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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 14 LUGLIO 2013 - ANNO 111 - N. 27 - 1,20 DCOIO0047 giornale locale Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet: www.lancora.eu Il direttore generale Asl-AL Marforio Il punto nascite chiuderà il 30 giugno del 2014! Acqui Terme. Le Giurie del Premio Acqui Storia hanno scelto i finalisti della 46ª edi- zione del Premio, nato nel 1969 per onorare il ricordo del- la “Divisione Acqui” e i caduti di Cefalonia nel settembre 1943. 15 gli autori finalisti se- lezionati tra 178 libri particolar- mente validi, appartenenti alla produzione storiografica na- zionale ed internazionale: cin- que nella sezione storico scientifica, cinque nella sezio- ne storico divulgativa e cinque nella sezione romanzo storico. La Giuria della Sezione scientifica, presieduta da Vale- rio Castronovo, ha scelto i se- guenti finalisti (i finalisti delle tre sezioni sono elencati in or- dine alfabetico e non in virtù delle preferenze): Marco Armiero, Le monta- gne della patria. Natura e na- zione nella storia d’Italia. Se- coli XIX e XX, Einaudi; Ottavio Barié, Dalla guerra fredda alla grande crisi. Il nuovo mondo delle relazioni internazionali, Il Mulino; Christian Ingrao, Cre- dere, distruggere. Gli intellet- tuali delle SS, Einaudi; Piero Pennacchini, La Santa Sede e il Fascismo in conflitto per l’Azione Cattolica, Libreria Edi- trice Vaticana; Maurizio Serra, Malaparte. Vite e leggende, Marsilio Editori. La Giuria della Sezione di- vulgativa, presieduta da Gior- dano Bruno Guerri, ha indicato come volumi finalisti: Alessandro Barbero, I pri- gionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fene- strelle, Editori Laterza; Marco Cimmino, La conquista del Sa- botino. Agosto 1916, Libreria Editrice Goriziana; Acqui Terme. Ognuno è ri- masto fermo nelle proprie po- sizioni. Se qualcuno, infatti, aveva pensato che dall’incon- tro svoltosi nella tarda mattina- ta di mercoledì 10 luglio fra ge- nitori e Sindaco, potesse sca- turire una sorta di “stop” alla gara d’appalto ormai in atto per privatizzare la mensa sco- lastica cittadina, ha dovuto ri- credersi. Per l’amministrazione comunale, consegnare nelle mani di una ditta privata que- sto servizio, considerato al momento un’eccellenza sia da parte delle famiglie che dal mondo della scuola, è l’unica soluzione per abbattere i costi. Per genitori ed insegnanti in- vece, rappresenta solo una scelta frettolosa che non por- terà nulla di buono. «Polemi- che non ne faccio perché sia- mo in scadenza di gara - ha detto il Sindaco Bertero ai ge- nitori - indietro non si torna, ma sia chiaro, nulla è stato fatto in maniera raffazzonata. Abbia- mo agito con coscienza but- tando un occhio alla razionali- tà dei costi ma anche alla qua- lità dei cibi nei piatti dei nostri bambini». Una premessa quel- la di Bertero necessaria «per mettere la parola fine alla stru- mentalizzazione politica in at- to». Un’accusa respinta natu- ralmente dai genitori presenti nella sala consiliare di palazzo Levi che anzi, hanno sottoli- neato il fatto di credere nella buona fede dell’amministrazio- ne comunale in merito alla pri- vatizzazione, ma di contestare la fretta con cui si è voluto con- cludere l’operazione. «Nessu- no di noi - ha detto Marianna Vomeri del Comitato mense cittadine - ha preconcetti nei confronti della privatizzazione del servizio, ma siamo convin- ti che un sano confronto con le famiglie, gli insegnanti e gli stessi cittadini, prima di pren- dere decisioni definitive, sa- rebbe stato auspicabile». E in- vece il bando per la ricerca di una ditta interessata al proget- to di palazzo Levi è già partito. Le buste (pare ci siano già al- cune manifestazioni di interes- se) si apriranno il prossimo 29 luglio, e dal prossimo 12 set- tembre la privatizzazione del servizio sarà effettiva. Acqui Terme. Sono oltre 300 le bancarelle che parte- ciperanno alla nuova edizio- ne della Fiera di San Guido, Santo Patrono della città. Si tratta dell’appuntamen- to commerciale più impor- tante della stagione estiva acquese in grado di attirare visitatori da tutta la provincia. La fiera avrà inizio dome- nica 14 per concludersi mar- tedì 16 luglio alla sera. Il grande mercato occupe- rà gran parte del centro sto- rico. In particolare tutto cor- so Bagni, piazza Italia, cor- so Dante, corso Divisione, via XX Settembre e corso Vi- ganò. Per effetto di una recente delibera però, i banchetti non saranno posizionati sul lato destro di corso Cavour, in- teressati dagli scavi per il te- leriscaldamento. Nella giornata di martedì, si aggiungeranno corso Italia, piazza San Francesco, piaz- za Orto San Pietro e piazza dell’Addolorata. Si tratta di zone che in parte saranno inibite al traffico o che subi- ranno dei forti rallentamenti a causa del maggiore flusso di persone e veicoli. Per rag- giungere zona Bagni infatti, visti i banchetti allestiti in cor- so Bagni, bisognerà percor- rere via Romita e, dopo aver girato intorno alla rotonda poco prima del Carlo Alber- to, immettersi direttamente sul ponte avendo cura di ri- spettare la segnaletica oriz- zontale. Si parla solo di rallenta- menti, invece, sia per corso Divisione che per corso Ca- vour. La lettera pastorale In occasione della solennità di San Guido il vescovo ha consegnato la lettera pastora- le dal titolo “Camminare, edifi- care, professare”. Il testo inte- grale alle pagg. 20, 21, 22. La solennità di San Guido Acqui Terme. Questo il pro- gramma della solennità di San Guido. Fino a venerdì 12 luglio, alle ore 21, in Cattedrale: Scelti dalle giurie I 15 finalisti dell’Acqui Storia Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Festa e fiera di San Guido appuntamento con la tradizione Acqui Terme. «Allo stato at- tuale il punto nascita del- l’ospedale di Acqui chiuderà il 30 giugno del 2014». Parola di Paolo Marforio, direttore gene- rale aziendale dell’Asl AL. Una dichiarazione, la sua, arrivata solo dopo una riunio- ne fiume, svoltasi nella serata di martedì 9 luglio, alla quale hanno partecipato operatori sanitari, i sindaci del territorio, parte dell’amministrazione co- munale cittadina e i vertici del- l’Asl AL. Un dibattito che, pratica- mente per tutta la serata, ha assunto la forma di dialogo fra sordi dove, da una parte c’era- no amministratori acquesi, consiglieri d’opposizione e cit- tadini che chiedevano rassicu- razioni in merito al reparto di ostetricia acquese, e dall’altra, il direttore dell’Asl che parlava di tutt’altro, snocciolando dati relativi alla razionalizzazione in atto su tutto il territorio nazio- nale. Solo in conclusione di se- rata, e solo dopo il muso duro degli acquesi ecco la risposta: il no secco alle loro speranze. Acqui Terme. Prosegue la rassegna “Acqui in palcosceni- co”, giunta alla 30ª edizione. I primi appuntamenti sono stati: martedì 2 luglio, con la prima nazionale del Cannes Jeune Ballet in Foudre, Pe- tite Symphonie, Sweet Ger- hwin, quindi sabato 6 luglio con il Don Chisciotte porta- to in scena dalla compagnia di balletto classico Cosi-Ste- fanescu; domenica 7 luglio con “Vivere di danza” (Spa- zio aperto a gruppi emer- genti, solisti e coreografi, nel- la foto); mercoledì 10 luglio Sexxx RMX con il Balletto Teatro di Torino. Il prossimo appuntamento è per domenica 14 luglio. La Compagnia Almatanz e la Compagnia nazionale Raf- faele Paganini presentano “La vera storia di Zorba il greco”. Il coreografo Luigi Martellet- ta ci offre uno spaccato della vita del protagonista, puntando il riflettore sull’essenza intima dell’eroe, rappresentato da Raffaele Paganini. Acqui Terme. “Ma agli ac- quesi non piace più il balletto?” Questa è la domanda che sorge spontanea conside- rando gli ampi spazi vuoti nella platea del Teatro Aper- to di piazza Conciliazione. Anche per il Don Chisciot- te notevoli gli spazi deserti sulle gradinate, compensate da una platea quasi al gran completo (ma composta da poche decine di sedie). E dire abbiam registrato tanto le presenze di qualche ospite straniero, quanto di qualche appassionato che, “orfano” di Vignale, ha giu- stamente voluto rivolgersi al- l’offerta acquese. Le tenaglie della crisi, ver- rebbe da dire, probabilmente stringono sulla manifestazio- ne. Il sindaco non demorde Mense scolastiche non si torna indietro Domenica 14 luglio Raffaele Paganini è Zorba il greco G.Gal. • continua alla pagina 2 G.Gal. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Per il Don Chisciotte Spazi deserti sulle gradinate G.Sa. • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO • I risultati dell’esame di ma- turità ad Acqui e Ovada. pagg. 10, 11, 45 • Realtà industriali della zo- na: Imeb srl; realizzazione di quadri elettrici. pag. 23 • Strevi: ex SS 30 ripristino fer- mo per il patto di stabilità. pag. 26 • Cassinelle: 6 Comuni for- mano nuova Unione Monta- na. pag. 31 • Ovada: la crisi del trasporto pubblico locale. pag. 43 • Ovada: Madonna del Car- mine all’Oratorio SS Annun- ziata. pag. 43 • Campo Ligure: gruppo di mi- noranza risponde al sindaco. pag. 46 • Masone: Provincia, murales per il clima e l’ambiente. pag. 46 • Cairo: da Tirreno Power a Italiana Coke continua di- battito sul carbone. pag. 47 • Cairo: per il Comitato “I mu- ri non fanno l’ospedale”. pag. 47 • Canelli: i ragazzi bielorussi tornano nelle famiglie canel- lesi. pag. 50 • Calamandrana: capitale del- la barbatella. Festival “Vite spericolata”. pag. 51 • Nizza: acqua a buon merca- to con la “casetta dell’acqua”. pag. 52 • Nizza: i licenziati agli esami di stato delle scuole nicesi. pag. 52
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Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

Dec 21, 2018

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Page 1: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 14 LUGLIO 2013 - ANNO 111 - N. 27 - € 1,20

DCOIO0047

giornale localePoste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet: www.lancora.eu

Il direttore generale Asl-AL Marforio

Il punto nascite chiuderàil 30 giugno del 2014!

Acqui Terme. Le Giurie delPremio Acqui Storia hannoscelto i finalisti della 46ª edi-zione del Premio, nato nel1969 per onorare il ricordo del-la “Divisione Acqui” e i cadutidi Cefalonia nel settembre1943. 15 gli autori finalisti se-lezionati tra 178 libri particolar-mente validi, appartenenti allaproduzione storiografica na-zionale ed internazionale: cin-que nella sezione storicoscientifica, cinque nella sezio-ne storico divulgativa e cinquenella sezione romanzo storico.

La Giuria della Sezionescientifica, presieduta da Vale-rio Castronovo, ha scelto i se-guenti finalisti (i finalisti delletre sezioni sono elencati in or-dine alfabetico e non in virtùdelle preferenze):

Marco Armiero, Le monta-gne della patria. Natura e na-zione nella storia d’Italia. Se-

coli XIX e XX, Einaudi; OttavioBarié, Dalla guerra fredda allagrande crisi. Il nuovo mondodelle relazioni internazionali, IlMulino; Christian Ingrao, Cre-dere, distruggere. Gli intellet-tuali delle SS, Einaudi; PieroPennacchini, La Santa Sede eil Fascismo in conflitto perl’Azione Cattolica, Libreria Edi-trice Vaticana; Maurizio Serra,Malaparte. Vite e leggende,Marsilio Editori.

La Giuria della Sezione di-vulgativa, presieduta da Gior-dano Bruno Guerri, ha indicatocome volumi finalisti:

Alessandro Barbero, I pri-gionieri dei Savoia. La verastoria della congiura di Fene-strelle, Editori Laterza; MarcoCimmino, La conquista del Sa-botino. Agosto 1916, LibreriaEditrice Goriziana;

Acqui Terme. Ognuno è ri-masto fermo nelle proprie po-sizioni. Se qualcuno, infatti,aveva pensato che dall’incon-tro svoltosi nella tarda mattina-ta di mercoledì 10 luglio fra ge-nitori e Sindaco, potesse sca-turire una sorta di “stop” allagara d’appalto ormai in attoper privatizzare la mensa sco-lastica cittadina, ha dovuto ri-credersi. Per l’amministrazionecomunale, consegnare nellemani di una ditta privata que-sto servizio, considerato almomento un’eccellenza sia daparte delle famiglie che dalmondo della scuola, è l’unicasoluzione per abbattere i costi.Per genitori ed insegnanti in-vece, rappresenta solo unascelta frettolosa che non por-terà nulla di buono. «Polemi-che non ne faccio perché sia-mo in scadenza di gara - hadetto il Sindaco Bertero ai ge-nitori - indietro non si torna, masia chiaro, nulla è stato fatto inmaniera raffazzonata. Abbia-mo agito con coscienza but-tando un occhio alla razionali-tà dei costi ma anche alla qua-lità dei cibi nei piatti dei nostribambini». Una premessa quel-

la di Bertero necessaria «permettere la parola fine alla stru-mentalizzazione politica in at-to». Un’accusa respinta natu-ralmente dai genitori presentinella sala consiliare di palazzoLevi che anzi, hanno sottoli-neato il fatto di credere nellabuona fede dell’amministrazio-ne comunale in merito alla pri-vatizzazione, ma di contestarela fretta con cui si è voluto con-cludere l’operazione. «Nessu-no di noi - ha detto MariannaVomeri del Comitato mensecittadine - ha preconcetti neiconfronti della privatizzazionedel servizio, ma siamo convin-ti che un sano confronto con lefamiglie, gli insegnanti e glistessi cittadini, prima di pren-dere decisioni definitive, sa-rebbe stato auspicabile». E in-vece il bando per la ricerca diuna ditta interessata al proget-to di palazzo Levi è già partito.Le buste (pare ci siano già al-cune manifestazioni di interes-se) si apriranno il prossimo 29luglio, e dal prossimo 12 set-tembre la privatizzazione delservizio sarà effettiva.

Acqui Terme. Sono oltre300 le bancarelle che parte-ciperanno alla nuova edizio-ne della Fiera di San Guido,Santo Patrono della città.

Si tratta dell’appuntamen-to commerciale più impor-tante della stagione estivaacquese in grado di attirarevisitatori da tutta la provincia.

La fiera avrà inizio dome-nica 14 per concludersi mar-tedì 16 luglio alla sera.

Il grande mercato occupe-rà gran parte del centro sto-rico. In particolare tutto cor-so Bagni, piazza Italia, cor-so Dante, corso Divisione,via XX Settembre e corso Vi-ganò.

Per effetto di una recentedelibera però, i banchetti nonsaranno posizionati sul latodestro di corso Cavour, in-teressati dagli scavi per il te-leriscaldamento.

Nella giornata di martedì,si aggiungeranno corso Italia,piazza San Francesco, piaz-za Orto San Pietro e piazzadell’Addolorata. Si tratta dizone che in parte sarannoinibite al traffico o che subi-ranno dei forti rallentamentia causa del maggiore flussodi persone e veicoli. Per rag-giungere zona Bagni infatti,visti i banchetti allestiti in cor-so Bagni, bisognerà percor-rere via Romita e, dopo avergirato intorno alla rotondapoco prima del Carlo Alber-to, immettersi direttamentesul ponte avendo cura di ri-spettare la segnaletica oriz-zontale.

Si parla solo di rallenta-menti, invece, sia per corsoDivisione che per corso Ca-vour.

La letterapastorale

In occasione della solennitàdi San Guido il vescovo haconsegnato la lettera pastora-le dal titolo “Camminare, edifi-care, professare”. Il testo inte-grale alle pagg. 20, 21, 22.

La solennitàdi San Guido

Acqui Terme. Questo il pro-gramma della solennità di SanGuido.

Fino a venerdì 12 luglio, alleore 21, in Cattedrale:

Scelti dalle giurie

I 15 finalistidell’Acqui Storia

Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme

Festa e fiera di San Guidoappuntamento con la tradizione

Acqui Terme. «Allo stato at-tuale il punto nascita del-l’ospedale di Acqui chiuderà il30 giugno del 2014». Parola diPaolo Marforio, direttore gene-rale aziendale dell’Asl AL.

Una dichiarazione, la sua,arrivata solo dopo una riunio-ne fiume, svoltasi nella seratadi martedì 9 luglio, alla qualehanno partecipato operatorisanitari, i sindaci del territorio,parte dell’amministrazione co-munale cittadina e i vertici del-l’Asl AL.

Un dibattito che, pratica-mente per tutta la serata, haassunto la forma di dialogo frasordi dove, da una parte c’era-no amministratori acquesi,consiglieri d’opposizione e cit-tadini che chiedevano rassicu-razioni in merito al reparto diostetricia acquese, e dall’altra,il direttore dell’Asl che parlavadi tutt’altro, snocciolando datirelativi alla razionalizzazione inatto su tutto il territorio nazio-nale. Solo in conclusione di se-rata, e solo dopo il muso durodegli acquesi ecco la risposta:il no secco alle loro speranze.

Acqui Terme. Prosegue larassegna “Acqui in palcosceni-co”, giunta alla 30ª edizione.

I primi appuntamenti sonostati: martedì 2 luglio, con laprima nazionale del CannesJeune Ballet in Foudre, Pe-tite Symphonie, Sweet Ger-hwin, quindi sabato 6 lugliocon il Don Chisciotte porta-to in scena dalla compagniadi balletto classico Cosi-Ste-fanescu; domenica 7 lugliocon “Vivere di danza” (Spa-zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglioSexxx RMX con il BallettoTeatro di Torino.

Il prossimo appuntamento èper domenica 14 luglio.

La Compagnia Almatanz ela Compagnia nazionale Raf-faele Paganini presentano“La vera storia di Zorba ilgreco”.

Il coreografo Luigi Martellet-ta ci offre uno spaccato dellavita del protagonista, puntandoil riflettore sull’essenza intimadell’eroe, rappresentato daRaffaele Paganini.

Acqui Terme. “Ma agli ac-quesi non piace più il balletto?”

Questa è la domanda chesorge spontanea conside-rando gli ampi spazi vuotinella platea del Teatro Aper-to di piazza Conciliazione.

Anche per il Don Chisciot-te notevoli gli spazi desertisulle gradinate, compensateda una platea quasi al grancompleto (ma composta dapoche decine di sedie).

E dire abbiam registratotanto le presenze di qualcheospite straniero, quanto diqualche appassionato che,“orfano” di Vignale, ha giu-stamente voluto rivolgersi al-l’offerta acquese.

Le tenaglie della crisi, ver-rebbe da dire, probabilmentestringono sulla manifestazio-ne.

Il sindaco non demorde

Mense scolastichenon si torna indietro

Domenica 14 luglio

Raffaele Paganiniè Zorba il greco

G.Gal.• continua alla pagina 2

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Per il Don Chisciotte

Spazi desertisulle gradinate

G.Sa.• continua alla pagina 2

ALL’INTERNO• I risultati dell’esame di ma-

turità ad Acqui e Ovada.pagg. 10, 11, 45

• Realtà industriali della zo-na: Imeb srl; realizzazionedi quadri elettrici.

pag. 23• Strevi: ex SS 30 ripristino fer-

mo per il patto di stabilità.pag. 26

• Cassinelle: 6 Comuni for-mano nuova Unione Monta-na.

pag. 31• Ovada: la crisi del trasporto

pubblico locale.pag. 43

• Ovada: Madonna del Car-mine all’Oratorio SS Annun-ziata.

pag. 43• Campo Ligure: gruppo di mi-

noranza risponde al sindaco.pag. 46

• Masone: Provincia, muralesper il clima e l’ambiente.

pag. 46• Cairo: da Tirreno Power a

Italiana Coke continua di-battito sul carbone.

pag. 47• Cairo: per il Comitato “I mu-

ri non fanno l’ospedale”.pag. 47

• Canelli: i ragazzi bielorussitornano nelle famiglie canel-lesi.

pag. 50• Calamandrana: capitale del-

la barbatella. Festival “Vitespericolata”.

pag. 51• Nizza: acqua a buon merca-

to con la “casetta dell’acqua”.pag. 52

• Nizza: i licenziati agli esamidi stato delle scuole nicesi.

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Visto il grande afflusso dipersone a “caccia” di buoni af-fari, è dunque consigliabilel’utilizzo dei parcheggi che sitrovano ai lati del centro stori-co. In particolare l’ex casermaCesare Battisti, il parcheggio divia Malacarne, quello moltoampio in via Torino e anchequello che si trova ai lati dellapista ciclabile di zona Bagni.

In piazza Maggiorino Fer-raris, martedì poi, sarà or-ganizzata un’esposizione ditrattori ed attrezzi per l’agri-coltura.

In piazza San Marco inve-ce, come tradizione vuole,sarà allestito il grande lunapark con attrazioni per gran-di e piccini: un appuntamen-to irrinunciabile non solo perchi ama il brivido, ma ancheper tutti i golosi appassiona-ti di zucchero filato, fumantifrittelle, torrone e nocciolinericoperte di zucchero.

Da non perdere è lo spet-tacolo pirotecnico in pro-gramma lunedì sera 15 luglioalle ore 22. Anche in questocaso la tradizione la farà dapadrona: i fuochi artificialisaranno sparati sotto il pon-te Carlo Alberto e per vede-re lo spettacolo ci sarannodue possibilità: recarsi sulponte oppure in uno dei pun-ti strategici che circondano lacittà.

Si ricorda che per ragionidi sicurezza la percorrenzadella circonvallazione, cosìcome del ponte, saranno in-terrotti un quarto d’ora pri-ma dello spettacolo.

Il programma della fiera efesta patronale di San Guido,continuerà dopo lo spettaco-lo pirotecnico con un con-certo del Corpo bandistico diAcqui Terme, verso le 23.

DALLA PRIMA

Festa e fieradi San Guido

- Celebrazione dei Vespri eriflessione sul “Catechismodella Chiesa Cattolica” a cu-ra di don Paolo Parodi

Pellegrinaggi delle Zonedella Diocesi in Cattedralecon il seguente calendario:

- Giovedì 11 luglio: ZonaNizza-Canelli

- Venerdì 12 luglio - ZoneAcquese e Alessandrina

- Sabato 13 luglio: ore 21,in Cattedrale ordinazione dia-conale del seminarista Enri-co Ravera.Domenica 14 luglioFesta Liturgica

Ore 18, in Cattedrale, S.Messa presieduta dal Cardi-nale Domenico Calcagno,Presidente dell’Amministra-zione del Patrimonio dellaSede Apostolica.

Seguirà la processione perle vie della città: Cattedrale- Piazza Duomo - Pisterna -Piazza San Guido - CorsoItalia - Corso Viganò - ViaCard. Raimondi - PiazzaDuomo - Cattedrale.

Animeranno la celebrazio-ne la Corale Santa Cecilia, ilCorpo bandistico di AcquiTerme e le Confraternite del-la Diocesi.

DALLA PRIMA

La solennitàdi San Guido

Sergio Luzzatto, Partigia.Una storia della Resistenza,Mondadori; Giuseppe Marce-naro, Una sconosciuta morali-tà. Quando Verlaine sparò aRimbaud, Bompiani; EmidioNovi, La dittatura dei banchie-ri. L’economia usuraia, l’eclis-si della democrazia, la ribellio-ne populista, ControcorrenteEdizioni.

La Giuria della Sezione Ro-manzo Storico, presieduta daCamilla Salvago Raggi, hascelto come finalisti:

Luigi De Pascalis, La mortesi muove nel buio, Mondadori;Dario Fertilio, L’ultima notte deifratelli Cervi. Un giallo neltriangolo della morte, MarsilioEditori; Barbara Frale, La lin-gua segreta degli dei, Monda-dori; Gerardo Lonardoni, Vi-benna. Una saga etrusca, Edi-zioni Bietti; Sandra Petrignani,Addio a Roma, Neri PozzaEditore.

L’Acqui Storia è organizzatodal Comune di Acqui Termecon il contributo di Regione Pie-monte, Provincia di Alessan-dria, Terme di Acqui, AlegasS.r.l. e della Fondazione Cassadi Risparmio di Alessandria chesi conferma partner fondamen-tale dell’iniziativa.

È importante segnalare ilprestigio che il Presidentedella Repubblica Giorgio Na-politano ha voluto conferirealla manifestazione asse-gnando al Premio Acqui Sto-ria, a partire dalla 42ª edi-zione, una speciale meda-glia presidenziale in fusionedi bronzo, che riproduce lasua firma autografa, realiz-zata dall’Istituto Poligrafico eZecca dello Stato.

Il Premio Acqui Storia, il piùimportante non solo in Italiama in tutta Europa per i libri diargomento storico, ha anchericevuto il patrocinio del Presi-dente del Consiglio, del Presi-dente del Senato, del Presi-dente della Camera dei Depu-tati e del Ministero per i Beni ele Attività Culturali.

A fine settembre verrannoresi noti i vincitori delle tre se-zioni del Premio, che prevedeper ciascun autore una borsadi 6500 euro, unitamente allaproclamazione dei “Testimonidel Tempo” e del riconosci-mento speciale “La Storia inTV”.

La cerimonia di premiazioneavrà luogo presumibilmentenel pomeriggio di sabato 19 ot-tobre al teatro Ariston.

DALLA PRIMA

I 15 finalistiIl balletto, cavallo di bat-

taglia del grande Etoile sindall’inizio della sua carriera,mai come in questi anni dimaturità si fregia dell’espe-rienza artistica e del bagaglioculturale del Maestro, matu-rato in centinaia di replicheda lui effettuate in tutta Eu-ropa.

È proprio in questo mo-mento che Raffaele Pagani-ni l’uomo e Zorba il Greco ilpersonaggio si fondono met-tendo a disposizione l’unodell’altro le loro esperienze,riversandole sul palcosceni-co.

La scenografia ed i co-stumi realizzati per il bal-letto ci fanno assaporare icolori e le culture dei popoliche via via si susseguiran-no nei vari quadri, mentre lemusiche originali di MarcoSchiavoni e gli inserti mu-sicali tradizionali greci ci da-ranno l’opportunità di valo-rizzare oltre l’aspetto arti-stico, anche quello cultura-le ed epico che la storia diZorba ha sempre offerto algrande pubblico.

La conclusione del ballet-to culminerà con il leggen-dario Sirtaki, i greci affer-mano che bisogna danzarloscalzi, sulla spiaggia de-serta, per sentire le pulsa-zioni della terra. Zorba dan-za e parla con il corpo ed ilsuo volo ricuce cielo e ter-ra.

DALLA PRIMA

Raffaele Paganiniè Zorba il greco

Pensiamo davvero che i prez-zi d’ingresso, più che popolari,sino all’anno scorso, non lo sia-no più quest’anno: non in ragio-ne di un aumento (che in effettinon c’è stato), ma per la situa-zione generale del caro vita edegli stipendi “fermi” (e assalitida diversi prelievi fiscali, benin-teso, per chi è ligio ai suoi ob-blighi di cittadino…). Il primo da-to è quello di una certa malin-conia per un teatro (poco ama-to dagli Acquesi, va detto; e nonsarà diversamente, per tanti, si-no a quando certi ingombrantisimboli di partito non scompari-ranno dalla sua platea), che an-che se non faceva sempre re-gistrare il “tutto esaurito”, mo-strava, con il suo pubblico, unacornice dignitosa. Nulla di peg-gio, per chi si esibisce, che tro-vare gli spalti vuoti. E dire che ilDon Chisciotte, in scena saba-

to 6 luglio, aveva tutti i requisitiper proporsi come spettacolo dirichiamo: oltre venti interpreti inscena, una storia più che cono-sciuta (anche se sulla fabula diCervantes si interviene con li-bertà estrema, e dunque si puòparlare di un vero e proprio pre-testo). Spettacolo, coloratissi-mo, interessante, che mescolail fascino dei movimenti d’en-semble con i virtuosismi dei so-listi. Molto applaudito. E checonferma le predilezioni otto-centesche tra letteratura (alta epopolare), melodramma e bal-letto. Le predilezioni per gli amo-ri contrastati, per i matrimoni e leunioni impossibili, rese difficol-tose ora dalle “attenzioni” di unsignorotto, ora dall’egoismo diun padre… E fortuna ci sia unDon Chisciotte che funziona ta-le e quale la Provvidenza neiPromessi Sposi.

DALLA PRIMA

Spazi deserti

Acqui Terme. Lunedì 15 lu-glio, come tutti gli anni in oc-casione dello spettacolo piro-tecnico, la Sezione di Acqui delClub Alpino Italiano organizzala “Camminata di SolidarietàAcqui-Lussito” a favore diWorld-Friends ONLUS con loscopo di raccogliere fondi per ilNeema Hospital di Nairobi(Kenya).

Ritrovo per l’iscrizione (forni-ti di torcia elettrica e calzatureadatte) alle ore 19,45 in zonaBagni, Piazzale Pisani (di fron-te al Kursaal).

La partenza per il percorsolungo sarà alle 20 con ore 1,30di cammino salendo il “Sentie-ro delle Ginestre” fino al Mon-te Stregone. Alle 20,30 pren-derà il via il percorso breve(ore 1) sempre lungo lo stessosentiero.

Ci si trova tutti quanti alle 22a Lussito Borgo ospiti della fa-miglia Barone, a godere dalprato che si affaccia sulla citta-dina lo spettacolo pirotecnicoofferto dall’amministrazionecomunale.

Il “Sentiero delle Ginestre”segue il primo tratto del “Sen-tiero del Pellegrino CAI 531 diBruno Buffa”. Il tracciato parteda Acqui per raggiungere ilSantuario della Madonna dellaGuardia e Arenzano. Nacquenegli anni ‘90 da un’ idea diBruno Buffa che, insieme aisoci CAI, lo progettò e lo trac-ciò. Lunedì sera verrà ricorda-to lo scomparso Bruno Buffacon la distribuzione ai parteci-panti di una raccolta di suoi di-segni pubblicata dalla famigliain sua memoria.

La quota di partecipazione,

interamente devoluta a World-Friends, è di €10 (bambini finoa 14 anni gratis) comprensivadi ristoro con bruschette, dolcie vino a volontà offerti da CAI,Società Operaia di Mutuo Soc-corso e World-Friends.

A fine serata si potrà par-lare con il dott. GianfrancoMorino, appena arrivato daNairobi, dei nuovi progetti di“World Friends” ed verrannoillustrati i notevoli risultati ot-tenuti dal suo impegno equello dei suoi infaticabili col-laboratori in questi difficili an-ni di duro lavoro a favore deipiù deboli nel Neema Hospi-tal e nelle baraccopoli di Nai-robi.

A fine serata sarà poi pre-sentato “Aconcagua 2014,sulle Ande per l’Africa” il nuo-vo progetto alpinistico delCAI di Acqui che prevede lasalita alla vetta più alta del-la cordigliera delle Ande, ilCerro Aconcagua m.6962 inArgentina. Questa nuovaspedizione extraeuropea, cuiparteciperanno una decina dialpinisti acquesi che si au-tofinanzieranno interamente,ha lo scopo di raccoglierefondi per World Friends co-me già in passato è avve-nuto con le spedizioni sulMonte Kenya nel 2007 e sulKilimanjaro nel 2010. Lune-dì sera sarà presentata emessa in vendita al pubblicola cartolina della spedizione.

Il ricavato della serata sa-rà interamente devoluto aWorld Friends ONLUS. Vistaanche la finalità benefica siaspettano numerosi parteci-panti.

Lunedì 15 luglio

Cai, fuochi d’artificioe serata World Friends

«Questo progetto permette-rà al Comune di risparmiarenon meno di 70 mila euro» haribadito il Sindaco ma, a pro-posito di conti, secondo il co-mitato di genitori riunitosispontaneamente alla fine delmese di maggio scorso, ci sa-rebbero alcuni punti da chiari-re. «Il costo del personale, in-teso come cuochi, al momen-to 9, rimarrà in carico al Co-mune - hanno detto i genitori -se il costo di un pasto si aggi-ra sui 5,9 euro (2,5 euro ser-vono per il personale, il restoper il cibo e altri servizi legatialla mensa) cosa succederà infuturo?».

Secondo un calcolo forsefrettoloso ma basato su daticoncreti, la gara d’appalto inatto dovrebbe portare ad un ri-basso di queste cifre. «Comesarà possibile pensare di ri-durre le spese con economiedi scala facendoci entrare an-che un minimo profitto per laditta appaltatrice?».

Un profitto legittimo, si in-tende, ma che genitori ed in-segnanti temono venga rag-giunto sacrificando la quali-tà dei cibi proposti nei piattidei piccoli alunni. Cibi che ilfronte del “no” alla privatiz-zazione vorrebbe a chilome-tri zero e forniti da ditte delterritorio non solo per au-mentare le garanzie di qua-lità ma per dare una manoall’economia locale che, dicerto, sta patendo la crisi inatto.

DALLA PRIMA

Mensescolastiche

«Io sono un tecnico e possodare risposte da tecnico - haaggiunto il direttore generaledell’Asl - se la Regione decide-rà diversamente e se da qui al30 giugno ci saranno dei cam-biamenti ci regoleremo di con-seguenza». Una dichiarazionela sua che lascia l’amaro in boc-ca a chi si aspettava un collo-quio chiarificatore, un aiuto perscongiurare il peggio. Ma quiad Acqui non si ha l’intenzionedi demordere ma di continuarea lottare. «Lo faremo fino all’ul-timo giorno - ha detto il sindacoEnrico Bertero - il nostro ospe-dale va difeso a tutti i costi co-sì come il punto nascite. Gli ar-gomenti non ci mancano e cer-cheremo di farli comprenderenelle sedi opportune». Argo-menti che vanno dalla necessi-tà di garantire alle future mam-me del territorio la possibilità dipoter partorire in sicurezza al“Monsignor Galliano” fino e, so-prattutto, alla necessità di man-tenere e far comprendere vera-mente a tutti che l’ospedale cit-tadino deve essere “cardine”per il territorio. «Secondo noi -ha detto Aureliano Galeazzo delPd - deve essere sottolineata latotale mancanza di coerenzafra le intenzioni annunciate dalpiano sanitario regionale e i pro-getti esecutivi e le realizzazioniin corso». Prima fra queste, lamancata integrazione fra gliospedali del territorio che nonsolo non esiste, ma tutte le de-cisioni operative vanno nella di-rezione opposta. «Per quanto ri-

guarda il punto nascite - ha ag-giunto Galeazzo, sostenuto an-che dal sindaco di Rivalta Wal-ter Ottria - nell’agosto del 2012,proprio da Marforio era stataannunciata la volontà di man-tenerlo attivo. Ecco che ora si di-ce esattamente il contrario e laPediatria è stata ridotta al soloservizio diurno». Operazioni chehanno a che fare con il neces-sario contenimento dei costi im-posto dalla Regione. «Quandosi parla di medicina non si do-vrebbe parlare di numeri ma dipersone» ha detto FrancescoNegro, medico di professionee presidente della Commissio-ne sanità di palazzo Levi, men-tre Fiorenza Salamano, asses-sore all’Istruzione ha sottoli-neato la necessità di potenzia-re l’ospedale cittadino. «Anzichéparlare della chiusura del pun-to nascite - ha detto - dovrem-mo parlare della possibilità perle future mamme di partoriresenza dolore con l’epidurale.Mentre per la cardiologia, poi, sidovrebbe parlare di emodina-mica». Progetti che, al momen-to, stanno assumendo i contor-ni del sogno. «Sarà - ha dettoinfine il presidente del consigliocomunale Guido Ghiazza - maci devono spiegare se gli altriospedali del territorio saranno ingrado di assorbire i circa 400parti acquesi. Soprattutto perciò che concerne le strutturedurante la fase del parto, maanche per ciò che concerne lecure riservate alle future mam-me durante la gravidanza».

DALLA PRIMA

Il punto nascite chiuderà

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GARDALAND: 13 (nott.) - 21 - 27 (nott.) luglio4 - 10 - 17 - 21 - 25 - 31 agosto

21-24/07 TOUR DELLE DOLOMITI27-28/07 CASCATE DI SCIAFFUSA E LAGO DI COSTANZA02-06/08 SOGGIORNO-TOUR IN CROAZIA03-04/08 LAGO DI COMO CON NAVIGAZIONE10-11/08 WEEK END A GINEVRA E LAGO LEMANO10-17/08 SOGGIORNO-TOUR IN CROAZIA11-17/08 SOGGIORNO-TOUR NELLE DOLOMITI11-17/08 FERRAGOSTO IN SLOVACCHIA E POLONIA

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ACQUI TERME 3L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. Due interven-ti a seguito della pubblicazionedella notizia riguardante la ri-chiesta, da parte di Fratellid’Italia, di rimozione della ban-diera della pace da uno deipennoni di fronte al monumen-to dei caduti.

«In merito all’articolo che an-nuncia la rimozione della ban-diera della pace di fronte al mo-numento ai caduti, desidero for-nire una visione alternativa cheforse potrà aiutare qualcuno ariflettere su un aspetto diversodella questione.

Intendo precisare che non èmia intenzione entrare in pole-mica nè conferire alle mie pa-role alcun indirizzo politico.

Non conoscendo le reali in-tenzioni di chi ha posto la ban-diera della pace sul pennone difronte al monumento, parlo pu-ramente a titolo personale.

A mio avviso la presenza del-la bandiera in questione proprioin quel luogo, veicola un mes-saggio importante: ci ricordache i nostri caduti in guerra (intutte le guerre) sono morti nellasperanza di un mondo miglioree hanno sacrificato le loro vitenell’intento di lasciare a chi re-sta la pace e la concordia.

Non c’è niente di eroico nellaguerra, che sempre è alimenta-ta dalla sete di potere di qual-cuno. La violenza e l’orrore del-la guerra non hanno nulla di no-bile se non la speranza di undomani migliore! E tutti i cadutinon sono che vittime di chi tirale fila del potere e non si “spor-ca le mani”.

In tempi di guerra tacciono lacultura, il pensiero e l’arte: tuttoquello che serve ad innalzare isentimenti umani al disopra de-gli istinti animali.

Credo che la guerra non siaqualcosa di cui andare orgo-gliosi, ma un male da superare.I monumenti ai caduti servonoa ricordarci questo.

Il sacrificio di tante vite avràun senso se sapremo renderglionore diventando migliori.

Mi sembra giusta e doverosala presenza della bandiera ita-liana e di quella europea, madavvero non capisco perchè ilterzo pennone non possa es-sere occupato dalla bandieradella pace».

Segue la firma***

«È difficile provare ad imma-ginare cosa possano desidera-re i soldati durante una guerra,complicato pensare quali pos-sano essere i pensieri di un uo-mo disteso in terra al freddo oal caldo torrido, con la sabbiatra i denti, la morte in mano enel cuore. Forse c’è un solo de-

siderio che accomuna tutti, dauna parte e dall’altra di qualsia-si barricata; e forse è l’unica co-sa che ci impedisce di esserecompletamente bestiali: il desi-derio che ritorni la pace.

Paradossale, ipocrita, colmodegli interessi più bassi è quin-di il voler vedere nei colori del-la pace qualcosa di “offensivoverso i militari deceduti in tuttele guerre e nelle missioni di pa-ce all’estero”, come riportatonella lettera di Fratelli d’Italia diAcqui Terme a proposito dellabandiera della pace apparsa difronte al monumento ai caduti.

“Io pongo il mio arco nellanuvola, e servirà di segno delpatto fra me e la terra.” Genesi9-13, viene da qui l’associazio-ne arcobaleno-pace, viene daquel libro che è per tutti noi,credenti e non, il motivo del no-stro sentirci parte di una storiacomune. Quest’associazionepoi non esce più dall’immagi-nario collettivo e arriva in Italia il24 settembre 1961, con la mar-cia per la pace Assisi-Perugia.Uomini, donne e bambini checamminano ridono e preganoperché le guerre, di qualsiasiforma e colore finiscano, eccoun pensiero che potrebbe darela forza di sopravvivere a quel-l’uomo disteso per terra.

In ogni caso la bandiera del-la pace verrà tolta, il sindaco siè detto d’accordo, la popolazio-ne si dimenticherà in fretta del-l’episodio, gli animi che hannomosso la richiesta si quieteran-no.

La bandiera verrà tolta quin-di e qualcuno penserà di avervinto togliendo il simbolo deldesiderio di pace ai caduti inguerra. La bandiera verrà toltae presto ce ne dimenticheremoanche noi, che per questa sto-ria un po’ ci siamo arrabbiati.Resta una cosa a farmi sorride-re e, spero, a fare riflettere…Domenica 7 luglio al Teatro Ro-mano c’era molta gente, af-fluenza non comune per glieventi della nostra città. C’eragente di tutte le età insieme perricordare don Gallo, che in queicolori ci credeva. Ecco cosa miconforta… vedere che quei co-lori, quelle persone, quei senti-menti riuniscono nelle piazzepersone, musica e parole,mentre la rabbia e la continuaricerca di un’offesa che non c’èdanno vita solo a tristi letteresul giornale.

Toglietela pure, la bandiera,porteremo noi quei colori ad-dosso tutti i giorni, cercando dinon trovarci mai distesi per ter-ra, con la morte in mano e nelcuore».

Mirella Levo

Acqui Terme. Si è tenutomartedì 9 luglio, nella nostracittà, l’incontro con EnricoGhezzi (autore televisivo diBlob e Fuori orario, e critico ci-nematografico).

L’evento, promosso da Tilt-Acqui e dal Centro Studi di Fi-losofia della politica “ArmandoGalliano”, sostenuto da UnipolAssicurazioni e da Vini Pizzor-ni, aveva per oggetto La resi-stenza del cinema.

In due momenti l’articolazio-ne della serata: dapprima la ri-flessione di Enrico Ghezzi sulpanorama cinematograficocontemporaneo, quindi la vi-sione (ma a sala ormai semi-vuota) del film di Jean MarieStraub e Daniele Huillet Dallanube alla resistenza, tratto da Idialoghi con Leucò e La luna ei falò di Cesare Pavese. Una occasione di cultura due volte buttata via

Davvero difficile far culturain questa nostra povera e sfor-tunata città.

Il primo pasticcio si consu-ma all’inizio settimana: la sera-ta di cinema è programmata alTeatro Romano di via Scatilaz-zi. Ne aveva dato notizia, purbrevemente, anche “L’Ancora”sul numero di una settimanafa.

Ma, poi, gli organizzatoriscoprono che la richiesta “nonè passata” in Comune.

Non c’è l’autorizzazione.Non è che al Teatro Romano cisia un altro spettacolo in pro-gramma. Non è che ci sia altroin città. Nessuna concorrenza.

Semplicemente è una que-stione burocratica. (E forsenon solo…).

“Benissimo - dicono i giova-ni di Tilt - spostiamo tutto inPiazza Bollente”. Risposta ne-gativa: questioni di decibel.

Così ci raccontano i promo-tori della serata (e per la pros-sima settimana avremo mododi ascoltare anche le motiva-zioni del Comune, che pareabbia addirittura minacciatol’intervento dei Carabinieri, odei Vigili in caso di “occupazio-ne indebita”).

La soluzione, nonostante letrattative con il ComandoGuardie Municipali si protrag-gano inutilmente anche marte-dì pomeriggio (così ci è statoriferito), alla fine si trova: la sa-la conferenze del Galliano vie-ne riempita al massimo dellasua capienza.

Non è il massimo, perchè lagente è tanta, tantissima.

Qualcuno, però, pensa chesia una causalità/casualità for-tunata: a pochi metri da questospazio, nel 1941, si girava Fa-ri nella nebbia con Fosco Gia-chetti e Luisa Ferida, guidatida Gianni Franciolini. Per certiaspetti un film di svolta, antici-patore del neorealismo, damettere in relazione con il “rea-

lismo poetico francese” anniTrenta.

Ma, soprattutto, per gli ac-quesi, il film (acquesi anche gliautocarri) che racconta tantiscorci della Pisterna.

***Il resto del pasticcio però

viene da Enrico Ghezzi. Vocepiuttosto debole, mai indirizza-ta nel microfono (che a un cer-to punto viene messo da par-te).

Si parla del Cinema della Fi-ne. O che “resiste”. Cogliamocerto qualche spunto interes-santissimo (la seconda guerramondiale come la più filmica;si cita Dalla terra alla luna diVerne: ecco “corazzieri” e “ba-listici”; John Ford; l’esperienzadi occupazione dello spazionotturno del palinsesto, del ci-clo La magnifica ossessione;di Stanley Kubrick presunto re-gista della cronaca dello sbar-co sulla luna), ma l’errore èpensare che Acqui sia Locarnoo Venezia. E che iper speciali-sti siano gli ascoltatori.

L’intervista di Erik Negro conEnrico Grezzi diventa un’espe-rienza “in solitaria”. Un altro“fuori sincrono”. Un dialogoche presto si “scolla” dal pub-blico.

Che inesorabilmente si per-de. Sopporta fin che può. E poialza bandiera bianca.

Ora sono le parole a man-care, nella loro fisica dimen-sione, all’uditorio.

Ora è lo spaesante andare aruota libera del critico a con-fondere.

“Avvilente questo modo ditrattare il cinema”: la critica vie-ne rivolta da Ghezzi a certi re-gisti.

Ma è possibile ribaltarla suiconduttori della serata, che purparlando di cinema, finisconoper negare l’elemento essen-ziale di ogni opera d’arte, e diogni opera “sull’arte”: quellodella comunicazione.

Alla fine bel poche paroleson spese su La nube diStraub & Huillet. Un peccato.Perché un’introduzione qui sa-rebbe fondamentale. E la gior-nata a loro dedicata ad AliceBelcolle, un paio d’anni fa, nel-l’ambito del Pavese Festival(anche lì La nube in proiezio-ne, se la memoria non ci in-ganna) mostra come iniziativedi approfondimento culturale,impegnative e di spessore(c’era in quella occasione an-che il sostegno della Fonda-zione Cesare Pavese e diFranco Vaccaneo), sian sem-pre realizzabili, garantendo lequalità della chiarezza esposi-tiva.

Ma la sala, al Acqui, il 9 lu-glio, ormai si è malinconica-mente svuotata, anche perl’ora piuttosto tarda (quasi le23 e trenta). E il film è solo al-le sue prime scene… G.Sa

(Questo scritto vuole intro-durre in parte le tematiche diattualità del tipo “Per chi il re-cupero e riuso?” alle quali cer-cheremo di ritornare tra bre-ve).

Le persiane si devono af-frontare ogni cinque, massimoogni dieci anni. È la durata del-la finissima pellicola che deveproteggerle. Per chi ha moltefinestre è un incubo e non so-lo per il costo ma per la faticadello spazzolare bene le innu-merevoli fessure, far vedere alfalegname le inevitabili ripara-zioni, stuccare, carteggiare an-cora tutto e arrivare finalmen-te alle obbligatorie due mani dismalto.

È un costume, le persianesono dovunque, ad Acqui e Mi-lano, ma anche a Venezia, aMurano. Un luogo comune leconsidera “pittoresche”.

“Le Persienne” sono inven-zione francese che ha “riadat-tato” questo oggetto di designnell’epoca di un loro interessegenerale e culturale del l’esoti-co e del lontano, per i climi cal-di di Persia e dei monsoni delSud Est asiatico.

Non è facile capire oggi co-me è potuto accadere alloranell’epoca del primo razionali-smo industriale: la persianenon proteggono dal freddo, di-ventano roventi con il sole, so-no fragili e servono poco a fer-mare gli intrusi, professionisti oimprovvisati.

Fortunato chi ancora pos-siede gli scuri. Questi sì cheerano razionali. La camerad’aria tra il vetro e legno, la ro-busta sbarra all’interno, e nonall’ultimo, l’estetica. Le persia-ne aperte aumentano esatta-mente il doppio l’ingombro sul-la superficie della finestra sul-

la facciata e così su ogni pare-te. E che succede se l’edificioha molti secoli e la maglia difori- finestre fa parte ed èespressione di grande raffina-tezza architettonica? Lo stes-so all’interno: lo scuro entravanell’arredamento, poteva es-sere ornamentale, dipinto dipaesaggi, volti, figure. Gli scu-ri erano concepiti di semplicis-sima struttura e materiale, do-vevano durare e quasi non ri-chiedevano manutenzione.

Si deve ammettere però chequalche risultato le persianel’hanno ottenuto. Con le per-siane chiuse la luce comunquefiltra un po’. Con gli scuri, no.Con le persiane chiuse non sipuò sapere se la persona èdentro in casa o no. È un fattopsicologico che deriva dal-l’epoca del nascente indivi-dualismo moderno e che durafino ad oggi: la illusione della“privacy”. E viene in mente an-che un altro ragionamento:con gli scuri interni le finestresi dovevano lavare quasi dopoogni pioggia. Ci volevano do-mestici nei palazzi, ma valevaanche per le case modeste,ognuno doveva provvederecome credeva…

Si parla tanto di risparmioenergetico, riscaldamento coi-bentazione, cappotti che deb-bono rivestire persino i muri ro-mani, le norme europee danon finire… Sono le persianeun oggetto che indica la nasci-ta di maggior progresso e de-mocrazia? E maggior bellez-za? Non ci sembra. Forse diun equivoco, di una moda e diuna strana invasione stranieradi gusto si tratta, di una inerziae di un abitudine che dura due-cento anni.

Maestro Misheff

La bandiera della pacesuscita dibattito

La serata con Ghezziuna doppia delusione

Una riflessione del Maestro Misheff

Le persiane

La Soffitta al teatro romanoAcqui Terme. Giovedì 18 luglio alle ore 21.30, al teatro ro-

mano di via Scatilazzi, “Colori di vita - Racconti e canzoni (qua-si) d’amore”, uno spettacolo portato in scena dalla compagniateatrale “La Soffitta”, che dell’amore narra e canta i colori e lesfumature più diverse.

Lo fa con gli scritti di autrici e autori italiani contemporanei, conle parole del teatro classico, con i versi e con la musica di Fran-cesco Guccini. Baci, incontri, poesia, follia, assurdo, intimità in-vitano a ricordare, o a immaginare, quella storia d’amore folle-mente vissuta, o per fortuna mai capitata, o quella saggiamentesempre evitata.

L’ingresso è libero, con il patrocinio dell’Assessorato al Turi-smo e Manifestazioni.

I VIAGGI DI LAIOLO AGENZIA VIAGGI E TURISMOOrganizzazione tour gruppi e individuali - Soggiorni mare - Biglietteria - Noleggio bus G.T.

VIAGGI DI UN GIORNO E MOSTREDomenica 21 luglioSAINT MORITZTrenino del BERNINA e TIRANODomenica 28 luglioANNECY e il suo lagoGiovedì 15 agostoLIVIGNOpranzo con specialità locali

Domenica 4 agostoCOGNE e CASCATE di LILLAZDomenica 11 agostoCERVINIA e FORTE di BARDDomenica 25 agosto LAGO DI GARDAe MADONNA DELLA CORONADomenica 1º settembreLUCCA & PISA

TOUR ORGANIZZATIDal 19 al 21 luglioLaghi di PLITVICE e ZAGABRIADal 26 al 28 luglioAUGUSTA e la Romantische StrasseDal 1º al 4 agostoBUDAPEST expressDal 6 all’11 agosto MADRIDDal 16 al 18 agosto MONACO DI BAVIERA

Dal 19 al 22 agosto ROMA e i CASTELLI ROMANIDal 22 al 25 agosto PRAGA expressDal 28 ottobre al 4 novembreMAROCCO tour delle città imperialiDal 27 ottobre al 3 novembreCrociera sulla Costa FascinosaVENEZIA - CROAZIA - GRECIA - TURCHIAtrasferimento in bus da Acqui per l’imbarcoDal 7 al 12 dicembre SHOPPING A NEW YORK

NIZZA M.TOLA VIA MAESTRAVia Pistone 77

Tel. 0141 727523

PELLEGRINAGGIDal 23 al 26 settembre e dal 24 al 27 ottobre MEDJUGORIE BUS

ARENA DI VERONA18 luglio AIDA di G.Verdi

23 luglio LA TRAVIATA di G.Verdi8 agosto RIGOLETTO di G.Verdi

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FERRAGOSTO CON NOIDall’11 al 15 agostoPARIGIe i CASTELLI della LOIRADal 12 al 17 agostoLONDRA - WINDSORe CANTERBURYDal 14 al 18 agostoVIENNA e altra AUSTRIA

TANTI WEEK END PER VOIDal 3 al 4 agosto ALSAZIA e FORESTA NERA

Page 4: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

4 ACQUI TERMEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Onoranze Funebri

MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuita

Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Norina RAVERAin Piana

“Da un mese ci hai lasciati, vivinel cuore e nel ricordo dei tuoicari e di quanti ti hanno volutobene”. Il marito Annibale, il figlioEraldo, la nuora Maria Luisa, inipoti Stefano e Giulio, la ricor-dano nella santa messa cheverrà celebrata lunedì 15 luglioalle ore 18 in cattedrale. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare.

TRIGESIMA

Carla Maria PIRAin Bottero

1943 – † 19 giugno 2013I familiari tutti, commossi e ricono-scenti per l’affetto dimostrato, rin-graziano di cuore quanti, con ogniforma, hanno partecipato al lorogrande dolore. La santa messa ditrigesima in suffragio, verrà cele-brata domenica 21 luglio alle ore9 nella chiesa parrocchiale di“S.Giovanni” in Nizza Monferrato.

Famiglia Bottero e Foglino

TRIGESIMA

Damiano FOIS2012 - † 13 luglio 2013

“Sei sempre nei nostri pensie-ri e nei nostri cuori”. La moglieNina, il figlio Giampinuccio, inipoti Mirco e Monica, la nuoraIvana e tutti i parenti che lo ri-cordano.

ANNIVERSARIO

Franco AVIGNOLO“Il tuo ricordo ci accompagnanella vita di ogni giorno ed èsempre vivo nei nostri cuori”.Nel 5º anniversario dallascomparsa lo ricordano la mo-glie, le figlie, il genero, i nipoti egli amici tutti nella s.messa cheverrà celebrata sabato 13 lu-glio alle ore 17 nella chiesaparrocchiale di “S.Maurizio” inTerzo. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Pietro REPETTO(Pierino)

Nel 13º anniversario dellascomparsa la moglie Mariacon i familiari tutti, lo ricordanocon affetto nella santa messache verrà celebrata domenica14 luglio alle ore 11,15 nellachiesa parrocchiale di Ricaldo-ne. Un sentito ringraziamentoa quanti vorranno unirsi in pre-ghiera.

ANNIVERSARIO

Albina OLIVERI(Armida) in Olivieri

“Nel sesto anniversario dallascomparsa, ti portiamo ognigiorno nel nostro cuore”. La tuafamiglia ti ricorda con immutatoaffetto nella s.messa che verràcelebrata giovedì 18 luglio alleore 16 nella chiesa parrocchia-le di Piancastagna (Ponzone).Verrà anche ricordato il papàGiovanni. Si ringraziano quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Luciano DRAGOA dieci anni dalla sua scom-parsa, vive nel ricordo di quan-ti gli hanno voluto bene. Emi-grato in gioventù in Venezue-la, tornava volentieri ad Acquiper incontrare parenti ed ami-ci, che lo ricordano semprecon grande affetto. Una s.mes-sa di suffragio sarà celebratadomenica 21 luglio alle ore 11nella chiesa parrocchiale della“Madonna della Neve” in Lus-sito.

ANNIVERSARIO

Carlo SBURLATI Maria Teresa SCARSOved. Sburlati

“Ogni istante con tanto amore siete sempre presenti nei nostripensieri e nei nostri cuori”. Di grande fede, per 50 anni al servi-zio della sacrestia parrocchiale di “Sant’Andrea” di Cassine; le ni-poti Lucia e Pinuccia unitamente ai parenti tutti li ricordano nel-la santa messa che verrà celebrata giovedì 18 luglio alle ore 18nella chiesa di “Sant’Antonio”, borgo Pisterna. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

RICORDO

Acqui Terme. Abbiamo ri-portato sul numero scorso ifesteggiamenti che la comuni-tà parrocchiale di San Fran-cesco ha messo in atto per i50 anni di ordinazione sacer-dotale del parroco, don Fran-co Cresto. Siamo ora in gradodi pubblicare la sua omeliaper l’occasione.

“II Salmo 89 ci invita a pre-gare così: ‘Tutti i nostri giornisvaniscono, finiamo i nostrianni come un soffio. Gli annidella nostra vita sono 70; 80per i più robusti, ma quasi tut-ti sono fatica e dolore, passa-no presto, e noi ci dileguiamo.Insegnaci a contare i nostrigiorni, e giungeremo alla sa-pienza del cuore’.

Alla luce di questo poche ri-ghe del Salmo vorrei dire ilmio grazie al Signore chesempre mi ha accompagnatoe di cui, sovente, ho sentito vi-va la presenza. E un altrettan-to sincero grazie a tutte quel-le persone che ho incontratoe conosciuto, cui ho volutobene: l’amore di Dio, e l’ami-cizia delle persone, sicura-mente mi hanno aiutato a cre-scere nella “sapienza del cuo-re” di cui ci parla il Salmo.

Ordinato prete da mons.Dell’Omo, sono stato inviatodue anni a Lerma: i tempi incui Gigliola Cinquetti cantavaNon ho l’età. Anche i pretiusciti dal seminario non han-no l’età: per questo si illudonodi poter cambiare il mondo (eanch’io ero tra questi...). For-se è così anche per le giovanicoppie, per chi inizia un nuovolavoro... sono le illusioni chesono legate alla giovinezza.

Man mano che si va avan-ti... queste si scontrano con larealtà.

Ad agosto 1965 mi è arriva-ta una lettera dell’allora Vica-rio generale Mons. Scarsi. Midiceva che ero trasferito comeviceparroco in Duomo. Moltosconcerto ha creato in me, mabisognava obbedire...

E qui, a fianco di Mons.Galliano, ho incominciato acomprendere che la vita delprete è impegno, donazione,sacrificio e servizio totale ver-so ogni essere umano. È al-l’ombra del campanile delDuomo che ho conosciutol’Azione Cattolica che mi èstata maestra per imparare avivere nella Chiesa diocesanae ad amarla così com’è, conle sue povertà e le sue ric-chezze.

Nel dicembre del 1972mons. Moizo mi chiedeva diandare al Ricre, dove sono ri-masto oltre 18 anni. Sono sta-ti anni straordinari: travoltodall’entusiasmo e dalla vogliadi fare dei giovani di ieri e (an-che di oggi) abbiamo riportatoil Ricre quasi come ai tempi didon Piero, coinvolgendo la cit-tà, e in maniera particolare il

quartiere di S. Defendente,quando ancora non c’era laChiesa di Cristo Redentore.

Ma nel 1992, quando Mons.Maritano mi chiedeva di veni-re parroco a S. Francesco,non ho esitato a dire il mio sì,in quanto il contesto parroc-chiale è sicuramente un terre-no più congruo per svolgere ilministero del prete.

II resto della storia è a vo-stra conoscenza: la ristruttu-razione della Chiesa, quellamateriale... con tutto quelloche questo ha comportato.Poi la Missione parrocchialedel 2000.

Uno dei frutti della missionesono stati i centri di ascoltodella Parola di Dio nelle fami-glie esistenti ancora oggi.

La nascita e la conduzionedel centro d’ascolto. Tuttequeste cose tra una malattia el’altra... ma se siamo arrivatifin qui, voi capite, che non èmerito del parroco, ma èl’azione dello Spirito che ab-biamo incontrato nell’ascoltodella Parola e nella celebra-zione dell’Eucaristia domeni-cale, quella Parola entrata innoi ci ha accompagnati, so-stenuti, illuminati e ha fatto dinoi quella comunità, che pen-so di potere dire, “piace a Ge-sù”. Dove ci si aiuta e si pregal’uno per l’altro.

1200 circa sepolture: Gesùnon è venuto a togliere la sof-ferenza, la solitudine e la pau-ra, ma è venuto a condivideree a sostenere tutte queste si-tuazioni di vita; molto ho im-parato dagli incontri con le fa-miglie, dalle persone sofferen-ti, dagli anziani soli, dei mala-ti.

Oltre 460 battesimi, misterodella creazione e dell’amoredi Dio che continua nella sto-ria e nella quotidianità della vi-ta.... è l’Amore che si rende vi-sibile nei bambini e in quellodei genitori che è la derivazio-ne e la partecipazione a quel-lo di Dio stesso.

Più di 100 matrimoni: hopartecipato, anche se moltoparzialmente, la preparazionee la gioia degli sposi che han-no consacrato al Signorequell’amore di cui Lui stesso liaveva arricchiti. Ho ascoltatoe condiviso gioie e tragediefamigliari, ho pregato perchéil Signore rendesse viva e

operante in quelle realtà lasua presenza consolatrice.

Questi brevi accenni per di-re grazie: perché mi aveteaiutato a crescere nel rappor-to umano e vi dico, sincera-mente, anche nella Fede.Ogni incontro quando è vissu-to con sincerità fa sempre cre-scere le persone. Un partico-lare grazie per le molte pre-ghiere che avete elevato al Si-gnore durante i miei ripetuti ri-coveri ospedalieri.

Un grazie di cuore a tutti icollaboratori: preti, suore e lai-ci… ai miei genitori e a miofratello che mai hanno osta-colato la mia scelta di vita, masempre mi hanno sostenuto;al parroco che mi ha battez-zato e mi ha accompagnatonei primi anni di vita; al ve-scovo che mi ha ordinato,Mons. Dell’Omo.

Grazie a Dio lo dico ancheper le malattie... Mi ha presosul serio quando sono statoordinato prete. Ho sempresentito il Signore che mi ac-compagnava.

Concludo con S. Paolo: ‘hocombattuto la buona battaglia,ho terminato la mia corsa, hoconservato la Fede’.

Per questo vi dico sincera-mente che sono contento diessere prete. Ho fatto tanti er-rori e peccati: li affido alla mi-sericordia di Dio, delle man-canze che ho compiuto versodi voi, ve ne chiedo scusa.

II tempo che ci sta davantinon sappiamo come e quantosarà, lo affidiamo all’amore diDio, perché Ci doni ancora diviverlo insieme. Nel rispettoreciproco, e nella gioia chesolo Lui ci può donare”.

L’omelia tenuta nel 50º di ordinazione a San Francesco

Don Franco Cresto e la sapienza del cuore

Senza memoria?Acqui Terme. Riceviamo e

pubblichiamo:«Come diocesana, rimango

stupita e addolorata nel con-statare che i sentimenti di rico-noscenza non esistano più.

Come memoria storica, vor-rei ricordare che, il 27 giugno2013, Monsignor Livio Marita-no ha compiuto 65 anni di Sa-cerdozio, di cui 22 anni comeVescovo di Acqui Terme e a di-cembre 2013 saranno 45 annidi Episcopato».

Segue la firma

Page 5: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

ACQUI TERME 5L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridell’associazione Need YouOnlus:

«Carissimi amici lettori, oggivi parliamo della Costa D’Avo-rio. Non è nostra abitudineconcentrare l’articolo su un ca-so singolo, ma questo in parti-colare ci ha colpito veramenteil cuore: Eusebe!

Questo ragazzo, originariodel Burkina Faso, abita in unpiccolo villaggio chiamato Sa-mo vicino a Bonoua ed è statoda sempre aiutato da DonAlessio, che qui ha passato 13anni in missione. Eusebe èstato vittima di un incidente sullavoro: mentre lavorava al rac-colto dell’ananas è caduto daun carro, schiacciandosi unagamba che è andata in can-crena, e il dottor Monsia nonha potuto far altro che ampu-tare. Già è possibile immagi-nare che trauma e che graviconseguenze ciò possa porta-re in un paese avvantaggiatocome il nostro, dove bene omale l’assistenza sociale vie-ne in soccorso degli infortuna-ti. Ma qui parliamo dell’Africa:Eusebe sarebbe stato scartatodalla società, sarebbe, proba-bilmente insieme alla sua fa-miglia, alla quale non sarebbestato in grado di provvedere,morto di stenti.

Fortunatamente Don Ales-sio ha aiutato a coprire le spe-se dell’operazione, della riabi-litazione e della necessariaprotesi, che ha permesso adEusebe di poter lavorare, diavere una vita abbastanza“normale”. Recentemente DonAlessio si è di nuovo recato inCosta D’Avorio ed ha rincon-trato Eusebe, il quale, cresciu-to, ha bisogno di cambiare lasua protesi. Quella attuale ètroppo piccola per il ragazzo,ormai costretto a camminareda claudicante. Il costo dellaprotesi ammonterebbe a995€. Ricordiamoci che inquesto paese africano lo sti-pendio medio è di 20/30€mensili e che il servizio sanita-rio è totalmente assente. Lanostra associazione ha messoa disposizione 300€ come ba-se per sponsorizzare il proget-

to. Sarebbero sufficienti altri495€ per dare una protesinuova: tutti insieme possiamoriuscirci! Se ogni famiglia con-tribuisse con un piccolo contri-buto, presto avremo raggiuntola cifra necessaria per dareuna vita dignitosa a questo ra-gazzo. Basta un semplice attofatto con il cuore e cambiamola vita a questa persona.

Tutto ciò che riuscirete a do-nare, Dio ve ne darà merito!

Nella foto potete vedere DonAlessio e Eusebe in un mo-mento del loro incontro in Co-sta D’Avorio.

Ringraziamo tutti per la co-stante collaborazione!

Per chi fosse interessato afare una donazione:

1) on line, direttamente sulsito con carta di credito; 2)conto corrente postale, C/Cpostale 64869910, Need YouOnlus; 3) bonifico bancario, c/c100000060579 Banca San-paolo Imi, filiale di Acqui Ter-me, Need You Onlus, IBANIT96L0306947943100000060579; 4) devolvendo il 5 per mil-le alla nostra associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Ricordiamo il recapito del-l’associazione: Need Youo.n.l.u.s., Reg. Barbato 21 Ac-qui Terme, tel: 0144 32.88.34– Fax 0144 32.68.68 e-mail [email protected]; sito internet:www.needyou.it

Domenica scorsa 7 lugliol’Oftal ha organizzato la bella edivertente gita alla Minitalia,che ha visto 43 coraggiosi av-venturarsi nel parco diverti-menti bergamasco.

Partenza al mattino prestoda Nizza, sosta ad Acqui percaricare un gruppo di volonta-ri (tra cui il nostro Giovanni,che è venuto apposta da Mon-za… per poi tornare da quelleparti) e alcune famiglie, e poivia verso il parco.

A Brembate abbiamo trovatoun altro amico, Giampiero, checi stava aspettando, e final-mente riuniti, ci siamo avven-turati fra i giochi d’acqua am-bientati fra i pirati.

Qualche difficoltà c’è stataper salire tutti sulla ruota pa-noramica, ma alla fine tuttihanno potuto accedere; poi gi-ro panoramico sul trenino pervisionare le altre attrazioni.

Dopo il pranzo al sacco cisiamo divertiti con uno spetta-colo di pappagalli, ed abbiamovisitato la rimodernata mini Ita-lia, molto curata sia nelle am-bientazioni che nella flora.

C’è stato ancora il tempoper un giretto panoramico pertutti sui battelli di tronchi, poi iltempo è volto al brutto, l’ora siè fatta tarda ed abbiamo deci-so di rientrare.

Un piccolo inconveniente albus, presto risolto, non habloccato l’allegra compagnia,che al fine è rientrata alle pro-prie case.

Una bella esperienza, da ri-petere il prossimo anno e daallargare ad altri ancora, per-ché anche di queste esperien-ze vive l’associazione e perse-gue i propri scopi.

Ricordiamo a tutti gli asso-ciati che il 14 luglio ci ritrovere-mo per le celebrazioni diS.Guido in Acqui: l’appunta-mento (in uniforme) è alle17.45 davanti al duomo in mo-do da poter partecipare tutti in-sieme come associazione allaS.Messa delle 18 e alla suc-cessiva processione.

Vi segnaliamo infine i nume-ri delle segreterie zonali per leiscrizioni al pellegrinaggio: Fi-lomena (Nicese 347 4248735),Federico (Ovadese 3470151748), Gianni (Valle Stura347 7210582), Giorgina (Sa-vonese 019 58004) e don Pao-lo (Savonese 340 2239331),Carla (Acquese 333 1251351)e Isabella (Acquese 014471234).

La segreteria

Acqui Terme. La Cooperati-va Sociale Punto Lavoro - Im-pressioni Grafiche onlus espri-me tutta la sua soddisfazioneper il grande successo del-l’inaugurazione di Solimarket –il mercatino del riciclo, del riusoe della solidarietà, tenutasi ve-nerdì 5 luglio. Si ringrazianoper la vicinanza e l’interesse di-mostrati Sua Eccellenza il Ve-scovo mons. G. Micchiardi,l’assessore all’assistenza F.Salamano, il direttore della Ca-ritas Diocesana mons. G. Pi-stone, don Franco Cresto, cheha tagliato il nastro, i partnerdel progetto (il Centro di Ascol-to, le Coop. Crescereinsieme eOltre il giardino, la sezione cit-tadina dell’AUSER, il Gruppo diAcquisto solidale di Acqui) etutte le persone che a titolopersonale o in rappresentanzadi enti ed associazioni hannovoluto essere presenti con en-tusiasmo e curiosità nei localidi via Goito, 56.

Solimarket non è un norma-le negozio di merce usata, maun luogo dove vestiti, mobili,elettrodomestici e altri oggettiche non servono più ai loroproprietari vengono riportati al-la dignità di essere utili a qual-cun altro grazie al lavoro di chili raccoglie, li seleziona, li ripu-lisce e li espone, pronti per es-sere acquistati o ricevuti comeaiuto nell’ambito dei program-mi assistenziali del Centro di

Ascolto, della Caritas e del-l’ASCA da chi ne ha bisogno.Solimarket è anche un labora-torio e un luogo di incontro dipersone di provenienze diver-se, accomunate dal desideriodi non sprecare, di fare un ser-vizio alla propria comunità, diesprimere la propria creatività,di credere che per uscire dallacrisi occorre percorrere stradenuove. Questa peculiarità èstata riconosciuta dal Comunedi Acqui Terme e dall’ASCA,che hanno concesso il loro pa-trocinio all’iniziativa, e dallaCompagnia di San Paolo, cheha concesso un finanziamentoper l’avvio del progetto.

Solimarket combatte la po-vertà anche creando dei postidi lavoro, oltre ad offrire prezziconcorrenziali e distribuzionigratuite a chi ne ha bisogno. Laprima di queste iniziative sisvolgerà a settembre, quandosarà consegnato alle famigliein difficoltà economiche segui-te dagli enti ed associazioni as-sistenziali il materiale scolasti-co raccolto in alcune scuole diAcqui e di Nizza.

Tutta la cittadinanza è invita-ta a prendere parte al progettoSolimarket, donando materia-le, offrendo il proprio tempo odiventando clienti. Per informa-zioni si può telefonare al nu-mero 380 6458810, o visitare ilsito www.solimarket.it, o segui-re su Facebook.

Acqui Terme. Pubblichia-mo le offerte pervenute allachiesa di San Francesco neimesi di aprile, maggio e giu-gno 2013:

Luca e Silvana in occasionedel battesimo di Francescoeuro 100; in memoria di Mau-ro Parodi 50; battesimo diGiulia e Alessandro i genitori100; in memoria della mam-ma, Elio e gli amici 390; piapersona 50; in memoria diPiero Viotti 40; fam. dott. Mar-chisone 50; in memoria diGiuseppe Ghione la famiglia50; in memoria di AntoniaSchiavina la famiglia 150; inmemoria di Anna Bogliolo An-na e Annamaria Merlo 100; inmemoria di Caterina Parodi ifigli 100; in memoria di Erne-sto Barilari la moglie 50; inmemoria di Giuseppe Grimal-di i familiari 100; famiglia Ceiper i bisognosi 100; in memo-ria di Bianca Milano famiglieGarrone e Boccaccio 50; inmemoria di Giovanni Botto lamoglie Santina e Claudio 50;battesimo Alisei 20; famigliadott. Marchisone 50; sei cresi-mati 200; in memoria di UgoMinetti la moglie 50; in memo-ria di Gino Ravera la sorella

100; in memoria di RaffaeleGalasso 200; in memoria diPiero Chiesa la famiglia 100;in memoria di Annamaria Re-petto la figlia 100; in occasio-ne battesimo di FrancescoFerraro i genitori 50; pia per-sona in memoria di Maria PiaCavallotto 100; famiglie bam-bini Prima Comunione 520;concerto 2 giugno 150; in oc-casione battesimo di GioeleForcone 50; in memoria diGiovanna Gianoglio la fami-glia 100; in memoria di Giu-seppe Grimaldi la famiglia 50;C.Z. 50; famiglia dott. Marchi-sone 50; in memoria di Gian-carlo Marchisio moglie e figlio50; pia persona 50; Cesare eVittoria in memoria dei lorodefunti 200; in memoria di Nil-do Moretti 50; battesimo Sa-muele Benzi i genitori 50; inmemoria di Nani Botto il figlio100; in memoria di RosariaCarbone la figlia 70; Claretta100; pia persona 70; in occa-sione battesimo di Greta 100;famiglia Barbero in occasionebattesimo di Sofia 50; i nonnidi Damiano e Angelica in oc-casione del battesimo 100; laComunità di Santo Spirito eu-ro 50.

Acqui Terme. Ci scriveFranca Arcerito, consiglierecomunale della lista civica Ac-quInsieme:

«Come promesso e annun-ciato durante la manifestazio-ne “Musica e Associazionismoin festa” dell’8 giugno 2013sono felice di segnalare che ilprogetto, da me proposto indata 24/05/2013 all’AziendaSanitaria Locale e sollecitatoil 02/07/2013, per la raccoltafondi da destinare all’acquistodi almeno due o tre sedie arotelle da donare all’ospedaledi Acqui Terme è in dirittura diarrivo.

Si ringraziano:- i cittadini che durante la

manifestazione della “Musicae Associazionismo in festa”hanno contribuito insieme allalista civica AcquInsieme allaprossima fornitura di 1 carroz-zina;

- il Presidente del ConsiglioComunale di Acqui Terme, ge-om. Ghiazza Guido Stefanounitamente alla famiglia perl’imminente donazione di 1sedia a rotelle (in memoria delcaro papà Giovanni);

- il Lions Club di Acqui Ter-me e Colline Acquesi per la

fornitura di n 4 carrozzine.Queste donazioni rappre-

sentano un atto di amore ver-so la propria città e si muovo-no in direzione contraria allacritica non costruttiva versoun presidio ospedaliero che èdi tutti.

Stare accanto a chi ha biso-gno è un dovere che nascedal sentimento ed è per que-sto che si auspica che questogesto venga ascritto tra le co-se positive realizzate da sin-goli cittadini, da associazionio liste civiche nella speranzache sia emulato da altri. Lasanità è un bene di tutti».

Grazie a Dio e a tuttiCi scrive mons. Paolino Siri, parroco del Duomo e Vicario ge-

nerale della Diocesi: «Esprimo dalle pagine de L’Ancora il miograzie al Signore e a tanti parrocchiani, amici, vicini e lontani,per la festa di domenica 30 giugno che mi hanno fatto in occa-sione del 40º anniversario di ordinazione sacerdotale.

Il grazie è sincero e profondo e sale prima di tutto al Signore,per tutto quello che fatto per me e per la sua misericordia.

Il grazie a tanti sacerdoti che mi sono stati vicino e mi hannoaccompagnato negli anni della mia vita sacerdotale. Da ultimo ilricordo a mons. Galliano, mio predecessore in Cattedrale, ed inaltra maniera a don Franco Cresto, parroco di San Francesco,che contemporaneamente a me ha celebrato il 50º di ordinazio-ne. Grazie a tanti cari parrocchiani che hanno espresso fraterni-tà e vicinanza. E grazie a tanti amici di Urbe, Ovada, Cairo, Car-peneto che sono rimasti amici e vicini.

Il Signore ricompensi tutti e ci tenga uniti nel suo abbraccio, eci confermi nel bene».

In via Goito venerdì 5 luglio

Molto partecipatal’apertura di Solimarket

Nei mesi di aprile, maggio, giugno

Offerte alla parrocchiadi San Francesco

La soddisfazione di Franca Arcerito

Sedie a rotelleper l’ospedale acquese

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA14 LUGLIO 2013

«È arrivata la primavera?».Non era chiaramente questo iltitolo della due-giorni, ormai tra-dizionale, organizzata a Gar-baoli dal MEIC (Movimento Ec-clesiale di Impegno Culturale -un ramo dell’Azione Cattolica) edalla Commissione Diocesanaper l’Ecumenismo e il dialogo in-terreligioso. Ma riassume benel’insieme dei discorsi ascoltati ediscussi a Garbaoli. Soprattut-to il clima in cui si sono svolti.

La partecipazione, più nu-merosa (una quarantina di per-sone) e, oserei dire, più qualifi-cata del solito; lo stile e il climatipici di Garbaoli, soprattutto irapporti personali “personaliz-zati”, ormai codificati nei qua-ranta anni di vita di Garbaoli,hanno fatto sì che gli stessi di-scorsi assumessero un tono diserenità e fiducia. Cosa che nonera affatto scontata.

Il tema generale era “Il Con-cilio a più voci”. E i vari inter-venti sono stati fedeli al pro-gramma. A cominciare dal bre-ve saluto iniziale del Vescovomons. Micchiardi, che con lasua presenza non manca maidi valorizzare e incoraggiarel’iniziativa. Questa volta, poi, ilvescovo ha voluto commenta-re una impegnativa afferma-zione del teologo (e “perito”conciliare) Karl Rhaner, n cuiinvita a considerare con fiduciail mondo a cui la missione del-la Chiesa è indirizzata: in es-so, infatti, Dio ha già seminatola Sua parola che, adesso, icristiani debbono far crescere.

Il prof. Paolo De Benedetti,poi, partendo dal quarto para-grafo della dichiarazione conci-liare “Nostra Aetate”, dedicataalle religioni non cristiane, hapuntualizzato i giusti rapporti traEbraismo e Cristianesimo, sot-tolineando il fatto che il Conci-lio Vaticano II ha definitivamen-te seppellito la millenaria teoriadella “sostituzione” (con la ve-nuta di Gesù, il cristianesimoha preso “il posto” che, fino aquel momento, spettava al-l’ebraismo): Dio, ha spiegatoDe Benedetti, non può essereinfedele alla sua Promessa e,perciò, l’alleanza con Israelenon è stata cancellata. Al ter-mine del cammino nella storia idue popoli (cristiano ed ebraico)torneranno ad essere uno. Inol-tre, ha concluso l’illustre pro-fessore della facoltà teologica diMilano, i cristiani non possonoaffermare che il popolo ebraicoin blocco ha rifiutato Gesù, né,tanto meno, attribuire a questopopolo la responsabilità dellamorte del Figlio di Dio. E, pur ri-manendo la libertà personale,non è auspicabile la pressioneper la conversione dall’ebrai-smo al cristianesimo. La chiesa,unfatti, non può comprendere afondo se stessa, senza partiredalla sue radici: rappresentate,appunto, dalla fede di Israele,nella quale sono vissuti Gesù.Sua Madre e gli apostoli. Il prof.Vittorio Rapetti ha presentatoun rapido quadro storico delcammino della Chiesa nei cin-quanta anni trascorsi dall’iniziodel Concilio vaticano II (11 ot-tobre 1962): un cammino den-so di luci e di non poche ombre,dovute per lo più alla fatica dicompiere in un tempo (che dob-biamo, in prospettiva storica, ri-conoscere breve) un cambio dipasso nella mentalità e nellaprassi ecclesiale così impe-gnativo.

Questo tema è stato imme-diatamente ripreso dal profes-sor Brunetto Salvarani, inse-

gnante di teologia della mis-sione nella facoltà teologica diBologna, che, nel corso dellasua relazione, ha illustratol’enorme salto di qualità com-piuto, pur con tanta fatica, dal-la chiesa cattolica con il Con-cilio Vaticano II. Salvarani hapoi prospettato la situazionereligiosa di oggi (caratterizza-ta dalla secolarizzazione maanche dall’affermarsi di movi-menti evangelicali che hannoraggiunto, in poco tempo, unaconsistenza numerica impres-sionante). Si tratta di una sfidaimportante per la missione del-la Chiesa ma di una sfida cheva affrontata con gli strumentiche il Concilio ha offerto ai cri-stiani: il dialogo e la convinzio-ne che Dio è presente nelmondo ancor prima che i cri-stiani lo annuncino.

Piena di passione e fervorela lettura dell’Unitatis Redinte-gratio operata da Olga Terza-no, presidente della comunitàmetodista di S. Marzano Olive-to: in essa la relatrice ha tro-vato tante luci e soprattutto unmutamento di prospettiva chein campo protestante certa-mente non ci si aspettava.

Le ha fatto seguito il pastoreAntonio Lesignoli, delle comu-nità di S. Marzano Oliveto,Alessandria e Bassignana,raccontando come le chieseprotestanti si sono sentite col-te di sorpresa e “spiazzate”dalla novità del Concilio: un po’come se, davanti a un esercitoarmato, di colpo sparisse il ne-mico o, meglio ancora, comese nel pieno dell’inverso sboc-ciasse la primavera.

Ma a servirsi dell’immaginedella primavera non è stato so-lo il pastore Lesignoli: anzi,questa immagine è diventataancora più esplicita con il se-condo intervento (svolto nellamattinata della domenica) diBrunetto Salvarani.

In esso, Salvarani ha illu-strato e commentato il pas-saggio della chiesa dalle di-missioni di papa BenedettoXVI all’elezione di Francesco.

Siamo stati colti da un’im-provvisa ventata di novità, ditestimonianza, di speranza: dauna nuova primavera, appun-to. Di colpo sono come passa-ti in secondo piano tutte le cri-tiche, i pettegolezzi, i “veleni”nella chiesa cattolica, ed èspuntata quella aurora di novi-tà che tutti si sono resi conto distare aspettando, senza sa-perlo. Superato un eurocentri-smo della Chiesa che sembra-va intoccabile, abbiamo assi-stito al ritorno a quella visionemondiale che il Concilio avevalanciato, ma che, di fatto, hastentato ad imporsi. (L’Ameri-ca Latina ridona all’Europa - inben altro modo… - il Vangeloricevuto cinque secoli fa?).

Concludendo non può man-care un’osservazione: la figuradi papa Francesco ha accom-pagnato l’intero percorso delladue-giorni ecumenica di que-sto anno a Garbaoli, ed è que-sta figura che ha dato il tono(appunto “primaverile”) a tuttal’iniziativa. La qualità degli in-terventi ha indotto gli organiz-zatori a compiere ogni sforzoper recuperarne i testi, col pro-posito di dare loro la migliordiffusione possibile (sia in for-mato tradizionale stampa siain formato elettronico) ancheperché tutto ciò che riguardal’unità dei cristiani non è certoun argomento da… tenere nelcassetto. (m.b.)

“Lumen fidei” (“La luce dellafede”) è la prima Enciclica fir-mata da Papa Francesco.Suddivisa in quattro capitoli,più un’introduzione e una con-clusione, la lettera - spiega lostesso Pontefice - si aggiungealle Encicliche di BenedettoXVI sulla carità e sulla speran-za e assume il “prezioso lavo-ro” compiuto dal Papa emerito,che aveva già “quasi comple-tato” l’Enciclica sulla fede. Aquesta “prima stesura” Fran-cesco ha aggiunto “ulterioricontributi”.

L’introduzione. L’introdu-zione illustra le motivazioni po-ste alla base del documento:innanzitutto, recuperare il ca-rattere di luce proprio della fe-de, capace d’illuminare tuttal’esistenza dell’uomo, di aiu-tarlo a distinguere il bene dalmale, in particolare in un’epo-ca, come quella moderna, incui il credere si oppone al cer-care e la fede è vista comeun’illusione, un salto nel vuotoche impedisce la libertà del-l’uomo. In secondo luogo, l’En-ciclica vuole rinvigorire la per-cezione dell’ampiezza degliorizzonti che la fede apre perconfessarla in unità e integrità.“Chi crede, vede”, scrive il Pa-pa.

Il primo capitolo. Nel pri-mo capitolo, il Pontefice sisofferma sulla figura di Ge-sù, mediatore che ci apre auna verità più grande di noi,manifestazione di quell’amo-re di Dio che è il fondamen-to della fede. In quanto ri-sorto, inoltre, Cristo è “testi-mone affidabile”, “degno difede”. Ma c’è “un aspetto de-cisivo” della fede in Gesù:“La partecipazione al suomodo di vedere”. Usandoun’analogia, il Papa spiegache come nella vita quoti-diana ci affidiamo a “perso-ne che conoscono le cosemeglio di noi” - l’architetto, ilfarmacista, l’avvocato - cosìper la fede necessitiamo diqualcuno che sia affidabileed esperto “nelle cose diDio” e Gesù è “colui che cispiega Dio”. La fede, poi,“non è un fatto privato”, maè destinata a diventare an-nuncio.

Il secondo. Nel secondocapitolo, “Se non crederete,non comprenderete”, il Papascrive: “La fede senza veritànon salva. Resta una bella fia-ba, la proiezione dei nostri de-sideri di felicità”. Ed oggi, data“la crisi di verità in cui viviamo”,è più che mai necessario ri-chiamare questo legame, per-ché la cultura contemporaneatende ad accettare solo la ve-

rità della tecnologia, ciò chel’uomo riesce a costruire e mi-surare con la scienza e che è“vero perché funziona”, oppu-re le verità del singolo validesolo per l’individuo e non a ser-vizio del bene comune. Ciòcomporta però il “grande obliodel mondo contemporaneo”che - a vantaggio del relativi-smo e temendo il fanatismo -dimentica la domanda sullaverità, sull’origine di tutto, ladomanda su Dio. La “Lumen fi-dei” sottolinea, poi, il legametra fede e amore, inteso comeil grande amore di Dio che citrasforma interiormente e cidona occhi nuovi per vedere larealtà. A questo punto, il Papaapre un’ampia riflessione sul“dialogo tra fede e ragione”. Lafede non è intransigente, il cre-dente non è arrogante. Al con-trario, la verità rende umili eporta alla convivenza e al ri-spetto dell’altro. Ne deriva chela fede porta al dialogo in tutti icampi.

Il terzo. Il terzo capitolo, “Vitrasmetto quello che ho rice-vuto”, è incentrato sull’impor-tanza dell’evangelizzazione:chi si è aperto all’amore di Dio,non può tenere questo donoper sé, scrive il Papa, ricor-dando la catena ininterrotta deitestimoni della fede. Ciò com-porta il legame tra fede e me-moria perché l’amore di Diomantiene uniti tutti i tempi e cirende contemporanei a Gesù.Inoltre, diventa “impossibilecredere da soli”, perché la fedeapre l’io al “noi” ed avvienesempre “all’interno della comu-nione della Chiesa”. Per que-sto, “chi crede non è mai solo”.C’è “un mezzo speciale” concui la fede può trasmettersi: isacramenti.

Il quarto. Il quarto capitolo,“Dio prepara per loro una cit-tà”, spiega il legame tra la fe-de e il bene comune. La fede,infatti, rende saldi i vincoli fragli uomini e si pone al servizioconcreto della giustizia, deldiritto e della pace. Ecco per-ché essa non allontana dalmondo e non è estranea al-l’impegno concreto dell’uomocontemporaneo. L’Enciclica sisofferma, poi, sugli ambiti illu-minati dalla fede: la famigliafondata sul matrimonio, i gio-vani, i rapporti sociali, la na-tura, la sofferenza e la morte.All’uomo che soffre Dio offrela sua presenza che accom-pagna, che apre un varco diluce nelle tenebre. In questosenso, la fede è congiunta al-la speranza. Alla fine della“Lumen fidei”, il Papa invita aguardare a Maria, “icona per-fetta” della fede.

L’annuale ricorrenza dellafestività dedicata a S. Guido ciinvita, anche a distanza di unmillennio, a meditare sulla ma-gistrale figura di questo Pasto-re della Chiesa acquese, dellaquale fu figlio per nascita, poiMaestro per volontà di popoloed infine suo Patrono celeste,dapprima acclamato dai fedelie poi decretato tale dal Ponte-fice Pio IX il 22 settembre1853 (esattamente 160 annifa), auspice il suo lontano suc-cessore Mons. Modesto Con-tratto.

Noi, quindi, siamo abituati avedere (oserei dire in modoabbastanza esclusivo) in que-sto Santo l’antico Vescovo diAcqui, ma, scorrendo gli anna-li della Chiesa cattolica, sco-priamo diversi altri personaggiche portarono questo nome,distinti per zelo, carità ed ope-rosità, i quali meritarono l’ap-pellativo di Santi o Beati: pur-troppo, di alcuni di questi siposseggono notizie generichee abbastanza frammentarie,ma, in ogni caso, indicative al-meno di un ricordo.

Vediamo sinteticamente chifurono.Santi

- Guido Abate: religioso be-nedettino del X secolo, diven-ne presto Abate del monasterodi Baume ma ad un certo pun-to, desiderando dedicarsi sol-tanto alla meditazione contem-plativa, rinunciò all’ufficio nel940 e si ritirò a Fay-en-Bresse,dove morì poco dopo.

- Guido di Anderlecht, dettoanche Guido il Pellegrino: nac-que nel Brabante nel 950 e fuCustode della chiesa di N.S. diLaken, indi per sette anni pel-legrino in Terra Santa; rientra-to quindi in patria, prestò lasua opera nell’Ospedale dellasua città natale, dove si spen-se nel 1012.

- Guido il Maestro: nato nel-la regione di Sens, fu seguacedella “scuola di Auxerre”, cittàdella quale fu designato Ve-scovo nel 933 e che governòfino alla morte, avvenuta nel961.

- Guido di Pomposa: nacquea Casamari dalla famigliaStrambiati e vestì l’abito bene-dettino nell’Abbazia ravennatedi San Severo, passando poi aquella di Pomposa, della qua-le fu eletto Abate nel 998; mo-rì a Borgo S. Donnino (oggi Fi-denza) nel 1046 e, per voleredell’Imperatore Enrico III, fu di-chiarato Protettore di Spira.

- Guido della Gherardesca:appartenente alla nobile casa-ta omonima, nacque a Pisa evisse quasi tutta la vita comeeremita nel territorio della dio-cesi di Massa Marittima, mo-rendovi nel 1099.

- Guido di Vicogne: fu reli-gioso premostratense e fonda-tore dell’Abbazia di Vicogne,nella diocesi di Arras, che go-vernò poi come Abate e dovemorì nel 1147.

- Guido da Pontida: fu Abatee morì nel 1096.

- Guido da Chiusi: religiosofrancescano.

- Guido de Spathis: an-ch’egli seguace della regola diS. Francesco.

- Guido Martire: fu uccisoper la Fede a Bourges.

- Guido di Nivelle.- Guido Camaldolese: si sa

soltanto che abbracciò quellaregola.

- Guido di Reims.- Guido Maria Conforti: è il

più recente dei Santi che por-tarono questo nome. Nato a

Casalora di Ravadese il 30marzo 1865, è noto per averfondato la Pia Società di S.Francesco Saverio per le Mis-sioni Estere (i cui membri so-no appunto conosciuti comeSaveriani); sviluppò la sua vo-cazione sotto la guida del Bea-to Carlo Andrea Ferrari (poiCardinale e Arcivescovo di Mi-lano) e fu ordinato Sacerdote il22 settembre 1888; operò nel-la diocesi parmense come Ca-nonico della Cattedrale e Vica-rio Generale, fino a che, il 9giugno 1902, fu eletto Arcive-scovo di Ravenna; dimessosidue anni dopo, il 12 dicembre1907 ritornò in patria come Ar-civescovo-Vescovo di Parma,assumendo anche l’ufficio diGran Priore del S.M. OrdineCostantiniano di S. Giorgio (ra-mo parmense); morì in sede il5 novembre 1931. Fu dichiara-to Beato da Giovanni Paolo II il17 marzo 1996 e Santo da Be-nedetto XVI il 23 ottobre 2011.Beati

- Guido da Arezzo: nato nel-la città toscana nel 995, indos-sò l’abito benedettino nell’Ab-bazia di Pomposa ed è passa-to alla storia come riformatoredella musica medievale; morìad Avellana nel 1050.

- Guido di Casauria: fu mo-naco benedettino nell’Abbaziadi Farfa e successivamentevenne eletto Abate dell’Abba-zia di Casauria presso Chieti;morì nel 1145.

- Guido di Durnes: altro reli-gioso benedettino, che profes-sò la regola nel monastero diClairvaux, dove fu discepoli diS. Bernardo; a sua volta fondòl’Abbazia di Cherlieu, nella dio-cesi di Besançon, segnalando-si anche come riformatore delcanto gregoriano; morì nel1157.

- Guido da Cortona: appar-teneva alla famiglia Vagnottel-li e nacque tra il 1185 e il 1190;discepolo di S. Francesco, fuinizialmente terziario france-scano e successivamente rag-giunse il sacerdozio; condussevita eremitica per lungo temponella città natale, dove morìnel 1250; il suo culto fu appro-vato da Gregorio XIII nel 1585.

- Guido Maramaldi: nacquea Napoli, dove vestì l’abito do-menicano e dove raggiunse ladignità di Maestro; docente difilosofia e teologia, fu apprez-zato predicatore nell’Italia me-ridionale, svolgendovi ancheincarichi per conto della S. Se-de; fondò un convento dome-nicano a Ragusa e morì nel1391; il suo culto fu conferma-to nel 1612.

- Guido Confalonieri: si sasoltanto che appartenne aquesta nobile casata lombar-da.

Quindi si può affermare cheil nostro S. Guido è in buonacompagnia! (gi.pa.do.)

Garbaoli: la due giornidi ecumenismo

Due dei prestigiosi relatori della Garbaoli ecumenica di que-sto anno: i proff. Brunetto Salvarani e Paolo De Benedetti.

La fede illumina l’esistenza

La prima Enciclicadi Papa Francesco

L’Azione cattolica italiana, il Movimento Ecclesiale di Impe-gno Culturale, la Commissione diocesana per il dialogo tra lereligioni, l’Associazione per la pace e la non violenza, asso-ciazioni e movimenti della Comunità cristiana, in occasionedella celebrazione religiosa del mese di Ramadan che è ini-ziato martedì 9 luglio e terminerà l’8 agosto, porgono alla Co-munità islamica di Acqui Terme un cordiale augurio, che vie-ne qui trascritto in arabo ed in italiano per dare maggiore ef-fetto comunicativo al messaggio: “Buon Ramadan. Ramadanmubarak”.

Calendario diocesanoSabato 13 - Alle ore 17 messa e processione del Vescovo in

onore di S. Guido a Melazzo.Domenica 14 - Alle ore 18 in Cattedrale messa e processione

in onore di S.Guido presiedute dal cardinal Domenico Calcagno.Martedì 16 - Alle 20,30 il Vescovo celebra la messa con pro-

cessione a Cremolino per la festa della Madonna del Carmine.Il Vescovo è in visita pastorale, fino a domenica 21, nelle par-

rocchie di Pareto, Roboaro, Malvicino.

Buon RamadanRamadan mubarak

Santi e Beati “Guido”

Il nostro San Guido...in buona compagnia

Servizio diocesanodella pastorale battesimale

Secondo le indicazioni della Conferenza episcopale del Pie-monte - Valle d’Aosta, il Vescovo, in data 8 luglio 2013, ha costi-tuito il “Servizio diocesano della pastorale battesimale”.

Di esso fanno parte: Mons. Paolino Siri, Don Paolo Parodi (re-sponsabile), Don Giorgio Santi, Don Massimo Iglina, DiaconoEugenio Venturino, Sig.ra Fabrizia Ariotti Venturino, Sig.ra Pao-la Rossi Morino.

Il “servizio” è inserito nell’ambito dell’ufficio catechistico ed è in-caricato di preparare un progetto organico di iniziazione cristia-na dei bambini, tenendo presente quanto già si opera, al riguar-do, nelle parrocchie.

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Acqui Terme. I consigliericomunali del centro-sinistraacquese, Aureliano Galeazzo,Patrizia Poggio e Vittorio Ra-petti, in merito alla questionedelle mense scolastiche, “vistoche il sindaco non ha ancorapreso in esame la richiesta dirivedere le linee di indirizzo e ilcapitolato dell’appalto”, hannoinviato la scorsa settimana unaulteriore e formale richiesta diimmediato ritiro delle deliberee del bando di gara. La letteraè stata inviata anche a tutti iconsiglieri comunali, al segre-tario generale e al collegio deirevisori dei conti, per le rispet-tive competenze e responsabi-lità. In sostanza, si evidenziacome sia dal punto di vista for-male che sostanziale la proce-dura della privatizzazione del-le mense scolastiche acquesinon corrisponda a criteri ade-guati, in quanto non garantiscel’effettiva riduzione dei costi néil mantenimento degli standarddi qualità e pone non pochi in-terrogativi circa l’impiego e l’or-ganizzazione del personale, ilregime fiscale per quanto ri-guarda il computo dell’IVA, l’ef-fettivo utilizzo e adeguamentodelle attuali cucine. Una pro-cedura avviata “con una frettaeccessiva e sospetta, che - no-nostante le sollecitazioni - haimpedito un sereno confrontonelle sedi opportune (consigliocomunale, commissioni, giun-ta) ed un effettivo ascolto delleosservazioni sia dei consiglie-ri che dei cittadini e genitoriche pure si sono mobilitati ra-pidamente con una raccolta difirme”. Questo in dettaglio al-cuni passaggi del documentodei consiglieri.

«“I sottoscritti consiglieri co-munali considerato [….] chedall’esame della procedura so-pra descritta e del contenutodel capitolato emergono possi-bili incongruenze che possonoinficiare il buon esito della ga-ra, comportando il rischio dicontenziosi; inoltre a prima vi-sta emerge l’attuale antieco-nomicità del bando qualora ag-giudicato a base d’asta.

In particolare per quanto ri-guarda il punto relativo alle cri-ticità del capitolato si fa nota-re:

1- Il mancato esame da par-te della commissione consilia-re esplicitamente indicato dal-la delibera di CC di indirizzopare violare l’art. 25 comma 5dello statuto del Comune.

2- non sono stati indicati imortivi di urgenza che rende-vano opportuna i sensi dell’art.134 L. 267/2000 la immediataesecutività delle delibere diconsiglio; che la immediataesecutività non era indicatanella proposta di delibera,

3- il capitolato presentaaspetti che possono limitare lapartecipazione alla gara daparte di soggetti interessati,

con rischio di possibili conten-ziosi e in particolare:

a- la previsione di cui all’art.26 del requisito della disponi-bilità di centro cottura di emer-gen-za sito nel raggio di 35km. dal Comune di Acqui Ter-me, escludendo così di fattosoggetti che possano averecentro cottura siti, ad esem-pio, in Alessandria (distanzadi km. 38)

b- l’obbligo di dotarsi nelbreve termine decorrente dal29 luglio (data di chiusura delbando) e l’inizio del’anno sco-lastico delle procedura infor-matizzata di rilevazioni pre-senze e di gestione tariffe dicui al titolo V del contratto (adesempio sito web dedicato),che presuppone il fatto che isoggetti partecipanti alla garane dispongano già di simili

4- il capitolato presenta for-ti margini di ambiguità al pun-to 4, in cui si afferma che l’ap-paltatore “dovrà” (forse al po-sto del termine “potrà”) fornireservizi aggiuntivi in punto co-sti, la mancata regolazionedei quali può far sorgere con-tenziosi futuri, ad esempio inrelazione alla quantificazionedelle royalties che la ditta de-ve versare al comune per losvolgimento di tali servizi, de-mandano il tutto a future trat-tative.

5- che non è adeguatamen-te precisato il regime Iva alquale il capitolato è vincolato,essendo prevista non solo lasomministrazione dei pasti maanche la esecuzione del servi-zio di riscossione indiretta chesconta la più alta aliquota pre-visti per i servizi , mentre la fat-tura di pagamento è previstada calcolarsi solo sul numerodi pasti, con possibili rilievi inpunto da parte dei competentiUffici Tributari e ricadute sulcosto finale del servizio.

In ordine al punto relativo aicosti, previsioni di razionaliz-zazione spesa e ricadute eco-nomiche

1- Non sono indicate specifi-camente né quantificati, innessuno degli atti approvati epubblicati, le economie di ge-stione cui fa riferimento l’art. 6bis Dlgs 165/2001 richiamatonelle premesse dell’atto di in-dirizzo del Consiglio Comuna-le, impedendo così il controlloda parte del collegio dei revi-sori dei conti e degli organi dicontrollo interno, oltre che delCC. In particolare non risultacome - in tale vago contestoeconomico - si possano ga-rantire i livelli qualitativi del ci-bo e l’esclusione di cibi precot-ti e di preparati come richiestodal Consiglio Comunale

2- Non risultano specificatele necessarie misure in mate-ria di personale e pianta orga-nica richieste dal citato art 6bis Dlgs 165/2001 relativa-mente alle “risorse umane”

utilizzate per la predisposizio-ne atti di gara e gestione del-le procedure connesse, di cuial paragrafo 4 delle premessedell’atto di indirizzo del Consi-glio Comunale: se è previstol’istituto del distacco per i cuo-chi con conseguente irrilevan-za per la pianta organica delComune, che ne è del perso-nale amministrativo che risul-terebbe oggi impiegato a tem-po pieno delle gestione men-se?

3- relativamente al regimeIva non consta se sia stata te-nuta in considerazione la at-tuale interpretazione dell’art.19 ter del Dpr 633/1972 (cfr.Cassazione sez. Tributaria 13luglio 2012 nº 11946) secondola quale quando i servizi disupporto scolastico sono ero-gati dal comune in regime noncommerciale, deriva l’impossi-bilità di detrarre l’IVA pagata al-l’appaltatore (sulla aliquotadella quale vedi il precedentepunto e): la mancata detraibili-tà comporterà per il Comuneun aggravio dei costi compre-

so tra il 4% e il 21 % (nell’ipo-tesi migliore, aliquota al 4% e abase d’asta di € 3,29 a pasto,l’aggravio è di 57.000 circa in5 anni ).

4- Il prezzo base d’asta, pa-ri al costo di attuale di un pa-sto, dedotto il costo del perso-nale che rimane a carico delcomune, non può assicuraresotto il profilo logico alcun tipodi riscontro economico positi-vo, rimanendo il personale acarico del comune, e ciò incontrasto con le premesso dicui alla delibera di indirizzo delCC e con la norma di cui all’art6 bis Dlgs 165/2001 richiama-to nella stessa delibera consi-liare di indirizzo

5- Non viene regolato il ca-so (di cui all’art. 4 del capitola-to) relativo al regime degli stra-ordinari, festività non goduteecc … del personale in caso dilavoro a favore di soggetti ter-zi».

Una analoga interrogazioneè stata presentata per la di-scussione nel prossimo consi-glio comunale.

Nuova richiesta dei consiglieri del centro-sinistra acquese

Fermare la procedura sulle mense scolastiche

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«In considerazione dellemolte “voci” e notizie giornali-stiche che si sono succedute,a varie riprese, a cominciaredal mese di febbraio u.s., sul-la concreta possibilità chel’Eni-Syndial cedesse, entro lafine di giugno il sito dell’exA.C.N.A. di Cengio (SV) non“bonificato” bensì messo in si-curezza e specificatamentel’area A1 (basso piave) defini-ta tecnicamente come “messain sicurezza permanente” do-ve sono tombati almeno 2 mi-lioni di m3 di rifiuti tossico-no-civi, tra cui diossine, furani,ammine aromatiche e metallipesanti e l’area A2 (eventual-mente riutilizzabile per alcuneattività) definita come “bonificacon misure di sicurezza”. Esi-ste inoltre il grave problemadel percolato liquido, soprat-tutto per l’area A2 quindi quel-la teoricamente riutilizzabile,carico di sostanze tossiche enocive che si forma costante-mente, ancora oggi con unaportata di almeno 160 m3/h(fonte Syndial maggio 2013)che viene captato, inviato aldepuratore e poi scaricato nelfiume. Questi problemi checontinuano ad essere ben pre-senti e destinati a permanerenel tempo verranno così ac-collati al compratore privatoche in cambio beneficerà di al-meno 40 milioni di euro. Qui siaprono molti interrogativi chedovrebbero preoccupare lapopolazione piemontese, masoprattutto l’AmministrazioneRegionale, oltre a Province eComuni delle vallate. Il Coor-

dinamento delle AssociazioniAmbientaliste V.Bormida inoccasione del premio AcquiAmbiente, ha fatto presente alrappresentante regionale, nel-la persona dell’Assessore allaSanità Cavallera, la situazioneche si sta delineando con lepossibili conseguenze sullevallate piemontesi. Nei giornisuccessivi, tramite lettera, sial’Assessore Cavallera che ilSindaco di Acqui sono stati in-vitati ad organizzare un incon-tro pubblico, entro metà luglio,ad Acqui Terme per l’aggior-namento della situazione e so-prattutto fare il punto da cuipartire affinché la RegionePiemonte si riappropri del suoruolo di soggetto protagonistain questa interminabile vicen-da, da cui è stata “estromes-sa” dall’ormai lontano 2005.Attendiamo fiduciosi gli svilup-pi, nella speranza che nonvenga persa un’altra occasio-ne».

Il Coordinamentodelle Associazioni

Ambientaliste V.Bormida ***

Il Coordinamento delle As-sociazioni Ambientaliste V.Bor-mida ha inviato una lettera indata 7 luglio al presidente del-la Regione Piemonte Cota edal presidente del consiglio re-gionale Cattaneo, per chiede-re “una seduta aperta in ValleBormida del Consiglio Regio-nale del Piemonte”.Nella richiesta si auspica, da

parte di Cota e Cattaneo, «unimpegno “forte e chiaro” sulcaso Acna, per la tutela dellapopolazione e del territorio del-la Valle Bormida».

Ass. ambientaliste e il caso Acna

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. I mesi pas-sano, ma le risposte in meritoall’area ex-Borma continuanoa tardare.

Per questo motivo, in vistadel prossimo consiglio comu-nale i consiglieri ComunaliAureliano Galeazzo, PatriziaPoggio e Vittorio Rapetti,hanno presentato al sindacouna doppia interrogazionesulle vicende dell’area.

La prima riguarda la que-stione della scuola media,che - come gli acquesi ricor-deranno - era stata la motiva-zione principale volta a giusti-ficare l’imponente operazioneedilizia ormai avviata.

In diverse sedute del Con-siglio comunale era stato pre-visto l’avvio presso l’ex-areaBorma dei lavori della nuovascuola media entro i primimesi del 2013 e che il Consi-glio sarebbe stato informatotempestivamente delle novitàin merito al perfezionamentodell’operazione finanziarianecessaria per la costruzione.

Poiché non sono pervenutenotizie ufficiali in merito, né èstata riunita la commissioneconsiliare competente, i con-siglieri chiedono quale sia lasituazione al momento e leprevisioni della Giunta in me-rito alla realizzazione del pro-getto, la natura delle difficoltàsopraggiunte, il quadro finan-ziario aggiornato.

La seconda interrogazioneriguarda invece la scelta ope-rata dalla Giunta Comunaleche ha deliberato la conces-sione alla Società ImmobiliareCostruzioni Piemonte srl delloscomputo di 90.000 euro dioneri di urbanizzazione per illotto L1, quale primo atto re-lativo al possibile scomputo diun totale di 600.000 euro dioneri a fronte dell’insieme deilotti A1-L1-A3-A4-A5-H1 (del.GC n. 229/28.12.2012).

Una scelta molto “genero-sa” nei confronti della dittacostruttice, che non è motiva-ta nella delibera della Giunta.

Una scelta che ha compor-tato e comporterà una minorentrata per le casse comuna-li di 600.000 euro, propriomentre la difficile situazionedel bilancio comunale ha in-dotto la stessa Giunta Comu-nale a operare forti tagli aspese di pubblica utilità, co-me quelle di carattere socialee nel campo dell’istruzione;tagli che cadono in una fasedi crisi economica ed educati-va quale quella che stiamo vi-vendo.

A fronte di questa scelta iconsiglieri comunali del cen-tro-sinistra chiedono:

- per quali motivazioni èstato concesso uno scompu-to così rilevante, che ha co-stituito una minor entrata, re-cependo in modo completo etotale le richieste della socie-tà costruttrice, attraversoun’applicazione estensiva diquanto previsto dalla Con-venzione urbanistica, pur nonessendo illustrati in deliberané motivazioni sociali, né esi-genze di sistemazioni archeo-logiche nel sito, né riferendo-si a possibili contributi pubbli-ci;

- come sia stata inserita nelbilancio 2012 tale minor en-trata dovuta al citato scompu-to;

- per quale motivo tale deli-bera, comportando una varia-zione di bilancio, non sia sta-ta portata alla discussione delConsiglio Comunale;

- quali siano le intenzionidella Giunta in merito allaconferma dello scomputo pergli altri lotti previsti dalla deli-bera n.229/2012, anche in re-lazione all’elaborazione delbilancio preventivo 2013.

Acqui Terme. Pubblichiamol’intervento fatto dal Comitatoterritoriale dell’acquese per laSalute, alla consulta della sani-tà di martedì 9 luglio:

«Il Comitato del territorio ac-quese per la Salute, considerapositivamente il fatto che i ver-tici dell’ASL accettino di ascol-tare i cittadini. Ci si rammarica,tuttavia, che sia la prima voltadopo tre anni.

È sotto gli occhi di tutti comela situazione sanitaria nel nostroterritorio ed in città si stia fa-cendo sempre più preoccupan-te.

A noi sembra chiara la debo-lezza della politica regionale inmateria di sanità di questi tre an-ni: si è perso tempo a discute-re per un anno e mezzo di scor-poro degli ospedali dai territorie per un altro anno della costi-tuzione delle incomprensibili Fe-derazioni, che ora si pensa diabolire, verificatane in sostanzal’inefficacia nel contenere i co-sti.

Nel frattempo si sono opera-ti tagli trasversali indiscriminati,soprattutto con il blocco del per-sonale, mandando in sofferen-za soprattutto le situazioni chegià avevano attuato azioni dirazionalizzazione delle spese.

È stato partorito un piano diriorganizzazione della rete ospe-daliera regionale parziale ed in-completo, dove sono stati com-pletamente dimenticati i serviziterritoriali, la prevenzione, il ruo-lo dei medici di Medicina Ge-nerale.

Accanto a questo sono stateridotte le risorse per i servizi so-cio-assistenziali creando situa-zioni realmente drammaticheper i cittadini.

Ci sembra che la logica per-seguita in questi anni sia statasolo ed esclusivamente econo-mica, dimenticando la centrali-tà del paziente e senza alcunavisione complessiva.

Anche l’aver cambiato tre as-sessori in tre anni è significati-vo di una gestione perlomenopoco efficace.

E di questo si stanno accor-gendo ogni giorno i cittadini che,giustamente, di fronte ad esem-pi di concreta difficoltà chiedo-no di essere coinvolti e di potersostenere i propri diritti: le rac-colte di firme sulle varie proble-matiche, assolutamente spon-tanee, sono un messaggio chela politica locale e regionale nonpossono ignorare.

Il movimento dei cittadini e ditutti i sindaci, indipendentementedal colore politico, dell’Acquesee della Valle Bormida, che por-tò, con la raccolta di 12.000 fir-me, al riconoscimento del ruo-lo di Ospedale Cardine per ilnostro ospedale, deve sapersiricreare per affrontare i proble-mi emergenti, che mettono a ri-schio i servizi sanitari del nostro

territorio.Anche a livello della nostra

Provincia, alle criticità determi-nate dalla politica regionale, sisono aggiunte quelle derivantida gestione non ottimali.

Sono state definite “a tavoli-no” riorganizzazioni basate nonsui bisogni della popolazione,ma su equilibrismi politico-pro-fessionali di varia natura: a tito-lo di esempio, la riorganizza-zione che prevede il punto na-scita unico tra Novi e Tortona aNovi e l’unica degenza pedia-trica a Tortona, è un assurdologico che va al di là di ognipossibile razionalità.

Per la ventilata proposta dichiudere il punto nascita di Ac-qui ci si è dimenticati delle ca-ratteristiche oro geografiche delnostro territorio, del tutto parti-colari rispetto a quelle di altre re-altà, e del ruolo che l’Ospedaledi Acqui ha per tutta la valleBormida e non solo.

In Piemonte e nel resto d’Ita-lia ci sono vari esempi di situa-zioni in cui il punto nascita nonè stato chiuso pur avendo nu-meri di natalità simili al nostro.

Per questo condividiamoquanto richiesto dai cittadini chehanno raccolto le 4000 firme:fortunatamente la delibera Re-gionale fissa la data della chiu-sura al 30 giugno 2014 e quin-di lascia spazio per discutere eaffrontare il problema da tutti ipunti di vista con la dirigenzadell’ASL e con la Regione. Ri-cordiamo, tra parentesi, che ladelibera Regionale non dice af-fatto “entro” il 30 giugno e quin-di chiediamo ai nostri sindaci dicontestare dal punto di vistaamministrativo ogni tentativo dianticipare i tempi di chiusura.

L’ipotesi di smontare la Car-diologia di Acqui unendone unpezzo alla rianimazione, che vaoltre le indicazioni della Regio-ne, oltre a determinare una ri-duzione intollerabile dei letti de-dicati all’emergenza (del 40%),avrebbe come risultato il ri-sparmio di poche figure infer-mieristiche e non se ne riesce acapire la razionalità.

Non è stata avviata alcunaazione di integrazione e svilup-po organizzativo con l’ASO, as-solutamente indispensabile perla creazione della rete degliOspedali e cruciale per il no-stro territorio che ha in Ales-sandria il centro di riferimentonaturale.

Non è stata prestata alcunaattenzione ai servizi territoria-li che hanno anch’essi subitouna contrazione delle risorse:a questo proposito qualcunodovrà spiegare perché, a tut-t’oggi, la continuità assisten-ziale dopo il ricovero, per i ca-si in cui è necessaria, è possi-bile solamente in strutture diCasale e Valenza, a parità dicosti con le strutture del no-stro territorio, costringendo lefamiglie (che, logicamente ri-fiutano di dover percorrere 120km al giorno per assistere ipropri anziani), a provvedere ditasca propria.

Pensiamo che solo l’azionecongiunta dei cittadini con i Sin-daci del territorio che vorremmouniti come due anni fa, evitan-do ipocrisie e tentazioni di stru-mentalizzazioni politiche, possaottenere una possibilità di ascol-to da parte dell’amministrazionedell’ASL e della Regione.

La stessa unità che chiedia-mo ai nostri Sindaci su due te-mi che sono centrali per la sa-lute soprattutto per le genera-zioni future.

La discarica di Sezzadio che,a discapito del più semplice prin-cipio di precauzione, rischia diessere costruita sulla falda ac-quifera che serve anche la no-stra città, e la ventilata venditadel sito dell’ACNA a bonificanon completata: in entrambi icasi per favorire l’interesseesclusivo di alcuni privati si ri-schiano danni rilevanti per lasalute delle future generazioni.

E non vorremmo che, co-scientemente o no, il progettoreale che si sta portando avan-ti fosse quello di smontare laSanità Pubblica a tutto vantag-gio di quella privata».

Doppia interrogazione del centrosinistra

Silenzi e domandesull’area ex Borma

Alla consulta di martedì 9 luglio

Il Comitato per la salutee i problemi della sanità

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Acqui Terme. Pubblichiamola seguente offerta pervenutaalla p.a. Croce Bianca di AcquiTerme che sentitamente rin-grazia: in memoria di Martinot-ti Giovanni, la famiglia euro250,00.

Avvocati acquesi manifestanoAcqui Terme. Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati acquese

ha indetto, nell’ambito dell’astensione dalle udienze proclamatadall’Oua, una manifestazione pubblica di protesta che si terrà nelpiazzale antistante l’ingresso del tribunale acquese, giovedì 11luglio dalle ore 10. In merito alla manifestazione l’avv. GiacomoPiola, da molti anni segretario del Consiglio dell’Ordine, ci ha ri-lasciato alcune dichiarazioni.

«La misura è ormai colma! Con l’ennesimo decreto-legge, ilc.d. Decreto del Fare, senza alcuna preventiva informazione néconsultazione con gli Organi, istituzionali e non, che rappresen-tano l’Avvocatura, il Governo ha nuovamente legiferato in mate-ria di giustizia in modo del tutto indiscriminato, ancora una voltacon norme-tampone che avranno il solo effetto di rendere la no-stra giustizia ancora più inefficiente. È stata, tra le altre norme,reintrodotta la mediazione obbligatoria, solo pochi mesi orsonodichiarata incostituzionale, così rendendo l’accesso alla giusti-zia ancora più costoso.

L’Organismo Unitario dell’Avvocatura, d’accordo con il Consi-glio Nazionale Forense e con tutte le altre Associazioni Forensipiù rappresentative a livello nazionale, ha così deliberato di pro-clamare l’astensione dalle udienze civili e penali dall’8 al 16 lu-glio.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Acqui Terme ha altre-sì deciso di indire una manifestazione pubblica di protesta che siterrà l’11 luglio alle ore 10 nel piazzale antistante il Palazzo diGiustizia in Piazza S. Guido, aperta a tutti i cittadini per spiega-re le ragioni della protesta.

Abbiamo scelto di manifestare proprio davanti il Tribunale an-che e soprattutto per mantenere viva l’attenzione sulla riformadella geografia giudiziaria ed in particolare sulla sciagurata sop-pressione del nostro Tribunale (così come di altre 30 sedi) con-tro la quale continueremo a lottare perché alla fine non sarannocerto gli avvocati a rimetterci bensì tutti i cittadini che verrannosempre più allontanati dal servizio di giustizia».

Page 9: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

ACQUI TERME 9L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. Con un aset-tico comunicato stampa giuntonella serata di mercoledì 3 lu-glio la Corte Costituzionale hainformato che, ad esito del-l’udienza pubblica svoltasi ilgiorno prima, erano state di-chiarate non fondate le ecce-zioni di illegittimità costituzio-nale avanzate nei confronti deidecreti legislativi che, con effi-cacia dal 13 settembre 2013,avevano stabilito la soppres-sione di 31 tribunali e 220 se-zioni distaccate. Invano illustriavvocati–professori avevanoillustrato, con dovizia di parti-colari, sia verbalmente checon articolate memorie, i nu-merosi profili di illegittimità co-stituzionale delle norme impu-gnate.

Tra due mesi dovrebberoscomparire, nella nostra pro-vincia, i Tribunali di Acqui T.,Tortona e Casale M.to, nonchéla sezione distaccata di Novi Li-gure.

In Piemonte scompariranno7 tribunali e 19 sezioni stacca-te. In verità, tutti i presidenti deitribunali accorpanti del nostrodistretto (con eccezione di Ver-bania, che dovrà accorparesolo la sezione staccata di Do-modossola) hanno chiesto alMinistero la possibilità di potercontinuare ad usufruire per 5anni dei palazzi di giustizia deitribunali soppressi, dal mo-mento che i comuni dei tribu-nali accorpanti – sui quali gra-va ogni onere relativo ai tra-sferimenti – si trovano nell’im-possibilità di predisporre le ne-cessarie strutture idonee adaccogliere i presidi giudiziarisoppressi. Anche Asti in un pri-mo tempo sembrava in difficol-tà (mancava lo spazio per rico-verare l’archivio del tribunale diAlba), ma recentemente il pre-sidente di detto tribunale ha re-vocato l’istanza. Tutte le ri-chieste sono ora all’esame delMinistero, al quale spetterà ilplacet definitivo.

Sull’argomento abbianosentito l’avv. Piero Piroddi, sto-rico difensore del nostro tribu-nale:

“Nutrivamo molta fiducianell’operato della Consulta, lecui decisioni lasciano in veritàalquanto perplessi, anche per-ché si pongono in netto con-trasto con precedenti orienta-menti in senso opposto dellamedesima Corte Costituziona-le. Stupisce in particolare chenello stesso giorno sia stata di-chiarata incostituzionale lanorma che abrogava le provin-ce sul presupposto che man-cassero i requisiti per la decre-

tazione d’urgenza, mentre evi-dentemente è stato ricono-sciuto che fosse urgente sop-primere quasi 1000 presidi giu-diziari di prossimità (oltre ai Tri-bunali ed alle sezioni staccatesono stati tagliati anche 667Uffici del Giudice di Pace, deiquali poco più di un terzo par-rebbero aver trovato le risorsecomunali per sopravvivere).

Ma se nell’estate 2011 eraurgente provvedere, perché siè atteso fino a settembre 2012per i decreti legislativi, e perchèsi è previsto che avessero effi-cacia un anno dopo? E perchénon si è mai fatto un calcoloesatto delle spese che si sa-rebbero dovute affrontare perla nuova edilizia giudiziaria, peri traslochi e la conseguente si-stemazione? E perché non si ètenuto conto del fatto che mol-ti tribunali accorpanti non han-no le strutture idonee ad acco-gliere quelli accorpati?

Le domande sarebbero tan-te, ma temo che molte rimar-ranno senza risposta alcunada parte di chi di dovere.

Attendiamo ora di leggere lemotivazioni della decisione,dopo di che sentiremo i catte-dratici ai quali ci eravamo ri-volti per la difesa e verifichere-mo se sia possibile intrapren-dere ulteriori iniziative (quali adesempio un ricorso alla CorteEuropea, il rilievo di altri profilidi incostituzionalità, ecc.).

Il Coordinamento Nazionaledegli Ordini Forensi Minori siriunisce a Roma il 10 luglio perassumere e concordare ogniulteriore attività a difesa dellagiustizia di prossimità.

Tutto si potrebbe risolverese il nostro Parlamento, in uninsperato sussulto di dignità, siriappropriasse delle propriefunzioni, ci si sedesse attornoad un tavolo e si concordasseuna seria revisione, con uncorretto riequilibrio territorialeed una calibrata redistribuzio-ne delle risorse. Ma ormai datempo, come è ben noto, ilParlamento si limita ad un’ope-ra di mero servilismo nei con-fronti del Governo: e la mini-stra Cancellieri, oltre che di-mostrare insofferenza per gliavvocati, ha detto che non sipuò fermare un treno in corsa,senza rendersi conto che sa-rebbe stato meglio non farlopartire e che purtroppo queltreno si sta avviando verso ilbaratro dello spreco, dell’inef-ficienza e di ulteriori pesantisacrifici economici dei cittadi-ni, che vedranno allontanarsisempre di più un servizio es-senziale». red.acq.

Acqui Terme. Martedì 2 lu-glio si è riunita la Consulta peril Decoro Urbano presiedutada Pier Gianni Lovisolo.

Diversi gli aspetti e gli argo-menti trattati nel corso dellariunione, tra i quali i vari pro-blemi, legati al decoro urbano,ma anche nuove idee e pro-poste.

Innanzitutto si è procedutoall’individuazione dei problemidi ordinaria amministrazioneriscontrati dai vari componen-ti nella loro attività di monito-raggio della città termale: in-fatti, come stabilito nelle pre-cedenti riunioni, i componentidella Consulta effettuano del-le ricognizioni alla ricerca diproblemi legati al decoro e ar-redo urbano; successivamen-te, una volta segnalati in riu-nione, le segnalazioni vengo-no poi inviate all’Ufficio Tecni-co, che provvederà alla loro ri-soluzione; piccoli problemi diordinaria amministrazione, co-me ad esempio la pavimenta-zione di porfido di Corso Italia,buche nell’asfalto, paletti di-velti, erba alta nelle aiuole,ecc.. insomma si tratta di pic-coli interventi che però nelcomplesso riguardano unamiglior conservazione dellanostra città e una miglior vivi-bilità del territorio.

Oltre alla segnalazioni deiproblemi riscontrati sul territo-rio, in questa riunione, comeanche nella precedente delmese di giugno, la Consultaha affrontato il tema del mer-cato e del decoro urbano: di-versi componenti hanno solle-vato alcune perplessità sulladisposizione dei banchi delmercato nei giorni di martedìe venerdì, proponendo unapiù adeguata sistemazione in

rispetto al decoro delle vie cit-tadine e dei negozi commer-ciali.

L’idea sarebbe quella di ri-vedere la collocazione deimezzi utilizzati per il mercato,degli ombrelloni e delle ban-carelle, per una sistemazionepiù armoniosa e decorosa delmercato.

L’iniziativa proposta dallaConsulta prenderebbe spuntodalla città di Alba in cui, nellavia principale, i banchi nonhanno al seguito i propri ca-mion a causa del ridotto spa-zio.

Un cambiamento di look almercato acquese, magari solonei mesi estivi, per un periododi prova, lasciando solamentele bancarelle e gli ombrelloni,eliminando così i grossi furgo-ni che vanno a sottrarre postoe a coprire le vetrine dei loca-li commerciali.

Questo darebbe un valoreaggiunto sia al cittadino, ilquale godrebbe di un maggiorsenso estetico, e all’ambulan-te, il quale potrebbe sfruttare,dell’area a lui concessa, unamaggiore superficie espositi-va che, in presenza del ca-mion, verrebbe occupata dalmezzo.

La Consulta propone inoltredi aggiungere i banchi anchenella piazzetta di via Garibaldiin modo da garantire continui-tà all’area.

Per quanto riguarda il ricol-locamento dei mezzi, si èpensato che potrebbe esserefatto in Piazza Allende.

Sull’argomento si ritorneràovviamente a discutere nelleprossime riunioni, cercando dicoinvolgere l’Amministrazionecomunale, l’ufficio commercioe gli addetti del settore.

Acqui Terme. La ConsultaComunale per il Turismo, dopouna prima riunione di insedia-mento avvenuta in data 20 giu-gno, ha continuato nel suocompito riunendosi nuova-mente nel pomeriggio di ve-nerdì 5 luglio per delineare al-cune proposte da sottoporreall’attenzione dell’Amministra-zione Comunale.

La Consulta per il Turismo,presieduta da Federica Gu-glieri delegata dal Sindaco, ècomposta dall’Assessore alTurismo Mirko Pizzorni (VicePresidente), dal consigliere co-munale di minoranza PatriziaPoggio, dal rappresentantedell’Associazione AlbergatoriMauro Bandini, dal rappresen-tante dell’Associazione InAc-qui Gianna De Bernardi, dalrappresentante Terme di AcquiMarco Protopapa, dai cittadiniacquesi scelti a seguito di ap-posito bando sigg. Mauro Car-ciostolo, Andrea Traversa,Margherita Garibaldi, CristinaBrugnone.

Durante l’incontro è emersala volontà di sfruttare turistica-mente le risorse già presentinella nostra città e portarle aconoscenza in primis a tutti gliacquesi, poi a livello regionalee nazionale. In questa ottica siinserisce la valorizzazione delMuseo Archeologico, del Ca-stello e del suo parco e la pro-

posta di indire un Concorsoper le scuole sulla conoscenzadei monumenti della città.

Il Sindaco Enrico Bertero,presente all’incontro, ha volu-to ricordare il colloquio avutocon il Consigliere RegionaleFormagnana, che ha la delegaper EXPO 2015 per il Piemon-te, nel quale sono state an-nunciate alcune iniziative dicarattere culturale turistico inchiave Expo, in modo da poterrichiamare un gran numero dituristi nella nostra cittadina of-frendo dei pacchetti turisticispeciali comprendenti l’ospita-lità, trattamenti termali, enoga-stronomia, archeologia, visitaVilla Ottolenghi, ecc.

È emersa altresì la necessi-tà di incrementare i collega-menti con autobus e treni conTorino, Milano e Genova.

In ambito internazionale èstato proposto di intraprende-re una collaborazione con l’As-sociazione “Piemontesi nelMondo” per far rivivere i valoridella famiglia e la realizzazio-ne di una mostra sull’Americacomprendente foto, quadri,stampe con l’organizzazione diworkshops e di una Fiera Vin-tage.

La prossima riunione dellaConsulta è stata convocataper giovedì 11 luglio alle ore17,30 presso il Civico MuseoArcheologico del Castello.

Acqui Terme. “Dove l’acquaè salute e il vino allegria” è sta-to il filo conduttore della seratasvolta nella prestigiosa loca-tion “Lago delle Sorgenti”, unpunto di riferimento per gliamanti del benessere, delleRegie Terme di Acqui.

Organizzata dall’Associazio-ne Italiana Sommelier, delega-zione Alessandria – Acqui Ter-me, in collaborazione conl’Azienda “Tenuta Il Falchetto”di Santo Stefano Belbo.

L’azienda “Tenuta Il Falchet-to” è situata sulle colline delcomune di Santo Stefano, unpiccolo ma importante comunein provincia di Cuneo con circal’85% della superficie copertada vigneti.

Oltre 50 sono i Sommelierche hanno partecipato all’ini-ziativa, dopo i saluti del Presi-dente delle Terme RobertoMolina e del delegato provin-ciale dell’Associazione Italia-na Sommelier Giuse Raineriin un’atmosfera magica ed in-consueta, dopo la visita, gui-dati dal personale della SPA,in un percorso di piaceri e dicoccole tra piscine e vulcani

termali è iniziata la degusta-zione dei vini: un MetodoClassico Brut ottenuto conuve Chardonnay e Pinot Nerovinificato in bianco e messo incommercio non prima di 3 an-ni, seguito da un Langhe DocArneis 2012 un vino biancodalle note minerali e fruttate,da un Langhe Doc Chardon-nay “Incompreso” 2011 pro-dotto con uve Chardonnayvendemmia tardiva e affinatoper 9 mesi, la degustazione è

proseguita con un vino rossoMonferrato Doc Pinot Nero“Solo” 2010 ottenuto da uvePinot Nero, un vino strutturatoe corposo affinato per 10 me-si, un Barbera d’Asti Docg Su-periore “Bricco Paradiso”2011 prodotto con uve Barbe-ra e affinato in piccole caratifrancesi per 14 mesi, messoin bottiglia senza filtrazioni.Un vino rosso dotato di unapiacevolezza e bevibilità stra-ordinarie, infine è stato propo-

sto un Moscato d’Asti Docg“Tenuta Del Fant” 2012 le uvemoscato vengono selezionatenel mese di giugno con un ri-goroso selezionamento deifrutti e in vendemmia selezio-nando i grappoli migliori. Ai vi-ni è stato accompagnato unricco buffet.

Al termine della serata, ilDelegato Provinciale AIS Giu-seppina Raineri nel ringraziaretutti i convenuti ed in particola-re il personale delle Terme edella SPA rivolge un particola-re ringraziamento al Presiden-te delle Terme Roberto Molina,anche lui Sommelier AIS, perla grande disponibilità e colla-borazione volta alla riuscitadella serata.

La manifestazione rientranei programmi che annual-mente vengono organizzatidalla delegazione dove domi-nano il buongusto e la raffina-tezza con incontri e serate inristoranti selezionati, visite adaziende, viaggi studio nell’altaenogastronomia, dove cultura,storia e business si intreccianoe creano nuove opportunità direalizzazione professionale.

Una serata di degustazione in un ambiente da sogno

Cinquanta sommelier al Lago delle Sorgenti

Non si placano le polemiche

Per il tribunaleun destino amaro

Riunita la consulta del decoro urbano

Il decoro delle viee le idee per il mercato

Consulta del turismo

Emergenza sangue estivaAcqui Terme. “Di sangue c’è sempre bisogno, d’estate di

più… anche del tuo: dona il sangue, doni la vita”: questo il titolodella campagna di sensibilizzazione voluta e promossa da AvisProvinciale Alessandria, in collaborazione con il CSVA e con ilpatrocinio della Provincia di Alessandria, per ricordare alla po-polazione locale l’importanza di donare il proprio sangue so-prattutto in mesi “critici” quali quelli di giugno, luglio, agosto, os-sia nel periodo che vede tradizionalmente concentrarsi il maggiornumero di partenze per le sospirate vacanze. È possibile dona-re domenica 14 luglio presso l’Avis Dasma di Acqui Terme e leAVIS di Gavi e di Quargnento. Per il calendario completo delledate e delle Sezioni AVIS attive nei mesi luglio-settembrewww.avisprovincialealessandria.it oppure chiamare gli uffici del-la sede provinciale al n. 0131.927914

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I.I.S. G. ParodiLiceo Scientifico

Classe 5ª A: alunni 21, matu-ri 21.

Anfossi Francesco Maria (72),Becerra Pena Ximena Tatiana(75), Bernengo Federica (77),Burlando Vanessa (86), FoglinoRiccardo (86), Freda Federico(72), Garbero Ylenia (65), GardaLorenzo (71), Gilardo Adele (92),Martini Andrea (66), Martino Pie-tro (72), Martino Vittoria (71),Mazzetta Irene (80), Papri Jona(63), Parodi Silvia (70), PesceFrancesca (60), Ribaldone Chia-ra (100), Rigardo Simone (66),Roffredo Stefano (100), Sco-gnamiglio Sandro (60), VolpianoRoberto (69).

Classe 5ª B: alunni 28, matu-ri 28.

Ambrostolo Gloria (70), Bal-bo Gennifer (80), BaldizzoneAmedeo (87), Boido Andrea (73),Bormida Marco (72), Bottero Edo-ardo (95), Botto Matteo (76),Chiarlo Francesco Maria (82),Coduti Luca (64), De Giorgis Lui-sa (90), Doglio Andrea (62), Fer-raro Stefano (78), Gallareto An-drea (81), Gallo Claudio (100),Ghione Federica (83), GillardoMarika (83), Gotta Agnese (98),Guazzo Elena (100), Maldi Fran-cesca (74), Niniano Mattia (100),Olivieri Francesco (88), Pansec-co Davide (71), Piovano Paolo(87), Puppo Lucia (73), Raba-gliati Lorenzo (100), Righini Ales-sandro (87), Rizzo Silvia (60),Scazzola Dominique Federica(83).

Classe 5ª C: alunni 23, matu-ri 23.

Astengo Matteo (64), BenziIvaldi Luisa (65), Biollo Martina(87), Botto Carolina (64), CagnoFederica (60), Caselli Andrea(65), Chiavetta Valeria (77), Ciar-moli Rocco (60), Cogno DiegoMauro (86), Colla Giorgia (70),Coppola Silvia (100), Cresta Ce-cilia (88), Cutuli Bezerra Lucas(63), Gazzetta Giulia Nella (66),Hodorogea Alexandra Valentina(67), Ilievska Kristina (78), ManiniPaolo (77), Martinetti Fabio (80),Quirico Jessica (63), RamorinoFabio (100), Tacchella Federico(71), Timossi Isabella (90), Zuni-no Martina (72).

Liceo ClassicoClasse 5ª D: alunni 18, matu-

ri 18.Arata Cecilia (80), Bonomo

Michela Francesca (70), Bussi Ila-ria (100), Caneparo Giovanni(70), Canobbio Francesca (82),Comaschi Ilaria Benedetta (60),Corbari Carolina (86), GiacobbeAndrea (82), Gotta Camilla (97),Ivaldi Alessandra (92), Ivaldi Ales-sandro (72), Lorusso Elisa (68),Oliveri Camilla (85), Parisi Lo-renza (92), Ratto Giulia (72), Ra-vera Luca (64), Salmetti Federi-co (65), Zunino Chiara (72).

Classe 5ª E: alunni 13, matu-ri 13.

Attouche Sofia (83), AttrovioAndrea (90), Caffa Riccardo (60),Diaferia Jacopo (65), GandolfiLaura (65), Ghidone Chiara (83),Guglieri Vittoria (78), Lazzara Ve-ronica (65), Olia Carlotta (68),Rapetti Giacomo (65), ReboraVittoria (73), Romano Riccardo(65), Zunino Giulia (68).

Ist. d’ArteClasse 5ª A, disegnatori di

architettura e decorazione pit-torica: alunni 12, maturi 12.

Caligaris Carola (75), ChakourYoussaf (65), Cicciù Silvia (92),Comandini Giorgia (62), Ferra-rese Miriam (91), Gigli Alex (94),Mandrilli Arianna (82), Masso-brio Federica (83), Morini Stefa-no (80), Rizzo Simone (66), Vul-lo Daniele (62), Zazzaro Martina(62).

Classe 5ª B, arte del legno edecorazione pittorica: alunni14, maturi 14.

Bassi Monica (84), BottinoGiorgia (60), Carlini Martina (60),Carlini Veronica (68), CerminaraAlberto (70), Dall’Orto Giorgia(60), Gallo Matteo (71), MolinaAndrea (60), Nervi Elena (90),Piana Lucia (88), Picozzi Pierre(75), Prigione Maria Maddalena(60), Rossi Vittorio (75), StangaMiriana (62).

I.I.S. - F. TorreI.T.T.

Classe 5ª A: alunni 25, matu-ri 25.

Abaoub Naouil (61), AndovaKristina (60), Assandri AlessiaRita (64), Biava Arianna Alice(85), Bruni Martina (85), Buona-

vita Francesca (70), CalliegoPaolo (75), Canobbio Carlotta(72), Cresta Mara (100), DellaPietra Veronica (68), FacchinoDebora (77), Gaffo Serena (70),Garofalo Noemi Bruna (96), GianKaterina Devy (69), Greco Gio-vanni Andrea (62), Latrache Sa-ra (82), Molinino Elisabetta (75),Morino Ilaria (70), Natali Sofia(95), Pirra Valentina (60), Profu-mo Elisa (75), Rossello MagdaAlice (90), Tortorolo Giada (73),Trencheva Irena (82), Vera Al-varado Daniela (74).

Classe 5ª B: alunni 16, matu-ri 16.

Acton Jessica (60), AngelottiMattia (70), Barisone Sarah (64),Bouchfar Amal (78), Bracco De-bora (91), D’Amico Virginia (80),Delorenzi Veronica (82), Garru-to Rosa (65), Ghignone Letizia(100), Khoudari Badiaa (93), Me-loncelli Federica (72), Merlo Ro-berto (65), Monti Jessica (67),Parodi Claudia (76), SokolovaAngela (62), Zoccali Ilaria (70).

I.T.I.S.Classe 5ª A, elettronica e te-

lecomunicazioni: alunni 18, ma-turi 18

Allemanni Edoardo (70), Ari-fallah Mohammed (71), Astori-no Luca (71), Banchero Fabio(90), Brezzo Sandro (61), Bru-ciaferri Lorenzo Junior (65), Col-lino Federico (64), Dagna Kevin(98), Di Virgilio Jacopo (92), Gar-barino Luca (69), Guglieri Fran-cesco (64), Nunzi Alex (70), Oli-vero Marco (95), Parodi Andrea(72), Ricci Daniele (61), SeresioNicholas (72), Verdino Simone(62), Rosanò Alex (60).

Classe 5ª B, biologico: alun-ni 14, maturi 14.

Armentano Carmen (76), Ben-zi Andrea (67), Bertolino Sara(67), Giacchero Fabio (100), Gia-mello Margherita (63), GonellaEdoardo (71), Isnardi Riccardo(71), Ivaldi Francesca (72), Ni-colosi Martina (66), Onofri Ales-sia (64), Pollovio Daniela (87),Tornato Jacopo (64), TrevellinLaura (77), Valentino Roberto(62).

Classe 5ª D, biologico: alun-ni 23, maturi 23.

Abergo Matteo (68), AgnoliJessica (71), Balbo Nicholas (65),Barberis Ilaria (64), Berta Erika(65), Bisio Valentino (70), CrestaEnrico (72), Digiorgio Eleonora(100), Gamba Giulio (97), Ga-rassino Francesca (70), Giacob-be Alessia (76), Marengo Fran-cesca (65), Martorana Irene (61),Morando Francesca (60), Pave-se Ruben (65), Ponzio Lorena(81), Ponzo Federica (83), Puz-

zangara Marco (87), Ragona Ila-ria (100), Ricci Giulia (87), SalviMatilde (66), Silanos Roberto(66), Zanetta Andrea (62).

I.T.C.Classe 5ª A, Igea: alunni 17,

maturi 17.Angelova Natasa (97), Ba-

locco Arianna (82), Barberis Glo-ria (100), Bertero Marta (60),Bodrito Beatrice (78), Bongio-vanni Chiara (78), BrandoneMarika (98), Caccia Rudy (72),Cordara Cristiano (60), CosteMariana Nicoleta (70), CurelliAlessio Alberto (86), Gaglione Si-mone (95), Ganci Vincenza Ro-sa (65), Gilardo Ulrich (93), Go-ya Villamar Ingrid Estefania (60),Pistone Danilo (75), Ricci Fe-derico (70).

Classe 5ª B, E.r.i.c.a.: alunni19, maturi 19.

Aita Giulia (80), AlemannoPaola (80), Bertonasco Nadin(88), Caffa Ilaria (66), CaironeCristina (90), Centonze Serena(70), Chianello Laura (70), Co-stanzo Martina (65), Cresta Ele-na (60), Defilippi Elena (100),Della Pietra Virginia (70), Deste-fanis Giada (70), Gallardo Mor-cillo Maria Esperanza (78), Ma-lò Veronica (88), Porro Noemi(64), Qannouch Wijdane (62),Roveta Federico (85), Temelko-va Emilija (65), Teran Nole Jo-celyn Anabel (95).

I.P.S.I.A.Classe 5ª A: alunni 13, matu-

ri 11, non maturi 2.Chiarelli Davide (60), Daniele

Mattia (83), Di Vuono Simone(71), Favelli Jacopo (60), Ga-glione Francesco (65), GuglieriDavide (71), Ivaldi Paolo (65),Mounjy Ayoub (65), Peretta Ma-rio Giovanni (70), Pesce Mauri-zio (64), Ricagni Filippo (60).

Classe 5ª B: alunni 12, matu-ri 12.

Chelenkov Yordan Vasilev (65),Dell’Amico Cedric (60), Grua Lu-ca (78), Laborai Danilo (75), Muz-zillo Fabrizio (70), Oliveri Stefa-no (60), Perelli Nicola (74), Pe-rosino Luca (63), Polmonari Mat-teo (71), Sgura Giovanni (71),Sobrero Simone (60), Tilev DilyanDimitrov (67).

I.P. CortemiliaClasse 5ª E, tecnico della

gestione aziendale: alunni 9,maturi 9.

Falco Erica (80), Fuscà Sonia(87), Galliano Tatiana (70), Ghio-ne Sara (77), Montanaro Vanes-sa (75), Oddo Laura (78), SantoIrene (84), Savi Alessandro (68),Zunino Marco (85).

10 ACQUI TERMEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Istituto superiore F. TorreIstituto sup. Parodi

Scien

tifico

Clas

sico

Ist. d

’Arte

ITT ITIS

ITC IPSI

A

Total

e

60 5 2 5 3 2 4 6 2761 1 3 462 1 4 2 3 1 1163 3 1 1 564 3 1 2 5 1 1 1365 3 6 1 2 5 3 4 2466 3 1 3 1 867 1 2 1 468 3 1 1 1 669 1 2 1 470 3 2 1 5 4 6 2 2371 4 1 5 4 1472 5 3 2 4 1 1573 2 1 1 474 1 1 1 375 1 3 3 1 1 976 1 1 2 477 3 1 1 578 2 1 1 3 1 879 080 3 1 1 1 2 881 1 1 282 1 2 1 3 1 883 3 2 1 1 1 884 1 185 1 2 1 486 3 1 1 587 4 3 788 2 1 2 589 090 2 1 1 1 1 1 791 1 1 292 1 2 1 1 593 1 1 294 1 195 1 1 1 2 596 1 197 1 1 1 398 1 1 1 399 0

100 8 1 2 3 2 16Maturi 72 31 26 41 55 36 23 284Non

maturi 2 2Totalealunni 72 31 26 41 55 36 25 286Mediadei voti 77,5 75,4 73,0 75,3 73,0 77,4 67,3 75,9

I risultati dell’esame di maturità

Page 11: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

ACQUI TERME 11L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. Nove “i cen-to” dei Licei (“Polo Parodi”).Cinque ragazzi e quattro ra-gazze. Una di queste l’alloro loha conquistato al Classico. Pergli altri frequenza allo scientifi-co. Cominciano da qui.

Per Claudio Gallo (V sez.B) il prossimo anno studi di In-gegneria gestionale o di Eco-nomia. “Una bella esperienza,l’Esame di Stato: ma potendoapportare qualche cambia-mento si potrebbe pensare adun orale più approfondito, ri-servato ad un numero inferioredi materie”.

- E la tua tesina? “La crisidel 1929 e quella attuale, perscoprire che l’uomo non impa-ra mai dai suoi errori”.

Futuro ingegnere, FabioRamorino (V sez. C) comuni-ca una gran soddisfazione do-po 5 anni di duro lavoro: “Sì, lamedia era alta, ma il cento èqualcosa di speciale”. Le ma-terie preferite: Matematica eStoria dell’Arte (ha approfondi-to la sezione aurea). Ricordabene la tensione prima dellaseconda prova: “i quesiti diMatematica è un professorediverso dal tuo a formularli. Epoi l’incertezza viene dal fattoche non tutti i giorni l’approccioal problema può essere lostesso…”.Silvia Coppola (V C) prove-

rà il test di Medicina, o si iscri-verà al “Poli” di Torino. “Nonvedevo l’ora di finire, ma certodopo anni di studi qui ci senteun po’ svuotati pensando adun ciclo che si chiude”.

La sua tesina è nata da unalettura in classe con la prof. diReligione Silvia Vacchina. Unaricerca del dott. Owen che co-munica con i pazienti in statovegetativo. Poi riferimenti alCaso Englaro e all’Eutanasiadi Stato di Hitler.

Si iscriverà probabilmente aicorsi di Ingegneria Chimica diTorino: eccoci con ElenaGuazzo (V B). “Il cento non loaspettavo, ma dopo il 45 com-plessivo degli scritti [il massi-mo] ci ho creduto”. All’orale hovoluto cominciare dalla Psico-patologia della vita quotidianadi Freud, con Filosofia. Mi pia-ce la materia, ma ho pensatoanche che così minore sareb-be stato lo scandaglio per Ma-tematica & Fisica: le avevostudiate bene, ma proprio per

questo ero consapevole delledifficoltà diffuse…”. Ecco unastrategia possibile.Lorenzo Rabagliati (V sez.

B) si iscriverà ad Ingegneria. - Come si prepara l’esame?

Considerando che ogni annoincameri le basi necessarieper l’anno successivo.

- Se potessi modificare qual-cosa? “Forse fare ‘valere’ co-me punteggio la seconda pro-va più della prima. Un peccatola scarsa considerazione perFisica. E in fondo, riconosciu-to al Latino il ruolo di palestraper il ragionamento (importan-te on prima e seconda) si po-trebbe pensare ad un allegge-rimento nel triennio. Per fortu-na la tesina dà modo di espri-mere personalità e curiosità.Assai meglio della mappa con-cettuale”.Stefano Roffredo (V sez. A)

diventerà Ingegnere Areonau-tico. È felicemente sorpresodel risultato della prova di Ita-liano, una delle sue migliorinell’anno (tema sul viaggio at-tingendo ad una pagina diClaudio Magris).

“I nostri prof. ci hanno solle-citato l’impegno tutto l’anno.Alla fine non è stato così diffi-cile.. ma proprio perché abbia-

mo studiato seriamente”.Poiché il test universitario è

già stato superato, per luiun’estate ideale: Ibiza con gliamici e poi tante partite a be-ach volley.Chiara Ribaldone (V sez.

A) ribadisce l’utilità dell’esame:che verifica le tue conoscenze.“E il primo a giudicare sei tustesso”. Si iscriverà a Fisica,vuole far ricerca “anche se soche dovrò probabilmente mi-grare per lavoro all’estero”.

Anche pianista e composito-re (tesina sui Wagner e VerdiMattia Niniano (V sez. B) ci ri-vela che Dams, o Musicologia(a Cremona) sono le sue op-zioni per il prossimo anno.“Della quinta ricordo la fatica:un bel ‘salto’ rispetto allo scor-so anno scolastico”.

Dell’esame di Ilaria Bussi,del Liceo “Saracco” avevamogià scritto sul passato numerodel giornale.

-E il dopo esame?“Mi sono riadattata all’aria

aperta: ecco le passeggiatecon le amiche, la piscina. Lavoglia di ‘lettura per la lettura’.In lista Madame Bovary, qual-che romanzo contemporaneoe qualche libro leggero…”.

G.Sa

Acqui Terme. Varrà pureuno “zero” (espressione caraa Raffaello Monterosso, diret-tore della Scuola di Paleogra-fia di Cremona, qualche lustrofa) la nostra opinione, ma quelche ci pare, dopo aver incon-trato - mercoledì 10 luglio - i“cento” acquesi dell’Esame diStato 2013, è che davvero laeccellente valutazione se lasiano proprio meritata. Un pia-cere incontrarli e chiacchiera-re, pur brevemente, con loro.Davvero maturi in questo ulti-mo momento, non ufficiale,ovvio, ci son anche le foto dirito, con cui sembran conge-darsi dall’esperienza del quin-quennio.I magnifici sette del “Levi

Montalcini” (già “Torre”).Primo dei “cento” che inter-

vistiamo è Ilaria Ragona (Vsez. D Biologico ITIS). “Sonosoddisfatta, ma non per il 100;è per la gratificazione com-plessiva, dei cinque anni: hoimparato tanto. E anche dal-l’ultimo anno, dove magari sia-mo diventati più individualisti,per cercare il risultato perso-nale [perché l’esame, lo sap-piamo, non è di gruppo- Ndr]”.

Per lei il prossimo anno icorsi di Tecnica di Laboratoriobiomedico a Genova (numerochiuso, trenta posti disponibi-li). Letizia Ghignone ha inve-

ce frequentato l’ITT, (classe VB). Si iscriverà il prossimo an-no a Torino alla Facoltà di Lin-gue e Culture per il Turismo.

“L’esame? Pensavo peggio,mi son trovata bene; certo sideve tenere a bada l’ansia, lapreoccupazione: ma finir cosìè una soddisfazione”. Cinqueanni e un futuro nel segno deiviaggi: tesina su L’agenzia(non dimenticando i pioniereThomas Cook); e poi le lingue(Inglese, Francese, Tedesco).

Per Gloria Barberis, cento

dell’ITC (sez.A), un breve sa-luto. Del suo esame ci avevagià riferito prima del colloquio.

- Il dopo esame?“Una liberazione, anche se

poi l’orale non è stato troppoimpegnativo; un bel voto loaspettavo, il cento no, anchese i risultati degli scritti hannoaiutato molto, a livello di de-terminazione, a preparare ilcolloquio”.

Una ragioniera (V sez. B) èanche Elena Defilippi, chevorrebbe trovare lavoro (an-che se tantissimi le consiglia-no una prosecuzione deglistudi).

“Sono stata in ansia inutil-mente, lo riconosco: se si stu-dia le cose si ricordano, ma ta-lora pensi anche alla possibili-tà di dimentica tutto”.

- La materia più difficile?“L’Inglese. Tra le più amate laMatematica, bestia nera pertanti: “dipende tutto dall’eser-cizio…”.

Una “matematica” (che sce-glierà questi corsi a Genova) èEleonora Digiorgio (classe Vsez. D ITIS). “La disciplina miè sempre piaciuta: vero, buo-ne basi alle elementari e allemedie, anche qui ottima lapreparazione… ma so che miaiuta la propensione persona-le; voglio capire, è affascinan-te il ragionamento…tutto ciò èdivertente”. E allora facile in-dovinare perchè abbia sceltodi approfondire nella sua tesi-na la macchina Enigma (chedecifrava i messaggi in codicetedeschi). Cosa cambierestidell’esame? Belle e utili sonoFilosofia e Economia, mal’esame lo auspicherei ancorpiù tecnico, per concentrarsisui saperi di indirizzo…

Veniamo a Mara Cresta(sez. A ITT). Anche per lei Lin-gue e culture per l’impresa tu-ristica a Genova il prossimoanno. “Esame tosto, ma fatti-

bile. Un grazie agli insegnatiche ci hanno aiutato tutto l’an-no, anche perché in ‘quinta’l’ottica, diventa globale, multi-disciplinare: bisogna capirequesto approccio… e studiaretutto l’anno. Poi ci sono le sor-prese: mi piace l’Inglese, ma ilmio professore d’Italiano [Ma-rio Timossi - Ndr] mi ha fattoapprezzare tantissimo anchegli autori del Novecento.

Fin qui sei studentesse. Siconferma il dato (storico) di unmaggiore diligenza (e organiz-zazione) femminile.

Ma c’è poi anche FabioGiacchero (ITIS, classe Vsez. B). L’indirizzo è quelloBiologico. “Un esame senzatensioni, non pressante, unvero dialogo l’orale. Quanto almomento di maggior soddisfa-zione è stato con il 15 dellaseconda prova. Del resto tan-te sono statele simulazioni,bello riscontrare la coerenzatra preparazione e le proved’esame”. - Il momento più dif-ficile?

“Quello di inizio pentame-stre: 4 o 5 verifiche a settima-na… ma anche questo lavoroai fianchi è servito. È servitoeccome…”

G.Sa

I “cento” dei licei Parodi… … e quelli del Torre - Levi Montalcini

Claudio Gallo Fabio Ramorino Ilaria Bussi

Silvia Coppola Elena Guazzo Lorenzo Rabagliati

Stefano Roffredo Chiara Ribaldone Mattia Niniano Fabio Giacchero

Ilaria Ragona

Eleonora Digiorgio

Letizia Ghignone

Elena Defilippi

Gloria Barberis

Mara Cresta

Acqui Terme. Nell’acco-gliente e fresca Sala d’Arte diPalazzo Chiabrera si è inaugu-rata sabato 6 luglio la Mostracollettiva d’Arte “Sulle ali dellaFantasia” a cura del Circolo ar-tistico Mario Ferrari. Tra gli in-tervenuti il consigliere delegatoalla Cultura Francesco VerrinaBonicelli e il prof. Adriano Icar-di, che la presidente Giò Sesiaha ringraziato per la loro co-stante e affettuosa presenza al-le manifestazioni del Circolo.Parole di ringraziamento edelogio anche a tutti gli artisti(pittori, poeti, fotografi) che sisono impegnati nella realizza-zione del tema proposto, inter-pretandolo a seconda delleproprie tendenze artistiche edutilizzando materiali e strumen-ti diversi in nome della libertà diespressione nell’Arte. È statoinfine ricordato che sabato 20luglio sarà inaugurata presso laSala d’Arte di Palazzo Robellinila mostra personale di fotogra-

fia del socio Costanzo Cucuz-za. Presente anche la poetes-sa Egle Migliardi che ha cosìsinteticamente commentato leopere esposte:

«Il fascino delle trasparenze,la grazia eterea dell’impalpabi-le: turchese, verde acqua, gri-gio perla, lilla, rosa fucsia, co-rallo. Colori leggeri come piumescivolano sul corpo sinuosodell’Estate. E tinte accese co-me il sole al suo fulgore: aran-cio scarlatto, ocra, giallo limo-ne, oro e rame in foglia. Sem-bra di entrare in un piccolomondo incantato: ninfe vestitecon ali di farfalla, donne resebelle dal sogno e dal rimpianto,nudi delicati come petali di ma-gnolia. E l’icona di Marilyn, ununiverso femminile che aspiraalla bellezza e all’infinito. “Bra-ma di nutrirsi/alla linfa terre-stre/che rende gli alberi sempreverdi / e il cielo azzurro.” In pae-saggio fiabesco, una fanciulla èsfiorata dalla colomba della

Grazia. Non mancano i sogget-ti spiritosi: un coloratissimopaese di casette ondulate eanimate; l’insolito accostamen-to di fette di limone e camale-onti; figure delle carte che pren-dono vita.

E gli istanti contemplativi: laquiete di un notturno sul lago;la pesca fruttuosa nello spu-meggiare di una cascata; i pal-loncini che si slanciano nel cie-lo; ampolle e biglie, un mondodi cristallo.

La poesia sussurrata deglioggetti quotidiani nell’atelier delpittore, nella soavità di una lu-ce sfumata. L’inebriante profu-mo viola della lavanda. Fiori mi-nuscoli come pensieri segreti. Ilrespiro infinito del mare impri-me un volo potente al nostroslancio vitale. Belle immaginisono ispirate dall’acquatica me-lodia.

“Cantano le barche al porto /col cigolio delle catene. / Parlal’onda e quasi sembra voce. /

Tutto è vento, nato per esserespuma di mare.” (Reggiani).Come la regale laguna di Vene-zia: Il Ponte dei Sospiri è divisotra sole e ombra, tra la vanitàdel sontuoso palazzo e l’oscuri-tà tremante delle prigioni.

Tra i quadri astratti, reti d’ar-gento e frammenti di specchioriflettono ogni sfumatura del-l’anima. Una marezzata e dina-mica tecnica mista in verticale,come terra spaccata nell’apo-teosi dell’estate. Monocromiedalle tinte accese: l’arancio cheespande la fantasia; lo scarlat-

to graffiato come cuore di pa-pavero. Altrettanto vividi i colo-ri dei bimbi africani, che guar-dano con speranza al futuro. El’eterna giostra delle vicendeumane mi fa pensare ad unafrase di Pascal: “Tra noi e l’in-ferno e tra noi e il cielo c’è solola vita, che è la cosa più fragiledel mondo”».

La mostra potrà essere visi-tata fino a domenica 21 lugliocon il seguente orario: martedì,mercoledì, giovedì e domenicaore 17-20; venerdì e sabato ore17-20 e ore 21-24.

Sulle ali della fantasia a palazzo Chiabrera

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. L’Expo 2015potrebbe portare fortuna allacittà. La Regione Piemonte in-fatti starebbe pensando di in-serire Acqui Terme nel gruppodi città piemontesi con cui pre-parare pacchetti turistici in oc-casione dell’importante ap-puntamento con l’arte mondia-le. Un appuntamento che sisvolgerà nel 2015 appunto,dal 1 maggio al 31 ottobre, eche dovrebbe portare a Mila-no qualcosa come 20 milionidi visitatori.

«Qualche giorno fa - spiegail sindaco Enrico Bertero - hoincontrato a Torino il consiglie-re delegato all’Expo MicheleFormagnana. Credo veramen-te che ci siano buone probabi-lità che l’accordo riesca ancheperché, noi non siamo andatia Torino per chiedere ma perproporre qualcosa di concre-to». Prima di tutto una mostradi pittura di livello mondiale.Per il 2015 infatti l’amministra-zione comunale starebbe pen-sando ad un pittore molto fa-moso come protagonistadell’Antologica.

«Un artista di fama mondia-le - aggiunge il primo cittadino- di cui ovviamente in questomomento non posso fare il no-me per scaramanzia».

Un nome evidentemente, ingrado di attirare anche il gran-de ed esigente pubblico del-l’Expo. La città dei fanghi peròpunterà anche su altri assi nel-la manica: enogastronomia,bellezze paesaggistiche, sto-ria e Terme, oltre naturalmen-te ad un cospicuo numero diposti letto.

«Ad Acqui ci sono 1714 po-sti letto - continua Bertero -pochi città in Piemonte nehanno così tanti se si escludeTorino, e questo è un fatto chenon può essere sottovaluta-to». Per il 2015 le Terme do-vranno essere in grado di of-frire pacchetti di cura e di bel-lezza veramente competitivi,così come i ristoratori sarannochiamati a dare il meglio di seper la preparazione dei miglio-ri piatti della tradizione culina-ria locale. Un ruolo fondamen-tale in questo progetto do-vranno averlo anche gli alber-gatori, chiamati dall’ammini-strazione comunale a giocareun ruolo di primo piano.

«Naturalmente cercheremodi fare il possibile affinché lacittà sia bene collegata a Mila-no - dice ancora Bertero - ma-gari attraverso un servizio dinavette che rimangano attiveanche dopo l’Expo».

Non escluso poi che duran-te i mesi della manifestazionemilanese, vengano concentra-te ad Acqui le maggiori mani-festazioni organizzate dai variassessorati. Inoltre, un ruolo diprimo piano dovrà averlo an-che il Museo civico.

Entro il 2015 potrebbe infat-ti essere pronta la nuova aladel museo che dovrebbe ospi-tare buona parte dei reperti ar-cheologici di epoca romanache ancora giacciono nei ma-gazzini.

Gi. Gal.

Acqui Terme. Ci scrive Sini-stra Ecologia e Libertà di AcquiTerme:

«Il circolo Sinistra Ecologiae Libertà di Acqui Terme espri-me la più profonda preoccupa-zione in merito alle recentiscelte riguardanti la gestionedelle Terme di Acqui, non es-sendo convincenti né la ge-stione ponte messa in cantie-re dalla Regione Piemonte, nél’ipotesi di privatizzazione cal-deggiata dall’AmministrazioneComunale.

Forse non tutti sanno che il19 luglio scadrà il termine perla presentazione delle offerteper l’affitto del ramo di aziendarelativo ai centri Termali (stabi-limenti termali Nuove Terme eRegina, SPA Lago delle Sor-genti, reparto cure termali An-

tiche Terme, campi da tennis),la cosiddetta “Gestione ponte”che dovrebbe gestire, a parti-re dal 5 agosto per 24 mesi, leprestazioni termali.

Alcuni dati varranno a sotto-lineare le enormi incongruen-ze e criticità di tale progetto,partendo dalla base d’asta fis-sata, per l’affitto del ramod’azienda, a 350.000 euro al-l’anno, cifra irrisoria se para-gonata a quella ben maggioreincassata per il solo affitto delGrand Hotel Nuove Terme;passando invece al canoneprevisto per l’utilizzo dell’ac-qua termale si parla di un cor-rispettivo semestrale di 2500euro, quindi forfettario ed indi-pendente dalla quantità di ac-qua utilizzata (dato che sareb-be interessante conoscere alfine di calcolare la tariffa al me-tro cubo applicata, così dacompararla con quella applica-ta per l’acqua delle nostre ca-se, sicuramente di minor pre-gio).

Se poi consideriamo che agaranzia della stipulazione delcontratto viene richiesta unacauzione pari al 5% della based’asta, quando un qualunqueprivato versa mediamente il20% a cauzione per un con-tratto di locazione, ci accorgia-mo che qualcosa non va.

Dall’esame di questi datiemerge una scelta ragionieri-stica dettata dall’esigenza diazzerare le perdite di eserciziodi Terme di Acqui S.p.A., ga-rantendo una voce di bilanciosicuramente positiva, e dallanecessità di trovare un gestoreal più presto, offrendo la ge-stione di un settore potenzial-mente molto redditizio a prezzidi discount e disinteressando-si palesemente del futuro deltermalismo acquese, che oltread un bilancio in attivo neces-sità di un serio piano industria-le volto al rilancio, allo svilup-po ed alla competitività a livel-lo nazionale ed internazionale,prospettiva che sicuramentenon può ritenersi economica-mente appetibile per chi gesti-rà il ramo aziendale per soli 24mesi con la certezza di non oc-cuparsi della futura gestione,sempre che la realtà rispecchile promesse ed il famigeratobando europeo non rimanganel cassetto».

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Come esponente politicoprima ancora che cittadino, mirivolgo all’Amministrazione co-munale di Acqui Terme per de-nunciare la vergognosa condi-zione della sede della PoliziaMunicipale. Da tempo imme-morabile l’ampia vetrata, conannessa porta a vetri, che dàaccesso ai locali versa in con-dizioni fatiscenti: fratture del ve-tro rappezzate con nastro daimballaggio, porta disassatache sbatte nella vetrata aggra-vandone progressivamente legià pericolose condizioni ed in-ducendo gli addetti al servizio,in occasione di ogni transito, adinvocare la protezione divinaaugurandosi di non essere in-vestiti - prima o poi molto pro-babile - da una pericolosa piog-gia di frammenti di vetro.

Sarà il caso di ricordare, achi lo avesse dimenticato, chegli Agenti di Polizia Municipalesono, prima di tutto, lavoratoricome tutti gli altri, e come tuttigli altri lavoratori hanno diritto aveder tutelata sul luogo di lavo-ro la propria sicurezza, già quo-tidianamente messa a rischionello svolgimento delle mansio-ni loro affidate sul territorio.

La situazione è a dir pocoscandalosa, indegna di Ufficiche più di altri rappresentanol’Amministrazione anche neiconfronti del cittadino utente:che non solo vede messa a ri-schio anche la sua incolumitàma probabilmente sospetta di

trovarsi - anziché ad Acqui Ter-me - in un posto di polizia di unPaese del terzo mondo.

Probabilmente si sosterràche l’attuale ristrettezza finan-ziaria non consente di destina-re fondi ad interventi di ripara-zione e sistemazione, ma so-spetto che in realtà l’assenzadelle necessarie e tempestiveiniziative sia motivata dallascarsa risonanza “pubblicitaria”che ne deriverebbe all’attualeAmministrazione, trattandosi diinterventi che non sarebberodiffusamente visibili alla cittadi-nanza. Ma le condizioni della“Vetrata dei sospiri” sono statecertamente e più volte visibili atutti gli assessori, geometri, in-gegneri, addetti agli uffici tecni-ci che quotidianamente la oltre-passano, e che evidentementenon hanno fin qui ritenuto di do-ver provvedere.

Mi auguro quindi che chi didovere intenda finalmente esollecitamente dar corso ai ne-cessari interventi di sistemazio-ne e riparazione della struttura,ponendo fine ad una situazioneinsostenibile che meriterebbealtrimenti l’intervento degli Uffi-ci preposti alla sicurezza dei la-voratori; attendo un riscontro aquesta mia segnalazione, assi-curando che sarà in ogni casomio impegno vigilare e, se ne-cessario, ulteriormente denun-ciare quanto sopra in ogni se-de opportuna».Il segretario di circoscrizione

Lega Nord Acqui Terme,Walter Cornara

Acqui Terme. Solo una settimana va avevamo scritto che iltreno del mare era stato promosso. Abbiamo scritto che era en-trato a far parte dei pacchetti viaggi rimborsabili dagli albergato-ri liguri in caso di soggiorni di due o più giorni in una delle cittàbalneari della Riviera. Ora la mazzata: domenica scorsa (7 lu-glio) il treno del mare è stato soppresso da Alessandria ad Al-benga. Il che significa che tutti i passeggeri acquesi pronti a par-tire con frigo, asciugamani e creme solari, per trascorrere unagiornata al mare, sono rimasti in stazione. Tutta colpa di unosciopero, a dire il vero non molto pubblicizzato, che ha creatoparecchio malumore. Uno sciopero indetto dalle 9 alle 17 del 7luglio.

«Ci auguriamo sia un episodio isolato e che non ci sia il rischiodi perdere anche questo importante collegamento domenicalecon la Liguria - tuona l’Associazione Pendolari dell’Acquese - aquesto punto abbiamo bisogno di risposte chiare e di sapere per-ché il treno è stato soppresso senza che nessuno ne sapessenulla».

Il Minuetto, 140 posti in totale, era partito regolarmente alle6,20 da Biella, e con puntualità aveva raggiunto Novara, Cossa-to, Mortara e Valenza. Ad Alessandria ecco scattare lo sciopero,fra l’altro alle 7,51, con netto anticipo. I passeggeri già a bordosono stati fatti scendere e proseguire per le mete desiderate conaltri mezzi. Per i passeggeri acquesi invece l’amara sorpresa el’inevitabile rientro a casa.

«Questo treno è sempre stato fortemente voluto dall’Associa-zione Pendolari dell’Acquese e dal Comune di Acqui, in quantooffre un collegamento diretto tra la nostra città e le cittadine bal-neari liguri - spiega Sheila Gavazza per l’Associazione Pendolari- dal nostro sito abbiamo avuto oltre 1000 contatti di visualizza-zione degli orari di questo treno, e domenica scorsa in attesa adAcqui c’erano una cinquantina di persone».

Insomma una pessima figura per Trenitalia e l’ennesima ar-rabbiatura per chi, nonostante tutto, preferisce il treno all’auto.

Gi. Gal.

La proposta della città in Regione

2015: Acqui Termesi prepara all’Expo

Per Sinistra Ecologia e Libertà

Terme: così non vascelte da ragionieri

Riceviamo e pubblichiamo

Polizia municipaleah, quella vetrata

Uno sciopero bloccail treno del mare

I grandi appuntamenti di EquAzioneAcqui Terme. EquAzione ricorda l’appuntamento con “E…sta-

te in cortile” organizzato come ogni mese nel cortile delle meri-diane di via Mazzini, 12 ad Acqui Terme. L’appuntamento di lu-glio, previsto per sabato 20, dalle ore 10 alle ore 20, è con il pro-getto “Impronte di pace”, seguito da una cooperativa no-profitper la lavorazione della pelle nei Campi Profughi di Shu’fat (Ge-rusalemme) e Kalandia (Ramallah) secondo criteri etici e solida-li. “Impronte di Pace” è un progetto ideato dall’associazione “Ven-to di Terra” onlus. La Palestina è un luogo ricco di risorse possi-bili,  intellettuali ed umane, devastato da un conflitto senza finema con grandi potenzialità. Il modello di intervento di questa On-lus in Palestina si basa sulla necessità di costruire reti dal bas-so, relazioni forti e consolidate con i soggetti attivi nella comuni-tà locale. Sarà presente Gabriele Arosio, che attraverso immaginie filmati racconterà il progetto e ne presenterà il risultato tangi-bile: scarpe e borse in cuoio lavorati con estrema accuratezzacon materiali e colori naturali. Durante la giornata i volontari del-la Bottega saranno ben lieti di fornire ulteriori spiegazioni e di of-frire una bibita, nel locale climatizzato naturalmente.

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ACQUI TERME 13L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. Dopo il nostroarticolo della passata settima-na “Musica contro Musica”, iltentativo di evitare la sovrap-posizione di venerdì 5 lugliosera c’è stato. Ma non ha sor-tito gli esiti sperati.

A riguardo registriamo il con-tributo del Maestro RobertoMargaritella, che apre il suo te-sto con una premessa (deci-samente interessante perché,inevitabilmente costretti a sce-gliere, eravamo assenti al con-certo in Santa Maria, poichéassistevamo - nello stessotempo, e quasi nello stessoluogo - a quello de “I Fortunel-li”. Per la nostra critica su taleevento rimandiamo ad apposi-to articolo).

Apriamo dunque le virgolet-te.

“Il concerto di Adele Vigliettie Francesco Guido è stato fan-tastico.

Il pubblico presente in sala -circa 120 persone, ad occhio ecroce [notiamo doverosamen-te: sarebbe la prima volta- ndr]- ha dimostrato l’apprezza-mento per i due giovani artisticon lunghi e calorosi applausi.

Personalmente, mi è davve-ro spiaciuto di non aver potutoassistere all’esibizione dell’en-semble vocale “I Fortunelli”:sono certo di essermi persoqualcosa di molto piacevole edi alto valore artistico. Però, questa concomitanza dieventi è venuta a crearsi noncerto per spirito di “competizio-

ne culturale”; semplicemente‘è capitato’.Per quanto riguarda “MusicaIN Estate”, la programmazioneè stata effettuata a partire dal-la fine di aprile, prestando lamassima attenzione nell’occu-pare date al momento - di allo-ra, ovviamente - libere; non acaso, in aggiunta alle informa-zioni già in possesso dell’Uffi-cio Turismo, ci siamo consulta-ti con le altre realtà acquesi(Corale “Città di Acqui Terme”,Associazione Antithesis) cultu-ralmente “attive”. Il cartellone è stato presentatoufficialmente, tramite confe-renza stampa indetta a palaz-zo Robellini, il 6 giugno scor-so; e le testate più lette sul ter-ritorio – in primis, “L’Ancora”, e“La Stampa” - ne hanno datorisalto, pubblicando ampi arti-coli ma, pur mettendocela dav-vero tutta per evitare sovrap-posizioni, eccomi qua a disqui-sire proprio su una di queste!!!Voglio però pensare positivo:meglio una serata con due ap-puntamenti piuttosto che unasenza alcunché. Fermo restando che la notacritica de “L’Ancora” mi ha por-tato a ragionare sulla possibili-tà che anche altri soggetti, ol-tre a quelli noti, possano pro-porre eventi in autonomia, an-dando involontariamente a so-vrapporsi con quanto già – emagari da tempo – stabilito...Ne prendo atto, sottolinean-do,al pari, che l’Ufficio Turismo

sarà ben felice di fornire, a tut-ti coloro che ne faranno richie-sta, informazioni precise e det-tagliate sul calendario delle at-tività acquesi.Un caro saluto e grazie perl’attenzione”.Un piccola chiosa. Se davvero 120 persone eranpresenti in Santa Maria (e vo-gliam crederlo) benedetta lasovrapposizione. Perché, aggiungendo il pubbli-co della cripta della Cattedrale(non così tanti, ma con sedie epanche quasi del tutto occupa-te), per la “somma degli ascol-tatori” sarebbe stato difficile,anzi impossibile, in quattro equattr’otto, trovare un ambien-te adatto, e tale da non creareproblemi di sicurezza.Non possiamo che gioire del-l’impegno manifestato dell’As-sessorato al Turismo perquanto concerne “l’informazio-ne”.Sarebbe, però, auspicabile unruolo ancor più attivo (magaridi concerto con l’AssessoratoCultura), e di vero e proprio co-ordinamento. Solo così, con una tale disci-plina, sarà possibile uscire dasituazioni frustranti. In partico-lare per quegli ascoltatori che,comunque sia andata, mi pardi capire venerdì abbian per-duto un concerto 5 stelle. Perché tale era, oltre al came-ristico del duo, anche quellopolifonico della Cattedrale…

A cura di G.Sa

Acqui Terme. Martedì 2 luglio si è svolto,presso il Grand Hotel Nuove Terme, il “Passag-gio delle consegne” tra il Presidente uscente delRotary Club Acqui Terme Giorgio Borsino e ilneo-Presidente Gian Maria Bianchi.

Alla cerimonia ufficiale, con lo scambio delcollare e del martelletto, ha fatto seguito la con-segna di due “Paul Harris”, il riconoscimento perchi si è distinto nell’ambito rotariano. La prima“Paul Harris” l’ha ricevuta Giancarlo Leva, Uro-logo presso il nostro Ospedale, per la parte daprotagonista svolta nel “Progetto Andrologico diScreening per Studenti”: una serie di incontri in-formativi con gli studenti del 4º e 5º anno all’in-terno delle scuole secondarie della città, con ladisponibilità a visite uro-andrologiche gratuite.La seconda è stata consegnata a Giorgio Bor-sino, medico di famiglia a Cassine, per quantoha fatto durante la sua presidenza alla guida delClub.

È stato molto interessante seguire il filmatopreparato da Borsino per presentare tutti gli in-contri e le attività realizzate nel corso dell’annoappena trascorso. Accompagnati dal sottofon-do musicale di “Amarcord” si sono rivisti alcunipersonaggi famosi, molti relatori di rilievo e, perfinire, la grande Biennale dell’Incisione, nata 20anni fa nel grembo materno rotariano di Acqui.

Ha preso poi la parola il nuovo presidenteBianchi, già Primario di Anestesia e Rianima-zione presso l’Ospedale di Acqui Terme e at-tualmente Consigliere Nazionale della SIARED(Società Italiana di Anestesia, Rianimazione,Emergenza, Dolore). È stato organizzatore e re-latore in numerosi congressi e corsi di aggior-namento su Terapia Intensiva, Ospedale senzadolore, Partoanalgesia, Cure Palliative, Tra-pianti, Bioetica. Nel suo curriculum è scritto cheè sposato, ha tre figli e tre nipoti ai quali è affe-zionatissimo. Ha presentato il nuovo ConsiglioDirettivo del Club che è così composto: Presi-dente Incoming Bruno Lulani; Vice PresidentiAlessandro Cassina e Francesco Piana; Teso-riere Elisabetta Fratelli Franchiolo; Segretario

Franco Zunino; Prefetto Adriano Benzi; Consi-glieri Giacomo Guerrina, Alberto Ivaldi, Luca La-manna e Filippo Piana.

A questo punto è toccato al neo-presidentedare qualche anticipazione sui progetti e sugliobiettivi del Club per l’anno 2013-2014. Lo hafatto commentando una serie di diapositive. So-no passati sullo schermo il logo e il tema del-l’anno: “Vivere il Rotary. Cambiare vite”. Insie-me alla foto del Presidente Internazionale RonBurton, avvocato dell’Oklahoma, scorrevano lesue parole: ”Quando i Rotariani si fanno coin-volgere, quando si impegnano, la vita delle per-sone cambia.” Sono 1.200.000 i Rotariani nelmondo. Grazie al loro contributo, in danaro eanche vaccinando di persona, si è riusciti a rag-giungere, in 25 anni, un obiettivo formidabile:l’eradicazione della poliomielite al 99% dal no-stro pianeta.

L’ultima carrellata è stata su due iniziative delClub rivolte alle scuole acquesi: inserimento de-gli studenti nel mondo del lavoro e prevenzionedell’obesità in età pediatrica. Se ne riparlerà al-l’inizio dell’autunno.

Acqui Terme. Cuore mio,tempio sacro.

Questo il titolo che “ I Fortu-nelli” - Karlijn Bongaers e Mar-lies Hesseling (soprani), Sa-skia Ebus e Els Urselmann(contralti), Kees Klok e Fransde Rijk (tenori), Paul Fischer eHans van de Ven (bassi) - conla direzione di Francien Meu-wissen hanno proposto la se-ra di venerdì 5 luglio nella crip-ta della Cattedrale di San Gui-do.

E proprio questo incontromusicale ha inaugurato il ciclodi appuntamenti in preparazio-ne della Festa del patrono diAcqui e della Diocesi.Una prova musicale da ricordare

Sei anni di concerti nella no-stra città per l’ensemble de “IFortunelli”. Che se, ad esem-pio, fossero inseriti in una ras-segna come Corisettembre,difficilmente potrebbero averrivali. Ma potrebbero anche, etranquillamente, cantare consuccesso nei concerti del Fe-stival MITO, ex “SettembreMusica”. O essere invitati al-l’Auditorium Parco della Musi-ca di Roma. E che, prima poi,- è gioco forza che questo ac-cada - ascolteremo alla Radionazionale in diretta.

Ma la Valle Bormida (Acquicompresa) è ambiente, ten-denzialmente, poco generosoper chi ci vive. Fatica un pocoa riconoscere i meriti. E, allo-

ra, non è strano che pochi, tut-to sommato, si accorgano del-la loro eccellenza.

Sarà, forse, anche per il re-pertorio, che rimanda alla piùalta cultura musicale (espulsadalle nostre Scuola Superiori).E a un periodo musicale colti-vato - tanto nell’ascolto, quan-to nell’esecuzione - da pochiappassionati.

Ma ci par proprio che la di-versità e il primato della musi-ca polifonica del Cinquecento(il secolo d’oro de “I Fortunelli”)siano, dalle loro voci, accoltinon come dato di fatto, ma co-me qualcosa di problematico.In cui il vero contenuto del bra-no viene “estorto”, ogni volta,come fosse la prima. Che il se-greto sia tutto lì, semplicemen-te?

***Quest’anno la formazione

ha fatto ascoltare al pubblico laprova musicale più bella disempre.

Inaugurata dal Funeral Ikosdi John Taverner, con le vocidivise - da un lato gli uomini,dall’altro le donne; tutti i canto-ri nascosti a chi ascoltava - epronte a dar vita ad un dialogomusicale intenso e curato.

“Perché queste parole ama-re sul morire? Abbandono tuttii miei amici e i miei parenti, manon so dove vado, solo chevado a Dio. Volevo sempre sa-pere il mistero dell’aldilà, manessuno mi poteva dir nulla.

Prendiamo il sentiero eterno.Dov’è la ricchezza, dov’è lagrandezza del mondo. Nientepuò aiutarci, dunque cantiamoAlleluia”.

Sin qui la traduzione del pri-mo testo, al cui termine ecco levoci, in semicerchio, schieratedinnanzi all’altare. Ma subito,ascoltando la prima resa poli-fonica, gli ascoltatori hannopreso coscienza della eccezio-nalità della serata, brevementeintrodotta da Don Paolino Siri.

E, nonostante l’invito a riser-vare alla fine gli applausi, piùvolte questi - lunghi e convinti -hanno salutato le esecuzionipregevolissime. Che avrebbe-ro meritato di essere registra-te e riversate (non esageriamoassolutamente) in disco.

Ecco, allora, la bellezza de-gli effetti onomatopeici in corri-spondenza della citazione, adesempio, dei “cembali sonori etintinnanti” espressi dal salmo;ecco la naturalezza con cui levoci, discretamente condotteda Francien Meuwissen (ci haconfessato che davvero siaspettava un prestazione co-me quella concretamente of-ferta) riuscivano a far fronte aipassi più impegnativi; ecco ilpiacere del canto, di essereriusciti ad elevare queste pic-cole cattedrali, costituite dallelinee melodiche, che si incro-ciano, si sovrappongono, sirincorrono… E che, tolte lemetaforiche impalcatura, rive-lano tanto la bellezze quantol’ardimento di chi le ha archi-tettate.

Tra i brani più belli quello diPatricia van Ness, My heart isa holy place (da cui il titolo delconcerto), in cui è stato belloriconoscere il fascino (dimenti-cato) della politestualità.

Diventa difficile, però, dav-vero, stabilire una graduatoriatra tanti incanti. Solo è da au-spicare, a breve, un nuovoconcerto da noi.

G.Sa

Musica contro musica: il punto Gian Maria Bianchi è il neo presidente

Passaggio di consegne al Rotary

I Fortunelli per San Guido

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14 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA14 LUGLIO 2013

ACQUI NOTIZIETrimestrale d’informazione a cura del Comune di Acqui TermeNumero 2

LUGLIO-AGOSTO 2013

Gentile lettore, siamo giunti alla se-conda uscita del trimestrale d’informa-zione del Comune di Acqui Terme. Unservizio che desidera essere il direttocontatto con il cittadino e il turista sul-le principali attività dell’amministrazio-ne comunale.

Ogni articolo di questo numero na-sce dalla collaborazione dei vari ufficicomunali in quanto ad idee, materialeinformativo e proposte per una estateda viversi anche in città.

I mesi di luglio ed agosto sarannoinfatti caratterizzati da numerose e dif-ferenti iniziative, dalle quelle cultural-mente impegnate a quelle d’intratteni-mento.Inoltre in questo stesso perio-do, per la prima volta, si registra unastraordinaria unità d’intenti tra l’ammi-nistrazione comunale ed i Sindaci del-

l’acquese, su alcuni temi di capitaleimportanza.

Prima di tutto l’intervento sulla dife-sa dell’ospedale di Acqui, in particola-re del punto nascite e dell’autonomiadella rianimazione e della cardiologia;non di minore importanza l’annosoproblema ambientale dell’Acna di

Cengio di forte attualità unito a quellodella tutela delle acque che dissetanola città di Acqui e che sono insediatedal progetto di discarica di Sezzadio;l’accordo raggiunto per la gestione deiservizi sociali integrati attraversol’A.S.C.A. e la preoccupazione attentae vivace riguardo le sorti e lo sviluppodel termalismo acquese.

Alcune di queste tematiche sarannotrattate nella seconda pagina, altre letroverete nel prossimo numero.

Tutti uniti per il proprio territorio

Con l’arrivo del me-se di luglio entra nelvivo il programma or-ganizzato dall’ufficiodel Turismo. Mancano poche settimane alla seconda Notte Bian-ca di Acqui Terme prevista per sabato 27 luglio. Una notte bian-ca all’insegna dell’Insonnia Creativa poiché il filo conduttore sa-rà la cultura in tutti i suoi aspetti e sfaccettature. A tal fine colla-boreranno alla riuscita della Notte Bianca numerose Associazio-ni Culturali cittadine che contribuiranno ad arricchire e diversifi-care gli eventi che si terranno nella serata. Ancora una volta lamanifestazione è organizzata con il prezioso contributo dellaFondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Segue il detta-glio del programma: in piazza Italia ci sarà il Concerto edito YoYO Mundi con lo spettacolo “Canzoni d’Amore e di festa. Musi-ca selvatica. Racconti di Monferrato”; in piazza della Bollente an-drà in scena “Ciak si gira…Formiche a suon di musica” con Ales-sandro Buccini (al violino), Eleonora Perolini (all’arpa), Tomma-so Rotella (musica e voce narrante).

A cornice dell’iniziativa nel cuore della città la proiezione di cor-ti d’animazione a cura del Centro Sperimentale di Cinematogra-

fia di Torino mentre il “Festival Anomali”, a cu-ra dell’Associazione Campo di Carte prende-rà vita con Work shop, officine creative, labo-ratori, appuntamenti con gli editori e autori diGraphic Novel e libri illustrati. Non mancheràanche la “Street Artists” con 50 artisti che di-segneranno con  bombolette spray disegni,paesaggi e opere in 3D in via Garibaldi ed incorso Italia.

Inoltre ci sarà nel pomeriggio una rievoca-zione storica presso i Giardini del Castello, acura Associazione Nona Regio che ricostruiràl'Acquedotto Romano con un vero sistema ditubi e trasferimento acqua.

Il mese di agosto vedrà invece in primo pia-no il cabaret, con una rassegna composta dadue spettacoli tenuti dai principali e storici pro-tagonisti della trasmissione televisiva Zelig.Entrambi gli appuntamenti si terranno al Tea-tro Verdi  con inizio alle 21,30 con ingresso li-bero: il 17 agosto Leonardo Manera; il 24 ago-sto sarà la volta di Paolo Migone.

Eventi del meseTra arte, cabarete notte bianca

ACQUI TURISMO

Si inaugurerà il prossimo 21 luglioalle ore 11 la mostra d'arte contem-poranea Acqui Arte, organizzata at-traverso la consulenza di VittorioTonon e Carmelina Barbato, en-trambi artisti e curatori di mostre, con il prezioso ed indispensa-bile contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessan-dria e l'Istituto Nazionale dei Tributaristi. Questa iniziativa di no-tevole qualità artistica intende valorizzare il patrimonio storico,artistico e architettonico di cui è ricca la città, attraverso la pre-disposizione di un percorso cittadino in cui "opere sit specific"saranno temporaneamente inserite ed ambientate in modo daamalgamarsi  perfettamente con lo spazio che le ospita.

Parteciperanno alla rassegna 23 illustri artisti che colloche-ranno le proprie opere in un percorso cittadino che toccherà i se-guenti luoghi: Movicentro (inizio percorso e info point), Giardinidel Castello, Bird Garden, Civico Museo Archelogico, Piazza Bol-lente, Ande d’la rosa, Enoteca Regionale Acqui "Terme e Vino"Piazza Levi e cortile Palazzo Comunale.

La mostra si concluderà l’8 settembre.

Prosegue a pieno ritmo il Ciclo diConcerti: “Musica IN Estate 2013 –Percorsi Musicali”. L’inedito e nutri-to cartellone si presenta sul territo-rio proponendo al pubblico - sem-pre numeroso ed attento, nella nostra zona - momenti musicalieterogenei ed appartenenti ai più svariati stili, con l’obbiettivo didiventare “evento di eccellenza” della Provincia di Alessandria.Dopo i primi due appuntamenti con Massimo Marchese e AlfredFernandez con “El Milanes Italiano” e Adele Biglietti e FrancescoGuido in un duo violino-piano) venerdì 19 luglio sarà la volta diGiovanni e Walter Salin con “Virtuose e dolcezze per flauto dol-ce e chitarra”, presso il chiostro San Francecso. Sabato 3 ago-sto si esibirà Paolo Bonfanti con “un po’ di Blues, ben suonato eben raccontato, non guasta mai” presso il Teatro Romano. Sa-bato 10 sarà la volta di Lucia Eusebi e Massimo Agostinelli pres-so il chiostro San Francesco. Venerdì 6 settembre Giacomo Pa-rimbelli presenterà nella sala convegni di Palazzo Robellini “sen-timenti e colori della chitarra italiana del ‘900 mentre il venerdìsuccessivo andrà in scena “Gost: GoriOglinaSeminariaTrio” conStefano Gori, Gabriele Oglina e Salvatore Seminara. I sette con-certi sono organizzati dalla città di Acqui Terme - Assessorato alTurismo e Manifestazioni insieme all’Associazione Culturale Mo-onfrà con sede in Ovada; con la collaborazione di FondazioneCRT, Lazzarino & Caviglia Acqui Terme, Hotel “La Meridiana” Ac-qui Terme; con il patrocinio del Conservatorio “A. Vivaldi” di Ales-sandria, Crea Graphic Design di Ovada, Accademia Urbense diOvada, Associazione Antithesis di Acqui Terme.

La direzione artistica è stata affidata a Roberto Margaritella,già collaboratore e direttore artistico della Rassegna Chitarristi-ca organizzata dall’Unione dei Castelli tra l’Orba e La Bormida.

Acqui estatein musica

Acqui Arte

Festeggia quest’anno la suatrentesima edizione Acqui in Palco-scenico, un Festival che da sempreè stato caratterizzato dalla presen-za di formazioni internazionali e di qualificate compagnie italiane.Il Ballet Flamenco di Josè Porcel, il Cannes Jeune Ballet, accan-to a formazioni come la Compagnia Nazionale R. Paganini e laCompagnia Almatanz, la Compagnia di Balletto Classico Cosi-Stefanescu, la Compagnia Danzitalia diretta da Luciano Cannitoed il Balletto Teatro di Torino, danno anche a questa trentesimaedizione un importante taglio internazionale. Avviata l’aperturadel festival il 2 luglio con il Cannes Jeune Ballet e proseguita il 6luglio con il grande repertorio classico della Compagnia Cosi-Ste-fanescu, Acqui Palcoscenico entra nel vivo del suo programma.Mercoledì 10 luglio sul palco del teatro Verdi è andato in scena“Sexxx”, ultimo lavoro del Balletto Teatro di Torino su coreografiedi Matteo Levaggi: un viaggio che comincia da un bivio dove i cor-pi dei danzatori si ritrovano esausti, ma allo stesso tempo spintiad apparire sempre più potenti, abbattendo le barriere del suono,del ritmo, della resistenza fisica. Velocità, potenza, tecnica di-ventano parte integrante del proprio respiro, prendono sembian-ze naturali e seguono il ritmo interiore di ciascun danzatore. Ilprossimo appuntamento è previsto per questo fine settimana conun beniamino del pubblico, Raffaele Paganini, che porta in sce-

na domenica 14 lugliouno dei suoi maggiorisuccessi, “La vera storiadi Zorba il greco”. La mu-sica originale è di MarcoSchiavoni, la coreografiaè di Luigi Martelletta perla compagnia Almatanz,una delle più agguerriteformazioni italiane. Il fe-

stival propone poi due appuntamenti con la coreografia italianache si collegano idealmente con il mondo del cinema: Amarcordomaggio a Federico Fellini e Made in Italy, I Soliti ignoti. Tutti gliappuntamenti sono consultabili sul sito www.comuneacqui.come visibili nel box qui affianco.

AcQuipalcoscenico

ACQUI CULTURA

Al via la quaranta-duesima edizione del-la mostra antologica alPalazzo del Liceo Sa-racco di Acqui Termededicata ad un impor-tante artista del nove-cento, Enrico Paulucci. La rassegna che si inaugurerà il 20 luglioper concludersi il 25 agosto del 2013 presenterà una ricca, oltresessanta opere tra gli oli su tela e guazzi su carta, e selezionataserie di lavori rappresentativi del lungo percorso dell’Artista. Pau-lucci, nato nel 1901 e scomparso nel 1999, ha infatti interpretatoda protagonista quasi tutto il secolo scorso lasciando la testimo-nianza di una mai esausta passione per la pittura. Parte del-l’esposizione sarà inoltre dedicata ai guazzi realizzati per le sce-neggiature di alcune opere teatrali. A corredo della mostra sarà di-sponibile il catalogo con interventi del curatore Adolfo Carozzi, del-la responsabile dell’Archivio Paulucci di Torino, Laura Riccio e coni commenti critici di Bruno Quaranta e Angelo Mistrangelo costi-tuirà un ulteriore strumento utile alle conoscenza dell’opera omniadi Paulucci.

Acqui antologica:42ª edizione dedicataad Enrico Paulucci

Nel nostro paese i "Mitici anni 60’, han-no rappresentato il decennio caratterizza-to dal più importante rinnovamento gene-razionale che il secolo scorso abbia co-nosciuto. L’assessorato al Commercio hainteso organizzare per sabato 20 e do-menica 21 luglio la manifestazione denominata “Nostalgia delPassato – I mitici anni 60”, con l’intenzione di ottenere un gradi-tissimo tuffo nel passato alla riscoperta - grazie alla musica - diricordi ed emozioni di anni davvero indimenticabili. Proprio perquesto all’interno della manifestazione verrà realizzata la “Primafiera del vinile”, un appuntamento per gli appassionati e colle-zionisti del disco in vinile. Durante i giorni dell’evento (che pren-derà il via sabato alle ore 18 e terminerà domenica alle ore24.00) si avrà pertanto la possibilità di acquistare e scambiare di-schi in vinile, CD e DVD ma anche piccoli gadget introvabili, spe-cializzati sul mondo della musica, un appuntamento da non per-dere per tutti i nostalgici del vinile e della musica di qualità. Lamanifestazione comprenderà altresì una esposizione di moto,auto, trattori d’epoca, mostra fotografica “Acqui com’era”- pres-so il sito della piscina romana-, un’esposizione di oggetti deglianni 60, vecchi giochi, ed un punto di ristoro della Pro Loco diMorsasco, il tutto con lo scopo di ricreare l'atmosfera tipica diquegli anni. L’evento clou del fine settimana “vintage” sarà ca-ratterizzato da una sfilata di moda con abiti anni 60 che si terràsabato sera in Piazza Italia. Entrambi le giornate saranno allie-tate da musica ovvero "Uno zibaldone di parole e musica che in-treccia la canzone d'autore Canti e disincanti degli anni ’60”.

Ritornoai miticianni ’60

ACQUI COMMERCIO

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VENERDÌ 12 LUGLIOConcerto “Roberta Alloisoe Armando Corsi” in RecantoTeatro Romano – Ore 21

SABATO 13 LUGLIOCorso Bagni in festa - Dalle ore 19

DOMENICA 14 LUGLIOFesta patronale di San Guido

Vie cittadine - Fino a martedì 16

Santa Messa - In cattedrale - Ore 18a seguire processione“Acqui in Palcoscenico”Compagnia AlmatanzaCompagnia nazionale

Raffaele Paganini - “La vera storiadi Zorba il Greco”

Protagonista: R. PaganiniTeatro all’aperto “G. Verdi” - Ore 21.30

LUNEDÌ 15 LUGLIOSpettacolo pirotecnico

Ponte Carlo Alberto - Ore 22A seguire concerto delCorpo bandistico acquese

GIOVEDÌ 18 LUGLIOCircuito notturno

di San Guido (gara ciclistica)Corso Bagni – Ore 20

VENERDÌ 19 LUGLIORassegna “Musica IN Estate”Concerto “Duo G. E W. Salin”flauti dolci e chitarra

Chiostro San Francesco (in caso dipioggia: Palazzo Robellini) – Ore 21

“Acqui in Palcoscenico”Compagnia Danzitalia“Amarcord”. Nel ruolo

di Gradisca - Rossella BresciaTeatro all’aperto “G. Verdi” - Ore 21.30

SABATO 20 LUGLIORitorno al passatoI mitici anni ’60

Corso Bagni, via Monteverde, piazzaItalia, corso DanteFesta dell’estate

Piazza e corso ItaliaDalle ore 17

Corso Bagni in festa - Dalle ore 19 Gara Triathlon (proseguedomenica 21 luglio)

Zona Bagni“Na seira ticc ansema”

Chiostro S. Francesco - Ore 21

DOMENICA 21 LUGLIORitorno al passatoI mitici anni ’60

Corso Bagni, via Monteverde, piazzaItalia, corso DanteFesta dell’estate

Piazza e corso ItaliaMemorial Gigi Sabato - Io Mito Centro Congressi – Ore 21

GIOVEDÌ 25 LUGLIO“Acqui in Palcoscenico” Tocnadanza Venezia

“Made in Italy. I soliti ignoti” Teatro all’aperto “G. Verdi” - Ore 21.30

VENERDÌ 26 LUGLIOStreet Artists

Via Garibaldi, piazzaAddolorata e piazza Bollente

SABATO 27 LUGLIOFestival Anomali

Piazza Bollente – Dalle ore 11Notte Bianca “Insonnia Creativa”Concerto YoYo Mundi “Ciak si gira…

Formiche a suon di musica” Piazza Italia - Piazza Bollente

DOMENICA 28 LUGLIO Festival Anomali - Piazza Bollente

Street Artist Via Garibaldi, Piazza

Addolorata e Piazza BollenteMercatino degli Sgaiento’

Corso BagniOpera lirica “La Traviata”

Teatro all’aperto “G. Verdi” - Ore 21Circuito di ciclismo “giovanissimi”

Via M. Ferraris - Dalle ore 15

MARTEDÌ 30 LUGLIO“Acqui in Palcoscenico” Compagnia Naturalis Labor

“Noche tanguera” Teatro all’aperto “G. Verdi” - Ore 21.30

VENERDÌ 2 AGOSTOFinale Regionale Miss Italia

Teatro Verdi - Ore 21

SABATO 3 AGOSTOMusicaestate (Turismo)

Teatro Romano Paolo Bonfanti(in caso di pioggia La Meridiana)

DOMENICA 4 AGOSTOAcqui in Palcoscenico

Ballet flamenco Jose’ Porcel“Moralejas - Serata Flamenca”

Teatro Verdi - Ore 21.30Processione Madonna della Nevea cura del Corpo Bandistico Acquese

Lussito - Ore 17

LUNEDÌ 5 AGOSTOProcessione della Madonnina a curadel Corpo Bandistico Acquese

Partenza Chiesa dellaMadonnina - Ore 20,30

SABATO 10 AGOSTOEusebi-Agostinelli

Musicaestate (Turismo)Chiostro San Francesco (in caso di

pioggia Palazzo Robellini)

DOMENICA 11 AGOSTOMercatino del libro usato (Commercio)

Corso Bagni (liceo)

SABATO 17 AGOSTOCabaret Leonardo Manera(Turismo) - Teatro Verdi

SABATO 24 AGOSTOCabaret Paolo Migone(Turismo) - Teatro Verdi

VENERDÌ 30 AGOSTOBallando, viaggiando

Spettacolo di Ass. Sastoonper raccolta fondi Need You

Teatro Romano

SABATO 31 AGOSTOConcerto di MassolaPiazza Bollente

MOSTRE“Luoghi, Paesaggi, Cose”di “Mario Piana”

Sala d’Arte Palazzo Robellini Finoal 14 luglio

“Sulle ali della fantasia”Circolo Artistico Culturale M. Ferrari”

Sala d’Arte Palazzo Chiabrera Fino al 21 luglio

“Il Mosaico romano divia Mariscotti” - Ufficio cultura

Castello dei Paleologi,ingresso da via Morelli

Venerdì 12 luglio - Ore 17,30Mostra personale di

“Costanzo Cucuzza” - Ufficio culturaSala d’Arte Palazzo RobelliniSabato 20 luglio - Ore 17Antologica - Ufficio cultura

Palazzo Saracco, corso BagniSabato 20 - Ore 18,30

Acqui Arte - Ufficio turismoSpazio Espositivo Movicentro

Domenica 21 luglioMostra personale di Fabian Negrin

Villa Ottolenghi - Borgo Monterosso Venerdì 26 luglio - Ore 18,30Mostra “Acqua che brucia”Ass. Culturale Campo Di Carte

Palazzo ChiabreraSabato 27 luglio - Ore 16

Mostra fotografica e pittorica “Attimi”di “Costanzo Cucuzza”

Sala d’Arte Palazzo Robellini Dal20 luglio al 4 agosto

“Burning water - Acqua che brucia”Associazione “Campo di Carte”

Sala d’Arte Palazzo Chiabrera Dal27 luglio all’11 agosto

Mostra personale di Claudio ZuninoSala d’Arte Palazzo Chiabrera Dal 17 agosto al 1º settembre

Mostra personale di Barbieri TizianaSala d’Arte Palazzo Robellini Dal 17 agosto al 1º settembre

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 15L’ANCORA14 LUGLIO 2013

La pista ciclabile piace a tutti, dai grandi ai pic-cini, animali inclusi. L’Amministrazione intendemigliorare la fruibilità del parco pubblico esisten-te, nell'area archeologica dell’Acquedotto Ro-mano, sulla sponda destra del fiume Bormida. Laprima novità consiste nell’allungare la pista ci-clabile per circa 600 metri attraverso la realizza-zione di un collegamento di carattere naturale,con camminamento in battuto e staccionate in le-gno, della preesistente passeggiata con duearee a parcheggio esistenti: il parcheggio presso la piscina natatoria e l’area camper. Dal-l’area camper e dal parcheggio presso la piscina sarà quindi possibile scendere al parcodirettamente mediante un nuovo percorso segnalato. L’altra novità la realizzazione diun’area recintata attrezzata riservata alla libera circolazione dei cani: l’area permetterà difar correre i propri cani senza l'ausilio del guinzaglio. Inoltre è prevista sia l’installazione diun chiosco removibile in materiale naturale per l'esercizio di somministrazione alimenti ebar dato in concessione mediante apposito bando di gara, sia la realizzazione di nuovi ser-vizi igienici a servizio del parco posti presso il parcheggio esistente.

Ancora più lungala pista ciclabile…a breve una nuovaarea per canie nuovo bar-chiosco

ACQUI ECONOMATO

Il progetto prevede il collegamento dall’attualepista ciclabile all’area camper attraverso la stra-da indicata in foto dall’Assessore Renzo Zuni-no mentre nella parte a sinistra verrà realizzatala nuova area cani.

L’attuale pista ciclabile misura poco meno didue chilometri; è dotata di un percorso per i pe-doni e per i velocipedi ed è attrezzata con unpercorso che permette di effettuare anche eser-cizi fisici.

Molti conoscono il grave problema dell’inquinamento avve-nuto in passato del fiume della Valle Bormida ad opera del-l’A.C.N.A. di Cengio (Aziende Chimiche Nazionali Associatee poi Azienda Coloranti Nazionali ed Affini). La fabbrica ven-ne chiusa dal 1999 e da allora il fiume ha riacquistato il colo-re naturale e perso lo strano odore proveniente da alcune so-stanze inquinanti. Il Comune di Acqui si sta adoperando per seguire le continue operazione dibonifica dell’area basate principalmente su una “messa in sicurezza permanente” e su una “bo-nifica con misure di sicurezza”.

La messa in sicurezza permanente si è realizzata mediante la creazione di una discarica con-tenente più di tre milioni di metri cubi di rifiuti pericolosi contaminati da ammine aromatiche, poli-clorobifenili, diossine e oltre 200 composti organici e metalli pesanti. La bonifica con misure di si-curezza è avvenuta con asportazione di una parte del terreno contaminato e trattando, medianteun depuratore, il percolato che si forma quando le acque si infiltrano nel terreno che non è statobonificato. Ora ENI-Syndial, proprietaria del sito e soggetto obbligato alla bonifica, ha intenzionedi vendere il sito. All’acquirente saranno versati da ENI-Syndial 40 milioni di euro per terminare labonifica e per mantenere il presidio ambientale. Il consigliere comunale, Mauro Ratto, in rappre-

sentanza dell’amministrazionelamenta di una mancanza digaranzia sul mantenimento diun controllo ambientale del sitoper almeno alcuni decenni conil rischio di rendere inutile labonifica e rappresenta una gra-ve pericolo per il fiume Bormi-da e per le popolazioni a valledel sito. Le uniche vie percorri-bili sono due, la prima è cheENI-Syndial rimanga proprieta-ria del sito e la seconda è cheENI-Syndial venda (ammessoche qualcuno lo voglia com-prare) il sito da reindustrializ-zare rimanendo la responsabi-le del presidio ambientale.

Nuovo pericolod’inquinamentocon l’A.C.N.A.

ACQUI ECOLOGIA

Il Comune di Acqui Terme è socio di mi-noranza di Terme di Acqui s.p.a., proprie-tario del 16,8 delle quote.

Sono giunte interessanti proposte daparte di primarie società, un po’ da tutto ilmondo, per un investimento nelle Termedi Acqui: è un’opportunità unica! La città di Acqui non deve la-sciarsi sfuggire questa straordinaria occasione che porterebbepiù lavoro, maggiori presenze turistiche e un rilancio economicorilevante.

Per questo che il Sindaco Enrico Bertero e l’AmministrazioneComunale hanno visto con grande interesse e fervore l’attua-zione di un bando europeo: questo bando potrebbe essere rea-lizzato in pochi mesi ed essere già operativo entro la prima me-tà del 2014. Ciò permetterebbe di non perdere questo importan-te investimento e potrebbe costituire il vero motore di rilancio del-la città.

Il Comune di Acqui è un po’ preoccupato che questi balletti dicifre possano allentare gli investitori, sia quelli delle gestione lun-ga che quelli della gestione temporanea.

L’attuale Amministrazione, come già annunciato nel proprioprogramma elettorale, si farà portavoce affinché tutte le societàinteressate possano attuare una sinergia con una delle migliorirealtà sanitarie della città, in modo che tutte le attività riabilitati-ve che seguono le operazioni (soprattutto quelle legate all’anca),possano effettuarsi all’interno delle Terme, struttura ad questoscopo vocata.

Le Termebene delterritorio

ACQUI TERME

L’Ambiente in tutte le Sue forme e i suoi risvolti ha caratteriz-zato la IX edizione del Premio AcquiAmbiente che si è svolta sa-bato 29 giugno nella splendida cornice di Villa Ottolenghi. L’Am-biente nella letteratura di settore premia Antonio Pergolizzi con“Toxicitaly. Ecomafie e capitalismo: gli affari sporchi all’ombra delprogresso” (Castelvecchi Editore), un Autore che, con molta sem-plicità e chiarezza, ha saputo rivelare al pubblico le dinamicheche si celano all’ombra del capitalismo; l’Ambiente visto con gliocchi di Joseph Ratzinger Benedetto XVI che ha voluto porre l’ac-cento sull’importanza del tema ambientale esaminato nelle suediverse sfaccettature, da quella religiosa, a quella naturale, so-ciale, culturale, ed economica; l’Ambiente come recupero e pre-servazione del patrimonio naturalistico con le menzioni specialiassegnate a Ginetto Pellerino, Paolo Cortesi e Gabriele Salari.Altri riconoscimenti sono stati assegnati a Giulio Rapetti Mogol,per la sua sensibilità ambientale nella poesia e nella musica, aMichela Vittoria Brambilla, premiata per aver saputo riportare al-la luce l’importanza che il mondo animale riveste all’interno del-l’ecosistema ed a Donatella Bianchi, personaggio molto amato econosciuto dal grande pubblico attraverso la conduzione di pro-grammi quali “Sereno Variabile” e “Lineablu - Vivere il mare”.

Chiusa laIX edizionedel PremioAcquiAmbiente

ACQUI AMBIENTE

Effettuare la raccolta differenziata è molto importante. Il Co-mune di Acqui è sempre più attento ad istruire i propri cit-tadini nel saper differenziare i rifiuti organici e non. Ricor-diamo che la plastica rientra nel cassonetto giallo, la cartae cartone in quello bianco, l’organico in quello marronementre l’indifferenziato deve essere gettato nei cassonettidi color nero.

L’impellente ne-cessità di liberare i lo-cali di Corso Roma(ex Caserma CesareBattisti) dove attual-mente hanno sede ilComando della Poli-zia Municipale ed ilCommercio, dovendo riconsegnare tali locali al F.I.P. che ne de-tiene la proprietà, rendono necessaria una ricollocazione dei sud-detti servizi. L’Amministrazione Comunale, dopo varie ipotesi,considerati gli aspetti determinanti della questione, quali: garan-tire il servizio ai cittadini, limitare i costi di allestimento delle nuo-ve sedi, limitare il disagio dei dipendenti, ha ritenuto di ricolloca-re i servizi in argomento nel seguente modo. Gli uffici dell’Assi-stenza e dei Servizi Territoriali, aventi attuale sede nei locali pro-spettanti su piazza Don Dolermo (1° cortile della Caserma), ver-ranno spostati al piano terreno della Palazzina Uffici della ex Kai-mano, con minime opere di sistemazione. La nuova sede, pur didimensioni ridotte rispetto alla precedente, è tale da consentireuna corretta ricollocazione delle varie attività del Servizio. Gli am-pi locali di piazza Dolermo, resi così disponibili, costituiranno lanuova sede del Comando Polizia Municipale e del Commercio.I lavori di sistemazione dei locali per adattarli alle diverse esi-genze, principalmente in tema di collegamenti telematici e simi-li, hanno avuto inizio nella seconda settimana di luglio. Si ritieneragionevolmente che, salvo imprevisti, gli spostamenti dei Servizipotranno avvenire nel prossimo autunno. E’ importante rilevarei ridotti spostamenti delle nuove sedi dei Servizi, che rimarrannocollocati a breve distanza dalle attuali posizioni, così da noncreare alcun disagio ai cittadini.

Nuove collocazioniper uffici Assistenza,Polizia Municipalee Commercio

ACQUI LAVORI PUBBLICI

Più verde, più divertimento, più estate per i ragazzi e le ra-gazze che hanno deciso trascorre il periodo estivo in città pres-so il Centro Sportivo di Mombarone partecipando all’edizionedi “REstate Ragazzi 2013”. Una semplice idea, quella di utiliz-zare un luogo tranquillo attrezzato con ampi spazi verdi e dotatodi numerose strutture per la pratica di differenti sport: le piscine(interna ed esterna), i numerosi campi per la pratica del tennis e della pallavolo, la palestra, la pi-sta di atletica, il campo d’orienteering sono infatti occasioni di ritrovo, socializzazione e di svilup-po del proprio benessere personale. Gli iscritti al “REstate Ragazzi” con età dai 6 ai 14 anni, sot-to la guida degli educatori che li seguono durante tutte le settimane di attività, hanno presentatoin pubblico a fine giugno, il bellissimo e coloratissimo “murales” realizzato con tanto impegno a tan-ta fantasia. L’originale e simpatica iniziativa è stata apprezzata anche dall’Assessore alle PoliticheSociali del Comune, Dottoressa Fiorenza Salamano, che ha presenziato all’evento, complimen-tandosi con gli organizzatori di Acqui Futura - in particolare con la signora Cristina Brugnone - e,naturalmente, anche con i piccoli artisti ed i loro insegnanti. L’organizzazione di quest’anno delCentro Estivo (che si concluderà il 6 settembre) continua a riservare nuove sorprese e nuovi mo-tivi di soddisfazione: il numero degli iscritti, grazie al passa parola tra la gente, è cresciuto in mi-sura esponenziale, giungendo a quota 96, ed i commenti dei ragazzi partecipanti e dei loro geni-tori sono veramente entusiastici, tali da gratificare ampiamente l’impegno profuso da tutti gli ope-ratori. Naturalmente l’intenzione è di continuare su questa strada, con altre divertenti iniziative chevariano di settimana in settimana, e che di certo non deluderanno le aspettative dei giovani coin-volti. Info ufficio politiche sociali 0144.770205

I Murales aMombarone con“Restate ragazzi”

ACQUI ASSISTENZA

Dopo la batta-glia (vinta) per ilmantenimento delDEA, l’ospedale“Monsignor Gal-liano” ritorna alcentro dell’atten-zione per la soppressione del punto nascite con la re-lativa chiusura del reparto di ostetricia. L’obiettivo del-l’Amministrazione Comunale, insieme a cittadini eSindaci di altri territori dovrà essere quello di far com-prendere ai vertici dell’Asl Al e agli  amministratori  re-gionali che il servizio di ginecologia-ostetricia, cosìcome quello di pediatria devono essere considerati“avamposti”. Ossia, servizi sanitari per tutti quei cit-tadini che vivono in una realtà geografica disagiata.Qui non devono contare troppo i numeri previsti dalpiano di rientro (500 parti all'anno peraltro non rag-giunti per poche unità), perchè qando si parla di sa-lute si deve far riferimento alle persone e non alle ci-fre. Il nostro territorio, inoltre, è così vasto e morfolo-gicamente disomogeneo che non consente di rag-giungere nei tempi brevi ospedali più lontani. L'ospe-dale cardine di Acqui Terme deve garantire tutti i prin-cipali servizi di primo impatto per la cittadinanza.

Tutti unitiin difesadell’ospedale…Le Giurie del Premio Acqui Storia hanno scel-

to i finalisti della 46° edizione. 15 gli autori sele-zionati tra 178 libri particolarmente validi, appar-tenenti alla produzione storiografica nazionale edinternazionale. Per la Sezione scientifica: MarcoArmiero, Le montagne della patria. Natura e na-zione nella storia d’Italia. Secoli XIX e XX; Ottavio Barié, Dalla guerra fred-da alla grande crisi. Il nuovo mondo delle relazioni internazionali; ChristianIngrao, Credere, distruggere. Gli intellettuali delle SS; Piero Pennacchini, LaSanta Sede e il Fascismo in conflitto per l’Azione Cattolica; Maurizio Serra,Malaparte. Vite e leggende. Per la Sezione divulgativa: Alessandro Barbero,I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle; MarcoCimmino, La conquista del Sabotino. Agosto 1916; Sergio Luzzatto, Parti-gia. Una storia della Resistenza; Giuseppe Marcenaro, Una sconosciuta mo-ralità. Quando Verlaine sparò a Rimbaud; Emidio Novi, La dittatura dei ban-chieri. L’economia usuraia, l’eclissi della democrazia, la ribellione populista.Per la Sezione Romanzo Storico: Luigi De Pascalis, La morte si muove nelbuio; Dario Fertilio, L’ultima notte dei fratelli Cervi. Un giallo nel triangolo del-la morte; Barbara Frale, La lingua segreta degli dei; Gerardo Lonardoni, Vi-benna. Una saga etrusca; Sandra Petrignani, Addio a Roma.

I finalistidel PremioAcqui Storia

ACQUI STORIAL’Amministrazio-

ne Comunale diAcqui Terme, negliscorsi anni ha ap-provato due pro-getti che intendonoincentivare la raccolta differenziata e la diminuzione della pro-duzione di rifiuto indifferenziato, premiando azioni virtuose; il pri-mo progetto approvato, “Compost fai da te: istruzioni per l’uso”prevede lo sconto del 30% sulla parte variabile della tariffa dei ri-fiuti nel caso che l’utente si impegni a non conferire più i propririfiuti organici al circuito pubblico ma li utilizzino per fare compo-staggio domestico; il secondo, denominato “Albergo verde” pre-vede analoghi incentivi per gli albergatori che differenziano tuttii rifiuti e li conferiscono direttamente alla società di raccolta. E’ infase di approvazione un nuovo progetto, questa volta rivolto atutti gli utenti, denominato “Progetto famiglia virtuosa” che inten-de premiare con uno sconto sulla tariffa dei rifiuti tutti coloro chedifferenziano i loro rifiuti e li consegnano direttamente presso ilcentro di raccolta rifiuti gestito dalla ditta Econet in Strada Pol-veriera (vicino al canile municipale).

Raccolta differenziata:progetto famigliavirtuosa

Proseguono le attività presso idue centri per anziani di via Suttoe via Emilia di Acqui Terme. Pres-so il centro di “San Guido” sonodisponibili le attrezzature da pale-stra utilizzabili ogni martedì e gio-vedì dalle 8 alle 12. Prosegue an-che il corso di aggiornamento peril computer ogni giovedì dalle 18alle 19. I centri saranno aperti du-rante il mese di agosto.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Gli alunni delle classi quartedella primaria Saracco riper-corrono gli ultimi momenti indi-menticabili e significativi del-l’anno scolastico appena ter-minato. È stato un anno impe-gnativo per lo studio e le verifi-che, ma è stato reso più inte-ressante e meno faticoso per-ché ad affiancare le varie atti-vità di classe ci sono state leuscite e la partecipazione aconcorsi inerenti gli argomentitrattati.

«Nel mese di aprile ci siamorecati in visita alla Libreria Ci-brario, in occasione della gior-nata mondiale del libro; siamostati accolti dalla gentilissimasignora Maria Angela Cibrarioche ha saputo coinvolgerci conracconti, ma soprattutto ci haspiegato con parole semplici,ma molto chiare, come daun’idea di libro si arrivi allapubblicazione e distribuzionenelle librerie.

Nel mese di maggio abbia-mo partecipato al Concorso “Ilmio amico animale” promossodal consigliere dott. MauroRatto e dall’assessore all’Istru-zione dott.sa Fiorenza Sala-mano. Che bello vedere, alMovicentro nella serata dedi-cata alla manifestazione, i no-stri disegni, racconti e fila-strocche…! Tanti i premi asse-gnati, ma ancor più motivo diorgoglio è stata la vincita didue nostri compagni dellaclasse 4ªC Bianchin Letizia(3° premio) e Musso Elia (2°premio)! Con le nostre inse-gnanti li ringraziamo perchéhanno voluto condividere ciòche hanno ricevuto.

L’11 giugno infine siamo an-dati a visitare il comune dellanostra città; ad accoglierci ilPresidente del Consiglio Gui-

do Ghiazza che con disponibi-lità e cordialità ci ha fatto visi-tare gli uffici più importanti: l’uf-ficio del Sindaco, la sala dellaGiunta e infine ci ha condottinella sala consigliare ed è sta-to veramente “forte”!!! quando,con il suo aiuto, abbiamo si-mulato un vero e proprio Con-siglio Comunale. Nel mezzodel dibattito è passata a salu-tarci la dott.sa Novaro, re-sponsabile dell’ufficio ecologia,con lei, in questi anni, abbiamoaffrontato il problema dei rifiutie dell’importanza della raccol-ta differenziata e partecipato adiversi progetti, in ultimo “Ri-fiutiamo la Discarica”. Mah!Torniamo al nostro ConsiglioComunale, esperienza indi-menticabile, perché per ungiorno abbiamo provato ad es-sere “grandi”… Guido ti ricor-diamo che ci hai promessol’elezione del Sindaco e la for-mazione della giunta… ci con-tiamo!!!

E ora vogliamo dire graziealla signora Cibrario, al dott.Ratto Mauro, alla dott.sa Sala-mano, al presidente del Consi-glio geom. Ghiazza Guido e atutti auguriamo buone vacan-ze e arrivederci a settembre».

Acqui Terme. Dopo tre set-timane l’esposizione dellaBiennale per l’Incisione hachiuso i battenti. Un evento ar-tistico internazionale che haportato il mondo dell’incisionead Acqui Terme e ha fatto par-lare della nostra città l’interomondo. Migliaia sono stati icontatti on-line per la visita vir-tuale alla mostra, egregiamen-te gestiti dalla Revilla Net-works, e altrettanto lusinghieroil numero dei visitatori chehanno passeggiato e ammira-to le opere dal vivo, a qualsia-si ora del giorno e della nottegrazie alla geniale intuizionedegli organizzatori di creare egestire l’esposizione an pleinair, sotto i portici della centra-lissima via XX Settembre. Do-po pochi giorni dalla chiusuradunque un bilancio positivoper la città e per gli sponsor;per gli acquesi l’orgoglio diospitare una tra le manifesta-zioni di grafica più conosciuteed apprezzate al mondo e cer-tamente la più considerata inItalia.

Riitta Moilanen, vincitrice delPremio Speciale della Giuria,finlandese, ha dichiarato diaver valutato con molta atten-zione tutti i concorsi di graficad’arte italiani e poi di essersiiscritta al Premio Acqui Incisio-ne perché l’ha ritenuto il piùserio e il più importante. L’arti-sta ha presenziato alla cerimo-nia inaugurale e al termine delbreve soggiorno ha dichiarato“I love Acqui”.

Sincero apprezzamento èstato espresso da Silvana Bla-sbalg, argentina, vincitrice delPremio Acquisto, assoluta-mente incantata dalla città ter-male e dalla qualità delle ope-re selezionate, un giudizio im-portante espresso da un’arti-sta che ha esposto in tutto ilmondo ai massimi livelli. Altriapprezzamenti e incoraggia-menti sono giunti da tutti gli Ar-tisti, in particolare Roberto Ca-siraghi, premio Consorzio delBrachetto d’Acqui, docente aBrera, che ha espresso il suosincero riconoscimento all’altaqualità della manifestazione.Complimenti anche dal prof.

Paolo Bellini, sempre sosteni-tore della Biennale, amico sin-cero che testimonia la sua sti-ma presenziando alla cerimo-nia inaugurale con le sue se-guite e magistrali conferenze.

La Biennale, sempre nel sol-co dell’organizzazione di unevento culturale che promuo-ve il territorio e avvicina almondo dell’arte le persone, hapromosso anche per questaedizione la splendida iniziativadel Laboratorio di incisioneche coinvolge i piccoli allievidella scuola primaria: un’occa-sione unica per la possibilità diusare lastre di rame e colori e,seguiti dai giovani e valenti in-cisori Agata Kordecka e An-drea De Simeis, per trasforma-re le loro fantasie in piccoleopere d’arte.

Ad ogni edizione la Bienna-le si presenta con novità a fa-vore del territorio, come il ma-go estrae il coniglio dal cilin-dro, quest’anno è stata pre-sentata l’iniziativa “100 Artistix 100 computer”. Incisori di fa-ma hanno messo a disposizio-ne cento opere grafiche chesaranno donate a cento me-cenati che si accollerannol’onere di un personal compu-ter: le 100 postazioni informa-tiche, tutte uguali e risponden-ti al miglior rapportoqualità/prezzo, saranno ripar-tite tra le scuole primarie di Ac-qui Terme a partire dal prossi-mo anno scolastico.

Abbassato il sipario, dietrole quinte del Premio Acqui In-cisione rimangono tante inizia-tive e tanti amici che sosten-gono questa manifestazionesenza scopi di lucro finalizzataa promuovere la cultura. Unimpegno filantropico che i cru-di problemi dei nostri giornirendono sempre più difficile; ilmeccanismo della Biennale ècomplesso e sempre più one-roso ma il 2015 è alle porte,l’Expo promuoverà percorsiper conoscere il territorio italia-no, il Monferrato e Acqui sa-ranno meta di turisti; la Bien-nale potrà essere un’occasio-ne culturale in più. Au revoirBiennale?

(g.a.)

Acqui Terme. L’hotel Meri-diana ha ospitato, lunedì 8 lu-glio, nell’accogliente salone“Vittone” del seminario mag-giore, la conferenza stampa dipresentazione di “Io imito - tri-buto a Gigi Sabani”. Ad intro-durre l’evento che si sviluppe-rà nell’arco della giornata didomenica 21 luglio al “PalaCongressi” di zona Bagni, èstato Valerio Merola, il notopresentatore televisivo dellereti Rai e Mediaset, voluto dal-la L.D. Pubblicità & Comunica-tion che organizza l’evento,non solo come testimonial epresentatore, ma anche comecatalizzatore di tutte quelle ini-ziative che ruotano attorno al-la manifestazione.

Merola si è raccontato ed hadescritto nei particolari quelloche è il progetto di “Io Imito”.Non solo un tributo all’indi-menticato Gigi Sabani (cheMerola, che nella sua carrieraha collaborato con il grandeimitatore, ha paragonato a Ali-ghiero Noschese - «I più gran-di imitatori italiani che hannoaccompagnato due diversi pe-riodi della storia della nostratelevisione») ma anche pre-sentare al pubblico uno spazioper i giovani talenti locali clas-sificati primi al casting che lostesso Merola seguirà di per-sona in questi giorni. Lo show-man ha poi dedicato parole diapprezzamento alla città di Ac-qui - «Che conosco per avervipresentato diversi anni fa unamanifestazione in piazza Bol-lente; una città che mi piace edha tutte le caratteristiche perospitare spettacoli come quel-lo che dedichiamo al mio ami-co Gigi Sabani e, mi auguroche questo sia solo il primo diuna serie di altri eventi».

Guido Buffa, a nome dellaL.D. Comunication ha ringra-ziato Merola per la sua dispo-nibilità e competenza - «È luil’anima di questo progetto» - echi, come Enrico Rapettiesperto in comunicazione eClaudio Bianchini, titolare del-l’Hotel Meridiana, ha fatto sìche “Io Imito - tributo a GigiSabani” avesse luogo ad Ac-qui.

Il programma di domenica21 luglio

Pala Congressi - Zona Ba-gni Acqui Terme. Ore 9.30.Apertura manifestazione conpossibilità di degustazione diprodotti tipici del territorio; 0re19: vendita biglietti; ore 21.15:inizio spettacolo “Io Imito” pre-sentato da Valerio Merola, conesibizione di imitatori, cabaret-

tisti professionisti che hannopartecipato a programmi tele-visivi con Gigi Sabani. Spazioai giovani talenti locali classifi-cati primi al casting: il migliorcantante, miglior cabarettista,migliori modelle. Ospite musi-cale il mitico gruppo anni ’70 “INuovi Angeli”. Sfilata di modapresentata da Outlet Store diAcqui Terme.

La prevendita dei biglietti(10 euro anzichè 15) pressoOutlet Store, p.zza Addolorata;Caffé Leprato via Amendola;Roxy Bar c.so Italia; edicole divia Nizza e piazza Italia; gaze-bo di piazza Italia.

Alunni di quarta della Saracco

Un anno insieme…

Arrivederci al 2015

La biennale dell’incisionea chiuso i battenti

Il 21 luglio al Palacongressi

Tributo a Gigi Sabanicon Valerio Merola

Acqui Terme. La Casa diRiposo “Ottolenghi”, attraversoil suo presidente Roberto Ca-rozzi, ringrazia sentitamente ildr. Giuseppe Avignolo, presi-dente della Biennale Interna-zionale per l’Incisione, per ilgradito dono di una delle cin-que opere premiate quest’an-no, precisamente “Interferen-cias” dell’artista argentina Sil-vana Blasbalg.

La bella incisione verràesposta all’interno della strut-tura ed andrà così ad aggiun-gersi alle altre opere d’arte inessa già presenti e conservatecon cura ed orgoglio.

L’Ottolenghi ringrazia

Un’incisione donataalla casa di riposo

Seratein corso Bagni

Acqui Terme.  Proseguonole serate organizzate dal Comi-tato Commercianti di C.so Ba-gni. Sabato 13 luglio a partiredalle ore 21 sull’intero corsoverranno proposti intratteni-menti per i più piccoli con gio-chi gonfiabili, musiche e giochi;esposizione di auto e modellini;bancarelle  di vario genere e  digastronomia.

Grazie dallascuola infanziadi via Nizza

Acqui Terme. Le insegnantidella scuola dell’infanzia di viaNizza desiderano ringraziare isigg. Pagoni e Gilberto (carabi-nieri volontari) che per l’interoanno scolastico hanno offertola loro presenza davanti allascuola, agevolando l’ingressoe l’uscita dei bambini. In altromodo le stesse ringraziano an-che per la disponibilità dimo-strata nell’accompagnamentodurante le uscite didattichepreviste dai vari progetti.

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ACQUI TERME 17L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. Ascoltando iripetuti appelli dei Comitati dibase, il PD ha deciso di espri-mere con un comunicato uffi-ciale la propria posizione poli-tica a proposito della discari-ca di Sezzadio. Riceviamo epubblichiamo il comunicato,inviato dal capogruppo pro-vinciale Walter Ottria.

«In qualità di capogruppoprovinciale e componentedella segreteria provincialeappena insediata, assumol’incarico di intervenire, in no-me e per conto di questi or-ganismi, in merito alle solleci-tazioni più volte espresse sul-la stampa locale da comitati ecittadini a proposito della vi-cenda relativa alla discaricadi Sezzadio e alle posizionidel Partito Democratico.

La lettura di questi interven-ti, tutti rivolti a richiedere unapresa di posizione organica,lascerebbe intendere che inseno al partito esistano puntidi vista differenti. Questo nonrisponde alla realtà.

Vero è che la vicenda delladiscarica, politicamente com-plessa, va affrontata su duediversi piani: uno è quello de-gli orientamenti prettamentepolitici, l’altro è quello degliaspetti amministrativi. Si trat-ta di piani distinti, che si inter-secano ma vanno affrontatisingolarmente e autonoma-mente.

Sul piano delle opinioni po-litiche, le posizioni ufficialiespresse dai singoli esponen-ti del PD, a partire da quellipiù prestigiosi come gli onore-voli Fornaro, Borioli e Barge-ro, fino all’ultima dichiarazio-ne in merito, resa la scorsasettimana dal vicepresidentedella Provincia GianfrancoComaschi, e comprendendoanche quelle del sottoscritto,sono state sempre chiare edunivoche: sarà tutelata la sa-lute e sarà applicato il princi-pio di massima precauzione.

Al contrario, è giusto rileva-re come nessun esponentedel Partito Democratico abbiamai espresso pubblicamenteposizioni favorevoli all’opera.

Le dichiarazioni espresseal riguardo dal Presidentedella Provincia Paolo Filippi,peraltro quando questi era giàuscito dal PD, devono essereintese come rese a titolo per-sonale, non appartengono alpartito e rientrano, natural-mente, nella sfera della liber-tà di espressione che è dirittoinalienabile di ogni individuo.

Il Partito Democraticoesprime condivisione, soste-gno ed apprezzamento al ten-tativo di creare massa criticada parte dei Comitati, chehanno svolto un ruolo impor-tante per coagulare l’espres-sione di contrarietà da partedel territorio alla realizzazio-ne dell’opera. Tuttavia, il Par-

tito Democratico ritiene il con-fronto, anche interno al parti-to stesso, come motivo di ar-ricchimento reciproco, e per-tanto non può ritenere accet-tabile che, anche in buona fe-de, vengano confuse le posi-zioni dei singoli con un orien-tamento collettivo.

Per quanto riguarda il pianotecnico e amministrativo, esi-stono delle leggi e delle rego-le che è giusto tentare dicambiare e migliorare: questoè il compito dei cittadini e deipartiti. Tuttavia, finchè nonsono cambiate, le leggi resta-no in vigore e vanno osserva-te.

In merito alla discarica diSezzadio, la Provincia non haun potere legislativo: le è attri-buita una delega, da espletareattraverso la Conferenza deiServizi, organo complesso acui concorrono anche i contri-buti di enti come Arpa, Regio-ne Piemonte, Ato6, Comuni ealtri soggetti, tutti chiamati asvolgere una funzione. Nel-l’ambito di questa delega, laProvincia è chiamata a fornireun responso, attenendosi alleleggi vigenti dell’ordinamentostatale e regionale. Da tempoil Partito Democratico ha fattorilevare come, per la sfera cheattiene alla Regione, sussistauna evidente carenza legisla-tiva, visto che alla precisa in-dicazione delle aree di riservastrategica non è stata abbina-ta una tempestiva definizionedelle norme attuative, in gra-do, per esempio, di vietare inmaniera inequivocabile l’inse-diamento di industrie poten-zialmente nocive.

Per la discarica di Sezza-dio, il PD esprime massima fi-ducia nell’operato della Con-ferenza dei Servizi, che forni-rà il proprio responso atte-nendosi scrupolosamente al-le normative vigenti e alla lorointerpretazione, compreso ilprincipio di prudenza.

L’annunciata visita del mi-nistro Orlando sul territorioprovinciale è ulteriore testi-monianza dell’attenzione cheil Partito Democratico rivolge,anche ai massimi livelli, al-l’ambiente e in particolare al-la spinosa situazione della di-scarica di Sezzadio.

Nell’ottica della rinnovataattenzione al territorio espres-sa all’atto dell’insediamentodalla nuova segreteria provin-ciale del Partito e dal segre-tario Domenico Ravetti, an-nunciamo inoltre che, entro lafine del mese di luglio saràconvocata ad Acqui Termeuna seduta “aperta” della se-greteria provinciale, che saràla sede più appropriata percogliere le istanze del territo-rio, dei comitati e dei cittadiniin merito alla discarica e pre-cisare ulteriormente le posi-zioni del Partito».

Rivalta Bormida. «I comita-ti di base accolgono con ap-prezzamento la presa di posi-zione ufficiale espressa dallasegreteria provinciale del Par-tito Democratico sulla vicendadella discarica Riccoboni aSezzadio.

Finalmente, la politica ha re-cuperato la sua dimensione,prestando ascolto alle istanzeprovenienti dal territorio.

La posizione espressa dalcomunicato, finalmente, chiari-sce senza lasciare spazio adubbi la volontà del partito divalutare come prioritarie la tu-tela della salute e il valore del-l’acqua come bene comune ri-spetto alla nuda logica del pro-fitto.

Ci auguriamo che a questaposizione ufficiale faccia pre-sto seguito una analoga inizia-tiva da parte delle altre forze

politiche del territorio.Da parte nostra, riteniamo

che la posizione espressa dalPartito Democratico sial’espressione più tangibiledell’isolamento politico in cuiversa il Presidente della Pro-vincia, Paolo Filippi, del qualetorniamo a chiedere, con rin-novato vigore, le dimissioni.

Riteniamo che il comunicatodel Partito Democratico sia unpasso avanti fondamentale perimpedire l’insediamento di unadiscarica sull’area di CascinaBorio a Sezzadio.

Nondimeno, manteniamoalta la guardia e invitiamo ilterritorio a mobilitarsi con an-cor più vigore a tutela del-l’acqua e della propria salu-te: la battaglia non è ancoravinta, ma non dobbiamo per-derla».

M.Pr

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo questo comuni-cato, inviato da Fabio Lava-gno, deputato di Sinistra Eco-logia e Libertà:

«Ho letto con attenzione edinteresse le posizioni espres-se dai comitati di base che sioppongono alla discarica diSezzadio.

In merito alla vicenda, laposizione espressa da Sini-stra Ecologia Libertà è di net-ta e chiara contrarietà e taleposizione è stata più volteespressa in ogni sede e adogni livello.

Forse non si gradirà il tononon urlato delle nostre posi-zioni, ma preferiamo entrarenel merito delle questioni.

Riteniamo, e lo ribadiamo,fondamentale il ruolo di coin-volgimento dei sindaci.

Così  come estremamenteimportanti sono gli atti di in-dirizzo e gli atti amministrati-vi che i   Consigli comunaliassumono esprimendo con-trarietà a questo tipo di pro-getto.

Il circolo acquese di SEL,da subito attivo sulla questio-ne, tiene un rapporto costan-te con i propri rappresentantinelle istituzioni.

Puntuale e costante è statal’azione della Consigliera Mo-nica Cerutti che, in sede re-gionale, ha più volte ribadito,attraverso atti, le posizionisulla discarica di Sezzadio daparte di Sinistra Ecologia Li-bertá.

Per quanto mi concerne,come mi ero impegnato incampagna elettorale, da set-timane sto lavorando, coadiu-vato da esperti, ad un proget-to di legge sulla tutela dellefalde acquifere, aspetto cheappare come elemento piùdelicato nell’individuazionedel sito di Sezzadio.

Si tratta di una materia piut-tosto complessa e di cui mi

dichiaro pronto a ricevereogni suggerimento utile allaredazione di una norma oggipiuttosto vaga.

Mi sia concesso nel saluta-re i Comitati  e di rivolgere lo-ro il consiglio di impiegare ri-sorse ed energie nell’allarga-re il fronte, piuttosto che nelrichiedere a chi si è già di-chiarato contrario il progettodi ribadire posizioni note».

Con un comunicato ufficiale

Discarica: il PD prendele distanze da Filippi

Prime reazioni al comunicato PD

I Comitati: “La politicaha ascoltato il territorio”

Discarica: scrive Fabio Lavagno

SEL ribadisce contrarietà“Ma allarghiamo il fronte”

Ultima ora: tutto è stato rimandatoa settembre con ulteriori rilevazioni

Acqui Terme. Sulla vicenda della discarica di Sezzadio la riu-nione di mercoledì 10 luglio dell’organo di controllo ha deciso diaggiornare tutto a settembre richiedendo all’azienda interessatadi fare maggiori rilevazioni.

Acqui Terme. Sulla discari-ca il parere di Pier Paolo Can-nito, consigliere comunale diAcqui Terme.

«La discarica di Sezzadio èl’emblema della farraginositàdelle normative. Queste nontutelano sufficientemente l’am-biente e lasciano ad un vuotolegislativo l’interpretazione del-le stesse.

Questo è quanto è accadu-to, e sta accadendo, con la di-scarica che la Riccoboni vor-rebbe realizzare a Sezzadio,una discarica di rifiuti definitinon “pericolosi”, ma altamenteinquinanti; una discarica di ter-reni di bonifica.

Ogni sondaggio, ogni esametecnico, non ha potuto esclu-dere la possibilità che le faldeacquifere sottostanti, dalle qua-li ci approvvigioniamo per l’ac-qua potabile, possano racco-gliere i percolati che, col tempoe con l’usura delle protezioni,arriverebbero dalla superficiedi deposito. Nessuno quindi hapotuto escludere che la faldaacquifera si possa inquinare.

Questi sono gli elementi chedobbiamo analizzare ed appro-fondire per escludere ulterioridanni ambientali al nostro eco-sistema già messo in difficoltàdalla tentata discarica sull’Erroe dall’Acna di Cengio (il cuispettro sta tornando).

Tutto ciò, però, non è basta-to alla politica per chiudere leporte, con l’interpretazione at-tenta del principio di prudenzae precauzione, ad ipotesi dicollocamento di qualsiasi tipodi discarica su questo luogoambientalmente strategico equindi da tutelare.

I comitati di base costituitisi

per salvaguardare l’area sonoriusciti a sensibilizzare l’opinio-ne pubblica dei sezzadiesi, e,grazie alle due mozioni pre-sentate dalla minoranza, a por-tare alla caduta del Sindaco Ar-nera. Il Presidente della Pro-vincia Paolo Filippi, invece, hamostrato la volontà politica ditutelare gli interessi privati a di-scapito di quelli pubblici. Soloora il PD prende ufficialmentele distanze dal Presidente Fi-lippi, uscito dalle sue fila da po-co tempo, e lo fa per voce delsuo capogruppo al consiglioprovinciale Walter Ottria dasempre contrario alla discarica;meglio tardi che mai, ma se ilpartito smentisce quanto affer-mato da un suo ex esponente,ancora Presidente della Pro-vincia, l’atto successivo do-vrebbe essere quello di pre-sentare una mozione di sfidu-cia e fare cadere l’intera Giun-ta.

Il MoVimento 5 Stelle ha pre-sentato un’interrogazione allaRegione Piemonte nella qualesi chiedeva quando la Regioneavrebbe aggiornato il PTA (Pia-no di Tutela delle Acque) inse-rendo tra le aree da salvaguar-dare anche quella sovrastantele falde acquifere di Sezzadio,con un’azione concreta ha sol-lecitato l’avvio di questa proce-dura che ora sembra avviata,ma per mantenere l’impegnosulla problematica e portarloall’attenzione nazionale, staanche preparando un’interro-gazione parlamentare.

Con questa analisi ribadia-mo la nostra totale contrarietàalla discarica di Sezzadio echiediamo al consiglio provin-ciale di sfiduciare il proprio Pre-sidente. Il Movimento 5 Stellenon avrebbe alcun vantaggiopolitico dalla caduta dell’attua-le Giunta, come è noto consi-dera inutile ed uno spreco (co-me si sta dimostrando) l’istitu-zione “Provincia” e per coeren-za non si presenta alle elezioniprovinciali di un’istituzione chevorrebbe eliminare, non puòquindi essere accusato di volercavalcare alcuna battaglia perun proprio tornaconto. Le azio-ni del M5S sono rivolte unica-mente alla tutela dell’ambientee all’accoglimento delle legitti-me preoccupazione della po-polazione».

Dopo gli ultimi sviluppi per la discarica

Il parere di Cannitodel Movimento 5 stelle

Federico Fornaroin commissione Vigilanza Rai

Acqui Terme. Il senatore Federico Fornaro, vicesegretariodel Partito Democratico del Piemonte, è stato nominato, giove-dì 6 giugno, come nuovo membro della Commissione di Vigi-lanza Rai. Dirigente d’azienda con una pluriennale esperienzanell’area commerciale e marketing prima nella casa editrice Utete in Einaudi, Fornaro è sindaco del Comune di Castelletto d’Or-ba e consigliere Pd alla Provincia di Alessandria. Dal 2000 al2004 è stato Presidente dell’Istituto per la storia della Resisten-za e della societa’ contemporanea in Provincia di Alessandria(Isral). Giornalista pubblicista, Fornaro ha collaborato a lungocon il quotidiano “Il Riformista” e attualmente scrive per la rivista“Il Mulino”.

Page 18: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

18 ACQUI TERMEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

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Acqui Terme. Grandi novitàa “Il Ghiotto” di via Cassarogna32 ad Acqui Terme! Lo staff, incollaborazione con l’orchestra“Marcello e la fantasia italia-na”, organizza le selezioni pertrovare la nuova voce femmini-le! «Vi piace cantare e pensa-te di avere una bella voce epresenza scenica interessan-te? Allora il Ghiotto fa al casovostro!» è lo slogan dell’inizia-tiva.

Nelle serate del 20 luglio edel 3 agosto dalle ore 20 inpoi, si potranno mettere in mo-stra le proprie capacità e ten-tare di partecipare alla finaledel 31 agosto!

La sede della selezione saràil Bar Tavola Calda “Il Ghiotto”,via Cassarogna 32 presso il di-stributore Help: una giuria di 3persone, giudicherà le qualitàvocali, la capacità di trasmet-tere emozioni e la presenzascenica! La prova avverrà du-rante la serata karaoke, ormaitradizionale, in cui si sarà libe-

re di cantare le canzoni prefe-rite, con il solo vincolo di alme-no una canzone in lingua stra-niera. Per partecipare alla se-lezione basterà essere mag-giorenni ed iscriversi all’ingres-so nel locale.

L’iscrizione è gratuita! Il re-golamento lo si troverà all’in-terno del Bar Tavola Calda “Ilghiotto” (Tel. 0144 356230) op-pure si potrà contattare, su fa-cebook, Marcello De Chirico oDaniel Inca o ancora contatta-re Il Ghiotto su facebook all’in-dirizzo https://www.facebo-ok.com/BarTavolaCaldaIl-Ghiotto

Durante la serata, per chi lodesidera, possibilità di cenarecon il gustoso apericena pre-parato dallo staff, per il quale ègradita la prenotazione al nu-mero citato sopra.

Le date delle selezioni sa-ranno 20 luglio e 3 agosto edaranno diritto alle migliori 10di partecipare alla finale del 31agosto, con le stesse modalitàtrovate nel locale. Ad accom-pagnare musicalmente le aspi-ranti cantanti saranno Stefaniae Cristian che metteranno lebasi scelte dalle aspiranti. Leserate succitate sono aperteanche a chi non vuole parteci-pare alla selezione ma ha pia-cere di passare una serata di-vertente e in compagnia con ilricco apericena e il karaoke diStefania e Cristian! Il Ghiotto el’orchestra “Marcello e la fanta-sia italiana” aspettano tutti co-loro che vorranno partecipare!

Acqui Terme. Grande rico-noscimento internazionale per“In punta di piedi”.

Sabato 6 luglio le allieve deicorsi professionali della scuo-la di danza “In punta di piedi”diretta da Fabrizia Robbianohanno partecipato al prestigio-so concorso “Moncalvo in dan-za” ricevendo due premi.

Il livello della competizioneera altissimo e dopo aver bril-lantemente superato le sele-zioni pomeridiane, Gaia Nico-letta (10 anni, solista categoriacontemporaneo baby) e le al-lieve del secondo corso sonostate ammesse alla finale delconcorso. Gaia Nicoletta si èquindi classificata terza nellasua categoria. Il gruppo forma-to dalle giovanissime ChiaraAlaimo, Verdiana Vezza, Auro-ra Aresca, Gaia Nicoletta, Ve-ronica Bisceglie, Greta Rapet-ti, Miriam Bertalotto, LudovicaInsalaco si è aggiudicato il ter-zo premio nella categoriagruppi children contempora-neo. La giuria era composta damaestri e ballerini di fama in-ternazionale: Elisabetta Tera-bust, Donatello Jacobellis, BillGoodson, Daniela Borghini,Mia Molinari, Eugenio Buratti,Victor Litvinov, Ludmill Cakalli

e Cristina Amodio. Il presiden-te onorario, l’etoile Carla Frac-ci, ha premiato le giovani bal-lerine complimentandosi conloro. Grande onore per le dan-zatrici acquesi e profondaemozione per l’insegnante Fa-brizia e i genitori delle sue al-lieve.

Fabrizia Robbiano è soddi-sfatta del lavoro svolto con lesue allieve che hanno dimo-strato di poter competere conaccademie professionali pro-venienti da tutta Italia e desi-dera congratularsi con le pic-cole danzatrici per il preziosoriconoscimento ottenuto.

Acqui Terme. L’anno acca-demico 2012/2013 è statotrionfante per la scuola AsdEntrèe, raggiungendo ottimi ri-sultati nelle varie competizionia cui hanno partecipato.Per la sezione danza

4° posto cat. gruppi junior mo-derna al concorso “Jazz Dance”di Cumiana il 2 dicembre 2012.AI concorso “Petit Ballet” a Mon-calieri il 17 marzo 2013, si sonoclassificate al 3° posto cat. grup-pi baby moderna (grande entu-siasmo dato che era la primavolta che si esibivano davanti auna giuria), al 2° posto cat.gruppi junior moderna e unaborsa di studio per uno stage aTaormina. Nella cat. solisti juniorcontemporanea è stato asse-gnato il 2° posto a Zunino Gior-gia che ha ottenuto, inoltre, unaborsa di studio per “Firen-ze&Danza”.

Il 21 aprile 2013 al concorso“Promenade” a Canelli le bal-lerine della scuola Entrèe sisono classificate al 2° postocat. gruppi junior moderna eper Zunino Giorgia è stata as-segnata una borsa di studioper il talento e il 1° posto cat.solisti senior contemporanea.

Il 12 maggio 2013 alcune al-lieve hanno partecipato alleaudizioni per lo stage “Vigna-leDanza” ottenendo ottimi ri-sultati nella danza classica enel modern-jazz.

Dopo il saggio le ragazze conI’impegno e la passione di sem-pre hanno continuato le lezioniper riprovare e migliorare le co-reografie portate in scena alconcorso “Joy Dance” a Borgo-manero il 30 giugno 2013, ov-viamente hanno tenuto alto ilnome della scuola ottenendo il3° posto cat. gruppi junior mo-derna e la richiesta di lavorarecon un grandissimo ballerino emaestro, giurato del concorso,Enrico Volpatto. Alla ballerina

Zunino Giorgia è stato asse-gnato il 3° posto cat. solisti se-nior contemporanea e una bor-sa di studio per lo stage a Por-to Torres con vari insegnanti del“Balletto di Toscana”, dell”‘Ater-Balletto” dell”‘Accademia Pri-cesse Grace di Monaco a Mon-tecarlo” e del “MAS” di Milano.Per la sezioneginnastica ritmica

Al “Campionato RegionaleUisp 2013” svolto a Torino al“Palazzetto della Cupole”, 3°class. cat. allieve I fascia squa-dra a corpo libero, 1° class. cat.allieve I fascia squadra con lapalla, 1° class. cat. allieve I fa-scia squadra B corpo libero, 1°class. cat. junior III fascia squa-dra 10 clavette, 1° class. cat.allieve Il fascia squadra 4 palle.La piccola ginnasta StefanelliAlice (6 anni) 1ª class. cat. pul-cini individuale I fascia, Coco-rullo Gaia 1ª class. cat. juniorindividuale Il fascia con la pal-la, Bistolfi Fabiana 2ª class.cat. junior individuale II fasciacon la funicella, LampedosoLudovica 1ª class. cat. juniorindividuale III fascia con la pal-la, Barisone Gaia 2ª class. cat.junior individuale III fascia conil nastro, Dura Ilenia 3ª class.cat. junior individuale Ill fasciacon il nastro, Canobbio Silvia4ª class. cat.junior individualeIll fascia con la palla, PoggettiMatilde 2ª class. cat. allieve in-dividuale Il fascia corpo liberoe Catalano Syria 4ª class. cat.allieve individuale Il fascia cor-po libero. Le insegnanti di dan-za (classica, moderna, con-temporanea, hip-hop e babydance) Tatiana Stepanenko,Natasha Rogozhnikova e Cin-zia D’Alessio e di ginnastica rit-mica, Chiara Nervi, attendonoballerine e ginnaste a settem-bre, quando riprenderanno lelezioni. Per tutte le nuove iscrit-te ci sarà una settimana di pro-va gratuita. L’Asd Entrée hasede in Galleria Volta ad AcquiTerme.

Al bar “Il Ghiotto” di via Cassarogna

Si cercano cantanti

Per la scuola Asd Entrèe

Anno accademicodavvero trionfante

Per “In punta di piedi”

Grande riconoscimentointernazionale

Dischi in vinile cercansiAcqui Terme. “A.A.A. dischi in vinile cercansi da esporre in città”. Suona più o meno così l’an-

nuncio che l’ufficio commercio ha diramato nei giorni scorsi al fine di organizzare un vero e pro-prio mercatino di questi oggetti diventati oramai un cult. La mostra, durante la quale i dischi po-tranno anche essere venduti, si svolgerà i prossimi 20 e 21 luglio in occasione della manifestazione“Nostalgia del Passato - I mitici anni Sessanta”. «Sarà una manifestazione che riporterà il pubbli-co indietro nel tempo - spiega Gianni Feltri - consigliere delegato al Commercio - e che avrà lo sco-po, naturalmente, di aiutare il commercio cittadino». L’appuntamento con gli anni Sessanta si svol-gerà in corso Bagni e piazza Italia e non comprenderà solo il mercatino dei dischi rigorosamentein vinile ma anche un’altra serie di eventi. In particolare, un’esposizione di moto, auto e trattorid’epoca, una mostra di vecchi giochi dello spettacolo viaggiante e una mostra di fotografie chemostrerà un volto della città ormai solo più nei ricordi che chi, fra i capelli, ha parecchi fili d’ar-gento. Non solo, faranno parte della manifestazione un ballo a palchetto e una sfilata di abiti in ri-goroso stile anni Sessanta. Tornando però alla fiera del vinile, chi avesse vecchi dischi da mette-re in mostra oppure da vendere non dovrà far altro che rivolgersi all’ufficio commercio entro il 13luglio. Il Comune metterà a disposizione degli espositori appositi spazi e banchetti attrezzati per iquali non dovrà essere pagato nulla. La mostra rappresenta infatti una sorta di esperimento chese avrà successo potrà essere ripetuta anche nei prossimi anni. (Gi. Gal.)

Concertodi Mastrini

Acqui Terme. Nel giardinodi Villa Ottolenghi, la sera digiovedì 11 luglio, alle ore 21(con ingresso a dieci euro) sisvolgerà il concerto del mae-stro Maurizio Mastrini, la cuifama è legata - è l’unico almondo - all’arte del suonare “alcontrario”.

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ACQUI TERME 19L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Atti del convegnodel 13 aprile 2013

Proseguiamo nella pubblica-zione delle relazioni degliesperti intervenuti al Conve-gno. Relazione del rag. Rober-to TononLa nuova contabilitàcondominiale/1

Le novità legislative intro-dotte in materia di contabilità erendicontazione rappresenta-no uno degli aspetti ove il legi-slatore della riforma condomi-niale è intervenuto in forma piùincisiva e sostanziale, formu-lando una normativa innovati-va che va a colmare quel vuo-to legislativo che ha caratteriz-zato il vigente codice condo-miniale ormai in via di pensio-namento. Le nuove disposizio-ni in tema di contabilità e ren-diconto si articolano, in formapiù o meno diretta, su più arti-coli andando a riguardare di-sposizioni già esistenti comel’art. 1129 ed il 1130, ma anchearticoli introdotti ex novo comeper il 1130 bis, interamente de-dicato al rendiconto, per trova-re poi disposizioni che portanointrinsecamente riflessi di na-tura contabile anche nell’art.1135 e nell’art. 71 ter delle di-sposizioni di attuazione.

L’insieme delle nuove pre-scrizioni di legge si presentanopiuttosto strutturate e introdu-cono una serie di adempimen-ti e regole cui attenersi nellagestione contabile del condo-minio che richiedono all’ammi-nistratore, non solo il posses-so di specifiche competenze inmateria, ma anche di dotarsi diuna determinata impostazionee organizzazione del lavoro.Tali innovazioni e tale normati-va non devono essere assolu-tamente sottovalutate ancheperché l’eventuale inosservan-za può avere conseguenze tut-t’altro che indifferenti, che pos-sono arrivare fino a determina-re la revoca dell’amministrato-re. Revoca che nel nuovo si-stema legislativo trova appli-cazione in una forma partico-larmente rigorosa e stringente

e, in determinati casi, non è ri-chiesto alcun passaggio as-sembleare ma può essere di-sposta direttamente dal giudi-ce su istanza anche di un solocondomino. La normativa si vapoi ad inserire in un’architettu-ra legislativa ove uno dei pri-mari obiettivi sembra esserel’introduzione di un sistemagestionale amministrativo im-prontato a criteri di trasparen-za e tracciabilità, conferendo alsingolo condomino, e talvoltanon solo a lui, un diritto all’in-formazione ed un potere di ve-rifica di tutto rilievo, particolar-mente incalzante ed invasivotalchè, eventuali inadempien-ze commesse dall’amministra-tore, possono essere facil-mente e tempestivamente rile-vate dal singolo condominocon le conseguenze cui si fa-ceva riferimento poc’anzi.

Ad integrazione di quantosopra si richiama ad esempioil 2º comma dell’art. 1129, lad-dove in tema di dati che l’am-ministratore è chiamato a for-nire al momento della sua no-mina, la norma prevede chedebbano essere anche indica-ti “… il locale ove si trovano iregistri di cui ai numeri 6) e 7)dell’art. 1130 (registro di ana-grafe condominiale, registroverbali, registro di nomina e re-gistro di contabilità), nonché igiorni e le ore in cui ogni inte-ressato, previa richiesta al-l’amministratore, può prender-ne gratuitamente visione e ot-tener previo rimborso dellaspesa copia da lui firmata”.Sembra opportuno sottolinea-re come tale diritto venga con-ferito non solo ai condomini,ma ad una ben più vasta pla-tea di soggetti che il legislatoregenericamente definisce “ogniinteressato” avvalendosi diuna espressione che sembrarichiamare quella categoria disoggetti che con una termino-logia anglosassone in una lo-gica aziendalistica, in partico-lar modo quando si parla di bi-lancio sociale, vengono defini-ti stakeholder ossia ogni indivi-

duo portatore di interessi neiconfronti delle vicende azien-dali quindi non solo gli azionisti(shareholder) ma anche iclienti, i fornitori, i finanziatori,gli amministratori, i dipendentie chiunque altro abbia effetti-vamente un qualche interesse.Il legislatore della riforma riba-disce più volte tale potere con-ferito ai condomini e cosi al 7ºcomma sempre dell’art. 1129,in tema di conto corrente con-dominiale, la norma dice che“ciascun condomino, per tra-mite dell’amministratore, puòchiedere di prendere visioneed estrarre copia, a propriespese, della rendicontazioneperiodica”. Oppure al punto 9dell’art.1130, in tema di attribu-zioni dell’amministratore, si ri-leva che l’amministratore è te-nuto a“fornire al condominoche ne faccia richiesta attesta-zione relativa allo stato dei pa-gamenti degli oneri condomi-niali e delle eventuali liti in cor-so”. Per arrivare poi al 3º com-ma dell’art. 1130 bis, dove intema di rendiconto, il legislato-re amplia di nuovo la plateadei soggetti cui conferisce talepotere di informazione non ri-servandolo ai soli condomini edettando che “i condomini e ititolari di diritti relativi o di go-dimento sulle unità immobiliaripossono prendere visione deidocumenti giustificativi di spe-sa in ogni tempo ed estrarnecopia a proprie spese”. Perconcludere questa breve pa-noramica inerente il diritto/po-tere di informativa del condo-mino, si richiama l’art 71 terdelle disposizioni di attuazioneche introduce la facoltà perl’assemblea di deliberare l’atti-vazione di un sito internet, ri-servando a quest’ultima totalelibertà in merito all’individua-zione dei documenti da pubbli-care ivi compresa, evidente-mente, anche tutta la docu-mentazione avente contenutocontabile realizzando così uncontrollo pressochè in temporeale sull’attività dell’ammini-stratore. (31 – continua)

Dopo aver festeggiato i primi60 anni di attività nel maggioscorso, la Centrale del Latte diAlessandria e Asti ringrazia ri-conoscente Claudio Acerbi cheil 30 giugno ha cessato il suoincarico di Amministratore De-legato ricoperto per ben 12 an-ni.

Anni intensi che hanno vistola Centrale del Latte guidata daAcerbi rinnovare tutti gli im-pianti aggiornando costante-mente le tecnologie utilizzateper competere con concorrentiagguerriti ed ampliare i proprimercati: oltre 4500 sono i puntivendita oggi serviti quasi quoti-dianamente da una rete di oltre60 distributori e 3 concessiona-ri; in tutta la province di Ales-sandria e Asti il marchio Cen-trale Latte di Alessandria e Asticontinua ad essere garanzia dibontà e qualità ma oggi il latteed i prodotti della Centrale sipossono trovare anche a Vo-ghera, Pavia, nella provincia diGenova e fin sulle spiagge del-la Versilia fino a Lucca e Pisa,lungo tutta la costa della pro-vincia di Savona e fino a Mon-dovì e Cuneo.

Un’attività intensissima cheha visto progressivamente cre-scere il fatturato netto del-l’azienda sino agli oltre 30 mi-lioni di euro dell’esercizio inchiusura al 30 giugno, in au-mento rispetto all’esercizio pre-cedente. Una Centrale in conti-nuo movimento che ha costan-temente curato la qualità dellatte accompagnandolo conuna gamma di prodotti semprepiù ricca e golosa: yogurt, il bur-ro, la panna, i formaggi freschie stagionati, duri e molli, le in-salate e le uova, la pasta fre-sca, i salumi, i piatti pronti, i dol-ci , tra cui i budini ed i dessert,ultimi nati e già assai richiesti.

Un’azienda che ha saputo evoluto costituire negli anniun’occasione di lavoro e pro-sperità per tutti coloro che par-

tecipano al lavoro quotidianonecessario per raccogliere, tra-sformare, confezionare e distri-buire quella preziosa risorsadel nostro territorio costituita da19 allevamenti distribuiti inun’area ben delimitata del terri-torio alessandrino e che garan-tiscono una produzione di lattedi Alta Qualità dalla filiera cor-tissima, un’eccellenza ben rico-nosciuta dai consumatori. Que-sta preferenza, unita ad un ca-parbio impegno nel controllodei costi, ha garantito e garan-tisce all’azienda la possibilità dioperare con fiducia anche inperiodi difficili come gli attuali.L’azienda guidata da Acerbi inquesti anni ha ben saputo ope-rare fino ad impegnarsi da oltreun anno e mezzo fa nella ge-stione del ramo commercialedel Centro Latte Savona.

Bere il latte della Centrale si-gnifica perciò difendere e valo-rizzare il lavoro paziente, tena-ce, quotidiano, spesso nasco-sto e poco conosciuto, di oltre500 persone che lungo tutta lafiliera, dalle stalle alla raccolta,dal confezionamento alla distri-buzione ed alla vendita, si im-pegnano per tutti i 365 giornidell’anno per far funzionare be-ne questa piccola ma importan-te realtà del nostro territorio chevede muoversi intorno a sèmolte altre imprese necessarieper assicurare con il proprio la-voro i servizi indispensabili al-l’attività corrente.

Un lavoro valorizzato anchedal radicamento nella comuni-tà cittadina che ha visto la Cen-trale spesso protagonista di ini-ziative a favore della città e dicoloro che hanno avuto biso-gno; un lavoro che oltre 500bambini e ragazzi ammiranoogni anno durante le visite allaCentrale e che oggi è ancherappresentato nell’enorme mu-rales realizzato nel giardino li-mitrofo alla sede.

Il Consiglio di Amministrazio-ne nella seduta odierna ha per-ciò nominato il nuovo ComitatoEsecutivo, composto dal Presi-dente Alfredo Di Meo e da Ro-mano Brezzi, Francesca Caprae Claudio Monferino, allevatori,assegnando al Direttore Gene-rale Franco Butti il compito diproseguire con decisione nel-l’opera quotidiana di sviluppodell’azienda coordinando il pre-zioso lavoro dei 55 dipendenti(quadri, impiegati ed operai ) edegli oltre 60 collaboratoriesterni.

Ai consumatori il golosocompito di assicurare, con l’uti-lizzo quotidiano dei prodotti del-la Centrale, la riuscita dei piattida portare in tavola: sono cosìtanti i colori disponibili sulla “ta-volozza” della Centrale chesembra impossibile non riusciread usarne ogni giorno almenouno per “colorare” i propri piat-ti! Chi ama il lavoro della pro-pria terra sa quali prodotti cer-care e scegliere.

Acqui Terme. Domenica 7luglio, presso il salone delle fe-ste delle storiche cantine di ca-sa Bertalero si è tenuta la pre-miazione della sesta edizionedel concorso “International Ita-lian Festival Literary”, il vino ele sue terre, organizzato dal-l’associazione Alice un salottoin collina insieme a Otma Edi-zioni Milano.

Centinaia di concorrenti pro-venienti da ogni dove hannoraggiunto Casa Bertalero perritirare i premi in palio per le tresezioni in concorso (sezionenarrativa inedita, sezione poe-sia dialettale e sezione poesiaclassica) e per poter condivi-dere un momento di grandeemozione e partecipazione.

L’evento è stato aperto dalbenvenuto della presidentessadell’Associazione culturale “Ali-ce un salotto in collina”, Gian-franca Baracca orgogliosa nel-l’ospitare per la VII edizionequesta manifestazione semprericca di emergenti scrittori.

Appassionato ed energicoanche l’intervento del Senato-re Adriano Icardi che, semprecitando grandi poeti, ha ribadi-to l’importanza di manifestazio-ni culturali come questo festivalletterario che hanno la grandequalità di promuovere il territo-rio, valorizzare il patrimonioumano e produttivo e celebrarel’arte della scrittura.

Mai come quest’anno la poe-sia ha fatto centro sull’argo-mento delicato che tratta la vi-tivinicoltura. Un coro di vociracconta la poesia del vino. Dicanto in canto si snoda, di no-ta in nota, come una musica,l’argomento prende forma nel-la vastità scientifico-letteraria.

Alla lettura dei saggi, esami-nati dalla giuria composta daBeppe Buffa (presidente di giu-ria), Roberto Bramani Araldi,Amato Fabio, Paolo Gadaleta

e Toti Oggionni e dall’editoreOtmaro Maestrini, si ha la sen-sazione di partecipare al lavo-ro, ci si ritrova vendemmiatori,fianco a fianco nel passato conle stesse speranze, con glistessi affanni, dentro un ritoche si ripete di anno in annonell’epilogo: la vendemmia, lafermentazione, l’affinamento,e, una cascata di grondantebuon Moscato e di profumatis-simo Brachetto.

Ecco i premiati.Sezione Poesia

1º classificato: Cerruti Luca(Aleramo), 2º classificato: Saf-fioti Tiziana (Langa), 3º classifi-cato: Rovatti Caterina (Onoreall’uva)Sezione Poesia Dialetto

1º classificato: Colombo Re-nato (El vin che grand inven-ziun), 2º classificato: GriecoStefania (Un vin de quel bun),3º classificati: Morelli Renato(Mond contadein) e Rossi Atti-lio (El mè cin cin)Narrativa inedita:

1º classificato: TomaselliAzalen (La panne), 2º classifi-cato Menon Carla (Libiamo al-la vita), 3º classificato D’Orio

Giuseppina (Una allegra com-pagnia).

Le opere premiate sono rac-colte nella piccola antologiapubblicata dall’Otma Edizioni esi possono trovare nelle libre-rie italiane e presso Casa Ber-talero di Alice Bel Colle.

La professoressa Gianfran-ca Baracca Ricagno, Presiden-tessa dell’Associazione “Aliceun salotto in collina”, che haconcepito il concorso insiemeal presidente di giuria, Giusep-pe Buffa ha concluso la mani-festazione ringraziando tutti co-loro che hanno partecipato alconcorso, tra i più difficili dellacategoria perché a tema e haribadito la sua volontà nel con-tinuare a lavorare per far cre-scere la notorietà di un festivalcosì importante.

Al termine della premiazionela giuria e i partecipanti hannoconcluso in bellezza l’emozio-nante mattinata presso il risto-rante Naso & Gola di CasaBertalero.

L’evento è stato reso possi-bile grazie al sostegno dellaVecchia Cantina Sociale di Ali-ce Bel Colle e Sessame d’Asti.

Una gamma di prodotti sempre più ricca e golosa

Centrale del latte Alessandria e Asti

Domenica 7 luglio chiusa la 6ª edizione

International Italian Festival Literary

Cosa cambia nel condominio a cura dell’avv. Carlo CHIESA

La CRI acquese a SolferinoAcqui Terme. Sabato 22 giugno si è tenuta a Solferino (MN)

la tradizionale fiaccolata in ricordo della Battaglia di Solferino,svoltasi il 24 giugno 1859; da qui, nacque l’idea di J.H. Dunant,di organizzare dei volontari preparati ad assistere i feriti di guer-ra, il quale, il giorno dopo la battaglia, si ritrovò davanti agli oc-chi, abbandonati sui campi di battaglia, circa 40.000 soldati mor-ti e/o feriti. La Croce Rossa Italiana, presente sul territorio italia-no dal 1864 svolge oggi attività sanitarie, socio-assistenziali esocio-sanitarie, attività di protezione civile e soccorso, attività permigranti ed attività internazionali.

Ogni anno migliaia di volontari della Croce Rossa, provenien-ti da tutto il mondo si incontrano a Solferino e, anche quest’an-no, una rappresentanza del Comitato Acquese ha festeggiato lanascita dell’idea dell’associazione, fieri dell’appartenenza al mo-vimento, nel rispetto dei suoi principi fondamentali (Umanità,Neutralità, Imparzialità, Indipendenza, Volontariato, Solidarietà,Unità), pronti a dedicare il loro tempo libero ai bisognosi.

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20 Diocesi di Acqui • Lettera pastorale 2013 - 2014L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Un percorsoper una nuova

evangelizzazione“Nuova evangelizzazione vuol dire rifare il tessuto cri-

stiano della società umana, rifacendo il tessuto delle stessecomunità cristiane; vuol dire aiutare la Chiesa a continuare adessere presente in mezzo alle case dei suoi figli e delle suefiglie, per animare la vita e indirizzarla al Regno che viene”(Giovanni Paolo II)

Lettera del Vescovoper l’anno pastorale 2013 - 2014

1. Contemplare il volto di Cristo con l’entusiasmodella nuova evangelizzazione

“Contemplare il volto di Cristo, e contemplarlo con Maria, èil ‘programma’ che ho additato alla Chiesa all’alba del terzomillennio, invitandola a prendere il largo nel mare della sto-ria con l’entusiasmo della nuova evangelizzazione”.

Così Giovanni Paolo II, nell’ultima Lettera enciclica inviatail Giovedì santo del 2003.1

In queste parole vedo riassunto in modo sintetico e stu-pendo il progetto pastorale che ci siamo proposto, come co-munità diocesana, dall’autunno 2002.

Abbiamo concordato di partire da una rinnovata adesionedi fede in Gesù Cristo, fonte di speranza per l’umanità, al fi-ne di comunicarla agli altri. Per questo, abbiamo incentratol’attenzione sull’Eucaristia, sul sacramento del matrimonio,sull’impegno laicale nel mondo, sull’esercizio della carità, perfortificare la nostra fede e per testimoniarla nei vari ambitidella vita. Ci siamo, poi, impegnati, dall’anno pastorale 2007– 2008, a tener presente, nella programmazione degli impe-gni pastorali parrocchiali, due obiettivi: la fedeltà alla voca-zione cristiana e la fedeltà alla missione di testimoniare Cri-sto risorto.

La testimonianza a Cristo risorto ha assunto, ultimamente,la denominazione di “nuova evangelizzazione”, nella consa-pevolezza che il Vangelo2 “è il sempre nuovo annuncio dellasalvezza operata da Cristo, per rendere l’umanità partecipedel mistero di Dio e della sua vita di amore e aprirla ad un fu-turo di speranza affidabile e forte”3.

Quando esaminiamo la situazione verificatasi nelle nostreparrocchie in questi ultimi anni, dobbiamo costatare che, ac-canto a risultati positivi, frutto degli sforzi intrapresi per an-nunziare Gesù Cristo, si è diffusa una situazione di allonta-namento dalla pratica religiosa e dalla partecipazione attivaalla vita delle nostre parrocchie.

Si è, allora, intensificato in noi il desiderio di un rinnovatoimpegno nell’annuncio del Vangelo, con l’intento di coinvol-gere, in uno stato permanente di missione, tutte le parroc-chie della Diocesi. Un rinnovato “volto missionario” delle no-stre parrocchie deve costituire il clima ideale per celebrare,nel 2017, il 950º anniversario della dedicazione al culto del-la chiesa Cattedrale.

Dall’idea della “missione diocesana” si è, a poco a poco,giunti alla consapevolezza che non si dà “missione” se non siè comunità spiritualmente vive. Ecco allora l’iniziativa di as-semblee zonali, svoltesi all’inizio del corrente anno, al fine dicoinvolgere parrocchie, associazioni, movimenti, gruppi ec-clesiali in una seria verifica della vita cristiana delle nostrecomunità, a 50 anni dall’inizio del Concilio ecumenico Vati-cano II.

La partecipazione a dette assemblee è stata consistenteed ha messo in evidenza l’impegno che tanti cristiani pongo-no nel vivere intensamente il loro essere discepoli del Si-gnore e nel trovare strade nuove per testimoniare Gesù Cri-sto. Esse hanno, soprattutto, riacceso nel cuore di tanti il “fuo-co della missione”.

Sono state di notevole sostegno alla realizzazione delle ri-cordate assemblee zonali le riflessioni e le indicazioni delConsiglio presbiterale e del Consiglio pastorale diocesano.

Anche il Vescovo ha fatto una verifica personale sulla vitadella Diocesi e sul suo personale operato come pastore diessa, stimolato, in questa riflessione, dalla seconda “Visitaad limina apostolorum”, a cui è stato chiamato4. La visita aRoma per venerare le tombe degli apostoli Pietro e Paolo,per relazionare ai dicasteri vaticani sulla situazione pastora-le della Diocesi e per l’incontro col successore di Pietro (hoincontrato Papa Francesco lo scorso 10 maggio) è un mo-mento di grazia che fortifica la fede e incita a intensificare lacarità apostolica.

2. Come proseguire nella realizzazionedel programma pastorale diocesano

Come comportarsi, cosa fare, allora, per proseguire spedi-tamente nella realizzazione del programma pastorale dioce-sano, portando nel cuore un rinnovato entusiasmo per una“nuova evangelizzazione”?.

Offro alcune indicazioni al riguardo, prendendo spunto datre parole programmatiche usate da Papa Francesco: “cam-minare, edificare, professare”5. Tali indicazioni, natural-mente, non esauriscono gli impegni e le necessarie pro-grammazioni pastorali che ogni parrocchia e ogni comunitàdeve fare. Sono sottolineature che mi sembra doveroso te-nere in considerazione nel nostro cammino di vita cristiana,sia personale, sia comunitaria. Uso il pronome “nostro”, perindicare che intendo coinvolgere me, per primo, in tale im-pegno.

A) CAMMINAREÈ una caratteristica della vita il non rimanere fermi. E nel

camminare, talvolta, si inciampa e si commettono anche de-gli sbagli gravi. È necessario saperci esercitare nella capaci-tà di riconoscere i nostri errori di valutazione delle situazioni,i nostri sbagli commessi in determinate scelte. È indispensa-bile riconoscere che in tutto ciò, spesso, non manca anche unnostro comportamento scorretto.

Siccome, poi, non si cammina da soli, capita di non con-cordare con i propri simili, a motivo delle naturali divergenzenel modo di pensare, di porsi di fronte a determinati proble-mi, di agire nelle varie circostanze dell’esistenza.

Se le diverse valutazioni e il confronto cordiale con opinio-ni differenti sono particolarmente efficaci nelle relazioni uma-ne, la tentazione dell’egoismo ci porta, talvolta, allo scontrocon i nostri simili e lo scontro produce nell’animo ferite, che,spesso, stentano a rimarginarsi.

Gli atteggiamenti che ne conseguono, nei nostri rapportipersonali, sono, di conseguenza, spesso caratterizzati dallafreddezza e dalla mancanza di dialogo. Cose tutte che spes-so danno origine a pregiudizi che possono avere, come con-seguenza, l’emarginazione di determinate persone.

Queste situazioni costituiscono un impedimento grave nelcammino verso la santità, a cui ci richiamava Giovanni Pao-lo II, dopo il giubileo dell’anno duemila6, facendo riferimen-to al capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa“Lumen gentium”, dedicato alla “Vocazione universale allasantità”. Esse, infatti, possono indurci ad accontentarci diuna vita mediocre, vissuta all’insegna di una religiosità su-perficiale.

Si rende, pertanto, necessaria una rinnovata supplica alloSpirito del Signore, affinché, per un rinnovato impegno dicammino di vita cristiana, ci doni un cuore nuovo7. Un cuoreche ci aiuti a riconoscerci peccatori; un cuore che sappia spe-rimentare la tenerezza della misericordia di Dio e che sia ingrado, a sua volta, di comprendere, perdonare e riallacciarele relazioni con chi si è comportato in modo scorretto nei no-stri confronti, giungendo magari anche all’offesa.

Al riguardo, non appaia superfluo il ricordare l’importanzadella preghiera di supplica, della meditazione della parola diDio, della celebrazione frequente e ben fatta del sacramen-to della riconciliazione. Si tratta di rispettare un principio es-senziale della visione cristiana della vita: il primato della gra-zia.

Per un itinerario di vita cristiana caratterizzata da un co-stante impegno di conversione, invito a meditare i capitoli se-condo e terzo dell’Apocalisse, che riferiscono il messaggio diCristo alle sette Chiese dell’Asia Minore.B) EDIFICARE

Questo verbo, usato spesso da Papa Francesco, mi ri-chiama, in modo particolare, l’impegno nella costruzione diuna comunità fraterna.

Scriveva Giovanni Paolo II: “Fare della Chiesa la casa e lascuola della comunione: ecco la grande sfida che ci sta da-vanti nel millennio che inizia, se vogliamo essere fedeli al di-segno di Dio e rispondere anche alle attese profonde delmondo” 8. E continuava: “Gli spazi della comunione vannocoltivati e dilatati giorno per giorno, ad ogni livello, nel tessu-to della vita di ciascuna Chiesa. La comunione deve qui ri-fulgere nei rapporti tra Vescovi, Presbiteri e Diaconi, tra Pa-stori e l’intero Popolo di Dio, tra clero e religiosi, tra associa-zioni e movimenti ecclesiali. A tale scopo devono esseresempre meglio valorizzati gli organismi di partecipazione pre-visti dal Diritto canonico, come i Consigli presbiterali e pa-storali”9.

I detti Consigli, a livello diocesano, sono attivi; da molti, giu-stamente, si auspica che possano maggiormente collabora-re a vicenda, pur nella distinzione delle loro finalità.

Alle parrocchie ho ripetutamente richiesto l’impegno a pro-cedere nella costituzione dei succitati Consigli, lasciando aisingoli parroci la libertà circa la modalità della loro costitu-zione, tenendo presente la grande diversità di situazioni par-rocchiali esistenti in Diocesi10.

Parlando di comunione che “edifica” intendo, in modo par-ticolare, portare l’attenzione sulla capacità, nelle nostre co-munità, di fare spazio a tutti i doni dello Spirito Santo. “L’uni-tà della Chiesa non è uniformità, ma integrazione organica

delle legittime diversità. È la realtà di molte membra con-giunte in un corpo solo, l’unico Corpo di Cristo”11.

Conoscendo persone, venendo a contatto con le comuni-tà parrocchiali della Diocesi e con le varie realtà associativein essa operanti, ho potuto constatare la presenza di tantecapacità di cui il Signore ha arricchito i nostri ministri sacri, lepersone consacrate, i laici. Doni che sono stati sviluppati dal-l’intraprendenza di ciascuno.

Non sempre, però, tali doni sono riconosciuti da tutti; nonsempre sono stati messi a disposizione degli altri da parte dicoloro a cui sono stati concessi.

Talvolta si manifestano, nelle relazioni tra le persone, ge-losie, tendenze ad andare per la propria strada, senza con-frontarsi e condividere con gli altri; ricerca dell’affermazionepersonale, a detrimento della buona considerazione dell’altro.

Tanti sono i motivi di tali situazioni, tra i quali non bisognadimenticare certi atteggiamenti personali scorretti.

Quando constato la mancanza di comunione che si verifi-ca, talvolta in modo accentuato, in Diocesi, penso alla miadifficoltà nell’essere strumento di unione nella comunità dio-cesana.

Con l’aiuto e la collaborazione di tutti, intendo rinnovarel’impegno ad essere centro propulsore di comunione nellaDiocesi12.

Riflettendo sulla comunione tra le persone, tra le istituzio-ni, metto in guardia da un modo di comportarsi che può veri-ficarsi, quando ci sono divergenze di opinioni tra persone: latendenza ad escludere chi non è in sintonia con noi. Taleesclusione, in certi casi estremi e dopo vari e vani tentativiesperiti per vivere in comunione, può rendersi necessaria;essa non è, tuttavia, la via normale da seguire: l’inclusione ela collaborazione sono da perseguire con determinazione.Sono assai utili, al riguardo, la correzione fraterna e il di-scernimento comunitario. Strumenti non certamente facili dausare, ma importanti e da esercitare con l’aiuto del Signore.

A proposito di comunione, intendo caratterizzare la terzaVisita pastorale che, a Dio piacendo, sto programmando peri prossimi mesi, mediante l’aiuto ad impostare il lavoro pa-storale “in rete”, con la costituzione delle “unità pastorali”. Sutale caratteristica dell’azione pastorale si è soffermato a lun-go un documento della Conferenza episcopale italiana sullaparrocchia13, documento da me più volte richiamato.

Sul tema delle “unità pastorali”, prima dell’inizio della Visi-ta pastorale, mi riprometto di fare una approfondita riflessio-ne con il Consiglio presbiterale, con le assemblee zonali delclero e con il Consiglio pastorale diocesano.

Quando parlo della “comunione” non posso non accenna-re alla comunione dei beni temporali.

Il Concilio Vaticano II e il Codice di Diritto Canonico lega-no il diritto della Chiesa a possedere beni temporali (= patri-monio) alle finalità sue proprie: evangelizzazione-catechesi;celebrazioni liturgiche; esercizio della carità; onesto sosten-tamento del clero.

L’insegnamento conciliare, poi, si sofferma in modo parti-colare, sui valori della povertà e della comunione dei beni,che dovrebbero contraddistinguere l’uso del patrimonio del-la Chiesa.

Riguardo alla povertà del cristiano Papa Francesco ha det-to che essa può essere vissuta genuinamente, se si ricordache la nostra unica forza è la gratuità del Vangelo.“Tutto ègrazia” e tra i segni di questa gratuità vi è la povertà. “Non horicchezze, la mia ricchezza è soltanto il dono che ho ricevu-to, Dio. Questa gratuità è la nostra ricchezza!” Il Papa è con-sapevole che si devono portare avanti opere della Chiesa ealcune sono anche complesse. Ma bisogna farlo “con cuoredi povertà, non con cuore di investimento o di un imprendi-tore…. La Chiesa … nasce da questa gratuità. Ricevuta eannunziata”14.

Dai testi conciliari si ricava che il criterio che garantisce lapresenza di un autentico spirito di povertà è quello della ef-fettiva necessità dei mezzi per la realizzazione delle finalità,evitando l’accumulo eccessivo dei beni, il lucro eccessivo eil lusso. Non è accumulo un ragionevole e prudenziale ac-cantonamento dei beni in vista del futuro e dei suoi eventua-li imprevisti.

Il fatto che nella Chiesa ci siano vari soggetti, titolari di pa-trimonio, non contrasta con le esigenze della comunione, laquale esige una perequazione. Certo è che l’attuazione del-la perequazione non può essere lasciata semplicemente al-la buona volontà di alcuni o a propositi più o meno velleitari.Occorre che si elabori un progetto, in particolare a livello dio-cesano, sulla base di condizioni previe, come, soprattutto,una chiara coscienza dell’unità ecclesiale, la disponibilità al-la messa in comunione dei beni, la possibilità di operare subilanci veritieri degli enti ecclesiastici.

Il progetto, iniziato in occasione dell’assemblea del clerodel 12 giugno scorso, sarà portato avanti nella prossima Vi-sita pastorale, tenendo presenti le indicazioni di Papa Fran-cesco, in particolare il suo intervento nella Veglia di Pente-coste, in Piazza San Pietro, sabato 18 maggio 2013. Tra l’al-tro, egli afferma: “La Chiesa è sale della terra, è luce del mon-do, è chiamata a rendere presente nella società il lievito delRegno di Dio e lo fa, prima di tutto, con la sua testimonian-za, la testimonianza dell’amore fraterno, della solidarietà, del-la condivisione”.

A conclusione di questo paragrafo riporto alcune conside-razioni tratte dal discorso di Papa Benedetto XVI all’udienzadi mercoledì 25 gennaio 2012. Esse esprimono molto benegli atteggiamenti che dobbiamo coltivare, se vogliamo “edifi-care” la Chiesa secondo il desiderio di Gesù: ”La richiestacentrale della preghiera sacerdotale di Gesù dedicata ai suoidiscepoli di tutti i tempi è quella della futura unità di quanticrederanno in Lui. Tale unità non è un prodotto mondano. Es-sa proviene esclusivamente dall’unità divina e arriva a noi dalPadre mediante il Figlio e nello Spirito Santo. Gesù invoca

“La visitazione della B. V. Maria ad Elisabetta” di Pietro Ival-di detto il Muto, particolare

CAMMINARE, EDIFICARE, PROFESSARE

• continua a pag. 21

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Diocesi di Acqui • Lettera pastorale 2013 - 2014 21L’ANCORA14 LUGLIO 2013

un dono che proviene dal Cielo, e che ha il suo effetto – rea-le e percepibile – sulla terra. Egli prega «perché tutti sianouna sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano an-ch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato»(Gv 17,21). L’unità dei cristiani è una realtà segreta che stanel cuore delle persone credenti. Ma, al tempo stesso, essadeve apparire con tutta la chiarezza nella storia, deve appa-rire perché il mondo creda, ha uno scopo molto pratico e con-creto; deve apparire, perché tutti siano realmente una solacosa. L’unità dei futuri discepoli, essendo unità con Gesù -che il Padre ha mandato nel mondo -, è anche la fonte origi-naria dell’efficacia della missione cristiana nel mondo.

Possiamo dire che nella preghiera sacerdotale di Gesù sicompie l’istituzione della Chiesa ... Proprio qui, nell’atto del-l’ultima cena, Gesù crea la Chiesa. Perché, che altro è laChiesa se non la comunità dei discepoli che, mediante la fe-de in Gesù Cristo come inviato del Padre, riceve la sua uni-tà ed è coinvolta nella missione di Gesù di salvare il mondo,conducendolo alla conoscenza di Dio? Qui troviamo real-mente una vera definizione della Chiesa. La Chiesa nascedalla preghiera di Gesù. E questa preghiera non è soltantoparola: è l’atto in cui egli «consacra» se stesso e cioè «si sa-crifica» per la vita del mondo (cfr Gesù di Nazaret, II, 117s).

Gesù prega perché i suoi discepoli siano una cosa sola. Inforza di tale unità, ricevuta e custodita, la Chiesa può cam-minare «nel mondo» senza essere «del mondo» (cfr Gv17,16) e vivere la missione affidatale perché il mondo credanel Figlio e nel Padre che lo ha mandato. La Chiesa diventaallora il luogo in cui continua la missione stessa di Cristo:condurre il «mondo» fuori dall’alienazione dell’uomo da Dioe da se stesso, fuori dal peccato, affinché ritorni ad essere ilmondo di Dio”.

Per approfondire il tema della comunione ecclesiale, invi-to a meditare il capitolo 17 del Vangelo di Giovanni.C) PROFESSARE

Dalla Chiesa comunione alla Chiesa missionaria, Chiesache professa la propria fede in Dio Trinità, in Dio Amore econtribuisce a far si che il mondo ritorni ad essere il mondodi Dio.

Parlando della Chiesa, Popolo di Dio, Papa Francesco sichiede15: “Che missione ha questo popolo? Quella di porta-re nel mondo la speranza e la salvezza di Dio: essere segnodell’amore di Dio che chiama tutti all’amicizia con Lui… Es-sere Chiesa, essere Popolo di Dio, secondo il grande dise-gno di amore del Padre, vuol dire essere il fermento di Dio inquesta nostra umanità, vuol dire annunciare e portare la sal-vezza di Dio in questo nostro mondo, che spesso è smarrito,bisognoso di avere risposte che incoraggino, che diano spe-ranza, che diano nuovo vigore nel cammino. La Chiesa sialuogo della misericordia e della speranza di Dio, dove ognu-no possa sentirsi accolto, amato, perdonato, incoraggiato avivere secondo la vita buona del Vangelo. E per far sentire -l’altro - accolto, amato, perdonato, incoraggiato, la Chiesadeve essere con le porte aperte, perché tutti possano entra-re. E noi dobbiamo uscire da quelle porte e annunciare il Van-gelo”. Ed aggiunge: “Vorrei dire anche a chi si sente lontanoda Dio e dalla Chiesa, a chi è timoroso o indifferente, a chipensa di non poter più cambiare: il Signore chiama anche tea far parte del suo popolo e lo fa con grande rispetto e amo-re! E conclude: “La Chiesa deve essere con le porte aperte,perché tutti possano entrare. E noi dobbiamo uscire da quel-le porte e annunciare il Vangelo”.

Parole, queste del Papa, che ci stimolano alla missione eci aiutano a superare ogni timore nell’annuncio e nella testi-monianza del Vangelo. Soprattutto ci aiutano a superare loscoraggiamento, che, spesso ci porta ad affermare: “non ser-ve a nulla, perché la gente non risponde all’invito del Signo-re!”.a) “Una Chiesa Madre”:

iniziazione cristiana dei bambini.Nel prossimo anno pastorale vogliamo impegnarci, in mo-

do particolare, a “professare” la nostra fede nei confronti deigenitori che chiedono il battesimo per i loro figli o che, aven-doli già condotti al fonte battesimale, devono sentirsi re-sponsabili della trasmissione della fede ai loro bambini.

Proseguiamo, così, sulla strada già intrapresa a partire dal-l’anno pastorale 2011 – 201216 e proseguita nell’anno pasto-rale successivo17. Siamo aiutati, in quest’opera, dalla Notapastorale “Una Chiesa Madre” della Conferenza episcopalepiemontese.

Emanata il 13 gennaio 2013, festa del Battesimo del Si-gnore, essa è frutto del Convegno regionale tenuto ad Ar-meno (NO), nell’agosto scorso, e dedicato all’iniziazione cri-stiana dei bambini. La Nota è stata inviata ai parroci dellaDiocesi e dovrà essere oggetto di attenta lettura e riflessioneda parte di tutte le parrocchie.

La Nota mette in evidenza la centralità dei bambini, per iquali è pensata e programmata la prima fase dell’iniziazionecristiana; pone, poi, un’attenzione speciale ai genitori, direttidestinatari della pastorale battesimale; sottolinea, infine, laresponsabilità della comunità cristiana che, quale madre, ge-nera alla vita nuova ed è casa comune dei genitori e dei bam-bini18.

La Nota, ricordando che l’iniziazione cristiana dei più pic-coli inizia con il battesimo e deve continuare nell’età dell’in-fanzia, richiama la necessità di dedicare particolare cura nelseguire i genitori negli anni successivi alla celebrazione delbattesimo, affinché riscoprano o approfondiscano la loro fe-de e diventino, così, trasmettitori e testimoni di essa per i lo-ro figli.

La Nota non offre soluzioni, ma orientamenti. È un aiuto adun progetto di “pastorale battesimale” , che chiede di essere

definito operativamente insieme: Vescovo, presbiteri, diaco-ni, operatori pastorali.

Per attuare un progetto diocesano di pastorale battesima-le, secondo le indicazioni della Nota stessa, ho costituito, indata odierna, un apposito “servizio diocesano”. Esso è inse-rito nell’Ufficio catechistico ed è coadiuvato dall’Ufficio per lafamiglia e per la liturgia. Dovrà elaborare, d’intesa con il Ve-scovo, un progetto di iniziazione cristiana dei bambini, valo-rizzando le esperienze già in atto nelle parrocchie. Pertantoi componenti di detto “servizio diocesano” dovranno coltiva-re legami con le parrocchie e promuovere idonei percorsi diformazione di catechisti accompagnatori dei genitori.

Nel prossimo mese di ottobre, in occasione degli incontrizonali per la presentazione della Lettera del Vescovo per l’an-no pastorale, i componenti del “servizio diocesano per la pa-storale battesimale” presenteranno le linee che intenderannoseguire nel loro lavoro, che, come sopra accennato, dovràcoinvolgere parrocchie, associazioni, movimenti.

Anche l’assemblea di inizio di anno pastorale, che si terràvenerdì 4 ottobre, alle ore 21, in Cattedrale, avrà come og-getto la trasmissione della fede nella famiglia.

A giugno del prossimo anno il “servizio diocesano” predet-to potrà presentare alla Diocesi il progetto diocesano, da ap-plicare nelle parrocchie.

Intanto le parrocchie incomincino a pensare ad un pro-gramma di pastorale battesimale, tenendo conto della loroconcreta situazione. A tal fine offro i suggerimenti provenien-ti dal Consiglio pastorale diocesano:

• Creare momenti di accoglienza da parte della comunitàparrocchiale, innanzittutto nella messa domenicale e poiin quelle occasioni in cui è più facile avvicinare le fami-glie che non frequentano abitualmente la parrocchia (es.:Domenica delle Palme; festa del Battesimo del Signo-re,come giornata di ricordo del battesimo dei figli).

• Favorire la formazione di gruppi di genitori di bambini bat-tezzati, per costituire gruppi di famiglie a cui offrire mo-menti di confronto e preghiera per una crescita nella fe-de, da trasmettere, poi, ai figli.

• Preparare catechisti che siano in grado di accostare i ge-nitori e sostenerli nel loro cammino di fede o di riscoper-ta di essa. Tale accostamento dovrebbe precedere la ce-lebrazione del battesimo e continuare anche dopo di es-sa.

b) “IL LABORATORIO DEI TALENTI”L’importanza degli oratori.Mentre riflettiamo sulla “missionarietà della Chiesa” (= pro-

fessare la fede), dopo aver prospettato l’impegno “missiona-rio” che deve continuare e caratterizzare, nel prossimo annopastorale, le nostre comunità cristiane, specificandolo nel-l’esercizio della “pastorale battesimale”, accenno ad una mo-dalità di missionarietà nei confronti dei fanciulli, dei ragazzi,dei giovani. È l’impegno ad animare e costituire gli “oratori”parrocchiali o interparrocchiali o legati a congregazioni reli-giose. Tale impegno può costituire davvero un modo antico enuovo per la nuova evangelizzazione delle nuove genera-zioni. Antico, perché gli oratori sono una realtà presente inDiocesi da tanto tempo. Nuovo, perché tali istituzioni educa-tive devono tenere presente le nuove situazioni in cui ven-gono a trovarsi, a motivo delle mutate condizioni di coloroche usufruiscono del loro servizio.

Invito, al riguardo, a tenere in debita considerazione la No-ta pastorale emanata, in data 2 febbraio 2013, dalla Com-missione episcopale per la cultura e le comunicazioni socia-li e da quella per la famiglia e la vita. La Nota si colloca benenel decennio che i Vescovi italiani dedicano alla riflessionesull’educazione e sulle iniziative ad essa legate. La Nota por-ta il titolo: “Il laboratorio dei talenti. Nota pastorale sul valoree la missione degli oratori nel contesto dell’educazione alla vi-ta buona del Vangelo”.

Mentre incoraggio le parrocchie, che già si impegnano nel-l’oratorio, chiedo alle altre di iniziare una seria riflessione sul-la necessità di attivarlo, magari a livello interparrocchiale.

La riflessione e l’impegno nella pastorale battesimale e laverifica sulla impostazione del lavoro educativo che si attuanegli oratori ci stimolerà a continuare, nei prossimi anni, nel-la verifica degli altri capisaldi dell’impegno pastorale: inizia-zione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi; progetto organico dipastorale giovanile; evangelizzazione e catechesi per adulti;celebrazione della liturgia; esercizio della carità.

Su questi argomenti l’assemblea del clero del gennaio2012; le assemblee zonali del gennaio 2013, le riflessioni delConsiglio presbiterale e del Consiglio pastorale diocesano,hanno già offerto molto materiale, che dovrà essere tenutoin debita considerazione.

La verifica del nostro impegno pastorale nei detti settori eil suo rilancio in prospettiva missionaria ci condurrà, con l’aiu-to della grazia del Signore, alla celebrazione del 950º anni-versario della dedicazione della chiesa cattedrale.

Per aiutarci a riflettere sul nostro impegno missionario, sug-gerisco la lettura di Atti degli Apostoli 16, 6-10. Gli sforzi e itentativi dell’apostolo Paolo e dei suoi compagni sono uma-namente inconcludenti e lasciano i missionari nell’incom-prensione della volontà di Dio. Il continuo vagare senza tro-vare una direzione, nella prospettiva di Luca, viene riletto co-me un tempo di grazia, perché animato dallo Spirito, che, al-la fine, non manca di aprire vie nuove all’evangelo. In modoanalogo il nostro tempo di crisi ci spinge a non fare princi-palmente affidamento sui nostri progetti, ma sulla grazia diDio e sulla potenza della sua Parola.

3. COMUNICAZIONI “CUORE A CUORE” Dopo aver indicato linee di comportamento da attuarsi, con

l’aiuto di Dio, nelle nostre comunità cristiane, per percorrereefficacemente la via della “nuova evangelizzazione”, vi co-

munico alcune iniziative diocesane, nazionali, mondiali, neiconfronti delle quali chiedo a tutti particolare attenzione.A) L’anno della fede20

Stiamo vivendo, con tutta la Chiesa, l’anno della fede. Gliimpegni suggeriti dai tre verbi ”camminare, edificare, profes-sare” costituiscono già un modo concreto di vivere la fede,non solo come evento celebrativo, bensì anche come un per-corso spirituale che ci avvicina a Dio e che ci apre ai fratelli.Mi permetto ricordare ancora alcuni eventi in programma peri prossimi mesi, che potranno essere utili per intensificare ilcammino di fede personale e comunitario.a. Giornata mondiale della gioventù

Dal 23 al 28 luglio si svolgerà, a Rio de Janeiro, la XXVIIIGiornata Mondiale della Gioventù, con la partecipazione diPapa Francesco. Solo pochi giovani della Diocesi vi pren-deranno parte, a motivo della lontananza del luogo e del co-sto notevole del viaggio. Ritengo, a proposito, far presenteche l’Ufficio per la pastorale giovanile ha organizzato una “4giorni” per i giovani della Diocesi, in contemporanea conl’evento di Rio de Janeiro. La “4 giorni” sarà caratterizzata daun pellegrinaggio, a piedi e a tappe, da S. Giulia di Dego aSassello, luoghi significativi per la vita di due nostre dioce-sane, additate dalla Chiesa come modelli di vita cristiana,soprattutto per i giovani. Il pellegrinaggio, che si svolgerà dal25 al 28 luglio, prevede momenti di catechesi, di preghiera,di distensione. Il programma dettagliato dell’evento è statocomunicato dall’Ufficio di pastorale giovanile. Anch’io vi par-teciperò e chiedo ai sacerdoti di esortare vivamente i giova-ni delle loro parrocchie a prendervi parte. Ci uniremo spiri-tualmente al Papa e a migliaia di giovani del mondo, pre-senti a Rio de Janeiro, e attingeremo dallo Spirito del Si-gnore risorto luce per la nostra fede e coraggio per la nostratestimonianza cristiana. Significativamente il tema della Gior-nata Mondiale è: «Andate e fate discepoli tutti i popoli!»[«Ide, e fazei discípulos entre todas as Nações»] (cfr Mt28,19).b. Altri momenti importanti.

Ci sono altre iniziative che, in estate e in autunno, saran-no offerte ai diocesani per rinforzare la fede, in modo che es-sa produca frutti di carità vera:

• L’ottavario in preparazione alla solennità dell’Assun-ta e la festa mariana del 15 agosto al Santuario dellaPieve di Ponzone. Sono organizzati pellegrinaggi zona-li; c’è possibilità di ascoltare una predicazione sistemati-ca e di vivere i sacramenti dell’Eucaristia e della riconci-liazione. Il pellegrinaggio richiama una caratteristica del-la fede: siamo pellegrini e camminiamo verso la meta del“faccia a faccia” col Signore.

• Il “Giubileo della Bruceta” (Cremolino): dal 25 agosto alprimo settembre. Il privilegio dell’indulgenza plenaria,concesso dal Papa Pio VII al santuario mariano della“Bruceta”, a Cremolino, sostiene il processo di purifica-zione interiore, che ci conduce ad una fede sempre piùsolidamente fondata sulla parola di Dio trasmessa dallaChiesa.

• Le feste delle due giovani beate della Diocesi: beataTeresa Bracco (30 agosto); beata Chiara Badano (29 ot-tobre). Il loro esempio e la loro intercessione ci stimolanoad una fede gioiosa e coerente.

• La mostra “Videro e credettero”, con la conferenza diinizio anno pastorale, tenuta da S. E. Mons Enrico Mas-seroni, Arcivescovo di Vercelli, venerdì 4 ottobre alle ore21. È un’occasione per un pellegrinaggio alla Cattedrale,segno visibile della Chiesa particolare, dove il Vescovo,continua l’annuncio apostolico: “Gesù è il salvatore del-l’umanità!”.

• Il corso diocesano quadriennale di teologia, che, nelcorrente anno, affronta, in quattro zone della Diocesi, ilprogramma del terzo ciclo. La numerosa partecipazioneregistrata negli anni trascorsi è auspicio di un rinnovatoulteriore impegno di molti cristiani nell’approfondire i con-tenuti della fede.

• La celebrazione conclusiva dell’anno della fede, inCattedrale, domenica 24 novembre, solennità di CristoRe, alle ore 10,30. Ad essa sono invitati rappresentanti ditutte le parrocchie, associazioni, movimenti, gruppi ec-clesiali. Professeremo, insieme, la nostra fede cattolica,rinnovando l’impegno a viverla e testimoniarla in ogni am-bito di vita.

B) La settimana sociale dei cattolici italianiA Torino, dal 12 al 15 settembre si svolgerà la 47ª Setti-

mana sociale dei Cattolici Italiani sul tema: “La famiglia, spe-ranza e futuro per la società italiana”.

Le Settimane Sociali “intendono essere una iniziativa cul-turale ed ecclesiale di alto profilo, capace di affrontare, e, sepossibile, anticipare gli interrogativi e le sfide, talvolta radi-cali, posti dall’attuale evoluzione della società. La Chiesa ita-liana, in questo spirito, vuole con la ripresa delle SettimaneSociali non solo garantirsi uno strumento di ascolto e di ri-cerca, ma anche offrire ai centri ed agli istituti di cultura, aglistudiosi ed agli operatori sociali, occasioni di confronto e diapprofondimento su quel che sta avvenendo e su quel che sideve fare per la crescita globale della società”19.

Il tema della famiglia, scelto per la prossima settimana so-ciale, è quanto mai attuale, specialmente se considerato al-la luce delle sue problematiche antropologiche, sociali edeconomiche.

La settimana sociale di Torino, a cui parteciperò assiemead alcuni delegati diocesani, ha già registrato momenti di pre-parazione in Diocesi, grazie ad assemblee a cui sono statiinvitate le aggregazioni laicali in essa operanti. Auspico che

CAMMINARE, EDIFICARE, PROFESSARE• segue da pag. 20

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22 Diocesi di Acqui • Lettera pastorale 2013 - 2014L’ANCORA14 LUGLIO 2013

la riflessione sulla realtà della famiglia stimoli un dialogo pro-ficuo nelle comunità ecclesiali, in ogni tipo di associazione, al-l’interno delle famiglie, tra credenti e non, dialogo da cui sca-turiscano proposte concrete e linee di azione per la promo-zione e la difesa dei valori legati alla famiglia.

Utile strumento per l’auspicato dialogo è il documento pre-paratorio alla 47ª Settimana Sociale, edito dal Comitato or-ganizzatore, in data 1 maggio 2013.C) Progetto di microcredito regionale – Prestito della

speranza – Progetto Policoro – Avvio delle attivitàdel “Nuovo Ricre”.

Durante l’anno ho incontrato tante persone, che in modo di-verso, mi hanno manifestato le loro preoccupazioni e quelledella loro famiglia in questo periodo di profonda crisi. Ho mo-tivi di ritenere che il problema “la voro” sia, con altri fattori, al-la base del loro disagio e faccio mie le loro preoccupazioni .

Capisco che oggi il pro blema del lavoro, che non c’è, è as-sai grave e di non facile soluzione. Questo problema si ac-centua nella nostra Diocesi, come in altre d’Italia, perchémancano troppe infrastrutture necessarie per incentivarlo, inuna società che va verso la globalizzazione.

In questo momento, la zona più in difficoltà è comunquequella savonese, dove ancora oggi si paga, in termini di man-cata occupazione, di cassa integrazione e di mobilità senzafuturo, la crisi conseguente alla chiusura dell’industria chimi-ca a partecipazione sta tale e della Ferrania.

Questa crisi ha naturalmente fatto emergere altre situazio-ni di diffi coltà nelle famiglie e nei rapporti nelle nostre comu-nità, a partire da quelle più piccole. Emerge così la piaga del-lo sfruttamento dei soggetti più deboli, la richiesta espressadi lavorare in nero o con contratti sottopagati e il con flitto traultimi: gli italiani che pensano che gli stra nieri portino via aloro il lavoro, gli emigrati che non rie scono ad integrarsi e sichiudono nelle loro piccole comunità.

Voglio assicurare che l’attenzione verso questi problemidella Diocesi è forte e da parte di tanti sacerdoti, religiose,laici non è mai venuto meno, anche se molte altre sono leemergenze e le necessità che oggi ci interrogano.

Ricordo solo l’impegno per rendere sempre attiva la men-sa della fraternità nei nuovi lo cali in via Nizza; la presenza si-lenziosa, ma costante, del gruppo di laici che seguono le pra-tiche del “microcredito” e del “prestito della speranza”, conl’obiettivo di porgere aiuto a chi cerca di avviare, pur tra mol-te difficoltà, un’attività autonoma e di superare difficoltà eco-nomiche familiari. L’attenzione verso i giovani, sicuramente ipiù colpiti dalla crisi occupazio nale, si esplica, inoltre, con ilnostro “progetto POLICORO” che, penso, possa dare, quan-do sarà operativo, un aiuto, un consiglio fraterno e di sinte-ressato a tutti quelli che pensano di voler arrivare ad affron-tare il mondo del lavoro dopo aver frequentato una scuolaprofessionale in grado di prepararli. Un accenno, anche, agliincontri che ormai annual mente si svolgono con gli ammini-stratori dei nostri Comuni. Da essi na scono idee e stimolinuovi e soprattutto la consapevolezza che i problemi, affron-tati insieme, diventano, ognuno nel proprio ambito, meno dif-ficili da risolvere.

Già ho accennato alla”mensa della fraternità Mons. Giova-ni Galliano”, trasferitasi, recentemente, nei locali del “NuovoRicre”. Questo nuovo complesso ospita, da qualche tempo, il“Centro di ascolto”, prima ubicato presso la parrocchia di SanFrancesco, e sta per accogliere il centro per la distribuzionedegli indumenti. Alcuni nuclei familiari hanno già posto la lorodimora in alcuni appartamenti ed è stata inaugurata la Salaper conferenze intitolata a Mons. Pietrino Principe.

Poco alla volta, anche se con fatica, si sta realizzando unsogno: l’offerta, da parte della Diocesi, di un centro a servi-zio della carità e di un luogo di abitazione, con affitti calmie-rati, per nuclei familiari giovani e meno giovani. Mi auguro,riguardo a questo progetto, una sempre maggiore attenzioneda parte della comunità diocesana, al fine di apprezzare glisforzi, anche economici, che la Diocesi sta compiendo per il“Nuovo Ricre”. D) La presenza in Diocesi dell’urna

contenente le reliquie di don Bosco Nel 2015 ricorrerà il secondo centenario della nascita di

San Giovanni Bosco. Per l’occasione i Salesiani hanno or-ganizzato un pellegrinaggio dell’urna, contenente le reliquiedi don Bosco, in tutte le Diocesi del Piemonte.

La nostra Diocesi, nella quale tante volte soggiornò il san-to dei giovani, sarà la prima a beneficiare di questo dono. Lereliquie del Santo sosteranno presso di noi dal 23 al 28 di-cembre e, precisamente: a Nizza Monferrato, Istituto N. Si-gnora delle Grazie, dal 23 al 25; a Mornese il 26 e il 27; pres-so la Cattedrale di Acqui dal 27 al 28.

Il programma dettagliato del pellegrinaggio dell’urna di donBosco sarà reso noto prossimamente. Invito, fin d’ora, a vi-vere questo evento come momento di grazia, soprattuttoguardando al santo come maestro e testimone nel campodell’educazione cristiana dei ragazzi e dei giovani.

La presenza in mezzo a noi dei resti mortali di Don Boscoci aiuterà, anche a ricordare “il segno lasciato da tanti edu-catori che, in ogni stato di vita, con la loro testimonianza umi-le e quotidiana, hanno inciso in modo profondo sulla nostramaturazione”20.

La memoria del santo educatore ci stimolerà, pure, a rico-noscere e ad apprezzare “il lavoro straordinario di numerosiinsegnanti, animatori e catechisti” e a “suscitare e sostenereuna nuova generazione di cristiani che si dedichi all’operaeducativa, capace di assumere come scelta di vita la pas-sione per i ragazzi e per i giovani”21.

A proposito di impegno educativo, mi congratulo con gli or-ganizzatori della “Scuola dei genitori”, svoltasi ad Acqui Ter-

me nella primavera scorsa ed auspico che iniziative simili siripetano.

Esprimo, poi, tutta la solidarietà mia personale e della Chie-sa diocesana per le Scuole paritarie cattoliche di ogni gradoche in Diocesi, con fatica ma con tanto entusiasmo, portanoavanti un eccellente servizio nel campo educativo.E) La terza Visita pastorale

Come già accennato nella prima parte della Lettera, nei pri-mi mesi del 2014 intendo dare inizio alla terza Visita pasto-rale che, a Dio piacendo, dovrà prepararci alla celebrazionedel 950º anniversario della dedicazione della chiesa catte-drale.

Essa sarà preparata dalla consultazione degli Organismidiocesani di partecipazione e dalle riunioni zonali del clero digennaio.

Come ho già indicato, la sua finalità principale sarà quelladi favorire la costituzione delle “unità pastorali” tra parrocchievicine ed omogenee, secondo quanto da me scritto nella re-lazione inviata alla Santa Sede per la recente “Visita ad Li-mina Apostolorum”: “Ritengo che si debba puntare alla rea-lizzazione di unità pastorali, cioè a forme anche istituzionalidi cooperazione fra le diverse parrocchie di un medesimo ter-ritorio.

Queste nuove forme di comunità tra parrocchie potrannofavorire la capacità di discernere comunitariamente. Così fa-cendo, la comunione si concretizzerà in una progettualitàpensata e realizzata insieme, ponendo attenzione ai bisognie alle situazioni reali delle persone che abitano il territorio dicui i cristiani sono parte.

In tal modo sarà facilitato lo sviluppo della missione, me-diante la quale la Chiesa, con gli impegni complementari ditutti i suoi membri, farà conoscere il piano di Dio, farà incon-trare gli uomini con Dio e Dio con gli uomini.

Ritengo che queste nuove forme di comunità di parrocchiestimoleranno una maggiore attenzione agli “ultimi” e alle nuo-ve povertà; sosterranno i fedeli laici nella formazione all’im-pegno sociale e politico; favoriranno una maggiore fraternitàed amicizia tra il clero; potranno rendere possibile una au-spicata condivisione dei beni materiali tra parrocchie.

Penso, pure, che dette forme di comunità di parrocchiepossano suscitare maggiore interesse, tra i giovani, per lavocazione al presbiterato, al diaconato permanente, alla vitaconsacrata, vocazioni per le quali si dovrà in futuro operarecon maggior slancio e convinzione”.

Perché queste mete si possano realizzare, chiedo la pre-ghiera di tutta la comunità diocesana.

4. “LA CHIESA AVANZA COME AURORACHE SORGE”

Concludo il mio scritto, riportando un brano del “Commen-to al Libro di Giobbe” di San Gregorio Magno: esso apre ilcuore alla fiducia e ci stimola nel cammino di fede intrapresoe che ha come meta il contemplare “faccia a faccia” il volto diCristo.

Scrive San Gregorio Magno22: “…non senza ragione con ilnome di alba o aurora è designata tutta la Chiesa degli elet-ti. Infatti passa dalla notte dell’infedeltà alla luce della fede asomiglianza dell’aurora e dopo le tenebre si apre al giornocon lo splendore della luce superna. … La santa Chiesa, cheaspira ai beni della vita eterna, è chiamata aurora, perché,mentre lascia le tenebre del peccato, brilla della luce dellasantità.

L’aurora o il primo mattino annunziano che è trascorsa lanotte, e tuttavia non mostrano ancora tutto lo splendore del

giorno. …. Che cosa siamo in questa vita noi tutti che se-guiamo la verità, se non l’aurora o l’alba? Poiché facciamogià alcune opere della luce, ma in alcune altre siamo ancoraimpigliati nei rimasugli delle tenebre.

La santa Chiesa degli eletti sarà in pieno giorno, quando adessa non sarà più mescolata l’ombra del peccato. Sarà com-pletamente giorno, quando splenderà di ardore perfetto e diluce interiore. Perciò l’aurora viene anche presentata comeuna fase di transizione … Quando sarà condotta alla perfet-ta chiarezza della visione eterna, l’aurora non avrà più ormainulla delle tenebre della notte trascorsa.

Il luogo verso il quale tende l’amore è enunziato dal salmi-sta quando dice: “L’anima mia ha sete di Dio, del Dio viven-te, quando verrò e vedrò il volto di Dio?”.

La Chiesa, come l’aurora, tende alla pienezza della lucenella contemplazione del volto di Cristo. Il Signore ci conce-da che, contemplando già fin da ora, anche se non nella bril-lantezza della visione beata, il volto di Gesù, e impegnando-ci nella nuova evangelizzazione, possiamo un giorno rag-giungere la meta, verso la quale il cuore aspira, assetato co-m’è di gioia e di pace23.

Acqui Terme, 8 luglio 2013,festa liturgica di san Guido,

vescovo e patrono della Città e della Diocesi+ Pier Giorgio Micchiardi Vescovo

• segue da pag. 21

CAMMINARE, EDIFICARE, PROFESSARE

NOTE1 Giovanni Paolo II, Lettera enc. Ecclesia de Eucharistia, n.6.2 Cfr Sinodo dei vescovi, XIII Assemblea generale ordinaria, “Lanuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”,lineamenta, 2 febbraio 20113 Benedetto XVI, dal Discorso ai partecipanti all’Assemblea ple-naria del pontificio Consiglio per la promozione della nuova evan-gelizzazione, 30 maggio 20114 La prima “Visita ad Limina apostolorum” è avvenuta nel marzo2007.5 Cfr. omelia del Santo Padre Francesco durante la santa mes-sa con i cardinali, Cappella Sistina, giovedì 14 marzo 20136 Giovanni Paolo II, Lettera apostolica “Novo millennio ineunte”,n. 307 Cfr. Ezechiele 36, 26 ss.8 Giovanni Paolo II «Novo millennio ineunte», n. 439 Ibidem, n. 4510 Cfr. ad esempio la Lettera per l’anno pastorale 2004 – 2005“Andate anche voi nella mia vigna”11 Lettera Apostolica “Novo millennio ineunte”, n. 4612 Cfr. Concilio Vaticano II, Decreto “Christus Dominus” sull’uffi-cio pastorale dei vescovi (28 ottobre 1965)13 Nota pastorale “Il volto missionario delle parrocchie in un mon-do che cambia”, 30 maggio 2004 14 Omelia a S. Marta, 11 giugno 201315 Udienza generale del 12 giugno 201316 Lettera pastorale “Convocati dall’amore di Dio”17 Lettera pastorale “Signore, da chi andremo? Tu solo hai paro-le di vita eterna”18 Cfr. Presentazione, §419 C.E.I., Nota pastorale “Ripristino e rinnovamento delle Setti-mane Sociali dei Cattolici Italiani”, 1988, n. 520 C.E.I. “Educare alla vita buona del vangelo”, n. 3421 ibidem22 “Commento al libro di Giobbe” di san Gregorio Magno, Papa(Lib. 29, 2-4; PL 76, 478-480)23 Cfr. Ecclesia de Eucharistia, n 62

«Preghiera a Maria che scioglie i nodi»Santa Maria, piena della Presenza di Dio, durante i giorni della tua vita accettasti con tutta umiltà la volontà del Padre e il Maligno mai fu capace di imbrogliarti con le sue confusioni.

Già insieme a tuo Figlio intercedesti per le nostre difficoltà e con tutta semplicità e pazienza, ci desti un esempio di come dipanare la matassa delle nostre vite.

Rimanendo per sempre come Madre Nostra, poni in ordine e fai più chiari i legami che ci uniscono al Signore.

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, che con cuore materno sciogli i nodi che stringono la nostra vita, ti chiediamo di riceverci nelle tue manie di liberarci dai legacci e dalle confusioni con cui ci tormenta coluiche è nostro nemico.

Per tua grazia, per tua intercessione, con il tuo esempio liberaci da ogni male, Signora nostra,e sciogli i nodi che impediscono di unirci a Dio, affinché, liberi da ogni confusione ed errore, possiamo incontrarlo in tutte le cose, possiamo tenere riposti in lui i nostri cuori e possiamo servirlo sempre nei nostri fratelli. Amen

Preghiera diffusa con l’imprimatur dell’alloraarcivescovo di Buenos Aires monsignor Bergoglio

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DALL‘ACQUESE 23L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Siamo nel pieno boom eco-nomico. Gli anni Sessanta cor-rono frenetici lungo i fili del-l’elettricità portando a tutti spe-ranza, lungimiranza e progres-so. Per alimentare le installa-zioni civili, industriali o infra-strutturali disseminate in giroper il mondo, erano necessa-rie aziende che potessero for-nire la loro adeguata esperien-za nel settore elettromeccani-co e una particolare flessibilitàprogettuale e operativa: ecco ipunti di forza della Imeb S.r.l.,azienda fondata esattamente40 anni fa ad Acqui Terme daPiergiorgio Benzi e dalla mo-glie Giovanna Repetto, oggicoadiuvati dai figli Pino e Mar-co. Piergiorgio Benzi giunge acreare la Imeb dopo un’espe-rienza di lavoro in Fiat: “Ho ini-ziato 50 anni fa – racconta –Avevo 26 anni e provenivo dal-l’ufficio tecnico della Fiat, maavevo iniziato a lavorare inambito elettrico in giovane età.Finito di studiare, prestavo lamia opera durante il periodoestivo perchè quel tipo di atti-vità era la mia passione. A queitempi, lavorare in quel settoreera più difficile di oggi perchènon c’era adeguata esperien-za. Abbiamo dovuto impararetutto da zero e ci è voluto mol-to tempo. Ma almeno il lavoro,a differenza di oggi in cui i gio-vani sono sicuramente più for-mati, non mancava. Ricordoche, per 10 anni, iniziavo ilmattino alle 7 e finivo la nottealle 2: dovevo dimostrare cheero capace a fare il mio me-stiere. Grazie alla costantepresenza all’interno delle Fie-re in Italia e all’estero ho avutomodo di conoscere molteaziende torinesi ed elettricistiche si erano messi in proprio eche sono successivamente di-

ventati nostri clienti. Erano pe-riodi in cui percorrevo 85.000km all’anno. Tornavo a casacon i lavori da realizzare, stila-vo il progetto e i giorni succes-sivi lo consegnavo. Abbiamocominciato coprendo l’area diPiemonte, Liguria e Lombar-dia. E col tempo i clienti arriva-rono da tutta la penisola. I no-stri stand nell’ambito delle fie-re di Milano, Hannover, Parigi,Dubai, hanno permesso di far-ci conoscere in tutto il mondo”.

È dal 1974 che l’azienda haassunto una dimensione indu-striale. Due gli attuali insedia-menti produttivi: la sede stori-ca di Imeb, che è situata nelComune di Acqui Terme e cheoccupa una superficie com-plessiva di 25.000 mq, di cui10.000 mq coperti; e la sede diLiscate, vicino all’Aeroporto diMilano Linate, in un edificio dioltre 3.500 mq coperti. Al bi-lancio: 45 i dipendenti in totalee un’esportazione di circa il30%.

“Da semplici impiantisti –prosegue – siamo diventatiproduttori di tecnologie al-l’avanguardia per i nostri clien-ti. Oggi il nostro obiettivo è lostudio e la produzione di siste-

mi avanzati per la distribuzio-ne dell’energia elettrica cheuniscano la qualità costruttivaalla sicurezza, anche nelle si-tuazioni estreme d’impiego”.Benzi fa soprattutto riferimen-to alle installazioni realizzate inambienti particolari come lezone desertiche, che richiedo-no dispositivi di climatizzazio-ne e protezione contro l’in-gresso della polvere e dellasabbia. Proprio per questo mo-tivo, la Imeb, che dispone diuna rete commerciale in tutto ilmondo, è stata scelta per larealizzazione di impianti elettri-ci che assistano grandi operecome stazioni e linee ferrovia-rie, infrastrutture portuali, raffi-nerie, centri direzionali, ospe-dali, alberghi: “Oggi la nostraconcorrenza è rappresentatada grandi società multinazio-nali. Per continuare a cresceredobbiamo puntare sull’incre-mento professionale dei nostridipendenti e su un costantesviluppo dell’innovazione tec-nologica”. Un obiettivo di cre-scita che, ad oggi, sta subendoun rallentamento dovuto all’at-tuale periodo di difficoltà eco-nomica che il Paese e l’Euro-pa sta attraversando.

Elettricità. Un termine che usiamo così tan-to frequentemente da passare inosservato. Dacadere nell’ovvio. Eppure è il più diffuso mez-zo di trasporto dell’energie attraverso le retielettriche. Si sente spesso parlare di alta ten-sione. E anche di media tensione. O di bassa.La Imeb si occupa di queste ultime due e lo fatramite la realizzazione di quadri elettrici.Che cos’è un quadro elettrico?

Un quadro elettrico è una parte di un im-pianto elettrico, a valle del contatore, con lafunzione di alimentare e, nell’eventualità di unguasto o in caso di manutenzione, di scollega-re elettricamente una o più utenze ad essoconnessa. I quadri possono essere di tipo in-dustriale o domestico, ma hanno le stesse fun-zioni, con caratteristiche ovviamente adeguateallo scopo. Esistono diverse tipologie di quadrielettrici, costruiti in base alle necessità: da in-terno o da esterno; da incasso (che prevede larealizzazione di una nicchia nella parete doveandrà installato), da parete (viene fissato condei tasselli alla parete stessa) o da pavimento(i grossi quadri industriali). In quest’ultimo ca-so, per via delle grosse potenze in gioco, essi

sono spesso alimentati da un’apposita cabinaelettrica connessa in media tensione alla retedel gestore che, grazie a un trasformatore, for-nisce l’energia elettrica necessaria al funzio-namento delle apparecchiature allacciate aiquadri.Che cos’è e dove troviamo la media tensio-ne?

La media tensione è l’intervallo di tensioneelettrica compreso tra 1.000 e 30.000 volt. Nelsistema di distribuzione di energia elettrica, lamedia tensione è utilizzata nei tratti intermedicompresi tra le stazioni ricevitrici di alta ten-sione dagli elettrodotti e le cabine di trasfor-mazione finale per la consegna in bassa ten-sione. La media tensione viene, infatti, utiliz-zata per collegare per esempio diverse unitàabitative come palazzi, schiere di ville o anchepiccoli fabbricati che comunque non richiedonol’erogazione dell’alta tensione. Un altro utiliz-zo della media tensione è quello dei trasportiferroviari. Sulle linee ferroviarie tradizionali, adesempio, le Ferrovie dello Stato erogano lamedia tensione a 3 Kv, mentre sulle nuove li-nee ad alta velocità viene fornita a 25 Kv.

Qualità di prodotto e qualitàdi servizio sono il risultato con-seguito in molti anni di espe-rienza e attività. Le certifica-zioni relative alle prove di la-boratorio sui prodotti, assicu-razione qualità ISO 9001 eambientale 14001, ne sono te-stimoni.

La produzione della Imebconcerne quadri elettrici di me-dia tensione, quadri di bassatensione, scomparti trasforma-tore, cabine di trasformazioneper esterno in lamiera di ac-ciaio zincata e verniciata equadri power motor controlcenter. Questi ultimi, per dirlain breve, sono quadri di bassatensione indispensabili soprat-tutto all’interno di quegli im-pianti che devono funzionare aciclo continuo come gli impian-ti petroliferi, chimici, metallur-gici e le centrali termiche ba-sati su tecnologia Apierre eMartelli. L’azienda è, inoltre, ingrado di garantire un serviziopost-vendita in Italia e all’este-ro in tempi brevi, grazie alla di-sponibilità, all’interno dei ma-gazzini Imeb, di notevoli pezzidi ricambio utili a soddisfare ilcliente in caso di guasti im-provvisi.

I luoghi in cui i quadri Imebsono stati, in particolar modo,consegnati sono: Italia, Alba-

nia, Algeria, Arabia Saudita,Argentina, Bahrain, Bulgaria,Brasile, Cina, Costa d’Avorio,Egitto, Emirati Arabi Uniti,Francia, Germania, Grecia,Guinea, Kazakhstan, Iran,Iraq, Malta, Marocco, Nigeria,Qatar, Romania, Russia, Sau-di Arabia, Spagna, Svizzera,Tanzania, Thailandia, Tunisia,Uganda e Venezuela. E nonsolo. L’attenta ricerca tecnolo-gica adottata e gli oltre qua-rant’anni di esperienza proget-tuale e produttiva vissuta acontatto con la parte più quali-ficata dell’ingegneria impianti-stica italiana ed internazionalehanno fatto sì che molti pro-dotti potessero essere installa-ti a tutte le latitudini e in tutti i ti-pi di clima di qualsiasi Paesedel mondo senza differenza al-cuna.

Per non precludersi l’asce-sa verso l’avanguardia, laImeb ha, da tempo, preso lacoraggiosa decisione di aprir-si alle energie alternative: “Ne-gli ultimi anni – dichiara l’am-ministratore Benzi – abbiamoinvestito molto nella ricerca esviluppo di prodotti specificiper la produzione e la distribu-zione di energia creata da fon-ti rinnovabili. Partendo dalleprime centrali di cogenerazio-ne negli anni ’80 e passando

attraverso la fornitura di qua-dri per impianti a biomassa eper parchi eolici, siamo giuntialle forniture di quadri destina-ti a grandi impianti fotovoltaici.E per agevolare le attività diinstallazione e collegamentosono addirittura disponibili lesoluzioni containerizzate. Ma ifrutti di questa ricerca si sonoanche concretizzati in un ine-vitabile incremento della sicu-rezza per gli operatori e nellacontinuità di servizio, graziealle compartimentazioni all’in-terno dei quadri che permetto-no l’accesso agli apparecchisenza il rischio di folgorazio-ne. Inoltre, la riduzione degliingombri e delle dimensionidelle sale quadri ha comporta-to un minore impatto ambien-tale”.

Gli stabilimenti della Imebimpressionano per le loro di-mensioni. Il percorso che li at-traversa è un viaggio che hainizio con la lamiera che graziealle macchine CNC viene, pie-gata, tagliata, forata e verni-ciata, grazie all’impianto di ver-niciatura automatico. Gli stabi-limenti sono in fase di amplia-mento per agevolare e snellirela logistica tra i vari reparti al fi-ne di evitare costi di movimen-tazione dei materiali al loro in-terno.

Quadri elettrici per ogni esigenza

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Imeb Srl: realizzazione di quadri elettrici

Servizi a cura di Emanuela Crosetti

Ragione sociale: Imeb S.r.l.Anno di fondazione: 1973Indirizzo: via Circonvallazione 124 – Acqui Terme

via Buozzi, 2 – Liscate (MI)Contatti: tel.: 0144/359111

fax: 0144/55654e-mail: [email protected] site: www.imeb.it

Settore: elettromeccanico per la realizzazionedi quadri elettrici

Personale: 45 dipendenti

Page 24: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Bistagno. Nel pomeriggio dimercoledì 3 luglio è stata inau-gurata, la nuova “Casa” di Giu-so Spa, lo stabilimento chel’azienda leader nella produ-zione di ingredienti compostiper pasticceria e gelateria arti-gianale ha costruito sul suoterritorio, a Bistagno in regioneCartesio.

Presenti alla cerimonia nu-merose autorità civili, religiosee militari, tra cui l’assessore re-gionale agli Enti Locali, Ric-cardo Molinari, il presidentedella Provincia di Alessandria,prof. Paolo Filippi, il presiden-te di Confindustria Alessan-dria, ing. Marco Giovannini, ilsindaco di Bistagno, ClaudioZola ed il Vescovo di Acquimons. Pier Giorgio Micchiardiaccompagnato dal Vicario ge-nerale della Diocesi, mons.Paolino Siri e dal parroco di Bi-stagno don Gianni Perazzi, ilComandante della CompagniaCarabinieri di Acqui, cap. An-tonio Quarta accompagnatodal maresciallo comandante laStazione di Bistagno, il sinda-co di Acqui Terme Enrico Ber-tero e il suo predecessore Da-nilo Rapetti.

Ad accogliere i numerosiospiti gli AD di Giuso, il dott.Bruno Lulani e il dott. CarloCanestri, che hanno “apertole porte” del nuovo com-plesso industriale, che uni-sce un cuore tecnologico al-l’avanguardia, la massima at-tenzione alla qualità in tutti iprocessi produttivi e una per-fetta integrazione col territo-rio e la natura circostante.

Un investimento di 19 mi-lioni di euro su una superfi-cie di 11.000 mq, 1.500 kwdi potenza installata, 85 ton-nellate al giorno di capacitàproduttiva totale.

Questi alcuni dati relativial nuovo stabilimento di Giu-so, che impiega 60 dipen-denti: la dimostrazione di co-me l’azienda abbia sempreinvestito, non solo in terminidi denaro, nel futuro, nell’in-novazione, nelle risorse uma-no, per migliorare costante-mente la qualità dei propriprodotti e offrire ai clienti (ol-tre 4 mila solo in Italia, e inoltre 30 Paesi nel mondo)servizio di altissima qualità,nonché un miglioramentodelle condizioni della forzalavoro, sempre nella massi-ma eticità e trasparenza.

«Siamo orgogliosi della no-stra nuova “casa” che riten-

go rappresenti un elementodi eccellenza e un punto diriferimento per tutto il setto-re», ha rimarcato nel suo in-tervento il dott. Bruno Lula-ni, amministratore delegatoGiuso, «ln un momento cosìdifficile per il Paese, il fattoche un’impresa come la no-stra abbia fatto un investi-mento così importante per lavalorizzazione del settore,del territorio e del capitaleumano coinvolto, credo siala testimonianza che esisteun’imprenditorialità italianache sa essere produttiva esa guardare avanti». «E so-no certo» ha concluso BrunoLulani, «che il nostro nuovostabilimento ci consentirà lacontinuazione di un trend dicrescita non solo in termini difatturato, ma anche di inno-vazione, di qualità dei nostriprodotti e di servizi offerti ainostri clienti».

Sull’innovazione si è soffer-mato il dott. Canestri ed haconfermato che l’adiacente ca-scina allo stabilimento divente-rà un avanzato centro ricerca.

«Sono ammirato - commen-ta Marco Giovannini, presiden-

te di Confindustria Alessandria- per i contenuti di innovazio-ne, di processo e di prodotto,e per l’attenzione alla sosteni-bilità ambientale del nuovo im-pianto industriale della Giuso aBistagno, che ho avuto il pia-cere di visitare e di apprezza-re. Conosco l’impegno e la de-terminazione che Bruno Lulaniha profuso, fin dall’inizio, per laprogettazione e la realizzazio-ne della nuova struttura pro-duttiva, che testimonia la vo-lontà di questo imprenditore dicoltivare un sogno che si è tra-sformato in realtà. La Giuso èper noi l’esempio di un’attivitàindustriale d’eccellenza, dellaquale siamo orgogliosi, che èin grado di diffondere il Madein ltaly di qualità all’estero, eche potrà valorizzare la nostraproduzione locale anche in vi-sta dell’evento internazionaledell’Expo 2015».

Sono intervenuti anche l’as-sessore Molinari, il presidenteFilippi, il sindaco di BistagnoZola ed il Vescovo di Acqui,che prima della benedizioni deilocali ha ricordato la bella real-tà che è la Giuso Spa, non so-lo per la zona ed il Paese, ecome occorra spendersi per ilnosocomio di Acqui Terme e leTerme di Acqui.

Quindi per i numerosi pre-senti, la visita allo stabili-mento che tra le tante ec-cellenze tecnologiche cheracchiude, il fiore all’occhiel-lo è certamente il magazzinocompletamente automatizza-to, unico nel suo genere, conuna superficie totale di 2.140metri quadrati, in grado digarantire lo stoccaggio di ol-tre 75 mila cartoni e di mo-vimentarne 700 all’ora. C’èun altro magazzino in gradodi contenere tremila palletsper lo stoccaggio di materieprime e semilavorati.

E l’intero flusso logistico siconclude nella parte adibita al-le spedizioni, completamenteautomatizzata e dotata di 10dorsali in uscita, che permetto-no di gestire simultaneamentela preparazione di un numeroelevato di ordini.

Il video dell’inaugurazionesu www.lancora.eu

G.S.

Vesime. Nel pomeriggio di sa-bato 6 luglio è stata inaugurata lanuova sede operativa della squa-dra dell’AIB (Anti incendi boschivi)di Vesime e Roccaverano (cheoggi conta 25 volontari), che sor-ge in piazza Damaso Gallese,adiacente al complesso scola-stico vesimese e al complessopolisportivo e al Museo della Pie-tra. Una bella struttura che «sa-rà in grado di operare con lamassima professionalità e con unparco mezzi di notevole capaci-tà operativa in tutta la zona» harimarcato il direttore della Fore-stale di Asti, l’ispettore dott.ssaChiara Arnaudo. Numerosi i vo-lonatari dell’Aib presenti prove-nienti da tante realtà piemonte-si.

Ad accogliere i presenti il ca-po squadra Luca Cirio, il sinda-co di Vesime Pierangela Tealdo.Presente l’ispettore generale Ser-gio Pirone accompagnato dal-l’ispettore regionale Angelo Ara-ta e della sede di Nizza Monfer-rato Roberto Giuso e di Corte-milia.

Nel corso della cerimonia èstata scoperta una targa com-memorativa in ricordo del volon-tario Tonino Rolando, morto du-rante una operazione di soccor-so durante l’alluvione del 5 e 6 no-vembre del 1994.

Massimo Pregliasco, che intutti questi anni è stato in primafila nella realizzazione della im-portante struttura operativa e cheoggi è ispettore provinciale del-l’Associazione, ha parlato di co-sto della sede che supera i130.000 euro dei quali 50.000arrivano da un finanziamentodella Regione, 29.000 dalla Fon-dazione della Cassa di Risparmiodi Asti. Per il resto, il Comune, pri-ma con il sindaco GianfrancoMurialdi e dopo con PierangelaTealdo, a più riprese ci ha datouna mano, come d’altronde han-no fatto gli stessi volontari. Ai di-scorsi ha fatto seguito la bene-dizione su uomini e cose, im-partita dal parroco padre PietroMacciò. La manifestazione è pro-seguita con una sfilata sino allaparrocvchiale, e la messa in ri-cordo dei volontari. Al termineuna dimostrazione di spegni-mento di un incendio boschivo.Alle 20, presso i locali in regionePriazzo, gran cena sulla pista, ral-legrata dall’orchestra spettacolo“Marco Zeta”. Si è conclusa co-sì una giornata che per Vesimee la valle è già storia.

Per informazioni segreteria or-ganizzativa della Squadra A.I.B.Vesime - Roccaverano (tel. 3492280787, mail: [email protected]).

Azienda leader in prodotti per gelaterie e pasticcerie

A Bistagno la nuova “casa” di Giuso

Inaugurata la nuova sede operativa in piazza Damaso Gallese

Vesime, 11ª edizione “A.I.B. in festa”

A Castel Rocchero una tappadi Miss Reginetta d’Italia

Castel Rocchero. Sabato 13 luglio a Castel Rocchero, dalleore 20,30, presso il giardino comunale si potrà ammirare unadelle tappe del concorso nazionale Miss Reginetta d’Italia  con lapartecipazione di modelle che concorreranno per il titolo nazio-nale. Al termine sarà eletta miss reginetta Castel Rocchero cheparteciperà alle finali nazionali a Roma il 30 agosto. Intratteni-mento con la partecipazione di  cantanti e momenti di cabaret.Durante tutta la serata sarà attivo il punto ristoro a cura della ProLoco di Castel Rocchero con farinata, trofie, pesche al brachet-to e altre specialità.

Dalle ore 23,30 “Discomobile” con dj Avram P e servizio barper tutta la serata.

Bistagno “La settimana del risparmio”Bistagno. La settimana del risparmio è un iniziativa dell’Am-

ministrazione Comunale di Bistagno, concordata con i commer-cianti locali. «Sappiamo benissimo - spiega il sindaco ClaudioZola - di poter far poco contro questa famigerata crisi, ma ci sen-tiamo in dovere di provare a valorizzare al massimo i negozi diBistagno». L’iniziativa è rivolta al cittadino e consiste nel poteracquistare nei negozi del paese che aderiranno, durante l’ultimasettimana di ogni mese (la più dura economicamente parlando)con sconti, abbuoni ed altro!

Cortemilia. Domenica 14 lu-glio, alle ore 17,30, in piazzaOscar Molinari, a “La Corte diCanobbio”, gran festa per i 50 an-ni di attività di Giuseppe Canob-bio, l’indiscusso re della torta al-la nocciola e dei suoi squisiti pro-dotti. Era il 20 ottobre del 1963quando è iniziata l’avventura dicolui che è diventato la Ferraridella torta e dei prodotti alla noc-ciola. Cinquant’anni di attività e divita in comune con la moglieEster, il suo braccio destro. Quel-la donna discreta, semplice egentile che ha consentito all’estroe alla fantasia di Beppe di cam-minare e di raggiungere le vette.Si sono sposati in quell’autunnodel 1963 e dopo solo una setti-mana hanno rilevato una picco-la bottega che nel tempo è di-ventata la «culla» di produzionedella torta di nocciole più cono-sciuta al mondo. E domenica siterrà la presentazione del libro«Giuseppe Canobbio, il re dellatorta di nocciole» pubblicato daSorì edizioni e arricchito dalle fo-tografie di Bruno Murialdo e Sil-via Muratore. I testi sono di Pao-lo Becarelli, Luciano Bertello,Gianni Farinetti, Bruno Gamba-rotta, Luigi Sugliano e GiovanniTesio, mentre Livia Chiriotti, Mau-

rizio Crosetti, Clara Ippolito, Pao-lo Massobrio, Margherita Ogge-ro e Carlo Petrini si sono occupatidei contributi speciali. Al terminedella presentazione, verrà offer-to agli ospiti un assaggio della«Torta Canobbio» rivisitata datre chef stellati Enrico Crippa,Maurilio Garola e Davide Pallu-da. Giuseppe Canobbio e la suamitica torta, hanno reso celebreCortemilia e tutta la Langa dellanocciola.

Beppe, grande personaggio,con la sua ricetta unica e segre-ta festeggerà 50 anni di lavoro edi passione, e si commuovequando racconta della sua vita,soprattutto quando parla dei suoicari, di sua moglie Ester e dellefiglie Paola, Claudia e Barbarache da sempre lo aiutano in ne-gozio. Spiega il re della torta al-la nocciola, che ha 77 anni ed ènativo di Vesime «Se non ci fos-se stata mia moglie non avreipotuto realizzare tutto questo.Uno speciale grazie va a lei ed al-le mie figlie».

E domenica alla Corte ci saràil gota dei critici enogastronomi etanti cuochi stellati che voglio-no, per una volta, servire il redella torta alla nocciola: BeppeCanobbio. G.S.

I 50 anni di attività raccontati in un libro

Canobbio il “re”della torta alla nocciola

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DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Ponti. Si sono svolti sabato6 luglio nella Chiesa Parroc-chiale di Ponti i funerali delCav.Uff. Giuseppe Adorno.Nell’omelia il Parroco ha ne hasottolineato gli aspetti umani,comportamentali di capofami-glia dalle convinte e forti ispi-razioni cattoliche; il senatoreGianni Rabino ne ha ricordatola partecipazione attiva nel so-ciale, in campo amministrativoed il particolare l’impegno nel-la Federazione Provinciale del-la Coltivatori Diretti.

All’Ispettorato Agrario, Giu-seppe Adorno, Agricoltore, tipi-co rappresentante del galanto-mismo rurale, era di casa. Ri-cordava con orgoglio ed affet-to “ il prof. Paolo Ricci ( stima-to enologo responsabile del-l’Ufficio Zona di Acqui) per meè stato come un padre”. An-ch’io con lo stesso orgoglio edaffetto sono convinto di esserestato per il cav. Adorno un “pa-rente”.

Specialmente nei vent’anniin cui ho diretto il servizio dellesegnalazioni contro la perono-spora della vite (campana delverderame) ci trovavamo nel

periodo maggio-agosto alme-no due volte la settimana, ilmartedì in Ufficio (riunione deisegnalatori) e le altre in azien-da, nei vigneti. Del sopra cita-to servizio era uno dei collabo-ratori storici, dalla grandeesperienza, disponibilità egrande senso di responsabili-tà.

E come da un parente hoportato all’azienda agricola dicontrada Cravarezza di Ponti imiei (mamma, suoceri, sorelle,zia, nipoti) quando sono venu-ti a trovarmi dalla Sicilia, permostrare loro che anche qui mitrovo accanto amici e galan-tuomini. Per un lungo periododi tempo, ogni anno, a prima-vera la famiglia Adorno invita-va a pranzo gli amici, era unatradizione un momento d’in-contro, in cui la signora Ador-no si prodigava con successoa preparare graditissimi piatticon i prodotti aziendali.

Riguardando una foto di unmomento importante per la fa-miglia, il matrimonio del figlioAdriano, tra le personalità diun gruppo riconosciamo il Cav.Eusebio Pollo, in quel periodopresidente della FederazioneProvinciale Coltivatori Diretti.Avvenne poco tempo dopoche durante una manifestazio-ne degli agricoltori contro i so-fisticatori del vino (era scop-piato lo scandalo del metano-lo) Pollo morì per un infarto.L’organizzazione professiona-le agricola in quel particolaremomento chiese ad Adorno diassumere la carica di Presi-dente della Federazione Pro-vinciale Coltivatori Diretti diAlessandria; nonostante i pro-pri impegni aziendali, accettòper spirito di servizio, svolgen-do egregiamente l’incarico ri-cevuto, con serietà e compe-tenza.

Salvatore Ferreri

Ponti. Riportiamo l’interven-to del sen. Giovanni Rabino inoccasione delle esequie delCav. Uff. Giuseppe Adorno:

«Caro Presidente in questomomento, il più solenne ed ilpiù grande di tutta la tua vita,ci vede tutti, raccolti numerosiattorno a te.

Permetti che abbandoni i ti-toli onorifici, molto meritati e tiparli da fratello a nome di tuttii collaboratori che erano fiancoa te, quando presiedevi cononore la Presidenza dellaC.D.AL.

Se c’è un momento in cuitutti siamo o almeno dovrem-mo essere estremamente veri-tieri è questo: la solennità del-la morte.

Senza moltiplicare parole,perché questo e momento disilenzio e di riflessione, ti dicograzie.

Grazie perché hai fatto dellatua vita un dono alla tua fami-glia e alla comunità agricolacui appartenevi con i tuoi mol-teplici servizi.

Grazie perché sei semprestato proteso nell’aiuto e nel

servizio agli altri fino al puntodi sottrarre tempo prezioso al-l’intimità famigliare.

Grazie a nome del mondorurale della Coldiretti, in cui hamilitato con cosciente respon-sabilità e perché dopo una vitacosì spesa, hai accettato conforza, con senso umano e conspirito cristiano, … con amoredalla famiglia, l’ultima tua ma-lattia.

Vogliamo ricordarti caro Pre-sidente, come un uomo chevenne mai meno al dovere sin-dacale e ne sono buoni testi-moni i tuoi collaboratori checompongono la nostra grandefamiglia rurale.

Non un augurio che la tuavita essendo stata una parolae un messaggio eloquenteper tutti, ci insegni a spende-re forza, ed energie con umil-tà, con serenità, con disinte-resse per un domani miglioreper tutti.

Proprio come sempre haifatto tu.

Ti do il saluto come creden-te e l’arrivederci.

Ciao Presidente».

Monastero Bormida. Conun partecipato “vernissage” e ilcanonico taglio del nastro daparte del sindaco di MonasteroBormida Ambrogio Spiota haaperto i battenti lo scorso ve-nerdì 28 giugno alle ore 17 lagrande mostra dedicata a “EsoPeluzzi e il suo tempo”, unevento artistico di particolareimportanza nel panorama ligu-re e piemontese.

Nata da un’idea delle Ammi-nistrazioni comunali di Mona-stero Bormida e di Montechia-ro d’Acqui, la mostra ha presopiede nel corso di oltre un an-no di preparazione coinvol-gendo esperti e appassionatid’arte del territorio e riunendo-li in una nuova associazioneculturale, denominata “Museodel Monastero”, che ha comepresidente la grafica monaste-rese Ilaria Cagno e come ra-gione sociale proprio l’organiz-zazione di eventi culturali e lavalorizzazione del territorio edei suoi artisti. Avvalendosidella collaborazione di amici eassociazioni - dalla galleriad’arte “Argento&Blu” di Loren-zo Zunino all’AssociazioneBerzoini di Savona, dal gruppodi appassionati d’arte canelle-si guidati da Adriano Paroneall’Ass. Statiella di Acqui - ilgruppo è riuscito innanzi tuttoa selezionare le migliori tele diPeluzzi e degli artisti a lui vici-ni, e poi a redigere un proget-to che ha ottenuto il riconosci-mento anche finanziario daparte della Fondazione Cassadi Risparmio di Torino (proget-to “Esponente”) e della Fonda-zione Cassa di Risparmio diAsti.

La mostra è allestita in duesedi, consentendo così ai visi-tatori anche la possibilità di unpercorso turistico suggestivoattraverso le colline di Langhee Monferrato, rivivendo fisica-mente quei luoghi che hannoispirato per decenni la fantasiapittorica di Peluzzi.

Nella sede centrale del na-scente spazio museale situatonella prestigiosa collocazionedel Castello di MonasteroBormida, si è voluto rappre-sentare, con circa cinquantaopere, il percorso creativo delMaestro, cercando di privile-giare le opere inedite e mag-giormente significative di ognifase produttiva. Pur conser-vando un occhio di riguardoper i meravigliosi paesaggidelle terre di mezzo tra Pie-monte e Liguria che si chiama-no Monferrato e Langhe, ap-paiono in evidenza le operemateriche ed ispirate degli an-ni Venti, e quelle mature e con-sapevoli degli anni a seguire.Ecco i temi sociali in cui la sof-ferenza umana appare prota-gonista; e la leggera spensie-ratezza di un paesaggio di pri-mavera. Accanto alle vedutedel Santuario di Savona, si col-locano i meravigliosi scorci diVarigotti, gli struggenti pae-saggi invernali e le scene diuna campagna verdeggiante epoi le immagini di una Parigi dimetà secolo.

Nella piccola chiesa di San-ta Caterina a Montechiaro Al-to, hanno trovato meritata so-sta i paesaggi dedicati proprioal caro borgo piemontese edagli immediati dintorni. Gliscorci del paese, per grandeparte rimasti immutati nel cor-so del Novecento, giocano a ri-

flettersi nelle scene incornicia-te, invitando gli osservatori asoffermarsi su di un mondomeraviglioso che apparescomparso, ma che riappareagli animi privilegiati. Maggior-mente sensibili.

La suggestione del paesag-gio e la spiritualità evocativadel luogo, rendono la presen-za di Eso, che qui a lungo e apiù riprese ha soggiornato,quasi evidente.

Nel circuito espositivo a ca-vallo tra le province di Asti edAlessandria è stata inserita lachiesa di Santa Maria Annun-ziata a Roccaverano, splendi-do scrigno realizzato su pro-getto del Bramante, che custo-disce la celebre Deposizionedel Peluzzi.

Inoltre sempre nel castello diMonastero Bormida sono pre-senti le opere degli artisti che,in qualche modo, hanno con-diviso oltre a pagine artistichesalienti, anche un rapporto divicinanza amicale: Carlo Leo-ne Gallo, Carlo Carrà, ArturoMartini, Mario Gambetta, Al-berto Caffassi, Gigi Chessa,Pietro Morando, Libero Verzet-ti, Emanuele Rambaldi, Dome-nico Vallinotti, Lino Berzoini.Giovanni Battista De Salvo,Ivos Pacetti (“i tre di Pareto”),Raffaele Collina, Antonio Ago-stani, Virio da Savona, Ema-nuele Martinengo, Gigi Cal-danzano, Carlo Bossi, Giusep-pe Gambaretto.

Un curato e completo cata-logo - per i tipi della casa edi-trice Lizea di Acqui Terme -consente una efficace valoriz-zazione degli autori e del-l’evento anche al di là del mo-mento espositivo, mentre lapossibilità di visite guidate alcastello di Monastero Bormidarappresenta una piacevole in-tegrazione al programma dellamostra. Il biglietto di entrata (5euro, con sconti per comitive opresentando il “coupon” pro-mozionale pubblicato sul quo-tidiano “La Stampa”) permettel’ingresso ad entrambe le sediespositive di Monastero Bor-mida e Montechiaro d’Acqui,mentre la Parrocchiale di Roc-caverano è sempre aperta coningresso libero. L’orario dellamostra è il sabato e domenicadalle ore 10 alle ore 20, fino al27 ottobre. Nei restanti giornidella settimana sono accettatesu prenotazione le visite digruppi e comitive. Inoltre lamostra è aperta in occasionedi feste, concerti ed eventi cheavranno luogo nel periodo esti-vo e autunnale.

Informazioni: Comune 014488012; Ass. Museo del Mona-stero 349 6760008; Argen-to&Blu 393 0867521.

Bistagno. Sabato 13 e do-menica 14 luglio la Pro Loco diBistagno propone la 4ª edizio-ne di “C’era una volta il Borgo”,manifestazione -rievocazionein chiave medievale.

Il centro storico, che conser-va ancora l’impianto urbanisti-co di Villanova triangolare delXIV secolo si animerà con per-sonaggi di un antico passato.La vicenda che si intende rie-vocare è la riconquista del bor-go, da parte del Vescovo Otto-bono del Carretto, occupatodai fuoriusciti acquesi della po-tente casata dei “Bellinegri” difazione ghibellina. Il campo dibattaglia e del torneo è un luo-go bellissimo, molto originaleche si colloca tra le mura dellato sud - ovest e il fiume Bor-mida.

La novità principale di que-sta edizione è la prosecuzionedella manifestazione, oltre alconsueto sabato sera, anchenel pomeriggio della domeni-ca.

Questo, in sintesi, il pro-gramma della manifestazione:

Sabato 13 luglio, dalle ore18: aperture delle porte e ac-coglienza, mercato e antichebotteghe, visita all’accampa-mento, intrattenimenti con arti-sti di strada (trampolieri, man-giafuoco, giocolieri ecc..). Dal-

le ore 19: aperture delle Lo-cande: Hostaria del Borgo invia della Chiesa (via Mazzini)propone cena completa a me-nù medievale, Taverna delViandante in via della Rocca(via IV Novembre) serve spe-cialità alla piastra, Hostaria delCacciatore in piazza Fuori leMura (piazza del Pallone) pro-pone Polenta e cinghiale. Ore20.30: Corteo storico per lecontrade, sbandieratori. Dalleore 21,30, in poi sulle Rivedella Bormida: Torneo a caval-lo - Quintana; scontro tra i“Belligeri” e l’Armata del Ve-scovo; esibizioni di arcieriamedievale

Domenica 14 LuglioDalle ore 17 alle ore 20 Sul-

le Rive della Bormida: torneo acavallo - Quintana; battesimodella sella; torneo di arceria;battesimo della freccia; mostradi rapaci liberi. Da non perde-re, sabato sera, è la cena amenù medievale (che com-prende ben cinque portate),servita nella caratteristica viadella Chiesa, proposta ad unprezzo molto accessibile.

L’ingresso al borgo è libero.Per ulteriori informazioni con-sultare il sito del Comune di Bi-stagno (www.comune.bista -gno.al.it) o contattare il n. 3489041499.

Monastero. Sabato 13 lu-glio, alle ore 17, nella chiesaparrocchiale di “Santa Giulia” aMonastero Bormida, verrà ce-lebrata la santa messa di tri-gesima in memoria di FabioFrancone: «Il destino ti ha tol-to troppo presto all’affetto del-la famiglia ma non ti toglieràmai dalla nostra memoria e dalnostro cuore.

Ci mancheranno il tuo sorri-so, la tua voglia di vivere, il tuoentusiasmo, la tua generosità,ma l’amore che ci hai dato etutto ciò che hai fatto per noiresteranno sempre nei nostricuori.

Le famiglie Francone e Pan-zieri nel ricordo del caro Fabioprofondamente commosse ditanta partecipazione, ringra-ziano di vivo cuore quanti di

persona, con fiori, scritti ed of-ferte benefiche hanno condivi-so il loro grande dolore».

Un “Agricoltore” con l’iniziale maiuscola

Ponti, Giuseppe Adorno agricoltore e galantuomo

La mostra sino a domenica 27 ottobre

Monastero e MontechiaroEso Peluzzi e il suo tempo

Manifestazione rievocazione medievale

A Bistagno 4ª edizione“C’era una volta il Borgo”

Monastero messa di trigesimaper Fabio Francone

L’intervento deI sen. Giovanni Rabino

“Adorno, un uomosempre proteso all’aiuto”

Strevi, Cappelletta di Pinetofesta della Madonna del Carmine

Strevi. Martedì 16 luglio, alle 20, a Strevi, presso la Cappel-letta di Pineto, sulle colline amene del Moscato, sarà celebratala festa della Madonna del Monte Carmelo, con la celebrazionedella messa, cui farà seguito la “Cena del Pellegrino”.

Si tratta di una simpatica iniziativa, che si rinnova ogni annonel cuore dell’estate e che raduna numerose persone in un’at-mosfera di piacevole allegria.

La festa, organizzata come di consueto dalla parrocchia diSan Michele Arcangelo, dalle due venerande Confraternite, edagli Amici della Cappelletta, ha lo scopo di far trascorrere in-sieme una serata un po’ diversa dal solito in una località quan-tomai suggestiva fra ubertosi vigneti e sotto un cielo stellato,con un po’ di preghiera, che non guasta mai, e tanta allegria insincera amicizia.

La serata è aperta a tutti coloro che vogliono partecipare.

Giuseppe Adorno

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Strevi. Il doppio senso dimarcia sulla ex SS 30 in terri-torio di Strevi non potrà esse-re ripristinato prima del 2014,nonostante il Comune possie-da i fondi necessari per pro-cedere anche immediatamen-te ai lavori necessari, per col-pa del patto di stabilità.

Un paradosso che rendeancora più incredibile la situa-zione relativa all’interruzionestradale che, dall’ormai lonta-no 30 novembre 2009 affliggela ex statale proprio all’altez-za della casa di riposo “Se-ghini-Strambi”.

L’importante arteria strada-le era stata interrotta quandouno smottamento dovuto alcrollo di una antica condottad’acqua, sottostante alla stra-da e realizzata nel Settecentoper canalizzare le acque didue sorgenti verso RegioneVasche, aveva originatol’apertura di un cratere sullasede stradale.

La risistemazione dellastrada era apparsa subitoquestione molto complessa,sia per le cifre elevate neces-sarie per il ripristino, sia so-prattutto perché al riguardo siera aperto un conflitto di com-petenze, visto che lo smotta-mento era avvenuto mentre laex statale era ancora di com-petenza provinciale, ma neigiorni immediatamente suc-cessivi la gestione della stra-

da era passata dalle mani del-la Provincia a quelle del Co-mune.

Quasi otto mesi dopo, il 22luglio 2010, la strada era tor-nata transitabile con un solosenso di marcia, a senso uni-co alternato regolato da unsemaforo.

Restava però da completa-re il ripristino della parte dicarreggiata ancora interrotta:un’opera dal costo stimato incirca 150.000 euro, che percirca due anni ha impegnato ilComune nel reperimento deifondi necessari.

Finalmente, grazie all’arrivodi un finanziamento provincia-le, i soldi sono stati trovati. Maa complicare le cose ci hapensato l’entrata in vigore delpatto di stabilità.

«I soldi sono stanziati, cisono, potremmo fare i lavorianche domani, ma andremmooltre quanto consentito dalpatto – spiega il vicesindacoPerazzi – e mi sembra davve-ro paradossale».

Per anticipare il più possibi-le i tempi, l’ipotesi più proba-bile è che i lavori possano ini-ziare a novembre, per poiconcludersi nell’anno nuovo,così che il pagamento ricadasull’annata 2014. Ovvero oltrequattro anni dopo l’interruzio-ne.

Una storia molto italiana.M.Pr

Terzo. Quattro settimane.Quattro settimane alla conse-gna (la scadenza è il 3 di ago-sto) degli scritti (editi e inediti)per partecipare alla XIV edizio-ne del Concorso nazionale dipoesia e narrativa “Guido Goz-zano”.

Manifestazione che della far-falla ha fatto il suo simbolo.

Certo in onore del poetad’Agliè. Ecco la farfalla Ache-rontia che “frequenta le campa-gne/ i giardini degli uomini, leville;/ di giorno giace contro imuri e i tronchi, / nei corridoi piùcupi, nei solai/ più desolati, sot-to le grondaie,/ dorme con l’aliripiegate a tetto.//

E n’esce a sera. Nelle sere il-luni/ fredde stellate di settem-bre, quando/ il crepuscolo giàcede alla notte/ e le farfalle del-la luce sono/ scomparse…”.

Ma anche Italo Calvino citauna bianca farfalla. Che, nellepagine de Se una notte d’inver-no un viaggiatore, è simbolo dileggerezza. “Il risultato cui de-vo tendere è qualcosa di preci-so, di raccolto. Di leggero”.

E non solo. In un romanzoche esalta “il metro binario delmondo” (sotto & sopra; terra ecielo; ma anche scritture sfoca-te, e altre concrete, solide, tan-gibili; da un lato testi in cui sisente la presenza di qualco-s’altro - annunci e presagi, sim-boli… - e tutto sembra da inter-pretare in chiave simbolica; epoi in altri trionfa (per dirla conCalvino) la “storia storica” diquel luogo e di quel tempo…),a ritagliar due nuove categorie,ecco il “mondo scritto”. E quel-lo “non ancora scritto”. La scrit-tura in potenza. La farfalla, ap-punto. Due interpretazioni. Incerta maniera complementari.E un concorso. E una letteratu-ra “che vola”.Come scrivere e a chi

Maggiore il pondus del rego-lamento, che presenta un’arti-colazione in quattro sezioni.

***La prima - sezione A - è

aperta a libri editi di poesie initaliano o in dialetto con tradu-zione (pubblicati a partire dal2007). Può essere inviato unsolo libro di poesie per Autore,in quattro copie, di cui solo unacopia firmata con nome, co-gnome, indirizzo, numero di te-lefono, e-mail e la dichiarazio-ne che l’opera è frutto del pro-prio ingegno. È anche possibi-le inserire in un foglio a parte idati anagrafici.

***Poesie inedite (massimo tre

per autore) in italiano o in dia-letto con traduzione, senza pre-clusione di genere, concorrono,invece, per la sezione B (an-che qui necessitano quattro co-pie di cui solo una copia firma-ta con generalità e indirizzo e la

dichiarazione che l’opera è frut-to del proprio ingegno).

***La sezione C riguarda inve-

ce una silloge inedita in italianoo in dialetto senza preclusionedi genere. Si possono inviareda un minimo di 7 a un massi-mo di 12 poesie in quattro co-pie come sopra).

***Alla prosa e al racconto ine-

dito in italiano a tema libero(massimo di estensione 5 foglicon spaziatura normale e ca-rattere 12 Times new Roman)si rivolge la sezione D I parteci-panti potranno inviare un soloracconto, di cui una sola congeneralità – come sopra).Il “Gozzano” è a TerzoDate e… numeri

Le opere dovranno essereinviate - anche via mail, ma so-lo per le sezioni inedite: l’indi-rizzo è concorso [email protected] - entro il 3 agosto 2013(fa fede il timbro postale) aConcorso nazionale di Poesiae Narrativa “Guido Gozzano”presso Comune di Terzo, Viagallareto 11, cap. 15011, Terzo(Alessandria).

Sulla busta contenente tuttoil materiale, oltre all’indirizzo so-praindicato, dovrà essere se-gnalata la sezione alla qualel’Autore intende partecipare.Premiazioni il 5 ottobre, alleore 16, presso l Sala Benzi diVia Brofferio a Terzo.

La tassa di lettura di 15 europermette di partecipare a tuttele sezioni.

Per le case editrici la tassa dilettura è di 15 euro per ognipacco inviato.

Il versamento delle tasse dilettura potrà essere eseguitosul conto corrente postale nu-mero 36507762 intestato ad“Associazione Terzo Musica ePoesia”, oppure con bonificobancario a favore dell’Associa-zione Terzo Musica e Poesia -coordinate bancarie ABI 07601– CAB 10400 – c/c 36507762.IBAN IT 85 V 07601 104000000 3650 7762.

Il montepremi complessivo èdi 3200 euro (500 euro primopremio, 300 secondo) e attri-buisce farfalle in filigrana tantoai terzi premi, quanto al premiocat. A Autore giovane (under35).

La Giuria ha inoltre la facoltàdi attribuire Segnalazioni o Pre-mi Speciali. I risultati della XVedizione saranno resi noti apartire dal 16 settembre con lapubblicazione sul blog http://concorsoguidogozzano.wor-dpress.com/ del Concorso“Guido Gozzano”. I concorrentipotranno inoltre informarsi,sempre da tale data, telefonan-do alla segreteria del Concorsoal nº 0144 594221 o al 3474996094.

Santo Stefano Belbo. Èstata inaugurata sabato 29giugno la tredicesima edizionedel “Pavese Festival”, la ras-segna che fino al 7 settembre2013, animerà le colline careal grande scrittore piemontese.

Dopo l’edizione del 2012,dedicata ai temi della Luna e ifalò, sarà il Mito dei Dialoghicon Leucò ad ispirare la nuovaedizione della manifestazione.

Nel corso della giornata èstato presentato il ricco cartel-lone dell’estate, che vedrà nu-merosi appuntamenti di spic-co. Tra questi segnaliamo,sempre a Santo Stefano Bel-bo, il concerto, venerdì 19 lu-glio 2013, di Bobo Rondelli,cui il regista Paolo Virzì (tra glialtri si ricorsa Ovosodo e Laprima cosa bella) ha dedicatonel 2010 il documentario dal ti-tolo L’uomo che aveva pic-chiato la testa.

Sabato 20 luglio sarà inve-ce protagonista Ezio Bosso,contrabbassista e composito-re, che ha scritto, assieme adEnnio Morricone le musiche diIo non ho paura, il film di Ga-briele Salvatores tratto dal ro-manzo di Nicolò Ammaniti.

Bosso, unico compositoreclassico italiano ad aggiudicar-si l’Italian music award, realiz-zerà per il Festival una serataall’insegna delle contaminazio-ni e dell’innovazione in chiavemusicale.

Il resto del programma (tra11 e 13 luglio un fine settima-na di musica e teatro tra San-

to Stefano e Serralunga, conGnu Quartet, Federico Sirian-ni, Vizio assurdo ed Enrico Eu-ron: ne riferiremo la prossimasettimana) è scaricabile dal si-to della Fondazione CesarePavese www.fondazione cesa-repavese.it.Ma torniamo alla cronaca.

Nel corso della giornata del29 giugno si è anche inaugu-rata la Mostra Personale diBeppe Pepe Terra rossa terranera. Inoltre è stata svelatal’opera calligrafica che l’artistaChen Li ha realizzato in onoredi Moby Dick, e donato allaFondazione Cesare Pavese.

Alle 21,30 presso la chiesadei Santi Giacomo e Cristofo-ro conclusione con il concertoIl Mito e la Langa in…cantata:canti della tradizione popolarealpina e piemontese realizzatidal Coro Cai-Uget di Torino di-retto da Giuseppe Varetto.

Cessole. Un solo appunta-mento per il luglio del “Rizzo-lio”, a Cessole, ma di grandeattualità. Perché Monferrato &Langa ricordano.

Ricordano di essere stateterre di emigrazione (riman-diamo, allora, al volume, piùvolte citato su queste colonne,L’emigrazione piemontese nelmondo, di Giancarlo Libert,che, forse, nell’autunno o nel-la primavera prossima, saràospite del gruppo lettori “Pre-mio Acqui Storia”).

E di immigrazione (e qui i ri-scontri, in una larga varietàd’approccio, si possono avereattingendo al numero 52 -nuova serie, 2012 - del “Qua-derno di Storia Contempora-nea” dell’ISRAL che, sotto l’in-segna Migrare, raduna unaventina di contributi).

Nel giorno della visita di Pa-pa Francesco a Lampedusa(tre anni fa, ai tempi di Ghed-dafi, ben altra accoglienza esi-bivan le coste italiane..) eccoche ci giunge, da Cessole, iltema del 9º incontro Poesieper Pietro Rizzolio, che si so-stanzierà in una “maratona dilettura di poesie contro ognirazzismo”.

Appuntamento ancora lon-tano, a fine mese, sabato 20,in Regione Barche (nel bo-schetto dei cerri di Lusertin).Ma da preparare per tempocon il concorso di più voci.

Proposto da Sandra Luciniaffronterà il complesso temadei, cosiddetti, “moderni razzi-smi”.

Ecco come l’Associazioneculturale che ha sede nel Pa-lazzo Comunale, e che ha rac-colto migliaia di libri nella nuo-va biblioteca (che sta osser-vando una meritata pausaestiva: riaprirà i battenti dopoil 20 agosto), presenta l’inizia-tiva.

“Noi parleremo semplice-mente di razzismi o di forme didiscriminazione. Quanto allaloro ‘modernità’, ci sarà da di-scutere.

Diverse ‘forme di razzismo’possono ‘appartenere’ a grup-pi diversi di popolazione (sipensi a certe manifestazioninegli stadi) ed essere rivolticontro ‘bersagli’ differenti, ben‘delineati’, ad usum populi, dai

sistemi sociali e politici. C’èchi se la prende (e sono tanti!)con gli immigrati, di colore eno - quelli ‘che rubano il lavo-ro ai nostri giovani’ e che ‘stu-prano le nostre donne’ (ricor-dare la recente aggressione diun’esponente della Lega con-tro un ministro donna del Go-verno Italiano).

C’è chi se la prende con glistranieri che ‘rubano nelle ca-se’; chi non finisce di prender-sela con gli ebrei (le manife-stazioni neonaziste nel Norded Est Europa fanno paura) echi con i gruppi ‘più deboli’delle società: le donne, adesempio, cui non è ricono-sciuto il diritto all’autonomia(basti pensare agli ultimi epi-sodi, in Pakistan, riguardantiragazzine uccise o mutilate,solo perchè rivendicano il lorodiritto all’istruzione e alla vita;e alle decine e decine di don-ne uccise dai ‘loro uomini’, inItalia).

Ecco, poi, gli anziani - cuinon viene riconosciuta unafunzione ‘produttiva’ sociale e‘sono solo un costo’; i bambini- sempre più soli, in famigliesempre più distratte e centrifu-ghe; gli omosessuali, la cuinormalità è ancora vista comeperversione; o i ‘diversamenteabili’, spesso, oggetti di deri-sione e la cui sofferenza non èriconosciuta nemmeno dalloStato”.

Per delineare un quadro co-sì vasto occorrono diverse vo-ci e molte proposte di testi. Ec-co allora il “Rizzolio” in attesadi scritti (poesie o brevi passidi narrativa) e di lettori.

Ma già nei primi giorni di lu-glio son pervenuti 24 “pagi-ne”e 14 persone si sono iscrit-te per leggere. Non solo.

Tutti i testi pervenuti entro il15 luglio saranno raccolti in unvolumetto (Poesie per Rizzo-lio- numero 9) a cura di AnnaOstanello, e saran resi dispo-nibili a ciascuno dei parteci-panti all’incontro.

È prevista poi, a suggellodella manifestazione, una me-renda sinoira.

Informazioni e iscrizioni te-lefonando al 347/8750616 oscrivendo alla mail [email protected].

G.Sa

Bubbio. Si è inaugurata sabato 6 luglio presso l’ex Confrater-nita dei Battuti la mostra di pittura dell’artista Claudio Zunino. Èun vero piacere per il Comune di Bubbio ospitare quest’artistache è stato anche protagonista tra i vincitori, della 7ª edizione,del Concorso “Bubbio in pittura”. Scrive di lui il critico AntonioSorgente sul libro “Percorsi critici nell’arte contemporanea”, edi-to da Caramanica editore Roma, pubblicato nel 2012: «Consoli-dati i primi riconoscimenti da parte della critica d’arte più evolu-ta, Claudio Zunino si stacca dal sodalizio culturale originario, perproporre una personale tematica dove, in ogni caso, sono pre-senti varie contaminazioni stilistiche. Nascono così singolari di-pinti “zuniniani” in cui giocando tra, intuizione, figurazione, pro-gettualità, fantasia, musicalità e teatralità, si conferisce alle ope-re uno spazio virtuale, in cui tutti gli elementi proposti concorro-no alla drammaticità dell’opera. Quella di Claudio Zunino è unapittura singolare, perché il colore, la materia e la luce, si dibatto-no, tra personaggi, oggetti e scene, in un crescendo dramma-turgico musicale, in cui l’aspetto teatrale costituisce l’elementofondamentale della scena, riecheggiando, così, la natura e il pas-sato narrativo di una Nazione. Nascono dalla fantasia dell’artistasingolari dipinti storico - mitologici, dove i segni delle linee e leterre naturali, si sbriciolano nella magia della raffigurazione».

Sarà possibile visitare la mostra, che rimarrà allestita sino adomenica 21 luglio, con il seguente orario: il sabato e la dome-nica dalle ore 17 alle ore 22, durante la settimana su prenota-zione chiamando il seguente numero 333 8720348 oppure gli uf-fici comunali.

Santo Stefano Belbo. “Cisono dei libri che ci aiutanomolto negli snodi, anche i piùdifficili e complicati, delle no-stre vite. Ho deciso di condivi-derli con gli amici, a comincia-re da questo sabato. Chissàche tu [corsivo nostro] nonpossa fare un salto, insiemead altri fedeli amici”.

Con questa lettera FrancoVaccaneo, direttore della Bi-blioteca “Cesare Pavese” diSanto Stefano, cerca l’Ascol-tatore e l’Ascoltatrice.

Versione riveduta e correttadi quel Lettore e di quella Let-trice (e anche il “tu” ci sembragaleotto, visto l’uso che si fa,di questo pronome, nel libroche, tra poco - non abbia timo-re chi legge - sarà citato) di-ventati celebri grazie a ItaloCalvino e a Se una notte d’in-verno un viaggiatore (1979).

Il romanzo più metaletterariodel XX secolo. Un poliroman-zo imparentato tanto con Lemille e una notte, quanto congli Esercizi di Stile di RaymondQueneau, ma anche una sortadi anomalo, stranissimo “gial-lo”, che ebbe la ventura diuscire poco prima de Il nomedella rosa di Eco. E che, comequell’opera, si sostanzia in una“caccia al libro”.

Vera e propria “trappola”(non è un caso che sia parolatematica) per la curiosità.

Tanto del Lettore personag-gio, e dunque interno all’ope-ra. Quanto di quello esterno.

***Certo che, a leggere l’invito

di Franco Vaccaneo,ecco chevengon alla memoria alcunepagine calviniane di rara bel-lezza. “Ascoltare qualcuno chelegge ad alta voce è molto di-verso da leggere in silenzio.Quando leggi, puoi fermarti osorvolare sulle frasi: il temposei tu che lo decidi. Quando èun altro che legge, difficile farcoincidere la tua attenzioni coltempo della sua lettura…”. Ilche non è un danno. O unaperdita. È solo un’altra cosa.

“Il testo, che quando sei tuche lo leggi, è qualcosa che èlì, contro cui sei obbligato ascontrarti, quando te lo tradu-

cono a voce è qualcosa chec’è e non c’è, che non riesci atoccare...”. Ma ecco il miraco-lo: ecco l’acquisto “di suoniche non attendono risposta,come il verso dell’ultimo uccel-lo di una specie estinta, o ilrombo stridente d’un aviogettoappena inventato, che si di-sgrega nel cielo a primo volo diprova”. Non si ci stupisce diquanto Lettore e Lettrice sianoassorti. Ecco come un incan-tesimo che si sprigiona dalleparole di un professore strego-ne (dall’improbabile nome Uz-zi-Tuzii, specialista della lette-ratura dei Cimmeri…).Se un pomeriggio d’estate…

Presi anche noi dal vischiodelle pagine del Viaggiatore, ri-schiamo di dimenticarci la noti-zia: a Santo Stefano Belbo, nelcentro storico Enrico Correg-gia, sabato 6 luglio, ha inau-gurato il ciclo di otto letture (&racconti) dedicati ad otto ope-re da conoscere. O da ri-cono-scere.Si è cominciato nel se-gno di Glenn Gould, con la bio-grafia Il soccombente di Tho-mas Bernhard.

A fine mese, sabato 27 luglio,sarà Eugenio Carena a presen-tare il volume di Emilio D’Ales-sandro Stanley Kubrick e me.

Tre gli appuntamenti d ago-sto (3, 10 e 31), dedicati aTempo di uccidere di EnnioFlaiano (presenta GiovanniMarco Cavallarin), Stoner diJohn Williams (incontro a curadi Franco Vaccaneo), Mori-mondo di Paolo Rumiz (affida-to alla voce di Marco Drago).

Il 14 settembre Anna Osta-nello di Cessole (colei che, tral’altro, scolpisce i libri tale qua-le l’Irnerio del Viaggiatore...)leggerà “un altro Calvino”(quello de Le città invisibili).

Conclusione con Alberto Ca-vaglion e con l’acquese PierPaolo Pracca, nel segno diGianni Rodari (il 21 settem-bre, con C’era due volte il ba-rone Lamberto) e CormacMcCarthy (il 28 settembre,con La strada).

Informazioni al numero0141.840894. o scrivendo [email protected].

I soldi ci sono, si potranno spendere nel 2014

Ex SS 30: ripristino fermoper il patto di stabilità

Sino al 3 agosto l’invio dei testi

“Gozzano” di Terzopoesia e narrativa

E ora tanti spettacoli per l’estate

Pavese Festival 2013iniziato con concerto

Letture e poesie contro ogni razzismo nel bosco

A Cessole il “Rizzolio”prepara la maratona

Sino al 21 luglio, nell’ex Confraternita dei Battuti

Claudio Zuninoin mostra a Bubbio

Promosse dalla biblioteca “Cesare Pavese”

Le letture del sabatoa Santo Stefano Belbo

Page 27: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

DALL‘ACQUESE 27L’ANCORA14 LUGLIO 2013

San Giorgio Scarampi. Ri-torna la musica “lassù, dove vo-lano le idee”. Ossia pressol’Oratorio di Santa Maria Imma-colata, a San Giorgio Scaram-pi, che domenica 14 luglioospiterà il violinista francese Je-an René. Inizio concerto previ-sto alle 17.30. A seguire, rinfre-sco all’aperto con vista panora-mica mozzafiato, e tramontodietro le Alpi Occidentali.Un concerto che è ricerca

Così un amico della Sca-rampi Foundation, Paul Good-win (nel 2003 ricordiamo inSanta Maria il suo trio di ope-re ispirate all’Africa occidenta-le; e ancor prima, nel 1998 ilsuo Sitters on High) presental’artista. “Nel maggio 2011 hoavuto il piacere e il grande sti-molo di ospitare un concerto diJean René nel mio nuovo stu-dio torinese. È stato un gran-de successo, testimoniato dalprofondo entusiasmo degli

spettatori provenienti dal mon-do musicale, artistico e lette-rario … e non solo di Torino eMilano. Conosco Jean dagliultimi anni Ottanta, quando luisuonava in un’orchestra clas-sica, collaborando ai Pomerig-gi Musicali alla “Scala”. Abita-vamo tutti e due nella zonaPaolo Sarpi / Corso Garibaldi,e condividevamo tante espe-rienze di incontro tra le arti vi-sive e la musica. Da quando ètornato in Canada, a Montréal,oltre a coinvolgersi nel teatro-spettacolo di avanguardia in-ternazionale (per esempio conRobert Lepage – Opera da tresoldi) si è dedicato a una stra-da personalissimo di composi-zione e di improvvisazione.Trovo bellissime le sue com-posizioni registrate: sono intri-ganti, da risentire e contem-plare: sentirlo improvvisare dalvivo è un’esperienza unica.Qui, nell’Alta Langa astigiana,domenica 14 luglio, alle 17.30… si può!”.Altre informazioni

Nell’aprile 2011 l’ultimo CDdi Jean René è stato positiva-mente recensito da GennaroFucile su “Musica Jazz”.

Ai nostri lettori, vista l’asso-luta mancanza di spazio, se-gnaliamo, per approfondire,gli indirizzi web actuel- lecd.com/fr/cat/et_08/critiquese actuellecd.com/fr/cat/et_08/.

G.Sa

Grognardo. Riceviamo epubblichiamo da Nando Mus-so: «Passati gli anni di com-missariamento della nostra se-colare Confraternita dei Batì,intitolata alla B.V. Assunta,l’Associazione di Volontariato“Amici dell’Oratorio” torna aproporre ai suoi soci ed amicimusiche ed autori sempreestremamente interessanti.Torna un poco in sordina condue concerti, di grande impat-to musicale ed emotivo. Dopole splendide esecuzioni delCoro Alpino Acqua Ciara Mon-ferrina, con un pubblico entu-siasta e numeroso, tanto che ilnostro Oratorio ha stentato acontenerlo, proponiamo oracanti di ben diversa origine daquelli alpini, ma nati comequelli dal genuino sentimentodel popolo.

Il secondo sarà appunto unconcerto di canti religiosi “go-spel” che il coro delle “Free-dom Sister” diretto dal maestroDaniele Scurati terrà nell’Ora-torio dell’Assunta in Grognar-do venerdì 12 luglio alle ore 21con ingresso libero. Questicanti corali, frutto della religio-sità e dell’ansia di libertà deglischiavi negri d’America, espri-mono soprattutto il desiderio diverità ed amore.

I canti gospel delle “Free-dom Sisters, ricordiamo che ininglese Gospel significa “Van-gelo”, sono invocazioni a Diodi un popolo, quello deglischiavi neri d’America chechiede e sogna la libertà e unaumana dignità; ma che insie-me sa pure cantare la gioia diesistere e la bellezza della vitae del creato.

Le “Freedom Sister’s”, le“Sorelle della libertà”, che giàhanno coinvolto gli acquesinella loro gioia di cantare indue concerti al Santuario dellaPellegrina, sono un coro fem-minile di 25 voci nato 13 annifa a Mornese con soli 9 ele-

menti, e che si è affermato co-me uno dei più preparati e ge-nuini.

Merito indubbiamente dellabravura ed ancor più della pas-sione che si avverte in tutte lecomponenti ma merito grandedella maestria delle soliste esoprattutto della spumeggian-te direzione del maestro Da-niele Scurati, da molti anni allaguida del complesso.

A l’intero coro va riconosciu-to il grande merito di non averserrato i canti nei modelli ese-cutivi della musica “bianca”ma di aver conservato la ge-nuinità originale dei cori afroa-mericani.

Nel concerto si alternerannocanti gioiosi e malinconici, pie-ni di voglia di vivere e di malin-conia, tutti nel più puro stile go-spel; come non ricordare iclassici “Joshua fit the battle ofJerico”, “When the saints”, “Godown Moses”, e gli immanca-bili “Glory, Halleluja” e “Ohhappy Day “ .

Sarà anche un occasioneper ammirare, ora che i re-stauri sono terminati ed è tor-nato all’originale splendore,l’Oratorio di Grognardo, co-struito nel 1605 e che è unoscrigno di opere d’arte chevanno dal 1400 al1800, conuna splendida decorazione pit-torica di Rodolfo Gambini com-pletamente recuperata. Dopo5 anni di lavori ed una spesaveramente ingente, affrontatagrazie anche alla generosità difamiglie ed associazioni gro-gnardesi e di tanti amici, l’Ass.Amici dell’Oratorio vuole orache tutti possano godere delletante cose belle che i nostrivecchi hanno dedicato allaMadonna Assunta.

L’appuntamento coi cantigospel e con le opere d’artedell’Oratorio è dunque per ve-nerdì 12 luglio alle ore 21 e viricordiamo che l’ingresso è deltutto libero».

Visone. Cinque cavalieri delJazz a Visone.

Affinché davvero tutti possa-no apprezzare la straordinariacaratura artistica del concertodi giovedì 11 luglio, quello delJazz Club, ecco che andiamoa proporre alcune istantaneedi questi storici personaggi.Vere e proprie stelle del jazznazionale e internazionale. Carlo Bagnoli

Nel 1951 fonda la Milan Col-lege Jazz Society, uno dei pri-mi fortunatissimi gruppi di jazztradizionale in Italia, nel cuicontesto suona prima il banjoe poi la chitarra, passandosuccessivamente al saxofonotenore (che poi abbandona) eal soprano.

Perfezionatosi al sax barito-no, strumento sul quale siesprime più compiutamente,comincia a frequentare stilemipiù moderni (mainstream ebop aggiornato). È da sempreconsiderato uno dei miglioribariton sassofonisti d’Europa.

Nella sua lunga attività hapartecipato a più di 3.500 con-certi in ogni parte d’Europa,Stati Uniti, Sud America, Me-dio oriente e Africa. Ha presoparte a tutti i più importanti fe-stival italiani e stranieri e a nu-merosissime sedute discogra-fiche (sono 52 gli LP e i CD incui è presente), ad esibizioniradiofoniche e televisive e adincontri nei jazz club specializ-zati. Gianni Cazzola

Un altro pezzo di storia deljazz italiano. Ha cominciato,più di cinquant’anni fa, debut-tando con Franco Cerri. Ha at-traversato tutti gli stili ed i pe-riodi del jazz nazionale, suo-nando con Giorgio Gaslini, conPaolo Fresu, per dieci anni halavorato con Franco D’Andrea.Ha fatto parte del trio di Gian-luigi Trovesi, ha suonato conGianni Rusca, con il maestrodi swing Guido Manusardi, ac-compagnando nel frattempomoltissimi americani, a comin-ciare da Chet Baker, che pas-savano da Milano.

Ma i suoi tamburi hanno so-stenuto e corroborato le per-formance di artisti apprezzatis-simi e di fama: da Art Farmer aDexter Gordon, da Mal Wal-dron a Clark Terry, da GerryMulligan, a Johnny Griffin, Bil-lie Holiday, Benny Golson, RayBrown, Lee Konitz.Gianni Coscia

Alessandrino, amico di Um-berto Eco, ha compiuto studiclassici ed poi di giurispruden-za, ma ha quasi sempre svoltol’attività di musicista, dedican-dosi interamente al jazz.

Nel 1985 si segnala con il di-sco Gianni Coscia-l’altra fisar-monica, e nel 1989 si classificaal secondo posto del “TopJazz” con l’album La briscola.Collabora quindi con la BigBand di Giorgio Caslini e con

l’orchestra sinfonica della Rai. Nel 1994 incide Radici con

Gianluigi Trovesi. Insieme siesibiscono all’Umbria Jazz. Ilcd è un tale successo chegiunge alle 10 ristampe e por-ta il duo in tournée fino in Da-nimarca, Olanda, Tunisia, Siriae altri paesi. Quindi Coscia ini-zia a sviluppare un interesseper i valori comuni alla tradi-zione culturale e popolare, me-scolati con la lingua del jazz.

Tra i principali eventi degliultimi dieci la tournèe in Cana-da con partecipazione al Festi-val Internazionale di Jazz aMontreal e la presenza al Fe-stival Internazionale di Jazzdell’Aja, in Olanda. E in Ameri-ca al Festival di San Franci-sco.Dado Moroni

Da molto tempo sulle sceneinternazionali rappresenta iljazz italiano al suo massimo li-vello.

Il pianista genovese, è an-che uno dei nostri jazzman piùstimati e richiesti dai colleghiamericani.

Motivo, questo, per cui èstato nel tempo fra i più attiviartisti italiani negli Stati Uniti.

Vale la pena di ricordare chenel corso della sua fortunatacarriera ha fatto parte del grup-po Mingus Dynasty e del trioguidato dal bassista JimmyWoode.

È anche stato il solo italianoinvitato da Ray Brown a parte-cipare ad un famoso disco incui il grande contrabbassistaduettava con i suoi pianisti pre-feriti. Sarebbe molto lungol’elenco dei grandi del jazz concui Moroni ha lavorato: bastaforse citare Wynton Marsalis,Joe Henderson, Clark Terry,Lee Konitz, Al Grey, KennyBarron, Tom Harrell, FreddieHubbard, James Moody. Macertamente fra le sue espe-rienze artistiche importanti nonsi possono non ricordare an-che quelle con Gianni Basso,Franco Ambrosetti ed EnricoRava.Luciano Milanese

Proveniente dal LouisianaJazz Club di Genova, è stato alungo bassista del Capolineadi Milano dove ha suonato conquasi tutti i migliori musicistiitaliani.

Ha fatto parte del quartettodi Tullio De Piscopo con LarryNocella e Riccardo Zegna, delquartetto di Gianni Basso, deltrio di Dado Moroni, di Roma-no Mussolini, del trio di NandoDe Luca e di altre formazioni.

Ha diretto un gruppo che af-fiancava la cantante RossanaCasale nei concerti Jazz.

Attivo anche nel Jazz tradi-zionale, collabora con Lino Pa-truno ed ha suonato con gran-di musicisti storici come RalphSutton, Peanuts Hucko, BillyButterfield solo per citarne al-cuni.

Monastero Bormida. Ritor-na a grande richiesta lo spet-tacolo ”Riflessioni sulla nosta-glia”, cavallo di battaglia dellaormai “mitica” “Banda 328”,che sarà al castello di Mona-stero Bormida il prossimo sa-bato 20 luglio con inizio alleore 21,15, ingresso libero a of-ferta che sarà devoluta alla lo-cale sede della Croce Rossa.

Musica, canzoni, proiezionidi diapositive e filmati. Questinon sono altro che gli ingre-dienti che contraddistinguonolo spumeggiante musical dellaBanda 328: un divertente esimpatico mix di trent’anni distoria e di vita quotidiana rac-contati con musica e canzoni.

La “Banda 328″ è compostada un gruppo di amici che ingioventù hanno condiviso ibanchi di scuola dalle elemen-tari all’università, i campi di cal-cetto e le sale da ballo.

Attualmente, anche se sonoaffermati professionisti nei piùsvariati campi delle attività la-vorative, non hanno perso ilgusto e la passione per la mu-sica e lo spettacolo. Questipersonaggi hanno riesumato iloro strumenti e hanno decisodi riproporre il loro vecchio re-pertorio con una veste innova-tiva e soprattutto molto diversadai soliti revival per cinquan-tenni che sono in voga attual-mente. Infatti, con una formulache alterna l’esecuzione dellecanzoni, con la narrazione dianeddoti e di avvenimenti sto-rici, con la proiezione di foto-grafie e filmati di un periodolungo trent’anni e con un pizzi-co di finzione scenica, questisei ex ragazzi e la loro “nipoti-na” sono riusciti a confeziona-re e a proporci una serie di pia-cevoli momenti che ci accom-pagnano in un incalzante esimpatico viaggio attraverso iltempo che va dalla metà deglianni cinquanta, fino alla finedegli anni settanta.

Li unisce un’invidiabile vo-glia di divertirsi e di far diverti-re chi li ascolta sull’onda di unanostalgia condivisa anche da-gli appartenenti alle genera-zioni precedenti e successivealla loro. Infatti, sia quelli chesi dimenavano con il rock androll e cercavano di stringere la“ragazza” ballando il “Lento”,sia quelli che tiravano tardi di-scutendo di sport e politica conil sottofondo di: Guccini, DeGregori, e Dalla, si ritrovano inqueste atmosfere e sono sol-lecitati a far correre la menteper rispolverare quei ricordiche dormono negli anfratti del-la memoria.

Lo spettacolo parte dagli An-ni ’50, quando Buscaglione eCarosone dettavano legge, sisogna con «Senza Luce» o«Tanta voglia di lei» si ballacon “Che colpa abbiamo noi” esi prova un brivido con De An-drè. Poi gli Anni ’70 di Battistie si sogna con “Emozioni”, perfinire poi con “Bella Senz’ani-ma” e “Io Vagabondo”.

Il tutto rivisitato e commen-tato da un gruppo di amici ap-passionati di musica che inquel periodo suonavano e siesibivano con dei complessi edei gruppi musicali.

Lo spettacolo segue un filologico e temporale narrato daun personaggio che identificagli eventi motivando la sceltadelle canzoni che sarannoeseguite dal vivo, con voci estrumenti propri, con l’aiuto inalcuni brani, di basi musicali disottofondo e di una spruzzatadi finzione scenica.

Durante tutto il corso dellospettacolo sono proiettate del-le immagini inerenti il periodopreso in esame o la canzoneche viene eseguita in quel mo-mento.

Al termine della serata, lautorinfresco organizzato dallaCroce Rossa e dalla Pro Locodi Monastero Bormida.

Mombaldone senso unico su S.P. 24 Mombaldone. La provincia di Asti rende noto che è istituito, a

tempo indeterminato, un senso unico alternato sulla strada pro-vinciale n. 24 “Vesime - Mombaldone” nel Comune di Mombal-done, dal km. 16+550 al km. 16+580, per smottamento della se-de stradale. Il cantiere e le relative modifiche alla viabilità sonosegnalate sul posto.

Grognardo. Scrive la ProLoco di Grognardo: «Ottimosuccesso per due belle giorna-te dedicate agli squisiti frutti dimare, le cozze di Olbia, edall’eleganza del ballo, quellovero, insegnato dalla Scuola diBallo “Charlie Brown” di Cassi-ne.

Chi è venuto al Fontaninosabato sera, si è trovato nelpiatto qualcosa di speciale,cozze non solo eccezional-mente piene del mollusco maanche di speciale sapore,esaltato da una sapiente cot-tura alla marinara di Renzo edAngelo.

Vecchi marinai attribuisconoquesta eccezionalità alla Luna,che in questi periodo è al mini-mo della distanza dalla Terra,e se così è, non ci resta cheringraziarla per questo dono.

Come dobbiamo ringraziaregli artisti del ballo che per duegiorni ci hanno incantato. In unepoca come la nostra di gran-de sciatteria, dove anche il bal-lo si è ridotto a muoversi odagitarsi senza regole, a volte allimite del ridicolo, e senza en-trare in sintonia con chi do-vrebbe essere il compagno diballo, vedere le esibizioni digiovani coppie che sanno tra-sformare le rigide regole deiballi classici in armonie di mo-

vimenti rappresenta sempreun momento di gioia.

Eleganti i cavalieri nei lorofrac, splendide le ballerine neiloro luminosi abiti, hanno datoun saggio di altissima bravura,salutato da scroscianti applau-si e da richieste di bis che han-no protratto lo spettacolo nellasera di sabato.

Domenica pomeriggio, allaScuola “Charlie Brown” si so-no unite altre scuole piemon-tesi, per salutare insieme la fi-ne dell’anno accademico; èstata una vera sfida di arte ebravura, seguita da un granpubblico entusiasta, che si èconclusa con una festosa ce-na di tutte le scuole.

La Pro Loco di Grognardo èstata lieta di ospitare questi ot-timi artisti di tutta la nostra Re-gione nei suoi locali e di poteroffrire ai soci ed amici così bel-lo spettacolo nel corso delquale è emersa la bravura diun giovanissimo grognardese,Mirko, che si sta rivelando unavera, grande promessa.

Lo seguiremo nelle prossi-me gare a livello nazionale,dove si è classificato fra i treche si disputeranno il titolo diCampione d’Italia, e la nostrasperanza è si salutarlo prestotale.

Forza, Mirko!».

Serole. Si svolgerà venerdì 19 luglio la tradizionale Festa del-la “Madonna del Carmine”, organizzata dalla Pro Loco di Seroledi concerto con il Comune.

Alle ore 21 prenderà il via la serata danzante con l’orchestradi Radio Zeta “Cristian & Mary”; nel corso della serata, che co-me sempre richiama un gran numero di gente della Langa e non,gran buffet con ottime “friciule”, panini con pane casereccio ebuoni prodotti della terra di Langa e buon vino a volontà.

Inoltre in estate si svolgono festeggiamenti reli giosi e folclori-stici, sempre organizzati dalla Pro Loco: lunedì 5 agosto, in fra-zione Cuniola festa della “Madonna della Neve”, con l’orchestradi “Marco la voce di radio Zeta” e distribuzione di “friciule” e pa-nini, torte e dolci. Sabato 10 agosto, festa patronale di San Lo-renzo con la grandiosa e ottima “La Sagra dei dolci” e con la se-rata danzante con l’orchestra “Meo Tomatis” e con grande ab-buffata di torte casalinghe, bomboloni e dolci vari.

Ma l’appuntamento tradizionale serolese è la terza domenicadi ottobre e cioè domenica 20 ottobre, con la 38ª “Sagra dellecaldarroste” e lo spettacolo pomeridiano con il Gruppo folclori-stico “Le Mondine” e distribuzione di caldarroste. Serole è il pae-se dove la Langa esprime i suoi caratteri più selvaggi e menocontaminati dalla pre senza umana, con boschi, forre, prati, ver-santi calanchi che in stagione si colorano di fiori e sprigionanoprofumi di Liguria.

Domenica 14 luglio, alle 17,30, poi merenda

Il violino di Jean Renèa San Giorgio Scarampi

Venerdì 12 luglio, per i concerti dell’Oratorio

Grognardo, canti Gospeldelle Freedom Sister’s

Giovedì 11 luglio, cena e concerto

Jazz Club Visonequeste le stelle

Sabato 20 luglio serata pro Croce Rossa

Monastero, al Castello concerto Banda 328

Successo di due ottime giornate

Grognardo, i “muscoli”e l’incanto del ballo

Venerdì 19 luglio, dalle ore 21

“Madonna del Carmine”è gran festa a Serole

Page 28: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

28 DALL’ACQUESEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Monastero Bormida. Dopo isuccessi della programmazioneculturale al castello di Monaste-ro Bormida, con il Festival “Die-tro l’angolo - Masca in Langa”,parte la consueta programma-zione di “Musica e Teatro nel bor-go”, giunto al traguardo della 11ªedizione. Nonostante la crisi co-stringa gli enti locali a politiche disevero contenimento della spe-sa, grazie alla collaborazione del-le associazioni e al coinvolgi-mento di giovani artisti non man-cano nuove occasioni di diverti-mento e di buona gastronomia,che si rivolgono a residenti, turi-sti e villeggianti nelle afose gior-nate di giugno, luglio e agosto2013.

Il programma, stilato dall’Am-ministrazione comunale con lapartecipazione delle associazio-ni di volontariato, prevede i se-guenti appuntamenti: sabato 13luglio, alle 17,30, partenza delTrekking sul sentiero di SantaLibera, camminata suggestiva di13 km. per i boschi delle collinemonasteresi.

Sabato 20 luglio grande con-certo nella corte del castello me-dioevale della Banda 328 – “Ri-flessioni sulla nostalgia”, con mu-siche, balli, filmati e letture che ciriporteranno ai mitici anni ’60 e’70.

Giovedì 26 luglio alle ore 21,15presso la corte del castello me-dioevale “Voci dei Luoghi”, lettu-re, poesia e musica sulla Resi-stenza, a cura del Consiglio Re-gionale del Piemonte e di UncemPiemonte.

Domenica 28 luglio a partiredalle ore 15, presso la Pieve diSan Desiderio, antica Fiera delbestiame di San Desiderio, conesposizione dei capi di razza pie-montese, trattori “testa cauda”,antica trebbiatura, musica conle fisarmoniche della Valle Bor-mida. A partire dalle ore 17,30,premiazione dei capi e asta be-nefica del vitellino con ospited’onore del mondo dello spetta-colo.

Giovedì 1 agosto alle ore 21,presso la corte del castello me-dioevale “Paisan”, ritratti di gen-te di collina – spettacolo teatra-le per la regia di Fabio Fassio asupporto della candidatura a Pa-trominio dell’Unesco dei pae-

saggi vitivinicoli di Langhe, Mon-ferrato e Roero.

Venerdì 2 agosto a partire dal-le ore 22, in piazza Castello, Le-va dei giovani dell’anno 1995,con discoteca mobile e ballo.

Sabato 10 agosto a partire dal-le ore 21, presso il castello me-dioevale Musica al Castello an-ni ’60, ’70, ’80 con Mario Bran-done.

Domenica 18 agosto, alle ore20,30, nella corte del castellomedioevale, Cena al Castello or-ganizzata dalla Pro Loco con ra-violi al plin e specialità della Lan-ga Astigiana. Durante la serata,premiazione dell’annuale con-corso “Balconi Fioriti” promossodal Comune di Monastero Bor-mida.

Sabato 24 agosto presso lacorte del castello medioevale“Montagne dal vivo” spettacoloteatrale e musicale a cura delConsiglio Regionale del Pie-monte.

Proseguono intanto per tuttal’estate le visite guidate al ca-stello medioevale, nell’ambitodella rassegna “Castelli Aperti”.Le prossime aperture sarannonelle seguenti domeniche: 7 e 21luglio, 18 agosto, 1 e 22 settem-bre, 6 ottobre. Il biglietto di in-gresso è di 2,5 euro per adulti e2 euro per bambini. Le visite ini-ziano alle ore 15, e si ripetonoogni ora fino alle 18. Per visite gui-date di gruppi numerosi, ancheal di fuori dei normali orari e gior-ni di apertura, si prega di contat-tare preventivamente gli uffici co-munali. Inoltre sarà aperta tutti isabati e le domeniche la grandemostra “Eso Peluzzi e il suo tem-po”, a cura dell’Associazione Mu-seo del Monastero, allestita nel-le suggestive sale del castellomedioevale (orario sab/dom ore10/20, durante la settimana suprenotazione e per gruppi). Co-sto biglietto 5 euro, disponibilitàdi vendita cataloghi. Dal 10 al 24agosto alla mostra si affianche-ranno esposizioni estemporaneedi artisti locali nella foresteria “Ci-riotti” del castello medioevale.

Per ulteriori informazioni e pre-notazioni potete telefonare al Co-mune in orario d’ufficio (tel.0144/88012, mail:[email protected]).Monastero vi aspetta numerosi. Merana. Domenica 23 giu-

gno, dalle ore 15,30 nell’anfi-teatro naturale del colle di SanFermo ha avuto luogo consuccesso la 2ª edizione delpremio: “Torre di Merana inpalcoscenico” assegnato que-st’anno alla cantautrice e vio-loncellista Simona Colonna diBaldissero d’Alba che ha ese-guito per l’occasione una suitetratta dal suo ultimo album“Masca Vola Via”.

Sorprendente per la bravurae la simpatia, la cantautrice Si-mona Colonna musicista atempo pieno, impegnata in gi-ro per l’Italia a proporre il nuo-vo album “Masca Vola Via”, haaffascinato il pubblico.

Un lavoro musicale dove so-no protagoniste la lingua e letradizioni piemontesi che gra-zie alla bravura della cantautri-ce, assumono un carattere at-tuale, comprensibile e apprez-zato da tutti, coinvolgendo unpubblico eterogeneo sia perpreparazione musicale che peretà, che dire, Simona sa tene-re la scena.

Il pomeriggio musicale è sta-to introdotto dagli ospiti, il can-tautore di Castiglione TinellaMirco Castellengo che ha pro-posto il suo singolo d’esordio“Sera di Capodanno”, e MartaMeinero che ha cantato “Cor-po e anima”, scritta da Agosti-no Poggio, vincitrice dell’edi-zione 2012.

Il premio “Torre di Merana in

palcoscenico”, voluto dall’atti-vo sindaco di Merana, l’inse-gnante Silvana Sicco e dal di-rettore artistico Agostino Pog-gio, sta portando fortuna, aMarta Meinero che ora viaggiasu tutti i canali digitali con lacompilation prodotta dalla EditMusica di Savona, insieme adAgostino Poggio che presentala sua “Posso vivere”.

Tanti applausi per un bel po-meriggio musicale in un luogodi grande fascino e come diceSimona Colonna: «Un’atmo-sfera ricca di calore umano, divera empatia con il pubblico,quando c’è questo c’e tutto, ècome stare a casa...e la musi-ca è questo.

Una giornata bellissima apartire dalla visita alla torre, alconcerto, alla premiazione, al-la commozione della novantot-tenne Maria Meistro. Un pre-mio, un ricordo, una tappa delmio lavoro che continua, saròModena e Reggio Emilia a Ne-viglie, a Biella per un lavoro incollaborazione con il teatro diManuela Tamietti (attrice biel-lese) poi ancora in giro perl’Italia».

Al termine una grandiosa“merenda sinoira” organizzatadalla dinamica Pro Loco di Me-rana, per festeggiare degna-mente l’arrivo di un’estate chetarda a venire, a cui vanno iringraziamenti per la splendidacollaborazione a tutte le mani-festazioni meranesi.

Bubbio. Venerdì 12 Luglio eSabato 13 Luglio nella piazzadel Pallone di Bubbio andrà inscena l’appuntamento musica-le dell’estate “Musica sotto lestelle” organizzato dall’Asso-ciazione Culturale Quirin Ma-yer capeggiata dal presidentis-simo Stefano Reggio. Un ap-puntamento giunto alla 3º edi-zione e che ogni anno porta inLanga centinaia e centinaia dipersone (circa 900 le presen-ze della passata edizione), ra-gazzi più o meno giovani ap-passionati di Ligabue e VascoRossi.

Anche quest’anno le serateavranno rigorosamente l’in-gresso libero con l’esclusivoobbligo per chi partecipa dicantare e divertirsi sino a nottefonda.

Si inizierà venerdì 12 Luglioalle ore 22 quando ad esibirsisul palco per il secondo hannoconsecutivo saranno i Radio-freccia Torino con il loro tributoa Ligabue.

Da sempre appassionatidell’omonimo film i radiofrecciaraccontano l’ultra ventennaleviaggio musicale di Ligabuecon un concerto coinvolgente.Con all’attivo oltre 500 concer-ti sui più prestigiosi palchi Ita-liani i Radiofreccia Torino sonoil gruppo a cui si sono ispiratila maggior parte dei tributi a Li-gabue oggi in circolazione.

Tour dopo tour, anni di espe-rienza accumulata ed entusia-smo immutato ne fanno lo sta-to dell’arte  in quella che è lavasta proposta di tributi dedi-cati al Liga.

Nati a gennaio del 2000 iRadiofreccia  dopo tre anniaggiunsero Torino per distin-guere il gruppo originale daimitazioni nel frattempo sorte. 

Il cantante Francesco Mas-safra, fondatore del gruppocon il chitarrista Giorgio JoChies, riesce a rendere in mo-do assolutamente naturale ilsenso di somiglianza al rockeremiliano.

Il miglior complimento chespesso viene fatto ai Radio-freccia Torino è quello di esse-re un tributo fedele con in piùuna fortissima personalità pro-pria. 

Nel tempo la band ha cam-biato pochissimi elementi, se-gno distintivo di un gruppoestremamente unito, affiatatoed appassionato.

Sono musicisti seri ed alta-mente preparati che hanno an-che all’attivo collaborazionicon famosi artisti italiani. l pre-stigiosissimo CPM (CentroProfessione Musica) di FrancoMussida li  sponsorizza inesclusiva dalla stagione 2009.

Sabato 13 luglio alle ore 22,l’Associazione Quirin Mayersarà lieta di offrire a tutti l’esi-bizione della Combriccola delBlasco con il loro imperdibileed inimitabile tributo a VascoRossi.

La Combriccola del Bla-

sco  nasce nel 1999. Con al-l’attivo più di 1000 concerti èconsiderata la cover band diVasco Rossi più nota a livellonazionale e sopratutto in Ligu-ria.

Il  cantante Kikko Sauda  èveramente un’animale da pal-co ed è impressionante la so-miglianza vocale e fisica con ilVasco di 20 anni fà. Vascostesso dopo aver visionato undvd della band oltre ai compli-menti disse: “ho visto il tuo vi-deo e mi hai ricordato me, aitempi di Fronte del Palco!”. Hapartecipato e vinto tre edizionidi Sanremo clonati... è statoospite di varie trasmissioni te-levisive a livello regionale enazionale... come solista hapartecipato alle selezioni delFestival di Sanremo arrivandoalle finali.

Ma veniamo al resto della“ciurma”: alla  chitarra  solistaun’altro animale da palco... To-ny Bellardi... fondatore dellecommunity più importanti a li-vello nazionale Chitarristi.come Bassisti.com, inizia a suona-re la chitarra all’età di 12 annifrequentando il C.P.M. di Mila-no sino al terzo anno, nel tem-po stabilisce contatti di primoordine con i maggiori strumen-tisti e turnisti del panorama in-ternazionale, grazie al suo la-voro in rete ed alle svariate at-tività live.

Alla chitarra ritmica una for-za della natura, il nostro Mas-simino Riva… Andrea D’Ago-stino, anche lui come il batteri-sta proveniente dall’hard rock,sul palco ne fa di tutti i colori…nonostante la giovane età van-ta collaborazioni con prestigio-se band hard rock del nord Ita-lia…

Alle tastiere Marco Grandi ...il nome la dice tutta GrandeGrandi ha militato nelle più im-portanti band rock progressive,metal, tributo led zeppelin, de-ep purple..

Al  basso  ”il re del groo-ve” Marco Bravo di nome e difatto! esperienza ventennale...con la moglie ottima cantante,parallelamente alla combricco-la ha costituito un gruppo ve-ramente tosto! con in reperto-rio brani propri inediti molto ac-cattivanti!

Alla batteria una macchinada guerra... Maurizio De Palo,proveniente dal metal, bisognatenerlo a freno!!... ha fatto siada spalla, ma ha anche suo-nato con le più grandi bandmetal.

Un batterista che fa ed èuno spettacolo!

L’appuntamento per tutti è aBubbio venerdì 12 e sabato 13a partire dalle ore 22 per vive-re tutti insieme due serate al-l’insegna della musica e delsano divertimento…

L’Associazione Mayer inten-de ringraziare anticipatamentetutti gli sponsor e le personeche hanno contribuito alla rea-lizzazione dell’evento.

Terzo. Ci scrive il Centro In-contro Anziani Terzo: «Come or-mai consuetudine, nel mese di lu-glio noi del “Centro Incontri An-ziani Terzo” vi diamo appunta-mento per la serata teatrale in dia-letto. Il nostro intento resta sem-pre quello di regalarvi un paiod’ore di risate e di sano diverti-mento, che vi farà dimenticare,per una sera, uscendo dalla quo-tidianità, preoccupazioni e tri-stezza.

A calcare le scene, come ormaida sempre sarà la “Cumpagniad’la Riuà”di San Marzano Olive-to, i cui attori si cimenterannonella commedia “Le prope in vi-se ‘d famija”. La bravura dei com-ponenti della compagnia è pro-verbiale e quindi il divertimento èassicurato.

Desideriamo darvi una picco-la anticipazione su quello chepotrete vedere e sentire: “La com-media è ambientata in un qual-siasi ospedale dei giorni nostri. Ilprimario di neurologia si sta pre-parando per tenere una confe-renza internazionale a cui sonoinvitati colleghi medici provenientida tutto il mondo. È molto affan-nato e pressato dal primario del-l’ospedale, dalla moglie, dai col-leghi, dalle infermiere ... Sul più

bello spunta una ex amante chegli comunica di aver avuto un fi-glio da lui, che ne era completa-mente all’oscuro, diciotto anniprima e che il ragazzo proprio inquel momento lo vuole cono-scere ed è già dentro l’ospedalealla sua ricerca. Per di più è pu-re inseguito da un brigadiere deicarabinieri per aver guidato sen-za patente ed infranto tutti i det-tami del codice della strada. Pertentare di salvare la situazione, ilnostro protagonista incominciaad inventare bugie e situazionicoinvolgendo i colleghi, il perso-nale e i pazienti dell’ospedale. Nevengono fuori scene divertentis-sime e complicate, scambi diidentità continui ed una comicitàsenza pari. Alla fine riuscirà il no-stro eroe a mantenere segretaquesta paternità o scoprirà addi-rittura di non essere il solo in fa-miglia ad avere qualche cosa danascondere?

Raggiungeteci a Terzo, lo spet-tacolo avrà luogo nell’Arena co-munale, venerdì 19 luglio, alleore 21; potrete vedere la com-media e scoprire l’arcano, span-ciandovi dalle risate. Venite nu-merosi, accompagnati da parentied amici, in tanti ci si diverte di più.Ingresso libero».

Ponzone, nuovi orari ritiro rifiuti ingombranti

Ponzone. Il Comune di Ponzone comunica il nuovo orario peril ritiro degli ingombranti e materiali ferrosi presso la nuova strut-tura in località Cimaferle di fronte alla pizzeria “Il Laghetto”: danovembre ad aprile  il primo e terzo sabato del mese sabato delmese con orario dalle ore 8 alle ore 12; maggio – giugno –set-tembre – ottobre:      tutti i sabati dalle ore 8 alle 12; luglio – ago-sto: giovedì e sabato dalle ore 8 alle 12.

È fatto divieto assoluto di abbandono dei rifiuti, i trasgressorisaranno puniti ai sensi della Legge. Si rammenta che sono esclu-si dalla raccolta i materiali derivanti da lavori edili, autoriparazio-ni, tossici e nocivi.

Funziona inoltre (solo per le utenze private) il ritiro gratuito in-gombranti sino ad un massimo di tre pezzi prenotando al nume-ro verde 800 085 312 (ECO net).

Grognardo, limite velocità su SP 205 Grognardo. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 205 “Molare Visone”, tra il km.16+320 e il km. 17+635, sul territorio del Comune di Grognardo.

A Merana, limite velocità su tratti della S.P. 30 “di Valle Bormida”

Merana. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato l’istituzione della limitazione della velo-cità a 70 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km.66+480 al km. 66+910 e dal km. 67+365 al km. 67+580, e il limitedi velocità di 50 km/h, dal km. 66+910 al km. 67+365, sul terri-torio del Comune di Merana, a decorrere da venerdì 20 aprile.

La Provincia di Alessandria provvederà all’installazione del-l’apposita segnaletica regolamentare.

Dall’alto e da sinistra: la vincitrice Simona Colonna durantel’esibizione e la premiazione; parte del pubblico, Marta Mei-nero vincitrice dell’edizione 2012 e il cantautore Mirco Ca-stellengo.

Venerdì 12 e sabato 13 luglio, piazza del Pallone

A Bubbio 3ª edizione“Musica sotto le stelle”

Dal 13 luglio al 24 agosto

Estate Monasterese 2013musica e teatro nel borgo

Alla cantautrice e violoncellista Simona Colonna

Premio “Torre di Meranain palcoscenico”

Centro Incontro Anziani Terzo

A Terzo teatro dialettale:“Cumpagnia d’la Riuà”

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DALL‘ACQUESE 29L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Denice. Come ogni anno,per la 25ª volta, si rinnova l’ap-puntamento con una delle fe-ste più storiche e di successodel luglio valbormidese: la “Fe-sta della Madonna delle Gra-zie” che riapre i battenti vener-dì 12 e sabato 13 luglio a De-nice con tante novità.

Spiegano gli organizzatori,la Polisportiva Denicese: «Tan-to per cominciare si parte dal-la serata di venerdì 12 luglioche si aprirà con un menù mol-to allettante e che sicuramenteaccoglierà l’approvazione ditutto il pubblico, perché ciò cheverrà proposto è un piatto sa-no, genuino, gustoso e che so-prattutto fa parte della tradizio-ne piemontese: le tagliatellefatte a mano; ci sarà la possi-bilità per tutti coloro che lo vor-ranno di gustarle in tanti modidiversi ad esempio al ragù, aifunghi, al sapore di mare e ve-getariane e nella quantità checiascuno desidera. Dopo unalauta cena si potranno trascor-rere altre piacevoli ore in com-pagnia del “Brunomantellicao-sgroup”, una band musicale lo-cale che riproporrà tanti suc-cessi italiani e internazionali,da non perdere.

La giornata successiva siaprirà con il corso di hobbysport di guida pratica enduro-fettucciato non competitivo bySkube. Alle 19,30 apertura del-lo stand gastronomico con ilmenù tradizionale che da tanti

anni è il fiore all’occhiello diquesta fesa e che è compostodai classici ravioli al plin fatti amano conditi al ragù o al vino,dalla ricercata trippa, dal riccopiatto di bollito misto con ba-gnet, dalla croccante rosticcia-ta con patatine, dal saporitopiatto di formaggi misti locali edai golosi dolci di pasticceria.Con un menù così cosa si puòdesiderare di più? A conclude-re la serata tanta buona musi-ca da ballare con i “Nuovi CiaoCiao”.

Per entrambe le serate mu-sicali, l’ingresso sarà libero.

Per raggiungere i Piani diDenice basterà percorrere lastrada statale Acqui Terme-Sa-vona e a Montechiaro d’AcquiPiana svoltare per Denice, dalì dopo cinquecento metri arri-verete presso il centro sportivo“Giacomo Zola” ove si svolge-rà la due giorni di festa.

A questo punto non mancanulla se non tutti voi. Passere-te due serate indimenticabili!La polisportiva denicese viaspetta a braccia aperte. De-nice 25ª “Festa della Madonnadelle Grazie, venerdì 12 e sa-bato 13 luglio. Venerdì 12 lu-glio serata “Tagliatelle al... vie-ni e mangia quanto vuoi” e se-rata musicale con “Brunoman-tellicaosgroup”. Sabato 13 lu-glio, “Menù della festa” Seratadanzante con i “Nuovi CiaoCiao”.

Ingresso libero».

Visone. L’elegante cornicedel Castello, la frescura delleserate estive, la musica de “IlFalso Trio” e una bella finalitàbenefica, quella di raccoglierefondi per l’ospedale Gaslini diGenova e aiutare la ricerca sulneuroblastoma infantile: sonotutti validissimi motivi per te-nersi liberi la sera di venerdì19 luglio e partecipare alla set-tima edizione di “Mangiando eBevendo fra le note, nella not-te del Castello”, appuntamen-to ormai consueto nell’estatevisonese, che ogni anno si rin-nova grazie all’attivismo di ElioBrugnone, titolare in paesedella “Casa di Bacco”, e animadi questa manifestazione cheogni anno, organizzata in col-laborazione e col patrociniodel Comune di Visone, attira inpaese grandi firme del mondodel vino e della ristorazione.

Quest’anno saranno 21 iproduttori (molti dei quali pro-

venienti da fuori regione) checon i loro stand e le loro degu-stazioni impreziosiranno lanotte visonese. Con loro la fo-caccia e il pane del “Furn del’Ande” di Visone e i formaggidi “Sant’Alessandra” di Carto-sio.

L’ingresso al parco del ca-stello, che darà accesso a tut-ti gli stand, sarà di 10 euro, econsentirà degustazioni illimi-tate. L’intero ricavato sarà de-voluto all’ospedale “Gaslini” diGenova.

A completare l’offerta ci pen-seranno le Pro Loco di Ovranoe di Visone, che grazie alla col-laborazione con Visgel amplie-ranno la gamma di scelta ga-stronomica mettendo le doticulinarie dei loro cuochi al ser-vizio degli ospiti della rasse-gna.

Maggiori particolari sul-l’evento sul prossimo numerode “L’Ancora”.

Alice Bel Colle. La Pro Lo-co di Alice Bel Colle organizza,per sabato 13 luglio, alle ore21, presso il Cortile della ProLoco in piazza Guacchione,“Estatombola – numeri sotto lestelle”. Si tratta, come spiegachiaramente il nome, di unaedizione estiva dell’immanca-bile tombolata, che rappresen-ta da sempre un momento diaggregazione tra i più apprez-zati dalla comunità alicese. Fraambi, terne, quaterne e cinqui-ne, la corsa a completare perprimi la tessera sarà ovvia-mente resa ancora più serratadalla presenza di ricchi premi.

E… non solo: infatti gli orga-nizzatori promettono una sera-ta all’insegna dell’imprevisto:«Abbiamo in programma an-che numerose sorprese, che,

proprio in quanto sorprese,non esplicitiamo. Chi vorràscoprire di cosa parliamo, do-vrà per forza intervenire allaserata, e vivere con noi l’attesaper l’estrazione dei numerini».

Per ulteriori informazioni èpossibile contattare i numeritelefonici 0144 745365 e 3662848925. Basta non fare do-mande sulle sorprese…

M.Pr

Cassine. Venerdì 5 luglio, il Priore dell’Oratorio della SS Trinitàdi Cassine, Alessandro Guerrina, ha ospitato per una visita gui-data la fotografa tedesca Petra Schulz -Kirshning di Amburgo. L’ospite tedesca ha potuto apprezzare i bei restauri da pococompletati ed è rimasta colpita dalla passione con la quale vie-ne protetto e valorizzato questo bene culturale e religioso, vero,prezioso scrigno del territorio. Grazie alle sue foto, il patrimonioculturale cassinese troverà diffusione e notorietà anche in Ger-mania.

Bergamasco. L’estate ber-gamaschese corre su due ruo-te. Lo pensa la Pro Loco diBergamasco, che propone perdomenica 14 luglio una origi-nale iniziativa, pensata perconsentire a tutti i partecipantidi conoscere meglio il territorioche circonda il paese, moltobello dal punto di vista natura-listico e ricco di begli scorci sulpiano paesaggistico.

Nasce così l’idea del “Tourdelle Colline di Bergamasco inbicicletta”, in programma ap-punto domenica 14 luglio apartire dalle 15,45. Il ritrovo èfissato per tutti presso il Cam-po Sportivo di San Pietro, vici-no all’omonima chiesa.

Il percorso prevede 15 chilo-metri quasi interamente sterra-ti, ma su strade la cui percorri-bilità è alla portata di tutti. Siattraverseranno le località Mo-

lino, Pisa, Guri, Moisi, San Ni-colao, Crivlet, Bossia, Serra,Bosch, Cavalè, Costa, SanGiacomo e Prè dal Moi. La fa-tica, peraltro, sarà adeguata-mente premiata, perchè al ri-torno in paese è prevista unamerenda con pane, nutella eanguria per tutti i ciclisti.

La Pro Loco invita tutti aunirsi al plotone, con la propriabicicletta, e consiglia i ciclisti aportare con sè un cappellino euna borraccia, per contrastareil sole estivo. I bambini sonoammessi alla biciclettata, acondizione che siano accmpa-gnati da un adulto. In caso diprecipitazioni abbondanti, o ditemporali particolarmente vio-lenti, la manifestazione saràrinviata alla domenica succes-siva, 21 luglio.

Bergamaschesi, tutti in sel-la!

Bubbio. Sabato 6 luglio, nella bella chiesa parrocchiale di “No-stra Signora Assunta” a Bubbio, il Vescovo di Acqui, mons. PierGiorgio Micchiardi ha concelebrato unitamente al parroco donBruno Chiappello la santa messa di Confermazione di 3 ragaz-zi: Davide Greco, Irene Satragno e Elena Valenti. L’intera co-munità bubbiese si è unita al momento di gioia dei tre ragazzi.

Bistagno. Novità quest’an-no a Bistagno dove per bambi-ni e ragazzi dai 5 agli 11 anni sisvolgerà, l’“English Camp…imparo e mi diverto”, che con-sentirà di famigliarizzare l’usodella lingua Inglese, ma allostesso tempo di far trascorrereai bambini due intense setti-mane di divertimento.

A partire da lunedì 15 luglio,dal lunedì al venerdì, i parteci-panti saranno impegnati, dalleore 9 alle 16.30, in moltepliciattività, giochi, musica, canzo-ni e sport, svolti tutti in Ingleseche sarà la sola lingua parlatada bambini e dall’insegnante eanimatrice Rasita, molto ap-prezzata per la sua bravura esimpatia.

La possibilità di passare duesettimane full immertion in In-glese è una metodologia assaicollaudata per avvicinare ibambini all’Inglese, superandole difficoltà di una lingua stra-

niera, scoprendo che impararel’Inglese può essere davverodivertente; metodologia che sidimostra altrettanto efficace al-le classiche settimane in In-ghilterra, ma con dei costi as-sai più accessibili.

L’organizzazione del Campe realizzata dalla CrescereIn-sieme di Acqui Terme, chepuò vantare già altre espe-rienze nel sia dei Centri Esti-vi, che nello specifico diCamp in Inglese, con la colla-borazione del Comune di Bi-stagno che ha patrocinatol’iniziativa.

Per accedere al Camp, chesi svolgerà negli spazi delplesso scolastico di Bistagno,o per avere informazioni suicosti e le modalità è possibilecontattare CrescereInsieme alnumero telefonico: 3346387994, le iscrizioni sarannopossibili, fino ad esaurimentodei posti disponibili.

Monastero Bormida. Persette giorni hanno vissuto in-sieme, mangiando e dormen-do in un clima di costruttivo ca-meratismo e vivendo le lorogiornate fra giochi e attività fi-no a tarda sera.

Erano in tutto 30, fra maschie femmine, tutti di età compre-sa fra gli 8 e gli 11 anni, gliscout che hanno vissuto que-sta esperienza presso il rifugioSanta Libera di MonasteroBormida, gestito da Amiscout.

Il campo - vacanza, organiz-zato dal Gruppo Scout CNGEIdi Cassine, guidato da LuigiRosso, si è protratto da dome-nica 23 a domenica 30 giugno,trovando il gran finale in unagiornata di chiusura che ha vi-sto la presenza e la partecipa-zione di tutti i genitori dei bam-bini, che sono stati simpatica-mente coinvolti nelle attivitàdei piccoli scout.

Il tema prescelto era “un cir-co nel bosco”, e proprio nel bo-

sco adiacente il rifugio sonostati svolti i vari giochi che han-no avuto una gradita appendi-ce in piscina.

Particolarmente gradito, du-rante il soggiorno, un gioconotturno, che ha visto i bambi-ni impegnati a risolvere il mi-stero del rapimento di unclown, interpretato dallo stes-so Luigi Rosso, ritrovato e li-berato all’interno del bosco.

Ottimi i riscontri del campovacanza, specialmente sul pia-no della soddisfazione deibambini, alcuni dei qualiavrebbero voluto proseguireancora la loro esperienza.

Il Gruppo Scout Cassine, vi-sta la grande affluenza di par-tecipanti provenienti da Ces-sole, e la richiesta dei genitori,è intenzionato ad aprire in locoun branco di “lupetti”. Contattia questo scopo sono già statipresi con il sindaco AlessandroDegemi e con la Pro Loco delpaese.

A Monastero Bormidasenso unico alternato su S.P. 25A

Monastero Bormida. La provincia di Asti rende noto l’istitu-zione temporanea di un senso unico alternato a vista lungo laSP25/A, diramazione per SP56/A, al km 0,280, nel Comune diMonastero Bormida da giovedì 4 luglio a tempo indeterminato,causa rottura dei giunti di dilatazione del ponte sul Bormida.

Alice, senso unico alternatosu SP 234 e SP 456

Alice Bel Colle. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessan-dria comunica di aver ordinato la regolamentazione della circo-lazione stradale con modalità a senso unico alternato, la limita-zione della velocità dei veicoli in transito a 30 km/h e il divieto disorpasso sulle seguenti tratte stradali: S.P. 234 “di Alice Bel Col-le”, dalle ore 8 alle ore 18 da lunedì 8 a venerdì 12 luglio, tra ilkm 0+037 e il km 0+159, sul territorio del Comune di Alice BelColle; e S.P. 456 “del Turchino”, dalle ore 8 alle ore 18 da lune-dì 15 a mercoledì 17 luglio, tra il km 38+450 e il km 38+650, sulterritorio del Comune di Alice Bel Colle, per consentire interven-ti di posa della rete fognaria.

Venerdì 12 e sabato 13 luglio

Denice, 25ª “FestaMadonna delle Grazie”

Il ricavato a favore del “Gaslini”

Visone, al Castello “Mangiando e bevendo”

Sabato 13 luglio in piazza Guacchione

Numeri sotto le stelle:“Estatombola” ad Alice

A Monastero Bormida in un camp CNGEI

30 scout in vacanzaal Rifugio Santa Libera

Da Amburgo in visita alla SS Trinità

Cassine, fotografa tedesca all’oratorio

Iniziativa della Pro Loco domenica 14 luglio

Bergamaschesi in sella:c’è biciclettata in collina

Nella parrocchiale di “Nostra Signora Assunta”

A Bubbio Cresimaper tre ragazzi

Organizzato da CrescereInsieme di Acqui

Bistagno, “English Camp” per bambini da 5 a 11 anni

Page 30: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

30 DALL’ACQUESEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Sezzadio. Per sostenere leragioni dei 28 Comuni e dellagrande maggioranza della po-polazione, che vedono nellapossibile realizzazione di unimpianto di smaltimento per ri-fiuti “non pericolosi” teorizzatadalla ditta Riccoboni spa sulterritorio di Cascina Borio aSezzadio, arriva anche un nuo-vo contributo scientifico.

Il documento, dal titolo “Ulte-riori osservazioni sulla formula-zione di parere tecnico sugliaspetti idrogeologici riguardan-te la realizzazione di un im-pianto di smaltimento rifiuti “ri-fiuti non pericolosi” nel Comu-ne di Sezzadio”, è stato redat-to dal prof. Emiliano Bruno,professore emerito nell’Univer-sità di Torino, dove ha inse-gnato nella Facoltà di ScienzeMatematiche, Fisiche e Natu-rali.

Il professor Bruno, spiegacosì le ragioni che lo hanno in-dotto a unire la sua voce al di-battito tecnico, politico, scienti-fico e sociale creato dal pro-getto di discarica:

«I miei avi per metà sonosezzadiesi, ma inizialmentenon volevo interessarmi di que-sta vicenda. Alla fine però, esa-minando le varie documenta-zioni prodotte da parte del-l’azienda, ho ritenuto discutibi-li le conclusioni a cui eranogiunti i consulenti della Ricco-boni e pertanto ho deciso didare il mio contributo».

- Anche lei, come peraltro ilgeologo Foglino, è del parereche le indagini non siano stateabbastanza approfondite?

«Non voglio esagerare neidati tecnici. Tuttavia, un paio dicose vanno dette. Sul sotto-suolo di Sezzadio esiste unostudio, molto approfondito,compiuto nel 1988 dal profes-sor Zuppi. Si tratta, per l’epoca,di un’ottima ricerca, stesa te-

nendo conto di rigorose misu-razioni piezometriche ed elet-trochimiche, con cui si indivi-dua per la falda un asse dre-nante inclinato verso Predosa,direzione nord-est.

L’azienda proponente il pro-getto però ha affidato nel di-cembre 2012 una controperiziaal professor De Luca e al dottorMorelli di Popolo e Ticineto.

Questi, rivedendo alcuni da-ti delle linee isopiezometriche(che sostanzialmente riportanotutti i punti del territorio in cui lafalda acquifera sottostante sitrova alla stessa altezza sul li-vello del mare espressa in me-tri, ndr), anche in virtù dei nuo-vi dati riportati nella ctr (cartatecnica regionale), ritengonoinvece che non risulti che l’as-se drenante si propaghi versonord-est, e anzi, ritengono chequest’asse vada in tutt’altra di-rezione, verso nord-ovest».

- A suo avviso le cose nonstanno così?

«I dati piezometrici riportatida Zuppi, e ricalcolati sulla ba-se della ctr, lasciano inalteratele conclusioni tratte dallo stes-so Zuppi.

Ciò che porta a diverse con-clusioni la relazione De Luca-Morelli è il non aver considera-to l’andamento delle isopiezo-metriche nel centro abitato diSezzadio.

Proprio qui esiste uno spar-tiacque piezometrico, rilevatonel 1999 dal dottor Cavalli, chese preso in considerazione mo-difica drasticamente le conclu-sioni a cui giungono De Luca eMorelli e conferma l’esistenzadi un asse drenante in direzio-ne nord-est come già osserva-to, illo tempore, dal professorZuppi nella sua relazione».

Si tratta, come il lettore puòbene immaginare, di argomen-tazioni tecniche, che qui abbia-mo riportato semplificandomolto un discorso che invecerichiederebbe nozioni geologi-che chiaramente al di fuori del-la portata del cittadino medio.Semplificazioni a parte, ciò checonta è che, dopo Foglino, unaltro studioso mette in dubbio irilievi proposti dalla Riccobonispa, ed esprime dubbi che, re-datti sotto forma di relazione, egià consegnati nelle mani delCommissario prefettizio EnricaMontagna, sicuramente do-vranno essere presi nella giu-sta considerazione nella riunio-ne dell’organo tecnico convo-cata per mercoledì 10 luglio,proprio mentre il nostro giorna-le sarà in corso di stampa.

M.Pr

Sezzadio. Riceviamo e pub-blichiamo questo comunicato,inviatoci dalla dott.ssa EnricaMontagna, Commissario pre-fettizio designato presso il Co-mune di Sezzadio:

«Come già comunicato allaRegione Piemonte, alla Dittatitolare dell’autorizzazione allacoltivazione di cava, ed ai Sin-daci dei Comuni che aderisco-no alla convenzione per la tu-tela dell’ambiente e delle risor-se idriche proposta dal Comu-ne di Acqui Terme, il Comunedi Sezzadio ha proseguito ecompletato le elaborazioni e gliapprofondimenti tecnici neces-sari per l’adozione della va-riante urbanistica prevista dal-la legge in conseguenza del-l’attività di cava già autorizza-ta in località Cascina Borio.Nei prossimi giorni varerò la

delibera di adozione della va-riante e seguiranno quindi lesuccessive fasi procedimenta-li previste dalla legge.

Non vi è dubbio infatti chequesta variante sia dovuta, inbase all’art. 3 L.R. 69/1978,come conseguenza dell’attivi-tà estrattiva tuttora in corso,ma l’adozione della variantesarà effettuata con specifico ri-ferimento al progetto di ripristi-no approvato con l’autorizza-zione alla coltivazione della ca-va. L’adozione della varianteex L.R. 69/1978, nei terminianzi detti, non contrasta con laposizione assolutamente con-traria espressa a suo tempodal Consiglio Comunale diSezzadio agli insediamenti inparola e non può implicare diper sé un qualche assensoal/ai progetti di discarica».

Sezzadio. Giovedì 11 luglioalle ore 21, il parco di Villa Ba-dia a Sezzadio ospiterà unevento ideato dalla Pro Loco,in collaborazione con la stessaVilla Badia e con il patrociniodel Comune, per rendereomaggio alla figura di Giusep-pe Verdi, di cui ricorre que-st’anno il 200º anniversariodalla nascita.

Il programma prevede unaserata con cena nello scenariodel parco, abbinato a uno spet-tacolo di musica lirica in cui sa-ranno interpretate musichedello stesso Verdi e di altricompositori. Ad eseguirle, il te-nore Giuseppe Pollini, il sopra-no Daniela Peruta, e tre stru-mentisti: Antonietta La Donnaal violino, Giuseppina La Don-na al pianoforte, ed Elisa LaDonna al violoncello.

La serata inizierà con il con-

certo cui farà seguito la cenanel parco.

***Domenica 14 luglio, invece,

la Pro Loco e il Comune diSezzadio propongono una“Festa d’estate”, allietata dallacostruzione di un parco ac-quatico in piazza con scivoligonfiabili ad acqua. L’accessoai gonfiabili sarà riservato dal-le 14 alle 17 ai bambini e dalle17 alle 21 a ragazzi e adulticon ingresso fissato a 5 europer persona.

In serata, a partire dalle 19,sarà possibile cenare graziealla distribuzione di agnolotti,dolci e vini al prezzo di 7 euro.Gran finale a partire dalle ore22, con un concerto degli “Ze-ro Movimento”, tribute bandche eseguirà i grandi successidi Renato Zero.

Sezzadio. Anche l’ex grup-po consiliare (decaduto alloscioglimento del Consiglio co-munale) di “Unione Democra-tica” è tornato a far sentire lapropria voce sulla vicenda del-la discarica.

In paese, la scorsa settima-na, sono infatti apparsi alcunimanifesti che riassumono leultime vicende e i più recentieventi legati al progetto pre-sentato dalla ditta “Riccobonispa” e che ribadiscono comela linea scelta dai movimenti,dai comitati e dagli stessi con-

siglieri uscenti quando decise-ro, con le loro dimissioni, diporre fine anzitempo al man-dato dell’ex sindaco Pier LuigiArnera.

Il manifesto si conclude conuna dimostrazione di rinnova-ta stima e solidarietà al com-missario prefettizio EnricaMontagna, e un monito rivoltoalle società Riccoboni ed Alla-ra: “Non si rinuncia alla salva-guardia della salute e del terri-torio. I sezzadiesi non si la-sciano intimidire. La discaricanon la vogliono”.

A Olbicella conferenzadel dott. Perono Cacciafoco

Molare. La Pro Loco di Olbicella, frazione di Molare, comuni-ca che sabato 20 luglio, a partire dalle ore 17.30 presso i localidella Pro Loco di Olbicella, il dottor Francesco Perono Caccia-foco di Monastero Bormida, studioso di linguistica all’Universitàdi Pisa, che ha condotto una interessantissima ricerca sull’origi-ne del toponimo Olbicella, terrà una conferenza su: “Il nomen lo-ci Olbicella”, nel contesto toponimico pre-latino della Liguria prei-storica. Al termine dell’intervento sarà possibile per il pubblicoporre domande al relatore e interloquire con lui inerentementealla tematica affrontata. Tutti gli interessati sono cordialmente in-vitati a partecipare.

Cassine. Portafogli, carte dicredito e salvadanai sono su-perflui.

Il denaro contante, una me-ra convenzione, da tempo su-perata. Non siamo nell’econo-mia del futuro, ma nel sistemadi libero scambio più antico delmondo: il baratto.

Un metodo di commercioche ha sempre il suo perché, eancora una volta ha dimostra-to di riscuotere un ampio suc-

cesso, visti gli ottimi riscontriottenuti a Cassine dalla primariunione della “Festa del Ba-ratto”, organizzata da Ami-scout e svoltasi domenica 7 lu-glio in piazza Italia.

L’evento, riservato ai ragaz-zi e ragazze dai 6 ai 14 anni,sarà ripetuto in altre 5 date: il21 luglio, il 4 e 25 agosto e l’8e 22 settembre.

Tutti i mercatini si svolge-ranno dalle 10 alle 13 in piazzaItalia.

È possibile barattare ognigenere di oggetti, esclusi quel-li pericolosi. Naturalmente dal-lo scambio sono esclusi anchegli animali.

Per partecipare alle prossi-me edizioni del mercatino èsufficiente compilare un modu-lo di iscrizione disponibile intutti i bar del paese, o anchesoltanto avvertire telefonica-mente gli organizzatori al338/1479177: in questo caso,si procederà a compilare il mo-dulo direttamente sul posto.

Ricaldone. Una accurataanalisi del comparto del Bra-chetto si è svolta a Ricaldonenella serata di giovedì 4 luglio.Presso la “Terrazza dei bian-chi” della Cantina Tre Secoli.

L’occasione è stata fornitada una riunione organizzata daAgrinsieme, il nuovo Coordi-namento per lo sviluppo agri-colo e agroalimentare finaliz-zato alla decisione di comunistrategie di sviluppo, nata dal-l’iniziativa congiunta di Confa-gricoltura, Cia e dell’Alleanzadelle Cooperative italiane. Lariunione è stata convocata conl’approssimarsi delle trattativeper il rinnovo dell’accordo di fi-liera per la vendemmia 2013delle uve Brachetto.

Elemento di novità della se-rata, a cui hanno presenziatofra gli altri anche il presidenteprovinciale di ConfcooperativeCesare Balsamo insieme al di-rettore Veggi, ed il presidentedi provinciale di Confagricoltu-ra, ed Luca Brondelli di Bron-dello, è stato l’invito a parteci-pare esteso a tutti i produttoridi Brachetto e alle Cantine So-ciali, e da quasi tutti raccolto.

La risposta del territorio haripagato in pieno le aspettativedegli organizzatori: la sala gre-mita, tanto che molti dei pre-senti hanno dovuto restare inpiedi, ha evidenziato il gradi-mento della platea. In partico-lare i produttori, che per la pri-ma volta sono stati coinvolti di-rettamente, si sono detti “inco-raggiati” da questo nuovo ap-proccio alla materia.

«La scelta di radunare i pro-duttori - spiega Luca Brondelli

di Brondello, da marzo alla gui-da di Confagricoltura Alessan-dria - è una prima espressionedella nostra volontà di metterliin primo piano, che è fra le li-nee guida del nuovo coordina-mento. Ci è sembrato giustoascoltare le istanze e le richie-ste dei produttori, specialmen-te in un momento come que-sto, in cui il comparto del Bra-chetto soffre di una evidentecrisi ed è poco richiesto, tantoche allo stato attuale non si rie-sce a smaltirne completamen-te la produzione».

Nel corso della serata sonoemerse diverse proposte, nes-suna delle quali è stata accol-ta in maniera definitiva, ancheperché è opportuno attenderela controproposta da parte de-gli industriali. Fra le ipotesi chesono emerse c’è quella di unadiminuzione del prezzo del-l’uva, ma è stata avanzata an-che l’ipotesi di una ulteriore ri-duzione delle rese (peraltro giàmolto basse, al punto da ren-dere questa strada difficilmen-te praticabile).

Saranno presi in considera-zione anche nuovi prodotti, sul-l’onda del successo ottenutodal Satén per quanto riguardale uve Franciacorta, nel tentati-vo di riposizionare il Brachettosul mercato.

Alla conclusione della serata,tutti i presenti hanno deciso dirivedersi a breve, riconvocandouna nuova riunione in cui sa-ranno discussi i risultati cheemergeranno da Torino, al ter-mine delle riunioni paritetichedestinate a fissare il prezzo egli accordi per il Brachetto.

Montaldo Bormida. Dopolo scioglimento annunciato al-cune settimane fa dalla prece-dente associazione, che sottola guida di Paolo Andrea Scar-si aveva per anni assicuratol’organizzazione dei numerosieventi estivi che vivacizzano ilpaese, a Montaldo Bormidafervono i colloqui e le riunioniper dare vita a una nuova ProLoco.

Qualcosa, dopo la fase pre-paratoria, si sta muovendo, etutto lascia pensare che lanuova associazione possa es-sere costituita a breve. In par-ticolare, una riunione svoltasiin Comune nella mattinata disabato 6 luglio, sembra averesciolto alcune riserve.

L’orientamento sarebbequello di costituire una nuovaPro Loco nata da zero: l’asso-

ciazione, in pratica, può dirsigià nata, grazie alla bona vo-lontà di un buon numero dipersone che si sono strette lamano, e che a breve procede-ranno alla costituzione forma-le. Una nuova riunione, chedovrebbe essere quella decisi-va, è stata già convocata perlunedì 15 luglio: nel corso del-la seduta si procederà all’ele-zione del Presidente e all’ap-provazione del nuovo statuto.Con ogni probabilità, già du-rante questa seduta sarà an-che stilato un programma perle iniziative e le feste dell’annocorrente, in modo che il se-condo scorcio di estate nontrascorra a Montaldo senzaeventi e momenti di aggrega-zione. Per tutti i particolari ri-mandiamo i lettori ai prossiminumeri de L’Ancora.

Dal prof. Bruno al commissario Montagna

Un contributo scientificoper il “no” alla discarica

Scrive il Commissario Enrica Montagna

“Sì a variante, ma dopola cava si faccia ripristino”

Grande partecipazione da parte dei produttori

A Ricaldone una analisisu comparto del Brachetto

A Sezzadio, giovedì 11 e domenica 14 luglio

Concerto alla Badiapoi la “Festa d’Estate”

Riservato a bambini dai 6 ai 14 anni

Successo a Cassinemercato del baratto

Sarà immediatamente stilato un calendario eventi

Montaldo: il 15 luglio nascerà nuova Pro Loco

“Discarica: non ci facciamo intimidire”

Sezzadio, manifestidi “Unione Democratica”

Il prof. Emiliano Bruno

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DALL‘ACQUESE 31L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Cassinelle. Sul territorio ènata una nuova Unione Mon-tana. La formeranno i Comunidi Cassinelle, Visone, Prasco,Grognardo, Merana e Malvici-no, che al termine di un pro-cesso di progressivo avvici-namento hanno deciso di uni-re le forze per svolgere insie-me in forma associata le fun-zioni fondamentali e quellestrettamente montane.

Per la sede della nuovaUnione è stato scelto il paesedi Cassinelle, mentre non so-no ancora stati definiti né ilnome della nuova aggrega-zione, né il nome del nuovoPresidente.

La segreteria dell’Unionesarà affidata al segretariodott. Mario Canessa.

La formazione della nuovaaggregazione è stata annun-ciata ufficialmente con un co-municato stampa che di se-guito riportiamo.

«La soppressione delle Co-munità Montane e le nuoveleggi sull’ordinamento deglienti locali in materia di asso-ciazione di Comuni per losvolgimento delle funzionifondamentali, ha portato adavere più scenari anche all’in-terno del territorio della Co-munità Montana “AppenninoAleramico Obertengo”.

Dopo la costituzione delledue Unioni Montane “Dal Tob-bio al Colma” e “Suol d’Alera-mo”, anche i comuni di Cassi-nelle, Visone, Prasco, Gro-gnardo, Merana e Malvicinostanno lavorando per la costi-tuzione di un’Unione Montanaper lo svolgimento in formaassociata sia delle funzionifondamentali che di quellestrettamente montane.

Dopo aver raggiunto neimesi scorsi l’accordo per losvolgimento in convenzionedelle sei rimanenti funzionistatali che dovranno partirenel 2014, hanno deciso, sen-tite anche le indicazioni dellaRegione Piemonte in meritoai programmi pluriennali suifinanziamenti dei fondi per lamontagna, di svolgere alcunefunzioni in unione di comunianziché in convenzione.

In questo modo l’Unione,avendo una durata minima di10 anni, avrà tutte le carte inregola per rapportarsi diretta-mente con la Regione senzadover stipulare convenzioni disorta o attribuire a terzi dele-ghe particolari per farsi rap-presentare all’interno deglienti regionali preposti alla

programmazione economico-finanziaria.

In questo periodo si stannovalutando tutti gli aspetti tec-nici per giungere alla condivi-sione dell’atto costitutivo edello statuto che regolamen-teranno il nuovo ente.

Certamente si cercherà diindividuare principalmente econ buon senso gli aspetti or-ganizzativi ottimali in funzio-ne delle strutture esistenti neicomuni e soprattutto la con-divisione degli organi istitu-zionali in modo da salvaguar-dare la rappresentatività ditutti i territori all’interno delConsiglio.

Le funzioni individuate dal-lo statuto per lo svolgimentoin Unione saranno polizia mu-nicipale e polizia amministra-tiva locale, catasto, pianifica-zione urbanistica e politichedi sviluppo del territorio mon-tano con gestione dei fondiregionali per la montagna; lerimanenti funzioni sarannosvolte in forma convenziona-ta (Visone capofila) attraver-so la riorganizzazione dellearee di attività comunale conredistribuzione dei compiti trail personale che dovrà pertan-to operare contemporanea-mente per tutti i Comuni sen-za aumentare la spesa com-plessiva a carico degli enti.

La preoccupazione princi-pale dei Sindaci e delle am-ministrazioni che li sostengo-no, vista la scadenza (perquasi tutti) dei mandati l’annoprossimo, è quella di lasciarei Comuni in una situazionechiara e stabile in modo chele future amministrazioni pos-sano subito lavorare alle pro-grammazioni senza perderetempo a rincorrere adegua-menti legislativi che procura-no principalmente perdite ditempo.

La scelta di costituirel’Unione Montana tra i comu-ni di Visone, Prasco, Cassi-nelle, Grognardo, Merana eMalvicino è stata fatta, oltre-ché per motivi di omogeneitàe di vicinanza territoriale, an-che per motivazioni di oppor-tunità tecnico - organizzativa.

Al momento non sono an-cora stati decisi i ruoli dei sin-goli Comuni all’interno degliOrgani istituzionali così comenon è ancora stato individua-to il nome da dare alla nuovaUnione Montana, mentre in-vece è già stata individuata lasede che sarà a Cassinelle.

M.Pr

Canelli. Il 29 giugno MirosaDelponte e Pier Luigi Migliardi,di Canelli hanno festeggiato lostraordinario traguardo dei 53anni di matrimonio.

Una vita lunga e felice tra-scorsa l’uno a fianco dell’altrain armonia e amore.

Da parte della figlia Patriziae del genero Filippo tanti au-guri per il vostro anniversariocon la speranza di raggiunge-re le nozze di diamante sen-za porre limiti alla provviden-za.

Un grosso abbraccio.Patrizia e Filippo

Ponzone. Sabato 6 e dome-nica 7 luglio Ponzone ha ospi-tato la 9ª edizione del “Radunodelle Pro Loco - Week end aPonzone”.

Festa partecipata, vissutacon intensità ed attenzione,confortata da un clima idealeper gustare le specialità ga-stronomiche delle 12 Pro Locopresenti e ammirare lo straor-dinario panorama che si godeda Ponzone.

Non una festa esagerata,ma “giusta”, ottimamente orga-nizzata dall’Amministrazionecomunale in sinergia con laPro Loco di Ponzone e con lealtre Pro Loco che hanno sa-puto “passare” i piatti senza farfare troppe code nonostantel’afflusso soprattutto del saba-to sera.

È stato calcolato che tra sa-bato sera e domenica tutto ilgiorno, siano saliti a Ponzoneben più di duemila visitatoriche non hanno solo mangiato,si sono aggirati tra i banchi deiproduttori locali e di merci va-rie e si sono soffermati sullabalconata che si apre sulla val-le Erro con, come sfondo, lacatena delle Alpi.

È stata rinviata l’inaugura-zione del museo dedicato algenerale Alessandro Negri diSanfront (Ponzone 11 febbra-io 1804 - Chiavari 25 febbraio1884) che verrà aperto ad ago-sto in concomitanza con altrieventi culturali; la sorpresa èstata la visita all’oratorio delSanto Suffragio, per l’occasio-ne “arredato” oltre che dalcomplesso ligneo del Mara-gliano da una serie di altri pez-zi da museo che sono statiesposti per la prima volta epresto saranno arricchiti da al-tri.

Un Oratorio che in questi ul-timi anni è stato valorizzato,merita tante attenzioni e un ap-profondimento.

9º “Raduno delle Pro Loco - Week end a Ponzone”Sei Comuni formanonuova Unione Montana

Le feste del mese di luglionel Ponzonese

Toleto. In frazione Toleto sono in calendario: sabato 13 lugliola 5ª “festa Medioevale”; Domenica 20 luglio la 7ª “sagra del Sa-laminio”; domenica 28 luglio la festa Patronale di san Giacomocon processione delle Confraternite.

Cimaferle. In frazione Cimaferle appuntamento, sabato 20 lu-glio, con la 4ª “Sagra della Focaccia al Formaggio” con mercati-no, stand, giochi, musica e megascivolo gonfiabile.

Moretti. In località Moretti sabato 20 e domenica 21 luglio, tor-neo di calcetto “24 ore - no stop”.

Caldasio. In frazione Caldasio è in calendario per domenica28 luglio la 2ª edizione del “Giro motociclistico Caldasio - “Nel-l’alto Monferrato tra i Bricchi ponzonesi alla scoperta del pae-saggio, delle tradizioni e della cultura dei colli del comune di Pon-zone”.

Verso le nozze di diamante

Mirosa e Pierluigiinsieme da 53 anni

Nelle foto, dall’alto: la ProLoco di Castelletto d’Erro, laPro Loco di Denice, la ProLoco di Toleto, la Pro Locodi Bistagno, il pubblico pre-sente e partecipante, la ProLoco di Prasco, la Pro Locodi Pareto, la Pro Loco diGrognardo, la Pro Loco diMiogliola, la Pro Loco diMontaldo di Spigno, la ProLoco di Melazzo, la Pro Locodi di Ponzone, la Pro Loco diVoltaggio.

Page 32: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

32 DALL’ACQUESEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Cassine. Grazie al riciclo dimateriali come carta, cartone,plastica, vetro e alluminio, han-no realizzato manufatti di pre-gio, dimostrando come siapossibile, all’atto pratico, tra-sformare materiale destinatoalla pattumiera in oggetti chepossono ancora servire, a sco-po decorativo o anche per unuso quotidiano.

Erano in tutto 31 i lavori pre-sentati dai concorrenti, tutti dietà compresa fra i 6 e i 14 an-ni, che hanno aderito alla pri-ma edizione di “Ricreo confantasia”, il concorso di rici-claggio creativo ideato da Lui-gi Rosso e organizzato daAmiscout a Cassine.

Dai trentuno lavori presenta-ti ne sono stati scelti 10 comefinalisti, e fra queste dieci mi-gliori opere la giuria ne ha in-dividuate tre, che sono valse ailoro piccoli artefici altrettantipremi in denaro.

Al primo posto (premio 150euro) si sono classificate IleniaGiallo, 9 anni, e Marta Lazza-rin, 8 e mezzo, entrambe diCastelspina.

Hanno realizzato un cestomulticolor utilizzando comecomponenti dei pezzi di carta

da giornale colorata, ripiegatacon attenzione e quindi ricom-posta a formare, per l’appunto,un cesto.

Al secondo posto (premio:100 euro) Chiara Pani, 11 an-ni, di Cassine, che utilizzandomateriali come cartone, su-ghero, plastica e carta, tutti ri-gorosamente “di recupero”, harealizzato una casetta-giocodavvero perfetta in ogni detta-glio.

Infine, terzo posto (e premiodi 50 euro) per i fratelli Nicolò(11 anni) ed Elia Pasqua (7), diCassine, che hanno assem-blato un vassoio a mosaico uti-lizzando delle tessere carta-cee, con risultati esteticamen-te davvero notevoli.

«Siamo contentissimi del-l’esito di questa edizione – è ilcommento di Luigi Rosso –tanto che possiamo già assi-curare che il prossimo anno lariferemo, magari anticipando ilbando ai primissimi mesi del-l’anno, sempre sotto le inse-gne Amiscout.

Ci piacerebbe una parteci-pazione ancor più numerosa,ferma restando l’età di parteci-pazione compresa fra i 6 e i 14anni».

Morsasco. Sarà molto piùdi un semplice raduno di mez-zi d’epoca, quello che si svol-gerà a Morsasco domenica 14luglio. La Pro Loco ha fatto delsuo meglio per dare vita ad unprogramma vario e ricco disorprese e di momenti di ani-mazione e divertimento, percreare una festa ancora piùgrande e più bella rispetto al-le passate edizioni.

La giornata trascorrerà sen-za tempi morti, e con tante co-se da fare e da vedere, siaper chi sceglierà di diventareprimattore della manifestazio-ne (tutti i possessori di mezzid’epoca sono caldamente in-vitati), sia per chi vorrà assi-stervi da spettatore.

Il sipario si alzerà già alle 9,con la registrazione degliequipaggi e la consegna deipacchi gara. Già dal mattino,un simpatico mercatino conbancarelle di artigianato e nonsolo vivacizzerà le vie delcentro storico che fanno dacorona al Castello.

Un Castello di Morsascoche sarà meta di visite guida-te, e che permetterà attraver-sando le sue sale un tuffo inun passato ricco di suggestio-ni.

Sempre in mattinata, spazioanche all’esposizione di pitto-ri ed altri artisti.

Gli splendidi scorci offertida Morsasco, borgo fra i piùgradevoli del nostro territorio,sono d’altra parte uno scena-rio ideale per solleticare l’ispi-razione di chi vuole immorta-lare sulla tela, con pennello ecolori, paesaggi e momenti divita quotidiana. Via Boccac-cio, per un giorno, diventeràquindi una piccola Montmar-

tre, ospitando artisti prove-nienti dal territorio e non solo.

Alle 10,30, il rombo dei mo-tori salirà di tono, ed auto emoto d’epoca lascerannoMorsasco per un giro turisticosulle colline circostanti, perpoi fare ritorno in paese intor-no alle ore 12, in tempo perpartecipare all’aperitivo alle-stito per l’occasione al BarCentro, nel cuore del paese.

All’aperitivo non può cheseguire il pranzo: la Pro Locoha predisposto per l’occasio-ne vari punti di ristoro nelleprincipali vie morsaschesi,mentre proprio il bar Centroproporrà per l’occasione fo-caccia al formaggio e troffie alpesto, mentre le cantine de“La Guardia” e “La Cavaliera”hanno organizzato visite e de-gustazioni che non manche-ranno di suscitare entusiasmoda parte degli enofili più ap-passionati.

Nel pomeriggio, poi, la festavivrà il suo momento forse piùatteso: infatti, grazie ad unamongolfiera e alla presenzadello staff di slowfly.it, per itanti turisti sarà possibile –tempo permettendo – provarel’ebbrezza di una ascensioneguidata, salendo a bordo delpallone aerostatico per ammi-rare dall’alto il panorama e glisplendidi scorci offerti dalpaese di Morsasco.

Concluderà la giornata lapremiazione degli equipaggivincitori della rassegna di au-to e moto d’epoca: la cerimo-nia dovrebbe iniziare intornoalle 17,30.

Non resta che sperare nelbel tempo per vivere una gior-nata che si annuncia davveroindimenticabile.

Ponzone. Scrive, a proposi-to del nosocomio di Acqui, ilcapogruppo di minoranza incomune a Ponzone GianniMartini, biologo che per tantianni ha lavorato come dirigen-te nel settore farmaceutico, ilquale ben conosce il settore.Dice Martini: «Il tira e mollasull’ospedale di Acqui Termeprosegue senza soluzione dicontinuità. A partire dal possi-bile declassamento del DEA(Dipartimento d’emergenza eaccettazione) a Pronto Soc-corso, le voci si rincorrono,sempre più allarmistiche, suchiusure di vari reparti e, davarie settimane, leggiamo sul-le colonne de L’Ancora un fluo-rilegio di opinioni a riguardo.Prima di calarmi nella realtàdel nosocomio acquese vorreifare alcune considerazioni dicarattere generale già espres-se in altra occasione.

Un sistema sanitario idealedovrebbe saper esaltare lagrande umanità e professiona-lità degli operatori, tradotte inefficacia ed efficienza nell’agi-re a favore della soddisfazionedel paziente, evitando gli spre-chi e la spese inutili, ma senzalimitare le prestazioni per gliabitanti delle città o dei comu-ni, piccoli o grandi che siano.In altre parole, coniugandoquesti concetti a tutte le strut-ture sanitarie italiane, potrem-mo affermare che ogni ospe-dale dovrebbe rispondere ade-guatamente ai bisogni dei pa-zienti, offrire un servizio di qua-lità elevata, ridurre i tempi diattesa (e quindi di erogazionedei servizi) con occhio attentoal contenimento dei costi.

L’epoca delle grandi risorseè finita e, di contro, ci troviamoinnanzi a una realtà comples-sa: un cambiamento culturaleche implica una forte richiestadi garanzia alla salute; l’invec-chiamento della popolazionecon il conseguente aumento dipatologie connesse alla disa-bilità; i maggiori costi dei far-maci di ultima generazione,delle moderne sofisticate tec-niche diagnostico -terapeuticoe quant’altro.

Visto l’aumento della do-manda e richiesta di beni eservizi, d’ora in poi gli ospeda-li dovranno adeguarsi a questarealtà, combinando l’efficienzadegli amministratori e di tutti glioperatori medici e paramediciper curare al meglio i pazientinei giusti tempi, evitando glisprechi.

In futuro, la sanità non potràpiù permettersi sforamenti dalbudget previsto: la soluzione inmerito, per i singoli ospedali,consisterà nell’aspirare all’ec-cellenza, almeno in alcuni re-parti della struttura, attraversol’efficienza, senza, quindi, farmancare nulla al malato, lad-dove la parte economica avràun peso rilevante. Di conse-guenza, gli ospedali che non siadegueranno a questo diver-ranno presto obsoleti o saran-no oltremodo declassati.

Ed è in questo contesto sa-nitario che deve essere calatala realtà del nosocomio dellacittà termale. Non sono certofavorevole al declassamento

dell’Ospedale di Acqui Terme,ma per andare oltre, e perquanto detto prima, auspico unprocesso di potenziamentoche favorisca lo sviluppo qua-litativo oggi già di buon livello,ma non ancora ottimale. Pen-siamo ad esempio al prontosoccorso su cui gravano le cri-tiche di sovraaffollamento. Vor-rei rilevare, a questo punto,che in uno scenario virtuosofuturo (auspicabile in tempibrevi) l’ospedale non dovrà es-sere soltanto “sul territorio” ma“del territorio”; e quindi lo stes-so territorio dovrebbe esseredi supporto con strutture ade-guate (in questo caso adesempio i già tanto citati po-liambulatori aperti 24 ore su 24potrebbero in prima istanza ri-solvere i casi di quei pazientiche non necessitano di ricove-ro ed evitare attese logoranti achi necessita di cure immedia-te) e manlevare il nosocomioda sovraccarichi di lavoro in-sostenibili. Tutto ciò per soddi-sfare le esigenze di salute del-la popolazione e mantenerenel tempo costante l’impegnovirtuoso di un miglioramentocontinuo dei servizi erogati.Ancora una considerazione: gliospedali oggi sono delle veree proprie aziende con unastruttura manageriale respon-sabile dei bilanci annuali equindi un ospedale oltre ad es-sere “indispensabile” deve es-sere anche “concorrenziale” ri-spetto ad ospedali delle città li-mitrofe, in quanto sarannosempre più salvaguardati quel-li con i conti in ordine.

Concedetemi un’ultima ri-flessione: non sarebbe oltre-modo utile ed intelligente ri-portare il discorso sulla com-plementarietà di alcuni repartiospedalieri e le doti terapeuti-che delle acque termali?

I Media distribuiscono a iosaspot sul “benessere” e si crea-no anche dal nulla acque mi-racolose a cui fanno da coro-na: cure fisioterapiche, riabili-tazione fisica, massaggi equant’altro. Strutture che sononulla se paragonati ad Acqui,città termale per eccellenza edal suo importante ospedale.

Perché dunque, sfruttandoanche la sensibilità del mo-mento, non si potenziano i re-parti sicuramente di qualità giàesistenti, e non se creano deinuovi, non presenti, in mododa creare un polo di cure ter-mali di assoluta eccellenza na-zionale? Penso che questo po-trebbe essere un vero e con-creto ancoraggio al territoriodell’ospedale di Acqui Terme,che va ben oltre alle tante pa-role spese in questi giorni a ri-guardo.

Quindi, nell’attesa che que-sta situazione venga chiaritadalle autorità competenti, spe-ro di aver dato un piccolo con-tributo, non demagogico, nellariflessione e possibile risolu-zione di una problematica chesta a cuore a tutti coloro chevogliono l’ospedale di AcquiTerme facente parte integran-te del territorio auspicandostrutture adeguate ai miglioristandard dei nosocomi regio-nali e nazionali».

Ponzone. Sono 350.000 glieuro di risorse pubbliche cheil Gal Borba, presieduto daGianmarco Bisio, ha messo adisposizione per sostenere ilsistema locale di accoglienzaturistica. Risorse fruibili attra-verso tre bandi a sostegno delturismo rurale e del sistemaagroalimentare: “Realizzazio-ne di un sistema di piccola ri-cettività diffusa” (Mis 313 2b)rivolto alle microimprese (sin-gole o associate) nell’ambitodel settore turistico rticettivo(Massimo di 60 coperti e/o 25posti letto); “Realizzazione diun sistema di ricettività agritu-ristica” (Mis 311) rivolto agliagriturismi già esistenti loca-lizzati nell’area del Gal Borba,che intendono migliorare lapropria offerta; “Creazione diuna rete distributiva tipica”(Mis 121), rivolto agli impren-ditori agricoli professionali ti-tolari di aziende agricole cheintendono realizzare puntivendita dei propri prodotti.

I bandi prevedono un con-tributo a fondo perduto me-diamente del 40% della spesaammessa. Sulle opportunitàpreviste dai bandi, gli opera-tori dello sportello Agroali-mentare e Turistico del Galcoinvolgeranno gli ammini-stratori locali per fissare in-contri a tema nei territori inte-ressati.

Per ciò che attiene il Psl(Piano di sviluppo locale) –“Le vie del Benessere” relati-vo alla “Realizzazione di unsistema di piccola ricettivitàdiffusa” (Mis 313 2b) gli obiet-tivi sono: creare un prodottoturistico di qualità, con un li-vello di offerta adeguato ai bi-sogni della domanda attraver-so il miglioramento qualitativodelle microimprese ricettivealberghiere o extralberghieredel territorio (nel rispetto dei li-miti di max 25 posti letto e conmax 60 coperti, fissati dalPSR); favorire una fruizionedel territorio in tutte le suecomponenti (enogastronomia,cultura, ambiente); valorizza-re il legame tra l’offerta terma-le ed il territorio che la ospitacostruendo un prodotto rico-noscibile e di qualità a soste-gno del settore turismo-be-nessere, in integrazione aquello agricolo attraverso gliinterventi di tipicizzazione del-le strutture beneficiarie delbando, sotto il profilo struttu-rale e dei servizi offerti; avvia-re il percorso di commercializ-

zazione della offerta. Collega-mento con i fabbisogni priori-tari: - migliorare l’attrattivitàdel territorio nei confronti dituristi e visitatori; qualificarel’offerta ricettiva, con partico-lare attenzione all’elementobenessere, in una logica dicreazione del comprensoriotermale.

“Realizzazione di un siste-ma di ricettività agrituristica”(Mis 311) gli obiettivi sono: in-crementare la competitivitàdegli operatori economici lo-cali; favorire il consolidamen-to del sistema agricolo, ancheattraverso la diversificazioneaziendale; creare un prodottoturistico di qualità, con un li-vello di offerta adeguato ai bi-sogni della domanda, attra-verso il miglioramento quali-tativo dell’offerta da parte de-gli agriturismi esistenti; favo-rire un fruizione del territorioin tutte le sue componenti(enogastronomia, cultura,ambiente); valorizzare il lega-me tra l’offerta termale ed ilterritorio che la ospita co-struendo un prodotto ricono-scibile e di qualità a sostegnodel settore turismo-benesse-re, in integrazione a quelloagricolo; avviare il percorso dicommercializzazione della of-ferta.

Collegamento con i fabbiso-gni prioritari: migliorare l’at-trattività del territorio nei con-fronti di turisti e visitatori; qua-lificare l’offerta ricettiva, conparticolare attenzione all’ele-mento benessere, in una logi-ca di creazione del compren-sorio termale.

“Creazione di una rete distri-butiva tipica” (Mis 211) gliobiettivi sono: promuovere lacostruzione di una rete di pun-ti vendita identificabili comeappartenenti ad uno stesso cir-cuito; migliorare il rendimentoglobale delle aziende agricole,accrescendone la competitivi-tà ed avvicinandole al mercatoturistico; favorire la fruizionedel territorio in tutte le suecomponenti; favorire la promo-zione congiunta delle produ-zioni locali e delle risorse turi-stiche del territorio. Collega-mento con i fabbisogniprioritari: migliorare l’attrattivi-tà del territorio per i turisti; av-vicinare i turisti ai luoghi diproduzione delle peculiaritàagroalimentari locali; offrire alsistema agricolo uno sboccocommerciale ad elevato valo-re aggiunto.

Castelnuovo Bormida.Grande attesa a CastelnuovoBormida per la ventinovesimaedizione degli “Scacchi in Co-stume”, l’appuntamento cardi-ne del calendario della ProLoco, che si svolgerà nelprossimo fine settimana, davenerdì 19 a domenica 21 lu-glio, coinvolgendo il paese intre giornate di festa all’inse-gna della tradizione, del di-vertimento, ma anche di tantesorprese.

La Pro Loco, sotto la guidadi Angela “Cristina” Gotta, ègià al lavoro per garantire laperfetta organizzazione del-l’evento, e ha già fornito qual-che anticipazione sul pro-gramma di quest’anno.

La serata inaugurale, ve-nerdì 19 luglio, si annuncianel solco della tradizione: lafesta si aprirà ufficialmente al-le ore 19,30, nello stand ga-stronomico (al coperto, nelcaso di temporali estivi o altrischerzi di questa insolitaestate), dove sarà possibilegustare una cena preparatasecondo gli antichi dettamidella cucina piemontese: piat-to forte, il bollito misto e i ra-violi al plin, ma non manche-ranno altre specialità e ghiot-tonerie.

Dalle ore 21, spazio allamusica e al ballo con una se-rata anni ’80: va in scena ilmusical “Grease”, da semprefra i preferiti dai più giovani, eci sarà anche una esibizionedella scuola di ballo “New Ter-psichore”.

Sabato 20 si prosegue, conuna no-stop dalle 17 alle 24:a metà pomeriggio, infatti, levie del paese si riempirannodi bancarelle di artigianato (enon solo) che attireranno l’at-tenzione dei turisti e farannoda degno prologo al momentogastronomico, con la secondadelle cene Pro Loco, ancora abase di bollito misto, plin especialità piemontesi.

Alle 21,30, via al momentoculminante della festa: la rie-vocazione, con la partenzadel Corteo Storico, che attra-verserà le vie del paese, econ uno spettacolo di sban-dieratori, affidato quest’annoal gruppo “San Pietro” del Pa-lio di Asti: sarà una degna in-troduzione per condurre il nu-meroso pubblico assiepato aimargini della piazza dellachiesa al momento tanto atte-so: la tradizionale partita ascacchi giocata da pedine vi-venti in programma alle ore22.

Tutti ormai conoscono l’epi-sodio storico che è alla basedi questa suggestiva rievoca-zione:

Dopo aver saputo chi, fra iBianchi e i Rossi, sarà uscitovincitore dalla sfida sullascacchiera, tutti pronti a guar-dare il cielo: alle ore 24, infat-ti, sulle rive del Bormida, ungrande spettacolo pirotecnicosaluterà l’arrivo della mezza-notte, fra giochi di luce e geo-metrie di colori.

Terminati gli “scacchi in co-stume”, la festa castelnoveseprosegue però anche il giornoseguente, domenica 21: alle19,30, ecco l’ultima delle trecene presso lo stand dellaPro Loco, ancora una voltacon bollito misto, plin e spe-cialità piemontesi in primopiano. A seguire, alle ore 21,uno dei momenti più attesidella rassegna: la sfilata dimoda adulto – bambino - inti-mo e, in omaggio alla stagio-ne, anche “moda mare”. Apresentare l’evento, chiamato“Castelnuovo sotto le stelle”,sarà la collaudata coppia for-mata da Silvia Giacobbe e DjMax Tnt.

Ultimo atto della festa, alleore 22,30, l’estrazione della“Lotteria degli scacchi”, dasempre molto attesa e ap-prezzata dai castelnovesi peri ricchi premi in palio.

A “Villa Tassara” gli incontri di preghiera della “Estate 2013”

Spigno Monferrato. Proseguono gli incontri di preghiera allaCasa di Preghiera “Villa Tassara” in Montaldo di Spigno (tel. 014491153, cell. 340 1781181 padre Piero Opreni). “Se rimanete nel-la mia parola siete davvero miei discepoli; conoscerete la veritàe la verità vi farà liberi” (Gv. 8,31-32). “Ascoltare, vivere e testi-moniare nella vita la parola del Signore”. Questo il tema degli in-contri dell’“Estate 2013”.

Programma: ogni sabato e domenica pomeriggio, con inizioalle ore 16: preghiera, ascolto della parola, celebrazione dellas.messa festiva, invocazione dello Spirito Santo e preghiera di in-tercessione.

Agosto: dal 7 all’11: preparazione alla preghiera di effusionedello Spirito Santo. Dal 12 al 15: “Sguardo pieno di fede e di gra-titudine alla madre celeste”. Il 25 agosto, alle ore 17, santa mes-sa celebrata dal Vescovo di Acqui, mons. Pier Giorgio Micchiar-di. Il 27 e 28 agosto: “Ricordiamo Santa Monica e Sant’Agostino”.

Gli incontri si svolgono di pomeriggio con inizio alle ore 16. Peralloggiare nella “Casa di Preghiera” è necessaria la prenotazio-ne. Incontri aperti a tutti, nella luce dell’esperienza proposta dalmovimento pentecostale cattolico, organizzati da padre PieroOpreni, rettore della casa e parroco di Merana.

Bella iniziativa di Amiscout

“Ricreo con fantasia”: 1º premio a Castelspina

Domenica 14 luglio

Morsasco, una festa conauto, moto e mongolfiere

Scrive il dott. Gianni Martini

Da Ponzone, riflessionisull’ospedale di Acqui

Tre i bandi per 350.000 euro

Ponzone, il Gal Borbaper il turismo

Al via venerdì 19 a Castelnuovo Bormida

“Scacchi in Costume”ventinovesima edizione

Page 33: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

DALL‘ACQUESE 33L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Incisa Scapaccino. DonPino Balduzzi, 79 anni, parro-co per quasi 20 anni della par-rocchia Nostra signora delCarmine e dei Santi vittore eCorona, sabato 6 luglio, ha ri-cevuto dalla comunità parroc-chiale una targa per i suoi 55anni di ordinazione sacerdota-le. Don Pino nato a Villabelladi Valenza, il 12 novembre del1934, acquese però da sem-pre, è entrato per le scuolemedie nel Seminario diocesa-no e con gli anni del Liceo, lasua classe che era tra le piùnumerose della storia del Se-minario è stata divisa in metà:una parte ha iniziato la Teolo-gia ad Acqui l’altra parte ha ini-ziato l’esperienza di un ulterio-re anno di preparazione allaTeologia nel Seminario regio-nale di Torino. Con i suoi com-pagni è stato ordinato sacer-dote nel Duomo di Acqui, lasua parrocchia di residenza, il

29 giugno 1958 dal Vescovomons. Dell’Omo. Vice parrocoa Bistagno e Campo Ligure,nel 1967 è parroco a Pontin-vrea e dal 1993 al 2007 di In-cisa. Nella foto concelebra condon Claudio Montanaro.

Grognardo. Domenica 30giugno, presso la Rsa (Resi-denza Sanitaria Assistenziale)“Mons. Capra” di Acqui Terme,la moglie Decima, i figli Andreae Lucia, nipoti, pronipoti, il sin-daco Renzo Guglieri, amici,parenti, ospiti e personale del-la struttura hanno festeggiato icento anni di Pietro Zaccone,grognardese doc, nato a Gro-gnardo il 26 giugno 1913. Pie-tro Zaccone, agricoltore, ha

passato tutta la vita lavorativanel suo paese, insieme alla fa-miglia. Pietro non si è maistaccato dalla abitazione doveha vissuto in località Ortai sinoa non molti anni fa.

È stata una bella festa, il sin-daco Guglieri ha consegnato aPietro Zaccone, a nome del-l’Amministrazione comunale,una medaglia d’oro. Pietro sor-ridente ha ringraziato con unabbraccio tutti i presenti.

Cremolino. Si avvicina co-me ogni anno la solennità del-la Madonna del Carmine titola-re della Parrocchia di Cremoli-no, che il paese si appresta avivere con la consueta gioia.

A Cremolino fervono i pre-parativi, in vista delle celebra-zioni, che vedranno due mo-menti ben definiti: da una par-te la festa religiosa con iniziodel triduo sabato 13 luglio alleore 20,30 con l’esposizione delSS. Sacramento, la recita delSanto Rosario, la benedizioneEucaristica e alle ore 21 lamessa.

Domenica 14 luglio ore10,15 ancora esposizione SS.Sacramento, ancora il Rosarioe la benedizione Eucaristica epoi alle ore 11 la messa; infinelunedì 15 alle ore 20,30 l’espo-sizione del SS. Sacramento,la recita del Rosario, la bene-dizione eucaristica e alle ore21 la messa.

Martedì 16 luglio, via alla fe-sta liturgica della Madonna delCarmine: alle ore 20,30, con

partenza da piazza San Ber-nardino la solenne processio-ne con l’effigie della Madonnadel Carmine ed il nuovo Cro-cefisso processionale dell’Arci-confraternita; alle ore 21 se-guirà la celebrazione dellamessa solenne in parrocchia,presieduta dal Vescovo di Ac-qui, mons. Pier Giorgio Mic-chiardi.

Al termine della funzione,concerto bandistico in piazzaV. Emanuele II da parte dellabanda “A. Rebora” di Ovada.

Presteranno servizio la Co-rale del Carmine di Cremolino,la banda “A. Rebora” di Ovadaed i maestri campanari dellaGenova Carillons.

La parte più “profana” (manon meno attesa) della festa,inizierà venerdì 19 luglio e pro-seguirà sino a domenica 21con la tradizionale Sagra delleTagliatelle presso il camposportivo, evento di cui vi riferi-remo nei particolari sul prossi-mo numero del nostro settima-nale.

Morsasco. Riceviamo epubblichiamo questa lettera fir-mata di una lettrice di Morsa-sco, relativa al problema, sem-pre più di stretta attualità, del-la proliferazione incontrollatadegli animali selvatici:

«Sono una anziana signora,abito a Morsasco, da sempremi dedico con passione e di-screti risultati alla coltivazionedi antiche varietà di fiori, fruttae ortaggi, da cui ricavo con-serve e marmellate da regala-re agli amici.

Ma da qualche anno tuttociò è vanificato dall’aumentoincontrollato della fauna selva-tica, caprioli in primis, cinghia-li, minilepri, che distruggonoogni cosa.

Possiedo tre filari di viti in cuiho piantato uve di un tempo.Una di queste è stata oggettodi studio da parte della Facoltàdi Agraria dell’Università di To-rino. Ma i caprioli brucano itralci e la poca uva che arrivaalla vendemmia viene mangia-ta dai cinghiali.

L’anno scorso hanno distrut-to completamente insalate, ca-voli e le patate fra cui: il cor-netto di Bamberga e le vitelot-te.

E non mi si risponda, comeha fatto un paio d’anni fa sullepagine de “L’Ancora”, un diri-

gente della protezione animalidi Savona ad un lettore che“per poche piante di insalatanon era il caso di protestaretanto”: per me, una dozzina diPan di Zucchero bene arroto-late è il fabbisogno per tuttol’inverno.

Ho protetto il fusto dei pe-schi con la rete, ma non è ser-vito neanche questo, perchéhanno scortecciato le branche.Quest’anno hanno brucato lefragole per ben due volte, cosìsono seccate. Non tralascio icorvidi, gazze, ghiandaie, sco-iattoli e ghiri, per cui non si rac-colgono più noci, nocciole emandorle.

Mi si può suggerire di recin-tare il terreno, ma è su più li-velli, e poi è una spesa chenon mi posso permettere.

Sono sempre vissuta incampagna e posso dire concertezza che fino a qualcheanno fa questi problemi eranoinimmaginabili.

Anch’io amo la natura, a fi-ne agosto ho il giardino piace-volmente invaso dai cardellini,che si cibano dei semi dei gi-rasoli ornamentali, e nel ripri-stinare un vecchio muro, nonho chiuso alcune aperture perpermettere ai codirossi e al cu-culo di continuare a nidificarcidentro».

Cartosio. Domenica 7 lu-glio, dopo la celebrazione del-la messa delle ore 10 nellaparrocchiale di Sant’Andrea,alla quale hanno preso parteuna moltitudine di cartosiani evilleggianti, è iniziata la pro-cessione con la statua di SanConcesso, martire della legio-ne tebea che i cartosiani vene-rano sin dall’Ottocento e pertanti anni è stato considerato ilprotettore del loro bestiame.La statua è stata portata sinoalla chiesetta dell’Ascensione,recentemente restaurata conin bella vista le ceramiche po-ste sulla facciata che raffigura-no l’Ascensione in Cielo del“Cristo Risorto” e l’Assunzionein Cielo di “Maria Vergine”. Ilparroco don Enzo Cortese habenedetto la chiesetta il cui re-stauro è stato ideato e volutodal cartosiano Angelo Garinoin ricordo della moglie Rita.Angelo Garino che ha lavorato

gratuitamente alla preparazio-ne ed installazione delle arti-stiche ceramiche.

Cartosio. I “Tornati” è unalocalità di Cartosio, sulla stra-da che porta ai Garini; pochecase abitate da cartosianid’antan, la chiesetta di SanPietro, una strada dove passauna macchina ogni tanto. Inquell’angolo sereno e tranquil-lo è cresciuto, nella casa sinoa qualche tempo fa abitata danonna Angela che oggi vive aStrevi, Tito Traversa il dodi-cenne morto durante una ar-rampicata in Francia dove siallenava con alcuni amici. Ècaduto mentre saliva una pa-rete con materiale che, secon-do quanto scritto dai quoti-diani nazionali, non era quelloche lui usava abitualmente. Ti-to era bravo, non come sispesso si suol dire di un gio-vane atleta; era una promessadell’arrampicata, pronto per legare inteernazionali, ben alle-nato e seguito da istruttoriesperti della Bside ClimbingSchool di Torino, tra le più pre-stigiose in Italia. La caduta dal-la parete di roccia nella gior-nata di martedì 2 luglio, il co-ma ed il decesso il giorno dopoall’ospedale di Grenoble. Gliorgani di Tito che la famiglia hadeciso di donare sono serviti

per salvare altre vite.A Cartosio Tito si era fatto

vedere non molti giorni fa, unacapatina in chiesa, poi il ritor-no a Piverone nei pressi diIvrea dove abitava con lamamma. Dice il sindaco Fran-cesco Mongella: «La scompar-sa di Tito ci tocca tutti da vici-no; era giovane un atleta mol-to promettente che si era giàaffermato nel suo campo. Ilsindaco e tutti i cartosiani so-no vicini alla famiglia in questomomento di dolore».

Le ceneri di Tito Traversaverranno tumulate nella tombadi famiglia nel cimitero di Car-tosio.

Ponzone. Venerdì 5 Lugliosulla terrazza panoramica del-la Pro Loco la palestra “Offici-na del Fitness” di Acqui Termeha dato una dimostrazione didanza “Zumba”. Lo Zumba èuna lezione di fitness di gruppobasata su un mix di ritmi afro-caraibici e movimenti aerobici.Le musiche e le corografie di-vertono facendo dimenticarelo sforzo fisico.

In una cornice di oltre due-cento spetttaori le ragazzedell’“Officina” con movimenti

veloci e sincronizzati, guidatein modo impeccabile dal loromaestro Roberto Mastroianihanno divertito e raccolto ap-plausi scoscianti.

Una bella e coinvolgente se-rata e la Pro Loco ringrazia ol-tre la palestra “Officina del Fit-ness”, le numerose personeche con la loro presenza han-no permesso la riuscita dell’evento.

Visto il successo la sera del9 agosto il bis con la danza“Zumba”.

Ponzone. Sull’Imu scriveGianni Martini a nome dei con-siglieri di Minoranza della lista“Uniti per Ponzone”: «Mi sem-bra corretto e doveroso fare al-cune precisazioni per comple-tezza di informazione, a nomemio e dei colleghi dell’opposi-zione, riallacciandomi a quan-to discusso sull’IMU nel Consi-glio comunale tenutosi il gior-no 28 giugno.

L’emendamento da noi pre-sentato voleva riportare l’Imudella seconda casa al 7.6 permille invece dell’attuale 8.8 permille con l’alienazione di beniimmobiliari improduttivi di pro-prietà del comune per coprireil disavanzo di150.000 euro (o sup-posti tali...) che tale operazio-ne avrebbe comportato. Al dilà della bocciatura dell’emen-damento, come era facile pre-vedere, da parte del Sindacoc’è stata anche una rispostaalla nostra richiesta che puòessere così sintetizzata: “Nonsono tempi adatti per vendere,i prezzi degli alloggi sono crol-lati quindi dovremmo svende-re”, “... e poi ogni anno sarem-mo punto e a capo (il cane chesi morde la coda...) e reste-remmo ben presto senza beniimmobiliari”. Letta così la cosa,sembrerebbe che Gianni Mar-tini ed i suoi colleghi abbianopeccato di ingenuità o ancorpeggio di superficialità. Ma nel-la relazione riportata sulle ri-ghe L’Ancora manca la partepiù importate, ribadita, comealtre volte, dal sottoscritto insede di Consiglio comunale.

Vorrei ricordare infatti chesui beni immobiliari gravano gliinteressi passivi derivati dai

mutui accesi all’atto della com-pera degli stessi. La sommapagata dal Comune di Ponzo-ne ogni anno è quasi tre voltesuperiore ai suddetti 150.000euro (senza contare la quotacapitale). Seguendo questo fi-lo del discorso, alienando orendendo produttivi almenouna parte di questi beni (co-struzioni, terreni e quant’altro),operazione doverosamentesupportata da una pianificazio-ne che comprenda tempi, me-todi e scelte mirate (per non“svendere”, ma “vendere almeglio” delle possibilità con-cesse dal mercato attuale), siavrebbe un duplice vantaggio:da un lato nelle casse del Co-mune entrerebbero dei soldifreschi che magari, ne dicouna a caso, potrebbero servi-re a fare un piano di messa inopera di nuovi punti luce la do-ve i ponzonesi debbono usarela pila per uscire di sera; d’altrolato si abbasserebbe sia laquota degli interessi da pagareche la quota capitale. Se poi lacifra così risparmiata raggiun-gesse la fatidica cifra di150.000 euro ecco che il canenon si morderebbe più la codain quanto la suddetta cifra sa-rebbe disponibile ogni anno emagari con altre azioni miratepotrebbe anche aumentare.Avrei molte altre cose da diresu quanto è stato detto duran-te e scritto dopo il Consigliocomunale, soprattutto sul per-chè non abbiamo votato il bi-lancio, “senza motivare la scel-ta”. come è stato riportato dal-l’articolista. Di motivazioni neavevamo anche troppe e spe-ro di poterle fare conoscere alpiù presto!».

Targa al parroco di Incisa Scapaccino

Don Pino Balduzzida 55 anni sacerdote

Festeggiato alla residenza “Mons. Capra”

Grognardo, i 100 annidi Pietro Zaccone

Dal 19 al 21 luglio la Sagra delle Tagliatelle

Cremolino, preparativiper Madonna del Carmine

Il giovane atleta morto in Francia

Cartosio in luttoper Tito Traversa

Con la palestra “Officina del Fitness” di Acqui

Ciglione e danza Zumbauna divertente serata

Riceviamo e pubblichiamo

Ponzone, la minoranzaa proposito dell’Imu...

Scrive una lettrice di Morsasco

“Dalla fauna selvaticadanni inimmaginabili”

In processione con la statua di S. Concesso

Cartosio, bel restaurochiesa dell’Ascensione

Page 34: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

34 DALL’ACQUESEL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Carpeneto. Il Comune e laPro Loco di Carpeneto sonopronti a dare il via ad un finesettimana... a tutta birra. Infat-ti, venerdì 12 e sabato 13 lu-glio in piazza del Comune sisvolgerà la seconda edizionedel “Beer Party”, un appunta-mento tutto all’insegna dellabirra e della musica.

Per due sere si potranno de-gustare le migliori birre allaspina insieme a panini, sala-melle, piadine e patatine. Birraa fiumi a partire dalle 19,30, e

poi concerti “live” a partire dal-le ore 22. Venerdì 12 sono discena i “Mono Tono”, una tri-bute band specializzata in pez-zi degli Skiantos. A seguire,spazio al punk rock con i “WallWashington”.

Sabato 13 si replica, con al-tri due gruppi sul palco di Car-peneto: ad aprire la serata sa-ranno i Burning Boobs, seguitipoi dalla cover band “Hard Ti-mes”. Per ulteriori informazio-ni gli organizzatori sono dispo-nibili al 340 7189601.

Pontinvrea. Torna al centrodelle attenzioni la discaricanella ex cava di Lavagnin, sul-le colline di Pontinvrea, a po-che centinaia di metri dal tor-rente Erro.

Nei giorni scorsi per una in-terrogazione del consigliere re-gionale Marco Melgrati del Pdlche ha chiesto alla Regione Li-guria la immediata messa in si-curezza del sito; per l’assolu-zione in udienza preliminaredei gestori del sito dall’accusapiù grave, quella di disastrocolposo, mentre gli stessi sonostati rinviati a giudizio per le al-tre accuse di “getto pericolosodi cose e violazione di un arti-colo della normativa in materiaambientale (per la precisione“attività di gestione di rifiuti nonautorizzata”; infine per l’enne-sima presa di posizione delsindaco di Pontinvrea MatteoCamiciottoli che continua abattersi affinché da cava di La-vagnin vengano portati i180.000 quintali di materialeconferito.

Si legge nell’interrogazionepresentata da Melgrati: «Il ri-sultato della colpevole inerziadella Regione è un grave epi-sodio di inquinamento ambien-tale perpetrato ai danni di unterritorio con un grave perico-lo incombente sulla salute fisi-ca della popolazione di queiluoghi e non solo. Se ci fossestata realmente la volontà po-litica di risolvere il problema sisarebbe fatta questa bonificain modo rapido, invece si ècontinuato a tenere i rapporticon una società che ha traditoil contratto di partenza e disat-teso tutte le seguenti prescri-zioni».

Per ciò che riguarda il rinvioa giudizio, secondo la Procura,la ditta non avrebbe corretta-mente smaltito i rifiuti, realiz-zato e gestito un impianto“Con caratteristiche diverse daquanto previsto”. Sono ipotesidi reato molto più lievi di quel-la di disastro colposo (l’assolu-

zione perchè il fatto non sussi-ste) sulle quali si dibatterà nel-l’udienza fissata il 2 dicembreprossimo.

Continua per la sua stradail sindaco di Pontinvrea Mat-teo Camiciottoli che, dopo es-sersi battuto per la chiusuradella ex cava Lavagnin, orachiede che il materiale confe-rito venga portato via: «Siamostati convocati per una riunio-ne in Regione ed in quella oc-casione dirò che rimango del-l’idea che servono urgentianalisi delle acque perché noiriteniamo che sia stata inte-ressata la falda acquifera; nel-lo stesso tempo, con il nostroavvocato, continueremo abatterci per far valere la no-stra tesi ovvero che il ripristi-no ambientale di cava di La-vagnin ha causato un vero eproprio disastro e quindi quelmateriale va portato in una di-scarica attrezzata». AggiungeCamiciottoli «Visto che parlia-mo di un problema che inte-ressa oltre il biogas presenteben oltre la soglia consentita,anche la falda acquifera e vi-sto che l’acqua dell’Erro la uti-lizzano i residenti nei comuniin provincia di Alessandria sa-rebbe quasi ora che i rappre-sentanti dei comuni e di Pro-vincia e Regione facesserosentire la loro voce. Io mi inte-resso volentieri della salutedei cittadini dell’acquese masarebbe doveroso che lo fa-cessero anche i loro sindaci enon continuare a caricare tut-to sulle spalle di un solo sin-daco e di un piccolo paese co-me Pontinvrea».

Conclude Camiciottoli«Prendo atto che è cadutal’accusa di disastro ambientalema, se si apre un processo sualtre probabili inadempienzeciò significa che avevamo ra-gione e poi, lo ripeto è stata ri-levata una presenza di biogasben oltre quella consentita e sipaventa un possibile inquina-mento delle acque. Io mi sonomosso, continuo a muovermi,ed in questo tempo che mi ri-mane prima delle prossimeelezioni continuerò a battermiaffinché da Cava di Lavagninvengano portativi via quei180.000 quintali di materialeche non solo inquinano il terri-torio di Pontinvrea ma una val-le che ha migliaia di abitanti.Però, vorrei non essere solo inquesta battaglia ma avere ilsostegno di chi, alla fine, vienecolpito quanto i pontesini».

w.g.

Castelletto d’Erro. Dal 20 al28 luglio Castelletto d’Erro ospi-ta la “Festa di Sant’Anna e la“Sagra delle Pesche”. L’eventoreligioso si celebra da tempoimmemore e da diversi anni Ca-stelletto aggrega tre giorni di fe-sta. Domenica 14 luglio, la pri-ma parte dell’evento religiosocon la statua di Sant’Anna che,dopo la messa delle 10, lasciain processione il Santuario sul-la provinciale per Montechiaroed essere accolta nella chiesaparrocchiale della SS. Annun-ziata; domenica 28 la messaalle 10, alla sera, alle 20, il ro-sario e la processione con lafiaccolata per riportare San-t’Anna al suo Santuario.

Nel mezzo, tra sabato 20 e lu-nedì 22 luglio 3 giorni di festadedicati alle pesche, una dellerisorse del castellettese, daqualche anno inserite nella“De.co” (Denominazione Co-munale) che certifica la qualitàdel prodotto coltivato nell’areadel comune. È una festa eno-gastronomica che viene sup-portata dallo staff della Pro Lo-co che organizza poche ma ec-cellenti manifestazioni, tutte le-gate al territorio ed è completa-ta da musica, giochi, animazio-ne ed ha il suo clou la domeni-ca quando, alle 16, come datradizione apre il “Mercatino del-le pesche”.

L’evento ludico è imperniatosulla musica di note band: gli“Scaccia Pensieri folk”, l’orche-

stra del cartosiano “Nino More-na” e la “Premiata band”. Per imeno giovani ci sarà, la dome-nica a partire dalle 15.30, l’ani-mazione con il “Mago Max”, ar-tista imprevedibile capace diproporre spettacoli divertenti ediversi, poi la “pentolaccia”. Alcentro della festa le pesche deiproduttori di Castelletto d’Erro,quelle che si sono salvate dal-la grandinata che ha colpito ilpaese alla fine di giugno e poi ipiatti che preparano cuoche ecuochi della Pro loco con sa-pienza e passione.

Programma festa e sagra:domenica 14 luglio: ore 10,messa nel santuario di San-t’Anna, a seguire processionecon la statua dal santuario allachiesa parocchiale della SS.Annunziata. Sabato 20: ore19.30, serata gastronomica; ore21, danze con l’orchestra “Scac-cia Pensieri Folk”. Domenica21: ore 15,30, animazione conil “Mago Max”; ore 16, inizio fe-sta con l’apertura del “Mercati-no delle pesche” e degustazio-ne; ore 18, pentolaccia; ore 19,serata gastronomia; ore 21,danze con l’orchestra “Nino Mo-rena”. Lunedì 22: ore 19.30, se-rata gastronomica; ore 21, dan-ze con l’orchestra “PremiataBand”. Domenica 28: ore 10,messa nella chiesa parrocchia-le; ore 20, rosario nela chiesaparrocchiale e processione confiaccolata per riportare la statuadella Santa a suo santuario.

Trisobbio. Tempo di sagreanche a Trisobbio, dove saràl’elegante cornice del Castello,uno degli edifici più ammiratidell’intero territorio, a fare dasfondo ad un evento lungo treserate, da venerdì 12 a dome-nica 14 luglio. Si tratta della “Sa-gra al Castello”, organizzata dal-la Pro Loco in collaborazionecol Comune e col patrocinio diProvincia e Regione.

Piatto sovrano dell’evento tri-sobbiese saranno le rinomatis-sime lasagne al forno, disponi-bili per tutti i buongustai ognisera a partire dalle ore 20. Mapoiché nessuna festa è talesenza un po’ di musica, gli or-ganizzatori hanno anche pen-sato ad assicurare un adegua-to sottofondo, con tre spettaco-li musicali in grado di incontra-re i gusti di tutti i visitatori.

Venerdì 12 luglio, dopo cena,si balla e ci si diverte con l’or-

chestra “Gianni Piazza”. Saba-to 13 si replica, con una seratadedicata alla discoteca, con Ra-dio Vertigo One, mentre dome-nica 14 il gran finale della festaè assicurato alla fisarmonica diRoberto, che farà fare a tutti untuffo nel passato.

Sassello. È uscito in setti-mana il calendario delle festeche l’Amministrazione comu-nale, in sinergia con le asso-ciazioni presenti sul territorio,ha organizzato per l’estate2013. Una uscita in ritardo inquanto la nuova amministra-zione si è insediata da pochigiorni ed in poco tempo ha co-munque attrezzato un pro-gramma che merita l’attenzionedei sassellesi e dei villeggianti.Nei prossimo numero pubbli-cheremo la lista degli eventi,per ora segnaliamo gli appun-tamenti che sono stati predi-sposti dalla ”Associazione Ami-ci di Sassello” che ha la sua se-de in via dei Perrando ed ope-ra da oltre 40 anni sul territorio.

Un “cartellone” esclusiva-mente culturale come è nellecorde dell’Associazione chepropone il primo evento la seradi giovedì 18 luglio, nel giardinodi palazzo Perrando, dove, alle

21,15, Carmelo Prestipino, del-l’Istituto Internazionale di StudiLiguri – Sezione Valbormidatratterà il tema “Alla scopertadelle rocce incise del Geoparcodel Beigua”. Sempre a palazzoPerrando nella serata di giove-dì 1 agosto, il tema sarà “Sas-sello è il legno. Ieri, oggi ...”.Martedì 6 agosto, alle 21,15,“Sassello ieri e oggi” visto at-traverso le fotografie di GigettoDe Negri. Venerdì 9 agosto ver-rà ripetuto l’incontro sulle rocceincise del Geoparco del Beigua.

Inoltre è possibile ammirarenel museo Perrando tutti i sa-bati, dalle 9.30 alle 11.30, e laseconda domenica del mesedalle 16 alle 18, la mostra per-manente “Dalle ferriere alle fab-briche di amaretti”, il plasticodelle attività economiche sas-sellesi; le sezioni “Le materieprime dei reperti lititi”, il “Me-dioevo” e e gli arredi ed i benidella famiglia Perrando.

Ponzone. Sabato 13 luglio,a Toleto di Ponzone, si terrà la5ª edizione della “Festa Me-dioevale”, evento che si ap-presta a divenire uno dei puntidi riferimento per gli amanti delMedioevo in Piemonte.

La giornata sarà organizzatadalla Compagnia dell’AltoMonferrato, unico gruppo dirievocazione storica medioe-vale del Piemonte che si puòfregiare dell’appartenenza alCers (Consorzio Europeo Rie-vocazione Storica) e dalla ProLoco locale.

Il programma della festa sa-rà strutturato in modo da la-sciare ampio spazio sia al-l’aspetto storico-rievocativodella vita quotidiana del Mar-chesato di Ponzone a cavallotra il XII e XIV secolo, con l’al-lestimento dei banchi dell’ar-maiolo, dell’arciere, dello spe-ziale e del pittore, sia l’aspettolegato all’addestramento degliuomini d’arme e dei cavalieriTemplari provenienti dal Mar-chesato.

Durante il pomeriggio saràpossibile, inoltre, riscoprire isegreti della cucina medioeva-le del periodo nel Monferrato edella caccia con i rapaci, sa-

pientemente illustrati da Fabri-zio Piazza, rievocatore storicodi Falconeria, maestro falco-niere di Maria SS. Delle Vitto-rie, dell’Alta Scuola di Falco-neria Italiana, del Gruppo sto-rico degli Struccieri e dei Ca-valieri Alati.

Questa edizione si arricchi-rà attraverso la ricostruzionestorica dell’”Obolo”, monetaconiata dal 1290 al 1310 daimarchesi Enrico e Corrado diPonzone. Lo studio storicocompiuto dagli esperti dellaCompagnia ha permesso, in-fatti, di ricostruire il punzoneche permette di riprodurre lamoneta in modo fedele, analo-gamente a quanto veniva fattonel suddetto periodo.

Alle ore 16 si avrà l’aperturadel campo medioevale, visita-bile durante tutta la giornatacon momenti di didattica; alle17,30 ed alle 18,30 sarà pos-sibile ammirare il volo del-l’aquila e degli altri rapaci sullasplendida piazza del paesedurante due spettacoli, il primoalle ore 16.30 ed il secondo al-le 18.

La sera, dalle 20.30, la rie-vocazione continuerà durantela cena sulla piazza organiz-

zata dalla Pro Loco (prenota-zione cena ai numeri 0144765027 - 340 3472711) con laricostruzione del banchettodelle nozze del Marchese En-rico (impersonato dall’attoreRiccardo David), allietato dalfalconiere e dai suoi rapaci,dallo spettacolo col fuoco delgruppo “Iannà Tampé”, dalledanze delle Dominae Naulen-sis e delle esotiche Odalischedella scuola di danza orienta-le-egiziana di Rania Al Munaadi Acqui Terme.

Al termine del banchetto, iprodi combattenti della Com-pagnia dell’Alto Monferrato in-fuocheranno le loro armi perun’imperdibile esibizione, uni-ca nel suo genere.

Per maggiori informazionipotete visitare i siti degli entiorganizzatori: www.compa-gnialtomonferrato.it - www.pro-locotoleto.it Toleto in questomese di luglio propone un se-condo importante appunta-mento; sabato 27 con la 7ª“Sagra del salamino” manife-stazione che si avvale del mar-chio di “Filiera corta”; il giornodopo la festa patronale di sanGiacomo con processione del-le Confraternite.

Pontinvrea, con l’Avis “Giochi in acqua”

Pontinvrea. Venerdì 19 lu-glio, a partire dalle 15.30, l’Avis(Associazione Volontari Italia-ni Sangue) sezione di Pontin-vrea propone “Giochi in ac-qua”. Quattro passi in compa-gnia poi tutti insieme ci ripo-siamo ai laghetti, giochiamonell’acqua, continuiamo conuna dolce merenda e conclu-diamo il pomeriggio insiemecon allegria.

È consigliato un abbiglia-mento comodo (pantaloncini emaglietta) e sotto un costumi-no e scarpe da ginnastica. Nel-lo zainetto portare: sandaliniallacciati dietro da portare inacqua, un asciugamano, uncappellino per il sole. In casodi brutto tempo la gita sarà ri-mandata in data da destinarsi Info. Silvia cell. 348.7335917Ritrovo: ore 15,30 presso LaBadia dalla Madonnetta inPontinvrea. Ritorno: ore 18-18,30. L’Avis di Pontinvrea rin-grazia l’azienda di Maria Leon-cini a Pianbotello per averciospitato il giorno 26 aprile con“Formaggiando”.

I bambini che hanno parteci-pato hanno imparato a cono-scere ed apprezzare il nostroformaggio nostrano, sperimen-tando insieme l’arte di produr-lo mescolando gli ingredientigiusti.

Montaldo: servono 100.000 europer il ripristino dello sferisterio

Montaldo Bormida. Il Comune di Montaldo ha approvato unprogetto preliminare per la ristrutturazione dello sferisterio co-munale adibito a campo da tamburello. L’intento è quello di re-cuperare uno degli spazi storicamente più significativi del paese,consentendo così anche la pratica di uno sport cosiddetto “mi-nore”, ma molto diffuso sul territorio ed in particolare sulle colli-ne che fanno da spartiacque fra l’Acquese e l’Ovadese.

L’approvazione di un progetto preliminare è la condizione ne-cessaria per poter formulare una richiesta di finanziamento allaPresidenza del Consiglio dei Ministri, secondo quanto stabilitodalle attuali normative. Da qui la decisione del Comune di con-ferire l’incarico all’ingegner Giacomo Boccaccio di Ovada, cheha proceduto a stendere un progetto preliminare per il quale siprevede un costo totale stimato in 100.000 euro. La documen-tazione relativa sarà inviata a Roma e, in caso di ottenimento diun contributo, l’intervento sarà inserito nel bilancio di previsione2013 attualmente in fase di predisposizione.

In piazza del Municipio venerdì 12 e sabato 13

Carpeneto proponedue sere a tutta birra

“Non lasciateci soli a combattere l’ inquinamento”

Pontinvrea, il Sindacosu Cava Lavagnin

Da sabato 20 a domenica 28 luglio

Castelletto, festa S. Annae sagra delle pesche

Da venerdì 12 a domenica 14 luglio

A Trisobbio gran festacon la “Sagra al Castello”

Tra luglio e agosto

Gli “Amici del Sassello”appuntamenti culturali

Sabato 13 luglio, organizzata dalla Compagnia dell’Alto Monferrato

A Toleto la 5ª “Festa Medioevale”

La piazza del Municipio sede dell’evento.

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SPORT 35L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Canelli. «Stiamo lavorandoin maniera oculata e minuzio-sa, cercando di non ripetere glierrori commessi la scorsa sta-gione nella prima fase delcampionato». Sono queste leprime parole del ds del Canel-li Pierangelo Roncon che nelproseguo della chiacchieratacon noi aggiunge: «Abbiamoconfermato circa un mese faRobiglio in panchina e credoche sia già un buon punto dipartenza; poi abbiamo tratte-nuto bomber Cherchi che lascorsa stagione era arrivatodopo un brutto infortunio e connoi ha disputato un gran gironedi ritorno, e ora ci ha dato nuo-vamente fiducia scegliendoCanelli nonostante le tante ri-chieste avute. Oltre a lui faran-no ancora parte della nostrarosa i centrocampisti Paroldo eTalora; parleremo in settimanacon la Nicese per i fratelli Men-coni, ma penso che non ci sianessun problema visto anchegli ottimi rapporti che si stannoinstaurando con la vicina Niz-za sia a livello giovanile che diprima squadra».

Sul fronte partenze dei gio-catori cosa ci può dire?

«A malincuore abbiamo do-vuto rinunciare alla punta Bo-sco, che ha scelto di approda-re all’ambizioso San Domeni-co Savio Rocchetta di misterRaimondi in Prima Categoria.Questa è una sua scelta di vi-ta, visto che studia ad Asti e al-lena anche una squadra gio-vanili delle Colline Alfieri».

Ritiene prioritario operare in-terventi sul mercato in attaccoe in difesa?

«Per quanto concerne l’at-taccante non è impellente vistoche abbiamo molta fiducia evorremmo lanciare L.Menconie Zanutto, due giovani di otti-me prospettiva. Invece un cen-trale di difesa ci serve sicura-mente, anche se stiamo cer-cando di risolvere i problemilavorativi di Busato che sareb-be l’ideale per dare esperien-za e classe al reparto».

Facciamo qualche nome:

Strafaci e Petrozzi per la dife-sa e Porta per l’attacco. Chene dice?

«Non nego che al misterpiacciano. Strafaci è di Nizza,quindi vicino a noi, ma bisognavedere se il lavoro è compati-bile con le sessioni degli alle-namento, visto che lavora aGenova. Per Petrozzi a menon risultano trattative. In at-tacco Porta potrebbe fare alcaso nostro ma ora è concen-trato sugli studi e sarà un ar-gomento che verrà valutatonelle prossime settimane».Un’ultim’ora, giunta quando ilgiornale era già in fase di im-paginazione, riferisce di un in-teressamento degli spuman-tieri per Macrì, centrale classe’90, già alla Nicese, lo scorsoanno nelle fila della Santene-se.

Sul fronte societario ci sononovità?

«In settimana provvedere-mo all’iscrizione al campiona-to e daremo un assetto dellasocietà che vedremo se saràprovvisorio o definitivo, maquasi certamente il presidentesarà un canellese. Al momen-to in dirigenza restiamo glistessi della passata stagione».

E.M.

Santo Stefano Belbo. In uncalciomercato “minore” chesembra bloccato dall’Eccellen-za in giù, con pochi euro daspendere e spese dunque darazionalizzare al massimo, laSantostefanese sta lavorandobene, per innestare i giustipezzi e completare il puzzledella squadra per la stagione2013-14.

Si è partiti dalle confermeimportanti della passata sta-gione del portiere Bellè, deicentrali di difesa Rizzo, Bale-strieri e Garazzino, dei centro-campisti Carozzo e Nosenzo edegli attaccanti M.Alberti (ri-cercato da squadre di catego-ria superiore) e Dickson e deigiovani Borgatta, G.Alberti,Stella e Zilio.

Il primo colpo di mercato èstato il classe ’82 Claudio Me-da, esterno alto d’attacco chegarantisce ottima corsa e an-che cross per gli avanti; il se-condo avrebbe dovuto esserel’ingaggio del centrocampistacentrale Francesco Lovisolo,ma domanda e offerta non sisono incontrate e così l’affarenon è andato in porta. Pocomale, si dice in questi casi,perché qualche giorno dopo ilds Cuniberti ha puntellato lamediana facendo firmare An-drei Trofin, elemento dai piedibuoni e dall’ottima visione digioco, nelle ultime due stagio-ne protagonista con la magliade La Sorgente.

Altro acquisto di cui appren-diamo dalla viva voce di misterD.Alberti è quello di SimoneRamello, classe ’95, ex Canel-li, «esterno basso di difesa cheva a rinforzare un settore,quello dei classe ’95 appunto,sul quale la squadra era in ef-fetti un po’ carenti e sulla qua-le stiamo cercando di raffor-zarci».

In porta c’è l’ipotesi-Gallo,per l’attacco circola il nome diRoveta: cosa c’è di vero?

«Stefano Gallo è un ottimoportiere ma di proprietà del-l’Acqui e quindi dovremo ve-dere se sarà possibile intavo-lare una trattativa; su Rovetaposso dire che è un ottimo at-taccante e che abita a pochichilometri da Santostefano e siintegrerebbe alla perfezionecon mio figlio Mattia».

Dove dovrete ancora inter-venire?

«Stiamo cercando giovaniclasse ‘95 di un certo livelloper farci fare il salto di qualità».

In questo momento, a gironiancora da comporre, chi indi-cherebbe come favorita per iprimo posti?

«Se i gironi saranno compo-sti sulla falsariga della scorsastagione, ritengo il Cornelianodi mister Brovia la candidatanumero uno al salto in Eccel-lenza, con gli acquisti di Milanoin porta, Pietrosanti in difesa,Curcio in mediana e Floris perl’attacco»

Acqui Terme. La confermaalla apertura delle liste per igiocatori “non professionisti” il1 luglio; l’Acqui ha ufficialmen-te ingaggiato il portiere Fran-cesco Teti dalla Novese checon i bianchi ha giocato per treanni in “Eccellenza” ed uno inserie “D”; il difensore DavideBencivenga, classe ’95, scuo-la Genoa e poi Berretti del Sa-vona; il centrocampista Grego-rio Anania, classe ’93, cresciu-to nell’Acqui poi Aquanera,Chieri, Villalvernia e Novese;gli attaccanti Andrea Gai,dall’Albese e Simone Giusiodalla Sorgente, entrambi conun passato in maglia bianca.Tanti ex che tornano all’Otto-lenghi mentre a lasciare sa-ranno i portieri Stefano Gallo,probabile destinazione al Ca-nelli in prestito e Mirko Bodritoche torna al Derthona societàche ne detiene il cartellino; icentrocampisti Mandirola eMeta, gli attaccanti Parodi, de-stinazione Berretti del Savona,Martucci e Delia, quest’ultimogià in volo per Trinidad Toba-go. Le conferme sono quelledei difensori Nicolò Buso, Ni-cola Perelli, Antonio Pizzolla,Antonio Silvestri e GianlucaMorabito; dei centrocampistiMatteo Pavanello, DavideRandazzo, Jordan Quinto,Giacomo Innocenti; degli at-taccanti Gianluigi Russo.

Sono tre i giocatori sui qualisi deciderà nei prossimi giorni;i centrocampisti Marco Cap-pannelli, Ennio Granieri che èad un passo dall’accordo e, asorpresa, rispunta il nome diGiovanni Motta che sembravadestinato al ruolo di giocatorein una squadra del bergama-sco e allenatore nelle giovaniliche però potrebbe tornare adAlessandria dove, in questi ul-timi anni, si è laureato, ha ini-ziato una attività, giocato con li grigi e nell’Acqui.

Merlo dice: «Motta lo aspet-teremo sino all’ultimo, nel frat-tempo valuteremo come agire.Ci sono in ballo diverse tratta-tive, non abbiamo fretta, que-sta volta possiamo lavorarecon calma; di giocatori in cir-colazione ce ne sono a bizzef-fe».

La tendenza pare esserequella di puntare sempre piùsu giocatori del territorio, chenon debbano vivere ad Acquima nel paese di residenza.L’eccezione è capitan “Totò”Silvestri che ormai è un ac-quese d’adozione. In quest’ot-tica potrebbe rientrare l’ingag-gio del portiere Davide Moret-ti, nato in quel di Nizza Mon-ferrato nel ’93, cresciuto nellegiovanili del Genoa, poi allaValenzana in C2 ed al Noto inserie D. «La squadra potrebbeessere già pronta il giorno delritiro (l’1 di agosto ndr)» - sot-tolinea Merlo che aggiunge -«Ritiro dove porteremo anchealcuni giovani del vivaio e va-lutare se è il caso di inserirlinella rosa della prima squa-dra». I nomi che circolano so-

no quelli di Daniele Baldizzone(’96) e Alex Moretti (’94) di ri-torno dal prestito alla Gaviese.

Nel frattempo Arturo Merlocon Roberto Bobbio, Totò Sil-vestri e Luca Merlo lavora sul-la riviera romagnola con 28 ra-gazzi del settore giovanile perun campus di sette giorni. Ilprogramma: uno stage sulcampo di calcio la mattina, ilpomeriggio spiaggia e beachvolley.

Le amichevoli: sono già sta-ti definiti due incontri. Sabato10 agosto, all’Ottolenghi, ami-chevole con il Vado neo pro-mosso in serie D; martedì 13agosto, sempre all’Ottolenghi,alle 21, amichevole con il Ge-nova Calcio, formazione del-l’Eccellenza ligure nata dallafusione di una mezza dozzinadi squadre, ultime la Corniglia-nese, la CulmvPolis e la VirtusSestri.

***Il sindaco Bertero a favoredell’U.S. Acqui calcio 1911

Scrive il sindaco Enrico Sil-vio Bertero: «L’Acqui Calcio èun patrimonio della nostra bel-lissima città, ed è per questoche tutta l’AmministrazioneComunale ed in particolare ilsottoscritto e l ‘Assessore alloSport Pizzorni intendono ri-spondere positivamente all’ini-ziativa di sottoscrizione lancia-ta da Cerini Marco qualchesettimana fa su L’Ancora.

La passata stagione il gene-roso aiuto di molti cittadini ap-passionati di sport e di alcuniimprenditori acquesi, ha per-messo di raccogliere la som-ma che servì per l’iscrizione alcampionato appena trascorso.Ora abbiamo più tempo, neiprossimi giorni mi attiverò perfarci da garanti presso la Ban-ca d’Alba dove apriremo il con-to per le donazioni. Chiedo,quindi, a tutti gli appassionati,seppur in un momento econo-mico così complicato, un pic-colo contributo in base alleproprie possibilità».

C/C Banca d’Alba Acqui T.IT83E0853047940000510100979 – Asd Acqui Calcio 1911

Carcare. La rosa è tutta val-bormidese, solo il tecnico arri-va da oltrevalle. È Danilo Velo-ce, ex trainer della Peglieseformazione nella quale ha ini-ziato ad allenare le giovaniliper poi passare alla primasquadra. È stato scelto dal di-rettore generale Carlo Pizzor-no che, dopo aver cercato sul-le sponde della Bormida, pun-tato sul cairese Matteo Solarimagari con la speranza che fa-cesse ancora qualche appari-zione in campo e dopo non es-sere riuscito a convincerlo, haoptato per un allenatore cheavesse dimestichezza consquadre giovani. «I giovani -sottolinea il d.g. biancorosso -sono una nostra scelta che vain parallelo con l’altra che èquella di far giocare tutti ra-gazzi della Val Bormida. Ci sia-mo riusciti e mi fa estrema-mente piacere che questo pro-getto sia stato condiviso da tut-ti. Danilo Veloce ha sempre la-vorato con i giovani, lo cono-sco e ho visto come ha fattogiocare bene la Pegliese pur inuna annata difficile».

Una Carcarese con una etàmedia da “juniores”. I più “vec-chi” sono il difensore FaustoRebella e l’attaccante Laudan-do, ex della Cairese nell’ultima

stagione al Camerana, en-trambi classe ’90; il portiere DeMadre, ’91, scuola Cairese poiAcqui e Olginatese in D; del1992 sono difensore Alex Giu-liano dal Camerana ed il cen-trocampista Claudio Piccardiarrivato dalla Cairese. Tutti glialtri sono ragazzi delle annate’93, ‘94, ’95 e nella rosa ver-ranno inseriti anche sei giova-ni del vivaio dell’anno 1996.Età media di poco superiore aivent’anni; sarà una Carcareseda seguire.

Canelli. Il Canelli si stamuovendo sul mercato e sullariconferma dei giocatori dellapassata stagione. Di altre trat-tative (concluse ed in corso)abbiamo già riferito in altro ar-ticolo. Al mercato resta da ag-giungere che sul fronte portie-re si sta valutando la posizio-ne di Bucciol che ha avuto ri-chiesta da le Grange E per ilsuo possibile sostituto circola ilnome di Liberti.

In questi giorni definita la ro-sa di massima verranno senti-ti anche i vari giocatori per sta-bilire anche la data di iniziopreparazione che potrebbe es-sere a ridosso del ferragosto:il 12 o il 13, oppure appena do-po: il 16 o il 17 a seconda del-le ferie dei giocatori stessi.

Già fissata la prima amiche-vole stagionale, che sarà adAcqui Terme contro i termali il20 agosto. Intanto la societàcon la collaborazione del co-mune ha seminato il rettango-lo di gioco del Piero Sardi e halivellato al meglio il terreno digioco compatibilmente con ifondi a disposizione e i tempitecnici per la ricrescita dell’ er-ba e la possibilità di tornare agiocare. Intanto sembra sem-pre più probabile che la Santo-stefanese non giocherà più lepartite casalinghe al Sardi, al-leggerendo così “l’usura” delterreno che, la scorsa stagio-ne, ha avuto non pochi proble-mi con molti obblighi di rinvioper impraticabilità del campo.

Ma.Fe.

Assemblea del Torino Club AcquiAcqui Terme. Venerdì 12 luglio alle ore 21 è convocata l’as-

semblea dei soci e simpatizzanti del Torino Club di Acqui Terme,presso il centro sportivo Mombarone, per discutere il seguenteordine del giorno: saluto del presidente; rendiconto 2012-2013;tesseramento 2013-2014; varie ed eventuali.

Cassine. Ripescaggio in vi-sta per il Cassine Calcio? Lasocietà grigioblu, dopo avermancato di poco la promozio-ne sul campo, nel girone pla-yoff composto anche da Feliz-zano e Poirinese, ha richiestol’iscrizione al campionato diPrima Categoria. Nulla trapeladalle fonti federali sull’esitodella richiesta della squadracassinese, ma stante la situa-zione di difficoltà in cui versano

numerose società, conside-rando l’antico blasone del so-dalizio guidato dal presidenteCroci e tenendo presente il fat-to che il Cassine da molti anninon usufruisce della possibili-tà di domandare l’iscrizione acategorie superiori, è probabi-le che la domanda possa ave-re esito positivo. Sui prossiminumeri del nostro settimanaletorneremo sull’argomento.

M.Pr

A.C.S.I. torneo di calcio a 5Sabato 13 luglio dalle ore 19 andrà in scena al Centro Sporti-

vo di Basaluzzo il torneo di calcio a 5 tutto in una notte targatoACSI e ASD Basaluzzo Multisport “All Night Football”. Il torneo,giunto quest’anno alla terza edizione, vede al via 12 squadre(ben 20 erano quelle che avrebbero voluto iscriversi) che si da-ranno battaglia fino alle 10 circa di domenica.

Tra le 12 iscritte non vi è ‘Non solo ‘900-Ci si riprova’, vincitri-ce delle prime 2 edizioni. Presente invece la Virtus Pieve F.C.,vincitrice dei campionati invernale e primaverile 2012/13 e se-mifinalista della fase provinciale ACSI.

Le 12 squadre saranno divise, in una prima fase, in 3 gironida 4 all’italiana con turni di sola andata della furata di 20’. Al ter-mine della prima fase, a seconda delle classifiche dei vari giro-ni, le squadre saranno ricollocate in 3 ulteriori gironi da 4 per sta-bilire la classifica finale. 

Tra le 12 squadre iscritte, oltre alla Virtus, sono presenti 2squadre di Acqui Terme, The Hair (Campione Provinciale ACSI)e Gommania, 2 di Fresonara, Real Laqualunque e The Smith, 1di Serravalle Scrivia, 2 di Novi Ligure, Premafer e Casa del Gio-vane, e ben 4 di Pozzolo Formigaro, tra cui Team Ballo e Auto-trasporti Bencivenni.

Ultimo torneo stagionale per l’ASD Basaluzzo Multisport cheperò sta già lavorando per la stagione 2013/14 per l’organizza-zione della seconda edizione del campionato ACSI.

Acqui Calcio

C’è anche Gregorio Ananiae rispunta il nome di Motta

Calcio Promozione

Canelli conferma Cherchie lascia andare Bosco

Calcio Promozione

Santostefanese, presiTrofin e Ramello

Spumantieri in ritiro dal 12 o dal 16 agosto

Canelli debutta il 20 agostocontro Acqui all’ Ottolenghi

Calcio Carcarese in “Promozione”

Danilo Veloce l’allenatorepoi solo Valbormidesi

Calcio

Cassine chiede iscrizionein Prima Categoria

Dall’alto: un giovanissimoGregorio Anania con la ma-glia dei bianchi; GiovanniMotta potrebbe rimanerecon i bianchi.

Il d.s. Pierangelo Roncon.

Il nuovo trainer della Carca-rese, Danilo Veloce.

Page 36: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

36 SPORTL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. «L’obiettivoresta sempre lo stesso: la sal-vezza. Magari, se possibile,con meno patemi dello scorsoanno, e con qualche giornatadi anticipo, sperando ancheche gli infortuni ci penalizzinomeno di quanto avvenuto nel-la stagione appena conclusa».

Silvano Oliva detta la lineaper La Sorgente, in piena fasedi rinnovamento e immersanelle trattative di calciomerca-to.

Gente che va, gente cheviene: nei giorni scorsi hannolasciato i colori gialloblu dueelementi di spicco come Trofin,finito alla Santostefanese, eGiusio, che ha fatto il grandesalto approdando all’Acqui.

«Stiamo lavorando per so-stituire chi se n’è andato»,spiega con una certa serenitàOliva, che ha già realizzato treacquisti: il primo è un ritorno,quello di Ledio Balla, reduceda un’esperienza al Cassine eora nuovamente sorgentino.Dal Ponti invece sono arrivatiMario Debernardi, chiamato adare solidità alla mediana, ePaolo Ivaldi, punta ‘tascabile’ eprodotto del vivaio dell’Acqui.

Per quanto riguarda il por-tiere, ci sono diverse trattativeaperte per il posto da titolare.Già scelto, invece, il ‘dodicesi-mo’, che sarà Benazzo.

«Dovremo giocoforza ingag-

giare un centrocampista - spie-ga Oliva - ma per ora non ab-biamo ancora pensato a chiscegliere: l’addio di Trofin ci haun po’ spiazzato».

In panchina, sicura la ricon-ferma di mister Cavanna, chesarà chiamato a condurre lasquadra nelle tempestose ac-que della Promozione, cam-pionato sempre insidioso, ericco di incognite.

M.Pr

Acqui Terme. In attesa cheil Comitato Regionale FIGC Li-guria ufficializzi la loro compo-sizione, si diffondono in regio-ne le prime indiscrezioni sullacomposizione dei gironi dellevarie categorie dilettantistichein vista della prossima stagio-ne.

Si parla, è bene precisarlo,solo di ipotesi, ma per quantoriguarda le “nostre” squadre lasituazione pare abbastanzachiara.

In Eccellenza, dove ci saràun girone soltanto, l’unica rap-presentante dell’area sarà laCairese.

In Promozione, la Carcare-se dovrebbe essere inseritanel girone “A”, insieme al Bra-gno e al Quiliano, per restarealle squadre più titolate, al-l’Arenzano, alla Loanesi e allaRivarolese. Il girone arriverà fi-no a Imperia, con Taggia eVentimiglia fra le componenti.

Quattro gironi in Prima Ca-tegoria, dove la notizia potreb-be essere quella della separa-zione delle squadre della Val-le Stura: la Campes,e che gio-cherà la domenica, finirà qua-si certamente nel girone C,con Pontedecimo, Sori, Pro

Recco e la Genovese; Maso-ne e Rossiglionese, che do-vrebbero giocare al sabato, fi-niranno invece nel B, in com-pagnia, fra le altre, di Montog-gio, Pieve Ligure, Rapallo,San Desiderio e AGV. Le sa-vonesi Pallare e Mallare inve-ce andranno quasi certamentenel gruppo A insieme alle “no-bili” Andora e Pietra Ligure.

Scendendo ancora, in Se-conda Categoria, l’Altaresedovrebbe essere inclusa nelgirone A, con Cengio, Millesi-mo e la prestigiosa, rifondata,Sanremese.

Infine, in Terza Categoria, ilneonato (o rinato) Sassellosarà senza dubbio inserito nelgirone savonese, che peròcomprenderà anche squadredell’Imperiese: si prospettanotrasferte impegnative sui cam-pi di Porto Maurizio e VirtusSanremo.

Non resta che attendere perverificare se le prime ipotesiverranno confermate dai fatti:fra fusioni, ripescaggi e im-provvisi abbandoni, il calcio li-gure anche quest’anno sta te-nendo fede alla sua fama direaltà in perenne movimento.

M.Pr

Ovada. Il Caffè Trieste è ilvincitore dell’edizione 2013 deltorneo di calcetto a cin que, di-sputato sul campetto del donSalvi. Ha battuto, nella finale ti-ratissima del 7 luglio, “Gli Stra-cotti” per 4-3. Quarti over 16del 1º luglio: Bar Soms-Il Ba-retto 10-7, con gol di Borsari,Carminio e Sub brero per laSoms e di Priano, Pestarino,Oddone, Sorbara e un autogolper Il Baretto. Quasi amici-GliStracotti 7-8. Alla fine dei duetempi regola mentari da 20 mi-nuti, la partita si era conclusa

sul 5-5 e sono stati necessari icalci di rigore. Il punteggio do-po 4 rigori tirati è 7-7 ed allorasi va ad oltranza con i rigori,col punteggio finale di 8-7 perGli Stracotti.

Nelle semifinali del 4 luglioCaffè Trieste-Bar Soms 7-6; E-Smoker club-Gli Stracotti 3-6.

Nella finale per il terzo equarto posto, giocata domeni-ca 7 luglio: E-Smoker Club-Bar Soms 5-3.

Nella finale per il primo e se-condo posto: Caffè Trieste-GliStracotti 4-3.

Molare. Il “Mundialito delle Valli”, torneo cal-cistico estivo a sei organizzato dalla Pro Loco,con il fattivo interessamento del mister della ProMolare Mario Albertelli, ha riscosso un buonsuccesso di pubblico.

Al torneo partecipano diverse formazioni deiComuni delle zone di Ovada, di Acqui e Valle-stura.

Nel girone A sono presenti Molare, Cassinel-le, Costa d’Ovada e Carpeneto; nel girone BMornese, Rossiglione, Acqui e Cassine.

I risultati delle partite giocate la sera del 5 lu-glio: Carpeneto-Cassinelle 3-0 e Mornese-Ros-siglione 3-0.

Lunedì 8 luglio si sono disputate Molare-Co-sta d’Ovada 5-1 e a seguire Acqui-Cassine 5-2.

Le semifinali si sono giocate mercoledì 10 lu-glio; mentre venerdì 12 luglio si terranno le fi-nali.

Nell’intervallo della seconda partita di ogni se-rata, per gli spettatori premi a sorteggio.

Ovada. Situazione ancorafluida nell’Ovadese, dove lacostruzione delle squadre ‘mi-nori’ che parteciperanno aicampionati 2013-’14 continuafra acquisti, cessioni e colpi discena.

Il più importante è sicura-mente la precaria situazione inseno alla Castellettese, dovel’improvviso addio dei fratelliPardi, che hanno trovato squa-dra nel Milanese, dove risiedo-no, e il forfait di altri elementidella prima squadra (fra cui ildifensore De Petro) apronouna inattesa crisi che potrebbeanche costringere la società arivedere le sue opzioni. Tre leipotesi: l’iscrizione in PrimaCategoria appare via via menoprobabile, si vocifera anche diun possibile scioglimento, mal’alternativa più probabile ap-pare una iscrizione con de-

classamento volontario in Ter-za Categoria.

Prosegue senza scossoni ilmercato della Pro Molare, chevaluta quattro possibili innesti:il difensore Cordara, ex underdell’Acqui, il centrocampistaBarbasso, l’esterno Gamaleroe il giovane Pari.

Cambio di scenari alla Silva-nese dove l’arrivo del tecnicoTafuri “libera” il portiere Bob-bio, con i due posti fra i pali de-stinati al giovane Bertrand, diritorno da un’esperienza in Li-guria alla Golfodianese, e al-l’ex Carpeneto Tagliafico.

Da Carpeneto invece, sem-bra destinato all’Ovada (per fa-re da ‘dodicesimo’ al titolarissi-mo Fiori) l’altro portiere Accol-ti. Infine, trattative in corso frala Pro Molare e l’esperto bom-ber Nicola Macchione e fral’Ovada e diversi ex della di-

sciolta Vignolese: nei prossimigiorni potrebbero essere per-fezionati ‘colpi’ importanti.

Asd La Sorgentecampionato 2013-2014

Acqui Terme. La Sorgente è pronta per ripartire con la nuovastagione calcistica 2013-2014. Queste le formazioni delle variecategorie giovanili: Allievi ’97-’98; Giovanissimi ’99; Giovanissimi2000 fascia B; Esordienti 2001; Esordienti 2002 a nove giocato-ri; Pulcini 2003; Pulcini 2004; Pulcini 2005 e inoltre la Scuola Cal-cio per le annate 2006, 2007, 2008 maschi e femmine. Le iscri-zioni sono aperte per tutte le categorie giovanili e si possono ef-fettuare tutti i giorni presso La Sorgente in via Po 33 Acqui Ter-me (0144 312204).

Calcio Pro Molare:cresce il settore giovanile

Molare. L’associazione calci stica dilettantistica Pro Molare,dopo tanti anni, potrà annove rare nuovamente tra le sue squa-dre due rappresentative giovanili: quelle della Juniores e dei Gio-vanissimi.

Per quanto riguarda il settore giovanile, infatti, verrà copertauna fascia di età che comprende le leve dal 2008 al 1999 (Pic-coli Ami ci, Pulcini, Esordienti, Giova nissimi). Inoltre per chi deci-derà di iscrivere i propri figli presso la sud detta società entro ago-sto, è previsto uno sconto del 30% sulle spese di avviamento.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3477448142.

Calcio a 7, ultime partite per il torneo Controbar 2013Ovada. Si conclude giovedì 11 luglio il Controbar 2013, il torneo di calcio a set te organizzato del-

l’Ovada Cal cio, sezione Amatori.Martedì si sono giocate le semifinali, mentre per giovedì 11 è in programma la finalissi ma. Intanto

la vittoria nel turno di recupero del Caffè Trieste su I Ragazzi del Tito per 5-2 permette al primo diqualificar si per la semifinale, mentre la seconda squadra è uscita dal confronto Il Baretto - BarGiannino, disputato nella sera ta di lunedì scorso.

Per il girone B passaggio del turno per Ipo e La Pappa è Pronta. Per la vittoria del Caffè Trie ste, doppietta di Tosi e reti di Vacchino, Morbelli, Pantisano, mentre

per gli sconfitti doppiet ta di Parodi.

Pesca sportiva, campionati italiani trota torrente 2013Si è svolto sabato 29 e domenica 30 giugno sul Torrente Mallero a Chiesa Val Malenso (Son-

drio) la finale del Campionato Italiano Individuale Trota Torrente.Dopo le tre prove di qualificazione si sono qualificati per la finale 2 pescatori alessandrini en-

trambi portacolori della società Garisti Ovadesi: Canepa Maurizio e Oddone Graziano.Maurizio Canepa ha ottenuto il 24º posto assoluto qualificandosi nel Club Azzurro 2014, ossia

il gruppo dal quale verranno selezionati i sei componenti della Nazionale Italiana nei prossimi mon-diali di settore.

Buona la prova di Graziano Oddone che con un’ottima prova chiude a metà classifica.Il presidente della Fipsas Michele Germano e tutto il consiglio direttivo esprimono i loro più sen-

titi ringraziamenti ai due atleti.

Calcio Promozione

La Sorgente prendeDebernardi e Ivaldi

Calcio Liguria

Dilettanti: prime vocisu composizione gironi

Calcetto a cinque

Il Caffè Trie ste vinceil torneo don Salvi

Torneo di calcio a 6 a Molare

“Mundialito delle Valli”venerdì 12 luglio la finale

Castellettese in difficoltà?

Calcio: il mercatodelle squadre ovadesi

Matteo Bertand passa allaSilvanese.

Paolo Ivaldi

Dall’alto: Caffè Trieste, 1ª classificata; il dott. Mongiarminipremia Stefano Ottonelli.

Dall’alto e da sinistra: Acqui; Ovada; Carpe-neto; Rossiglione.

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SPORT 37L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Mombaruzzo. Il torneo diMombaruzzo comincia la fasea eliminazione diretta: dentro ofuori, e gli ottavi di finale hannovisto importanti conferme af-fiancate a clamorose sorprese.Conferma roboante per la fa-vorita numero uno al bis deltorneo, Agricola Nicese, vin-cente 8-1 contro Politus; pas-saggio facile facile anche perBar Dora Macelleria Leva cheelimina per 5-0 Amici di Lino.Vittoria ampia e netta ancheper Color Casa contro Amici diMombaruzzo per 8-1.

Due ottavi si sono risolti aisupplementari, con Pico Ma-cario che dopo il 2-2 vince 6-2all’overtime e Gelpas che eli-mina 4-2 (2-2 nei due tempi re-golamentali) i giovani di Cesa-re Pavese. Altra sorpresa èl’uscita di Oddino che avevavinto il girone senza patemi,contro Araldica per 4-2, men-tre vince senza brillare BancaGenerali Mombaruzzo per 5-3contro Pro Loco Bruno.

Il primo ottavo ha visto IPeggiori lottare contro PicoMacario e per poco non anda-re avanti: vantaggio Pico conMonasteri su punizione, cla-moroso pari di Scordino, poinella ripresa vantaggio di Riz-zolo (P) e rete del pari di La-fleur. Nei supplementari triplet-ta di Stefanini e gol che ‘firma’i quarti di Lafleur. Nella secon-da gara del giovedì, Bar DoraMacelleria Leva vince 5-0 con-tro Amici di Lino: al riposo si vasul 2-0 con doppio Dimitrov;nella ripresa Marchisio, Serafi-no e Bosco completano l’ope-ra.

Venerdì 5 luglio il derby ac-quese tra Osteria 46 e Clipperregala pochi gol ma tante emo-zioni: vantaggio Clipper coneurogol di Petrozzi, pari di Ba-rone e rete qualificazione diBalla; la gara delle 22 ha visto

i vercellesi di Gelpas eliminareCesare Pavese: vantaggioGelpas con Diop, pareggio surigore per il Cesare Pavese,poi vantaggio nella ripresa coneurogol di Stella, e pari di Diopche manda le squadre al sup-plementare, dove nel finaleGagnone e Diop firmano il 4-2.

Lunedì 8 Araldica manda altappeto Oddino con una provadi grande solidità: per i vincito-ri vanno in rete Aloi per il van-taggio, poi pari di L.Mighetti,altro vantaggio Araldica conS.Poncino, nuovo pari di L.Mi-ghetti, quindi M.Poncino e Ri-ste firmano il successo. Il se-condo ottavo ha visto AgricolaNicese sbriciolare 8-1 Politus.Per i numeri uno del torneovanno in gol con doppiette DiStefano, Morrone, Tosto e retisingole di Giordano e Benatel-li; per Politus gol della bandie-ra di D.Scaglione.

Gli ultimi due ottavi disputa-ti martedì 9 luglio hanno vistoBanca Generali Mombaruzzoprevalere contro Pro Loco Bru-no per 5-3: tre reti di Giacche-ro e due di Terroni, mentre pergli sconfitti non bastano Salti-rov e una doppietta di rara bel-lezza di S.Cela, sempre dapiazzato. Nell’ultima gara Co-lor Casa va sotto contro AmiciMombaruzzo per il gol diM.Rossi, ma un pimpante Pi-vetta, autore di cinque reti e uncentro a testa di Nanfara, DeBernardi e J.Busato timbrano ilpass.

***Quarti di finali: giovedì 11 al-

le 21 Gelpas-Bar Dora Macel-leria Leva, alle 22 AraldicaBanca Generali.

Venerdì 12 alle 21 AgricolaNicese-Pico Macario, alle 22Clipper-Color Casa.

Semifinali lunedì 15 e mer-coledì 16 e finalissime nellaserata di venerdì 18. E.M.

Acqui Terme. È iniziato do-menica 7 luglio, nei salonimessi a disposizione dalGrand Hotel Nuove Terme, ilsecondo open scacchistico in-ternazionale “Scacchisti.it”.

La manifestazione, che siconcluderà domenica 14 lu-glio, è una delle più importantiche si svolgono in Italia nel2013; è suddivisa in un torneomagistrale, riservato ai gioca-tori con Punteggio internazio-nale superiore ai 1800 puntielo, ed un torneo secondarioaperto a tutti gli amatori con unpunteggio inferiore ai 1800punti elo.

Il magistrale, cui partecipa-no 48 scacchisti, annovera lapresenza di ben quattro grandimaestri (la massima categoriaa livello mondiale) cioè il russoEfimov, l’ucraino Sergeev, ilmontenegrino Drasko ed il ser-bo Djuric. Tre i maestri interna-zionali: i serbi Aleksic e Laketiced il pesarese Rombaldoni.Presenti anche alcuni maestrifide tra cui il giovane De Filo-meno, il genovese Di Paolo, iltorinese Cordara e la ‘punta didiamante’ del circolo scacchi-stico acquese “Collino Group”il canellese Miragha Aghayev.

Di altissimo livello anche lepresenze femminili, con la mi-glior giocatrice italiana (seppurdi origine ucraina) Elena Sedi-na e la georgiana Kachiani,entrambe grandi maestre, dasegnalare anche la partecipa-zione della giovanissima Ales-sia Santeramo neo campio-nessa italiana Under 16.

Partecipano a questo torneoanche gli acquesi Bosca Valtere Badano Giancarlo, certa-mente buoni giocatori, ma contali avversari il duo del circolo“Collino Group” non avrà vitafacile.

Nel torneo secondario, con45 giocatori al via, segnaliamola presenza degli esponentidel circolo acquese “CollinoGroup”: Roberto Ciriotti, Ange-lo Benazzo, Tome Cekov, Car-melo Bertone, Paolo Caliego,Paolo Rusin ed Alessio Arata.

Si gareggia tutti i pomeriggidalle 15 in poi e l’ingresso è li-bero e gratuito. A corollariodella manifestazione il circoloacquese organizza, per vener-dì 12 luglio alle ore 21, semprepresso il Grand Hotel NuoveTerme, un torneo semilampo in7 turni di gioco da 10 minuticadauno.

Canelli. La squadra femmi-nile della Pallavolo Valle Belboha conquistato un grandioso eimportantissimo secondo po-sto alle finali nazionali delcampionato CSI di pallavolocat. Open femminile che si so-no svolte a SalsomaggioreTerme.

Al termine di una tre giorni(5-6-7 luglio) di partite moltocombattute e spettacolari, legialloblu guidate in panchinada Cristiano Domanda, fre-sche vincitrici del titolo provin-ciale FIPAV 2012/13, hannomeritato la piazza d’onore equindi il titolo di vice-campio-nesse italiane, alle spalle del-la fortissima formazione dellaLombardia e superando lerappresentative di Veneto(terza), Emilia-Romagna(quarta) e tutte le altre regionia seguire.

Le canellesi hanno offertoprestazioni di alto livello chehanno permesso loro di aggiu-dicarsi la medaglia d’argentonazionale di questa prestigio-sa manifestazione, che vede lapartecipazione di un totale di800 società italiane, con gironiinterprovinciali e poi regionali einterregionali, prima della fase

finale nazionale che si svolgeogni anno ai primi di luglio aSalsomaggiore ed aggiungonocosì questo importantissimotrofeo al titolo provinciale Fipavche si erano aggiudicate alla fi-ne di Maggio.

Si tratta quindi del secondotrofeo stagionale di questa sta-gione estremamente positivaper il gruppo di ragazze guida-to da coach Domanda, chechiude in bellezza e con gran-de soddisfazione il lungo lavo-ro iniziato a settembre e cheora si merita una vacanza, pri-ma di riprendere la prepara-zione dopo la pausa estiva, invista della prossima stagioneagonistica.

Il gruppo della squadra Pal-lavolo Valle Belbo Olamef vice-campione d’Italia era formatoda: Romina Massa (cap.), Va-leria Cerutti, Giulia Tigrino,Marta Valle, Sabrina Mecca,Giorgia Colla, Micaela Milazzo,Manuela Milazzo, ValentinaChiecchio, Julia AlejandraMazzeo, Debora Peirano, Ro-berta Careddu. Allenatore: Cri-stiano Domanda. PresidentePallavolo Valle Belbo: StefanoPilone (0141 822020 - [email protected]).

Lerma. Sta per alzarsi il si-pario sulla 28ª edizione del tro-feo “Mobili Marchelli”.

Presso le piscine di Ler-ma è ormai tut to pronto peril via al classico torneo 3+3“pallavolo in pisci na”, tra il18 ed il 21 luglio, appunta-mento che catalizza sul pic-colo centro della collina ova-dese l’interes se di tutto il mo-vimento palla volistico del-l’Italia nord-occi dentale.

È un torneo ormai di grandetradizione, che esercita un fa-scino immutato nel tempo perchi vuole unire l’aspetto tecni-co-sportivo alla possibilità ditrascorrere un piacevole wee-kend nel verde delle piscinelermesi.

Di rilievo anche la longevitàdel binomio con lo sponsorMobili Marchelli, azienda chefin dalla prima edizione haavuto la lungimiranza di scom-mettere sull’iniziativa elabora-ta dai dirigenti della PallavoloOvada e che in tutti questi 28anni non ha mai fatto mancaresupporto e sostegno al localetorneo.

Le iscrizioni, al momento diandare in stampa, sono an-co ra aperte: dai dirigenti ova-desi trapela un cauto ottimi-smo sul la possibilità di rag-giungere un numero soddi-sfacente di squa dre, proba-bilmente in linea con gli ulti-mi anni (32 squadre sia nel2011 che nell’ultima edizio-ne), pur in un contesto eco-no mico molto difficile.

Quest’anno si ripropone poianche un tabellone “under”,con in palio il 2° Trofeo RGMSpA: dopo l’esordio della scor-sa stagione, si ripete un torneotutto dedicato ai giovanissimi

(al limite del 1995), allo scopodi coinvolgere anche le nuoveleve pallavoliste nella simpati-ca atmosfera locale.

Ad oggi non tutte le liste de-gli atleti sono disponibili per cuinon è ancora dato sapere qua-li saranno in questa edizio ne inomi che daranno lustro al tor-neo.

È noto come negli anni ab-biano frequentato Ler ma atle-ti ed atlete divenuti poi ‘pri-m’attori’ sulla scena nazio-na le ed internazionale (daCo scione a Gavotto, da Ar-righetti a Martino, per citarecasi re centi), per non dire dicampioni già affermati chehanno inteso dare lustro al-la kermesse di Lerma (adesempio le nazio nali azzurreValentina Borrelli e Sara An-zanello, plurimeda gliate a li-vello internazionale, e il na-zionale francese Grand vor-ka).

Al di là dell’aspetto agonisti-co, da segnalare poi il pro-gramma delle manifestazionicollaterali: l’Amministrazionecomunale e la Pro Loco hannointeso dare un segno di acco-glienza e di coinvolgimento atutti gli ospiti pallavolisti (previ-ste non meno di 400 presen-ze), organizzando spettacoli diintrattenimento musicale nelleserate di venerdì 19 e sabato20 luglio, puntando nel con-tempo alla valorizzazione deiprodotti enogastronomici dellazona.

Il sabato sera sarà inoltreca ratterizzato, come ormaida molti anni, dalla maxi ro-sticciata all’interno delle pi-scine, uno dei momenti dimaggior aggre gazione nel-l’ambito del torneo.

Giusvalla. Sabato 6 luglio apartire ore 18 si è disputatopresso il campo comunale“Marco Baccino” il primo tor-neo giovanile di Giusvalla or-ganizzato dal Comune e dallaCroce Bianca di Giusvalla.Due le società che hanno par-tecipato: l’Asd Dego e l’AsdCairese con 2 squadre per untotale di circa 25 bambini.

I giovanissimi calciatori, da-gli 8 ai 11 anni, hanno affron-tato diversi incontri. È seguitala premiazione da parte delsindaco Marco Perrone e labenedizione da parte del par-roco di Giusvalla, don ValensSibomana, che ha anche “be-nedetto” il campo, inaugurato ilsettembre dello scorso anno,

intitolato al giovane giusvallinoMarco Baccino, scomparso asoli diciassette anni nel lugliodel 1979; campo che sabato èstato utilizzato per la primapartita “ufficiale”.

Dopo le docce, è stata offer-ta un’abbondante cena prepa-rata dalle sapienti mani dallesignore della Croce Bianca lo-cale. Una bella e gioiosa sera-ta (anche il tempo è stato cle-mente).

L’Amministrazione comuna-le ringrazia per l’aiuto le signo-re della Croce Bianca; Marchi-sio Bici di Millesimo per i pre-mi; l’Asd Dego e la Cairese etutte le persone che hanno aiu-tato per il corretto svolgimentodella manifestazione.

Torneo di calcio

Clamoroso a Mombaruzzofuori Oddino e C.Pavese

Scacchi

93 in gara per il torneointernazionale Scacchisti.it

Finali nazionali campionato Csi

La Pallavolo Valle Belbovice campione d’Italia

A Lerma dal 18 al 21 luglio

28° trofeo Mobili Marchellila pallavolo in piscina

A Giusvalla

Primo torneo al campo di calcio “Baccino”

Dall’alto l’Araldica e Color Casa.

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38 SPORTL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Acqui Terme. Beach volleyin campo anche a Mombaro-ne, con un torneo 1+1 di buonlivello tecnico, giocato con laformula delle partite a set uni-co, con termine a 21 punti. Cisi attendeva in particolare unbuon risultato da Nicolò Gatti,reduce da alcuni acciacchisuccessivi alla promozione inB2 ottenuta col suo club, ma lacoppia che lo vedeva in garainsieme a Bottero ha capitola-to in semifinale, battuta da Bel-zer e Musso, che hanno man-tenuto alta la concentrazione esono riusciti a fare il colpaccio.

Nell’altra semifinale, invece,la solida coppia formata da Ot-

tolini e Piacenza ha dovuto ce-dere le armi contro Lombardo(B1 maschile ad Asti) e Da-metto (B1 femminile, sempread Asti), che hanno fatto vale-re la loro potenza offensiva.

Nella finalissima, però, sonoproprio Belzer e Musso adavere la meglio 21-16, aggiu-dicandosi il torneo.

Il prossimo appuntamentosulla sabbia, per quanto ri-guarda il beach volley, sarà aPonzone, dove andrà in scenaun originale torneo di “trich vol-ley” (squadre di tre giocatori,con obbligo di una donna incampo in ogni squadra).

M.Pr

Cartosio. Si conclude con lavittoria della squadra “Buio”,formata da Davide Boido, Fa-brizio Gallitto e Virginia Tardi-to, la tappa del circuito seraledi beach volley “Bic uollei tur”,disputata la scorsa settimanaalle piscine di Cartosio.

In finale, “Buio” ha avuto lameglio sui detentori del titolo, i“Manzoteam”, formati da Ste-fania Rostagno, Simone Siri eMarco Algeri.

Ottimi i riscontri sia a livellodi partecipazione che comestandard organizzativo per latappa di Cartosio, che si è gio-

vata anche della possibilità diutilizzare due campi illuminati,che restano a disposizione de-gli appassionati per essere af-fittati ogni martedì e giovedì.

Tornando al circuito “Bic uol-lei tur”, la classifica generalevede i “Manzoteam” mantene-re comunque il comando, invirtù di un ruolino di marcia checonsta di una vittoria e un se-condo posto nelle due tappe fi-nora disputate.

Il circuito serale proseguecon una tappa a Mombarone:si gioca da lunedì 15 a giovedì18 luglio. M.Pr

Revine Lago. Sabato 6 edomenica 7 luglio a Revine La-go (TV) si sono disputati rispet-tivamente il Campionato Italia-no giovanile individuale di Tria-thlon e il Campionato Italianogiovanile a staffetta.

I primi a scendere in gara,sabato, nelle acque del lago diTarzo sono stati i giovani dellevarie categorie che si sono di-sputati il titolo italiano: in tutto307 atleti, 74 juniores, 120youth B, 113 youth A.

La squadra acquese, guidatadall’allenatore Ezio Rossero,ha conseguito risultati presti-giosi: nella gara individuale,grazie a una bellissima rimontanella frazione di corsa, AlbertoChiodo ha tagliato per primo iltraguardo aggiudicandosi il tito-lo di Campione Italiano di Tria-thlon YB. “Ci ho creduto fino infondo”, ha detto senza voce al-l’arrivo.

Bravissima anche FedericaParodi, terza sempre in YB.Negli YA, il primo acquese èstato Riccardo Timossi, 25º,

mentre Stefano Ratto è giunto34º; fra le donne, Giorgia Palie-ri al 16º posto, mentre nella ca-tegoria Junior buon 8º postoper Riccardo Mosso.

La domenica, la Virtus hapartecipato alla staffetta conuna squadra junior (Palieri -Mosso - Galeazzi - Foglino), econ due squadre youth (com-poste rispettivamente da Paro-di - Chiodo - Massano - Timos-si e Priarone - Ratto - Repetto -Panucci). Mostrando una belgioco di squadra e affiatamen-to, Parodi, Chiodo, Massano eTimossi hanno ottenuto il terzogradino del podio; bene anchegli altri youth e la squadra ju-nior. Nel pomeriggio l’atleta m2Claudio Ratto ha ben figuratonel Triathlon Sprint Silca Cup.

Il prossimo appuntamentoimportante per il triathlon gio-vanile italiano è nella nostra cit-tà: Acqui Terme, il 20 e il 21 lu-glio, ospiterà la terza tappa diCoppa Italia e il CampionatoItaliano Giovani crono a squa-dre.

Alle fasi finali i torneidel Beach Soccer a Canelli

Canelli. Entrano nel vivo i tornei del Canelli Beach Soccer2013. Sono infatti terminate, mercoledì 3 luglio, le fasi di qualifi-cazione ai tre tornei che determineranno il vincitore del TrofeoMemorial Devis Marenco, della Coppa Città di Canelli e dellaPollo d’Oro Cup.

Si contenderanno il Memorial Devis Marenco, riservato allesquadre meglio piazzate nella fase di qualificazione: BersanoSaglietti FC, Casa della Pizza, Caffè Centro, Moretti Team, Pal-fiere, Ratti Fc, Atletico Negroni e Divino’s Cafè.

La Coppa Città di Canelli vedrà invece al via La Intenational,Aston Casotto, Calice Divino, Edilcoop, Caffè Scrivano, SantaChiara, Ragazzi di Oggi e Atletico VDP.

L’ambitissima Pollo d’Oro Cup sarà disputata invece da LaLongobarda, i Virtusoni, Ale Anduma e Bosca 5 Stars.

Le finali sono previste nel weekend del 13-14 luglio per Me-morial Marenco e Coppa Città di Canelli, mentre martedì 9 lu-glio, si sono svolte le finali della Pollo d’Oro Cup.

Le inesauribili risorse dellasocietà valbormidese Pallavo-lo Carcare trovano capienzanell’organizzare una serie dieventi per mantenere sempreaccesa l’attenzione sulla palla-volo. Per il terzo anno conse-cutivo approda a Carcareun’altra formazione statuniten-se, questa volta a scegliere lapalestra valbormidese è la for-mazione del Sud CaliforniaScva,  un gruppo “all star”,quindi le migliori di squadre di-

verse, composta da ragazzeunder 17. Il programma è giàstato tracciato: arrivo venerdì12 luglio alle ore 10 con visitaal museo del vetro di Altare,pranzo in un locale di Carcaree nel pomeriggio prima partitanella palestra di Carcare con-tro la formazione locale. Saba-to 13 luglio l’impegno pomeri-diano inizia alle ore 15,30 conun triangolare. Al termine tuttein piscina per un tuffo interna-zionale.

Acqui Terme. Ai campiona-ti italiani “veterani” per coppiecategoria C.D. che si sono di-sputati ad Albenga, tra le 128coppie qualificate ve ne eranoanche due acquesi, quelle for-mate da Renato Bacino e Albi-no Armino e da Giuseppe Ival-di e Giovanni Levo; questi ulti-mi hanno vinto tre gare e sonostati superati solo agli “ottavi”al termine di una accesa sfidapunto a punto. «Un ottimo ri-sultato - ha sottolineato il pre-sidente de La Boccia AcquiGildo Giardini - che fa onorealla nostra società capace diportare due coppie alle finalinazionali».

La Boccia Acqui dove è tem-po di tornei estivi. Si gioca suicampi all’aperto e nel mese diagosto sono in calendario ilmemorial “Duilio Grillo” unagara a terne con girone da 4 e6 punti ed il 13º memorial “cav.

uff. Giulio Fornaro” riservatoalle coppie di cat. C.D. e C.C.

La società di via Cassaro-gna ha messo in cantiere pertutta l’estate le gare alla “bara-onda” del venerdì sera, ap-puntamento che attira nume-rosi giocatori, non solo i tesse-rati che partecipano ai cam-pionati provinciali e regionali,mette inoltre a disposizione deinumerosi soci, che fannodell’Asd La Boccia Acqui la so-cietà sportiva con il maggiornumero di tesserati, altri sva-ghi quali il biliardo, i tavoli per ilgioco delle carte e si proponedi partecipare ai prossimi cam-pionati provinciali con squadrein grado di ben figurare. Inte-ressante, inoltre, il progettoche coinvolge il mondo femmi-nile sempre più vicino a questosport ed in grado di ottenerecon le giocatrici “azzurre” otti-mi risultati.

Tennis Park Ovada vittorio so in D/3Ovada. Continua il cammino vittorioso del Tennis Park Ova da

nel campionato di D/3. Dopo aver concluso come prima squa-dra nella fase a gi rone, la compagine ovadese si è imposta sulFai Tennis di San Carlo Canavese, con un netto 3 a 1, senza ri-correre al doppio di spareggio.

Nonostante la mancanza di alcuni validi giocatori, come Ales-sandro Pregel, Paolo Ra bagliati (all’estero per studio) ed EliaRaselli, il Tennis Park Ovada ha centrato il risultato, che lo por-ta agli ottavi il primo settembre prossimo.

La squadra era così compo sta: il maestro, capitano e gio catoreLeopoldo Barzi; una certezza, il gioiello del Park Ovada, cam-pione italiano Filip po Moroni, ed il sempreverde Carlo Canobbio.

Domenica 7 luglio sul trac-ciato del crossodromo Cros-spark Sassello organizzata dalMoto Club Sassello, si è svoltala 4ª prova del campionato li-gure e interregionale minicrossche ha visto al cancelletto dipartenza 19 piloti nella catego-ria senior. Bella prestazione peril pilota cassinese del TeamPRO GRIP, Manuel Ulivi, suKTM 85 che dopo aver ottenu-to il miglior tempo in qualifica,ha dominato entrambe le garesupportato dal tifo dei numero-si amici giunti al Sassello daCassine, Alice e Ricaldone.

Ottima la partenza in garauno, subito in testa allungavasui propri inseguitori e con unacondotta di gara senza sbava-ture concludeva la gara conben 14 secondi sul secondo ilpilota ligure Tamai.

Partenza fotocopia in garadue con alla ruota Tamai, lea-der del campionato regionale li-

gure, e già al secondo giro Ma-nuel allungava involandosi ver-so la vittoria giungendo sotto labandiera a scacchi con circa 14secondi sul diretto inseguitore.

Manuel Ulivi coglie l’occasio-ne per ringraziare tutti gli amiciche hanno tifato per lui.

Prossimo appuntamento do-menica 14 luglio a Bellinzagoper la 4ª prova del campionatoregionale lombardo.

Grande soddisfazione nellasede del Vm Motor Team per ilterzo gradino del podio con-quistato da Giuseppe RobertoBevacqua e Nicola Berutti alCircuito di Cremona, del 5 e 6luglio, rally valido per il cam-pionato di seconda e terza zo-na. La gara lombarda ha spe-rimentato, in quest’edizione,l’inserimento in elenco di vet-ture Word Rally Car. Propriocon una Skoda Fabia WRCpreparata dal team bergama-sco Colombi l’equipaggio delVm Motor Team ha agguanta-to il terzo posto assoluto allespalle di Elia Bossalini (WRC)e Stefano Benoni (S2000).

“Non c’è stata storia - haesordito Moreno Voltan, rap-presentante della scuderiaalessandrina - E sempre emo-zionante sentire girare unWRC. Il nostro equipaggio hamolto divertito a bordo stradae meritava veramente questorisultato che per il VM MotorTeam è stato il dolce al terminedi una bellissima giornata”.

Un problema meccanico sul-la prova speciale 2 ha invecefermato la corsa di Mario Cec-chini ed Andrea Rossello alRally del Casentino quandooccupavano la prima posizio-ne di classe N3 e la trentacin-quesima assoluta.

Beach Volley

A Mombarone vinconoBelzer e Musso

Beach Volley - circuito serale

“Bic uolley”: ‘Buio’ vincela tappa di Cartosio

Ai nazionali di Revine Lago

Chiodo campione italianonel triathlon Youth B

Bocce

Con La Boccia Acquii tornei dell’estate

Campionato regionale-interregionale minicross

Manuel Ulivi dominala gara di Sassello Rally

VM Motor Teamsul podio a Cremona

Volley

A Carcare le americanedel Sud California

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SPORT 39L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Una Cairese tenace e maidoma segna l’ennesima dop-pietta portandosi veramentead un passo dalla matematicaconquista dei playoff per la se-rie A, conferma che potrebbeanche arrivare la prossima do-menica, nonostante i bianco-rossi abbiano il turno di riposo.Ma la Cairese non vuole certa-mente dipendere dai risultatialtrui ed ancora una volta haconquistato due belle vittorie,tra l’altro contro una squadra,il Seveso, che in entrambi imatch ha tenuto duro per oltremetà partita e non ha regalatonulla ai padroni di casa.

Nel primo incontro i ragazzidi Vottero iniziano con un mini-mo vantaggio di due punti se-gnati nei primi due inning magli avversari tengono testa re-cuperando il gap al 4º e 5º.Nella seconda metà del quintoinning però i padroni di casacambiano marcia segnando 4punti per poi allungare al setti-mo e chiudere il match 12-2 al-l’ottavo inning per manifestasuperiorità. Buona come al so-lito la prova di Lomonte e otti-mo il closer Mattia Deandreis.

Nel secondo incontro gliospiti si portano in vantaggio alprimo inning e raddoppiano alquarto, mettendo sotto pres-sione il lanciatore Palizzotto etutta la squadra. La calura nonfacilita il lavoro della Caireseche comunque al quinto riescea pareggiare i conti, segnandopoi ancora al sesto ed all’otta-

vo ed arrivando al 4-2 finale.Decisamente di rilievo la

prova di Roberto Ferruccio siain attacco con un doppio con-tro la rete al centro, sia in dife-sa dove dal monte ha decisa-mente azzerato le velleità delSeveso di poter ripetere il col-paccio, ossia vincere contro lacapolista Cairese. Benissimoanche il catcher Arieta con trecolti rubando ed il terza basePalazzina con tre ottime assi-stenze in corsa.

Il commento del managerVottero: “Oltre che per la clas-sifica, volevamo assolutamen-te vincere entrambe le partitecontro Il Seveso, in quantol’unica squadra che fino ad oraci ha battuto. E lo abbiamo fat-to giocando un buon baseballma soprattutto grazie alla mi-glior caratteristica di questasquadra: quella di non mollaremai, giocare sempre fino allafine e giocare sempre con lamassima serenità, anche nellesituazioni difficili o dopo chia-mate arbitrali decisamente“creative” a cui ormai, purtrop-po, siamo abituati”.

Domenica prossima, 14 lu-glio, turno di riposo da cui po-trebbe già arrivare qualcheverdetto ma soprattutto dome-nica 21 luglio big match in ca-sa contro il Settimo Torinese,attualmente seconda in classi-fica e oggettivamente l’unicache possa impensierire la Cai-rese per il primo posto del gi-rone.

Acqui Terme. La prima do-menica di luglio ha visto gliEsordienti del Pedale Acquesesalire agli onori della cronaca.

Simone Carrò del 1º anno eAndrea Malvicino del 2º, impe-gnati a Darfo Boario Terme, interra lombarda, a difendere icolori della rappresentativa re-gionale nei campionati nazio-nali di categoria. Simone si èdisimpegnato molto bene, ri-manendo sempre a contattocon i migliori. Sfortuna ha vo-luto che a 200 metri dall’arrivofosse coinvolto in una cadutadi massa, che lo attardava e gliimpediva di partecipare allavolata finale. Andrea, invece ri-maneva sempre nelle retrovie,sorpreso dal ritmo vertiginosodella gara. Il titolo andava al li-gure Guglielmi, solitario all’ar-rivo e dominatore della stagio-ne, Andrea Malvicino conclu-deva al 35º posto.

Le notizie migliori arrivavanodal G.P. Città di Ciriè doveMattia Iaboc era il protagonistaindiscusso della domenica.Determinato e concentrato sindal via, si metteva subito in lu-ce entrando in tutti i tentativiimportanti di fuga. A un paio dikm dall’arrivo scattava in com-pagnia di altri due avversari. Ilgruppo tardava a reagire e i trefuggitivi si presentavano sulrettilineo pronti a giocarsi la vit-toria. Vittoria che andava net-tamente a Iaboc, che bruciavagli avversari con un paio di bi-ci di vantaggio. Successo me-ritatissimo per un ragazzo cheha saputo lasciarsi alle spalle iproblemi di inizio stagione eche, con una forza di volontàencomiabile, è tornato ad es-sere un protagonista in regio-ne. I complimenti della giorna-

ta sono tutti per lui. Tenace an-che il compagno Diego Lazza-rin, che si batte benissimo eriesce ancora una volta ad en-trare nella top ten con il 9º po-sto.

A Bassignana erano in garagli Allievi, che si sono impe-gnati bene anche se non sonomai riusciti ad essere protago-nisti. Vittoria per Cerutti del-l’Ucab Biella, involatosi sullasalita di Pecetto e arrivato altraguardo con quasi due minu-ti sul secondo. I ragazzi gialloverdi chiudevano in gruppo aquasi 3 minuti dal vincitore:Andrea Carossino 20º, Micha-el Alemanni 21º e MicheleGnech 26º.

Divisa la formazione Giova-nissimi. I cugini De Lisi a Alba,per gli altri trasferta ligure, aCampo. In G1 Alessia De Lisiottiene un buon bronzo. In G4,nonostante l’impegno, i ragaz-zi del Pedale rimangono lonta-ni dal podio: Manuele De Lisi è7º e Stefano è 9º. Vittoria, enon è più una notizia, per Ni-colò De Lisi facile vincitore involata della categoria G6.

A Campo bravissimo Ales-sandro Ivaldi che, sul non faci-le percorso ottiene il 2º posto.Fuori dal podio per pochissimoYan Malacari in G2, giunto 4ºcon qualche rammarico.

In G3 Samuele Carrò com-batte ma non riesce ad impen-sierire i migliori, arrivando 5ºmentre Leonardo Mannarino,in recupero, chiude al 10º po-sto.

In G5 Matteo Garbero rima-ne in gruppo e deve acconten-tarsi dell’ottavo posto. In G6Francesco Mannarino emula ilfratello nella condotta e nellaposizione finale, 10º anche lui.

Esordienti 1 e 2 annoCirié 7 luglio

Davide Teofilo vince il G.P.Città di Cirié - Memorial Cra-vero. Nella cat. Esordienti 1anno, Davide Teofilo si aggiu-dica la corsa dopo 41 kilometrialla media di 36.176 in una vo-lata finale.

La gara si è svolta in un per-corso cittadino con dossi e ro-tonde insidiosi e tratti scon-nessi, ma non ha scoraggiato ilconcorrente del Pedale Canel-lese che, molto motivato e in-citato dal suo allenatore GinoGhione, ha conquistato la pri-ma posizione davanti a CarloOttone Pedale Ossolano eMarco Pavan cicl. Rostese.

Esordienti 2 anno: 7º MatteoMusso, 11º Riccardo Garbaro-glio, 15º Edoardo Patarino,purtroppo non classificato Ivankladic per la caduta, all’ultimogiro, nel tratto più sconnessodel percorso, portando lieviescoriazioni.

Da segnalare l’assenza delcompagno di squadra AlbertoErpetto in questa corsa, per-ché convocato ai CampionatiItaliani di ciclismo a Boario Ter-me.GiovanissimiCornegliano d’Alba 7 luglio

Ormai sta diventando un ri-tuale che si conferma tutte ledomeniche la salita sul podiodei ragazzi del Pedale Canel-lese.

Fabio Pagliarino nella cat.G1 dopo una partenza un po’rocambolesca e una caduta,dopo il primo giro, del compa-gno Gabriele Gatti, riesce agarantirsi la 2ª posizione fino afine gara. Diversa, invece, lacorsa per Simone Bodritocat.G3, che, dominando la ga-ra per tutta la frazione, si faraggiungere negli ultimi centometri dal concorrente della Vi-gor lasciandogli la prima posi-zione. Buoni anche i piazza-menti dei compagni.

Ovada. Continuano consuc cesso le “Camminate sottole stelle”, organizzate dal Cai -sezione di Ovada.

Martedì 2 luglio notevolepar tecipazione a CasaleggioBoi ro, fino al famoso “castellodel l’Innominato”, fra bei boschie bellissimi fiori. Il castello diCa saleggio Boiro gode di unasi tuazione paesaggistica in-vidia bile.

Questa caratteristica ha fat-to sì che, nel manie ro, venis-sero girate alcune scene dellaversione televisiva dei“Promessi sposi” diretta da

Sandro Bolchi nel 1967 e conattori di grande fama tra cuiTino Carraro, Marisa Merlini,Lilla Brignone, Paola Pitagorae Nino Castelnuovo. Nellosceneggiato il castello rappre-sentava il nido d’aquila dell’In-nominato.

***Escursionismo

Da sabato 13 a lunedì 22 lu-glio, “Tutti in baita - Val Veny”.

Informazioni: Cai - sezionedi Ovada, via XXV Aprile 10;tel. 0143 822578 - e-mail: [email protected] - Apertura: mercole-dì e vener dì sera, dalle ore 21.

Carpeneto. Nell’8ª giornatadi ritorno del campionato ditamburello di serie A, giocata innotturna sabato 6 luglio, il Car-peneto ha battuto in casa il Sol-ferino per 13-5. Con questo net-to successo la squadra del pre-sidente Pier Giulio Porazzaconferma il ter zo posto nellaclassifica ed anzi distanzia la di-retta inse guitrice Sommacam-pagna. In fatti quest’ultima, sulterreno neutro di Cavaion, nonha fatto bottino pieno col Cre-molino ed ha lasciato ai rivali unpunto sul campo. Buona il giocodei ragazzi al lenati da StefaniaMogliotti. Botteon, Valle & C.hanno di sputato una brillanteprestazio ne ed il notevole mec-canismo di gioco ha funzionatoin tutti i reparti. Prossimo incon-tro, sempre in notturna, con ini-zio alle ore 21.30, in trasferta aMedole. È andato vicino all’im-presa il Cremolino del presiden-te Ba vazzano contro il Somma-cam pagna sul campo neutro aCa vaion. Infatti Monzeglio, Bas-so & C. sono andati avanti ad-dirit tura per 12-11 ma poi i loca-li hanno vinto il gioco determi-nante per andare al tie break. Equi si è assistito ad un batti e ri-batti interminabile fino a quan-do il Sommacampagna è riusci-to a prevalere per 12-10. “Que-st’anno non ce ne va bene una- dice un po’ sconsolato il presi-dente Bavazzano - Potevamoanche vincerla questa partitama purtroppo non è andata co-sì. Ora per il prossimo turno ri-posiamo e poi dobbiamo veder-cela col fortissimo Monte San-t’Ambrogio, sul campo di Grilla-no alle ore 21,30”.

Altri risultati della serie A:Cavrianese - Monte Sant’Am-brogio 6-13, Castellaro - Mez-zo lombardo 13-3, Callianetto -Medole 13-7. Ha riposato il Ca-stiglione.

Classifica: Callianetto 52,Monte Sant’Ambrogio 49, Car-peneto 33, Sommacampagna eCastellaro 28, Solferino 24,Cremolino e Cavrianese 18,Medole 15, Castiglione 14,Mezzolombardo 6. Il Callianettoha vinto la deci ma Coppa Eu-ropa del suo bril lantissimo pal-mares, battendo in Francia aVendemian i man tovani delMedole per 13-8, in una finaleeuropea tutta italia na.

Acqui Terme. C’è un gio-vane acquese che si sta fa-cendo strada nel mondo delgolf. È Kevin Caneva, che siè guadagnato le lodi di pa-renti, amici e compagni d’av-ventura.

«Ancora una volta il nostroKevin ci ha regalato una gran-de soddisfazione: la vittoria del-la 66ª Targa d’Oro, gara che siè tenuta al golf di Villa d’Este,uno dei tanti riconoscimenti perla sua costanza e dedizione nelgolf.

Primo classificato su no-vanta partecipanti, provenientida tutta Italia, con il punteg-gio di 64/69/69 ed inoltre ci ha

deliziato con un only one (bu-ca in uno) su una buca di 179metri con un ferro 5.

Questo magnifico risultatolo ha portato a partecipare alDutch Junior Open con la na-zionale (dal 17/20 luglio algolf club Toxandria in Olanda).

Non possiamo che esserefieri dei risultati raggiunti e ve-dendo con quanto amore equanta passione gioca siamocerti che il suo futuro sarà pie-no di altri meravigliosi succes-si, cosa che gli auguriamo contutto il cuore.

La mamma, il fratello, tuttigli amici di Acqui e non solo…Grazie Kevin!».

Si chiuderanno sabato 20 luglio le iscrizioni al 25º“Rally del Tartufo”, organizzato dalla Motor SportMoncalvo. Il rally, che si correrà sabato 27 e do-menica 28 luglio, è valido per la Challenge 1ª zo-na - coefficiente 1,5 e saranno in palio anche am-biti trofei: il trofeo Rally Clio R3, il trofeo Twingo Gor-dini di zona A e inoltre la gara astigiana farà partedel girone finale del trofeo Suzuki Swift. Intanto èstato svelato il percorso di gara con i tratti crono-metrati:

PS1 - Moasca (notturna - ore 21.39): illuminatadai fari supplementari, la prova parte da RegioneMuda su strada molto stretta. Il primo tratto in sa-lita, in direzione Moasca, incontra subito due tor-nanti impegnativi. Si risale verso San MarzanoOliveto su strada Bricco per poi svoltare a destraverso regione San Colombano. Al km 3,550 sisvolta a destra in direzione Moasca per percorre-re gli ultimi metri; la prova finisce appena prima del-l’abitato di Moasca.

PS2, 5, 8 - Madonna della Neve: la prova è iden-tica alla versione del 2012: lo start della provaspeciale avviene sulla strada “Tatorba” proprio sot-to al cavalcavia della strada provinciale Monaste-

ro-Roccaverano su strada larga un paio di metri epianeggiante.

PS3, 6 - Loazzolo: la strada in Regione Cafra chesale da Bubbio verso Regione Caffi è molto stret-ta e circa 600 metri prima della Provinciale 120 ve-de lo start della prova che viene effettuata solamentedue volte. Oltrepassata Regione Caffi quindi siprocede su carreggiata più larga e molto panora-mica in direzione Loazzolo con tratti veloci. Il trat-to fino all’abitato di Loazzolo è misto veloce e at-traversato il concentrico al km 4,350, una lunga edimpegnativa discesa conduce a fondo valle, all’al-tezza della chiesa “Madonna della Neve”, dove siincontra lo Stop appena prima di immettersi sullaStrada Provinciale 25.

PS4, 7, 9 - Vesime: la prova parte in Regione Mi-riani sulla Strada Provinciale 24 che da Vesime vain direzione San Giorgio Scarampi. Immediata-mente dopo la piazza del Comune di Vesime ospi-terà il riordinamento.

Partenza sabato 27 luglio alle 21.01 da piazzaSan Secondo di Asti; arrivo domenica 28 luglio ore18 sempre in piazza San Secondo, a seguire le pre-miazioni. Info: www.asmotorsport.com

25º rally del Tartufo, i tratti cronometrati

Tamburello serie A

Carpeneto vince beneCremoli no sfiora l’im presa

Golf

Kevin Caneva, promessadel golf acquese

A cura del CAI di Ovada

Camminata sot to le stelleal ca stello dell’Inno minato

Baseball serie B

La Cairese continuala corsa verso i playoff

Pedale Acquese Pedale Canellese

Diego Lazzarin Mattia Iaboc

Roberto Ferruccio

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40 SPORTL’ANCORA14 LUGLIO 2013

La clamorosa sconfitta (11 a3) dell’Albese di Massimo Vac-chetto sul campo della Subal-cuneo è la sorpresa di questaseconda parte del campionato.Sconfitta langarola che noncambia la storia del campiona-to con Canalese, Albese, San-tostefanese e Monferrina chehanno il posto assicurato neiplay off. Il problema è capirequanto vale l’Albese senzauna “spalla” come Giampaoloche, oggi, la differenza la fanella Subalcuneo del giovaneFederico Raviola. C’è la possi-bilità di vivere una fase finaledi campionato, ovvero i playoff, niente affatto scontata an-che se, Bruno Campagno e lasua squadra impressionanoper la facilità con la quale sten-dono gli avversari. In questomomento la Monferrina di Gal-liano e del ligure Amoretti, exportiere di calcio, è la più bellascoperta, mente è da capirel’aria che tira in casa Santo-stefanese soprattutto dopo l’ul-tima gara con Alossa che nonsi è allenato per problemi fa-miliari ed è stato dirottato in tri-buna ed i giovani terzini, Bo eCocino in campo. A. Manzo 11 Pro Spigno 6

S.Stefano Belbo. Pur sen-za brillare ma disputando unagara concreta la Santostefa-nese supera per 11 a 6 unaPro Spigno affamata di puntisalvezza. Raimondo schieraCorino in battuta, Bellanti da“spalla” e “al cordino” ecco la

rinuncia ad Alossa che non siè potuto allenare sostituito daBo a fianco di Cocino. Sul fron-te opposto Donnini schiera Le-vratto, Dotta da “spalla” terziniPapone e Montanaro.

La partenza vede un Corinomotivato e la squadra che si li-mita a fare il minimo indispen-sabile; nella Pro Spigno, Le-vratto gioca una buona primaparte di gara per poi spegner-si dopo la pausa mentre Dotta,che “spalla” navigata lotta co-me un leone. Sono i belbesi ainfilare i primi tre giochi e chiimmagina un facile successoviene smentito poco dopo; Le-vratto inanella buone battute,Corino e compagni sono fallo-si e in un amen ci si trova sul3-2; sesto e settimo gioco conCorino che recupera da 15-40,grazie a due clamorosi fallicommessi in battuta da Le-vratto, e si porta 5-2. La ProSpigno non molla, conquistadue giochi ed alla pausa si vasul 6 a 4. Ad inizio ripresa Le-vratto si porta sul 40 a 15,commette i soliti falli ma con-quista il gioco dopo i tre “van-taggi”. 6 a 5 partita aperta. Aquel punto il d.t. DomenicoRaimondo decide di scenderein campo al posto del giovaneterzino Bo. La Pro Spigno cala,la Santostefanese ingrana laquarta ed infila quattro giochi(10 a 5). Ancora un gioco perLevratto e poi chiusura dopodue ore e mezza di una di-screta partita. Una vittoria checonsente ai belbesi di aggan-

ciare l’Albese di Massimo vac-chetto al secondo posto.

Hanno detto. Matteo Le-vratto capitano della Pro Spi-gno: «Abbiamo giocato abba-stanza bene nella prima partesfruttando gli errori anche diCorino; nella ripresa ho com-messo alcuni errori in battutache non si possono concede-re contro simili avversari».

Roberto Corino capitanodella Santostefanese: «Ad ini-zio gara avevamo ancora lescorie della sconfitta contro laMonferrina. Quella sconfitta èacqua passata, dobbiamo ri-trovare quanto prima quelladeterminazione e cattiveriaagonistica che avevamo all’ini-zio».Prossimo turno

In settimana si è giocata lasettima di ritorno. Non ci do-vrebbero essere stati problemiper le big. Nell’ottava di ritornola Pro Spigno è impegnata al“Porro” di Vignale dove tornaLevratto che su quel campo hagiocato le migliori partite. Lasfida da non perdere è quellache si gioca lunedì 15 luglio,alle 21, all’Augusto Manzo diSanto Stefano tra belbesi elangaroli. Sfida importante perla classifica ma ancor più percapire quale aria tira nei duequartetti. Da una parte Ghi-gliazza, dall’altra Raimondodovranno caricare due teamche attraversano una fase par-ticolare. Una partita dove il ri-sultato conta più per il moraleche per la classifica.

Tre in fuga, Neivese, Casta-gnolese, Monticellese, il restodella truppa arranca e non sivede all’orizzonte chi può infa-stidire le prime della classe.Ha faticato più del previsto laCastagnolese in quel di Ven-done allorché, uscito Voglino,la squadra è andata in affannoe l’ex della Pro Spigno ha do-vuto rientrare per rimettere aposto le cose.

Continua a sorprendere ne-gativamente il Peveragno diAlessandro Bessone che, allavigilia inserito tra le favorite na-viga tra le squadre che rischia-no di rimanere fuori dai playoff.

Stessa configurazione per ilBubbio che non riesce ad ave-re continuità di risultati ed unane vice e troppe ne perde.Bormidese 11Bubbio 10

Bormida. Ci sono volute treore e 48 minuti, compreso il ri-poso, per stabilire chi tra laBormidese di Brignone ed ilBubbio di Cristian Giribaldiavrebbe vinto il derby della ValBormida. Una partita incredibi-le, iniziata la sera finita nellanotte. Clima ideale per giocareal balôn, bel campo, buon pub-blico. Bormidese con Brignonein battuta, Core da “spalla”,Vada appena arrivato dal Bi-stagno e Pizzorno sulla linea

dei terzini; Bubbio in campocon Giribaldi, Bogliacino, Iber-ti e Blangero.

Il Bubbio come al solito par-te male, lascia due giochi aipadroni di casa, si riprende esi porta sul 5 a 3. Giribaldi hal’occasione per allungare manon riesce ad appoggiare ilpallone alla rete e lascia il ri-caccio nelle mani di Brignoneche non è un maestro di tecni-ca ma il pallone lo fa viaggia-re. La Bormidese recupera epareggia il conto.

La partita si fa equilibrata, 6a 6, 6 a 7, 9 a 7, 9 a 9, 10 a 9,10 a 10. Giribaldi non riesce acambiare strategia, la Bormi-dese ci mette il cuore, lotta epur con tanti falli tiene il passodei più tecnici avversari.

L’ultimo gioco è un monolo-go dei padroni di casa che nonsbagliano un colpo.

Un punto per il Bubbio; il d.t.Elena Parodi che dice: «Bru-cia, questa è una sconfitta chebrucia davvero. La partita ce lasiamo fatta scappare di manonel primo tempo. Nella ripresaGiribaldi non è riuscito ad indi-rizzare il pallone, non si è maiattaccato alla rete facilitando ilgioco di Brignone. Mi aspetta-vo qualcosa in più dopo la vit-toria con la Caragliese ed in-vece stiamo ancora anna-spando».

Prossimo turnoIl Bubbio vince a tavolino la

terza di ritorno con il Bistagnoe torna in campo a Mondovì, infrazione Merlo, borgo abitatoda 65 anime dove la pallapu-gno si gioca da tanti anni in unaccogliente sferisterio, la seradi lunedì 15 luglio. Teorica-mente una gara alla portatadei biancoazzurri visto che,quest’anno, il capitano dellaMerlese, Danilo Rivoira, ne im-brocca poche. Tra le sfide in-teressanti spicca quella dimartedì 16 luglio, alle 21, al“Borney” di Monticello d’Albatra la Monticellese e la Neive-se.

Bistagno. Appuntamento a Bistagno, nellosferisterio comunale di regione Pieve, con il me-morial “Alessandro Negro, quadrangolare alla“pantalera”, dedicato al giocatore di Montechia-ro e Bistagno, scomparso alcuni anni fa. In ri-cordo del figlio, la famiglia ha istituito un trofeoda assegnare alla squadra vincitrice del qua-drangolare. Il trofeo, realizzato dall’artista Mas-simo Berruti, verrà assegnato definitivamente aquella squadra che lo vincerà per tre volte. L’an-no passato è stato vinto per la prima volta dal-la squadra del Monastero Bormida che lo ri-metterà in gioco nella finalissima di venerdì 26luglio.

Il memorial è iniziato mercoledì 10 luglio, alle21, con la prima semifinale tra le due squadre di

Bistagno, da una parte quella con Fornarino eGilardi, dall’altra quella di Trinchero e Balocco,mentre mercoledì 17 luglio, sempre alle 21, inprogramma la seconda semifinale tra il Roc-chetta Palafea e Montechiaro d’Acqui. Venerdì19 luglio alle 21 la finale. Chi vince sfiderà il Mo-nastero Bormida venerdì 26 luglio sempre alle21. L’ingresso è ad offerta e l’intero ricavato sa-rà devoluto all’Oftal di Acqui che provvederà apagare il viaggio di uno o più ammalati del pros-simo pellegrinaggio a Lourdes previsto ad ago-sto.

Il memorial è organizzato dalla PallonisticaSoms Bistagno in collaborazione con l’Oftal(Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lour-des) ed il Comune di Bistagno.

SERIE C1Priocchese 11Santosrefanese 6

Priocca d’Alba. Cade laSantostefanese del giovin Gat-ti contro la Priocchese di Bu-sca su di un campo con retemolle e i pali che la sorreggo-no che deviano continuamen-te il pallone. Vantaggio Augu-sto Manzo 3-1 ma, alla pausa,si va sul 5-5. Al rientro 7-6 9-8locali; Gatti rimane sempre acontatto ma cede nel finale per11-8. Ora per l’alfiere Santo-stefanese è tempo di campio-nati europei in Belgio per il“gioco internazionale” insiemea Dutto Parussa e Vacchetto.Monastero Bormida 11Alta Langa 3

Monastero B.da. Continuala striscia di vittorie per i ra-gazzi di mister Stanga che li-quidano senza sudare troppoAlta Langa con un 11-3 chenon ammette repliche sulla dif-ferenza di valori in campo.

Al riposo si va sull’8-2 e al ri-torno in campo Adriano e com-pagno realizzano tre giochicontro l’uno degli ospiti e chiu-dono la gare sul 11-3

Hanno detto. Stanga d.t.Monastero Bormida: «Partitafacile-facile siamo in ripresa equesto è un buon viatico in vi-sta dei play off».Cortemilia 4Canalese 11

Cortemilia. Nulla da fareper Luca Dogliotti e compagniprivi anche di Bertola contro lasuper Canalese di Dutto che

vince per 11-4. Vantaggio ini-ziale (2-0) per i locali ma poiDutto, Martino, Parussa e Giliaumentano i giri e si impongo-no con largo divario. Hannodetto. Romano Cane dt Corte-milia: «Hanno un quartetto for-tissimo e sono di ben altra ca-tegoria; contro una similesquadra siamo riusciti a fareben poca cosa». Prossimo turno

Sfida incrociata tra le primequattro. Ottava di ritorno con ilmeglio che la C1 è in grado dioffrire; le prime quattro si af-frontano tra di loro e daranno ilvia alle gare che poi sarannodecisive per l’ascesa in B at-traverso i play off.

Si parte giovedì 11 luglio, al-le 21, con il quartetto del d.t.Stanga e di capitan Adriano, instriscia positiva da tre gare,che andrà a far visita alla su-per Canalese di Dutto, Marti-no, Gili e Parussa. Si prosegueil sabato sera con la Santoste-fanese del rientrante dai cam-pionati europei del Belgio, Fa-bio Gatti, che affronta la Mon-ticellese di capitan Parussa.Due gare che dovrebbero darel’esatta fisionomia alla classifi-ca finale prima della fase cru-ciale. Riposa il Cortemilia.

SERIE C2Castellettese 11Valbormida 3

Castelletto Uzzone. Il Val-bormida dei giovani con lo ju-niores Yuli Trentin in battuta, alposto dell’indisponibile Calvi,riesce a far poco o nulla peropporsi alla Castellettese. Em-blematiche a fine incontro leparole del d.t. Eugenio Ferre-ro: «Cerchiamo di onorare ilcampionato e solo per corret-tezza non abbiamo ritirato lasquadra. Prendiamo il lato po-sitivo: facciamo fare esperien-za in categoria ai nostri giova-ni». Bistagno 11 Bormidese 3

Fornarino e compagni nonhanno troppi problemi nel li-quidare la pratica Bormideseper 11-3. Al riposo i locali sonogià avanti per 7-3; la ripresa èuna formalità e lo conferma ilfinale di 11-3. A fine incontro ildirigente Voglino ha detto:«C’è stato equilibrio sino al 3-3poi abbiamo innestato le mar-ce alte e non c’e più stata par-tita».

Spes 11Mombaldone 6

Gottasecca. La partita traSpes e Mombaldone avevanotevole rilevanza per altaclassifica e la vittoria dei localipermette l’aggancio al secon-do posto.

Al riposo si va in perfetta pa-rità ma, poco dopo la Spesprende campo e vince per 11-6. A fine gara patron Vergella-to ha detto: «Abbiamo giocatomale per tutto l’arco della garae abbiamo giustamente per-so». Monastero Bormida 2Bistagno 11

Monastero B. Fornarino ecompagni con grande impetosi impongono nel derby controun Viazzo apparso distratto.Gara che va via liscia per gliospiti che incamerano i primitre giochi concedendo zeropunti ai locali; alla pausa 8-2per il Bistagno.

Nella seconda parte ancoratre game per Fornarino chechiude dopo nemmeno dueore di gioco sul 11-2.

Hanno detto. Stanga d.t.Monastero: «Peggio di cosìnon potevamo fare non siamostati mai in partita». Arturo Vo-glino del Bistagno: «È statauna gara veramente troppo fa-cile a noi riusciva tutto a loronulla»Valbormida 6San Leonardo 11

Montechiaro Acqui. Il gio-vane Valbormida tiene sino ametà gara contro il forte SanLeonardo andando alla pausain perfetta parità 5-5. Dopo i 15minuti di intervallo il San Leo-nardo prende confidenza con ilcampo, infila 6 giochi e chiude11-6.Prossimo turno

È scaglionato tra venerdì 12e lunedì 15 luglio. Venerdì 12,alle 21, andrà in scena il derbytra il Bistagno di Fornarino e ilMombaldone di Patrone conpronostico favorevole agliospiti vista la classifica ma,siamo certi che i locali daran-no filo da torcere sino all’ultimoquindici; lo stesso giorno estessa ora, il Monastero Bor-mida di Viazzo andrà a far visi-ta alla Bormidese; chiude ilprogramma lunedì sera la sfi-da impossibile del Valbormidadei giovani in casa del Ricca.

E.M.

Entra nel vivo anche la Coppa Italia, che quest’anno avrà ilsuo clou con la tre giorni (dal 30 agosto al 1 settembre) in Ligu-ria, tra Andora e Imperia, in occasione delle finali di tutte le ca-tegorie. In C2, la finalissima sarà Ricca - Mombaldone (ad Im-peria il 1 settembre alle 16,45). Negli Allievi, Canalese A, Cana-lese B e Don Dagnino A si affronteranno in un triangolare il 9 lu-glio dalle 19 ad Andora: la squadra vincente raggiungerà nellesemifinali Peveragno, Cortemilia e Pro Paschese.

Tornei: il 16 luglio Pontinvrea ospita la 20° edizione del memo-rial Ruffino, che vedrà di fronte dalle 20,45 le formazioni di serieA della Canalese e della Pro Spigno (l’incontro sarà preceduto dauna gara della serie Esordienti tra Fortezza Savona e Pontin-vrea). Sempre il 16 luglio, dalle 20, a Cossano Belbo, memorial“Il Frate” con il triangolare al quale prendono parte le squadre del-la categoria Pulcini di Neivese, Castino e Monastero Bormida.

Appello Dasma a donare sangueAcqui Terme. L’Associazione Dasma - Avis ricorda che per-

mane sempre la carenza di sangue ad uso dell’Ospedale di Ac-qui Terme.

Si invitano pertanto le persone in buona salute a voler colla-borare alla donazione di sangue.

Per donare il sangue occorre avere compiuto 18 anni e di pe-so corporeo non inferiore a 50 kg. Recarsi a digiuno, all’ospe-dale di Acqui Terme all’ufficio informazioni e assistenza DASMA- AVIS che si trova al piano terra dell’ospedale di Acqui a lato del-lo sportello bancario dalle ore 8.30 alle ore 10,30 dal lunedì al ve-nerdì, oppure al primo piano dell’ospedale (centro trasfusionale)dalle ore 8.30 alle 11, nelle seguenti date: 14 e 28 luglio, 25 ago-sto, 8 e 22 settembre, 13 e 27 ottobre, 10 e 24 novembre, 8 e22 dicembre.

Si ricorda, inoltre, che il servizio trasfusionale dell’Ospedale diAcqui Terme è aperto anche il terzo sabato del mese, dalle 8 al-le 12: 20 luglio, 14 settembre, 19 ottobre, 16 novembre e 14 di-cembre.

Per ulteriori informazioni tel. 3347247629; 333 7926649; e-mail: [email protected] - sito: www.avisdasma.it

Pallapugno serie A

Santostefanese - Albeselunedì 15 luglio alle 21

Pallapugno serie B

In tre ore e 48 minutiBormida batte Bubbio

Pallapugno serie C1 e C2

Bistagno e Monasterosono solo loro a vincere

Pallapugno

A Bistagno il memorial“Alessandro Negro”

La Santostefanese e la Pro Spigno.

Cristian Giribaldi

Pallapugno

Finale di coppa Italia di C2con il Mombaldone

Page 41: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

SPORT 41L’ANCORA14 LUGLIO 2013

SERIE ASesta di ritorno: Virtus

Langhe-Ricca 11-3; Subalcu-neo-Albese 11-3; Alta Langa-Canalese 1-11; Augusto Man-zo-Pro Spigno 11-6; Imperie-se-Monferrina 10-11. Ha ripo-sato la Pro Paschese. Settimadi ritorno: Albese-Virtus Lan-ghe 11-1; Canalese-Subalcu-neo. Le altre gare si sono gio-cate in settimana.

Classifica: Canalese (Cam-pagno) p.ti 14; Albese (M.Vac-chetto) p.ti 13; Augusto Manzo(R.Corino), Monferrina (L.Gal-liano) p.ti 12; Subalcuneo (Ra-viola) p.ti 9; Pro Paschese(Danna) 8; Imperiese (Orizio),Virtus Langhe (Giordano II) p.ti5; Pro Spigno (Levratto), Ric-ca (Marcarino) p.ti 3. Alta Lan-ga (O. Giribaldi) p.ti 2.

Ottava ritorno: Venerdì 12luglio ore 21 a Dogliani: VirtusLanghe-Canalese; Domenica14 luglio ore 16,30 a Vignale:Monferrina-Pro Spigno; ore 21a Cuneo: Subalcuneo-Pro Pa-schese; a Dolcedo: Imperiese-Ricca; Lunedì 15 luglio ore 21a Santo Stefano Belbo: Augu-sto Manzo-Albese. Riposa l’Al-ta Langa.

SERIE BPrima di ritorno: Pevera-

gno-Bormidese 5-11; Vendo-ne-Torino 2-11; San Biagio-Ca-stagnolese 8-11; Bubbio-Cara-gliese 11-5; Neivese-Merlese11-2; Monticellese-Valle Arro-scia 11-1; Benese-Valli Ponen-te 11-7 Speb-Bistagno 11-0(forfait) Seconda di ritorno:Valli Ponente-Monticellese 1-11; Caragliese-San Biagio 3-11; Castagnolese-Vendone 11-5; Torino-Benese 11-8; ValleArroscia-Neivese 5-11; Bormi-dese-Bubbio 11-10; Bistagno-Peveragno 0-11 (forfait); Mer-lese-Speb 3-11.

Classifica: Neivese (Gior-dano I) p.ti 17; Castagnolese(Burdizzo) p.ti 16; Monticellese(A.Dutto) p.ti 15; Speb San Roc-co (P.Panero) p.ti 13; San Bia-gio (Fenoglio) p.ti 12; Valli Po-nente (Pettavino), Benese(P.Vacchetto) p.ti 11; Torino(R.Rosso) p.ti 10; Bubbio (C.Gi-ribaldi) p.ti 9; Peveragno(A.Bessone), Caragliese (E.Pa-nero) p.ti 7; Vendone (Ranoi-sio) p.ti 6; Bormidese (Brignone)p.ti 5; Merlese (D.Rivoira), Val-le Arroscia (Semeria) p.ti 4; Bi-stagno ritirato dal campionato.

Terza di ritorno: Giovedì 11luglio ore 21 a San Biagio Mon-dovì: San Biagio-Bormidese;Venerdì 12 luglio ore 21 a Ven-done: Vendone-Caragliese; aSan Rocco Bernezzo: Speb-Valle Arroscia; a Peveragno:Peveragno-Merlese; Neive: Nei-vese-Valli Ponente; a Bene Va-gienna: Benese-Monticellese;Sabato 13 luglio ore 21 a Tori-no: Torino-Castagnolese; Bub-bio-Bistagno 11-0 (Forfait).Quarta di ritorno: Lunedì 15 lu-glio ore 21 a Pieve di Teco: Val-le Arroscia-Peveragno; a Mon-dovì: Merlese-Bubbio; Martedì16 luglio ore 21 a Monticello:Monticellese-Neivese; a SanBiagio della Cima: Valli Ponen-te-Speb; a Bormida: Bormidese-Vendone; a Caraglio: Caraglie-se-Torino; a Castagnole Lanze:Castagnolese-Benese; Bista-gno-San Biagio 0-11 (forfait).

SERIE C1 girone ASesta di ritorno: Canalese-

Monticellese 11-2; MonasteroBormida-Albese 11-9; A.Man-zo-Ricca 11-10; Alta Langa-Cortemilia 5-11. Ha riposato laPriocchese. Settima di ritor-no: Monastero Bormida-AltaLanga 11-3 Priocchese-A.Man-zo 11-8; Cortemilia-Canalese 4-11; Albese-Ricca 5-11. Ha ripo-sato la Monticellese.

Classifica: Canalese(D.Dutto) p.ti 13; Monticellese(Parussa), p.ti 12; A.Manzo(Gatti) p.ti 9; Ricca (Rissolio),Monastero Bormida (S. Adria-no) p.ti 8; Priocchese (Busca),Cortemilia (L.Dogliotti) p.ti 5;Alta Langa (M.Rossi) p.ti 3; Al-bese (Barroero), p.ti 1.

Ottava di ritorno: Giovedì11 luglio ore 21 a Canale: Ca-nalese-Monastero Bormida;Venerdì 12 luglio ore 21 a Al-ba: Albese-Alta Langa; a Ric-ca: Ricca-Priocchese; Sabato13 luglio ore 21 a Santo Stefa-no Belbo: A.Manzo-Monticelle-se. Riposa: Cortemilia

SERIE C1 girone BSettima di ritorno: Centro

Incontri-Virtus Langhe 11-5;Tavole-Valle Arroscia 11-9;Pievese-Amici Castello 11-2;Pro Paschese-Pontinvrea 11-2. Ha riposato il Peveragno.

Classifica: Pievese (Gerini)p.ti 14; Tavole (Pellegrini) p.ti10; Peveragno (Pollano), ValleArroscia (Novaro Mascarello)p.ti 8; Virtus Langhe (Dalmas-so), Pro Paschese (Boetti),Centro Incontri (Mandrili) p.ti 7;Pontinvrea (Faccenda) p.ti 2;Amici Castello (Dulbecco) p.ti 1.

Ottava di ritorno: Giovedì11 luglio ore 21 a San Pietrodel Gallo: Centro Incontri-Pon-tinvrea; Domenica 14 luglioore 16 a Pieve di Teco: ValleArroscia-Pro Paschese; aRoddino: Virtus Langhe-Pieve-se; Lunedì 15 luglio ore 21 aDiano Castello: Amici Castello-Peveragno. Riposa il Tavole.

SERIE C2Terza di ritorno: Ricca-Al-

bese 11-1; Castellettese-Val-bormida 11-4; Bistagno-Bormi-dese 11-3; San Leonardo-ProPaschese 11-5; Spes-Mombal-done 11-6; Speb-Castagnole-se 0-11. Ha riposato il Mona-stero Bormida. Quarta di ri-torno: Monastero Bormida-Bi-stagno 2-11; Bormidese-Ca-stellettese 7-11. Le altre garesi sono giocate in settimana.

Classifica: Ricca (Cavagne-ro) p.ti 15; Castellettese (Bo-nello) p.ti 12; Mombaldone (Pa-trone), Spes Gottasecca (Man-fredi) p.ti 11; San Leonardo(Mela) p.ti 10; Bistagno (Forna-rino) p.ti 8; Pro Paschese (Isa-ia) p.ti 7; Castagnolese (El Ka-ra Yehia) p.ti 6; Valbormida(Calvi), Speb San Rocco (Fa-sano), Albese (Penna) p.ti 4;Monastero Bormida (Viazzo),Bormidese (Malacrida) p.ti 3.

Quinta di ritorno: Venerdì12 luglio ore 21 a Scaletta Uz-zone: Castellettese-San Leo-nardo; a Gottasecca: Spes-Al-bese; a Bistagno: Bistagno-Mombaldone; a Bormida: Bor-midese-Monastero Bormida;Lunedì 15 luglio ore 21 a Ber-nezzo: Speb-Pro Paschese aRicca: Ricca-Valbormida. Ri-posa la Castagnolese.

UNDER 25Seconda di ritorno: Valle

Arroscia-Neivese A 11-1; Nei-vese C-Neivese B 0-11 forfait;Merlese-Pro Spigno 11-4; Tor-re Paponi-Pro Paschese 0-11.

Terza di ritorno: Venerdì 12luglio ore 21 a Madonna del Pa-sco: Pro Paschese-Merlese;

Sabato 13 luglio ore 16 a Pievedi Teco: Valle Arroscia-Torre Pa-poni; ore 21 ad Andora: Pro Spi-gno-Monticellese; a Bene Va-gienna: Benese-Neivese C; aNeive: Neivese A-Neivese B.Quarta di ritorno: Martedì 16luglio ore 21 a Mondovì: Merle-se-Valle Arroscia; a Neive: Nei-vese C-Pro Spigno; Mercoledì17 luglio ore 18,30 a Torre Pa-poni: Torre Paponi-Neivese A;ore 21 a Neive: Neivese B-Be-nese; a Monticello: Monticelle-se-Pro Paschese.

JUNIORESGirone B. Terza di ritorno:

Valbormida-Priocchese 9-2;Imperiese-Albese 9-4; Subal-cuneo-Augusto Manzo A 9-2;Augusto Manzo B-San Leo-nardo 0-9. Ha riposato il ValliPonente.

Quarta di ritorno: Giovedì11 luglio ore 18 a Santo Stefa-no Belbo: Augusto Manzo A-Valli Ponente; Venerdì 12 lu-glio ore 20 a Priocca: Prioc-chese-Subalcuneo; Sabato 13luglio ore 18 ad Alba: Albese-Augusto Manzo B; Domenica14 luglio ore 18 a Imperia: SanLeonardo-Valbormida. Riposal’Imperiese

ALLIEVIGirone A. Terza di ritorno:

Peveragno-Caragliese 8-0;Neivese-San Biagio 8-5; Bista-gno-Canalese A 8-6; CentroIncontri-Monferrina 3-8.

Girone B. Terza di ritorno:Monticellese-Fortezza Savona8-1; Subalcuneo-Cortemilia 8-3; Alta Langa A-Canalese B 1-8; Pro Spigno-Don Dagnino Bposticipo.

Girone C. Seconda di ri-torno: Don Dagnino A-Valbor-mida 8-1; Virtus Langhe-ProPaschese 7-8; Dronero-Ricca8-1; Benese-Imperiese 8-5. Hariposato l’Alta Langa B.

ESORDIENTIGirone B. Seconda di ri-

torno: Alta Langa-Bistagno B7-0; Bormidese A-Castino 7-4;Bistagno A-Castellettese 3-7;Monastero Bormida-Bormide-se B 7-3.

Girone C. Terza di ritorno:Spec Cengio-Fortezza Savona4-7; Pontinvrea-Amici Castello7-1; Don Dagnino-San Leo-nardo 7-2; Valli Ponente-Ven-done 7-0.

PULCINIGirone B. terza di ritorno:

Pro Spigno-Monastero Bormi-da 7-2; Mombaldone-Spes 1-7; Tavole-Don Dagnino 0-7;Valli Ponente-Fortezza Savo-na posticipo.

Costa d’Ovada. Si è con-clusa la stagione 2012/2013 eper la Saoms di Costa d’Ova-da è tempo di bilanci e di valu-tazioni.

È sicuramente stata un’an-nata da incorniciare per la pic-cola società ovadese che si ètolta bellissime soddisfazionisia nelle gare a squadre che inquelle individuali.

Partendo dai campionati, quile squadre della Saoms si so-no fatte onore in tutte le cate-gorie.

In D2 la società ha que-st’anno schierato ben dueformazioni: la prima, quellastorica della Nuova GT ”A”,ha disputato un buon cam-pionato piazzandosi subito aridosso delle squadre di ver-tice e dimostrando che ilconnubio tra veterani e gio-vani leve può essere un’otti-ma soluzione.

La squadra ha visto ruotaremolti tesserati della Saoms,ma in particolare è stata trai-nata dalle prestazioni e dallepresenze di Pierenrico Lom-bardo (70.3% di vittorie), di An-tonio Pirrone (62.5%) e di Fa-bio Babboni (64.2%) ma nonbisogna dimenticare l’ottimoapporto di esordienti prove-nienti dal settore giovanile co-me Daniele Ramassa e MarcoCarosio (33% di vittorie per en-trambi).

Per quanto riguarda invecela Nuova GT “B” essa nascevacome “palestra” per i giovanidella società e così si è dimo-strata.

La squadra ha concluso ilcampionato in fondo alla clas-sifica ma molti sono gli spuntidi riflessione da essa ricavabi-li.

La crescita dei ragazzi è sta-ta evidente soprattutto nel ca-so di Emanuele Massa (31.5%di vittorie) affiancato dai piùesperti Marco Cazzulo(34.7%) e Giorgio Riccardini(27.2%), Gabriele Bernardini eMatteo Palladino hanno inve-ce pagato l’inesperienza e latensione delle partite non riu-scendo a contribuire alla cau-sa costese.

In C2 invece annata eccel-lente per la Policoop “B” checonclude la stagione al terzoposto subito dietro a squadrefuori portata come T.T.Ales-sandria e T.T. Moncalieri.

Pochi i passi falsi del collau-dato trio formato da Ivo Rispo-li (60% di vittorie), Ivo Puppo(50%) ed Enrico Canneva(28.5%) che nulla hanno rega-lato alle squadre alla loro por-tata tenendole dietro in classi-fica sino all’ultima giornata.

Un ottimo risultato per unasquadra che ha sempre dovu-to contare sulle proprie forzenon avendo, purtroppo, unquarto elemento e consideran-do il fatto che partiva per otte-nere una tranquilla salvezza.

Discorso a parte va fatto perla prima squadra ovadese del-la Policoop che, in serie C1nazionale, ha saputo regalareemozioni incredibili ai tanti so-stenitori sempre accorsi a se-guire la squadra nelle sue im-prese.

La formazione di Costa par-tiva infatti, come gli anni pre-cedenti, con l’obiettivo di sal-varsi comodamente, ma giàdalle prime battute del cam-pionato si è capito che molto dipiù era quello che si poteva ot-tenere.

Con una partenza brucianteil trio formato da Paolo Zan-chetta (80% di vittorie e verotrascinatore della squadra),Daniele Marocchi (61.5%) ePieluigi Bianco (58.6%) hannodavvero lasciato le briciole aimalcapitati avversari dominan-do il girone d’andata sino alloscontro, perso, contro il T.T.Genova.

Nel girone di ritorno, conqualche patema in più, il co-pione è stato lo stesso con laPolicoop in testa sino alloscontro diretto risultato ancorafatale ai costesi che così han-no terminato secondi dietroproprio ai liguri.

Una promozione diretta sfio-rata, ma non ancora impossi-bile in quanto la società, in fa-se di iscrizione ai prossimicampionati ha richiesto l’even-tuale ripescaggio come migliorseconda.

Sarebbe un traguardo stori-co per la Saoms, partita nel1997 dalla D3, arrivare a di-sputare la serie B, bisogna so-lo attendere e sperare.

Sul fronte attività individualeè stata una stagione ricca dimanifestazioni nelle quali glialfieri Saoms hanno sempresaputo ritagliarsi il proprio spa-zio.

Soprattutto Bianco ha sapu-to farsi valere conquistando di-versi titoli nei tornei regionali di4ª categoria, ma tutti hannocomunque interpretato le com-petizioni al meglio.

Nei veterani poi Zanchetta ePuppo si sono laureati cam-pioni regionali Over 40 e lostesso Zanchetta è salito sulgradino più basso del podionel singolare.

Ultimo, ma non in ordine diimportanza, è da sottolineare illavoro fatto a livello di settoregiovanile.

Le nuove leve costesi sonocresciute visibilmente durantequesta stagione di allenamen-ti e tornei.

Sotto la guida dei tecnici En-rico Canneva e Daniele Ma-rocchi i ragazzi della Saomshanno saputo farsi valere nel-le competizioni a cui hannopreso parte.

Da sottolineare nel GrandPrix regionale gli ottimi piazza-menti di Daniele Ramassa(10º assoluto dopo le 6 provedella manifestazione) e di Mar-co Carosio negli Allievi, mabuone e coraggiose anche leprove di tutti gli altri.

Ciò che è certo è che il pro-getto intrapreso dalla societàdue anni fa sta iniziando a da-re i primi frutti e bene fa spera-re per gli anni a venire.

Ora è tempo di recupera-re le energie per rituffarsinella nuova stagione alleporte. Il prossimo sentito ap-puntamento per tutti i pongi-sti dell’ovadese e non solosarà la 25ª edizione del Tor-neo Costa Fiorita di Tenni-stavolo all’Aperto organizza-to dalla Saoms sui campi dabocce della società di Costad’Ovada.

I tornei si svolgono nelle se-rate del 10/11/12 luglio a parti-re dalle ore 20.30.

La prima serata sarà riser-vata agli Under 21, la secondaagli amatori di tutte le età,mentre nella serata conclusivascenderanno in campo i tesse-rati per l’ormai consueta “For-mula Saoms”.

Per informazioni sul torneoed iscrizioni: 0143 822885(Mario ore serali) o 014380407 (Enrico ore serali) op-pure tramite e-mail: [email protected] - [email protected].

Acqui Terme. Si è svolta sabato 6 edomenica 7 luglio l’uscita più importan-te dell’Alpinismo Giovanile organizzatadal Cai; questo il resoconto delle duegiornate.

«Domenica 7 luglio ore 10.08 10 ra-gazzi e ragazze, di età compresa fra gli11 e i 15 anni, del Corso Avanzato di Al-pinismo Giovanile delle sezioni Cai diAcqui, Ovada e Novi raggiungono incordata con i loro accompagnatori lavetta del Breithorn (4165 m) che fa par-te della catena montuosa del MonteRosa nelle Alpi Pennine.

Quattro i ragazzi/e della nostra se-zione acquese e tutti hanno raggiuntola vetta: Greta Amoruso (11 anni), Ga-ia Cocorullo (12 anni), Marta Cirio (12anni), Alberto Amoruso (15 anni).

La gita Alpinistica ha avuto inizio sa-bato 6 luglio con la partenza dalle ri-spettive città dei ragazzi con i loro ac-compagnatori per raggiungere Cervi-nia, località di partenza degli impiantiche ci porteranno al Plateau Rosa a3.480 m sulla vetta della Testa Grigia.

Di qui parte la preparazione per lasalita Alpinistica. Si indossano i rampo-ni, si formano le cordate e si inizia la di-scesa sul ghiacciaio per raggiungere ilRifugio del Teodulo dove si pernotterà.

Durante la discesa pausa sul ghiac-ciaio per un briefing, tenuto da diretto-re del Corso Giancarlo Berchi, per ri-passare sul terreno le tecniche di pro-gressione su ghiaccio e per definirel’ora della partenza e le ultime cose dafare prima.

Si raggiunge verso le 17 il RifugioTeodulo che è sito al Colle omonimo aquota 3317 mt ed è di proprietà dellasezione CAI di Torino. Qui ci accolgono

il signor Ottavio e la guida alpina An-drea Perron Gestori del Rifugio per au-gurarci una buona permanenza e perinformarci che dopo cena una Guida Al-pina del Cervino ci illustrerà, proiettan-do filmati ed immagini, una nuova viaAlpinistica aperta in Himalaya.

Una piacevole novità che ci ha vistotrattenerci con i ragazzi dopo cena, nel-la sala del ristorante, con lo sguardo ri-volto, attraverso una grandissima ve-trata, verso il Cervino e le Grandes Mu-railles ad aspettare il tramonto del solein attesa della proiezione dei filmati.

I filmati, commentati dall’aspiranteGuida Alpina del Cervino Francois Caz-zanelli che alla sola età di 23 anni ha alsuo attivo una serie impressionante diascensioni (per chi lo desidera visitabi-li sul suo sito) hanno suscitato interes-se ed ammirazione.

Al mattino sveglia alle 4, colazionealle 4.30 e partenza alle 5. Questo ilprogramma.

Domenica 7 alle 5.15 partenza.Le cordate dei ragazzi con i loro ac-

compagnatori si snodano ordinate sul

percorso della via normale, interamen-te su ghiacciaio e raggiungono prima laTesta Grigia a 3480 metri, poi il Colledei Breithorn con il Piccolo Cervino (de-vastato dagli svizzeri con cemento eacciaio) sempre ben visibile, ancora,seguendo l’evidente traccia sul pianorodopo il colle giungono in breve sotto ilpendio, a quota 3826, che discende dalBreithorn Occidentale. Di qui la tracciasale decisa e descrivendo due diago-nali raggiunge la vetta. Sicuramente iltratto più impegnativo sia per la quotache si fa sentire, sia per l’ambiente chenon si è abituati a frequentare, sia perla stanchezza ma che i ragazzi, com-

plice il bel tempo e le ottime condizionidel ghiaccio, percorrono bene, senzaincertezze.

Alle 10.08 vetta: grande emozioneda parte di tutti! Il resto è rientro e me-moria.

La Sezione del CAI di Acqui ringra-zia gli Accompagnatori e gli Operatoridi Alpinismo Giovanile, (che oltre ad ac-compagnare gratuitamente, come delresto tutti gli istruttori e i responsabili digita del CAI delle altre attività, si paga-no anche tutte le spese) i ragazzi chefrequentano il corso di Alpinismo Gio-vanile e i genitori che ce li hanno affi-dati».

Classifiche pallapugnoTennistavolo

Stagione 2012-2013da incorniciare per la Saoms

Organizzato dalle sezioni Cai di Acqui, Ovada e Novi

Corso avanzato di alpinismo giovanile

Page 42: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

42 SPORTL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Ben tre gli appuntamenti po-distici nella prima settimana diluglio. Prima uscita la sera dimartedì 2 luglio in quel di Sil-vano d’Orba con la 12ª edizio-ne del “Giro delle Frazioni”. Or-ganizzazione dell’US Silvane-se sotto l’egida dell’Atl Ovade-se. Poco più di 5 km il percor-so di gara con tratti di sterrato.Sui quasi 140 atleti al via gran-de prova di Achille Faranda,Ata Il Germoglio, primo in18’38”. Ottima seconda piazzaper Diego Picollo, MaratonetiGenovesi, 18’53” e terzo gra-dino del podio maschile a GianLuca Catalano, Sai Al, 19’06”.A seguire l’atleta di casa Hi-cham Dhimi, Maratoneti Ca-priatesi, 19’13” e Carlo Rosiel-lo, Delta Ge, 19’14”. Tra ledonne ennesima superlativaprova di Ilaria Bergaglio, Ova-da in Sport Team, 22’32” e se-conda piazza per la “sempre-verde” Susanna Scaramucci,Atl Varazze, 23’36”. Quindi Mi-chela Sturla, Atl Iriense Vo-ghera, 25’24”, ed un duo del-l’Atl Novese, Daniela Bertocchi26’02” e Annalisa Mazzarello26’40”. Ottima l’organizzazio-ne e l’accoglienza degli atleti,terminata con un’apprezzatopasta party e dolci finali.

Mercoledì 3 luglio ancorauna serale a Ricaldone con la9ª “Stracollinando Ricaldone-se” di quasi 7 Km con l’orga-nizzazione e l’accoglienza del-la Cantina “Tre Secoli” sottol’egida di Ovada in Sport Te-am. Al via dal campo sportivo115 atleti che si sono cimenta-ti su di un percorso ricco di sa-lite e sterrato. Al maschile faci-le e prevedibile successo diCorrado Ramorino, Città diGenova, 25’24” seguito dalduo dell’ Ata Il GermoglioAchille Faranda ottimo secon-do in 25’53” e Saverio Bavosioterzo in 26’53”, quindi NicolaCampassi, Cartotecnica,26’59” e Massimo Galatini, AtlVarazze, 27’12”. Tra le donnesuccesso di un’ottima Susan-na Scaramucci, Atl Varazze.32’29” su Angela Pastorino,Pod. Mele, 33’25” e LoredanaFausone, Bracalone Asti,34’02”, quindi Simona Piano,ancora Brancaleone Asti.34’05” e Lara Tortarolo, Atl Va-razze, 34’38”. Per tutti qualepremio di partecipazione un’ot-tima bottiglia di pregiato vinodella cantina ed ai migliori as-soluti e di categoria confezionidi vino della “Tre Secoli”. Achiusura della serata apprez-zato pasta party.

Domenica 7 luglio appunta-mento mattutino a Mornesecon la “Corri Mornese” di 10km sotto l’egida di Ovada in

Sport Team e l’ottima organiz-zazione locale. Ancora vicinoai 130 il numero complessivodegli atleti tra agonisti e non.Percorso ricco di salite e resoancora più difficile dal primocaldo estivo. Su tutti ancorauna volta un superlativo Achil-le Faranda, Ata Il Germoglio,38’13”, seguito da Hicham Dhi-mi, Maratoneti Capriatesi,38’59”, quindi Roberto Siri,Maratoneti Genovesi, 40’06”, aseguire Diego Scabbio, Atl No-vese, 40’18” e Mattia Grosso,Maratoneti Capriatesi, 41’29”.Tra le donne, assenti le big, ot-tima prova di Angela Pastori-no, Pod. Mele, 48’13” che hadominato la gara femminile. Alsecondo posto Simona Illengo,Avis Casale, 50’53”, quindiMeri Li Perni; Atl Pavese,51’57”, Ilenia Nicorelli MadeOff Al 53’50” e Raffaella Fred-di, Atl Ovadese Ormig, 55’33”.Ancora ottimi vini come ricono-scimento di partecipazione equale premio per i migliori atle-ti.

Martedì 9 luglio si è corso inserale ad Arzello di Melazzo la7ª “Camminata Arzellese” unagara valida per il CampionatoCSI con l’Organizzazionedell’Acquirunners e percorsocompletamente rinnovato dipoco più di 6 km. Ha vinto Cor-rado Ramorino (Città di Geno-va), confermando un ottimomomento di forma; alle suespalle secondo posto per

Achille Faranda (Ata Acqui),mentre il terzo gradino del po-dio è ad appannaggio di Hi-cham Dhimi, dell’Atletica No-vese. Fra le donne successodell’inossidabile Susanna Sca-ramucci (Atletica Varazze), al-le sue spalle due atlete dellaBrancaleone Asti, Liliana Pa-gliero 2ª e Loredana Fausone3ª.

Mentre giovedì 11 luglio, conil giornale già in distribuzione,si è corso ancora in serale aCasaleggio Boiro la 32ª edizio-ne della “Corsa podistica” diquasi 7 km, con l’organizza-zione della ProLoco e l’egidadi Ovada in Sport Team. Diquesta gara si darà conto sulprossimo numero.Prossimi appuntamenti

Domenica 14 luglio ad Ova-da il 32° Memorial Mario Gril-lo”, mattinale di quasi 10 kmcon partenza alle 9 dal BarSOMS. Organizzazione dellaSOMS con l’egida di Ovada inSport Team.

Martedì 16 luglio “Stracava-tore Memorial U. Motta” di 7.5km con partenza da CavatorePiazza Ganoglio alle ore20.30. Organizzazione dellaPro Loco ed egida ancora diOvada in Sport Team.

Giovedì 18 luglio serale alBorgo di Ovada con il 6° “G.P.Il Borgo” di poco più di 4 kmsotto l’egida di Ovada in Sportcon partenza dalla Pro Loco “IlBorgo” alle ore 20.

Monastero Bormida. Que-st’anno si cammina di sera,approfittando del fresco pergodersi al meglio gli splendidipanorami della Langa Astigia-na al tramonto. Così l’ormaiclassica camminata estiva “sulsentiero di Santa Libera” perl’edizione 2013 cambia veste epropone ai tanti appassionatitrekking una suggestiva va-riante, con il rientro “sotto lestelle”. La partenza quindi èsabato 13 luglio per le ore 19da piazza Castello, con arrivoprevisto a Santa Libera per leore 21. Lì, presso la suggesti-va chiesetta campestre, la ProLoco di Monastero Bormida al-lestirà una gustosa “merendasinoira” per tutti i partecipanti,allietata da un po’ di musicaper stare insieme “come unavolta”. Quindi, tramontato il so-le, si farà ritorno a Monasterodove si concluderà in allegriacon un assaggio di dolci e unbrindisi di Moscato.

Informazione: tel. 014488012 (Comune), 0144 88307(Pro Loco/CAI).

Suggestivo e interessante ilpercorso del sentiero, che si

snoda per circa 15 chilometritra i boschi e i vigneti.

Superato il ponte romanicodi Monastero si prosegue sullastrada provinciale in direzioneRoccaverano per circa 500 m,fino alla chiesetta di San Roc-co, poi, proprio dietro l’edificiosacro, si devia a sinistra sustradina sterrata che presto di-venta un sentiero nella cam-pagna fino alla cascina Pulia.Da qui si prosegue in un boscobellissimo fino alla cascinaFurné.

Oltrepassato il cortile del-l’azienda agricola su sterrato indecisa pendenza si sale fino alBric Valla, dove si percorronocirca 150 m del Sentiero delleCinque Torri.

Si prosegue per uno sterra-to che ad un certo punto con-sente due scelte: a destra siprosegue sul sentiero che por-ta direttamente alla chiesa diSanta Libera, mentre a sinistrasi imbocca un sentiero alterna-tivo che consente una interes-sante passeggiata di circamezz’ora nei boschi per ritor-nare sempre alla chiesa diSanta Libera.

Dal piccolo edificio sacroparte il segnale che, a sinistra,immette nel bosco Bozzella eporta alla località Bricco, dovesi riprende l’asfalto per circa200 m. prima di girare a sini-stra per la vecchia strada deiBoglioli che si segue fino ad at-traversare il ritano.

A questo punto si imbocca lastrada a destra per la cascinaPenna e di lì alla località Sca-gliola, dove si ritrova l’asfaltoper circa 200 m, dopo di chelascia nuovamente il posto al-lo sterrato nei pressi della ca-scina Savoia con una bella ro-vere secolare.

Di qui si scende per asfaltofino al bivio della provincialeMonastero - Ponti e subito sigira a destra verso il fiume, se-guendo un vecchio sentieroche costeggia la Bormida e ri-porta in paese.

Segnaletica: losanga di co-lore rosso e bianco e freccinerosse e bianche nei bivi princi-pali; Lunghezza: 15 km. (13km senza anello boschivo);Tempo di percorrenza: 4 ore(3,5 ore senza anello boschi-vo).

Spigno Monferrato. Dome-nica 21 luglio si svolgerà la 4ªCamminata di San Giacomo aSpigno Monferrato, da 0 a 100anni.

Alle ore 8,30, ritrovo a Spi-gno Monferrato in regione SanGiacomo (strada per Pareto)presso la cappella per l’iscri-zione (agli iscritti omaggio diun cappellino fino a esauri-mento); ore 9, partenza.

Percorso diviso in due parti:1ª parte: percorrenza circa ore2 e 30 minuti, fino alla “Molina”chilometri 10 circa; su stradasterrata, percorrendo le alture

sopra regione Borotti, Betlem-me e Ciamberga, poi attraver-so il centro abitato di regioneBergagiolo per raggiungerecascina Mozzone, salire versocascina Miassola con destina-zione agriturismo “La Molina”dove sarà possibile pranzaredietro prenotazione obbligato-ria (pranzo al costo di 15 eurogli adulti e 7,50 euro per i bam-bini; Cristina 347 7674351, Ivo340 1022845).

Ritorno per lo stesso percor-so fino a cascina Mozzone, di-rezione Rabbioso per un trattoe poi si seguono le frecce fino

al punto di partenza.2ª parte, percorrenza circa 2

ore e 40 minuti dalla “Molina”a San Giacomo chilometri 10circa; passando per Miassola,Quattrina, cascina Bozzetti, siscende in regione Gallareto, siguada il torrente Valla e si ri-sale verso Squaneto e SanGiacomo.

Sono previsti due punti ri-storo a circa metà dei due per-corsi.

Per iscrizioni, prenotazionipranzo e informazioni rivolger-si a Cristina 347 7674351 e Ivo340 1022845.

Pezzolo Valle Uzzone. Do-menica 21 luglio, 6ª “Cammi-nata Alpina” al Santuario diNostra Signora del Todocco diPezzolo Valle Uzzone, in pro-vincia di Cuneo (proprioai con-fini delle 4 province. Cuneo,Asti, Alessandria, Savona),un’escursione naturalisticaaperta a tutti sulle storiche viedei pellegrinaggi che la gentedei paesi della Valle Bormidapercorreva a piedi per recarsial Santuario. Arrivo previsto alSantuario del Todocco a 770s.l.m. luogo fresco ideale persfuggire alla calura estiva, conampia veduta sull’alta Langa,sulle valli Bormida e l’appenni-no ligure, intorno alle 10,15,dove il popolo dei “camminato-ri” si unirà a chi ha raggiunto ilSantuario del Todocco con altrimezzi per l’importante mo-mento di incontro e collabora-zione tra gruppi Alpini di diver-se sezioni provinciali. Alle10,45 alzabandiera, Onori aicaduti, e le quattro Sezioni Al-pine organizzatrici deposite-ranno un fiore simbolico al cip-po dell’alzabandiera in memo-ria dei caduti di tutte le guerre.Un fiore di colore diverso perogni Sezione: verde, bianco erosso come i colori della ban-diera italiana. E a seguire lasanta messa nel Santuario ce-lebrata dal rettore, don Ber-nardino Oberto.

La manifestazione è orga-nizzata dai gruppi alpini di De-go e Piana, Cortemilia, Mera-na, Spigno Monferrato. Mona-stero Bormida e Roccaverano,ed è stata inserita nel calenda-rio degli appuntamenti dellesezioni di Acqui Terme, Mon-

dovì, Asti e Savona per invita-re altri Gruppi Alpini a parteci-parvi.

Per chi vuole unirsi agliescursionisti, i gruppi di cam-minatori si ritroveranno e par-tiranno da: Cortemilia ore 6.45in piazza Savona, tappa aPezzolo Valle Uzzone ore7.45; Merana ore 6.45 pressola Pro Loco, punto ristoro e ri-trovo gruppi Monastero Bormi-da e Roccaverano ore 9 pres-so la bacheca delle 4 Provin-ce; Dego ore 6, Bormiola (ro-tonda), punto ristoro e ritrovoore 7.45 a Sanvarezzo; ore8.15 a Piana Crixia bivio Lodi-sio.

Sarò una giornata semplice“alla buona” che terminerà con

l’importante momento colletti-vo rappresentato dal pranzo alsacco, al ristorante o grandi ta-volate allestite nell’area pic-nicdietro al Santuario un’occasio-ne per incontrarsi tra Alpini digruppi provenienti dalla Regio-ne Liguria e Piemonte che inquesto Santuario hanno unluogo ideale d’incontro. Saràun modo per stare insieme,giovani e anziani condividendoemozioni e ricordi, riscoprendoil nostro territorio e mantenen-do viva la nostra storia.

Per informazioni: 3479060925 Sezione Savona; 3476025369 Sezione Mondovì;348 7427084 Sezione AcquiTerme e Sezione di Asti 0141531018.

Podismo

Achille Faranda dell’Atasuper a Silvano e Mornese

Sabato 13 luglio sul sentiero di Santa Libera

A Monastero trekking sotto le stelle

Domenica 21 luglio

A Spigno la 4ª camminatadi San Giacomo

Organizzata da 4 Sezioni e 6 Gruppi Alpini

6ª “Camminata alpina”al Santuario del Todocco

Appuntamenti podisticiGare valide per:1º trofeo fedeltà “Impero sport” 20131º trofeo long runners “Jonathan sport”3ª gran combinata “Impero sport”

Giovedì 11 luglio, Casaleggio Boiro, 32ª “Corsa podistica” km6,9; ritrovo presso la Pro Loco, partenza ore 20. OrganizzazioneOvada in sport team.

Domenica 14 luglio, Ovada, 32º memorial “Mario Grillo” km9,7; ritrovo presso Bar Soms in via Piave, partenza ore 9. Orga-nizzazione Ovada in sport team.

Martedì 16 luglio, Cavatore, “StraCavatore” memorial “U.Motta” km 7,5; ritrovo in piazza Gianoglio, partenza ore 20.30.Organizzazione Ovada in sport team.

Giovedì 18 luglio, Borgo di Ovada, 6º “G.P. del Borgo” km4,3; ritrovo presso il campo sportivo Sant’Evasio, partenza ore20.30. Organizzazione Ovada in sport team.

Domenica 21 luglio, Mornese, “CorriMornese” km 8; ritrovopresso impianti sportivi, partenza ore 9. Organizzazione Ovadain sport team.

Mercoledì 24 luglio, Orsara Bormida, 8ª “StraUrsaria” km 5,6;ritrovo presso la Pro Loco, partenza ore 20. Organizzazione Ova-da in sport team.

Giovedì 25 luglio, Carrosio, 3ª “StraCarrosio” km 7, ritrovopiazza della chiesa, partenza ore 20.30. Organizzazione Ovadain sport team.

Venerdì 26 luglio, Cassine, 29º trofeo “Il Ventaglio” km 5,1;ritrovo piazza Italia, partenza ore 20.30. Organizzazione Ovadain sport team.

Domenica 28 luglio, Rocca Grimalda, 36º “Trofeo della Mon-ferrina” km 10,4; ritrovo presso il municipio, partenza ore 9. Or-ganizzazione Atletica Ovadese Ormig.

Gli Acquirunners ad Arzello.

A sinistra un momento della“CorriMornese”, sopraAchille Faranda.

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OVADA 43L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Ovada. Si è svolto nel pome-riggio del 4 luglio in Comune unaffollato incontro sul proble madei trasporti pubblici locali, allapresenza di numerosi sindaci orappresentanti dei Comuni del-la zona (nella foto), degli autistiSaamo, sindacalisti e tecnici delsettore. Ha esordito il sindacoOddo ne, sottolineando il fattoche tra il 2013 ed il 2015 il tra-spor to pubblico locale subirà deitagli in provincia quantificati in ol-tre 3 milioni di euro, pari al 66%del totale. “I criteri dei tagli ope-rati dalla Regione: produttività,costi e ricavi. Vanno bene in unazona metropolitana ma non nel-la nostra, con 225mq. e 28milaabitantii circa, sparsi in territo riocollinare e montano. Col ta glio di3.300mila euro nel trien nio lanostra provincia sarà semprepiù penalizzata per i trasporti,tenendo conto anche dei taglioperati ai treni. Ci sono i bussostitutivi ma chi pensa alloraalla tutela dell’ambiente? Allamanifestazione del 5 luglio adAlessandria davanti a PalazzoGhilini abbiamo chiesto un trat-tamento diverso, come zona diOvada, rispetto a tante altre re-altà regionali”. Il neo ammini-stratore unico della SaamoFranco Piana ha ribadito che laproposta regionale iniziale eraquella di tagliare tutte le corsedei bus in zona, dal 5 al 25 ago-sto. Si è chiesto allora l’inter-vento della Commissione di ga-ranzia presso la Prefettura, perriba dire un principio costituzio-nale, quello del diritto al tra-sporto pubblico. Sembra quindi

che ad agosto possano esseremantenute le corse minime es-senziali, suddivise in tre fasceorarie: dalle ore 5.30 alle 9.29;dalle ore 12 alle 14.29; dalle ore17 alle 18.29. O almeno in talsenso si sta ora lavorando. Ales-sandra Ravera, a nome del neo-nato Comitato cittadini per i tra-sporti: “Tanti anziani dei paesidella zona di Ovada non hannoaltro mezzo di trasporto se nonquello pubblico dei bus. Ma co-me si fa a ragionare solo sui ri-cavi nel trasporto pubblico? Ep-pure c’è gente che deve per for-za muoversi per andare al-l’Ospe dale o nei negozi o altroanco ra. Non si può tagliare sem-pre per far quadrare i conti, laRe gione deve rendersene con-to.” Il sindaco di Rocca Grimal-da Fabio Barisione: “Non si èpar lato col territorio per i tagli aquesto settore. A furia di taglinon potremo più garantire i ser-vizi, neanche le corse sco lasti-che se Regione e Provin cia nonintervengono concreta mentecon risorse loro e prov vedimentiadeguati”.

L’assessore comunale ai Tra-sporti Simone Subrero: “Comesi fa a ragionare su questo pia-no: il servizio è in perdita? Allo-ra va chiuso...” Per l’assessorecomunale ai Servizi Flavio Gag-gero la pro vincia di Alessandriae la zona di Ovada sono parti-colarmente colpite dai tagli aitarsporti in quanto territori am-ministrati prevalentemente dalcentro sinistra. In altro spaziodel giornale la “lettera aperta”degli autisti Saamo. E. S.

A Palazzo Delfino

Partecipato in contro suitra sporti pubblici locali

Ovada. Sull’Ospedale Civile ela Sanità locale ci scrive laprof.ssa Emilia De Paoli.

“Sono tornata in città dopouna lunga assenza e mi sonodedicata avidamente alla lette radei giornali locali. Ho appresoche l’Osservato rio Attivo ha rac-colto 300 firme e le ha conse-gnate al Prefetto di Alessandria:un appello per tutelare l’Ospe-dale di Ovada ed in particolarel’ambulatorio di Terapia del do-lore, i cui ser vizi sono stati dra-sticamente tagliati (…) Inoltre,mi pare di capire che l’Osserva-torio abbia anche presentato unricorso al Tar del Piemonte, perchiedere il ripristino del ProntoSoccorso. Vorrei ringraziare l’Os-servato rio, in particolare padreUgo Barani, che nonostante imol teplici impegni, trova ancheil tempo di occuparsi di questeimportanti tematiche. Però michiedo: queste ini ziative non po-teva prenderle il sindaco di Ova-da con l’ausilio dei suoi colleghiSindaci dei paesi vicini? Cosafanno i Sin daci? Stanno dor-mendo? A me pare che, da mol-ti anni tut te le Giunte regionali, didestra e sinistra, abbiano taglia-to i servizi sanitari e si siano ac-ca niti contro l’Ospedale Civile. Emi sembra che la classe politicalocale, maggioranza ed opposi-zioni barie, sia stata debole, in-decisa, poco incisiva, rasse-gnata. Penso che se la politicalocale si fosse mossa qualcheanno fa, oggi non ci troveremmoin questa situazione. Non ho vi-sto cortei e fiacco late, manife-stazioni di massa davanti al-l’Ospedale, frotte di cittadini chemanifestavano davanti ai rispet-

tivi Municipi, Sindaci che guida-vano civili proteste o che mi-nacciavano di restituire la fasciatricolore, moltitudini di cittadiniche andavano in Comune a re-stituire le tessere elettorali. Gliovadesi stanno per perdere il lo-ro Ospedale e non fanno nulla;pertanto sono lodevoli le inizia-tive dell’Osservatorio Attivo. Ri-mango stupita di fronte al nuovopaladino dell’Ospedale, GianniViano. Fino all’altro ieri andava abraccetto col gover natore Cota,la cui Giunta re gionale sta elar-gendo meravi gliosi doni agli ova-desi (…). Siamo forse di frontead un caso di italico, o ex pada-no, trasformismo? Abbiamo unassessore re gionale alla Sanità,Ugo Caval lera, esponente di ciòche ri mane del Pdl del BassoPie monte. Ricordo Cavallerasempre presente nelle occa sioniimportanti: si inaugurava un ca-nile o un asilo ed ecco che arri-vava (...). Ed ora che invece diinaugurare, ci trovia mo con unOspedale destinato a scompari-re, dove è Cavalle ra? Cosa stafacendo per Ova da? Forse misbaglio ma pare di vedere unaGiunta Regionale, targata Le-ga-Pdl, che sta dan do la maz-zata finale all’Ospe dale Civile;una classe politica ovadese ina-deguata ed arren devole e deidirigenti sanitari vogliosi di ta-gliare (...). Gli ovadesi forse nonhanno capito che perdere unOspe dale non è come perdere laSip, l’Enel, la Caserma dellaGuardia di Finanza, l’Agenziadelle Entrate, il Giudice di pace.

Perdere un Ospedale, signifi-ca anche rischiare di morire.

Anche Ovada sta morendo...”

Ovada. Col decreto nº 70del 17 giugno, la Giunta Co-muna le ha varato un provvedi-mento “anti rumore” per rego-larizzare l’intensità della musi-ca ed il chiasso provocato, an-che involontariamente, daiclienti che frequentano i localidel centro storico cittadino. Ilregolamento vero e pro prio,quello che riprenderà la nor-mativa regionale, giungerà so-lo nel corso dell’anno e poi sa-rà operativo dal 2014. Ma oracome ora Palazzo Delfino ècorso ai ripari e glli assessoriall’Ambiente Paolo Lantero eal Commercio Silvia Ferrarihanno steso una delibera, re-datta poi dall’ufficio tecnico,che indica dei parametri da ri-spettare nelle piazze Garibal-di, Assunta, San Domenico,XX Settembre ed in via Torino,là dove sono molti i bar e glieventi più frequenti, speciequelli estivi. C’è da dire che ilComune si è mosso anche perla lettera di protesta di una cin-quantina di residenti di piazzaAssunta, re capitata a PalazzoDelfino cir ca un mese fa, che

si erano la mentati per l’ecces-sivo rumo re, specie notturno,provenien te dai locali del cen-tro città. Il provvedimento va-rato nei giorni scorsi prevedeche il li mite normale di rumore,intor no ai 50 decibel, possaessere superato con delle de-roghe ma l’intensità della mu-sica diffusa nei locali del cen-tro storico non potrà mai supe-rare i 70 decibel. A vigilare sulnon superamento di questi li-miti dovrà essere l’Arpa. Al po-meriggio, tra le ore 18 e le 22,potranno essere richiesti sinoa 150 giorni di deroga al l’annomentre nelle ore che vannodalle 22 alle 24 i giorni si ridu-cono a 50. I giorni interessatisono i prefestivi, il venerdì e ilsabato nel periodo tra settem-bre e giugno; pre festivi, ve-nerdì, sabato e domenica tra lametà di giugno e la metà disettembre. La tolleranza sinoall’una di notte delle fonti mu-sicali nei bar sarà permessa si-no a cin que volte l’anno, pereventi specifici come l’attuale“Spese pazze al chiar di luna”,del venerdì sera. Red. Ov.

Ovada. La Confraternitadel la SS. Annunziata, detta an-che dei Turchini, dal coloredelle cappe che evocano i co-lori tipi ci dell’ iconografia dellaVergi ne, si appresta a festeg-giare la Madonna del Carmine,dome nica 14 luglio.

In un documento conserva-to nell’Archivio Parrocchiale,da tato 1838, si confermavache “le feste particolari dellaCon fraternita erano le feste diN.S. del Carmine unitamentealla SS. Annunciazione, S. Al-berto carmelitano, e N.S. dellaSalu te.”

La festa sarà preceduta neigiorni 11,12,13 luglio dal Tri-duo di preparazione, che com-prenderà la S. Messa al matti-no alle ore 8,30, seguita allasera dalla recita del S. Rosarioe dalla benedizione eucaristi-ca.

Domenica 14 Luglio, giornodella festa, S. Messa al matti-no alle ore 8 mentre la S. Mes-sa solenne sarà officiata alleore 17,30 con la partecipazio-ne del Coro dei Padri Scolopidiretto dal m.º Patrizia Priaro-ne e da Carlo Campostrini. Se-

guirà la Processione per le viedella città con le casse pro ces-sionali lignee, dedicate allaMadonna del Carmine e all’An -nunciazione, quest’ ultimaopera di grande pregio di An-ton Maria Maragliano.

Al termi ne della Processioneseguiran no l’adorazione e labenedizio ne eucaristica. Par-teciperà alla Processione ilcorpo bandisti co “ A. Rebora”,diretto dal m.º G.B, Olivieri.

L’Oratorio dell’Annunziata divia San Paolo accentuerà lasua armonica grazia con le de-corazioni floreali della ditta Gi-raudi, che da anni offre, congenerosità, arte e fiori.

Saranno presenti le Confra-ternite dei paesi circostanti, irappresentanti del Priorato e leautorità locali.

Un invito sincero viene dun-que dai confratelli dell’ Annun-ziata a partecipare numerosialle celebrazioni religiose checollegano gli ovadesi alle piùgenuine tradizioni dei padri iquali, affidandosi a Maria,han no reso più forte e coeren-te la loro fede in Cristo Salva-tore.

Sante Messe ad Ovada e frazioniParrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; prefestivo ore 17,30;feriali 8,30. Madri Pie feriali: 17,30, sabato 18,30. Padri Sco-lopi: festivi 7,30 e 10. Prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30.S. Paolo: festivi: ore 9 e 11. Prefestiva sabato 20,30. PadriCappuccini: festivi ore 10,30. Cappella Ospedale: sabato eferiali ore 18. Con vento Passioniste e Costa: festivi ore 10.Grillano: festivi ore 9. San Venanzio: festivi ore 9,30. SanLorenzo: festivi ore 11. Gnocchetto: sabato ore 16.

I venerdì dello shopping seraleOvada. Continuano le “spe se pazze al chiar di luna”, or ganiz-

zate dalla associazione commercianti ViviOvada tutti i venerdì se-ra sino alle ore 24 nel centro storico, con l’apertu ra dei negozi perlo shopping serale.

Venerdì sera 12 luglio in piazza Assunta il Caffè della Posta eil Baretto presentano “party fluo”; in piazza san Do menico giostreper bambini, fe sta delle arti marziali e super gjump; in via sanPaolo musi ca presso il bar Caos Caffè; in piazza XX settembremusica presso i bar Caffè Trieste e i Due Farabutti; in piazza Cap-puccini balli di gruppo presso il bar Le Roi; in piazza Cereseto at-tività delle associazioni del volontariato ovadese; in via Torino mu-sica presso bar Torino e Caffè De Rosa ed esposizione di auto-mobili della concessionaria Effecar; in piazza Matteotti giostre perbambini e musica presso il bar Giannino.

Nella stessa serata di vener dì 12 luglio si svolgerà di kake de-sign: le torte saranno esposte nei negozi aderenti a ViviOvada.Spese pazze al chiar di luna terminerà nella serata di ve nerdì 19luglio con altre inizia tive, tra cui una gara di cuci na.

“Bollicine” con “l’intruso”in Enoteca regio naleOvada. Sabato 20 luglio, presso l’Enoteca regionale “Ballo-

on”, altra iniziativa di ri conoscimento dei vini “alla cie ca”.Stavolta saranno di scena le “bollicine”, con la partecipazio ne

di una decina di ditte vitivi nicole per una dozzina di “bianchi” con“metodo Marti notti”. Si tratta di un “bianco” ri fermentato in auto-clave, non in bottiglia come il metodo classi co. I visitatori parte-cipanti all’ini ziativa dovranno, assaggiando i vari vini proposti dal-la gestio ne, indovinare “l’intruso”, quel lo che non c’entra nientecon tutti gli altri, come ribadisce Al fredo Maffieri. Si parte alle20.30, con pos sibilità di degustare vini e quanto preparato dallagestio ne all’aperto, nel cortile del Comune.

Ovada. Prosegue la rac-colta firma tra la cittadina-naza ma anche nei paesidella zona di Ovada, orga-nizzata dall’Osser vatorio At-tivo sulla Sanità (pre sidentepadre Ugo Barani).

Per esempio nei giorni dimercato cittadino, il merco-ledì e il sabato, c’è grandeparteci pazione della genteper firma re a favore del man-tenimento del Pronto Soc-corso e della Terapia del do-lore, unitamente alla reperi-bilità degli anestesi sti in ca-so di urgenze e neces sità.Dice padre Ugo:

“Più firme raccoglieremo,più avremo peso nel richie-dere il manteni mento dei ser-vizi ospedalieri essenziali.Per ora in cantiere abbiamoil ricorso al Tar, un in controcol Prefetto per la Tera pia

del dolore e quindi un’altrainiziativa in Regione su cosafare prossimamente.

Intanto però l’Ospedale Ci-vile si sta svuotando...

Dai sindaci della zona diOvada ci aspettiamo un ap-poggio vigoroso: se tutti vo-levano il mantenimento delPronto Soccorso, è proprioquesto il momento di dimo-strarlo.”

Pino Coco, membro del-l’Os servatorio Attivo:

“Le firme che stiamo rac-cogliendo servono proprioper avvalorare il peso del no-stro ricorso al Tar.

Comunque più intervengo-no i Comuni della zona ed iloro sindaci a favore del-l’Osepdale, meglio sarà.

Accettiamo i tagli dei ser-vizi ospedalieri ma solo sesono razionali”.

Ovada. Lettera aperta dei la-voratori-autisti della Saamo.“Èevidente che si sta ope rando inun contesto di crisi dovuta alla ri-duzione delle risorse destinate altrasporto pubblico e che questehanno determinato crescenti dif-ficoltà. Ci mette in ansia peròap prendere solo dagli organi distampa che il nuovo ammini stra-tore unico Piana dichiari che: “Siavvicina il “matrimo nio” operati-vo tra la Saamo ed il Cit, il con-sorzio intercomuna le che si oc-cupa di trasporto pubblico (nonsolo del Novese, società al con-trario della Saa mo finanziata di-rettamente dai Comuni). Che “sipreannuncia no altri inquietantitagli all’oriz zonte “anche perchéal taglio già annunciato del 15%se ne aggiungerà un altro del22%. Una sforbiciata terribile perla nostra provincia; a rischio po-trebbe esserci addirittura la so-pravvivenza...” Proprio da Pianaarriva infatti un’amara confer-ma: “Nell’otti ca dei tagli, ad ago-sto, quando il turismo è svilup-pato, la gente è in movimento eil territorio è pieno di iniziative,l’Ovadese rimarrà scollegato dalservizio di trasporto pubblico”.Gli autisti Saamo sono mol topreoccupati, così come, cre dia-mo, tutti i cittadini della zona. Intempi brevi si recuperi una pie-na operatività! Segnaliamo unaspetto non più rimandabile qua-le il rinnovamento del parco bus,con eventuale ristrutturazionedel garage-officina, per recupe-rare quote di manutenzione noneseguibile oggi con criteri di si-curezza-ordine e pulizia. Invitia-mo l’assessore comunale ai Tra-sporti a promuovere le nostre

istanze e a garantire operativitàed efficienza nel servizio. Daparte nostra, come ribadito inuna lettera a tutti i sindaci deiComuni soci Saamo, si confer-ma piena disponibilità e spirito diadattamento, pronti ad acco-gliere nuove proposte lavorative,così come previsto nello statutodella società. In questo momentopartico larmente difficile per il set-tore del trasporto pubblico loca-le, ribadiamo la nostra piena di-sponibilità a svolgere più man-sioni lavorative, prevedendo lostatuto un ampio oggetto di at ti-vità. Siamo pronti, subito, a col-laborare con la società Eco net,di cui la Saamo detiene ancorauna quota importante, anche infunzione di una nuo va organiz-zazione del lavoro e l’eventuali-tà di una ulteriore e possibile ri-duzione del servi zio. Si prendaatto dell’impor tanza del settoreturistico, e dell’attività di noleggioturismo in parte ripartito durantequesti ultimi due anni, grazie an-che alla nostra disponibilità e dicui chiediamo un ulteriore rilan-cio e sviluppo. Ricordiamo che inazienda sono presenti due auti-sti con qualifica Ncc (Noleggiocon conducente), per il corso aTorino nel 2011 ma mai sfrutta-to per mancanza di licenza. Sen-tiamo solo parlare di crisi, di pro-blemi, di tagli: non è il modo giu-sto per affrontare la questione.Noi vogliamo ora metterci al ta-volo e discutere di sviluppo eprospettive. Non possiamo, co-sì come sta succedendo perl’Ospeda le, restare in silenzio.Non vo gliamo che, con un colpodi spugna sulla Saamo, si annul liun pezzo di storia del territorio”

Ci scrive la professoressa Emilia De Paoli

“Perdere un Ospedaleè ri schiare di mori re...”

Varato da Palazzo Delfino

Provvedimento antirumore nel centro

La crisi del trasporto pubbli co locale

Lettera apertadegli autisti Saamo

L’Osservatorio Attivo sulla sanità locale

“Accettiamo i tagli...ma solo se razio nali” La festa domenica 14 luglio

La Madonna delCarmine all’An nunziata

Per contattare il referente di [email protected]

tel. e fax 0143 86429 - cell. 347 1888454

Page 44: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

44 OVADAL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Ovada. Ci scrive l’ex ammini-stratore delegato Saamo, prof.Alessandro Figus.

“Ora che il mio mandato allaSaamo è terminato, credo sia ilmomento di ringraziare da unaparte i Sindaci per avermi datol’opportunità di dirigere l’aziendadi trasporti che ha fatto la storiadel nostro territo rio, dall’altra i la-voratori che mai hanno fatto man-care il loro contributo.

Un momento difficile per il si-stema trasportistico locale, in pie-na crisi. L’ora è “urgente” e biso-gna “pensare alla gente”, in que-sto caso agli utenti, ai cittadini, aipendolari, ai ceti più deboli, aquelli che utilizza no l’autobus perandare a la vorare o a scuola.Eppure, nonostante gli sforzi, laSaamo non è riuscita a chiu dereil bilancio in attivo e pur troppo nonè operativa l’entra ta di altri socie quindi ad oggi non si soddisfaneppure il nu mero minimo dei30.000 abi tanti, cioè le condizio-ni minime di sopravvivenza del-la società. E’ necessario conti-nuare a credere nel valore del la-voro, nello spirito solidaristico enel riconoscimento del merito.Come già è per il Consorzio ser-vizi sociali, per Lercaro, con la no-mina di un sindaco alla Saamo,così come sarà all’Econet, si èsprecata un’occasione: quella direcuperare in un colpo solo al-meno il compenso degli ammi-nistratori, cioè di risparmiare.L’ammontare avrebbe potuto es-sere investito in progetti di pub-

blica utilità per la società Saamo,un segnale ai cittadini nell’otticadella strategia di riportare l’utile dibilancio nuovamente il più pos-sibile vicino allo zero. Contem-poraneamente sarebbe stato unsegnale importante da parte del-la politica.

Le vicende che hanno se gnatoil nostro Paese sul piano politicoed istituzionale devono far riflet-tere e innescare un se rio esamedi coscienza, vista la mole e lacomplessità dei problemi che as-sillano famiglie, giovani e anzia-ni anche dalle nostre parti. L’ur-genza di superare la crisi eco-nomica non deve far dimentica-re il fronte delicatissimo del soc-corso dei deboli ed in questosenso trasporto e sanità devonoessere necessariamente posti alcentro dell’attenzione della nostraprogrammazione del territorio.

Senza questi servizi, cioè Saa-mo ed Ospedale, che inte ragisco-no, il territorio risulterà impoveri-to e si andrà verso un irreversi-bile processo di emi grazione.

Il parco mezzi della Saamo èvecchio e va potenziato, così co-me l’attività noleggio turi smo.L’Ospedale di Ovada va ridise-gnato con al centro la ri cercadell’eccellenza ed un ef ficientePronto Soccorso. Per dendo que-sti pezzi perderemo un pezzo distoria e saremo costretti ad in-seguire. La politica deve ritorna-re a progettare il proprio futuro po-nendo al centro i problemi del lagente e non viceversa”.

Ci scrive l’ex a.d. Alessandro Figus

Con un sinda co alla Saamosi sarebbe ri sparmiato...

Ovada. Dopo la bella sera-ta-spettacolo presso lo spazioDue sotto l’ombrello di via Slig-ge dedicata alla raccolta fondiper produrre un film sulla vitae le vicende del giornalistascrittore Tiziano Terzani e laserata del 6 luglio con il duochitarristico Angela Centola –Roberto Margaritella, che hasuonato nel dehor (nella foto),ecco un’altra interessante ini-ziativa del nuovo Circolo ri-creativo di via Cairoli “Il Salot-to”.

Si tratta di fare “quattro pas-si tra storia e il surreale”, a cu-ra di Giovanni “Gianulein” Dol-ci no. E’ una passeggiata per levie e le piazze di Ovada e din-torni, con brevi accenni archi-tettonici, storici ed onirici. Conil suo stile, Dolcino permetteràai partecipanti all’iniziativa diosservare nelle architetture,negli intonaci e nelle pietre laloro storia, abituando lo sguar-

do dei passanti a svelare lastoria anche in altri luoghi.

Questa iniziativa serale èini ziata mercoledì 10 luglio; peri soci attuali e possibili di “Il Sa-lotto”, si possono prenotare lealtre iniziative del mercoledì. Isoci del circolo ricreativo trova -no nello stabile di via Cairoli78, nelle sale superiori arreda-te e fornite in comodato d’usoda Cose Vecchie, un salottodove potranno fare conversa-zione, lettura, scrittura, dise-gno, gioco da tavolo, ascoltimusicali, mostre pittoriche efotografiche, corso di inglese,videoteca, dialo ghi teatrali, etanto altro anco ra. A richiestala possibilità di consumare pic-cola pasticceria, the, aperitivi ecocktails.

L’orario de Il Salotto (refe-ren te Antonio Pini, tel. 0143-81721): mercoledì, giovedì esabato ore 10-12 ed ore 18-20;venerdì ore 10-12 e 18-24.

Ovada. Cambio gestione per la pizzeria al taglio “da Ilio” in viaGalliera. “A Valentina e Queennie: per la vostra nuova attività civuole impegno, bravura, pazienza e fantasia... non vi manca nul-la di tutto questo... quindi sarà un successo!” Alfredo, Marina,Lorena, Dirk e Mirti.

Concorso na zionale di poe sia“Coniugi Boccaccio”

Grillano d’Ovada. Anche quest’anno l’Usc Grillano ban disceil concorso nazionale di poesia “Coniugi Maria e Vin cenzo Boc-caccio”, giunto alla sua ottava edizione.

Le poesie finaliste saranno lette, e tra di esse alcune pre miate,mercoledì 31 luglio alle ore 21, nell’ambito dei festeggiamenti or-ganizzati dall’atttiva frazione ovadese, in onore dei patroni SS.Nazario e Celso.

Il tema è libero. La poesia, una sola, va inoltrata entro il 19 lu-glio; fa fede il timbro po stale.) La composizione può essere cono senza vincoli di schema metrico e deve esse re: corredata di ti-tolo, non deve superare i 40 versi.

La composizione deve essere in viata in sette copie dattiloscrit -te in formato A/4 di cui sei pri ve dei propri dati personali, la set-tima corredata di nome data di nascita, indirizzo, telefono.Quote di partecipazione: 5 euro, da versarsi in contanti o trami-te vaglia postale indirizzato a: Boccaccio Assunta, frazione Gril-lano 23, 15076 Ovada.

Le poesie vanno indirizzate a: “Concorso di poesia ConiugiBoccaccio”, Casa Gabellesi, frazione Grillano 23, Ovada. Con-tatti: cell. 349/0593362. Premi: al vincitore del concorso un pre-mio di 200 euro, 100 euro al secondo, 75 al terzo. Alla cerimo-nia di premiazione verrà assegnato un ulteriore premio (50€ edun cesto di prodotti locali) per la poesia più votata dal pubblicopresente.

“Aprirsi e ascoltare è l’im pegno del Pd”Ovada. L’iniziativa promossa dal Partito Democratico il 4 lu-

glio, “nono stante il formato innovativo - o forse proprio per quel-lo - ha riscontrato un buon successo”, come sottolineano gli or-ganizzatore dell’iniziativa. Oltre cinquanta alla Soms, “per con-frontare idee ed opi nioni e per ragionare sul futuro della zonaovadese, in un’otti ca di sviluppo.” Il lavoro è stato svolto suddi-videndosi in gruppi ed offrendo così a ciascuno la possibilità diapportare il proprio contributo. I temi toccati: servizi alla persona(welfare, sanità, associazionismo), istruzione e cultura (dalla for-mazione alle manifestazioni, alle istituzioni culturali), territorio eambiente (tutela ambientale, valorizzazione di turismo e agricol-tura), lavoro ed economia (commercio, artigianato, distretti spe-cializzati, potenzialità) e lo sviluppo dell’Ovadese (identità, stru-menti, progettazione in un’ottica di comunità di intenti e sinergietra le diverse realtà di un territorio di 30mila abitanti).

“Il tutto in un clima di apertu ra ed informalità, con la pre senzadi molti amministratori ma pure di molti cittadini comuni, anchenon assidui alle manifestazioni politiche.”

Al Pd della zona ovadese spetta ora il compito di dare un se-guito agli spunti raccolti, magari creando altre occasioni simili,prima di passare alla fase di progettazione vera e propria.

Soddisfazione tra i dirigenti locali del Pd: “Siamo riusciti a man-tenere l’impegno preso (aprirsi e ascoltare). Vogliamo prosegui-re con questo metodo, prima di affrontare la responsabilità dellaprogettazione e di pre sentare agli elettori i program mi ammini-strativi per il prossi mo quinquennio”.

Ovada. Sabato 13 luglio al-le ore 11 si ricorderà PeppinoImpastato, giornalista uccisodalla mafia, con l’intitolazionedella nuova piazzetta pressovico Chiuso San Francesco Ladecisione è stata presa dal-l’Amministrazione comunaleper accogliere la proposta fat-ta dal gruppo Scout durante unincontro- confronto con gli as-sessori. Dicono da PalazzoDelfino: “La nostra città da an-ni partecipa alle attività dell’as-sociazione Libera contro lamafia e collabora su iniziativeculturali di educazione alla le-galità e alla cittadinanza. Unafigura come quella di PeppinoImpastato è un punto di riferi-mento importante per tutte legiovani generazioni che aspi-rano alla costruzione di unmondo più giusto e dignitoso.”.

Alla cerimonia saranno pre-senti gli Scout ed il nuovo pre-sidio dell’associazione Liberanato ad Ovada. Proprio il 9maggio di quest’anno è statocelebrato il 35ª anniversario

della morte di Giuseppe Im-pastato, meglio noto comePeppino, giornalista, attivista epolitico, famoso per le denun-ce delle attività della mafia inSicilia, che gli costarono la vi-ta. Peppino Impastato nacquea Cinisi, in provincia di Paler-mo, da una famiglia mafiosa.Ancora ragazzo rompe con ilpadre, che lo caccia di casa,ed avvia un’attività politico-cul-turale antimafiosa. Viene as-sassinato nella notte tra l’8 e il9 maggio del 1978, nel corsodella campagna elettorale.Pochi giorni dopo, gli elettori diCinisi votano il suo nome, rius-cendo ad eleggerlo, simbolica-mente, al Consiglio comunale.

Sulla base della documenta-zione raccolta e delle denuncepresentate, viene riaperta l’in-chiesta giudiziaria e dopo ven-t’anni dal suo omicidio, final-mente, grazie al giudice Ca-selli, viene fatta giustizia sullamorte di Peppino Impastato econdannato il boss Tano Ba-dalamenti.

Montaldeo. Venerdì 12 lu-glio alle ore 21.30, la Compa-gnia Teatrale “In sciu palcu” diMaurizio Silvestri presenta lacommedia: “Quello bonanima”;teatro all’aperto in piazza.

Trisobbio. Da venerdì 12 adomenica 14 luglio, “Sagra alcastello”. Gastronomia e sera-te musicali. Domenica 14 alleore 18 Gli Amici dell’organo -XXXIV Stagione internazionaledi concerti sugli organi storicidella provincia di Alessandriapresentano “La oropendola” conJosè Luis Gonzales Uriol e Ja-vier Artigas, duo organisti co.

Silvano d’Orba. Da venerdì12 a domenica 14 luglio, “Spor-tivamente insieme”, 3ª sagragastronomica con asado alcampo sportivo “Stefano Ra-petti”.

Rocca Grimalda. Sabato 13luglio, in frazione San Giaco-mo dalle ore 21.15, la Compa-gnia Teatrale In Sciu Palcu di

Maurizio Silvestri presenta lacommedia “Un giorno in Pretu-ra”.

Domenica 14 luglio, alle ore21.30 nelle Cantine di PalazzoBorgatta, “Il mio amico GiorgioGaber”, teatro canzoni di GianPiero Alloisio canzoni di Gaber,Luporini e Gaber – Alloisio conGianni Martini alle chitarre.

Lerma. Domenica 14 luglio,alle ore 21, per “I Concertini del-la Filarmonica 2013” secon daedizione, Cine-concerto “Char-lot e topolino”.

Martedì 16 luglio alle ore 21conferen za di antiquariato. Re-latore: Roberto Boccardo sultema: “Il mobile piemontese del‘700”, presso la sSala Centropoliva lente della Lea, in piazzaGe nova. Ingresso libero. Mer-cole dì 17 luglio “Meraviglie delcie lo estivo”, appuntamento sot-to le stelle, organizzato dalGrup po Arquatese Astrofili pres-so l’Osservatorio di Lerma.

Ovada. Otto ristoratori dellacittà e della zona, sono i parteci-panti ed i protagonisti di “Ovadain tavola”, “dove l’ec cellenza ga-stronomica incon tra quella eno-logica”. Si tratta di sedici serate(due per ogni ristorante che ade-ri sce all’iniziativa, patrocinata dalComune e con la parteci pazionedell’Enoteca Regiona le di Ovadae del Monferrato “Balloon”), incui gli otto risto ratori propongonole loro ec cellenze gastronomi-che, in una rassegna partita sa-bato e domenica scorsi col risto-rante da Giulio e che termineràai primi di settembre.

I prossimi appuntamenti, sem-pre la sera di giovedì e venerdìsera eccetto La Volpina (vener-dì e sabato), ri guardano l’Archi-volto il 18 e 19 luglio, appunto laVolpina il 26 e 27 luglio, da Pie-tro l’1 e il 2 agosto, Grotta l’8 e 9agosto, Bel Soggiorno di Cre-molino il 22 e 23 agosto, Enote-ca Balloon il 29 e 30 agosto, perfinire per “Quartino diVino” il 5 e6 settembre.

La conferenza stampa con al-cuni ristoratori locali è stata in-trodotta dall’assessore co munaleal Commercio Silvia Ferrari, laquale ha ribadito che la collabo-razione tra la ristorazione e il vi-no Ovada docg è un modo perpromuovere sia il settore gastro-nomico che la conoscenza del vi-no ma anche il territorio della zo-na di Ovada. “Abbiamo sempreinteso creare sinergia tra entepubblico e privato perché cre-

diamo nello sviluppo misto loca-le al fine della promozione terri-toriale”. Stefano “Puny” Murchiodi La Volpina: “Abbiamo anchecreato per la clientela una tes serain cui ogni ristorante visi tato emet-terà un timbro. Com pletando latessera con 8 tim bri, il clienteavrà diritto ad una cena per duedel valore di 80 € nel locale pre-ferito; con 4 tim bri si avrà in omag-gio una con fezione di “Ovadadocg” (due bottiglie). In questa ini-ziativa ci mettiamo la nostra buo-na volontà, con prezzi competi-tivi uniti alla qualità dei piatti pro-posti.” Sebastiano Papalia di L’Ar-chivolto: “Questa iniziativa estivapuò costituire un buon inizio dicollaborazione del set tore, unmodo di essere uniti, anche peraffrontare la crisi economica in at-to”. Giovanni Benso del Bel Sog-giorno: “La tessera fedeltà po treb-be anche diventare annua le, peruno scambio di cliente la e per au-mentare le frequen tazioni nei lo-cali.” Luciano Pizzi di Da Giulio etutti gli altri: “I vari menù rispec-chiano il nostro modo di lavora-re e le proprie tradizioni culinarie.Naturalmente la scelta dei piatiproposti si abbina alle qualitàdell’Ovada docg.”

Tutti d’accordo poi nel dire cheè stato scelto proprio il pe riododi piena estate, per que sta primainiziativa, perché si auspica chearrivi tanta gente non stanzialein zona e possa quindi cono-scere il territorio e la sua risto-razione. Red. Ov.

Passeggiata sotto le stelleOvada. Passeggiata sotto le stelle, organizzata dal Cai se zio-

ne ovadese per martedì 16 luglio alle ore 19,30. È previsto il gi-ro della Gra nozza, Veranzana, Albareto. Ritrovo all’incrocio conla strada per Battagliosi. Difficol tà E.

Presso Vico Chiuso San Francesco

Nuova piazzetta“Peppino Impastato”

Subentrano Valentina e Queennie

Cambio di ge stionealla piz zeria “da Ilio”

Manifestazioni di metà luglio

Eventi ed inizia tivenei paesi della zona

A cura de “Il Salotto”

“Quattro passi tra storiae il surreale” nel centro

In otto ristoranti della zona

L’eccellenza ga stronomicaspo sa quella enolo gica

Page 45: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

OVADA 45L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Ovada. Pubblichiamo i “ma-turi” all’Istituto Madri Pie e alloScientifico (sezione A ind. In-formatico).ISTITUTO SANTA CATERINAMADRI PIEClasse 5ª indirizzo linguisti-

co: studenti 9, maturi 9. Calcagno Sara 90/100, Ca-

nepa Giulia 100/100, FerlisiStefania 63, Giacchero Mad-dalena 100/100 con lode, Oli-veri Gilda 91, Olivieri Martina91, Scalone Giada 77, Siri Mi-chela 67, Vera Vera Maria Ga-briela 65.Classe 5ª indirizzo Pedago-

gico: studenti 17, maturi 17.Bugatti Giorgia 72/100, Cac-

ciavillani Francesca 86, Cane-va Francesco 94, Ferlisi Car-lotta 78, Gaviglio Marco 80,Guala Daniele 68, Lanza Lu-dovica 80, Marchelli Giulia 87,Masieri Nicole 72, Oliveri Ma-tilde 76, Ottonello Cinzia 76,Pastorino Michela 85, PianaAlessio 60, Pisano Luisa 81,Scorza Arianna 100/100,Succio Andrea 75, ZuccarelloMichaela 100/100.LICEO SCIENTIFICO“PASCAL”Classe 5ª sez. A (indirizzo

informatico) - studenti 25, ma-turi 25.Acquisgrana Andrea 88/100,

Andreano Francesco 65, An-fuso Emanuele 100/100, Bal-bi Alessandro 100/100, Ber-trand Matteo 75, Beverino Giu-lia 90, Bonelli Marco 72, BootzMarco 70, Bosica Fabio 87,Bruzzone Marco 82, CanobbioLuigi 94, Cavanna Camilla 80,Cavanna Jacopo 95, Ferran-do Lorenzo 100/100, FornaroMartina 74, Forte Alessandro77, Gargaglione Sara 70, Gar-rone Davide 82, Hyka Xhorena65, Lasagna Alice 64, OliveriDavide 76, Ottonello Claudia70, Ottria Veronica 67, Repet-to Matteo 85.

Con sette “centini” e una lode

Gli studenti maturi al“Pascal” e “S. Caterina”

Sagra del ravio lo e dello spie dinoOvada. La Pro Loco di Rove reto di Gavi organizza anche que-

st’anno, presso l’area at trezzata del campo sportivo in localitàPessenti, la XXV Sa gra del raviolo e dello spiedi no.

L’evento sarà occasione per trascorrere quattro serate in al le-gria, folklore e tanta buona gastronomia. Il programma della ma-nife stazione è il seguente: giovedì 18 luglio alle ore 19 aperturaristorante (al coperto); dalle ore 21.30 l’orchestra “Carlo Santi”allieterà la serata.

Venerdì 19 alle ore 19 aper tura ristorante; seguirà la sera tamusicale con “Bruno Mauro” (ingresso ad offerta).

Sabato 17 alle ore 19 apertu ra ristorante. Seguirà la musi cadell’Orchestra “Carlo Santi”.

Domenica 18 dalle ore 19 ri storante; dalle ore 21,30 sera ta la-tino-americano con “El Caribe”.

Tutte le serate saranno allie tate da una gastronomia ricca dispecialità, nel risotrante al coperto: i famosi ravioli di Rovereto alGavi preparati e cotti al momento; i ricchissimi spiedini alla bra-ce; la grigliata mista del 25º anniversario; il brasato di barolo; lealtre specialità alla brace (i salamini di Rovereto, le braciole, lecostate di vitello nostrano); gli amaretti ed i baci di dama di Ga-vi.

Naturalmente tutte le pietan ze saranno accompagnate daigrandi vini delle più prestigiose cantine della zona, sita nel cuo-re della zona di produzione del Cortese di Gavi doc.

Per ulteriori informazioni Ser gio Bosio 0143/681506.

Ovada. Pubblichiamo i “maturi”di Ragioneria “Vinci” (sezioneA) e dei Periti (sezione B)RAGIONERIAClasse 5ª sez A - studenti 17,

maturi 17.Arata Maela 80/100, Cam-

pora Stefano 62, Currà Federi-ca 78, Demichelis Mattia 75, DiMatteo Lorena 86, Grillo Elisa100/100 e lode, Grillo Paolo 62,Lazzaro Rossana 80, ManinoLeonardo 97, Parodi Sara 75,Penefiel Villena Carla 83, Ra-vera Matteo 75, Repetto Laura77, Scerra Francesco 97, Sor-bara Vanessa 98, ZuccarelloChiara 70, Zunino Debora 91.Classe 5ª sez B - studenti 12,

maturi 12.Accatino Andrea 66, Bariso-

ne Andrea 68, Calcagno Robin74, Erbi Giulia 72, GiacoloneVincenzo 62, Grandi Danilo 60,Kostadinova Klaudija 62, Mu-sante Luca 82, Paci Anastasia72, Rossi Enrico 95, RotondiAlice 73, Stinziani Carmela 62.ITIS BARLETTIClasse 5ª B - Perito indu-

striale sper. Brocca - studenti18, maturi 18.

Canepa Andrea 76, Demi-cheli Alberto 68, Gamarino Chri-stian 71, Giacchero Alessio 63,Grosso Riccardo 90, LanzaDzianis Artsemyeu 76, LarosaStefano 75, Mangini Riccardo73, Marchelli Alessio 63, MottaSamuele 60, Odone Michele80, Oliveri Stefano 77, Pastori-no Ennio 80, Prugno Nicolò 64,Rebora Andrea 68, Rottoli Fran-cesco 62, Ta barroni Michael 81,Visconti Matteo 72.

Silvano d’Orba. Da lunedì15 a sabato 20 luglio, dalle ore21, 23ª rassegna “Ai bravi bu-rattinai d’Italia”.

Anche quest’anno l’Ammini-strazione comunale e l’asso cia-zione “Amici dei burattini” orga-nizzano la rassegna “Ai braviburattinai d’Italia”, che inizia collaboratorio “I bambini incontra-no il magico mondo dei buratti-ni” e la numerosa partecipazio-ne di ragazzi locali di Silvano edei paesi vicini. Il percorso, checulminerà nello spettacolo fina-le la sera del 16 luglio, non si li-mita alla sempli ce messa in sce-na con buratti ni, pupazzi e attori,ma svilup pa l’approccio deibambini al teatro per mezzo disituazioni di gruppo, giochi tea-trali, co struzione creativa e, so-prattut to, consapevolezza deisingoli di far parte di un proget-to co mune, cui ognuno contri-buisce a modo suo. Il tema dique st’anno sono le paure ed ilmodo per vincerle: le paure diognuno e le paure collettiveprendono la forma concreta diun pupazzo, una sagoma, unainstallazione di carta e cartonee molto altro. Proprio perchédando forma alle paure, si puòriuscire a combatterle. La per-formance finale è preceduta daun percorso che porterà il pub-blico attraverso un “Museo del-le paure” e lo coinvolgerà in pic-coli spettacoli, nello stile degliantichi baracconi da fiera. Un’al-tra novità sarà la presenza nellaboratorio e nello spettacolo diun parte di giocoleria e clown,che si intersecheranno alle va-rie storie raccontate. Conduco-no il laboratorio i maestri burat-tinai Damiano Giambelli e Cri-

stina Discacciati del Teatro delCorvo, l’attore-narratore Giu-seppe Buonofiglio di Allegra Bri-gata/Sine Tema, il giocoliere-clown Marco Borghetti e l’attri-ce-burattinaia Sara Ghioldi, conla collaborazione di alcune gio-vani ex-allieve dei laboratori de-gli anni precedenti. La rasse-gna continuerà mar tedì 16, conla premiazione della vincitricedel concorso “Sipario d’Orba2012”, legato ai seminari au-tunnali. È Bianca Chiappino,che proporrà uno spettacolo in-novativo: “Tre pinguini a spas-so” della compagnia Zumpappàdi Genova. Nella stessa seratasi esibirà Giuseppe Buonofigliocon lo spettacolo “Lup8”.

Mercoledì 17 sempre dalleore 21, “Cosa bolle in pentola”della compagnia Teatrino diCarta di Bologna; giovedì 18“Ombrellina scopre il mondo”della compagnia Semeion tea-tro di Milano; venerdì 19 “Crepil’avarizia” della compagnia Na-sinsù di Bologna.

Dal 18 al 20 luglio si terrannole tre serate storiche del “Pre mioai Bravi Burattinai d’Italia”, giun-to alla 22ª edizione. Que st’annole serate sono contrad distintedalla totale presenza femminilee saranno premiate tre donneche portano avanti questa anti-ca arte con passione.

Il 18 ci sarà il ritorno di Lau-ra Kibel, artista straordinariache si esibisce con i piedi, il 19sarà la volta di Daniela Casti-glione e il 20 di Lucia Oselliericon spettacoli di burattini e pu-pazzi.

La manifestazione si svolge-rà nella corte Padre Dionisio;in caso di maltempo alla Soms.

Ovada. Nella foto la gita a Torino (56 persone) organizza ta dalCentro Amicizia “don Rino Ottonello” il 4 luglio. Visita a Villa del-la Regina e poi alla Basilica di Superga, alle Tombe Reali ed al-la lapide del Grande Torino.

Due ovadesi nell’Ordinedel consiglio architetti

Ovada. Rinnovato il Consi glio dell’ Ordine architetti pro vinciadi Alessandria. Stravince la lista della vice-presidente uscente,l’ovadese Graziella Ardesi. In Consiglio entra anche un altro ova-dese: il giovane Matteo Scarsi della sezione architetti junior.

Rinnovato il Consiglio del l’Ordine degli architetti pianifi catori,paesaggisti e conserva tori della Provincia di Alessan dria, per ilquadriennio 2013-2017.

“Vedrai” in fe sta al parco con BertoliOvada. Per i dieci anni del l’associazione “Vedrai”, si è svolta

nel tardo pomeriggio del 5 luglio al parco Pertini una fe sta cuihanno partecipato vo lontari e ragazzi dell’associa zione coordi-nati dal prof. Pie tro Moretti, il cantante Alberto Bertoli, figlio del-lo scomparso Pierangelo, alcuni sindaci del la zona e diversi cit-tadini. “Vedrai” si occupa dell’inte grazione dei ragazzi disabili conl’ausilio dei moderni mezzi informatici.

Ovada. Novità estive in Bi blio-teca Civica di piazza Cere seto,suddivise per temi e set tori.

Papa Francesco: SaverioGaesta, “Papa Francesco. La vi-ta e le sfide”.

Disuguaglianza sociali: Zyg-munt Bauman, “Danni collate-rali. Disuguaglianze sociali nel-l’età globale”.

Criminalità vittime: RaffaeleSardo, “Come nuvole nere. Vitti-me innocenti”; Giovanni Ti zian,“La nostra guerra non è mai fini-ta”; Roberto Saviano, “ZeroZe-roZero”.

Narrativa: Marcela Serrano,“Adorata nemica mia”. Sahar De-lijani, “L’albero dei fiori vio la”, Fa-brizio Gatti, “Gli anni della pe-ste”; Carla Montero, “L’astrolo-go”; Barbara Muth, “La bambinadagli occhi di cie lo”; RichardFord, “Canada”; Neil Leyshon,“Il colore del lat te”; Sarah Rayner,“Due setti mane d’attesa”; HansTuzzi, “Un enigma del passato”;Sha ni Boianjiu, “La gente comenoi non ha paura”; Palma San-chez, “Garnica. Il gioco segre todel tempo”; Cristina Falla ras, “In-

nocenti”; Luca Bianchi ni, “Io cheamo solo te”; Dona to Carrisi,“L’ipotesi del male”; Colin Dexter,“L’ispettore Mor se e le morti diJericho”; Mario lina Venezia, “Mal-telpo”, Ed ward St. Aubin, “I Mel-rose”; Flavio Soriga, “Metropolis”;Robert Ludlum, Eric Vanlustba-der, “Il nemico di Bourne”; IrèneNemirowsky, “Una pedina sullascacchiera”; Lidia Ravera, “Pian-gi pure”; Roberto Santachiara,“Point Lenana/Wu Ming1”; Ros-sana Campo, “Il posto delle don-ne”; Bruno Morchio, “Il profumodelle bugie”; Chiara Gambera-le, “Quattro etti d’amore, grazie”;Mo Yan, “Le rane”; Sandor Ma-rai, “Sindbad torna a casa”; TarunJ. Teipal, “Il sospiro lieve dei sas-si”; Amos Oz, “Soumchi”; ArtoPaasilinna, “I veleni della dolceLinnea”; Emmanuel Carrere, “Vi-te che non sono la mia”; PeterCameron, “Il week end”; KevinPowers, “Yellow Birds.”

Storia universale: DomenicoQuirico, “Gli ultimi. La magnifi castoria dei vinti; Jan Karski, “Lamia testimonianza davanti almondo”.

Il nuovo C.d.A. di EconetOvada. Ecco la composizio ne del nuovo Consiglio di Am mini-

strazione d Econet, l’a zienda intercomunale per il servizio di rac-colta dei rifiuti solidi urbani, nominati dai soci nell’assemblea digiovedì 4 lu glio. Presidente: prof. Piergiorgio Giacobbe, sindacodi Cremolino. Consiglieri: l’ovadese Maria Grazia Dogliero e i sin-daci Vittorio Grillo di Terzo e Valerio Cassano di Carrosio.

La “lunga estate democratica”Ovada. Proseguono le nuemrose iniziative estive del P.d. cit-

tadino. Venerdì 12 luglio, nel giardi no della Scuola di Musica divia San Paolo, birra, hot dog e patatine con la musica di Lollo dj(from Evivi Events). Prima del divertimento non mancherà un’oc-casione per ri flettere ed approfondire un ar gomento, purtroppo digrande attualità: il gioco d’azzardo. Ne parleranno Carlo Piccinicoor dinatore provinciale di Libera, Emilio Delucchi direttore delConsorzio Servizi Sociali e Flavio Gaggero, assessore del Co-mune. Sabato sera invece aperice na dalle 19, e musica afroame -ricana con un concerto del gruppo genovese dei Folksin gers,ben noti al pubblico ova dese. Durante le due serate, inol tre, sa-rà possibile commentare la “mostra interattiva” e propor re idee econsiderazioni sulla politica amministrativa.

Mostra d’arte in piazza CeresetoOvada. Da venerdì 12 a do menica 21 luglio, nella sala Espo-

sizioni di piazza Cerese to, mostra d’arte di Cristina Mariani.Inaugurazione venerdì 12 luglio alle ore 18, apertura sino alle

22,30. Orario: tutti i giorni dalle ore 21 alle 22,30; mercoledì dal-le 9,30 alle 12,30; sabato e do menica dalle 9,30 alle 12,30 e dal-le 16,30 alle 19.

Film all’aperto a CasaleggioCasaleggio Boiro. È iniziato il 6 luglio il “cinema nella natura”

- Agrimovie, arena cinematografica nel mezzo della natura, in si-stema digitale, su schermo 6x4. Con la proiezione dei films dimaggiore successo del 2013. Venerdì 12 luglio “Viva l’Italia”; sa-bato 13 “Flight”: domenica 14 “Toy Story 3 la grande fuga”, Larassegna prosegue pertutto il mese d iluglio.

Con un cento e lode

I “maturi” a Ragioneriae a Scienze Applicate

Suddivise per temi e settori

Le novità in Biblioteca

Spettacoli dal 15 al 20 luglio

I burattini ritor nanoalla corte di Silvano

Gita a Torino per 56 ovadesi

Alessandro Balbi, EmanueleAnfuso e Lorenzo Ferrandodel liceo scientifico “Pascal”.

Giulia Canepa e Maddalena Giacchero del liceo linguistico. Elisa Grillo

Arianna Scorza e Michaela Zuccarello del liceo pedagogico.

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46 VALLE STURAL’ANCORA14 LUGLIO 2013

«Gentile direttore,ci spiace richiedere ancora

un po’ di tempo e pazienza al-la redazione da Lei diretta, maè necessario dare risposta aicommenti del Sindaco e Presi-dente Andrea Pastorino, ripor-tati nello scorsa edizione delgiornale e relativi alla posizio-ne assunta dal nostro Gruppodi Minoranza sul nuovo servi-zio di raccolta differenziata atti-vato nei Comuni della ValleStura. Per essere precisi e sin-tetici:

1) È vero che attraversol’Unione anche i rappresentan-ti della Minoranza sono stati in-formati del progetto, ma esisteuna sostanziale differenza trainformare e coinvolgere. Noiavremmo la presunzione, ecrediamo di averlo sempre di-mostrato in tutti questi anni, dipoter fornire alla maggioranzaun valido contributo di idee e disoluzioni. Sullo specifico argo-mento negli ultimi anni più vol-te abbiamo chiesto di aprire unconfronto. A quanto pare peròla nostra disponibilità non vuo-le essere presa in considera-zione e quindi non ci rimaneche fare osservazioni (e critichese necessario) quando i pro-getti sono ormai attuati. Rite-niamo inoltre che su argomenticosì importanti sarebbe sempreauspicabile portare la discus-sione all’interno dei ConsigliComunali dei vari Comuni chesono, per ora, l’unico ente real-mente rappresentativo del con-testo sociale di una comunità.Per quanto riguarda l’informa-zione verso il cittadino, anchequi nessun coinvolgimento du-rante la parte preparatoria del

progetto. L’informazione è arri-vata ancora una volta a cosefatte, ma intanto e come al so-lito, dopo un po’ di mugugni icittadini “si adeguano”.

2) È inconfutabile che il ser-vizio “porta a porta” sia il più co-stoso in assoluto. Basta verifi-care il numero di risorse e dimezzi che deve occupare il ge-store per garantire l’efficienzadel servizio.

3) È conseguente che con lascelta del “porta a porta” si siareso di fatto impossibile inne-scare un processo virtuoso de-terminato dall’auspicata dimi-nuzione dei costi di bolletta peri cittadini in funzione dell’au-mento della percentuale di dif-ferenziato. Al contrario si sa giàche a breve i costi di bollettaaumenteranno.

4) È evidente che il servizio“porta a porta” è il sistema chefa arrivare la maggior quantitàdi denaro pubblico nelle cassedel gestore del servizio (AMIUnel nostro caso) e in quelle dichi ci ha fornito i bidoni/bidonci-ni di raccolta (spesi oltre300.000 euro per questo mate-riale).

5) È provato che il sistema diraccolta attraverso isole ecolo-giche di quartiere sia il più effi-cace in realtà come la nostra.Moltissimi Comuni la stannoapplicando e molti Comunistanno passando dal sistema“porta a porta” alle isole di quar-tiere. Certo che bisogna indivi-duare in modo strategico learee, realizzare (possibilmentein legno) una struttura sia di co-pertura che di perimetro peridentificarle e proteggerle. Ilcontrollo può essere esercitato

attraverso video-sorveglianza,polizia locale e volontariato.Questo sistema è meno costo-so per il Comune e meno im-pegnativo per i cittadini e po-trebbe di conseguenza com-portare una riduzione del costoin bolletta.

6) Non è vero che con il ser-vizio “porta a porta” si sono ri-dotti i bidoni in strada. Anzi, ab-biamo bidoni piccoli e grandi inogni dove (anche in posizioniincomprensibili), spesso pienidi monnezza che fuoriesce. So-no rimaste operative le isole diraccolta per carta, vetro, plasti-ca e alluminio, con pochi bido-ni della carta (bianchi) e troppiper plastica/alluminio (gialli).Tutti bidoni senza pedaliera osistema per agevolarne l’aper-tura. E sono ancora presenti (epieni) i vecchi bidoni verdi.

7) È giusto comunque chechi ha scelto una soluzione neverifichi il risultato alla prova deifatti ed è giusto che noi cittadi-ni facciamo del nostro meglioperché il risultato sia quello at-teso, anche se non condividia-mo la scelta di partenza. Fac-ciamo rodaggio e lasciamo pu-re passare le stagioni, soprat-tutto l’inverno, e poi ne riparlia-mo ...»

Gruppo Minoranza di Cam-po Ligure: Massimo Calissa-no/ Sergio Bruzzone/DanieleAntipode/Andrea Ottonello/Giovanni Oliveri

Masone. È stata realizzata anche a Masonel’iniziativa lanciata in occasione della Settimanadell’Unione Europea per l’Energia Sostenibile2013 dalla Provincia di Genova, in collaborazio-ne con alcuni dei comuni genovesi che aderi-scono al ‘Patto dei Sindaci’ e con artisti e studentidell’Accademia Ligustica.

Uno dei cinque murales tematici sul risparmioenergetico e sull’uso di fonti energetiche rinno-vabili, infatti, destinati a luoghi pubblici messi adisposizione dai comuni, ha trovato spazio nelmuro vicino all’accesso della scuola media Car-lo Pastorino, prescelto dalla locale amministra-zione comunale.

Oltre a Masone, la realizzazione degli altriquattro murales tematici sul risparmio energeticoe sull’uso di fonti energetiche rinnovabili è stataprevista in luoghi pubblici messi a disposizioneanche dai comuni di Lavagna, Cogoleto, Mele eArenzano. Il murales masonese ha impegnatoun gruppo di giovani artisti dell’Accademia Ligu-stica di Belle Arti, coordinati da Enrico Sanna.

L’iniziativa rientra all’interno del Patto dei Sin-daci, l’iniziativa dell’Unione Europea che impe-gna gli amministratori locali aderenti a ridurre del20% le emissioni di gas serra (CO2) del proprioterritorio entro il 2020.

Sono, infatti, molti i comuni genovesi che han-no formalmente aderito al Patto dei Sindaci, eche nell’attuazione di provvedimenti sulla soste-nibilità sono affiancati dalla Provincia di Genova,incaricata dalla Commissione Europea di aiutarei comuni in qualità di Coordinatore Territoriale delPatto dei Sindaci.

I murales hanno, quindi, l’obiettivo di renderevisibile l’impegno dei comuni nella lotta ai cam-biamenti climatici e a favore di una transizioneverso un’economia sostenibile e rispettosa del-l’ambiente (la green economy). Il mezzo scelto èla forma di comunicazione più antica ed effica-ce: l’arte.

In questo modo ci si riappropria di uno spaziopubblico in controtendenza rispetto alla coloniz-zazione di messaggi di tipo commerciale con unmessaggio semplice e diretto e allo stesso tem-po forte.

Infine, la Provincia ha programmato di distri-buire ai cittadini, anche attraverso i comuni, il de-pliant ‘Clima ed Energia Migliori per tutti’, cheelenca una serie di comportamenti domestici vir-tuosi per ridurre i consumi energetici e di conse-guenza anche le bollette elettriche e del gas.

Allegati al depliant sono previsti anche due mi-ni-termometri, uno per misurare la temperaturadella casa e l’altro per misurare quella del frigo-rifero.

La Provincia di Genova hareso noti i dati relativi all’attivi-tà svolta dalla polizia provin-ciale nel 2012 al fine della pre-venzione e repressione delleviolazioni ambientali.

In totale 2.430 sono stati iservizi delle pattuglie provin-ciali per il presidio del territorio,mirati a prevenire illeciti, svol-gere indagini e verificare econtrollare le segnalazioni ri-cevute, e si sono conclusi con59 segnalazioni di reati allaProcura della repubblica, 75indagati, e 23 segnalazionicontro ignoti.

La maggior parte illeciti ri-guarda i rifiuti, ma anche gliabusi edilizi, violazioni dei vin-coli paesaggistico-ambientali edelle norme di Polizia idraulica.

Il commissario straordinariodella Provincia di Genova, Pie-ro Fossati, ha sottolineato che ilnumero, la complessità e l’effi-cacia degli interventi della Poli-zia Provinciale rappresentano ilsegno, anche in un periodo diforte difficoltà per l’ente penaliz-zato dai pesantissimi tagli di bi-lancio della spending review, digrande attenzione e di controllocostante contro illeciti e reatiche purtroppo continuano a col-pire, forse più che in passato,l’ambiente anche in Liguria.

Complessivamente la Poli-

zia Provinciale nel 2012 hacontestato violazioni penali per9 abbandoni di rifiuti pericolosi,10 trasporti illeciti di rifiuti, 1 di-scarica abusiva, 9 abbandonidi rifiuti non pericolosi, 14 ge-stioni illegali di rifiuti,13 abusiedilizi, 3 violazioni del vincolopaesaggistico ambientale, 5violazioni in materia di Poliziaidraulica.

Altri 16 reati si sono verifica-ti in materia ambientale men-tre 17 sono state le violazionidelle norme sulla caccia e latutela della fauna selvatica.

Inoltre, sempre nel 2012, laPolizia Provinciale, che hasvolto anche 24 indagini am-bientali su incarico delle Pro-cure della Repubblica, ha ef-fettuato 15 sequestri e bonifi-cato 22 aree dove erano statiabbandonati rifiuti pericolosi enon pericolosi, rimuovendo dalterritorio 31 metri cubi di rifiutipericolosi come cementoamianto, accumulatori esaustial piombo e fusti di sostanzetossiche e 1.180 metri cubi dirifiuti non pericolosi.

Infine, la Polizia Provincialeha inoltrato 6 segnalazioni allasezione di Genova dell’Albodei gestori dei rifiuti per l’ado-zione di provvedimenti di diffi-da nei confronti di aziende ina-dempienti alle prescrizioni.

Campo Ligure. Ormai è at-tesa, anno dopo anno, la garadei giovanissimi dai 6 ai 12 an-ni che si tiene regolarmentesulla nostra pista ciclabile. An-che a questa edizione della ga-

ra hanno aderito 18 societàprovenienti dalla Liguria e daivicini Piemonte e Lombardia.Sono stati ben 139 le iscrizionidi ragazze e di ragazzi. Il nostrogruppo ciclistico, presieduto daGiuseppe Pastorino, è stato co-me sempre impeccabile nell’or-ganizzare la manifestazione:pista perfetta, accoglienza del-le società partecipanti enco-miabile, premiazione dei ragaz-zi, come sempre, da incornicia-re. Bellissime tutte le gare chehanno preso il via alle ore 15con la categoria G1, prima ma-schile e poi femminile, per chiu-dersi poi con la categoria G6poco dopo le ore 17.

Si è trattato di gare molto ti-rate per tutte le categorie par-tecipanti e con buone e soddi-sfacenti prove per le ragazze ei ragazzi della nostra valle. IlGruppo Ciclistico Valle Stura haraggiunto quest’anno soddisfa-centi e importanti risultati con igiovani atleti: Andrea Repetto ècampione regionale di gimca-na, Ilaria Pastorino è campio-nessa regionale su strada e si èpiazzata 2ª assoluta, nella suabatteria, ai campionati italiani dimountain bike disputatisi a Vi-piteno; Giacomo Pastorino ècampione regionale su stradamentre Davide Pastorino è vin-citore della sua batteria ai cam-pionati italiani di mountain bikesempre di Vipiteno. La nostra èuna piccola società ma ha sem-pre saputo dare grandi soddi-sfazioni, nella quale il “mitico”Beppe, per lunghi anni alla gui-da dei giovanissimi da un po’ ditempo ha tirato i remi in barca,continua però a dare i suoi pre-ziosi consigli ed il suo compe-tente apporto nei momenti im-portanti.

Ultimo appuntamento sta-gionale per i judoka masonesi,a Loano (SV), nel torneo inter-nazionale, riservato alle classiesordienti e cadetti nel palaz-zetto dello sport “Garassini”, alquale hanno partecipato atletiprovenienti, tra gli altri, daFrancia, Belgio e Svizzera.

Nonostante il caldo, è statobuono il livello tecnico genera-le e anche la prestazione degliatleti della Polisportiva Maso-ne che ha chiuso la stagionecon altre due prestigiose me-daglie.

Nella categoria esordienti 55kg maschili Yama Danielli havinto la “finalina” aggiudican-dosi con merito la medaglia dibronzo dopo una gara lunga eimpegnativa contro avversaridi tutto rispetto e qualità.

Nella categoria cadetti 48

kg femminili Sara D’Agostinoha reso onore alla sua primaprestazione in rappresentati-va ligure conducendo una ga-ra perfetta fino alla finale do-ve è stata sconfitta da unaatleta belga in un incontro si-curamente equilibrato conclu-sosi al “filo di lana” per l’av-versaria.

Nulla da fare, infine perFrancesco Pastorino che hapagato ancora un alto prezzoper aver cambiato categoria dipeso ed è uscito al secondoturno nei 50 kg esordienti ma-schili.

“Concludiamo un’ottima sta-gione” ha dichiarato FrancoBenotti, tecnico della società“siamo tutti stanchi ma soddi-sfatti, ora un periodo di vacan-ze per tutti… ce lo meritia-mo…”.

Campo Ligure. 60 anni èun traguardo della vita che ne-cessita della giusta dose di iro-nia per festeggiarlo degna-mente. Infatti, i “baldi” sessan-tenni hanno deciso di conce-dersi una giornata in “paradi-so”, agriturismo sulle alture diNoli. La leva del 1953 ha di-mostrato con i fatti che il detto“a tavola non si invecchia” èuna verità, facendo onore al-l’ottimo cibo e anche all’altret-tanto ottimo vino, trascorrendouna giornata in allegria riden-do di aneddoti dei tempi pas-sati ma progettando ancora unlungo futuro…

Polizia provincialel’attività del 2012

Gruppo Ciclistico Valle Stura

Gara regionale giovanissimi

Arti marziali

Ultime medaglie stagionaliper il judo masonese

Nuova raccolta differenziata in Valle Stura

Il Gruppo di Minoranza di Campo Ligurerisponde al Sindaco Andrea Pastorino

Per la Settimana dell’Unione Europea per l’Energia Sostenibile 2013

Su iniziativa della ProvinciaMurales per il clima e l’ambiente

Leva 1953 sessant’anni ben portati

Sara sul podio.

Yama sul podio.

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CAIRO MONTENOTTE 47L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Cairo M.tte. Per l’aere siconfondono i fumi delle cimi-niere, le polveri sottili e quan-t’altro viene prodotto dalla Ita-liana Coke di Bragno e dallaTirreno Power di Vado. Nonbasta certo il colle di Cadibonaa impedire questo mescola-mento di pulviscoli più o menonocivi e il dibattito sulla que-stione non accenna minima-mente a placarsi.

Ciclicamente queste proble-matiche saltano fuori e in que-ste ultime settimane le asso-ciazioni ambientaliste valbor-midesi hanno denunciato il ri-tardo della pubblicazione deidati sulla qualità dell’aria. Se-condo gli ambientalisti ci sa-rebbe un continuo spalleggiar-si di responsabilità tra gli entipreposti al controllo. Ad aprileavrebbe dovuto svolgersi il ta-volo di lavoro per confrontare idati dopo la messa in funzionedel Transfer Car, ma questonon ha ancora avuto luogo,nonostante siano passati giàsette mesi.

I dati finora raccolti si riferi-scono alla centralina di rileva-mento di Bragno ma, secondol’Arpal, perché questi abbianouna valenza scientifica, e diconseguenza legale, devonoessere eseguiti per almeno unanno di seguito.

Per l’associazione «Proget-to Vita e Ambiente» non hasenso pertanto convocare unconfronto entro i tre mesi seper avere dei dati attendibili ènecessario un anno.

Quando si parla del carbonein Valbormida, si riflette fatal-mente sul ruolo svolto, in pas-sato e nel presente, dall’Italia-na Coke sull’economia e sullacondizione esistenziale dei cit-tadini dell’intera vallata.

Ma non bisogna dimenticareche, insieme a questo impor-tante complesso industriale lo-cale, a meno di 10 chilometri inlinea d’aria dalla Valbormida, èin attività una centrale a car-bone che in questi giorni è alcentro di una animata discus-sione. Sempre in prima fila ilcarbone che, inquinante maredditizio, rappresenta un pun-to di riferimento con il qualecontinua a dover fare i conti ilSavonese con annesso il suoentroterra, vale a dire la Val-bormida.

Il 3 luglio scorso Tirreno Po-wer ha presentato alla Cameradi Commercio di Savona il pro-getto per costruire il parco elet-trico nella centrale termoelet-trica di Vado Ligure, per un va-lore complessivo di 40 milionidi euro, due anni di cantiere eil coinvolgimento di circa 80 la-voratori.

Questo significa che il car-bone continua ad essere alcentro di una politica industria-le ben radicata in questo parti-colare territorio della Liguria, alquale l’Amministratore Delega-to ingegner Giovanni Gosio hachiesto sostegno e coesione:«Sono preoccupato su tutto -ha affermato Gosio in una di-chiarazione riportata da savo-naeconomica.it - anche sulprogetto che abbiamo presen-tato oggi ma che andrà in can-tiere all’inizio dell’anno nuovo:gli scenari possono cambiare.Al territorio chiediamo un so-stegno forte e coeso, perchétemo che da soli non ce la fa-remo a difendere quello per cuiabbiamo combattuto negli ulti-mi sei anni. Serve più fiduciaverso questa azienda e nonbasta più dire che il progetto sideve fare perché significa darerespiro all’economia: c’è inve-ce bisogno che cambi il climaintorno a questa azienda. L’in-teresse di Tirreno Power versoil progetto resta alto, la sua va-lidità dal punto di vista am-bientale è altrettanto alta. Manon possiamo continuare adessere ostaggio dei ricorsi allamagistratura».

Pronta la replica dell’asso-ciazione ambientalista “Fer-miamo il carbone” secondo laquale l’amministratore delega-to di Tirreno Power continue-rebbe a speculare, chiedendoalla comunità savonese di so-prassedere a importanti e ar-gomentati ricorsi ed esposti suidanni ambientali, sulle autoriz-zazioni, sui controlli relativi al-la centrale di Vado.

E intanto il confronto, moltoserrato, continua. I consulentidella Procura della repubblicadi Savona la settimana scorsahanno depositato la periziasulla centrale che era statacommissionata due anni fa dalprocuratore Granero e dal so-stituto Paolucci a un pool diesperti nell’ambito dell’inchie-

sta aperta il 15 giugno 2011con le ipotesi di reato di omici-dio colposo e lesioni colposenei confronti di ignoti.

E, ciliegina sulla torta, il mi-nistro dell’ambiente Orlando,sabato a Savona, si è incon-trato con i comitati della Retecontro il carbone che gli hannomanifestato i loro dubbi sullacongruità delle autorizzazionirilasciate per i gruppi a carbo-ne attualmente in attività allacentrale di Vado. Il ministroavrebbe garantito il suo perso-nale impegno sulla questionee avrebbe espresso l’intenzio-ne di svolgere delle verifichesu eventuali irregolarità.

RCM

Cairo M.tte. “I muri non fan-no l’ospedale”, è questo il te-ma di fondo sul quale si è di-scusso nell’Assemblea perma-nente che ha avuto luogo aCairo nel parcheggio che sitrova davanti al nosocomiocairese. Il 6 e il 7 luglio scorsoi rappresentanti del ComitatoSanitario Locale hanno incon-trato la cittadinanza per infor-mare e discutere sul destinodei servizi sanitari valbormide-si. Il lunedì successivo ha avu-to luogo l’incontro con il diret-tore generale

dell’Asl 2, Flavio Neirotti.Per motivi organizzativi nonsiamo in grado di dare notiziadi questo incontro ma è indub-bio che, al di là di tutte le solu-zioni prospettate, rimane ilgrosso problema della man-canza di soldi anche a causadella crisi che sta attanaglian-do la nazione.

Mette male anche individua-re le eventuali responsabilitàma la dice lunga l’intervento diMontaldo al consiglio regiona-le del 2 luglio scorso nell’ambi-to della discussione sul paga-mento alle imprese: «Il Gover-no ha costruito un’operazionecomplicata che impone di ri-correre all’indebitamento econtemporaneamente nonmette a disposizione le risorseche le Regioni vantano neiconfronti dello Stato. Per la sa-nità ci sono arrivati 80-90 mi-lioni del 2010 e ancora vantia-mo quote analoghe per il 2011e il 2012. In pratica ci costrin-gono a indebitarci. D’altra par-te pagare i debiti alle impreseche hanno lavorato per la pub-

blica amministrazione è un’esi-genza per rilanciare l’econo-mia. Mi auguro che si possaaprire una dialettica su questiaspetti con il Governo: fino adoggi è stato un dialogo fra sor-di in cui lo Stato non ha mai re-cepito il punto di vista di enti lo-cali e Regioni».

Si tratta di un intervento conchiari intendimenti politici maal tempo stesso denuncia unasituazione per la quale ognunocerca di tirare con tutte le sueforze la coperta dalla sua par-te, spesso inutilmente.

Il comitato comunque nondemorde e l’iniziativa dellascorsa settimana è a dimostra-re la determinazione con cui sivuole affrontare problematicheche toccano molto da vicino ivalbormidesi. E tra queste vie-ne denunciato il saccheggiodell’ospedale San Giuseppe,unico presidio sanitario cheforniva servizi ad una popola-zione dispersa su un territoriocollinare - montano di circa500 Kmq.

«C’è stato un continuo im-poverimento dell’organico me-dico – affermano i responsabi-li del Comitato - (persi 4 prima-ri, un Direttore Medico, 2 ane-stesisti, 2 radiologi, 2 nefrologiecc..) e solo negli ultimi mesi 3medici della Medicina sonostati trasferiti a Savona. Sonostati chiusi i servizi di endo-scopia digestiva (punto digrande attrattiva anche per ilbasso Piemonte con più di2.500 prestazioni annue), l’am-bulatorio per eco doppler TSA,l’ambulatorio di endocrinolo-gia».

E purtroppo è molto lunga lalista dei supporti sanitari chesono venuti a mancare. È sta-ta soppressa la chirurgia ge-nerale che svolgeva un servi-zio indispensabile al

pronto soccorso con chirur-ghi in servizio 7 giorni su 7 e24 ore su 24.

Nell’elenco dei servizi taglia-ti o ridimensionati non potevanaturalmente mancare il Pron-to Soccorso, declassato a pun-to di Primo Intervento con tuttii limiti che questa interventocomporta per un’area disagia-ta come la Valbormida, sia dalpunto di vista geografico chedella viabilità (in inverno ghiac-cio e neve, in estate code per ilmare). Il 118 è obbligato a tra-sferire i pazienti ai Pronto Soc-corsi di Pietra Ligure e Savonasguarnendo il territorio ancheper parecchie ore.

E a rendere ancora più enig-matica la situazione c’è la co-struzione delle due nuove saleoperatorie, intervento questoun tantino anacronistico inquanto realizzato in un periododi vacche magre in un ospe-dale deprivato del reparto dichirurgia. Ma si dice che questierano interventi già program-mati, con tanto di finanziamen-to. È fin troppo facile cedere alsospetto che la struttura vengatenuta in efficienza per poivenderla al miglior offerente. Euno dei punti in discussione inquesti due giorni di assembleapermanente recita appunto:«Dalla Sanità Pubblica a quel-la privata, con i soldi dei con-tribuenti».

PDP

Cairo M.tte. La sanità pub-blica è una risposta adeguataal diritto del cittadino alla salu-te, sancito dalla Costituzione,o è soltanto fonte di guada-gno? È quanto si chiede la se-zione locale del PCL in un vo-lantino esposto in occasionedell’assemblea permanenteche si è svolta davanti al-l’ospedale San Giuseppe nelloscorso weekend.

Secondo il PCL lo stessopassaggio da l’Unità SanitariaLocale ad Azienda SanitariaLocale non è altro che il primopasso verso una sanità priva-ta: «Così facendo l’azienda haun bilancio e ciò è già in con-trasto con quello che dovrebbeessere un servizio. Le politichedi PD, PDL e centro a livellonazionale stanno creando unsistema sanitario ibrido pubbli-co e privato dove il pubblico sicarica le spese e il privato rac-coglie i profitti e, a livello re-gionale, la Direzione SanitariaLigure preferisce tagliare i po-sti letto, interi reparti e ospe-dali, che tagliare gli stipendi dimanager, consulenti e turni ag-giuntivi».

Anche le lunghe ed este-nuanti liste di attesa rappre-senterebbero in qualche modoun vantaggio per le strutturesanitarie private: «Visti i tempilunghi delle liste di attesa peresami diagnostici, invece dipotenziare le strutture e i ser-vizi pubblici, vengono propostiin alternativa strutture private

convenzionate e non. Sorge ildubbio che queste liste d’atte-sa così lunghe facciano como-do alle strutture private. Unasanità privata aprirebbe grandispazi alle lobby bancarie e as-sicurative. L’agire degli ultimigoverni al servizio di banche eassicurazioni rendono chiarala volontà di privatizzare la sa-nità, affidando sempre più almercato un diritto costituziona-le fondamentale come la salu-te».

Il documento sottolinea infi-ne alcuni punti fermi per unasanità al servizio di tutti i citta-dini: «Sì ad una programma-zione e prevenzione sanitaria,sì alla assunzione dei precarie alla re-internalizzazione deiservizi, sì ad un unico centro dicosto regionale per gli acquistinecessari a tutte le strutturesanitarie. No al pagamento deiticket ed al suo aumento previ-sto per il 2014, no alla chiusu-ra dei consultori sì alla difesadella 194, no all’intramoenia,no alle liste d’attesa, no allachiusura di ospedali e di interireparti».

Cairo M.tte. Grido di allarmedella Regione Liguria ai parla-mentari liguri per la carenza di ri-sorse indispensabili a far frontealla cassa integrazione e allamobilità in deroga che comples-sivamente interessano circa 12mila lavoratori. I finanziamenti adisposizione per far fronte agliammortizzatori sociali continua-no a essere insufficienti, nono-stante il recente decreto di ripar-to dell’ultimo stanziamento go-vernativo di 550 milioni.

«Siamo alla metà di quantoavevamo lo scorso anno, tenu-to conto del notevole incremen-to di richieste registrato nel 2013,- spiega l’assessore al LavoroEnrico Vesco, che ha detto - diaver trovato nella delegazione deiparlamentari piena condivisio-ne, appoggio e sostegno peravere dal governo risorse ag-giuntive e in tempi certi».

All’incontro, lunedì 8 luglio inmattinata in Regione Liguria, era-no presenti i parlamentari AnnaGiacobbe, Luca Pastorino, Ro-berta Oliaro e Lorenzo Basso. Lu-nedì 8 luglio la Regione Liguriaha autorizzato il pagamento de-gli ammortizzatori sociali per gen-naio e febbraio 2013, con le nuo-ve risorse darà il via a quelle dimarzo e aprile. «Oltre, al mo-mento non possiamo andare, néonorare impegni già sottoscritti,con procedure di cassa integra-zione che arrivano fino a giu-gno» afferma Vesco. Al momen-to la Regione Liguria ha disposi-zione 25 milioni di euro, a frontedegli oltre 63 necessari.

Cairo M.tte. Cambio di guar-dia al vertice della presidenzadel Lions Club Valbormida. Sa-bato 15 giugno scorso, pressoil Ristorante la Locanda del-l’Angelo di Millesimo ha avutoluogo il passaggio di consegnetra il Presidente uscenteDott.ssa Gabriela Ceccarelli e ilnuovo Presidente Dott. FeliceRota di Cairo M.tte, che ha ac-cettato con spirito di serviziol’incarico di presidente del so-dalizio per la seconda volta. Ilnuovo staff è composto daChiara Ferrando, segretario;Marco Iannuccelli, tesoriere; Mi-chele Giugliano, cerimoniere;Gabriela Ceccarelli, leo advisor; Aldo Picalli vicepresidente.

Il Lions Club Valbormida, percoloro che ancora non lo cono-scono appieno, fa parte dellapiù grande organizzazione diservizio diffusa nel mondo concirca 1.500.000 soci, sparsi intutti i continenti, articolata inClub, Zone, Circoscrizioni, Di-stretti e Multidistretti. Combattela cecità nel mondo tant’è che iLions sono chiamati anche Ca-valieri dei Ciechi; periodica-mente infatti vengono lanciate lecampagne Sight First per la lot-ta alla cecità da fiume, patologiamolto diffusa nei paesi africanie asiatici. Il Lions Club Valbor-mida, come tutti i Club Lions, halo scopo di impegnarsi e met-tersi al servizio della propria col-

lettività attraverso la realizza-zione di “Services” di interesseartistico, culturale, sociale, sa-nitario, religioso, di Forum condibattiti sulle questioni spinosedel momento e di Intermeetingcon altri clubs. Costituitosi nelmese di giugno 1977, con 20soci fondatori, in 37 anni di at-tività, il sodalizio ha realizzatocirca 200 services, forum sullasanità, intermeeting con i clubviciniori per diffondere servicescomuni di ampio respiro.

Elencare tutti i services con-cretizzati dall’associazione sa-rebbe una impresa ardua e civorrebbero pagine intere dascrivere, ricordiamo tra tutti iservices il ripristino della Chie-sa di Santa Maria Extramuros diMillesimo, service artistico-reli-gioso iniziato nell’anno 2000sotto la presidenza di Aprea eche ad oggi può definirsi termi-nato con il restauro degli affre-schi interni e la facciata esterna

con annesso campanile. Il Pre-sidente Rota non ha ancora sti-lato il suo programma, ma, cer-tamente, darà lustro alla interacomunità valbormidese e i ser-vices che saranno decisi con isoci del club avranno una vastarisonanza, nello spirito di servi-zio che li animerà e nel mottodel “We serve”. RCM

Il ministro dell’ambiente Orlando riceve i comitati

Da Tirreno Power a Italiana Cokecontinua il dibattito sul carbone

La denuncia dell’assemblea permanente del Comitato Sanitario di Cairo

“I muri non fanno l’ospedale”se i servizi vengono saccheggiati

Con un volantino esposto in assemblea

Il partito Comunista dei Lavoratorientra nel dibattito sull’ospedale

Lo scorso 15 giugno a Millesimo

Il dott. Rota eletto presidentedel Lions Club Valbormida

Cairo M.tte Decisa nell’ulti-ma riunione del collegio deidocenti del 15 giugno scorso,la tradizionale cerimonia diconsegna dei diplomi degli stu-denti dell’ Istituto SecondarioSuperiore di Cairo, ex Patetta,si svolgerà quest’anno nell’an-fiteatro del Palazzo di Città diCairo Montenotte giovedì 11luglio alle ore 20.30.

Consegna diplomidell’ex Patetta

Rota Felice

Andrea Orlando

Gli stand dell’assemblea permanente di fronte all’ospedale e le nuove sale operatorie.

Mancano i soldiper la cassain deroga

Page 48: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

48 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Cairo M.tte. Venerdì 5 luglioscorso, presso la Scuola Se-condaria di Primo Grado di Cai-ro Montenotte, è stata inaugu-rata la nuova aula di informati-ca. Hanno partecipato all’inau-gurazione i rappresentanti delComune di Cairo e della “Fon-dazione De Mari”, il DirigenteScolastico Prof. Giovanni Boni-facino, genitori e docenti rap-presentanti del Consiglio d’Isti-tuto. La nuova aula di informa-tica, attrezzata di hardware esoftware specifici per la didatti-ca e la combinazione multime-diale di testi, immagini e suoni,permetterà la progettazione dipercorsi formativi ben struttura-ti e adattabili alle specifiche esi-genze delle classi. L’IstitutoComprensivo di Cairo Monte-notte, con la realizzazione delprogetto “Informatica e didatti-ca” ha rinnovato e razionalizza-to le installazioni hardware esoftware della scuola.

Grazie al contributo erogatodalla Fondazione De Mari dellaCassa di Risparmio di Savonaè stata ristrutturata l’aula di in-formatica della scuola di Cairo,ormai obsoleta, e sono stati ag-giornati i vecchi pc presso gli al-tri plessi mediante la reinstalla-zione del sistema operativo edei software di base. Al terminedei lavori dell’aula di informati-ca, realizzata dalla ditta Sferadi Cairo Montenotte, si è anchevoluto proteggere la nuovastrumentazione installando unimpianto di allarme.

«La realizzazione di questoprogetto - dice il Dirigente Sco-lastico Prof.Giovanni Bonifaci-no - ci ha permesso di ammo-dernare, aggiornare e riorga-nizzare la nostra strumentazio-ne informatica per offrire aglialunni la possibilità di fruire del-le tecnologie informatiche: giàin questo anno scolastico, tuttele classi della scuola seconda-ria hanno usufruito della nuovaaula e sono stati realizzati trecorsi serali di informatica aper-ti a tutta la cittadinanza, nel-l’ambito delle attività del CentroTerritoriale Permanente per gliadulti».

«Inoltre - continua il prof. Bo-nifacino - la nuova aula garan-tisce una migliore gestione, unaminore manutenzione ma so-prattutto un minor consumoenergetico ed una maggiore si-

curezza nel controllo, da partedei docenti, dell’attività dei loroalunni in considerazione del-l’età degli stessi tenendo pre-sente che l’aula è dedicata adun pubblico di minori che ha ac-cesso ad Internet e può scari-care programmi ed applicazioniche possono interferire con

l’operatività dei computer. Siringrazia quindi vivamente laFondazione De Mari ancheperché le scarse risorse dellaScuola non avrebbero permes-so né l’acquisto di queste nuo-ve strumentazioni né la manu-tenzione di quelle già in pos-sesso ma ormai obsolete».

L’orario estivodegli uffici postali cairesiCairo M.tte - Le Poste Ita-

liane informano che per il pe-riodo estivo i seguenti uffici po-stali presenti nel Comune diCairo osserveranno questiorari di apertura:

Ufficio di Cairo Montenotte –Capoluogo

Periodo dal 15/07/2013 al30/08/2013: dal lunedì al ve-nerdì dalle ore 08.20 alle ore13.35; il sabato dalle ore 08.20alle ore 12.35.

Ufficio di Cairo Montenotte –Frazione Ferrania

Periodo dal 08/07/2013 al24/08/2013: apertura nei giornidi lunedì, mercoledì e venerdìdalle ore 08.20 alle ore 13.45.

Ufficio di Cairo Montenotte –Frazione Rocchetta di Cairo

Periodo dal 08/07/2013 al24/08/2013: apertura nei giornidi martedì e giovedì dalle ore08.20 alle ore 13.45; il sabatodalle ore 08.20 alle ore 12.45.

Per maggiori informazioni:www.poste.it

Cairo M.tte. Il Consorzio “IlCampanile” production ha in-detto il 1º Concorso per l’Ele-zione delle “Campaniline2013/2014”.

Queste nuove figure di val-lette, elette in numero di cin-que, permarranno in carica perun anno dalla data dell’elezio-ne ed in ogni caso fino al con-corso successivo e relativa rie-lezione.

Le concorrenti, secondo ilregolamento, devono avere unetà compresa tra i 16 e i 25 an-ni compiuti (per le minorenni ènecessaria l’autorizzazione deigenitori), residenza in CairoMontenotte o Comuni limitrofi,presenza scenica, disinvoltura,intraprendenza e naturalmen-te dedizione al Consorzio “IlCampanile”.

I limiti di età sono stati suc-cessivamente modificati.

In un comunicato, postato il4 luglio scorso sulla pagina di

facebook, si precisa che: «Vi-sta la richiesta di ragazze over25 anni, la Commissione hadeciso di ampliare il concorsoalle ragazze fino a 31 annicompiuti».

Le aspiranti potranno esibir-si nelle materie che riterrannoopportune per mostrare le lorodoti atte a convincere la com-missione di essere adatte adincarnare questa particolare fi-gura.

Queste nuove rappresen-tanti dei commercianti del cen-tro cittadino saranno chiamatea presenziare le manifestazio-ni organizzate dal Consorziocon lo scopo di svolgere fun-zioni di infopoint per la cittadi-nanza.

Verranno inoltre premiateper la loro disponibilità e impe-gno, durante i vari eventi pro-mossi dal Consorzio, con buo-ni spesa da utilizzare nei ne-gozi consorziati.

Cairo M.tte. A proposito di natura incontami-nata. Un paio di settimane fa avevamo richia-mato l’attenzione sullo stato in versano le in-stallazioni che segnano i luoghi che furono tea-tro degli eventi bellici della prima fase della Pri-ma Campagna d’Italia del Generale Bonaparte.La foto a corredo era stata scattata a Carcare emostrava impietosamente il grande generale,color ruggine, occultato da ogni sorta di erbac-ce che hanno inequivocabilmente preso il so-pravvento. Quando si dice, appunto, natura in-contaminata. Avevamo peraltro amaramenteconstatato che, al di là dei pro e dei contro, an-che questo progetto è entrato a pieno titolo nel-le vicende, tutte italiane, di tanti altri progettirealizzati e poi abbandonati a se stessi. Ma, adessere soffocato dalla “natura incontaminata”,è anche il monumento più importante, vale a di-re quello che si trova a Montenotte Superioredove le piramidi arrugginite, l’effige del grandecondottiero e i tavoli con panchine per la sosta

degli escursionisti sono anche in questo casoimmersi nel verde di erbacce cresciute a dismi-sura grazie alle abbondanti piogge e che prestoseccheranno al sole di luglio. C’è da augurarsiche non ci finisca qualche mozzicone acceso disigaretta. Siamo nel territorio cairese ma non sisa bene chi debba provvedere a mantenere inordine questi particolari siti che si trovano in bi-lico tra il celebrativo e il didattico. E, rimanendoa Cairo, ci spostiamo un po’ più in basso, in lo-calità Tecchio dove era stato allestito un parcopubblico con tanto di illuminazione, zone verdi,sentieri, panchine. Una vera e propria occasio-ne di relax, come se ne trovano nelle grandi cit-tà. Anche in questo caso non si può fare a me-no di riscontrare uno stato di totale abbandono,dove fanno capolino i pali della luce, soltantograzie alla loro altezza. Il resto, comprese lepanchine, è praticamente sommerso da una ve-getazione esuberante e incontrollata che a tut-to fa pensare ma non certamente ad un parco.

Altare. Si sono svolti il 7 lu-glio scorso, nella chiesa diSant’Eugenio, i funerali dell’exsindaco di Altare Idalda Bron-di, che si era spenta sabato 6luglio all’ospedale savonesedopo una grave malattia. Ave-va guidato il paese dal 1993 al2002 ma il suo impegno nel-l’attività politica locale è duratoper circa vent’anni e, ancoraoggi, sedeva nei banchi del-l’opposizione con l’incarico dicapogruppo. Un impegno èuna passione sottolineata an-che dal parroco Don Paolo Ci-rio durante l’omelia. IdaldaBrondi è stata presidente dellasezione altarese del Cif, ilCentro Italiano Femminile,un’associazione di donne,senza fini di lucro, che opera incampo civile, sociale e cultura-le per contribuire alla costru-zione di una democrazia soli-dale e di una convivenza fon-data sul rispetto dei diritti uma-ni e della dignità della personasecondo lo spirito e i principicristiani, la Costituzione e leleggi italiane, le norme del di-ritto comunitario e internazio-nale. Persona generosa e do-tata di un’innata simpatia, Idal-

da Brondi ha saputo alternare,senza risparmiarsi, la sua atti-vità lavorativa con il suo impe-gno nel sociale e nella politicae alle sue esequie erano pre-senti po’ tutti, non soltanto gliamici ma anche gli stessi av-versari politici. A dare l’ultimosaluto a questa cittadina alta-rese c’era anche il sindaco Da-vide Berruti che, in un breve in-tervento dopo la Santa Messa,ha espresso tutta la sua stimaverso questa donna che «finda quando ero giovane mi hasempre trattato con grande ri-spetto e mai con sufficienza».

Si è spenta sabato 6 luglio a Savona

Il cordoglio di Altareper l’ex sindaco Brondi

Rappresenteranno gli esercizi di Cairo centro

Concorso per 5 Campanellineorganizzato da “Il Campanile”

A Montenotte così come in via Tecchio

Siti di natura incontaminata cairese

Venerdì 5 luglio presso la Scuola Secondaria di Primo Grado di Cairo

Inaugurata la nuova aula di informatica per il progetto “Informatica e didattica”

Cengio. Per quel che riguarda il futuro delle aree ex Acna, ilMinistro dell’Ambiente Andrea Orlando, in occasione della suavisita a Savona del 6 luglio, ha convocato a Roma, per il 25 lu-glio, i presidenti della Regione Liguria Burlando e della regio-ne Piemonte Cota. Si è inoltre impegnato a parlare con Eniper avviare una trattativa per interventi di carattere sociale epoi per fare in modo che non ci sia una deresponsabilizzazio-ne dell’azienda in ordine al completamento del recupero del-l’area.Millesimo. Il 3 luglio scorso un grave incidente si è verificatopoco prima di mezzogiorno sull’autostrada Torino - Savona al-l’altezza di Millesimo. Un’auto, che stava procedendo in dire-zione Torino, è andata a sbattere contro il guardrail e ha pre-so fuoco rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuocodi Savona. I due occupanti della vettura sono stati trasferiti agliospedali di Mondovì e Cuneo. Per agevolare l’intervento deisoccorsi l’autostrada è rimasta chiusa al traffico per circaun’ora.San Giuseppe. Sempre al centro di una dura polemica la lineaferroviaria 164 utilizzata da studenti e lavoratori dei territoridell’Alta Valle Tanaro, della Valle Bormida, di Ceva, di Lese-gno, di San Michele, di Vicoforte e di Mondovì. Si è anche for-mato un comitato per difenderla, che si chiama appunto “Co-ordinamento pendolari linea 164” ed è al momento compostoda settanta persone. Il Coordinamento chiede alla Provinciadi ripristinare questo servizio ritenuto essenziale.Millesimo. Per 50 lavoratori su 70 della ditta Fresia di Millesi-mo un anno di cassa integrazione straordinaria ma sembra siastato scongiurato il ricorso alla mobilità. L’accordo è stato si-glato, il 4 luglio scorso, all’Unione industriali, presenti Regio-ne, sindacati, Rsu e Mauro Fresia. La situazione dell’aziendaè tuttavia leggermente migliorata e questo provvedimento, purnecessario, segnerebbe un momento in attesa in vista di unaripresa per la quale un po’ tutti stanno lavorando.Cengio. Si sono svolti il 4 luglio scorso, nella chiesa parroc-chiale di Cengio, i funerali di Marialuisa Moriondo, la pensio-nata deceduta domenica 30 giugno nel terribile incidente chesi è verificato in località Pertite, nei pressi di Cengio. Il maritoGiorgio Serra è tuttora ricoverato nel reparto rianimazione delSan Martino di Genova. L’auto, alla cui guida era la figlia del-la coppia, si era schiantata contro il guardrail.

COLPO D’OCCHIO

Cairo M.tte. Azienda di Cairo M.tte assume a tempo determi-nato fulltime 4 Carpentieri Tubisti: codice Istat 6.2.1.4.08; ri-servato a iscritto nelle liste di mobilità della regione; Titolo distudio: assolv. obbligo scolastico; patente B; esperienza ri-chiesta: tra 2 e 5 anni; sede di lavoro: Vado Ligure (SV); autopropria; turni diurni; CIC 2379.Savona. Società di Savona assume a tempo determinato par-ttime 1 Impiegata Amministrativa; codice Istat 3.3.1.1.02; tito-lo di studio: Diploma di ragioneria; patente B; età min 25 max55; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni; sede di lavoro: Savo-na; auto propria; turni diurni; ottime conoscenze di informati-ca; CIC 2378. Cairo M.tte. Cooperativa sociale assume a tempo determina-to fulltime 1 Educatrice minori Codice Istat 3.4.2.9.01; titolo distudio: Diploma Magistrale Laurea Scienze Pedagogiche Edu-cazione Dirigente Comunità; durata 3 mesi; patente B; espe-rienza richiesta: sotto i 2 anni; sede di lavoro: Cairo Monte-notte; auto propria; turni diurni, festivi; CIC 2377.Cairo M.tte. Azienda di Cairo M.tte assume a tempo determi-nato fulltime due Elettricisti - Strumentisti; codice Istat6.2.4.1.10; titolo di studio: assolv. obbligo scolastico; durata 2mesi; patente B; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni; sede dilavoro: cantieri vari; preferibili agevolazioni (MOB. 223); turnidiurni, festivi; CIC 2376.Cairo M.tte. Azienda di Cairo M.tte assume a tempo determi-nato fulltime 4 Operai Turnisti settore chimico; codice Istat8.6.3.9.37; titolo di studio: Perito Chimico Industriale; durata 4mesi; patente B; età min 25 max 45; esperienza richiesta: tra2 e 5 anni; sede di lavoro: Cairo Montenotte; preferibile mobi-lità e diploma; interessati a valutare tirocini; auto propria; tur-ni diurni, notturni, festivi; buone conoscenze di informatica;CIC 2375. Ceva. Azienda cebana assume a tempo indeterminato fullti-me 1 Stampatore Serigrafo; titolo di studio: Licenza Media; pa-tente B; età min 28; esperienza richiesta: sotto i 2 anni; sedelavoro: Ceva (CN); auto propria; turni diurni; informatica di Ba-se; CIC 2374.Piana Crixia. Ristorante pizzeria della Valbormida assumework experience fulltime 1 Cameriera/e di sala; codice Istat5.2.2.3.15; titolo di studio: assolv. obbligo scolastico; durata 3mesi; patente B; età min 18 max 28; sede di lavoro: Piana Cri-xia (SV); work experience richiesto dall’azienda: preferibile do-micilio Piana Crixia e paesi limitrofi; tassativa fascia d’età; au-to propria; turni diurni; CIC 2373.

(Fonte: Centro per l’impiego di Carcare)

LAVORO

- Cairo Montenotte. Venerdì 12 luglio 2013 Per festeggiarei 10 anni di concerti, i Fandango, in occasione della famosaSagra della tira, regalano al pubblico il Concerto Speciale: “ildecennale...un compleanno in musica”. Ispirandosi al grandeevento “Campovolo 2.0”, organizzato da Luciano Ligabue nel2011, i Fandango propongono uno spettacolo ricco di emo-zioni, che ripercorre tutta la storia del cantautore emiliano da-gli esordi, passando per i cavalli di battaglia, fino alle ultimecanzoni già entrate nel cuore dei fans.- Cairo Montenotte. Da venerdì 12 a domenica 15 luglio inpiazza Della Vittoria si svolgerà la Sagra della tira 2013. Tut-te le sere tire a partire dalle ore 19 e intrattenimenti musicaliper tutte le età.- Rocchetta Cairo. Da Venerdì 20 luglio a Domenica 29 lu-glio tornano, a Rocchetta Cairo, le tradizionali manifestazioniorganizzate dalla Pro Loco in occasione delle festività di SanGiacomo, patrono della frazione Cairese. Presso lo stand ga-stronomico tutte le sere si potrà consumare la cena (al coper-to): per gli amanti della musica e del ballo tutte le serate offri-ranno un intrattenimento con le migliori orchestre.- Prunetto. Sabato 13 Luglio 2013 presso il Castello, si svol-gerà la meravigliosa festa “degustando tra i borghi” con tan-to buon cibo, vino, musica e molto altro ancora. Alle ore 19,30inizierà la passeggiata gastronomica ai piedi del Castello incui si potrà degustare: bagnet rosso e bagnet verde, insalatadi pollo, bruschetta, friciula , tajarin con sugo di funghi , sal-siccia alla piastra, tomino alla piastra e dolci piemontesi, il tut-to annaffiato dal tipico Dolcetto delle Langhe. Alle ore 21 al-lieteranno la serata “Cantastorie I Brav’om”; seguirà, alle ore21,30 il grande spettacolo di “combattimento medioevale”.Alle ore 22,30 seguirà il concerto della band cairese “UnderThe Tower” (big cover band di 8 elementi). Entrata al borgogratuita - Visite guidate al Castello dalle ore 21 alle 23. - Cengio. È iniziata la prevendita per l’opera lirica “Pagliacci”di Ruggero Leoncavallo del sabato 3 agosto a Cengio Roc-chetta ore 21,30: occorre affrettarsi per potersi sedere nelleprime file! Il Laboratorio Teatrale Terzo Millennio martedì 16luglio sarà a Castelfranco di Sotto (PI) a presentare Sesso egelosia di Marc Camoletti nel Concorso Vetrina Teatro, giuntoalla XIX edizione.

SPETTACOLI E CULTURA

Idalda Brondi

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CAIRO MONTENOTTE 49L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Cairo M.tte - La città di Cai-ro conobbe, a principiare al pri-mo dopoguerra e fini verso glianni 70, uno sviluppo tumultuo-so legato all’industrializzazione“pesante” del suo territorio edalla conseguente crescita de-mografica che portò un piccolopaese dell’entroterra savonese,quale era Cairo all’inizio del se-colo scorso, a divenire un cen-tro con oltre 17 mila abitanti:tanti arrivò infatti a contarne ilcapoluogo della Valle Bormidache, proprio in quel periodo, ac-quistò anche il titolo di città.

Toccò alla prima amministra-zione comunale eletta nel mar-zo 1946 dopo la Liberazioneavviare i primi lavori di ammo-dernamento delle strutture del-la nostra città. Le prime due im-portanti opere realizzate nel no-stro Comune nel periodo post-bellico furono: la costruzionedel “fognone” di Via Roma al fi-ne di evitare allagamenti delcentro storico a seguito dieventuali alluvioni. Con la rela-tiva pavimentazione della viamedesima. Opera realizzatanel 1948; la riduzione della ripi-da salita in località “Le Rocche”site nella strada comunale Bra-gno-Ferrania, opera realizzatanel 1948; l’ampliamento edasfaltatura della strada comu-nale Bragno - Ferrania, operarealizzata all’inizio degli anni’50. (terza fotografia).

“La precedenza data ai lavo-ri (soprattutto quelli relativi alsecondo punto) - ci ha spiega-to Adriano Goso, che ha contri-buito, nella seconda metà delsecolo scorso nelle vesti di am-ministratore ed assessore co-munale, a modernizzare la no-stra città - deriva dal fatto che,allora, l’unico mezzo di traspor-to per recarsi al lavoro era la bi-

cicletta. Il trasporto motorizzatoera ancora un sogno.

I lavoratori, nel loro tragittoverso le aziende cairesi, pote-vano trovare i due passaggi alivello (casello 6 e Passeggeri)chiusi; per cui potevano timbra-re il cartellino in fabbrica conqualche minuto di ritardo, checomportava, allora, la perditadella classica mezz’ora di sti-pendio.

I lavoratori, poi, che doveva-no recarsi alla Film-Ferrania, ol-tre agli inconvenienti di cui so-pra, quando raggiungevano i“piedi” della salita delle Rocchedovevano scendere dalla bici epercorrere quel tratto di ripidasalita a piedi, con la bicicletta amano.

Ecco i motivi per cui la pub-blica Amministrazione sentì ildovere di dare la precedenzaalle opere sopra menzionate”.

SDV

Carcare - L’Assessore al Bi-lancio e Tributi del Comune diCarcare, Rag. Sabrina Cane-to, ci ha illustrato i criteri concui la sua amministrazione hadeciso di impostare l’applica-zione della nuova imposta suirifiuti e sui servizi comunali.

“Tutte le amministrazioni lo-cali - recita il comunicato stam-pa dell’ass. Caneto - in questoperiodo si devono confrontarecon il passaggio dalla Tarsu al-la Tares. Non solo un proble-ma di sigle ma una vera e pro-pria rivoluzione metodologicanel sistema di tassazione perla raccolta e lo smaltimento deirifiuti. La finalità della Taresprevista dal legislatore nazio-nale è quella di dare propor-zionalità dei costi correlati allaproduzione di spazzatura. Insintesi: paga di più chi producedi più. Anche il nostro comunequindi si è dovuto adeguare al-

la normativa nazionale appli-cando scrupolosamente i pa-rametri stabiliti.

Nel comune di Carcare laTares inciderà al 70% a caricodelle utenze domestiche e peril 30% a carico delle non do-mestiche. Per le utenze do-mestiche l’importo verrà deter-minato dai mq. dell’abitazionema soprattutto dal numero deicomponenti il nucleo famiglia-re. Per le utenze non domesti-che l’importo verrà determina-to tenendo conto dei mq. dipertinenza e da un coefficien-te potenziale di produzione deirifiuti stabilito dallo Stato e daicodici ATECO classificati dal-l’ISTAT che determinano le ca-tegorie di appartenenza con lerelative tariffe ad esse colle-gate.

Queste ultime risultano piùonerose per: bar, ristoranti,trattorie, pizzerie, negozi difrutta e verdura, fiori e piante.L’amministrazione comunaleha deciso di applicare i coeffi-cienti minimi e non i massimiprevisti per ogni categoriacommerciale al fine di andareincontro il più possibile ai di-sagi dei commercianti. Propriocon l’utenza interessata emaggiormente penalizzata dairincari nazionali, in accordocon l’amministrazione comu-nale, ho tenuto un incontrosvoltosi lunedì 1 luglio per for-nire spiegazioni, informazionie chiarimenti sulla nuova nor-mativa.

Il comune, per l’anno in cor-so, ha previsto tre scadenzeper il pagamento del tributo: 31luglio, 30 settembre e 30 no-vembre. Il competente ufficioprovvederà ad inviare la mo-dulistica (F24) già compilata atutti gli utenti al fine di evitare idisguidi verificatisi in altri co-muni. Per il 2014 le rate previ-ste saranno invece 4.

I costi a carico del Comune,per l’anno 2014, saranno com-plessivamente più bassi consi-derati i vantaggi economici de-rivanti dalla raccolta differen-ziata che l’amministrazione in-tende ulteriormente potenziaree migliorare a livello logistico,evidenziando che è il mezzoprincipale a disposizione delComune per poter contenereal meglio i considerevoli costidella discarica”.

Cairo M.tte - Proseguono le iniziative di intrattenimento del cir-colo cairese Arci Pablo Neruda organizzate, con grande dedi-zione ed impegno, da Fabio. Il “karaokaperitivo” di sabato 6 luglioha avuto un buon successo grazie anche a Valeria ed Asa che,insieme ad Alessia, si sono date un gran daffare per prepararetutto! “Rivolgo un ringraziamento particolare – ha scritto Fabiosul sito Facebook del Circolo - al cantante e impianto karaokeAlessandro, bellissima persona. E un grazie pure a Luca chepure stavolta ha svolto il compito del fotografo! Grazie a tutti ipresenti! E un grazie al presidente che mi ascolta e assecondale iniziative che intraprendo”.

Contributiregionalia fondo perdutoper abbattimentodelle barrierearchitettoniche

La legge regionale n.15 del12 giugno 1989 (“Abbattimen-to delle barriere architettoni-che e localizzative) sostienefinanziariamente gli interventivolti all’abbattimento dellebarriere architettoniche sianegli edifici pubblici, sia inquelli privati, per garantire unsempre maggiore utilizzo de-gli spazi edificati a tutti coloroche soffrono di una ridotta oimpedita capacità motoria opercettiva.

La norma prevede la con-cessione di contributi a fondoperduto per le opere di abbat-timento delle barriere architet-toniche realizzate in abitazioniprivate.

La domanda può esserepresentata dal richiedente alComune di residenza dal 1ºgiugno al 30 settembre di ognianno. Per info rivolgersi al-l’Area Servizi Socio-Assisten-ziali del Comune di Cairo.

A Cairo dalla “amministrazione delle grandi intese” del sindaco Stiaccini

Le prime opere pubbliche realizzate dal 1946

Come, quando e quanto si pagherà

La Tares nel Comunedi Carcare

Sabato 6 luglio a Cairo Montenotte

Il “karaokaperitivo”del circolo Arci

Piana Crixia. Il 5luglio scorso, suTV2000, è andata inonda una serataspeciale con i duecomuni italiani chehanno dato i nataliai nonni paterni delpapa. Tra questiPiana Crixia, luogonativo di Rosa Mar-gherita Vassallo, lanonna spesso ricor-data dal pontefice eche “gli ha insegnato il piemontese”. I valbormidesi hanno potu-to rivedere, in questo interessante documentario, luoghi e per-sone a loro noti, come il parroco Don Natalino che, con un po’commozione, ha partecipato ai telespettatori la sorpresa e la gio-ia che ha provato nel ricevere la lettera scritta di suo pugno daPapa Francesco di cui tanto hanno parlato i mezzi di informa-zione locali. È intervenuto anche Don Elia, parroco di Lodisio,che ha tracciato una breve storia della sua chiesa parrocchiale.E, davanti alla telecamera, si sono avvicendati, tra gli altri, alcu-ni cugini alla lontana del papa ancora increduli per essere fattioggetto di tanta attenzione.

Non è mancata, naturalmente, una accurata descrizione del-la celebre formazione rocciosa alta circa 15 metri, a forma difungo, che i valbormidesi conoscono bene ma che molti tele-spettatori, grazie a questa trasmissione, hanno visto per la pri-ma volta.

Altare. È iniziata il 4 luglioscorso ad Altare, all’insegnadel grande artigianato artisti-co, Altare Glass Fest, cheospita di settimana in settima-na, fino al 18 agosto, maestrivetrai italiani, francesi e ar-gentini.

Una kermesse dedicata almagico mondo del vetro, or-ganizzata dal Museo dell’ArteVetraria per far conoscere alpiù vasto pubblico la lungatradizione artigianale del pae-se di Altare e le sue eccellen-ze enogastronomiche e cultu-rali.

Partendo dalla collezionedel Museo dell’Arte VetrariaAltarese, che tramanda la sto-ria della produzione locale, Al-tare Glass Fest offre ai parte-cipanti la possibilità di osser-vare dal vivo l’antica lavora-zione direttamente dalle sa-pienti mani dei maestri, diver-si per formazione e padronan-za della tecnica, che mostre-ranno le loro differenti abilitànel plasmare la trasparentemateria.

Numerosi ed interessantiappuntamenti caratterizzanoquesta iniziativa.

Domenica 7 luglio, dalle ore16 e alle 21,

“La stampa artistica con tor-chio calcografico”, dal bozzet-to all’incisione. Laboratoriocreativo, aperto a tutti, realiz-zato in collaborazione conElena Frontero. Per bambinidai 6 anni in su, dura 2 ore cir-ca e cosa 8 euro.

Il 21 luglio, con inizio alleore 16, “È vetro, è sano: sano

come un pesce”, laboratorioche prevede un confronto di-retto con il vetro “sano, sicuroe riciclabile all’infinito’’, in col-laborazione con Verallia.

Durata 2 ore, costo 6 euro.Sabato 27 luglio, dalle ore17,presentazione del libro editoda Panini, “Come nasce il ve-tro”, con la partecipazione delregista altarese Giorgio Sca-ramuzzino. Ingresso libero.

Domenica 28 luglio, dalle16, “Le vetrate artistiche”,

laboratorio per conoscere ilmetodo di lavorazione e ricre-arlo, con la collaborazione delMuseo del Vetro di Piegaro(Comune di Piegaro - Consor-zio Itaca)

Durata: 2 ore circa, costo 5euro.

Nella fornace di Villa Rosa,sino 18 agosto, dal giovedì al-la domenica e dalle 17 alle22,30, esibizioni di lavorazio-ne del vetro soffiato con Mae-stri Vetrai provenienti da tuttaItalia, ma anche dalla Franciae dall’Argentina

Altare Glass Fest è una ma-nifestazione che intende darenuovo spazio alla lavorazionedel vetro soffiato, realtà mille-naria che ha reso l’Italia fa-mosa nel mondo.

La lavorazione del vetro,che è stata per centinaia dianni il punto di riferimento perlo sviluppo economico, indu-striale e artistico dei territori edei distretti cresciuti intorno aigrandi centri vetrari come Al-tare, nell’odierna crisi globaleattraversa un momento di gra-ve difficoltà.

Serata speciale su TV2000con Piana Crixia e il fungo

Il grande artigianato artisticoin vetrina all’Altare Glass Fest

Da L’Ancora dell’11 Luglio 1993Il depuratore di Dego è quasi prontoentrerà in funzione entro dicembre?

Cairo M.tte. Nonostante le polemiche, le critiche, le inchieste,le contestazioni, le accuse proseguono i lavori di costruzionedel depuratore consortile di Dego e delle condotte di colletta-mento delle acque reflue. Il Presidente del Consorzio, FrancoDelfino (P.D.S.), appare indubbiamente determinato e così an-che il direttore dei lavori ing. Roberto Keffer. Anzi, ritengono dipoter completare l’opera in tempo per effettuare le prime pro-ve in bianco già nell’autunno di quest’anno. «Probabilmente ildepuratore potrà partire entro il mese di dicembre - sostieneDelfino - le incognite più grosse riguardano il passaggio dellacondotta in Altare nella zona detta del Mulino, dove è in via didefinizione la questione dello svincolo autostradale». La con-dotta è stata completata nel tratto che da Dego arriva al ‘BivioFarina’ in Cairo Montenotte. A questo punto si biforca. Una pa-rie segue la Bormida fino a Carcare. L’altra risale l’abitato e lazona industriale di Bragno per poi seguire la Bormida di Mal-lare fino alla zona industriale e all’abitato di Altare, passandoper Ferrania. Cairo M.tte. Lo scorso giugno finalmente anche l’Ammini-strazione Provinciale ha preso posizione contro il piano regio-nale che individua cinque siti di smaltimento di rifiuti tossico-nocivi nel territorio della Provincia, di cui ben quattro in ValleBormida. L’adesione degli assessori Franco Caruso e PieraOlivieri alla protesta dei cittadini dei Comuni e delle frazioni in-teressate pare essere stata determinante.Cairo M.tte. L’assessore alla sanità della Regione Liguria,Egidio Banti, ha risposto, nei giorni scorsi, alle dichiarazionidel Sindaco di Cairo, Pietro Castagneto, e di altri personaggipolitici valbormidesi, secondo i quali bisognava contrastare lapolitica regionale che avrebbe portato al rischio di chiusuradell’ospedale e dei servizi sanitari valbormidesi. Banti ha ac-cusato politici ed amministratori valbormidesi di voler stru-mentalizzare la situazione: «La notizia di una possibile chiu-sura dell’ospedale di Cairo- ha detto Banti - non ha alcun fon-damento. Non solo la Regione Liguria non vuole chiuderel’ospedale, ma ne ha pure aumentato l’organico grazie all’as-sunzione, attraverso varie deroghe, di 64 persone tra dirigen-ti, medici, infermieri e tecnici. Inoltre c’è un finanziamento di 12miliardi di lire per l’ospedale cairese, che sarà attivato non ap-pena perverranno in Regione i progetti esecutivi».

Vent’anni fa su L’Ancora

La riduzione della salita inlocalità Le Rocche e il fo-gnone di via Roma; sotto,l’ampliamento della stradaBragno-Ferrania.

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50 VALLE BELBOL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Canelli. Grande soddisfazio-ne alla sezione staccata del-l’Istituto tecnico Artom di Ca-nelli, sia per i 15 neo diplomati,che per il numero dei nuovialunni che si sono iscritti al-l’Istituto, e per i ‘colloqui’ che inuovi ‘periti’ già hanno avutocon le aziende canellesi.Diplomati.Questi i risultati dei

17 alunni della 5 CM Artom se-zione di Canelli: Luca Ameglio70, Simone Barbero 67, Stefa-no Calì 60, Fausto Gigliutti 70,Federico Criscuolo 100, Alber-to Grasso 60, Massimo FilippoIguera 80, Loris Lago 75, Si-mone Merlino 69, Manuel Mer-lo 71, Luca Negro 86, SilvanoNegro 91, Marco Pisano 68,Mattia Spertino 61, Isaac Zuni-no 67, due non ammessi.Grande soddisfazione tra gli

insegnanti sia per il risultato ot-tenuto dai neo diplomati cheper il numero dei nuovi allievidecisamente in crescita: «In pri-ma avremo due classi, una inseconda, due in terza (mai avu-te due terze), una in quarta eduna in quinta - rilascia la vice-preside prof. Cristina Barisone- C’è da aggiungere che tutti i di-plomati erano già stati contattati

per i colloqui dalle aziende ca-nellesi che seguono con inte-resse quanto la nostra scuolasvolge e produce».Il 100/100 di Federico Cri-

scuolo. È lo studente modelloche, oltre al 100/100, dalla ter-za media, per cinque anni con-secutivi, si è aggiudicato unadelle nove borse di studio, mes-se a disposizione, ogni anno,da nove aziende canellesi.

All’esame si è presentato conuna sua invenzione, la ‘Schiac-cialattine’.

«In tre mesi, aiutato, nellarealizzazione pratica, da duemiei compagni di classe, Simo-ne Barbero e Emanuele Merlo,sono riuscito a mettere insie-

me la ‘Schiaccialattine’, (1 x 2mt) che, dotata di tutte le normedi sicurezza, con quattro cilindriautomatici, controllati da un pro-grammatore ho presentato al-l’esame e che ora, con il ma-nuale e le indicazioni sul suofunzionamento, ho lasciato allascuola dove mi sono sempretrovato molto bene».In futuro? «Ieri mi sono iscrit-

to al Poli di Torino dove fre-quenterò ingegneria meccanica,sempre che vada bene il test diammissione, a settembre».Intanto? Con gli amici sono

stato al concerto dei Muse aTorino, a Gardaland e, con tre oquattro compagni, partirò per laCroazia».

Canelli. La vicepreside profCristina Barisone ci ha fatto per-venire il progetto P.O.F. 2012/13della sezione Artom di Canelli -dipartimento meccanica.

«Studio e realizzazione diuno schiaccialattine pneumati-co con caricamento automatico.Applicazione pratica per simu-lazione cad e realizzazione diun prototipo kart. I progetti, con-dotti durante l’anno scolasticoappena concluso, hanno ri-guardato due tematiche pecu-liari del corso di studi che l’isti-tuto propone: la progettazionemeccanica e l’automazione in-dustriale. Gli argomenti di lavo-ro proposti riguardano la pro-gettazione di un kart amatoria-le, conforme alle specifiche del-la Federazione Kart, e la rea-lizzazione di uno schiaccialatti-ne pneumatico. I progetti sono

stati realizzati da un team com-posto da 16 studenti tra le clas-si 4ª e 5ª CM. con il coordina-mento dei docenti Pantano, Pi-stone e Rava nonché aiutati da-gli assistenti tecnici del labora-torio di macchine utensili e sal-datura. Per incentivare la cultu-ra del lavoro in team, gli allievicoinvolti sono stati organizzati ingruppi tematici di lavoro, ognu-no dei quali con un ben precisocompito. Ogni gruppo ha nomi-nato un team-leader, la cui man-sione principale è stata il coor-dinamento dei lavori del propriogruppo e lo scambio di infor-mazioni con gli altri gruppi perun corretto proseguo delle atti-vità. In questa ottica, quindi, ilvero obiettivo è stato quello difar capire un processo indu-striale (dal progetto al prodotto)avvicinando gli studenti me-

diante uno caso di studio, ed inquest’ottica i docenti ritengonoche gli obiettivi siano stati rag-giunti, pur tra mille difficoltà (ri-cordiamo che la maggior partedel lavoro è stato svolto in oreextra-curricolari) e tanti ostaco-li da aggirare e superare.

Accanto a questi progetti, dueallievi della 5ª CM, Barbero Si-mone e Criscuolo Federico, infunzione degli esami di maturi-tà hanno approfondito il temadell’automazione industrialerealizzando un secondo proto-tipo di sciaccialattine comple-tamente automatico. Vale la pe-na ricordare anche la costru-zione di un prototipo di macchi-na giocattolo elettrica, sempre infunzione degli esami di maturi-tà, fatta da altri due allievi della5ª CM, Negro Luca e Merlino Si-mone».

Canelli. Dal MoVimento 5 Stelle è giunta inredazione una proposta sulle mense scolasti-che indirizzata al Sindaco: «Martedì 2 luglio, ilMoVimento 5 Stelle Valle Belbo ha avanzatouna proposta per la valorizzazione delle men-se scolastiche di Canelli, indirizzata al sinda-co del Comune di Canelli, al Dirigente Scola-stico dell’I.C. Canelli, al Presidente del Consi-glio d’Istituto dell’I.C. Canelli, alla Commissio-ne Mensa del Comune di Canelli. È ampia-mente riconosciuto che per un buono stato disalute e per la prevenzione dell’obesità infanti-le sia fondamentale un’alimentazione sana edequilibrata. La mensa scolastica, per l’impattonumerico e per la valenza educativa che rive-ste, costituisce una delle opportunità più impor-tanti per favorire l’instaurarsi di corrette abitudi-ni alimentari. L’obiettivo fondamentale della ri-storazione scolastica è, quindi, duplice: nutri-

zionale ed educativo. È con questo spirito cheavanziamo una serie di linee guida che posso-no risultare utili alla redazione di un bando digara per la gestione del servizio mense. Met-tendoci a disposizione per un confronto anchecon l’I.C. Canelli, il Consiglio d’Istituto dell’I.C.Canelli e la Commissione Mensa del Comunedi Canelli, la salutiamo cordialmente».Consiglio in streaming. Intanto il Movimento5

Stelle della Valle Belbo è in attesa della delibe-ra sul regolamento delle riprese audiovisive, na-to da una loro richiesta di Consiglio in strea-ming. Il regolamento è varato con alcuni palet-ti: la richiesta della ripresa deve pervenire 4giorni prima della seduta (24 ore prima in casodi Consiglio urgente), con la possibilità che ven-ga motivatamente vietata; non sarà possibile ri-prendere il pubblico e la camera dovrà restarefissa sui consiglieri.

Canelli. Venerdì 12, venerdì19 e sabato 20 luglio appunta-menti nel centro cittadino.

Mentre prosegue ‘Canelli Be-ach’, con tornei di soccer e vol-ley che si snodano tutte le sere,la città si prepara a vivere tre ap-puntamenti che accompagne-ranno i fine settimana estivi.L’iniziativa “Estate sotto le stel-le - Musica & Shopping” è delComune, assessorato al Com-mercio, dell’Associazione Com-mercianti Canellesi, della Proloco Antico Borgo Villanuova diCanelli e di gruppi di negozian-ti che hanno unito le forze perpredisporre alcune serate di in-trattenimento e musica.

Venerdì 12 luglio. Si parte ve-nerdì 12 luglio, alle 21,30 nel-l’area pedonale di piazza Ca-vour con “Ballando sotto le stel-le”, esibizione dei ballerini dellascuola Universal Dance di Ca-nelli di Anna e Guido Maero.Venerdì 19 luglio, sarà la vol-

ta di piazza Gancia con il grup-po “I soliti Punto Kom Band” cheproporrà “Tributo a Vasco Ros-si” (ore 21). La serata è orga-nizzata dalle attività Mr. Jack-pot, Pasticceria Artigiana, CaffèCentro e Pollo d’Oro.Sabato 20 luglio, torna la “Fe-

sta dell’Estate” dei commerciantidi corso Libertà. In programma,dalle 20, cena con specialità

piemontesi, mercatino, esibi-zione e possibilità di ballare conla scuola Kimbara, giochi perbambini.

«Nonostante i periodi non cer-to facili per tutti i settori, i tre ap-puntamenti sono il segnale cheil commercio canellese vuol rea-gire alla crisi proponendo ap-puntamenti capaci di catturarel’attenzione - commenta l’as-sessore al commercio GiovanniVassallo - Contiamo che questeiniziative proseguano nell’otticadi collaborazione tra il Comu-ne, l’associazione CommerciantiCanellesi e le singole attività perfar crescere, sempre di più, lanostra città».

Canelli. I 19 ragazzi bielo-russi attesi dalle famiglie ospi-tanti del gruppo di Canelli so-no regolarmente arrivati pertrascorrere un mese di vacan-za ospiti nella nostra zona.

Tra questi ne sono arrivatidue che, per la prima volta,compiono questa esperienza.Gli altri, invece, sono già daanni ben inseriti nelle rispetti-ve famiglia e per loro è statoun momento di grande emo-zione nel rivedere persone conla quali hanno già avuto mododi vivere a contatto.

Ora i dirigenti del gruppo diCanelli sono impegnati nell’or-ganizzazione dei momenti datrascorrere collettivamente. Ègià stato aperto il centro SanPaolo di Canelli con la coope-rativa “CrescereInsieme” che liospiterà durante i giorni ferialie che provvederà a fornire loro

il pasto di mezzogiorno. Sonoanche già state programmatequattro gite al mare di un gior-no ciascuna e alcuni pomerig-gi in piscina. Durante i fine set-timana invece i ragazzi reste-

ranno nelle rispettive famiglieospitanti.

Per 15 ragazzi, è previstauna permanenza in Italia di unmese. Per gli altri quattro lapermanenza sarà di due mesi.

Canelli. Sulla liquidazione ‘volontaria’ dell’ot-tantenne Cantina Sociale di Canelli, Oscar Biel-li, capogruppo di minoranza (Pdl- Lega), trami-te un’interrogazione, ha voluto che se ne par-lasse anche in Consiglio comunale, come a di-re che la questione riguarda tutta la città, la sto-ria della città, la vita di molti lavoratori e delle lo-ro famiglie. Non è stato decisamente dello stes-so parere Roberto Marmo, presidente dellaCantina dal 2003, attuale consigliere comunale,ex onorevole Pdl, ex presidente della Provincia,ex sindaco di Canelli, che, martedì 2 luglio, inconsiglio comunale, ha definitivamente risolto ilproblema sostenendo che “il futuro della Canti-na è un fatto privato e non se ne parla in pub-blico”. In merito, Bielli aveva chiesto venisseaperto un “franco confronto” per avere “infor-

mazioni da parte del sindaco e la presenza fisi-ca del presidente Roberto Marmo”.

Dall’acceso dibattito, emerge che per Marmoesiste la crisi del settore vinicolo, che l’econo-mia canellese non è stata danneggiata (la can-tina continua a lavorare), che i soci, entro set-tembre, riceveranno il 40% del milione ed 800euro non pagati dell’ultima vendemmia, che iposti di lavoro sono tutti salvi.

Analoghe risposte Marmo ha dato all’inter-vento di Fausto Fogliati (Canelli Futura) chechiedeva maggiori dettagli.

Assolutamente insoddisfatto delle risposte ecaustica la battuta finale di Oscar Bielli: “Ci era-vamo preoccupati per nulla, la Cantina di Ca-nelli chiude per eccesso di salute. Salvati i di-pendenti, pagati i conferitori …”.

Canelli. Il sempre atteso “Concerto d’estate”della Banda musicale Città di Canelli si concre-tizzerà giovedì 11 luglio, alle ore 21,30, nellanuova area pedonale di piazza Cavour. Il con-certo sarà diretto dall’innovativo maestro - com-positore - arrangiatore Cristiano Tibaldi, le cuiesplosive interpretazioni ed innovazioni sonosempre state molto attese ed apprezzate daicanellesi.Questo il programma che sarà aperto con

“Bandassieme”, scritto dal direttore ed eseguitodagli allievi del corso di musica: Bandassieme -C. Tibaldi (Con gli allievi del corso di musica); Ai-da Marcia Trionfale - G. Verdi (Anno del bicen-tenario della nascita di Verdi); Danza delle spa-de - A. Khachaturian - Arrangiamento J. Bullock;Porgy and bess - G. Gershwin - ArrangiamentoJ. Barnes; Begin the beguine - C. Porter - Ar-rangiamento C. Tibaldi; Miss Bo - G. Basso(Omaggio a Gianni Basso) - Sax solista: Cristia-

no Tibaldi - Arrangiamento C. Tibaldi; Latin ce-lebration - (Medley motivi sudamericani) - Ar-rangiamento J. Tatgenhorst; Ciliegi rosa - Loiguy- Tromba solista: Giancarlo Tibaldi - Arrangia-mento C. Tibaldi; Saturday night fever - (MedleyBee Gees) - Arrangiamento J. Vinson; StevieWonder in concert - Arrangiamento P. Murtha.

Il riconoscimento dell’Unesco triplicherebbe i turisti Canelli. Grande soddisfazione, per i lavori che si sono conclusi in Cambogia da parte della de-

legazione italiana accreditata ai lavori del World heritage committee, il comitato Unesco, da cui,l’anno prossimo, dipenderà l’iscrizione al registro dei beni patrimonio dell’umanità dei paesaggi vi-tivinicoli di Langhe-Roero-Monferrato. Per le colline piemontesi la decisione arriverà a Doha, in Qa-tar, nel giugno 2014 e sarà l’unica candidatura italiana dell’anno. Si stima che nei primi dieci annidell’iscrizione nel registro del patrimonio dell’umanità i flussi turistici possano essere triplicati. InCambogia, hanno partecipato ai lavori, svolti alla camera dei ministri, l’ambasciatore italiano pres-so l’Unesco, Maurizio Enrico Serra, una rappresentanza guidata dall’assessore regionale al turi-smo Alberto Cirio, il presidente dell’associazione per la candidatura Roberto Cerrato, il sindaco diBarbaresco Alberto Bianco, l’assessore di Barolo Federico Scarzello, Luigi Barbero, il presidentedell’Ente Turismo Mauro Carbone e Marco Valle di SiTI.

A Moasca “Sipario di stelle”Canelli. A Moasca, venerdì 12 luglio, ore 21.30, nel Castello, “Sipario di stelle 2013”, “The mo-

on and the sun”, la parte oscura della vita, Teatro e musica con OndaSferica Live - Pink Floyd tri-bute band. Direzione Artistica: Teatro degli Acerbi e Arte & Tecnica. Massimo Barbero segreteria:tel. 0141 408010 fax 0141 531417 organizzazione: Massimo Barbero cel. 339-2532921.

100/100 per Federico Criscuolo

Grande soddisfazione all’Artom di Canelli

Artom - sezione di Canelli

Progettazione meccanica e automazione

M5S, proposta su mense scolastiche e consiglio in streaming

Estate sotto le stelle - Musica & Shopping

Arrivati i 19 ragazzi bielorussi ospiti nelle famiglie

Per Marmo, il futuro della Cantina sociale fatto privato

“Concerto d’Estate”, l’atteso concerto della Banda di Canelli

Ventigiovani: i vincitori della mostra fotografica Canelli. Si chiude con due vincitori il concorso fotografico realizzato dall’Associazione Ventigiovani

di Canelli che nell’ambito delle sue attività culturali per il 2013 ha realizzato una mostra diversa dalsolito. “L’Arte dei Sensi”, il nome dell’evento che ha raccolto 62 fotografie digitali e stampate, espo-ste e proiettate con un gioco di luci, musica, odori e sapori davvero particolare e coinvolgente comela location che ha ospitato il tutto: la Sala delle stelle del Comune di Canelli. I vincitori: Federico Ser-ra (Canelli) e Mariandrea La Rocca (Asti), due giovani fotografi che coltivano quest’arte per hobby.Ma la giuria ha voluto premiare un terzo fotografo che afferma di voler sviluppare la fotografia nonsolo some hobby ma come lavoro, Stefano Ravazza (Torino) a cui va il premio per la critica. Tre ve-ri artisti! Ma tutti i 31 concorrenti hanno trasmesso una qualche emozione con le loro fotografie. Piùdi 200 i visitatori nei due giorni di mostra che fanno capire come questa prima edizione sia stata dav-vero apprezzata. L’Associazione Ventigiovani ringrazia il pubblico che la sostiene con calore, il Csvdi Asti, le ditte Luigi Bosca, Robino & Galandrino Spa, Cocito, Scalitti snc e il Comune di Canelli.

Calendario per la raccolta dei tartufiCanelli. La regione Piemonte ha diramato il calendario, valido dall’1 giugno, per la raccolta dei

tartufi. Va subito rimarcato che la raccolta è vietata, per tutte le specie, dal 1 maggio al 31 maggioe dal 1 novembre al 20 novembre. Invece, la raccolta è consentita per il Tuber magnatum Pico(bianco) dal 1 dicembre al 15 marzo; per il Melanosporium (nero pregiato) dal 1 dicembre al 15marzo; per Brunale (moscato) dal 15 dicembre al 15 marzo; per l’Aestivum (scorzone) dal 1 giu-gno al 31 agosto e dal 21 settembre al 30 novembre; per l’Uncinatum dal 21 settembre al 31 di-cembre; per il Brumale (nero) dal 15 dicembre al 15 marzo; per l’Albidum Pico (bianchetto) dal 15gennaio al 30 aprile; per il Macrosporum (nero liscio) dal 21 settembre al 31 dicembre; per il Me-sentericum (nero ordinario) dal 21 settembre al 31 gennaio. E buona caccia!

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VALLE BELBO 51L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Calamandrana. A Calaman-drana Alta, 12-13-14 luglio, nelBorgo Storico, dalle ore 18,30,in occasione dei cinquant’annidelle Doc (12 luglio 1963 / 12 lu-glio 2013), si svolgerà un festi-val mondano dedicato alla vitee alla sua gente, alla creativitàvoluta o necessaria, dal titolo“Vite spericolata”, Festival diidee, coraggio, passioni, vignee vini.

Calamandrana “capitale del-la barbatella” detiene, tra Langae Monferrato, un interessanteprimato: la possibilità di pro-durre 14 tipologie di vini diversitra doc e docg sul suo territoriocomunale.

Sarà festa ma anche rac-conto, vitalità, ragionamento,novità. Il coraggio di coltivarela vite, la passione per la ricer-ca e la sperimentazione, la ca-pacità di comunicare, creare evalorizzare per realizzare il ri-sultato migliore.

Venerdì 12 luglio sarà pre-sentato il libro di Elio Archime-de “Figli di un territorio”, in com-pagnia di Andrea Desana e iPresidenti dei Consorzi di TutelaAstigiani. Seguirà aperitivo ecena con: “Pesce d’Altomare ebollicine d’Altalanga”. Ospited’onore la docg Altalanga eFrancesco Bellocchio, il nipotedel grande campione di cicli-smo Fausto Coppi che a Ca-stellania coltiva vigne e produ-ce vino.

Sabato 13 luglio sarà giorna-

ta di confronto e degustazionicon la partecipazione straordi-naria di Gad Lerner, ospitato indialogo da Massimo Fiorio, cheparlerà soprattutto di Monferra-to. Ospiti, le iniziative “sperico-late” di produttori come NataleSimonetta con il suo Icewineprodotto in Langa, Bisson unospumante affinato sui fondalidel golfo di Portofino, MicheleChiarlo con Emanuele Luzzati eUgo Nespolo: la loro arte tra i Fi-lari di Barbera, lo spumante a2600 metri con La Cave du vinblanc de Morgex et la Salle, iNebbioli spericolati de La can-tina cooperativa produttori delNebbiolo di Carema, SamueleBonanini da Riomaggiore e i vi-ni dalle terrazze delle CinqueTerre ... e tanti altri interessan-ti appuntamenti di Vite Speri-colata!

Domenica 14 luglio appunta-mento con Vino e Birra con lapresentazione della Guida allebirre d’Italia di Slow Food edi-tore, con il curatore Eugenio Si-gnoroni, i birrifici artigianali pie-montesi, Gino Bardone con lagrande cantina di un’osteriad’Italia e la partecipazione stra-ordinaria degli Yo Yo Mundi.

Naturalmente, oltre a parlaredi vino, si gusterà ... in compa-gnia dei wine bar dei Consorzidi Tutela, la Bottega del Vino diCalamandrana ed il cibo con lacena “Pesce d’Altomare e bol-licine d’Altalanga” a cura del cir-colo Batacchio (euro 25),

“Agnolotto non stop” dei risto-ranti calamandranesi, “Fass Fo-od - hamburger”, con il Fasso-ne protagonista in collabora-zione con l’Osteria Cirenaica diRocchetta Palafea.

Non mancherà l’arte con lamostra fotografica di Giulio Mor-ra, i disegni di Riccardo Guasco,la musica di Lorenzo Morra, Au-ra Nebiolo Jazz quartet, Dj Mar-giotta e la partecipazione stra-ordinaria degli Yo Yo Mundi.

Ogni rubrica, un racconto, unassaggio e un’emozione. Sa-ranno presenti all’evento dueex sindaci del paese, tra i pro-tagonisti attuali della scena agri-cola nazionale: Massimo Fiorio(vicepresidente della Commis-sione Agricoltura del Parla-mento) e Dino Scanavino (vi-cepresidente vicario della Con-federazione Italiana Agricolto-ri) che sono nati e vivono a Ca-lamandrana.

Canelli. Durante l’ultima edi-zione di ‘Crearleggendo’, il Cen-tro Territoriale Permanente di Ca-nelli ha pubblicato alcuni inte-ressanti ed illuminanti ‘racconti divita’, in prima persona, dei proprialunni.

“In cerca di fortuna” Tra gli altri abbiamo letto “In

cerca di fortuna” di Leonidas, 33anni, nata a Santo Domingo.

«Abito a Montegrosso d’Asti eho tre figli: la più grande 10 an-ni, la seconda 8 anni e l’ultimo unanno e nove mesi. Sono arriva-ta in Italia un anno fa, abito aMontegrosso con mio marito emia figlia. Sono venuta in Italia peramore, perché mio marito eraqua. Ora gli altri miei due figliabitano ancora a Santo Domin-go con mia sorella maggiore. Setutto va bene quest’anno io emio marito li potremo portare connoi in Italia. Ho studiato moltonel mio Paese, quasi potevo lau-rearmi in legge, ma non ho potutorealizzare il mio desiderio perchémia mamma è morta e mia suo-cera, a cui avevo affidato i mieibambini, dopo qualche anno, siè ammalata di cancro ed è mor-ta anche lei. Per questo motivoho dovuto lasciare il mio lavoroe gli studi e fare la mamma a tem-po pieno ai miei tre figli e mio ma-rito era, da anni, in Italia. Per set-te anni siamo stati uno di qua el’altra di là. Ero triste e così ho de-

ciso di venire in Italia. Purtroppo,per ora, non lavoro perché anchein Italia la situazione non è bel-la, ma spero per il futuro di potertrovare un lavoro per aiutare miomarito e la mia famiglia. Co-munque, anche se la lontanan-za dai miei due figli è dolorosa,sono contenta di stare vicina amio marito e se, quest’anno, pos-siamo portare in Italia anche glialtri due figli sarò veramente fe-lice. L’Italia mi piace, ho visto al-cuni luoghi che sono molti belli emi piacerebbe farli vedere an-che ai figli che non sono con me.Per ora, li sento al telefono 5 o 6volte alla settimana, ma mi man-cano tantissimo».

Il viaggio in Italia attraversol’amore

È il racconto di Maria Lumini-ta Ciobotaru che in una festad’agosto, in România, trova lasorpresa della vita, lui, un italia-no: statura media, capelli scuri,pelle olivastra, occhi marroni, mol-to espressivi, carattere forte, sin-cerità, maturità. Poi lui se ne va.Il lavoro chiama. Ore e ore di te-lefono, internet. Il suo presente leoffre una sicurezza materiale, mail suo cuore è vuoto. E parte perl’Italia anche se deve rinunciarealla carriera di manager inun’azienda farmaceutica. Dopotre anni insieme a Sebastiano, hasuperato ogni paura. Si sente ap-pagata e felice di aver dato alla lu-

ce “la nostra piccolina”.Il mio viaggio … tra scuola e la-

voroÈ il racconto di Alexandra Cir-

stean che, nel giugno 2007, inRomania, aveva appena finito ilprimo anno di liceo linguistico.«La scuola va bene, bellissimirapporti con gli amici e tutto sem-bra andare sulla strada giusta,tranne una cosa che mi mancaparecchio, i miei genitori che so-no andati a lavorare in Italia da piùdi cinque anni». I genitori la por-tano con il fratello in Italia, doveprova a continuare il liceo lingui-stico, per passare presto allascuola di un istituto alberghiero,«consapevole che non fa per mee che non mi servirà mai quel di-ploma. È molto più facile rispet-to al liceo linguistico. In estateconvinco mia madre a lasciarmifare qualche piccolo lavoretto, inmodo da guadagnare dei soldi-ni tutti per me. Ricomincia lascuola, ma io non ho la stessa vo-glia di studiare. Non ce la faccio.Ormai penso solo ai soldi e allamia indipendenza. Per fortunariesco a trovare un lavoro sicuro,ma sono dispiaciuta di aver la-sciato gli studi … Il problema ètrovare una scuola che mi per-metta di acquisire un diploma econtinuare a lavorare… Purtrop-po non trovo proprio niente». Fi-no a quando non ha trovato il Ctpdi Canelli.

Canelli. Nella bella cornice del castello di Bub-bio, venerdì 28 giugno, il presidente del Rotary Ca-nelli-Nizza, Valter Alciati, ha concluso il mandato edha passato il testimone a Giuseppe Cotto alla suaseconda esperienza. La serata è iniziata con il sa-luto del gruppo di nove Soci che hanno partecipa-to alla Convention di Lisbona e che hanno vissu-to con grande emozione il grande “raduno” fami-liare con soci provenienti da tutto il mondo. Que-st’anno, a differenza di altri anni in cui si è seguitomolto il protocollo, è stata una grande festa per ilClub perché sono stati premiati non solo soci, maanche persone al di fuori per rappresentare tangi-bilmente la vita sociale molto feconda di iniziativee partecipazione. Infatti, tra una portata e l’altra del-la cena, è avvenuta quasi l’inflazione di premi,poiché il presidente ha distribuito: 4 Paul Harris aLuisella Martino, Carmen Mirea, Nicoletta Panat-toni e Elena Ivaldi; 4 Elogio del Presidente a Car-la De Paolini, Rossana Ravera, Stefania Delsan-to e Diana Bertolino; 1 Paul Harris a Fausto Soli-to, socio Lions Club Canelli-Nizza Monferrato edè stato lui stesso insignito della Paul Harris da Pie-ro Montaldo (che da quest’anno ha l’incarico di For-matore Distrettuale ). Il presidente ha ringraziatotutti i collaboratori ed i soci che lo hanno sostenu-

to e che hanno contribuito al successo delle iniziativee delle serate, ha passato in rassegna il lavoro svol-to, ma ha anche ribadito che è il lavoro futuro chedeve interessare.

Al termine della serata, si è svolto il passag-gio con Giuseppe Cotto, già Presidente 2002-2003. Con la signorilità che lo contraddistingueha ringraziato Valter Alciati ed i consiglieri del-l’anno passato per la loro dedizione ed ha deli-neato il suo percorso per migliorare sempre piùl’immagine dell’organizzazione, portare più con-sapevolezza della presenza del Rotary sul ter-ritorio, ed aumentare l’impegno ed il sentimen-to di appartenenza per realizzare nuovi proget-ti e successi. Ha quindi presentato il suo Con-siglio Direttivo: vicepresidente Vittorio Monti ,segretario Carlo Merlino, tesoriere Mauro Mus-so, prefetto Pietro Montaldo, past president Val-ter Alciati, incoming president Vittorio Monti,consiglieri Elena Ivaldi, Luisella Martino, Giulia-no Noè, Giorgio Colletti.

Infine, il presidente ha ricordato la Convivia-le di lunedì 8 luglio alle ore 20,30 con il Gover-natore del Distretto ing. Fabio Rossello. Un nuo-vo anno rotariano incomincia con rinnovato en-tusiasmo.

Canelli. La canellese Serena Lo Coco, laurea-tasi (108/110), all’Università degli studi del Pie-monte Orientale “Amedeo Avogadro” di Alessan-dria, in Servizio Sociale, intervistata dal settimanale,ha così concluso la sintesi sulla sua tesi “I cam-biamenti avvenuti nella sessualità femminile e il fe-nomeno della prostituzione”.

Partiamo dalle tante straniere che si prostitui-scono! Perché?

«La maggioranza delle donne che si prostitui-scono sulle nostre strade, è, prevalentemente,giovane e di origine straniera. Si delinea cosìun’ulteriore prospettiva che si inquadra con la so-cietà odierna protesa al benessere a tutti i costi,ad uno stile di vita basato su ritmi sfrenati e sulconsumismo. Per partecipare a questo stile di vi-ta molte persone appartenenti ai paesi più poverisono disposte a svolgere qualsiasi tipo di pro-fessione, anche quella considerata più emargi-nante ed stigmatizzante. Quasi una “prostituzio-ne culturale”, una delle attività marginali o illeci-te, praticate per poter godere di alcune briciole delbenessere occidentale».

Allora non basta parlare di prostituzione«Il tema della prostituzione fa parte di un discorso

più generale, che richiama le responsabilità occi-dentali rispetto ai possibili scenari futuri di convivenza

planetaria, costringendo a rivedere in maniera cri-tica il persistere dello sfruttamento delle donne edelle persone più deboli».

Tu hai parlato di una “prostituzione culturale”.Quindi, dalla tua analisi cosa salta fuori?

«Che ne siamo tutti coinvolti! In altri termini, sa-rebbe opportuno ritrovare un nucleo duro e irri-nunciabile di imperativi capaci di contrastare ef-ficacemente il progredire crescente della merci-ficazione. Occorrerebbe affrontare anche i pro-blemi più delicati e impopolari come la vendita delcorpo e degli organi, delle armi, dell’immagine edella notizia, nulla sembra più resistere alla mer-cificazione universale.

Affrontare il problema del limite significa aprireuna nuova fase culturale che, prima o dopo, dovràessere ascoltata e analizzata. Il tema della prosti-tuzione non deve quindi passare inosservato, nonè da considerare un elemento deviante o patolo-gico della società ma, anzi, dovrebbe scuotere glianimi delle persone, le quali dovrebbero risollevarsida un silenzio assenso e interrogarsi sul da farsi.Sarebbe opportuno risvegliare, in noi stessi, mag-giore senso di responsabilità e di criticità per rifletteresui modi di vivere delle relazioni più intime del pre-sente e dei modelli di vita che, dipendenti da ciò,nasceranno nel futuro».

Canelli. Evento indimenticabile, sabato 6 luglio,a Castelnuovo Calcea, per festeggiare il decen-nale de La Court che ha acceso di luci, musicae colori la collina e il Parco Artistico voluto da Mi-chele Chiarlo, tra le vigne della sua migliore Bar-bera. Per l’occasione, il Parco Artistico Orme suLa Court si è regalato una nuova “Porta sulle col-line”, omaggio alla candidatura Unesco, realizzatada Ugo Nespolo, piemontese di nascita e di tra-dizione, pittore e scultore, tra i più noti non soloin Italia, che ha aderito con entusiasmo alla pro-posta di Michele Chiarlo, mettendo il suo talen-to e tutto l’amore per la terra piemontese nel-l’opera che segnerà, d’ora in avanti, l’ingresso delparco artistico. È stato dunque questo nuovo e ac-cogliente scenario a introdurre gli ospiti, tra i fi-lari della collina, guidandoli sul percorso tra le duecascine (La Court e Castello) disseminato distand gastronomici e momenti di animazione etante iniziative che hanno animato la festa signi-ficativamente battezzata, “The best of… arte e vi-no”. Naturalmente, c’erano gli stand gastronomicicon i salumi di Vittorio e Loredana, i tanti prodottitipici come la focaccia di Novi, la farinata, l’Aspic,gli agnolotti e, per finire, i gelati artigianali di Gio-vine. Per i più piccoli, tre ore di “pazze animazioni”con giochi e divertimenti. I più grandi, invece, han-no potuto farsi fare un “trucco da star”, grazie al-

le truccatrici professioniste e le modelle da cine-ma. Tanti momenti indimenticabili, organizzaticon la preziosa regia dell’Associazione O.R.M.E.,presieduta dal noto artista e storico, collaboratoredi Michele Chiarlo, Giancarlo Ferraris.

Ugo Nespolo ha realizzato l’enorme “Porta” conmateriali in sintonia con la filosofia de La Court,come ceramica, ferro, rame, ecc. Il nome di Ne-spolo si andrà così ad affiancare a quello di Ema-nuele Luzzati e degli altri artisti della zona chehanno realizzato le opere del Parco Artistico. I ma-teriali sono stati gentilmente concessi da Nugaesrl - Museo Luzzati a Porta Siberia, Genova -www.museoluzzati.it (tra cui l’intervista tratta da“Scherzi, scene personaggi. Emanuele Luzzati siracconta”. - Vidi Graph) e la preziosa collabora-zione dello Studio Ugo Nespolo e del MuseoNazionale del Cinema di Torino - Mole Antonel-liana (www.museonazionaledelcinema.it). In an-teprima, la sera dell’evento, è stato proiettato uncartone d’animazione, che verrà presentato co-me opera “fuori concorso” al prestigioso FestivalInternational du Court Métrage di Clermont Fer-rand. www.clermont-filmfest.com. Alle 23, si so-no accesi i riflettori del teatro con il recital del-l’attore canellese Andrea Bosca. La serata si è poiconclusa con la musica dal vivo degli “Zero in con-dotta” e dal DJ Set by Andrea Margiotta.

Canelli. Venerdì 28 giugno, a Loazzolo, si èsvolta l’ultima delle serate condotte dalle Com-ponenti Militari CRI nei Comuni della ComunitàLanga Astigiana.

L’iniziativa degli incontri di presentazione del-le varie operatività CRI ha riscosso un buon suc-cesso. I Comuni di Cassinasco, Calamandrana,Bubbio (per motivi logistici ha raggruppato i co-muni di Monastero Bormida e Vesime), Castel Bo-glione e Loazzolo hanno aderito all’iniziativa pro-mossa dal Corpo Militare Volontario e dal Corpodelle Infermiere Volontarie C.R.I. (Ausiliario del-le Forze Armate), riferenti al N.A.A.Pro (NucleoArruolamenti Attività Promozionali) e all’Ispetto-rato II.VV del Comitato Locale di Canelli in col-laborazione con i Sindaci. L’adesione del pub-blico, interessato e partecipe, ha gratificato esoddisfatto i promotori ed organizzatori di questoprogetto sperimentale e innovativo: il neo pro-mosso Tenente Colonnello Com. Cri Piero Ter-zolo, responsabile N.A.A.Pro e l’Ispettrice delleII.VV. Sorella Bruna Benevolo.

Le due componenti della Cri svolgono un ruo-lo importante nello scenario nazionale ed inter-nazionale collaborando con le Forze Armate perle missioni militari e con i Volontari civili dell’ As-sociazione Cri per altri tipi di operatività. Lo sco-po delle serate era divulgare nel Sud Astigianouna maggiore consapevolezza delle attività svol-te dai due corpi volontaristici, arricchendo la pre-sentazione con fotografie, filmati e slides.

La particolarità di queste esposizioni risiede nelcoinvolgere anche le piccole realtà locali, inte-ressando il pubblico presente che ha più volte in-teragito con i conduttori ponendo domande esollevando quesiti, dimostrando che si ha spes-so una visione sommaria dei servizi della Cri mi-litare e che l’informazione è sempre e comunqueun momento di approfondimento necessario, for-

mativo e consapevolizzante.Un particolare interesse è stato riservato anche

alle attività svolte in ambito locale sia dal CorpoMilitare che dalle crocerossine: è necessario, in-fatti, divulgare le informazioni riguardanti l’ac-cesso ai servizi ed alle attività che possono es-sere utilizzate non solo dai canellesi, ma da tut-ta la popolazione del territorio di competenzaoperativa delle Componenti Militari e delle altrecomponenti civili nel settore sanitario e socialedella Croce Rossa.

«È intenzione dei promotori - rilascia l’Ispettri-ce Bruna Benevolo - proseguire l’iniziativa coin-volgendo altri Comuni disponibili al progetto.

È doveroso ringraziare - aggiunge - tutti colo-ro che hanno partecipato e che hanno condivisoun’esperienza nuova. Un grazie particolare aisindaci dei Comuni che hanno accolto la propo-sta con interesse e disponibilità contribuendofattivamente alla buona riuscita dell’evento.

Per la collaborazione, si ringrazia, inoltre, ilPresidente del Comitato Locale Cri di Canellidott. Mario Bianco e il responsabile del GruppoCri Valle Bormida Ambrogio Spiota, sindaco diMonastero Bormida».

A Calamandrana, capitale della barbatella

Festival “Vite spericolata”

Centro Territoriale Permanente di Canelli

Alcuni illuminanti racconti di vita

Rotary Canelli-Nizza, Alciati lascia la presidenza a Cotto

Dal fenomeno della prostituzionealla mercificazione universale, alla nuova cultura

Con la Porta di Nespolo, festeggiato il decennale La Court Presentati il Corpo militare Cri e le crocerossine

Canelli. È stato posizionato nei giorni scorsida parte del comune un nuovo segnale di limi-tazione al traffico in piazza Bonelli e di conse-guenza in via Rossini ai veicoli di altezza supe-riore ai 2,50 metri. Il divieto si è reso necessa-rio per ovviare al problema dei balconi e spor-genze asse delle case adiacenti alla via moltostretta e che già in passato ha visto furgoni ecamion urtare e danneggiare i balconi delle ca-se molti ancora in pietra di luserna. La nuovabarra in acciaio con il relativo cartello è stata po-sizionata all’intersezione della salita per piazzaSan Tommaso e l’ingresso di Piazza Bonelli,forse una delle più piccole piazze della città.

In piazza Bonelli limite ai veicoli superiori a 2,5 metri

“Festa dei Conferenti” della ditta GanciaCanelli. È fissata per venerdì 19 luglio la “Festa dei Conferenti” della ditta Gancia. L’evento si

svolgerà nella Locanda Gancia, a Santo Stefano Belbo, a cominciare dalle ore 18,30. Gli invitatisono pregati di confermare telefonicamente al 39+0141830226. L’invito è valido per una persona.

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52 VALLE BELBOL’ANCORA14 LUGLIO 2013

Nizza Monferrato. Anche aNizza Monferrato sarà possibi-le, da sabato 13 luglio, dopol’entrata in funzione del distri-butore pubblico, rifornirsi di ac-qua a “buon mercato”.

La “Casetta dell’acqua” sor-gerà, si può dire ha trovato lasua sede in piazza Marconi,subito dietro i “gonfiabili” doveera sistemato un campetto digioco.

Sabato 13 luglio, alle ore 11,verrà inaugurata ufficialmentecon la “Festa dell’Acqua” e perl’occasione l’acqua sarà distri-buita gratuitamente (dalle ore10 alle ore 18) ed inoltre sa-ranno presente i responsabilidella società distributrice CLE-ER di Nizza (che ha vinto l’ap-palto per la sua costruzione)per la vendita di tessere, cesti-ni e bottiglie.

L’Amministrazione comuna-le nicese, con questa sua scel-ta, intende incentivare e diffon-dere fra la popolazione all’usodell’acqua potabile dell’acque-dotto, costantemente control-lata secondo i parametri ri-chiesti dalla normativa e quin-di sicura. Arriva direttamente“a km. zero” dalla fonte co-stantemente monitorata daitecnici.

Oltre ad un sostanzioso ri-sparmio sull’acquisto dell’ac-qua, costerà pochi centesimi allitro, si potrà ottenere una no-tevole riduzione dello smalti-mento dei rifiuti in plastica inquanto la maggior parte citta-dini è abituata ad acquista l’ac-qua in bottiglie di plastica.

Il progetto della “casetta” èstato seguito dall’Assessoreall’Agricoltura, Mauro Damerioe per la parte voce allaccia-menti in collaborazione con ilcollega Gianni Cavarino.

La struttura è realizzata inelementi naturali, in legno concopertura in coppi e discese inrame con pannellature in legnoper un miglior impatto conl’area verde circostante.

L’acqua è contenuta in duedistributori in acciaio inox cheforniranno acqua liscia e ac-qua gasata (a scelta dell’uten-za). Il costo sarà di 5 centesi-mi/litro.

Sarà possibile utilizzare leclassiche monetine oppure sipotranno acquistare le tesserepresso la Ditta distributrice cheha sede in corso Alessandria-angolo strada Baglio. Nellagiornata inaugurale le tesseresi possono acquistare sul po-sto, mentre si sta studiando lapossibilità di trovare una solu-zione per la vendita delle tes-sere in Nizza.

La scelta di piazza Marconiè dovuta anche alla densità dipopolazione nella zona, al-l’adiacenza delle scuole Ros-signoli e alla vicinanza del par-co giochi, m olto frequentato.

La “casetta dell’acqua”, co-me informano sia il sindacoPesce e l’Assessore Damerio,è a costo zero per le casse co-munali, con la ditta costruttriceè stato stipulato un contratto digestione decennale, mentre ilComune incasserà una deter-minata somma annuale perl’occupazione del suolo pubbli-co da parte della Cleer.

E’ intenzione da parte del-l’assessore Damerio di non li-mitarsi solo alla distribuzionedell’acqua; l’idea, visto che lospazio lo consente, è di avereanche il “latte” a km. zero e perquesto si è alla ricerca di qual-che allevatore-contadino chevoglia raccogliere l’invito perun distributore di latte.

Nizza Monferrato. Sonousciti i tabelloni con i risultatidegli Esami di stato del Liceoscientifico “Galileo Galilei”, delcorso per Geometri dell’Istituto“Nicola Pellati” e quelli dell’Isti-tuto N. S. delle Grazie.

Qui di seguito le votazioni ot-tenute dai ragazzi, tra parente-si in grassetto evidenziati quel-li che sono stati “promossi” conil 100 e…oltre (due giudizi han-no ottenuto anche la lode) e laloro foto.

Mancano ancora quelli delcorso di Ragioneria dell’IstitutoN. Pellati (esami non ancoraterminati) che rimandiamo alnostro prossimo numero.

A tutti le congratulazione peraver superato questa prova edun “in bocca al lupo” per le pros-sime scelte a continuare gli stu-di con i corsi universitari.Liceo scientifico“Galileo Galilei”

Classe V A: Aresca Fabio Lui-gi (83); Banzato Luca (75); Bar-locco Francesco (100 e lode);Battistetti Rachele (62); BordinoPierangelo (70); Borio Giada(92); Cerutti Paolo (95); CiancioAndrea (100); Firino Arianna(100); Grea Elisa (62); Ma-strazzo Camilla (92); Robba Vi-viana (86); Roveta Fulvio (72);Spinoglio Marta (87); TealdoMatteo (88); Tonella Jolanda

(64); Verdese Nicolò (60); VioGianluca (66); Vitari Mirko (62).

Classe V B: Barbero Piero(66); Benyahia Zahra (85); Be-ra Ilaria (83); Bosca Roberto(90); Cazzola Claudio (73);Ciampini Pietro (100); Curtosara (82); Lika Orjada (78); Ma-rino Federico (62); MazzapicaGaia (88); Morabito Alice (77);Palmisani Federico (86); ProfirDiana Roxana (67); RocchettiPietro (80); Tosti Fiammetta(74); Vergano Stefano (66),

Classe V C: Aghayev Mira-gha (62); Bosco Matteo (76);Branda Mattia (81); Calvi Mattia(70); Campini Marco (72); Ce-rutti Erika (62); Gabutto Andrea(71); Gallo Luca (100); Gioa-nola Elisa (64); Grimaldi Giulia(81); Griolucci Mattia (60); Ma-nera Camilla (88); Pero Cristina(76); Poggio Eleonora (82); Ra-petti Pietro (70). Corso “Geometri”Istituto Pellati

Classe V A: Angelov Bojan(62); Bianco Enrico (72); BorloMosca Piera (70); Capra Ales-sandro (82); Chiola Kevin (78);Cocino Marco (62); El FarissiMohamed (67); Fiore Alberto(74); Gagliardi Gabriele (70);Garbarino Matteo (60); GibelliSilvia (100); Grasso Ezio (77);Jordanov Simon (70); Nicoli Fa-bio (72); Passalacqua Debora

(68); Petrov Daniel (84); Ron-doletti Alice (100); Stivala Mat-tia (60); Succio Paolo (78); Ter-zano Roberta (74). IST. N. S. DELLE GRAZIE

Liceo linguistico-Classe V:Abate Alice (78); Benchea Eu-sebio (75); Cerutti Francesca(88); Chiarlo Stefano (73); Pa-gliarino Elisa (65); Pero Fran-cesca Elena (100 con lode);Petrillo Ilaria (82); Salvi Chiara(100); Siccardi Giuliano (77).

Liceo della comunicazione-sociale-tecnologico-sportivo-Classe V: Aimasso Gabriele(63); Baragiani Laura (78); Ber-

ta Mara (64); Biglia Edoardo(64); Bonzo Florencia (65); Can-tarella Marco (71); Carlini Giu-lia (81); Cresta Serena (84);Gallo Eleonora (70); GamaleroAnita (71); Giachino Valentina(68); Grippo Michael (100): Ila-ri Stefano (64); Ivaldi Gaia (68);Morando Chiara (88); NarzisiTommaso (60); Nicola Diego(62); Paruccini Lara (75); Pon-ti Alberto (60); Ponzo Sara (98);Roberto Giorgia (70); RollinoSabrina (70); Sardi Marta (75);Venturino Emanuela (92); Vite-rale Ludovica (85); Vola Marxo(60).

Nizza Monferrato. I sindacidei comuni astigiani hanno ri-cevuto comunicazione della“Sospensione servizio reperi-bilità per interventi sulla retestradale di competenza dellaProvincia di Asti e di Protezio-ne civile” emanato con una de-libera del Commissario straor-dinario (la n. 105 del 27 giugno2013) “in quanto, pur ribaden-do la loro indubbia utilità e fun-zionalità non possono più es-sere assicurati sulla base deidati finanziari relativi alle risor-se disponibili per il personaledipendente”.

Il personale dei Servizi via-bilità e Protezione civile nonavranno quindi l’obbligo dellareperibilità e dell’interventofuori orario di lavoro.

I numeri per le chiamate diemergenza: 3494599806 per ilSevizio viabilità e 3483928780per il Servizio di Protezione ci-vile saranno attivi con il se-guente orario: dal lunedì al ve-nerdì ore 8-12; martedì e gio-vedì ore 14-17.

Per la cronaca il servizio direperibilità costava circa90.000 euro.

Nel darne notizia di questadelibera, inviata anche a tuttigli enti interessati per compe-tenza, nella consueta confe-

renza stampa del sabato, ilsindaco di Nizza, Flavio Pe-sce, si dimostra piuttosto per-plesso di questa decisione esi chiede ”E se durante il we-ek end capitasse qualche in-convenienti, tipo, frane, alla-gamenti o qualche altro even-to straordinario, bisognoaspettare il lunedì per interve-nire e prendere provvedimen-ti?”

Il primo cittadino nicese fanotare, inoltre, che non c’è sta-to nessun intervento da partesia dell’ex presidente dellaProvincia di Asti, Maria TeresaArmosino sia della Giunta pro-vinciale e dei consiglieri dimaggioranza né di quelli di mi-noranza.

Il Commissario si limita asvolgere il suo impegno a farquadrare i conti, ma la respon-sabilità, secondo Pesce, è tut-ta politica e della situazioneche si è creata con le dimissio-ni della Presidente e tu8ttaviasi dice convinto, conoscendola sensibilità della persona cheil geom. Mauro Rolla, respon-sabile della Protezione civileprovinciale “interverrà ugual-mente, ma questo vuol anchedire che ci si appoggia sempredi più sulle spalle del volonta-riato”.

Nizza Monferrato. Proseguecon buone prospettive, comeinforma l’Assessore al Comunedi Nizza, Mauro Damerio, la lot-ta contro la flavescenza dorata.Dopo la battaglia dello scorsoper portare l’attenzione sul pro-blema, quest’anno il progettoprosegue positivamente conl’adesione di altri comuni, pas-sati da 14 a 27, e l’aumento del-le imprese che hanno aderito.

Buona parte del territorio èstato mappato e la segnalazio-ne dei terreni infestati dalla ma-lattia.

Responsabili del monitorag-gio Matteo Piana e il “vigile”Giancarlo Boero che anche conl’ausilio di foto aereo individua-no i terreni incolti e controllanodi persona. Il proprietario vienecontattato, invitato e convintoin via bonaria all’estirpo.

Per ora sono già stati estirpaticirca un terzo di quelli segnala-ti (da 10 ai 15 ettari).

Qualora non il proprietario delfondo non ottemperasse allapulizia, c’è la segnalazione allaRegione che provvederà coat-tivamente ad intervenire condelle sanzioni: 3.000 € per et-taro non pulito e blocco del fa-scicolo.

E’ già stato stabilito un pro-gramma con i diversi tratta-menti; il primo è stato effettua-to dal 3 al 7 luglio, dopo di chesi è provveduto alla sistema-zione delle trappole con un pri-mo controllo dopo una settima-

na e successivamente ogni 15giorni, secondo un calendario,fino ad ottobre.

Sono stati stabiliti due punti diraccolta e lettura delle trappole:

Zona sud Nizza Monferrato:Coazzolo, Canelli, Bubbio, Ses-same, Montabone, Nizza Mon-ferrato, Rocchetta Palafea, Ca-stel Boglione, Castel Rocchero,Calamandrana, Castelletto Mo-lina, Fontanile, Mombaruzzo,S. Marzano Oliveto;

zona nord Vinchio: Viglianod’Asti (con un’azienda che mo-nitora due appezzamnti in Iso-la d’Asti), Montegrosso d’Asti,Agliano Terme, CastelnuovoCalcea, Vaglio Serra, Vinchio,Incisa Scapaccino, Castelnuo-vo Belbo, Mombercelli, Masio,Rocchetta Tanaro, MontaldoScarampi.

Nizza Monferrato. Con il me-se di giugno è terminata la ge-stione della “Pi-Sei”, più pro-priamente conosciuta come“Orangym”, presso il centrosportivo di strada Incisa, com-prendente, a piano terra, oltrealle piscine (una per i più gran-di di 25 metri ed un’altra più pic-cola per i bambini)ed al pianosuperiore, altri locali per attivitàvari con relative attrezzature.

Scaduto il contratto con la fa-miglia Palumbo titolare della Pi-Sei e dell’Orangym non si è tro-vato l’accordo con la proprietà,l’Immobiliare La Sfinge, per ilproseguimento dell’attività.

La chiusura ha creato nonpoche difficoltà a coloro che fre-quentavano il centro sportivoed anche l’Amministrazione co-munale si è interessata, trami-te l’Assessore allo Sport, Valter

Giroldi (pur non potendo farepiù di tanto in merito ad unatrattativa fra due privati) anchein considerazione la la strutturanicese, dopo quello di Asti, è ilsolo centro (di questo genere)esistente in Provincia.

La proprietà, tramite un deicontitolari dell’Immobiliare LaSfinge, tuttavia, ha assicuratoche è stato trovato un nuovogestore che fa capo ad un gros-sa società milanese che già ge-stisce altri importanti centri inLombardia, ed è già stato fir-mato il nuovo contratto di affit-to. Nelle prossime settimane lanuova gestione provvederà agliinterventi ed alle incombenzeburocratiche per ripartire con lanuova apertura, mentre la pro-prietà da parte sua si è impe-gnata a completare i lavori an-cora necessari.

L’inaugurazione sabato 13 luglio

Acqua a buon mercatocon la “casetta dell’acqua”

I licenziati agli Esami di stato delle scuole nicesi

Liceo scientifico, geometri, Istituto N. S. delle Grazie

Una delibera del Commissario straordinario

Sospeso servizio reperibilitàprovincia e protezione civile

Monitorati i terreni e incolti da estirpare

Lotta contro la flavescenzaaumentano Comuni aderenti

Dopo la chiusura di fine giugno

Il “centro” di strada Incisaaprirà con nuova gestione

Dall’ato e da sinistra: Francesco Barlocco (con lode), An-drea Cianco, Arianna Firino, Pietro Ciampini e Luca gallo delliceo; Silvia Gibelli e Alice Rondoletti dei geometri; France-sco Pero, Chiara Salvi e Michael dell’istituto N.S. delle Gra-zie.

L’assessore Mauro Damerio.

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VALLE BELBO 53L’ANCORA14 LUGLIO 2013

Incrocio CremosinaDopo alcuni mesi di circola-

zione provvisoria per control-larne l’effettiva utilità, è statosistemato l’incrocio con sparti-traffico alle intersezioni di stra-da Cremosina, strada Vecchiad’Asti e ponte su Piazza Mar-coni e posa di segnaletica ver-ticale ed orizzontale, pali di il-luminazione.

Ne da notizia non senzasoddisfazione l’Assessore ailavori pubblici, Gianni Cavari-no presente sul posto con ilsindaco Flavio Pesce ed il co-mandante della Polizia munici-pale, Silvano Sillano, ricordan-do inoltre che con questa si-stemazione si chiude definiti-vamente un progetto di inter-vento vecchio di oltre 10 anni.I lavori eseguiti hanno com-portato una spesa di circa10.000 euro (tutti a carico del-l’Amministrazione nicese), conil supporto tecnico della Pro-vincia. Il progetto è stato se-guito sia dal Comando dellaPolizia locale che dai tecnicidel Comune e per controllarela sicurezza della viabilità atutti i mezzi, dai più piccoli aipiù grandi, sono state effettua-te prove con “autobus” e “tir”(questi ultimi forniti dalla dittaPiana). Prossimamente, permigliorare la visibilità per chiavviva da piazza Marconi e im-bocca, a destra, strada Cre-mosina, sarà sistemato ancheuno specchio.

Nella foto: l’Assessore Ca-varino, il sindaco Flavio ed il

comandante Silvano Sillanosull’incrocio di strada Cremosi-na. Marciapiedi Ponteverde

Nelle settimane scorse sonostati appaltati i lavori per la co-struzione dei marciapiedi instrada Ponteverde fino allaconfluenza con strata Villalta .L’opera è stata aggiudicata al-la ditta Saracino che ha offertoun ribasso del 26% sulla based’asta di euro 100.000.

Con il “risparmio” d’asta siprovvederà a posa di un man-to d’asfalto leggermente ele-vato (per il passaggio dei pe-doni) al bordo della strada finoalla confluenza con la nuovarotonda in continuità idealecon il marciapiede che non èpossibile costruire per la pre-senza di numerosi passi car-rai.

L’inizio dei lavori è previstoper fine luglio-primi di agosto.Manutenzione strade

Con il contributo regionale dieuro 123.000 (comprensiva diIva) si procederà nelle prossi-me settimane alla sistemazio-ne delle strade Baglio e Mane-ra (già oggetto di interventi ur-genti da parte del Comune).

Inoltre, in ottemperanza alregolamento comunale, sullestrade extra urbane si invite-ranno i frontisti ad intervenireper il taglio dei rami ingom-branti. Saranno intensificati icontrolli e qualora non qualcu-no non ottemperasse all’ordi-nanza si procederà in modocoatto.

Nizza Monferrato. Sono state sette tra band e solisti a salire sa-bato 6 luglio in serata sul palcoscenico di “Fastidi sonori”, concor-so musicale a cura della Consulta Giovanile, del Comune e del grup-po di organizzazione eventi Mayal Entertainments. A vincere, in ba-se ai voti di una giuria formata da componenti dell’organizzazione,musicisti e giornalisti locali, sono stati gli Zarabù di Grognardo (Al),impegnati in un indie rock acustico con varie sfumature. In gara an-che il rapper Pist-One e i gruppi No Fly Zone, Perda Bole, Black Age,Rubin Red, Draconian Times. Per tutta la serata la musica ha ani-mato vari punti di Nizza, affollati di persone che hanno ascoltato, man-giato e bevuto, oppure visitato i negozi aperti per le offerte specia-li e l’inizio dei saldi. Da segnalare anche l’esibizione acustica, da-vanti a Pace Music, del cantautore pop-rock milanese Sante.

Nizza Monferrato. Notte dipaura, quella tra martedì emercoledì della settimanascorsa, per gli abitanti di unpalazzo di un complesso resi-denziale in corso Acqui, chesono stati svegliati in pienanotte (verso le 3 del mattino)dai bagliori di un incendio e daalcuni scoppi di alcune mac-chine parcheggiate nel cortile.Mentre i vigili del Fuoco di Niz-za e di Asti si impegnavano aspegnere le fiamme sulle auto,presto incenerite (sono statenecessarie due ore di lavoro),

i i Carabinieri delle stazioni diIncisa e Nizza invitavano, perprecauzione (per evitare leesalazioni dannose ed intossi-cazioni) una decina di abitantiad uscire. Ad incendio domatosono rientrati tranquillamentein casa, non senza qualchespavento.

Le prime valutazioni, mentresono in corso le indagini, an-che con l’ausilio delle teleca-mere di sicurezza, per risalireall’origine delle fiamme, porta-no a considerare l’incendio dinatura dolosa e non casuale.

Incisa Scapaccino. L’orolo-gio torna indietro nel tempo dicinque secoli il prossimo finesettimana a Borgo Villa di Inci-sa, in occasione dell’ormai tra-dizionale rievocazione storica“Incisa 1514”: appuntamentodal tardo pomeriggio del 13 lu-glio fino alla giornata di dome-nica 14. Si comincia sabato al-le 18,30, quando le vie del bor-go si animano di popolani, ar-migeri ed antichi mestieri. Mu-sica itinerante per le contradea cura della “Compagnia delConiglio” con ghironda, per-cussioni e cornamusa. Inoltre,la Corale polifonica di Incisa siesibisce in vespri e canti gre-goriani dei frati e delle mona-che carmelitane presso il san-tuario di N.S. del Carmelo, se-gue processione. Si potrà ce-nare dalle 19, quando apronoosterie e vinerie, in menù golo-sità tradizionali preparate dapro loco e associazioni, innaf-fiate dai vini delle cantine inci-sane. L’animazione a sfondostorico prende il via già dalle20, con danze e duelli a curadei gruppi “Ordo Temporis” (Al)e “Compagnia della Vergine”(No), nonché naturalmente delgruppo “Incisa 1514”. Da se-gnalare inoltre i rapaci adde-strati in esposizione a cura di“Le Ali della Via Fulvia” di Cer-ro Tanaro. La rievocazione del-la battaglia inizierà alle 22,45:

prende il via l’attacco di Gu-glielmo IX di Monferrato con lesue truppe, mentre le Guardiedi Borgo Villa poste a difesadella Porta di Valcalzara resi-stono. Al tradimento del capita-no delle guardie, Oddone vie-ne consegnato agli assedianti,che penetrano nel castello. Al-le 23,45 va in scena il processosommario contro Oddone e ilprimogenito Badone, condan-nati infine a morte. Domenicapomeriggio Borgo Villa ospiteràun percorso storico e musicalea partire dalle 16,30: l’ammini-strazione guidata dal sindacoMaria Teresa Capra inaugurale targhe lungo le vie, conclu-sione del progetto didattico del-la scuola media incisana. A se-guire visita alla Chiesa di S.Giovanni Battista a cura delprof. Bruno Lanzano. Alle18,30 Roberto Maestri, presi-dente del Circolo Culturale deiMarchesi del Monferrato, pre-senta il libro “Una protagonistadel Rinascimento: MargheritaPaleologo duchessa di Manto-va e Monferrato”. In serata,dalle 21,15, la manifestazionesi chiude con il concerto di co-ri presso la Chiesa del Carmi-ne a cura dalla Corale Polifoni-ca di Incisa. Si esibiranno: “Co-ro Amici del canto” di Cossato(Bi) e “Corale Gino Amerio Val-rilate” di Cossombrato (At). Se-guirà rinfresco.

Nizza Monferrato. La pale-stra dell’Istituto N. S. delleGrazie ha ospitato il “3º me-morial Michele Cannoniero” inricordo dell’impresario edile,prematuramente scomparso,manifestazione voluta dal fi-glio Flavio per onorare la me-moria del papà. In una serie diincontri di calcio a 5 si sono af-frontati i ragzzi del Centro

diurno del CISA Asti sud, ilGruppo giovani OFTAL, le ra-gazze del Futsal Fucsia, unasquadra di volontari nicesi.

Con il numeroso pubblicopresente anche il primo citta-dino nicese, Flavio Pesce lapresidente del CISA (FrancaSerra) ed altre autorità.

Al termine del torneo FlavioCannoniero ha consegnato al

CISA un assegno di euro 1000per l’acquisto di materiale in-formatico e digitale per le atti-vità terapeutiche-riabilitativedei ragazzi.

Un doveroso ringraziamen-to agli sponsor che hannocontribuito alla riuscita dellabella manifestazione benefica:la famiglia Cannoniero, Studiotecnico geom. Graziano Tra-

versa, Autoredella srl (Ford),Tipografia Modulprint snc,G.B. snc, Giancarlo Satragni(marmi), Francesco Pandolfo(decorazioni interni-esterni),Andrea Pesce (studio fotogra-fico).

Nella foto: il foto montaggiodi Andrea Pesce delle squadreche hanno dato vita al “Memo-rial Cannoniero”.

Via Pio Corsi sotto le stelleNizza Monferrato. Venerdì

12 luglio a partire dalle ore19,00 alle ore 23,00, i com-mercianti di tutta la via presen-tano “Via Pio Corsi sotto lestelle”, con negozi aperti, mu-sica, animazione per grandi epiccini.Percorsi del gusto

Mombaruzzo. Sabato 13 edomenica 14 luglio l’antico

borgo del castello di Momba-ruzzo ospita “I percorsi del gu-sto”, stand enogastronomici emusica per le vie. Dalle 19,30animazione e giochi per i piùpiccoli. Sabato sera dalle21,30 summer jazz meeting.Domenica sera dalle 20,30musiche e danze occitane congli “Arbut”. Dalle 22 fino a not-te “Aromatic lounge bar” sullaterrazza in via XX settembre.

Nizza Monferrato. Sabato13 luglio alle 11, all’AuditoriumTrinità, il nicese Beppe Patari-no presenta il suo romanzo Ilsogno della vendetta, edito daImpressioni Grafiche. Si trattadi un giallo ambientato negliUsa, protagonista un giornali-sta di origine giapponese cherimane coinvolto nelle indaginisu una serie di omicidi, legatiin modo inatteso alla sua terrad’origine e alla sua drammati-ca eredità nucleare. Patarino,appassionato di cinema, havoluto raccontare una storia atinte forti, scritta con stile rapi-do, che strizza l’occhio allanarrativa di genere americana,e desiderando soprattutto in-trattenere il lettore con la su-spense. La presentazione sa-rà occasione per raccontare le

idee che hanno portato alla na-scita del libro, le ricerche ne-cessarie per dare credibilità al-l’ambientazione e il percorsoche ha portato alla pubblica-zione. Il romanzo è inoltre di-sponibile presso le librerie cit-tadine.

Dall’Assessorato ai Lavori pubblici

Incrocio con spartitraffico e marciapiedi Ponteverde

Il gruppo acquese Zarabùvince “Fastidi sonori”

In un cortile di corso Acquiincendiate sette auto

Sabato 13 luglio alla Trinità

Beppe Patarino presenta“Il sogno della vendetta”

Sabato 13 e domenica 14 luglio ad Incisa

Rievocazione storica e coricon musica e gastronomia

Memorial Cannoniero a scopo benefico

Brevissime

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54 INFORM’ANCORAL’ANCORA14 LUGLIO 2013

NoW You see Me (I MA-gHI deL CRIMINe) USA,2013 di L. Leterrier con M.Ruffalo, M.Freeman, W:Harrel-son, M.Caine.

Film spettacolare, buono perla stagione estiva, “I maghi delcrimine” ha il pregio, rispetto amolte pellicole viste suglischermi negli ultimi mesi diavere una trama originale cheprende spunto dalla idea di unmiliardario di radunare i quat-tro migliori illusionisti sul mer-cato e di farli esibire unitamen-te sul palco di Las Vegas. Altermine di uno spettacolo ecla-tante il “colpo di teatro” con iquattro che, apparentemente,

teletrasportando uno spettato-re rapinano una banca.

Lo sconcerto anima le inda-gini dell’FBI che sia avvalgonodella consulenze di un ex ma-go che si occupa proprio dismascherare i trucchi e le illu-sioni.

Oltre cento milioni di dollaridi incasso ne hanno decretatoil successo in patria nonostan-te si confrontasse con block-buster annunciati; senza om-bra di dubbio l’ottimo cast hagiocato un ruolo importante:giovani speranze (Mark Ruffa-lo), star navigate (MorganFreeman e Michael Caine) el’istrionico Woody Harrelson.

gIovedì 11 LugLIogiusvalla. La P.A. Croce Bian-ca organizza la 18ª “Giusvallain festa”: ore 19 apertura standgastronomico, ore 21.30 sera-ta danzante con “I Saturni”.visone. Al castello medioeva-le, ore 21.30, concerto “JazzClub Visone All Stars Quintet”.

veNeRdì 12 LugLIoAcqui Terme. Al teatro Roma-no, ore 21, concerto di Rober-ta Alloisio e Armando Corsi(voce e chitarra) in “Recanto”.Ingresso libero.Acqui Terme. Alle ore 17.30,al Castello dei Paleologi (in-gresso da via Morelli), inaugu-razione mostra “Il mosaico ro-mano di via Mariscotti”.Bubbio. “Musica sotto le stel-le”: nella piazza del Palloneore 22, concerto dei “Radio-freccia” tributo a Ligabue.Calamandrana. Nel borgostorico, “Vite spericolata, siparla, si beve, si mangia e siballa”: dalle 18.30 degustazio-ni offerte dai consorzi di tutelaAsti, Brachetto, Barbera; ore20.30 cena di pesce su preno-tazione (328 3286669); musi-che d’autore con Lorenzo Mor-ra.Carpeneto. “Beer Party”: ore19.30 apertura stand gastro-nomico, ore 22 concerto “live”dei “Mono Tono” a seguire i“Wall Washington”.denice. 25ª festa “Madonnadelle Grazie”, dalle 19.30 aper-tura stand gastronomico, a se-guire serata musicale.giusvalla. La P.A. Croce Bian-ca organizza la 18ª “Giusvallain festa”: ore 19 apertura standgastronomico, ore 21.30 sera-ta danzante con “Bruno Mauroe la band”.Moasca. Nello spazio del ca-stello, per la rassegna “Sipariodi stelle”, concerto/spettacolodella Pink Floyd Tribute Band“The moon and the sun, la par-te oscura della vita”. Ingresso7 euro, info e prenotazioni 3392532921, www.teatrodeglia-cerbi.it - www.arte-e-tecnica.it.Trisobbio. Sagra al Castello:ore 20 apertura stand gastro-nomico; si balla con l’orchestra“Gianni Piazza”.

sABATo 13 LugLIoAcqui Terme. Dalle ore 20“Corso Bagni in festa”: banca-relle, giochi e intrattenimenti.Bistagno. 4ª edizione di“C’era una volta il borgo”, rie-vocazione medievale, dalle 18alle 23; il borgo si animerà consfilata in costume d’epoca,sbandieratori, cartomanti, esi-bizioni equestri in costume, lo-cande con cena a menu me-dievale, duelli tra cavalieri, ar-cieri e falconieri. Ingresso libe-ro.Bubbio. “Musica sotto le stel-le”: nella piazza del Palloneore 22, concerto della “Com-briccola del Blasco” tributo aVasco Rossi.Calamandrana. Nel borgostorico, “Vite spericolata, si

parla, si beve, si mangia e siballa”: dalle 18.30 degustazio-ni offerte dai consorzi di tutelaAsti, Brachetto, Barbera; as-saggi e racconti con gli “speri-colati di Vite”; agnolotti nostop; musica con Aura NebioloJazz Quartet.Carpeneto. “Beer Party”: ore19.30 apertura stand gastro-nomico, ore 22 concerto “live”con i Burning Boobs, a seguiregli “Hard Times”.denice. 25ª festa “Madonnadelle Grazie”, corso di hobbysport di guida pratica enduro-fettucciato non competitivo;dalle 19.30 apertura stand ga-stronomico, a seguire seratamusicale.giusvalla. La P.A. Croce Bian-ca organizza la 18ª “Giusvallain festa”: ore 19 apertura standgastronomico, ore 21.30 sera-ta danzante con “Scacciapen-sieri Folk”.Incisa scapaccino. 7ª rievo-cazione storica Incisa 1514 e13ª edizione “Concerto di cori”:dalle 18.30 Borgo Villa torneràall’epoca rinascimentale del1514, le vie di animeranno dipopolani, armigeri e antichimestieri; musica itinerante; ve-spri e canti gregoriani a curadella Corale Polifonica di Inci-sa; dalle 19 apertura di osteriee vinerie; dalle 20 duelli, danzee animazioni del gruppo “OrdoTemporis”, “Compagnia dellaVergine” e “Gruppo storico In-cisa 1514”; dalle 22.45 l’attac-co di Guglielmo IX di Monfer-rato e delle sue truppe che as-sediano Incisa; ore 23.45 pres-so la chiesa di San GiovanniBattista processo Guglielmo IXinscena un processo controOddone.Melazzo. 8ª Festa di San Gui-do: ore 19 inizio serata gastro-nomica; dalle ore 21 si ballacon Nino Morena group; dalleore 23 pizza cotta sulla pietra.Inoltre esposizione e sfilata au-to da rally (prosegue domeni-ca 14 luglio).Monastero Bormida. Alle ore17.30, partenza del “Trekkingsul sentiero di Santa Libera”,camminata di 13 km per i bo-schi delle colline monasteresi.Info: 0144 88012 - [email protected] Bormida. Nel fossodel pallone, festa della por-chetta di Ariccia e della birra,musica dal vivo con i DivingDucks. Info: Comune 0144372163.Toleto (Ponzone). 5ª festamedioevale. Info: Pro Loco0144 765038, 340 3472711.Trisobbio. Sagra al Castello:ore 20 apertura stand gastro-nomico; discoteca con RadioVertigo One.

doMeNICA 14 LugLIoAcqui Terme. Festa patronaledi San Guido: bancarelle eparco divertimenti; ore 18 pro-cessione.Acqui Terme. “Acqui in palco-scenico” 30º festival interna-zionale di danza, al teatro Ver-di, ore 21.30: la Compagnia Al-matanz e la Compagnia nazio-nale Raffaele Paganini pre-sentano “La vera storia di Zor-ba il Greco”, con Raffaele Pa-ganini. Ingresso: intero euro15, ridotto (fino ai 18 anni e ol-tre i 65) euro 10. Informazionie prenotazioni: AssessoratoCultura tel. 0144 770272 - [email protected]. La Pro Loco or-ganizza il “Tour delle colline in

bicicletta”, ritrovo ore 15.45 alcampo sportivo di San Pietro;percorso 15 km quasi intera-mente sterrati, al termine pa-ne, nutella e anguria per tutti.Bistagno. 4ª edizione di“C’era una volta il borgo”, rie-vocazione medievale, dalle 17alle 20; il borgo si animerà consfilata in costume d’epoca,sbandieratori, cartomanti, esi-bizioni equestri in costume, lo-cande con cena a menu me-dievale, duelli tra cavalieri, ar-cieri e falconieri. Ingresso libe-ro.Calamandrana. Nel borgostorico, “Vite spericolata, siparla, si beve, si mangia e siballa”: dalle 18.30 degustazio-ni offerte dai consorzi di tutelaAsti, Brachetto, Barbera; “vinoe birra in osteria: la guida allebirre d’Italia di Slow Food”;“fass food” hamburger di Fas-sone; musica con dj Margiottae Balla coi Luppoli; ospitid’onore gli Yo Yo Mundi.Castelletto d’erro. Festa diSant’Anna: ore 10 santa mes-sa nel santuario di Sant’Annae processione con la statua al-la chiesa parrocchiale.Cessole. “Festa contatina”dalle 11 alle 13 e dalle 15.30alle 17.30; al Bio agriturismoTenuta Antica in collaborazio-ne con il Coordinamento Con-tadino Piemontese; per i piùpiccoli giochi e laboratori; dal-le 17.30 alle 18.30 libero di-battito sull’alimentazione convari esperti; dalle 18.30 alle20.30 merenda sinoira. Le atti-vità sono aperte a tutti. Il prez-zo del pranzo a buffet o dellamerenda sinoira è di € 15 peradulto e € 8 per bambino dai5 ai 12 anni. Info e prenotazio-ni: 339 7951498 - 0144 80113.giusvalla. La P.A. Croce Bian-ca organizza la 18ª “Giusvallain festa”: ore 9.30-12 nella zo-na adiacente l’area pic-nic, di-mostrazione pratica di tiro conl’arco; ore 14 mostra caninaamatoriale libera a tutte le raz-ze; ore 15 pomeriggio in alle-gria con “Fantasy Music”; ore19 apertura stand gastronomi-co, ore 21.30 serata danzantecon “Fantasi Music”.Incisa scapaccino. 7ª rievo-cazione storica Incisa 1514 e13ª edizione “Concerto di cori”:dalle 16.30 inaugurazione ditarghe lungo le vie del Borgo,visite alla chiesa di San Gio-vanni Battista; dalle 18.30 pre-sentazione del libro “Una pro-tagonista del Rinascimento:Margherita Paleologo duches-sa di Mantova e Monferrato”;dalle 21.15 presso la chiesadel Carmine 13ª edizione di“Concerto di Cori” curato dallaCorale Polifonica di Incisa; se-guirà rinfresco.sezzadio. La Pro Loco orga-nizza la “Festa d’estate”: inpiazza, parco acquatico conscivoli gonfiabili ad acqua dal-le 14 alle 17 per i bambini, dal-le 17 alle 21 ragazzi e adulti(ingresso 5 euro); dalle ore 19distribuzione di agnolotti, dolcie vini (7 euro); dalle ore 22concerto con gli “Zero movi-mento” tributo a Renato Zero.Trisobbio. Per la 34ª stagioneinternazionale di concerti sugliorgani storici, della provincia diAlessandria; alle ore 18, nellachiesa parrocchiale, Josè LuisGonzalez Uriol e Javier Arti-gas, duo organistico. Info:www.amicidellorgano.orgTrisobbio. Sagra al Castello:ore 20 apertura stand gastro-

nomico; si balla con la fisar-monica di Roberto.

LuNedì 15 LugLIoAcqui Terme. Festa patronaledi San Guido: bancarelle eparco divertimenti; ore 22 dalponte Carlo Alberto, spettaco-lo pirotecnico, concerto delCorpo Bandistico Acquese.

MARTedì 16 LugLIoAcqui Terme. Festa patronaledi San Guido: bancarelle eparco divertimenti.strevi. Festa della Madonnadel Carmine: alle ore 20 nellaCappelletta di Pineto sarà ce-lebrata la santa messa, a se-guire si terrà la “cena del pel-legrino”. La festa è organizza-ta dalla parrocchia di San Mi-chele, dalle Confraternite e da-gli “Amici della Cappelletta”.

MeRCoLedì 17 LugLIoCengio. 1ª festa Consulta Gio-vanile: ore 17 rock band gio-vanili, ore 21 esibizione scuoledi ballo Li Lu Dance e Scar-pette Rosse, in piazza SanGiuseppe, inoltre “cucina distrada” sotto i portici. Informa-zioni: Comune 019 554035 -019 555651.

gIovedì 18 LugLIoAcqui Terme. Gara ciclistica“Circuito notturno di San Gui-do” organizzata dal Pedale Ac-quese; partenza ore 20 in cor-so Bagni.

veNeRdì 19 LugLIoAcqui Terme. Per la rassegna“Musica in Estate”, alle ore 21nel chiostro San Francesco,concerto “Duo G. e W. Salin”flauti dolci e chitarra; ingressolibero.Castelnuovo Bormida. LaPro Loco organizza la 29ª edi-zione di “Scacchi in costume”,festa patronale e “Bollito mistoe plin”.Cremolino. Sagra delle taglia-telle: kermesse gastronomicacon piatti tipici della tradizionemonferrina; serata danzantecon orchestra.Mombaldone. 2ª edizione di“Mombaldone rock festival”,presso il campo sportivo, pre-senta Agostino Poggio; dalleore 19 stand gastronomico,bancarelle prodotti tipici. En-trata libera. Informazioni: 0144950680.serole. Festa “Madonna delCarmine”, distribuzione di fri-ciule e panini con pane case-reccio e prodotti locali; seratadanzante con l’orchestra di ra-dio Zeta Cristian & Mary.Terzo. Alle ore 21, pressol’Arena Comunale, commediain dialetto “Le prope in vise ‘dfamija” recitata dalla “Cumpa-gnia d’la Riua”. Serata orga-nizzata dal C.I.A.T. “Centro In-contro Anziani Terzo”. Entratalibera.visone. Dalle ore 19 al castel-lo medioevale, serata enoga-stronomica “Mangiando e be-vendo, fra le note nella nottedel Castello...”.

ACQUI TERMEARISTON (0144 322885), da ven. 12 a lun. 15 luglio: Now yousee me - I maghi del crimine (orario: ven. e lun. 21.30; sab.20.30-22.30; dom. 19.30-21.30).CRISTALLO (0144 980302), Chiuso per ferie.

ALTAREROMA.VALLECHIARA, Chiuso per ferie.

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), Chiuso per ferie.SOCIALE (0141 701496), da ven. 12 a lun. 15 luglio: The LoneRanger (orario: da ven. a lun. 21.00).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261), Chiuso per ferie.

Cinema

Week end al cinema

Appuntamenti in zona Si avvisano i Comuni, le ProLoco, le associazioni ed i co-mitati organizzativi di recapi-tare in redazione i program-mi delle rispettive manifesta-zioni estive entro martedì 23luglio, perché possano esse-re pubblicate per tempo sulnumero de L’Ancora in usci-ta il 28 luglio. Tel. 0144323767, fax 0144 55265, e-mail: [email protected] [email protected]

Acqui Terme. Pubblichiamo l’offerta di lavoro relativa alla zo-na di Acqui Terme ed Ovada pubblicata sul sito internet:www.provincialavoro.al.it:Richiesta relativa alle ditte private

n. 1 - operaio, rif. n. 983; ditta privata di Lerma cerca operaioin agricoltura, età 18-34 anni.

Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere allo sportellodel Centro per l’impiego sito in via Crispi 15, Acqui Terme (tel.0144 322014 - fax 0144 326618). Orario di apertura: al mattino:dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.30; pomeriggio: lunedì emartedì dalle 14.30 alle 16; sabato chiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ovada, fax 0143 824455.

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

“Recanto” concerto con Alloisio e CorsiAcqui Terme. L’Assessorato al Turismo del Comune di Acqui

Terme organizza venerdì 12 luglio, alle ore 21,30, presso il Tea-tro Romano di Piazzetta Cazzulini, con ingresso libero, il con-certo “Recanto” con Roberta Alloisio e Armando Corsi.

‘Recanto’ è per i liguri un luogo raccolto, un angolo, un picco-lo ‘canto’, ma si può intendere anche come la ripetizione e il pia-cere del cantare. Per Armando Corsi e Roberta Alloisio, due ge-novesi doc, questo angolo diventa luogo ideale in cui poter ap-punto ‘Ricantare’ le canzoni del cuore, in cui riscoprire una sor-ta di geografia dell’anima e delle note. Nasce così la loro primacollaborazione, voce e chitarra, per proporre le canzoni che lihanno formati; Armando bambino nelle osterie della vecchia Ge-nova e poi sui palchi di tutto il mondo a fianco delle più importantipersonalità della musica italiana; e Roberta nel suo intenso per-corso a cavallo tra teatro e canzone, che l’ha portata nel 2011 avincere la Targa Tenco come miglior interprete.

Il loro repertorio nasce là dove la canzone d’autore sfiora lacanzone tradizionale e si fa popolare, riunendo idealmente in-sieme alla stessa tavola Modugno e Gaber, Conte e De Andrè,Gabriella Ferri e Rosa Balistreri, il dialetto genovese e la scuolanapoletana.

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeGIORNI FERIALI GIORNI FESTIVI

ARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

7.38 9.41 12.0913.16 14.03 17.101)

18.14 20.179.41 12.0913.16 16.4018.14 20.17

7.06 9.4613.23 14.5417.29

6.16 7.00 7.409.01 13.23 15.5819.42

6.15 7.316) 8.5913.10 15.53 18.086)

19.41 20.441)

1.45B) 7.28 8.3810.17 11.391) 13.3914.38 15.40 17.0618.151) 19.051) 19.441)

20.39 22.00

8.52 10.2311.55 13.2214.58 15.5417.23 19.073)

20.31 22.00

3.55B) 5.20 6.107.03 7.40 8.541)

10.27 12.15 13.1614.14 15.54 17.1618.17 20.49

6.02 9.0012.03 13.3416.01 17.4419.16 20.49

5.53 8.005) 9.4512.10 13.17 14.0417.111) 18.215) 20.18

9.44 13.1014.47 17.2719.32 20.14

6.00 8.199.45 12.1013.17 16.4120.18

7.25 8.44 12.0613.58 15.08 16.072)

17.011) 18.11 19.341)

20.152) 20.231-10)

10.03 14.0220.15

6.05 6.32 6.557.37 8.52 13.1114.10 16.15 17.191)

18.20

8.00 11.3618.20

GENOVA GENOVA

SAVONA SAVONA

ASTI ASTI

ALESSANDRIA ALESSANDRIA

Informazioni orariotel. 892021

NOTE:1) Si effettua nei giorni lavorativi escluso il sabato. 2) Si effettua il sabato. 3) Si effettua ilsabato e i festivi. 5) Fino a San Giuseppe di Cairo. 6) Da San Giuseppe di Cairo. 10) Pro-veniente da Torino P.N. 11) Per Torino P.N. B) Servizio bus sostitutivo.

Page 55: Da domenica 14 a martedì 16 luglio ad Acqui Terme Scelti ... · zio aperto a gruppi emer-genti, solisti e coreografi, nel-la foto); mercoledì 10 luglio ... Acqui Terme, verso le

INFORM’ANCORA 55L’ANCORA14 LUGLIO 2013

DISTRIBUTORI - dom. 14 luglio - in funzione gli impianti selfservice.EDICOLE dom. 14 luglio - reg. Bagni; via Crenna; piazza Italia;piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza; via Alessandria. Finoal 14 luglio sono chiuse per ferie le edicole di corso Bagni e cor-so Cavour.FARMACIE da ven. 12 a ven. 19 luglio - ven. 12 Albertini (cor-so Italia); sab. 13 Terme (piazza Italia), Albertini e Vecchie Terme(zona Bagni); dom. 14 Terme; lun. 15 Caponnetto (corso Ba-gni); mar. 16 Terme; mer. 17 Bollente (corso Italia); gio. 18 Al-bertini; ven. 19 Bollente.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267.

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service. EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia Gai Ca-vallo (Dr. Merli) (telef. 0141 721 360), il 12-13-14 luglio; Farma-cia Dova (Dr. Boschi) (telef. 0141 721 353), il 15-16-17-18 luglio.FARMACIE turno notturno (ore 20,30-8,30): Venerdì 12 luglio:Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Centro com-merciale - Canelli; Sabato 13 luglio: Farmacia Gai Cavallo (Dr.Merli) (telef. 0141 721 360) - Via Carlo Alberto 44 - Nizza Mon-ferrato; Domenica 14 luglio: Farmacia Marola (telef. 0141 823464) - Viale Italia/Centro commerciale - Canelli; Lunedì 15 luglio:Farmacia Dova (Dr. Boschi) (telef. 0141 721 353) - Via Pio Cor-si 44 - Nizza Monferrato; Martedì 16 luglio: Farmacia Sacco (te-lef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli; Mercoledì 17 luglio:Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Centro com-merciale - Canelli; Giovedì 18 luglio: Farmacia Dova (Dr. Boschi)(telef. 0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuoco115; Vigili urbani 0141.721.565; Ufficio relazioni con il pub-blico (URP): numero verde 800.262.590/ tel. 0141.720.517/ fax0141.720.533; Ufficio informazioni turistiche: 0141.727.516;Sabato e domenica: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900800; Enel (guasti) 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili800 969 696 (clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturnoè possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 12 lu-glio: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Centrocommerciale - Canelli; Sabato 13 luglio: Farmacia Gai Cavallo(Dr. Merli) (telef. 0141 721 360) - Via Carlo Alberto 44 - NizzaMonferrato; Domenica 14 luglio: Farmacia Marola (telef. 0141823 464) - Viale Italia/Centro commerciale - Canelli; Lunedì 15luglio: Farmacia Dova (Dr. Boschi) (telef. 0141 721 353) - Via PioCorsi 44 - Nizza Monferrato; Martedì 16 luglio: Farmacia Sacco(telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli; Mercoledì 17 luglio:Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Centro com-merciale - Canelli; Giovedì 18 luglio: Farmacia Dova (Dr. Boschi)(telef. 0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800700707; Croce Rossa0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambula-torio e prelievi di Canelli, 0141.832525; Carabinieri (Compa-gnia e Stazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Polizia(Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711;Polizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti - Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800969696 - autolettura, 800085377 - pron-to intervento 800929393; Informazioni turistiche (IAt)0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 - 3474250157.

Notizie utili Acqui Terme Notizie utili Canelli

DISTRIBUTORI: Esso (con bar) e GPL via Molare, Agip e Shell,via Voltri; Shell e Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo selfservice, (con bar) strada Priarona; Api con Gpl, Total (con bar) eQ8, via Novi; Shell, con Gpl di Belforte, vicino al centro com-merciale. Sabato pomeriggio sino alle ore 19,30 aperti Shell divia Gramsci e Shell di via Voltri; per tutti gli altri sabato pomerig-gio e festivi self service. Shell di via Voltri è chiuso il giovedì po-meriggio e la domenica; Shell di via Gramsci è chiuso il martedìpomeriggio e la domenica.EDICOLE domenica 14 luglio: piazza Assunta, corso Martiridella Libertà, corso Saracco.FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 12 luglio,dalle ore 12.30 sino alle ore 8,30 del sabato successivo, 20 lu-glio: Frascara, piazza Assunta, 18 - tel. 0143 80341. Il lunedìmattina le farmacie osservano il riposo settimanale, esclusa quel-la di turno notturno e festivo.

***NUMERI UTILI

Ospedale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 014381777; Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418;Vigili del Fuoco: 0143 80222; I.A.T. Informazioni Accoglien-za Turistica: 0143 821043; Orario: lunedì chiuso; martedì 9-12;mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12; Biblioteca Civica: 0143 81774; Scuola di Musica: 014381773; Cimitero Urbano: 0143 821063; Polisportivo Geirino:0143 80401.

La vendita dell’alloggio locatoSono proprietario di un al-

loggio che ho dato in affitto treanni fa. Per necessità familiarisono costretto a vendere l’al-loggio. Mio figlio vorrebbe spo-sarsi e acquistare casa a Ge-nova, dove lavora ed occorre-rebbe il denaro ricavato dallavendita dell’alloggio di Acquiper poter concludere l’affare aGenova.

È chiaro che se dovessivendere l’alloggio occupatotroverei molte difficoltà e do-vrei ridurre il prezzo, proprioperché è affittato ad un inquili-no. Ho già anche proposto alui se vuole comperarlo, ma hoottenuto una risposta negativa.Lui mi ha detto che non ha ildenaro a sufficienza e che laBanca non gli concede il mu-tuo.

Cosa posso fare? Devo at-tendere altri cinque anni per lafine-contratto, oppure esisteuna soluzione più ravvicinata?

***Da quello che si può desu-

mere leggendo il quesito, ilcontratto di locazione stipulatotra il Lettore ed il suo inquilinoè un normale contratto di loca-zione di durata quadriennale,con rinnovo tacito. Cosicchè laprima normale scadenza con-trattuale si avrà tra cinque an-ni.

Ricorrendo però l’ipotesi divendita della unità abitativa, ilcontratto si può interromperealla prima scadenza quadrien-nale. Per ottenere questo, oc-correrà comunicare al condut-tore con preavviso di almenosei mesi dalla scadenza delprimo quadriennio di locazio-ne, il diniego di rinnovo delcontratto motivato dalla inten-zione di vendere l’alloggio.Questa facoltà è però limitata,nel senso che è utilizzabile so-lo nel caso in cui il Lettore nonabbia la proprietà di altri im-

mobili ad uso abitativo, oltre aquello eventualmente adibito apropria abitazione.

Nel caso di vendita, al con-duttore è riconosciuto il dirittodi prelazione. Il Lettore, unita-mente alla disdetta, dovrà co-municargli il corrispettivo dellavendita e le altre condizioni al-le quali la compravendita do-vrebbe essere conclusa.

Il conduttore deve esercita-re il diritto di prelazione entroil termine di sessanta giornidalla ricezione della comuni-cazione, con atto notificato alproprietario a mezzo di Uffi-ciale Giudiziario, offrendocondizioni uguali a quelle co-municategli.

Nel caso in questione, giàsappiamo che l’inquilino noneserciterà il diritto di prelazio-ne, tuttavia sarà opportunoche il Lettore segua tutta laprocedura sopra descritta, al fi-ne di evitare che egli non pos-sa un domani esercitare l’azio-ne di riscatto per non esserestato ufficialmente notiziatodella vendita.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo6 - 15011 Acqui Terme.

ACQUI TERMEGalleria Repetto - via Amen-dola 23 (0144 3253518 - [email protected]): finoal 20 luglio, “Sur l’aile du tour-billon intelligent” mostra di PierPaolo Calzolari. Orario: damartedì a sabato 9.30-12.30,15.30-19.GlobArt Gallery - via Galeaz-zo 38 (0144 322706 -www.globartgallery.it): fino al 2agosto, “I sogni” di Luca Dal-l’Olio. Orario: il sabato dalle 10alle 12 e dalle 16 alle 19.30; glialtri giorni su appuntamento.Liceo Saracco - corso Bagni:dal 20 luglio al 25 agosto, laMostra Antologica - EnricoPaulucci “Una fuga in avanti”.Inaugurazione sabato 20 luglioore 18.30. Orario: tutti i giorni

10-12, 16.30-19.30.Palazzo Chiabrera - via Man-zoni 14: fino al 21 luglio, “Sul-le ali della fantasia” mostra acura del Circolo Artistico Cultu-rale M. Ferrari. Orario: marte-dì, mercoledì, giovedì e dome-nica 17-20; venerdì e sabato17-20, 21-24.Palazzo Robellini - piazza Le-vi: fino al 14 luglio, “Luoghi,paesaggi, cose”, mostra di Ma-rio Piana. Orario: da lunedì adomenica 10.30-12.30, 15.30-18.30.

ALTAREFornace di Villa Rosa - fino al18 agosto (dal giovedì alla do-menica) il Museo dell’Arte Ve-traria Altarese presenta “I ve-trai di tutto il mondo si incon-trano ad Altare” - Altare Glass

Fest, esibizioni di lavorazionedel vetro soffiato con maestrivetrai provenienti da tutta Ita-lia, Francia e Argentina. Ora-rio: dalle 17 alle 22.30. Infor-mazioni 019 584734.

MONASTERO BORMIDAe MONTECHIARO

Castello di Monastero echiesa di Santa Caterina aMontechiaro - fino al 27 otto-bre, “Eso Peluzzi e il suo tem-po”. Orario di apertura: sabatoe domenica orario continuatodalle 10 alle 20; altri giorni percomitive e gruppi su prenota-zione: 349 1214743, 014488012. Biglietto d’ingresso va-lido per entrambe le mostre.

CASTELLI APERTIGli appuntamenti di domenica14 luglio: Museo Archeologico

di Acqui Terme (dalle 15.30alle 18.30, ingresso 4 euro).Castello di Morsasco (turni divisita: 11, 15, 16, 17, ingresso7 euro). Castello di Prasco(15-18, turni di visita orari, in-gresso 7 euro). Castello di Or-sara Bormida (dalle 15.30 al-le 18.30, ingresso 7 euro). Pa-lazzo Tornielli a Molare (visitesu appuntamento, ingresso 7euro). Castello di Trisobbio(ore 10 - 13, 14-20, ingressogratuito) è un albergo - risto-rante con libero accesso allatorre. Castello di CastelnuovoCalcea (ore 10-12, 15-18, visi-te guidate gratuite).

Per informazioni, orari e co-sti: www.castelliaperti.it - [email protected] - 3349703432.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Notizie utili Ovada

DISTRIBUTORI: Domenica 14/7: O.I.L., via Colla, Cairo; TA-MOIL, via Gramsci, Ferrania.FARMACIE: Domenica 14/7 - ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Far-macia Rodino, via dei Portici, Cairo. Notturno. Distretto II e IV: Farmacia di Ferrania.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

Notizie utili Cairo M.tte

Nati: Taha Fliyou, Beatrice Ca-rozzi.Morti: Angela Cazzulo, MariaBarbuzzi, Iano Papotti, AngelaParodi, Carolina Peretta, PieraSeverina Grattarola.Pubblicazioni di matrimonio:Enrico Cesare Vittorio Piolacon Sara Cazzola, Fabio CarloVentaglio con Luisella Bolfo,Emanuele Aime con CinziaGabelli.

Notizie utili Nizza M.to

Stato civileAcqui Terme

Mostre e rassegne

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In caso di maltempo la manifestazione non sarà rinviata, ampia possibilità di cenare in locali al copertoLa Pro Loco Organizzatrice della manifestazione declina ogni responsabilità prima, durante, dopo l’evento

A GRANDE RICHIESTA DALLE ORE 23,00 PIZZA COTTA SULLA PIETRA

Sabato 13 e Domenica 14 Esposizione e sfilata Auto da Rally

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San Guido che dal2004, anno in cui si fe-steggiò il millenario dellanascita di Guido dei contidi Acquesana vescovo diAcqui dal 1034 al 1070, èuno dei due patroni cheproteggono Melazzo e imelazzesi (l’altro è SanBartolomeo) viene festeg-giato a Melazzo sabato13 luglio.

Quella che Melazzodedica a San Guido è una festa gioiosa che,per la parte religiosa inizierà alle 17, con lamessa nella parrocchiale di San Bartolomeoe San Guido, celebrata dal Vescovo di Acquimons. Pier Giorgio Micchiardi e concelebratadal canonico Tommaso Ferrari che è parrocoa Melazzo dal 1952; al termine della messa lasuggestiva e coinvolgente processione con lastatua di San Guido attorno al castello dove ènato il Santo, con le confraternite che affian-cano quella della SS. Trinità di Melazzo, la

cantoria ed i fedeli. Allasera la parte ludica dellafesta con balli, musica,grande abbuffata a prez-zi modici attorno ai tavoliallestiti nell’area sportivadel comune; la pizza cot-ta sulla pietra per i not-tambuli e da quest’annol’esposizione e la sfilata diauto da rally.

Una festa organizzatadalla Pro Loco ed è sup-

portata da Comune, Regione Piemonte, Pro-vincia di Alessandria ed Ept Ente provincialeper il Turismo. La Pro Loco prepara insalata dipolpo, pasta al forno, gnocchi, trippa, brasato,salciccia alla pietra, patate fritte, formaggio,dolci.

La musica è quella del cartosiano “Nino Mo-rena” che apre le danze allo scoccare delle21. L’ingresso è libero ed è festa anche in ca-so di brutto tempo grazie alla disponibilità diampi locali al coperto.

Sabato 13 luglio

A Melazzola processione

e la festadi San Guido

Ore 17 - Santa Messa celebrata da sua eccellenzamons. Pier Giorgio Micchiardi e dal can. Tommaso Ferrari,

seguirà processione con la statua di san Guidoe con la partecipazione della Confraternita della S.S. Trinità

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PROSSIMI APPUNTAMENTI• 17 agosto: festa country• 24-25 agosto:

festa di san Bartolomeo• Settembre:

festa delle feste ad Acqui Terme