LICEO «C. POERIO» FOGGIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE | D.P.R. 23/07/1998, n. 323, art. 5, c. 2 | O.M. 02/05/2018, Prot. n. 350, art. 6 | Classe V | Sez. B Indirizzo | LINGUISTICO ESABAC “È questo il modo più efficace di imparare: quando si fa una cosa con tale appagamento che non ci si rende conto del tempo che passa.” ALBERT EINSTEIN Lettera al figlio 4 novembre 1915
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LICEO «C. POERIO»
FOGGIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
| D.P.R. 23/07/1998, n. 323, art. 5, c. 2 | O.M. 02/05/2018, Prot. n. 350, art. 6 |
Classe V | Sez. B
Indirizzo | LINGUISTICO ESABAC
“È questo il modo più efficace di imparare:
quando si fa una cosa con tale appagamento
che non ci si rende conto del tempo che
passa.”
ALBERT EINSTEIN Lettera al figlio
4 novembre 1915
Pag. | 2
| INDICE |
1. LICEO LINGUISTICO POERIO, Pag. | 3
2. QUADRO ORARIO INDIRIZZO ESABAC, Pag. | 4
3. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE, Pag. | 5
4. ELENCO CANDIDATE, Pag. | 6
5. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE, Pag. | 7
6. OBIETTIVI GENERALI – AREE COMUNI LICEI, Pag. | 9
7. FINALITÀ, CONOSCENZE E COMPETENZE TRASVERSALI, Pag. | 12
8. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE, Pag. | 14
9. VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO, Pag. | 15
10. CREDITO SCOLASTICO, Pag. | 16
11. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE, Pag. | 18
12. INSEGNAMENTO DNL IN LINGUA STRANIERA/CLIL, Pag. | 19
13. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (ASL), Pag. | 19
14. ATTIVITÀ FORMATIVA INTEGRATA:
PROGETTI PTOF – SCAMBI CULTURALI, Pag. | 21
15. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA, Pag. | 30
16. SIMULAZIONE DELLA QUARTA PROVA ESABAC, Pag. | 40
ALLEGATI | GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLE PROVE SCRITTE DEGLI ESAMI DI STATO, Pag. | 41
APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E FIRME, Pag. | 50
Pag. | 3
1. LICEO LINGUISTICO POERIO
La centralità della formazione linguistica e lo studio comparato di varie culture
europee, che favoriscono la comunicazione interculturale ed una consapevole apertura
verso il mondo contemporaneo, sono le specificità dell’indirizzo linguistico del Liceo
Poerio. L’insegnamento di tre lingue straniere fin dal primo anno è potenziato dalla
presenza di docenti conversatori di madrelingua e da scambi e stage linguistici
all’estero. Le attività didattiche e culturali compongono una dimensione formativa
composita e diffusa, basata sull’uso di laboratori multimediali e su una consolidata
pluridisciplinarità (peculiare soprattutto dell’indirizzo ESABAC) che vede convergere
tutte le discipline di studio in una prassi didattica ampia e articolata.
Finalità precipua dell’indirizzo Linguistico è l’acquisizione di competenze
professionali di base nel campo delle lingue, che permettano agli studenti di
conseguire una preparazione linguistico-comunicativa molteplice e matura, arricchita
da cognizioni culturali fondate su una cosciente multiculturalità.
A partire dall’a.s. 2011/2012, l’indirizzo Linguistico prevede anche il progetto
ESABAC, che consente di conseguire il doppio diploma (Esame di Stato italiano e il
Baccalauréat francese). Grazie al progetto ESABAC gli studenti riescono a
raggiungere una padronanza linguistica di livello B2 del QUADRO COMUNE EUROPEO
DI RIFERIMENTO PER LA CONOSCENZA DELLE LINGUE (QCER), il quale permette
l’accesso a percorsi universitari italo-francesi e apre prospettive professionali europee.
Inoltre, il Liceo ha aderito alla Rete CERTILINGUA: un ulteriore certificato
attestante competenze linguistiche di livello B2 (o superiore) del QCER, accertate
tramite un Ente certificatore riconosciuto a livello internazionale, in almeno due lingue
straniere.
Il Liceo Poerio partecipa alla rete dei Licei Linguistici regionali per la didattica
e la riforma dei Licei e per la costituzione di una rete nazionale a supporto della
metodologia CLIL. L’attestato europeo di eccellenza per competenze plurilingui e
competenze europee/internazionali, è rilasciato contestualmente al diploma nazionale
che costituisce titolo d’accesso all’università.
Pag. | 4
2. QUADRO ORARIO INDIRIZZO ESABAC
DISCIPLINE III anno IV anno V anno
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
4 4 4
LINGUA STRANIERA 1
(INGLESE )
2+1C1 2+1C
1 2+1C
1
LINGUA STRANIERA 2
(FRANCESE)
3+1C1 3+1C
1 3+1C
1
LINGUA STRANIERA 3
(TEDESCO )
3+1C1 3+1C
1 3+1C
1
STORIA 1+1C2 1+1C
2 1+1C
2
FILOSOFIA 2 2 2
MATEMATICA 2 2 2
SCIENZE NATURALI 2 2 2
FISICA 2 2 2
ARTE 2 2 2
SCIENZE MOTORIE/CLIL 2 2 2
RELIGIONE 1 1 1 1 compresenza conversatore madrelingua
2 compresenza conversatore madrelingua francese
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3. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE SCOLASTICA Dott.ssa Enza Maria CALDARELLA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA
Prof. Felice Lucio DELL’ACCIO
(Coordinatore)
INGLESE Prof.ssa Maria Gabriella TANZI
CONVERSAZIONE INGLESE Prof.ssa Maria Grazia PUGLISI
FRANCESE Prof.ssa Vincenza BORTONE
CONVERSAZIONE FRANCESE Prof.ssa Antoinette RUGGIERO
TEDESCO Prof.ssa Franca VITA
CONVERSAZIONE TEDESCO Prof.ssa Antonella PERNA
FILOSOFIA Prof.ssa Elena CATALETA
MATEMATICA E FISICA Prof.ssa Marina K. SPADINI
SCIENZE NATURALI Prof.ssa Carla SANTARSIERO
STORIA DELL’ARTE Prof. Giuseppe Domenico IANNELLI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa Rosa Anna LUCIANETTI
RELIGIONE Prof.ssa Carmela D’APOLLO
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4. ELENCO CANDIDATE
[01] ANDREANA FEDERICA
[02] ARACE IOLANDA
[03] BALDUCCI ANNA BARBARA
[04] DI STASIO SARA
[05] FISCARELLI COSTANTINA
[06] FRISOLI ROBERTA
[07] GUERCIO LUDOVICA
[08] KARTTI NOHAILA
[09] LECCESE SIMONA
[10] LOPRIORE RITA
[11] MOREO SARA
[12] PAGLIALONGA LAURETANA
[13] PIACENZA DIANA PIA
[14] PISCOPIELLO MARTINA
[15] POPA MADALINA FLORINA
[16] SANTORO ALESSIA
[17] TONELLI ZOE
[18] VITALE SONIA
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5. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
• COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Le 18 studentesse della 5BL provengono da tre diverse classi seconde. Pur con
alcune iniziali difficoltà, le alunne sono riuscite a costruire nel corso del tempo buone
relazioni reciproche e con gli insegnanti, anche perché, nell’arco del triennio, la
configurazione della classe è stata stabile, e ciò ha favorito un organico lavoro
educativo da parte dell’equipe dei docenti.
• CONTINUITA’ DIDATTICA
Durante il triennio, c’è stata continuità didattica per tutte le discipline, ad
eccezione di STORIA DELL’ARTE (continuità dal 4° anno). Maggiore discontinuità si è
avuta nel caso di CONVERSAZIONE INGLESE, che è stata insegnata da tre diverse
docenti.
• PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso del secondo biennio e del quinto anno, le allieve hanno conseguito
significativi progressi rispetto alla situazione di partenza, soprattutto dal punto di vista
metacognitivo. Le studentesse sono abbastanza attente e concentrate durante le lezioni,
partecipano con interesse, sono mediamente continue nello studio e
nell’organizzazione degli impegni scolastici.
Significativi miglioramenti sono emersi, pur nella diversità dei profili
individuali, anche sul piano delle competenze acquisite e della qualità della
preparazione, in particolare per quanto concerne la completezza delle conoscenze, le
capacità di analisi e di sintesi e, per alcune, anche l’autonomia di rielaborazione delle
cognizioni. In alcune allieve permangono delle fragilità soprattutto nell’area
scientifica: in talune, per un impegno parziale e non sempre sistematico; in altre,
nonostante l’impegno con cui hanno affrontato il loro percorso di studio.
La partecipazione, nell’insieme attiva, appare differenziata nelle diverse aree
disciplinari. Alcune alunne hanno portato costantemente un contributo propositivo,
evidenziando curiosità intellettuale e capacità di riflessione critica in quasi tutti gli
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ambiti di studio; altre invece si sono sufficientemente impegnate nelle attività di studio
cercando di colmare lacune culturali pregresse.
Nella maggior parte dei casi, le allieve hanno sempre frequentato la scuola con
assiduità e si sono mostrate rispettose delle regole di comportamento. Talvolta vivaci,
hanno comunque creato rapporti rispettosi e collaborativi con i docenti; hanno
partecipato al dialogo educativo in modo abbastanza proficuo, talvolta stimolando
approfondimenti e mostrandosi disponibili a innovazioni didattiche che le hanno viste
spesso protagoniste della propria formazione culturale e hanno reso la relazione
educativa più pregnante. Bisogna, però, evidenziare anche una particolare situazione
formativa emersa nell’area disciplinare scientifica. Soprattutto in Chimica/Biologia, il
lavoro disciplinare ha risentito di una serie di interruzioni legate alle numerose attività
a cui la classe ha partecipato, che hanno compromesso la continuità didattica e lo
svolgimento coerente del programma.
• PROFITTO
Lo stato delle cose relativamente al rendimento scolastico delle allieve è
comunque in generale positivo. Un gruppo di alunne è riuscito a maturare una buona
conoscenza dei contenuti, facendo registrare risultati molto soddisfacenti (in alcuni
casi ottimi/eccellenti) anche dal punto di vista delle competenze linguistiche, delle
capacità critiche e di rielaborazione personale. Un altro gruppo, più cospicuo, ha
raggiunto livelli di profitto mediamente discreti. Solo poche allieve – a causa di una
partecipazione ed un impegno discontinui o per persistenti carenze di base – hanno
conseguito in alcune discipline una preparazione soltanto sufficiente.
• RISULTATI NEL PERCORSO DI STUDI ESABAC
Le alunne hanno aderito dal terzo anno scolastico al Progetto ESABAC – che ha
offerto loro l’opportunità di acquisire competenze e abilità peculiari. Hanno mostrato
motivazione ed interesse durevoli e seguito tutto il percorso con impegno e
responsabilità. In generale, le allieve hanno raggiunto nello studio delle lingue di
indirizzo buoni livelli del QCER.
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Si può dunque affermare che le studentesse hanno portato positivamente a
compimento il loro percorso di studi, che le ha viste costantemente protagoniste nel
processo di crescita culturale e personale. La loro sostanziale condivisione del progetto
educativo è emersa dalla presenza alacre e vivace, spesso entusiastica, durante le
specifiche iniziative scolastiche connesse con gli impegnativi studi linguistici.
6. OBIETTIVI GENERALI – AREE COMUNI LICEI
Coerentemente con quanto disposto dal D.P.R. N. 89, 15/3/2010 (INDICAZIONI
NAZIONALI RIGUARDANTI GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO), e in
riferimento alla RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del
18/12/2006, il Consiglio di classe ha definito le competenze trasversali del secondo
biennio e del quinto anno a cui le programmazioni disciplinari hanno fatto riferimento.
Sono stati inoltre deliberati (soprattutto nell’area linguistico-umanistica) percorsi
tematici pluridisciplinari coerenti con il progetto ESABAC.
• COMPETENZE AREA METODOLOGICA
Acquisizione un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di
condurre ricerche e approfondimenti personali.
Consapevolezza delle diversità/omologie dei metodi utilizzati nei vari ambiti
disciplinari.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline.
• COMPETENZE AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e
a individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse
forme di comunicazione.
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• COMPETENZE AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Padronanza della lingua italiana:
uso coerente della scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia
e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del
lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei
diversi contesti e scopi comunicativi;
saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e
le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale;
curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
acquisizione e uso coerente delle strutture, modalità e competenze comunicative
(orali e scritte) della lingue straniere studiate.
saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
studiare, fare ricerca, comunicare.
• COMPETENZE AREA STORICO-UMANISTICA
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.