Criteri di diradamento di un bosco planiziale artificiale Cristina Dalla Valle – Settore Attività Forestali Centro Biodiversità Vegetale e Fuori Foresta bosco planiziale artificiale Milano, 14 novembre 2013
Criteri di diradamento di un bosco planiziale artificiale
Cristina Dalla Valle – Settore Attività Forestali Centro Biodiversità Vegetale e Fuori Foresta
bosco planiziale artificiale Milano, 14 novembre 2013
• Produzione di piante forestaliBiodiversità e Vivaistica
• Boschi di pianura: assistenza tecnica e Fuori Foresta
CENTRO BIODIVERSITA’ VEGETALE E ATTIVITA’ FUORI FORESTA
• Produzione di piante forestali• Produzione di piante erbacee• Riproduzione e diffusione di specie minacciate di estinzione• Progetti comunitari (LIFE plus)• Supporto a enti in convenzione• Ripristino habitat in SIC e ZPS
Boschi di pianura: assistenza tecnica e divulgazione• Gestione impianti pilota e sperimentali di VA • Assistenza tecnica specialistica• Fasce boscate lungo reti viarie• Arboricoltura da legno• Impianti arborei e risorsa idrica
Breve storia dell’oasi di NovoledoSIC IT3220040 - ZPS IT3220013
Nel 1885 la Società Veneta acquistò un fondo nell’alta pianura vicentina, a cavallo della fascia delle risorgive, per realizzare una stazione di captazione del primo acquedotto di Padova. Attualmente l’area è di proprietà del Comune di Padova ed è gestita dalla società ACEGAS APS. Dal 2011 gli elementi naturalistici sono stati concessi in gestione a Veneto Agricoltura.
La superficie è stata coltivata fino al 1970, poi le pratiche agricole sono state sospese per promuovere la qualità dell’acqua. A partire dalla metà degli anni ‘80 sono state intraprese A partire dalla metà degli anni ‘80 sono state intraprese diverse azioni di riqualificazione a cura dell’ex Azienda Regionale delle Foreste:•creazione di un bosco planiziale; •modifica della composizione e della struttura delle vecchie siepi ripariali; •creazione di nuove siepi campestri; •modifica della modalità di gestione dei prati; •rivitalizzazione del reticolo idrografico minore.
25.82 ha, recintati ed esclusi al libero accesso.
• prati stabili polifiti (8 ha) - habitat 6510 “Praterie magre da fieno a bassa altitudine” • molinieto - habitat 6410 “Praterie con molinia su terreni calcarei, torbosi o argilloso-limosi”• alneta – habitat 91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae)• imboschimento a prevalenza di farnia - 10 ha (1988-1991) + 4 ha (2009) • reticolo idrografico superficiale (4.5 km di piccoli corsi d’acqua)
• siepi ripariali (4 km) • piantate di acero campestre (1 ha)
Le componenti ambientali
• piantate di acero campestre • risorgive•capitozze monumentali di gelso
Le parcelle forestaliAltitudine media: 55 m slmPendenza: Nulla Tipo di suolo: Suoli evoluti, terre bruneGiacitura: piana Dissesti in atto e/o potenziali : nessunonessunoTipo di coltura circostante: seminativi e prati stabili
Criteri generali di diradamento applicati a
tutte le parcelle
Aumentare la stabilità del popolamento perseguendo sia una valorizzazione naturalistica che produttivauna valorizzazione naturalistica che produttiva
Naturalistici: Rispetto del mantello per una larghezza
di circa 10m. Rilascio di tutte le specie
sporadicamente presenti. Rispetto della vegetazione sulle aree di
risorgiva.
Produttivi: Diradamento libero per favorire l’isolamento
degli individui candidati e la riduzionedella competizione sulle piante candidate.
Taglio di soggetti mal conformati.
Parcella n. 1Superficie totale al taglio: 2.5 ha Ripresa totale 70m³ Saggio di utilizzazione: 13%Struttura: monoplanaProvvigione: 220 m³/ha Area basimetrica: 24,45 m²/ha Altezza media delle piante: 21mIncremento corrente (stimato): 10m³/ha/anno Età: 22 anni
60
Farnia12%
Frassino ossifillo
19%
Carpino bianco
8%
Acero campestre
60%
Ontano nero 1%
Composizione AdS parcella 1
Trattamento: taglio prevalentemente a carico di soggetti di Frassino ossifillo eccessivamente sviluppati (piante lupo) che impediscono il corretto accrescimento di soggetti candidati di Farnia.Alcuni individui di Farnia e Ontano nero fortemente danneggiati dal diradamento del 2009. 0
10
20
30
40
50
<8 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 52N
Diametro
FarniaFr_ossCarp_bAc_campOnt_n
Le “piante lupo”
n V totale (fusto e rami grossi) Ftmassa ramaglia tot (Kg di p.s.)
1,30 m
que_ rob
fra_ ang
aln_ glu
ace_ cam
que_ rob
fra_ ang
aln_ glu
ace_ cam
TOT m³
que_ rob
fra_ ang
aln_ glu
ace_
cam TOT
kg
7 1 0,000 0,000 0,000 0,040 0,040 0,0 0,0 0,0 11,0 11,0
10 1 0,000 0,082 0,000 0,000 0,082 0,0 17,2 0,0 0,0 17,2
13 1 0,000 0,139 0,000 0,000 0,139 0,0 27,1 0,0 0,0 27,1
14 1 2 0,181 0,000 0,000 0,309 0,490 28,9 0,0 0,0 56,4 85,3
15 1 1 2 0,209 0,185 0,035 0,000 0,429 32,5 35,2 43,7 0,0 111,4
17 1 1 0,269 0,237 0,000 0,000 0,506 40,1 44,4 0,0 0,0 84,5
18 1 0,301 0,000 0,000 0,000 0,301 44,1 0,0 0,0 0,0 44,1
19 4 0,000 0,000 0,113 0,000 0,113 0,0 0,0 127,4 0,0 127,4
Il Piedilista di martellata
37 2 0,000 2,248 0,000 0,000 2,248 0,0 400,0 0,0 0,0 400,0
38 3 0,000 3,557 0,000 0,000 3,557 0,0 632,4 0,0 0,0 632,4
39 1 0,000 1,249 0,000 0,000 1,249 0,0 221,9 0,0 0,0 221,9
40 4 0,000 5,256 0,000 0,000 5,256 0,0 933,1 0,0 0,0 933,1
41 3 0,000 4,141 0,000 0,000 4,141 0,0 734,8 0,0 0,0 734,8
42 2 0,000 2,897 0,000 0,000 2,897 0,0 513,8 0,0 0,0 513,8
44 1 0,000 1,590 0,000 0,000 1,590 0,0 281,7 0,0 0,0 281,7
45 1 0,000 1,663 0,000 0,000 1,663 0,0 294,5 0,0 0,0 294,5
46 1 0,000 1,738 0,000 0,000 1,738 0,0 307,6 0,0 0,0 307,6
50 1 0,000 2,053 0,000 0,000 2,053 0,0 362,9 0,0 0,0 362,9
55 1 0,000 2,484 0,000 0,000 2,484 0,0 438,5 0,0 0,0 438,5
13 65 15 3 5,50 57,67 0,53 0,35 64,05 746,9 10297,8 567,3 67,4 11.679,4
19 4 0,000 0,000 0,113 0,000 0,113 0,0 0,0 127,4 0,0 127,4
Parcella n. 2Superficie totale al taglio: 1.40 ha Ripresa totale 50m³Saggio di utilizzazione: 13%Struttura: monoplanaProvvigione: 326,7 m³/ha Area basimetrica: 31 m²/ha Altezza media delle piante: 21mIncremento corrente (stimato): 8m³/ha/anno Età: 24 anni
90%
3% 4%2%1%
Composizione AdS parcella n. 2Farnia Frassino ossifillo Carpino biancoAcero campestre Betulla
Trattamento: Apertura di due buche ellissoidali da circa 800 m² (orientamento N-S) per innescare la rinnovazione della Farnia. Nel resto della superficie liberare i candidati di Farnia dalle piante concorrenti. 0
123456789
10
<8 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 40
N
Diametro
FarniaFr_ossCarp_bAc_campBetulla
Le aree di rinnovazione e la liberazione di soggetti candidati
Parcella n. 3Superficie totale al taglio: 2.90 ha Ripresa totale 95m³ Saggio di utilizzazione: 13%Struttura: monoplanaProvvigione: 250 m³/ha Area basimetrica: 23 m²/ha Altezza media delle piante: 21mIncremento corrente (stimato):
10m³/ha/anno
Farnia27%
Frassino ossifillo
18%Carpino bianco
26%
Acero campestre
2%
Ontano nero18%
Biancospino8%
Nocciolo1%
Composizione AdS parcella n. 3
Trattamento: Diradamento selettivo per piede d’albero, rilascio di circa 100 candidati/ha (piante d’élite) per la produzione di legname di qualità. Rispetto area testimone ISSAR (1999).
10m³/ha/anno Età: 25 anni
012345678
<8 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 50
N
Diametro
FarniaFr_ossCarp_bAc_campOnt_n
I soggetti d’élite
Parcella n. 4
90%
2%3% 5%
Composizione AdS parcella n. 4
Farnia Frassino ossifillo
Superficie totale al taglio: 1.30 ha Ripresa totale 35m³ Saggio di utilizzazione: 9%Struttura: monoplanaProvvigione: 310 m³/ha Area basimetrica: 29 m²/ha Altezza media delle piante: 21mIncremento corrente (stimato): 10m³/ha/anno Età: 25 anni
Trattamento: Liberazione soggetti di Farnia candidati per aumentare la stabilità degli individui.Taglio individui troppo vicini alla recinzione per motivi di sicurezza.
Farnia Frassino ossifilloAcero campestre Salice bianco
Età: 25 anni
00,5
11,5
22,5
33,5
44,5
<8 131415 16171819202122232425 2629303339404768
N
Diametro
FarniaFr_ossAc_campSal_b
Aumentare la stabilità
Grazie per l’attenzione
Veneto AgricolturaSettore Attività ForestaliCentro Biodiversità Vegetale e Attività Fuori ForestaVia Bonin Longare, 436030 Montecchio Precalcino (VI)Tel. 0445 864445Fax 0445 334420www.venetoagricoltura.org