DIREZIONE ATTUAZIONE NUOVE OPERE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2018-176.0.0.-35 L'anno 2018 il giorno 05 del mese di Giugno il sottoscritto Grassi Mirco in qualita' di dirigente di Direzione Attuazione Nuove Opere, ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata. OGGETTO: PATTO PER LA CITTA’ DI GENOVA FINANZIATO CON RISORSE F.S.C. PROGRAMMAZIONE 2014-2020 – “Waterfront di Levante: Predisposizione di sette stazioni di rilevamento di monitoraggio ambientale, finalizzato alla verifica dei parametri da valutare nel corso dei lavori di rimozione di materiali inquinanti ed al fine di effettuare costante relazione ai cittadini ed agli operatori limitrofi al cantiere delle eventuali fibre di amianto aerodisperse in ambiente di vita, ante operam, nel corso della fase B di rimozione di amianto dalla struttura e post-operam, tramite la lettura dei risultati con la tecnica della microscopia a scansione elettronica (SEM): INDIZIONE DI PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL’ART. 36 COMMA 2 LETT B) DEL D.LGS. N. 50/2016 SUL MEPA DI CONSIP. Adottata il 05/06/2018 Esecutiva dal 06/06/2018 05/06/2018 GRASSI MIRCO Sottoscritto digitalmente dal Dirigente Responsabile
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DIREZIONE ATTUAZIONE NUOVE OPERE - Sito Istituzionale · 2018-08-03 · - indire una procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36 commi 2 lettera b) del D.Lgs 50/2016, per la fornitura
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DIREZIONE ATTUAZIONE NUOVE OPERE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2018-176.0.0.-35
L'anno 2018 il giorno 05 del mese di Giugno il sottoscritto Grassi Mirco in qualita' di dirigente di Direzione Attuazione Nuove Opere, ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata.
OGGETTO: PATTO PER LA CITTA’ DI GENOVA FINANZIATO CON RISORSE F.S.C. PROGRAMMAZIONE 2014-2020 – “Waterfront di Levante: Predisposizione di sette stazioni di rilevamento di monitoraggio ambientale, finalizzato alla verifica dei parametri da valutare nel corso dei lavori di rimozione di materiali inquinanti ed al fine di effettuare costante relazione ai cittadini ed agli operatori limitrofi al cantiere delle eventuali fibre di amianto aerodisperse in ambiente di vita, ante operam, nel corso della fase B di rimozione di amianto dalla struttura e post-operam, tramite la lettura dei risultati con la tecnica della microscopia a scansione elettronica (SEM): INDIZIONE DI PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL’ART. 36 COMMA 2 LETT B) DEL D.LGS. N. 50/2016 SUL MEPA DI CONSIP.
Adottata il 05/06/2018Esecutiva dal 06/06/2018
05/06/2018 GRASSI MIRCO
Sottoscritto digitalmente dal Dirigente Responsabile
DIREZIONE ATTUAZIONE NUOVE OPERE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2018-176.0.0.-35
OGGETTO: PATTO PER LA CITTA’ DI GENOVA FINANZIATO CON RISORSE F.S.C. PRO-GRAMMAZIONE 2014-2020 – “WATERFRONT DI LEVANTE: PREDISPOSIZIONE DI SETTE STAZIONI DI RILEVAMENTO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE, FINALIZZATO ALLA VERIFICA DEI PARAMETRI DA VALUTARE NEL CORSO DEI LAVORI DI RIMOZIONE DI MATERIALI INQUINANTI ED AL FINE DI EFFETTUARE COSTANTE RELAZIONE AI CITTADINI ED AGLI OPERATORI LIMITROFI AL CANTIERE DELLE EVENTUALI FIBRE DI AMIANTO AERODISPERSE IN AMBIENTE DI VITA, ANTE OPERAM, NEL CORSO DELLA FASE B DI RIMOZIONE DI AMIANTO DALLA STRUTTURA E POST-OPERAM, TRAMITE LA LETTURA DEI RISULTATI CON LA TECNICA DELLA MICROSCOPIA A SCANSIONE ELETTRONICA (SEM): INDIZIONE DI PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL’ART. 36 COMMA 2 LETT B) DEL D.LGS. N. 50/2016 SUL MEPA DI CONSIP. - CUP (B33B17000010001) MOGE (17080) CIG (7514978407).
IL DIRIGENTE RESPONSABILEPremesso che:
- il Decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l’art. 4, dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all’art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e fina-lizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanzia-mento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;- la Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) e sue successive modifiche ed integra-zioni, ed in particolare il comma 6 dell’art. 1, individua le risorse del FSC per il periodo di pro-grammazione 2014-2020, destinandole a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale;- la Delibera CIPE n. 25 del 10 agosto 2016 definisce le aree tematiche e le relative dotazioni finan-ziarie in base alle quali devono articolarsi i Patti per lo sviluppo, nonché le regole di funzionamento del FSC;
- con Deliberazione n. 67 del 7 aprile 2017 la Giunta comunale ha preso atto della stipula, in data 26 novembre 2016, del “Patto per la Città di Genova - Interventi per lo sviluppo economico, la coesio-
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ne sociale e territoriale della Città di Genova”, sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Sindaco della Città di Genova;-il suddetto Patto, sulla base dell’articolo 2, comma 203, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662 è da intendersi come accordo tra Amministrazione Centrale e Città attraverso cui le Parti si impegnano a collaborare sulla base di una ricognizione programmatica delle risorse finanziarie disponibili, dei soggetti interessati e delle procedure amministrative occorrenti, per la realizzazione degli obiettivi d'interesse comune o funzionalmente collegati;
-la Delibera CIPE n. 56 del 1 dicembre 2016 assegna le risorse del FSC per la realizzazione di cia-scun Patto e, nello specifico, per la realizzazione del Patto per la Città Metropolitana di Genova vie-ne assegnata una dotazione finanziaria di euro 110.000.000;-per la gestione dei finanziamenti, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 87 del 20 aprile 2017 è stato approvato il Protocollo operativo siglato in data 31 marzo 2017 tra il Comune di Geno-va e la Città Metropolitana per la realizzazione del Patto, che attribuisce al Comune di Genova ri-sorse pari a euro 69.000.000.
Considerato che:- con D.D. 2018-176.0.0.-25, nell’ambito dell’attuazione del Patto di cui sopra, sono state assegnate ad AMIU S.p.A. , Società interamente partecipata del Comune di Genova, le attività di rimozione di materiali inquinanti presenti nell’edificio ex Ansaldo-Nira;- la presenza di materiali contaminati/pericolosi, determina la necessità di individuare una fase di lavoro specificatamente rivolta allo smontaggio del curtain wall che costituisce la facciata ester-na dell’edificio a torre (corpo N), in quanto realizzata interamente con pannelli contenenti amianto;- nella fase di rimozione dei pannelli di facciata è necessario predisporre i monitoraggi in ambienti di vita e di lavoro, con l’obiettivo di verificare i parametri da valutare nel corso dei lavori di rimo-zione ed al fine di effettuare costante relazione ai cittadini ed agli operatori limitrofi al cantiere;- in data 08/05/2018 è stato eseguito un sopralluogo congiunto ARPAL, ASL U.O. Igiene Pubblica , Comune di Genova – Direzione Facility Mangement e AMIU Bonifiche presso il sito dell’edificio Ansaldo (Ex Nira) finalizzato all’individuazione dei punti di monitoraggio delle fibre di amianto ae-rodisperse in ambiente di vita, durante la fase B di rimozione di amianto dalla struttura, ante ope-ram, nel corso della fase B di rimozione di amianto dalla struttura e post-operam;- la determinazione delle fibre aerodisperse dovrà essere effettuata tramite la tecnica della microsco-pia a scansione elettronica (SEM), con la predisposizione di sette stazioni di rilevamento, come me-glio relazionato nella nota di Arpal allegata, come parte integrante al presente provvedimento.
Rilevato:- che si rende necessario provvedere all’acquisizione del servizio di monitoraggi ambientali per i ri-levamenti di cui alle premesse, quantificando la somma assegnabile in Euro 200.000,00 oltre IVA 22%, per un totale di euro 244.000,00;Dato atto che non risulta attiva nessuna convenzione stipulata dalla Consip Spa per alcuna tipologia di arredi scolastici e complementi a cui aderire, ovvero utilizzarne i parametri di prezzo-qualità qua-le limite massimo;
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Considerata pertanto la necessità di esperire con urgenza la procedura volta all’individuazione del fornitore;
Rilevato altresì:- che la presente procedura non è frazionabile in lotti in quanto avente ad oggetto un’unica attività e che quindi non risulta economicamente conveniente frazionare il servizio in oggetto;Preso atto che esiste sul MEPA di Consip analoga tipologia di fornitura all’interno del bando SER-VIZI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE E SANITARIO (SERVIZI) ;Ritenuto pertanto necessario:- indire una procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36 commi 2 lettera b) del D.Lgs 50/2016, per la fornitura in oggetto indicendo apposita richiesta di Offerta (R.D.O.) sulla piattaforma MEPA di Consip, del valore complessivo presunto di Euro 200.000,00 oltre IVA 22% .Preso atto che:- a partecipare alla gara verranno invitate tutte le di Ditte, tra quelle che abbiano provveduto ad abi-litarsi al bando SERVIZI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE E SANITARIO (SERVIZI), del MEPA di Consip indicando una sede operativa nel territorio della Regione Liguria, al fine di garan-tire il rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione e rotazione;- le modalità di espletamento della nuova procedura e di gestione del conseguente contratto saranno disciplinate dal documento “Condizioni particolari di fornitura” costituente parte integrante del pre-sente provvedimento;- l’assegnazione verrà effettuata, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lett. b) e c) del D.Lgs 50/2016 secon-do il criterio dell’offerta al prezzo più basso, trattandosi di fornitura standardizzata e caratterizzata da elevata ripetitività;- si procederà all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida; - trattandosi di servizio fornitura, in assenza di interferenze, non si ravvisa la necessità di redigere il DUVRI e la relativa quantificazione degli oneri per la sicurezza;
Evidenziato che l’importo di € 244.000,00, di cui al presente provvedimento, è finanziato con quota del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020 (Patto per la Città di Genova);Dato atto che il presente provvedimento è regolare sotto il profilo tecnico e amministrativo ai sensi dell'art. 147 bis. comma 1 del D.lgs. 267/2000 (TUEL);Visti il Bilancio di previsione 2018 e il “Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2018-2019- 2020” approvati rispettivamente con deliberazioni del consiglio comunale n. 15 del 01/03/2018 e n. 14 del 27/02/2018.Visto l’art. 15, L. 241/1990;Visto gli artt. 107, 153 comma 5 e 192 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;Visti gli artt. 77 e 80 dello Statuto del Comune di Genova;Visti gli artt. 4, 16, 17 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165;Vista la Delibera di Giunta Comunale n. 67 del 07/04/2017
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Vista la Deliberazione di Giunta Comunale n° 404 del 12/11/2009 regolante l’utilizzo del mercato elettronico di cui al D.P.R. N. 101/2002 per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla so-glia comunitaria;
DETERMINAPer le motivazioni esposte in premessa:
1) di indire una procedura negoziata per il servizio “Waterfront di Levante: Predisposizio-ne di sette stazioni di rilevamento di monitoraggio ambientale, finalizzato alla verifica dei parametri da valutare nel corso dei lavori di rimozione di materiali inquinanti ed al fine di effettuare costante relazione ai cittadini ed agli operatori limitrofi al cantiere del-le eventuali fibre di amianto aerodisperse in ambiente di vita, ante operam, nel corso della fase B di rimozione di amianto dalla struttura e post-operam tramite la lettura dei risultati con la tecnica della microscopia a scansione elettronica (SEM) per un importo pari a Euro 200.000,00 oltre IVA 22% per euro 44.000,00 per complessive Euro 244.000,00, sulla piattaforma MEPA di Consip, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera b) D.Lgs. 50/16;
2) di prendere atto della dichiarazione del RUP di assenza di conflitto di interessi ai sensi dell’art. 6 bis del D.Lgs. n. 241/90;
3) di invitare a partecipare alle procedure di gara tutte le di Ditte, tra quelle che abbiano provveduto ad abilitarsi al bando SERVIZI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE E SANITARIO (SERVIZI), del MEPA di Consip indicando una sede operativa nel territo-rio della Regione Liguria, al fine di garantire il rispetto dei principi di libera concorren-za, non discriminazione e rotazione;
4) di stabilire che le modalità di espletamento della procedura e di gestione del conseguen-te contratto saranno disciplinate dal documento “Condizioni particolari di fornitura “co-stituente parte integrante del presente provvedimento;
5) di stabilire che l’assegnazione verrà effettuata, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lett. b) e c) del D.Lgs 50/2016 secondo il criterio dell’offerta al prezzo più basso, trattandosi di for-nitura standardizzata e caratterizzata da elevata ripetitività;
6) di procedere all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida; 7) di dare atto che non si ravvisa la necessità di redigere il DUVRI e la relativa quantifica-
zione degli oneri per la sicurezza in quanto trattasi di fornitura in assenza di interfe-renze;
8) di mandare a prelevare l’importo complessivo di Euro 244.000,00 IVA 22% compresa dai fondi reimputati a Bilancio 2018, al Capitolo 74002 c.d.c. 2560.8.04 “ Riqualifica-zione Urbana – Ristrutturazione ed Ampliamento” del Bilancio 2018 P.d.C. 2.2.1.9.2 CRONO 2017/339 riducendo di pari importo l’IMP 2018/5402 ed emettendo nuovo Imp. 2018/9866)
9) di dare atto che l’importo di € 244.000,00 è finanziato con il Fondo Pluriennale Vinco-lato iscritto a Bilancio 2018;
10) di demandare alla Direzione Attuazione Nuove Opere i successivi adempimenti di com-petenza, ivi compresa la determinazione di assegnazione della fornitura e la stipula del relativo contratto attraverso la firma digitale del documento generato automaticamente
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dalla piattaforma Consip, l’invio del relativo ordine e la liquidazione della spesa sulla base delle vigenti disposizioni di legge;
11) di dare atto dell'avvenuto accertamento dell'insussistenza di situazioni di conflitto di in-teressi ai sensi dell'art. 42 D.Lgs. 50/2016 ) e art. 6 bis L. 241/1990;
12) di dare atto che il presente provvedimento è stato redatto nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali.
IL DIRETTOREArch. Mirco Grassi
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ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2018-176.0.0.-35AD OGGETTO OGGETTO: PATTO PER LA CITTA’ DI GENOVA FINANZIATO CON RISORSE F.S.C. PROGRAMMAZIONE 2014-2020 – “Waterfront di Levante: Predisposizione di sette stazioni di rilevamento di monitoraggio ambientale, finalizzato alla verifica dei parametri da valutare nel corso dei lavori di rimozione di materiali inquinanti ed al fine di effettuare costante relazione ai cittadini ed agli operatori limitrofi al cantiere delle eventuali fibre di amianto aerodisperse in ambiente di vita, ante operam, nel corso della fase B di rimozione di amianto dalla struttura e post-operam, tramite la lettura dei risultati con la tecnica della microscopia a scansione elettronica (SEM): INDIZIONE DI PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL’ART. 36 COMMA 2 LETT B) DEL D.LGS. N. 50/2016 SUL MEPA DI CONSIP.
Ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del Regolamento di Contabilità e per gli effetti di legge, si appone visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
Il Responsabile del Servizio Finanziario[Dott. Giovanni Librici]
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COMUNE DI GENOVA
DIREZIONE ATTUAZIONE NUOVE OPERE
CONDIZIONI PARTICOLARI DI FORNITURA
Procedura negoziata per il servizio “Waterfront di Levante: Predisposizione di sette stazioni
di rilevamento di monitoraggio ambientale, finalizzato alla verifica dei parametri da valutare
nel corso dei lavori di rimozione di materiali inquinanti ed al fine di effettuare costante
relazione ai cittadini ed agli operatori limitrofi al cantiere delle eventuali fibre di amianto
aerodisperse in ambiente di vita, ante operam, nel corso della fase B di rimozione di
amianto dalla struttura e post operam. Lettura dei risultati con la tecnica della microscopia a
scansione elettronica (SEM) e relativa trasmissione.
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ART. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA E SERVIZI ACCESSORI
Costituisce oggetto delle presenti Condizioni particolari la predisposizione di sette postazioni per
monitoraggio ambientale meglio individuate in planimetria allegato 2), in conformità alla normativa
vigente.
Alla presente RDO viene allegata la planimetria con l’ubicazione delle stazioni in oggetto:
sono richieste inoltre la consegna e il montaggio delle stazioni di monitoraggio, da eseguirsi
secondo le modalità esplicitate al successivo articolo 7.
La presente procedura non è frazionabile in lotti in quanto ha ad oggetto un’unica categoria di
servizi e non risulta economicamente conveniente frazionare il servizio in oggetto.
Le specifiche tecniche minime richieste e necessarie per il suddetto servizio, pena l’esclusione, sono
descritte nel successivo articolo 6.
ART. 2 MODALITÀ DI RISPOSTA ALLA RICHIESTA DI OFFERTA
Nella formulazione della Proposta le imprese invitate alla presente RdO, le stesse dovranno tener
debitamente conto di quanto contenuto nel presente documento che disciplina le Condizioni
Particolari di Fornitura.
La proposta effettuata sul sistema del Mercato Elettronico con cui l’impresa invitata formulerà la
propria offerta dovrà pertanto essere composta da:
- offerta economica complessiva sul totale della fornitura, offerta unitaria giornaliera riferita ad ogni
stazione (stazioni da 1 a 5 e Stazione a) e b) ;
- la scheda tecnica generata dal sistema del Mercato Elettronico dove dovranno essere indicati i dati
tecnici richiesti, fermo restando che le scaffalature proposte dovranno rispettare tutte le
caratteristiche richieste all’art. 6 del documento “Condizioni particolari di fornitura”;
Non saranno ammesse offerte di importo pari o superiore a Euro 200.000,00 Iva 22% esclusa
DOCUMENTAZIONE TECNICA RICHIESTA DALLA C.A. SUCCESSIVAMENTE ALLA
PRESENTAZIONE OFFERTA
- Le Imprese partecipanti dovranno produrre dichiarazione, attestante la sussistenza dei
requisiti richiesti dall’art. 6..
Tale documentazione dovrà essere prodotta, pena nullità dell’offerta, entro e non oltre cinque giorni
consecutivi e continui dalla richiesta recapitandola al Comune di Genova – Direzione Attuazione
Nuove Opere – Via di Francia,1 – 19° Piano – cap 16149 – Genova – fax 010/5573705 – o tramite