Ancona – 10 Settembre 2014 di Robertais Del Moro
Ancona – 10 Settembre 2014
di
Robertais Del Moro
Classificazione
• Salti in ESTENSIONE
• Lungo
• Triplo
• Salti in ELEVAZIONE
• Alto
• Asta
SALTARE Tra gli schemi motori fondamentali, SALTARE è
forse uno dei più complessi perché implica il
contrasto con la forza che tiene l’uomo attaccato
al suolo:
LA GRAVITA’.
Eppure proprio da questa sfida “impossibile” si
sono generate raffinate tecniche agonistiche che
hanno dato vita alle varie specialità del salto
dell’atletica leggera, raggiungendo risultati
davvero incredibili.
LE CARATTERISTICHE
DEL GIOVANE
SALTATORE
Oggi sono molti i fattori limitanti!
• OBESITA’: gli ultimi dati ISTAT
riferiscono che in Italia
c’è il 36% di bambini obesi.
• COMPUTER/PLAY-STATION
• ALIMENTAZIONE
• GIOCHI SPONTANEI DI STRADA
• ATTIVITA’ MOTORIA SCOLASTICA
Le qualità fisiche e
motorie ed i parametri
antropometrici dei giovani
saltatori rivestono un ruolo
fondamentale nella scelta
definitiva della specialità di
salto
ALTEZZA
PESO
Parametri antropometrici
Qualità temperamentali
ASPETTI DIDATTICI COMUNI AI QUATTRO
SALTI
Il salto è un gesto motorio combinato che si
compone di diverse fasi tecniche:
la RINCORSA
lo STACCO
il VOLO
l’ ATTERRAGGIO
Queste fasi, a seconda delle specialità,
differiscono sia per forma che per dinamismo
e prevedono quindi anche un diverso tipo di
preparazione specifica.
Bisogna porre l’attenzione sulle
PROBLEMATICHE DELLA RINCORSA
E DELLO STACCO:
CORRETTA RINCORSA
ESATTA IMPOSTAZIONE
DELLO STACCO
BASE ESSENZIALE PER LA BUONA RIUSCITA DEL SALTO
IL SALTO
IN ALTO
E’ la specialità dell’ atletica che ha subito maggiori
trasformazioni nella storia…
Iolanda Balas
Valery Brumel
Vladimir
Yashchenco
John Thomas
Dick Fosbury
Javier Sotomayor
Sara Simeoni
Antonietta Di Martino
Gianmarco Tamberi
LA RINCORSA
La rincorsa ha il compito di portare l’atleta nelle migliori
condizioni per effettuare una corretta fase di stacco sia
da un punto di vista meccanico (corretta posizione
dell’intero sistema) sia da un punto di vista dinamico
(elevata velocità; corretta ritmica).
• RINCORSA CURVILINEA - Permette di sviluppare una velocità di entrata superiore di 1/1.5 m/sec. rispetto agli altri tipi di salti.
• LA LUNGHEZZA – Per i giovani è consigliabile tra i 6 e gli 8 passi. Prima parte rettilinea, seconda parte curva (es. 4 passi rettilineo + 4 passi in curva). Si possono effettuare alcuni passetti di preavvio.
• LA VELOCITA’ – E’ molto importante insegnare la corretta distribuzione della velocità di rincorsa INCREMENTARE PROGRESSIVAMENTE LA VELOCITA’ FINO ALLO STACCO.
• CORSA IN CURVA – (vincere la forza centrifuga). L’ inclinazione che l’atleta assume nella parte curvilinea è proporzionale alla velocità di entrata e al raggio di curvatura della rincorsa. Il saltatore dovrà mantenere una inclinazione equilibrata ai valori dei parametri di entrata sullo stacco.
• IL RITMO – Per poter realizzare uno stacco
ottimale è indispensabile che nella rincorsa, oltre a
distribuire correttamente lo sviluppo della velocità
di corsa, venga considerato altrettanto importante
lo sviluppo della ritmica di corsa.
Con i giovani è molto importante ricercare da
subito un equilibrato sviluppo ritmico della rincorsa
attraverso esercitazioni di salto globale.
• LA TECNICA DI CORSA – E’ indispensabile
utilizzare una tecnica di corsa che sviluppi rincorsa
con azioni ampie e decontratte che scaturiscano
da rimbalzi molto energici dei piedi.
LO STACCO
LE BRACCIA
I movimenti delle braccia durante lo stacco assumono un ruolo
molto importante nella condizione globale del salto.
• Movimento delle braccia SINCRONO: inizia dal
terzultimo appoggio quando è molto ampio e si
ricerca un gran caricamento; inizia dal penultimo
appoggio quando è più stretto e veloce.
• Movimento delle braccia ALTERNATO: si verifica
sull’ultimo appoggio, continua nella sua naturale
oscillazione delle braccia della corsa.
CON I GIOVANI è opportuno iniziare dalla più naturale, cioè quella
alternata… poi verificare anche quella sincrona…
LA STRUTTURAZIONE DEL MODELLO DI SALTO DEL GIOVANE DEVE ESSERE
ESTREMAMENTE DINAMICA, QUINDI CON MOVIMENTI VELOCI, SENZA GRANDI
CARICAMENTI E CON TEMPI DI CONTATTO
TENDENZIALMENTE BREVI
LA DIDATTICA
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA CORSA IN CURVA
• Corsa in cerchio (diametro 7-8 mt.)
• Corsa ad “8”
• Corsa a “S”
• Corsa rettilinea ed ingresso in curva
ESERCIZI PER LO STACCO
• Andature di passo e stacco Dx-Sx
• Andature 1 passo e stacco
• Andature 3 passi e stacco
• Toccare la palla con un ginocchio
• Toccare la palla con la testa
• Toccare con la mano il canestro
ESERCIZI PER LA FASE DI VOLO
• Arco dorsale a terra
• Salto in alto da fermo • Salto in alto sui plinti
IL SALTO IN LUNGO
Descrizione della specialità
1)RINCORSA
2)STACCO
3)VOLO
4)ATTERRAGGIO
LA RINCORSA
•Tecnica di corsa •Lunghezza •Velocità •Ritmo
•Precisione
LO STACCO
• Azione arti; presa di contatto del piede al suolo
• Posizione del corpo al momento del contatto
• Posizione del corpo al momento dell’abbandono
IL VOLO
• Movimenti e rotazioni
L’ATTERRAGGIO
• Economia della chiusura