Ospedale “San Benedetto del Tronto” – ASUR Marche 1° Congresso Nazionale AISO L’Infermiere in sala operatoria tra cultura, tecnologia e clima organizzativo DALLA LAPAROTOMIA ALLA LAPAROSCOPIA IN GINECOLOGIA: LEARNING CURVE DI UN BLOCCO OPERATORIO Pesaro, 17 aprile 2015 Andrea Chiari, Flavia Ferrari
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DALLA LAPAROTOMIA ALLA LAPAROSCOPIA IN … · distribuite: 11 incidenti alla vescica, 11 incidenti all’intestino, 4 danni ureterali, 2 incidenti vascolari, 2 casi di sanguinamento
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Ospedale “San Benedetto del Tronto” – ASUR Marche
1° Congresso Nazionale AISO
L’Infermiere in sala operatoria
tra cultura, tecnologia e clima organizzativo
DALLA LAPAROTOMIA
ALLA LAPAROSCOPIA IN
GINECOLOGIA:
LEARNING CURVE DI UN
BLOCCO OPERATORIO
Pesaro, 17 aprile 2015
Andrea Chiari, Flavia Ferrari
Esiste una eterogeneità degli indicatori ritenuti utili per valutare
l’efficacia delle diverse vie di accesso in caso di chirurgia ginecologica
Riconoscimento
scientifico
Durata degli
interventi
Giorni di
degenza
Incidenza delle
recidive e/o delle
complicanze
Soddisfazione
della paziente
Costi
(complessivi)Perdite ematiche
Chirurgia ginecologica e accesso chirurgico
U.O. Ostetricia e Ginecologia “San Benedetto del Tronto” – ASUR Marche
U.O. Ostetricia e Ginecologia “San Benedetto del Tronto” – ASUR Marche
Dalla laparotomia alla laparoscopia in ginecologia
U.O. Ostetricia e Ginecologia “San Benedetto del Tronto” – ASUR Marche
Dalla laparotomia alla laparoscopia in ginecologia
medici in reparto (come sopra, dimissibilità, consigli)
Curva di crescita del reparto
La curva di crescita
dipenderà dalla presenza o
meno nella equipè di uno
o più operatori già esperti
in laparoscopia
“Major complications associated with laparoscopic-assisted vaginal hysterectomy: 10 years experience”
J Am Assoc Gynecol Laparosc. 2003 May;10(2): 147-53
• Obiettivo: valutare l’incidenza delle complicanze in corso di LAVH in10 anni di attività e confronatre i risultati con quelli della AAGL del 1995(American Association of Gynecologic Laparoscopists)
• Disegno dello studio: studio retrospettivo (Canadian Task Force Classification II-3)
• Pazienti e metodi: sono state reclutate 2702 pazienti sottoposte a LAVH
• Risultati (1)
- si sono verificate 34 complicanze maggiori pari all’1.3%, cosìdistribuite: 11 incidenti alla vescica, 11 incidenti all’intestino, 4 danni ureterali, 2incidenti vascolari, 2 casi di sanguinamento massivo dalla colporrafia, 2occlusioni intestinali post-operatorie e 2 ascessi pelvici
Complicanze maggiori
Febbre
Emotrasfusioni
Danni vescica,uretere,intestino
ITL
1.3 %
2.2 %
0.05 %
1.0 %
ITL AAGL
2.7 %
2.0 %
0.06 %
1.0 %
P
< 0.001
--
--
--
• Risultati (2)
- il 70.6 % delle complicanze maggiori (24/34) si sono verificate ad
operatori con iniziale esperienza laparoscopica, mentre nel gruppo
di operatori “esperti” in laparoscopia l’incidenza delle complicanze
è significativamente inferiore (p=0.005)
• Conclusioni:
L ’ incidenza delle complicanze maggiori in corso di isterectomia