Analisi di correlazione tra i dati di deposizione atmosferica e quelli delle emissioni antropogeniche connesse alle industrie. Primi risultati Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte sulle esperienze nazionali. A. Ferrari, D. Marchesini - ARPA Lombardia Dipartimento di Brescia M. Guidi - Istituto di Geoscienze e Georisorse CNR Pisa
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Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte sulle esperienze nazionali.
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Analisi di correlazione tra i dati di deposizione atmosferica e quelli delle
emissioni antropogeniche connesse alle industrie. Primi risultati
Deposizioni Atmosferiche: stato dell’arte sulle esperienze nazionali.
A. Ferrari, D. Marchesini - ARPA Lombardia Dipartimento di BresciaM. Guidi - Istituto di Geoscienze e Georisorse CNR Pisa
Brescia: deposimetri e forzanti
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Inceneritore
Fonderie MNF
Fonderie MF
Acciaierie
Deposimetri
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Produzione EE
Brescia – anno 2009 - Inceneritore di rifiuti urbani e speciali e acciaieria: ricadute di PCDD/F
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Campo di deposizione [g I-TEQ/m2] dai camini di Alfa Acciai (A) e dell’inceneritore A2A (B), periodo di simulazione anno solare 2009, dati meteo MM5
* TEF WHO 2005
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Il progetto RAMET 2011PER LA RIDUZIONE VOLONTARIA DELLE EMISSIONI INQUINANTI
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Progetto, sostenuto da ARPA Lombardia Dipartimento di Brescia, cui hanno aderito 22 aziende metallurgiche bresciane, che rappresentano la quasi totalità delle aziende del settore presenti nella Provincia.
Obiettivo POLVERI: riduzione del 50% da 10 a 5 mg/Nm³MICROINQUINANTI ORGANICI (PCDD/F): riduzione dell'80 % da 0,5 a 0,1 ng I -TEQ /Nm³.
(anticipazione delle indicazioni delle BAT Conclusions del 2014 da rispettare entro febbraio 2016)
Tempi Acciaio: entro fine dicembre 2011Alluminio: entro fine giugno 2012Cuproleghe: entro fine dicembre 2013Ghisa: entro fine dicembre 2013
Le verifiche condotte da ARPA presso le acciaierie di Brescia hanno confermato l’effettuazione degli adeguamenti impiantistici e il raggiungimento dei valori obiettivo.
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I primi risultati:il Fattore 1 spiega il 40% della varianza totale
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Sono stati analizzati i PCB misurati sia alle emissioni dell’acciaieria e dell’inceneritore: PCB77, PCB81, PCB105, PCB114, PCB118, PCB123, PCB126, PCB156, PCB157, PCB167, PCB169, PCB180, PCB189.Acciaieria
I PCB105, PCB 118 sono presenti in % significativamente maggiore nelle acciaierie
Inceneritore i PCB126, PCB156 e PCB167 sono presenti sempre in % maggiore che nelle emissioni delle acciaierie
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Emission i incenerito re
PCB77PCB81
PCB105PCB114
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PCB118PCB123
PCB126PCB156
PCB157PCB167
PCB169PCB180
PCB1890
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Conclusioni
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I deposimetri hanno registrato la riduzione degli inquinanti conseguente gli interventi impiantistici. Questa riduzione è più evidente in quelli posti in prossimità della sorgente.
L’analisi multivariata si conferma un utile strumento per l’individuazione di indicatori di specifiche sorgenti.
Sia per i deposimetri che per le emissioni è importante disporre di un set analitico sovrapponibile che consenta un’efficace valutazione sorgenti/recettori.
Per analisi statistiche più approfondite dei parametri misurati con i deposimetri è necessario disporre dell’incertezza e/o della deviazione standard della misura dei singoli inquinanti.
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