Dichiarazione Ambientale REV. 6 del 24.03.2016 DICHIARAZIONE AMBIENTALE di Sud Gas S.r.l. SEDE LEGALE : Via Fratelli Rosselli, 21 - 73012 Campi Salentina (LE) SEDE OPERATIVA : Strada Prov. le Campi - Squinzano km 2 Campi Salentina (Le) REV. 6 del 24/03/2016 Dati aggiornati al 31.12.2015 GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
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DICHIARAZIONE AMBIENTALE SUD GAS SRL.pdf · Dichiarazione Ambientale REV. 6 del 24/03/2016 Pagina 6 di 71 Fig. 1 Inquadramento territoriale dell’azienda L’ impianto della società
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Dichiarazione Ambientale
REV. 6 del 24.03.2016
DICHIARAZIONE AMBIENTALE
di Sud Gas S.r.l.
SEDE LEGALE: Via Fratelli Rosselli, 21 - 73012 Campi Salentina (LE)
SEDE OPERATIVA: Strada Prov. le Campi - Squinzano km 2
Campi Salentina (Le)
REV. 6 del 24/03/2016
Dati aggiornati al 31.12.2015
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
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INDICE
1. LETTERA DI PRESENTAZIONE DELLA DIREZIONE…………………………….…5
2. DATI ANAGRAFICI AZIENDALI E INQUADRAMENTO TERRITORIAL….…6
T media 13,6 13,87 16,85 19,84 25,44 29,7 32,21 32,1 27,05 22,83 18,39 14,5 22,19
Tab. 1 Osservazioni termometriche medie mensili registrate presso la stazione di Lecce del Servizio Idrografico.
La temperatura media annuale è di 22,19 °C. Il mese più freddo è gennaio con un valore medio di
13,6 °C; quello più caldo è agosto con media di 32,9 °C.
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La ventosità , sulla base dei valori medi rilevati negli ultimi anni, è data da:
Stazione di rilevamento: Aeroporto di Galatina dell'Aeronautica Militare.
N NE E SE S SW W NW Nmedia Vdominanti
DIC 5,0 1,2 0,9 3,5 3,3 1,4 1,9 2,7 19,9 N
GEN 4,4 1,5 0,8 4,5 2,7 1,7 1,5 2,4 19,5 N-SE
FEB 4,3 1,3 0,7 3,4 3,6 1,7 1,5 2,7 19,2 N-S-SE
MAR 4,3 1,2 0,7 4,3 4,0 1,7 1,7 2,5 20,4 N-S-SE
APR 4,7 1,3 0,6 2,9 3,7 2,9 1,8 2,0 19,9 N-S
MAG 6,4 3,1 0,6 2,0 4,2 2,7 2,2 1,6 22,8 N
GIU 6,9 3,9 0,5 1,1 4,1 3,2 1,8 2,0 23,5 N
LUG 9,9 3,6 0,6 0,7 2,1 2,3 1,9 3,1 24,2 N
AGO 9,0 3,4 0,4 0,9 2,0 2,4 1,6 2,0 21,7 N
SET 6,7 2,0 0,2 1,0 2,4 1,9 1,2 1,5 16,9 N
OTT 5,8 1,6 0,5 2,0 3,1 1,7 1,1 1,4 17,2 N
NOV 4,9 0,9 0,5 2,3 4,0 1,5 1,7 2,0 17,8 N
Fmedia 72,3 25,0 7,0 28,6 39,2 25,1 19,9 25,9
Fmedia= frequenza media annua dei venti per direzione di provenienza Nmedia= media mensile delle giornate ventose Vdominanti= medai dei venti dominanti nei mesi dell'anno.
Tab. 2 Frequenza media dei venti per direzione di provenienza. Periodo di osservazione 1970-1983.
I venti più frequenti sono quelli che spirano da Nord (72,3 giorni pari al 19.7%) e da Sud (39.2
giorni pari al 10.4%). La velocità media del vento presenta un massimo di 9.7 nodi/h(da SE), con
livellamento intorno a 9,2-9,7 per i venti spiranti da N, NW, S e SE.
La Piovosità
La piovosità media in mm di pioggia, misurata su 9 anni di osservazione risulta così distribuita:
ANNO GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Pmedia annua
170604 240,2 341,7 261,609 MATERIALI ISOLANTI DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLE VO CI 17 06 01 E 17 06 03
191202 261,3 0 METALLI FERROSI
191205 0 21,84 23,36 VETRO
191204 5,4 0 PLASTICA E GOMMA
191212 2,72 39,84 205,1 ALTRI RIFIUTI (COMPRESI MATERIALI MISTI) PRODOTTI D AL TRATTAMENTO MECCANICO DEI RIFIUTI, DIVERSI DA QUELL I DI CUI ALLA VOCE 19 12 11
191302 42,48 47,8 35,7 RIFIUTI SOLIDI PRODOTTI DALLE OPERAZIONI DI BONIFIC A DEI TERRENI, DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE 19 13 01
200101 7347,7 7257,7 8498,6 CARTA E CARTONE
200110 152,7 321,2 300 ABBIGLIAMENTO
200111 2,54 1,66 1,04 PRODOTTI TESSILI
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200121 1,9 3,14 4,269 TUBI FLUORESCENTI ED ALTRI RIFIUTI CONTENENTI MERCU RIO
200123 335,78 279,28 315,72 APPARECCHIATURE FUORI USO CONTENENTI CLOROFLUOROCARBURI
200132 22 24,76 23,34 MEDICINALI DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE 20 01 31
200133 14,78 12,7 10,62 BATTERIE E ACCUMULATORI DI CUI ALLE VOCI 16 06 01, 16 06 02 E 16 06 03 NONCHE' BATTERIE E ACCUMULATORI NO N SUDDIVISI CONTENENTI TALI BATTERIE
200134 0 0 0 BATTERIE E ACCUMULATORI DIVERSI DA QUELLI DI CUI AL LA VOCE 20 01 33
200135 368 385,36 385,32 APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE FUORI USO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLA VOCE 20 01 21 E 20 01 23, CONTENENTI COMPONENTI PERICOLOSI
200136 137,24 156,88 172,84 APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE FUORI USO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLE VOCI 20 01 21, 20 01 23 E 20 01 35
200138 144,8 385,36 219,36 LEGNO, DIVERSO DA QUELLO DI CUI ALLA VOCE 20 01 37
200139 37,12 63,3 31,73 PLASTICA
200140 71,19 54,4 85,92 METALLO
200307 1029,82 1286,5 1385,08 RIFIUTI INGOMBRANTI
Dati al 31.12.2015
Tab. 7 Materiale in ingresso
I dati relativi alla produzione degli anni di esercizio dal 2012 al 2015 sono riportati di seguito ed
espressi in Ton/anno:
PRODUZIONE (Kg)
C.E.R. 2012 2013 2014 2015
150101 3794684 3532780 4505133 4164750
150102 4946150 5919630 2966803 5670990
150104 640910 656480 55940 843300
150107 7784560 7859480 5447560 11.833,77
160103 14410 13120 13200 12000
160119 105650 217270 37040 0
160120 2820 2640 3834 0
160216 0 2860 3710 0
160601 18140 11840 0 0
161002 45100 27000 32800 4100
190814 320 0 380 9680
191202 270880 772290 78580 267510
191204 68280 189440 8770 8180
191205 151800 149520 280376 272560
191207 431290 434650 1247560 479720
191212 2787480 2807670 73730 741340
200101 7317417 7934660 7255650 5487530
200110 109310 134538 298440 7971820
200121 2213,8 2220 3890 410540
200123 268700 336920 276120 4670
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200132 18480 29870 20581 295440
200133 9435 8980 15755 16740
200135 437980 354960 361160 9952
200136 170480 161560 152160 366935
200138 184680 88620 264030 179480
200304 10550 10600 91400 35400
Tab. 8 Produzione
Se consideriamo le quantità in uscita possiamo determinare l’andamento della percentuale di rifiuti
A10(x) Aria (A) 1 1 1 2 1 1 1 NO A10(x) Rifiuti 1 1 1 1 1 1 1 NO A10(x) Rumore (Ru) 1 1 1 1 1 1 1 NO A10(y) Energia (E) 2 2 2 3 3 3 5 NO A10(y) Aria (A) 2 2 2 3 3 3 5 NO A11(X) Scarico Acqua (SA) 1 2 1 1 1 2 1 NO A11(y) Scarico Acqua (SA) 1 2 1 1 1 2 1 NO A11(y) Energia (E) 1 2 1 1 1 2 1 NO A11(z) Scarico Acqua (SA) 1 2 1 2 1 2 2 NO A11(z) Energia (E) 1 2 1 2 1 2 2 NO A12(x) Traffico 1 1 1 2 1 1 1 NO A12(y) Traffico 2 2 2 3 3 4 6 NO
A12(z) Traffico 3 4 3 3 3 3 10 SI
A13(x) Sversamento oli e/o sost.
pericolose 1 1 1 2 1 1 1 NO
Dalla valutazione di cui sopra, si riporta di seguito l’elenco degli aspetti ambientali significativi
riscontrati.
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ELENCO ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI
N° MACRO
ASPETTO ATTIVITA'
STATO
normale (X),
anormale (Y),
emergenza (Z)
DESCRIZIONE IMPATTO VINCOLI LEGISLATIVI
1 E A1 Y Automezzi sul bilico
che vengono pesati
Anomalo consumo di
energia per cattivo
funzionamento del bilico
2 A A1 Y Emissione degli
automezzi Aria
3 RU A1 Y Emissioni rumorose Aria/ambiente D.Lgs 81/08 e s.m.i.
4 E A2 Y Consumi anomali di
carburante Aria
5 A A2 Y Emissioni in atmosfera
da automezzi circolanti Aria
6 RU A2 Y Emissioni rumorose in
atmosfera Aria/ambiente D.Lgs 81/08 e s.m.i.
7 A A3/A9 Y Emissione in aria di
polveri Aria D.Lgs 81/08 e s.m.i.
8 A A3/A9 Z Emissione in aria di
polveri Aria D.Lgs 81/08 e s.m.i.
9 E A5/A10 Y
Funzionamento
anomalo per cattiva
manutenzione
Consumo Anomalo
10 A A5/A10 Y
Funzionamento
anomalo per cattiva
manutenzione
Cattiva aspirazione E
filtrazione D.Lgs 81/08 e s.m.i.
11 S A6 Y Stoccaggi Anomali
fuori controllo
Eluato a contatto con il
suolo D.Lgs 81/08 e s.m.i.
12 SP A6 Z Stoccaggi Anomali
fuori controllo
Formazione di sostanze dal
dilavamento se lo
stoccaggio è scoperto
D.Lgs 81/08 e s.m.i.
13 S A7 Y
Stoccaggi Anomali
fuori controllo delle
sostanze pericolçose
Eventuali perdite a contatto
con il suolo D.Lgs 81/08 e s.m.i.
14 SP A7 Z
Stoccaggi anomali
fuori controllo delle
sostanze pericolose
A seguito di perdite
formazione di sostanze
pericolose
D.Lgs 81/08 e s.m.i.
15 E A8 Y Cattiva manutenzione Consumi anomali di
energia
16 SA A8 Y Non corretta gestione
del depuratore
Scarichi anomali
nell’ambiente D.Lgs 81/08 e s.m.i.
17 S A8 Z Rottura impianto Fuoriuscita di reflui non
depurati sul suolo D.Lgs 81/08 e s.m.i.
18 A A12 Z D.Lgs 81/08 e s.m.i.
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8. RISULTATI PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO
Per quanto riguarda gli obiettivi del triennio 2013-2015 si evince quanto segue:
Obiettivo n° 1: Favorire la riduzione della produzione di rifiuti destinati allo smaltimento Per i primi due anni 2013-2014, come si evince anche dal grafico n° 4 e Tab.9 a pag. 37, i traguardi erano stati ampiamente raggiunti ma, non nell’ultimo anno 2015. Questo è stato causato dall’incremento di materia in ingresso dovuta all’ingresso del comune di Lecce che purtroppo ha attivato a partire solo da Aprile un sistema di raccolta differenziata spinta, motivo per il quale, molto materiale e’ decisamente sporco aumentando conseguentemente il materiale da portare in discarica.
Obiettivo n° 2: Implementare il recupero di CER 191212 presso impianti di CDR e/o comunque ottimizzare i viaggi per lo smaltimento. Sono state volte una serie di indagini per riuscire a portare lo scarto di lavorazione presso impianti di CDR ma ad oggi risulterebbe economicamente sconveniente, non solo per i costi di recupero/smaltimento ma anche per i costi di trasporto. Nonostante tutto la Società non intende rinunciare a questo obiettivo e lo ripropone per il prossimo triennio . Obiettivo n° 3: Diminuzione del consumo specifico di acqua. Anche questo obiettivo viene riproposto. Si rammenta che fino al 2012 il contatore risultava rotto e, per tale motivo e in base ai consumi di acqua riscontrati nell’ultimo anno sicuramente la rottura del contatore deve essere antecedente in quanto non si è avuta una maggiore necessità di acqua e il contatore misura quantitativi nettamente superiori. Per tale motivo si sta prima cercando di avere un quadro completo de i dati per poi partire, già da quest anno, a effettuare un monitoraggio vero e proprio sui quantitativi. Per quanto riguarda gli altri obiettivi sono stati tutti raggiunti, ma vengono riproposti in quanto l’azienda è convinta di poter ottenere di più rispetto a quello già ottenuto: Per quanto riguarda l’obiettivo di adottare accorgimenti e comportamenti corretti finalizzati alla riduzione dell’inquinamento, l’azienda è oggi in fase di ampliamento dello stabile per ciò intende mantenere ancora attivo questo obiettivo fino a completamento dei lavori. Stessa cosa per quanto riguarda la correttezza e chiarezza di comunicazione con clienti, pubblico, fornitori, autorità di controllo. Infine per quanto riguarda la campagna di sensibilizzazione (obiettivo n°6) , l’obiettivo è stato raggiunto ma viene riproposto per il prossimo triennio aumentato nel numero di incontri previsti.
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9. PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO 2016-2018
Di seguito si riporta il Programma di Miglioramento Ambientale relativo al triennio 2016 – 2018 definito per la Sud Gas Srl, contenente le attività utilizzate per migliorare l’efficienza ambientale dell’impianto.
n°
Aspetto ambient
ale Obiettivo
Azioni necessarie per
il raggiungiment
o
Scadenza attività
Indicatori di riferimento
Traguardo 2016
Traguardo 2017
Traguardo 2018
Risorse necessarie
Risorse economiche
Stato triennio 2013-2015
Resp. attuazione
1 Rifiuti
Favorire la riduzione della produzione di rifiuti destinati allo smaltimento
Formazione costante agli
operatori.
Controllo sulla quantità di rifiuti
in ingresso all’impianto.
Dicembre 2018
% di recupero annuale
(Calcolato come
rapporto tra quantitativo di rifiuti in uscita
inviati a recupero e
quantità di rifiuti in ingresso all’impianto nell’anno di riferimento)
Percentuale di recuperato superiore al
92%
Percentuale di recuperato superiore al
92%
Percentuale di recuperato superiore al
93%
30gg/uomo anno
2.000 €
Add. SG
2 Rifiuti
Implementare il recupero di CER 191212
presso impianti di CDR e/o
comunque ottimizzare i viaggi per lo smaltimento
Formazione continua del personale
Dicembre 2018
% di scarto inviato a recupero
(calcolato come rapporto tra materiale inviatoa
recupero e materiale inviato a smaltimento)
Percentuale di recuperato superiore al
5%
Percentuale di recuperato superiore al
5%
Percentuale di recuperato superiore al
6%
30 gg/uomo 2.000 €
Add. SG
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3 Consumo di acqua
Diminuzione del consumo specifico di
acqua
Intensificazione del
monitoraggio dei consumi
idrici, attività di sensibilizzazione e formazione del personale
Dicembre 2018
Consumo specifico di
acqua (m3/Ton rifiuti in
ingresso)
Riduzione del 2%
Riduzione del 2%
Riduzione del 2%
10 gg/uomo 1.000 € Add. SG
4 Suolo e
sottosuolo
Adottare accorgimenti
e comportamen
ti corretti finalizzati alla
riduzione dell’inquinam
ento
Sistemazione asfaltatura della pavimentazione
interna ed esterna
dell’impianto
Dicembre 2018
% pavimentazione asfaltata/Totale
superficie
>50% >75% 100% 40 gg/uomo 25.000 €
Add. SG
5
Comunicazione
ambientale
Chiarezza di comunicazione con clienti,
pubblico, fornitori, autorità di controllo
Pubblicazione modulo reclami sul sito internet
aziendale
Dicembre 2018
- - - - ½ gg/uomo 500,00 €
Add. SG
6 Aspetti
ambientali indiretti
Coinvolgimento e
sensibilizzazione
ambientale
Campagne di sensibilizzazion
e con disponibilità a
giornate di visite aperti ad enti, scuole, ecc.
Dicembre 2018
N° incontri Almeno 10
incontri Almeno 15
incontri Almeno 20
incontri 2 gg/uomo 2.000 €
Add. SG
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GLOSSARIO
Ambiente: contesto nel quale un’organizzazione opera, comprendente l’aria, l’acqua, il terreno, le
risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro interrelazioni.
Aspetto ambientale: elemento di un’attività, prodotto o servizio di un’organizzazione che può
interagire con l’ambiente.
Aspetto ambientale significativo: è un aspetto ambientale che ha o può avere un impatto
ambientale significativo.
Aspetto ambientale diretto: aspetti su cui l’organizzazione può esercitare in proprio un’azione
tesa a ridurre o eliminare l’impatto ambientale da lei generato o a cui, per legge, è affidato il
compito di gestirlo.
Aspetto ambientale indiretto: aspetti su cui l’organizzazione non esercita un controllo diretto,
bensì può avere influenza tramite azioni di coinvolgimento e responsabilizzazione nei confronti di
terzi.
Analisi Ambientale (AA): analisi iniziale degli aspetti e delle prestazioni ambientali connesse
alle attività svolte dall’impresa (Cfr. Allegato VII Regolamento 1221/2009)
Impatto ambientale: qualunque modificazione sull’ambiente, negativa o benefica, totale o
parziale, conseguente ad attività, prodotti o servizi di un’organizzazione.
Audit del Sistema di Gestione Ambientale: Processo di verifica sistematico e documentato
per ottenere conoscere e valutare, con evidenza oggettiva, se il Sistema di Gestione Ambientale di
un’organizzazione è conforme ai criteri definiti dall’organizzazione stessa per l’audit del Sistema di
Gestione Ambientale e per comunicare i risultati di questo processo alla Direzione.
Emissione: qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell’atmosfera che possa cusare
inquinamento atmosferico.
Miglioramento continuo: processo di accrescimento del sistema di gestione ambientale per
ottenere miglioramenti della prestazione ambientale complessiva in accordo con la Politica
Ambientale dell’organizzazione.
Traguardo ambientale: dettagliata richiesta di prestazione, possibilmente quantificata, riferita
ad una parte o all’insieme dell’organizzazione, derivante da obiettivi ambientali e che bisogna
fissare e realizzare per raggiunger questi obiettivi.
Obiettivo ambientale: il fine ultimo ambientale complessivo, derivato dalla Politica Ambientale,
che un’organizzazione decide di perseguire e che è quantificato, dove possibile.
Prestazione ambientale: risultati misurabili del Sistema di Gestione Ambientale, conseguenti al
controllo esercitato dall’organizzazione sui propri aspetti ambientali, sulla base della politica
ambientale, dei suoi obiettivi e dei suoi traguardi.
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Politica Ambientale: dichiarazione, fatta da un’organizzazione, delle sue intenzioni e dei suoi
principi in relazione alla sua globale prestazione ambientale, che fornisce uno schema di
riferimento per l’attività e per la definizione di obiettivi e traguardi in campo ambientale.
Parte interessata: individuo o gruppo coinvolto o influenzato dalla prestazione ambientale di
un’organizzazione.
RAEE: rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).
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ALLEGATI
1 LEGISLAZIONE AMBIENTALE APPLICABILE AL SITO
Di seguito è riportato l’elenco completo della normativa ambientale nazionale, regionale e i
regolamenti locali applicabili al sito in esame.
ELENCO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE
RIFIUTI
L. n. 475 del 09/11/88
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 9 settembre
1988, n. 397, recante disposizioni urgenti in materia di smaltimento di
rifiuti industriali (*)
D.Lgs. n. 99 del 27/01/92
D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 99 Attuazione della direttiva 86/278/CEE
concernente la protezione dell'ambiente, in particolare del suolo,
nell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura
D.Lgs. n. 95 del 27/01/92
Attuazione delle direttive 75/439/CEE e 87/101/CEE relative alla
eliminazione degli olii usati
L. n. 257 del 27/03/92
Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto
DECRETO LEGGE n. 169 DEL 10/03/94
Disposizioni in materia di riutilizzo dei residui derivanti da cicli di
produzione
D.M. del 05/09/94
Attuazione degli articoli 2 e 5 del decreto legge 8 luglio 1994, n. 438
Circ. del 19/12/94 n. 25
Decreto interministeriale 26 marzo 1994 … concernente la raccolta, il
trasporto e lo stoccaggio di materiali ad alto ed a basso rischio da inviare
presso impianti di trattamento e di trasformazione
Circ. n. 40/E del 17/02/96
Ministero delle finanze. Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
interni. Modificazioni di cui alla legge 28 dicembre 1995 n. 549, al D.L. 8
gennaio 1996 n. 8 e al D.L. 26 gennaio 1996 n. 32
D.M. del 08/10/96
Modalità di prestazione delle garanzie finanziarie a favore dello Stato da
parte delle imprese esercenti attività di trasporto dei rifiuti
L. n. 575 del 11/11/96
Conversione del D.L. 462/1996 "Disciplina delle attività di recupero dei
rifiuti".
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REV. 6 del 24/03/2016 Pagina 64 di 71
D.Lgs. n. 22 del 5/02/97 (Decreto Ronchi)
Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti
pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio
D.P.C.M. del 21/03/97
Sostituzione del modello unico di dichiarazione in materia ambientale,
previsto dall'art. 6 della legge 25 gennaio 1994, n. 7
D.M. del 30/10/97
Approvazione dello statuto del Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI)
D.Lgs. n. 389 del 08/11/97
Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, in
materia di rifiuti, di rifiuti pericolosi, di imballaggi e di rifiuti di
imballaggio
Deliberazione 11.11.1997 Albo Nazionale delle imprese che
effettuano la gestione dei rifiuti
Modalità di iscrizione, requisiti idoneità tecnica e capacità finanziaria
L. n. 410 del 29/11/97
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 settembre
1997, n. 328, recante disposizioni tributarie urgenti
D.M. del 05/02/98
Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure
semplificate di recupero ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo
5 febbraio 1997, n. 22.S.O.
D.M. n. 148 del 01/04/98
Regolamento recante approvazione del modello dei registri di carico e
scarico dei rifiuti ai sensi degli articoli 12, 18, comma 2, lettera m), e 18,
comma 4, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22
D.M. n. 145 del 01/04/98
Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del
formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18,
comma 2, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.
22
D.M. n. 406 del 28/04/98
D.M. 28 aprile 1998, n. 406 Regolamento recante norme di attuazione di
direttive dell'Unione europea, avente ad oggetto la disciplina dell'Albo
nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti.
D.M. del 15/07/98
Approvazione dello statuto del COMIECO CO.RE.PLA Consorzio Nazionale
Acciaio CIAL Consorzio Recupero Vetro Rilegno
D.M. n. 350 del 21/07/98
...Norme per la determinazione dei diritti di iscrizione in appositi registri
Dichiarazione Ambientale
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dovuti da imprese che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di
rifiuti, ai sensi degli articoli 31, 32 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio
1997, n. 22
D.M. n. 372 del 04/08/98
Regolamento recante norme sulla riorganizzazione del catasto dei rifiuti
Circ. del 04/08/98 n. GAB/DEC/812/98
Circolare esplicativa sulla compilazione dei registri di carico scarico dei
rifiuti e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti trasportati
individuati, rispettivamente, dal decreto ministeriale 145/98, e 141/98
L. n. 426 del 09/12/98
Nuovi interventi in campo ambientale (approvazione del Ddl 4792-B)
Decreto Legge 28.12.1998, n. 452
Proroga del termine per l'adesione al Consorzio nazionale imballaggi
Legge 22.02.1999, n. 35
Conversione di legge del D.L. 452/1998, recante proroga del termine per
l'adesione al Consorzio nazionale imballaggi
D.P.C.M. 31.03.1999
Approvazione del nuovo modello unico di dichiarazione ambientale per
l'anno 1999 .
D.P.R. 27.04.1999, n. 158
Regolamento recante norme per l'elaborazione del metodo normalizzato
per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani
D.M. 25.10.1999 n. 471
Regolamento recante criteri, procedure e modalità per la messa in
sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi
dell’articolo 17 del D. Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifice e
integrazioni
D.M. 27.01.2000
Rettifica dell’attestazione, a mezzo di perizia giurata, dell’idoneità dei
mezzi di trasporto di cui all’art.12, comma 3, lettera a), del decreto
ministeriali 28 aprile 1998, n. 406
Deliberazione 27 settembre 2000
Contenuti dell'attestazione, a mezzo di perizia giurata, dell'idoneità dei
mezzi di trasporto di cui all'art. 12, comma 3, lettera a), del decreto
ministeriale 28 aprile 1998, n. 406
D.M. n. 468 del 18/09/01
Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale
D.L. n. 286 del 16/07/01
Differimento dei termini in materia di smaltimento rifiuti
Circ. del 11/12/01 n. 104/E
Dichiarazione Ambientale
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Ministero dell'economia e delle finanze.Obbligo di numerazione e
vidimazione del registro di carico e scarico dei rifiuti.
Deliberazione del 27/12/01 (002/CN/ALBO)
Modificazioni alla deliberazione 16.07.1999, prot. 003/CN/Albo, recante i
requisiti professionali dei responsabili tecnici per l'iscrizione all'Albo
Deliberazione del 27/12/01 (001/CN/ALBO)
Criteri per l'iscrizione all'albo nella categoria 5 (raccolta e trasporto di
rifiuti pericolosi) ai sensi dell’art. 1 comma 15 della Legge 21 dicembre 2001
n. 443
Circ. del 6/02/02 n. 988 ALBO/SEG. PRES.
Modalità di presentazione della domanda d'iscrizione ai sensi dell'art 1,
comma 15, della legge 443/2001 da parte delle imprese.
Direttiva Ministero Ambiente e della Tutela del territorio del
9/04/02:
Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento
comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo
elenco dei rifiuti
D.M. n.161 del 12/06/02
Regolamento relativo all'individuazione dei rifiuti pericolosi che e'
possibile ammettere alle procedure semplificate
D.M. del 9/01/03
Esclusione dei pneumatici ricostruibili dall'elenco di rifiuti non pericolosi.
Modifica il d.m. 5 febbraio 1998.
Deliberazione del 30/01/03
Criteri e requisiti per l'iscrizione all'albo delle imprese che svolgono le
attività di raccolta e trasporto dei rifiuti(categorie dalla 1 alla 5)
Deliberazione del 12/05/03 n. 5 Albo Nazionale Gestori
Ambientali
Modifiche alla deliberazione 27 settembre 2000 recante i contenuti
dell'attestazione, a mezzo di perizia giurata, dell'idoneità dei mezzi di
trasporto
D.M. n. 194 del 3/07/03
Regolamento concernente l'attuazione della direttiva 98/101/CE della
Commissione del 22 dicembre 1998, che adegua al progresso tecnico la
direttiva del Consiglio 91/157/CEE relativa alle pile ed agli accumulatori
contenenti sostanze pericolose
D. M. 11 luglio 2003
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Approvazione delle
modifiche statutarie del Consorzio nazionale degli imballaggi - CONAI.
SENTENZA CORTE DI GIUSTIZIA UE 11/11/2004
Residui di produzione o di consumo idonei alla riutilizzazione
Dichiarazione Ambientale
REV. 6 del 24/03/2016 Pagina 67 di 71
D. M. 3 Giugno 2004, n. 167
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Regolamento
concernente modifiche al decreto ministeriale 28 aprile 1998, n. 406,
recante: "Norme di attuazione di direttive dell'Unione europea, avente ad
oggetto la disciplina dell'Albo nazionale delle imprese, che effettuano la
gestione dei rifiuti".
D. M. 27 luglio 2004
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Integrazione della
voce 13.18, Allegato 1, Suballegato 1, del decreto 5 febbraio 1998, recante
individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure
semplificate di recupero, ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto
legislativo 5 febbraio 1997, n. 22.
Circolare 3 dicembre 2004
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Decreto ministeriale
8 maggio 2003, n. 203: Indicazioni per l'operativita' nel settore della carta.
Circolare 3 dicembre 2004
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Decreto ministeriale
8 maggio 2003, n. 203: indicazioni per l'operativita' nel settore legno e
arredo.
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152
Norme in materia ambientale. (G.U. n. 88 del 14/04/2006 - S.O. n. 96) -
Testo vigente - aggiornato, da ultimo, al D.L. 28 dicembre 2006 n. 300 -
cd. "Decreto milleproroghe" (G.U. n. 300 del 28/12/2006) e alla
Finanziaria 2007 (L. n. 296/2006, pubblicata nella GU n. 299 del
27.12.2006 - S. O. n.244)
Decreto 5 aprile 2006, n.186
Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio. Regolamento recante
modifiche al decreto ministeriale 5 febbraio 1998 «Individuazione dei
rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero, ai
sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22».
Circolare 23 giugno 2006
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Immissione sul
mercato di apparecchiature elettriche ed elettroniche di cui all'articolo 5
del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151.
Decreto Legislativo 8 novembre 2006, n. 284
Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.
152, recante norme in materia ambientale.
Decreto-Legge 2 Luglio 2007, n. 81
Disposizioni urgenti in materia finanziaria. (GU n. 151 del 2-7-2007)
Art. 15,cc. 4 e 5: Proroga di termini in materia di RAEE.
Decreto Legislativo 3 dicembre 2010
Dichiarazione Ambientale
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Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/Ce del Parlamento
europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga
alcune direttive.
Decreto Legislativo 18 febbraio 2011, n.52
Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilita'
dei rifiuti.
Decreto Legislativo 101 del 2013
Sistri
Dpcm 17/12/2014
Approvazione modello unico di dichiarazione ambientale MUD 2015
Decisione commissione UE2 014/955/ue
Nuovo elenco europeo dei rifiuti
DL 49 13 OTTOBRE 2014
Obbligo d’iscrizione al Centro di coordinamento RAEE
DI192/2014
Decreto milleproroghe
Regolamento2014/1357/UE del 18/12/2014
Nuove caratteristiche di pericolo rifiuti
ELENCO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE
ARIA Decreto Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203:
Attuazione delle direttive CEE nn. 80/779, 82/884, 84/360 e 85/203 concernenti
norme in materia di qualità dell'aria, relativamente a specifici agenti inquinanti, e
di inquinamento prodotto dagli impianti industriali, ai sensi dell'art. 15 della l. 16
aprile 1987, n. 183 (1).(Suppl. ordinario n. 53 Gazz. Uff., 16 giugno 1988, n.
140). Testo coordinato aggiornato al D.M. 2 aprile 2002, n. 60 art. 40.(GU n.
87/2002- S.O. n.77)
Dgls n.277 15 agosto 1991 Attuazione di varie Direttive Europee in tema di protezione sul luogo di lavoro
DM 21 dicembre 1995
Disciplina dei metodi di controllo delle emissioni in atmosfera dagli impianti
industriali
Decreto 2 aprile 2002, n. 60
Sostanze inquinanti dell'aria - valori limite di qualità dell'aria ambiente
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152
Norme in materia ambientale e di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in
atmosfera.
DPR 151/2011
Nuovo regolamento di prevenzione incendi
Dichiarazione Ambientale
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ELENCO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE
RUMORE D.Lgs. 81 del 2008 e s.m.i.
Testo unico sulla sicurezza
D.Lgs. 10 aprile 2006, n.195
Attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all'esposizione dei lavoratori ai
rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore).
DM 16 marzo 1998
Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico.
DPCM 14/11/1997:
Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore in attuazione dell’art. 3,
comma 1, lett. a), L. n. 447\1995. (GU n. 280 dell'1/12/97)
LEGGE QUADRO sull'inquinamento acustico 26 ottobre 1995, n.
447:
Principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente
abitativo dall’inquinamento acustico. Disciplina tutte le emissioni sonore prodotte
da sorgenti fisse e mobili. (S. O. G.U. n. 254 del 30/10/95).
D.P.C.M. 1 marzo 1991: Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente
esterno.
D. Lgs. 15 agosto 1991 n. 277
Attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE, n. 83/477/CEE, n.
86/188/CEE e n. 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i
rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro,
a norma dell'art. 7 della legge 30 luglio 1990, n. 212 - capo IV -
- Deter. N°2091 del 09/04/02 - Deter.N° 3601 del 10/12/07 - Determina N° 2651 del 29/11/2012
Provincia di Lecce 29.11.2016
Autorizzazione all'emissione
in atmosfera
- Deter. N° 920 del 14/04/08 - Det. N° 282 del 07/02/2011 (2° Imp.) - Determina N° 1402 del 21/06/2012 (non ancora in essere)
Provincia di Lecce 21.06.2022
Domanda di concessione
all’estrazione di acqua (pozzo
artesiano)
- Concessione N° prot 5149/2008 - Richiesta di rinnovo in corso 02/04/13
Ex Genio Civile
Provincia di Lecce 24.09.2013
Autorizzazione al trasporto
per:
- Cat. 8 classe F
- Cat. 4 classe F
Numero iscrizione: BA/009770/O Albo Gestori Ambientali
Cat. 8 20.11.2017
Cat. 4 15.01.2018
Dichiarazione Ambientale
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DICHIARAZIONE AMBIENTALE E SUA APPROVAZIONE
La società Sud Gas srl ha elaborato la presente Dichiarazione Ambientale secondo il regolamento (CE) N. 1221/2009 si impegna a diffondere e rendere pubblici i dati contenuti nel presente documento. La registrazione del sito di Campi Salentina e la diffusione della Dichiarazione, rappresentano l’impegno ufficiale dell’azienda nei confronti del rispetto ambientale e testimoniano la trasparenza e la chiarezza che la società Sud Gas Srl ha deciso di perseguire. Come verificatore ambientale accreditato per la convalida della presente Dichiarazione Ambientale della società Sud Gas Srl è stato designato Certiquality S.r.l. con sede in Via G. Giardino n. 4, Milano, accreditato dal Comitato Ecolabel ed Ecoaudit, sezione EMAS Italia (IT-V-0001). La presente Dichiarazione Ambientale sarà aggiornata e pubblicata annualmente e di seguito convalidata dal verificatore, secondo quanto prescritto dal regolamento (CE) N. 1221/2009. Per maggiori informazioni si prega di contattare:
Dott. MONTINARO FABIO (Resp. Sistema di Gestione Qualità-Ambiente ed EMAS)
Web: www.monticava.it aziende collegate: Sud Gas La presente Dichiarazione Ambientale è stata verificata e convalidata il _______________ ai sensi del Regolamento CE 1221/2009 del 25/11/2009.
DICHIARAZIONE DEL VERIFICATORE AMBIENTALE SULLE ATTIVITA’ DI VERIFICA E CONVALIDA
(Allegato VII del REG. 1221/2009)
Il verificatore ambientale CERTIQUALITY S.R.L., numero di registrazione ambientale EMAS IT – V – 0001,