DEFINIZIONE DI DIABETE MELLITO Condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di livelli glicemici superiori a quelli fisiologici e dovuta ad una carenza assoluta o relativa di insulina. Le alterazioni metaboliche determinano la comparsa delle complicanze croniche tipiche della malattia diabetica.
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DEFINIZIONE DI DIABETE MELLITO
Condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di livelli glicemici superiori a quelli fisiologici e dovuta ad una carenza assoluta o relativa di insulina.
Le alterazioni metaboliche determinano la comparsa delle complicanze croniche tipiche della malattia diabetica.
____________________________________________________________*Variabilità in rapporto alla frequenza di alleli HLA, all’esposizione a fattori ambientali,ecc.
EPIDEMIOLOGIA DEL DIABETE
Diabete di tipo 2(età > 20 anni)
________________________________________________
Prevalenza 3-5%
Incidenza 160/100.000/anno
________________________________________________
Diabete mellito: criteri diagnostici(OMS, 1999)
La diagnosi di diabete è certa in presenza di sintomi di diabete* con rilievo casuale, in qualsiasi momento del giorno, di un glicemia su plasma venoso uguale o superiore a 200 mg/dl (11,1 mmol/l)
*(poliuria, polidipsia, dimagrimento)
Glicemia a digiuno
Da WHO. WHO report WHO/NCD/99.2, 1999.
Concentrazione del glucosio (mg/dl)
Normale 70-100
Alterata (IFG) >100 <126
Diabete ≥126
Criteri diagnosticiOrganizzazione Mondiale della Sanità, 1999
Glicemia2 ore dopo carico orale di glucosio (75 g)
Da WHO. WHO report WHO/NCD/99.2, 1999.
Concentrazione del glucosio (mg/dl)
Normale < 140
Alterata tolleranza (IGT)
Diabete =o>200
Criteri diagnosticiOrganizzazione Mondiale della Sanità, 1999
=o>140 <200
Altri tipi di diabeteDifetti genetici della funzione della cellula beta
Difetti genetici dell’azione insulinica
Disordini del pancreas esocrino
Endocrinopatie
Da farmaci
Infezioni (virali)
Forme rare di diabete immunomediato
Altre sindromi genetiche talora associate a diabete
MODY (MATURITY ONSET OF DIABETES OF THE YOUNG)
_____________________________________________
Sottogruppo specifico di diabete di tipo 2
Caratterizzato da diabete mellito (in genere lieve)
Trasmissione ereditaria autosomica dominante
Esordio fra 10-25 anni,
Difetto primitivo della funzione beta-pancreatica
Cellule K(jejuno)
Pro-GIP
GIP [1-42]
Cellule L(ileo + colon)Proglucagone
GLP-1 [7-37]
GLP-1 [7-36NH2]
Intestine: a novel Intestine: a novel neuroendocrineneuroendocrine organ organ which orchestrates glucose homeostasiswhich orchestrates glucose homeostasis
Y GT
FI
SD
YS
IA M D
KI
HQ
QD
FV
NW
LL
AQKG
KK
NDWK
H NQ
TI
GIP: Glucose-dependent Insulinotropic Polypeptide
AE
GLP-1: Glucagon-like Peptide-1
AEH T
FT
SD
VS
SY
LE
GQ
AA
EFIWLVKGRG
G
A K
In - cret - inInIntestine Secretcret ion Insulin
AZIONI DELL’ INSULINA
Organo Effetto stimolatorio Effetto inibitorio
Fegato Glicogenosintesi GlicogenolisiSintesi dei trigliceridi GluconeogenesiSintesi di VLDL Chetogenesi
Muscolo Captazione di glucosio ProteolisiSintesi di glicogenoCaptazione degli aminoacidiSintesi proteica
T. Adiposo Captazione di glucosio LipolisiSintesi dei trigliceridi
Riduzione dell’insulina + Aumento del glucagone
↑ lipolisi ↑ produzione epatica del glucosio
↓ utilizzazione periferica del glucosio
↑ proteolisi
↑ acidi grassi ↑ aminoacidi
↑ gluconeogenesi
iperglicemia
100
80
60
40
20
120
Insu
linem
iaIn
sulin
emia
(( µµ µµµµ µµUU
/ml)
/ml)
Glic
emia
Glic
emia
(mg/
(mg/
dLdL
))
400
300
200
100
0600 1000 1400 1800 2200 0200 0600
Ora del giornoOra del giorno
PastiPasti
Profilo Profilo insulinemicoinsulinemico e glicemico nel diabeticoe glicemico nel diabetico
� normale� diabete
PRESENTAZIONE CLINICA DEL DIABETE
Principali caratteristiche differenziali tra DM tipo1 e DM tipo 2
DM tipo 1 DM tipo2Dati clinici Normopeso Sovrappeso
Sint. importante Sint. modestaDati umorali Chetonuria Non chetonuria
P C < 1ng/ml PC >1ng/mlDati immunologiciICA positivo negativoAb anti-insulina positivo negativoAb anti-GAD positivo negativoAb ICA512 (IA-2) positivo negativo
Dati geneticiTipizzazione HLA DR3/DQB1*0201/DQA1*0501 aspecifica
DR4/DQB1*0302/DQA1*0301
EZIOPATOGENESIDEL DIABETE DI TIPO I
RequirementsRequirements forfor thethe developmentdevelopmentof an autoimmune of an autoimmune diseasedisease
Nature Immunology (9): 759-761 (2001) Fathman
MAPPA DEL SISTEMA HLAMAPPA DEL SISTEMA HLA((CromosomaCromosoma 6) 6)
DP
B1 A1 TAP 1,2
DQ
A1B1
DR
A1B1 ComplementoHSP70
TNF
MIC-B MIC-A
B C
MIC-C MIC-EMIC-D
Classe I
Classe II Classe III
CYP
B C A
•Expressed on mostnucleated cells
•Presents cytosolicproteins to CD8+ T cells
•Expressed on APCs,macs, B cells, activatedT cells
•Presents vesicularproteins to CD4+ T cells
Class I Class II
αααα3ββββ2
α1α1α1α1 α2α2α2α2 α1α1α1α1
α2α2α2α2
β1β1β1β1
β2β2β2β2
HLA Class I and II Molecules Have a Distinct Structure and Function
Class I Class II
αααα3ββββ2
α1α1α1α1 α2α2α2α2 α1α1α1α1
α2α2α2α2
β1β1β1β1
β2β2β2β2
RISCHIO DI DIABETE IN RAPPORTO RISCHIO DI DIABETE IN RAPPORTO AGLI APLOTIPI DR E DQ AGLI APLOTIPI DR E DQ
- Familiarità per diabete di tipo 2- Obesità- Diabete gestazionale in anamnesi- Parto di feto macrosomico (>4.0 Kg)- Riscontro precedente di IFG o IGT - Iperglicemia anamnestica- Ipertrigliceridemia, ipertensione- S. Ovaio policistico