l’originalità e/o la dipendenza con la tradizione
favorire la formulazione di un giudizio critico su un testo, anche
attraverso il riconoscimento delle
peculiarità stilistiche e retoriche Per il raggiungimento dei
suddetti obiettivi si sono adottate le seguenti metodologie lezione
frontale aperta al dialogo educativo Impostazione problematica
degli argomenti, con riferimenti interdisciplinari Laboratorio di
analisi testuale La lezione frontale è stata utilizzata soprattutto
per delineare i quadri storico-culturali e nella presentazione di
autori e tematiche; si è dato però ampio spazio all'analisi dei
testi d’autore che sono stati sempre letti, analizzati ed
interpretati ampiammente in classe, con la partecipazione attiva
degli allievi, in forma laboratoriale, secondo il modello teorico
della classe come comunità ermeneutica (Luperini). Ciò in
considerazione delle specificità dell'indirizzo che precede un
ridottissimo tempo a disposizione degli allievi per lo studio
autonomo. Ci si è serviti dei seguenti sussidi didattici: libri di
testo e fotocopie partecipazione a spettacoli teatrali
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Per quanto concerne la valutazione si è pensato, durante il
corso dell’anno, al valore formativo della stessa; perciò i
discenti sono stati invitati ad una presa di coscienza degli errori
commessi e, per quanto possibile, ad un’autovalutazione. La
valutazione si è basata su dati oggettivi, quali la conoscenza
degli argomenti, la capacità di esposizione, di rielaborazione
critica e di produzione dei testi, ma anche su elementi quali la
partecipazione al dialogo educativo, la serietà e la costanza
nell’impegno, la puntualità e la frequenza. Soprattutto per la
valutazione sommativa si ribadisce che il giudizio non si è basato
solo sulla media dei voti, ma anche sulle fasi di apprendimento e
di progresso. La valutazione sommativa si è basata su almeno due
prove scritte per quadrimestre e su almeno due prove orali. Una
prova scritta è stata svolta sotto forma di simulazione della I
prova dell’esame di Stato.
Programma svolto al 02 maggio L'Ottocento: quadro
storico-culturale. Piano culturale: dal materialismo illuminista
all'idealismo;
dal cosmopolitismo al principio di nazionalità, il positivismo.
Le idee dell'arte: il Romanticismo. Il Naturalismo ed il
Verismo.
L'autore: Leopardi. L'autore: Verga. Tra fine Ottocento e primi
Novecento: quadro storico culturale. La crisi del positivismo e
l'affermazione delle filosofie irrazionalistiche, la crisi dei
fondamenti scientifici, una nuova dimensione, l'inconscio. Luoghi e
personaggi della cultura. Il decadentismo. Le avanguardie
storiche.
Il genere lirico: la nascita della poesia moderna in Europa; il
“ritardo” della poesia italiana La poesia in Francia: da Baudelaire
a Verlaine, Rimbaud e Mallarmé Carducci e la linea classicista
(cenni) Dal simbolismo alle avanguardie.
1. L'autore: Pascoli. 2. L'autore: D'Annunzio 3. L'autore:
Svevo. 4. L'autore: Pirandello 5. Quadro storico-culturale. L'età :
1921-1956. 6. La poesia italiana dal primo novecento: Ungaretti,
Saba, Montale (modulo iniziato) 7. Dante:CI,II vv1-15;
Esercitazioni sulle tipologie di scrittura dell'esame di
stato
Ci si propone di trattare i seguenti argomenti Montale: ultimare
Cenni alla letteratura dell'età del neorealismo e del postmoderno
Dante, C III, XI; C XXXIII
Udine, 3 maggio 2018 L’insegnante prof. Alessandro Falone
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Disciplina: Lettere Classiche Insegnante: Chiara Amatruda Ore
settimanali: cinque
Presentazione della classe La classe consta di ventitré allievi
di cui cinque sono maschi. La docente, che è subentrata per la
prima volta nella classe quarta, ha potuto contare su un gruppo
abbastanza omogeneo, che aveva già acquisito un certo rigore e
metodo nello studio teorico grazie al lavoro di una docente, su cui
hanno potuto contare per almeno un biennio. La maggior parte degli
studenti ha interagito con rispetto e cordialità, con spirito di
collaborazione e con un atteggiamento responsabile verso il carico
di lavoro. Tuttavia, considerato anche che si tratta di un gruppo
abbastanza numeroso, è opportuno comunque segnalare che un numero
piuttosto esiguo di allievi non ha mostrato costantemente vero
interesse di partecipazione; questo si è concretizzato nell’incerto
profitto allo scritto e nella frequenza delle lezioni discontinua,
con episodi di inopportune assenze anche in momenti di verifiche
scritte e/o orali già stabilite per tempo. Il rapporto con la
classe può dirsi, in ogni caso, positivo e formalmente corretto,
così come quello con i genitori, che si sono presentati però non
numerosi nelle ore di ricevimento individuale e nei giorni dedicati
al ricevimento generale. Andamento educativo e didattico
L’approccio dell’intera classe alla disciplina è stato quasi per
tutti dettato da adeguata motivazione e senso di diligenza verso il
lavoro proposto dalla docente. Gran parte degli allievi è stata
solita essere sistematica ed autonoma nello studio individuale,
dimostrandosi quasi sempre pronta ad un carico di attività da
svolgere, pur dovendo fare i conti col limitato tempo a
disposizione. Purtroppo per oggettivi motivi di scarso tempo utile
allo studio individuale, l’impossibilità di esercizio costante ha
causato un andamento non sempre regolare del profitto, più marcata
allo scritto, anche per gli allievi più bravi. Comunque gli
studenti tutti si sono lasciati guidare con fiducia dalla docente
nella pianificazione del lavoro in classe e, pur ammettendo le loro
difficoltà nello studio, qualche calo di concentrazione e
attenzione nel corso dell’anno e un interesse non elevato per tutti
gli argomenti, si sono mostrati rispettosi per il lavoro
dell’insegnante. Prevalentemente la classe è stata più interessata
e attenta allo studio della storia letteraria, mentre ha avuto più
difficoltà nei riguardi della parte eminentemente linguistica e
morfosintattica delle discipline; ha dimostrato, infatti, un buon
livello di attenzione e applicazione durante le ore di letteratura
ma ha fatto più fatica durante le lezioni frontali teoriche e
durante quelle di laboratorio dedicate all' esercizio di traduzione
e alla correzione e commento morfosintattico di esercizi e
versioni. Tra l’altro a questo proposito si aggiunge che del
programma di morfosintassi non si era riusciti a concludere gli
argomenti salienti nella classe quarta, così come previsto dalla
programmazione dipartimentale, a causa di un leggero ritardo alla
fine della classe terza. Si ribadisce inoltre che non è stato
sempre possibile sottoporre gli allievi ad un consistente e
adeguato esercizio di traduzione individuale, da svolgere come
compito per casa, considerata l’entità dei carichi di lavoro
determinata dallo studio di molte discipline e gli spazi limitati
di tempo a disposizione per lo studio (vedi orario settimanale
delle lezioni, con 42 ore di lezione). Consapevoli comunque delle
individuali difficoltà e dell’importanza dell’esercizio, a partire
dal mese di dicembre 2017 è stato organizzato a cadenza
quindicinale un laboratorio pomeridiano di circa un’ora proposto
come esercitazione in vista della seconda prova scritta dell’ESC su
testi desunti conformemente alle prove d' esame finora proposte
(ambito della storiografia e della biografia) o sulle prove ESC già
assegnate negli anni precedenti. Anche se non tutti hanno
frequentato costantemente l’ora aggiuntiva proposta ad hoc, i
partecipanti hanno aderito con un certo impegno e motivazione,
convinti che potesse essere uno dei pochi momenti in cui dedicarsi
totalmente alla disciplina e toccare con mano testi abbastanza
impegnativi per il livello di difficoltà. In questo quadro
abbastanza confortante non si può però tralasciare che da parte di
pochissimi allievi è stata manifestata una scarsa volontà di
motivarsi al miglioramento e al consolidamento delle conoscenze
morfosintattiche e delle abilità traduttive in vista dell'ESC,
perché spesso condizionati da timore pregiudiziale nei confronti di
eventuali difficoltà, che li ha indotti talora a un
atteggiamento
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rinunciatario (si impegnano molto di più nella traduzione dal
latino, non prendendo seriamente in considerazione l' ipotesi di
affrontare il testo in lingua greca). Relativamente all' aspetto
linguistico delle discipline la maggior parte degli allievi ha
manifestato serie difficoltà nella decodifica delle strutture
morfosintattiche, talora anche di quelle di base, ma è riuscita a
cogliere spesso una comprensione accettabile, quasi sufficiente dei
testi, che, unita alla capacità di rispondere ai quesiti delle
prove, ha portato a profitti che rispondevano agli obiettivi della
sufficienza. Un gruppo di studenti, nonostante risultati non buoni
nella traduzione tout court, è riuscito quasi sempre ad esprimere
buoni livelli di profitto nella parte relativa alla comprensione e
al confronto. In linea generale comunque la classe non è mai stata
netta nella propensione per una sola disciplina, anzi,
contrariamente alla tendenza degli studenti del LCE, in molti hanno
mostrato predilezione per i testi greci. Preme comunque rimarcare
che, vista la natura sperimentale del LCE, che prevede lo studio
delle due lingue – quella greca e quella latina che concorrono ai
fini della valutazione in un' unica disciplina – in un numero di
ore dimezzato rispetto a un liceo classico tradizionale, è comunque
assolutamente indispensabile tenere conto del fatto che il livello
di competenza linguistica, che la classe ha raggiunto con fatica
alla fine del quinquennio, corrisponde in linea di massima a quello
della fine del ginnasio (tutt' al più dei primi mesi della prima
liceo) di un liceo classico d'ordinamento: si auspica, pertanto,
che la prova finale sia adeguatamente e proporzionalmente tarata
rispetto alle peculiarità di questo corso di studi. Larga parte
della valutazione si basa pertanto sulla comprensione complessiva
del significato dei passi proposti, prevalente sulla precisione
nella decodifica delle strutture morfosintattiche e lessicali, dal
momento che la qualità della traduzione può risultare decisamente
condizionata dalle ragioni finora esposte. Situazioni particolari
di alcuni allievi: Nel gruppo classe vi sono cinque/sei casi di
studenti con un profitto allo scritto mediamente insufficiente e
che hanno un marcato divario rispetto alla valutazione orale, dove
con massima dedizione ed impegno hanno raggiunto gli obiettivi
prefissati anche con un livello buono di preparazione. Tuttavia per
questi casi, pensando in prospettiva al giorno della seconda prova,
preme qui mettere al corrente che ci sia un fondato timore che la
prova, seppure ci siano 6 ore a disposizione, possa avere un
profitto non adeguato alla media di ammissione all’esame. Finalità
e Obiettivi preventivati (fondamentali) Tra le finalità prioritarie
dell’insegnamento nella classe terminale si sono selezionate quelle
di:
promuovere il collegamento fra la civiltà europea e i suoi
fondamenti linguistici e culturali; favorire l' acquisizione della
coscienza della sostanziale unità della civiltà europea, che,
pur
nell' autenticità / diversità delle culture nazionali, ha sempre
conservato un legame con la cultura classica, in termini di
continuità e di alterità, intesa come rielaborazione o anche
contrapposizione;
promuovere la consapevolezza della funzione storica delle lingue
classiche, che sopravvivendo alla civiltà, hanno a lungo ricoperto
il ruolo di lingua intellettuale europea (in particolare il
latino).
Tra i principali obiettivi hanno assunto inoltre particolare
rilievo quelli di: dare consapevolezza della sostanziale unità
della civiltà europea, che ha mantenuto uno
stretto legame con il mondo antico; sviluppare anche le abilità,
che consentano la ricerca e la corretta comprensione dei
contenuti
culturali individuabili in tutti gli aspetti del lavoro
scolastico; la migliore realizzazione di tale obiettivo si può
senz' altro individuare nel percorso individuale che gli alunni
hanno preparato per la prova orale dell’ESC, il quale coinvolge
nella maggior parte dei casi le letterature antiche e moderne –
italiane e straniere – affrontate durante il corso di studi.
Obiettivi raggiunti: potenziamento degli obiettivi del biennio
educazione al gusto della lettura mediante la conoscenza di alcuni
passi delle più importanti opere
letterarie approfondimento delle competenze linguistiche delle
lingue classiche
-
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conoscenza di autori fondamentali della letteratura greca e
latina e conoscenza dei contenuti di passi significativi tratti
dalle opere di ciascuno
individuazione di tematiche ricorrenti all’interno delle opere
degli autori studiati capacità di operare un confronto fra testi,
autori e metodi di ambiti culturali diversi Svolgimento dei
contenuti del programma L’elevato numero di ore dedicato a attività
didattiche ed extrascolastiche previste e non in sede di consiglio
di classe (progetti, uscite, esami di certificazione linguistica,
orientamento universitari, assemblee di istituto) e le interruzioni
per festività nel calendario scolastico hanno causato uno
svolgimento più lento del programma preventivo e una consequenziale
riduzione di alcuni contenuti, sia nell’ambito grammaticale sia
nell’ambito della letteratura greca e latina (per esempio è stata
presentata solo in minima parte la trattazione del teatro greco e
ci si è limitati alla figura di Euripide; non sono stati trattati
la commedia nuova greca e il teatro comico latino; è stato ridotto
il numero delle letture antologiche). Questi tagli sono stati
determinati anche dalla necessità di dedicare alcune ore alla
trattazione dei periodi storici, entro i quali contestualizzare gli
autori affrontati, in considerazione delle scarsissime nozioni in
possesso degli allievi relative alla storia greca e romana.
Metodologia Lo studio della morfosintassi greca e latina è stato
condotto, quando ciò è stato possibile, parallelamente e comunque
all' insegna del possibile confronto fra le strutture linguistiche.
Durante le ore di laboratorio (traduzione e correzione degli
esercizi assegnati) è stata data precedenza assoluta all' analisi e
alla traduzione, sia per consolidare le strutture linguistiche e
morfosintattiche appena acquisite o ripassate nelle due lingue, sia
per migliorare le abilità di decodifica dei testi proposti, in
funzione sia dello studio della letteratura e della civiltà greca e
latina sia soprattutto della seconda prova dell'ESC. Lo studio
della storia letteraria si è basato soprattutto sull' illustrazione
del genere della storiografia con gli autori di maggior rilievo e
le loro opere di maggior importanza (anche ai fini della II prova
ESC), riservando comunque dei cenni sugli storiografi cosiddetti
minori. La letteratura è stata svolta prevalentemente tenendo conto
da una parte della successione cronologica degli autori dall’altro
organizzando i contenuti all’interno di percorsi sul genere
storiografia e “sottogeneri” monografia/biografia. Parallelamente
si è dato rilievo anche alla lettura e al commento dei testi,
proposti sempre con traduzione italiana a fronte o solo in
traduzione italiana, in quanto veicolo principale di trasmissione
di informazioni inerenti alla lingua, alla letteratura, alla storia
e alla civiltà. I passi esaminati sono stati tratti dalle opere più
significative e sono stati letti e commentati in classe e
contestualizzati all’interno del periodo storico in cui essi
nacquero e alle esperienze del rispettivo autore. Strumenti libri
di testo;
Grammatica greca e latina: Campanini, Scaglietti, Greco, Sansoni
per la scuola (Manuale di teoria e Esercizi vol.2- 3° edizione)
Flocchini, Guidotti Bacci, Moscio, Sampietro, Lamagna, Sermo et
humanitas, Bompiani ( Manuale di teoria e Percorsi di lavoro vol.
2) Libri di versioni: Elena Guidi, Certamen, Cappelli Editore Pier
Luigi Amisano, "" Paravia Testi di letteratura: Ferrari, Rossi,
Lanzi Bibliothéke, Cappelli editore (voll. 1-2-3) Garbarino,
Pasquariello, Colores, Paravia (Voll.1-2-3)
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appunti delle lezioni; schede di letteratura e/o civiltà fornite
dall' insegnante; vocabolari greco/italiano e latino/italiano;
fotocopie (relative alla morfosintassi, alla storia antica, a
nozioni di critica letteraria); esercizi di traduzione specifici
con domande – guida (a carattere linguistico e/o di
comprensione
e analisi del testo) forniti in fotocopia mirati a potenziare le
abilità richieste. Verifiche e Valutazione Sono stati svolti tre
compiti scritti nel primo trimestre e quattro (compresa la
simulazione) nel pentamestre conclusivo, costituiti da brani da
tradurre dal greco e/o dal latino (primo periodo a scelta alterna,
nel secondo a libera scelta) di 6 –8 righe ciascuno, collegati il
più possibile tra loro sul piano tematico e accompagnati da
domande-guida di comprensione e analisi del testo proposto mediante
confronto; la modalità di svolgimento è stata molto simile a quella
della seconda prova scritta dell' ESC, per cui gli alunni hanno
presentato dopo due ore la traduzione di uno solo dei due brani
proposti e hanno risposto alle domande di comprensione inerenti al
testo scelto e con una riflessione su passi a confronto riferita,
invece, a entrambi i testi. Sono state, poi, effettuate un’
interrogazione orale e una verifica scritta valida per l’orale nel
primo trimestre, una incentrata sulla storia della letteratura e i
testi degli autori studiati, l’altra su argomenti di grammatica
incentrati soprattutto su argomenti del sistema verbale della
lingua greca e della sintassi latina; nel secondo quadrimestre sono
state effettuate due prove scritte valide per l’orale, di cui una
sulla storiografia e una di grammatica (riconoscimento dei
principali paradigmi dei verbi greci), mentre la prova orale, sui
vari argomenti e testi di storiografia classica, per tutti è
iniziata a marzo e si concluderà entro la fine di maggio. Il
livello generale di profitto della classe è stato allo scritto
mediamente sufficiente, raggiungendo in molti casi la fascia media;
si sono segnalati pochi allievi dal profitto buono o molto buono;
non sono mancate in alcuni casi anche insufficienze piuttosto
gravi. Nella valutazione orale invece c’è stato un rendimento più
omogeneo perché la maggior parte degli studenti si è attestata in
una fascia medio-alta. Riguardo alla simulazione della Seconda
Prova dell’Esame di Stato, che si è svolta il 18 aprile 2018, i
risultati ottenuti mediamente si sono attestati in una fascia
pienamente sufficiente tendente al profitto discreto; pochi i casi
dal rendimento buono o ottimo. Alcuni risultati negativi hanno
invece confermato la persistenza di oggettive difficoltà operative
e di lacune pregresse nelle competenze morfosintattiche. Criteri di
valutazione Per le prove orali sono stati seguiti i seguenti
parametri: Livello sufficiente (6) quando l’allievo: o ha
conoscenza dei contenuti irrinunciabili degli argomenti di
letteratura proposti e riesce ad
analizzare sufficientemente un testo in originale e/o in lingua
italiana fornendone una traduzione e un commento sostanzialmente
corretti.
Livello buono (7/8) quando: o conosce i contenuti degli
argomenti di letteratura proposti, che rielabora e applica in
modo
autonomo; o riesce ad analizzare un testo e a fornirne una
traduzione e un commento corretti; o si esprime in forma scorrevole
e corretta, utilizzando in modo pertinente il lessico specifico
Livello ottimo ( 8,5/10) quando: o ha conoscenza molto
approfondita dei contenuti degli argomenti di letteratura proposti;
o riesce ad analizzare un testo fornendone una traduzione e un
commento del tutto corretti; o si esprime in forma scorrevole,
corretta e molto curata sotto il profilo lessicale
Colomba Sannia, La storiografia tra creazione poetica e
testimonianza storica (Cesare, Sallustio, Livio), Simone per la
Scuola Idem, Il terribile mistero del cuore umano (Tacito), Simone
per la Scuola
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Livello insufficiente (5) quando: o Conosce parzialmente i
contenuti base; o fatica a analizzare ed a tradurre un semplice
brano e a costruire un commento.
Livello gravemente insufficiente (4/3) quando: o Non conosce i
contenuti base; o Non riesce ad analizzare ed a tradurre un
semplice brano né a costruire un commento.
Per le prove scritte si allega la griglia di valutazione
adottata dal Dipartimento di Lingue e Lettere Classiche. Attività
didattiche
- La classe ha potuto durante l’anno avvalersi delle video
lezioni disponibili in rete sulla piattaforma Treccani Scuola per
lo studio, l’approfondimento e il ripasso degli argomenti di
letteratura. La piattaforma si lascia apprezzare per la buona
qualità dei contenuti e per la chiarezza espositiva.
- Nella settima dal 16 al 22 ottobre 2017 la classe, insieme
alle altre classi terminali, ha partecipato abbastanza numerosa al
viaggio di istruzione in Grecia, potendo così approcciarsi
all’antichità col contatto diretto con le manifestazioni artistiche
e culturali degli antichi.
- Un’allieva ha partecipato il 21 marzo 2018 allo spettacolo
Voci del mare incentrato sulla lettura di testi poetici antichi e
moderni e sull’esecuzione di brani musicali nell’ambito Progetto
Classici Contro, organizzato tra febbraio e marzo dal Dipartimento
di Lettere Classiche, e tenutosi durante il Convegno Nazionale dei
Licei Classici Europei a Udine.
- Un allievo della classe ha partecipato al Certamen Europense
nei giorni 26-27 marzo 2018, gara annuale organizzata dal nostro
Istituto, per la sezione traduzione dal greco all’inglese.
- Dal 18 al 20 maggio 2018 un gruppo di tre allievi parteciperà
a Siracusa alla Rassegna del Teatro Classico, dopo aver seguito
alcune lezioni dedicate al teatro greco e alle opere teatrali messe
in scena svolte da due docenti di Lingue Classiche dell’Istituto,
che saranno gli accompagnatori di tutti gli allievi delle classi
partecipanti (dalle seconde alle quinte).
Udine, 03 maggio 2018 L' insegnante
prof.ssa Chiara Amatruda
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PROGRAMMA SVOLTO entro il 03 maggio
STORIOGRAFIA GRECA
Origini della storiografia greca: i logografi e la produzione
logografica; brevi riferimenti
all’importanza di Ecateo di Mileto
Inquadramento storico-politico della Grecia del V e del IV
secolo: panoramica sintetica su
Guerre Persiane – Egemonia di Atene e la democrazia ateniese –
Guerra del Peloponneso e la fine
dell’egemonia ateniese– Breve egemonia di Sparta e di Tebe.
La storiografia in età classica
Il “padre della storia” Erodoto: una vita di viaggi ; l’opera
delle Storie: struttura - il valore storico
ed etnografico - la funzione acroamatica; fonti e metodo della
ricerca erodotea; il relativismo
culturale; il rapporto tra l’uomo e gli dei; lingua e stile.
La storiografia politica di Tucidide (dagli interessi
etnico-antropologici di Erodoto al metodo
ippocratico applicato alla storia): riferimenti biografici;
Storie: struttura e impianto annalistico – la
brusca interruzione del libro VIII e gli interventi senofontei
nel cosiddetto “secondo proemio”; brevi
riferimenti alla questione tucididea nel XIX secolo– brevi
riferimenti alle ultime teorie di Luciano
Canfora sull’esilio di Tucidide e su come il materiale tucidideo
sia giunto nelle mani di Senofonte;
metodo storiografico; la verosimiglianza dei discorsi – giudizio
su Pericle e il regime democratico;
lo stile “oscuro”
Senofonte il testimone di una nuova fase della storiografia
greca: riferimenti biografici e il suo
rapporto col nemico persiano e spartano ; Anabasi di Ciro:
sommario della materia – memoriale
autobiografico di guerra e di viaggi; Elleniche: struttura
dell’opera – punto di vista filospartano;
lingua
Cronologia essenziale della storia greca dall’avvento di Filippo
II alla conquista romana della
Grecia; sintetici riferimenti all’età ellenistica e brevi cenni
sulla figura di Alessandro Magno
nella storiografia ellenistica.
Polibio e la storiografia non più ellenocentrica: riferimenti
biografici – il rapporto con gli Scipioni;
le Storie: contenuto - struttura – finalità dell’opera; metodo e
fonti; concezione polibiana della storia
e della storiografia; l’importanza del VI libro: ritorno ciclico
delle forme di governo - costituzione
mista; il ruolo della ύ; lingua e stile.
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IL GENERE DELLA BIOGRAFIA GRECA E ROMANA
La nascita della biografia: le caratteristiche fondamentali
dello schema compositivo
aristotelico/peripatetico e dello schema alessandrino
La biografia in Grecia
Plutarco biografo: riferimenti alla vita e al suo rapporto con
il potere imperiale romano; Vite
Parallele: schema dell’opera – struttura – finalità; la scelta
della biografia; la drammatizzazione;
lingua e stile
La biografia a Roma
L’affermazione del nuovo genere con Cornelio Nepote: cenni
biografici; De viris illustribus:
schema compositivo opera; confronto tra Romani e stranieri;
schema delle biografia nepotiane;
attendibilità dell’opera; lingua e stile
Svetonio rappresentante della biografia di età imperiale: dati
biografici; De Vita Caesarum -
schema della biografia svetoniana - limiti della biografia
svetoniana; demistificazione del princeps;
lingua e stile STORIOGRAFIA LATINA
Quadro della storiografia latina dalle origini al I secolo a.C.:
gli Annales Maximi antecedenti della
storiografia; riferimenti alla nascita della storiografia
annalistica del III secolo a.C. (l’importanza
delle opere di Quinto Fabio Pittore e di Catone il Censore)
Dalla storiografia alla monografia:
Cesare: biografia; contenuti e struttura dei Commentarii tra
memorialistica e storiografia; finalità
dell’autore; attendibilità storica; lingua e stile
Sallustio: biografia; funzione della storiografia e il ruolo
dello storico; contenuti delle monografie
De Catilinae coniuratione e Bellum Iugurthinum – motivazione
della scelta degli argomenti storici
delle monografie; l’importanza nelle opere sallustiane del
proemio e dei ritratti dei personaggi;
visione moralistica e pessimistica della storia; influenze e
modelli storiografici; lingua e stile
La storiografia di età augustea: l' ascesa di Augusto e la
riforma del mos maiorum nel programma
culturale del princeps.
Livio: riferimenti biografici e il suo rapporto con Augusto; Ab
Urbe condita libri: contenuti
principali dell’opera - struttura e finalità; utilizzo delle
fonti e metodo storiografico; le concezioni
liviane della storia; l' esaltazione degli exempla e del mos
maiorum; qualità letterarie dell’opera;
lingua e stile.
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La storiografia in età imperiale:
Tacito: vita e carriera politica– contenuti e temi di Agricola e
Germania -opere storiografiche:
Annales e Historiae: contenuti e struttura – utilizzo delle
fonti e metodo – concezione e prassi
storiografica – ideologia politica e concezione dell' impero –
lingua e stile
TESTI
(in ordine secondo la trattazione del programma) Ecateo: fr. 1
Jacoby (dal greco) Proemio delle Genealogie Erodoto Storie: - I, 1
(dal greco) Proemio - II, 99 (dal greco) Vedere, ascoltare,
raccontare - I, 32 (dall’italiano) Il discorso di Solone a Creso
sulla felicità Tucidide Storie: - I, 1 (dal greco) Proemio - I, 22
(dall’italiano con alcuni riferimenti al testo greco a fronte) La
verosimiglianza dei discorsi e l’utilità dell’opera -II, 37
(dall’italiano) Elogio della democrazia ateniese nel discorso di
Pericle -II, 48-50 (in fotocopia, dall’italiano) Sintomi fisici
dell’epidemia di peste ad Atene Senofonte Anabasi: IV, 5, 3-14
(dall’italiano) La marcia nella neve Elleniche: II, 2, 21 (dal
greco) La capitolazione di Atene e la demolizione delle mura del
Pireo
Polibio
Storie: -I, 4, 1-2 (dall’italiano) Proemio -VI , 9
(dall’italiano) La nascita ciclica della democrazia - XXXVIII, 22
(dall’italiano con testo greco a fronte) Il pianto di Scipione
davanti alla distruzione di Cartagine Plutarco Vite parallele: Vita
di Alessandro (in fotocopia dall’italiano) Praefatio Vita di
Cesare, 65-66 (dall’italiano) L’assassinio di Cesare Cesare De
Bello Gallico: - I, 1, 1-4(dal latino) Incipit -VII, 77, 12-16
(dall’italiano) Il cannibalismo nel discorso di Critognato De Bello
Civili: III, 104 (dal latino) La morte di Pompeo
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Sallustio De Catilinae coniuratione: - cap. 1 (dall’italiano)
Proemio:l’anima e il corpo -capp.3, 3- 4,5 (dall’italiano) Proemio:
la scelta dell’attività storiografica e l’argomento dell’opera
-cap.5 (dal latino) Catilina, il ritratto dell’eroe perverso
-capp.23, 3-6; 25 (dall’italiano) I ritratti di Fulvia e Sempronia
Bellum Iugurthinum: cap.5, 6 (dal latino) Giugurta, il nemico
barbaro Livio Ab urbe condita -I, 1-7 (dall’italiano con testo
latino a fronte) Praefatio -I, 58 (dall’italiano) Il suicidio di
Lucrezia - XXI, 1 (dall’italiano) Praefatio alla III decade - XXI,
4, 3-9 (dal latino) Annibale, il grande nemico Tacito Annales: - I,
1 (dal latino) Proemio - XIV, 8 (dall’italiano) La morte di
Agrippina - XV, 38-39 (dall’italiano) Nerone e l’incendio di Roma
Historiae -V (latino con testo italiano a fronte in fotocopia): Usi
e costumi degli Ebrei
PROGRAMMA DI MASSIMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE ENTRO LA
CONCLUSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO Si prevede per la letteratura di
completare la lettura di testi tratti dalle opere tacitiane in
programma; in aggiunta potranno essere dati brevi riferimenti
all’ultima storiografia imperiale esclusivamente per dare un quadro
di autori cosiddetti minori, che potrebbero essere comunque scelti
per la seconda prova ministeriale. Ci si riserva, ma con molte
perplessità, causa lo spazio temporale molto ristretto e attività
già programmate, di trattare le origini del teatro greco e della
tragedia per dare dei riferimenti più completi ad un’opera di
Euripide scelta dagli allievi “Medea”. Per la grammatica si
continuerà una revisione degli aspetti di rilievo della
morfosintassi durante i laboratori di traduzione.
L’insegnante
Prof.ssa Chiara Amatruda
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Disciplina: Lingua e Letteratura inglese Docente: prof. Michela
Boscutti e Michael Patchett Ore settimanali: quattro
Testi in adozione: Deborah J. Ellis, Literature for Life, Voll.
2A e 2B, Loescher; Salinger J. D., The Catcher in the Rye, Penguin.
PROFILO DELLA CLASSE
Attraverso un impegno costante e una costruttiva partecipazione
al processo di apprendimento, gli alunni hanno raggiunto a diversi
livelli, ma con un rilevante numero di eccellenze, un ottimo grado
di autonomia nelle competenze tipiche della disciplina. La classe
si è distinta oltre che per il livello linguistico raggiunto che
consente loro di enucleare i concetti chiave, di contestualizzarli
e di collegarli fra loro, anche per le capacità critiche e
l’apertura agli stimoli culturali proposti. Il processo di
insegnamento-apprendimento è stato finalizzato all’acquisizione e
al potenziamento delle competenze comunicative, vale a dire delle
abilità linguistiche scritte e orali. I contenuti proposti sono
stati pertanto selezionati e organizzati non in quanto finalizzati
a sé stessi, ma in quanto contributo allo sviluppo di capacità
comunicative, critiche e di collegamento. Gli allievi hanno
mantenuto un comportamento sostanzialmente corretto anche se va
rilevato che in alcuni casi non si sono raggiunti gli obiettivi
formativi prefissati.
OBIETTIVI:
Gli obiettivi di apprendimento fanno riferimento a tre aree
distinte, ma legate in modo imprescindibile: - Conoscenze e
competenze linguistiche; - Analisi di testi in lingua originale e
loro contestualizzazione; - Riflessione sulla letteratura in una
prospettiva storico-sociale. Tali obiettivi sono stati articolati
in: Conoscenze: - Aspetti morfosintattici e funzionali della lingua
inglese; - Tecniche di analisi di un testo letterario; - Contesti
storico-culturali; - Tematiche specifiche e caratteristiche
stilistico-formali degli autori proposti. Competenze: - Sapersi
esprimere correttamente in lingua inglese, sia oralmente che nello
scritto; - Saper comprendere il significato di un testo in lingua
originale; - Saper svolgere un’analisi testuale; - Saper
contestualizzare un testo all’interno della produzione di un
autore, di un genere letterario, di
un movimento; - Saper fare collegamenti interdisciplinari.
Capacità: - Di comunicare in lingua straniera; - Di comprendere un
testo in lingua originale; - Di relazionarsi criticamente ai
contenuti; - Di operare collegamenti con altri autori della stessa
o di un’altra disciplina.
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METODOLOGIA La didattica si è sostanzialmente svolta secondo un
approccio comunicativo diretto, vale a dire presentando agli alunni
brani in lingua originale, dalla cui lettura sono state evinte le
principali caratteristiche stilistico-formali e contenutistiche
dell’autore. Sono stati inoltre presentati i contesti
storico-culturali e sono state fornite le notizie biografiche
essenziali relative alla vita dell’autore. Ogni brano proposto è
stato occasione per il consolidamento delle conoscenze grammaticali
e per il potenziamento della abilità comunicative. Gli alunni hanno
avuto modo di partecipare al processo di insegnamento-apprendimento
attraverso lo svolgimento di lezioni interattive alle quali hanno
contribuito con approfondimenti, osservazioni e commenti personali.
Gli strumenti della didattica sono stati il libro di testo,
fotocopie, film, strumenti multimediali. Nell’ottica del
consolidamento delle competenze linguistiche, la didattica si è
anche avvalsa della collaborazione di un lettore madrelingua. Gli
strumenti per la verifica e la valutazione dell’apprendimento sono
stati sia orali che scritti (elaborazione di commenti personali,
analisi testuale, domande a risposta aperta). Per i criteri di
valutazione si rimanda a quanto stabilito nella programmazione del
Dipartimento di Inglese e a quanto inserito nel POF.
PROGRAMMA SVOLTO: (fino al 10 maggio) The 1800s The historical
context (pp. 358-366); the social context (pp. 367-370); the
cultural context (pp. 371-373), the development of British
Literature (limitatamente agli autori trattati) (pp. 374-377); The
Victorian Compromise; The Early Victorian novel; the Late Victorian
Novel, Aestheticism. J. Austen (pp. 158-162) Pride and Prejudice,
(pp.151-157 e cap. 1 e 36)
http://www.literatureproject.com/pride-prejudice-jane-austen/Pride-Prejudice_chapter_36.htm
Charlotte Bronte (pp. 204-208) J