DELIBERAZIONE N° X / 5654 Seduta del 03/10/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente GIOVANNI FAVA VALENTINA APREA GIULIO GALLERA VIVIANA BECCALOSSI MASSIMO GARAVAGLIA SIMONA BORDONALI MAURO PAROLINI FRANCESCA BRIANZA ANTONIO ROSSI CRISTINA CAPPELLINI ALESSANDRO SORTE LUCA DEL GOBBO CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta dell'Assessore Alessandro Sorte Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Valeria Chinaglia Il Direttore Generale Aldo Colombo L'atto si compone di 29 pagine di cui 26 pagine di allegati parte integrante Oggetto RELAZIONE ANNUALE AL CONSIGLIO REGIONALE SULLO STATO DELLA RETE FERROVIARIA E SUL SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE, AI SENSI DELL’ART. 11 COMMA 5 DELLA LEGGE REGIONALE DEL 4 APRILE 2012, N. 6 - (ATTO DA TRASMETTERE AL CONSIGLIO REGIONALE)
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DELIBERAZIONE N° X / 5654 Seduta del 03/10/2016
Presidente ROBERTO MARONI
Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente GIOVANNI FAVA VALENTINA APREA GIULIO GALLERA VIVIANA BECCALOSSI MASSIMO GARAVAGLIA SIMONA BORDONALI MAURO PAROLINI FRANCESCA BRIANZA ANTONIO ROSSI CRISTINA CAPPELLINI ALESSANDRO SORTE LUCA DEL GOBBO CLAUDIA TERZI
Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi
Su proposta dell'Assessore Alessandro Sorte
Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014:
Il Dirigente Valeria Chinaglia
Il Direttore Generale Aldo Colombo
L'atto si compone di 29 pagine
di cui 26 pagine di allegati
parte integrante
Oggetto
RELAZIONE ANNUALE AL CONSIGLIO REGIONALE SULLO STATO DELLA RETE FERROVIARIA E SUL SERVIZIOFERROVIARIO REGIONALE, AI SENSI DELL’ART. 11 COMMA 5 DELLA LEGGE REGIONALE DEL 4 APRILE2012, N. 6 - (ATTO DA TRASMETTERE AL CONSIGLIO REGIONALE)
VISTA la legge regionale n.6 del 4 aprile 2012 “Disciplina del settore dei trasporti”;
DATO ATTO che l’art. 11 comma 5 della legge regionale n.6 del 4 aprile 2012 stabilisce che “la Giunta relaziona annualmente al Consiglio regionale sullo stato della rete ferroviaria e sul servizio ferroviario regionale e riferisce in merito al raggiungimento degli obiettivi in precedenza definiti”;
RICHIAMATO il Piano triennale 2016-2018 - clausole valutative oggetto di comunicazione alla Giunta regionale del 26/07/2016;
RICHIAMATO il Programma Regionale di Sviluppo (PRS), approvato dal Consiglio Regionale il 9 luglio 2013 con dgr n. X/78 e aggiornato con successivo DEFR approvato il 9 dicembre 2014 con dgr X/557, che conferma l’importanza dello sviluppo del trasporto ferroviario “spina dorsale del TPL lombardo”;
RICHIAMATE:- la dgr n. X/3390 del 10.4.2015 con cui la Giunta Regionale ha approvato il
Contratto di servizio per l’espletamento del servizio ferroviario regionale 2015-2020, che individua assetto dell’offerta, standard di qualità, materiale rotabile e interventi per il miglioramento del servizio;
- la dgr 3941 del 27/12/2006 “Programma di acquisizione di materiale rotabile per il servizio ferroviario” e successive delibere di finanziamento, tra cui la dgr n. X/4177 del 16.10.2015 relativa al programma per l’anno 2015;
- la dgr n. VIII/10625 del 25.11.2009, la dgr n. IX/13061 del 9.2.2011 e la dgr n. X/4423 del 30.11.2015 con cui la Giunta Regionale ha approvato il Contratto di Programma per gli investimenti sulla rete ferroviaria regionale e i successivi aggiornamenti;
PRECISATO che la Relazione, allegata al presente atto, relativa all’anno 2015 è strutturata in due sezioni: la prima dedicata al servizio ferroviario regionale e la seconda alla rete ferroviaria regionale;
PRECISATO altresì che per la redazione della Relazione sopracitata sono stati presi a riferimento gli obiettivi e gli interventi ricompresi negli atti sopra richiamati;
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VISTA la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 “Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale”, nonché i provvedimenti organizzativi della X Legislatura;
VAGLIATE e ASSUNTE come proprie le predette considerazioni;
A VOTI UNANIMI espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di approvare la relazione annuale sul servizio ferroviario regionale e sulla rete ferroviaria – edizione 2015 – di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio Regionale.
IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI
Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge
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Allegato A
Relazione di cui alla LR 6/2012, articolo 11, comma 5 Edizione 2015
RELAZIONE SUL SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE – ANNO 2015
1. Introduzione
2. Offerta di servizio
L’offerta di servizio giornaliera
Sviluppo del servizio
Produzione del servizio
3. Materiale rotabile
Flotta in uso a Trenord
Gli investimenti di Regione Lombardia
4. Il Contratto di Servizio
Il contratto di Servizio Trenord
Il Contratto di Servizio S5
5. Le risorse economiche
Corrispettivo contrattuale
Sicurezza
Penali e trattenute contrattuali
Investimenti in materiale rotabile
6. Qualità del servizio
7. Informazione e comunicazione
RELAZIONE SULLA RETE FERROVIARIA REGIONALE – ANNO 2015
1. Introduzione
2. Il Contratto di Programma
3. Attuazione della programmazione
4. I principi della nuova programmazione
Contesto di sviluppo del servizio ferroviario
Nuovi potenziamenti infrastrutturali
5. Le risorse finanziarie
6. La nuova programmazione degli interventi
ALLEGATI
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Relazione sul servizio ferroviario regionale – anno 2015
1. Introduzione
Regione Lombardia dal 2001 è responsabile della programmazione e del finanziamento del servizio ferroviario regionale. Alcuni numeri del servizio ferroviario lombardo:
1900 km di rete (1600 RFI e 300 Ferrovienord)
416 stazioni (301 RFI e 115 Ferrovienord), oltre alle 10 in capo alla rete FER dell'Emilia
Romagna
2400 corse nel giorno feriale, che ogni anno effettuano complessivamente ben 8,9 milioni di
fermate.
710.000 viaggiatori al giorno nel 2015 (erano circa 400.000 nel 2004); indicativamente circa
195 milioni all'anno
introiti da biglietti e abbonamenti: 306 milioni Euro all'anno (2015)
tasso di copertura degli introiti: circa il 43% dei costi (la legge impone almeno il 35%)
350 treni utilizzati quotidianamente, con età media intorno a 18 anni (dato 2015) ma con oltre
il 40% della flotta successivo al 2007
le consegne di nuovi treni sono ancora in corso: ne sono previsti ancora circa 20 entro l'estate
2018
L'impresa ferroviaria Trenord effettua il servizio sulla base di un Contratto di servizio con Regione, del valore di circa 430 milioni di euro/anno (Iva esclusa) comprensivi anche della linea S5 Varese-Treviglio che ha un contratto a sé.
Il materiale rotabile è in capo e gestito dall'impresa, anche mediante noleggio dalle società controllanti. Tuttavia una quota significativa di treni (circa 130 su 350) è stata integralmente finanziata da Regione.
La compensazione è calcolata utilizzando un corrispettivo unitario (euro/trenokm) stabilito in base a classi di velocità della corsa e di numero di posti offerti. E' previsto il rimborso del canone di accesso all'infrastruttura e del canone di noleggio di materiale rotabile di società terze.
Gli introiti da tariffa spettano all'impresa (regime di net cost).
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2. Offerta di servizio
Il programma di offerta che Regione Lombardia sta implementando sul proprio territorio per rispondere alle moderne esigenze di mobilità è basato su un modello di servizio di tipo suburbano, capillare, frequente e centrato su Milano, integrato con il più tradizionale servizio di treni regionali.
Il sistema suburbano che interessa la vasta estensione urbana milanese, conta al suo attivo 10 linee S, con frequenza ogni 30 minuti: 5 di queste percorrono il Passante Ferroviario di Milano (S1 S2 S5 S6 S13) la somma delle 5 linee S comporta una frequenza media di 3-7 minuti nel tratto comune del Passante. Le altre 5 linee interessano altre tratte del nodo di Milano (S3 S4 S8 S9 S11). Anche i principali corridoi a ridosso della città beneficiano del sistema suburbano, grazie alla sovrapposizione di più linee S che garantiscono la frequenza di 15 minuti (ad esempio tra Saronno e Milano Bovisa, Seregno e Milano Greco, Rho e Pioltello).
Il sistema regionale, che interessa invece l’ambito territoriale complementare al servizio suburbano, si articola su due livelli:
11 linee Regio Express, con frequenza di norma ogni 60 minuti (30 nelle ore di punta), che
garantiscono collegamenti diretti tra i capoluoghi regionali, con un ridotto numero di fermate;
36 linee Regionali che garantiscono collegamenti con frequenza di norma ogni 60-120 minuti,
con fermata in tutte le stazioni e corrispondenze con le altre linee nelle stazioni principali.
A queste si aggiungono 2 linee per l’aeroporto di Malpensa, con capolinea a Milano Centrale e
Cadorna, che complessivamente garantiscono un collegamento ogni 15 minuti da/per l’aeroporto.
L’offerta di servizio giornaliera
Nel 2015 il programma di servizio si articola su 2400 corse/giorno, così suddivise per linea:
S11 S11 Chiasso-Seregno-Milano Porta Garibaldi-Rho 75
S13 S13 Pavia-Milano Passante-Milano Bovisa 72
S14 S14 Rho-Milano Passante-Milano Rogoredo 58
S40 S40 Stabio-Chiasso-Como-Albate 18
RE_1 Varese-Saronno-Milano 21
RE_2 Bergamo-Milano (via Treviglio) 52
RE_3 Brescia-Iseo-Edolo 13
RE_4 Domodossola-Milano 17
RE_5 Varese-Gallarate-Milano 35
RE_6 Verona-Brescia-Milano 32
RE_7 Como-Saronno-Milano 10
RE_8 Tirano-Sondrio-Lecco-Milano C.le 32
RE_10 Bellinzona-Chiasso-Como-Milano C.le 20
RE_11 Mantova-Cremona-Codogno-Milano 21
RE_13 Alessandria-Pavia-Milano 29
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Linea Nome linea Corse/giorno feriale
XP1 Malpensa-Milano Cadorna 79
XP2 Malpensa-Milano Centrale 31
R1 Bergamo-Brescia 42
R2 Bergamo-Treviglio 52
R3 Brescia-Iseo-Breno 39
R4 Brescia-Treviglio-Milano 39
R5 Brescia-Cremona 31
R6 Cremona-Treviglio 38
R7 Lecco-Bergamo 32
R8 Brescia-Parma 30
R9 Bornato-Rovato-Iseo 16
R11 Colico-Chiavenna 35
R12 Sondrio-Tirano 11
R13 Lecco-Colico-Sondrio 31
R14 Bergamo-Carnate-Milano 49
R15 Seregno-Carnate 28
R16 Asso-Milano 65
R17 Como-Saronno-Milano 60
R18 Como-Molteno-Lecco 19
R21 Luino-Gallarate-Malpensa 54
R22 Laveno-Varese-Saronno-Milano 57
R23 Domodossola-Gallarate-Milano 33
R24 Sesto Calende- 8
R25 Mortara-Novara 11
R27 Novara-Saronno-Milano 45
R28 Malpensa-Saronno-Milano Centrale 38
R29 Porto Ceresio-Varese 52
R31 Mortara-Milano 41
R32 Mortara-Milano 11
R33 Pavia-Voghera 16
R34 Stradella-Pavia-Milano 28
R35 Pavia-Torreberetti-Alessandria 27
R36 Pavia-Mortara-Vercelli 31
R37 Pavia-Codogno 29
R38 Piacenza-Lodi-Milano 49
R39 Codogno-Cremona 21
R40 Cremona-Mantova 27
R41 Voghera-Piacenza 15
2400
Sviluppo del servizio
Lo sviluppo del programma di offerta nell’anno 2015 è stato finalizzato al miglioramento dell’accessibilità al sito espositivo Expo 2015, direttamente accessibile dalla fermata Rho Fiera, oltre che al progressivo sviluppo del modello di servizio SFR.
I nuovi servizi ferroviari per Expo sono stati attivati dal 26/4/2015 e hanno compreso:
l'introduzione di una nuova linea suburbana Rogoredo-Rho (S14) con treni ogni 30 minuti;
il prolungamento della linea ferroviaria suburbana S11 da Milano P.Garibaldi a Rho, per collegare più agevolmente Monza con Rho Fiera e i poli universitari di Bicocca e Bovisa;
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il potenziamento del collegamento Milano Centrale-Malpensa, ora svolto ogni 30 minuti tutto il giorno (i treni giornalieri complessivi da/per l’aeroporto sono passati da 130 a 148);
l'introduzione di nuovi servizi serali su rete FN (per Como, Varese e Novara).
Produzione del servizio
La produzione complessiva di servizi ferroviari nel 2015 sfiora i 44 mln di TreniKm (43.799.000 km programmati, comprensivi anche delle corse bus sostitutive), con un aumento del 2,95% rispetto all’anno precedente. Di seguito i dati relativi al livello di produzione (TreniKm) e trend di crescita anno per anno:
Complessivamente il trend di crescita della produzione del servizio, dal 2009 al 2015 è stato del 24%.
Negli anni precedenti il programma di potenziamento, sviluppo e strutturazione del servizio di Regione Lombardia può essere riassunto nelle tappe che seguono.
2014
giugno 2014, rivisto l'orario della Milano-Domodossola, migliorandone la struttura e il cadenzamento;
razionalizzato l'orario della Milano-Sondrio-Tirano, potenziando il servizio "RegioExpress";
mitigazione dei tagli delle regioni limitrofe:
dall'estate 2014, in seguito a una ritracciatura degli orari, i tempi di percorrenza dei Treni del Mare sono stati ridotti fino a 30 minuti in meno per alcune corse. Quattro degli 8 treni sono stati altresì prolungati da Milano verso Lecco e Gallarate;
da dicembre 2013 la Lombardia ha istituito un servizio bus sostitutivo sulla Laveno-Sesto Calende, su cui la Regione Piemonte aveva soppresso il servizio ferroviario;
da dicembre 2013 la Lombardia si è fatta carico di 4 coppie di treni Milano-Verona, che la Regione Veneto aveva deciso di sopprimere.
2013
potenziamento linee S2 Milano-Mariano ed S11 Milano-Chiasso; apertura delle nuove fermate di Pieve Emanuele (linea S13) e Cesano Groane (linea S9);
mitigazione dei tagli delle regioni limitrofe: dall'estate 2013, 8 treni festivi estivi tra Milano e la Riviera Ligure sono stati inseriti nel contratto della Lombardia e rilanciati con il nome di "Treni del Mare".
2012
nodo di Pavia: strutturazione e cadenzamento delle linee afferenti per Vercelli, Alessandria e Codogno (settembre 2012);
linea S9 Seregno-Albairate: prolungamento da Seregno a Saronno (dicembre 2012);
potenziamenti vari, in particolare sulle linee S2 Milano-Mariano Comense, S11 Milano-Chiasso, Regionale Milano-Asso (nel corso del 2012).
2011
servizio aeroportuale Milano-Malpensa: introduzione della nuova linea da Milano Centrale, in aggiunta alla linea preesistente da Milano Cadorna (dicembre 2010);
linea S9 Seregno-Milano: prolungamento da Milano ad Albairate;
potenziamenti sulla linea Regionale Luino-Gallarate e RegioExpress Milano-Chiasso (nel corso del 2011);
linea S13 Milano-Pavia: introduzione della nuova linea S (dicembre 2011).
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3. Materiale rotabile
Sulle linee dei servizi ferroviari suburbani e regionali sono utilizzati diverse tipologie di treni, formati
sia da convogli di materiale trainato, che da elettromotrici e automotrici. La flotta di materiale rotabile
utilizzata da Trenord è infatti composta da:
treni precedentemente in capo a Trenitalia, con forte presenza di carrozze (Doppio Piano, Piano
Ribassato e Media Distanza) trainate da E.464, automotrici ALn 668, elettromotrici ALe 582 e
TAF.
treni precedentemente in capo a LeNORD: EA.750 con carrozze doppio piano, TAF.
nuovi treni (TSR, GTW, Coradia….), acquistati da Ferrovienord su mandato e con risorse di
Regione oppure noleggiati da Trenitalia o FNM a Trenord.
Flotta in uso a Trenord
Tutti i treni sono comunque in uso a Trenord, unico operatore a contratto con Regione Lombardia.
Numericamente si hanno le seguenti consistenze, aggiornate al 31/12/2015:
ETR425/526 Coradia 142 Compongono 28 treni (di cui 24 di nuova immissione nel 2015)
2014 1 7.048
FLIRT 58 In parte a noleggio da SBB,
compongono 13 treni (di cui 4 di nuova immissione nel 2015)
2008 7 2.380
TAF 143 Compongono 35 treni 1998 17 16.656
TSR 372 Compongono 86 treni (di cui 6 di nuova immissione nel 2015)
2010 6 41.072
Elettromotrici e rimorchi 153 Famiglia ALe 582 1987 28 10.102
Automotrici e rimorchi 92 Famiglia ALn 668,
in parte non più in uso 1977 38 6.184
Elettromotrici anni 80 6 (EA 750)
in parte non più in uso 1993 22 432
Carrozze anni 80 19 (carrozze per EA 750) in parte non più in uso
1991 24 2.814
Locomotive elettriche 126 E.464 2003 12 0
Subtotale escluso carrozze 1277 2003 12 93.740
Totale generale 2003 1996 19 164.184
Come si evince dalla tabella, 803 veicoli su 2003 (40%) sono nuovi, entrati in servizio a partire dal 2007.
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Gli investimenti di Regione Lombardia
Regione Lombardia ha intrapreso in questi anni un importante programma di rinnovo della flotta ferroviaria: significativo è stato il numero totale di nuovi treni entrati in servizio nell'anno 2015, anche per garantire l'accessibilità ad Expo, e precisamente 34 nuovi treni: 24 Coradia, 4 Flirt e 6 TSR.
Complessivamente, sono stati acquistati 191 nuovi treni, di cui 168 già in servizio a metà 2016. I posti a sedere complessivi sono oltre 68.000. L'investimento totale è dell'ordine di 1,5 miliardi di euro, pari a un costo medio intorno a 8 milioni a treno.
L'età media della flotta con questi treni in servizio si conserverà intorno ai 20 anni. A consegne completate, e considerando tutti i nuovi treni, la percentuale finale di treni nuovi sarà di oltre il 50% (191 su circa 350 treni quotidianamente in servizio in Regione).
L’acquisto di nuovi treni per il SFR è stato gestito dalla Regione tramite il proprio concessionario Ferrovienord e i titolari di Contratto di servizio: Trenitalia, LeNORD e oggi Trenord.
Convenzione Ferrovienord e assimilabili
Ferrovienord cura materialmente l'acquisto dei treni, compresa la scelta del fornitore, ai sensi di una Convenzione sottoscritta nel 2007 e oggi inclusa nel nuovo contratto di servizio tra Ferrovienord e Regione Lombardia.
Tra il 2003 e il 2007 sono stati ordinati 80 nuovi treni "TSR" AnsaldoBreda-Firema-Keller: 76 interamente finanziati dalla Regione (di cui 15 per la gara S5), 2 forniti in conto penali (Atto transattivo del 2011) e 2 di proprietà di FNM per la gara S5 (per semplicità qui assimilati agli altri).
Nel 2007 sono stati ordinati 6 Coradia Alstom per servizi aeroportuali (CSA).
Nel 2008-2009 sono stati ordinati 19 treni diesel GTW Stadler con le risorse del "Fondo per la promozione e il sostegno dello sviluppo del trasporto pubblico locale" delle Finanziarie statali 2007 e 2008, nonché 2 treni diesel Pesa, cofinanziati dalla Provincia di Brescia.
Nel 2011, 4 treni Flirt Stadler per la Ferrovia Mendrisio-Varese.
Nel 2013 ulteriori 14 treni, tutti come estensione di acquisti precedenti (7 TSR, 5 GTW, 2 Coradia).
Da ultimo, nel 2015, sono stati finanziati ulteriori 4 GTW e 4 Vivalto, che entreranno in servizio nella prima metà del 2017 (68 milioni di euro).
Complessivamente sono stati dunque acquistati 133 treni, di cui 125 già in servizio.
L'intero finanziamento fa capo al bilancio regionale, per un totale di circa 930 milioni di euro, coperti con risorse autonome e vincolate, anche parte di Accordi di Programma Quadro con MIT e MEF (risorse FAS, oggi FSC).
Analogamente nel 2005 sono state acquistate 16 locomotive E.464 mediante Convenzione con Trenitalia (45 milioni di euro).
Contratti di servizio LeNORD 2009, Trenitalia 2009 e Trenord 2012 e 2015
I due contratti sottoscritti nel 2009 con LeNORD e Trenitalia comprendono rispettivamente: 8 treni Coradia (contratto LeNORD) e 5 treni Vivalto e 18 treni Coradia (contratto Trenitalia), tutti già in servizio.
Il contratto Trenord 2012 contiene nuovi investimenti per 17 treni: 10 Coradia, già in servizio e 7 TSR di cui 2 in servizio e 5 attesi entro il 2016.
Il contratto Trenord 2015 contiene infine investimenti per 200 milioni, di cui sono stati finalizzati circa la metà con l'acquisto di ulteriori 10 TSR, attesi per la fine del 2017-inizio 2018.
In totale si tratta quindi di 58 treni, di cui 43 già in servizio.
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4. Il Contratto di Servizio
A partire dal 2011, la società Trenord srl, partecipata al 50% da Trenitalia e da FNM, è l'operatore unico a cui Regione ha affidato i servizi ferroviari in Lombardia. I contratti di servizio in essere sono due: il contratto per la linea S5 (Varese-Milano Passante-Treviglio) e il Contratto per i restanti servizi sul territorio regionale.
Il contratto di Servizio Trenord
Con delibera 1263 del 24/1/2014, Regione si è impegnata ad aggiudicare direttamente a Trenord il servizio ferroviario regionale per il periodo 2015-2020, in continuità con l'affidamento precedente e sulla base delle condizioni più favorevoli per Regione Lombardia e gli utenti, già previste dal precedente Contratto. Con la stessa delibera, è stata effettuata la comunicazione del nuovo affidamento, mediante pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, con un anno di anticipo come previsto dalla normativa europea vigente.
La produzione complessiva di Trenord, oggetto del Contratto, al momento della sottoscrizione (e quindi prima dei potenziamenti previsti per Expo) era pari a 40,6 milioni di trenikm all'anno. Questo valore configura il contratto lombardo come il maggiore tra tutte le Regioni italiane (il 21% della produzione ferroviaria complessiva a livello nazionale). A titolo di esempio, le corse effettuate in Lombardia superano la somma di tutte quelle effettuate in Piemonte e Veneto.
Il Contratto determina il corrispettivo spettante a Trenord coerentemente con le indicazioni del Regolamento UE 1370/2007, sulla base di un modello di calcolo che considera i km percorsi, il canone di utilizzo dell'infrastruttura e gli oneri di noleggio e ammortamento dei rotabili.
In sintesi, gli elementi salienti del Contratto di servizio sono i seguenti:
il valore del contratto alla sottoscrizione è pari a 412,5 mil. (+IVA) e la durata è di 6 anni, come previsto dalla legge (L 33/2009); il valore totale del contratto, per tutta la sua durata, è pertanto di circa 2,5 miliardi di euro;
è previsto un investimento di 200 mln € da parte di Trenord per l’acquisto di nuovi treni con l’obiettivo di confermare nel tempo un'età media non superiore a 20 anni;
è previsto uno specifico potenziamento dei servizi per EXPO 2015, che è stato poi attivato con uno cambio orario straordinario il 26 aprile 2015;
è confermato il "bonus" agli utenti, cioè lo sconto del 30% sugli abbonamenti per le linee con prestazioni negative (beneficio peculiare del contratto di Regione Lombardia);
è previsto un miglioramento della comunicazione e dell'informazione alla clientela con la definizione uno specifico progetto sviluppato dall'azienda;
è previsto uno sviluppo e miglioramento della rete di vendita dei titoli di viaggio, soprattutto attraverso il potenziamento della vendita on-line.
Il Contratto di Servizio S5
La linea S5 Varese - Milano Passante - Treviglio è l'unico servizio ferroviario lombardo affidato con gara e una delle sole 4 gare ferroviarie portate a termine in Italia. La gara è stata bandita nel 2004 e il contratto ha vigenza 4/7/2008 - 30/6/2017.
L'aggiudicatario era un'ATI costituita da Trenitalia, LeNORD e ATM. A seguito della costituzione di Trenord, oggi l'ATI è formata da Trenord e ATM.
La linea S5 costituisce il 6% circa del servizio ferroviario lombardo in termini di produzione (trenikm). In termini di corrispettivo è circa il 4%, in ragione del fatto che il corrispettivo della S5 è sensibilmente inferiore a quello medio di Trenord (effetto congiunto della base d'asta del 2004 e del ribasso del 15% formulato dall'aggiudicatario, oltre che dalla messa a disposizione gratuita dei treni da parte della Regione).
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5. Le risorse economiche
Corrispettivo contrattuale
Così come previsto dagli articolati del Contratto di Servizio Trenord e Contratto di Servizio Linea S5, il corrispettivo totale per la produzione dei servizi per l’anno 2015 ammonta a 431,4 mln di euro (Iva esclusa, pedaggio incluso); di cui:
414,8 per il servizio di cui al Contratto Trenord (valore finale comprensivo dei servizi Expo)
17,0 per il servizio di cui al Contratto Linea S5 affidato a gara
Di seguito il trend del corrispettivo totale e a trenokm, complessivamente e distinto per contratto
(valori finali a consuntivo, Iva esclusa e prima di detrarre le penali). Le variazioni di anno in anno
sono legate all'aumento di produzione, alle differenti regole dei contratti di servizio che si sono
succeduti e agli effetti delle manovre tariffarie (dal momento che, in base alla normativa vigente,
l'operatore è remunerato dalla somma del corrispettivo e degli introiti tariffari).
Nel 2015 Regione Lombardia ha sostenuto con 2,2 milioni di euro il progetto Security di Trenord per migliorare la sicurezza dei passeggeri e del personale a bordo dei servizi ferroviari Trenord. 150 nuovi operatori con compiti di supporto del capotreno, sorveglianza, richiamo al rispetto degli obblighi e dei divieti sono impiegati in squadre di 2 persone, hanno prestato servizio:
su tutte le 40 direttrici su cui si articola il servizio Trenord;
lungo tutto l’arco della giornata, dalle 05.00 alle 01.00, tutti i giorni della settimana;
ogni giorno in turno 75 squadre, presidiando circa 450 treni al giorno.
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Penali e trattenute contrattuali
Nell’ambito dell’attività di monitoraggio e controllo previste dal Contratto di Servizio, avvalendosi sia di personale interno che di un soggetto esterno, si è proceduto alla verifica dell'effettivo rispetto degli standard e obblighi previsti dal Contratto. Laddove siano state riscontrate inadempienze, sono state comminate le dovute trattenute e/o penali previste dal Contratto. Nell’anno 2015 tale cifra ammonta a 7,84 mln di euro, di cui:
2,76 mln di euro per penali;
1,91 mln di euro per bonus, ovvero lo sconto del 30% (mensili) o 10% (annuali) sull'acquisto di un nuovo abbonamento per le linee che, mese per mese, non hanno raggiunto una prefissata soglia di affidabilità, legata a ritardi e soppressioni sulla medesima linea;
3,17 mln di euro per i servizi non resi, ovvero quota di corrispettivo trattenuta perché il servizio non è stato effettuato (treno soppresso) oppure è stato effettuato con specifiche differenti da quanto previsto dal contratto (ad esempio treno con meno posti offerti).
Anno Penali e trattenute (mil.€)
2010 10,74
2011 11,80
2012 15,34
2013 13,40
2014 17,30
2015 7,84
Investimenti in materiale rotabile
La tabella che segue riepiloga le risorse del bilancio regionale destinate anno per anno all’acquisto di materiale rotabile.
Sono compresi tutti gli investimenti operati da Regione per mezzo di Trenord. Non sono invece inclusi gli investimenti fatti autonomamente dall'operatore Trenord (anche avvalendosi dei soci Trenitalia ed FNM) per i quali Regione finanzia annualmente il canone di noleggio in spesa corrente nell'ambito del Contratto di servizio.
Come risulta dalla tabella, nel 2015 sono stati destinati 68 milioni di euro per l’acquisto di 8 treni: 4 GTW 4/12 Stadler e 4 Vivalto, con previsione di entrata in servizio nel 2017.
Anno Mln € Treni
2001 180,2 27 treni TSR
2002 -
2003 -
2004 108,3 15 treni TSR (linea S5) + altri 2 come offerta migliorativa dell'aggiudicatario
2005 45,0 16 locomotive E.464
2006 328 26 treni TSR e 6 treni aeroportuali
2007 72,2 8 treni TSR
2008 88,0 11 treni GTW per Milano-Molteno-Lecco; 8 treni GTW per Brescia-Edolo
2009 8,0 2 treni diesel Pesa per Brescia-Edolo
2010 -
2011 38,0 4 treni Flirt per Ferrovia Mendrisio-Varese; 2 TSR (penali forniture precedenti)
Nel Contratto di Servizio, la Regione stabilisce il livello di qualità che richiede per i propri servizi ferroviari: puntualità e affidabilità del servizio, posti minimi richiesti da garantire nei treni delle ore di punta, pulizia dei treni e stazioni, disponibilità di informazioni, punti vendita dei biglietti, ecc.
Regione Lombardia svolge quindi una continua attività di monitoraggio sui servizi ferroviari per:
verificare puntualmente che le specifiche dei Contratti siano rispettate;
tenere sotto stretta sorveglianza l’evolversi dell’andamento del servizio;
disporre di adeguato feed-back per la programmazione dei servizi.
L’attività presidia diversi fronti:
l’andamento del servizio in termini di puntualità, soppressioni, rispetto delle composizioni.
aspetti quali la pulizia, l'efficienza dei treni (riscaldamento, funzionamento porte), informazioni...
Treni circolati
L’incremento di servizio per Expo ha determinato nel 2015, a partire dal mese di marzo, un incremento dei treni circolati: in media 62.402 corse al mese (equivalenti a circa 2080 corse/giorno, come media tra feriali e festivi) rispetto alle 59.530 del 2014, ovvero circa 100 corse in più ogni giorno.
In termini di TreniKm, l’incremento di produzione effettiva, al netto delle soppressioni, si è tradotta in +1,9 mln di TreniKm (41,5 mln di TreniKm circolati nel 2015, rispetto ai 39,6 del 2014). Il dato tiene conto del maggior numero di treni programmati e del minor numero di treni soppressi.
Treni soppressi
Nel 2015 si è registrata una riduzione delle soppressioni: 52 soppressioni/giorno nel 2015 rispetto alle 75 del 2014, che si traduce nel recupero di circa 23 corse/giorno, tenendo conto di tutte le cause di soppressione, comprese quelle per forza maggiore (particolarmente significative nei mesi in cui si sono verificati scioperi). In allegato il riepilogo delle corse soppresse per direttrice e mese.
Considerando solo le soppressioni per cause imputabili all'operatore, la riduzione è più contenuta (circa 2 corse/giorno): 29 soppressioni/giorno nel 2015 rispetto alle 31 del 2014. Di particolare rilievo la riduzione di soppressioni per l’intero percorso (in media -4 corse/giorno) e – nota negativa – l’aumento delle soppressioni per tratti parziali del percorso (in media +3 corse/giorno), concentrate soprattutto su alcune direttrici (a titolo esemplificativo: S9, S5, S6) e nel secondo semestre.
Puntualità
La puntualità viene normalmente registrata come percentuale di treni arrivati con non più di 5 minuti di ritardo. Avendo registrato valori di puntualità molto scadenti nel biennio 2013-2014 (scese fino al valore del 70% nel mese di novembre 2014 e del 77% come media/anno), Trenord ha avviato un progetto specifico, avente come obiettivo di breve periodo un recupero della puntualità del servizio di almeno 5 punti % (dal 77% del 2014 all'82% come obiettivo del 2015), scegliendo una direttrice modello e cinque direttici critiche, con l’impegno di estendere il piano alle altre linee con performance negative.
A fine dicembre 2015, la puntualità media del servizio Trenord si è attestata a 84,2%, mantenendosi tutti i mesi (salvo gennaio) sopra l’80% e le cinque direttrici critiche scelte per l’avvio del progetto, pur non avendo ancora raggiunto tutte il valore obiettivo, hanno registrato un miglioramento rispetto al 2014:
S6 Novara-Milano-Treviglio: 78% (+12 punti rispetto al 2014)
Domodossola-Arona-Milano: 66% (come il 2014)
Bergamo-Carnate-Milano: 78% (+4 punti rispetto al 2014)
Verona-Brescia-Treviglio-Milano: 76% (+13 punti rispetto al 2014)
Mantova-Cremona-Milano: 83% (+12 punti rispetto al 2014)
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Fanno eccezione: la Milano-Domodossola (inalterata rispetto al 2014) e la Milano-Bergamo via Pioltello sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (86% di puntualità, rispetto al valore 2014 di 85%, senza aver ancora raggiunto il valore obiettivo di 90% entro 6 mesi).
Per le altre direttrici, puntualità inferiore all’80% o con trend decrescente si è registrata sulle direttrici: Brescia-Parma (67%, in diminuzione), Como-Lecco (68%, in diminuzione), Varese-Milano (69%, in crescita), S11 (72%, in crescita), Milano-Asso (76%, in crescita), S9 (79%, in diminuzione), Bergamo-Brescia (81%, in diminuzione). In allegato il prospetto completo dell’indice di puntualità per direttrice e mese.
Indice di affidabilità e direttrici in bonus
Il miglioramento delle performance di puntualità, unitamente alla drastica riduzione delle soppressioni, ha consentito di migliorare sensibilmente gli indici di affidabilità delle direttrici. Nel 2015 pertanto sono risultate più che dimezzate le direttrici in bonus: 60 rispetto alle 174 del 2014.
In allegato il prospetto completo dell’indice di puntualità per direttrice e mese.
Rispetto delle composizioni e affollamento
Una più accurata programmazione dei turni del materiale rotabile e la revisione dei processi di manutenzione di Trenord hanno consentito di migliorare l’indicatore relativo al rispetto delle composizioni programmate: le corse delle ore di punta per cui Trenord non è riuscita a mettere in servizio il numero di posti minimi previsti dal proprio programma sono state il 14% (recuperando 3 punti rispetto al 2014 e ben 12 punti rispetto al 2013).
I controlli a campione nelle fasce di punta e nelle sezioni di massimo carico hanno inoltre evidenziato la diminuzione del fenomeno delle carrozze chiuse (0,1% delle carrozze controllate, rispetto allo 0,3% dell’anno precedente) e indici di affollamento ancora con picchi elevati, seppur in diminuzione rispetto all’anno precedente (22% delle carrozze controllate, rispetto al 33% dell’anno precedente).
Accessibilità per le persone con disabilità
Solamente il 40% delle stazioni controllate risulta accessibile alle persone con disabilità, ovvero con entrambi i binari accessibili a persone con disabilità motoria. Seppur in lieve aumento rispetto al dato rilevato l’anno precedente, anche l’accessibilità dei convogli è ancora molto bassa: solo il 36% dei convogli controllati e circolanti dispone di una pedana d’accesso.
Servizi e comfort a bordo treno
I rilievi effettuati nel corso del 2015 hanno evidenziato un miglioramento del livello di pulizia dei convogli (diminuzione dei graffiti esterni e numero di carrozze con ambienti interni sporchi).
Rimangono stabili i guasti alle porte esterne (2% delle carrozze controllate) e i problemi ai sedili (3%). Aumentano, rispetto al 2014, il numero di carrozze con illuminazione o temperatura non adeguata. I display laterali dei convogli sono quasi tutti non funzionanti o con informazioni errate (72%).
Servizi di stazione
Solo nel 35% delle stazioni controllate è possibile acquistare il biglietto del treno direttamente in stazione: due stazioni su tre non dispongono di biglietteria né di emettitrice automatica o rivenditore in stazione e l’acquisto del biglietto o dell’abbonamento deve essere fatto altrove. I servizi igienici, laddove esistono, sono aperti e fruibili nell'82% delle stazioni controllate.
Possibilità di interscambio
Sono state rilevate situazioni molto differenti di stazione in stazione in termini di disponibilità di spazi per la sosta delle auto e relativa regolamentazione. Una fermata del Trasporto pubblico è presente solo nel 40% delle stazioni. Gli spazi per la sosta delle bici sono presenti nel 60% delle stazioni, ma le ciclostazioni solo nel 5%.
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Totale
2015 Media
2015 Totale
2014 Media
2014
Servizio programmato Corse programmate 760.376 735.458
di cui treni in fascia di punta 34% 34%
Servizio effettuato Corse circolate 751.301 714.319
Puntualità 5 minuti - ore di punta, giorni feriali (senza escludere alcuna causa)
77,2% 70,1%
Soppressioni Corse medie soppresse/giorno 52 75
% TreniKm soppressi rispetto programmato 2% 3%
di cui per cause imputabili 52% 36%
di cui per sciopero 37% 51%
Bonus Numero direttrici in bonus 68 174
Composizioni % Treni fuori std posti minimi 14% 17%
Reclami Reclami trattati Trenord 19.244 20.739
Servizi di stazione Stazioni controllate 273 215
Accessibilità binari per persone con disabilità 41% 39%
Presenza di ciclostazioni 5% nd
Possibilità di acquisto biglietto in stazione 35% 35%
Comunicazioni relative alla presenza dei treni 96% 94%
Servizi igienici fruibili 82% 85%
Servizi e comfort treno Carrozze controllate 23.138 11.574
Accessibilità per persone con disabilità 36% 31%
Porte guaste 2% 2%
Esterno treno con graffiti 12% 26%
Interno visibilmente sporco 10% 19%
Sedili visibilmente sporchi 3% 3%
Display laterali non funzionanti 72% 76%
Illuminazione a bordo non adeguata 6% 4%
Temperatura a bordo non adeguata 16% 12%
Affollamento Carrozze controllate 5.456 6.361
Carrozze chiuse 0,1% 0,3%
Carrozze con persone in piedi 22,0% 33,4%
Rilevazione dei passeggeri saliti/discesi
La campagna di rilevazione di novembre 2015 ha rilevato un aumento dei passeggeri trasportati:
passeggeri trasportati: 712.000 nei giorni feriali, 372.000 al sabato, 265.000 nei festivi
incremento (rispetto al 2013): + 9% nei giorni feriali, + 16% al sabato, +21% nei festivi
Buona parte di questo incremento è riconducibile ad alcune direttrici quali: S1 Lodi-Saronno, S5 Varese-Treviglio, S6 Novara-Treviglio, S9 Saronno-Albairate, S11 Chiasso-Rho, S30 Luino-Malpensa, Domodossola-Milano.
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7. Informazione e comunicazione
Azioni essenziali per il buon funzionamento e successo del servizio ferroviario sono il miglioramento l’informazione al pubblico e comunicazione del sistema stesso. Nel corso del 2015 sono pertanto state realizzate o avviate iniziative per:
rinnovo della segnaletica di indirizzamento nelle 7 stazioni del Passante di Milano
realizzazione della mappa unica del trasporto pubblico per l’accessibilità ad Expo
sviluppo della segnaletica coordinata nelle stazioni RFI e Ferrovienord
nuove collaborazioni e servizi di infomobilità attraverso piattaforma e015
Attraverso gli incontri periodici dei Tavoli territoriali per lo sviluppo del servizio ferroviario regionale (articolati nei 4 quadranti geografici in cui il servizio ferroviario è stato suddiviso: Nord, Sud, Est, Ovest), Regione Lombardia mantiene inoltre un canale aperto di presentazione e dialogo con le istituzioni, enti locali e i rappresentanti dei comitati pendolari e consumatori sulle tematiche relative al servizio ferroviario regionale.
Di norma i Tavoli territoriali sono convocati due volte all’anno: più di frequente o su base ristretta, in occasione di problematiche specifiche, come ad esempio nuovi progetti orario o problematiche di linea.
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Relazione sulla rete ferroviaria regionale – anno 2015
1. Introduzione
La rete ferroviaria regionale, che si sviluppa per circa 320 km, pari al 16% dell'intera rete in territorio lombardo, è frutto di una stratificazione complessa formatasi nel corso del tempo a partire dalla costituzione ottocentesca delle ferrovie lombarde: la prima linea venne inaugurata nel 1879, mentre l'ultima – il collegamento con Malpensa – è attiva dal 1999.
Gli atti di concessione e di gestione dell’infrastruttura, succedutisi nel tempo a partire proprio dal 1879, hanno visto il Ministero dei Trasporti nel ruolo di soggetto concedente, mentre la gestione della rete regionale è stata sin dal principio affidata dallo Stato a FERROVIENORD, con varie denominazioni societarie via via rinnovate negli anni.
Il decreto legislativo del 19 novembre 1997, n. 422 ha conferito alle Regioni funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, prevedendone il subentro allo Stato nel ruolo di soggetto concedente.
A partire dal 12 novembre 2002, Regione Lombardia e il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, mediante la sottoscrizione del primo Accordo finanziario in materia di investimenti nel settore dei trasporti, hanno dato il via alla concreta attuazione agli impegni assunti in materia di investimenti inerenti la rete ferroviaria regionale in concessione.
La concessione originaria della rete ferroviaria regionale, via via ampliata e prorogata dallo Stato in favore di FERROVIENORD, è scaduta il 17 marzo 2016.
Regione Lombardia, avendo valutato che le competenze tecnico/gestionali di FERROVIENORD hanno permesso negli anni di gestire una via via sempre maggiore offerta di servizi e in parallelo di concretizzare notevoli investimenti di rinnovo, potenziamento nonché importanti interventi di ristrutturazione della rete, ne ha confermato l’affidamento con decorrenza dal 18 marzo 2016 e fino al 31 ottobre 2060.
Le linee ferroviarie che costituiscono oggi la rete regionale sono le seguenti:
Il Contratto di Programma è lo strumento di attuazione della Concessione della rete regionale a FERROVIENORD, nel quale sono individuati gli interventi per il potenziamento e lo sviluppo della rete in coerenza con la programmazione regionale dei servizi ferroviari e sono regolate le modalità e le procedure per la relativa gestione tecnica e finanziaria.
Il Contratto di Programma definisce gli investimenti e i rispettivi tempi di realizzazione per il rinnovo, l’ampliamento e l’ammodernamento dell'infrastruttura e degli impianti tecnologici, ai fini del miglioramento della qualità dei servizi, dello sviluppo dell'infrastruttura e del conseguimento di elevati livelli di sicurezza.
Il finanziamento viene essere assicurato con i trasferimenti di risorse da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mediante tre Accordi finanziari (12 novembre 2002, 9 marzo 2011 e 14 marzo 2011), con risorse autonome regionali ma anche con contributi comunitari e finanziamenti di soggetti terzi.
Il Contratto di Programma Investimenti riferito all’anno 2015 è quello approvato con Delibera del 25 novembre 2009 e sottoscritto in data 3 dicembre 2009, il quale ha visto un aggiornamento nel 2011, approvato con la DGR del 14 dicembre 2011, resosi necessario per tenere conto delle attivazioni di nuovi impianti e stazioni nonché di nuovi servizi, dell’avvio di nuove realizzazioni e dello sblocco di nuove risorse per il finanziamento degli interventi.
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3. Attuazione della programmazione
Nel periodo intercorrente tra il Contratto del 2009 e il suo primo aggiornamento del dicembre 2011, si sono ottenuti importanti risultati, quali:
attivazioni di nuovi servizi:
incremento e diversificazione dei servizi per l’Aeroporto di Malpensa, resi possibili dal completamento del raddoppio della linea, con l’attivazione del tunnel di Castellanza e del raccordo X di Busto Arsizio, oltre che dal completamento del “Passantino” di connessione con la rete RFI tra Milano Centrale e Bovisa;
estensioni degli orari di servizio alle fasce serali e mattutine;
adozione generalizzata dell’orario cadenzato simmetrico e progressivo incremento della frequenza, in particolare sulle linee suburbane, adottando la frequenza "standard" di 30 minuti per ogni relazione servita;
realizzazione di un orario cadenzato completamente nuovo sulla linea Brescia – Edolo e riattivazione del servizio viaggiatori sulla diramazione Iseo - Rovato via Bornato;
velocizzazione di alcuni minuti delle relazioni regionali grazie agli investimenti di rinnovo di armamento e impianti su molte tratte ferroviarie;
attivazioni di nuovi impianti e stazioni:
- nuova stazione di Castellanza - Busto;
- riqualificazione della stazione di Mariano Comense;
- nuova stazione di Affori, di interscambio con la linea Metropolitana 3;
- nuova stazione di Cesano Maderno comprensiva dell’interscambio con la linea Saronno - Seregno (linea S9).
Gli interventi avviati nell’ambito del Contratto 2009 e pressoché completati grazie al suo aggiornamento 2011, riguardano tra l’altro:
la riqualificazione e il raddoppio parziale della linea Saronno - Seregno;
la riqualificazione e il raddoppio della tratta Castano - Turbigo;
la realizzazione del nuovo deposito officina di Camnago Lentate;
il sottopassaggio di Como Camerlata.
il rinnovo dell’armamento della tratta Bovisa - Saronno, della radice di Milano Cadorna e dell’impianto di Novate;
il rinnovo degli impianti di trazione elettrica della tratta Saronno - Como;
la nuova stazione di Milano Bruzzano;
i sottopassaggi pedonali di stazione di Rovello Porro e Gerenzano.
Gli interventi realizzati ex novo grazie ai fondi resisi disponibili con il citato aggiornamento 2011 del Contratto hanno consentito di ottenere l’incremento dell’accessibilità degli impianti ferroviari da parte dell’utenza grazie al prolungamento e all’innalzamento delle banchine esistenti, la realizzazione di pensiline complete di sistema di illuminazione, di cartelli teleindicatori e di impianti di diffusione sonora per informazioni al pubblico, nonché l’installazione di ascensori e la realizzazione di sottopassi pedonali di stazione. Gli impianti ferroviari su cui si è intervenuti sono i seguenti:
Varedo;
Bovisio Masciago;
Seveso;
Meda;
Camnago con la realizzazione anche di un parcheggio di interscambio;
Cabiate, Carugo e Arosio;
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Merone;
Tradate - Abbiate Guazzone;
Venegono Inferiore;
Gerenzano-Turate;
Rovello Porro;
Como Borghi e Camerlata;
Erba;
Cesano Maderno;
Stazione unificata di Cormano – Cusano;
Lomazzo;
Varese e Varese-Casbeno;
Malnate;
Vedano Olona;
Locate Varesino;
Mozzate;
Cislago;
Saronno Sud;
Caronno Pertusella;
Cesate;
Garbagnate Milanese e Parco Groane;
Bollate Nord.
Nel novembre 2015 è sorta la necessità di provvedere ad una rimodulazione del programma di interventi, in modo da correlare i potenziamenti infrastrutturali con le previsioni di sviluppo del servizio ferroviario regionale, anche in coerenza con quanto stabilito dal Programma Regionale Mobilità e Trasporti (PRMT).
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4. I principi della nuova programmazione
Contesto di sviluppo del servizio ferroviario
I principali elementi di sviluppo del modello di esercizio ferroviario previsto da Regione Lombardia sulla rete in concessione a FERROVIENORD sono riassumibili come segue:
linea suburbana S2: configurazione definitiva del capolinea nord a Meda (anziché a Seveso come oggi) con frequenza di 30 minuti, e prolungamento a Mariano C. ogni 60 minuti;
linea suburbana S4 Milano Cadorna – Camnago: conferma del servizio giornaliero con frequenza 30 minuti;
linea suburbana S12: linea di nuova istituzione, nella fase iniziale in funzione nelle sole ore di punta, sul percorso Melegnano – Milano Passante – Cormano, con ipotesi di sviluppo futuro fino a Varedo legata ai successivi interventi infrastrutturali;
linea regionale Milano Cadorna – Erba – Asso: raggiungimento della configurazione finale con frequenza di 30 minuti per tutto il giorno e possibilità di attestamenti alternati a Erba/Asso;
linea suburbana S9 Albairate - Saronno: conferma del servizio giornaliero con frequenza 30 minuti e possibilità di introdurre sulla tratta Seregno – Saronno, nello scenario di medio termine, una relazione di tipo RE (servizio veloce) Brescia/Orio al Serio – Bergamo – Seregno – Saronno – Malpensa;
linea suburbana S13 Milano-Pavia: spostamento dell’attestamento da Milano Bovisa a Garbagnate legato al contestuale riassetto dei servizi in Brianza.
Si confermano inoltre i servizi in essere secondo il modello di esercizio cadenzato già implementato, per le restanti linee della rete (Novara/Malpensa, Laveno, Como e ramo Brescia).
Nuovi potenziamenti infrastrutturali
I nuovi potenziamenti infrastrutturali, necessari per garantire lo sviluppo del servizio sopra delineato, riguardano:
il potenziamento della linea in uscita da Bovisa in direzione Seveso con la realizzazione del terzo binario volto alla stabilizzazione di tutti i servizi linea Brianza in uscita da Milano, comprensivo della nuova linea S12;
il potenziamento infrastrutturale delle tratte ferroviarie che si diramano da Seveso verso Camnago e Meda, nonché l’ammodernamento tecnologico del nodo di Seveso, necessario alla messa a regime del modello di servizio delle linee S2 ed S4, comprensivo di interventi al piano binari e della risoluzione delle interferenze problematiche con la viabilità locale;
il potenziamento della tratta a semplice binario della linea Saronno – Seregno, comprensivo della realizzazione di un nuovo punto di incrocio, necessario per la stabilizzazione dell’orario, coerentemente con il modello di servizio previsto per la linea S9 il rinnovo degli impianti ferroviari (in particolare dell’armamento e del segnalamento) per garantire la piena efficienza della rete;
il rinnovo degli impianti ferroviari (in particolare dell’armamento e del segnalamento) per garantire la piena efficienza della rete;
la prosecuzione del piano di realizzazione di opere sostitutive, per consentire l’eliminazione dei passaggi a livello che costituiscono punti di criticità per la rete ferroviaria regionale per la regolarità e la velocità del servizio;
il lancio di un progetto di miglioramento degli ambiti di accesso alle stazioni ferroviarie (sale di attesa, locali per i viaggiatori) e il potenziamento delle aree per l’interscambio dell’utenza (parcheggi connessi al servizio ferroviario).
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5. Le risorse finanziarie
Complessivamente sono disponibili risorse finanziarie pari a € 133.808.564, di cui:
€ 57.732.014 derivanti dal Ministero, di cui € 27.858.918 già disponibili e € 29.873.096 da incassare nell’anno 2016 come ultima tranche di versamento delle quote finali degli accordi;
€ 76.076.550 di risorse regionali.
6. La nuova programmazione degli interventi
Gli interventi previsti nel nuovo programma sono finalizzati a consentire l’attuazione del servizio regionale programmato con particolare riguardo all’area del Nodo di Seveso, che ha sofferto di importanti criticità emerse nella primavera del 2015, nonché l’incremento della sua attrattività per acquisire nuova utenza.
Rispetto alle ricadute sul servizio gli interventi, il programma di investimenti può essere ricondotto alle seguenti categorie di interventi:
Ammodernamento e potenziamento infrastrutturale: trattasi di interventi di potenziamento consistenti nella realizzazione di nuovi tratti di binari (di linea o di stazione) e il conseguente adeguamento tecnologico degli impianti di segnalamento e instradamento e riguardano per la maggior parte il nodo di Seveso (ed i comuni di Cesano Maderno, Camnago, Meda e la frazione Baruccana).
Rinnovo armamento: trattasi di interventi di rinnovo e potenziamento dei binari, ormai prossimi alla scadenza della vita tecnica utile, tesi quindi ad assicurare la regolarità e sicurezza dell’esercizio ferroviario con conseguenti benefici sugli oneri di manutenzione.
Ammodernamento e accessibilità stazioni: trattasi di interventi di riqualificazione delle stazioni esistenti (specialmente negli ambiti di fruizione diretta dei viaggiatori – sale di attesa, locali per viaggiatori) e loro pertinenze comprendenti anche opere che ne favoriscano l’accessibilità, nonché di nuovi parcheggi di interscambio interconnessi alle stazioni con una politica di utilizzo legata specificamente al servizio ferroviario.
Eliminazione passaggi a livello: trattasi di opere che consentono l’eliminazione dei passaggi a livello più critici ancora esistenti sulla rete ferroviaria regionale finalizzati alla regolarità e sicurezza nonché alla velocizzazione del servizio.
Interventi vari: trattasi di interventi non ricadenti nelle precedenti tipologie per la risoluzione di problematiche puntuali.
Regione con la categoria “Ammodernamento e Accessibilità alla stazioni” intende dare avvio ad un progetto organico che permetta di allocare risorse in quell’ambito degli impianti che stanno tra la parte ferroviaria vera e propria (binari, segnalamento, sottostazioni, depositi) e gli ambiti esterni in cui si colloca la ferrovia. Questi ambiti sono stati individuati sostanzialmente in tutti quegli spazi o percorsi fruiti dal viaggiatore in attesa dei servizi (sale di attesa, biglietterie, punti informazione …) o di accessibilità agli stessi (soprattutto parcheggi di interscambio finalizzati unicamente alla fruizione del servizio ferroviario).
Gli ambiti specifici di intervento su cui si andrà ad operare saranno individuati attraverso uno specifico studio ricognitivo dello stato attuale di tali spazi e delle necessità di spazi di parcheggio e di accessibilità agli impianti delle linee FN.
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Allegati
Mappa del servizio ferroviario regionale
Mappa del servizio ferroviario suburbano
Puntualità per direttrice e mese
Numero corse soppresse per direttrice e mese
Indice di affidabilità per direttrice e mese
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SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALEPUNTUALITA' Tra 70 e 80
PERCENTUALE CORSE GIUNTE A DESTINO ENTRO 5 MINUTI PER MEDIA INTERA GIORNATA Tra 50 e 70
- senza escludere nessuna causa di ritardo - Sotto il 50