1 Studio Pignattai Rabagli associati Via Mazzini 46 53024 Montalcino T: +39 0577 1740046 C.F. ‐ P.I. 01317590527 [email protected]Oggetto: PIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO PER LE ATTIVITA SOCIALI DEL QUARTIERE RUGA Ubicazione: VICOLO DEL PINO - MONTALCINO Richiedente: QUARTIERE RUGA sede in Via Bandi a Montalcino presidente: Giampaolo Pierangioli - Contenuto: DOCUMENTI DEL PIANO ATTUATIVO A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA B. QUADRO CONOSCITIVO DI RIFERIMENTO C. QUADRO PROGETTUALE D. RELAZIONE PAESAGGISTICA E. VERIFICA ALLEGATO 1 L.R. 10/2010 RAPPORTO PRELIMINARE Montalcino, 18 05 2016 Arch. Marco Pignattai
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DOCUMENTI DEL PIANO ATTUATIVO · 2016-06-07 · d. relazione paesaggistica ... 100 con estratto dimensionamenti nta tavola t5 pianta delle coperture 1: 100 tavola t6 sezioni e prospetti
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PIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO PER LE ATTIVITA SOCIALI DEL QUARTIERE RUGA
Ubicazione: VICOLO DEL PINO - MONTALCINO
Richiedente: QUARTIERE RUGA sede in Via Bandi a Montalcino presidente: Giampaolo Pierangioli -
Contenuto:
DOCUMENTI DEL PIANO ATTUATIVO
A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA B. QUADRO CONOSCITIVO DI RIFERIMENTO C. QUADRO PROGETTUALE D. RELAZIONE PAESAGGISTICA E. VERIFICA ALLEGATO 1 L.R. 10/2010 RAPPORTO PRELIMINARE
Montalcino, 18 05 2016
Arch. Marco Pignattai
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ELENCO ELABORATI
A RELAZIONE ILLUSTRATIVA
PREMESSA
OBBIETTIVI DEL PA - ESTRATTO DI MAPPA CATASTALE CON SOVRAPPOSIZIONE ORTO FOTO CARTA (2013)
ESPOSIZIONE STORICO DESCRITTIVA DELL’AREA E DEI FABBRICATI ESISTENTI COERENZA CON GLI STRUMENTI URBANISTICI
Progetto per la realizzazione di nuova sede socialeVicolo del Pino - Montalcino
PIANO ATTUATIVOPLANIMETRIA DEI SERVIZI E FORNITURE
06 04 2016
1: 200
T PA 7
AutoCAD SHX Text
333
AutoCAD SHX Text
331
AutoCAD SHX Text
151
AutoCAD SHX Text
146
AutoCAD SHX Text
145
AutoCAD SHX Text
508
AutoCAD SHX Text
148
AutoCAD SHX Text
283
AutoCAD SHX Text
139
AutoCAD SHX Text
147
AutoCAD SHX Text
502
AutoCAD SHX Text
503
AutoCAD SHX Text
126
AutoCAD SHX Text
142
AutoCAD SHX Text
141
AutoCAD SHX Text
480
AutoCAD SHX Text
150
AutoCAD SHX Text
152+
AutoCAD SHX Text
148+
AutoCAD SHX Text
333+
AutoCAD SHX Text
503+
AutoCAD SHX Text
150+
AutoCAD SHX Text
139+
AutoCAD SHX Text
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D) Relazione paesaggistica per la costruzione di sede per attività sociali del Quartiere Ruga
Area sottoposta a Vincolo Paesaggistico- Ambientale (DLgs 42/2004)
PREMESSA
L’intervento prevede la realizzazione di una nuova struttura per le attività sociali del quartiere Ruga a
Montalcino in un terreno sito in Vicolo del Pino. Il terreno su cui costruire il nuovo edificio è di proprietà
comunale con diritto di superficie del Quartiere Ruga. Adiacente al terreno da edificare il Quartiere
possiede un resede di terreno in proprietà che sarà utilizzato a servizio del fabbricato per attività
all’aperto.
Premesso che il Comune di Montalcino riconosce, attraverso il proprio Statuto, il ruolo e il peso che
i Quartieri hanno nella vita sociale di Montalcino.
Che il Quartiere Ruga, con Brunelli presidente, ha avviato il progetto per l’ampliamento della sede
societaria con decisione dell’assemblea di quartiere avvenuta nell’anno 2009.
Che il progetto di ampliamento si rendeva e si rende indispensabile per risolvere problemi urgenti
di spazio per le attività del quartiere. Attività che si svolgono attualmente nel complesso del Corpus
Domini in Piazza Sant’Agostino, composto dalla Chiesa, dalla sagrestia e da un piccolo locale cucina e
servizi igienici. Edificio in proprietà che il Quartiere si impegna a mantenere, con restauri ai fabbricati ed
alle opere ivi contenute, e rendere fruibili questi spazi al pubblico. Il quartiere usufruisce inoltre di locali per
immagazzinaggio, locali in Via Cialdini, utilizzati con comodato d’uso dalla curia vescovile. Questi locali
potrebbero essere presto non più disponibili al Quartiere. Per ovviare a questo inconveniente l’assemblea,
composta da circa 600 tesserati, ha deliberato l’avvio al progetto per la realizzazione di un nuovo edificio
che ospitasse la nuova cucina a norma, ed uno spazio flessibile per l’uso come magazzino, tavoli e
panche, o come spazio per le attività ricreative del quartiere anche all’aperto in un piccolo giardino. Il
Quartiere è molto attivo in ambito sociale e con attività che coinvolgono grandi e piccini.
Che l’assemblea di quartiere ha deliberato l’acquisto di un terreno non edificato, ad eccezione di
un piccolo ricovero attrezzi, posto nel cuore del quartiere e nel centro storico di Montalcino in Vicolo del
Pino. Terreno descritto al catasto terreni al foglio 83 particelle 508 e 509. Acquisto avvenuto in data 26 03
2009 reg.to a Siena il 16 04 2009 al n° 2.635 Serie 1T .
Che in data 22 04 2010, la giunta Comunale di Montalcino, con Delibera n° 20 accetta di
prendere in proprietà, con donazione del quartiere, la particella 509 al foglio 83, per una superficie di mq
215, e con la Delibera n°21 del 22 04 2010 approva la bozza di convenzione per la cessione dell’area in
diritto di superficie al quartiere Ruga.
Vista la variante al p.r.g. relativa ad adeguamenti a ptcp-2013 e ps-2012, ed a disciplina e previsioni di
varie zone del territorio comunale, che alla variazione n° 4 e 11 prevede “Variazioni relative a
localizzazione e nuova previsione di strutture con destinazione a Sedi istituzionali dei Quartieri storici
all’interno del Centro storico di Montalcino;” Visto le NTA di Variante L’articolo 7 “Norme relative a zone
particolari” al punto “e” prevede “ Aree di localizzazione delle Sedi istituzionali dei Quartieri storici
(Borghetto, Pianello, Ruga, Travaglio) nel Centro storico di Montalcino, già esistenti o di nuova previsione ”
Si propone la costruzione del nuovo edificio, prevista nella particella n° 509 del foglio 83 del catasto del
Comune di Montalcino. La particella 508 F 83, proprietà del Quartiere Ruga, verrà utilizzata come resede
pertinenziale dell’edificio e sarà sistemata per le attività all’aperto del quartiere.
ESPOSIZIONE STORICO DESCRITTIVA DELL’AREA E DEI FABBRICATI ESISTENTI
Il terreno è ubicato all’interno del centro storico del paese vi si accede da Via del Pino, percorrendo il
Vicolo del Pino, si sviluppa nella parte più a ovest del costruito urbano di Montalcino. Il terreno è
baricentrico rispetto al territorio assegnato al Quartiere Ruga, al centro fra la Via Spagni, la Via del
Duomo, e la Via Cialdini, il cuore pulsante del Quartiere.
Il terreno ricade su di una zona classificata dal vigente Prg come “Spazio Inedificato interno al centro
storico” che conserva tutt’oggi gli orti pertinenziali dell’abitato.
Il terreno oggetto del presente PA è da sempre utilizzato come orto o giardino, tipologie di spazzi ricorrenti
all’interno del centro storico del paese. Anche dall’analisi della planimetria del catasto leopoldino,
allegata nel quadro conoscitivo, si può verificare quanto sostenuto. L’area in questione ed il suo intorno
sono ed erano zone dove spazi non edificati sono ed erano ancor più, particolarmente estese. La zona è
caratterizzata appunto dalla presenza di numerosi orti, spesso recinti da murature in pietra, e da case
sparse per lo più disposte su due piani. La stessa caratteristica si estende alla Via del Pino, alla Via
Corsica, alla parte terminale di Via e di Costa Spagni. Tutta l’area presenta una viabilità particolarmente
difficoltosa e ridotta nelle dimensioni, dovuto all’essere marginale rispetto alle zone più intensamente
costruite ed al notevole dislivello su cui si trova. Anche il mancato sviluppo edilizio dell’area hanno
contribuito al suo mantenimento, nei secoli, dei caratteri antropici e morfologici originali. Gli scarsi interessi
economici hanno determinato anche un modesto stato di manutenzione, così si trovano in pessime
condizioni numerose murature dei terrazzamenti, i manti delle strade, i sistemi di raccolta e smaltimento
delle acque piovane e talvolta i fondi, lasciati incolti, hanno lasciato troppo spazio alla vegetazione
spontanea che velocemente accentua il degrado degli elementi sopra elencati. Per questo il contesto
del PA è definibile come un contesto ben mantenuto dal punto di vista paesistico e particolarmente
significativo delle caratteristiche peculiari del centro storico di Montalcino.
E’ anche per queste caratteristiche socio-economiche che l’assemblea del quartiere ha deliberato
l’acquisto del terreno nell’ormai lontano 2009.
Il muro di confine della proprietà con la Strada denominata Vicolo del Pino è realizzato in pietra e di
buona fattura anche se sono necessari rispristini. Il muro che costeggia la strada si eleva al di sopra di
questa per un’altezza variabile fino ad un massimo di 1.70 cm. Presenta sulla testa una tipica cimase in
muratura a forma di cuneo. La muratura dovrà essere rispristinata in più punti.
All’interno del resede è presente un manufatto a servizio dell’orto, necessario presumibilmente come
magazzini a servizio della conduzione del fondo. Il piccolo edificio è chiaramente riconoscibile solo dalle
foto aeree del 1988, non è possibile identificarlo con certezza nelle foto aeree precedenti. Non era
presente nella planimetria del catasto leopoldino. Il piccolo edificio è attualmente realizzato con pareti in
bozze di cemento e manto in coppi e tegole. Non sono presenti colture all’interno dell’appezzamento di
terreno ad eccezione di una pianta di olivo e qualche frutto.
LIVELLI DI TUTELA La zona di intervento è compresa nella “Area naturale e panoramica del centro abitato e dei terreni circostanti Montalcino”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.278 del 10/11/1961 (data Decreto
20/10/1961), codice vincolo n. 90530 di cui se ne allega copia. Tale vincolo comprende inglobandoli
anche vincoli precedenti: “Zona del centro abitato e zona circostante sita nel Comune di
Montalcino”, di cui al D.M. 16.01.1974, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.53 del 1974, codice
vincolo n. 90532.
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Estratto di Mappa Catastale con sovrapposizione orto foto carta (2013) In rosso l’area individuata per la costruzione
In verde l’area a giardino pertinenza del fabbricato
In blu l’attuale sede del quartiere
LIVELLI DI TUTELA
Obiettivo del presente Piano Attuativo è la realizzazione di un edificio per le attività sociali del
Quartiere Ruga. L’edificio dovrà ospitare una sala polivalente, una cucina con le funzioni
connesse, i servizi igienici per gli ospiti, un giardino. E’ volontà precisa dell’assemblea del
quartiere di realizzare un edificio che ben si collochi nel contesto paesistico, rispettoso del
contesto e delle tecniche costruttive locali, che sia rappresentativo del quartiere per il decoro
pubblico, e per la funzionalità dei suoi spazi. Certamente la possibilità edificatoria dell’area
viene concessa dalla variante al Piano Regolatore in virtù esclusiva dell’interesse collettivo della
comunità.
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Coerenza con il Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana (P.I.T.)
Approvazione con delibera di Consiglio Regionale n. 37 del 27.03.2015, pubblicato nel b.u.r.t. n. 28 del
20.05.2015.
Approvazione dell’integrazione del P.I.T. con valenza di piano paesaggistico.
L’area d’intervento ricade all’interno dell’ambito 17, Val d’Orcia e Val d’Asso.
La descrizione dell’area, l’identificazione dei rischi, sono sviluppati alla sezione 4 del suddetto ambito, ai
sensi dell’art. 136 del D. Lgs. 42/2004, lettere “c” e “d”.
L’area vincolata è denominata “Zona panoramica sita nel territorio del comune di Montalcino”,
pubblicata con D.M. 16.01.1974 nella Gazzetta ufficiale n. 53/1974.
Elementi identificativi, Codice Regionale 9052248, Codice Ministeriale 90532.
Per la verifica di compatibilità si fa riferimento alle prescrizioni dettate al capitolo relativo agli “obiettivi
per la tutela e valorizzazione”, che analizza più aspetti del paesaggio e relative componenti.
I contenuti della suddetta scheda di riferimento sono riferiti sia al territorio aperto, che ai centri urbani; si
sviluppano di seguito le verifiche inerenti al progetto trattato dalla presente relazione, relativo ad un
edificio all’interno della perimetrazione urbana di Montalcino.
Strutture del Paesaggio
e relative componenti
Obiettivi con valore di indirizzo Azioni
3 – Struttura antropica
- insediamenti storici
3.a.2. Tutelare il centro storico di
Montalcino che sorge su un alto
poggio, protetto da una cinta
muraria e da una rocca,
circondato dalle antiche mura
nonché l'intorno territoriale ad
esso adiacente, mantenendo la
leggibilità dell'impianto
morfologico ed evitando
alterazioni delle relazioni
figurative tra l’insediamento
storico e il suo intorno territoriale,
i caratteri storico-architettonici
del patrimonio edilizio, al fine di
salvaguardarne l’integrità
storico-culturale, la percezione
visiva e la valenza identitaria.
3.a.3. Assicurare la permanenza
nel centro storico di Montalcino
dei luoghi d’incontro delle
comunità, del riconoscimento
delle identità locali, dei luoghi e
delle funzioni che ne rafforzino
l’identità e la permanenza.
3.a.4. Garantire che gli interventi
di trasformazione edilizia non
compromettano la leggibilità e
la riconoscibilità della forma e
dell’immagine della città storica
e la struttura morfologica e
insediativa dei crinali,
storicamente consolidata, non
alterino le relazioni figurative tra
insediamento storico, viabilità e
territorio contermine, assicurino
qualità architettonica e
rappresentino progetti di
integrazione paesaggistica;
L’edificio, è situato all’interno del
perimetro urbano dell’abitato di
Montalcino, all’interno del centro
storico. L’intervento proposto è
interno al centro storico di
Montalcino, in area definibile come
orto o giardino non edificato.
L’intervento si colloca in un’area
invisibile dai punti paesistici di rilievo
del centro storico e del suo intorno. Il
lotto risulta invisibile da ogni
posizione citata e visibile
esclusivamente dalla via di accesso
e da poche abitazioni private
limitrofe all’intervento.
L’intervento proposto,
eccezionalmente concesso,
interessa l’intera collettività locale
essendo in progetto la realizzazione
di una sede per le attività sociali del
quartiere Ruga. In questo senso il
progetto risponde agli obiettivi di
indirizzo garantendo la permanenza
dei luoghi di incontro per la
comunità, in un ambiente
particolarmente significativo per il
riconoscimento dell’identità locale e
per la fruizione collettiva di uno
spazio tipico finalmente aperto al
pubblico.
Il progetto è stato studiato per
integrarsi con le forme e le
dimensioni di edifici analoghi
ricorrenti nel capoluogo, evitando
fuori scala, ed evitando alterazioni
per le relazioni figurative ed
assicurando qualità architettonica
ed integrazione paesaggistica
3.a.5. Tutelare gli edifici, i
complessi architettonici e i
manufatti di valore storico e
architettonico (pievi, abbazie,
castelli, edifici specialistici, ivi
inclusa l’edilizia rurale).
L’intervento proposto è da effettuare
su un bene vincolato
paesaggisticamente ma non è un
bene di valenza storica, né
tantomeno si identifica tra gli edifici
specifici dettati sulla colonna delle
direttive. L’intervento è distante e
mai visibile dagli edifici
4 Elementi di percezione
- Visuali panoramiche
“da” e “verso” percorsi
e punti di vista
panoramici e/o di
belvedere
4.a.1. Conservare l’integrità
percettiva, la riconoscibilità e la
leggibilità del centro storico di
Montalcino e delle emergenze
storiche e architettoniche di alto
valore iconografico, l’integrità
percettiva degli scenari da essi
percepiti e delle visuali
panoramiche che traguardano tale
insediamento.
4.a.2. Salvaguardare e valorizzare le
visuali panoramiche che si aprono
da e verso il centro storico di
Montalcino.
4.a.3. Tutelare la percezione degli
elementi caratteristici e strutturanti il
paesaggio posti sulle linee di crinale.
4.a.4. Tutelare il paesaggio notturno
della Val d’ Orcia, in quanto
conserva, per buona parte, basso
inquinamento luminoso.
Il progetto, per quanto di un certo
rilievo, non incide sull’integrità
percettiva, la riconoscibilità e la
leggibilità del centro storico in
quanto mai visibile se non dalla via
di accesso e da poche abitazioni
private.
Il progetto illuminotecnico avrà cura
di preservare il paesaggio notturno
riducendo le emissioni luminose al
minimo necessario alla sua funzione
e sempre rivolte al luogo specifico
evitando dispersioni luminose verso il
paesaggio o verso il cielo.
Coerenza con il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena (P.T.C.P.)
Relativamente ai sistemi territoriali circondariali
Montalcino ricade nel Circondario Amiata Val d’ Orcia - Comuni di Abbadia S. Salvatore, Castiglion
d’Orcia, Montalcino, Piancastagnaio, Pienza, Radicofani, S. Quirico d’Orcia
Unità di Paesaggio – UdP
Ai fini di cui ai precedente commi, il PTCP individua le Unità di Paesaggio di rango provinciale, di seguito
UdP, quali ambiti territoriali ove i caratteri strutturali sono riconoscibili nelle loro formazione, durata,
trasformazione, capacità di rigenerazione. 13. Montalcino e Castiglione d’Orcia
Relativamente al sistema territoriale locale l’area d’intervento ricade nella: “Val d’Orcia/Amiata,
costituito dai Comuni di Abbadia S. Salvatore, Castiglione d’Orcia, Montalcino, Piancastagnaio, Pienza,
Radicofani, S. Quirico d’Orcia”.
3. Le sopra elencate UdP del territorio provinciale sono articolazione degli ambiti di paesaggio del
PIT/PPR, Montalcino ricade in:
- 33b. Area senese-Montagnola e Valli del Merse. Territori appartenenti ai Comuni della Provincia di Siena:
1-CARATTERISTICHE DEL PIANO O PROGRAMMA ‐ Il programma in fase di presentazione stabilisce un quadro di riferimento coerente e razionale
per quanto riguarda l’ubicazione, la natura, le dimensioni del nuovo edificio e le condizioni
operative nel quale si vengono a trovare i fruitori del nuovo spazio aperto alla collettività. Con
il presente programma andremo a realizzare un nuovo edificio che consentirà l’accesso al
pubblico di uno spazio tipo interno al centro storico di Montalcino. E’ stato deciso per più
motivazioni di sfruttare la zona a ridosso del muro di confine per l’edificazione, mentre la parte a
valle verrà mantenuta a giardino. La motivazione fondamentale è stata che non si è voluto
intaccare zone più visibili del lotto. Inoltre questa posizione consentirà una migliore percezione
dell’intorno paesistico anche ai fruitori della struttura. Anche le dimensioni delle strutture sono
dimensionate per rispondere alle esigenze richieste ma anche per adeguare alle condizioni
paesaggistiche l’inserimento del nuovo edificio, I rapporti dimensionali del nuovo edificio sono
compatibili con i volumi ed i manufatti esistenti e non costituiscono un inserimento “fuori scala”
rispetto alle tipologie edificatorie esistenti nell’area, non solo limitrofa, anche estesa all’intero
centro storico di Montalcino. Inoltre è importantissimo sottolineare l’impatto praticamente
inesistente delle strutture che verremo a creare, invisibili da qualsiasi punto di vista pubblico. Tale
impatto è limitato per diversi fattori, per la tipologia costruttiva proposta, per le limitate
dimensioni plano altimetriche dell’edificio per il contesto ricco di alberature ed in generale di
vegetazione. La schermatura naturale data dagli alberi circostanti, permetterà un inserimento
naturale nel contesto paesaggistico, tale aspetto verrà ulteriormente migliorato con la
manutenzione e la nuova piantumazione di piante, autoctone, all’iterno dell’area interessata
dal piano. Questo fa facilmente capire che l’insieme di questi interventi non altererà la
percezione paesaggistica e naturalistica della zona.
‐ Non si prevedono nessun tipo di influenze nei confronti di altri piani o programmi, inclusi quelli
gerarchicamente ordinati, sia per le limitate dimensioni degli interventi che per l’impatto
praticamente nullo. Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile nel presente Piano sono stati
presi in esame tutti i fattori che riguardano il sistema acqua, il sistema rifiuti ed il sistema energia
andando ad individuare singolarmente la loro influenza all’interno dell’area. Dal punto di vista
della sostenibilità si evidenzia l’interesse collettivo della struttura ad uso del Quartiere Ruga, che
intende aprire alla collettività uno spazio tipico del capoluogo con forti legami con le identità
locali e con la divulgazione delle tradizioni locali. I quartieri svolgono un ruolo sociale
fondamentale nella comunità di Montalcino, sono tutelati per statuto comunale e svolgono
effettivamente un ruolo attivo di promozione e divulgazione delle tradizioni locali. Tuttavia si
sottolinea che anche in seguito alla realizzazione delle strutture non si evidenzieranno nuovi
problemi ambientali. Per la gestione dei rifiuti il nuovo edificio sfrutterà le stazioni già esistenti nel
centro storico o nel suo immediato intorno, produzione dei rifiuti che non verrà modificata ne
aumentata dalla gestione attuale, si tratta di rifiuti assimilabili all’uso residenziale. . I rifiuti
derivanti dalle attività del quartiere dovranno essere conferiti presso gli appositi punti di raccolta
di RSU predisposti dall’ente gestore. L’approvvigionamento del fabbisogno idrico necessario
all’attività sociale e avviene tramite allaccio alla conduttura pubblica già presente. Per il
contenimento del consumo idrico potranno essere utilizzate se compatibili con le norme
igienico sanitarie anche le acque meteoriche di recupero. Poiché la zona oggetto
dell’intervento risulta servita dalla pubblica rete fognaria già allacciata previo trattamento di
depurazione primario interno al lotto e già esistente, non si prevedono modifiche o integrazioni
al sistema già esistente. Per le acque chiare potrà essere previsto il recupero in apposite cisterne
o il convogliamento diretto, a valle del trattamento primario, nella fognatura pubblica
3
Per limitare il consumo energetico saranno adottati opportuni accorgimenti quali la buona
coibentazione di pareti, delle strutture orizzontali nel rispetto delle normative di riferimento
2 - CARATTERISTICHE DEGLI IMPATTI E DELLE AREE INTERESSATE
‐ Gli impatti ambientali delle nuove strutture sono praticamente nulli dato che non risultano
visibili né dalle strade vicinali, comunali e provinciali, né dall’interno del capoluogo di
Montalcino. La costruzione dell’edificio sarà chiaramente permanente e quindi verranno fatte
tutte le operazioni di mitigazione ambientale necessarie, nel rispetto delle NTA e del buon senso
della gestione pubblica del bene per ridurre l’impatto, anche se non saranno necessarie opere specifiche. ‐ Non si prevede che ci sia un carattere cumulativo degli impatti dato che l’unico
impatto sarà data dalle nuove strutture ma sarà completamente impercettibile dalle zone di
veduta o di passaggio. Comunque tali strutture essendo all’interno del centro storico non
alterano l’impatto complessivo, sia per la ridotta dimensione che per il loro posizionamento. Non si prevede nessun tipo di impatto di natura trasfrontaliera dovuto alla nuova struttura. ‐ Non si
prevede nessun tipo di rischi per la salute umana e per l’ambiente anzi, con le nuove strutture si
favorirà una migliore gestione delle attività del quartiere e quindi si abbasserà notevolmente
anche il rischio di incidenti sul lavoro degli operatori. Con gli interventi in programma non sussiste
nessun presupposto per creare danni ambientali. ‐ L’entità e l’estensione degli impatti nello
spazio circostante in seguito alla realizzazione delle strutture è praticamente nulla dato che non
saranno visibili, come già sopra specificato, né dalle strade vicinali, comunali e provinciali, né
tantomeno dal capoluogo di Montalcino. Esiste un interessamento alla realizzazione della
collettività per la realizzazione del manufatto. La decisione di proseguire con il programma è
stata deliberata numerose volte dal Consiglio di Quartiere e dall’Assemblea del quartiere che
conta circa 600 tesserati. La vulnerabilità dell’area interessata dagli interventi rimarrà pressoché
invariata dato che in contemporanea alla realizzazione dei nuovi interventi si programmerà il
mantenimento e miglioramento della regimazione delle acque, la manutenzione delle caratteristiche naturali dell’area e l’uso del suolo verrà solo parzialmente modificato. ‐ Per
quanto riguarda gli impatti che potrebbero esserci rispetto alla zona che risulta essere all’interno
del Parco della Val d’Orcia sono completamente assenti per le motivazioni che sono state
precedentemente analizzate.
Il Tecnico
Montalcino il 18 05 2016 Marco Pignattai Architetto