A.G.C. 12 - Sviluppo Economico - Deliberazione n. 1205 del 3 luglio 2009 – Presa d'atto del Protocollo d'intesa stipulato con il Comune di Napoli per l'attuazione di interventi in tema di wel- fare PREMESSO CHE • la politica di coesione per il periodo di programmazione 2007-2013 dedica una particolare atten- zione alla tematica dell’inclusione sociale e delle pari opportunità; • per il rilancio della Strategia di Lisbona i Consigli Europei di marzo e giugno 2005 hanno posto quale priorità di intervento “la crescita e l’occupazione al servizio della coesione sociale”; • il Quadro Strategico Nazionale include tra le priorità di intervento per la programmazione 2007- 2013 azioni specifiche per “l’inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attività territo- riale”; • il Documento Strategico Regionale, approvato con la D.G.R. n. 1042/2006, mette in risalto il ruolo del mainstreaming come dimensione trasversale dell’agire politico ed amministrativo dell’Ente; • il Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2007) 4265 dell’11 settembre 2007, delinea, all’Asse VI, quale priorità quella di “sviluppare un sistema policentrico delle città, attraverso piani integrati di sviluppo finalizzati ad aumentare la coesione sociale ed innalzare il livello di qualità della vita, la competitività e l’attrattività dei sistemi urbani territoriali”; • il P.O. FSE 2007-2013 dedica l’intero Asse III al tema dell’inclusione sociale, in particolare preve- dendo all’interno dell’obiettivo specifico g) “sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro”; • nei PO FESR e FSE 2007-2013 regionali sono stati previsti obiettivi specifici ed operativi diretta- mente finalizzati alla creazione di società inclusive; • il 20/9/2007 è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra la Regione Campania, la Direzione Re- gionale della Campania del il MIBAC, il Comune di Napoli e l’Arcidiocesi di Napoli con l’adesione dell’UNESCO per il recupero, restauro e valorizzazione del Centro storico di Napoli; CONSIDERATO CHE • l’art. 1, comma 3, e l’art. 3, comma 2, lett. B) della Legge 328/2000, prevede che la programma- zione e l’organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali compete agli Enti Lo- cali, alle Regioni ed allo Stato secondo i principi di sussidiarietà, concentrazione e cooperazione tra livelli istituzionali; • con Deliberazione di G.M. il Comune di Napoli n. 4338 del 22/12/2007 ha approvato il Piano So- ciale di Zona; • con Deliberazione n. 8 del 20/05/2008 il Consiglio Comunale di Napoli ha approvato il Piano So- ciale 2007-2009 e la Programmazione Triennale; • con Deliberazione di G.M. n. 1092 del 23/07/2008 il Comune di Napoli ha approvato il “Piano Lo- cale Giovani per Napoli”; RITENUTO • di dover prendere atto del Protocollo d’Intesa stipulato tra la Regione Campania e il Comune di Napoli in data 17 aprile 2009 per “L’attuazione di interventi in tema di welfare”, avente ad ogget- to: a) politiche per l’inclusione sociale; b) politiche per l’infanzia; c) politiche per le pari opportunità d) una comunità, una scuola di qualità; • di dover prendere atto che nell’ambito degli interventi citati sono articolati le singole attivi- tà/progetti, presentati dal Comune di Napoli ai Settori regionali di relativa competenza, e che ri- sultano riportati nell’allegato tecnico che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; • di dover inoltre, ad integrazione della tabella allegata al protocollo, e in coerenza con quanto pre- BOLLETTINO UFFICIALE della REGIONE CAMPANIA n. 65 del 26 ottobre 2009 Atti della Regione PARTE I
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A.G.C. 12 - Sviluppo Economico - Deliberazione n. 1205 del 3 luglio 2009 – Presa d'atto del Protocollo d'intesa stipulato con il Comune di Napoli per l'attuazione di interventi in tema di wel-fare PREMESSO CHE
• la politica di coesione per il periodo di programmazione 2007-2013 dedica una particolare atten-zione alla tematica dell’inclusione sociale e delle pari opportunità;
• per il rilancio della Strategia di Lisbona i Consigli Europei di marzo e giugno 2005 hanno posto quale priorità di intervento “la crescita e l’occupazione al servizio della coesione sociale”;
• il Quadro Strategico Nazionale include tra le priorità di intervento per la programmazione 2007-2013 azioni specifiche per “l’inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attività territo-riale”;
• il Documento Strategico Regionale, approvato con la D.G.R. n. 1042/2006, mette in risalto il ruolo del mainstreaming come dimensione trasversale dell’agire politico ed amministrativo dell’Ente;
• il Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2007) 4265 dell’11 settembre 2007, delinea, all’Asse VI, quale priorità quella di “sviluppare un sistema policentrico delle città, attraverso piani integrati di sviluppo finalizzati ad aumentare la coesione sociale ed innalzare il livello di qualità della vita, la competitività e l’attrattività dei sistemi urbani territoriali”;
• il P.O. FSE 2007-2013 dedica l’intero Asse III al tema dell’inclusione sociale, in particolare preve-dendo all’interno dell’obiettivo specifico g) “sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro”;
• nei PO FESR e FSE 2007-2013 regionali sono stati previsti obiettivi specifici ed operativi diretta-mente finalizzati alla creazione di società inclusive;
• il 20/9/2007 è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra la Regione Campania, la Direzione Re-gionale della Campania del il MIBAC, il Comune di Napoli e l’Arcidiocesi di Napoli con l’adesione dell’UNESCO per il recupero, restauro e valorizzazione del Centro storico di Napoli;
CONSIDERATO CHE
• l’art. 1, comma 3, e l’art. 3, comma 2, lett. B) della Legge 328/2000, prevede che la programma-zione e l’organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali compete agli Enti Lo-cali, alle Regioni ed allo Stato secondo i principi di sussidiarietà, concentrazione e cooperazione tra livelli istituzionali;
• con Deliberazione di G.M. il Comune di Napoli n. 4338 del 22/12/2007 ha approvato il Piano So-ciale di Zona;
• con Deliberazione n. 8 del 20/05/2008 il Consiglio Comunale di Napoli ha approvato il Piano So-ciale 2007-2009 e la Programmazione Triennale;
• con Deliberazione di G.M. n. 1092 del 23/07/2008 il Comune di Napoli ha approvato il “Piano Lo-cale Giovani per Napoli”;
RITENUTO
• di dover prendere atto del Protocollo d’Intesa stipulato tra la Regione Campania e il Comune di Napoli in data 17 aprile 2009 per “L’attuazione di interventi in tema di welfare”, avente ad ogget-to:
a) politiche per l’inclusione sociale; b) politiche per l’infanzia; c) politiche per le pari opportunità d) una comunità, una scuola di qualità;
• di dover prendere atto che nell’ambito degli interventi citati sono articolati le singole attivi-tà/progetti, presentati dal Comune di Napoli ai Settori regionali di relativa competenza, e che ri-sultano riportati nell’allegato tecnico che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;
• di dover inoltre, ad integrazione della tabella allegata al protocollo, e in coerenza con quanto pre-
BOLLETTINO UFFICIALEdella REGIONE CAMPANIA n. 65 del 26 ottobre 2009 Atti della RegionePARTE I
visto dallo stesso, prendere atto che vengono integrate le risorse previste con i seguenti importi riportati nell’allegato tecnico, in particolare:
- in continuità con le azioni già svolte e al fine di potenziare l’efficacia di interventi già realizzati per il Progetto Casa della Socialità, per il sostegno all’avvio di attività imprenditoriali, uno stanzia-mento di 720.000,00 euro a valere sulla Linea d’Azione 3 del PASER;
- in linea con gli interventi già realizzati per il progetto Nidi di Mamme, uno stanziamento di 2.900.000,00 euro a valere sul Piano straordinario di intervento per lo sviluppo dei servizi socio-educativi;
• di dover programmare, che per l’attuazione degli interventi di cui al Protocollo, un finanziamento complessivo pari a € 50.640.000,00 per il periodo 2009-2011, a valere sulle risorse regionali e su quelle relative ai Programmi Operativi Regionali FESR e FSE 2007-2013, ripartite tra gli obiet-tivi operativi come da tabella allegata al Protocollo medesimo e articolate, con la specifica delle UPB e dei relativi capitoli di bilancio, nel dettaglio nell’allegato tecnico;
• di dover subordinare l’effettiva imputazione delle risorse al POR Campania FSE 2007-2013, in particolare relativamente agli obiettivi specifici f) e g), l’adozione degli adempimenti attuativi con-seguenti all’accoglimento, da parte della Commissione europea della proposta di modifica dei cri-teri di ammissibilità della spesa riguardo ai destinatari indicati dal regolamento;
• di dover approvare che, per l’attuazione di tutti gli interventi previsti riportati nell’allegato tecnico, è programmato uno stanziamento complessivo di € 54.260.000,00 per il periodo 2009-2011, a valere sulle risorse regionali e di cui ai Programmi Operativi regionali FESR e FSE 2007-2013;
VISTO
• la L.R. n. 11 del 23 ottobre 2007 “Legge per la dignità sociale e la cittadinanza sociale, attuazione della Legge 8 novembre 2000, n. 328”;
• la DGR n. 278/08 di approvazione del “Piano strategico triennale per le pari opportunità”; • la DGR n. 1367/08 che approva gli indirizzi operativi del Progetto “Una Comunità, una scuola di
qualità”; propone e la Giunta in conformità a voti unanimi
DELIBERA
Per i motivi esposti in narrativa e che qui si intendono riportati ed integralmente trascritti, • di prendere atto del Protocollo d’Intesa stipulato tra la Regione Campania e il Comune di Napoli
in data 17 aprile 2009 per “L’attuazione di interventi in tema di welfare”, avente ad oggetto: a) politiche per l’inclusione sociale; b) politiche per l’infanzia; c) politiche per le pari opportunità d) una comunità, una scuola di qualità;
• di prendere atto che nell’ambito degli interventi citati sono articolati le singole attività/progetti, presentati dal Comune di Napoli ai Settori regionali di relativa competenza, e che risultano ripor-tati nell’allegato tecnico che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;
• di prendere atto che, ad integrazione della tabella allegata al protocollo, e in coerenza con quanto previsto dallo stesso, vengono integrate le risorse previste con i seguenti importi riportati nell’allegato tecnico, in particolare:
- in continuità con le azioni già svolte e al fine di potenziare l’efficacia di interventi già realizzati per il Progetto Casa della Socialità, per il sostegno all’avvio di attività imprenditoriali, uno stanzia-mento di 720.000,00 euro a valere sulla Linea d’Azione 3 del PASER;
- in linea con gli interventi già realizzati per il progetto Nidi di Mamme, uno stanziamento di 2.900.000,00 euro a valere sul Piano straordinario di intervento per lo sviluppo dei servizi socio-educativi;
• di programmare, per l’attuazione degli interventi di cui al Protocollo, un finanziamento complessi-vo pari a € 50.640.000,00 per il periodo 2009-2011, a valere sulle risorse regionali e su quelle relative ai Programmi Operativi Regionali FESR e FSE 2007-2013, ripartite tra gli obiettivi opera-
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tivi come da tabella allegata al Protocollo medesimo e articolate, con la specifica delle UPB e dei relativi capitoli di bilancio, nel dettaglio nell’allegato tecnico;
• di subordinare l’effettiva imputazione delle risorse al POR Campania FSE 2007-2013, in partico-lare relativamente agli obiettivi specifici f) e g), l’adozione degli adempimenti attuativi conseguenti all’accoglimento, da parte della Commissione europea della proposta di modifica dei criteri di ammissibilità della spesa riguardo ai destinatari indicati dal regolamento;
• di approvare che, per l’attuazione di tutti gli interventi previsti riportati nell’allegato tecnico, è pro-grammato uno stanziamento complessivo di € 54.260.000,00 per il periodo 2009-2011, a valere sulle risorse regionali e di cui ai Programmi Operativi regionali FESR e FSE 2007-2013;
• di demandare ai Dirigenti di Settore competenti l’adozione di tutti gli anti consequenziali; • di inviare il presente atto, per quanto di rispettiva competenza all’AGC “Ricerca Scientifica, Stati-
stica, Sistemi Informativi ed Informatica”, all’AGC “ Programmazione, Piani e Programmi”, al Set-tore Sistemi Informativi, al Settore Stampa e Documentazione del Bollettino Ufficiale per la pub-blicazione, agli Assessori preposti ai rami e al Comune di Napoli per opportuna conoscenza.
Il Segretario Il Presidente D’Elia Bassolino
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BOLLETTINO UFFICIALEdella REGIONE CAMPANIA n. 65 del 26 ottobre 2009 Atti della RegionePARTE I
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