ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " DE MARCO - VALZANI" -----BRIS01400X----- Sede di S. Pietro Vernotico Anno Scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98 CLASSE V A/G INDIRIZZO GRAFICA E COMUNICAZIONE IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - De Marco€¦ · o alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete, o alla produzione di carta e di oggetti di carta
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE" DE MARCO - VALZANI"
-----BRIS01400X-----
Sede di S. Pietro VernoticoAnno Scolastico 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98
CLASSE V A/G
INDIRIZZO
GRAFICA E COMUNICAZIONE
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 1
PROFILO IN USCITA (D.P.R. 87/88/89 2010)RISULTATI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE DI
RIFERIMENTO
PROFILO DEL DIPLOMATO
Il Diplomato in “Grafica e Comunicazione”:- ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di
massa , con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla;- interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica,
dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione ela pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.
E’ in grado di:- intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti
differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti;- integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e
software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemiaudiovisivi, fotografici e di stampa;
- intervenire nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone;- utilizzare competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del
mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi:
o alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e allagestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa,
o alla realizzazione di prodotti multimediali,
o alla realizzazione fotografica e audiovisiva,
o alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete,
o alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica);
- gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sullasalvaguardia dell’ambiente;
- descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti eredigere relazioni tecniche.
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COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Grafica e Comunicazione”consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A sullanormativa dei nuovi istituti tecnici, di seguito specificati in termini di competenze.
1 – Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali,scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche diproduzione.
2 – Utilizzare pacchetti informatici dedicati.
3 – Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso didiversi supporti.
4 – Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processiproduttivi.
5 – Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione.
6 – Realizzare prodotti multimediali.
7 – Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web.
8 – Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemiaziendali di gestione della qualità e della sicurezza.
9 – Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento.
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COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALECompetenze:
COMPETENZE DELPROFILO
PROFESSIONALE
CONOSCENZE ABILITA’
1
progettare e realizzare prodotti dicomunicazione fruibili attraverso
differenti canali, scegliendostrumenti e materiali in relazioneai contesti d’uso e alle tecniche di
produzione
(dal Regolamento nuovi tecnici,All. C5)
Intervenire nelle diverse fasi elivelli del processo produttivo,
mantenendone la visionesistemica;
Le tecniche grafiche
I software di settore:Adobe CS
Salvataggio file in outputper uscita in stampa
digitale
Elementi fondamentalidel linguaggio visuale:equilibrio compositivo,
CAVALLO GIUDITTALABORATORIO DI: TECNICA DEI PROCESSI PRODUTTIVI,LABORATORI TECNICI, PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE
DE PASCALIS CECILIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIALOLLI MARIA CARMELA LINGUA INGLESE
MARASCO CLAUDIOORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSIPRODUTTIVI
MAZZOTTA PIETRO * PROGETTAZIONE MULTIMEDIALEMICCOLI PASQUALINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEPALAZZO FERNANDA RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVEVERRIENTI FRANCO * MATEMATICA
VINCI PALMA *TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE,LABORATORI TECNICI
*Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero alunni 6
Numero alunne 8
Risultato degli anni precedentiRisultato finale del 3° annoClassi composte da n° 19 alunni
Risultato dello scrutinio finale del 4° annoClasse composta da n° 16 alunni
N° alunni promossi 5 n° alunni promossi 3N° alunne promosse 8 n° alunne promosse 6N° alunni non promossi 3 n° alunni non promossi 2N° alunne non promosse n° alunne non promosseN° alunni promossi con debito format. 1 n° alunni promossi con debito formativo 2
N° alunne promosse con debito forma. n° alunne promosse con debito formativo 3
CARATTERISTICHE
-ComposizioneLa classe è composta da 14 alunni, 6 alunni e 8 alunne, di cui due sono diversamente abili conprogrammazione differenziata, per i quali, come da relazione allegata, il c.d.c. ritiene utile lapartecipazione dei docenti di sostegno all’Esame di Stato. Inoltre un alunno è riconosciuto comeDSA come da documentazione con protocollo “P484 SPV/13 NIAT”, le misure dispensative e glistrumenti compensativi sono forniti nell’allegato 08 al presente documento.
-Provenienza territorialeTutti gli alunni provengono dallo stesso comune o dai comuni limitrofi. In questo a.s. ci sonostati dei problemi per la linea S.Pancrazio – San Donaci – Cellino – S. Pietro Vernotico inquanto la linea è stata soppressa a metà anno scolastico e questo costringe a tutt’oggi i 6 alunnidella classe che usufruiscono di tale servizio ad entrare a scuola in ritardo e ad affrontare anchedei problemi per il ritorno.
-Situazione di partenzaLa classe ha subito nel corso del triennio un calo dal punto di vista del profitto. All’inizio delterzo anno era presentata come una classe brillante ma col passare del tempo è cresciuto ildisinteresse per le attività scolastiche. Nel corso del corrente a.s., a tal proposito, sono staticonvocati 2 c.d.c. straordinari aperti alle famiglie con lo scopo di cercare di coinvolgere
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maggiormente gli alunni nell’attività didattica. Il risultato è stato che solo qualche alunno harisposto positivamente ai tentativi messi in campo dal c.d.c.Da mettere in evidenza c’è comunque il continuo interesse e la partecipazione attiva eresponsabile da parte di un, se pur esiguo, numero di alunni.
-Osservazioni sulle dinamiche relazionaliLa classe ha attraversato momenti difficili a causa di diversi episodi di diversa natura che sisono verificati durante l’a.s. e in tali occasioni ha mostrato compattezza e maturità. Anchequando si sono verificati contrasti all’interno del gruppo classe hanno saputo sempre affrontaree gestire le diversità di vedute.Diverso è stato il rapporto con i docenti, anche senza che vi siano stati particolari problemi, nonè stato creato un feeling ottimale, forse perché il corpo docente è stato fortemente impegnato,soprattutto nel quinto anno, nel far capire agli alunni l’importanza del merito, dell’impegno edello studio casalingo.
-Osservazioni generali sul percorso formativo in relazione al nuovo ordinamentoLa classe è stata la prima di un nuovo corso di studi, il corso di Grafica e comunicazione haavuto i primi diplomati nell’a.s. 2014/2015, mentre per la nostra sede si tratta dei primi alunniche prenderanno il diploma. Il corso ancora, ad esempio, non ha un laboratorio adeguatamenteattrezzato con tutta la strumentazione necessaria e specifica per la tipologia di corso.
-Alternanza Scuola LavoroNel corso del triennio 13 alunni hanno svolto attività di alternanza scuola lavoro. 12 alunnihanno partecipato al progetto di alternanza nel corso del quinto anno. In fase di svolgimentosono state effettuate attività laboratoriali e sperimentazione sulle tecniche fotografiche attinentialla pubblicità, sono servite ai discenti per potenziare la capacità di osservazione, registrazioneed elaborazione di dati utili alla conoscenza delle realtà operative. Il percorso formativo si èconcluso con la visita in un’azienda specializzata del settore grafico, dove gli alunni hannopotuto rendersi conto di tutto il ciclo di produzione di un prodotto grafico di qualità.
-Livelli di competenza generali raggiuntiI livelli di competenza raggiunti sono mediamente sufficienti e risentono del fatto che è un nuovocorso di studi, della mancanza delle strutture adeguate ma anche dell’impegno non adeguatoda parte di un buon numero degli alunni della classe. Più precisamente circa metà della classesi attesta mediamente intorno alla sufficienza con situazioni problematiche in alcune discipline,mente un piccolo gruppo di alunni si attesta sul discreto. Una sola alunna raggiunge ottimirisultati in tutte le materie.
ELENCO DEGLI ALUNNI
COGNOME NOMEiscritto
dalla terzaiscritto dalla
quartaiscritto dalla
quinta1 ALEMANNO BENEDETTA X X X2 ANGELETTI ILARIA X X X3 ARSIENI GIACOMO X X X
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4 CARACCIO SAHRA X X X5 DE LORENZO NICCOLO’ SAMUELE X X X6 DE MATTEIS CHIARA X X X7 INVIDIA SANDRO X X X8 LOCOROTONDO MARIAIRENE X X X9 MARINO CARMELO X X X
10 MARINO VALENTINA X X X11 PECORARO SARA X X X12 RIZZO CARLOTTA X X X13 SERINELLI EUGENIO X X X14 VENEZIANO MIGUEL X X X
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Di seguito vengono elencati gli Obiettivi Generali di Apprendimento che hanno tenuto contodell’analisi della situazione iniziale e delle finalità della Scuola.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Nel corso dei due bienni e nell’ultimo anno, in un’ottica di continuità del lavoro, sono stati curaticon attenzione i seguenti obiettivi didattici generali trasversali comuni a tutte le discipline:
1. Acquisire la capacità di saper lavorare in gruppo2. Rispettare le regole e le scadenze3. Acquisire l’abitudine a studiare ogni problema attraverso l’analisi dei dati posseduti4. Affrontare in modo razionale e non meccanico gli esercizi solo dopo aver studiato e
assimilato la teoria5. Acquisire competenza nel prendere decisioni , in modo tale che queste siano sempre
coerenti e motivate6. Sviluppare il senso critico – riflessivo
B. COGNITIVI1. Saper individuare gli elementi chiave in ogni argomento2. Saper effettuare interventi pertinenti e ordinati3. Sviluppare le capacità di correlare situazioni astratte a situazioni concrete4. Acquisire un’espressione essenziale e rigorosa5. Potenziare le capacità che permettono i processi induttivi e deduttivi6. Acquisire rigore espositivo e logico
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALII caratteri della disciplina e le tipologie degli utenti a cui il corso si rivolge, accentuano lanecessità di utilizzo di metodologie didattiche che sollecitino la partecipazione attiva deglistudenti e sviluppino le capacità di modellizzare e rappresentare la realtà e pertanto lametodologia di insegnamento tenderà a:
evitare che prevalgano aspetti meccanicistici o visioni frammentarie della disciplinaadottando un approccio sistematico degli argomenti;
accostarsi ai problemi in modo graduale e ciclico, così da garantire sin dall’inizio una
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significativa visione globale e successivamente i necessari approfondimenti; partire sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni per coglierne la logica e le
caratteristiche che saranno poi sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi; sviluppare nello studente capacità rivolte all’analisi ed alla valutazione delle complesse
situazioni studiate; abituare lo studente a produrre documentazione riferita alle fonti di informazione, alla
descrizione delle situazioni, alla programmazione del lavoro, alla motivazione dellescelte effettuate.
STRUMENTI METODOLOGIE DIDATTICHE libro di testo dispense testi di consultazione sussidi audiovisivi sussidi informatici laboratorio _________________________
lezione frontale lezione dialogata insegnamento per problemi dibattito in classe esercitazioni individuali esercitazioni di gruppo _______________________
PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ATTRAVERSO I CONTRIBUTIDELLE DISCIPLINE
Ogni disciplina si è impegnata a realizzare (curricolo disciplinare) nel corso dei due bienni enell’ultimo anno il piano di sviluppo delle competenze in esito attraverso il Piano della disciplinain cui si è descritto per ogni UdA le competenze, abilità e conoscenze che la disciplina(appunto) è impegnata a fornire.(Allegato n. 01***)
EVENTUALI ATTIVITA’ MULTIDISCIPLINARI / CLIL
Il modulo CLIL di otto ore è stato svolto dal prof. Mazzotta Pietro di progettazionemultimediale in maniera ridotta in quanto il prof. Mazzotta non è certificato CLIL e non vierano altri docenti all’interno del c.d.c. certificati.
MODALITA’ DI INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE
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Le famiglie sono state coinvolte soprattutto per cercare di coinvolgerle nel tentativo del c.d.c. diresponsabilizzare gli alunni al fine di coinvolgerli maggiormente nell’attività didattica.Non sono mancate le segnalazioni alle famiglie delle assenze prolungate o fatte in occasioni diverifiche scritte o orali.Continuo collegamento c’è stato in occasione di tutti i fatti importanti che hanno visto coinvoltigli alunni.
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali esportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
Attività TipologiaVisite guidate Visita accademia delle belle arti – LecceStage lavoro Attività descritta nell’apposita sezione.Conferenze tematicheAttività extracurricolari Organizzazione mostra fine anno “Questa è la mia terra”
Organizzazione di n. 4 campagne di comunicazione per il comune di S.Pietro V.co in collaborazione con l’assessorato alla cultura.
Manifestazione 8 Marzo c/o Comune di Torchiarolo dal titolo “Facce tefimmine”.
Manifestazione 11 Marzo c/o Comune di S. Pietro V.co della mostrasulle donne.
Rappresentazione con banner in piazza sulla commemorazione deicaduti in guerra (4 Novembre).
Testimonianze di esperti Visita LOCOPRESS industria grafica - Mesagne,imprenditore Antonio Locorotondo per visualizzazione stampanti offset
Incontro con imprenditrice De Castro dell’omonimo pastificio sul temadell’imprenditoria giovanile.
Orientamento in uscita Giornata dell’orientamento – BariRiunioni in aula magna con le forze dell’ordine: esercito e marinamilitare.
Concorsi Uno scatto per la legalità indetto dal M.I.U.R. (Ottobre 2015)
Attività di recupero e sostegno
Al termine del primo trimestre è stata effettuata una pausa didattica di 2 settimane per
ATTIVITÀ di integrazione curricolare
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permettere agli studenti che presentavano alcune lacune di colmarle e agli altri di potenziarele competenze acquisite.Nel corso del successivo pentamestre le attività di recupero e sostegno sono state svolte albisogno in itinere. Il c.d.c. è stato sempre disposto al recupero delle eventuali valutazioninegative anche se in diversi casi tale disponibilità non è stata sempre utilizzata.
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Materia o materiecoinvolte Tipo di
prova
Tipo diprova
Numero delleprove
durantel'anno
Tempinormalmenteassegnati per
la prova
CRITERI DIVALUTAZIONE
INDICATORIDELLE
COMPETENZEPeriodi
I II
LINGUA ELETTERATURAITALIANA
2 4 3h
STORIA 1 30’
LINGUA INGLESE
ORGANIZZAZIONEE GESTIONE DEIPROCESSIPRODUTTIVI
PROGETTAZIONEMULTIMEDIALE
3 5 2h
SCIENZEMOTORIE ESPORTIVE
0 0
RELIGIONECATTOLICA OATTIVITA'ALTERNATIVE
3 3 1h
MATEMATICA 2 5 2h
TECNOLOGIE DEIPROCESSI DIPRODUZIONE,
4 6 3h
LABORATORITECNICI
4 6 3h
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STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAA. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento
FASCE DI LIVELLOAmbito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello AltoCompetenze tutte acquisiteCorrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanzanelle competenzeoperative e pratiche
Assunzione diresponsabilità
4. Livello MedioCompetenze acquisite tra il 70% e l’80%Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operativee pratiche sono corrette ecomplete.
Interiorizzazione delleregole
3. Livello BaseCompetenze acquisite al 60%Corrispondente alla valutazione numerica 6
2. Livello BassoCompetenze acquisite al 50% - 40%Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operativee pratiche dimostrano fortilacune.
Comportamento indotto
1. Livello BassissimoCompetenze acquisite al 30% - 10%Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operativee pratiche si dimostranofortemente lacunose eframmentarie.
Comportamentofortemente indotto
CRITERI DI VALUTAZIONECompetenze Abilità Conoscenze Voto in
decimiLivello di
competenzaEsegue il compito/ realizza il prodotto inmodo rigoroso in tutte le fasi, inserendoelementi di personalizzazione,utilizzando con consapevolezza ecoerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilitàrichieste dal compito inmodo critico
Complete edapprofondite
9-10 Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodottorispettando tutti i requisiti, utilizzandocon consapevolezza i dati e leinformazioni
Agisce tutte le abilitàrichieste dal compito
Complete
8Livello 4Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti irequisiti.
Agisce tutte le abilitàrichieste dal compito
Adeguate
7
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Esegue il compito/ realizza il prodottonelle sue parti essenziali, utilizzando leinformazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base(minime) specificherichieste dal compito
Accettabili
6Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sueparti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delleabilità specifiche richiestedal compito
Incomplete esuperficiali 5
Livello 2Esegue, guidato, parti del compitoassegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delleabilità specifiche richiestedal compito in modoparziale e non autonomo
Frammentarie egravementelacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anchese guidato
Non agisce le abilitàrichieste dal compito
Assenti
1-2-3Livello 1
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione intermedia e finale per ogni alunno sono stati presi in esame iseguenti fattori interagenti:
il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, i risultati della prove esperte e i lavori prodotti, le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l’impegno e la frequenza la costanza e l’autonomia nello studio individuale , l’ordine, il
rispetto del compito, l’osservanza delle regole della collettività contenute nei documentidi riferimento della scuola, le capacità organizzative,la propositività e l’interesse verso leattività scolastiche.
Criteri per l’attribuzione del credito scolasticoNell’ottica della certificazione delle competenze, introdotta dal nuovo esame di stato,si è resa necessaria la revisione dell’offerta formativa per assicurare una fortecoerenza tra le verifiche e gli obiettivi fissati in termini di conoscenze, competenze ecapacità, riferiti al profilo professionale.Il credito scolastico viene attribuito nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi 3anni della scuola superiore. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce ilcredito scolastico che può raggiungere il punteggio massimo complessivo di 25 punti,inclusi l’eventuale integrazione. Concorrono a formare il credito scolastico diversielementi quali: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto l’assiduità della frequenza la partecipazione attiva al dialogo educativo la partecipazione ad attività complementari e integrative eventuali crediti formativi
E’ stata predisposta una apposita griglia per il calcolo del credito scolastico, cheprevede un peso specifico per ogni indicatore riportato. Nella griglia viene assegnatoun rilevante peso anche agli obiettivi comportamentali, il mancato raggiungimentodei quali comporta l’assegnazione del minimo del credito previsto per quella fascia. Icriteri per l’elaborazione sono stati deliberati dal Collegio dei Docenti. La grigliaviene acclusa al presente documento, in appendice.
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Criteri per il riconoscimento del credito formativoSono considerati crediti formativi le esperienze maturate al di fuori della scuola quali:corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole all’estero, attività sportive,ecc., purché coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate.Il Consiglio di Classe riconosce il credito formativo o, nel caso di alunno privatistaall’esame di stato, la commissione d’esame. Nel nostro istituto il Collegio dei Docenti,attraverso l’elaborazione della griglia summenzionata, dà indicazione ai Consigli diClasse per evitare difformità di comportamento. Le tipologie di credito formativo chevengono riconosciute sono le seguenti:a) attività sportive, al di fuori di quelle praticate nel nostro istituto;b) attività di volontariato/solidarietàc) tutela ambientale;d) protezione civile;e) frequenza di corsi di ampliamento delle competenze nell’ambito informatico o in
lingua straniera,f) esperienze di lavoro coerenti col corso di studiLa documentazione relativa all’attestazione del credito formativo deve essereconsegnata alla scuola entro il termine del 15 maggio e deve consistere dell’attestatodella società sportiva o ente interessato, con la specificazione delle ore impiegate,delle attività svolte e delle competenze specifiche acquisite. Si sottolinea inoltre che ilcredito verrà riconosciuto solo se lo studente avrà raggiunto gli obiettivi formativi edavrà conseguito un profitto almeno sufficiente.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DISTATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalitàdell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hannoricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte durante l’.a.s. varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.Nella valutazione sono stati considerati indicatori coerenti alle tipologie e descrittori di livellocome riportato nelle tabelle precedenti “STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA”,per la valutazione sono state utilizzate le griglie riportate in allegato 1
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE, sonostati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni dellastessa.
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Sono state proposte le seguenti tipologie di prova:sviluppo di un progetto grafico sulla falsarigadella prova d’esame dell’a.s. 2014/2015. Le prove sono riportate come
All 02 simulazione seconda prova progettazione CON GRIGLIAAll 02 simulazione seconda prova progettazione CON GRIGLIA BIS
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertarecompetenze secondo adeguati indicatori e descrittori di livello come riportato nella rubriche divalutazione riportate negli allegati 1 per ciascuna disciplina.
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta.I testi delle prove sono allegati al presente documento come segueAll 03 III_PROVA_2016 1All 03 III_PROVA_2016_2All 03 Griglia terza prova
e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella:Data Discipline coinvolte Tipologia
04/04/2016
Inglese, Storia, Organizzazione e gestione deiprocessi produttivi, Tecnologie dei processi diproduzione, Matematica
TIPOLOGIA “B” –QUESITI A RISPOSTA BREVE
29/04/2016
Inglese, Laboratori tecnologici, Organizzazione egestione dei processi produttivi, Tecnologie deiprocessi di produzione, Matematica
TIPOLOGIA “B” –QUESITI A RISPOSTA BREVE
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe ha/non ha svolto delle simulazionispecifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse
discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didatticorealizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - dasviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte delcolloquio d’esame, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)tende ad accertare: la padronanza della lingua come strumento di comunicazione efficace e di argomentazione la capacità di articolare i saperi e la loro aggregazione in funzione del contesto, utilizzando le
conoscenze acquisite ed i loro nessi, per ottenere la soluzione di un problema posto. la capacità di discutere e approfondire in forma trasversale i contenuti con capacità critiche.
Modalita’ concordate in merito all’argomento del colloquio scelto dal candidato
x Mappa concettualex Relazione scrittax Presentazione multimedialeX Bibliografia
Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 15
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone lerubriche allegate al presente documento di seguito riportati.
Allegati al documento
Griglia di valutazione prima prova
Simulazioni seconda prova con griglia
Simulazioni terza prova con griglia
Schede disciplinari e dei docenti di sostegno
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Criteri per il riconoscimento del credito formativo
Griglia valutazione colloquio
Misure dispensative e strumenti compensativi per l’alunno DSA Prospetto riepilogativo dei crediti
Eventuali integrazioni ed aggiunte al Documento del 15 maggio
Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 16
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente FIRMACAPUTO CONCETTAPALMA PASQUALINACAVALLO GIUDITTADE PASCALIS CECILIALOLLI MARIA CARMELAMARASCO CLAUDIOMAZZOTTA PIETRO *MICCOLI PASQUALINAPALAZZO FERNANDAVERRIENTI FRANCO *VINCI PALMA *
San Pietro Vernotico, 13/05/2016
Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico
(Prof. Pietro Mazzotta) (Prof.ssa Stefania Metrangolo)
Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G
ALLEGATO 1
SCHEDA DI VALUTAZIOME DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO
Candidato Docente/i
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO
TfTEQQIO
ATTRIBUITO
Correttezza e proprietàlinguistica
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessicovario e appropriato 5
Molti e/o gravissimi errori, esposizione pocoscorrevole, lessico non appropriato
2
Moltissimi e gravissimi errori, esposizioneconfusa, molti vocaboli sbagliati e generici 1
Comprensionecomplessiva nel rispetto
dei vìncoli imposti
Sono stati individuati tutti i concetti chiave inmodo pertinente. 5
Sono stati individuati solo parzialmente iconcetti chiave.
4
Sono stati individuati solo i concetti piùsemplici.
3
Sono stati individuati solo parzialmente iconcetti più elementari.
2
I concetti chiave non sono stati individuati 1
Analisi edinterpretazione del testo
Sono stati analizzati e interpretati tutti itemi presenti nel testo. Capacità diapprofondimento critico
5
Sono stati analizzati e interpretati soloparzialmente i temi presenti nel testo.
4
Sono stati analizzati, ma nonopportunamente interpretati i temipresenti nel testo.
3
Sono stati analizzati solo i temi piùelementari senza fornire interpretazioni.
2
Non sono stati individuati né interpretati itemi presenti nel testo.
1
TOTALE
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
ALLEGATO n. 2SIMULAZIONE SECONDA PROVA CON GRIGLIA 1 / 2
Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIODI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
I.I.S.S. “De Marco – Valzani”Sede di S. Pietro Vernotico
Classe V sez. A indirizzo: Grafica e Comunicazione
SIMULAZIONE II PROVASCRITTA
Progettazione multimediale
BRIEF (parte 1)Il Comune di Vercelli in accordo con l'Assessorato alle Politiche Agricole del Piemonte in occasionedell'Esposizione Universale "Expo 2015" che si svolgerà a Milano ha deciso di sviluppare unaCAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE ALIMENTARE AL CONSUMO DI PRODOTTI BIOLOGICI.L’agricoltura biologica combina tradizione, innovazione e scienza perché l’ambiente condiviso ne traggabeneficio e per promuovere relazioni corrette e una buona qualità della vita per tutti coloro che sonocoinvolti. Con il termine "biologico" si intende tutto ciò che viene ottenuto attraverso un metodo produttivoche non ricorre ai prodotti di sintesi e che rispetta una serie di norme che vincolano il produttore nel mododi operare.Nello specifico si richiede di condurre opera di divulgazione ed informazione tra i cittadini e tra igiovanissimi consumatori; nonchè a fare opera di sensibilizzazione al consumo di prodotti freschi,salutari, da agricoltura biologica e da agricoltura integrata "a km 0.00".
Titolo della campagna:BIO"logico" - logicaMENTEbioTutto ciò che è logico è naturale
Al candidato è richiesto:Di progettare in alternativa:
un manifesto formato UNI A2 in forma definitiva in grado di soddisfare le caratteristiche del tema: Web: sito (home page e almeno 2 pagine interne. Formato 1024x780 pixel); web: n. 2 banner pubblicitari (formato 728x90 pixel e 400x200 pixel).
CONSEGNA:- fornire tutto il materiale prodotto nella fase progettuale, (mappa concettuale e bozze/rough), che mostri ilprocesso creativo;- redigere una breve presentazione scritta (massimo 10 righe), che presenti il concept del progetto;- fornire il finish-layout (realizzato con qualsiasi tecnica).
Di rispondere a 3 dei quesiti proposti in un massimo di 6 righe ciascuno.
Durata massima della prova: 8ore.È consentito l’uso di libri e riviste in possesso della scuola per l’estrapolazione di immagini utili allaprogettazione dell’elaborato.Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 4ore dalla dettatura del tema
QUESITI
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
1.Definisci il concetto di layout e definisci le fasi dell’iter progettuale2.Se un prodotto dovesse esser realizzato per altri mezzi di comunicazione non presenti nella traccia(stampa, web, video) quali caratteristiche dovrebbe avere?3.Quali sono i processi di stampa più adeguati per la realizzazione del prodotto?4.Quali tecniche utilizzeresti per la valutazione di un sito web?
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
PROPOSTA SECONDA PROVA D’ESAMEProgettazione multimedialeBRIEF (parte 1)Il Comune di Biella in accordo con l'Assessorato alla Cultura del Piemonte e l’Associazione Piemonte dal Vivo, inoccasione della stagione teatrale del 2015/16 rinnova il proprio sito per rilanciare l’immagine del teatro e offrire unservizio d’acquisto online dei biglietti.La nuova stagione si vuole contraddistinguere per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la sua capacità diconiugare orme espressive differenti, per lo sguardo attento dedicato alle progettualità di grandi artisti.“Il teatro sicompie nella sua interezza provocando stravolgimenti cosmici dell’anima.”Con questa consapevolezza si vuole dare forma ad una stagione teatrale sfaccettata, ricca di differenti linguaggi, stilie alla portata di tutti. Inoltre, con questa nuova diffusione sul web, si vuole avvicinare alle scuole ed a un pubblico piùgiovane il mondo del teatro,fornendo ulteriori informazioni sugli spettacoli in cartellone per favorirne gli ingressisecondo la programmazione mensile.Al candidato è richiesto:Di progettare il layout dell’home page comprendente le aree per la vendita online, la programmazione mensile, i contatti perle scuole e le info, e la struttura schematica di navigazione del sito in grado di soddisfare le caratteristiche per una fluidanavigazione fruibile da tutti.Per l’esecuzione è richiesto• schizzi preliminari con varie proposte progettuali• sviluppo in forma esecutiva della soluzione prescelta completa di tutte le informazioni ritenute opportune.Di rispondere a 6 dei quesiti proposti in un massimo di 6 righe.
QUESITI(parte 2)1.Definisciil concetto di layout2.Definisci le fasi dell’iter progettuale3.Associa i diversi formati dei file ai differenti mezzi di comunicazione media4.Se un prodotto dovesse esser realizzato per altri mezzi di comunicazione non presenti nellaTraccia (stampa, web, video) quali caratteristiche dovrebbe avere?5.Quali software sono più idonei per realizzare l’elaborato richiesto?6.Quali sono i processi di stampa più adeguati per la realizzazione del prodotto?7.Quali strategie utilizzeresti per la realizzazione di un sito web?8.A quale target hai fatto riferimento per lo sviluppo del progetto?9.Quale è l’intento comunicativo dell’elaborato progettato?10.Quali sono le scelte dell’inquadratura per il visualo video utilizzato?
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
ALLEGATO n. 2SIMULAZIONE SECONDA PROVA CON GRIGLIA 2 / 2
Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIODI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
I.I.S.S. “De Marco – Valzani”Sede di S. Pietro Vernotico
Classe V sez. A indirizzo: Grafica e Comunicazione
SIMULAZIONE II PROVASCRITTA
Progettazione multimediale
BRIEF (parte 1)Il Comune di Biella in accordo con l'Assessorato alla Cultura del Piemonte e l’Associazione Piemonte dalVivo, in occasione della stagione teatrale del 2015/16 vuole attivare una campagna pubblicitaria perrilanciare l’immagine del teatro e pubblicizzare il nuovo servizio d’acquisto online dei biglietti.La nuova stagione si vuole contraddistinguere per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la suacapacità di coniugare orme espressive differenti, per lo sguardo attento dedicato alle progettualità digrandi artisti.“Il teatro si compie nella sua interezza provocando stravolgimenti cosmici dell’anima.”Con questa consapevolezza si vuole dare forma ad una stagione teatrale sfaccettata, ricca di differentilinguaggi, stili e alla portata di tutti. Inoltre, con questa campagna, si vuole avvicinare alle scuole ed a unpubblico più giovane il mondo del teatro.
Titolo della campagna:Teatro anch’io
Al candidato è richiesto:Di progettare in alternativa:
Pagina di giornale intera Web: sito (home page e almeno 2 pagine interne. Formato 1024x780 pixel); web: n. 2 banner pubblicitari (formato 728x90 pixel e 400x200 pixel).
CONSEGNA:- fornire tutto il materiale prodotto nella fase progettuale, (mappa concettuale e bozze/rough), che mostri ilprocesso creativo;- redigere una breve presentazione scritta (massimo 10 righe), che presenti il concept del progetto;- fornire il finish-layout (realizzato con qualsiasi tecnica).
Di rispondere a 2 dei quesiti proposti.
Durata massima della prova: 8ore.È consentito l’uso di libri e riviste in possesso della scuola per l’estrapolazione di immagini utili allaprogettazione dell’elaborato.Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 4 ore dalla dettatura del tema
QUESITI1. Immaginando un target diverso cosa avresti cambiato nel progetto?
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2. Analizzare i diversi tipi di pubblicità non commerciale.3. Normativa riguardante i soggetti presenti nei prodotti realizzati, dalla tutela della privacy ai dirittid’immagine.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVAPARAMETRI P
UN
TE
GG
IO
Progressione nello sviluppo del tema 4Efficacia della comunicazione 5Allestimento dell’elaborato 3QUESITI 1 1.5
2 1.5
Tabella dei descrittoriIndicatore Descrittore punti Max puntiProgressione nello sviluppo deltema:si valuta la competenza nel cogliereidee e spunti diversi, anche daprovenienze eterogenee e di diversovalore, conducendoli verso unamaturazione progressiva fino acompiere una motivata scelta finale.
La traccia è stata sviluppata inmaniera:
1. Incoerente e incompleta2. Frammentaria e parziale3. Sufficiente e completa4. Articolata e approfondita
1234
4
Efficacia della comunicazione:si valuta la forza visiva del prodottonel cogliere l’attenzione deldestinatario, l’appeal, la coerenza deltono nell’armonizzare il soggettotrattato con lo stile grafico, la logicache assume la composizione nelguidare il lettore e nel veicolareinformazioni in ordine di priorità.Infine la capacità di scegliere, tra ibozzetti sviluppati, il percorsoprogettuale via via più efficace.
La funzione comunicativa è:1. Scorretta2. Parziale3. Sufficiente4. Ampia5. Completa e approfondita
12345
5
Allestimento dell’elaborato:Si valuta la cura nell’impaginazionedelle tavole, la presenza dididascalie, del cartiglio e del grado dipersonalizzazione. Si valuta laesecuzione completa di tutto ciò cheè richiesto nella traccia.
L’elaborato è stato allestito inmodo:
1. Carente e disordinato2. Corretto3. Del tutto convincente
123
3
Quesiti La risposta è organizzata in modo1. Gravemente lacunoso2. Parziale e senza errori gravi3. Completa e senza errori4. Approfondita e con contributi
personali
0.300.701.101.50
3=1.5 x 2
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
ALLEGATO n. 3GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA PER L’ESAME DI STATO 2015/164 Aprile 2016
Alunno:_______________________________________________________ Classe 5^ Sez. A Indirizzo Grafica e Comunicazione
MATERIE
QUESITI
Risposta nullao palesemente
errata (nonpossiede leconoscenzeessenziali)
Risposta moltoparziale o non del
tutto adeguata(possiede solo
alcuneconoscenzeessenziali)
Risposta parziale,ma
sostanzialmenteadeguata
(possiede almenole conoscenze
essenziali)
Risposta quasicompleta e
corretta(possiede
conoscenzeabbastanzadettagliate)
Rispostacompleta e
corretta(possiede
conoscenzecomplete edettagliate)
VOTO IN15i
PUNTI 1 – 5 6 – 9 10 – 11 12 – 13 14 – 15
LINGUAINGLESE
123
STORIA123
Organizzazione egestione dei processi
produttivi.
123
Tecnologie deiprocessi diproduzione
123
MATEMATICA123
ESITO DELLA PROVA
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ALLEGAT 3 – TERZA PROVA 1 / 2Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIODI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
I.I.S.S. “De Marco – Valzani”Sede di S. Pietro Vernotico
Classe V sez. A indirizzo: Grafica e Comunicazione
SIMULAZIONE TERZA PROVASCRITTA
TIPOLOGIA “B”QUESITI A RISPOSTA BREVE: Ogni candidata/o risponda entro lo spazio concesso.
Tempo massimo consentito: 150 MINUTINon è consentito l’uso di vocabolari.
COGNOME E NOME: ______________________________________________
Materia Punteggi Parziali
Storia
Inglese
Organizzazione e gestione dei processi produttivi
Tecnologie dei processi di produzione
Matematica
TOTALE
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STORIA
1)Ricordate gli strumenti con cui Hitler e Mussolini cercavano di controllare le masse (max. 5
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Organizzazione e gestione dei processi produttivi
1 - Quante e quali sono le azioni attraverso cui si articola un piano di marketing?Definisci dettagliatamente le azioni che Philip Kotler ha indicato come necessarie a sviluppareun piano di marketing coerente ed organico._________________________________________________________________________
2 - Definisci in dettaglio cosa sono la vision e la mission di un’azienda.Perché questi aspetti sonocosì importanti? Una volta che un’azienda ha definito chiaramente la propria vision e la propriamission, quali sono gli atti fondamentali che essa deve intraprendere?
3. Al termine di ogni percorso operativo sarebbe opportuno scrivere una relazione delleproprie scelte creative e progettuali, utilizzando il linguaggio specifico del settore.Elenca quali sono gli elementi da analizzare nella stesura di una relazione.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Organizzazione e gestione dei processi produttivi
1 - Quali sono i mass media nella old economy? Perchè vengono definiti mass media? Illustralievidenziando per ciascuno le caratteristiche comunicative.
2 - Quali sono le società che registrano gli indici di ascolto di televisione, radio e giornali?Illustra come ciascuna di esse raccoglie i dati e l'utilizzo che si fa dei dati raccolti.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Tecnologie dei processi di produzione
4. In grafica editoriale esistono dei simboli come la segnatura e i crocini di stampa, sidefisca cosa s'intende per segnature e i crocini di stampa e perché si adottano
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
MATEMATICA1. Cercare i punti di massimo e di minimo assoluti e relativi della funzione dopo aver
determinatola sua monotonia
2. Studiare la positività della seguente funzione
3. Studiare l'esistenza dell' asintoto obliquo della seguente funzione
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Allegato 4
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. AGa.s. 2015-2016
Disciplina: ITALIANO
Docente: De Pascalis Cecilia
Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _4° anno _ 5° annoX X X
Relazione sulla classe:
La classe ha dimostrato, nella quasi totalità degli studenti, una debole motivazione allo studio eduna persistente incostanza nell’impegno, per cui la situazione, per quanto concernel’insegnamento delle Discipline Umanistiche, non risulta soddisfacente. Non mancanocertamente alunni che si sono impegnati con profitto, ma per altri sussistono ancora diversiproblemi, legati sia a pesanti lacune pregresse- colmate nel tempo solo in modesta misura- siaalla mancanza di un efficace metodo di studio, sia alla mediocre applicazione personale.Complessivamente, quindi, nel corso del triennio, per la maggior parte della classe lamaturazione culturale e professionale è stata alquanto faticosa. Va infine sottolineato, percompletare il quadro della situazione, che l’andamento delle attività didattiche e quindi losvolgimento del programma,sono stati frenati dalle numerose assenze di alcuni allievi, effettuateper l’intera giornata o relativamente alle ultime ore, nelle quali si svolgevano, tra le altre, anchele lezioni di Italiano e Storia.In buona sostanza, pertanto, si può affermare che alcuni alunni hanno una preparazione ai limitidella sufficienza, essendo penalizzati anche dalla mancanza di proprietà di linguaggio (elementoevidente soprattutto nella prova scritta); impegnandosi maggiormente nello studiodomestico,hanno migliorato solo di poco la preparazione iniziale,che resta di tipo ripetitivo emnemonico. Pochi allievi , supportati da discrete capacità intellettive e da un bagaglio culturaleadeguato,hanno continuato a distinguersi per interesse, impegno e serietà. Complessivamente,quindi, la classe - con l’eccezione di pochi elementi – è stata poco attenta alla vita scolastica e siè sovente sottratta al dovere dello studio costante.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE De Pascalis Cecilia
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: ITALIANO
Libro di testo:. A. Roncoroni,M.M.Cappellini,A. Dendi-E.Sada-O.Tribulato” Il rosso e ilblu“vol.3 a -3b
Altri strumenti o sussidi -----------
Contenuti dellelezioni, delle
unità didatticheo dei moduli
Eventuali
discipline
coinvolt
Attività(extrascolastiche
ointegrati
Conoscenze, abilità ecompetenze
Criterio disufficienza
delle abilità,conoscenze e
delle competenza
Tipologie delle proveutilizzati per la
valutazione
Oreimpiegate
per losvolgime
nto di
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
svolti e ve)coerenti
con losvolgimento del
programma
da acquisire ciascunaunità omodulo
1) Forme ecaratteridella civiltàstorico-letterariadellasecondametà dell’‘800 conparticolareriferimentoalNaturalismoe alVerismo.
CONOSCENZE
I contenutiindicati nelprogrammadettagliatoappartengono adue linee dipercorso:1)la conoscenzadell’opera e dellafigura intellettualedi autori classicidel 1800 e del1900,con elementidicontestualizzazione.2)la lettura el’analisi di alcunitesti di importantevalore letterario.3)conoscenzadell’evoluzionestorica dellaletteratura inrapporto allacultura e allasocietà
COMPETENZE-Acquisizione dellinguaggioletterario;- Analisi testualesul piano dellaforma e delcontenuto;- Interpretazionedell’opera e suacontestualizzazione;- Produzione ditesti di diversotipo, rispettandol’ortografia, la
-Sono stateutilizzate lalezione frontale,ildibattito inclasse,la lezionedialogata. Glistudenti sono staticoinvolti in primapersona nellediscussioni e nelletematichetrattate,lasciandoloro la libertà diesprimersi persviluppareautonomia distudio.-I testi letterarisono statianalizzati inclasse(parafrasi,commento,analisi del“messaggio”inrapportoall’autore e alcontesto storico -letterario.)- L’analisi deitesti è stata altresìfinalizzata allariflessione sullanecessità diimpadronirsi di unlessico più varioed efficace.- Gli studenti sonostati guidati adinterpretarecorrettamente glieventi storici e araccordare laStoria con laLetteratura.Tipologia delleverifiche:-Interrogazioni
4
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
punteggiatura, lagrammatica emodulando lapropriaesposizionesecondo i criteridellaconsequenzialità,dell’organicità edella ricchezzalessicale;- Capacità diconfrontare testi estabilire relazioni;- Elaborazionecritica delleconoscenze.ABILITA’- Esposizionecorretta, adeguatae organica (siascritta che orale)degli argomentiproposti;- Saper elaborareed argomentare leproprie opinioni;- Costruireragionamentimotivati;- Formularefondati giudizicritici e personali;
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a UngarettieQuasimodo(lettura ditestisignificativi)
9)Raccontarel’olocausto:P. Levi e E.Morante
Previste4
* Si fa presente che lo studio del “Paradiso” di Dante è stato anticipato al IV anno.
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe V AG
MATERIA: Italiano
DOCENTE:De Pascalis Cecilia
Tipo di prova Materia omaterie
coinvolte
Numero delleprove durante
l'anno
Tempinormalmenteassegnati per
la prova
CRITERI DIVALUTAZIONE
INDICATORIDELLE
COMPETENZEPeriodi
I II
Tema X 3 ore Si fariferimento allegriglie allegate
Breve saggio X* X* 3 ore Si fariferimento allegriglie allegate
Commento a untesto
X 3 ore Si fariferimento allegriglie allegate
Prova pratica
Provastrutturata
Test
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Relazione
Esercitazione
Simulazione X 3 ore Si fariferimento allegriglie allegate
Quesiti diletteratura
X 2 ore Si fariferimento allegriglie allegate
*E’ stato somministrato assieme al saggio anche il TEMA,lasciando agli alunni la possibilità discegliere fra le due tipologie.N.B. Per l’alunno DSA quale misura dispensativa nella VALUTAZIONE della prove scrittee orali si è tenuto conto del contenuto e non della forma.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAPer le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
PROGRAMMA DI ITALIANO
Libro di testo:A. Roncoroni,M.M.Cappellini,A. Dendi-E.Sada-O.Tribulato” Il rosso e il blu“vol.3 a -3b
L’età del RealismoCaratteri generali.-Il Naturalismo francese.-Il Verismo italianoLuigi Capuana:Il medico dei poveri
Giovanni Verga:La vita e le opere;l’ideologiada”Vita dei campi”: -Rosso Malpeloda”Novelle rusticane”:-La robada”I Malavoglia”:L’addio di ‘Ntonida”Mastro -don Gesualdo”:La morte di Gesualdo
Dal Simbolismo al DecadentismoLa poetica del SimbolismoCaratteri e temi del Decadentismo.
Giovanni PascoliLa vita,il pensiero ,la poetica.Da”Myricae”:-Lavandare
-Arano.-X Agosto
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da”I Canti di Castelvecchio”:Il gelsomino notturno.
Gabriele D’AnnunzioLa vita,le opere,la poetica.Dall’”Alcyone”:-La pioggia nel pineto.
-I pastoriDa “Il piacere”:L’attesa dell’amante
Le avanguardie poetiche del primo Novecento:Crepuscolarismo,Futurismo.Luigi Pirandello:La vita e le opere. I temi essenziali. La poetica dell’umorismo.Dalle “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiatoDa “Uno,nessuno e centomila”: Un piccolo difettoDa “Il fu Mattia Pascal”: Nel limbo della vitaDa “Enrico IV”: Enrico IV per sempre
La “nuova poesia”: caratteri del genere.
Giuseppe Ungaretti:Vita e opere. Il mondo spirituale e la poetica.Da “L’Allegria”:-Veglia
-San Martino del CarsoDa “Sentimento del tempo”: La madre.
Salvatore Quasimodo:Vita e opere. Il mondo spirituale e la poetica.Da “Giorno dopo giorno”:-Alle fronde dei salici
- Milano, agosto 1943Raccontare l’Olocausto:Primo Levi:Vita e opere.Da “Se questo è un uomo”: L’arrivo nel lager
Elsa Morante:Vita e opere.Da “La Storia”: La deportazione degli ebrei romani
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SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. AG
a.s. 2015-2016
Disciplina: RELIGIONE
Docente: PALAZZO FERNANDA
Continuità didattica: x 1° anno x 2° anno x 3° anno x 4° anno x 5° anno
Relazione sulla classe:La classe ha seguito con interesse le lezioni dimostrando un sufficiente coinvolgimento. Solo
alcuni alunni hanno sviluppato un senso critico verso gli argomenti trattati. Là dove consentito
si è cercato di avviare un collegamento e un approfondimento interdisciplinare.
Il profitto medio ottenuto è più che sufficiente e il criterio di valutazione adottati sono staticolloqui e verifiche orali.
In riferimento al materiale scolastico, sono stati impegnati oltre al libro di testo, strumentiaudiovisivi, testi di tecniche di animazione per giovani, la Bibbia e stralci presi da alcunidocumenti della C.E.I.
Gli allievi diversamente abili presenti in classe sono stati adeguatamente coinvolti e stimolatiperseguendo sufficienti risultati.
Sono stati perseguiti gli obiettivi specifici della materia e lo sviluppo delle capacità dicomunicazione, comprensiva, analisi, sintesi e di rielaborazione dati. Il programma è statoarricchito da argomenti riguardanti problemi di recente attualità collegati al tema della fede.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE PALAZZO FERNANDA
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: RELIGIONE
Libro di testo: LA DOMANDA DELL’UOMO- Marinoni Cassinotti
Altri strumenti o sussidi: CORAGGIO ANDIAMO – Cristiani Motto
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Contenuti dellelezioni, delle unità
didattiche o deimoduli svolti
Eventualidisciplinecoinvolte
Attività(extrascolastiche
o integrative)coerenti con losvolgimento del
programma
Conoscenze,abilità e
competenze
Criterio di sufficienzadelle abilità, conoscenzee delle competenza da
acquisire
Tipologie delleprove utilizzati per
la valutazione
Oreimpiegate per losvolgimento diciascuna unità omodulo
1-Incidenza delcristianesimonella storia enella cultura peruna lettura criticadel mondocontemporaneo.
- Confronto gliaspetti piùsignificatividelle grandiverità di fedecristiana –cattolica.
-Riconosce ilgranderinnovamentopromosso dalConciliovaticano II neiconfronti delmondocontemporaneo
Studiare il rapportodella Chiesa con ilmondocontemporaneo
Conoscere leprincipali novitàdel conciliovaticano ii
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Esercitazione
Simulazione
Altro Verificheorali singole,lavori di gruppo,verifiche collettive
1 1 Giudizi dainsufficiente amoltissimo
*il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile.Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAPer le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. G
a.s. 2015-2016
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Docente: Pasqua Miccoli
Continuità didattica: x 1° anno _x 2° anno x_ 3° anno x_4° anno x_ 5°anno
Relazione sulla classe:
La classe, formata da 14 alunni/e (8 femmine e 6 maschi), ha partecipato con impegno allelezioni di Educazione Fisica che si sono svolte presso l'ITC “N. VALZANI”. Glistudenti hanno sviluppato sia competenze comunicative-operative (saper utilizzareillessico specifico in modo pertinente e saperutilizzare in modo consapevole procedimenti, tecniche, principi), sia competenzecognitive-motorie (sintetizzare le conoscenze acquisite alfine di produrresequenze motorie, progetti, soluzioni e traferirle in contesti diversi.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE PASQUA MICCOLI
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: SCIENZE MOTORIE
Libro di testo: Non in adozione.
Altri strumenti o sussidi: Palestra e piste di atletica attrezzature sportive
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Alimentazione
Base Competenzeoperative epraticheessenziali( dibase )
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
classe
MATERIA:
DOCENTETipo di provaEsercitazioni
Pratiche
Materia omaterie
coinvolte
Numero delleprove durante
l'anno
Tempinormalmente
assegnati per laprova
CRITERI DIVALUTAZIONE
INDICATORIDELLE
COMPETENZE
Quadrimestri
I II
Tema
Breve saggio
Commento a untesto
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione
Altro
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
*il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile.Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAPer le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5a sez.A - Grafica e Comunicazione
a.s. 2015-2016
Disciplina: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
Docente: CLAUDIO MARASCO
Continuità didattica: 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe è composta da 14 alunni, di cui due usufruiscono dell’insegnante di sostegno.
Nel corso dell’anno la classe ha dimostrato una discreta partecipazione alla didattica, purevidenziando alcune criticità che sono state oggetto di consigli di classe straordinari esoprattutto di un impegno particolare da parte del corpo docente.Alla partecipazione alla didattica in aula non è seguita una applicazione nello studio a casa. Adeccezione di alcuni alunni, che hanno dimostrato una costanza nello studio ed un conseguentebuon rendimento nel corso di tutto l’anno, la parte restante della classe ha infatti dimostrato unimpegno altalenante e per questo è stata continuamente sollecitata allo studio da parte delcorpo docente.Le lacune dimostrate dagli alunni più discontinui sono state colmate con unità didattiche direcupero e relative verifiche.
La classe si presenta, ad oggi e nel complesso, con una discreta preparazione finale sugliargomenti trattati nel corso dell’anno scolastico.
Metodologie – risorse
La didattica si è sviluppata attraverso cicli di lezioni frontali, dibattiti aperti, ed esercitazioni pratiche, perconsentire una più profonda e consapevole partecipazione, e contestualmente per consentire al docenteuna verifica immediata della reale comprensione, da parte di tutti, degli argomenti trattati.Oltre al libro di testo, sono state utilizzate le risorse della scuola per la realizzazione degli elaborati graficifinalizzati all’apprendimento teorico
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Claudio Marasco
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Organizzazione e gestione dei processi produttivi
LIBRO DI TESTO: S. Legnani, - M. Voria, “Dal piano di marketing allacampagna pubblicitaria”, Ed. Clitt 2012
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Laboratorio multimediale
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Contenutidelle lezioni,delle unità
didattiche odei moduli
svolti
Eventualidisciplinecoinvolte
Attività(extrascolastiche
o integrative)coerenti con losvolgimento del
programma
Conoscenze,abilità e
competenze
Criterio disufficienza
delle abilità,conoscenze e
dellecompetenzeda acquisire
Tipologiedelle proveutilizzate
per lavalutazione
Oreimpiegate
per losvolgimentodi ciascuna
unità omodulo
Il marketingmix - -
Comprendere iconcetti dimarketing; dimarketing mix ele sue variabili.
Dimostrare lavalenza dellevariabili del
marketing mixnella scelta
delle strategiedi mercato.Acquisire illinguaggio
tecnico.
Verifichecollettivescritte.
20
Lasegmentazionedel mercato e il
piano dimarketing
- -
Il target, lasegmentazione
del mercato.Dalla vision alla
mission , alpiano di
marketing.
Conoscenzadei diversicriteri di
segmentazionedel mercato;nonché dellefinalità e dellastruttura del
pano dimarketing.
Verifichecollettivescritte.
20
I mass medianella oldeconomy
- -
I mass medianella old
economy: lastampa,
l’affissione, ilcinema, la radio,
la televisione.
Cogliere larelazione tra i
diversi veicoli ela “target
audience”,valutare la
forzacomunicativa diogni medium.
Verifichecollettivescritte.
20
I mass medianella neweconomy
- -
Lacomunicazione
nella neweconomy: il
web.
Individuaregli elementi
checostituiscono
unacampagna
tradizionale euna
campagna online.
Verifichecollettivescritte.
20
La campagnapubblicitaria - -
La campagnapubblicitaria: il
briefing, ilteam work, la
definizionedegli obiettivi,
il pianointegrato e lacopy strategy,il piano media.Le strategie e
le figureretoriche.
Comprenderela
complessitàdelle tecnichemettendo in
relazionefinalità etempi di
rilevazione.Applicare le
tecniche dellaretorica nellacostruzione
di unmessaggio
pubblicitario.
Verifichecollettivescritte.
Esercitazionipratiche
52
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTECLASSE: 5a A-G
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Organizzazione e gestione dei processi produttivi
DOCENTE: Claudio Marasco
Tipo di provaMateria omaterie
coinvolte
Numerodelleprove
durantel'anno
Tempinormalmente
assegnatiper la prova
CRITERI DIVALUTAZIONE
INDICATORIDELLE
COMPETENZEPeriodi
I II
Tema
Breve saggio
Commento a untesto
Prova pratica 1 1 Voto in decimi da 2a 10
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione 1 3 2 ore Voto in decimi da 2a 10
Simulazione 2 2 ore Voto in decimi da 2a 10
Altro
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAPer le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5^ sez.A-Grafica e Comunicazione
a.s. 2015-2016
Disciplina: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE
Docente: prof. MAZZOTTA PIETRO
Continuità didattica: 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe si presenta, nel complesso, con una più che sufficiente preparazione finale sugliargomenti trattati nel corso dell’anno scolastico.
Nonostante l’attenzione durante lo svolgimento delle attività scolastiche è mancato da parte dimolti lo studio e l’approfondimento casalingo. In qualche caso vi è stato anche una saltuariapartecipazione al dialogo educativo. Non a caso sono stati fatti due c.d.c. straordinari aperti aigenitori per cercare di coinvolgere quest’ultimi nella necessaria applicazione casalinga.
Non mancano i casi particolari di alunni che si sono impegnati sempre, anche in casi di situazionicritiche dal punto di vista della salute e umano.
Per quanto riguarda la disciplina, vi sono stati dei c.d.c. straordinari anche per questo motivo mache non hanno influito mai sul normale svolgimento dell’attività didattica. Si fa presente checomunque la maggior parte della classe ha mostrato un comportamento adeguato e maturo.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
- Considera lediverse tecniche diripresa e di operare lescelte di videoeditingcorrette.
- Individua gliaspetti del progettonecessari allosviluppo di un video.
- Saper applicarele giustetecniche diripresa
- Essere in gradodi montaresemplici video
- Verifichescritte epratiche
- 20
Advertising online
Considera i diversiaspetti checoncorrono nellarealizzazione di unsitoHa competenze neilinguaggio HTML eCSS. E’ in grado disviluppare un sitoweb e di valutarlo
- Partecipare allafase di sviluppodi un sito web
- Realizzare unsemplice sitoweb
- Verifichescritte epratiche
- 20
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: 5^A-G
MATERIA: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE
DOCENTE: prof. PIETRO MAZZOTTA
Tipo di prova Materia omaterie
coinvolte
Numero delleprove durante
l'anno
Tempinormalmenteassegnati per
la prova
CRITERI DIVALUTAZIONE
INDICATORIDELLE
COMPETENZEPeriodi
I II
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Tema
Breve saggio
Commento a untesto
Prova pratica 1 1 Voto in decimida 4 a 10
Provastrutturata
2 2 Voto in decimida 4 a 10
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione 2 Voto in decimida 4 a 10
Altro
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAPer le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez.AGa.s. 2015-2016
Disciplina: STORIA
Docente: De Pascalis Cecilia
Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _4° anno _ 5° annoX X
Relazione sulla classe:La classe si attesta su un livello piuttosto scadente. Gli alunni presentano, nella maggior parte dei casi,lacune di base, possiedono un lessico ridotto, hanno un approccio mnemonico con il libro di testo,sono portati ad uno studio scarsamente riflessivo. A ciò si aggiunga un marcato disimpegno domesticoche gli alunni ritengono cosa ovvia; i pochi risultati ottenuti scaturiscono dalla pausa didatticaeffettuata dopo il trimestre e dalle frequenti fasi di recupero attivate durante l’orario curricolare;queste, non seguite da momenti di rielaborazione domestica, hanno dato però solo risultati parziali.Il comportamento è stato sostanzialmente corretto ma, visto il clima di generale apatia, è stato
necessario far ricorso ad un atteggiamento disponibile ma fermo e talvolta categorico al fine distimolare la partecipazione. La frequente tendenza alla distrazione e alla superficialità della quasitotalità della classe hanno comunque compromesso un continuo e regolare svolgimento delle lezioni.Grazie ad un lavoro capillare e continuo i risultati non sono mancati, comunque il livello della classerimane ancora poco soddisfacente ,eccezion fatta per un numero alquanto esiguo di allieve che sisono segnalate per l’impegno. Gli obiettivi, quindi, sono stati solo parzialmente raggiunti ed iprogrammi sono stati svolti con non poca difficoltà, in quanto si è dovuto recuperare le competenze dibase.Si fa presente che i contenuti della disciplina sono stati affrontati per grandi tematiche relativealla storia del ‘900. A causa delle poche ore a disposizione rispetto alla vastità del programma siè operata una scelta di tipo qualitativo degli argomenti. Il riferimento al quadro internazionale èstato dato solo nelle linee essenziali, privilegiando lo studio degli avvenimenti relativi al nostropaese.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE De Pascalis Cecilia…
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: STORIA
Libro di testo: “Storia magazine” Palazzo-Bergese-Rossi(vol.2 e vol 3)Altri strumenti o sussidi:.. documentari, filmati
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Abilità: Saperapplicare ad unnuovocontenutostorico unprincipio, unconcetto dibase; Saperoperare da solosui dati consufficienteprecisione;saper analizzarefonti storiche.Competenze:Saper utilizzaredati e abilitàper produrreipotesi e
2
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
- Saper utilizzarele informazionie le conoscenzeper interpretarei fenomeni delpresente
6
4) Larivoluzionebolscevica (cenni)
1
5) L’Italiatra le dueguerre
3
6) Ilfascismo
6
7) La crisidel 1929
2
8) LaGermaniatra le dueguerre: ilnazismo
5
9) Lasecondaguerramondiale
Previste 8
9)La finedel XXsecolo(cenni)
Previste 4
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe V AG
MATERIA: Storia
DOCENTE: De Pascalis Cecilia
Tipo di prova Materia omaterie
coinvolte
Numero delleprove durante
l'anno
Tempinormalmente
assegnati per laprova
CRITERI DIVALUTAZIONE
INDICATORIDELLE
COMPETENZEPeriodi
I II
Tema
Breve saggio
Commento a untesto
Prova pratica
Prova strutturata
Test X 1 Si fariferimento allegriglie allegate
Relazione
Esercitazione
Simulazione X 1 Si fariferimento allegriglie allegate
Altro
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAPer le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
PROGRAMMA DI STORIA
Libro di testo :”Storia magazine” Palazzo-Bergese-Rossi(vol.2 e vol 3)
1. La società di massa:-Che cos’è la società di massa
-Il dibattito politico e sociale-Nazionalismo, Razzismo,Irrazionalismo
2. L’età giolittiana:-1901-1914:l’età giolittiana-Il doppio volto di Giolitti-Tra successi e sconfitte
3. La prima guerra mondiale:-Cause e inizio della guerra-L’Italia in guerra-La grande guerra-I trattati di pace
4. La rivoluzione russa (cenni)
5. Il primo dopoguerra:-I problemi del dopoguerra
-Il biennio rosso (1919-1920)
6. L’Italia tra le due guerre:il Fascismo:-La crisi del dopoguerra-Il biennio rosso in Italia-La marcia su Roma-Dalla fase legalitaria alla dittatura-L’Italia fascista
7. La crisi del 1929:-Gli “anni ruggenti”-Il “Big Crash”-Roosevelt e il “New Deal”
8. La Germania tra le due guerre: il Nazismo:-La repubblica di Weimar-Il Nazismo-Il Terzo Reich-Economia e società
9. Il mondo verso la guerra:-Crisi e tensioni in Europa-La vigilia della guerra mondiale
10. La seconda guerra mondiale:-1939-40:La”guerra lampo”-1941:La guerra mondiale-Il dominio nazista in Europa-1942-43:La svolta
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
-1944-45:La vittoria degli alleati-Dalla guerra totale ai progetti di pace
-La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945
11. Le origini della guerra fredda:-Gli anni difficili del dopoguerra-La divisione del mondo-La grande competizione
12.: L’Italia repubblicana:-L’urgenza della ricostruzione-Dalla monarchia alla repubblica
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. AG
A.S. 2015-2016
Disciplina: LINGUA INGLESE
Docente: MARIA CARMELA LOLLI
Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno X 4° anno X 5° anno
La classe VAG, composta da 13 elementi di cui 2 portatori di H che seguono la programmazionedifferenziata, ha frequentato in modo discontinuo. L'interesse e la partecipazione al lavoroscolastico sono stati scarsi e superficiali come anche saltuario e debole è stato lo studio el’applicazione..Se si eccettuano i pochi discenti che hanno studiato la disciplina in modo costanteutilizzando un metodo di studio organizzato ,il resto della classe ha studiato in modoopportunistico e superficiale solo in previsione delle verifiche periodiche adottando spesso unmetodo di apprendimento di tipo mnemonico che è poco adatto per consentire una rielaborazioneautonoma dei contenuti appresi..Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi programmati, la situazione può essere cosìriassunta: un gruppo di allievi molto esiguo è riuscito grazie alle proprie capacità intuitive, aduna frequenza regolare ed ad un impegno continuo a riportare risultati discreti, un secondogruppo,pur avendo un impegno discontinuo nello studio, ha poi potuto contare sulle propriecapacità di recupero in modo da conseguire una preparazione sufficiente.Vi è poi un gruppo di studenti quelli meno attenti alla vita scolastica, che per lacune noncolmate, per scarso impegno ed anche per un metodo di studio non idoneo non ha finoradimostrato di aver acquisito una preparazione adeguata. In generale permangono difficoltà daparte di molti studenti nell'esposizione orale dei concetti studiati.Per quanto riguarda i tempi, il programma è stato svolto con regolarità, rispettando in linea dimassima la programmazione di inizio d'anno.La metodologia usata è stata quella della lezione interattiva, lezioni frontali e lavori inlaboratorio;gli studenti sono stati invitati a discutere ed ad acquisire il linguaggio specifico ed adesporre gli argomenti. Dopo che i contenuti sono stati esplicitati dalla docente, gli alunni sonostati protagonisti di un certo numero di esercitazioni individuali e collettive sia in classe che acasa.Nello studio si è mirato all'acquisizione delle conoscenze teoriche dei contenuti trattati ed allosviluppo delle capacità di rielaborazione autonoma, analisi, sintesi,critica e collegamento.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE Maria Carmela Lolli
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Inglese
Libro di testo: Graphics and design today, casa editrice Clitt
Altri strumenti o sussidi: Fotocopie di materiale autentico.
Contenuti delle lezioni,delle unità didattiche o
Eventualidiscipline
Attività(extrascolastic
Conoscenze, abilità ecompetenze
Criterio disufficienza
Tipologiedelle prove
Oreimpiegate
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
dei moduli svolti coinvolte he ointegrative)coerenti conlosvolgimentodelprogramma
delle abilità,conoscenze edellecompetenza daacquisire
utilizzati per lavalutazione
per losvolgimento diciascunaunità omodulo
UDA 1
-The graphic design-The graphicdesign’s role-What is a briefing
Tutte le U.D.A.prevedonol’apprendimento delleseguenti conoscenze:-Organizzazione deldiscorso nelle principalitipologie testuali,comprese quelletecnico-professionali.--Modalità di produzionedi testi comunicativirelativamentecomplessi, scritti eorali.- Strategie diesposizione orale ed’interazione in contestidi studio e di lavoro,anche formali.- Strategie dicomprensione di testirelativamente complessiriguardanti argomentisocio-culturali, inparticolare il settore diindirizzo- Lessico e fraseologiaconvenzionale peraffrontare situazionisociali e di lavoro;varietà di registro e dicontesto.- Aspetti socio-culturalidella lingua inglese edel linguaggiosettoriale.- Aspetti socio-culturalidei Paesi anglofoni,riferiti in particolare alsettore d’indirizzo.Ognuna delle U.D.A.prevede attività in cuivengano sviluppate leseguenti abilità:- Esprimere eargomentare le proprieopinioni su argomentigenerali, di studio e dilavoro.
- Comprendere ideeprincipali e dettagli intesti orali in linguastandard, riguardantiargomenti notid’attualità, di studio e
Conoscenzadel linguaggiosettorialerelativo alpercorso distudioLettura edanalisi di testiSaperindividuare idatifondamentalidi uncontenutoCOMPETENZECRITERI DISUFFICIENZAAcquisizionedi unlinguaggiospecifico perinteragire indiversi ambitie contestiProduzione ditesti di diversotipo,rispettando lapunteggiatura,l’ortografia,lagrammatica
Questionari
Relazioni
Test dicompletamento
6 ORE
UDA 2
-How to organise anexibition-How to create aposter-How to create aflyer
12 ORE
UDA 3
-What is a brochure-What is a logo-How to create alogo-A logo: Apple
12 ORE
UDA 4
-Grafic designers:-Paul Rand-Milton Glaser
9 ORE
UDA 5A painter: AndyWarhol
9 ORE
UDA 6
-Marketing:-Marketing and itsdefinitions-A marketing agency-The use of coloursin marketing-Marketing andsocial media
12 ORE
UDA 7.-Designing foradvertising:-The philosophy ofadvertising-Advertising throughtime-Analyzing a printadvert-Analyzing anadvertclosely-Slogans-Design your brand-Brainstorming for
12 ORE
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
an advertisingcampaign
di lavoro.- Produrre testi scritti eorali coerenti e coesi,anche tecnicoprofessionali,riguardanti esperienze,situazioni e processirelativi al propriosettore di indirizzo.- Trasporre in linguaitaliana brevi testi scrittiin inglese relativiall’ambito di studio e dilavoro e viceversa.- Riconoscere ladimensione culturaledella lingua ai fini dellamediazione linguistica edella comunicazioneinterculturale.
UDA 8
-Computer graphicsand packaging:-A guru of computer-graphics-Packaging-Packaging intobacco marketing-Andy Warhol andpackaging
8 ORE
UDA 9
-Getting a job-Different jobs andjob descriptionsJob adverts-Applying-CVs andcovering letters-Applying- Onlinerecruitment andcovering letters-Job interviews
10 ORE
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: VAG
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: MARIA CARMELA LOLLI
Tipo di prova Materia omaterie
coinvolte
Numero delleprove durante
l'anno
Tempinormalmente
assegnati per laprova
CRITERI DIVALUTAZIONE
INDICATORIDELLE
Quadrimestri
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
I IICOMPETENZE
Tema
Breve saggio
Commento a untesto
Prova pratica
Prova strutturata 1 1 ORA LIVELLO 3Esegue il compito/realizza il prodottonelle sue partiessenziali,utilizzando leinformazionifondamentali date
Test 2 3 1 ORA LIVELLO 3Esegue il compito/realizza il prodottonelle sue partiessenziali,utilizzando leinformazionifondamentali date
Relazione 1 1 ORA LIVELLO 3Esegue il compito/realizza il prodottonelle sue partiessenziali,utilizzando leinformazionifondamentali date
Esercitazione
Simulazione 2 1 ORA LIVELLO 3Esegue il compito/realizza il prodottonelle sue partiessenziali,utilizzando leinformazionifondamentali date
Altro
*il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente.STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DISCIPLINAREclasse 5 sez. GRAFICA E COMUNICAZIONE
SAN PIETRO V.COa.s. 2015-2016
Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI
Docente: PALMA VINCI
Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _X 3° anno _X4° anno _X 5°anno
Relazione sulla classe:
Alunni frequentanti n°14 di essi due usufruiscono dell’insegnante di sostegnoLa classe pur avendo evidenziato inizialmente un atteggiamento di partecipazione aldialogo didattico - educativo, nel tempo ha limitato questo comportamento. La classe ériuscita a raggiungere, grazie alle numerose sollecitazioni, un adeguato grado dipreparazione e una accettabile capacità di configurare il discorso didatticoprogrammato.
Nel suo complesso la classe, ha dato problemi comportamentali e di insofferenza aldialogo costruttivo, non si è distinta sul piano della partecipazione (vivacità)intellettuale. Fatta eccezione di alcuni elementi che in maniere costante, ha dimostratonel tempo, costanza nella partecipazione didattica e partecipazione al dialogoeducativo.Sono state adottate unità didattiche di recupero e approfondimento in itinere sui principiargomenti trattati, atte a colmare le lacune riscontrate.
Metodologie – risorseDialogo collettivo con esperienze di carattere comparativo per favorire l’attivapartecipazione, realizzazione di tavole grafiche in classe, lezioni frontaliEsecuzione di elaborati grafici finalizzati all’apprendimento teoricoLibro di testo utilizzo di tutti gli strumenti disponibili all’interno dell’istituto integrati adaltri messi a disposizione dell’insegnante (dispense, giornali) , materiale da disegno
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE : PALMA VINCI
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: LABORATORI TECNOLOGICI Libro di
Testo:G. Federle, C. Stefani, "Progettazione grafica " , Clitt
Altri strumenti o sussidi: dispense, appunti
Contenuti delle Eventuali Attività Conoscenze, Criterio di Tipologie Ore
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
lezioni, delle unitàdidattiche o dei
moduli svolti
disciplinecoinvolte
(extrascolasticheo integrative)
coerenti con losvolgimento del
programma
abilità ecompetenze
sufficienzadelle abilità,conoscenze
e dellecompetenza
daacquisire
delle proveutilizzati per la
valutazione
impiegateper lo
svolgimentodi ciascuna
unità omodulo
1: INTRODUZIONEALLAPROGETTAZIONE
Saper redigereun brieffornendo tutte leindicazioninecessarie perla progettazionedi un prodottografico o di unaserie di prodotticoordinati.
4 salute e sicurezzasul lavoro nelcomparto della grafica
Gestire progettie processisecondo leprocedure e glistandard previstidai sistemiaziendali digestione dellaqualità e dellasicurezza.Analizzare emonitorare leesigenze delmercato deisettori diriferimento.
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe 5 sez. GRAFICA E COMUNICAZIONE
DOCENTE : VINCI PALMA
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Tipo di prova Materia omaterie
coinvolte
Numero delleprove durante
l'anno
Tempinormalmenteassegnati per
la prova
CRITERI DIVALUTAZIONE
INDICATORIDELLE
COMPETENZEQuadrimestri
I II
Tema
Breve saggio
Commento a untesto
Prova pratica Lab etecnologia
2 3 4 ore Vedi allegatocompiti
Provastrutturata
Lab etecnologia
2 3 1 ora Vedi allegatocompiti
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione 2 120 minuti
Altro
*il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile.Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAPer le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DISCIPLINAREclasse 5 sez. GRAFICA E COMUNICAZIONE
SAN PIETRO V.COa.s. 2015-2016
Disciplina: TECNOLOGIA DEI PROCESSI DI PRODUZIONE
Docente: PALMA VINCI
Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _X 3° anno _X4° anno X_ 5°anno
Relazione sulla classe:
Alunni frequentanti n°14 di essi due usufruiscono dell’insegnante di sostegnoLa classe pur avendo evidenziato inizialmente un atteggiamento di partecipazione aldialogo didattico - educativo, nel tempo ha limitato questo comportamento. La classe ériuscita a raggiungere, grazie alle numerose sollecitazioni, un adeguato grado dipreparazione e una accettabile capacità di configurare il discorso didatticoprogrammato.
Nel suo complesso la classe, ha dato problemi comportamentali e di insofferenza aldialogo costruttivo, non si è distinta sul piano della partecipazione (vivacità)intellettuale. Fatta eccezione di alcuni elementi che in maniere costante, ha dimostratonel tempo, costanza nella partecipazione didattica e partecipazione al dialogoeducativo.Sono state adottate unità didattiche di recupero e approfondimento in itinere sui principiargomenti trattati, atte a colmare le lacune riscontrate.
Metodologie – risorseDialogo collettivo con esperienze di carattere comparativo per favorire l’attivapartecipazione, realizzazione di tavole grafiche in classe, lezioni frontaliEsecuzione di elaborati grafici finalizzati all’apprendimento teoricoLibro di testo utilizzo di tutti gli strumenti disponibili all’interno dell’istituto integrati adaltri messi a disposizione dell’insegnante (dispense, giornali) , materiale da disegno
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE : PALMA VINCI
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: LABORATORI TECNOLOGICI Libro di
Testo:G. Federle, C. Stefani, "Progettazione grafica " , Clitt
Altri strumenti o sussidi: dispense, appunti
Contenuti dellelezioni, delle unità
didattiche o deimoduli svolti
Eventualidisciplinecoinvolte
Attività(extrascolastiche
o integrative)coerenti con losvolgimento del
Conoscenze,abilità e
competenze
Criterio disufficienza
delle abilità,conoscenze
e dellecompetenza
Tipologiedelle prove
utilizzati per lavalutazione
Oreimpiegate
per losvolgimentodi ciascuna
unità o
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
programma daacquisire
modulo
1: INTRODUZIONEALLAPROGETTAZIONE
Saper redigereun brieffornendo tutte leindicazioninecessarie perla progettazionedi un prodottografico o di unaserie di prodotticoordinati.
4 salute e sicurezzasul lavoro nelcomparto della grafica
Gestire progettie processisecondo leprocedure e glistandard previstidai sistemiaziendali digestione dellaqualità e dellasicurezza.Analizzare emonitorare leesigenze delmercato deisettori diriferimento.
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe 5 sez. GRAFICA E COMUNICAZIONE
DOCENTE : VINCI PALMA
Tipo di prova Materia omaterie
coinvolte
Numero delleprove durante
l'anno
Tempinormalmenteassegnati per
CRITERI DIVALUTAZIONE
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Quadrimestri la prova INDICATORIDELLE
COMPETENZEI II
Tema
Breve saggio
Commento a untesto
Prova pratica Lab etecnologia
2 3 4 ore Vedi allegatocompiti
Provastrutturata
Lab etecnologia
2 3 1 ora Vedi allegatocompiti
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione 2 120 minuti
Altro
*il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile.Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAPer le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez.
a.s. 2014-2015
Disciplina: MATEMATICA
Docente: prof. Franco Verrienti
Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno x4° anno x 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe è risultata essere altamente problematica sia dal punto di vista didattico che da quellodisciplinare. Durante i due anni di attività si possono registrare ben pochi progressi, relativisolo ad un esiguo numero di alunni. In generale va registrato un diffuso clima di abulia e didisinteresse per la disciplina. Questa situazione ha inciso non poco nello sviluppo dellaprogrammazione prevista, infatti lo scorso anno si è partiti da una situazione altamenteproblematica con la classe che registrava una scarsissima capacità di calcolo e marcava unsignificativo arretramento nello sviluppo della programmazione prevista. In questi due anni siè lavorato prima di tutto nello sviluppo delle abilità di calcolo di base e si è tentato direcuperare l’arretramento nello sviluppo della programmazione prevista per la disciplina. Ilrisultato finale è che si è riusciti a dare alla quasi totalità degli alunni le conoscenze di basedell’ analisi matematica in modo da consentire agli alunni che ne abbiano l’intenzione diaffrontare senza problemi significativi gli studi superiori. Lo sforzo di far raggiungere allamaggioranza degli studenti dei livelli di conoscenze e competenze decorosi ha però resoimpossibile affrontare lo studio della teoria dell’integrazione e quella delle trasformate. Ilrisultato finale è che solo un esiguo numero di alunni ha raggiunto un livello di conoscenzepiù che sufficiente mentre la maggioranza della classe mantiene un livello medio mediocre.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE : Prof. Franco Verrienti
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: MATEMATICA
Libro di testo: Bergamini Trifone Barozzi, Matematica Verde vol. 4°, Zanichelli
Altri strumenti o sussidi:.------------
Contenuti dellelezioni, delle
unità didattiche odei moduli svolti
Eventualidisciplinecoinvolte
Attività(extrascolastiche
o integrative)coerenti con losvolgimento del
programma
Conoscenze,abilità e
competenze
Criterio disufficienzadelle abilità,
conoscenze edelle competenza
da acquisire
Tipologie delleprove utilizzati
per lavalutazione
Oreimpiegate
per losvolgimentodi ciascuna
unità omodulo
MODULO1 : Ilcalcolo deilimiti e lostudio degliasintoti
La derivatadi unafunzione. Ilsignificatogeometricodelladerivata.Continuità ederivabilità.Le derivatedellefunzionielementari. Iteoremi sulcalcolo delederivate, la
Simulazione 2 20 minuti Griglia divalutazioneconcordata colconsiglio diclasse
Altro
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
*il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile.Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICAPer le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo diapprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istitutoriportate all’inizio del documento.
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G
Allegato n. 6Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Nell’ottica della certificazione delle competenze, introdotta dal nuovo esame di stato,si è resa necessaria la revisione dell’offerta formativa per assicurare una fortecoerenza tra le verifiche e gli obiettivi fissati in termini di conoscenze, competenze ecapacità, riferiti al profilo professionale.Il credito scolastico viene attribuito nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi 3anni della scuola superiore. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce ilcredito scolastico che può raggiungere il punteggio massimo complessivo di 25 punti,inclusi l’eventuale integrazione. Concorrono a formare il credito scolastico diversielementi quali: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto l’assiduità della frequenza la partecipazione attiva al dialogo educativo la partecipazione ad attività complementari e integrative eventuali crediti formativi
E’ stata predisposta una apposita griglia per il calcolo del credito scolastico, cheprevede un peso specifico per ogni indicatore riportato. Nella griglia viene assegnatoun rilevante peso anche agli obiettivi comportamentali, il mancato raggiungimentodei quali comporta l’assegnazione del minimo del credito previsto per quella fascia. Icriteri per l’elaborazione sono stati deliberati dal Collegio dei Docenti. La grigliaviene acclusa al presente documento, in appendice.
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Allegato n. 6Criteri per il riconoscimento del credito formativo
Sono considerati crediti formativi le esperienze maturate al di fuori della scuola quali:corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole all’estero, attività sportive,ecc., purché coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate.Il Consiglio di Classe riconosce il credito formativo o, nel caso di alunno privatistaall’esame di stato, la commissione d’esame. Nel nostro istituto il Collegio dei Docenti,attraverso l’elaborazione della griglia summenzionata, dà indicazione ai Consigli diClasse per evitare difformità di comportamento. Le tipologie di credito formativo chevengono riconosciute sono le seguenti:g) attività sportive, al di fuori di quelle praticate nel nostro istituto;h) attività di volontariato/solidarietà;i) tutela ambientale;j) protezione civile;k) frequenza di corsi di ampliamento delle competenze nell’ambito informatico o in
lingua straniera;l) esperienze di lavoro coerenti col corso di studi.La documentazione relativa all’attestazione del credito formativo deve essereconsegnata alla scuola entro il termine del 15 maggio e deve consistere dell’attestatodella società sportiva o ente interessato, con la specificazione delle ore impiegate,delle attività svolte e delle competenze specifiche acquisite. Si sottolinea inoltre che ilcredito verrà riconosciuto solo se lo studente avrà raggiunto gli obiettivi formativi edavrà conseguito un profitto almeno sufficiente.
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Allegato n 7
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIOREDE MARCO VALZANI
SEDE DI: SAN PIETRO VERNOTICO
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO – ESAME DI STATOGriglia di valutazione per il colloquio (valutazione in 30/esimi)
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appropriato
- Sa fare collegamenti in modo
autonomo, completo con buone capacità
di
analisi e sintesi
Discussione
degli
elaborati
Prima prova 0
1
- Non sa correggere e/o fornire
spiegazioni
- Sa correggersi, fornire spiegazioni e/o
approfondire
Seconda prova 0
1
- Non sa correggere e/o fornire
spiegazioni
- Sa correggersi, fornire spiegazioni e/o
approfondire
Terza prova 0
1
- Non sa correggere e/o fornire
spiegazioni
- Sa correggersi, fornire spiegazioni e/o
approfondire
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: _________/30
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
IISS DE MARCO–VALZANI San Pietro VernoticoESAMI DI STATO a.s. 2014-2015
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E MISURAZIONE DEL COLLOQUIO (O.M. 11 Maggio 2012 n. 41art.16)
Candidato _________________________________________________________ classe _________ data___________
Punteggio GiudizioProposta
dipunteggio
Punteggioassegnatodall’intera
Commissione
U/M
4-7Non possiede conoscenze e non ha acquisito competenze.
8-15
Le conoscenze sono molto lacunose, frammentarie e superficiali, quasisempre di tipo mnemonico: mostra difficoltà nella comprensione di testianche semplici e in particolare nell’analisi, nella sintesi e nell’espressioneformale. Non è in grado di elaborare né di argomentare o di esprimeresemplici giudizi valutativi: ha estrema difficoltà nel trasferire i concettiappresi e nel risolvere i problemi, nonostante la guida dell’insegnante.
16-19
Le conoscenze sono complete, ma essenziali: la comprensione è alquantosuperficiale e non del tutto autonoma. Sa applicare quanto appreso in modosemplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale; argomenta inmaniera semplice ma coesa e coerente: sa esprimere semplici valutazioni erisolvere problemi non complessi, anche se talvolta ha bisogno di essereguidato.
20-21Le conoscenze sono complete, ma non approfondite: sa applicare quantoappreso in modo semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale.Espone in modo semplice ma formalmente corretto e chiaro: è in grado diesprimere valutazioni in merito agli argomenti trattati.
22Le conoscenze sono essenziali e le sa applicare in modo autonomo. Haacquisito una sufficiente autonomia di analisi: è in grado di effettuarecollegamenti. Espone in modo corretto e chiaro: è in grado di esprimere
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valutazioni in merito agli argomenti trattati.
23-24
Le conoscenze sono complete e le sa applicare in modo autonomo; haacquisito una discreta autonomia di analisi e di sintesi: è in grado dieffettuare collegamenti. Espone con disinvoltura e in modo formalmentecorretto e chiaro: è in grado di esprimere valutazioni in merito agliargomenti trattati.
25-27Le conoscenze sono complete e approfondite, le sa applicare, organizzare ecollegare in modo autonomo: ha acquisito una buona autonomia di analisi edi sintesi. Sa applicare quanto ha appreso a contesti nuovi ed esprimevalutazioni fondate e pertinenti in merito agli argomenti di studio.
28-29Le conoscenze sono complete ed approfondite; è in grado di decodificare,interpretare e rielaborare gli argomenti di studio, di operare opportunicollegamenti, di usare le conoscenze acquisite in modo autonomo nonché dieffettuare valutazioni fondate e pertinenti in merito agli argomenti trattati.
30
Le conoscenze sono complete, approfondite e coordinate: è capace didecodificare, interpretare e rielaborare in modo personale testi anchecomplessi; è in grado di estrapolare, interpretare e confrontare dati nonchédi usare le conoscenze acquisite in modo autonomo per affrontare situazioniproblematiche di varia natura.
La Commissione Il Presidente della Commissione______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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ALLEGATO n. 8Misure dispensative e strumenti compensativi per DSA
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggioiconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghia voceUtilizzare schemi e mappe concettualiInsegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini)Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le disciplineDividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientarel’alunno nella discriminazione delle informazioni essenzialiPrivilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratorialePromuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo el’autovalutazione dei propri processi di apprendimentoIncentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pariPromuovere l’apprendimento collaborativo
MISURE DISPENSATIVE
All’alunno con DSA è garantito l’essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai finidei concetti da apprendere. Esse possono essere, a seconda della disciplina e del caso:
la lettura ad alta vocela scrittura sotto dettaturaprendere appunticopiare dalla lavagnail rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scrittila quantità eccessiva dei compiti a casal’effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinatilo studio mnemonico di formule, tabelle, definizionisostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconografico
STRUMENTI COMPENSATIVI
Altresì l’alunno con DSA può usufruire di strumenti compensativi che gli consentono dicompensare le carenze funzionali determinate dal disturbo. Aiutandolo nella parte automaticadella consegna, permettono all’alunno di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avereimportanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. A seconda della disciplina e del caso,possono essere:
formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimentotabella delle misure e delle formule geometrichecomputer con programma di videoscrittura, correttore ortografico; stampante e scannercalcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampanteregistratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali)software didattici specificiComputer con sintesi vocalevocabolario multimediale
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STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
strategie utilizzate (sottolinea, identifica parole–chiave, costruisce schemi, tabelle odiagrammi)modalità di affrontare il testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico)modalità di svolgimento del compito assegnato (è autonomo, necessita di azioni disupporto)riscrittura di testi con modalità grafica diversausa strategie per ricordare (uso immagini, colori, riquadrature)
STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)fotocopie adattateutilizzo del PC per scrivereregistrazionitesti con immaginisoftware didatticialtro
VALUTAZIONE (ANCHE PER ESAMI CONCLUSIVI DEI CICLI)1
Programmare e concordare con l’alunno le verifichePrevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la linguastraniera)Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi ecollegamento piuttosto che alla correttezza formaleFar usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali (mappeconcettuali, mappe cognitive)Introdurre prove informatizzateProgrammare tempi più lunghi per l’esecuzione delle provePianificare prove di valutazione formativa
1 Cfr. D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122 - Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazionedegli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008,n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 - art. 10. Valutazione degli alunni condifficoltà specifica di apprendimento (DSA)1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e laverifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere contodelle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica e delle provedi esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumentimetodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento edelladifferenziazione delle prove.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE" DE MARCO - VALZANI"
-----BRIS01400X-----
Sede di S. Pietro VernoticoAnno Scolastico 2015/2016
Tabella crediti formativi
COGNOME NOME Classe III CLASSE IV Totale1 ALEMANNO BENEDETTA 4 3 72 ANGELETTI ILARIA 7 7 143 ARSIENI GIACOMO 5 5 10 ***4 CARACCIO SAHRA 4 4 85 DE LORENZO NICCOLO’ SAMUELE 5 4 96 DE MATTEIS CHIARA 6 7 137 INVIDIA SANDRO 4 4 88 LOCOROTONDO MARIAIRENE 5 6 119 MARINO CARMELO 4 4 8