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1 Periodico di comunicazione istituzionale della Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate Anno XVI numero II - Aprile 2014 IL CODICE IN CULLA Anche quest'anno è attivo all'ospedale Sant'Anna di Torino lo sportello temporaneo per l'attribuzione del codice fiscale ai neonati, necessario per fruire delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. L'iniziativa, utile anche a decongestionare l'affluenza negli uffici durante il periodo delle dichiarazioni, nel 2013 è stata molto apprezzata, soprattutto dai genitori stranieri. RAPPORTI CON IL PUBBLICO Nell'ottica di garantire la dovuta attenzione ai cittadini alle prese con il fisco, la Direzione regionale ha varato una serie di incontri con i funzionari a contatto con gli utenti. DALLA TEORIA ALLA PRATICA Gli studenti di Diritto tributario del Dipartimento di giurisprudenza della Università di Torino si cimentano con i casi concreti proposti dall'Agenzia e dalla Procura della Repubblica.
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DALLA TEORIA ALLA PRATICA - Agenzia Entrate · DALLA TEORIA ALLA PRATICA Gli studenti di Diritto tributario del Dipartimento di giurisprudenza della Università di Torino si cimentano

Jul 16, 2020

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Periodico di comunicazione istituzionaledella Direzione regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

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IL CODICE IN CULLAAnche quest'anno è attivoall'ospedale Sant'Anna di Torinolo sportello temporaneo perl'attribuzione del codice fiscale aineonati, necessario per fruiredelle prestazioni del ServizioSanitario Nazionale. L'iniziativa,utile anche a decongestionarel'affluenza negli uffici durante ilperiodo delle dichiarazioni, nel2013 è stata molto apprezzata,soprattutto dai genitori stranieri.

RAPPORTI CON IL PUBBLICONell'ottica di garantire la dovutaattenzione ai cittadini alle prese con ilfisco, la Direzione regionale ha varatouna serie di incontri con i funzionari acontatto con gli utenti.

DALLA TEORIA ALLA PRATICAGli studenti di Diritto tributario delDipartimento di giurisprudenza dellaUniversità di Torino si cimentano con icasi concreti proposti dall'Agenzia edalla Procura della Repubblica.

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Impegno incessante sui rimborsi ........................3

Visto di conformità .............................................4

Pratiche catastali, gli sportelli decentrati delPiemonte a quota 39............................................4

Codice fiscale in culla, si replica .........................5

L’Agenzia ritorna ad Arona con uno sportellointegrato ............................................................5

Legalità, l’unione fa la forza ................................6

L’Agenzia incontra i cittadini................................7

Il progetto di formazione ai detenuti ottiene lamenzione "Buon Esempio"...................................7

Trasparenza in primo piano..................................8

Gli uffici piemontesi dell’Agenzia accolgono 75nuovi funzionari...................................................8

Il diritto applicato alla realtà................................9

L’importanza del “primo contatto” ....................10

Alleanza contro il “sommerso”..........................11

Agevolazioni per l’acquisto di auto, icontrolli contro gli abusi ...................................11

Società non operative, l’interpello raddoppiase c’è perdita sistemica ....................................12

Concorso “Fisco & Scuola”...............................12

SommarioPiemontEntratePeriodico di comunicazione istituzionale

della Direzione Regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

registrazione Tribunale Torino n. 5402 del 16/06/00Anno XVI Numero 2 - apri le 2014

Direttore Editoriale: Rossella OrlandiDirettore Responsabile: Franco Ricca

COMITATO DI REDAZIONE

Giovanna Dal NegroAdriana NotoGiuliano DonatielloLuciano MorlinoRoberta QuartoMarco SiliquiniMaria Gabriella BernabeiPatrizia Manna

Grafica, impaginazione e pubblicazionesul sito internet regionale a cura di GianMario Capitta

CONTATTI

Per collaborare con la redazione, inviarecontributi o segnalazioni:

E-mail:[email protected]

Tel. 011.5587554/555

A questo numero hanno collaborato anche:

Angela BorriaMarco GrandisRiccardo InferreraMaria Teresa InsalacoClaudio ManzonSandra MigliaccioMonica Pastorino

Foto di pag. 9 a cura di:Vincenzo Illiano

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IMPEGNO INCESSANTE SUI RIMBORSI

Come anticipato dal Direttore Attilio Befera incontrando gli imprenditori di un'associazione dicategoria, il 10 marzo scorso è stata emanata la circolare n. 5/E, contenente i nuovi indirizzi operativi perl'attività istruttoria sui rimborsi Iva.

Proseguendo lungo la strada intrapresa nel 2013, che ha portato ad una decisa accelerazionenell'erogazione dei rimborsi - attestatisi a fine anno a quota 11,456 miliardi di euro - anche attraversol'impegno straordinario di risorse umane dell'Agenzia, la circolare ufficializza ulteriori semplificazioni direttea facilitare ancora di più il pagamento dei crediti Iva. Semplificazioni che sono frutto del lavoro della

Direzione Centrale Servizi ai Con-tribuenti con la collaborazione dellaDirezione Centrale Accertamento edelle Direzioni Regionali della Lom-bardia e del Piemonte.

Lo strumento individuato èquello della codifica di un processooperativo in grado di garantire una piùtempestiva liquidazione dei creditivantati dalle imprese, spesso pre-giudicata, in passato, da modalitàoperative che imponevano unaistruttoria pressoché identica per tuttele richieste di rimborso, indipen-dentemente dal presupposto edall'ammontare dello stesso, nonchédalla "personalità fiscale" del soggettorichiedente.

In un contesto in cui la sfa-vorevole situazione economica hadeterminato e continua a determinare,tra l'altro, una diffusa crisi di liquiditàper le imprese, capace di minare anchei livelli occupazionali, le nuove linee

guida per i rimborsi Iva rappresentano uno strumento fondamentale per liberare, in tempi brevi, risorsefinanziarie in grado di contribuire al superamento del difficile momento congiunturale. L'Agenzia delleEntrate è anche questo.

A trarne vantaggio, peraltro, è anche l'Erario, considerato che i ritardi nell'erogazione dei rimborsigravano sulle casse pubbliche in termini di maggiori interessi da corrispondere sulle somme rimborsate,nonché la stessa Agenzia che, grazie al nuovo processo operativo, ottiene il risultato di uniformare erazionalizzare i sistemi di lavorazione degli uffici.

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L’EDITORIALE

ROSSELLA ORLANDI

DIRETTORE REGIONALE DEL PIEMONTE

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Sul sito internet della Direzione regionaledel Piemonte è stata pubblicata la nota del 27febbraio 2014, che aggiorna e riassume gliadempimenti previsti in materia di iscrizionenell'elenco dei professionisti abilitati al rilascio delvisto di conformità. Dopo una breve introduzione sui requisitisoggettivi occorrenti per l’iscrizione, la nota illustrale modalità di presentazionedella comunicazione ex art. 21del D.M. 31 maggio 1999, n. 164,elencando la documentazioneda allegare. Vengono poi fornitichiarimenti sulle modalità ditrasmissione delle dichiarazioni.E' precisato che qualora ilprofessionista, per la trasmissione, si avvalga di unasocietà di servizi, il capitale sociale della predettasocietà dovrà essere posseduto in maggioranzaassoluta da professionisti abilitati al rilascio delvisto di conformità. Qualora, invece, la trasmissionetelematica venga effettuata nell'ambito di unaassociazione professionale, quest'ultima dovrà

essere costituita per almeno la metà dai soggettiindicati nell'art. 3 comma 3 lett. a) e b) del D.P.R. n.322 del 1998. Anche con riguardo alla polizza assicurativa,necessaria ai fini dell'iscrizione nell'elenco in-formatizzato dei professionisti abilitati, vengonoprecisate le caratteristiche che la polizza devepossedere, a seconda che il professionista svolga

l'attività in proprio, oppure per iltramite di una società di servizi o,ancora, che svolga la sua attivitànell'ambito di uno studio as-sociato. Sono state infine ricordatele istruzioni per la comunicazionedell'avvenuto rinnovo della po-lizza assicurativa.

La nota si completa con il riferimento aidocumenti di prassi emessi in materia dall'Agenziadelle Entrate, riportando anche alcuni stralci diquelli più rilevanti. Oltre alla nota, sono stati pubblicati sul sitoi nuovi modelli di comunicazione e di autocer-tificazione da utilizzare ai predetti fini.

VISTO DI CONFORMITÀLE ISTRUZIONI PER I PROFESSIONISTI ABILITATI

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PRATICHE CATASTALI, GLI SPORTELLI DECENTRATI DEL PIEMONTE A QUOTA 39

Si arricchisce in Piemonte la mappa degli sportelli catastali decentrati, in funzione presso le sedi deglienti locali. Nell'ultimo semestre sono stati riattivati otto nuovi sportelli, mentre quello del Comune di Levoneè stato disattivato per problemi organizzativi dell'ente.

Relativamente alla loro collocazione geografica, si rilevano gli sportelli della Comunità montana Terredel Giarolo di San Sebastiano Curone e Cantalupo Ligure nell'alessandrino, della Comunità delle Colline traLanga e Monferrato - sportello di Costigliole d'Asti - e del Comune di Canelli nell'astigiano, del Comune diSommariva Bosco nel cuneese e dei comuni di Nichelino, Borgiallo e Frossasco nella provincia di Torino.

Attualmente sono quindi operativi, su tutto il territorio regionale, 39 sportelli catastali decentratipresso i quali è possibile richiedere visure catastali relative a fabbricati e terreni oltre agli estratti di mappacatastale.

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"È nato!" … Ma dopo aver diffuso il lietoannuncio tra parenti e amici, ecco che bisognasubito ufficializzare l'arrivo di questo piccolocittadino registrandone la nascita presso gli ufficicompetenti. E non solo: al bebèserviranno anche alcuni docu-menti, come il codice fiscale ela tessera sanitaria, indi-spensabili per usufruire delleprestazioni del Servizio Sani-tario Nazionale. Ed ecco che i neoge-nitori, già assediati da millepreoccupazioni, devono fron-teggiare anche la burocrazia.Non stupisce, perciò, l’apprez-zamento riscosso dall'iniziativadella Direzione regionale delPiemonte di aprire uno spor-tello per il rilascio dei codicifiscali ai neonati "a portata diculla", direttamente all’Ospedale ostetrico gine-cologico “Sant’Anna" di Torino. Dopo l'esperienza dello scorso anno,quest'anno si replica dal 10 marzo fino a luglio. Come nel 2013, la postazione dell’Agenziadelle Entrate lavora in sinergia con lo sportello dellostato civile del Comune di Torino, già attivo per lepratiche anagrafiche.

Niente più code, quindi, e giri per gli uffici,ma un unico luogo dove svolgere le prime praticheamministrative: con questo sportello è il servizioche si trasferisce dove "nasce" l'esigenza da

soddisfare. Un approccio soft conil non sempre semplice iterburocratico anche per i moltigenitori stranieri, tanto più se siconsidera che la richiesta delcodice fiscale rappresenta unadempimento indispensabileper la scelta del pediatra. Altro vantaggio delservizio è di ridurre l'afflusso dipubblico presso gli sportellidegli Uffici territoriali di Torino,particolarmente gravati in unperiodo in cui le scadenze fiscalicomportano già un aumentofisiologico dell'utenza.

Questi i dati dello scorso anno, quando losportello era aperto con frequenza bisettimanale:2.230 codici fiscali attribuiti nel complesso neiquattro mesi di attività, con una media giornalieradi 40 certificati. Quest'anno, per migliorare l'offertaall’utenza, l'apertura é a giorni alterni: lunedì,mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 12,30.

CODICE FISCALE IN CULLA, SI REPLICARIAPRE LO SPORTELLO AL SANT'ANNA DI TORINO PER IL RILASCIO DEL TESSERINO AI NEONATI

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L'AGENZIA RITORNA AD ARONA CON UNO SPORTELLO INTEGRATO

Le Direzioni regionali piemontesi dell'Agenzia delle Entrate e dell'INPS ed il Comune di Arona hannostipulato un accordo per l'apertura di un "punto di servizio integrato". L'iniziativa mira a realizzare unastruttura di servizio comune sul territorio.

Per quanto riguarda l'Agenzia, presso lo sportello sarà possibile effettuare la registrazione di attiprivati, richiedere il codice fiscale, la tessera sanitaria e il numero di partita Iva, consegnare documenti ericevere prima informazione.

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La partecipazione dei Comuni all'accertamentofiscale è incentivata mediante l'attribuzione agli entilocali di una quota delle maggiori somme accertate. Lalegge n. 148 del 2011, per gli anni 2012, 2013 e 2014, haelevato al 100 per cento la quota di spettanza deiComuni. Le modalità operative della partecipazione sonodefinite attraverso protocolli di intesa, sia a livello localeche centrale, fra i Comuni e l'Agenzia delle Entrate.Attualmente sono circa 69 i Comunidel Piemonte che hanno aderito alprotocollo nazionale siglato fraAgenzia delle Entrate, Anci e laFondazione Istituto per la Finanza el'Economia Locale. Tra questi anche il Comunedi Torino, con il quale la Direzioneregionale del Piemonte ha stipulatoil protocollo del 22 maggio 2009,attualmente in fase diaggiornamento. Gli ambiti dellacollaborazione previsti dalla vigente normativa sono:

� commercio e professioni;� urbanistica e territorio;� proprietà edilizie e patrimonio immobiliare;� residenze fittizie all'estero;� disponibilità di beni indicativi di capacità

contributiva. Una tipologia di segnalazione ricorrenteriguarda le locazioni immobiliari in nero, per le quali ilComune già dispone di proprie banche dati relative alleimposte sulla casa e tassa sui rifiuti. Spesso vieneeffettuato anche un sopralluogo per identificare ilsoggetto occupante ed acquisire le sue dichiarazioni inmerito al canone di locazione corrisposto. A fronte diuna verifica sull'abitazione principale, è stato segnalatoun possessore di circa 25 immobili mai dichiarati. La collaborazione nella prevenzione e contrastoall'evasione è molto attiva anche con altre istituzioni

pubbliche, quali la Prefettura, la Questura, la Provincia ela Regione. In particolare, la collaborazione con la Pre-fettura, la Provincia e la Regione riguarda le richieste diiscrizione di fondazioni o altro tipo di associazioniall'Anagrafe delle Onlus della Direzione regionale. Loscambio di informazioni avviene anche con la Provincia,nel cui registro sono iscritte le Associazioni diPromozione Sociale e le Organizzazioni di Volontariato in

genere. Segnalazioni di soggetti a rischioevasione pervengono inoltre dallaQuestura e dalla Prefettura,nell'ambito dei controlli su personeimmigrate che presentano falsadocumentazione, anche fiscale, aifini dell'ottenimento del permessodi soggiorno. Nella lotta agli affitti in nero,l'Agenzia si avvale dellacollaborazione di altri enti. Adesempio, sono stati richiesti ad

alcune università del Piemonte i dati relativi agli studentiiscritti non residenti, al fine di risalire ai proprietari degliimmobili loro dati in uso e verificare il rispetto dellenorme fiscali. Con l'INPS vi è un continuo scambio diinformazioni, oltre allo svolgimento di operazionicongiunte. Le segnalazioni più ricorrenti riguardano illavoro sommerso e le frodi contributive. In quest'ultimoambito, le attività di vigilanza dell'Istituto sonoparticolarmente attente alle situazioni di imprese "aprie chiudi" ed ai rapporti tra aziende, spesso cooperative,che partecipano ad appalti. Non va dimenticata la SIAE, con la qualevengono effettuate specifiche attività di controllo neiconfronti dei soggetti sottoposti al regime speciale dellalegge n. 398 del 1991, anche ai fini dell'imposta sugliintrattenimenti e dell'IVA connessa alle attività diintrattenimento e/o spettacolo.

LEGALITÀ , L'UNIONE FA LA FORZACRESCE LA COLLABORAZIONE FRA GLI ENTI PER IL CONTRASTO ALL'EVASIONE

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“L'Agenzia delle Entrate incontra i cittadini" èil nuovo progetto di informazione fiscale dellaDirezione regionale del Piemonte. Si tratta di un tournelle dieci circoscrizioni della città di Torino che sisvolge tra aprile e maggio. L’iniziativa è statapresentata dall'Assessore al Bilancio della Città diTorino, Gianguido Passoni, e dal Direttore regionaledell'Agenzia delle Entrate,Rossella Orlandi.

In sostanza, è statoattivato un per-corso diinformazione fiscalededicato ad un pubbliconon specializzato, icittadini co-muni, coloroche in genere non hanno lapossibilità di rivolgersi adei professionisti percompilare la dichiarazionedei redditi.

"Conoscere e comprendere le normative e iloro effetti - ha sottolineato l'assessore al Bilancio e aiTributi della Città di Torino, Gianguido Passoni - è undiritto dei cittadini, spiegarle è un dovere di ogniamministrazione pubblica. L'iniziativa promossadall'Agenzia delle Entrate e a cui aderiamo mettendoa disposizione spazi d'incontro a Palazzo Civico e nelleCircoscrizioni cittadine, risponde pienamente aquesta esigenza. La materia fiscale e dunque anche ilcomplesso di norme relative alla dichiarazione deiredditi, si presenta spesso in forme molto tecniche,

difficili da capire per chi non è un esperto dellamateria, e anche per questo, non di rado, ciò cheriguarda il fisco viene guardato con sospetto dalcittadino.

Progetti come "L'Agenzia delle Entrateincontra i cittadini" - ha aggiunto Passoni - sonoimportanti perché, oltre a fornire informazioni utili ai

cittadini, aiutano a creareun clima di fiducia ecollaborazione proprio nelrapporto tra contribuenti ePubblica amministrazione"."Sappiamo che il nostro èun sistema normativocomplesso e i cittadinihanno bisogno di unaamministrazione che dialoro assistenza e strumenticonoscitivi per poter fare lecose per bene e non

incorrere in errori involontari", così ha spiegato ilsenso dell'iniziativa il Direttore regionale, RossellaOrlandi. "Portare a casa del contribuente questeinformazioni contribuisce, indubbiamente, amigliorare la percezione che il cittadino ha del fisco:l'Agenzia delle Entrate non è nemica di nessuno ma,anzi, svolge una funzione indispensabile all'esclusivoservizio della collettività".

L'incontro inaugurale, in Municipio, il 3 Aprile.A seguire, dieci incontri, uno per ogni Circoscrizione,l'ultimo dei quali l'8 maggio presso la Circoscrizione 6.

L'AGENZIA INCONTRA I CITTADINITOUR DELLE CIRCOSCRIZIONI TORINESI PER RISOLVERE I DUBBI DEI CONTRIBUENTI

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IL PROGETTO DI FORMAZIONE AI DETENUTI OTTIENE LA MENZIONE "BUON ESEMPIO"

Un significativo riconoscimento per il progetto "Fare impresa per il domani" ideato e realizzato nel 2012dalla Direzione regionale del Piemonte: lo scorso 28 febbraio, nella prestigiosa cornice di palazzo Lascaris aTorino, il progetto ha ricevuto la segnalazione di Buon Esempio nell'ambito del Premio "Persona e comunità".Il premio, promosso dall'associazione Centro Studi Cultura e Società, ha inteso valorizzare i migliori progettidella Pubblica Amministrazione e del volontariato che hanno come valore fondante la centralità della persona.

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TRASPARENZA IN PRIMO PIANOVADEMECUM DELLA D.R. SUL DIRITTO DI ACCESSO DEI CITTADINI AGLI ATTI DELL'AGENZIA

Nel suo "Diario di scuola", Daniel Pennac hascritto: "statisticamente tutto si spiega, per-sonalmente tutto si complica": in materia di accessoagli atti, questa folgorante scheggia di pensierodello scrittore francese rappresenta una verità…scottante! Dall'inizio degli anni novanta, infatti, illegislatore ha stabilito con chiarezza quali fossero idiritti del cittadino in relazione all'esame didocumenti formati o detenuti dalla pubblicaamministrazione, precisando così modalità, limiti edeccezioni di un procedimento che costituisce ormaimotivo di dialogo quotidiano anche negli ufficidell'Agenzia. A fronte di queste premesse, però, si sonoavvicendati interventi normativi e decisioni dellesingole amministrazioni che hanno decisamentecomplicato le regole del gioco. Né si puòdimenticare la crescente attenzione dedicata altema della privacy ed ai riflessi che ne sonoconseguiti in un'ottica di coordinamento fra ilprincipio di trasparenza dell'amministrazione,quello di accesso e quello di tutela della riservatezzapersonale. Potremmo dunque dire che, “stati-sticamente", le domande di accesso agli atti

presentate nei nostri uffici (quasi seicento quelleesaminate in Piemonte soltanto negli ultimi dueanni) costituiscono o dovrebbero costituireproblemi di facile soluzione applicando regole ormainote: su tutte, la legge 24 agosto 1990, n. 241 ed ilCodice della Privacy (D. Lgs 30 giugno 2003, n. 196). Poi, però, basterebbe scambiare duechiacchiere con i lavoratori del front-office e dellesegreterie per comprendere quante difficoltànascano quando un contribuente chiede diesaminare la dichiarazione di successione di unlontano parente, il contratto di locazione di undebitore, la dichiarazione dei redditi dell'ex marito oil fascicolo relativo all'avviso di accertamentoappena ricevuto. "Personalmente", insomma, lecose si complicano davvero. Soprattutto perun'amministrazione che, come l'Agenzia delleEntrate, custodisce dati e documenti di grandedelicatezza per una così ampia platea di soggetti. Nella consapevolezza di quanto sia im-portante affrontare questi argomenti nel modo piùcorretto, l’Ufficio Contenzioso e Disciplina della D.R.ha predisposto un’aggiornata circolare che ap-profondisce la complessa materia, fornendo agliuffici un vademecum utile anche per uniformarel’operato.

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GLI UFFICI PIEMONTESI DELL'AGENZIA ACCOLGONO 75 NUOVI FUNZIONARI

Nuove forze in arrivo in Piemonte per l'Agenzia delle Entrate. Il 5 maggio 2014 entrano a pieno servizio75 nuovi funzionari. Si tratta di giovani laureati in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, che hannodimostrato di possedere solide conoscenze teoriche nelle principali branche del diritto (tributario, civile,amministrativo) e nelle scienze economiche e gestionali. Infatti hanno superato un'accurata procedura diselezione, articolata in tre fasi: una prima prova oggettiva tecnico-professionale, una prova oggettivaattitudinale ed un tirocinio teorico-pratico di sei mesi integrato da una prova finale orale. Il tirocinio, che si è svolto presso gli uffici dell'Agenzia, mirava a verificare nelle concrete situazioni dilavoro, sulla base di metodologie e criteri predeterminati, l'abilità ad applicare le conoscenze alla soluzionedi problemi operativi, nonché i comportamenti organizzativi. Al termine della selezione si è giunti a una quasi assoluta parità di genere (con 37 uomini e 38 donne),mentre l'età media si è attestata a 35 anni. Per quanto riguarda la provenienza geografica, circa il 65% eragià residente nella regione Piemonte; gli altri vincitori della procedura provengono da altre otto regioniitaliane, con una presenza più marcata di Sardegna, Liguria e Campania.

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IL DIRITTO APPLICATO ALLA REALTÀGLI STUDENTI DI GIURISPRUDENZA DI TORINO AFFRONTANO I CASI CONCRETI

Non solo codici e manuali da studiare, ma unvero e proprio apprendimento "sul campo". È statabattezzata "Le frodi fiscali e il valore della legalità"ed è un'iniziativa formativa destinata agli studentidel corso di Diritto tributario del Dipartimento diGiurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino,che consentirà ai giuristi di domani di arricchire laformazione accademica con la frequenza diseminari specialistici in materia fiscale. Il progetto è stato presentato il 13 marzoscorso dal Rettore dell'Università di Torino,Gianmaria Ajani, dal Procuratore della Repubblicaaggiunto, Vittorio Nessi, e dal Direttore regionaledell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi. Di cosasi tratta: dopo la prima lezione frontale tradizionale,i seminari hanno assunto modalità interattive. Ifunzionari dell'Agenzia delle Entrate hannoillustrato agli studenti alcuni casi concretiparticolarmente rilevanti per i risvolti fiscali epenali. Gli studenti sono stati quindi coinvolti inprima persona con vere e proprie esercitazioni, eda conclusione del seminario riceveranno unavalutazione che contribuirà a determinare il votocomplessivo dell'esame di Dirittotributario. Gli studenti hannopartecipato anche a momenti diconfronto con i rappresentantidell'autorità giudiziaria suglispecifici aspetti penali che rivestela materia e sulle modalità con cuisi esplica nel concreto, e non soloa livello teorico, l'interazione trala Procura della Repubblica el’Amministrazione finanziaria. "Questa iniziativa - spiegail Rettore dell'Università di TorinoGianmaria Ajani - si inserisce in unfilone didattico fondamentale peril Dipartimento di Giurisprudenza.Da diversi anni il Dipartimento si

impegna in attività didattiche che, come le MootCourt e le cliniche giuridiche, consentono ai nostristudenti di apprendere i diversi modi in cui il dirittoviene applicato in taluni contesti pratici". "Il valore della legalità esce dalle aule delPalazzo di Giustizia per diventare occasione dianalisi, studio e confronto su uno dei momentifondanti della democrazia: il concorso dei cittadinialle spese pubbliche in ragione della loro capacitàcontributiva. E' un arricchimento complessivo pergli studenti ai quale viene fornita la possibilità dicomprendere la destinazione pratica del loroimpegno formativo ma anche opportunità per idocenti per rimodulare le proprie certezze alla lucedello spirito innovativo della gioventù", hacommentato il Procuratore aggiunto, Vittorio Nessi. A chiusura della presentazione, il Direttoreregionale Orlandi ha sottolineato "la volontà dicostruire delle forti collaborazioni istituzionali apresidio della legalità del nostro tessuto economicoe sociale. L'obiettivo è rendere consapevoli glistudenti della realtà complessa del nostro tempoper costruire su basi solide il loro futuro".

Da sinistra: il Rettore Ajani, il Direttore Orlandi e il Procuratore Nessi

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La centralità del cittadino rispetto al servizioerogato è un valore assoluto per l'Agenzia delle Entrate,che in questi anni ha cercato modalità sempre migliori diassistenza e di relazione con il contribuente. Nel 2013 l'Ufficio Comunicazione Interna eFormazione della Direzione centrale del Personale haorganizzato un corso di formazione intitolato "Dirittotributario e tax compliance per addetti alla primainformazione". L'iniziativa ha coinvolto 28 addetti alla primainformazione degli UU.TT. del Piemonte. La Direzioneregionale del Piemonte ritiene ora opportuno estenderea tutti gli addetti (circa 80 unità) la formazioneriguardante piùspecificatamente l'aspettorelazionale, nellaconsapevolezza che la difficilesituazione economica rendenecessario dedicareparticolare attenzione a que-sto aspetto, anche al fine digestire, e possibilmente pre-venire, episodi conflittuali. Da sempre la qualitàdei servizi offerti ai cittadinidipende anche dalle qualitàprofessionali e personali dei lavoratori che, a volte, rie-scono a sopperire con le loro competenze, la loropassione e il loro impegno alle difficoltà operativedell'organizzazione. In una realtà che tende ad un'evoluzione e a unmiglioramento costante si rileva la necessità di mo-nitorare la comunicazione verso l'esterno, nell'ottica diresponsabilizzare tutti i dipendenti nel loro operatoquotidiano. Se si vuole migliorare l'immagine all'esternoe se si vuole sottolineare sempre più l'idea della "culturadel servizio" è necessario puntare soprattutto su queidipendenti che, essendo a contatto costante conl'utenza, veicolano l'immagine dell'Agenzia e ne costi-tuiscono il biglietto da visita. La promozione del miglioramento dei rapportitra Agenzia delle Entrate e contribuenti richiede una

professionalità sempre maggiore da parte di tutti gli"addetti ai lavori"; pertanto risulta indispensabileincrementare, diffondere e valorizzare il patrimonio diconoscenze al proprio interno soprattutto nella sferadella comunicazione interpersonale. Si è dunque pensato di supportare queste figureprofessionali con un percorso mirato per addetti allaprima informazione, in modo da rafforzare laconsapevolezza del ruolo soprattutto per quel checoncerne la comunicazione e la corretta gestione dellerelazioni interpersonali. In linea con il corso della Direzione centrale,l'Area di Staff della Direzione regionale del Piemonte ha

organizzato per il 2014 unaserie di incontri per affinare emigliorare ancora di più lecapacità e le competenzerelazionali. Tali incontri, delladurata di circa 4 ore (pergruppi di circa 10-12persone), intendono essereuna sorta di “laboratorio" eservono come momento dicondivisione, confronto e dipresa di consapevolezza dellecorrette modalità di gestione

dei rapporti con l'utenza. Negli incontri saranno affrontati i temi dellacomunicazione e della gestione dei conflitti, siaattraverso l'analisi tecnica che attraverso la lettura e ladiscussione di articoli di giornale che riferiscono episodiin cui i contribuenti hanno lamentato di non essere statitrattati correttamente. I laboratori saranno ancheun'occasione di confronto in relazione alla gestione dicasi pratici. Ai partecipanti verrà fornita una sorta di"valigetta degli attrezzi", con gli strumenti di utilizzoquotidiano atti a rendere più efficace la comunicazioneinterpersonale.

La condivisione delle esperienze dei singoli saràguidata e coordinata da due psicologhe e gli incontri siterranno, in linea di massima, presso le Direzioniprovinciali del Piemonte.

L'IMPORTANZA DEL "PRIMO CONTATTO"INIZIATIVA DELLA D.R. PER OTTIMIZZARE LA CAPACITÀ RELAZIONALE

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A seguito degli incontri tra le diverse istituzionipiemontesi ed enti del privato sociale che si sono tenutia partire dall'autunno 2012, quali "La legalità paga",per tutelare le vittime dei gravi sfruttamenti lavorativi,del caporalato e del lavoro nero, si è pervenuti, in data26 febbraio 2014, alla sottoscrizione di un protocollod'intesa volto al contrasto dell'intermediazione illecitadella manodopera. L'obiettivo del protocollo è favorire e rafforzarela collaborazione inter-istituzionale per l'analisi, laprevenzione e la lotta al fenomeno della tratta degliesseri umani ai fini dello sfruttamento nei luoghi dilavoro in provincia di Torino. L'intesa prevede la costituzione di un comitatodi studio e coordinamento, composto dairappresentanti dei diversi enti, per individuare eproporre iniziative di informazione e formazione,prevenzione, protezione ed inserimento socio-lavorativo. Nell'ambito del comitato, inoltre, verrà istituitoun gruppo di lavoro operativo, inizialmente acomposizione ristretta, con compiti di raccolta dielementi informativi e di valutazione del fenomeno, dievidenziazione di problematiche e di elaborazione di

proposte di interventi integrati nel territorioprovinciale da sottoporre al comitato stesso. Il comitato, istituito presso la Prefettura diTorino, impegna gli enti partecipanti, tra i quali figural'Agenzia delle Entrate del Piemonte, a:- svolgere attività di raccolta dati sul fenomeno;- informare e formare il proprio personalerelativamente alla normativa sul tema dellosfruttamento sui luoghi di lavoro;- segnalare eventuali contatti con potenziali vittime ditratta e sfruttamento nei luoghi di lavoro;- segnalare tempestivamente agli organi competenti icasi rilevati per l'adozione dei provvedimenti del caso;- assicurare adeguata informazione sui dirittiesercitabili, anche per mezzo di schede informativeplurilingue, nei confronti di lavori extra-comunitari cherisultino vittime di tratta o grave sfruttamento. La Direzione regionale dell'Agenzia delleEntrate del Piemonte, aderendo all'iniziativa che siintegra pienamente con la continua attività svolta disegnalazione e contrasto del lavoro irregolare durantei propri controlli, in data 11 marzo ha comunicato inominativi dei propri rappresentanti che parte-ciperanno ai lavori del neo costituito comitato.

ALLEANZA CONTRO IL "SOMMERSO"L'AGENZIA NEL COMITATO PER IL CONTRASTO DEL CAPORALATO E DEL LAVORO NERO

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AGEVOLAZIONI PER L'ACQUISTO DI AUTO, I CONTROLLI CONTRO GLI ABUSI

Nell'ambito della collaborazione inter-istituzionale per le attività di prevenzione e contrasto, il 12 febbraioscorso, presso la Direzione regionale del Piemonte, si è tenuto un tavolo tecnico al quale hanno partecipato la Provinciadi Torino, assessorato al Bilancio, e l'ACI provinciale, avente ad oggetto i controlli sulle agevolazioni fiscali riconosciuteper l'acquisto di un veicolo ai portatori di disabilità. Nel caso di acquisto di un veicolo a favore di un soggetto diversamente abile, infatti, la normativa prevede nonsolo agevolazioni ai fini Iva (aliquota 4%) e IRPEF (detrazione 19%), ma anche l'esenzione dall'imposta di bollo, dicompetenza della Regione, e dall'imposta provinciale di trascrizione, di competenza della Provincia. Nel caso in cui ilbeneficiario ceda, a titolo oneroso o gratuito, il veicolo entro i due anni successivi all'acquisto, decade dalle agevolazionie deve versare le imposte non pagate. L'ACI, per il tramite dei propri Uffici provinciali, sta effettuando controlli mirati per la verifica di eventualisituazioni di decadenza a seguito della vendita anticipata del veicolo. L'incontro con i rappresentanti della Provincia edell'ACI ha chiarito alcuni punti procedurali sullo scambio di informazioni e sulla prassi più recente dell'Agenzia delleEntrate sull'argomento. Tutti gli enti presenti hanno comunque convenuto che la finalità dei predetti controlli è esclusivamente quella diperseguire abusi che nulla hanno a che fare con le situazioni di effettivo svantaggio fisico e sociale favorevolmenteconsiderate dalla legge.

Page 12: DALLA TEORIA ALLA PRATICA - Agenzia Entrate · DALLA TEORIA ALLA PRATICA Gli studenti di Diritto tributario del Dipartimento di giurisprudenza della Università di Torino si cimentano

SOCIETÀ NON OPERATIVE, L'INTERPELLORADDOPPIA SE C'È PERDITA SISTEMICA

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La disciplina delle società non operative (in

breve: Snop) introdotta per impedire l'utilizzo

improprio di forme societarie

allo scopo di ottenere

vantaggi fiscali e risparmi

d'imposta altrimenti non

consentiti, ha registrato un

ampliamento con l’in-

troduzione della disciplina

delle società in perdita

sistematica (Sips) ad opera

del D.L. n. 138 del 13 agosto

2011.

La nuova normativa stabilisce che, pur non

ricorrendo i presupposti per l'applicazione della

disciplina Snop, le società che presentano

dichiarazioni in perdita fiscale per tre periodi

d'imposta consecutivi sono considerate non

operative dal successivo quarto periodo d'imposta

ai fini e per gli effetti previsti dalla norma

antielusiva.

La novellata disposizione ha trovato

applicazione dal periodo d'imposta successivo a

quello della conversione del decreto n. 138, e

quindi, per le società con esercizio coincidente con

l'anno solare, dall'esercizio 2012 (con riferimento al

triennio 2009-2011). La disposizione Sips si affianca

dunque a quella relativa alle società non operative,

obbligando di conseguenza le società che ricadano

nell'ambito di entrambe le disposizioni a presentare

due distinte istanze di interpello (a pena di

inammissibilità) per giustificare la disapplicazione

della norma ed evitare la tassazione del reddito

presunto in sede di dichiarazione.

Le istanze, per essere considerate tem-

pestive, devono pervenire alla competente

Direzione provinciale 90 giorni prima della scadenza

della dichiarazione dei redditi. Per il primo anno di

applicazione delle Sips, l'esercizio 2012, il termine

di presentazione delle domande era pertanto il 2

luglio 2013. Nella primavera 2013, oltre allo

ordinario volume delle istanze

Snop, c'è stato un notevole

afflusso di interpelli per

ottenere la disap-plicazione

della disciplina Sips. Per

affrontare il picco di lavoro in

corrispondenza dei mesi

estivi, la Direzione regionale

ha costituito un apposito

gruppo di lavoro composto da

funzionari dei controlli e dei servizi che ha affiancato

il competente Ufficio Fiscalità delle Imprese.

CONCORSO " FISCO & SCUOLA " Ultima chiamata per i ragazzi delle scuolemedie che intendono partecipare al concorso"Fisco & Scuola" promosso dalla Direzioneregionale dell'Agenzia delle Entrate e dall'UfficioScolastico Regionale.

Scade il 15 aprile il termine per consegnaregli elaborati che potranno aggiudicarsi uno deitanti premi in palio: buoni per l'acquisto di libri,visite gratuite ai musei, premi in denaro enumerosi gadget. Possono partecipare tutti glistudenti delle scuole secondarie di primo gradodel Piemonte, sia come classe sia con gruppi piùristretti, sia singolarmente. Numerosi i formatammessi: si va dal racconto a testi scritti dinatura completamente diversa come un fumettooppure filastrocche o poesie. Sono ammessianche lavori multimediali: video che contenganoun cortometraggio o un breve spot,rappresentazioni grafiche o ancora giochiindividuali o di società.

Unica condizione, scontata: deve trattarsi dilavori inediti. La valutazione degli elaborati sibaserà sulla valenza educativa, la coerenza congli obiettivi del concorso, l'originalità e l'efficaciacomunicativa, con particolare attenzione anchealla realtà territoriale.