DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 Regolamento DPR 23 luglio 1998 n° 323 ) I.I.S. B. RICASOLI ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE DI SIENA Classe 5 E1 Settore: TECNOLOGICO Indirizzo: AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA Articolazione: VITICOLTURA ENOLOGIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 COORDINATORE DI CLASSE: PROF. ROBERTO LAMORGESE Il documento si articola in varie sezioni: 1. Profilo professionale 2. Presentazione sintetica della classe 3. Obiettivi generali 4. Conoscenze, competenze e capacità 5. Attività extracurricolari 6. Criteri e strumenti della misurazione 1. Profilo professionale del diplomato nell’articolazione Viticoltura ed Enologia Al termine del percorso di studi il diplomato all’Istituto Tecnico Agrario consegue competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività di produzione, trasformazione e valorizzazione del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente; può intervenire su aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali ed a quelli idrogeologici e paesaggistici. A. Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE I.I.S. B ......5 Totali UDL settimanali 36 Udl settimanali in compresenza con l’insegnante tecnico- pratico 10 N.B.: Si tratta di unità orarie
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Art. 5 Regolamento DPR 23 luglio 1998 n° 323 )
I.I.S. B. RICASOLI
ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE
DI SIENA
Classe 5 E1 Settore: TECNOLOGICO
Indirizzo: AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA
Articolazione: VITICOLTURA ENOLOGIA
ANNO SCOLASTICO: 2018/2019
COORDINATORE DI CLASSE: PROF. ROBERTO LAMORGESE
Il documento si articola in varie sezioni:
1. Profilo professionale
2. Presentazione sintetica della classe
3. Obiettivi generali
4. Conoscenze, competenze e capacità
5. Attività extracurricolari
6. Criteri e strumenti della misurazione
1. Profilo professionale del diplomato nell’articolazione Viticoltura ed Enologia
Al termine del percorso di studi il diplomato all’Istituto Tecnico Agrario consegue
competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività di
produzione, trasformazione e valorizzazione del settore, con attenzione alla qualità dei
prodotti ed al rispetto dell’ambiente; può intervenire su aspetti relativi alla gestione del
territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali ed a quelli idrogeologici e
paesaggistici.
A. Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica
- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici.
- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali,
sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi,
anche ai fini dell’apprendimento permanente.
- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in
rete.
- Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue
(QCER).
- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e
valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per
progetti.
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali.
- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
B. Competenze specifiche di indirizzo
- Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali.
- Organizzare attività produttive ecocompatibili.
- Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei
prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza.
- Rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli
esercizi produttivi; riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali ed indici di
efficienza.
- Elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di
impatto ambientale.
- Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali,
relative alle attività agricole integrate.
- Intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti
riguardanti le situazioni ambientali e territoriali.
- Realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari
collegati alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente.
Il carattere specifico dell’indirizzo di studio è rappresentato dall’esistenza di
un’azienda agraria che offre la possibilità continua di abbinare l’attività pratica alla
teoria.
I diplomati dell'articolazione Viticoltura ed Enologia potranno accedere al
nuovo Corso Superiore di Specializzazione "Enotecnico" che prosegue e valorizza
l'esperienza della precedente e blasonata formazione di sei anni prevista nelle
storiche scuole enologiche nazionali, tra cui l’Istituto Tecnico Agrario di Siena, e che si
è chiusa con l'anno scolastico 2014/2015. La riforma dei cicli della scuola superiore,
infatti, ha portato la durata di tutti i corsi tecnici a cinque anni, prevedendo però la
possibilità di attivare un percorso aggiuntivo di un anno per la specializzazione di
"Enotecnico"
Di seguito vengono riportati quadro orario settimanale e docenti del 5° anno
dell’articolazione Viticoltura ed Enologia.
MATERIE DI INSEGNAMENTO INSEGNANTE UDL SETTIMANALI
Religione Leonardo GRAZZI 1
Scienze motorie Stefania TOGNAZZI 2
Lingua e lettere italiane Roberta CANCELLI 5
Storia, cittadinanza e Costituzione Roberta CANCELLI 2
Lingua Inglese Angela CIACCI 4
Matematica Cristiana TOZZI 3
Produzioni animali Valentina BATONI 2
Economia, estimo, marketing e legislazione Fabio GORI 3
Gestione ambiente e territorio Fabio GORI
(ITP Marcello RUTA) 2
Biotecnologie vitivinicole Lucia TALLI
(ITP. Domenico B. PERROTTA) 3
Viticoltura e difesa della vite Roberto LAMORGESE
(ITP: Consuelo PORTIGIANI) 4
Enologia Anna RICCI
(ITP: Giuseppe R. MANCUSO) 5
Totali UDL settimanali 36
Udl settimanali in compresenza con
l’insegnante tecnico- pratico 10
N.B.: Si tratta di unità orarie di 53 minuti, come deliberato dal Collegio dei Docenti,
distribuite in 6 giorni di lezione da 6 UdL ciascuno; questa articolazione è
equivalente, in termini di tempo scuola, alle 32 ore settimanali di lezioni previste
dall’attuale piano di studi.
I dati relativi alle ore effettuate dai docenti sono a consuntivo fino al 9 Maggio
2019 e di previsione fino al 10 Giugno 2019. Le ore possibili di lezione sono calcolate su
30 settimane considerato che le prime 4 settimane dell’a.s. sono state impegnate
nello stage scuola- lavoro.
Materia UdL teoriche
(34 settimane) UdL possibili (30 settimane)
Ore non effettuate (assenza docenti,
esercitazioni in
azienda, uscite
didattiche, ecc. )
Ore totali svolte
nell’A.S. 2018/19
al 10.06.2019 (stima)
Religione 34 30 4 26
Scienze motorie 68 60 10 50
Lingua e lettere italiane 170 150 44 106
Storia, cittadinanza e Costituzione 68 60 6 54
Lingua Inglese 136 120 14 106
Matematica 102 90 31 59
Produzioni animali 68 60 20 40
Economia, estimo, marketing e
legislazione 102 90 20 70
Gestione ambiente e territorio 68 60 12 48
Biotecnologie vitivinicole 102 90 16 74
Viticoltura e difesa della vite 136 120 18 102
Enologia 170 150 29 121
2. Presentazione sintetica della classe
a) Storia del triennio della classe.
b) Continuità didattica nel quadriennio.
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso.
a) Storia del triennio della classe
Classe III n° 18 alunni
La classe era composta da 18 alunni che sono stati così valutati nello scrutinio
finale:
n° 9 alunni promossi a pieno merito;
n° 6 alunni promossi a Settembre con giudizio sospeso in una o più materie;
n° 3 alunni non ammessi alla classe successiva.
Classe IV n° 17 alunni
Agli alunni promossi provenienti dalla classe 3E1si sono aggiunti 2 alunni ripetenti
provenienti da una delle quarte (4E1) del corso enologia.
Lo scrutinio finale ha dato i seguenti risultati:
n° 12 alunni promossi a pieno merito;
n° 3 alunni promossi a Settembre con giudizio sospeso in una o più materie;
n° 2 alunni non ammessi alla classe successiva allo scrutinio di Giugno.
Classe V n° 15 alunni
Tutti gli alunni provengono dalla medesima quarta.
Si riporta di seguito il risultato, per ciascuno studente, dello scrutinio alla fine dei
due precedenti anni scolastici.
Sospensione giudizio con promozione a
Settembre – riepilogo
Classe III Classe IV
BIANCHI Mirco Trasformazione prodotti Matematica
BROGI Guia Matematica- Produzioni
vegetali – Genio rurale =
BUSANNA Francesco = =
CECCHERINI Giulio Inglese – Trasformazione
prodotti – Econmia Italiano-Matematica
CIONI Mirko = =
COPPI Alessio = =
FOSSI Lorenzo = =
FURIESI Giovanni =
ISERANI Asia = =
LUCII Alice = =
MATTU Luca Si è aggregata alla
classe in quarta. =
NANNETTI Martina Italiano Italiano – Storia -
Matematica
NANNUCCI Niccolò Genio rurale =
PATTARO Pedro = =
TILLI Lucrezia Si è aggregata alla
classe in quarta. =
Si riporta di seguito il risultato, per ogni, del credito scolastico
complessivamente conseguito nei due precedenti anni scolastici e adeguato in base
alla normativa vigente.
Credito scolastico classi III e IV
Credito scolastico III
e IV
Convertito in base
all’art. 15 del DLgs.
62/2017
BIANCHI Mirco 9 18
BROGI Guia 9 18
BUSANNA Francesco 12 21
CECCHERINI Giulio 8 17
CIONI Mirko 11 20
COPPI Alessio 12 21
FOSSI Lorenzo 12 21
FURIESI Giovanni 14 23
ISERANI Asia 14 23
LUCII Alice 12 21
MATTU Luca 9 18
NANNETTI Martina 9 18
NANNUCCI Niccolò 9 18
PATTARO Pedro 10 19
TILLI Lucrezia 9 18
b) Continuità didattica nel triennio
Il C.d.C. della classe ha cambiato composizione nel corso degli anni per
l’avvicendarsi delle discipline e dei docenti.
Si riporta di seguito la situazione per materia nel corso del triennio relativa agli
insegnanti:
RELIGIONE: sempre lo stesso insegnate.
SCIENZE MOTORIE: sempre la stessa insegnate.
ITALIANO e STORIA: la classe ha avuto la stessa insegnante per la 3 e la 4: poi lo
ha cambiato in 5.
INGLESE: la classe ha avuto la stessa insegnante per l’intero triennio (per il I°
quadrimestre della quinta una supplente).
MATEMATICA: sempre la stessa insegnate.
PRODUZIONI ANIMALI: sempre la stessa insegnate.
ECONOMIA e ESTIMO: sempre lo stesso insegnate.
GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO: disciplina solo della quinta.
BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE: disciplina solo della quinta.
VITICOLTURA: disciplina solo della quinta.
ENOLOGIA: disciplina solo della quinta.
PRODUZIONI VEGETALI: cambiato insegnante in terza e in quarta.
BIOTECNOLOGIE AGRARIE: disciplina solo della quarta.
TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI: sempre la stessa insegnate.
GENIO RURALE: sempre la stessa insegnate.
I.T.P. : gli insegnanti tecnico pratici si sono avvicendati nel corso degli anni in
funzione delle diverse materie.
c) Situazione della classe nell’anno scolastico in corso.
Il Consiglio ritiene che la classe, nell’insieme, si sia sempre dimostrata corretta e
collaborativa sotto il profilo comportamentale anche se gli studenti non dimostrano
tutti lo stesso interesse e dedizione nello studio.
L’impegno di approfondimento e consolidamento dei contenuti e delle abilità,
sia a scuola sia a casa, non è stato complessivamente adeguato.
Gli obiettivi raggiunti sono spesso scolastici e anche gli studenti migliori si
impegnano non sempre in modo adeguato con riflessi sui risultati raggiunti.
Una particolare difficoltà è stata evidenziata nella produzione di verifiche scritte
in Italiano che hanno indotto il Consiglio ad attivare uno sportello integrativo
pomeridiano.
Riguardo ai rapporti interpersonali gli studenti appaiono ben integrati tra loro e il
clima di lavoro in classe risulta positivo.
Sotto l’aspetto educativo tutta la classe ha dimostrato ottime qualità di
apertura e disponibilità a partecipare con interesse e motivazione alle attività
proposte anche in ambito extra scolastico.
All’inizio dell’anno scolastico tutti gli alunni hanno partecipato per un periodo di
4 settimane al consueto stage scuola / lavoro. Gli alunni hanno svolto questa attività
in aziende vitivinicole della Toscana.
Tale esperienza si è conclusa con un colloquio pluridisciplinare, in Enologia e
Biotecnologie vitivinicole, e relativa valutazione.
Questa attività ha avuto complessivamente risultati positivi ma ha messo in
evidenza la difficoltà di alcuni alunni a sostenere questo tipologia di colloquio
utilizzando in modo adeguato il proprio bagaglio di conoscenze e competenze.
Le competenze raggiunte appaiono disomogenee in termini quantitativi e
qualitativi: a fronte di un gruppo di studenti con una preparazione nel complesso
molto buona o discreta ci sono alunni che per l’intero anno scolastico, per diverse
capacità e impegno irregolare, hanno conseguito un profitto mediocre in alcune
discipline.
3. Obiettivi generali
All’inizio dell’a.s. 2018/2019 sono stati individuati, dal consiglio di classe, i
seguenti obiettivi:
OBIETTIVI EDUCATIVI in termini di risultati attesi
determinato ambiente zootecnico. Interpretare ed applicare le normative
nazionali e regionali relative alle attività agro
zootecniche.
Valutare dal punto di vista chimico ed
igienico-sanitario gli alimenti impiegati
nelle razioni alimentari.
Individuare ed applicare le principali
leggi legate agli allevamenti zootecnici (
benessere animale ed allevamento con
metodo biologico) Redigere relazioni tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
Redigere una relazione tecnica ed
esaustiva dell’esperienza di alternanza
scuola-lavoro ed altre situazioni
professionali, utilizzando le diverse
discipline di indirizzo.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :
MODULI UNITA’ DIDATTICHE PERIODO/ORE
Modulo N°1.
U.D. N°1. Fisiologia della digestione
nei ruminanti, indici produttivi di un
allevamento
Dal 27-10-2018
al 17-11-2018
Ore: 6
ALIMENTAZIONE ANIMALE U.D. N°2. Foraggi e alimenti concentrati e
tecniche di conservazione di foraggi e
concentrati
Dal 24-11-2018
al 12-01-2019
Ore: 6
U.D. N°3.
Principi alimentari
Dal 12-01-2019
al 07-02-2019
Ore: 6
Durata totale modulo
dal 27-10-18 al 07-01-19 Totale ore 18
Modulo N°2
CALCOLO DI UNA RAZIONE
U.D. N°1.
Composizione chimica degli alimenti
come previsto dalla vigente legislazione
Dal 07-01-19
al 09-03-19
Ore : 8
U.D. N°2.
Basi del calcolo di una razione
Dal 11-05-19 al 08-06-19
Ore:8
Durata totale modulo
dal 07-01-19 al 08-06-19
Totale ore 16
Modulo N°3
LEGGI SUL BENESSERE
ANIMALE NELLE VARIE
TIPOLOGIE DI ALLEVAMENTI
U.D. N°1.
Principali malattie legate a
carenze vitaminiche o errata
alimentazione
Dal 14-03-19 al 04-05-19
Ore:8
Durata totale modulo dal 12-04-16 al 18-05-16
Totale ore 8
ORE TOTALI TEORICHE: n 68 ore possibili : n 60
ore settimanale n 2
settimane scolastiche teoriche n 34
RIEPILOGO ORE:
ORE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO 34
ORE PREVENTIVATE DA EFFETTUARE ENTRO IL 10 GIUGNO 06
ORE NON EFFETTUATE 20
TOTALE ORE 60
4. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc..):
E’ stata posta particolare importanza alla modalità della lezione frontale incentrata sull’uso di dispense e appunti integrati da
osservazioni del docente. Sono state utilizzate proiezioni di documentari e filmati, collegamenti a siti internet specialistici.
Il libro di testo è stato costantemente integrato con quanto svolto in classe soprattutto grazie all’uso di tabelle, grafici e
illustrazioni anatomo-zoognostiche.
5. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: “ Basi tecnico-scientifiche di zootecnica “ -Edagricole-
“ Produzioni animali vol 2” - Reda -
Altro: fotocopie da riviste specialistiche, siti internet specializzati
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, ecc..):
PROVE SCRITTE: domande a risposta multipla, domande a risposta aperta con un massimo di righe, domande a
riposta aperta classiche.
PROVE ORALI: domande esplorative, esposizione di approfondimenti e relazioni
Siena, 9 maggio 2019
Il docente
Prof,ssa Valentina BATONI
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FABIO GORI
Materia GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO
Classe 5 E1
A.S. 2018-2019
In relazione alla programmazione, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Individuare i componenti del paesaggio
Conoscere le fonti di inquinamento
COMPETENZE:
Leggere carte tematiche ad uso della pianificazione del territorio.
Saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
ABILITA’:
orientarsi sugli strumenti di analisi del paesaggio;
Saper interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle
attività agricole.
Ore possibili: 60
Ore effettive: 42 (al 9 maggio)
Ore stimate: 45
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Modulo u.i.
1 U.D.: Paesaggio, Territorio, Ambiente 30
2 U.D: Difesa del territorio e dell'ambiente 12
Totale 42
METODOLOGIE
Lezioni frontali, esercitazioni , discussioni e approfondimenti.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Forgiarini, Damiani - Gestione e Valorizzazione Agroterritoriale - Reda
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche scritte: domande a risposta aperta ed esercizi.
Verifiche orali: domande a risposta aperta.
Il docente
Prof. Fabio GORI
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FABIO GORI
Materia GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO
Classe 5 E1
A.S. 2018-2019
In relazione alla programmazione, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Individuare i componenti del paesaggio
Conoscere le fonti di inquinamento
COMPETENZE:
Leggere carte tematiche ad uso della pianificazione del territorio.
Saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
ABILITA’:
orientarsi sugli strumenti di analisi del paesaggio;
Saper interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle
attività agricole.
Ore possibili: 60
Ore effettive: 42 (al 9 maggio)
Ore stimate: 45
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Modulo u.i.
1 U.D.: Paesaggio, Territorio, Ambiente 30
2 U.D: Difesa del territorio e dell'ambiente 12
Totale 42
METODOLOGIE
Lezioni frontali, esercitazioni , discussioni e approfondimenti.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Forgiarini, Damiani - Gestione e Valorizzazione Agroterritoriale - Reda
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche scritte: domande a risposta aperta ed esercizi.
Verifiche orali: domande a risposta aperta
I docenti
Prof. Fabio GORI – Prof. Marcello RUTA
1 Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE Classe : 5 E1 A.S. 2018/19
Insegnante: TALLI LUCIA
1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe 5E1, è composta da 15 alunni, il gruppo classe è formato da 5 femmine e 10 maschi. La classe non
ha evidenziato, fin dalle prime lezioni e per tutto il percorso, problemi disciplinari. La partecipazione alle
lezioni non è stata omogenea così come l’impegno nello studio.
2. OBIETTIVI
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE COGNITIVI ED EDUCATIVI
Obiettivi Educativi Dimostrare di avere compreso il valore formativo di tutte le discipline del corso di studi e la loro impor-
tanza nella crescita personale, sociale, civile e professionale.
Partecipare alle attività didattiche teoriche e pratiche in modo maturo e consapevole, apportando co-
struttivi contributi personali.
Essere disponibile al confronto con ogni essere umano, rispettandolo e accogliendolo, nella consape- volezza della dignità e del valore di ognuno.
Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo considerandola una occasione per valorizzare i contribu-
ti individuali al fine di realizzare un progetto.
Accettare che lo studio è un mestiere faticoso, oltre che intellettuale anche fisico, che si acquisisce
con sforzo noia ed anche sofferenza.
Mantenere un comportamento corretto e adeguato ai diversi momenti della vita scolastica, rispettan- do le persone, i luoghi e le regole.
Essere in grado di fare scelte professionali e di vita, consapevoli.
Obiettivi Cognitivi
Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle diverse discipline e produrre elaborati corret-
ti, curando anche l’aspetto formale.
Saper raccogliere dati ed informazioni da ambiti diversi da quelli scolastici ed utilizzarli in modo or-
ganizzato.
Individuare procedimenti adeguati alla risoluzione dei problemi sfruttando le competenze acquisite.
Saper esprimere valutazioni motivate su esperienze personali, acquisizioni culturali e tecniche appre-
se, nonché sulla congruità dei risultati ottenuti dai lavori svolti.
OBIETTIVI DEL DIPARTIMENTO TECNICO
Saper presentare un elaborato in forma comprensibile, ordinata ed attinente alla traccia assegnata
in forma italiana corretta. Utilizzare correttamente il linguaggio tecnico-scientifico Individuare gli elementi significativi utili alla definizione di un contesto operativo
Applicare tecniche appropriate nella risoluzione di un problema in condizioni definite
Nelle esercitazioni pratiche sapere effettuare osservazioni ed attività collegate agli aspetti teorici
disciplinari ed interdisciplinari.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE U.D. N°1.
Modulo N°1. Sviluppo e crescita delle colture
microbiche del vino
MICROBIOLOGIA DEL VINO U.D. N°2.
La fermentazione
PERIODO/ORE Dal 15-10-2018
al 07-11-2018
Ore: 12
Dal 12-11-2018
al 19-12-2019
Ore: 18
Durata totale modulo
Totale ore 30
COMPETENZE
COMPETENZE ABILITA’
Organizzare attività produttive ecocompatibili Individuare le caratteristiche dei microrganismi di interesse enologico; Effettuare l’isolamento di una coltura;
Riconoscere al microscopio i microrganismi
presenti nel mosto e nel vino con particolare
riferimento ai lieviti;
Gestire attività produttive e trasformative,
valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e
assicurando tracciabilità e sicurezza.
Riconoscere al microscopio le varie specie di
lievito;
Individuare le caratteristiche tecnologiche di
un lievito più opportune in funzione delle potenzialità enologiche dell’uva e della qualità
del vino da ottenere;
Individuare in base alle caratteristiche tecnologiche il lievito più adatto per una determinato fermentazione
Utilizzare lieviti selezionati nel processo di
vinificazione.
Realizzare attività promozionali per la
valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati
alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità
dell’ambiente.
Utilizzare i lieviti autoctoni al fine di
ottenere vini fortemente legati alla peculiarità del territorio;
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività
individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
Redigere una relazione tecnica completa ed
esaustiva relativa all’esperienza di alternanza
scuola-lavoro ed altre situazioni professionali,
utilizzando le diverse competenze acquisite
nelle discipline di indirizzo.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :
ORE TOTALI TEORICHE: n 90
ore settimanale n 3
settimane scolastiche teoriche n 30
RIEPILOGO ORE:
ORE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO 65
ORE PREVENTIVATE DA EFFETTUARE ENTRO IL 10 GIUGNO 09
ORE NON EFFETTUATE 16
TOTALE ORE 74
U.D. N°1.
Saccharomyces Cerevisiae e Lieviti non
Saccharomyces (Sistematica
Dal 07-01-19
al 06-02-19
Ore : 14
dei lieviti di interesse enologico)
Modulo N°2 U.D. N°2.
Batteri lattici ed acetici
I MICRORGANISMI DEL VINO Fermentazione malo lattica
Dal 25-03-2019 al 17-04-
2019
Dal 06-05-2019 al 10-06-
2019
ore : 12
Durata totale modulo
Totale ore 26
Modulo N°3
U.D. N°1.
I caratteri tecnologici dei lieviti
CARATTERISTICHE
ENOLOGICHE DEI LIEVITI U.D. N°2.
Caratteri che influiscono sulla quali- tà
dei vini. La produzione dei com- posti
secondari.
Dal 11-02-2019 al 28-02-
2019
ore: 9
Dal 04-03-2019 al 21-03-
2019
ore: 9
Durata totale modulo
Totale ore 18
36
4. METODOLOGIE (Lezione frontale, esercitazioni di laboratorio):
E’ stata posta particolare importanza alla modalità della lezione frontale incentrata sull’uso di
dispense e appunti integrati da osservazioni del docente.
Il libro di testo è stato costantemente integrato con quanto svolto in classe soprattutto grazie
all’uso di schemi, tabelle ed articoli tratti da riviste scientifiche.
5. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: “Microbiologia e biotecnologia dei vini - I processi biologici e le tecnologie della
vinificazione”
Autore: Carlo Zambonelli
Edagricole
Altro: fotocopie da riviste specialistiche, siti internet specializzati
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
PROVE SCRITTE: domande a risposta multipla, domande a risposta aperta con un massimo di righe,
domande a riposta aperta classiche.
PROVE ORALI: domande aperte.
Siena, 9 maggio 2019
I docenti
Prof.ssa Lucia Talli
Prof. Domenico B. Perrotta
37
Allegato A
IIS “BETTINO RICASOLI”
SIENA
ISTITUTO TECNICO AGRARIO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Ai sensi dell’art. 5 Legge n° 425 del 10/12/1997)
RELAZIONE FINALE
DEL PROF. ROBERTO LAMORGESE
Classe 5 E1
Materia: VITICOLTURA
ANNO SCOLASTICO: 2018/19
Per il presente Anno Scolastico, in relazione alla programmazione curricolare, si
sono stabiliti i seguenti obiettivi:
OBIETTIVI MINIMI TRASVERSALI DEL DIPARTIMENTO TECNICO
Organizzare correttamente un elaborato curando l’aspetto formale, tecnico e
linguistico
Interpretare testi tecnico-scientifici e riviste specializzate diversi da quelli scolastici
Individuare ed utilizzare le fonti per l’estrazione dei dati necessari alla risoluzione di
un problema e alla presentazione di un elaborato.
Identificare i procedimenti più idonei a risolvere problemi.
Proporre la soluzione di un problema in condizioni definite.
Esprimere giudizi di valutazione atti ad escludere errori e/o incongruenze nei risultati
raggiunti nella risoluzione di un problema.
Nelle esercitazioni pratiche, saper effettuare osservazioni ed attività collegate agli
aspetti teorici disciplinari e interdisciplinari
COMPETENZE DISCIPLINARI
Identificare caratteri ampelografici delle foglie di vite e descriverli usando i termini
dell'ampelografia. Identificare le caratteristiche agronomiche dei portainnesti
americani puri. Riconoscere un vitigno da un portinnesto. Riconoscere e descrivere
le foglie dei vitigni coltivati in azienda ed i principali portinnesti.
Riconoscere le differenze morfologiche e l’età di un tralcio. Individuare su una
pianta di vite la collocazione delle gemme latenti, ibernanti e pronte. Ricondurre i
tralci al tipo di gemme che li hanno originati
Riconoscere le fasi fenologiche della vite. Individuare le correlazioni tra tecnica
colturale e sviluppo vegetativo.
Individuare le fasi della produzione di barbatelle innestate,evidenziandone
particolarità e problematiche. Proporre soluzioni nella scelta del materiale di
propagazione per l’impianto di un vigneto
Individuare le pratiche amministrative e le operazioni colturali necessarie
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all’impianto del vigneto, e proporre soluzioni relative a modalità ed epoca di
messa a dimora delle barbatelle, sesto d’impianto, sostegni e portainnesto
Individuare i criteri di scelta delle forme di allevamento e classificarle in base ad
altezza, espansione, tecnica di potatura, possibilità di meccanizzare potatura e
raccolta. Individuare pregi e difetti. Scegliere le forme di allevamento più adatte
alle diverse condizioni climatiche e alla meccanizzazione delle operazioni colturali.
Individuare le modalità di prevenzione e di difesa dai più comuni parassiti e
malattie della vite. Valutare gli effetti dai diversi principi attivi su ambiente e
operatori
Proporre soluzioni nella scelta del materiale di propagazione per l’impianto di un
vigneto
Redigere la relazione tecnica su Alternanza scuola-lavoro.
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
Descrivere foglie e grappoli utilizzando regole e termini ampelografici; riconoscere
i più importanti vitigni coltivati nell’azienda della scuola.
Riconoscere le fasi fenologiche della vite e collegarle alla fisiologia della pianta
Riconoscere le diverse tecniche di propagazione e individuarne le particolarità ed i
campi di applicazione.
Saper spiegare le differenze tra guyot e cordone speronato
Eseguire correttamente la potatura secca del Guyot e del cordone speronato.
Individuare le fasi di impianto di un vigneto e i parametri per individuare il luogo
adatto all’impianto,la densità d’impianto e la forma di allevamento
Saper descrivere e individuare la sintomatologia e i danni di peronospora, oidio,
botrite e tignoletta.
La classe è costituita da 15 alunni, tutti provenienti dalla medesima quarta.
Gli studenti risultano tranquilli e disciplinati hanno partecipato in modo attivo al
dialogo educativo e in modo meno partecipativo a quello formativo.
La preparazione con cui arrivano all’esame è abbastanza eterogenea anche se il
livello generale è accettabile.
I risultati, in termini di competenze possedute, sono variabili: a fronte di un gruppo
che ha raggiunto buoni risultati la restante parte degli alunni si attesta su risultati
sufficienti.
Solo alcuni per motivazione, impegno e capacità si sono dimostrati autonomi e
sicuri nella rielaborazione e riorganizzazione dei contenuti e nell’effettuare correlazioni in
ambito interdisciplinare.
La capacità di utilizzare un linguaggio tecnico scientifico appropriato non risulta
omogenea.
A causa di altre attività didattiche della classe e/o dell’Istituto, il numero delle ore
di lezione previsto ad inizio anno si ridurrà complessivamente di circa il 15%.
Contenuti disciplinari e udl complessivamente utilizzate. (Pur utilizzando una programmazione modulare non sono riportate le ore per
singolo modulo, ma solo quelle totali).
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Moduli e Unità Didattiche UdL impiegate
MODULO 1: Ampelografia della
vite.
U.D. 1: Principi di ampelografia
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MODULO 2: I tralci e le gemme. U.D. 1: Le gemme.
U.D. 2: Fusto e tralci.
MODULO 3: Ciclo annuale e
riproduzione.
U.D. 1: Ciclo annuale
U.D. 2: Il fiore della vite.
MODULO 4: Propagazione della
vite.
U.D. 1: Vivaismo viticolo.
U.D. 2: Vitigni e portinnesti.
MODULO 5: Forme di
allevamento.
U.D. 1: Forme di allevamento
U.D. 2: Potatura e gestione della chioma.
MODULO 6: Impianto del
vigneto.
U.D. 1: Operazioni di impianto.
U.D. 2: Sostegni per il vigneto
MODULO 7: Difesa fitosanitaria U.D. 1: Le malattie da crittogame
U.D.2: Insetti ed acari
(*) Al 09.05.2019 sono stati svolti completamente i primi 6 moduli mentre il 7 è in corso di
completamento.
Le UDL teoricamente possibili nel corso dell’A.S. 2018/19 erano 120. La situazione reale è la seguente:
U.D.L. svolte fino al 9 Maggio 2019: 92 - U.D.L. ancora da svolgere, 14 per un totale di 106 UDL.
Attività didattica
Riguardo ai metodi utilizzati ci si è avvalsi di:
lezione frontale
lezione dialogata
esercitazioni pratiche
Recupero
Le attività di recupero sono state svolte durante l’intero corso ritornando più volte e
con modalità diverse sui vari argomenti e con lavori a casa.
Materiali e strumenti didattici
Libro di testo
Dispense
Materiali multimediali
Internet
Libro di testo:
G. SICHERI
VITICOLTURA
Edizioni: HOEPLI
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La valutazione
La valutazione si è articolata in due momenti: valutazione formativa e valutazione
sommativa.
Valutazione formativa
Indica i tempi, il modo e i ritmi con cui ciascun alunno affronta il percorso verso la
conoscenza e autonomia personale. Tiene conto dei seguenti indicatori:
qualità dei rapporti interpersonali,
partecipazione e collaborazione,
interesse e impegno e motivazione allo studio,
consapevolezza delle conoscenze acquisite,
autonomia operativa e decisionale.
Valutazione sommativa
Esprime le conoscenze e le competenze acquisite dagli alunni in riferimento alla
loro spendibilità sociale; tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite, della
trasferibilità delle conoscenze in ambiti diversi e dell' utilizzo degli strumenti e linguaggi
specifici. Le competenze acquisite hanno come parametro di riferimento la soglia di
accettabilità per ogni disciplina individuata dal Collegio Docenti articolato in dipartimenti
ed è condivisa da tutti i docenti della stessa disciplina in classi parallele. La soglia di
accettabilità o obiettivi minimi si può definire come quelle competenze minime
indispensabili ad affrontare il successivo percorso di apprendimento.
Strumenti per la verifica sommativa
Questionari a risposta aperta
interrogazioni orali
prove tecnico-pratiche
Sono state programmate due simulazioni della seconda prova scritta dell’Esame di
Stato in parallelo con l’altra quinta enologia dell’Istituto; la prima simulazione è stata
svolta il 28 Febbraio, l’altra il 2 Aprile; entrambe le date sono state individuate dal MIUR.
Sono depositate in Segreteria i testi delle prove di verifica effettuate dalla classe
(fino ad oggi) nel corso dell’anno scolastico.
Siena, 9 Maggio 2019
I docenti Prof. Roberto Lamorgese
Prof.ssa Consuelo Portigiani
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Allegato A
IIS “BETTINO RICASOLI” SIENA
ISTITUTO TECNICO AGRARIO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(AI SENSI DELL’ART. 5 LEGGE N° 425 DEL 10/12/1997)
RELAZIONE FINALE PROF.SSA ANNA RICCI
PROF. GIUSEPPE ROBERTO MANCUSO (I.T.P.)
Classe 5^ E1 A.S. 2018-2019
Materia: Enologia
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Classe 5^ E1 A.S. 2018-2019 Materia: Enologia
OBIETTIVI MINIMI TRASVERSALI DEL DIPARTIMENTO TECNICO
Organizzare correttamente un elaborato curando l’aspetto formale, tecnico e linguistico
Interpretare testi tecnico-scientifici e riviste specializzate diversi da quelli scolastici
Individuare ed utilizzare le fonti per l’estrazione dei dati necessari alla risoluzione di un problema e alla presentazione di un elaborato.
Identificare i procedimenti più idonei a risolvere problemi.
Proporre la soluzione di un problema in condizioni definite.
Esprimere giudizi di valutazione atti ad escludere errori e/o incongruenze nei risultati raggiunti nella risoluzione di un problema.
Nelle esercitazioni pratiche, saper effettuare osservazioni ed attività collegate agli aspetti teorici disciplinari e interdisciplinari
OBIETTIVI MININI IN TERMINI DI COMPETENZE
Enologia
Comprendere regole e principi relativi a vinificazioni, chiarifica, filtrazione, stabilizzazione, invecchiamento e imbottigliamento.
Identificare il procedimento più idoneo per eseguire Vinificazioni, Chiarifiche, Filtrazioni, Stabilizzazione dei diversi tipi di vino.
Individuare particolarità e scopi delle diverse tecniche di invecchiamento.
Eseguire correttamente l'analisi sensoriale dei vini.
Gli alunni si sono sempre mostrati interessati alla disciplina, ma alcuni hanno confidato troppo nella loro esperienza personale e in quella di Alternanza Scuola-Lavoro, trascurando lo studio e l’approfondimento dei temi proposti in classe. Nel complesso gli obiettivi fissati sono stati raggiunti, ma solo alcuni, per maggiori capacità e impegno hanno raggiunto autonomia e sicurezza nell’utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite ottenendo risultati brillanti e adeguati alle capacità e alle aspettative, per altri, invece, si registrano significative difficoltà soprattutto nella applicazione autonoma e rielaborazione personale.
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Unità di lezione teoriche sono 150, le unità di lezione svolte 121 (fino al 10 giugno). Gli alunni sono stati impegnati in attività di Alternanza Suola -lavoro fino al 13 ottobre
CONTENUTI DISCIPLINARI ENOLOGIA 5En1
Modulo n°1 Le vinificazioni con macerazione Dal 16 ottobre-22 novembre U.D.1 Maturazione dell’uva
U.D.2 Vinificazione in rosso
Verifica 27 novembre
U.D. 3 Fermentazione malo -lattica (dal 29 novembre) Verifica 13 dicembre
Modulo n°2 Vinificazione in bianco e spumantizzazione 20 dicembre-17 gennaio
U.D 1 Vinificazione in bianco
U.D.2 Spumantizzazione
Verifica 1 febbraio
Modulo n°3 Processi di Chiarifica e Filtrazione e stabilizzazione
Dal 8 fmarzo al 9 aprile
U.D.1 La chiarifica
U.D.2 La filtrazione
UD.3Stabilizzazione tartarica Verifica Modulo 12 aprile
Modulo n°4 Processi di stabilizzazione e Invecchiamento Dal 30 aprile
UD. 1 Trattamenti a caldo
UD. 2 Invecchiamento ( principi e tecnica) Verifica prevista fine maggio
Esercitazioni di degustazione ( vini DOC e DOCG Toscani)
Esercitazioni pratiche in azienda e in cantina
Durante il Secondo Quadrimestre il prof. Mancuso, nell’ora settimanale di potenziamento, ha
svolto un approfondimento sulla tecnica di degustazione e sui tappi
LA VALUTAZIONE La valutazione si è articolata in due momenti: valutazione formativa e valutazione Sommativa.
Valutazione formativa: indica i tempi, il modo e i ritmi con cui ciascun alunno affronta il percorso verso la conoscenza e autonomia personale. Tiene conto dei seguenti indicatori:
qualità dei rapporti interpersonali,
partecipazione e collaborazione,
interesse e impegno e motivazione allo studio,
consapevolezza delle conoscenze acquisite,
autonomia operativa e decisionale. Valutazione certificativa o sommativa: esprime le conoscenze e le competenze acquisite dagli alunni in riferimento alla loro spendibilità sociale; tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite, della trasferibilità delle conoscenze in ambiti diversi e dell’ utilizzo degli strumenti e linguaggi specifici. Le competenze acquisite hanno come parametro di riferimento la soglia di accettabilità per ogni disciplina individuata dal Collegio Docenti articolato in dipartimenti ed è condivisa da tutti i docenti della stessa
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disciplina in classi parallele. La soglia di accettabilità o obiettivi minimi si può definire come quelle competenze minime indispensabili ad affrontare il successivo percorso di apprendimento. 2. METODOLOGIE Le metodologie didattiche utilizzate sono: lezione frontale, lezione- discussione, lavoro di gruppo, problem solving, esercitazioni pratiche. Il recupero è stato prevalentemente collettivo e si è svolto con lavori di gruppo.
Particolare significato ha avuto l'esperienza di Stage Scuola-Lavoro, che importante punto di riferimento per ogni unità didattica, ha permesso di affrontare concretamente l’aspetto pratico e applicativo degli argomenti trattati.
Sono state effettuate esercitazioni pratiche di degustazione guidata, al fine di far acquisire le principali nozioni relative alla teoria e alla pratica della degustazione. Sono stati degustati i vini della scuola nelle diverse fasi evolutive ed alcuni più importanti vini DOC e DOCG di Toscana e d’ Italia .
3. MATERIALI DIDATTICI
MANUALE DI ENOLOGIA Gian Pietro Carrozza-Poseidonia Scuola
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazione multimediale
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, ecc..)
VERIFICHE e VALUTAZIONI Durante lo svolgimento di ogni modulo, sono state effettuate verifiche formative; i risultati delle quali hanno permesso di individuare la necessità del recupero. Gli interventi di recupero sono stati prevalentemente collettivi: lavori di gruppo, uso testi diversi da quello in adozione, schemi riassuntivi. Alla fine di ogni modulo sono state effettuate verifiche sommative utilizzando prove strutturate o semi-strutturate, articolate in items a risposta singola, multipla o sintetica. Le prove di verifica attuate con interrogazioni orali o prove semi-strutturate a risposta sintetica sono state valutate secondo questi criteri: 1. Comprensione del quesito o della traccia. 2. Quantità d’informazioni prodotte. 3. Capacità di collegamenti interdisciplinari. 4. Utilizzazione corretta del linguaggio tecnico-scientifico e chiarezza espositiva. 5. Capacità d’analisi e valutazioni personali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le prove di verifica effettuate. Siena, 9 Maggio 2019 I Docenti