DOCUMENTO del CONSIGLIO CLASSE 5^A Anno scolastico 2016-2017 Esame di Stato Scuola Secondaria di Secondo Grado Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale Parità decreto 2336 C/18 del 16/04/2004 (prot. 737 del 29/ 11/04 M.I.U.R. Milano) ISTITUTO SACRO CUORE Paritario D. M. 28/02/2001 Via Bonomi 4 – 21013 Gallarate (VA) Tel. 0331.795141 – Fax 0331.784134 [email protected]www.sacrocuoregallarate.it
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DOCUMENTO del CONSIGLIO CLASSE 5^A - ricciscuole.it 15 maggio 2017pubblic… · Web view“How can a word become real?” (video di Anne Curzan tratto da ) “Donald Trump’s speeches”,
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DOCUMENTO del CONSIGLIO CLASSE 5^A
Anno scolastico 2016-2017 Esame di Stato Scuola Secondaria di Secondo Grado Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale Parità decreto 2336 C/18 del 16/04/2004 (prot. 737 del 29/ 11/04 M.I.U.R. Milano)
Risultati di apprendimento del Liceo delle scienze umane – opzione economico-sociale.................................5
Sintesi del percorso formativo..................................................................................................7
Presentazione della classe......................................................................................................10
Composizione della classe...............................................................................................................................10
Storia della classe............................................................................................................................................11
Composizione del Consiglio di Classe...............................................................................................................12
Religione Cattolica...........................................................................................................................................37
Lingua e Letteratura italiana ............................................................................................................................42
Lingua e cultura inglese...................................................................................................................................51
Conversazione lingua inglese……………………………………………………………………………………………………………………….56 Lingua e cultura Spagnolo……………………………………………………………………………………………..............................… 58
Diritto ed Economia.........................................................................................................................................79
Storia dell’arte.................................................................................................................................................89
L’indirizzo del Liceo delle Scienze Umane, opzione Economico-Sociale nasce come risposta alle richieste formative emergenti nel campo delle Scienze Umane e Sociali: questo nuovo curricolo si rivolge, infatti, ad un tipo di utente che manifesta varie e complesse esigenze formative e appare interessato in particolare allo studio dei fenomeni sociali ed economici.
Tale indirizzo è stato attivato nell’Istituto Sacro Cuore a partire dall’anno scolastico 2010/ 2011 in sostituzione dell’indirizzo sperimentale Liceo delle Scienze Sociali, in concomitanza con il Riordino della Secondaria Superiore di Secondo Grado.
La presente classe risulta, pertanto, la terza ad aver concluso il quinquennio con tale indirizzo all’interno dell’Istituto Sacro Cuore.
Il Liceo delle Scienze Umane si qualifica e si distingue per:
● Un corso di studi della durata di cinque anni;● Lo studio di due lingue straniere comunitarie (Lingua Inglese e Lingua Spagnola) per
tutto il corso del quinquennio;● La centralità delle Scienze Umane, del Diritto e dell’Economia, proposte per tutto il
quinquennio e tra loro fortemente interconnesse;● 27 ore settimanali curricolari nel biennio (28 nell’offerta formativa d’Istituto per
l’aggiunta di 1 ora di Scienze Umane) cui seguono 30 ore settimanali curricolari nel corso del triennio;
● CLIL: lo studio di 1 disciplina (Storia per delibera del Consiglio di Classe) in Lingua Straniera (Inglese)
● Il contatto diretto e la collaborazione con enti operanti in campo educativo e sociale, attraverso l’esperienza di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO curricolare nel corso del terzo e quarto anno.
Profilo Formativo“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
● aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
● aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
● saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
● saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
● possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
Risultati di apprendimento del Liceo delle scienze umane – opzione economico-socialeNell’ambito della programmazione dell’offerta formativa, l’Istituto Sacro Cuore ha attivato l’opzione economico-sociale che “fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali”(art. 9 comma 2)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;
• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;
• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Si iscrivono 13 studenti.Vengono promossi/e 10 studenti, non vengono ammessi alla classe successiva 3 studenti.
A. S. 2013/ 2014:classe 2^A
Si iscrivono 14 studenti di cui 4 provenienti da altro istituto. 2 studenti si trasferiscono in altro istituto.
A. S. 2014/ 2015:classe 3^A
Si iscrivono 20 alunni di cui 6 provenienti da altro istituto e 2 respinti provienienti da questo Istituto. 2 studenti si trasferiscono in altra scuola.
Obiettivi trasversali a.s. 2016/2017Si riportano gli obiettivi trasversali approvati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Classe, contenuti nel P.O.F. dell’Istituto.
Obiettivi educativi
§ Riconoscimento e stima delle esigenze fondamentali della ragione (vero, bene, bello);
§ Capacità di paragonare le esigenze fondamentali della ragione con ogni circostanza data- contenuti di studio, attualità, scelte, giudizi, incontri…- (principio di verifica);
§ Valorizzazione della memoria culturale, quale occasione ed oggetto primo di verifica critica (dimensione del tempo);
§ Disposizione a valutare e cogliere il valore di ogni espressione autenticamente umana (principio di cultura).
Di tipo formativo
§ Capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro di studio e le proprie riflessioni su un tema dato;
§ Capacità di elaborare e rielaborare i contenuti in forma originale e dotata di interna coerenza (creatività);
§ Capacità di assumere un compito (responsabilità) e capacità critica (vigilanza e curiosità circa la conoscenza delle ragioni e disposizione a dare ragioni in ordine ad un criterio dichiarato).
Comportamenti
§ Capacità di rispettare regole apprezzandone la ragionevolezza; § Capacità di osservare i tempi dati per il lavoro personale e di gruppo; § Capacità di accettare gli altri (con le loro diversità di personalità e di funzione) e
di ascolto delle loro 'alterità'; § Disponibilità e capacità di operare nel lavoro di gruppo.
● Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
● Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
● Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
● Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
● Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
● Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
● Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: ○ dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
○ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
○ curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
● Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
● Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
● Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
AREA STORICO-UMANISTICA
● Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
● Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
● Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
● Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
● Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
● Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
● Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
● Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
● Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
● Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
● Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
AREE DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE
AREA DELLE SCIENZE UMANE
Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le relazioni istituzionali in ambito sociale, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con l’economia e le discipline giuridiche, la matematica, la geografia, la filosofia, la storia, la letteratura, fornisce allo studente le competenze utili:
● a comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza;
● a comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità e il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “terzo settore”;
● a sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psicosociali.
● a padroneggiare i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.
● conoscere i significati, metodi e categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche e giuridiche;
● comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili di cui l’uomo dispone (fisiche,temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
● saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale.
Profilo della classe: valutazione generale riferita ai risultati di apprendimentoLa classe, che nel corso dei cinque anni ha subito alcune trasformazioni per quel che riguarda la sua composizione, è ora costituita da 18 alunni (13 femmine e 5 maschi). Gli studenti hanno compiuto un percorso di crescita e di maturazione personale che ha condotto ad una più attiva ed interessata partecipazione al dialogo educativo e didattico ed a una crescente responsabilità e motivazione verso lo studio. Grazie ad un lavoro insistito e variato volto a sviluppare le competenze dell’area metodologica, la classe ha nel suo complesso raggiunto in modo quasi discreto le conoscenze, le abilità e le competenze previste per le diverse aree disciplinari. Tuttavia le capacità logico-argomentative, fatta qualche eccezione, emergono principalmente qualora gli studenti vengano guidati ed orientati al ragionamento.
Al termine del percorso di studi la classe evidenzia diversi livelli di preparazione: un primo gruppo di studenti ha conseguito una preparazione nel complesso accettabile; un secondo gruppo di studenti, grazie all’impegno nel lavoro domestico e alla costanza nel seguire le indicazioni di metodo, ha raggiunto risultati discreti; un terzo guppo ha ottenuto ottimi risultati grazie alla maggior facilità nel mettere in atto strategie di apprendimento efficaci e alla capacità di rielaborare in modo personale e ragionato gli argomenti proposti.
Mediamente gli studenti hanno acquisito adeguate capacità espositive, anche se, in alcuni casi, permangono difficoltà nella sintesi, nell’argomentazione e nell’utilizzo del linguaggio specifico.
Si allegano i PDP relativi ai sette studenti che hanno presentato regolare certificazione.
Metodologie di insegnamentoNegli insegnamenti disciplinari sono state utilizzate le seguenti metodologie: lezione frontale; lezione problematizzante guidata dal docente su un argomento dato; lezione itinerante; rappresentazioni teatrali; visione di video; cooperative learning; visite guidate; incontri con persone impegnate nel sociale e con esperti in orientamento; partecipazione ad iniziative culturali proposte da Enti pubblici e non.
Sono stati quindi utilizzati i seguenti strumenti didattici: libri di testo in adozione e materiale d’ integrazione in fotocopia; articoli in fotocopia; opere integrali; strumenti multimediali (PC e LIM), video e audio; materiale per l’attività ginnico- sportiva in palestra e all’aperto.
Strumenti di verifica e criteri di valutazionePer la valutazione dell’apprendimento disciplinare sono stati utilizzati i seguenti criteri: disponibilità al dialogo educativo e partecipazione; impegno; interrogazioni orali; verifiche scritte, sotto forma di quesiti a risposta aperta o chiusa; saggi brevi; relazioni su ricerche individuali e di gruppo; produzione di elaborati multimediali; esercitazioni ginnico- sportive, con misurazione delle prestazioni.
Secondo quanto approvato dal Collegio Docenti a inizio anno scolastico, il numero minimo di verifiche per una congrua valutazione è stabilito in due prove per le discipline orali, due prove orali e due prove scritte per le discipline valutate separatamente per lo scritto e l’orale. Rientrano inoltre nella valutazione anche gli esiti delle simulazioni di prima, seconda e terza prova somministrate alla classe in preparazione all’Esame di Stato.
La valutazione è stata espressa in decimi dal 2 al 10, mentre le valutazioni dei risultati delle simulazioni delle prove per l’Esame di Stato è stata espressa in quindicesimi, secondo la seguente tabella di conversione:
Attività di recupero, sostegno, approfondimento, eccellenzaPer gli studenti che hanno evidenziato difficoltà in una o più discipline sono state previste dai docenti, dopo la valutazione del primo quadrimestre, attività di recupero o attraverso corsi disciplinari o attraverso studio individuale e comunque con ripresa in itinere durante le lezioni in orario scolastico e assegnando esercizi di rinforzo. E’ stata altresì offerta agli studenti la possibilità dello studio guidato pomeridiano a scuola per coloro che necessitavano, in alcuni ambiti disciplinari, di ore supplementari.
Iniziative culturali, formative e didattiche proposte dalla scuola Nel corso dell’anno scolastico 2015-2016 l’Istituto ha proposto alla classe quinta le seguenti iniziative: 19 ottobre 2016 Incontro orientamento universitario con il dott. Michele
Faldi Direttore della Didattica, Formazione post-laurea e Servizi agli sudenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
25 ottobre 2016 Uscita didattica di inizio anno a Como3 novembre 2016 Corsa campestre valida per i Giochi Sportivi Studenteschi4 novembre 2016 Incontro con Farhad Bitani sul dialogo interreligioso e
interculturale23 e 30 novembre 2016 Incontro orientamento con la prof.ssa Anna Lattuada.
Alla scoperta delle professioni: psicomotricista26 novembre 2016 20° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare13 dicembre 2016 Santa Messa di Natale24 gennaio 2017 Incontro sul mercato del lavoro, a cura di un responsabile
dell’agenzia per il lavoro ADECCO15 febbraio 2017 Incontro orientamento con Tommaso Giola, CEO di
Neodata Group Srl su profilazioni utenti di siti Internet e uso dei Social
16 marzo 2017 Settimana della Scienza – Incontro “Tigros: l’evoluzione scientifica di un’impresa del nostro territorio”
27-29 aprile 2017 Viaggio d’ istruzione a Firenze5 maggio 2017 Incontro con Michele Serra della Mistral Tour sulla
attività di promozione turistica, le attitudini e i requisiti richiesti
Progetto Alternanza Scuola-Lavoro Finalità generali
● Consentire agli studenti di verificare la validità della preparazione scolastica nel confronto con la realtà lavorativa;
● Favorire il processo di orientamento degli studenti circa le scelte post-diploma;● Favorire nello studente la consapevolezza delle proprie attitudini e capacità.
Obiettivi formativi● Incrementare la capacità osservativa in relazione alle conoscenze apprese;● Sviluppare la capacità osservativa e critica in relazione alla struttura organizzativa, ai
ruoli, ai soggetti coinvolti e alle dinamiche relazionali all'interno dell'ente ospitante;● Consolidare le conoscenze apprendendo dall'esperienza;● Incentivare la riflessione e la capacità critica in merito all'esperienza effettuata;● Orientare ad una consapevole scelta post-diploma.
Competenze, abilità, conoscenze
Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nella classe terza e quarta
Competenze Abilità Conoscenze Modalità di accertamento (Tipologia di prova prevista, criteri di misurazione)
1 FASE OSSERVAZIONE-ACCOGLIENZA
ASSE SOCIO-PSICO-PEDAGOGICOSaper cogliere e almeno inizialmente capire quello sguardo di passione per l’uomo e di attenzione a tutte le sue dimensioni tipico di tanti uomini (psicologi, pedagogisti, sociologi, religiosi) incontrati durante il percorso scolastico nelle diverse materie: scienze umane, filosofia, religione, lettere.Comprendere le figure professionali presenti nell’ambito socioeducativo incontrato.Individuare le diverse specificità dei professionisti dell’ambito socio-educativo incontrato.Cogliere la struttura gerarchica di un’organizzazione socio-educativa.Individuare, nelle conoscenze acquisite nel percorso scolastico, il metodo adeguato di osservazione sistematica delle attività svolte dagli
Saper entrare in relazione con una nuova struttura.Saper seguire le indicazioni date cogliendone la ragionevolezza.Saper chiedere e relazionarsi con adulti e professionisti.Saper seguire un planning dato.
Conoscere le caratteristiche relative agli utenti dei luoghi frequentati.Conoscere le varie competenze delle figure professionali presenti nell’ente.Conoscere le metodologie d’approccio agli utenti.Conoscere la strutturazione delle organizzazione sociali.Conoscere l’importanza della routine e della programmazione in equipe all’interno di una struttura sociale
Si valuta- la scheda di osservazioneCriteri: dettagli, completezza, linguaggio, ordine.- la relazione finaleCriteri: dettagli, completezza, linguaggio, ordine, capacità di cogliere le ragioni del comportamento educativo.
operatori.Individuare e saper utilizzare le metodologie di comunicazione/relazione adeguate al contesto.
ASSE ARTISTICORiconoscere la struttura e le caratteristiche architettoniche dell’ente comprendendone il significato e lo scopo educativo.
ASSE STORICO FILOSOFICOCollocare un avvenimento in una trama di rapporti.Comprendere le problematiche fondamentali della formazione di una dinamica socialeCogliere le radici remote delle problematicheUtilizzare le conoscenze di altri nella formazione del proprio pensiero
ASSE GIURIDICO ECONOMICOCogliere l’aspetto nomologico della struttura individuandone utilità e ragionevolezza.Individuare le risorse economiche necessarie a finanziare l’opera.
Saper ricercare significati profondi degli elementi strutturali osservati.
Saper compiere una ricerca sull’origine di un’opera educativaSaper intervistare persone per far emergere dati significativiSaper cogliere le motivazioni profonde (psicologiche-sociali-economiche di un’azione sociale)
Saper interpretare il linguaggio giuridico.Saper leggere grafici.Saper valutare con apprezzabile precisione le necessità economiche di un’opera.
Conoscere le regole di distribuzione spaziale, l’importanza dei materiali, i significati associati a forme e colori presenti nelle espressioni artistico-architettoniche.
Conoscere gli eventi fondamentali che hanno portato alla nascita di un’opera socio-educativaConoscere i caratteri costitutivi della razionalità
Conoscere la legislazione relativa agli enti socio-educativi.Conoscere le leggi basilari del mercato.
Nella scheda di osservazione e nella relazione finale è necessario esporre un giudizio sulle caratteristiche architettoniche dell’azienda
Una parte della relazione finale è dedicata alla storia dell’ente. È necessario individuare motivazioni, fatti e ragioni che hanno condotto alla formazione dell’azienda.
Valutazione della conoscenze e dell’acquisizione della legislazione da parte della professoressa di diritto
2 FASE OPERATIVAASSE SOCIO-PSICO-PEDAGOGICORelazionarsi con gli utenti utilizzando le strategie adeguate.Affrontare situazioni impreviste facendo proprie le indicazioni dei professionisti.Saper valutare l’efficacia reale della propria strategia.Cogliere la bellezza e la profondità
Sapersi relazionare con una utenza variegata per fascia di età e per cultura.Saper utilizzare abilità comunicative differenti.Saper sviluppare il
Conoscere le diverse strategie pratiche di approccio agli utenti.Conoscere lo sviluppo dell’uomo dall’infanzia alla terza età.Conoscere le teorie che
- Relazione dell’esperienza da parte dello studente.Criteri: valutazione delle conoscenze, competenze, abilità acquisite utilizzando strumenti informatici, artistici, comunicativi
dell’animo umano attraverso tutte le sue manifestazioni (più o meno attraenti).
ASSE ARTISTICOOperare in ambito creativo (pittura, cartellonistica, giochi e altre attività atte a sviluppare le dimensioni della persona: corpo, mente e cuore).
ASSE STORICO FILOSOFICOUtilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale nel contesti di attività.
ASSE GIURIDICO ECONOMICOApplicare le norme in modo rigoroso e ragionevole.
CITTADINANZAComunicareCollaborare e partecipareIndividuare collegamenti e relazioniImparare ad imparareAgire in modo autonomo e responsabileAffrontare e risolvere problemi che emergono di volta in volta.Acquisire ed interpretare l’informazioneProgettare
ASSE LINGUAGGIUtilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale e visiva nel contesti di attività
proprio senso di autoefficacia.Saper seguire un planning preciso e finalizzato.
Saper strutturare un’attività in modo ordinato.Saper gestire gli spazi.Saper coordinare gruppi di lavoro.Sapersi avvalere delle risorse cromoterapeutiche.
Saper dialogare.Saper argomentare.Saper comprendere le motivazioni dell’altro.
Sapere motivare la ragionevolezza delle norme.
Comprendere messaggi di genere diversoInteragire in gruppo comprendendo i vari punti di vista.Individuare e rappresentare, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concettidiversi.
Saper scrivere in modo sintetico e analiticoSaper creare un testo
descrivono lo sviluppo affettivo-cognitivo e dell’identità dell’individuo.Conoscere le principali patologie, disabilità, disfunzioni che possono presentarsi.
Conoscere le tecniche fondamentali dell’espressione artistica (arte terapia, cromoterapia).Conoscere i materiale e le diverse tecniche artistiche.
Conoscere le diverse modalità di argomentazione tipiche della filosofia occidentale.
Conoscere la legislazione relativa agli enti socio-educativi.
Conoscere le regole fondamentali della relazione educativaConoscere le tecniche di problem solving per facilitare la risoluzione di problemiConoscere la strutturazione di una progettazione
Conoscere e padroneggiare la lingua italiana
adeguati.- valutazione da parte del Consiglio di Classe e del tutor aziendale delle azioni messe in atto e misurate in livelli come competenze articolate in prestazioni/attività , conoscenze.
Valutazione del tutor aziendale e scolastico con apposita scheda
Valutazione delle conoscenze e dell’acquisizione della legislazione da parte della professoressa di diritto
Produrre testi orali e scritti in relazione ai differenti scopi comunicativi
coerente.
Modalità didattiche di realizzazione del progettoIn seguito a una prima formazione di orientamento accompagnata da incontri con esperti nei campi interessati, si è proceduto alla scelta del luogo dove svolgere l’esperienza sul campo. Al termine è stata svolta una relazione che andava a verificare tutti gli obiettivi. Di seguito vengono elencati degli studenti partecipanti e le relative sedi di alternanza scuola lavoro
NOME 3^ 4^Barbuto Scuola Materna Ponti
GallarateScuola Elementare Sacro Cuore Gallarate
Benco Scuola Materna Sant’Anna Busto Arsizio
Studio Legale Gallarate
Bertelli Scuola Materna Ponti Gallarate Ceriani Moto CastellanzaBrivio Clinica Veterinaria I Ronchi Centro San Martino VergiateCaligiuri Reparto di Ostetricia
Ospedale Busto ArsizioReparto di Ostetricia Ospedale Gallarate
De Servi Reparto di Ostetricia Ospedale Busto Arsizio
Reparto di Ostetricia Ospedale Busto Arsizio
Donigalia Redazione di Varese News Scuola Elementare L’Arca Legnano
Ferro Cooperativa Solidarietà e Servizi Busto Arsizio
Pentair Inc. Sede di Lainate
Menoncin Scuola Materna Porraneo Cardano al Campo
Scuola Materna Porraneo Cardano al Campo
Minoli Studio Legale Aspesi Samarate
Scuola Elementare Sacro Cuore Gallarate
Sabetta Scuola Materna Sant’Anna Busto Arsizio
Scuola Materna Sant’Anna Busto Arsizio
Sacco Reparto di Ostetricia Ospedale Busto Arsizio
Valtulini Decatex S.R.L Castellanza Scuola Materna Ponti Gallarate
Zanin Studio Legale Aspesi Samarate
Scuola Elementare Sacro Cuore Gallarate
Zazzeron Asilo Nido Primi Passi Busto Arsizio
Scuola Materna Fagnano Olona
Zucchi Asilo Nido Primi Passi Busto Arsizio
Reparto di OstetriciaOspedale Busto Arsizio
Risultati conseguitiL’interesse, la partecipazione e la competenza dei ragazzi sono sempre stati apprezzati dagli enti accoglienti. Sia nelle presentazioni in classe sia nelle relazioni gli alunni hanno dimostrato di saper cogliere la complessità di un ambiente lavorativo nelle sue componenti psicocologiche, sociali, storiche, economiche, giuridiche, artistiche.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Secondo le indicazioni di legge, che identificano i fattori che intervengono a stabilire il punteggio finale del Credito Scolastico, il Consiglio di Classe assegna ad ogni alunno il Credito Scolastico tenendo conto di:
a. PUNTEGGIO- BASE: definito dalla media dei voti dello scrutinio finale per l’a.s. in corso;b. PUNTEGGIO DEL CREDITO SCOLASTICO maturato al termine dell’a.s. 2014- 2015;c. PUNTEGGIO DEL CREDITO SCOLASTICO maturato al termine dell’a.s. 2015- 2016;d. INTEGRAZIONE DELLA BANDA-BASE di oscillazione a seguito di:
- interesse, impegno, regolarità di frequenza, partecipazione attiva all’ora curricolare di R. C. o attività alternative, nonché ad iniziative di proposte culturali all’interno e / o all’esterno della scuola;
- eventuali crediti formativi. Il punteggio integrativo complessivo del Credito Scolastico, compreso l’eventuale Credito Formativo, è al massimo pari a 1 punto; il punteggio del credito scolastico non può in alcun caso superare i 25 punti previsti dalle tabelle di legge.
Criteri di assegnazione del punteggio del credito formativoIl Consiglio di Classe, fatte proprie le deliberazioni del Collegio Docenti, stabilisce l’assegnazione fino ad un massimo di 1 punto per partecipazione e frequenza regolari, come da documentazione prodotta, a:
- corsi integrativi didattico- culturali, coerenti con il corso di studi;- attività sportive;- attività socio- assistenziali;- attività che consentono il raggiungimento di competenze in settori culturali non
incoerenti con il corso di studio (es. musicali). Il punteggio a disposizione per la voce “assiduità di frequenza, interesse, partecipazione” può essere ulteriormente incrementato fino al raggiungimento della cifra intera, quando il consiglio di Classe giudichi meritevole il comportamento globale dello studente.
Esame di statoC R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E D E L L A P R I M A P R O V A S C R I T T A
Secondo le indicazioni ministeriali, gli allievi dovranno affrontare la stesura di un elaborato in Lingua Italiana secondo la tipologia scelta dal singolo candidato (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema di ordine generale). I docenti di Italiano dell’Istituto hanno stabilito le seguenti griglie, utilizzate nel corso dell’anno scolastico, per la valutazione degli elaborati in relazione alle diverse tipologie.
TIPOLOGIA A
Comprensione Analisi Produzione Forma espressivaPunti0 Nulla Nulla Irrilevante Gravemente
scorretta1 Scarsa, scorretta Gravemente
scorrettaRielaborazione
limitata Scorretta
2 Schematica Scorretta Rielaborazione essenziale
Nel complesso corretta
3 Essenziale Nel complesso corretta
Rielaborazione documentata e
argomentata del tema proposto
Chiara e corretta
4 Completa Discreta padronanza degli elementi formali
- -
5 - Piena padronanza degli elementi
formali
- -
TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEPUNTI
DESCRITTORIEsplicitazione tesi e argomentazione 5 Evidente, convincente
PERTINENZA ALLA TRACCIA E AI QUESITI PROPOSTI PUNTI Assegnazione
Argomento trattato in modo pertinente 4
Argomento trattato in modo mediamente pertinente 3
Argomento parzialmente pertinente 2
Argomento non pertinente 1
CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI PUNTI Assegnazione
Articolazione completa e corretta dei contenuti trattati 4
Articolazione completa dei contenuti trattati, ma con alcuni errori concettuali/Articolazione limitata dei contenuti trattati, ma senza errori concettuali
3
Articolazione limitata dei contenuti trattati e con alcuni errori concettuali
2
Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati 1
ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE PUNTI Assegnazione
Svolgimento organizzato nell'analisi con rielaborazione personale
4
Svolgimento organizzato in modo abbastanza coerente 3
Svolgimento corretto caratterizzato da specificità lessicale 3
Svolgimento sostanzialmente corretto 2
Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale
1
Criteri di valutazione della terza prova scritta
La terza prova, a carattere pluridisciplinare, è finalizzata ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato.
Pur avendo preso in esame anche altre tipologie, il Consiglio di Classe ha ritenuto che la tipologia B – quesiti a risposta singola aperta- sia quella più adatta ad una prova d’Esame, in quanto la specificità dei quesiti e la prescrizione di alcuni vincoli circa la modalità di formulazione delle risposte consentono di determinare i livelli di accettabilità delle prestazioni.
Durante l’anno scolastico, gli studenti sono stati sottoposti a tre simulazioni di terza prova secondo la tipologia B, con tre domande per ciascuna disciplina; sono state coinvolte quattro discipline, ponendo un limite massimo di sette righe per risposta aperta. Come previsto dalla normativa di riferimento, in alcune sono stati inclusi quesiti in lingua straniera.
Per le prove sono state fornite indicazioni relative all’estensione massima consentita per risposta (sette righe), al tempo massimo concesso per lo svolgimento della prova (120 minuti) e agli strumenti consentiti durante lo svolgimento della stessa ( dizionario bilingue, calcolatrice ).
Le singole prove, allegate al presente documento, sono state formulate sulla base dei seguenti obiettivi stabiliti in comune accordo dai docenti:
- Ogni quesito viene valutato in quindicesimi in base alla tabella seguente.
- Il punteggio della prova è ottenuto calcolando la media
Il Consiglio di Classe ha utilizzato le seguenti griglie di valutazione, fatte proprie le indicazioni dei docenti di Lingue Straniere: tali docenti hanno infatti sottolineato la necessità, in merito alle discipline di loro competenza, di tenere in considerazione in modo preponderante le competenze linguistiche.
TIPOLOGIA B
CONOSCENZE Quasi nulle Conoscenza gravemente lacunosa.
Risposta gravemente carente o non
pertinente
1
Gravemente insufficienti
Conosce in modo parziale gli argomenti. Risposta frammentaria o solo in parte pertinente
2
Insufficienti Conosce gli argomenti in modo superficiale. Introduce elementi non strettamente pertinenti. Risposta limitata
3
Sufficienti Conosce gli argomenti in modo essenziale, anche se non sempre preciso.
4
Discrete
Buone
Conosce discretamente gli argomenti.
Risposta corretta
5
Ottime Mostra ampie conoscenze. Risposta esauriente 6
Griglia di valutazione terza prova- tipologia B: lingue straniere
CRITERI DESCRITTORI PUNTI …/15
Conoscenze Complete e approfonditeCompleteApprezzabili (60 %)ScarseInesistenti
875-63-40-2
Competenze linguistiche Si esprime senza sostanziali errori e con lessico adeguatoForma e lessico abbastanza correttiSi esprime con errori che non pregiudicano la comprensione (60%)Errori e lessico inficiano la comprensioneErrori e lessico non permettono la comprensione
43 2,51,5-20-1
Elementi analitici e sintetici Completi, ben strutturatiPrecisi e strutturatiApprezzabiliInsufficienti
Religione CattolicaDocente: Prof. Martelli Giovanni
PROFILO DELLA CLASSE CON RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
OBIETTIVI
Conoscenze- Desideri e attese del mondo giovanile, identità personale ed esperienza religiosa- La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero pasquale di Cristo- La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraico-cristiana:
metodi di accostamento- Gesù, il Figlio di Dio che si è fatto uomo: vita, annuncio del Regno, morte e
risurrezione, mistero della sua persona nella comprensione della Chiesa- Origine e fine dell’uomo secondo la religione cristiana- L’uomo e la ricerca della verità: l’incontro tra filosofia e teologia, tra scienza e fede- I principi dell’ermeneutica biblica per un approccio sistematico al testo- La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso- L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia
Competenze
- L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sull’assoluto, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale.
- Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità accogliente, apprezzando il rapporto tra il “credo” professato e gli usi e costumi del popolo di appartenenza, a partire da ciò che osserva nel proprio territorio.
- Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini, gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e presente elaborando criteri per una interpretazione consapevole.
- Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua i frutti e le tracce presenti a livello locale, italiano ed europeo, imparando a fruirne anche in senso estetico e spirituale.
- Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili, si interroga sul senso dell’esistenza e la felicità, impara a dare valore ai propri comportamenti, relazionandosi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
Abilità
- Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana- Individuare la specificità della salvezza cristiana e confrontarla con quella di altre
religioni- Analizzare nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti- Individuare in Gesù Cristo i tratti fondamentali della rivelazione di Dio, fonte della
vita e dell’amore, ricco di misericordia- Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura:
dall’origine fino al medio evo- Cogliere i significati originari dei segni, dei simboli e delle principali professioni
cristiane di fede- Riconoscere l’importanza e il significato dei sacramenti per l’inizio, lo sviluppo e la
ripresa della vita cristiana- Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una
comunità sociale e quelli di appartenenza alla Chiesa- Riconoscere diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le caratteristiche
della fede matura- Argomentare una risposta a critiche ed obiezioni formulate sulla credibilità della
religione cristiana- Applicare criteri ermeneutici adeguati ad alcuni testi biblici- Identificare nella storia della Chiesa dal medio evo all’epoca moderna nodi critici e
sviluppi significativi- Cogliere in opere d’arte (architettoniche, figurative, letterarie e musicali …) elementi
espressivi della tradizione cristiana- Riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione dello Spirito
nella vita personale, sociale ed ecclesiale- Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni
di vita diverse dalle proprie- Individuare nella Chiesa esperienze di confronto con la Parola di Dio, di
partecipazione alla vita liturgica, di comunione fraterna, di testimonianza nel mondo- Tracciare un bilancio sui contributi dati dall’insegnamento della religione cattolica per
il proprio progetto di vita, anche alla luce di precedenti bilanci
Lezione frontale Dialogo guidato Proiezione e commento di film Lettura e commento di testi letterari, saggi, articoli e documenti significativi Gita d’Istruzione a Firenze
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Partecipazione e interventi durante le lezioni Interrogazioni brevi e riassunti delle lezioni precedenti Trend di crescita e maturazione Verifica sommativa scritta a fine quadrimestre Regolarità del lavoro e degli esiti nel corso dell’anno
STRUMENTI
Slides del Professore Film: A tale of Bronx
PROGRAMMA SVOLTO
QUAESTIO DE MALOINTRODUZIONE
Definizione del male a partire dall'esperienza: percezione di una attesa legittima che viene frustrataRapporto tra male e ingiustiziaSenso di colpa e prospettiva antropologicaApproccio moderno: male, Provvidenza divina e TeodiceaLeibniz, la Teodicea e la finitudine ontologica (non morale) delle creature come causa del maleOntologia negativa della modernità e analogie con la concezione HinduistaApofasia della modernità di fronte al male, sue false risposte (patetica, cinica, declamatoria), sua spettacolarizzazioneGiobbe e la concezione retribuzionista del maleLA CONCEZIONE CRISTIANA DEL MALE
Introduzione a GenesiGli avvenimenti storici che hanno ispirato Genesi e il peccato originale: l'Esilio Babilonese
Crisi di Israele in Esilio: la tentazione, la memoria storica, il monoteismo puro; il dubbio sulla bontà di Dio, Genesi 1, Dio Creatore Onnipotente di una Realtà ordinata, ricca e buona; rapporto Creatore/creatura ed Eternità/tempo; domanda sul perché la Terra è stata persa; l'esperienza di peccato nella monarchia e la retroproiezione nelle vicende dell'Esodo; il peccato del vitello d'oroIl dittico del peccato originale di Israele: Vitello d'oro e Kades Barnea; il peccato contro lo Spirito Santo; la condanna al Deserto; la retroproiezione dall'origine storica all'Origine Metastorica (Gen 1-2); il Progetto Creatore di Dio come Comunione; il Comandamento come segno della dipendenza creaturale; la diffidenza nei confronti della dipendenza da DioIl Peccato Originale come frantumazione delle relazioni fondamentali; il paragone con il Deserto; la riscoperta della dipendenza come condizione filiale e non come condizione servile; il male come condizione inestirpabile dell'esistenza, ma anche come situazione già vinta nella promessa redentrice di Dio (episodio Serpente di Bronzo e parabola zizzania); esistenza del male e modo della sua sconfitta: Cristo crocifisso e affidamento al PadreImpossibilità di dare risposta alla questione del male come se fosse qualcosa di risolvibile alla maniera di un teorema; la natura inconcussa della libertà affonda nel Mistero dell'Essere; l'esistenza come rapporto tra Libertà Creatore e libertà creature; il progetto creatore di Dio come fondamento di possibilità dell'essere dell'uomo; l'obbedienza di Dio stesso all'identità della Sua creatura; il dramma dell'obbedienza al comandamento di Dio; il peccato come incredulità e sospetto verso Dio; il male come sospetto ontologico dell'uomo verso il proprio essereIl male come prova per la fede: crisi delle proprie "giuste" attese nei confronti della Realtà e di Dio che la guida e occasione di conversione alla misura della fede, la critica della presupposta bontà dei propri desideri, la Salvezza che Dio offre (le 3 tentazioni di Gesù nel Deserto), il male come occasione di conversione (Luca 13)La fede come virtù teologale, ossia come dono che però richiede di essere liberamente e costantemente verificato e giocato nell'esperienzaIl male come occasione di verifica della fede affinché si manifesti il kabod di Dio, la 'emet di DioLa vera retribuzione che Dio offre: colpa di Giobbe è la sua mancanza di fede, il Satan accusa la realtà dei suoi limiti perché la guarda fuori dal rapporto con Dio. I miracoli di Gesù come restaurazione del giusto rapporto di Comunione con Dio e delle giuste attese dalla vita (paralitico, indemoniato, figlio vedova di Nain): la Salus che Cristo porta.
TEOLOGIA MORALE E BIOETICAMatrimonio cristiano e divorzioDichiarazioni del Magistero Pontificio circa l’Eucaristia ai divorziatiEutanasiaSonno indotto
Soggettività della conoscenza e non relativismo del giudizio
ARTE E TEOLOGIAINTRODUZIONE
Distinzioni terminologiche: arte religiosa, sacra, liturgica, cristianaIl tèmenos e la scelta del luogo in cui edificare i primi templiLa grammatica del luogo di culto nel mondo primitivo e classicoLa chiesa-edificio cristiana: il modello della Gerusalemme CelesteLa Chiesa come mistero di Comunione escatologica realizzata: natura al contempo umana e divina propria del mistero della ChiesaValenza sacramentale della ChiesaI 7 Sacramenti e la loro suddivisioneI Sacramenti come segni efficaci della GraziaEspressione artistica del MisteroCatecumenato antico e pedobattesimoChiesa di Sant'Ambrogio a Milano
Conoscere le linee generali degli orientamenti letterari trattati, collocandoli entro il loro quadro complessivo di riferimento.
Conoscere la specificità di ciascun genere letterario. Conoscere la poetica degli autori trattati. Conoscere gli aspetti più significativi (contenuto e analisi degli aspetti formali) delle
opere esaminate durante il corso dell’anno.
Competenze e Abilità
Decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile testi letterari e non.
Sintetizzare. Operare confronti tra testi di uno stesso autore o di una stessa corrente letteraria. Collegare la poetica degli autori italiani al più vasto panorama europeo. Operare collegamenti tra i fattori storici, politici, sociali, filosofici, letterari e artistici
all’interno della disciplina e con altre discipline, in modo concettualmente corretto. Esporre oralmente e per iscritto con ordine e chiarezza, usando il lessico specialistico. Saper produrre testi secondo le tipologie previste dalla prima prova d’esame di Stato. Saper mettere in relazione testi del passato con le problematiche del presente.
PROFILO DELLA CLASSE CON RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Le lezioni, di carattere prevalentemente frontale, sono state impostate secondo il seguente schema: presentazione del contesto storico-sociale-culturale dei principali movimenti della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento; presentazione dei momenti salienti della vicenda biografica, della formazione e della poetica degli autori trattati. Lettura e analisi dei testi da un punto di vista contenutistico e formale. Si è cercato, inoltre, di promuovere autonomia e senso critico attraverso momenti di riflessione e di discussione guidata con l’intento di stimolare la partecipazione costruttiva e l’esposizione ragionata e concettualmente corretta di opinioni personali.
Strumenti
H. Grosser, Il canone letterario. La letteratura italiana nella tradizione europea, volumi 2 e 3; ed. Principato, Milano.
Le verifiche orali, almeno due sia per trimestre, sia per pentamestre, sono state effettuate attraverso colloqui orali volti a testare la conoscenza degli argomenti trattati, così come l’acquisizione di talune competenze, quali la capacità di sintesi, di operare confronti, di rielaborare in modo personale, di esprimere giudizi critici, di argomentare ed esporre con ordine.
Per lo scritto (due prove nel primo trimestre - tre prove nel pentamestre), sono state proposte le tipologie previste per la prima prova dell’esame di Stato.
Standard minimi per la sufficienza
- Conoscere i caratteri generali di una corrente letteraria
- Conoscere i tratti distintivi della poetica di un autore
- Riconoscere gli elementi stilistici e retorici più comuni
- Orientarsi, in modo preferibilmente guidato, nell’analisi di un testo letterario
- Stabilire, in modo guidato, collegamenti tra autori e testi e tra testo e contesto
- Esporre in modo mediamente corretto e chiaro
Descrittori per la valutazione orale e scritta
Per lo scritto si fa riferimento alle griglie utilizzate per la prima prova dell’Esame di Stato.
Presentazione di elementi irrilevanti o non pertinenti rispetto al quesito proposto, dovuta alla mancata conoscenza degli argomenti.
3
Conoscenza gravemente insufficiente dovuta a diffuse lacune e a gravi errori sul piano logico; uso di un lessico improprio.
4
Insufficienza non grave dovuta a una conoscenza incompleta o ad una comprensione superficiale dei contenuti. Analisi imprecisa o superficiale. Esposizione incerta e non sempre corretta. Lessico specifico approssimato.
5
Conoscenza degli elementi essenziali e comprensione accettabile anche se con elementi di fragilità. Analisi semplici, ma coerenti. Esposizione semplice. Lessico nel complesso accettabile. Se guidato, si orienta.
6
Conoscenza precisa degli elementi essenziali e comprensione accettabile. Analisi corretta pur non discostandosi dai modelli appresi. Esposizione chiara e abbastanza corretta. Discreta padronanza del lessico specifico. Sufficiente autonomia nel rispondere.
7
Conoscenza sicura e buona comprensione. Analisi corretta, precisa e sicura. Esposizione corretta e scorrevole. Lessico specifico appropriato. Discreta autonomia nel rispondere.
8
Conoscenze corrette e articolate, comprensione approfondita. Analisi precisa, dettagliata e con apporti personali. Esposizione articolata e precisa. Lessico specifico corretto e ampio. Autonomia completa e consapevolezza del percorso svolto. Capacità di rielaborazione critica.
Cenni biografici; dall’erudizione alla poesia; lo Zibaldone e le fasi del pensiero; gli Idilli; le Operette morali; i Canti pisano-recanatesi; il soggiorno fiorentino e il Ciclo di Aspasia; gli anni napoletani e La ginestra.
- Da Zibaldone, La teoria del piacere (p. 719); La poetica dell’indefinito e del vago (p. 723).
- L'Infinito (p. 725).
- Alla luna (p. 728).
- La sera del dì di festa (testo fornito in fotocopia).
- Da Operette morali, Dialogo della Natura e di un Islandese (p. 745); Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (p. 712); Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo (p. 734)
- A Silvia (p. 752).
- Il passero solitario (p. 771).
- Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (p. 758).
- Il sabato del villaggio (p. 755).
- A se stesso (p. 780).
- La ginestra, o il fiore del deserto: individuazione dei nuclei tematici; analisi contenutistica e formale dei vv. 1-51 e vv. 297-317 (p. 782).
VOLUME 3
L'età del positivismo – 1 ora
Società e cultura nell’Italia unita; il positivismo, una filosofia del progresso.
La poetica della scapigliatura. Baudelaire come modello d’arte e di vita.
- E. Praga, da Penombre, Preludio (p. 63).
Il naturalismo e il verismo – 2 ore
Le poetiche del naturalismo e del verismo.
- E. Zola, da Il romanzo sperimentale, La letteratura come scienza (p. 123 da riga 25 a riga 99).
Giovanni Verga – 7 ore
La produzione di Verga prima del verismo; la “conversione” al Verismo; da Nedda a Vita dei campi; la poetica del verismo; Vita dei Campi e Novelle rusticane; Il ciclo dei Vinti: I Malavoglia; Mastro - don Gesualdo.
- Da Vita dei campi, Prefazione a L'amante di Gramigna (p. 180); Fantasticheria (testo fornito in fotocopia); Rosso Malpelo (p. 182);
- I Malavoglia: trama del romanzo, sistema dei personaggi e temi principali; Prefazione (p. 192); La vaga bramosia dell’ignoto (p. 195, solo testo b); Il futuro del mondo arcaico (p. 202);
- Da Novelle rusticane, La roba (fotocopia)
- Mastro-don Gesualdo: trama e temi principali; La solitudine di Gesualdo (p. 225 da riga 93 a riga 245)
Simbolismo, decadentismo, estetismo – 3 ore
Superamento della cultura romantica e concetto di decadentismo; la ricerca poetica in Francia: il simbolismo; oltre la bellezza e la morale: l’estetismo; la parola poetica, l’analogia, la metafora, il simbolo.
Verso una nuova poesia: Giovanni Pascoli – 6 ore
La vita; la crisi del “nido” e la poesia; la poetica e il linguaggio; Pascoli simbolista; il Fanciullino; Myricae; I Canti di Castelvecchio; la poetica degli oggetti;
- Il fanciullino, La poetica del fanciullino (p. 324).
- Da Myricae: Lavandare (p. 326), X Agosto (p. 321), L’assiuolo (p. 327), Il lampo (p. 329); Temporale e Il tuono (testi forniti in fotocopia).
- Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p. 338); La mia sera (p. 340).
Gabriele d’Annunzio: l’estetismo e il superomismo – 6 ore
La vita: estetismo, panismo, superomismo e notturno; Il piacere; Le vergini delle rocce; Le Laudi: Alcyone; Notturno.
- Da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (p. 362).
- Da Alcyone, La sera fiesolana (p. 374); La pioggia nel pineto (p. 377).
- Da Notturno, “Ho gli occhi bendati… ” (p. 357).
I crepuscolari e vociani – 3 ore
Caratteri generali dell’esperienza dei poeti “crepuscolari” e poetica; l’accezione negativa del termine “crepuscolare” secondo G. A. Borgese e la rivalutazione dei critici moderni; il rapporto con Pascoli e D’Annunzio.
- S. Corazzini, da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale (p. 389).
L’area della “Voce”.
L’età delle avanguardie: il futurismo – 1 ora
Caratteri generali del futurismo e poetica.
- F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (p. 408)
- F. T. Marinetti, da Manifesti del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista (p. 414)
- F. T. Marinetti, da Zang Tumb Tuuum, Bandiera bianca-Fucilare immediatamente (p. 419).
- A. Palazzeschi, da L’incendiario, Lasciatemi divertire (p. 421)
Brevi cenni biografici; l’ideologia e i temi; la poetica dell’umorismo; Pirandello narratore; il teatro: continuità e novità; il teatro nel teatro; il tema del personaggio senza autore. Sei personaggi in cerca d’autore: trama.
- L’umorismo: “Il sentimento del contrario” (p. 533).
- Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (p. 548); La carriola (testo fornito in fotocopia).
- Il fu Mattia Pascal: trama, struttura del romanzo e temi principali. Dal cap. II “Maledetto sia Copernico!” (testo fornito in fotocopia). Dal cap. XII “Lo strappo nel cielo di carta” (p. 559).
- Uno, nessuno e centomila: trama; lettura dell’incipit (p. 529) e della pagina conclusiva (p. 544).
Italo Svevo – 5 ore
La vita di Ettore Schmitz e la vocazione letteraria; i primi due romanzi: Una vita e Senilità; La coscienza di Zeno: i temi; un narratore inattendibile e una nuova struttura narrativo-temporale; il personaggio di Zeno: la psicologia del protagonista, tra salute e malattia; il ruolo della psicoanalisi.
- Da La coscienza di Zeno: Il fumo (p. 580); La salute di Augusta (p. 589); La vita è inquinata alle radici (p. 592).
La nuova poesia del Novecento
Giuseppe Ungaretti – 4 ore
Cenni biografici; l’esperienza della guerra; il rinnovamento formale e la poetica della parola.
- Da L’Allegria, Mattina (p. 639); Soldati; Veglia; Fratelli (p. 640); Sono una creatura; San Martino del Carso (fotocopia); I fiumi (p. 646).
Eugenio Montale – 5 ore
La vita, la poetica; Ossi di seppia: un linguaggio scabro e essenziale, il male di vivere; Le occasioni: la poetica degli oggetti e la donna salvifica; La bufera e altro: la donna-angelo, dalla speranza all’angoscia; Satura.
Conoscere le funzioni, le strutture e il lessico necessari ad una comunicazione su argomenti di carattere generale e specifico;
Conoscere il contenuto e le caratteristiche delle opere letterarie affrontate;
Conoscere le peculiarità degli autori affrontati e saperli contestualizzare storicamente;
Conoscere il quadro storico e culturale in cui si inseriscono le opere letterarie studiate
COMPETENZE E ABILITA’
Acquisire abilità e competenze linguistico comunicative e corrispondenti al livello B2 del Common European Framework, nello specifico:
Comunicare con un buon grado di correttezza e scorrevolezza in lingua inglese su argomenti di varia natura, inclusi gli argomenti specifici dell’indirizzo e interagire con una certa naturalezza in conversazioni anche con parlanti madrelingua;
Comprendere la cultura dei paesi anglofoni e confrontarla con conoscenze pregresse in altri ambiti disciplinari
Consolidare il metodo di studio e in particolare la presa d’appunti in lingua al fine di utilizzare la lingua per l’apprendimento di contenuti non linguistici (CLIL);
Analizzare alcuni aspetti socio-storico sociali, artistici e letterari della cultura anglosassone con particolare riguardo all’epoca moderna e contemporanea anche a partire da reinterpretazioni cinematografiche.
Riconoscere il valore di complessità della comunicazione letteraria cogliendone messaggi e contromessaggi e imparando a porsi domande
Leggere sotto la superficie di un testo ed interagire con esso al fine di sviluppare un pensiero critico
PROFILO CLASSE CON RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Conoscenze Nell’ambito del corso di conversazione agli studenti sono stati forniti gli strumenti
essenziali per acquisire una sicurezza comunicativa ed espressiva su temi di attualità generale o trattati dalla docente di storia e filosofia, che hanno permesso l’acquisizione di utili informazioni relative al contesto storico all’interno del quale si sono mossi alcuni autori rappresentativi studiati nel programma di letteratura inglese
Competenze Raggiungere padronanza della sintassi e del lessico, tale da esprimersi oralmente in
modo spontaneo e scorrevole su argomenti di attualità.
Abilità Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali ed accademici. Capacità di comprensione di discorsi anche lunghi e complessi, per esempio alcuni discorsi
storici
METODI
Le lezioni, esclusivamente in lingua inglese, hanno offerto la possibilità agli studenti di comunicare non solo con l’insegnante ma anche con i compagni con attività di coppia e di gruppo. Si è fatto ampio uso di video e documenti tratti da Internet riguardanti temi di carattere sociale e storico
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si sono prevalentemente utilizzate verifiche orali
STRUMENTI
Fotocopie fornite dall’insegnante e video tratti dalla rete. Film in lingua originale.
Programma corso di conversazione (tot. Ore 29 in compresenza con la docente di Lingua Inglese)
Argomenti di attualità “Connected but alone” (video di Sherry Turkle tratto da www.ted.com)
“How can a word become real?” (video di Anne Curzan tratto da www.ted.com)
“Donald Trump’s speeches”, quello dopo l’elezione e quello all’inaugurazione il 20 gennaio 2017”
Argomenti collegati al programma di storia
Visione del film “Argo” (crisi Usa-Iran del 1979)
Visione del film “Cinderella man”(tratto da una storia vera nel periodo in cui gli USA attraversano la Grande Depressione”
Discorso inaugurale di Roosevelt (4 marzo 1933)
Dichiarazione di guerra americana al Giappone dopo l’attacco a Pearl Harbor (audio file tratto da www.americanrethoric.com)
Discorso “Blood,Toil, Tears and Sweat” fatto da Churchill al Parlamento Inglese il 13/5/1940 (audio tratto da www.Americanrethoric.com)
Breve annuncio di Truman alla nazione dopo il lancio della prima bomba atomica (video tratto da www.Americanrethoric.com)
Discorso di Reagan a Berlino il 12/6/1987 “Mr Gorbaciov, tear down this wall), la fine della guerra fredda.(video e testo tratti da The Ronald Reagan Presidential library)
- Conoscere le strutture grammaticali di base e le funzioni linguistiche fondamentali.- Conoscere le caratteristiche dei generi letterari affrontati.- Conoscere le peculiarità degli autori affrontati e saperli contestualizzare
storicamente.
COMPETENZA E CAPACITÀ:
- Comprendere testi scritti e orali in lingua spagnola relativi alle tematiche e agli argomenti affrontati, individuandone le informazioni principali in relazione alle richieste specifiche.
- Comunicare con un buon grado di correttezza e scorrevolezza in lingua spagnola su argomenti di varia natura in relazione agli argomenti specifici dell’indirizzo.
- Produrre testi scritti e orali relativi alle tematiche affrontate, composti da enunciati articolati, usando un lessico ricco e strutture corrette.
- consolidamento della capacità di analisi, sintesi e di autonomia di giudizio critico.
PROFILO CLASSE CON RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Si è scelto di privilegiare la lezione partecipata, utilizzando l’apprendimento cooperativo e facendo ricorso inoltre alla lezione frontale ed al lavoro individuale guidato.
L’insegnante ha utilizzato quasi esclusivamente la L2, richiedendone l'utilizzo anche agli studenti.
Per il programma di letteratura ci si è avvalsi sia della lezione frontale sia della lezione partecipata. In entrambi i casi si è fatto uso quasi esclusivo della L2. Inoltre, si sono utilizzate letture, traduzioni, analisi e discussioni a partire da materiale autentico. Riguardo le modalità di lavoro, le unità didattiche letterarie hanno preso le mosse dalla presentazione del quadro storico e letterario del periodo studiato, per giungere alla presentazione dell’autore e poi alla lettura ed analisi del testo con sollecitazioni all’intervento degli studenti. STRUMENTI DIDATTICI Il programma è stato svolto con il sussidio di presentazioni Power Point preparate dall’insegnante, di fotocopie e attraverso l’utilizzo del seguente testo:
Al fine di favorire la padronanza della lingua parlata e di contribuire a fomentare l’interesse culturale degli studenti verso il paese di L2, è stata proposta la visione di materiale audiovisivo autentico e la lettura e l’analisi di articoli di attualità, con conseguente discussione e valutazione orale in classe.
VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO; TIPOLOGIA DELLE PROVE CRITERI DI VALUTAZIONE Per le verifiche orali si è fatto uso dell’interrogazione tradizionale durante la quale sono state richieste l’analisi linguistica e contenutistica dei testi. Ai fini della valutazione complessiva, si sono considerati, inoltre, la rielaborazione personale e critica dei temi trattati. Per quanto riguarda le verifiche scritte, sono state somministrate prove di tipologia B (domande aperte) atte a verificare il livello di conoscenza e di rielaborazione dei contenuti, la capacità di individuare collegamenti interdisciplinari, l’applicazione corretta delle forme grammaticali, linguistiche e lessicali acquisite. Si allegano le tabelle di valutazione con i criteri adottati per le prove orali e scritte.GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTAGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA OBIETTIVO
DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO VOTO
Conoscenze linguistiche
Lo S si esprime applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche e lessicali
Revisión de las reglas de acentuación y de los tiempos pasados.
Verbos seguidos de Indicativo/subjuntivo; uso del subjuntivo y del indicativo en las formas
impersonales, con verbos de opinión, de sentimiento, duda, necesidad.
El texto y las propriedades textuales: definición de texto y sus características (coherencia,
cohesión, la adecuación); el uso de los conectivos textuales.
Coversación y análisis de artículos de actualidad sobre temáticas elegidas por los alumnos;
visión y análisis ligűistico de serie televisiva (Aquí no hay quien viva- Iñaki Ariztimuño,
Alberto Caballero, Laura Caballero; Antena 3,2003, Temporada 1).
Total horas: 10 horas + 6 de prueba oral
LETTERATURA:
Siglo XIX: La ola rebelde del Romanticismo El siglo XIX: marco histórico, literario y cultural: el Romanticismo. La poesía y el teatro en
la época romántica (pp. 124-126). Francisco Goya, pintor del rey y pintor del pueblo (p.460-461). José de Espronceda, (p.131)- La canción del pirata (p.127-129). Mariano Josè de Larra, - ¿Qué es el público y dónde se le encuentra?, tratto da Artículos de costumbres
(fotocopia). José Zorrilla, (p.136) - Don Juan Tenorio: Primera parte, Acto I, Escena XII (p. 132); Acto III, Escena III (p.133);
Acto IV, Escena III (p.133-134); Segunda parte, Acto III, Escena I (p. 135). Gustavo Adolfo Bécquer, (p.142)- Rimas: Introducción sinfónica (p. 137), Rima VII (p.139), Rima XIII (p. 140), Rima XXXVIII
(p. 140), Rima XLI (p.141).
Tiempo total: 10 horas + 2 horas prueba escrita
Siglo XIX: La estética de la narrativa realista Introducción histórico-literaria de la segunda mitad del siglo XIX (pp. 150 – 152) Realismo, La novela de costubres, la novela de tésis Benito Pérez Galdós, (p. 160)
Leopoldo Alas Clarín, (p. 165) - La Regenta (fotocopias) : Las ambiciones de don Fermín de Pas (Capítulo I, estratto)
(fotocopia). Joaquín Sorolla (p.462).
Tiempo total: 10 horas + 5 horas prueba oral
Siglo XX: Crisis (1898), Modernismo y evolución
Introducción histórico-literaria de la época (pp. 170 – 175). Antonio Machado (p. 189),- de Soledades. Galerías. Otros poemas, Recuerdo Infantil, pp. 183 - 184- de Campos de Castilla, Por tierras de España, pp. 186 - 188 Juan Ramón Jiménez, (p. 203),- de La soledad sonora, Luna, fuente de plata... (pp. 200 – 201). José Ortega y Gasset (p. 207)- de España Invertebrada, 1. Incorporación y desintegración, pp. 204 – 207 Antoni Gaudi y el modernismo en el arte (power point e pp. 464-465).
Tiempo total: 12 horas + 2 horas prueba escrita .
Siglo XX: Vanguardias y Generación del 27
Siglo XX: Vanguardias, Generación de 1914 y Generación de 1927 (pp.212-219). Federico García Lorca, p. 245:- Cantares Populares (Anda Jaleo, El café de Chinitas, Las tres hojas, Las moritas de
Jaén), testo e musica. (fotocopie).- Poema del Cante Jondo : Poema de la Siguiriya (Paisaje, La guitarra, El grito, El
silencio, El paso de la Siguiriya, Después de pasar, Y después).(fotocopie)- Bodas de Sangre: Acto I, cuadro I (pp. 235-236); Acto II, cuadro I (p.237); Acto II,
cuadro II (p.238); Acto III, cuadro I, Acto III, cuadro último (pp.241-243). - De Poeta en Nueva York, La Aurora, pp. 232-233.
Tiempo total: 10 horas + 4 prueba oral
España entre dos siglos: desde la guerra civil hasta hoy
La guerra civil, el Franquismo y la Transición :contexto histórico y cultural: (p.219, p.269, p. 319 y fotocopias ). El terrorismo en España (fotocopia).Antonio Buero Vallejo, Historia de una escalera (Acto primero, Acto tercero- pp. 301-308).
Tiempo total: 5 horas + 2 horas prueba escrita
Escenarios hispanoamericanosEl panamericanismo ayer y hoy (fotocopia).Hispanoamerica entre los siglos XIX y XX (fotocopia).
Tiempo total: 2 horas
Nel corso dell'anno il programma ha subito qualche modifica rispetto alla programmazione iniziale al fine di essere adattato alle esigenze della classe e per andare incontro agli interessi che gli alunni hanno gradualmente mostrato.
Conoscere il concetto di funzione reale di variabile reale e le caratteristiche fondamentali delle funzioni.
Conoscere il concetto di limite di una funzione reale. Conoscere il concetto di continuità di una funzione. Conoscere il concetto di derivata di una funzione. Conoscere il concetto di integrale di una funzione.
COMPETENZE E ABILITA’
Utilizzare consapevolmente le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare strategie appropriate per la soluzione dei problemi. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
informazioni quantitative e qualitative. Saper applicare le regole e i teoremi fondamentali per la risoluzione di semplici esercizi. Saper esporre con appropriata terminologia le proprietà fondamentali dell’analisi.
PROFILO CLASSE CON RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Durante l’anno scolastico si è fatto riferimento alle seguenti metodologie di insegnamento: Le lezioni frontali sono state utilizzate per introdurre i nuovi argomenti e concetti dal
punto di vista teorico. Esercitazioni alla lavagna Utilizzo di geogebra per la visualizzazione di alcuni concetti dell’analisi matematica
Come materiale e strumento didattico fondamentale per lo studio della materia è stato utilizzato il libro di testo:Titolo: “La matematica a calori. Edizione Azzurra 5” Autore: Leonardo SassoEditore: DeA Scuola/Petrini
VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO; TIPOLOGIA DELLE PROVE E E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle prove sono state valutate la capacità di calcolo, la padronanza degli strumenti algebrici e matematici per la soluzione di esercizi e problemi, la capacità di elaborare dal punto di vista logico una via risolutiva e la capacità di interpretazione dei risultati.
Durante l’anno scolastico gli alunni sono stati sottoposti a periodiche verifiche scritte strutturate per valutare i livelli di conoscenze, abilità e competenze raggiunti.A completare la verifica degli apprendimenti sono state svolte interrogazioni orali (tre domande, di cui due di teoria e un esercizio da svolgere).E’ stata svolta anche una simulazione di terza prova
La valutazione delle prove scritte sono avvenute mediante la griglia riportata. Le valutazioni della simulazione della terza prova e delle prove orale sono avvenute mediante la griglia approvata in sede del Collegio dei Docenti.
La valutazione globale di ciascun studente ha tenuto conto anche della partecipazione all’attività didattica, dell’impegno, del progresso, delle conoscenze e delle competenze acquisite.
Si dichiara inoltre che ogni qualvolta fosse stato necessario Sono state comunicate agli studenti le ragioni o meno del successo/insuccesso Sono stati spiegati agli studenti gli errori Sono stati attuati la puntuale registrazione delle valutazioni sul sito dell’istituto e il
periodico controllo della fedeltà e completezza di tali registrazioni
Gli alunni insufficienti durante il primo trimestre hanno svolto attività di recupero “in itinere” ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE: Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, metodi, tecniche
COMPETENZE: Applicazione di concetti e procedure proprie degli esercizi proposti. Completezza nella risoluzione; trattazione esauriente rispetto alle richieste
Correttezza nei calcoli e nei procedimenti. Uso corretto del formalismo matematico e del linguaggio specifico.Coerenza nelle argomentazioni
CAPACITA: Individuazione delle strategie risolutive più appropriate Rielaborazione personale delle conoscenze
GIUDIZIO PUNTEGGIO (in decimi)
Conoscenze molto scarse. Presenza di serie lacune contenutistiche. Mancanza di comprensione delle richieste. Mancata applicazione dei concetti e delle procedure o presenza di errori estremamente gravi. Lessico inadeguato. Neppur guidato l’alunno sa orientarsi.
2/3
Conoscenze lacunose o estremamente superficiali. Impostazione errata degli esercizi o con errori diffusi. Svolgimenti incompleti. Incoerenza nelle argomentazioni. Esposizione impropria e confusa
4
Conoscenze incerte, parziali o settoriali. Incompleta risoluzione degli esercizi. Esposizione imprecisa. Ridotta padronanza del linguaggio specifico.
5
Conoscenze fondamentali. Risoluzione corretta superiore al 60% delle richieste per le prove con valutazione a punteggio. Trattazione completa di alcune delle richieste. Assenza di errori particolarmente gravi. Esposizione semplice, ma sostanzialmente ordinata.
6
Conoscenza discreta dei contenuti e applicazione corretta delle procedure. Trattazione completa di alcune delle richieste Esposizione appropriata. Uso sostanzialmente corretto della simbologia specifica e degli strumenti delle discipline.
7
Comprensione puntuale e conoscenza sicura dei contenuti. Individuazione di strategie opportune per la risoluzione degli esercizi . Esposizione efficace ed accurata. Possesso della simbologia specifica e degli strumenti della disciplina.
8
Preparazione ampia ed approfondita. Utilizzo sicuro delle conoscenze. Rielaborazione dei contenuti con apporti personali. Esposizione rigorosa, ricca, articolata.
9/10
CONTENUTI DISCIPLINARI6
6 Il numero di ore indicate per ogni argomento prende in considerazione anche il tempo dedicato ad esercizi, verifiche, interrogazioni. A queste ore vanno aggiunte quelle di ripasso nel mese di maggio e quelle dedicate ad altre attività didattiche approvate in sede di Collegio Docenti o Consiglio di Classe
Definizione di intervallo aperto e chiuso, intorno di infinito, massimo e minimo estremo inferior e superior (solo intuitivamente) per un intervallo,
La funzione e le prime proprietà (13 ore)
Funzione in una variabile: definizione, dominio e codominio, funzione pari e funzione dispari (e relative simmetrie rispetto l’asse delle ordinate e rispetto l’origine degli assi), funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva, funzione crescente e decrescente, funzioni definite a tratti, funzione inversa, funzione composta, zeri di una funzione, funzione superiormente e inferiormente limitata, funzione limitata, funzione monotona strettamente e in senso lato, massimo e minimo estremo inferiore e superiore (solo intuitivamente).
Calcolo del dominio di funzioni razionali intere e fratte Intersezioni con gli assi, studio del segno
Continuità e limiti (25 ore)
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità (prima, seconda, terza specie). Limiti. Il concetto di limite è stato introdotto in maniera intuitiva (senza enunciare la
definizione rigorosa). Limite destro, limite sinistro. Teorema unicità del limite.
Calcolo dei limiti di funzioni razionali intere e fratte. Casi di indecisione ( 00; ∞∞;∞−∞)
Calcolo degli asintoti: verticale, orizzontale, obliquo.
Derivata (22 ore)
Definizione di derivata prima come limite del rapporto incrementale. Significato geometrico di derivata prima. Derivata prima delle funzioni elementari Regole di derivazione: derivata del prodotto di una funzione per una costante,
derivata della somma, del prodotto, del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta.
Calcolo delle derivate con le regole di derivazione. Calcolo della retta tangente alla curva in un punto. Definizione di punti stazionario e teorema di Fermat Definizione di monotonia di una funzione. Utilizzo della derivata prima per la determinazione degli intervalli di crescenza e
decrescenza di una funzione, dei massimi relativi, dei minimi relativi e assoluti. Calcolo della derivata seconda. Determinazione dei flessi e della concavità della funzione mediante lo studio della
Schema generale per lo studio di una funzione:a. Dominiob. Intersezioni con gli assic. Studio del segnod. Simmetriee. Calcolo dei limiti e ricerca degli asintotif. Studio della derivata prima per determinare massimi, minimi, flessi a
tangente orizzontaleg. Studio della derivata seconda per determinare punti di flessi e concavità.
Grafico di una funzione intera e fratta. Lettura del grafico di una funzione (dato il grafico di una funzione, dedurre il dominio,
le intersezioni con gli assi, il segno, gli asintoti, gli intervalli di crescenza e decrescenza, i punti stazionari, i flessi).
Il docente Gli studenti
Fisica
Prof.ssa Broggi Laura
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscere le grandezze fisiche fondamentali dell’elettromagnetismo e le loro unità di misura.
Conoscere le basi dell’elettrostatica, i concetti di campo elettrico, campo magentico e linee di forza.
Conoscere le caratteristiche fondamentali dei conduttori in equilibrio. Conoscere le leggi di Ohm e il funzionamneto di semplici circuiti elettrici. Conoscere i fenomeni di induzione elettromagnetica.
COMPETENZE E ABILITA’
Apprendere i concetti fondamentali della disciplina acquisendo consapevolmente il suo valore culturale, la sua evoluzione storica ed epistemologica
Osservare ed identificare fenomeni Affrontare e risolvere problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Utilizzare il linguaggio ed i metodi propri della fisica per organizzare e valutare
informazioni quantitative e qualitative Analizzare dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società
in cui vive Saper risolvere semplici esercizi di applicazione delle relazioni studiate Saper esporre con adegauta terminologia le leggi fisiche e saper descrivere con
linguaggio specifico i fenomeni studiati
PROFILO CLASSE CON RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
È stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale supportata, quando possibile, da semplici esercizi e chiarimenti o esposizioni più semplificate e con linguaggio elementare. I vari argomenti sono stati affrontati seguendo il libro di testo, talvolta utilizzando slide predisposte dal docente.
È stato sempre dedicato opportuno spazio al chiarimento dei dubbi relativi agli argomenti trattati o esercizi assegnati.
Talvolta sono stati utilizzati filmati aiuto a mettere in evidenza i concetti essenziali.
STRUMENTI DIDATTICI
Come materiale e strumento didattico fondamentale per lo studio della materia è stato utilizzato il libro di testo:Titolo: “Il bello della fisica – quinto anno” Autore: Parodi, Ostili, Mochi OnoriEditore: PearsonTalvolta gli argomenti del libro sono stati ampliati e supportati dalla proiezione di alcune slide e/o filmati.
VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO; TIPOLOGIA DELLE PROVE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione sono state utilizzate sia verifiche orali che scritte. Le prove sono state svolte per accertare l’acquisizione dei contenuti, la chiarezza nell’esposizione, la comprensione della parte teorica e la capacità di impostare e risolvere esercizi. Per questi ultimi ci si è limitati a semplici esercizi di applicazione delle formule introdotte, con attenzione all’uso corretto delle unità di misura. Sono state svolte due simulazioni terza prova.
La valutazione delle prove orali e della simulazione della terza prova sono avvenute mediante apposite griglie approvate in sede del Collegio dei Docenti.
La valutazione globale di ciascun studente ha tenuto conto della partecipazione all’attività didattica, dell’impegno, del progresso, delle conoscenze e delle competenze acquisite.
Si dichiara inoltre che ogni qualvolta fosse stato necessario Sono state comunicate agli studenti le ragioni o meno del successo/insuccesso Sono stati spiegati agli studenti gli errori Sono stati attuati la puntuale registrazione delle valutazioni sul sito dell’istituto e il
periodico controllo della fedeltà e completezza di tali registrazioni
CONTENUTI DISCIPLINARI7
Fenomeni elettrostatici (6 ore)
7 Il numero di ore indicate per ogni argomento prende in considerazione anche il tempo dedicato ad esercizi, verifiche, interrogazioni. A queste ore vanno aggiunte quelle di ripasso nel mese di maggio e quelle dedicate ad altre attività didattiche approvate in sede di Collegio Docenti o Consiglio di Classe
Struttura dell’atomo Proprietà delle cariche elettriche: conservazione della carica e quantizzazione della
carica. Elettroscopio Legge di Coulomb. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per strofinio, per contatto, l’induzione elettrostatica, la polarizzazione
Il campo elettrico (17 ore)
Definizione di campo elettrico. Campo generato da una o più cariche puntiformi, principio di sovrapposizione di più
campi Le linee di campo Energia potenziale elettrica, potenziale elettrico, differenza di potenziale (in particolare
in un campo uniforme). Differenza di potenziale e moto delle cariche Relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico Moto di una particella carica in un campo elettrico. Condensatori, la capacità di un condensatore, campo elettrico in un condensatore Energia immagazzinata in un condensatore. Processo di carica e scarica di un condensatore. Esercizi
La corrente nei conduttori (19 ore)
Corrente elettrica, intensità e verso della corrente Definizione Corrente continua, Definizione Generatore di tensione Leggi di Ohm, e applicazioni Definizione di resistività e modello microscopico Superconduttori Potenza elettrica ed effetto Joule Circuiti elettrici e sue componenti, Resistenze e condensatori in serie e in parallelo Leggi di Kirchhoff Forza elettromotrice ideale e reale, caduta di tensione
Fenomeni magnetici ed elettromagnetici (17 ore)
Fenomeni magnetici elementari: magneti naturali, poli magnetici, ago magnetico, esperienza della calamita spezzata.
Campo magnetico e campo magnetico terrestre. Analogie e differenze tra fenomeni elettrici e magnetici.
Esperienza di Oersted, Faraday e Ampère Definizione di Ampère Regola della mano destra Modulo, direzione, verso di un campo magnetico per un filo percorso da corrente (caso
in cui filo e campo sono perpendicolari), Legge di Biot - Savart Modulo, direzione, verso forza magnetica per un filo percorso da corrente Modulo, direzione, verso campo magnetico generato da un solenoide percorso da
corrente. Modulo, direzione, verso campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente. Forza di Lorentz Lavoro della forza di Lorentz Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme
Fisica del 900 (lavoro di gruppo, tutti gli alunni sono tenuti a sapere gli argomenti anche se non trattati nel gruppo di lavoro)
Relatività ristretta: introduzione Concetto di etere Esperimento di Michelson Applicazione della relatività ristretta: contrazione dei tempi e dilatazione delle
lunghezze Spazio di Minkowski Storia del modello atomico, Principio di indeterminazione di Heisenberg Energia nucleare
Il docente Gli studenti
StoriaProf.ssa Daguati Serena
PROFILO CLASSE CON RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Evidenziare le tappe che hanno portato alla nascita della Costituzione italiana Comprendere l’importanza del riconoscimento dei diritti umani Comprendere il ruolo delle istituzioni nella forma di governo repubblicana Cogliere l’importanza del principio di sussidiarietà Individuare il ruolo della globalizzazione nell’economia mondiale Saper cogliere il nesso fra sottosviluppo economico e sociale Saper analizzare il rapporto fra l’Unione e gli Stati membri Saper cogliere il ruolo della UE nella politica economica attuale
COMPETENZE Saper esporre i contenuti con una corretta terminologia giuridico-economica Saper usare una semplificata metodologia grafica Saper leggere semplici testi di economisti per rintracciarne le linee fondamentali Saper leggere, analizzare documenti proposti dal docente Saper risolvere semplici problemi che prevedono l'applicazione delle norme studiate Saper operare collegamenti con altri ambiti disciplinari
ABILITA’ Saper compiere operazioni di analisi e di sintesi Saper utilizzare le conoscenze in modo critico Saper operare collegamenti fra i contenuti appresi
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Comprendere il valore dei diritti umani e il cammino verso il loro riconoscimento Comprendere il ruolo dell’Unione Europea e il rapporto con i singoli Stati
PROFILO CLASSE CON RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Per quanto riguarda la metodologia, la programmazione si è principalmente basata sull’utilizzo della didattica tradizionale.Prima dell'inizio di ogni lezione sono stati ripresi i concetti essenziali precedenti, al fine di stimolare l'attenzione e la partecipazione. Ove possibile si è fatto riferimento a casi reali legati alla tematica da affrontare.Talvolta sono stati utilizzati anche powerpoint, articoli di giornale, analisi dei testi giuridici.Al fine di facilitare l’apprendimento e di favorire l’acquisizione di capacità di astrazione e di concettualizzazione, è stata favorita la realizzazione di schemi e mappe concettuali.
Si è sottolineata, poi, l’esigenza di effettuare collegamenti di contenuto, metodo, linguaggio con altre discipline.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo – Paolo Ronchetti – Diritto ed economia 3 – Zanichelli
Costituzione della Repubblica italiana
Fotocopie fornite dall’insegnante
Powerpoint
Articoli di giornale
VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO; TIPOLOGIA DELLE PROVE CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante il corso di ogni quadrimestre sono state effettuate almeno due prove scritte e due prove orali, di diverso tipo (tipi di prove scritte: trattazione di argomenti, domande aperte, simulazioni di terze prove)Tali verifiche sono state volte a valutare il graduale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.
Per quanto concerne i criteri di valutazione, sono state usate le griglie adottate dal Collegio docenti per quanto concerne la valutazione della verifica orale e della terza prova (comune a tutte le discipline); relativamente alla prova scritta è stata adottata la griglia formulata dalla rete LES della regione Lombardia allegata al presente documento.
La sufficienza corrisponde alla pertinenza della risposta, alla conoscenza e alla comprensione degli argomenti principali e a un’esposizione semplice e corretta con uso appropriato dei termini fondamentali.
Per quanto riguarda la valutazione di fine quadrimestre si è tenuto conto anche: dell’attenzione prestata durante le lezioni; della partecipazione attraverso osservazioni o richieste di spiegazioni; del comportamento tenuto in classe; dell’impegno dedicato alla materia; dei progressi effettuati nel corso del quadrimestre e nel corso dell’intero anno.
CONTENUTI DISCIPLINARI
LO STATO (5 ore) Forme di Stato e forme di governo Nascita dello Stato democratico Democrazia diretta e indiretta La nascita della Costituzione italiana e le sue radici
I principi fondamentali (artt. 1-12) I rapporti civili: artt. 13, 14, 15, 16, 17, 18, 21 e 27 I rapporti economici: artt. 36, 41 e 42 I rapporti politici: artt. 48 e 53; il sistema tributario italiano
LE NOSTRE ISTITUZIONI (7 ore) Il Parlamento e la funzione legislativa Il Governo e la funzione esecutiva Le garanzie costituzionali La Magistratura e la funzione giurisdizionale (i principi costituzionali) Le autonomie locali (cenni)
IL LIBERISMO ECONOMICO (9 ore) Dallo Stato liberale allo Stato sociale Il Welfare State Il debito pubblico e il pareggio di bilancio
IL MONDO GLOBALE (3 ore) L’internalizzazione La bilancia dei pagamenti Il mercato delle valute
UNA CRESCITA SOSTENIBILE (3 ore) Il ciclo economico Sviluppo e sottosviluppo Ambiente e politiche sostenibili
L’UNIONE EUROPEA (7 ore) La comunità internazionale La storia dell’unione europea Le istituzioni e gli atti dell’unione europea L’unione economica e monetaria L’ONU (cenni)
Ad inizio anno scolastico si è dedicato un breve spazio al ripasso della politica monetaria e
fiscale, argomento svolto nel corso del quarto anno, necessario per la comprensione di
a) Conoscere la complessità del mondo globalizzato, le sue origini e la sua storia, il cambiamento culturale, consapevole o inconsapevole, che esso comporta, la composizione degli enti sovranazionali e i loro compiti.
b) Conoscere la complessità del fenomeno del Welfare, le sue origini e il suo sviluppo storico dall’Unità d’Italia ad oggi, i diversi tipi di Welfare europei ed i loro influssi sulle società.
c) Conoscere le caratteristiche del terzo settore, le sue origini e la concezione di individuo e di bene comune ad esso sottesa, le principali tipologie di cooperative sociali.
d) Conoscere l’evoluzione del lavoro nella società moderna sapendone individuare gli snodi fondamentali dal fordismo al Jobs Act. Conoscere le conseguenze sociali, soprattutto sui giovani, della svolta politico-economica verso la flessibilità.
e) Conoscere le origini e i recenti sviluppi del nuovo paradigma migratorio, le zone interessate e le destinazioni interessate. Conoscere le principali differenze tra il paradigma migratorio “classico” e quello attuale.
f) Conoscere le tecniche per condurre una ricerca sociale.
Competenze
a) Saper utilizzare la corretta terminologia.b) Saper affrontare problemi della società contemporanea individuando aspetti critici e
tentativi di soluzione.c) Saper individuare la concezione del singolo e delle sue esigenze sottesa ad alcune
politiche economiche internazionali, di organizzazione del lavoro e di sistema Welfare.
d) Saper esplicitare la propria posizione personale in merito a temi sociali che riguardano la vita quotidiana: lavoro, nuovi flussi migratori, cultura globale.
A) Saper compiere operazioni di analisi e di sintesi.B) Saper utilizzare le conoscenze in modo critico.C) Saper operare collegamenti fra i contenuti appresi.
Cittadinanza e costituzione
a) Acquisire la consapevolezza della non neutralità dei media nella diffusione delle notizie (rischio di una società globale).
b) Conoscere provenienza e identità culturale di chi migra in Europa e nel mondo negli ultimi decenni con particolare riferimento agli ultimi anni.
c) Comprendere la ricchezza presente nel terzo settore.d) Comprendere l’importanza della motivazione, del clima di lavoro, dello spirito di
gruppo nell’ambiente lavorativo.
Tali competenze ed abilità sono presenti nel gruppo classe secondo diversi livelli che variano dal sufficiente al più che buono.
Metodologie di insegnamento
a) Lezione frontale con domande e interventi per stimolare l’interesse della classe.b) Lettura in classe di articoli e richiesta agli alunni di individuare i punti essenziali.c) Proiezione di slide con cartine geo-politiche per facilitare l’acquisizione di dati riguardanti
temi come la globalizzazione e i flussi migratori.
Strumenti didattici
• Appunti della prof.ssa rielaborati e sintetizzati con riferimento al manuale Sguardi sulle Scienze Umane. Rossi, Lanzoni, CLITT. Vedi cartelletta allegata.
• Fotocopie di testi e di articoli forniti durante l’anno.• Slides con cartine geografiche e dati.
VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO; TIPOLOGIA DELLE PROVE, CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte sono state principalmente di due tipologie: una tipologia in modalità terza prova per aiutare gli alunni alla sintesi e alla precisione, una seconda tipologia in modalità seconda prova per riuscire ad argomentare in relazione a un tema specifico (come compito a casa).Per la valutazione si è utilizzata la griglia per la correzione della Terza Prova condivisa dal Collegio Docenti.
Si è mantenuto inoltre il tradizionale ricorso all’interrogazione orale, nella forma del colloquio previsto dall’Esame di Stato. L’interrogazione orale, proposta agli studenti
lungo tutto il corso dell’anno in seguito ad opportuna segnalazione, è stata valutata in base alla griglia di valutazione condivisa e approvata dal Collegio dei Docenti.
CONTENUTI DISCIPLINARILe ore dedicate indicate per ciascun argomento sono relative alla sola attività di insegnamento, sono escluse le ore dedicate ai momenti di verifica. La Globalizzazione (8 ore) Introduzione storica alla globalizzazione. Z. Bauman: cambiamenti sociali della globalizzazione: delocalizzazione della produzione e cambiamento del concetto di spazio.A. Touraine: influssi della globalizzazione sulla socialità del lavoratore.S. Sassen e Z. Bauman: globalizzazione e dissoluzione del welfare.J. Stiglitz e A. Sen: globalizzazione ed enti sovranazionali. Materiali:Appunti della prof.ssa rielaborati e sintetizzati dal manuale Sguardi sulle Scienze Umane. Rossi, Lanzoni, CLITT. Vedi cartelletta allegata.Dentro la globalizzazione, Z. Bauman.
La cultura nell’era globale. (9 ore)Cultura globale: influssi della rete.L’utilizzo dei mass media nell’era globale ( A. Appadurai: mediorami, etnorami, ideorami).Il metissage culturale. (M. R. Moro). La società delle assicurazioni diventa società del rischio: la nascita del concetto di catastrofe.Materiali:Appunti della prof.ssa rielaborati e sintetizzati dal manuale Sguardi sulle Scienze Umane. Rossi, Lanzoni, CLITT. Vedi cartelletta allegata.Welfare state e Terzo Settore. (10 ore) La storia del Welfare italiano ( Welfare nell'Italia liberale, fascista, repubblicana).La crisi del Welfare e la nascita del Terzo Settore.Attuali modelli di Welfare ( es. concreti su Germania, Italia, Svezia). Tipologie di cooperative sociali, la Banca Etica.P. Donati: la relazione come bene comune a partire dal Terzo Settore. Materiali:Appunti della prof.ssa rielaborati e sintetizzati dal manuale Sguardi sulle Scienze Umane. Rossi, Lanzoni, CLITT. Vedi cartelletta allegata.La parte della storia del Welfare italiano fa riferimento a L’italia dei consumi, E. Scarpellini.
Il lavoro (11 ore)Fordismo e Taylorismo e le ripercussioni sociali della loro organizzazione del lavoro.Il toyotismo e il concetto di Just in time. Il fenomeno dell’outsourcing: terzizzazione ed esternalizzazione.La disoccupazione, tipologie.Dal posto fisso alla flessibilità: cosa è chiesto alle nuove generazioni e perché. Verso la flessibilità: confronto tra la legge Fornero e il Jobs Act.Materiali Appunti della prof.ssa rielaborati e sintetizzati dal manuale Sguardi sulle Scienze Umane. Rossi, Lanzoni, CLITT. Vedi cartelletta allegata.Fotocopie di confronto legge Fornero-Jobs Act.
Le migrazioni (7 ore)Introduzione: cosa si intende con questo termine.Migrazioni volontarie e coatte, esempi.Il nuovo paradigma migratorio: difficoltà nella sua interpretazione. Push factors e pull factors.Le rotte dei migranti.MaterialiArticoli tratti dalla rivista di geo-politica Limesonline, numero 6-2015, chi bussa alle nostre porte?
Slides con cartine geo-politiche.Metodologia della ricerca (10 ore)Il procedimento di ricerca.Le fasi della ricerca sociale. I metodi di rilevazione.La ricerca sul campo.Esempi di ricerca.MaterialiAppunti della prof.ssa rielaborati e sintetizzati dal manuale Sociologia, Volontè, Magatti, Lunghi, Mora, Einaudi Scuola.
Il docente Gli studenti
Storia dell’arteProf.ssa Mainini Marina
OBIETTIVI
Conoscenze :
Conoscere i movimenti artistici che hanno caratterizzato il periodo compreso tra l’inizio dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, gli artisti e le loro opere più significative.
a) Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all'iconografia, allo stile ed alle tipologie.
b) Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazion generali e specifiche.
c) Saper operare collegamenti fra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali.
d) Saper operare collegamenti con altri ambiti disciplinari.
e) Essere in grado di leggere l’opera d’arte in modo consapevole e critico, cogliendone il significato culturale ed estetico.
PROFILO CLASSE CON RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
La metodologia d’insegnamento si è basata principalmente su lezioni frontali. Gli argomenti sono stati affrontati partendo dalle caratteristiche generali e accennando al contesto storico-culturale di riferimento arrivando a mettere in luce le peculiarità stilistiche delle opere più importanti, offerte dal libro di testo o proposte dal docente.
STRUMENTI DIDATTICI
Giorgio Cricco – Francesco Paolo Di Teodoro Itinerario nell’arte – Dall’età dei Lumi ai giorni nostri – Versione verde Vol. 3
Zanichelli, 2012
Fotocopie fornite dall’insegnante
Immagini proiettate con supporti audiovisivi, accompagnate da didascalie e annotazioni.
VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO; TIPOLOGIA DELLE PROVE CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione annuale intermedia e finale è derivata da una serie di prove di verifica di vario tipo: verifiche periodiche scritte semistrutturate, verifiche orali, simulazioni di terza prova.
I criteri di valutazione adottati per le verifiche orali e per le simulazioni di terza prova sono quelli evidenziati nelle griglie comuni redatte e approvate dai consigli di classe e dal collegio docenti.