ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI Quartu Sant’Elena (CA) 1 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie Articolazione: Biotecnologie Ambientali CLASSE 5 a CMB QUARTU SANT’ELENA a.s. 2016/2017
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
1
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie
Articolazione: Biotecnologie Ambientali
CLASSE 5a CMB
QUARTU SANT’ELENA
a.s. 2016/2017
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
2
Sommario
Elenco degli alunni ____________________________________________ Errore. Il segnalibro non è definito.
Elenco dei docenti _______________________________________________________________________ 3
Caratteristiche del territorio e dell’utenza ____________________________________________________ 4
Identità dell’Istituto ______________________________________________________________________ 4
Il Triennio di Biotecnologie Ambientali _______________________________________________________ 5
Presentazione della classe _________________________________________________________________ 6
Obiettivi programmati in relazione al profilo di indirizzo ________________________________________ 8
Criteri e strumenti di valutazione ___________________________________________________________ 9
PROGRAMMI __________________________________________________________________________ 13
RELIGIONE CATTOLICA ____________________________________________________________________________ 13
ITALIANO _______________________________________________________________________________________ 14
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE ________________________________________________________________________ 19
MATEMATICA ___________________________________________________________________________________ 20
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA _________________________________________________________________ 22
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE ________________________________________________________________ 23
Conoscenze _____________________________________________________________________________________ 23
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE ___________________________________ 25
FISICA AMBIENTALE ______________________________________________________________________________ 27
EDUCAZIONE FISICA ______________________________________________________________________________ 28
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
3
Elenco dei docenti
Docente Materia * Firma
Prof.ssa Alessandra Nasi Religione 3
Prof.ssa Sandra Pani Italiano e Storia 3
Prof.ssa Martina Mallei Inglese 1
Prof.ssa A. Rita Melis Matematica 3
Prof.ssa Maria Luisa Matta Chimica Organica e Biochimica 3
Prof. Roberto Campedel Chimica Analitica e Strumentale 3
Prof. Annarella Rubiu Laboratorio di Chimica 1
Prof.ssa Elisabetta Bina Biologia, Microbiologia e Tecno-logie di controllo ambientale
3
Prof.ssa Gabriella Concu Laboratorio di Biologia 3
Prof.ssa Sandra Fiori Fisica Ambientale 3
Prof.ssa Donatella Melis Educazione Fisica 3
Prof.ssa Giannella Liori** Sostegno 3
Prof.ssa Cristina Argiolas Sostegno 3
* = anni di continuità dell’insegnamento nel triennio
** = docente coordinatore della classe
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
4
Caratteristiche del territorio e dell’utenza
L’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena è situato ai margini del
centro abitato, nella zona di Pitz’e Serra. Qui si è creato un polo scolastico, comprendente tre istituti
superiori, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici anche dai paesi limitrofi. L’area di provenienza
dell’utenza comprende principalmente Quartu Sant’Elena e, a seguire, i centri limitrofi quali Selargius,
Quartucciu, Sinnai, Maracalagonis e Burcei. Fra gli studenti frequentanti, alcuni provengono da Villasimius.
Nel tessuto fittamente urbanizzato del Comune di Quartu S. E. e dei centri limitrofi, si incunea un’area di
grande interesse naturalistico e ambientale, comprendente l’ecosistema complesso del Parco Naturale
Regionale Molentargius-Saline, riconosciuta dalla Convenzione RAMSAR come una fra le più importanti
zone umide europee, in quanto sede di numerosi endemismi faunisitici e botanici.
L’entroterra montuoso comprende un’altra area naturalistica di grande interesse quale il Parco Regionale
Sette Fratelli – Monte Genis.
L’Istituto Tecnico Economico Tecnologico “Primo Levi” si inserisce, pertanto, in un contesto
particolarmente attinente all’indirizzo ambientale da cui attingere indicazioni e spunti nei percorsi didattici
e formativi.
Dal punto di vista economico, l’area è caratterizzata da un’ampia diffusione del settore terziario, che si è
imposto progressivamente sulle tradizionali attività agricole e pastorali, e sul comparto produttivo
artigianale. Prevalgono le piccole e medie imprese, mentre la presenza di settori produttivi industriali e di
indotto risulta piuttosto marginale.
L’Istituto è caratterizzato da un’utenza eterogenea per realtà socio-culturali (famiglie con medio e basso
reddito, differenti livelli culturali), con bisogni diversi ma tutti riconducibili alla richiesta di punti di
riferimento capaci di proporre modelli positivi sotto il profilo culturale e formativo.
Identità dell’Istituto Il nostro Istituto è presente nel territorio dal 1974 come biennio ordinario di indirizzo Industriale.
Significativi sono stati i cambiamenti che hanno permesso di migliorare l’offerta formativa in relazione allo
scenario postindustriale e ai fenomeni di globalizzazione.
Con l’introduzione della Riforma Gelmini, dall’anno scolastico 2010-2011 è attivo l’indirizzo “Chimica,
materiali e biotecnologie” con l’articolazione: Biotecnologie ambientali.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
5
Il Triennio di Biotecnologie Ambientali Avviato nell’a. s. 2010-2011, il Triennio di Biotecnologie Ambientali è finalizzato all’acquisizione di un
complesso di competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e
microbiologici, allo studio dell’ambiente e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla protezione
ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro.
Le discipline caratterizzanti il corso sono: Chimica Organica e Biochimica, Chimica Analitica e Strumentale,
Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo Ambientale, Fisica Ambientale, e tutte prevedono un
monte ore significativo di attività di laboratorio. La didattica è strutturata per moduli, e le attività di
laboratorio sono scelte in modo da tener conto della realtà territoriale in cui si opera. L’obiettivo del corso
di studi è quello di formare un tecnico capace di svolgere la propria attività nel settore dell’igiene e della
sicurezza ambientale.
Il diplomato in Biotecnologie Ambientali può:
accedere a tutte le facoltà universitarie; accedere a corsi di specializzazione post-diploma; svolgere la libera professione; trovare impiego presso enti pubblici e aziende private che operano in campo ambientale.
Ore di lezione settimanali
Area Disciplinare Classe III Classe IV Classe V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Storia 2 2 2
Matematica 4 4 3
Inglese 3 3 3
Chimica analitica e strumentale * 4 (2) 4 (3) 4 (3)
Chimica organica e biochimica * 4 (2) 4 (2) 4 (3)
Biologia Microbiologia e Tecnologie di controllo
ambientale * 6 (4) 6 (4) 6 (4)
Fisica ambientale * 2 2 3
Religione o attività alternative 1 1 1
Scienze motorie 2 2 2
Totale ore 32 (8) 32 (9) 32(10)
Tabella 1 - Tra parentesi le ore di Esercitazione Pratica in Laboratorio. L’asterisco (*) contrassegna le discipline caratte-rizzanti l’indirizzo di studio.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
6
Presentazione della classe
La classe 5a CMB è composta da tredici alunni (2 ragazze e 11 ragazzi). Nel complesso la frequenza non
sempre è regolare, in alcuni casi il numero di assenze è prossimo al limite massimo consentito.
La classe è composta esclusivamente dagli alunni provenienti dalla classe 4a CMB.
La composizione del Consiglio di classe, nel corso del triennio, è stata complessivamente stabile, i pochi
cambiamenti riguardano il docente di Laboratorio di Chimica, diverso nei tre anni.
Inoltre, si ritiene opportuno segnalare il fatto che la prof.ssa Caterina Bucca manca completamente dal 12 di
dicembre e dal 28/01 viene sostituita dalla prof.ssa Martina Mallei.
I rapporti interni sono sereni e corretti sia tra i ragazzi stessi sia con gli insegnanti.
I tredici alunni, che compongono la 5°CMB, non costituiscono un gruppo del tutto coeso, anzi si
caratterizzano ciascuno per le proprie peculiarità individuali, per le singole fisionomie che si sono definite,
nel corso di studi, con la maturazione delle specifiche qualità, inclinazioni, personalità di ognuno e anche
con proprie motivazione allo studio e definizione degli obiettivi cui orientare le proprie scelte di vita e
culturali. Nel gruppo si distinguono, poi, due ragazzi diversamente abili ben integrati nella classe, con
differenti problematiche dell’apprendimento, che hanno richiesto un ripensamento, in altra prospettiva,
delle procedure d’apprendimento. Tale situazione, anche se ha comportato talora dei rallentamenti, ha però
favorito un clima di armonia e un buon rapporto reciproco tra i ragazzi e con i docenti, non solo scolastico,
ma personale, rendendo gradevole il lavoro in classe, consentendo lo scambio d’idee, la collaborazione, la
fiducia reciproca e lo spirito di solidarietà. Le buone doti personali degli alunni non sono però sempre state
supportate da un impegno costante e continuo, tale da consentire ad alcuni di valorizzare le proprie
capacità intellettive, e ad altri di risolvere alcune incertezze nella loro preparazione di base, permettendo
loro di ottenere risultati corrispondenti alle proprie potenzialità. Nella classe si distingue un’eccellenza che
si è imposta per capacità personali, motivazione e continuità nello studio, spirito d’iniziativa e
intraprendenza anche in contesti non meramente scolastici.
Il livello di preparazione raggiunto dagli studenti della 5° CMB si diversifica, com’è ovvio, in rapporto a
impegno, partecipazione e competenze. Dall’eccellenza del più bravo il livello si differenzia gradualmente
sino alla preparazione non pienamente accettabile di chi ha avuto un rendimento altalenante perché
incostante e non particolarmente coinvolto dal lavoro scolastico.
Complessivamente si possono distinguere tre gruppi all’interno della classe:
un primo gruppo, numericamente modesto, che ha evidenziato capacità di ragionamento intuitivo e di osservazione, ha partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo, riuscendo a conseguire gli obiettivi programmati in modo soddisfacente;
un secondo gruppo, dotato di normali abilità cognitive ed operative, che ha ottenuto risultati non sempre soddisfacenti a causa della discontinuità dell’impegno profuso;
un terzo gruppo di alunni con conoscenze modeste e con un metodo di studio inadeguato che ha raggiunto dei risultati spesso non sufficienti.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
7
Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola-Lavoro, gli alunni sono stati impegnati in attività di tirocinio/stage
nel corso di tutto il triennio per circa 130 ore. Fra le attività più significative si ricordano quelle svolte
presso le seguenti sedi:
Ente/Azienda Attività CEAS del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline
Valutazione qualitativa delle acque mediante l’uso dei macroinvetebrati acquatici come bioindicatori.
Valutazione qualitativa del suolo mediante l’Indice EcoMorfologico (EMI).
Studio e analisi dell’ecosistema Saline: l’Artemia salina.
Uso delle tavole dicotomiche per la classificazione dei Pesci.
Evoluzione della spiaggia fossile.
AbbaNoa Impianti di potabilizzazione (Simbirizzi) e depurazione (Is Arenas).
Sardegna Ricerche Impianto di pirolisi. Università di Cagliari VIII edizione della Giornata europea UNISTEM DAY 2016 Area mineraria di Montevecchio Verifica sul campo degli impatti sull’ambiente conseguenti
all’attività mineraria. Miniera di Carbone di Serbariu Visita della miniera e dei processi di estrazione del carbone.
Impatti sull’ambiente dell’attività mineraria. ECOSERDIANA Discarica per Rifiuti Speciali Non Pericolosi I.T.E.T. Primo Levi Campus Formativo Sardegna di Torre Chia (2016) I.T.E.T. Primo Levi Campus Formativo Pisa (2017) Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari
Master Class Progetto Radon
Alcuni alunni, oltre alle attività che hanno coinvolto tutta la classe, hanno svolto uno stage di 80 ore presso
le seguenti sedi:
2 alunni presso il Centro Ricerche Ecotec Group Srl di Macchiareddu;
2 alunni presso l’Ente Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, Cagliari;
2 alunni presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari;
2 alunni presso la Fondazione Mondo Digitale a Roma sul tema “GameLab”.
Durante tali esperienze tutti gli allievi sono stati sempre disponibili, solerti e partecipi, conseguendo
risultati discreti e, in alcuni casi, ottimi.
Per l’orientamento scolastico sono stati effettuati numerosi interventi proposti da tutte le Facoltà presenti
sul territorio regionale.
Nel corso dell’anno gli studenti sono stati informati sulle norme relative agli esami, sulle modalità di
svolgimento, sulla tipologia degli scritti, sul colloquio. Durante l’anno si è fatto costante riferimento, con
esempi e documentazione adeguata, anche alle prove di anni precedenti.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
8
Inoltre sono state somministrate due prove di simulazione della terza strutturate entrambe secondo quanto
previsto dalla tipologia “B”: quattro materie scelte fra quelle di indirizzo, per ognuna delle quali il docente
ha proposto tre domande. La prima simulazione si è svolta a marzo e le discipline proposte sono state:
Matematica, Storia, Fisica ambientale e Inglese.
La seconda simulazione si è svolta a maggio e le discipline proposte sono state: Fisica ambientale, Chimica
analitica, Chimica organica e Inglese.
Per lo svolgimento delle prove gli alunni hanno avuto a disposizione due ore.
Obiettivi programmati in relazione al profilo di indirizzo Gli obiettivi che il Consiglio di Classe si è dato sono coerenti con l’impostazione ministeriale a cui
rimandiamo, in termini di contenuti, salvo modifiche non sostanziali, di cui appresso. Il ruolo delle
discipline non è stato alterato, né sono stati cambiati i tempi rispetto al monte ore previsto.
Il progetto formativo del corso ha avuto come riferimento i seguenti punti:
acquisizione di conoscenze di base che consentano di comprendere e analizzare i dispositivi più in
uso;
sviluppo di capacità di analisi, interpretazione e contestualizzazione del fatto letterario;
apertura verso approfondimenti teorici tali da permettere eventualmente il prosieguo degli studi
universitari, soprattutto nelle facoltà tecniche e scientifiche;
comprendere i sistemi di analisi chimica e biologica e saperli riprodurre in un contesto
laboratoriale;
realizzare analisi chimiche e biologiche nell’industria e nella realtà ambientale;
orientamento generale sulle problematiche di mercato, sia dal punto di vista economico, sia dal
punto di vista giuridico;
comprendere e collegare il presente con la memoria storica e la realtà effettiva.
Su tali obiettivi la risposta della classe, nonostante il continuo tentativo di ribadirne l’importanza sia per
l’inserimento nel mondo del lavoro sia per il prosieguo degli studi, non sempre è stata soddisfacente se non
per pochi casi.
Rimangono, come profilo generale dell’azione didattica, conoscenze più di natura descrittiva, spesso labili e
superficiali, le sole possibili però all’interno di tale contesto.
I Metodi
Il metodo seguito è stato la lezione frontale seguendo la concatenazione organica e l’articolazione del
reticolo concettuale degli argomenti.
Particolare importanza è stata data alla sperimentazione in laboratorio degli aspetti teorici delle discipline
di indirizzo, pur nei limiti, delle attrezzature disponibili.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
9
Ciò ha permesso agli allievi con una buona motivazione di fondo di avere una costante azione di recupero
interna nelle ore curricolari, e di dare spazio ai bisogni individuali facendone un momento di arricchimento
per tutti.
Spazi e Tempi
Per le indicazioni degli spazi e dei tempi si rimanda alle schede delle singole discipline.
Criteri e strumenti di valutazione La valutazione ha come riferimento tre elementi fondamentali:
la partecipazione attiva;
le informazioni apprese;
la loro elaborazione che mette capo a: visione di sintesi del programma della disciplina e capacità di
risolvere problemi tramite il loro corretto utilizzo.
Valutazione del primo elemento
Di ordine sommativo, poggia sull’osservazione quotidiana del comportamento generale dell’allievo circa:
frequenza, interesse nelle questioni proposte, attenzione, impegno, nell’organizzare il proprio tempo e cura
verso gli strumenti suoi e della scuola utili al proprio lavoro.
Valutazione del secondo elemento
Di ordine quantitativo, si avvale della quantità di informazioni sul programma svolto fornite dall’allievo che
possono essere: scarse, mediocri, sufficienti, buone, ottime; saranno ottime quando copriranno tutti gli
argomenti del programma effettivamente svolto.
Valutazione del terzo elemento
Data dal grado di padronanza del reticolo concettuale coinvolto dalla disciplina e come questo si esplica:
nella capacità di rivisitazione organica degli argomenti effettivamente trattati;
nella capacità di risolvere problemi servendosi degli strumenti che il programma svolto ha messo a
disposizione;
nella proprietà di linguaggio ed efficacia dell’espressione sia scritta che orale.
La valutazione globale ottima è data, per ogni disciplina, quando tutti questi tre elementi lo sono. Qualora
l’allievo non abbia potuto, per gravi e giustificati motivi, frequentare regolarmente e quindi non
raggiungere il massimo della valutazione circa il primo punto, raggiungendolo invece nei rimanenti, potrà
conseguire ugualmente un’ottima valutazione.
La valutazione buona o discreta è attribuita agli allievi che hanno mostrato interesse, impegno, e costante
partecipazione alle attività didattiche sia a scuola che a casa.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
10
Sono considerati sufficienti gli allievi che corrispondendo con un certo impegno, seppure non costante, alle
proposte formative, possiedono le informazioni di base in relazione al programma svolto, sia pure con
qualche lacuna che non pregiudichi la possibilità di orientarsi nel reticolo concettuale specifico del
programma svolto.
La valutazione è mediocre quando il terzo elemento è carente, ma restino soddisfatti i primi due elementi e
possa evincersi, anche dalle analisi dei risultati globali in altre discipline, che le attitudini dell’allievo vanno
in altre direzioni.
La valutazione è insufficiente quando manca la capacità di orientamento per deficienza o del primo o del
secondo elemento.
La valutazione scritta ha avuto per oggetto generalmente un questionario con un insieme di domande
senza indicazione sulla lunghezza della risposta.
Così pure in Italiano sono stati svolti in classe elaborati ispirati alle diverse tipologie proposte all’Esame di
Stato, come più in particolare è detto appresso in relazione a questa disciplina. La valutazione degli
elaborati ha sempre tenuto conto dei seguenti elementi: aderenza alla traccia, argomentazione e struttura
del discorso, informazione, lessico e ortografia, apporti personali secondo i criteri riportati nella specifica
griglia del documento. Come già detto, durante l’anno sono state svolte due simulazioni della terza prova
entrambe di tipologia B. La prova è stata strutturata sotto forma di quesiti a risposta aperta (tre per ogni
materia), con l’indicazione del numero massimo di righe. Il Consiglio di classe ha individuato degli
indicatori/descrittori comuni, riportati nelle griglie di valutazione, al fine di ottenere un criterio di
misurazione omogeneo e individuare gli eventuali interventi didattici integrativi.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
11
Griglie di valutazione
Criteri di valutazione: quesiti tipologia B
Indicatori Livelli di prestazione
Valutazione corrispondente
Punteggio attribuito
Nulla Nulla Nulla 1
Non pertinente Non pertinente Non pertinente 2
A.
Conoscenza degli argomenti
(Punteggio massimo 7)
Gravemente lacunosa ed errata Gravemente insuff. 2.5
Incompleta e inadeguata Insufficiente 3
Superficiale e poco articolata Mediocre 4
Complessiv. corretta ma non approfondita Sufficiente 5
Del tutto corretta Discreto 5.5
Corretta e approfondita Buono 6
Completa e approfondita Ottimo 7
B.
Correttezza e proprietà lingui-stiche (Punteggio massimo 4)
Gravemente scorretta Gravemente insuff. 1
Scorretta e impropria Insufficiente 1.5
Imprecisa Mediocre 2
Complessivamente adeguata Sufficiente 2.5
Del tutto adeguata Discreto 3
Adeguata e appropriata Buono 3.5
Appropriata e precisa Ottimo 4
C.
Capacità di sintesi e di elabo-razione critica (Punteggio massimo 4)
Gravemente incoerente Gravemente insuff. 1
Disordinata e incoerente Insufficiente 1.5
Imprecisa, qualche incongruenza Mediocre 2
Complessità adeguata Sufficiente 2.5
Adeguata e appropriata Discreto 3
Significativa e coerente Buono 3.5
Notevole ed efficace Ottimo 4
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
12
Criteri di valutazione della prima prova scritta
Aderenza alla traccia
Completa
Parziale
Superficiale
3 punti
2 punti
1 punto
Argomentazione e struttura del
discorso
Ordinata e coerente
Soddisfacente ma schematica
Non ben articolata e con qualche
incongruenza
3 punti
2 punti
1 punto
Informazione
Esauriente
Qualche imprecisione
Molte imprecisioni
3 punti
2 punti
1 punto
Lessico e ortografia
Appropriato e corretto
Generico e con qualche errore
Elementare e con vari errori
3 punti
2 punti
1 punto
Apporti personali
Validi e significativi
Abbastanza significativi
Poco significativi
3 punti
2 punti
1 punto
Criteri di valutazione della seconda prova scritta
nullo scarso insuff medio suff, buono disc, ottimo eccel.
1-3 4-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14-15
Conoscenze dei concetti
fondamentali sugli argomenti
proposti
Capacità di individuare priorità,
essenza ed importanza negli
argomenti trattati nel rispetto degli
spazi
Uso appropriato dei termini usati e
chiarezza di esposizione
Utilizzo e applicazione corretta e
ragionata di regole, formule,metodi,
procedure, norme, unità di misura.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
13
PROGRAMMI
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: prof.ssa Alessandra Nasi
Testo adottato:: “ Incontro all’altro ” Sergio Bocchini - EDB scuola- volume unico -edizione mista
Contenuti
L'uomo un essere in relazione: incontrare l’ altro
La dignità dela persona:
La storia di Nick Vujjck.
La storia della danzatrice senza braccia : Simona Atzori.
Il coraggio e la fede di Chiara Corbella.
La storia di Lizzie Velasquez ispira gli altri a migliorarsi “solo voi avete il potere di cambiare le co-
se”.
Massimiliano Sechi… “è ciò che ci rende diversi a renderci speciali”.
Problema etico e agire morale
L’ etica della situazione: opzione fondamentale:
Le conseguenze delle proprie azioni.
Problematiche di attualità, secondo le esigenze degli alunni:
Educazione all’acquisto legale: fermiamo la contraffazione.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
14
ITALIANO
Docente: prof.ssa Sandra Pani
Testo in adozione: R. Luperini; P. Cataldi, L. Marchiani; V. Tinacci “La scrittura e l’interpretazione” vol. 3° a e b. Palumbo Editore
Contenuti
1° Modulo:
1° Modulo: Il Neoclassicismo
Ugo Foscolo: biografia, la personalità e formazione. La filosofia materialistica.
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: caratteri del romanzo epistolare.
Lettura e commento dei brani: “Il sacrificio della patria è consumato” e “La lettera da
Ventimiglia: la storia e la natura.”
I Sonetti, lettura e analisi testuale di
1. Alla Sera
2. A Zacinto
3. In morte del fratello Giovanni
“Dei Sepolcri”: La struttura interna e temi del carme. Il discorso poetico. La struttura
interna e le cesure
Lettura e commento dei vv 1-90; 150-185; 226-234
2° Modulo: Il Romanticismo
Caratteri generali del romanticismo europeo e italiano. Le polemiche tra classicisti e
romantici. Il “Conciliatore”. I manifesti romantici
Alessandro Manzoni La vita, la personalità, la formazione culturale. La conversione religiosa e le opere
successive al 1810. Gli “Inni sacri” Le opere teoriche. L’ideologia cristiana.
Le “Odi civili”. Analisi testuale de “Il cinque maggio”
Le tragedie: caratteri generali. Lettura e analisi dei vv.103-126 del coro dell’atto IV
dell’Adelchi
La concezione storica e il pessimismo manzoniano
I Promessi Sposi. Caratteri generali del romanzo storico. Genesi ed elaborazione del
romanzo. Motivi ispiratori. Il ribaltamento della prospettiva storica. Gli umili come
protagonisti del romanzo. La Provvidenza come forza imperscrutabile
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
15
Giacomo Leopardi
La vita, la formazione, la poetica.L’evoluzione della concezione filosofica: dal pessimismo
storico al pessimismo cosmico
Gli Idilli. Analisi e interpretazione de “L’infinito”
Le “Operette morali”. Analisi e interpretazione de “Dialogo della Natura e di un Islandese”
I Canti: motivi ispiratori e poetica Lettura e analisi testuale dei canti
1. “A Silvia”
2. “La quiete dopo la tempesta”
3. “Il sabato del villaggio”
4. “Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
L’ultimo Leopardi e “La ginestra”
3° Modulo: La letteratura dell’età postunitaria
Lo scenario storico, politico, sociale della seconda metà dell’800 in Europa e in Italia. La
Scapigliatura Milanese. Caratteri generali del movimento
Letteratura e Positivismo
La filosofia positivista di Comte, Spencer e Darwin. L’evoluzionismo
Il realismo in Europa: il Naturalismo francese e il romanzo sperimentale; il Verismo in
Italia.
Il simbolismo francese di Charles Baudelaire. La poetica di Rimbaud, Verlaine e Mallarmé.
Giovanni Verga
La vita, la poetica, la tecnica narrativa di Verga, l’ideologia verghiana. Le prime opere e la
svolta verista. Impersonalità ed eclissi dell’autore.
da “ Vita dei Campi” analisi e commento dei testi
1. Lettera a Salvatore Farina
2. “ Rosso Malpelo “,
3. “Fantasticheria “;
Il ciclo dei vinti. “ I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo” : Temi, argomento e struttura delle
opere. Lettura e analisi testuale della Prefazione al “Ciclo dei vinti”
4° Modulo: Il Decadentismo La visione del mondo decadente. La poetica del decadentismo. Filosofia e visione della vita.
Temi e miti della letteratura decadente. La poesia del Decadentismo. Iil simbolismo francese e
la sua influenza.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
16
La poesia decadente italiana; Giovanni Pascoli
La vita, la formazione, l’ideologia. La poetica del fanciullino. La produzione poetica Lettura e
analisi de
Il “ fanciullino”.
Dalla raccolta “Myricae” analisi e commento di
1. “Lavandare”
2. “X Agosto”
3. “Novembre”
4. “Il temporale
Dalla raccolta “I Canti di Castelvecchio analisi e commento di
“ Il gelsomino notturno.
Gabriele D’Annunzio Cenni bibliografici. Il mito del superuomo. “Il Piacere” e la nuova cultura Decadente. La poetica:il
panismo, il superomismo e l’estetismo, il nazionalismo. Le raccolte poetiche: “Le Laudi del cielo,
del mare della terra, degli eroi.” Caratteristiche della raccolta “Alcyone” Lettura e analisi testuale
de “La sera fiesolana” e de“La pioggia nel pineto”.
La narrativa decadente Italiana: Luigi Pirandello
La vita e le opere, la poetica,
Il sentimento del contrario
la forma e la vita, il relativismo. Dalla raccolta “ Novelle per un anno” analisi e commento
della novella: “ Il treno ha fischiato”,
I romanzi: “ Il fu Mattia Pascal “ analisi e commento di brani scelti
La produzione teatrale; il teatro nel teatro. Da “Sei personaggi in cerca d’autore“ analisi e
commento di brani scelti.
STORIA
Docente: prof.ssa Sandra Pani
Testo in adozione: De Bernardi Guarracino Balzani “L’esperienza della storia” 3° vol. Edizioni scolastiche Bruno Mondadori
Contenuti
Modulo 1°:L’Italia dalla destra storica all’età giolittiana
Politica, economia e società dell’Italia unita. La scuola, la legislazione sociale, le riforme elettorali, la questione meridionale. Dalla Sinistra al potere all’autoritarismo di Francesco Crispi alla crisi di fine secolo.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
17
I dieci anni del governo Giolitti, tra riforme sociali e avventura coloniale. L’ambivaleza del giudizio storico
Modulo 2°:L’Europa tra due secoli: verso la prima guerra mondiale
La nascita della società di massa.. La formazione dell’opinione pubblica. Nazionalismi e imperialismi. La politica coloniale degli stati europei. Il darwinismo sociale.
Modulo 3°:Gli sconvolgimenti del primo ventennio del Novecento
Il quadro di inizio secolo: i problematici equilibri internazionali, il peso degli Stati maggiori e il ruolo dell’opinione pubblica.
La prima guerra mondiale: dalla crisi alla guerra, dal fallimento delle previsioni strategiche allo stabilizzarsi dei fronti, il ruolo della scienza e della cultura, l’Italia dal dibattito tra neutralismo e interventismo all’entrata in guerra, il decisivo 1917 e la conclusione del conflitto.
La rivoluzione russa: Le contraddizioni del regime zarista e le rivoluzioni del 1905, il 1917: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre, dalla guerra civile alla nascita dell’Unione Sovietica.
I trattati di pace e il nuovo quadro politico internazionale: le complesse trattative di pace di Versailles, i precari equilibri internazionali
I conflitti interni del dopoguerra e il difficile ritorno alla normalità: la situazione economico-sociale, la situazione politica
Modulo 4°: I cicli economici dalla produzione di massa alla “ grande depressione” La definitiva affermazione del processo di industrializzazione: uno sviluppo senza
interruzioni, produzione di massa e nuovi consumi. L’economia dalla Grande guerra alla fine degli anni Venti Dalla grande crisi del 1929 al New Deal
Modulo 5°: Totalitarismi e democrazia fra le due guerre:il Fascismo
Il dopoguerra in Italia e la crisi dello stato liberale: i fattori di instabilità economica e politica. L’affacciarsi del fascismo sulla scena politica
Il consolidarsi del regime fascista: verso una gestione autoritaria del potere, la dittatura fascista, la politica economica e la politica estera di Mussolini
Modulo 6°: Totalitarismi e democrazia fra le due guerre:il Nazismo e lo Stalinismo
La Germania dalla repubblica di Weimar al nazismo: i fattori di instabilità della Germania, il riacutizzarsi della crisi dopo il 1929 e la diffusione del nazismo,il nazismo al potere, la persecuzione contro gli ebrei
La Russia Sovietica sotto la dittatura staliniana: il ruolo centrale del partito comunista e la lotta per il suo controllo, il regime staliniano fra terrore e consenso
Le aspirazioni nazionaliste dei paesi coloniali: il Medio Oriente
Modulo 7°: La seconda guerra mondiale
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
18
L’evoluzione delle relazioni internazionali tra le due guerre, fra tentativi di normalizzazione e iniziative destabilizzanti
La vigilia e la prima fase della guerra La globalizzazione del conflitto La partecipazione italiana alla guerra. La caduta del Fascismo. La Resistenza.
Modulo 8°: Scenari del dopoguerra e l’avvento del bipolarismo
I trattati di pace e l’inizio della guerra fredda Il periodo della guerra fredda
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
19
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Docente: prof.ssa Caterina Bucca /Martina Mallei
Testo adottato: New focus on Science volume unico
Contenuti
Unit 3 Biology
Origin of Cell theory
Cells;
Parts of cells;
The cell Cycle.
Mitosis and cancer
Cell metabolism and Enzymes
What is DNA?
DNA structure
What are genetically modified foods?
Unit 4 Chemistry
What is Chemistry?
Water pollution
What is ocean acidification?
Ogni alunno ha preparato un approfondimento in inglese su un argomento di microbiologia.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
20
MATEMATICA
Docente: prof.ssa Rita Melis
Testo adottato: Bergamini, Trifone e Barozzi “Matematica verde 4” - Zanichelli
Contenuti
Funzioni – limiti e continuità
Funzioni di una variabile
Funzioni algebriche e trascendenti
Determinazione del campo di Esistenza di una funzione
Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione
Definizione di Limite e sue applicazioni
Funzioni Continue
Punti di discontinuità
Calcolo di limiti
Forme indeterminata
Calcolo degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Calcolo Differenziale
Derivata di una funzione
Significato geometrico di derivata
Equazione della retta tangente alla curva in un suo punto
Derivata di funzioni elementari
Teoremi sul calcolo delle derivate
Derivata di funzioni composte
Determinazione degli intervalli dove la funzione è crescente e decrescente
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
21
Determinazione dei punti di massimo e minimo relativo di una funzione
Studio della concavità di una funzione
Determinazione degli eventuali punti di Flesso.
Studio di funzione
Studio di una funzione Razionale Intera o Fratta:
• Campo di Esistenza o Dominio
• Le coordinate dei punti di intersezione con gli assi cartesiani
• Individuare gli intervalli in cui la funzione è Positiva e negativa
• Ricerca degli eventuali Asintoti
• Individuare gli intervalli in cui la funzione è Crescente e decrescente
• Ricerca degli eventuali punti di Massimo e di Minimo
• Individuare gli intervalli in cui la funzione volge la Concavità verso l'alto e la Concavità verso il
basso
• Ricerca degli eventuali punti di Flesso
Rappresentazione grafica di una funzione Intera e fratta
Integrali
Integrale definito e indefinito
Significato geometrico di integrale
Area del Trapezoide
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
22
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Docente: prof.ssa Maria Luisa Matta Testo adottato: Hart-Craine -Chimica organica. Zanichelli
editore
Contenuti
Obiettivi disciplinari
Livelli di conoscenza, capacità e competenza
Contenuti
Moduli
Discipline coinvolte
Livelli minimi accettabili
Obiettivi raggiunti Metodi
Conoscenze
1. Conoscenze dei principi di base della chimica ana-litica;
2. Conoscere i principi sui quali si basano le tecniche di analisi dei più importanti inquinanti dell’aria, dell’acqua e del suolo;
3. Conoscenza delle tecniche strumentali per indivi-duare i principali inquinanti organici
4. Conoscere i principali composti organici di inte-resse biologico;
5. Conoscere le principali classi di composti organici e le loro caratteristiche
6. Conoscere i principali composti tossici di interesse ambientale
7. Conoscere gli effetti degli inquinanti organici sull’uomo
Competenze
1. Risolvere semplici, ma fondamentali calcoli ste-chiometrici
2. Eseguire con sufficiente precisione e accuratezza alcune metodiche strumentali;
3. Conoscere i principali composti organici 4. Eseguire semplici analisi di riconoscimento dei
composti organici; 5. Saper presentare i risultati ottenuti mediante una
relazione, scritta, utilizzando il linguaggio tecnico adeguato;
6. Leggere e interpretare diagrammi strumentali
Capacità
1. Capacità linguistico-espressive 2. Capacità logico-interpretative 3. Capacità di documentare e comunicare il proprio
lavoro 4. Capacità di sapersi inserire in un gruppo di lavoro 5. Capacità di auto valutare le proprie prestazioni
Mod.1:
Principali
composti or-
ganici: ben-
zene, alcoli,
aldeidi, che-
toni, acidi
carbossilici
Mod. 2
Ammine e
composti a-
zotati
Mod. 3
Stereoisome-
ria
Mod. 4
I carboidrati
Mod. 5
Amminoacidi
e proteine
Mod. 6
Grassi e sa-
poni
Chimica
analitica
Matematica
Biologia
Saper individua-
re gli elementi
essenziali degli
argomenti pro-
posti.
Saper esporre in
modo sintetico
ma completo i
concetti tecnici
e cogliere le
connessioni esi-
stenti tra gli
stessi.
Alcuni alunni hanno
mostrato impegno
superficiale durante
tutto l’anno scola-
stico riuscendo solo
in parte a raggiun-
gere gli obiettivi
programmati. Alcu-
ni sono invece riu-
sciti ad acquisire un
valido metodo di
lavoro e una buona
conoscenza della
disciplina. La fre-
quenza è stata ab-
bastanza continua
durante tutto
l’anno per la mag-
gior parte degli a-
lunni
Lezione
frontale
Lezione
interat-
tiva
Consul-
tazione
di do-
cumenti
indivi-
duati
attra-
verso la
naviga-
zione in
internet
Analisi
di
laborato
rio
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
23
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
Docenti Proff. Roberto Campedel – Annarella Rubiu
Libro di testo : Cozzi, Protti, Ruaro “Elementi di analisi chimica strumentale – Analisi chimica ambientale” ZANICHELLI EDITORE
Obiettivi disciplinari
Livelli di conoscenza, capacità e competen-
za
Contenuti
Moduli
Discipline coinvolte
Livelli minimi
accettabili
Obiettivi raggiunti Metodi
Conoscenze
1. conoscenze dei principi di base della chimica analitica;
2. Conoscere i principi sui quali si basano le tecniche di analisi dei più importanti inquinanti dell’aria, dell’acqua e del suolo;
3. conoscenza di tecniche strumen-tali (spettrofotometria, fotome-tria di fiamma, cromatografia);
4. conoscenza dei più comuni fe-nomeni di inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo;
5. conoscenza delle tecniche di campionamento per solidi, liquidi e aeriformi;
6. conoscenza di semplici e comuni metodiche analitiche per il con-trollo di acqua, aria e suolo;
7. Procedure analitiche e controllo qualità;
8. Normativa specifica di settore. .
Abilità
1. eseguire con sufficiente precisio-ne e accuratezza alcune metodi-che strumentali;
2. eseguire campionamenti di solidi, liquidi, aeriformi, saper conserva-re i campioni nel rispetto della normativa;
3. saper fare alcune semplici de-terminazioni di agenti inquinanti dell’acqua, dell’aria, nell’ambito delle norme di sicurezza e di ri-spetto dell’ambiente;
4. eseguire semplici analisi su sedi-menti e su terreni, allo scopo di evidenziare la presenza e di de-terminare la quantità di alcuni ti-pici agenti inquinanti;
Mod. 1
Teoria della
misura e trat-
tamento dei
dati analitici
Mod. 2
Spettrofoto-
metria UV-
visibile
Mod. 3
Assorbimento
atomico in
fiamma
Mod. 4
Principi di
cromatografia
Mod. 5
Gascromato-
grafia
Mod. 6
Biologia
Chimica organica
Matematica
Diritto
Saper individu-
are gli elemen-
ti essenziali
degli argomen-
ti proposti.
Saper esporre
in modo sinte-
tico ma com-
pleto i concetti
tecnici e co-
gliere le con-
nessioni esi-
stenti tra gli
stessi.
Una buona parte della classe
ha acquisito i contenuti basi-
lari delle tematiche affronta-
te. Alcuni allievi hanno evi-
denziato una certa attitudine
per la materia dimostrando
interesse e impegno costan-
te anche nelle ore di labora-
torio in altri Istituti. Una mi-
nima parte ha raggiunto
soltanto gli obiettivi minimi
dimostrando scarso interes-
se e una limitata partecipa-
zione.
Lezione
frontale
Lezione
interattiva
Consulta-
zione di
documenti
individuati
attraverso
la naviga-
zione in
internet
Analisi
strumenta-
le di labo-
ratorio in
altri Istituti
Visite a
impianti
industriali
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO PRIMO LEVI
Quartu Sant’Elena (CA)
24
5. valutare la pericolosità per l’uomo e per l’ambiente delle va-rie forme di inquinamento da metalli pesanti e da sostanze or-ganiche tossiche;
6. saper presentare i risultati otte-nuti mediante una relazione, scritta, utilizzando il linguaggio tecnico adeguato;
7. leggere e interpretare diagrammi strumentali;
8. applicare le tecniche più idonee di analisi e di purificazione di un campione ambientale;
9. Contribuire alla riduzione degli impatti ambientali privilegiando processi e prodotti per una chi-mica sostenibile
Capacità
1. capacità linguistico-espressive 2. capacità logico-interpretative 3. capacità di documentare e co-
municare il proprio lavoro 4. capacità di sapersi inserire in un
gruppo di lavoro 5. capacità di autovalutare le pro-
prie prestazioni
HPLC
Mod. 7
GLC-MS
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE - “Primo Levi”
Via Pitz’e Serra - Tel. 070-825626 - Fax 070-823163 e-mail: [email protected]
09045 – Quartu Sant’Elena (CA)
25
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE
Docenti: prof.ssa Elisabetta Bina e prof.ssa Gabriella Concu
Contenuti
Cicli biogeochimici.
Ecosistemi microbici
Acqua
Inquinamento delle acque.
Impianti di trattamento delle acque reflue.
Impianti di potabilizzazione.
Impianti di fitodepurazione.
Suolo
Proprietà del suolo e pedogenesi.
Gli inquinanti del suolo.
Tecnologie per il risanamento di siti inquinati.
Fitorisanamento.
Casi di studio.
Rifiuti
Normativa sui rifiuti.
Tipologie dei rifiuti.
Classificazione dei rifiuti mediante i codici CER.
Gestione dei rifiuti.
Recupero di materia e energia dai rifiiuti.
Aria
Composizione dell’aria.
Inquinamento atmosferico.
Trattamento dei rifiuti gassosi.
Esercitazioni di laboratorio
Sicurezza e prevenzione nel laboratorio di microbiologia.
Tecniche di allestimento di preparati microscopici, colorazione semplice e differenziale.
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE - “Primo Levi”
Via Pitz’e Serra - Tel. 070-825626 - Fax 070-823163 e-mail: [email protected]
09045 – Quartu Sant’Elena (CA)
26
Osservazione a fresco e dopo colorazione monocromatica delle cellule di lievito Saccharomyces
cerevisiae.
Colorazione differenziale di Gram dei fermenti lattici dello yogurt.
Tecniche di coltivazione dei microorganismi.
Classificazione e tipi di terreni di coltura.
Preparazione, sterilizzazione e conservazione di terreni di coltura liquidi e solidi.
Tecniche asettiche di semina e isolamento.
Valutazione microscopica della crescita microbica in substrati liquidi e solidi.
Descrizione delle tecniche utilizzate in laboratorio per l’analisi qualitativa e quantitativa di un
campione microbiologico.
Analisi quantitativa dei microrganismi.
Determinazione della carica microbica totale nel latte crudo con il metodo del conteggio in
piastra.
Analisi del suolo:
o Campionamento del suolo con il metodo della quartatura.
o Determinazione della percentuale di scheletro e di passante in un campione di suolo.
o Determinazione dell’umidità residua.
o Determinazione del pH in acqua e in soluzione di CaCl2.
o Controllo microbiologico di matrici ambientali. Ricerca degli indicatori di
inquinamento fecale.
o Determinazione dei coliformi totali, dei coliformi fecali e degli enterococchi fecali in
campioni d’acqua di rete e di pozzo con il metodo della filtrazione su membrana.
o Numerazione dei coliformi totali dei coliformi fecali e degli enterococchi con il metodo
dei tubi multipli.
o Determinazione della carica microbica totale nell’acqua di rete e di pozzo con il metodo
del conteggio in piastra.
o Determinazione respirometrica del BOD5 nelle acque di scarico con il sistema di
misura OxiTop.
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE - “Primo Levi”
Via Pitz’e Serra - Tel. 070-825626 - Fax 070-823163 e-mail: [email protected]
09045 – Quartu Sant’Elena (CA)
27
FISICA AMBIENTALE
Docente: prof.ssa Sandra Fiori - Testo adottato: Luigi Mirri, Michele Parente, Fisica Ambientale,
SCIENZE ZANICHELLI
Parte Prima- Elettromagnetismo
Il campo elettrico; Il campo magnetico;
Flusso del vettore campo magnetico e induzione elettromagnetica;
Circuito oscillante, dipolo e antenna;
Le onde elettromagnetiche; Spettro elettromagnetico; Radiazioni non ionizzanti;
Effetti dei campi elettromagnetici sulla salute umana.
Parte Seconda – Fisica Nucleare
La struttura del nucleo atomico; Raggio e densità del nucleo;
Stabilità del nucleo e isotopi;
Difetto di massa ed energia di legame; Equivalente energetico dell’unità di massa atomica;
Radioattività naturale: decadimento α, β-, β+, γ.
Decadimento radioattivo e attività; Famiglie Radioattive;
Datazione radioattiva con il 14
C;
Grandezze dosimetriche; Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti;
Reazioni nucleari: (α, p ) - (α, n) - ( n , γ ) – ( n, α ) – ( n, p );
La fissione nucleare;
Schema di una centrale nucleare; Il problema delle scorie radioattive;
La fusione nucleare;
Il Radon: storia del radon; Caratteristiche chimico-fisiche del radon;
La mappa del radon in Italia;
La misura del radon; La normativa italiana; Come difendersi dal radon.
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE - “Primo Levi”
Via Pitz’e Serra - Tel. 070-825626 - Fax 070-823163 e-mail: [email protected]
09045 – Quartu Sant’Elena (CA)
28
EDUCAZIONE FISICA
Docente: prof.ssa Donatella Melis
Testo adottato: Nuovo Praticamente Sport”, Autori: Pier Luigi Del Nista, Andrea Tasselli, June
Parker, Editore: D’Anna
Contenuti
MODULO 1.
Potenziamento fisiologico
Miglioramento delle capacità coordinative e consolidamento del carattere nel senso civico e
nella socializzazione
Conoscenza degli sport di squadra: pallavolo, basket
MODULO 2.
Potenziamento fisiologico
Miglioramento delle capacità coordinative e consolidamento del carattere nel senso civico e
nella socializzazione
Apparato locomotore, cardiocircolatorio e respiratorio
Educazione alla salute ed elementi di pronto soccorso