SCOPRIRE LA CIOCIARIA (Discover Ciociaria) PIGLIO FIUGGI SERRONE ACUTO PALIANO TREVI NEL LAZIO
Mar 28, 2016
SCOPRIRE LA CIOCIARIA (Discover Ciociaria)
PIGLIO FIUGGI SERRONE ACUTO PALIANO TREVI
NEL LAZIO
PER GIOCO…..UN’ IDEA
Tutto è partito per gioco...guardando la nostra terra con gli occhi dei bambini.
Poi...abbiamo scoperto l’importanza di guardare con occhi nuovi l’immenso patrimonio
naturalistico e storico-artistico ciociaro attraverso l’originalità, la bellezza, l’arte.
It all started as a game ... looking at our land through the eyes of children.
Then ... we discovered the importance of looking with new eyes the immense natural
heritage, historical and artistic ciociaro through originality, beauty, art.
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.
The real voyage of discovery consists not in seeking new landscapes, but in having new eyes.
Marcel Proust
(Alla ricerca del tempo perduto)
Esposizione a Piglio del murale realizzato dai bambini di Saugerties (New York, USA).
Il murale (metri 3 x 1) realizzato dal gruppo di bambini di Piglio.
LA MOSTRA ITINERANTE
Mostra in ITALIA (2012) FIUGGI: 22-29 LUGLIO, TEATRO COMUNALE TREVI NEL LAZIO: 1-15 AGOSTO, CASTELLO CAETANI SERRONE: 22 AGOSTO - 2 SETTEMBRE, PALIANO: 4-16 SETTEMBRE, SALA CONSILIARE ACUTO: 19-28 SETTEMBRE, S. SEBASTIANO PIGLIO: 1-15 OTTOBRE, CASTELLO ORSINI
Mostra negli U.S.A. (2013) SAUGERTIES (NEW YORK): NOVEMBRE, TOWN OFFICES
Una mostra itinerante per raccogliere e presentare
opere sulla Ciociaria con l’aiuto di artisti italiani e
americani ….
….e per restituire la bellezza del paesaggio gli occhi
dei cittadini e dei turisti.
A traveling exhibition
to collect and exhibit paintings on Ciociaria
landscape with the help of Italian and
American artists….
…..to return the beauty to the eyes
of citizens and tourists.
Il POLITTICO MURALE misura 2.0 x 1.4 metri, composto di otto pannelli 70 x 50 cm è l’imponente opera raffigurante il tipico paesag-paesaggio ciociaro. E’ stato realizzato dagli artisti americani (i primi quattro riquadri a sinistra): Nancy Campbell, Jon Campbell, Carol Slutzky-Tenerowicz, Angela Gaffney-Smith; e dagli artisti italiani (4 riquadri a destra): Piero Ricci, Giacomo Marsili, Francesco Costanzo, Franco Cartìa.
SCOPRENDO LA CIOCIARIA
E’ stato chiesto ad otto pittori (4 italiani e 4 americani) di creare un murale di otto pannelli. Ogni artista ha scelto un seg-
mento di una fotografia della Valle del Sacco vista dalla pista ciclabile a Piglio (che si trova sull’ex ferrovia e si estende per
molti chilometri collegando i paesi della Ciociaria). Ogni artista ha lavorato in modo indipendente, dando alla tela la propria
unica interpretazione del paesaggio. Con lo spirito di un vero viaggio di scoperta, due degli artisti americani che non avevano
mai visitato la Ciociaria, con la propria immaginazione, sono stati in grado di dare idea della bellezza del paesaggio della Val-
le del Sacco. Ogni pittore ha dato al polittico il proprio stile personale: l’opera risultante è di unità culturale simbolica tra gli
artisti Italiani e Americani che mai si erano incontrati, ma uniti hanno celebrato la bellezza della campagna ciociara.
La terra conosciuta come Ciociaria (così chiamata per le scarpe, le “ciocie”, un tempo indossate dai contadini della regione),
si trova a circa 50 chilometri a sud-est di Roma. Il paesaggio della Ciociaria è aspro e montuoso, con i monti Ernici, Prenesti-
ni e Simbruini che fanno da riparo alle valli dei fiumi Sacco e Aniene, che si unisce al Tevere. E 'una terra dove cascate e laghi
si incontrano con oliveti e vigneti. Il famoso “Cesanese del Piglio” è il vino rosso robusto cresciuto nelle valli e lungo i pendii
delle colline. Il vino Cesanese, proveniente da antichi vitigni, era la scelta preferita di papi e legioni romane, e la raccolta del-
le uve del Cesanese è ancora celebrata annualmente nella “Sagra dell'Uva Cesanese”, che si tiene ogni anno a Piglio durante i
primi di ottobre.
La Ciociaria ha una sorprendente somiglianza alla regione delle Montagne di Catskill di New York, territorio di provenienza
degli artisti americani che hanno dipinto il murale. Le vette del Catskills lasciano il posto a dolci pendii della valle del fiume
Hudson, che vanta diversi vigneti, ma piuttosto che uliveti, qui si trovano frutteti e campi di mais. Piglio e Saugerties sono
simili: ogni città vanta di un vivace villaggio centrale, in cui resta ben conservata l’architettura d'epoca circondata dal pae-
saggio rurale. Camminando sulle quasi 1000 anni di storia strade di Piglio e visitando il Castello Orsini, un tempo dimora
della potente famiglia medievale dei Colonna è un po' diverso rispetto all’effetto che si ha passeggiando per le ampie strade
della Città di Saugerties del XIX secolo (dove storicamente fu designato il centro New York). Eppure i visitatori di entrambe
le città sperimentano un senso di sospensione del tempo... a Saugerties non si può fare a meno di sentire che gli anni 50’ so-
no vivi e vegeti, mentre a Piglio, è facile immaginare la vita nel XIV secolo! Cosi come le alte vette dei monti Ernici e Sim-
bruini di Ciociaria forniscono una fonte d’ acqua per Roma, così le acque delle insenature di Esopus e Schoharie di Catskills
forniscono un'importante fonte di acqua potabile per la città di New York. Molti abitanti della Ciociaria sono pendolari e
viaggiano a Roma per lavorare; lo stesso avviene per molti residenti della Catskills che lavorano a New York. La Ciociaria è
una destinazione per il fine settimana per i Romani; Catskills fornisce allo stesso modo una ricreazione il fine settimana e
case per decine di residenti a New York.
Alla scoperta della Ciociaria, è stato un viaggio gioioso per tutti gli artisti americani e italiani che hanno preso parte al pro-
getto di pittura murale, e soprattutto per coloro che sono uniti a noi per dipingere nella campagna italiana.
E 'stato un vero viaggio di scoperta ... abbiamo visto, con "occhi nuovi", un paesaggio antico, esplorato e gustato le differenze
culturali, e celebrato una ritrovata parentela tra il Catskills e la Ciociaria.
Eight painters, four from Italy and four from America, were asked to create a mural in eight panels. Each artist chose
a small segment from a photograph of the Sacco Valley as their subject, as seen from the pista ciclabile at Piglio—the
rail trail which runs for many kilometers through the towns of Ciociaria. Each worked independently, bringing to can-
vas their unique interpretation of the landscape. In the spirit of a true voyage of discovery, two of the American artists
had never visited Ciociaria, yet, with fresh eyes and imagination, were able to convey the beauty of the Sacco Valley.
Each painter brought their individual style to the polyptic, and the end result was a symbolic unity of culture and vision
between Italian and American artists who had never met each other, yet celebrated together the beauty of the Italian
countryside of Ciociaria.
The land known as Ciociaria (so called because of the shoes, “ciocia” once worn by the peasants of the region), begins
only about 50 kilometers southeast of Rome. The landscape of Ciociaria is rugged and mountainous, with the Ernici,
Prenestini and Simbruini mountains sheltering valleys like the Sacco and Aniene. The Aniene river eventually joins
Rome’s Tiber. It is a land where waterfalls and lakes meet olives groves and vineyards. The famed Cesanese del Piglio
is the robust red wine grown in the valleys and along the slopes of the hills. The wine, an ancient varietal, was the choi-
ce of popes and Roman legions, and its harvest is still celebrated annually at the Sagra dell’Uva Cesanese, held in Piglio
each autumn.
Ciociaria bears a striking similarity to the Catskill Mountain region of New York State, which is home to the American
artists who painted the mural. The peaks of the Catskills give way to the gentle slopes of the Hudson River Valley,
which boasts several vineyards, and instead of olive groves, apple orchards and fields of corn. Piglio and Saugerties
are similar: each town boasts a lively central village, where well- preserved period architecture is surrounded by a
rural landscape. Granted, walking on the nearly 1000 year old streets of Piglio and visiting the Castello Orsini, once
home to the powerful medieval Colonna Family is a bit different than strolling the wide streets of the 19th century Villa-
ge of Saugerties (New York’s first historically designated downtown!). Yet visitors to both towns experience a sense of
time suspended…in Saugerties one can’t help but feel the 1950s are alive and well, while in Piglio, it’s easy to imagine
life in the 14th century!
Where the high peaks of the Ernici and Simbruini mountains of Ciociaria provide a source of water for Rome the wa-
ters of the Esopus and Schoharie Creeks of the Catskills provide a major source of drinking water for New York City.
Many residents of Ciociaria commute to Rome to work; many residents of the Catskills work in New York. Ciociaria is
a weekend destination for Romans; the Catskills provide both weekend recreation and homes for scores of New York
City residents.
Discovering Ciociaria, has been a joyful voyage for all the American and Italian artists who have taken part in the mu-
ral painting project, and especially for those who have joined us to paint in the Italian countryside.
It has been a true voyage of discovery…we have seen, with “new eyes”, an ancient landscape, explored and enjoyed our
cultural differences, and celebrated a new-found kinship between the Catskills and Ciociaria.
DISCOVERING CIOCIARIA
...SEI CITTA’ DA SCOPRIRE
PIGLIO
SERRONE
PALIANO
FIUGGI
ACUTO
TREVI
NEL LAZIO
In posizione strategica tra le valli dei fiumi Sacco e Aniene, fu fondata intorno all’anno 1000 in un sito sicuramente popolato in epoca antica da ernici e ro-mani. Conserva un interessante e ricco patrimonio storico-architettonico compren-dente il Castello (Palazzo Colonna), la collegiata di Santa Maria Assunta, eret-ta nel XII, e la chiesa intitolata alla Madonna delle Rose, al cui miracoloso in-tervento i pigliesi attribuiscono la fine dell’epidemia di peste del XVIII secolo.
APPUNTAMENTI MAGGIO: Madonna delle Rose AGOSTO: San Lorenzo - Calici di Stelle OTTOBRE: Sagra dell’Uva NOVEMBRE: Novelli e Vergini
PIGLIO
Su di un colle alto quasi 500 metri, alle pen-dici dei Monti Prenestini ed Ernici, in posi-zione strategicamente dominante sulla Val-le del Sacco, sorge Paliano, circondato da un verdeggiante paesaggio collinare, solca-to da diversi corsi d'acqua affluenti del fiu-me Sacco, e ricoperto in parte da boschi di quercia, uliveti e vigne. I primi insediamenti nel territorio risalgono al Neolitico Superiore e all'Età del Bronzo iniziale (XVII – X sec. a.C.). Abitato, poi, dagli antichi popoli Ernici, La-tini e Romani, tra il IV e il I sec. a.C.
APPUNTAMENTI MAGGIO: Giornate della cultura LUGLIO: Vino in Festa, Latium World Folkloric Festival AGOSTO: Palio dell’assunta e corteo storico NOVEMBRE: Ambiente in corto
PALIANO
In età preromana il territorio fu abitato dagli Ernici che, a difesa della città sacra di Anagni, vi stabilirono un villaggio fortificato in località “Lesca”. Nel periodo imperiale numerose ville rustiche sorse-ro, come testimoniano i resti risalenti al III secolo d.C., rinvenuti in località “Grotte”. I primi insediamenti sulle falde del Monte Scalambra, su cui si erge Serrone, furono favoriti dalla presenza di importanti vie di comunicazione, civili e militari, che collegavano la capitale dell'impero con Trevi, Subiaco e Vallepietra. E così, a partire dal VI secolo, sulle pendici del Monte Scalambra sorse il primo nucleo abitato e fortificato.
APPUNTAMENTI
APRILE: sfilata carri allegorici PASQUA: sacra rappresentazione del Venerdi Santo LUGLIO: S. Quirico Martire, Sagra della Patacca e della Passerina del Frusinate AGOSTO: Festa della Regina della Pace, Nettare Divino, Calici di stelle, Sagra del Cesanese SETTEMBRE: Festa in Onore di San Michele Arcangelo OTTOBRE: Festa dell’Addolorata NATALE a Serrone
SERRONE
Trevi nel Lazio ha origini lontanissime, risalenti ad epoche pre-romane, quando, ad occupare le terre dell’alta valle del fiume Aniene, era la popolazione degli Equi, un popolo fiero quanto bellicoso che creò non pochi problemi alle politiche espansionistiche dei romani. Ancora oggi, a Trevi, sono riscontrabili importanti testimonianze archeologiche legate sia all’epoca delle mitiche popolazioni cosiddette pela-sgiche (mura megalitiche), sia all’epoca romana. Oggi Trevi è un piccolo quanto delizioso centro montano, immerso nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, la più grande area naturalisti-ca del Lazio, e, oltre alle vestigia storiche, offre al visitatore un ambiente intatto ed incontaminato, con un clima tipico della media montagna appenni-nica dell’Italia centrale.
APPUNTAMENTI
GIUGNO - AGOSTO: Trebantiqua; Festa di San Pietro eremita
Altra musica; Thank you for the Music.
DICEMBRE: Natale al borgo.
TREVI NEL LAZIO
Secondo una leggenda venne fondata dagli anagnini nel 450 d.C. ma interessanti ritrovamenti archeologici evidenziano l’esistenza di stanziamenti già in epoca romana. Il Territorio comunale si estende su un territorio articolato sul monte Acuto della catena dei Monti Ernici a presidio della valle del Sacco che si estende subito sotto. Oltre al delizioso borgo medievale si può ammirare il centro storico e, affacciandosi ad una delle tante terrazze del borgo, rimirare il paesaggio della valle e, dietro, le punte dei monti più alti.
ACUTO
APPUNTAMENTI
MAGGIO: Festa del 1° Maggio
GIUGNO: Infiorata del Corpus Domini
AGOSTO: Acuto Jazz, Saltaranta, Cantine Aperte, Festa dell'Assunta
Festa di S. Maria de Mattias
SETTEMBRE: Festa del patrono S. Maurizio
La cittadina di Fiuggi è composta da due diversi centri abitati avvolti nel verde dei molti boschi di castagno tipici della zona: Fiuggi Città (747 metri) che è il nu-cleo d’insediamento più antico, e il più moderno Fiuggi Fonte (621 metri), inserito nella zona termale. Sorge sui luoghi dell’antica “Felcia”, uno dei centri della Confederazione Ernica, su un rilievo difeso naturalmente da due fossati, a 750 metri di altitudine. La notorietà delle acque anticolane risale all’epoca romana, e moltissimi perso-naggi famosi ne fecero uso e soggiornarono a Fiuggi: da Michelangelo Buonarroti a papa Pio X, da Giovanni Giolitti a Vittorio Ema-nuele III, e inoltre Francesco Saverio Nitti, Benedetto Croce, Guglielmo Marconi, Ernesto Breda, Ivanoe Bonomi, Enrico De Nicola, Alcide De Gasperi.
FIUGGI
APPUNTAMENTI LUGLIO: Premio d’arte città di Fiuggi, Festival internazionale della chitarra, Fiuggi Family Festival AGOSTO: Festa della musica e delle tradizioni popolari
TITLE
GLI ARTISTI
Cultura ed intercultura
L’amore non è una cosa che si può insegnare, ma è la cosa più importante da imparare. Love is not something that can be taught, but it is the most important thing to learn.
Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla)
HALFMOON ART STUDIO
Nancy Campbell chose the name of the Half Moon for her art and travel business in
Saugerties, New York. The Half Moon was explorer Henry Hudson’s ship…in 1609,
after a trip across the Atlantic Ocean, Hudson led his ship up the beautiful river
which now bears his name, where he discovered the beauty of the Catskill Moun-
tains and Hudson River Valley. Nancy’s own voyage of discovery began in the e-
arly 2000s, as she embarked on a trip to Italy, searching for the origins of her pa-
ternal grandfather who came to New York in 1907. Giovanni Osenni was orphaned
in the late 1800s and his birth records were lost. She didn’t find the birth record,
but instead discovered many descendants of her grandmother, Annunziata Grilli,
who was born in Piglio. Nancy found a new friend and kindred spirit in Giulio Ti-
rinelli, a second-cousin-once-removed, whose great-grandmother was a sister of
Annunziata. She also found the landscape of Ciociaria to be beautiful and its inha-
bitants warm and welcoming. Together with Giulio, and with the enthusiastic sup-
port of the Comune of Piglio and Stefania Bedetti, cultural minister for the town,
they decided to invite others to Discover Ciociaria for themselves.
Nancy Campbell ha scelto il nome “HalfMoon” (Mezza Luna) per la sua attività di promo-zione di arte e viaggi a Saugerties, New York. L’Half Moon è la nave dell’esploratore Henry Hudson...che nel 1609, dopo un viaggio nell’Oceano Atlantico, risalì lungo il bel fiume che è stato intitolato a suo nome, e dove egli scoprì la bellezza delle “Montagne Ca-tskill” e la valle del fiume Hudson. Il viaggio di scoperta di Nancy è iniziato nel 2000, quando si imbarcò in un viaggio in Ita-lia alla ricerca delle origini dei suoi nonni paterni che arrivarono a New York nel 1907. Suo nonno Giovanni Osenni era rimasto orfano alla fine del 1800 e i suoi documenti di
nascita furono persi. Nancy non trovò documenti del nonno, ma scopri molti discendenti di sua nonna, Annunziata Grilli, che era nata a Piglio. Nancy ha trovato qui nuovi amici e uno spirito di parentela in Giulio Tirinelli, un nipote, la cui bisnonna era Annunziata Grilli. Nancy ha cosi scoperto la bellezza del paesaggio ciociaro e i suoi abitanti caldi e ac-coglienti.
Insieme a Giulio, e con l’entusiastico supporto del Comune di Piglio, di Stefania Bedetti, di tutti gli amici e i comuni partecipanti al progetto, sono stati invitati sia pittori italiani che dagli U.S.A., che di proprie spese hanno finanziato il proprio viaggio e sono venuti a dipingere in Ciociaria. Il progetto propone di condividere con le personalità locali, gli artisti, i turisti, i visitatori e i cittadini dei Comuni della Ciociaria la bellezza del paesaggio naturale attraverso un pro-gramma di eventi ed iniziative di valorizzazione del territorio e attraverso la realizzazione di questo opuscolo. La tipicità del territorio, la cultura e le abitudini locali sono valorizzate tramite opere arti-stiche che costituiscono una memoria per il potenziale turista sia italiano che straniero:
un’opportunità originale per apprezzare la bellezza del territorio ciociaro.
Dall’amicizia...un progetto
INFO
ITALY STEFANIA BEDETTI
(+39) 3392328031
GIULIO TIRINELLI
(+39) 3284850692
U.S.A. NANCY CAMPBELL
(+1) 8454178787
EMAIL:
FACEBOOK:
www.facebook.com/scoprire.laciociaria
TWITTER:
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L’uso dei viaggi è di regolare l’immaginazione alla realtà, e invece di far pensare a come possono essere le cose, di farle vedere come sono. The use of travelling is to regulate imagination by reality, and instead of thinking how things may be, to see them as they are.
Samuel Johnson Johnsoniana, 1776
Coordinamento, Testi, Traduzioni, Foto, Grafica: G. Tirinelli, N. Campbell, S. Bedetti. Stampa: TipografiA Achille, Anagni Opere d’arte: Collettivo “Scoprire la Ciociaria” Questa pubblicazione è realizzata con finanzamento della Regione Lazio. This booklet has been funden through Lazio Region funding. Tutti i diritti riservati. Salvo preventiva autorizzazione scritta, è vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, dei suddetti testi o materiale. All right riserved. Unless prior written permission, you may not be repro-duced, even partially, by any means, of these texts or materials.