Top Banner
Il sequenziamento esomico di madre-padre-figlio nella diagnosi genetica Anna De Grassi -- Dip. Bioscienze, Biotecnologie and Biofarmaceutica, Università di Bari -- 6°Convegno Nazionale Malattie Mitocondriali Maggio 2016 Roma
13

De grassi mitocon_2016_def

Feb 19, 2017

Download

Health & Medicine

Mitocon Onlus
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: De grassi mitocon_2016_def

Il sequenziamento esomico

di madre-padre-figlio nella diagnosi genetica

Anna De Grassi-- Dip. Bioscienze, Biotecnologie and Biofarmaceutica,

Università di Bari --

6°Convegno Nazionale Malattie Mitocondriali – Maggio 2016 Roma

Page 2: De grassi mitocon_2016_def

IL GENOMA UMANO

Cas Kramer et. al, Leicester University (UK)

- circa 3G caratteri

- 130 volumi

- pagine stampate su entrambi i

lati (43,000 caratteri per pagina)

- Il genoma mitocondriale (16K

caratteri) occupa mezza facciata

Manuale identico per ogni cellula su “come si costruisce e si fa funzionare un essere umano”

E’ stato completato nel 2000 (dopo 10 anni di lavoro) al costo di 3,000M $

Page 3: De grassi mitocon_2016_def

LA SEQUENZA NON E’ LA FUNZIONESequenza di 4 differenti caratteri, no spazi, no parole, no frasi

Esoni

(2%)

Page 4: De grassi mitocon_2016_def

LA FUNZIONE DEGLI ESONI

DNA/Gene

Proteina

(sequenza di amino acidi)

ESOMA: 70M caratteri che codificano per ~30.000 proteine

Avere la sequenza di TUTTI gli ESONI significa avere la sequenza di TUTTE le PROTEINE

Ogni proteina ha un

ruolo nella cellula

Trascritto

Page 5: De grassi mitocon_2016_def

IL SEQUENZIAMENTO ESOMICO

Costo di un esoma singolo a Marzo 2016

(ditta Novogene, 12G, 100X): 600$;

Tempo “crudo” richiesto: 21 giorni lavorativi

Esone

Cattura e

sequenziamento

Genoma

Oggi disponiamo dell’esoma di decine di

migliaia di persone diverse

Ognuno di noi (sano o malato) ha un esoma differente da quello di chiunque

altro (compreso quello di riferimento) per centinaia di migliaia di caratteri

Qual’è il carattere differente

(mutazione) che causa la patologia?

Page 6: De grassi mitocon_2016_def

TROVARE le MUTAZIONI PATOLOGICHECome si fa a capire quale mutazione tra 100.000 “differenze” è patologica?

L’analisi del trio familiare serve a ridurre le dimensioni del pagliaio

1) I genitori sono geneticamente molto simili al figlio/a malato/a (meno mutazioni)

2) I genitori sono sani (combinazioni mutazionali presenti anche nei genitori non è

per definizione patologica)

Paziente Madre Padre

- mutazioni già note per essere patologica

- mutazioni non note ma in un gene associato a patologia

- mutazioni non note in geni non associati a patologie (“pagliaio”)

Genetic

diagnosis in

< 9-26%

patients

ESEMPIO

Page 7: De grassi mitocon_2016_def

QUATTRO PAZIENTI

Pazienti affetti da sospetta patologia mitocondriale:

1) Patologia neurologica e muscolare

2) Difetti di uno o più complessi della catena respiratoria

3) (ridotta quantità di DNA mitocondriale)

Precedenti analisi del DNA con esito negativo:

1) nel DNA mitocondriale

2) nell’esoma del solo paziente

Istituto Besta, Milano (Valeria Tiranti)

Policlinico Gemelli, Roma (Serenella Servidei)

Page 8: De grassi mitocon_2016_def

ANALISI dell’ESOMA DEL TRIO FAMILIARE

100.000

70M caratteri x 100 x 3

300

10.000

<10

+

290

Mutazioni rispetto al genoma di riferimento (100%)

Mutazioni rare nella popolazione umana (10%)

Mutazioni rimanenti dopo il confronto con i genitori (0.3%)

Mutazioni in porzioni cod. proteine e siti di splicing

+

Mutazioni in porzioni non codificanti

Page 9: De grassi mitocon_2016_def

IL GENE PATOLOGICO PIU’ PROBABILE

TRIO A

GENE: CRAT - carnitina O-acetil trasferasi mitocondriale (non associato a patologia)

MUTAZIONI: due missenso in eterozigosi composita (non note)

TRIO B

GENE: TSFM – fattore di elongazione traduzionale mitocondriale (associato a patologia)

MUTAZIONI: una de novo sinonima (non nota)

TRIO C

GENE: SLC25A10 – trasportatore mitocondriale (non associato a patologia)

MUTAZIONI: codone di stop prematuro + intronica in eterozigosi composita (non note)

TRIO D

GENE: DNAJB5 – presunta “heat shock protein” (associato a patologia dominante*)

MUTAZIONI: una de novo intronica (non nota)

1) dimostrare che le mutazioni alterano l’attività o quantità della proteina

2) dimostrare che la proteina alterata è la causa della malattia

* Gonzaga-Jauregui et al., 2015, Cell Reports 12, 1169–1183

Page 10: De grassi mitocon_2016_def

ESPERIMENTI PRELIMINARI - CRAT -

Acetil-CoA + Carnitina CoA + Acetil-Carnitina

minuti

Cellule controllo (100%) Cellule paziente (100%)

MARKER MITOCONDRI (Citrato sintasi)

CRAT

Cellule controllo (100%) Cellule paziente (10%)

minuti

Asso

rba

nza

minuti

Asso

rba

nza

minuti

carnitina carnitina

Page 11: De grassi mitocon_2016_def

ESPERIMENTI PRELIMINARI - SLC25A10 -

β-ATPase

SLC25A10Proteina ridotta(western blot)

Trascritto ridotto o

con struttura alterata

Pzctrl PzctrlM

PCR su libreria cDNA RT-PCR su libreria cDNA

0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

ctrl Pz

Page 12: De grassi mitocon_2016_def

RINGRAZIAMENTI

- Valeria Tiranti

- Eleonora Lamantea

- Daniele Ghezzi

- Vito Porcelli

- Pasquale Scarcia

- Ciro Leonardo Pierri

- Luigi Palmieri

- Angelo Vozza

- Carlo Marobbio

- Giovanni Parisi

- Giuseppe Punzi

Serenella

Servidei

Page 13: De grassi mitocon_2016_def

Per chi vuole sapere l’inizio della storia…

La logica dell’analisi del trio ed il confronto tra trio e

singolo esoma sono sulle “slides”del

5°Convegno Nazionale Malattie Mitocondriali

http://www.mitocon.it/?n=81