Dal campionamento microbiologico al rapporto di prova: iter e criticità Silvia Gallina S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni - IZSTO PRISA 2017: DAL TERRITORIO AL LABORATORIO Torino, 07/04/2017 IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
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Dal campionamento microbiologico al rapporto di prova ... · Legge n.166 del 19/08/16 sulle eccedenze alimentari è orientata alla: - riduzione degli sprechi - recupero e la donazione
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Dal campionamento microbiologico
al rapporto di prova: iter e criticità
Silvia GallinaS.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni - IZSTO
PRISA 2017: DAL TERRITORIO AL LABORATORIOTorino, 07/04/2017
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prelievo trasporto analisi emissione RdP
DI COSA PARLIAMO?
Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
IL CAMPIONAMENTO
Effettuato dall’Autorità Competente o Organi di Controllo
Fuori dal campo di accreditamento
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Un campionamento errato invalida il risultato anali ticoUn campionamento errato invalida il risultato anali tico
Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
CAMPIONAMENTO PER L’ANALISI
Reg. CE 882/04
Prelievo di un mangime o di un alimento oppure di una qualsiasi altra sostanza necessaria alla loro produzione, trasformazione e distribuzione o che interessa la salute degli animali, per verificare, mediante analisi, la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute degli animali
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Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
Aliquota:Parte a se stante di un campione Rappresentativa del campione e non differisce da altre aliquote
Unità Campionaria:Rappresenta una parte dell’aliquota Esaminate tutte contemporaneamente
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Reg. CE/2073/2005
Il campionamento deve seguire criteri di casualità
Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
Piano di campionamento a 2 classi(n, c, m)
presenza / assenza di un criterio nel campione esaminato:
La “severità” di un piano di campionamento a 2 classi è direttamente
proporzionale alla numerosità di n, prefissato c.
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Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
Piano di campionamento a 3
classi(n, c, m, M)
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Criteri di interpretazione dei risultati:
Accettabile : tutte le u.c. ≤m
Accettabile con riserva : m ≤ c/n ≤M
Non accettabile:
a) una o più u.c. > M oppure
b) più di c/n sono comprese tra m ed M
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GESTIONE PROCESSO ANALITICO
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4/5 ALIQUOTE
PRODUTTOREDETENTORE
ANALISI DI PRIMA ISTANZA
RIPTETIZIONE PARAMETRODIFFORME
OREVISIONE D’ANALISI
AUTORITA’GIUDIZIARIA
NON CONFORME
CONFORMESIGLA WEB
12
3
4-5
Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
Campionamento e Aliquote
capitolo 15:
- Reg. 2073/05 (sicurezza) e criteri supplementari all.7: 4/5 aliquote
- Reg. 2073/05 (igiene): aliquota unica
- UVAC: 4 aliquote
- PIF: 3 aliquote
- Campione unico ed irripetibile
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Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
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ATTENZIONE!
ALIQUOTA AGGIUNTIVA
- Valutazione deperibilità- Metodi di screening che prevedono
conferma in altri laboratori- Campioni che prevedono analisi in più di un
laboratorio
Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
ANALISI IN UNICA NON RIPETIBILE
A. elevata deteriorabilità (carne fresca macinata, latte crudo e pastorizzato, pesce fresco, molluschi bivalvi vivi)
B. in prossimità della data di scadenza o del TMC
C. Quantità non sufficiente a formare le aliquote di legge
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COMUNICAZIONE SUL VERBALE COMUNICAZIONE SUL VERBALE DIDI PRELIEVO PRELIEVO DIDI DATA, ORA E LUOGO DELLDATA, ORA E LUOGO DELL ’’ANALISIANALISI
Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
Prelievo dei campioni
In sterilità
Piombati
Cartellino identificativo per singola aliquota
Per alcune determinazioni meglio se al riparo dalla luce
Accompagnati da un verbale di prelievo idoneo
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Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
Trasporto campioni
A cura dell’Autorità Compente / prelevatore
A cura IZS
Mantenimento corrette temperature
- prodotti stabili: temperatura ambiente
- Prodotti refrigerati: tra 0 e 8°C- Prodotti surgelati: - 18°C
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Prelievo
Trasporto
Analisi
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Quali sono i metodi che devo o posso utilizzare nel controllo
ufficiale degli alimenti???
Metodiche
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Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
Art. 11. Metodi di campionamento e di analisi
I metodi di campionamento e di analisi utilizzati nei controlli ufficiali sono conformi alle norme comunitarie,
oppure
se tali norme non esistono, a norme o protocolli riconosciuti internazionalmente, ad esempio quelli accettati dal Comitato europeo di normalizzazione (CEN) o quelli accettati dalla legislazione nazionale;
oppure
in assenza, ad altri metodi utili al raggiungimento degli obiettivi o sviluppati conformemente a protocolli scientifici.
Reg. CE/882/2004
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Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
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Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
Art. 12. Laboratori ufficiali
3. L'accreditamento e la valutazione dei laboratori di prova possono riguardare singole prove o gruppi di prove.
4. L'autorità competente può annullare la designazione di cui al paragrafo 1 se le condizioni non sono più rispettate.
Reg. CE/882/2004
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Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
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1. I metodi di analisi e i piani e metodi di campionamento di cui all’allegato I sono applicati come metodi di riferimento.
1. L’impiego di metodi d’analisi alternativi è accettabile quando:• tali metodi sono validati in base al metodo di riferimento di
cui all’allegato I • se è utilizzato un metodo proprietario certificato da una terza
parte in base al protocollo definito nella norma EN/ISO 16140 • o ad altri protocolli analoghi accettati a livello
internazionale.
Articolo 5 Norme specifiche per le analisi e il campionamento
Prelievo
Trasporto
Analisi
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Metodiche classiche
Metodiche alternative
Prelievo
Trasporto
Analisi
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• Individuare il metodo più adatto
• Applicarlo in laboratorio
• Validare il metodo
• Accreditare la prova
• Renderlo applicabile sui campioni ufficiali
Come si procede…
Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
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4.4.1: Ogni differenza fra la richiesta o l’offerta ed il contratto deve essere risolta prima dell’inizio di qualsiasi lavoro. Ogni contratto deve essere accettabile sia da parte del laboratorio, sia da parte del cliente.
4.4.4: Il cliente deve essere informato circa ogni scostamento dal contratto.
Riesame del contratto –ISO 17025 punto 4.4
Dal 2017 comunicazione variazione analisi da parte del Direttore Sanitario alle Regioni di
competenza
Prelievo
Trasporto
Analisi
RdP
Quali parametri?
Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Reg. (CE) 882/2004 e 854/2004
PRISA 2017
Protocollo Tecnico Regione Piemonte (versione 3:2017)
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PROTOCOLLO TECNICOver. 3:2017
- Capitolo 1: Aggiornamento normativa
- Capitolo 2: Campionamento – pesate minime
- Capitolo 3: Suddivisione del campione ufficiale in aliquote
- Capitolo 4: documento di accompagnamento
- Capitolo 6: criteri di accettazione campioni
- Capitolo 10: esiti
- Capitolo 13: reclami
- Capitolo 14: smaltimento aliquote
- Allegati
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CAPITOLO 3SUDDIVISIONE DEL CAMPIONE
UFFICIALE IN ALIQUOTE
I campioni in fase di PRODUZIONE:
- prelevati in una sola aliquota: gestiti esclusivamente come indicatori di igiene del processo;
- una o più unità campionarie: il numero varia a seconda della tipologia di alimento e dei parametri ricercati (es. Reg CE n. 2073/2005).
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CAPITOLO 3SUDDIVISIONE DEL CAMPIONE
UFFICIALE IN ALIQUOTE
I campioni in fase di DISTRIBUZIONE
- prelevati in 4-5 aliquote: gestiti come indicatori di sicurezza alimentare
- Un’ulteriore aliquota può essere prelevata per l’eventuale accertamento della deteriorabilità da parte del laboratorio
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CAPITOLO 3SUDDIVISIONE DEL CAMPIONE
UFFICIALE IN ALIQUOTE
Campionamento in aliquota unica con analisi non ripetibile qualora:
- la quantità di materiale non sia sufficiente;
- l’alimento da prelevare sia altamente deperibile: fra la data del prelievo e la data di scadenza / TMC dell’alimento campionato intercorrano meno di 10 giorni
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CAPITOLO 4DOCUMENTI DI ACCOMPAGNAMENTO
Deve essere indicata la fase in cui è stato effettuato il prelievo:
* produzione
* distribuzione / commercializzazione;
Nuovo modello
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NOTA 2: Il numero di UC varia a seconda della tipologia di alimento (vedi all. 1 Protocollo Tecnico)
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CAPITOLO 6CRITERI DI ACCETTAZIONE DEI
CAMPIONI
Temperatura di trasporto:
- rilevata in accettazione e indicata sul Rapporto di Prova
- “ASSENZA DI PROVETTA TESTIMONE E DIDICHIARAZIONE DA PARTE DELL'UTENTE”
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CAPITOLO 10ESITI NON CONFORMI,
CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE E DELLA RELATIVA DOCUMENTAZIONE
Superamento limiti previsti da:
- Reg. (CE) n. 2073/2005 e s.m.i. per i criteri di igiene del processo e
- per altri valori guida previsti all’allegato 1
non si effettua alcuna ripetizione (per i campioni prelevati in produzione).
Legge n.166 del 19/08/16 sulle eccedenze alimentari è orientata alla:- riduzione degli sprechi
- recupero e la donazione
- riduzione della produzione di rifiuti - promozione delle pratiche di riuso e di riciclo
L’IZS PLV dal 2017 intende donare al Banco Alimentare le aliquote di campioni di alimenti ad uso umano e di pet-food, in confezione integra, risultate conformi.
Qualora l’Organo prelevatore ritenesse di chiedere, con specifica motivazione, la conservazione e/o la restituzione delle aliquotedovrà indicarlo sul verbale di prelievo.