I Reni nell’Uomo L’importanza della funzione renale è evidenziata dalla notevole entità del – flusso ematico renale (circa 1.25 litri/min), il 25% della gittata cardiaca a riposo – consumo metabolico di O2 (circa 20 ml/min), l’8% del consumo corporeo complessivo a riposo. Ciò sorprende anche considerando l’esigua massa del tessuto renale (circa 300 g).
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della funzione renale è evidenziata dalla notevole entità ...omero.farm.unipi.it/matdidFarm/14/29-05-12.pdf · Funzioni renali . Omeostatiche – Regolazione dell’osmolarità
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I Reni nell’Uomo
L’importanza della funzione renale è evidenziata dalla notevole entità del
– flusso ematico renale (circa 1.25 litri/min), il 25% della gittata cardiaca a riposo
– consumo metabolico di O2 (circa 20 ml/min), l’8% del consumo corporeo complessivo a riposo.
Ciò sorprende anche considerando l’esigua massa del tessuto renale (circa 300 g).
Omeostatiche
– Regolazione dell’osmolarità del liquido extracellulare (attraverso variazioni nel volume del solvente,
l’acqua).
– Regolazione del volume del liquido extracellulare (attraverso variazioni nella quantità totale dei soluti,
principalmente il Na+).
– Regolazione della composizione ionica del liquido extracellulare (gli ioni regolati includono Na+, K+, Cl-,
Ca2+, Mg2+, SO42-, HPO4
2-).
– Regolazione dell’acidità del liquido extracellulare, cioè della concentrazione di H+ (può essere ricondotta
anch’essa al punto precedente).
Per ogni sostanza, in media nel tempo, l’escrezione urinaria ne bilancia a zero gli ingressi e le uscite dal corpo (quantità
totale costante), mantenendone la concentrazione a valori fisiologici.
Funzioni renali
Omeostatiche
– Regolazione dell’osmolarità del liquido extracellulare (attraverso variazioni nel volume del solvente,
l’acqua).
– Regolazione del volume del liquido extracellulare (attraverso variazioni nella quantità totale dei soluti,
principalmente il Na+).
– Regolazione della composizione ionica del liquido extracellulare (gli ioni regolati includono Na+, K+, Cl-,
Ca2+, Mg2+, SO42-, HPO4
2-).
– Regolazione dell’acidità del liquido extracellulare, cioè della concentrazione di H+ (può essere ricondotta
anch’essa al punto precedente).
Per ogni sostanza, in media nel tempo, l’escrezione urinaria ne bilancia a zero gli ingressi e le uscite dal corpo (quantità
totale costante), mantenendone la concentrazione a valori fisiologici.
Depurative
– Escrezione dei prodotti di scarto del metabolismo, come urea (dalle proteine), acido urico (dagli acidi
nucleici), creatinina (dalla fosfocreatina muscolare), derivati dell’emoglobina (danno il colore alle urine),
metaboliti degli ormoni, ecc.
– Escrezione delle sostanze estranee come tossine vegetali ed animali, farmaci, additivi alimentari, ecc.
Funzioni renali
Omeostatiche
– Regolazione dell’osmolarità del liquido extracellulare (attraverso variazioni nel volume del solvente,
l’acqua).
– Regolazione del volume del liquido extracellulare (attraverso variazioni nella quantità totale dei soluti,
principalmente il Na+).
– Regolazione della composizione ionica del liquido extracellulare (gli ioni regolati includono Na+, K+, Cl-,
Ca2+, Mg2+, SO42-, HPO4
2-).
– Regolazione dell’acidità del liquido extracellulare, cioè della concentrazione di H+ (può essere ricondotta
anch’essa al punto precedente).
Per ogni sostanza, in media nel tempo, l’escrezione urinaria ne bilancia a zero gli ingressi e le uscite dal corpo (quantità
totale costante), mantenendone la concentrazione a valori fisiologici.
Depurative
– Escrezione dei prodotti di scarto del metabolismo, come urea (dalle proteine), acido urico (dagli acidi
nucleici), creatinina (dalla fosfocreatina muscolare), derivati dell’emoglobina (danno il colore alle urine),
metaboliti degli ormoni, ecc.
– Escrezione delle sostanze estranee come tossine vegetali ed animali, farmaci, additivi alimentari, ecc.
Endocrine
– Secrezione dell’ormone Renina, componente di un circuito di regolazione della pressione circolatoria e
del volume del liquido extracellulare.
– Secrezione dell’ormone Eritropoietina (EPO), componente di un circuito di regolazione dell’ematocrito.
– Secrezione dell’ormone 1,25-diidroxivitamina D3, componente di un circuito di regolazione della
concentrazione del Ca2+ extracellulare.
Funzioni renali
Anatomia renale
Calice
Piramide
Colonna Papilla
Lobo Lobulo
Due nefroni: corticale e juxtamedullare
Pelvi
Uretere
Zona Midollare
Zona Corticale
Capsula
il Nefrone è
– l’unità funzionale del rene
– circa 1 milione lavorano in parallelo
– disposti radialmente dalla corticale
alla midollare
– producono urina che defluisce dai
dotti papillari nei calici, e da qui nella
pelvi renale, l’uretere ed infine la
vescica urinaria
Morfologia del nefrone (semplificata)
Componente Tubulare:
Capsula di Bowman
Tubulo Prossimale
Ansa di Henle
Tubulo Distale
Dotto Collettore
Componente Vascolare:
Arteriola Afferente
Capillari Glomerulari
Arteriola Efferente
Capillari Peritubulari
Vasa recta
Filtrazione
Riassorbimento
e Secrezione
Filtrazione
Riassorbimento
e Secrezione
Relazione fra nefroni e stratificazione lobare
1. Corpuscolo renale (Capsula di Bowman + Glomerulo)
Tubulo Prossimale
2. Tubulo contorto prossimale
3. Tratto retto prossimale
Ansa di Henle
4. Tratto discendente sottile
5. Tratto ascendente sottile
6. Tratto ascendente spesso
7. Macula densa
Tubulo Distale
8. Tubulo contorto distale
Dotto Collettore
9. e 10. Tratto corticale
11. Tratto midollare esterno
12. Tratto midollare interno e dotto papillare
Ai due estremi della distribuzione abbiamo (vedi figura):
Nefroni juxta-midollari (corpuscolo nei pressi della giunzione
cortico-midollare, ansa di Henle scende in profondità fino alla
papilla)
Nefroni corticali superficiali (corpuscolo entro 1 mm dalla
capsula renale, ansa di Henle non penetra la midollare
interna).
In mezzo si situano, con caratteristiche intermedie, i Nefroni
medio-corticali.
–La corticale contiene i corpuscoli renali mentre la midollare ne
è priva
–La midollare interna non contiene tratti ascendenti spessi