DINAMICHE MIGRATORIE DINAMICHE MIGRATORIE INTERNE ED EVOLUZIONE INTERNE ED EVOLUZIONE DELLE AREE DELLE AREE METROPOLITANE: IL METROPOLITANE: IL RUOLO DEGLI STRANIERI RUOLO DEGLI STRANIERI Oliviero Casacchia, Piero Giorgi, Silvia Parlanti, Cecilia Reynaud, Salvatore Strozza, Enrico Tucci
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DINAMICHE MIGRATORIE INTERNE ED EVOLUZIONE DELLE AREE METROPOLITANE: IL RUOLO DEGLI STRANIERI Oliviero Casacchia, Piero Giorgi, Silvia Parlanti, Cecilia.
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DINAMICHE DINAMICHE MIGRATORIE MIGRATORIE INTERNE ED INTERNE ED EVOLUZIONE DELLE EVOLUZIONE DELLE AREE AREE METROPOLITANE: IL METROPOLITANE: IL RUOLO DEGLI RUOLO DEGLI STRANIERISTRANIERI Oliviero Casacchia, Piero Giorgi, Silvia Parlanti, Cecilia
Reynaud, Salvatore Strozza, Enrico Tucci
OBIETTIVO Studiare la mobilità tra e nelle aree
metropolitane negli anni 1996, 2001, 2006
Individuare il contributo della popolazione straniera
FONTI Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche Popolazione residente
Ipotesi Il ruolo delle aree metropolitane nella
manifestazione della dinamica migratoria in Italia sia sempre più rilevante;
la dinamica delle due popolazioni, quella italiana e quella straniera, all’interno delle aa.mm. appaia differente;
il contributo della dinamica della popolazione straniera alla mobilità complessiva risulti più importante nelle aree metropolitane
TORINO
BOLOGNA
MILANO
ROMA
SLL
4 poli
“resto area”
1193 comuni
23% della pop.
italianaal 2001
Il ruolo delle a.m. considerate % iscrizioni dirette nei 1193 comuni delle 4 aree
sul totale delle iscrizioni in Italiaanno Cittadinanza
1996 2001 2006
italiani 26,8 30,4 28,5
stranieri 28,5 34,0 31,4
% cancellazioni provenienti dai 1193 comuni delle 4 aree sul totale delle cancellazioni in Italia
anno Cittadinanza 1996 2001 2006
italiani 26,2 28,9 28,5
stranieri 27,6 34,0 31,5
La mobilità nelle a.m. considerate:i saldi migratori
Forte ruolo dell’area di Milano; Milano comincia a perdere popolazioneRoma torna
a perdere popolazione
La mobilità nelle a.m. considerate:iscritti e cancellati Evoluzione
differente di MilanoRoma ruolo
contenuto
Evoluzione differente di Torino
La mobilità nelle a.m. considerate:Quanto conta?
•I grandi poli (solo quelli più grandi) perdono popolazione;•L’area metropolitana comincia a contare di meno
a Bologna e Roma, dove è ancora molto rilevante;•Bologna è l’area più dinamica
Percentuale degli iscritti e dei cancellati stranieri; anni 1996, 2001, 2006
Il comportamento migratorio degli italiani e degli stranieri (2)
Tassi di migra-torietà per età, 2006
Il comportamento migratorio degli italiani e degli stranieri (3)
Distribuzione delle cancellazioni (in %), per destinazione, cittadinanza italiana
Distribuzione delle iscrizioni (in %), per origine, cittadinanza italiana
Aree di origine
Aree di destinazione
Distribuzione delle iscrizioni (in %), per origine, cittadinanza straniera
Distribuzione delle cancellazioni (in %), per destinazione, cittadinanza straniera
Aree di origine
Aree di destinazione
AFMMatrice dei coefficienti Lg
1 2 3 AFM
1 1,099
2 1,072 1,093
3 1,051 1,079 1,101
AFM 1,082 1,089 1,085 1,093
INTERSTRUTTURA
Rappresentazione punti medi con AFM
Traiettorie delle aree nei tre anni (1996, 2001, 2006)
Conclusioni (1) La mobilità delle aree metropolitane aumenta
anche se dal 2001 al 2006 c’è una leggera diminuzione;
Il ruolo degli stranieri diventa più importante (in particolar modo tra il 1996 e il 2001);
Il comportamento degli stranieri è differente da quello degli italiani in particolare nelle aree metropolitane• Nei poli metropolitani oppongono un saldo positivo a quello
negativo degli italiani;• nel resto aree metropolitane a Milano e Torino contribuiscono
più degli italiani al saldo positivo, a Bologna e Roma meno;
Conclusioni (2) Le aree metropolitane sono le zone che presentano
una mobilità più elevata, seguite dai territori non metropolitani di riferimento (i “resto area”);
l’area metropolitana di Bologna risulta la più aperta a scambiare popolazione, mentre il comportamento di Roma è dissimile dalle altre a.m. prese in considerazione
la natura degli interscambi tra le aree studiate nei 3 anni (1996, 2001, 2006) non ha subìto modificazioni di rilievo.