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DIPARTIMENTO ASSE STORICO- SOCIALE Storia, Filosofia, Storia dell'arte, I.R.C. Programmazione didattica dipartimentale a.s. 2017/2018 DOCEN TI : Arrighi Beniamina, Barbieri Carmen Giovanna, Calizzi Cinzia, Ciamei Luca, Curcio Giovannina, Fabiano Ada, Fico Nicola, Gentile Franceschina, Greco M.Francesca, Manica Angela, Placco Anna Maria, Ripolo Giovanna, Russo Maria Giovanna.
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DIPARTIMENTO ASSE STORICO- SOCIALE · Premessa La programmazione dell’asse storico-sociale parte dalle linee caratterizzanti l’indirizzo classico e si raccorda alle indicazioni

Oct 16, 2020

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DIPARTIMENTO ASSE STORICO- SOCIALE

Storia, Filosofia, Storia dell'arte, I.R.C.

Programmazione didattica dipartimentale

a.s. 2017/2018

DOCEN TI :

Arrighi Beniamina, Barbieri Carmen Giovanna, Calizzi Cinzia,

Ciamei Luca, Curcio Giovannina, Fabiano Ada, Fico Nicola,

Gentile Franceschina, Greco M.Francesca, Manica Angela,

Placco Anna Maria, Ripolo Giovanna, Russo Maria Giovanna.

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Premessa

La programmazione dell’asse storico-sociale parte dalle linee caratterizzanti l’indirizzo classico e si raccorda

alle indicazioni nazionali che definiscono gli obiettivi specifici di apprendimento, (assicurare la direzione

unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della

comunità scolastica, con particolare attenzione alla realizzazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa

e agli obiettivi del PdM; assicurare il funzionamento generale dell'istituzione scolastica, organizzando le

attività secondo criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi; promuovere l'autonomia

didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, in coerenza con il principio di autonomia

delle istituzioni scolastiche; promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di

miglioramento della scuola, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti), agli

obiettivi individuali (desunti dalle priorità individuate nel RAV) e agli obiettivi regionali, che si propongono

di ridurre il fenomeno del cheating; promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza ed

integrarle nella programmazione curriculare; rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e

conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e

potenziamento. I percorsi didattici programmati sono orientati all’acquisizione di competenze nodali che

forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della

realtà. Tali competenze sono finalizzate all’acquisizione di un atteggiamento razionale, creativo, progettuale

e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi per favorire scelte personali adeguate al

proseguimento degli studi di ordine superiore e l’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.

All’Asse storico-sociale afferiscono in modo diretto le discipline: Storia, Cittadinanza e Costituzione,

Filosofia, Storia dell’arte e Religione cattolica, ma allo sviluppo delle competenze concorrono tutte le

discipline al fine di promuovere la piena consapevolezza della cittadinanza, in quanto assunzione autonoma

e responsabile di ruoli sociali attivi.

Nel secondo biennio l’asse storico-sociale si caratterizza per un’integrazione più sistematica tra le

competenze di storia generale e storia settoriale (Storia dell’arte e Religione cattolica) per un’applicazione

più strutturata e critica degli strumenti propri delle scienze umane e sociali all’analisi dei fenomeni storici.

Nel quinto anno le competenze storico sociali rafforzano la cultura dello studente con riferimento anche a contesti professionali, consolidando l’attitudine a problematizzare, a formulare domande e ipotesi interpretative, a dilatare il campo delle prospettive ad altri ambiti disciplinari e a contesti locali e globali. Luoghi privilegiati per l’acquisizione dei succitati risultati di apprendimento sono il laboratorio e le esperienze in situazione in cui si utilizzano vari linguaggi e strumenti, si pratica il recupero della memoria, si individuano e interpretano le diverse tipologie di fonti, si colgono i legami tra le discipline per facilitare la comprensione unitaria della realtà.

Finalità dell’Asse storico-sociale

L’asse storico-sociale ha come finalità quella di far acquisire allo studente:

Gli elementi interpretativi per analizzare le dinamiche storiche, con particolare riferimento alla

contemporaneità, e per agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione

La comprensione delle linee essenziali della storia del nostro Paese contestualizzata nella dimensione europea e nel contesto più ampio della storia dell’umanità, al fine di riconoscere le sfide ed i problemi connessi alla globalizzazione

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Gli strumenti concettuali per analizzare le “società complesse” nelle loro articolazioni multiculturali e nelle dinamiche sociali ed economiche

La comprensione critica della dimensione culturale rispetto allo sviluppo scientifico, tecnologico, artistico, economico-sociale per cogliere l’interdipendenza tra i saperi

La padronanza del lessico delle scienze storico-sociali utilizzando i diversi codici della comunicazione per la produzione di testi e la comunicazione sociale, artistica e professionale

Competenze chiave nell’esercizio della cittadinanza attiva, relative alla capacità di iniziativa e di imprenditorialità raccomandate dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo.

Competenze chiave di cittadinanza

(Decreto Ministeriale 22 agosto 2007, N. 139)

Imparare ad imparare:

organizzare il proprio

apprendimento,

individuando,

scegliendo ed

utilizzando varie fonti e

varie modalità di

informazione e di

formazione (formale,

non formale ed

informale), anche in

funzione dei tempi

disponibili, delle proprie

strategie e del proprio

metodo di studio e di

lavoro.

Progettare: elaborare e

realizzare progetti

riguardanti lo sviluppo

delle proprie attività di

studio e di lavoro,

utilizzando le

conoscenze apprese per

stabilire obiettivi

significativi e realistici e

le relative priorità,

valutando i vincoli e le

possibilità esistenti,

definendo strategie di

azione e verificando i

risultati raggiunti.

Comunicare

a) comprendere

messaggi di genere

diverso (quotidiano,

letterario, tecnico,

scientifico) e di

complessità diversa,

trasmessi utilizzando

linguaggi diversi

(verbale, matematico,

scientifico, simbolico,

ecc.) mediante diversi

supporti (cartacei,

informatici e

multimediali)

b) rappresentare eventi,

fenomeni, principi,

concetti, norme,

procedure,

atteggiamenti, stati

d’animo, emozioni, ecc.

utilizzando linguaggi

diversi (verbale,

matematico, scientifico,

simbolico, ecc.) e diverse

conoscenze disciplinari,

mediante diversi

supporti (cartacei,

Collaborare e

partecipare: interagire

in gruppo,

comprendendo i diversi

punti di vista,

valorizzando le proprie e

le altrui capacità,

gestendo la

conflittualità,

contribuendo

all’apprendimento

comune ed alla

realizzazione delle

attività collettive, nel

riconoscimento dei

diritti fondamentali degli

altri.

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informatici e

multimediali).

Agire in modo

autonomo e

responsabile: sapersi

inserire in modo attivo e

consapevole nella vita

sociale e far valere al suo

interno i propri diritti e

bisogni riconoscendo al

contempo quelli altrui,

le opportunità comuni, i

limiti, le regole, le

responsabilità.

Risolvere problemi:

affrontare situazioni

problematiche

costruendo e

verificando ipotesi,

individuando le fonti e le

risorse adeguate,

raccogliendo e

valutando i dati,

proponendo soluzioni

utilizzando, secondo il

tipo di problema,

contenuti e metodi delle

diverse discipline.

Individuare

collegamenti e

relazioni: individuare e

rappresentare,

elaborando

argomentazioni

coerenti, collegamenti e

relazioni tra fenomeni,

eventi e concetti diversi,

anche appartenenti a

diversi ambiti

disciplinari, e lontani

nello spazio e nel tempo,

cogliendone la natura

sistemica, individuando

analogie e differenze,

coerenze ed incoerenze,

cause ed effetti e la loro

natura probabilistica.

Acquisire ed

interpretare

l’informazione:

acquisire ed interpretare

criticamente

l'informazione ricevuta

nei diversi ambiti ed

attraverso diversi

strumenti comunicativi,

valutandone

l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e

opinioni.

Obiettivi

Ambiti: Costruzione del sé; Relazione con gli altri; Rapporto con la realtà naturale e sociale.

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

- Le periodizzazioni fondamentali

della storia mondiale - I principali fenomeni storici e le

coordinate spazio-tempo che li

determinano

- I principali fenomeni sociali,

economici, artistici e religiosi che

caratterizzano il mondo

contemporaneo, anche in

relazione alle diverse culture

- Conoscere i principali eventi che

consentono di comprendere la

- Riconoscere e collocare le dimensioni del

tempo e dello spazio attraverso

l’osservazione di eventi storici e di aree

geografiche

- Identificare gli elementi maggiormente

significativi per confrontare aree e periodi

diversi

- Comprendere il cambiamento in relazione

agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel

confronto con la propria esperienza

personale

- Leggere anche in modalità multimediale le

Comprendere il

cambiamento e la

diversità dei tempi storici

in una dimensione

diacronica, attraverso il

confronto tra epoche e in

una dimensione sincronica

attraverso il confronto tra

aree geografiche e

culturali

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realtà nazionale ed europea - I principali sviluppi storici che

hanno coinvolto il proprio

territorio

- Le diverse tipologie di fonti

Le principali tappe dello sviluppo

dell’innovazione tecnico-scientifica

e della conseguente innovazione

tecnologica

differenti fonti letterarie, iconografiche,

documentarie, cartografiche ricavandone

informazioni su eventi storici di diverse

epoche e differenti aree geografiche

Individuare i principali mezzi e strumenti che

hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-

scientifica nel corso della storia

- Costituzione italiana

- Organi dello Stato e loro funzioni

principali

- Conoscenze di base sul concetto

di norma giuridica e di gerarchia

delle fonti

- Principali problematiche relative

all’integrazione e alla tutela dei

diritti umani e alla promozione

delle pari opportunità

- Organi e funzioni di Regione,

Provincia e Comune

- Conoscenze essenziali dei servizi

sociali

- Ruolo delle organizzazioni

internazionali

Principali tappe di sviluppo

dell’Unione Europea

- Comprendere le caratteristiche fondamentali

dei principi della Costituzione italiana - Individuare le caratteristiche essenziali della

norma giuridica e comprenderla nel contesto

delle proprie esperienze.

- Riconoscere le funzioni di base dello Stato,

delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in

grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai

principali servizi da essi erogati

- Identificare il ruolo delle istituzioni europee e

dei principali organismi di cooperazione

internazionale e la ricaduta istituzionale

nell’assetto sociale del territorio di

appartenenza;

Adottare nella vita quotidiana comportamenti

responsabili per la tutela e il rispetto

dell’ambiente e delle risorse naturali

Collocare l’esperienza

personale in un sistema di

regole fondato sul

reciproco riconoscimento

dei diritti, garantiti dalla

Costituzione, a tutela della

persona, della collettività

e dell’ambiente.

Regole che governano l’economia

e concetti fondamentali del

mercato del lavoro

Regole per la stesura di un

curriculum vitae

Riconoscere le caratteristiche principali del

mercato del lavoro e le opportunità lavorative

offerte dal territorio

Riconoscere le

caratteristiche essenziali

del sistema socio-

economico per orientarsi

nel tessuto produttivo del

proprio territorio.

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Obiettivi formativo- educativi da conseguire nell’arco del triennio

Sviluppare l’attitudine all’utilizzo della metodologia operativa del problem-solving

Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed etico, per incentivare l’abitudine

al confronto con l’alterità e alla comprensione e rispetto della stessa

Acquisire strumenti concettuali atti a smascherare il dogmatismo gnoseologico e culturale e a interrogarsi

sulle ‘ questioni di verità’ tramite riflessioni a carattere logico ed epistemologico

Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di responsabilità nelle scelte esistenziali.

Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico-argomentativo legate alla comprensione e alla gestione

consapevole delle informazioni

Strutturare una forma flessibile del pensiero finalizzata alla costruzione di strategie mentali alternative in

grado di abbracciare più linguaggi e modelli di comunicazione

Valutare il presente nella sua dimensione sincronica e diacronica

Riflettere sul significato dell’impegno politico, sociale, ambientale quale prodotto di un percorso di

apprendimento e riflessione su categorie storico-filosofiche-artistiche

Linee generali e competenze

STORIA

Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia

fino ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo.

Saper usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina.

Saper leggere e valutare le diverse fonti.

Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del presente.

Saper utilizzare il lessico specifico.

Saper rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato.

Sapersi orientare sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici.

Conoscere bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale.

Riconoscere la Costituzione della Repubblica Italiana quale esplicitazione valoriale delle esperienze

storicamente rilevanti.

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Saper cogliere i rapporti tra la Costituzione della Repubblica Italiana ed altri documenti

fondamentali (dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti

d’America, dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino alla Dichiarazione universale dei

diritti umani).

Conoscere civiltà diverse da quelle europee: culture americane precolombiane; paesi extraeuropei

conquistati dal colonialismo europeo tra Sette e Ottocento.

Saper leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative.

Saper sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.

Saper collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali.

FILOSOFIA

Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e

fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali,

ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso

dell’essere e dell’esistere.

Acquisire una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del

pensiero occidentale.

Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata

potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.

Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla

discussione razionale.

Acquisire la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei

metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.

Essere in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione

della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i

problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il

senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico.

Sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.

Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.

Contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi.

Essere in grado di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei

principali problemi della cultura contemporanea.

Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.

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STORIA DELL’ARTE

Cogliere la dimensione estetica della produzione artistica e dell’ambiente, partendo

dall'esperienza del patrimonio locale e privilegiando lo sviluppo di una lettura critica dell'opera

d'arte, inserita nel suo contesto storico-culturale.

Analizzare criticamente opere, fenomeni, situazioni e linguaggi artistici, acquisendo strumenti

interpretativi e linguistici specifici dell'educazione estetica e contestualizzandoli storicamente.

Favorire la crescita di interessi e sensibilità personali ed educare al rispetto e alla valorizzazione del

patrimonio storico, artistico e ambientale.

Acquisire strumenti e metodi specifici per l’analisi e la comprensione delle espressioni artistiche de

periodi studiati.

Sviluppare la capacità di lettura dell’opera d’arte nel complesso dei suoi significati materiali, storic

linguistici, formali, simbolici.

Riconoscere e saper spiegare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l'oper

d'arte, gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali, le tecnich

utilizzate, lo stato di conservazione.

Analizzare e comprendere il linguaggio della produzione artistica, organizzandone l'aspetto

comunicativo con un lessico appropriato e specifico.

Risalire al contesto socio-culturale entro cui la produzione artistica si è formata, comprendere i

molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico, la politica, la religione, tenendo conto in

particolare del rapporto artista-committenza.

Avere consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico del nostro paese e conoscere le questioni essenziali relative alla tutela, alla conservazione

e al restauro.

RELIGIONE CATTOLICA

Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana.

Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso

dei secoli, confrontandole con le problematiche attuali.

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Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificamente del linguaggio cristiano.

Obiettivi minimi

Filosofia:

1. Conoscenza e contestualizzazione degli autori, delle scuole e dei sistemi filosofici fondamentali del

pensiero dell’età antica.

2. Riconoscimento e uso del linguaggio specifico della disciplina.

3. Capacità di esprimersi in forme corrette lessicalmente e coerenti logicamente.

4. Capacità basilare di analisi e di sintesi, impiegate nei contesti di apprendimento formale e informale.

5. Capacità di elaborare schemi descrittivi.

6. Capacità di organizzare coerentemente quanto appreso.

Storia:

1. Conoscenza delle caratteristiche politiche, economiche, sociali e culturali del periodo storico

oggetto di studio.

Riconoscimento e uso del linguaggio specifico della disciplina.

2. Saper collocare nello spazio e nel tempo il fenomeno storico.

3. Aver acquisito conoscenze e strumenti essenziali del lavoro storico: cronologie, carte geo-storiche, fonti nella loro varietà.

Storia dell’arte:

1. Consapevolezza del patrimonio culturale del territorio d’appartenenza.

2. Sufficiente utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.

3. Conoscenza delle principali tecniche artistiche.

4. Conoscenza dei caratteri specifici dei diversi periodi storico-artistici trattati.

5. Orientarsi nella comprensione ed interpretazione di un’opera d’arte.

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Obiettivi trasversali

Gli obiettivi trasversali, proposti dal Dipartimento dell’Asse storico-sociale, mirano a sviluppare la capacità di

recuperare e valorizzare la memoria del passato, di orientarsi nella complessità del presente, di proiettarsi nel

futuro, acquisendo e rafforzando competenze cognitive, espressive, operative, logiche e culturali, al fine di

promuovere il progresso e la pacifica convivenza tra i popoli nell’ottica della solidarietà e del rispetto

reciproco. In particolare, saranno basati sul:

Consolidamento di regole comportamentali: rispetto, responsabilità, solidarietà, puntualità;

Educazione alla libertà in una prospettiva di pace e di giustizia;

Capacità di partecipazione attiva e collaborativa; capacità di organizzazione del lavoro;

Acquisizione di capacità espositive chiare e corrette, anche con l’uso dei linguaggi specifici;

Acquisizione di autonomia nel metodo di studio;

Sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di organizzazione dei contenuti;

Conoscenza e comprensione dei fondamenti disciplinari e dei loro statuti epistemologici;

Uso corretto e finalizzato del libro di testo, dei contenuti digitali e delle letture integrative;

Comprensione e rielaborazione dei collegamenti interdisciplinari.

Proposta implementazione azioni progettate con l’adozione di strategie alternative alla didattica frontale

per contribuire a rimuovere le ragioni della varianza tra le classi

Per quanto riguarda l’Obiettivo regionale: Promuovere l'acquisizione delle competenze di cittadinanza e

integrarle nella programmazione curriculare il Dipartimento propone un modulo dal titolo: Libertà e

partecipazione;

Per quanto riguarda l’Obiettivo regionale: Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento il Dipartimento propone: Progetto Classicamente Kreativo che coinvolgerà in modo trasversale le diverse discipline e le diverse classi.

Approfondimento pluridisciplinare dei moduli:

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“Umanesimo e rinascimento” per le classi terze e quarte

“Le Avanguardie” per le classi quinte

“Istituzioni politiche comunitarie” per le classi quinte

Metodi e strumenti didattici

Criteri didattico-metodologici, proposta di tempistica delle attività di recupero e della verifica del recupero

(O.M. 92/2007)

I criteri didattico-metodologici terranno conto delle nuove indicazioni sull’insegnamento per competenze, soprattutto nel tentativo di avvicinare lo studio delle discipline a problematiche legate all’economia, all’ambiente e al rispetto della dignità umana. Si curerà l’apprendimento in itinere basato sul ragionamento per una didattica attiva che trasforma le conoscenze in abilità e competenze. Si darà spazio ad una didattica laboratoriale capace di coniugare il lavoro di gruppo con l’acquisizione dell’autonomia operativa. Il Dipartimento in ordine ai metodi e agli strumenti didattici privilegerà l’utilizzo delle seguenti metodologie:

Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione all’intervento e al

dialogo; utilizzo delle risorse digitali del manuale in versione eBooK, glossario italiano e inglese speakerato, le

sintesi dei capitoli realizzati come slides in PPT, modificabili e utilizzabili con la LIM. Eventuale uso di letture

interattive, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi o multimediali. Ricorso alle mappe e

schematizzazione concettuali e contenutistiche. Assegnazioni di lavoro individuali e a gruppi per consolidare

abilità e competenze. Utilizzo della piattaforma e-lerning. Elaborazione di EAS, unità didattiche alternative

per episodi di Apprendimento situato. Le attività di recupero riguarderanno le eventuali carenze che

potrebbero riscontrarsi nell’apprendimento dei contenuti e nel metodo di studio. Il docente si preoccuperà

di indicare all’alunno i punti del programma svolto su cui operare, allo stesso tempo darà dei suggerimenti

sul metodo di studio e di apprendimento più consono al fine di raggiungere gli obiettivi previsti.

La tempistica dovrà essere rapida ed efficace e gli interventi si svolgeranno in itinere e in orario curricolare.

Per quanto riguarda i tempi delle attività di recupero il Dipartimento propone di esercitarle nel mese di

novembre seguite dalla relativa verifica. Per il resto il Dipartimento si attiene a quanto sarà deliberato nel

Collegio Docenti.

Proposta di griglia di valutazione comune per le prove scritte ed i colloqui

Si allega proposta di griglia

Proposte di attività progettuali extracurricolari alla luce degli obiettivi regionali e degli obiettivi d’Istituto

1. Giornata di formazione a Montecitorio

2. Partecipazione al bando di selezione per studenti “La scuola entra nel Parlamento Europeo”

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3. Corso di preparazione alle olimpiadi di storia dell’arte

4. Corso di preparazione alle olimpiadi di filosofia

5. Progetto: “A scuola di genere. La violenza sulle donne: riconoscerla per prevenirla”

Il Dipartimento si riserva di partecipare ad ogni altra iniziativa culturale e didattica che possa contribuire ad

arricchire l’offerta formativa del nostro Liceo.

Progettazione di moduli didattici, da integrare nella programmazione curriculare, per promuovere

l’acquisizione delle competenze di cittadinanza (obiettivi regionali)

1. Modulo didattico: Libertà e Partecipazione

2. Modulo didattico: Istituzioni politiche comunitarie

Proposte di attività di aggiornamento

Per l'anno scolastico 2017-2018, il Dipartimento propone i seguenti percorsi:

Corso di formazione sulla certificazione delle competenze.

Corso di formazione finalizzato all’acquisizione di una certificazione linguistica(Cambridge/Trinity).

Corso di formazione relativa alla progettazione. Corso di formazione relativo all’acquisizione delle competenze digitali

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ASSE STORICO-SOCIALE

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VOTO LIVELLI DI APPRENDIMENTO GIUDIZIO SINTETICO

2 Rifiuto a sostenere la verifica. Assente

3 Netta impreparazione rispetto agli obiettivi minimi.

Lacunosa / confusa

4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti; Comprensione molto limitata del testo o fraintendimento delle domande; Gravi difficoltà applicative; Scarsa proprietà di linguaggio.

Scarso

5 Conoscenza superficiale dei contenuti; Difficoltà di analisi e di sintesi; Capacità applicative mediocri; Linguaggio poco rigoroso e mancanza di padronanza nell’uso della terminologia specifica.

Insufficiente

6 Conoscenza dei temi fondamentali; Sufficienti capacità di comprensione, di analisi e sintesi, con qualche difficoltà applicativa; Sufficiente padronanza nell’uso della terminologia specifica.

sufficiente

7 Conoscenza e comprensione adeguata dei contenuti; Capacità di cogliere i nessi tematici; Capacità di stabilire collegamenti pertinenti; Adeguata padronanza nell’ uso della terminologia specifica.

Discreto

8 Buona conoscenza e comprensione dei contenuti; Capacità di affrontare percorsi tematici anche complessi e di effettuare collegamenti significativi; Buone capacità applicative; Padronanza della terminologia specifica.

Buono

9 Conoscenze ampie ed approfondite; Capacità di esaminare criticamente gli argomenti e di cogliere autonomamente relazioni tra aree tematiche; Padronanza nell’uso del linguaggio specifico.

Ottimo

10 Elaborazione critica dei contenuti; Competenza nella trasferibilità delle conoscenze in aree intercontestuali e sistemiche; Abilità e originalità nella condivisione del background culturale.

Eccellente

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LICEO CLASSICO STATALE PITAGORA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA- TIPOLOGIA A

DESCRITTORI discipl

LATINO

FISICA

FILOSO

CONOSCENZE

Complete e rigorose 7

Complete 6

Quasi complete 5

Parziali 4

Carenti 3

Insufficienti 2

Gravemente insufficienti 1

COMPETENZE

Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo coerente ed esaustivo

4

Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo adeguato

3

Elenca correttamente le conoscenze assimilate 2

Elenca in modo inadeguato le conoscenze assimilate 1

CAPACITA’

Si esprime in modo chiaro e corretto usando la terminologia appropriata

4

Si esprime in modo chiaro, ma con alcune imperfezioni

3

Si esprime in modo chiaro,ma con diffuse imperfezioni

2

Si esprime in modo non chiaro 1

Voto per materia

Voto complessivo/5 (si arrotonda per difetto se il decimale è inferiore a 0,5; per eccesso se uguale o maggiore a 0,5): /1

Il candidato: ….........................................................

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA IN DECIMI -FILOSOFIA-

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti Punteggio per ogni singolo indicatore

Conoscenze Conoscenze e comprensione

Conosce i contenuti in modo:

approfondito

appropriato

sostanzialmente corretto

frammentario

molto impreciso

Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre/Insufficiente Gravemente insufficiente

4 3,5 3 2,5 2

Competenze Competenze logico-argomentative

Argomenta in modo:

incisivo e articolato

chiaro e ordinato

schematico

poco coerente

inefficace

Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre/Insufficiente Gravemente insufficiente

2,5- 3 2 1,5 1,5- 1 0,5

Capacità Capacità di rielaborazione

Rielabora una teoria, una corrente di pensiero, un problema in modo:

critico

personale

essenziale

parziale

non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre/Insufficiente Gravemente insufficiente

2,5- 3 1,5- 2,5 1,5 1- 0,5 0,5

Totale punteggio

Alla prova scritta consegnata interamente in bianco verrà attribuita una valutazione numerica corrispondente a 2.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA IN DECIMI –STORIA-

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti Punteggio per ogni singolo indicatore

Conoscenze Conoscenze e comprensione

Conosce i contenuti in modo:

approfondito

appropriato

sostanzialmente corretto

frammentarie

molto impreciso

Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre/Insufficiente Gravemente insufficiente

4 3,5 3 2,5 2

Competenze Competenze esplicative ed interpretative

Espone i temi storici in modo:

incisivo e articolato

chiaro e ordinato

schematico

poco coerente

inefficace

Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre/Insufficiente Gravemente insufficiente

2,5- 3 2 1,5 1,5- 1 0,5

Capacità Capacità di rielaborazione

Rielabora confrontando personaggi e processi storici in modo:

critico

personale

essenziale

parziale

non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre/Insufficiente Gravemente insufficiente

2,5- 3 1,5- 2,5 1,5 1- 0,5 0,5

Totale punteggio

Alla prova scritta consegnata interamente in bianco verrà attribuita una valutazione numerica corrispondente a 2.

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15

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ASSE STORICO-SOCIALE

Storia, Filosofia, Storia dell’arte, Religione Cattolica

La programmazione disciplinare relativa all’Asse storico-sociale (Storia, Filosofia, Storia dell’arte e religione) parte dalle linee caratterizzanti l’indirizzo classico e si raccorda alle indicazioni nazionali regionali e di Istituto che definiscono gli obiettivi specifici di apprendimento.

Obiettivi strategici nazionali:

Assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, con particolare attenzione alla realizzazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa e agli obiettivi del PDM;

Assicurare il funzionamento generale dell'istituzione scolastica, organizzando le attività secondo criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi;

Promuovere l'autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;

Promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della scuola, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti;

Obiettivi dell'ambito regionale:

Ridurre il fenomeno del cheating;

Promuovere l'acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione

curriculare;

Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni promosse

in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento;

Obiettivi di Istituto:

Inclusione e differenziazione: Progettazione di piani di lavoro e attività condivise: classi parallele,

scambio di docenti per recupero, potenziamento e/o perfezionamento. Criteri di valutazione

omogenei nelle diverse tipologie di prove.

Continuità e orientamento: Definizione di pratiche di accompagnamento con il ciclo di studi

precedente e successivo. Individuazione di un tutor di orientamento per gli studenti delle classi in

uscita.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola: Riqualificare la professionalità docente con

rinnovate competenze digitali, progettuali, di verifica e valutazione per il miglioramento degli esiti

scolastici (Verificare il RAV-PDM).

Per quanto riguarda l’Obiettivo regionale: Promuovere l'acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare il Dipartimento propone un modulo dal titolo: Libertà e partecipazione;

Per quanto riguarda l’Obiettivo regionale: Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento il Dipartimento propone: Progetto Classicamente Kreativo che coinvolgerà in modo trasversale le diverse discipline e le diverse classi.

Per quanto riguarda l’Obiettivo d’Istituto Inclusione e differenziazione il Dipartimento programma

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approfondimenti pluridisciplinare dei moduli: “Umanesimo e rinascimento” per le classi terze e quarte “Le Avanguardie” per le classi quinte “Istituzioni politiche comunitarie” per le classi quinte

“Criteri di valutazione omogenei” nelle verifiche per classi parallele e somministrazione prove TIPOLOGIA A (trattazione sintetica).

Per quanto riguarda l’Obiettivo d’Istituto Continuità e Orientamento, il Dipartimento propone la funzione strumentale alunni come tutor di orientamento per le classi in entrata . Per quanto riguarda l’Obiettivo d’Istituto orientamento strategico e organizzazione della scuola, il Dipartimento propone i criteri individuati nel RAV e nel PDM.

Programmazione annuale di Storia e Filosofia

STORIA: Linee generali e competenze

Al termine del percorso liceale lo studente dovrà:

Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia,

dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo;

Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina;

Leggere e valutare le diverse fonti;

Guardare alla storia come a una dimensione significativa da comprendere, attraverso la discussione

critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente.

Possedere competenze chiave nell’esercizio della cittadinanza attiva, relative alla capacità di

iniziativa e di imprenditorialità raccomandate dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo.

Il punto di partenza sarà la dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta

successione cronologica. La due dimensioni spazio-temporali saranno parte integrante dell’apprendimento

della disciplina.

Spazio adeguato sarà riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana; al termine del

quinquennio liceale, lo studente dovrà conoscere bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale,

quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e a

confronto con altri documenti fondamentali (dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione

d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino alla

Dichiarazione universale dei diritti umani), al fine di maturare, anche in relazione con le attività svolte dalle

istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile.

FILOSOFIA: Linee generali e competenze

Al termine del percorso liceale lo studente dovrà:

Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale

della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente

la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere;

Acquisire una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero

occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia

la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.

Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla

discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la

diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.

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Orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica, il rapporto della filosofia con le

tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre

forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero

politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e

Costituzione.

Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.

Contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi.

Comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della

cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.

Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone

il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di

pensiero oggetto di studio. Gli autori esaminati e i percorsi didattici svolti dovranno essere rappresentativi

delle tappe più significative della ricerca filosofica. Ogni autore sarà inserito in un quadro sistematico e ne

saranno letti direttamente i testi, anche se solo in parte, in modo da comprenderne i problemi e valutarne

criticamente le soluzioni.

COMPETENZE ESSENZIALI

FILOSOFIA STORIA III ANNO Comprendere e definire la terminologia specifica. Applicare un metodo di studio consapevole ed efficace. Riassumere in modo chiaro, sintetico e coeso un testo filosofico, un singolo problema, una teoria, un autore. Effettuare confronti, anche guidati, fra differenti autori e/ o correnti.

III ANNO Comprendere e definire la terminologia

specifica. Applicare un metodo di studio

consapevole ed efficace.

Riassumere in modo chiaro, sintetico e

coeso un periodo storico, un problema

storico, un documento.

Orientarsi nello spazio e nel tempo

IV ANNO Comprendere e usare la terminologia

specifica.

Applicare un metodo di studio consapevole ed efficace.

Riassumere in modo chiaro, sintetico e

coeso un testo filosofico, un singolo

problema, una teoria, un autore.

Saper confrontare differenti autori e / o

correnti

Contestualizzare un testo o un autore

nell’ambito storico – culturale di

appartenenza.

IV ANNO Comprendere e usare la terminologia

specifica.

Applicare un metodo di studio consapevole ed efficace.

Riassumere in modo chiaro, sintetico e

coeso un periodo storico, un problema

storico.

Orientarsi nello spazio e nel tempo.

Analizzare, contestualizzare, interpretare

un documento;

Confrontare documenti diversi.

Esporre ipotesi esplicative di fenomeni

storici.

Confrontare eventi, personaggi, processi storici.

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18

Formulare interpretazioni argomentative

su testi, opere, teorie, processi speculativi

personaggi, processi storici.

Confrontare posizioni storiografiche di lungo periodo. diverse, su singole questioni, evidenziando

Sviluppare problematiche filosofiche di tipo

etico, epistemologico, esistenziale ecc.,

le diverse tendenze storiografiche.

Sviluppare temi storici in rapporto a temi

anche in rapporto a temi pluridisciplinari. pluridisciplinari.

V ANNO

Comprendere e usare la terminologia

specifica.

Applicare un metodo di studio autonomo ed efficace.

Riassumere in modo chiaro e sintetico un

testo filosofico, un singolo problema, una

teoria, un autore.

Saper confrontare differenti autori e/ o

correnti Contestualizzare un testo o un

autore nell’ambito storico – culturale di

appartenenza.

V ANNO

Comprendere e usare la terminologia

specifica. Applicare un metodo di studio

consapevole ed efficace.

Riassumere in modo chiaro, sintetico e

coeso un periodo storico, un problema

storico.

Orientarsi nello spazio e nel tempo.

Analizzare, contestualizzare, interpretare

un documento; confrontare documenti

diversi. Esporre ipotesi esplicative di

fenomeni storici. Confrontare eventi,

Obiettivi specifici di apprendimento

STORIA

CONOSCENZE ABILITA’ SECONDO BIENNIO

Conoscere diversi sistemi di

rappresentazione grafici, carte

(geografiche, tematiche), tabelle; Conoscere e comprendere i termini del lessico specifico;

Conoscere le diverse tipologie di fonti

(iconografiche, documenti, testi

storiografici, ecc.)

Conoscere alcuni strumenti multimediali

utili per lo studio e la ricerca storica

(siti)relative ai contenuti:

Possedere i saperi minimi ed in riferimento

ad essi:

o Conoscere gli elementi di un

contesto storico (tempi – luoghi –

soggetti);

o Conoscere i principali nessi causali;

o Conoscere i diversi fattori (politico-

istituzionale, economico-sociale,

culturale) del divenire storico.

SECONDO BIENNIO

Pensare per problemi

Analizzare fattori, eventi, ideologie che

hanno determinato un fatto storico

complesso.

Individuare i fattori di cambiamento di

un’epoca.

Conoscere e utilizzare il lessico storico.

Ricostruire processi di trasformazione

individuando elementi di persistenza e

discontinuità.

Cittadinanza e Costituzione:

Conoscere e applicare i principi di

Democrazia e uguaglianza;

Analizzare il rapporto Stato-religione.

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19

V ANNO

Conoscenza delle linee fondamentali della

storia e del periodo di riferimento;

Connettere le problematiche storiche con

l’attualità

Connettere le nozioni storiche apprese con quelle caratterizzanti delle altre discipline

V ANNO

Saper utilizzare il lessico specifico;

Saper organizzare l’esposizione in modo

corretto con argomentazioni costruite con

ordine logico collocando gli eventi nella

dimensione spazio-temporale; Saper riconoscere e distinguere le informazioni e i concetti fondamentali da

quelli secondari;

Saper analizzare, confrontare (individuare analogie e differenze, continuità e

discontinuità fra civiltà diverse in

prospettiva sincronica e diacronica);

Saper individuare i nessi tra contesto

storico-culturale, problemi e idee.

Cittadinanza e Costituzione:

Conoscere le dinamiche del mondo del

lavoro per agire in modo autonomo e

responsabile

Obiettivi specifici di apprendimento

FILOSOFIA

CONOSCENZE ABILITA’ SECONDO BIENNIO

Conoscere il lessico specifico;

Conoscere le diverse tipologie testuali

(manuale, aforisma, dialogo, epistola);

Conoscere alcuni strumenti multimediali

utili per lo studio e la ricerca filosofica

(siti)relative ai contenuti:

Possedere i saperi minimi ed in riferimento

ad essi:

conoscere i contenuti concettuali fondamentali di un testo, di un autore; contestualizzare il pensiero di un filosofo rispetto ad un periodo o ad una problematica

SECONDO BIENNIO

Saper utilizzare il lessico specifico;

Saper enucleare le idee centrali di un testo;

Saper ricostruire le domande filosofiche;

Saper porre interrogativi pertinenti;

Saper individuare i nessi a) con il contesto

storico-culturale, b) tra problemi, c) tra

discipline (sviluppo progressivo nel

triennio);

Saper analizzare, confrontare (individuare analogie e differenze fra il pensiero di autori

diversi);

Saper argomentare una tesi; Saper partecipare ad una discussione.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

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Saper riconoscere il nesso logico tra legge,

morale e giustizia

V ANNO

Conoscenza delle linee fondamentali della

Filosofia del periodo di riferimento;

Connettere le problematiche filosofiche con

l’attualità

Connettere le nozioni storico filosofiche

apprese con quelle caratterizzanti delle

altre discipline

V ANNO

Esprimere giudizi critici;

Individuare criteri interpretativi di

fenomeni culturali contemporanei;

Sviluppare autonomamente percorsi di ricerca.

Acquisire strumenti concettuali atti a

smascherare il dogmatismo gnoseologico e

culturale e a interrogarsi sulle ‘ questioni di

verità’ tramite riflessioni a carattere logico

ed epistemologico

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Interiorizzare il concetto: la legge come

dovere e libertà

Contenuti disciplinari

STORIA

SECONDO BIENNIO 1. I diversi aspetti dell’anno Mille fino alla rinascita dell’XI secolo

1. I poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie

2. La Chiesa e i movimenti religiosi

3. Società ed economia nell’Europa del Basso Medioevo

4. La crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie

5. Le scoperte geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa

6. La costruzione degli stati moderni e l’assolutismo; lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione

industriale

7. Le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica e la

Restaurazione

Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; l’Occidente degli Stati-Nazione

8. La questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale; l’imperialismo e il

nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE La Costituzione italiana

Educazione alla sostenibilità

Educazione finanziaria

QUINTO ANNO 1. L’inizio della società di massa in Occidente

1. L’età giolittiana

2. La prima guerra mondiale

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3. La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin

4. La crisi del dopoguerra

5. Il fascismo

6. La crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo

7. Il nazismo

8. La shoah e gli altri genocidi del XX secolo

9. La seconda guerra mondiale

10. L’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana

Il quadro sto rico del se co ndo No vece nto do v rà costruirsi atto rno a tre linee fo ndam entali: 1) Dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca; i due blocchi; l’età di

Kruscev e Kennedy; il crollo del sistema sovietico; il processo di formazione dell’Unione Europea; i

processi di globalizzazione; la rivoluzione informatica e le nuove conflittualità del mondo globale 2) Decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello stato d’Israele

e la questione palestinese; il movimento dei non-allineati; la rinascita della Cina e dell’India come

potenze mondiali

3) La storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione; il boom economico; le riforme degli anni

Sessanta e Settanta; il terrorismo; Tangentopoli e la crisi del sistema politico all’inizio degli anni 90.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Istituzioni politiche comunitarie

Educazione alla sostenibilità

Educazione finanziaria

FILOSOFIA

SECONDO BIENNIO FILOSOFIA ANTICA: La nascita della filosofia; La filosofia delle origini I presocratici e la sofistica. Socrate, Platone e Aristotele

Dal pensiero ellenistico e neoplatonico alla filosofia cristiana (Agostino d’Ippona, Tommaso d’Aquino) FILOSOFIA MODERNA I grandi orizzonti culturali dell’Umanesimo e Rinascimento Cusano, Copernico La rivoluzione scientifica e Galileo Il problema della conoscenza e del metodo (Bacone, Cartesio, l’empirismo di Hume, Kant) La riflessione sullo stato moderno: un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau I grandi metafisici e logici (Spinoza, Leibniz) Le riflessioni di Pascal e Vico Caratteri generali dell'Illuminismo Kant ed il criticismo Il Romanticismo e l’idealismo tedesco: Fichte,Schelling, Hegel

QUINTO ANNO FILOSOFIA CONTEMPORANEA Le reazioni all’hegelismo: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx e Nietzsche Il Positivismo Dal positivismo all'epistemologia del Novecento Husserl e la fenomenologia

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Freud e la psicoanalisi Heidegger Esistenzialismo Sartre Il neoidealismo italiano Wittgenstein e la filosofia analitica Vitalismo e pragmatismo La filosofia d’ispirazione cristiana e la nuova teologia Sviluppi del marxismo Temi di filosofia politica Gli sviluppi della riflessione epistemologica La filosofia del linguaggio L’ermeneutica filosofica

Approfondimento pluridisciplinare del modulo “Umanesimo e Rinascimento”(classi terze e quarte) Approfondimento pluridisciplinare del modulo “Le Avanguardie” (classi quinte) Approfondimento pluridisciplinare del modulo “Istituzioni politiche comunitarie”(classi quinte) Approfondimento pluridisciplinare del modulo Libertà e partecipazione (secondo biennio e monoennio)

Obi etti vi mi nimi

Filosofia:

1. Conoscenza e contestualizzazione degli autori, delle scuole e dei sistemi filosofici fondamentali del

pensiero dell’età antica.

2. Riconoscimento e uso del linguaggio specifico della disciplina.

3. Capacità di esprimersi in forme corrette lessicalmente e coerenti logicamente.

4. Capacità basilare di analisi e di sintesi, impiegate nei contesti di apprendimento formale e informale.

5. Capacità di elaborare schemi descrittivi.

6. Capacità di organizzare coerentemente quanto appreso.

Storia:

1. Conoscenza delle caratteristiche politiche, economiche, sociali e culturali del periodo storico

oggetto di studio.

Riconoscimento e uso del linguaggio specifico della disciplina.

2. Saper collocare nello spazio e nel tempo il fenomeno storico.

3. Aver acquisito conoscenze e strumenti essenziali del lavoro storico: cronologie, carte geo-storiche,

fonti nella loro varietà.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Gli obiettivi trasversali, proposti dal Dipartimento dell’Asse storico-sociale, mirano a sviluppare la capacità di

recuperare e valorizzare la memoria del passato, di orientarsi nella complessità del presente, di proiettarsi nel

futuro, acquisendo e rafforzando competenze cognitive, espressive, operative, logiche e culturali, al fine di

promuovere il progresso e la pacifica convivenza tra i popoli nell’ottica della solidarietà e del rispetto

reciproco. Si richiamano gli obiettivi trasversali programmati dal dipartimento.

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Metodi e strumenti didattici. Criteri didattico-metodologici, proposta di tempistica delle attività di

recupero e della verifica del recupero (O.M. 92/2007)

I criteri didattico-metodologici terranno conto delle nuove indicazioni sull’insegnamento per competenze, soprattutto nel tentativo di avvicinare lo studio delle discipline a problematiche legate all’economia, all’ambiente e al rispetto della dignità umana. Si curerà l’apprendimento in itinere basato sul ragionamento per una didattica attiva che trasforma le conoscenze in abilità e competenze. Si darà spazio ad una didattica laboratoriale capace di coniugare il lavoro di gruppo con l’acquisizione dell’autonomia operativa. In ordine ai metodi e agli strumenti didattici si privilegerà l’utilizzo delle seguenti metodologie:

Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione all’intervento e al

dialogo; utilizzo delle risorse digitali del manuale in versione eBooK, le sintesi dei capitoli realizzati come slides

in PPT, modificabili e utilizzabili con la LIM. Eventuale uso di letture interattive, manuali e strumenti

bibliografico-critici, audiovisivi o multimediali. Ricorso alle mappe e schematizzazione concettuali e

contenutistiche. Assegnazioni di lavoro individuali e a gruppi per consolidare abilità e competenze. Utilizzo

della piattaforma e-lerning. Elaborazione di EAS, unità didattiche alternative per episodi di Apprendimento

situato. Le attività di recupero riguarderanno le eventuali carenze che potrebbero riscontrarsi

nell’apprendimento dei contenuti e nel metodo di studio.

Verifica e Valutazione

Per la valutazione si terrà conto dei livelli di conoscenze, abilità e competenze, come anche del livello di partecipazione, coinvolgimento e interesse dimostrato dall'alunno e del miglioramento rispetto alla situazione di partenza.

La verifica è finalizzata al controllo “in itinere” del processo di apprendimento e, quindi, serve a verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi ed a recuperare eventuali lievi lacune accumulate nel corso dell’attività didattica. Gli strumenti di cui ogni docente potrà servirsi, a seconda delle specificità della propria disciplina, saranno:

controllo del lavoro svolto a casa;

test, questionari e percorsi di autoapprendimento;

esercitazioni pratiche su computer;

discussioni guidate e organizzate.

La verifica sommativa consiste in una serie di “prove” che hanno lo scopo di quantificare il livello delle conoscenze, delle abilità e delle competenze degli allievi a conclusione delle varie fasi del processo di insegnamento-apprendimento. Tale verifica deve avere caratteristiche di interdisciplinarità, anche al fine di accertare la capacità degli alunni di sintetizzare e di trasferire conoscenze, competenze e capacità da un ambito disciplinare all’altro. Gli strumenti di cui ogni docente si servirà sono:

verifiche orali ( due/tre per quadrimestre);

verifiche scritte (una per quadrimestre facoltative per integrare le prove orali);

esercitazioni scritte e pratiche; (strutturate, semi-strutturate o aperte).

relazioni.

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Programmazione annuale di Religione Cattolica

Premessa

L’insegnamento della religione Cattolica, richiamando le motivazioni che giustificano la sua presenza

nei curricoli scolastici, cioè, il valore della cultura religiosa e il contributo offerto dal cattolicesimo al

patrimonio storico del popolo italiano. Il rispetto delle finalità della scuola rappresenta poi la cornice

pedagogica per definire la “proposta formativa originale e oggettivamente fondata” che l’Irc offre a tutti gli

studenti che scelgono di avvalersene.

Le finalità dell’Irc possono essere classificate come “formative” e “culturali”: da un lato esse hanno

di mira la globalità della persona che si sta preparando alla vita adulta, dall’altro offrono “ contenuti e

strumenti” per interpretare la realtà in cui lo studente sta per inserirsi.

L’Irc viene presentato come “studio della religione cattolica”, cioè considerando l’oggetto religioso

non qualcosa da condividere ma da conoscere, non da contemplare ma da approfondire. E tale studio si

realizza mediante l’integrazione della dimensione conoscitiva con quella esistenziale (dato storico-dottrinale

e domanda di senso) nel rispetto della libertà di coscienza di ognuno e del pluralismo religioso che oggi ci

caratterizza e che impone un qualificato dialogo tra fedi e culture diverse.

Le competenze promosse dall’Irc

Le competenze sono individuate a due soli livelli, alla fine del primo biennio e alla fine dell’intero

ciclo, evitando di fissare competenze distinte al termine del secondo biennio, dato che sarebbe piuttosto

difficile e artificioso differenziarle a distanza di un solo anno e per una disciplina che può contare su una sola

ora di lezione settimanale.

Nel merito, le competenze si presentano secondo uno schema molto semplice ed esplicito, essendo

formulate in relazione a tre distinte aree di significato: “antropologico-esistenziale”, “storico-

fenomenologica”, “biblico-teologica”.

Nel primo ciclo gli obiettivi di apprendimento (ma anche i traguardi per lo sviluppo delle competenze)

sono stati collegati a quattro ambiti tematici che si qualificano per il loro contenuto (Dio e l’uomo, la Bibbia

e le fonti, il linguaggio religioso, i valori etici e religiosi).

Nel secondo ciclo si e’ scelto un approccio condizionato più dai metodi che dai contenuti, proponendo

una tripartizione che vorrebbe esaurire le possibili dimensioni da coltivare nella didattica d’aula.

Anche l’ordine di queste aree ha una sua importanza e costituisce un suggerimento metodologico da

non trascurare: occorre partire dall’esperienza dell’adolescente, dalle sue curiosità e dalle sue domande di

senso (insegnando a selezionarle e formularle prima di fornirgli le risposte), allargando il discorso alla

dimensione empirica del fenomeno religioso, quale si presenta oggi come frutto di un percorso storico

necessario alla sua comprensione, e concludendo con il riferimento al dato dottrinale fondativo che trova la

sua specifica consistenza nel testo sacro e nella elaborazione teologica sistematica.

Le competenze del primo biennio hanno una particolare importanza ed è loro attribuito un “valore

paradigmatico” in quanto legate alla conclusione dell’obbligo di istruzione. In un certo senso, se questa è la

conclusione di un percorso minimo di cittadinanza, le competenze da maturare devono mettere in grado di

affrontare la problematica religiosa con sufficiente equilibrio e completezza.

La prima competenza, di ambito antropologico-esistenziale, prevede la capacità di porsi domande di

senso, non per sterile esercizio di curiosità ma nel quadro di una ricerca di identità (tipica dell’adolescenza)

che deve conservare i caratteri della libertà e della consapevolezza anche e soprattutto nel momento in cui

il processo viene a misurarsi con i valori evangelici e con la vita della Chiesa.

La seconda competenza, di carattere storico-fenomenologico, sollecita l’attenzione al contributo

offerto dalla tradizione religiosa ebraico-cristiana alla formazione della civiltà contemporanea, non solo come

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esercizio di ricostruzione archeologica ma nella consapevolezza che in quel passato si trovano le radici di

tante vive realtà attuali.

La terza competenza, quella relativa all’area biblico-teologica, chiede d’impostare una riflessione

consapevole e documentata sulla dimensione religiosa della vita (quindi in collegamento con la prima

competenza), possedendo un sufficiente bagaglio di conoscenze sulla Bibbia e sulla persona di Gesù e, di

conseguenza, adoperando in maniera appropriata lo specifico linguaggio cristiano.

Le tre successive competenze di fine ciclo sono di fatto un approfondimento e uno sviluppo delle

prime. In relazione all’area antropologico-esistenziale lo studente dovrebbe sapersi interrogare sulla propria

identità, nella prospettiva di un progetto di vita ormai definito o almeno in via di compimento.

In relazione all’area storico-fenomenologica si richiede una competenza più di carattere culturale, in

cui la storia è la dimensione fondamentale per misurarsi con la realtà del cristianesimo, senza trascurare la

presenza e rilevanza di altre religioni e sistemi di significato.

In relazione all’area biblico-teologica, si richiede che il confronto con la visione cristiana del mondo

avvenga sulla base di un corretto uso delle fonti (bibliche e dottrinali), ancora una volta finalizzandone l’uso

a una posizione personale libera e responsabile, senza trascurare i valori fondamentali della verità, giustizia

e solidarietà.

Infine, allo scopo di ancorare la programmazione didattica alla luce degli obiettivi regionali (nota USR

Calabria 0012633.09-08-2016) e nello specifico, l’obiettivo di promuovere l’acquisizione delle competenze di

cittadinanza e integrarle nella programmazione curricolare si intende approfondire la conoscenza delle

Istituzioni politiche comunitarie.

Gli obiettivi specifici di apprendimento

Primo Biennio

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono lo strumento con cui dovrebbe essere possibile far conseguire

agli studenti le competenze sopra elencate, e sono suddivisi in conoscenze e abilità.

CONOSCENZE ABILITÀ

Area antropologico – esistenziale Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana.

interrogativi perenni dell’uomo

valore delle relazioni interpersonali

natura dell’atto di fede

questioni centrali della vita morale

riflettere sulle esperienze personali

costruire domande di senso

rispettare diverse tradizioni religiose

essere consapevole delle scelte morali

Area storico-fenomenologica Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, confrontando con le problematiche attuali.

specificità della proposta cristiano-cattolica

vincolo speciale della Chiesa con Israele

origine e natura della Chiesa

figure significative nella storia della Chiesa

la storia della Chiesa del primo millennio

riconoscere il rapporto tra fede e cultura

rispettare diverse tradizioni religiose

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Area biblico-teologica Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificamente del linguaggio cristiano.

testi rilevanti di Antico e Nuovo Testamento

persona e messaggio di Gesù (i Vangeli)

rivelazione di Dio come Trinità

natura dell’atto di fede

origine e natura della Chiesa

usare il linguaggio religioso

spiegare i contenuti della fede cattolica

consultare la Bibbia

spiegare la natura della Chiesa

Ambiti e tematiche del primo biennio

Primo liceo

Ambito I IL MISTERO DELL’ESISTENZA

1. Chi sono io?

a. Io uguale e diverso;

b. Un solo io che cresce;

c. Le domande dell’io;

d. L’esigenza di avere delle

risposte.

2. La coscienza: identità e

adattamento

a. La coscienza di sé;

b. La capacità di fare progetti;

c. La capacità di creare simboli;

3. Indagine religiosa, filosofica,

a.

scientifica

Ricercare un senso;

b. La filosofia e la religione nascono

dallo stupore;

c. La scienza e il mistero

dell’esistenza.

4. La religione

a. Religiosità e religione;

b. Definire la religione;

c. Le caratteristiche comuni alle

religioni;

5. Le credenze religiose

a. Le credenze religiose

b. I comportamenti religiosi

c. Conoscere per convivere

6. Le organizzazioni religiose

a. Gli spazi, i momenti e le pratiche del

culto;

b. Gli amministratori del culto;

c. Organizzazioni più o meno

complesse

Ambito II LA BIBBIA: DIO SI RIVELA

1. La Bibbia

a. Cos’è la Bibbia

b. Come si è formata la Bibbia

c. L’Antico Testamento

d. Il Nuovo Testamento

e. I libri del Nuovo Testamento

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f. L’interpretazione della Bibbia

g. Bibbia, un libro per due religioni

Ambito III

1. Il Popolo Ebraico

a. I patriarchi

b. Mosè

c. La Terra Promessa

d. La diaspora

Secondo Liceo

Ambito IV Il racconto del Nuovo Testamento

1.I Luoghi di Gesù a. La situazione politica della Palestina; b. Le lingue parlate al tempo di Gesù;

2.Gesù è un personaggio storico a. Un personaggio realmente esistito; b. Le fonti dirette e indirette;

3.I primi 30 anni della vita di Gesù a. Il racconto dei Vangeli dell’infanzia; b. La nascita; c. Gli anni nascosti;

4. La vita pubblica di Gesù a. Il battesimo e l’inizio della predicazione; b. Un nuovo modo di insegnare c. Gesù chiama a sé i suoi discepoli: l’invito alla conversione

5. L’insegnamento a. I tipi di parabole; b. la particolarità del maestro Gesù;

6.La rivelazione attraverso i miracoli a. segni della salvezza: vari tipi di miracoli; b. L’eucarestia;

7.Passione, morte e resurrezione a. L’accusa di empietà e il processo; b. La crocefissione e la morte; c. La resurrezione e il sepolcro vuoto; d. Le apparizioni del Risorto.

8.La nascita della Chiesa Dopo le persecuzioni l’editto di Costantino

Le principali eresie

I primi concili

Il simbolo niceno-costantinopolitanto

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1.

Metodologia

Verrà privilegiato il metodo dialogico-sistematico, tenendo conto anche della trattazione duttile dei

diversi argomenti curriculari che richiedono spesso un percorso induttivo ed esperienziale.

Si cercherà di andare incontro alle esigenze di una comprensione chiara e ben definita degli

argomenti. Si offrirà all’apprendimento dei ragazzi informazioni concettuali e strategie conoscitive, che

permetteranno loro di continuare ad assimilare sempre più autonomamente i contenuti essenziali della

disciplina, o di utilizzare quanto appreso, per decisioni o prese di posizioni, improntate nelle scelte personali

alla libertà ed al senso di responsabilità.

Verranno impiegate lezioni frontali, discussioni guidate con la tecnica del “Problem Solving”, e

“Flipped-classroom”, lezioni dialogiche-problematiche e mappe concettuali.

Mezzi

-Libri di testo

-Biblioteca

-Mezzi audiovisivi in genere

-Fotocopie di materiale inerente all’argomento trattato

-Visite culturali nei luoghi di culto cristiano e non cristiano

-Multimedialità.

Criteri di Valutazione

Le verifiche saranno distribuite lungo tutto il quadrimestre ed inserite nel corpo delle lezioni in modo

da costituire un momento organico. Potranno essere scritte ed orali.

La valutazione terrà conto dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrato dall’alunno

e verrà espressa con giudizio che riguarda gli aspetti significativi della preparazione e della capacità di ogni

allievo.

Griglia di valutazione

Insufficienza 0,0

Sufficienza 0,1

Buono/Discreto 0,2

Distinto/Ottimo 0,3

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Programmazione annuale di Storia dell’Arte

Indirizzo AUREUS (Arte, Tutela, Restauro, Educazione all’uso del patrimonio artistico)

In ottemperanza alla normativa sul nuovo obbligo di istruzione e come richiesto dalla certificazione delle

competenze di base, si propone la seguente organizzazione didattica per Conoscenze, Abilità, e Competenze.

Nell’indirizzo AUREUS si amplia lo studio della Storia dell’Arte, anticipando l’insegnamento della disciplina

sin dal primo biennio, proponendo nella sua componente interdisciplinare la presentazione di tematiche

relative alla tutela e al restauro del patrimonio artistico e monumentale, introducendo contestualmente e

progressivamente l’insegnamento della disciplina in lingua inglese a partire dal secondo biennio con la

metodologia CLIL.

La storia dell’arte, date le sue connotazioni interdisciplinari, è una delle materie umanistiche che può

prestarsi meglio a nuove metodologie di insegnamento che utilizzino la tecnologia come strumento didattico

nell’era del web 2.0.

Oltre all’utilizzo della LIM con la quale il docente ha un adeguato supporto di immagini alla spiegazione (così

come video e brani audio), al di là del libro di testo, ed è possibile mostrare le rappresentazioni immediate di

quanto spiegato (anche dei particolari), esistono altri strumenti come il Learning Object (LO), il Web Quest

(WQ).

Il LO è un materiale didattico condivisibile, accessibile attraverso il web, costruito in accordo con criteri che

lo rendono facilmente accessibile, riutilizzabile in diversi ambienti educativi, su sistemi differenti da quello

per cui è stato prodotto.

Le peculiarità del WQ sono quelle tipiche di una ricerca di gruppo attraverso risorse web selezionate

dall’insegnante (ricerca online) per elaborare un prodotto comune con una simulazione molto vicina al reale.

La tecnologia diventa la struttura portante di tutta l’attività, come strumento, come linguaggio, come

metodo, per esempio con la creazione di un blog o di un gruppo di discussione su social network.

Inoltre anche i wiki e i blog possono essere utilizzati nella pratica dell’insegnamento della storia dell’arte

offrendo contesti stimolanti per l’apprendimento.

Per la didattica in lingua inglese (metodologia CLIL), che prevede l’acquisizione del lessico specifico in lingua,

l’uso di materiale multimediale, la lettura di testi in lingua, si prevede la presenza del docente madrelingua

dal secondo biennio. Nel corso delle lezioni si potrà trattare di tematiche precedentemente individuate ed

illustrate in italiano e in lingua.

Per quanto riguarda le tematiche da affrontare nel primo anno si prevede lo studio dell’arte antica. La

trattazione degli argomenti sarà svolta in un’ottica di interdisciplinarietà, e si avvarrà di un articolato percorso

di visite di istruzione e di incontri da svolgere nel corso dell’anno, ad integrazione della didattica frontale, che

consentano una più diretta conoscenza del territorio e del prodotto artistico. Le visite potranno essere

guidate dalle docenti e/o in parte affidate alle organizzazioni didattiche dei diversi Musei e/o ad esperto.

PROGRAMMAZIONE MODULARE PER IL PRIMO BIENNIO

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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI PRIMO ANNO

Conoscenze

I Unità

Primo Quadrimestre

Acquisire la conoscenza degli

argomenti proposti in sequenza

cronologica

Conoscere i nomi dei

protagonisti degli eventi artistici

e dei correnti a cui

appartengono.

Conoscere e rispettare i beni

culturali e ambientali a partire

da quelli del proprio territorio.

Conoscere le opere analizzate

nel testo, il lessico specifico per

la loro lettura e i contesti

letterari, storici, filosofici e

scientifici di riferimento.

Conoscere le più importanti

tecniche artistiche e costruttive

Conoscere le principali tecniche

utilizzate per gli interventi di

restauro.

Conoscere i principi

fondamentali che garantiscono

la tutela del patrimonio storico

artistico

Competenze

Contestualizzare artisti e

movimenti artistici in un più

ampio quadro storico, ,

letterario e scientifico

Comprendere le citazioni da

fonti storiche e letterarie

presenti nel testo per una più

approfondita conoscenza degli

artisti e delle periodi artistici

Comprendere i rapporti con

alcune conoscenze della

CONSOLIDAMENTO E RIEQUILIBRIO DELLE ABILITA’ MANCANTI

Conoscenza degli allievi e presentazione della disciplina.

Beni culturali e realtà locale.

I generi artistici, Iconografia e Iconologia.

Lettura dell’opera d’arte

L’artista e la committenza

LA NASCITA DELL’ARTE PREISTORICA

Arte e magia, Megalitismo, L’arte Nuragica.

La Calabria, Crotone e Papasidero;

Matera, la Puglia e la Sardegna, i ritrovamenti in Francia.

LE CIVILTA’ DEL MEDITERRANEO

Sumeri, Assiri, Babilonesi.

Arte egizia: Arte funeraria, Il tempio, il santuario

Arte Cretese: città palazzo, figurazioni parietali, ceramica.

Arte Micenea: città fortificate, la tomba a Tholos, la scultura.

Videotutorial

Lo Stendardo di Ur

Il Busto di Nefertiti

La Taurokathapsia Ricostruzione 3D

La Porta di Ishtar

Il tempio di Abu Simbel

Un “labirinto egizio”: il tempio di Amenemhat III

Il Palazzo di Cnosso

Fonti

Le antiche città mesopotamiche: descrizioni tra mito e storia

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Saper collocare l'opera nel contesto culturale di appartenenza

La Nike di Samotracia

Saper affrontare una lettura iconografica e iconologica delle

III Unità

opere analizzate L’ARTE ETRUSCA E ROMANA

Saper riconoscere nelle opere l’uso Architettura e urbanistica delle città dei morti, la scultura acroteriale, della sezione aurea, delle la pittura parietale. rappresentazioni prospettiche, delle

correzioni ottiche e delle illusioni La nascita di Roma tra mito e realtà

ottiche L’Età Repubblicana:

Saper individuare correttamente

nelle opere studiate tecnica, stato di

conservazione e eventuali interventi

matematica e della geometria

elaborate dalla cultura greca.

Saper fare collegamenti con altri

contesti culturali: umanistici e

scientifici

Trovare elementi di collegamento e di confronto tra la ricerca artistica di un

II Unità

I tofet fenici nelle fonti antiche

Il Labirinto di Dedalo a Creta Micene, Tirinto e Pilo nella “guida” di Pausania

Secondo Quadrimestre

dato periodo e quella di periodi precedenti o successivi.

Risalire dagli interventi di restauro osservati alla teoria del restauro adottata

Individuare correttamente i rapporti arte/ scienza nei periodi artistici presi in esame

L’ARTE GRECA

Urbanistica, Architettura, Scultura e pittura vascolare.

Modulo rivolto alla conoscenza del proprio territorio

Kroton – leggenda, mito e storia L’urbanistica e l’architettura

dell’antica Kroton e dell’area sacra di Capo Colonna.

Videotutorial

Capire che l’identità culturale di un paese consiste nel suo patrimonio storico, artistico e paesaggistico

Capire di conseguenza il ruolo

fondamentale della tutela,

conservazione e restauro di questo

L’Hera di Samo L’Auriga di Delfi Mirone, Il Discobolo I Bronzi di Riace Lisippo, L’Apoxyòmenos

Ricostruzione 3D Il Partenone

patrimonio.

Abilità

Saper esporre gli eventi e i nessi storici relativi ai contesti studiati

Saper individuare e distinguere i diversi aspetti di un fenomeno storico-artistico

Saper utilizzare il lessico appropriato per la lettura dell'opera d'arte

Restauro

Fonti

L’Altare di Pergamo La Tomba del Tuffatore La ceramica greca Vitruvio e la codificazione degli ordini architettonici La scultura dedalica Il suicidio di Aiace: dalla ceramica attica alla scultura magnogreca Il Canone di Policleto Gli artisti in Grecia: le gare, le sfide, il ‘mito’ di Zeusi e Parrasio Pausania descrive l’ingresso all’Acropoli di Atene Apelle e Lisippo: due artisti per Alessandro Magno

Guida d’autore

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di restauro.

Obiettivi minimi:

Consapevolezza del valore del

patrimonio culturale del

territorio d’appartenenza;

Utilizzo corretto del linguaggio

specifico della disciplina;

Conoscenza delle principali

tecniche artistiche;

Conoscenza dei caratteri

specifici dei diversi periodi

storico-artistici trattati;

Orientarsi nella comprensione

ed interpretazione di un’opera

d’arte.

Metodologie e strumenti: lezione

frontale con sussidio di immagini,

tecniche di riconoscimento e

decodificazione delle immagini,

discussioni guidate con la tecnica

del ProblemSolving, Flipped-

Classroom, CooperativeLearning,

mappe concettuali.

Strumenti utilizzati: libro di testo,

LIM, Learning Object, Web Quest,

foto, fotocopie, sussidi didattici

audiovisivi e visite guidate.

Caratteri generali dell’arte romana. Materiali e tecniche delle forme

architettoniche. Arte ufficiale e arte popolare. Roma Repubblicana.

L’Impero e le testimonianze artistiche.

Guida d’autore

Il Sarcofago degli Sposi

L’Ara Pacis: La dea Tellus

Videotutorial

L’Apollo di Veio

I rilievi dell’Arco di Tito

Ricostruzione 3D

Il Foro romano

Palmira

Restauro

Il Sarcofago degli Sposi

La Tomba François

L’Ara Pacis

Gli affreschi della Villa di Livia

Il Pantheon

La Colonna di Traiano

Fonti

Un labirinto italico: il sepolcro di Porsenna a Chiusi

L’ordine tuscanico: la descrizione di Vitruvio

La pittura parietale romana: la testimonianza di Vitruvio

La città di Augusto

La casa di Augusto sul Palatino

La Domus aurea

Ritratti di imperatori: le biografie della Historia Augusta

CONTENUTI SECONDO ANNO

Primo Quadrimestre

I Unità

IL TARDOANTICO

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33

Un nuovo linguaggio per l’Impero in declino, Arte aulica e “arte

plebea”

Videotutorial

I Tetrarchi

Restauro

L’Arco di Costantino

Fonti

Roma nel IV secolo d.C.: la visita di Costanzo

Roma dopo il 410 d.C.

ARTE PALEOCRISTIANA

La vita oltre la morte: le origini dell’arte cristiana, luoghi e pratiche del culto: vecchie architetture per una nuova fede, I grandi cicli decorativi della Roma cristiana.

Videotutorial

I mosaici di Santa Costanza Fonti

II Unità

Il riuso delle immagini classiche nell’arte paleocristiana: Endimione e Giona

L’origine divina del mandato imperiale: il chrismòn di Costantino

BIZANTINI E LONGOBARDI IN ITALIA

L’Impero guarda a Oriente: l’arte bizantina tra Ravenna e Costantinopoli, Forme e temi dell’arte barbarica

Videotutorial

L’imperatore Giustiniano e la sua corte

L’imperatrice Teodora e la sua corte Restauro

Fonti

La Cattedrale di Santa Sofia a Istanbul

Ritratti imperiali: Giustiniano e Teodora

La decorazione dei palazzi del potere

L’ETÀ CAROLINGIA E L’ARTE ISLAMICA

L’arte dell’età carolingia: nel segno della Renovatio Imperii, La perfezione del segno: aspetti dell’arte islamica nel Mediterraneo,

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L’arte ottoniana.

Videotutorial

Il mosaico absidale di Santa Prassede Fonti

Carlo Magno: il racconto di Eginardo

La prova dell’acqua amara: un episodio dei Vangeli apocrifi nel ciclo pittorico di Castelseprio

SecondoQuadrimestre

III Unità

Il ROMANICO

La cattedrale: lo spazio che racconta la città, L’Europa delle cattedrali: principi costruttivi e complessi decorativi, il “Medioevo fantastico”: orrore e beatitudine nell’iconografia romanica, Un luogo uno stile: le espressioni del Romanico in Italia, La pittura fra teologia e divulgazione, Verso terre lontane: l’arte delle crociate e del pellegrinaggio.

Videotutorial Il Cristo Pantocratore di Monreale

Restauro La Basilica di San Marco a Venezia Il Battistero di San Giovanni a Firenze La Basilica di San Clemente a Roma Il Duomo di Monreale

Fonti

IV Unità

Le creature fantastiche dei bestiari medievali: stimolo alla meditazione o elemento di distrazione? Gli artisti del Campo dei Miracoli: Buscheto, Guglielmo e Bonanno nelle Vite di Vasari Un fumetto in volgare: l’affresco di San Clemente

Il GOTICO

La cattedrale gotica, impresa costruttiva e simbolo teologico, Un modello vincente: l’architettura cistercense in Europa, L’elaborazione della scultura gotica tra Italia e Francia, La pittura del Duecento tra Firenze, Siena e Roma, Giotto: corpo, spazio e sentimento, La pittura del Trecento a Siena: orgoglio civico e propaganda, Il Gotico Internazionale in Europa e in Italia.

Guida d’autore

Nicola Pisano, Il Pulpito del Duomo di Siena

Duccio, Maestà

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Giotto, Crocefisso

Videotutorial

Cimabue, Maestà

Restauro

La Basilica Superiore di Assisi

La Cappella degli Scrovegni a Padova Fonti

La riflessione sul bello nell’estetica medievale

Prima di Vasari: testimonianze su Cimabue e Giotto

Le attività didattiche specifiche nella progettazione verranno svolte nel corso dell’anno e saranno suddivise

nei seguenti moduli: Restauro, Tutela e Valorizzazione del patrimonio, conoscenza del proprio territorio.

Al termine delle lezioni è programmata una visita presso un cantiere/laboratorio di restauro in modo da consentire agli studenti una conoscenza diretta delle modalità di intervento illustrate in classe.

Proposte viaggio d’istruzione

Si intende aderire alle varie iniziative di viaggi culturali e uscite didattiche che saranno proposti nel corso

dell’Anno Scolastico 2017/2018, secondo quanto determinato nel Regolamento Viaggi A. S. 2017/2018.

Inoltre, si allega il documento delle proposte di uscite e incontri specifici per il corso AUREUS.

Nella sottostante tabella sono elencati a grandi linee gli incontri con i professionisti nel mondo dell’arte, ci si

riserva però di variare il programma secondo necessità.

Professionista Periodi

Prof. Ilario Principe novembre

Autrice del manuale di storia dell’arte in uso: dott.ssa Irene Baldriga dicembre

Dott.ssa Angela Acordon (direttrice Polo Museale Calabria)) gennaio

Archeologo/Storico dell’arte febbraio

Legislazione dei beni culturali/Tutela marzo

Esperto in comunicazione/Artista aprile

Restauratore/Scienziato maggio

Nella sottostante tabella sono elencati i luoghi, i periodi e le sedi, ci si riserva però di variare il programma

nell’eventualità di partecipare a mostre temporanee, eventi culturali proposti nella Regione.

LUOGHI SEDI PERIODI

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Taverna (CZ)

Catanzaro

Mostra temporanea “Preti e Guercino a confronto”, Museo Civico e Chiesa di San Domenico

ottobre

Crotone Museo Archeologico e Parco Archeologico di Capo Colonna novembre

Cosenza Museo dei Bretii, Centro storico, Galleria Nazionale di

Cosenza

dicembre

Reggio Calabria Museo Nazionale Archeologico gennaio

Altomonte-Papasidero Museo Civico di Santa Maria della Consolazione di

Altomonte

febbraio

Sibari-Rossano Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, Museo

Diocesano e del Codex di Rossano, Santa Maria del Pathir.

marzo

Pentedattilo-Locri Pentidattilo, Museo Nazionale di Locri Epizefiri e aree

archeologiche

aprile

Stilo-Gerace-Bivongi Centri storici maggio

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PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE TERZA OBIETTIVI DISCIPLINARI

Conoscenze

CONTENUTI Primo Quadrimestre

Conoscere le principali forme di

espressione artistica.

Conoscere delle linee

fondamentali della storia dell’arte

del periodo di riferimento a livello

formale e simbolico;

Conoscere e rispettare i beni culturali

e ambientali a partire da quelli del

proprio territorio.

Competenze

acquisire e perfezionare la capacità

logico espressiva e di sintesi;

acquisire il lessico specifico di

base e specialistico delle epoche e

degli autori studiati.

Creare e gestire mappe

concettuali interdisciplinari

storico- artistiche

Abilità

Leggere l’opera d’arte e lo spazio

architettonico ed urbano.

Descrivere le caratteristiche

stilistiche, tipologiche, di opere,

con adeguate contestualizzazioni

in ambito storico e culturale.

Elaborare semplici prodotti anche di

tipo digitale.

Obiettivi: Consapevolezza del valore del

patrimonio culturale del territorio

d’appartenenza;

Utilizzo corretto del linguaggio

specifico della disciplina;

Conoscenza delle principali

tecniche artistiche;

Conoscenza dei caratteri specifici

dei diversi periodi storico-artistici

trattati;

Orientarsi nella comprensione ed

interpretazione di un’opera d’arte.

Metodologie e strumenti: lezione frontale

con sussidio di immagini, tecniche di

riconoscimento e decodificazione delle

immagini, discussioni guidate con la tecnica

del ProblemSolving, Flipped-Classroom,

CooperativeLearning, mappe concettuali.

Strumenti utilizzati: libro di testo, LIM,

dispense, foto, fotocopie, sussidi didattici

audiovisivi e visite guidate.

I Unità CONSOLIDAMENTO E RIEQUILIBRIO DELLE ABILITA’ MANCANTI

Conoscenza degli allievi e presentazione della disciplina.

Beni culturali e realtà locale.

I generi artistici, Iconografia e Iconologia. Lettura dell’opera d’arte

L’artista e la committenza LA NASCITA DELL’ARTE PREISTORICA Arte e magia, Megalitismo, L’arte Nuragica.

La Calabria, Crotone e Papasidero;

Matera, la Puglia e la Sardegna, i ritrovamenti in Francia. LE CIVILTA’ DEL MEDITERRANEO

Sumeri, Assiri, Babilonesi. Arte egizia: Arte funeraria, Il tempio, il santuario

Arte Cretese: città palazzo, figurazioni parietali, ceramica.

Arte Micenea: città fortificate, la tomba a Tholos, la scultura.

II Unità L’ARTE GRECA

Urbanistica, Architettura, Scultura e pittura vascolare.

Modulo rivolto alla conoscenza del proprio territorio

Kroton – leggenda, mito e storia L’urbanistica e l’architettura dell’antica

Kroton e dell’area sacra di Capo Colonna.

Secondo quadrimestre

III Unità L’ARTE ETRUSCA E ROMANA Architettura e urbanistica delle città dei morti, la scultura acroteriale, la pittura parietale.

La nascita di Roma tra mito e realtà

L’Età Repubblicana:

Caratteri generali dell’arte romana. Materiali e tecniche delle forme architettoniche. Arte ufficiale e arte popolare. Roma Repubblicana. L’Impero e le testimonianze artistiche.

IV Unità PALEOCRISTIANA E ROMANICO Le basiliche, L’influenza Bizantina e Barbarica, l’arte Romanica come nuovo linguaggio.

ARTE GOTICA L’ architettura delle grandi cattedrali; gli architetti scultori; Cimabue e Giotto. La

scuola romana e Cavallini

37

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PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE IV OBIETTIVI DISCIPLINARI

Conoscenze

Conoscenza delle peculiarità stilistiche nei diversi

ambiti artistici.; Conoscenza della dialettica tra Naturalismo e ideale

Classico. Conoscenza delle morfologie urbane e

architettoniche Barocche e Rococò in Italia e in Europa..

Conoscere, distinguere e collocare nel corrispondente contesto storico e culturale, emergenze monumentali e stratificazioni storiche.

Competenze:

Potenziare la capacità di sintesi e lettura interpretativa degli elementi formali e contenutistici

di un’opera d’arte. Organizzare e interpretare i dati e le informazioni

raccolte da fonti diverse Elaborare una sintesi interpretativa di un testo visivo

sotto l’aspetto storico-culturale.

Abilità:

Leggere l’opera d’arte e lo spazio architettonico Comprendere le relazioni che le opere hanno con il

contesto culturale del territorio d’appartenenza.. Cogliere il processo storico e il recupero dell’antico,

nel segno del rinnovamento, dell’evoluzione culturale e filosofica della civiltà Umanistico- Rinascimentale.

Obiettivi minimi:

Rapportarsi con l’opera d’arte nelle sue valenze

comunicative.

Ampliare e aggiornare il lessico specifico, in

relazione agli argomenti trattati.

Considerare l’opera d’arte come risultato unitario

del lavoro di artisti artigiani, e maestranze.

Metodologie e strumenti: lezione frontale con sussidio

di immagini, tecniche di riconoscimento e

decodificazione delle immagini, discussioni guidate con

la tecnica del ProblemSolving, Flipped-Classroom,

CooperativeLearning, mappe concettuali. Strumenti utilizzati: libro di testo, LIM, dispense, foto, fotocopie, sussidi didattici audiovisivi e visite guidate.

CONTENUTI Primo quadrimestre

I UNITÀ CONSOLIDAMENTO E RIEQUILIBRIO DELLE ABILITA’ MANCANTI

Il primo Rinascimento: Brunelleschi, L.B. Alberti, L.

Ghiberti, Donatello, Masaccio, La pittura fiamminga e il

suo influsso,La pittura di luce e Piero della Francesca.

L’arte del Rinascimento maturo: sinergia tra geni e

committenze: Andrea Mantegna, Antonello da Messina,

Giovanni e Gentile Bellini, Pietro Perugino, Sandro

Botticelli. Leonardo, Michelangelo; Raffaello; Tiziano;

Giorgione.

II UNITÀ Lo sperimentalismo manierista e la diaspora degli artisti

nell’arte della Controriforma: La scuola raffaellesca e la

diffusione della maniera: Giulio Romano a Palazzo te

(Mantova), Parmigianino, Rosso Fiorentino.

Secondo Quadrimestre

III UNITÀ. Il primo Seicento: Caravaggio, i Carracci e i loro seguaci. I toscani a Roma: Pietro da Cortona

Il Barocco: G.L. Bernini, F. Borromini. Il Seicento in Europa: Velazquez, De La Tour, Rubens, Rembrandt e Vermeer.

IV UNITÀ Il Settecento: , Canaletto, Guardi, Tiepolo, Piazzetta, Ricci. F. Juvarra, Vanvitelli. Salvi: piazza di Spagna e Fontana di Trevi

Approfondimento pluridisciplinare del modulo “Umanesimo e Rinascimento”

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Page 41: DIPARTIMENTO ASSE STORICO- SOCIALE · Premessa La programmazione dell’asse storico-sociale parte dalle linee caratterizzanti l’indirizzo classico e si raccorda alle indicazioni

PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE V OBIETTIVI DISCIPLINARI

Conoscenze

Conoscenza della evoluzione di peculiarità

stilistiche, lessicali ed espressive ; Conoscere la complessità del mondo

contemporaneo, attraverso le molteplici esperienze creative ispirate a fenomeni sociali e culturali contemporanei.

Conoscere, attraverso l’analisi dei linguaggi artistici, l’esperienza di rottura o di continuità con la tradizione.

Competenze:

Saper cogliere le relazioni tra opere e contesti, considerando committenze e relazioni tra aree culturali.

Organizzare e interpretare i dati e le informazioni raccolte da fonti diverse.

Elaborare sintesi interpretative di opere inserite nei corrispondenti contesti storico-culturali.

Abilità: Riconoscere le caratteristiche dei diversi

periodi artistici, comprendendo l’evoluzione dei

diversi generi artistici.

Saper valutare come la trasgressione dei canoni abbia determinato il prevalere della soggettività e del linguaggio simbolico, della dimensione evocativa e spirituale.

Comprendere i legami tra le diverse espressioni artistiche e i movimenti di protesta giovanile individuando le divergenze linguistiche, espressive e concettuali.

Obiettivi minimi:

sufficiente padronanza del linguaggio specifico della disciplina;

Capacità di operare collegamenti fra artisti e movimenti sulla base di nessi di natura storica, logica o epistemologica.

Comprendere e interpretare sufficientemente un’opera d’arte.

Saper estendere ad altri ambiti le tematiche e le acquisite in questo ambito.

Metodologie e strumenti: lezione frontale con sussidio di immagini, tecniche di riconoscimento e

decodificazione delle immagini, discussioni guidate

con la tecnica del ProblemSolving, Flipped-

Classroom, CooperativeLearning, mappe

concettuali. Strumenti utilizzati: libro di testo, LIM, dispense, foto, fotocopie, sussidi didattici audiovisivi e visite

guidate.

CONTENUTI Primo quadrimestre

I UNITÀ CONSOLIDAMENTO E RIEQUILIBRIO DELLE ABILITA’ MANCANTI

• Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese:

Il Neoclassicismo: Antonio Canova, Jacques Louis David,

Jean Auguste Dominique Ingres.

• L’Europa della Restaurazione: Romanticismo: Caspar David Friedrich, John Constable, William Turner, Théodore Géricault, Eugéne Delacroix, Francesco Hayez, Camille Corot e la Scuola di Barbizon, Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo, Il fenomeno dei Macchiaioli: Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Eugéne Viollet-le-Duc, John Ruskin e il restauro architettonico.

• La stagione dell’Impressionismo: La fotografia, Édouard

Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste

Renoir.

• Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie:

Paul Cézanne, Georges Seurat, Paul Signac, Paul Gauguin,

Vincent Van Gogh, Henri de Tou-Louse-Lautrec.

• Verso il crollo degli imperi centrali: L’Art Nouveau,

Antoni Gaudì, Joseph Hoffmann, Gustav Klimt.

L’esperienza del-le arti applicate a Vienna tra

Kunstgewerbeschule e Secession. I Fauves e Henry

Matisse. L’Espressionismo:Il gruppo Die Brücke: Ernst

Ludwig Kirchner, Emil Nolde; Edvard Munch; Oskar

Kokoschka; Egon Schiele.

II UNITÀ • L’inizio dell’arte con-temporanea. Il Cubismo: Il

Novecento delle Avanguardie storiche: Il Cubismo, Pablo Picasso, Georges Braque, Juan Gris.

• Arte tra provocazione e sogno: Il Dada: Hans Arp, Marcel

Duchamp, Man Ray. L’arte dell’inconscio: il Surrealismo:

Max Ernest, Joan Mirò, René Magritte, Salvador Dalì

Secondo Quadrimestre III UNITÀ

Oltre la forma. L’Astrattismo: Der Blaue Reiter: Franz Marc,Vasilij Kandinskij, Paul Klee. Piet Mondrian e De Stijl. Kazimir Malevič e il Suprematismo. Il Razionalismo in architettura: L’esperienza del Bauhaus, Walter Gropius; Le Corbousier, Frank Lloyd Wright.

IV UNITÀ • Tra Metafisica, richiamo all’ordine ed École de Paris:

Metafisica e oltre Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Giorgio

Morandi, Alberto Savinio. Esperienze italiane: Felice

Casorati, Ot-tone Rosai, Renato Guttuso. L’Ėcole de Paris:

March Chagall e Ame-deo Modigliani.

• Dalla ricostruzione al Sessantotto: Arte informale: Jean

Fau-trier, Jean Dubuffet, Hans Hartung, Wols, Alberto

Burri, Lucio Fontana, Jackson Pollock, Franz Kline, Mark

Rothko, Pop-Art: Andy Warhol, Roy Lichtenstein.

• Tendenze del Contemporaneo

Approfondimento pluridisciplinare del modulo “Le Avanguardie”

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Proposte viaggio d’istruzione Per le classi terze la scuola propone un tour nei Luoghi Manzoniani. Durante l’anno scolastico si valuterà la partecipazione eventuale a brevi viaggi di istruzione, mostre ed eventi di particolare rilevanza.

Per le classi quarte e quinte si intende aderire alle varie iniziative di viaggi culturali e uscite didattiche che saranno proposti nel corso dell’Anno Scolastico 2017/2018, secondo quanto determinato nel Regolamento Viaggi A. S. 2017/2018. Durante l’anno scolastico si valuterà la partecipazione eventuale a brevi viaggi di istruzione, mostre ed eventi di particolare rilevanza.

Valutazione e verifica I contenuti degli assi culturali saranno fondamentali per l’acquisizione della Certificazione delle competenze, per cui la valutazione terrà conto non solo delle conoscenze e abilità degli studenti ma anche delle loro competenze (sapersi orientare autonomamente e individuare strategie per la soluzione dei problemi) in contesti reali o verosimili. Si terrà conto dei livelli di conoscenza, abilità e competenza disciplinare, del livello di partecipazione, coinvolgimento e interesse dimostrato dall'alunno e del miglioramento rispetto alla situazione di partenza. La tipologia delle verifiche sarà per quanto possibile varia: verifiche orali, scritte o pratiche (strutturate, semi-strutturate o aperte).

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