dr.ssa Federica Osti MD
dr.ssa Federica Osti MD
«Cute e sistema nervoso sono due gemelli che si separano prima
della nascita e si cercano poi per tutta la vita».
dr.ssa Federica Osti MD
Cute e SN
3 dr.ssa Federica Osti MD
Cute e SN
dr.ssa Federica Osti MD
EMBRIOLOGIA
5 dr.ssa Federica Osti MD
ectoderma Nell'uomo compare alla terza settimana di embriogenesi. Dall'ectoderma origineranno: - epidermide e sue strutture derivate, - rivestimento epiteliale interno della bocca e del
retto, - recettori sensoriali epidermici, - cornea e cristallino, - midollare surrenale, - smalto dei denti, - ossa dermiche - tessuto nervoso, mediante il processo detto
di neurulazione.
Verso il 18º giorno di sviluppo embrionale, il mesoderma induce parte dell'ectoderma sovrastante a differenziarsi in
6 dr.ssa Federica Osti MD
cute e SN "la pelle è il tamburo su cui battono le spinte psichiche esterne e
interne... ora una musica che fa bellezza, salute; ...ora una distonia che fa bruttezza, malattia".
Marcello Bruognolo , psicologo
Ogni emozione, sentimento, stato d'animo, si incarna nella nostra cute e lo comunica all’esterno.
arrossire (imbarazzo/vergonga)
sudare (paura/ansia)
rabbrividire (spavento)
rabbrividire (piacere)
dr.ssa Federica Osti MD
Con-tatto
Lo stimolo tattile attiva neuroni, ormoni e aree del cervello, con liberazione di endorfine che hanno innegabili benefici su
dr.ssa Federica Osti MD
Con-tatto
dr.ssa Federica Osti MD
estensione dei recettori nella cute
dr.ssa Federica Osti MD
Con-tatto: “ragionato” e “riflesso”
risposta riflessa allo stimolo doloroso
risposta “centrale” allo stimolo tattile
eudermia : Stato fisiologico della pelle, ossia la normalità delle sue diverse funzioni (protettiva, trofica, secretiva, immunitaria).
dr.ssa Federica Osti MD
apporto oligoelementi mantenimento elasticità e tono
OMEGA 3 e vit D antiinfiammatori ripristino film idrolipidico
VITAMINE A,C, K
Riboflavina, biotina, vit.A
tiamina, riboflavina, vit E, B12,biotina
cute e SGE
tiamina, vit E
La cute è l’organo più esteso di tutto il corpo
dr.ssa Federica Osti MD
La cute
2 m2
4,5 kg
dr.ssa Federica Osti MD
La cute
dr.ssa Federica Osti MD
La cute
“pelle” “cute”
dr.ssa Federica Osti MD
Terminologia
“pelle” (leather)
“cute” (skin)
dr.ssa Federica Osti MD
La cute: a cosa serve? barriera contro agenti esterni
evita disidratazione del corpo
impedire penetrazione agenti patogeni esterni
interazione col mondo esterno
termoregolazione
eliminazione scorie
riparazione ferite
dr.ssa Federica Osti MD
La cute
CUTE SPESSA
CUTE SOTTILE
dr.ssa Federica Osti MD
La cute : 3 strati
epidermide
derma
Ipoderma/sottocute
19 dr.ssa Federica Osti MD
sinonimi?????
dr.ssa Federica Osti MD
La cute: sottocute
epidermide
derma
Ipoderma/sottocute
Tessuto connettivo + tessuto adiposo
0,5-2 cm
dr.ssa Federica Osti MD
Funzioni del sottocute
Scorrimento sugli organi sottostanti
Distribuzione più omogenea più spessore (meno evidente la muscolatura)
Mantenimento temperatura corporea
Protezione traumi
Riserva di energia
dr.ssa Federica Osti MD
il derma
giunzione dermo epidermica (GDE)
dr.ssa Federica Osti MD
LA GDE
assicura la coesione tra l’epidermide e il derma (“funzione
barriera” del tegumento).
costituita da cheratinociti dello strato basale e da
membrana basale
dr.ssa Federica Osti MD
il derma papillare
tessuto connettivo lasso
molte fibre collagene
poche fibre elastiche
ricco di vasi sanguigni e
terminazioni nervose
“papille dermiche”
dr.ssa Federica Osti MD
il derma reticolare
tessuto connettivo denso
molte fibre collagene
molte fibre elastiche
organizzate per dare
resistenza alle
deformazioni (linee di
tensione cutanea)
dr.ssa Federica Osti MD
La cute: vasi sanguigni
dr.ssa Federica Osti MD
La cute: vasi sanguigni
dr.ssa Federica Osti MD
principali costituenti del derma CELLULE: fibroblasti ( producono glicoproteine) mastociti macrofagi (leucociti e linfociti) MATRICE EXTRACELLULARE: acqua elettroliti glicoproteine: collagene ed elastina proteoglicani: ac. ialuronico, dermatansolfato, condroitinsolfato
questa disposizione di cellule e fibre rende il derma:
ROBUSTO
RESISTENTE ELASTICO
dr.ssa Federica Osti MD
NO ELASTINA NO PARTY! tanto tanta collagene + elastina
tanti sorrisi
dr.ssa Federica Osti MD
dr.ssa Federica Osti MD
I think wrinkles are sexy!!!
dr.ssa Federica Osti MD
I think wrinkles are sexy!!!
dr.ssa Federica Osti MD
La cute: annesso pilosebaceo
epidermide
derma
Ipoderma/sottocute
Ghiandola sebacea
Pelo e bulbo pilifero
Muscolo piloerettore
dr.ssa Federica Osti MD
La cute: annesso pilosebaceo
epidermide
derma
Ipoderma/sottocute
Ghiandola sebacea
Pelo e bulbo pilifero
Muscolo piloerettore
LA GHIANDOLA SEBACEA:
È presente su tutto il corpo TRANNE alle palmo-piante
Produce e secerne il “SEBO”
SEBO: lubrificante per cute e peli
Rende la cute resistente all’acqua (waterproof!)
Difende da alcuni agenti patogeni
dr.ssa Federica Osti MD
L’annesso pilo sebaceo: commensali
epidermide
derma
Ipoderma/sottocute
Ghiandola sebacea
Pelo e bulbo pilifero
Muscolo piloerettore
propionebacterium
dr.ssa Federica Osti MD
L’annesso pilo sebaceo:ormoni
derma Ghiandola sebacea
Pelo e bulbo pilifero
dr.ssa Federica Osti MD
L’annesso pilo sebaceo:ormoni
derma Ghiandola sebacea
Pelo e bulbo pilifero
dr.ssa Federica Osti MD
L’annesso pilo sebaceo:ormoni
derma Ghiandola sebacea
Pelo e bulbo pilifero
dr.ssa Federica Osti MD
La cute: annesso pilosebaceo
epidermide
derma
Ipoderma/sottocute
Ghiandola sebacea
Pelo e bulbo pilifero
Muscolo piloerettore
IL MUSCOLO PILO ERETTORE:
Contrazione = Fenomeno dell’orripilazione
In risposta a stimoli termici (freddo) o
emozionali (paura)
dr.ssa Federica Osti MD
La ghiandola sudoripara: eccrina
dr.ssa Federica Osti MD
La ghiandola sudoripara: eccrina Piccole ghiandole a forma tubulare Si trovano nel derma superficiale Perspiratio insensibilis 99%ACQUA 1% ELETTROLITI 3 funzioni principali: -Termoregolazione: raffreddano la superficie cutanea riducendo la temperatura corporea
-Escrezione: di acqua ed elettroliti
-Protezione: contiene agenti battericidi
dr.ssa Federica Osti MD
La ghiandola sudoripara: apocrina
Ghiandola sudoripara apocrina
dr.ssa Federica Osti MD
La ghiandola sudoripara: apocrina
Ghiandola sudoripara apocrina
dr.ssa Federica Osti MD
La ghiandola sudoripara: apocrina
il dotto sudoriparo sbocca nel canale pilosebaceo sono controllate dagli ormoni (estrageni ed androgeni) il liquido che secernono - NON partecipa alla TERMOREGOLAZIONE - ha pH alcalino - è composto da lipo-proteine - viene secreto in maniera CONTINUA ma AUMENTA
sotto stimoli emozionali o ormonali (adrenalina) iniziano a funzionare alla PUBERTA’ sono più sviluppate nella donna subiscono alterazioni durante il ciclo mestruale producono i feromoni
dr.ssa Federica Osti MD
Le ghiandole dermiche
dr.ssa Federica Osti MD
Le ghiandole dermiche
dr.ssa Federica Osti MD
Body odour
dr.ssa Federica Osti MD
La cute: 3 strati
epidermide
derma
Ipoderma/sottocute
dr.ssa Federica Osti MD
L’epidermide
Le cellule che rappresentano i principali costituenti dell’epidermide si chiamano “CHERATINOCITI”
che si dispongono a formare 4 o 5 strati
dr.ssa Federica Osti MD
cheratinizzazione
PROCESSO DIFFERENZIATIVO CHE PORTA LA CELLULA BASALE A
MOLTIPLICARSI CONTINUAMENTE, RISALENDO VERSO LA SUPERFICIE,
FINO A TRASFORMARSI IN CELLULA DELLO STRATO CORNEO PRIVA DI
NUCLEO
L’epidermide: dal cheratinocita al corneocita
dr.ssa Federica Osti MD
str. basale: epitelio colonnare
in rapida mitosi
50% 50%
continuano la maturazione
restano dell str. basale continuano le mitosi per ripristinare lo str basale
str. spinoso epitelio poligonale
cominciano a sintetizzare cheratina
str. granuloso: cell perdono nucleo
comincia produzione lipidi
str. corneo: CORNEOCITA no nucleo
composte prevalentemente da cheratina
52 dr.ssa Federica Osti MD
L’epidermide: non solo cheratinociti
cellule di Langerhans
dr.ssa Federica Osti MD
morfologia simile ai macrofagi
>>>> riconoscimento degli antigeni rispetto
<<<< funzione fagocitaria.
cattura l’antigene e lo presenta ai linfociti T
cell Langerhans
cell Langerhans
Ag Ag
Linf T
dr.ssa Federica Osti MD
melanociti
dr.ssa Federica Osti MD
melanociti
EUMELANINA: si trova nei peli grigio, nero, giallo, marrone più abbondante nei fototipi scuri 2 tipi: nera o marrone/bruna FEOMELANINA: pigmento rosso < nelle donne = cute più rosata spt nelle mucose
dr.ssa Federica Osti MD
melanociti (str. spinoso)
tirosinasi
tirosina dopatirosina
melanina
dr.ssa Federica Osti MD
ma i melanociti sono anche più giù!
dr.ssa Federica Osti MD
skin colour
il colore della cute dipende da: MELANINA EMOGLOBINA CAROTENOIDI
CONSTITUTIVE SKIN COLOUR (determinato geneticamente)
FACULTATIVE SKIN COLOUR (indotto dall’esposizione solare e dagli ormoni)
dr.ssa Federica Osti MD
skin color
tutti i popoli hanno LO STESSO NUMERO DI MELANOCITI! la cute scura presenta MELANOCITI PIU’ ATTIVI= PRODUCONO PIU’ MELANINA
dr.ssa Federica Osti MD
fototipi sec. Fitzpatrick
dr.ssa Federica Osti MD
Lo strato corneo
-riempie gli spazi esistenti tra un corneocita e l'altro
-La vera e propria barriera difensiva contro la disidratazione.
-regola la perdita di acqua dal corpo -modula l'assorbimento percutaneo delle varie sostanze applicate sulla cute.
CELLULE: CORNEOCITI
EXTRACELLULARE: LIPIDI
dr.ssa Federica Osti MD
Lo strato corneo e la esfoliazione mantengono l’integrità dello str. corneo punti di attacco tra i vari corneociti, sia tra quelli della stessa fila che tra quelli di strati superiori ed inferiori
si trova solo nello str corneo 30% del peso del corneocita assorbe acqua dall’ambiente permette idratazione del corneocita solubile in acqua!
strato lipidico aiuta il corneocita a mantenere idratazione prevenzione della perdita del NMF
dr.ssa Federica Osti MD
Lo strato corneo e la esfoliazione
dr.ssa Federica Osti MD
l’importanza dell’acqua CHERATINOCITA: 70% ACQUA CORNEOCITA: 15% ACQUA!!!!
Contenuto di acqua dei corneociti è influenzato da: - temperatura ambientale - grado di umidità.
65
ambiente esterno molto secco = disidratazione immerse in acqua= viene assorbita fino a 5-6 volte il proprio peso.
CORNEOCITI ASSORBONO ACQUA
AUMENTANO VOLUME
POCO SPAZIO PER ESPANDERSI
GRINZE!
dr.ssa Federica Osti MD
l’importanza dell’acqua
In ogni caso l'acqua non riesce a penetrare in quantità elevata al di sotto dello strato corneo, per la presenza dei lipidi intercellulari
dr.ssa Federica Osti MD
NMF (natural moisturizing factor)
miscela di varie sostanze idrosolubile e fortemente igroscopico (in grado di assorbire molta acqua) deriva dalla degradazione della FILAGGRINA (proteina che da supporto ai filamenti di CHERATINA)
I nemici dello strato corneo
dr.ssa Federica Osti MD
- - - lipidi intercellulari
+++ glucocorticoidi - - - ripristino barriera
- - lipidi intercellulari
meno mitosi str basale
68 dr.ssa Federica Osti MD
LE UNGHIE
• dr.ssa Federica Osti MD
funzione dell’unghia
protettiva estetica
prensile
tattile
difensiva
stabilizzazione
dr.ssa Federica Osti MD
terminologia
parte visibile della matrice
dove la lamina si stacca dal letto
dr.ssa Federica Osti MD
la matrice ungueale
nervi, vasi sanguigni e linfatici
produce cell della lamina ungueale
Matrice distale = porzione inferiore della lamina
Matrice prossimale = parte superficiale della lamina
dr.ssa Federica Osti MD
letto e lamina ungueale composto da:
DERMA : vascolarizzato
con ghiandole
EPIDERMIDE: non vascolarizzato
str. corneo sottile
strati multipli di cell ricche di cheratina
dura ma flessibile
la forma dipende la quella dell’osso
sottostante
curvatura latero-laterale e prossimo-
distale più accentuata nei piedi
73
lamina ungueale composta per il 7-12% da acqua più permeabile della cute
dr.ssa Federica Osti MD
permeabilità della lamina
acqua sostanze chimiche (candeggina, cosmetici) farmaci (urea, funghicidi)
74
lamina ungueale composta per il 7-12% da acqua più permeabile della cute
dr.ssa Federica Osti MD
permeabilità della lamina
acqua sostanze chimiche (candeggina, cosmetici) farmaci (urea, funghicidi)
velocità crescita: proporzionale alla lunghezza dell’ultima falange
mani 1.8-4.8 mm/mese
piedi 1.8 mm/mese
completa sostituzione:
4-6 mesi unghie delle mani
12-18 mesi unghie dei piedi
75 dr.ssa Federica Osti MD
la crescita dell’unghia
76 dr.ssa Federica Osti MD
unghie e nutrizione
< vit A Vit D calcio: secchezza, esfoliazione
< vit B12: secchezza, incurvate “a cucchiaio” anemia:
letto ungueale pallido
< Zn, vit B6: leuconichia sfaldamento
< proteine: striature longitudinali
77 dr.ssa Federica Osti MD
IL CAPELLO/PELO
78 dr.ssa Federica Osti MD
IL PELO
79 dr.ssa Federica Osti MD
pelo
FUSTO/STELO: estremità visibile
RADICE
OSTIO FOLLICOLARE
MUSCOLO PILOERETTORE
BULBO PILIFERO
cuticola
corteccia
midollo
80 dr.ssa Federica Osti MD
FOLLICOLO PILIFERO
81 dr.ssa Federica Osti MD
il bulbo pilifero e la matrice
LA MATRICE: contiene le uniche cellule germinative come nell’epidermide, man mano che
crescono vanno verso l’alto e si arricchiscono di cheratina diventando
più “rigide” costituita principalmente da fibroblasti ricca di vasi
82 dr.ssa Federica Osti MD
un pò di numeri sul capello
Il diametro medio: 65-78 micron (meno di 50 micron nell'età senile).
NUMERO FOLLICOLI PER CM²
1135
635
415
I capelli veri e propri sono in media 160-240 per cm² (solo un follicolo su tre è "abitato" da un vero capello mentre negli altri due è presente solo un piccolo pelo vellus).
tasso di crescita: da 0,30 a 0,35 mm/die
83 dr.ssa Federica Osti MD
tipi di capelli
84 dr.ssa Federica Osti MD
colore dei capelli
eumelanine feumelanine
eterocromia
scarsa attività melanociti
85 dr.ssa Federica Osti MD
il ricambio del capello
Nell'essere umano il ricambio dei capelli avviene "a mosaico”
(ogni follicolo produce il suo capello indipendentemente da quelli vicini)
Una "accelerazione" del ricambio è fisiologico in primavera e autunno (effluvium stagionale fisiologico).
altri mammiferi:
86 dr.ssa Federica Osti MD
il ciclo del capello
87 dr.ssa Federica Osti MD
ANAGEN (crescita)
avvio dell'attività mitotica delle cellule della matrice comparsa della guaina epiteliale interna il pelo si allunga fino a raggiungere e superare l'ostio follicolare. dura in media 2-4 anni nell'uomo e 3-7 anni nella donna.
in questa fase il capello, ben ancorato con le sue guaine, può essere asportato solo esercitando una forte trazione e il trauma sarà accompagnato
da dolore.
88 dr.ssa Federica Osti MD
CATAGEN (arresto)
si arresta attività mitotica delle cellule della matrice si arresta attività metabolica dei melanociti scomparsa della guaina epiteliale interna poi la guaina epiteliale esterna forma un "sacco" che circonda le ultime cellule prodotte dalla matrice (in lento movimento di risalita); i il bulbo rimane collegato alla papilla tramite una colonna cellulare, le ultime prodotte dalla matrice Questa fase dura il tempo necessario (funzione della profondità) al bulbo per risalire fino al colletto e termina con la perdita della guaina
89 dr.ssa Federica Osti MD
TELOGEN (riposo)
il capello si trova ancora nel follicolo pilifero ma le attività vitali sono cessate. il capello "morto" rimane ancora sul cuoio capelluto per un po' di tempo, poi cade, senza dolore se si esercita una trazione anche modesta. Il bulbo è atrofico, cheratinizzato, di aspetto translucido, si presenta come una capocchia di spillo alla base del capello la parte germinativa del capello è rimasta in profondità nel cuoio capelluto pronta a dare il via ad un nuovo anagen e ad un nuovo ciclo. Il capello in telogen può cadere da solo o essere sospinto fuori da quello nuovo in crescita.
90
a proposito di riposo!
PAUSA!
91
bibliografia
Barbieri, Carinci. EMBRIOLOGIA. Casa Ed. Ambrosiana
Montagu. Il linguaggio della pelle. Verdechiaro Ed. Giannetti. Trattato di Dermatologia. Piccin Saurat - Grosshans - Laugier – Lachapelle. Dermatologia e Malattie sessualmente trasmesse. Masson Fitzpatrick - Wolff - Johnson – Saavedra. Manuale atlante di Dermatologia Clinica. Piccin http://www.antonellatosti.it/pdf/le-unghie-guida-pratica.pdf