Dipartimento PRIME Area di Economia Agroalimentare e Territoriale Marketing Testi di riferimento: CERCOLA R. (1997): Marketing, ETASLIBRI KOTLER P. (1993): Marketing Management, ISEDI, PETER J. P., DONNELY J. H (1999): Marketing, Mc Graw- Hill
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MarketingTesti di riferimento:
CERCOLA R. (1997): Marketing, ETASLIBRIKOTLER P. (1993): Marketing Management, ISEDI, PETER J. P., DONNELY J. H (1999): Marketing, Mc Graw-Hill
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Definizioni per MarketingSecondo P. Kotler e W.G. Scott “Il marketing è il processo
sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando, offrendo e scambiando prodotti e valore con altri”.
Secondo American Marketing Association (1960) “ L’insieme delle attività d’affari necessarie per trasferire prodotti e servizi dal produttore al consumatore e/o utilizzatore.”
La stessa associazione rielabora la definizione (1985).
“ E’ il processo necessario a pianificare e realizzare lo sviluppo, la promozione, e la distribuzione di idee, beni e servizi, per creare uno scambio che soddisfi le aspirazioni degli individui e delle organizzazioni.
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Agenda
• Introduzione al Marketing• I principali riferimenti del Marketing• Il Marketing strategico• Il Marketing operativo• La comunicazione: Natura, Obiettivi e
Strategia■Le modalità della Comunicazione
■I presupposti: marca e confezione■Il communication mix: pubblicità,
promozioni, vendite personali, relazioni pubbliche
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INTRODUZIONE AL
MARKETING
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L’affermazione del marketing
Il concetto di marketing si è affermato nell’attività di impresa come risposta ai mutamenti e cambiamenti dell’ambiente e del consumatore
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CAUSE …. DEL PROGRESSIVO ORIENTAMENTO AL MKTG
La Demassificazione dei Mercati
• Demassificazione dei mercati nasce dallo sviluppo economico e dalla
modifica dell’ambiente socio-culturale.
• Principale cambiamento coinvolge il consumatore = soggetto attivo che
personalizza le sue scelte in funzione di stile di vita, atteggiamenti,
aspettative, motivazioni, …
• Si formano numerosi micromercati con gruppi di consumatori che
mostrano comportamenti simili, che utilizzano mercati e media simili.
• Mercati agro-alimentari con numerosi modelli di consumo distinti per
obiettivi perseguiti e fattori di scelta.
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MODELLI DI CONSUMO ALIMENTARE
•Novità•Varietà•Naturalezza•Caratteri organolettici•Praticità/servizi•Valori nutrizionali•Salubrità•Prezzo•…
•Gusto•Nutrizione•Sostentamento•Auto-gratificazione•…
FATTORI DI SCELTA OBIETTIVI
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CAUSE …. DEL PROGRESSIVO ORIENTAMENTO AL MKTG
L’aumento della Concorrenza
• La crescita della competizione è direttamente collegata con
lo sviluppo economico
• Nel comparto agro-alimentare tale condizione è esacerbata
dalla stazionarietà dei consumi
• Un ulteriore fattore che determina arene competitive più
complesse è l’allargamento dei mercati
• Competizione sul prezzo o sulla qualità?
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CAUSE …. DEL PROGRESSIVO ORIENTAMENTO AL MKTG
Il continuo cambiamento
• Nel mondo in cui viviamo l’unica costante è il
cambiamento
• In un ambiente che costantemente si modifica è
pericoloso adagiarsi su posizioni acquisite
• Il contesto dinamico comporta un costante
monitoraggio dei mercati per
– Vantaggio del first mover
– Approffittare delle opportunità
– Aggirare le insidie
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Implicazioni per le imprese• Poste sotto pressione dal modello delle
“3 C” le imprese hanno dovuto mutare
atteggiamento passando
progressivamente per diverse fasi
– Orientamento alla produzione
– Orientamento al prodotto
– Orientamento alla vendita
– Orientamento al marketing
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Primo stadio: Orientamento alla produzione
• La funzione principale della impresa è produrre.
• E’ basato sulla ricerca, da parte delle aziende, dell’efficacia produttiva e sulla capacità di distribuire adeguatamente i prodotti.
• Questa concezione del rapporto con il mercato si basa sull’assunto che i prodotti di qualità accettabile, facilmente reperibili a prezzi contenuti, non possono che trovare il favore degli acquirenti.
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Secondo stadio: Orientamento al prodotto
• E’ tipico di quelle imprese che partono dal presupposto della preferenza del mercato unicamente per prodotti con prestazioni più elevate e qualità maggiore.
• Tali imprese concentrano tutti i propri sforzi sulla attività di ricerca e sviluppo per poter offrire, tramite le nuove tecnologie, prodotti sempre più all’avanguardia.
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Terzo stadio: Orientamento alla vendita
• La saturazione dei mercati mette in primo piano la necessità di vendere.
• E’ tipico di quelle imprese che partono dal presupposto che il mercato, lasciato libero di agire, non acquisterebbe mai volumi sufficienti di beni e servizi.
• Tali imprese concentrano tutti i propri sforzi sulla pubblicità, sulle promozioni e sulla attività di vendita utilizzata come strumento per convincere il mercato ad acquistare volumi significativi di merce al fine di garantire il profitto necessario alla attività di impresa,.
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Quarto stadio: Orientamento al marketing
• Si sviluppa su una prospettiva completamente differente. Non si parte più dai bisogni dell’impresa ma, nella convinzione che il successo dipenda dai clienti, dai desideri e bisogni dei consumatori.
• Il cliente non può essere forzato ad acquistare i prodotti dell’impresa poiché è disposto a comperare solo ciò che soddisfa maggiormente i propri bisogni.
• Il marketing, con il suo processo, permette di individuare l’esigenze dei consumatori e il miglior modo per soddisfarle.
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• In un contesto con mercati numerosi, dispersi
geograficamente ed eterogenei nelle loro
esigenze d'acquisto l’impresa deve essere in
grado di fare tre cose:– Individuare le esigenze dei potenziali clienti (quasi mai è possibile
servire tutti gli acquirenti di un mercato con la medesima offerta) =
competenze di analisi
– Mettere in piedi un’offerta capace di soddisfare tali esigenze meglio
di quanto non facciano i concorrenti = capacità tecniche, gestionali e
analitiche
– Essere in grado di raggiungere il mercato obiettivo = capacità
logistiche, finanziarie, analitiche e comunicative
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Il marketing nel tempo
Fonte: Cercola