I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO 1 SCUOLE DELL’INFANZIA – PRIMARIE – SECONDARIE DI I GRADO di Arce, Colfelice, Rocca d’Arce e Strangolagalli CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
1
SCUOLE DELL’INFANZIA – PRIMARIE – SECONDARIE DI I GRADO
di Arce, Colfelice, Rocca d’Arce e Strangolagalli
CURRICOLO VERTICALE
D’ISTITUTO
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
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ISTITUTO COMPRENSIVO ARCE
CURRICOLO VERTICALE
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I Grado
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PREMESSA
Nella elaborazione del presente Curricolo sono state colte:
le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (D.M. 254/2012 )
Le Competenze chiave per l’apprendimento permanente;
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006;
Il DM 139 del 22 agosto 2007 in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione;
Il DPR 275/99 Regolamento dell’Autonomia.
Il Curricolo abbracciando le tre tipologie di scuole presenti nell’Istituto Comprensivo, pur nel rispetto di ciascuna
specifica identità educativa e professionale, delinea un ampio quadro di scelte relative a contenuti, metodi,
organizzazione e strategie, in cui sono intrecciati il sapere , il saper fare e il saper essere.
Si sottolinea:
La verticalità del documento (itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni ), che implica un’azione di continuità
tra la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;
L’unitarietà dell’’impianto finalità, obiettivi, contenuti sono indicati in sequenza, per favorire una lettura in
progressione degli assetti curricolari;
La dimensione orizzontale e interdisciplinare, volta a superare la frammentazione delle discipline e a
promuovere un clima di collegialità.
Il percorso delineato risulta graduale e coerente, continuo e progressivo; cura la centralità degli alunni con
particolare attenzione ed ascolto ai loro bisogni e motivazioni, fasi di sviluppo, abilità, esperienze formative
precedenti nell’ottica del lifelong learning.
Un apprendimento, quindi, che va oltre il percorso scolastico e fornisce gli strumenti di pensiero necessari per
consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili, tese a sviluppare progressivamente la capacità di
“imparare a imparare”.
Con le parole di Eugene Ionesco “Ciò che illumina non sono le risposte. Sono le domande”.
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MODELLO PROGETTUALE
IL Curricolo, elaborato dopo un’attenta riflessione e confronto all’interno del Collegio dei Docenti, organizzato in
dipartimenti disciplinari, muove dall’esigenza di mettere al centro l’alunno con il suo bagaglio di conoscenze ed
esperienze, di valorizzare le differenze, di sostenere la formazione di un’identità consapevole, di promuovere lo
sviluppo di competenze disciplinari e trasversali che garantiscano il successo scolastico e il successo formativo.
Il Documento si articola attraverso i campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia e attraverso le discipline nella
Scuola del primo ciclo d’istruzione perseguendo finalità specifiche poste in continuità verticale tra i tre livelli di scuola
e orizzontale con l’ambiente di vita dell’alunno.
Le competenze ( cognitive-funzionali-sociali ) vengono declinate in progressione per consentire un progetto scuola
condiviso e partecipato, tenendo presente:
Le competenze di base attese al termine della Scuola dell’Infanzia;
Il profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione;
I traguardi per lo sviluppo delle competenze;
Gli obiettivi di apprendimento per ogni disciplina, declinati in abilità e conoscenze;
Il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio,
assunte dal sistema scolastico italiano come orizzonte verso cui tendere (Comunicazione madrelingua –
Comunicazione nelle lingue straniere – Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia – Competenza
digitale – Imparare ad imparare – Competenze sociali e civiche - Spirito di iniziativa e imprenditorialità –
Consapevolezza ed espressione culturale).
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“IMPARARE AD IMPARARE”
La competenza relativa a “ imparare ad imparare”, quale capacità di perseverare nell’apprendimento, di identificare le
opportunità disponibili, di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace, di ricercare e di procurarsi velocemente
nuove informazioni, riveste una valenza fondante e trasversale per tutte le altre competenze-chiave.
La rapidità del cambiamento e l’imprevedibilità delle direzioni in cui esso si orienta, richiedono profili formativi
centrati sul dinamismo, sulla creatività e sulla flessibilità, richiamando modalità di apprendimento attive e intenzionali,
basate sul dialogo e la negoziazione continua dei significati contestualizzati.
Nello spirito di questo cambiamento “Le Indicazioni Nazionali”, richiamano tale competenza in modo incisivo e nel
Paragrafo “ Ambiente di Apprendimento” – del primo ciclo – è posta tra le sei indicazioni metodologiche fondamentali:
“Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di imparare ad apprendere”.
Considerato l’obiettivo prioritario del presente Curricolo:
Orientare un percorso che garantisca successo scolastico e successo formativo a tutti gli alunni;
Sostenere la formazione di una identità consapevole che dia senso alla varietà delle esperienze;
la scuola assume la mission: “Imparare ad imparare”, quale metodologia di studio finalizzata a sollecitare negli
studenti l’acquisizione di “abilità di studio” e l’acquisizione della capacità di pianificare un uso consapevole delle
strategie di apprendimento, catalizzatori essenziali per lo sviluppo di competenze disciplinari e trasversali.
La competenza sopra citata viene declinata in traguardi per lo sviluppo della/e competenza/e obiettivi di
apprendimento al fine di:
Darne una definizione negoziata tra docenti, studenti e famiglie;
Favorire una pratica scolastica pensata a sostegno dell’apprendimento;
Implementare l’organizzazione del Curricolo verticale e progressivo ponendo il metodo di studio e la capacità
critica come obiettivi trasversali e longitudinali dell’intero impianto.
“ Non per la scuola ma per la vita si impara” Seneca
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IL COSTRUTTO “ COMPETENZA” – Lessico condiviso -
Sapere: Risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento.
SAPER FARE: Capacità di applicare conoscenze e di usare Know how per
portare a termine compiti e risolvere problemi:
abilità cognitive ( uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratica
(che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
SAPER ESSERE: Capacità di far fronte a un compito riuscendo a mettere
in moto e a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive,
volitive e a usare quelle esterne disponibili per affrontare
positivamente una tipologia di situazioni sfidanti ( M. Pellerey ).
IMPARARE AD IMPARARE:Capacità metacognitiva di riflettere sui
processi e di controllarli: “organizzare il proprio apprendimento ,
individuando, scegliendo ed utilizzando nuove fonti e varie modalità di
informazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie
strategie e del proprio metodo di studio”
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CAMPI DI ESPERIENZA-AMBITI DISCIPLINARI-AREE La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evita il rischio della frammentazione e si
presentano come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. Infatti, lo studente che
affronta un qualsivoglia problema reale, inevitabilmente è costretto a richiamare conoscenze, abilità e
competenze trasversali , c.d. flessibilità strategica , ed essa sarà tanto più sviluppata quanto più la metodologia e la
didattica dell’insegnamento cureranno la trasversalità tra le discipline. Il grande fisico R. Feynman asseriva “ la natura
non è interessata alle nostre suddivisioni e i problemi di ricerca più affascinanti sono quelli che rompono i confini tra le
diverse discipline”.
Premesso che:
- Nella scuola dell’infanzia i campi di esperienza consentono di organizzare ciò che i bambini vanno
scoprendo, offrono un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi , riferiti ai sistemi simbolici della
nostra cultura, forniscono orientamenti per progettare piste di lavoro volte a promuovere la competenza che
nella seconda infanzia va intesa in modo globale e unitario;
- Nella scuola primaria gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina permettono di esercitare differenti
stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico;
- Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà
e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo;
i campi di esperienza e le discipline vengono aggregati in:
1. Area Linguistica
2. Area Matematico-Scientifico-Tecnologica
3. Area Antropologica
4. Area dei Codici Espressivi
per favorire la ricerca di connessioni ed interconnessioni trasversali tra i diversi saperi disciplinari, per
assicurare l’unitarietà dell’insegnamento e per favorire pratiche inclusive e di integrazione. 1.
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PROFILO DELLO STUDENTE
Competenze di base attese
al termine della scuola dell’infanzia
Profilo delle competenze
al termine del primo ciclo di istruzione
Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure,
avverte gli stati d’animo propri ed altrui.
Inizia ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni tipiche della
propria età.
Ha maturato una sufficiente fiducia in sé, quando occorre sa chiedere aiuto. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli
strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri.
Ha un positivo rapporto con la propria corporeità. Orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise,
collabora con gli altri, si impegna a portare a termine un lavoro.
Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose,
l’ambiente e le persone percependone le reazione e i cambiamenti.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di
comprendere enunciati e testi di una certa complessità,di esprimere le proprie
idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole nei contesti privati
e pubblici.
È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare
una comunicazione essenziale.
Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni
etiche e morali.
Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori
come fonte di conoscenza.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologico gli consentono di
analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità di analisi
quantitative fatte da altri.
Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e
si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore
proprietà la lingua italiana.
Si orienta nello spazio e nel tempo, dando espressione a curiosità e ricerca di
senso; osserva, interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate
spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni
dei media, delle tecnologie.
Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione, per ricercare ed
analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili, per
interagire con soggetti diversi nel mondo.
Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi,
ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso modo
capace di impegnarsi in nuovi apprendimenti in modo autonomo.
È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa
consapevole dei processi realizzati e li documenta.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e
chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla
pluralità di culture, lingue, esperienze.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
Si impegna in campi espressivi, artistici e sportivi, secondo le proprie
potenzialità. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con gli imprevisti.
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AREE DISCIPLINARI
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
SCUOLA SECONDARIA
DI I GRADO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA
Italiano,
lingue comunitarie Ambito dei linguaggi I discorsi e le parole
Arte e immagine, musica, educazione
fisica.
Ambito dei codici o artistico - espressivo
Immagini, suoni, colori.
Il corpo e il movimento
Matematica, scienze e tecnologia Ambito matematico - scientifico La conoscenza del mondo
Storia, geografia, i. religione cattolica Ambito antropologico Il sé e l’altro
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AREA DEI LINGUAGGI
I DISCORSI E LE PAROLE
ITALIANO
LINGUE COMUNITARIE
“ Inglese – Francese”
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CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
I DISCORSI E LE PAROLE ITALIANO ITALIANO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
al termine della scuola dell’infanzia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della scuola secondaria di primo grado
Il bambino:
Usa la lingua italiana,arricchisce il proprio
lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui
significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,
sentimenti, argomentazioni attraverso il
linguaggio verbale che utilizza in differenti
situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni,
inventa nuove parole, cerca somiglianze e
analogie tra suoni e i significati.
Dialoga, chiede spiegazioni, formula ipotesi,
progetta attività e definisce regole.
Ascolta e comprende quanto detto e narrato e
inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il
linguaggio per progettare attività e per definirne
regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue
diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei
linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta , esplora e
sperimenta prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, incontrando anche le
L’alunno:
Partecipa a scambi comunicativi (conversazione,
discussioni di classe o di gruppo) con compagni e
insegnanti rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più
adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o
“trasmessi” dai media cogliendone il senso, le
informazioni principali e lo scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e
non continui, ne individua il senso globale e le
informazioni principali, utilizzando strategie di
lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua
nei testi scritti informazioni utili per
l'apprendimento di un argomento dato e le mette
in relazione; le sintetizza, in funzione anche della
esposizione orale; acquisisce il primo nucleo di
terminologia specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della
letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in
lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi
giudizi personali.
L’allievo:
Interagisce in modo efficace in diverse situazioni
comunicative , attraverso modalità dialogiche
rispettose delle idee degli altri.
Usa la comunicazione orale per collaborare con
gli altri.
Ascolta e comprende testi di vario tipo “ diretti”
e “trasmessi” dai media, riconoscendone la fonte,
il tema, l’intenzione dell’emittente.
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi
nelle attività di studio.
Legge testi narrativi di vario tipo e comincia a
costruirne un’ interpretazione.
Scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati
a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Comprende e usa in modo appropriato le parole
del vocabolario di base.
Riconosce e usa termini appropriati al contesto.
Padroneggia le conoscenze fondamentali relative
al lessico, alla morfologia, all’organizzazione
logico-sintattica.
Utilizza le competenze metalinguistiche per
comprendere con maggior precisione i significati
dei testi e per correggere i propri scritti.
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tecnologie digitali e i nuovi media. Raccoglie le idee, le organizza per punti,
pianifica la traccia di un racconto o di una
esperienza.
Produce racconti scritti di esperienze personali o
vissute da altri che contengono le informazioni
essenziali relative a persone, luoghi, tempi,
situazioni, azioni.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i
vocaboli fondamentali e quelli di alto uso.
Capisce ed utilizza i più frequenti termini
specifici legati alle discipline di studio.
È consapevole che nella comunicazione sono
usate varietà diverse di lingua e lingue
differenti.
Padroneggia e applica in situazioni diverse le
conoscenze fondamentali relative
all’organizzazione logico-sintattica della frase
semplice, alle parti del discorso e ai principali
connettivi.
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SCUOLA DELL’INFANZIA
I DISCORSI E LE PAROLE
COMPETENZA CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola dell’Infanzia)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Principali strutture della lingua italiana.
Lessico fondamentale per la formulazione di
frasi corrette e complete.
Principi essenziali di organizzazione del
discorso.
Principali connettivi logici.
Contesto, scopo e destinatario della
comunicazione.
Prima organizzazione delle diverse funzioni
della lingua.
Semplici codici della comunicazione
verbale e non verbale.
Varietà lessicali in contesti diversi.
Discriminazione di fonemi e grafemi.
Utilizzare la lingua in tutte le sue funzioni.
Usare un lessico adeguato, strutturando in modo
corretto ed articolato una frase.
Rielaborare oralmente in modo chiaro e coerente
esperienze e vissuti.
Comunicare, condividere esperienze
personali,emozioni, pensieri e comportamenti.
Intervenire in una conversazione a tema,
esprimendo le proprie idee ed esperienze.
Raccontare una storia, individuarne gli elementi
essenziali, rielaborandone i contenuti.
Dialogare, discutere nel gruppo, chiedere e dare
spiegazioni.
Ascoltare con attenzione intervenendo in modo
pertinente rispettando il proprio turno.
Cogliere la struttura fonetica delle parole.
Sviluppare conoscenze metalinguistiche: trovare
assonanze e rime, somiglianze semantiche.
Distinguere il disegno dalla scrittura.
Interessarsi al codice scritto.
Il bambino
Si esprime utilizzando frasi complete e
ben strutturate.
Utilizza nuovi termini in contesti
appropriati.
Sviluppa le capacità di ascolto e di
attenzione.
Comprende una storia o racconto
individuandone gli aspetti essenziali:
personaggi, ambiente, sequenze
temporali, causa-effetto.
Racconta e inventa storie.
Memorizza poesie, canti e filastrocche.
Interagisce verbalmente con i coetanei
e gli adulti.
Esprime i propri punti di vista e sa
dare resoconti e spiegazioni pertinenti.
Sa esprimersi in maniera creativa
anche attraverso il linguaggio teatrale.
Rispetta il proprio turno di parola.
Discrimina fonemi e grafemi.
Sperimenta la scrittura di parole.
Ipotizza significati di scritture.
Riflette sulla lingua e prova interesse
per i giochi di metalinguaggio.
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SCUOLA PRIMARIA ITALIANO
COMPETENZA CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Argomenti di esperienza diretta.
Testi di uso quotidiano.
Testi narrativi e descrittivi.
Storie personali e fantastiche.
Ascolto e parlato
Interagire in una conversazione formulando
domande e dando risposte pertinenti.
Comprendere l'argomento e le informazioni
principali di discorsi affrontati in classe.
Seguire la narrazione di testi ascoltati mostrando di
saperne cogliere il senso globale.
Raccontare oralmente rispettando l'ordine
cronologico e/o logico.
Comprendere e dare semplici istruzioni.
L’alunno
Comprende messaggi orali e scritti
di vario tipo, individuandone lo
scopo.
Comunica oralmente esprimendo i
contenuti richiesti.
Produce elaborati scritti in forme
corrette, adeguate allo scopo.
Conosce, sa organizzare i contenuti
e li espone in maniera chiara.
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
Esperienze personali connotate da elementi
descrittivi.
Registri linguistici del parlato narrativo,
descrittivo, dialogico, poetico,
argomentativi e dei testi parlati più comuni
(annunci, telegiornale, pubblicità,…).
Argomenti di studio, temi affrontati in
classe, risultati di ricerche/indagini,…
Testi di uso quotidiano.
Testi narrativi, descrittivi, poetici,
argomentativi.
Ascolto e parlato
Cogliere l'argomento principale dei discorsi.
Prendere la parola negli scambi comunicativi
rispettando i turni di parola, ponendo domande
pertinenti e chiedendo chiarimenti.
Riferire su esperienze personali organizzando il
racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando
l'ordine cronologico e/o logico e inserendo
elementi descrittivi funzionali al racconto.
Cogliere in una discussione le posizioni espresse
dai compagni ed esprimere la propria opinione su
un argomento con un breve intervento preparato in
precedenza.
Comprendere le informazioni essenziali di
Comprende messaggi orali e scritti
di vario tipo, individuandone lo
scopo.
Comunica oralmente esprimendo i
contenuti richiesti in modo chiaro e
corretto;
Conosce e sa organizzare in
maniera logica ed esauriente i
contenuti e sa esporre le proprie
considerazioni.
Presta attenzione in modo attivo
alle diverse situazioni
comunicative.
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un'esposizione, di istruzioni per l'esecuzione di
compiti, di messaggi trasmessi dai media.
Organizzare un breve discorso orale o una breve
esposizione utilizzando una scaletta
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITA’ COMPETENZE
Testi di uso quotidiano (avvisi, annunci,
ricette, istruzioni...)
Testi narrativi, descrittivi, informativi
Lettura
Leggere testi cogliendo l'argomento centrale, le
informazioni essenziali, le intenzioni comunicative
di chi scrive.
Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi
funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di svago.
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici
sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso
globale.
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
Testi narrativi e descrittivi (favola, fiaba,
leggenda, racconto, diario, articolo di
giornale, cronaca).
Forme di anticipazione del testo Tecniche
di raccolta, classificazione e
interpretazione di informazioni.
Tecniche di sottolineatura, annotazione,
costruzione di mappe e schemi.
Sequenza logica e/o cronologica.
Testi poetici: versi, strofe, rime,
onomatopee, metafore, personificazioni,
uso delle parole e dei significati.
Strategie di lettura ad alta voce: pause,
tono di voce, intonazione ...
Lettura
Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia
fantastici, distinguendo 1'invenzione letteraria
dalla realtà.
Sfruttare le informazioni della titolazione, delle
immagini e delle didascalie per farsi un'idea del
testo che si intende leggere.
Leggere e confrontare informazioni provenienti da
testi diversi per farsi un'idea di un argomento, per
trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.
Ricercare informazioni in testi di diversa natura e
provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi
applicando semplici tecniche di supporto alla
comprensione (sottolineare, annotare informazioni,
costruire mappe o schemi...).
Legge a voce alta in modo fluido
ed espressivo.
Legge, in modalità silenziosa,
varie tipologie testuali, applicando
sottolineature e appunti.
Usa in modo consapevole i
manuali per ricercare, raccogliere e
rielaborare dati, informazioni e
concetti.
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Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per
regolare comportamenti, per svolgere un'attività,
per realizzare un procedimento.
Leggere semplici e brevi testi letterari mostrando
di riconoscere le caratteristiche essenziali che li
contraddistinguono ed esprimendo semplici pareri
personali su di essi.
Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di
testi dialogati letti a più voci, inserirsi
opportunamente con la propria battuta, rispettando
le pause e variando il tono della voce.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITA’ COMPETENZE
Caratteristiche testuali principali dei testi
di uso, informativi, regolativi (racconto di
esperienze, avvisi, elenchi, istruzioni,
inviti…).
Elementi principali caratterizzanti i testi
narrativi realistici e fantastici, i testi
descrittivi e i testi informativi.
Le fondamentali convenzioni ortografiche.
Scrittura
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi
concreti (per utilità personale, per stabilire rapporti
interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane
(contesto scolastico e/o familiare).
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare,
descrivere, informare).
Comunicare per iscritto con frasi semplici e
compiute, strutturate in un breve testo che rispetti
le fondamentali convenzioni ortografiche.
.
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
Strumenti per la raccolta e
l’organizzazione delle idee: uso di
schemi, tracce, informazioni essenziali.
Forme di scrittura creativa: filastrocche,
racconti brevi, poesie.
I diversi registri linguistici.
Caratteristiche testuali fondamentali dei
testi dinatura descrittivia, espressiva,
Scrittura
Raccogliere le idee, organizzarle per punti,
pianificare la traccia di un racconto o di
un'esperienza
Produrre racconti scritti di esperienze personali o
vissute da altri e che contengano le informazioni
essenziali relative a persone, luoghi, tempi,
situazioni, azioni
Produrre testi creativi sulla base di modelli dati
Produce elaborati scritti in forme
corrette, adeguando il lessico e le
scelte linguistiche agli scopi della
comunicazione.
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informativa (diario personale, lettera,
articolo di giornale, resoconti di esperienze
comuni, procedimenti per fare qualcosa,
registrazione di opinioni su argomenti
trattati in classe).
Tecniche di riassunto, parafrasi, di
riscrittura di un testo in funzione di uno
scopo dato.
Le convenzioni di uso della lingua
scritta:ortografia, morfologia, sintassi,
punteggiatura, lessico.
Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti,
adeguando le forme espressive al destinatario e
alla situazione di comunicazione.
Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati
d'animo.
Realizzare testi collettivi.
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi.
Produrre testi corretti dal punto di vista
ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano
rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei
principali segni interpuntivi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITA’ COMPETENZE
Parole del vocabolario fondamentale e di
quello ad alto uso.
Somiglianze, differenze terminologiche.
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
Comprendere in brevi testi il significato di parole
non note basandosi sia sul contesto, sia sulla
conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
Ampliare il patrimonio culturale attraverso
esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività
di interazione orale e di lettura.
Usare in modo appropriato le parole man mano
apprese.
Effettuare semplici ricerche su parole ed
espressioni presenti nei testi, per ampliare il
proprio vocabolario di base.
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
Parole del vocabolario fondamentale e di
quello ad alto uso.
Somiglianze, differenze, appartenenza ad
un campo semantico.
Scrittura
Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il
lessico di base.
Arricchire il patrimonio letterale attraverso attività
comunicative orali, di lettura e di scrittura e
Conosce e sa organizzare in
maniera logica ed esauriente i
contenuti e sa esporre le proprie
considerazioni.
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attivando la conoscenza delle principali relazioni di
significato tra le parole.
Comprendere che le parole hanno diverse accezioni
e individuare l’accezione specifica di una parola
in un testo.
Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l‟uso e il significato figurato delle parole.
Comprendere e utilizzare parole, termini specifici
legati alle discipline di studio.
Utilizzare il dizionario come strumento di
consultazione.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITA’ COMPETENZE
Saluto, presentazione, istruzioni, ordini,
divieti, espressione di gusti e preferenze,
indicazione della posizione di
oggetti/persone nello spazio.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
Ascolto.
Comprendere un saluto e semplici istruzioni.
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
Salutare, indicare la provenienza.
Presentarsi e presentare.
Descrivere familiari e alter persone.
Collocare oggetti e persone.
Chiedere e dire l‟ora.
Parlare della routine quotidiana.
Parlare delle proprie preferenze e abitudini
Scambiare semplici informazioni afferenti
alla sfera personale (gusti, amici, attività
scolastica, giochi, vacanze…).
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
Ascolto.
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano se pronunciate chiaramente e
lentamente e identificare il tema generale di un
discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (la
scuola, le vacanze, passatempi, i propri gusti, ...).
Riconosce, analizza ed usa le parti
di un discorso rielaborandole in
modo personale e creativo.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
19
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
ITALIANO
COMPETENZA CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine del biennio della Scuola secondaria di primo grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITA’ COMPETENZE
Mito, fiaba,epica classica e cavalleresca.
Io in famiglia,a scuola, nel gioco.
L’avventura.
La fantasy.
Viaggio nella storia.
Il racconto fantastico, umoristico,di
fantasmi, horror.
Il valore dell’amicizia.
Lettera, autobiografia, diario.
Sport e alimentazione.
Obiettivo ambiente.
La voce dei poeti.
Letteratura dalle origini al Settecento
( scelta di autori più significativi:San
Francesco d’Assisi, Cecco Angiolieri, D.
Alighieri, F. Petrarca, G. Boccaccio,L.
Ariosto,T. Tasso.)
Fonologia, morfologia, analisi
grammaticale e logica.
Ascolto
Saper ascoltare in maniera attenta, comprendendo
quanto viene esposto e utilizzando
strategie di memoria a breve termine.
Comprendere il messaggio contenuto in un testo
orale.
Parlato
Saper esprimersi in maniera chiara e corretta con un
linguaggio appropriato, utilizzando il lessico
richiesto dalla situazione comunicativa.
Produrre testi orali adeguati alla situazione
comunicativa.
Esprime semplici riflessioni personali.
Lettura
Leggere testi di vario genere correttamente e con la
giusta intonazione.
Leggere,comprendere l’argomento centrale e cogliere
le informazioni implicite ed esplicite.
Comprendere la struttura di un testo letterario e
non(forma, sequenze,linguaggio).
Arricchire le proprie competenze lessicali.
Scrittura
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale.
Scrivere testi di tipo diverso(espressivo, narrativo,
espositivo…) adeguati a situazione, argomento,
scopo.
L’alunno
Comunica le proprie esperienze
oralmente e per iscritto in modo
corretto, utilizzando un linguaggio
adeguato al contesto.
Coglie le principali caratteristiche
sintattiche di una frase semplice.
Produce testi morfologicamente e
sintatticamente corretti e coerenti,
secondo i modelli appresi.
Legge , comprende ed interpreta
testi scritti di vario tipo.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
20
Riflessione sulla lingua
Saper applicare le regole ortografiche.
Riconoscere e analizzare le strutture morfosintattiche
della frase.
Maturare la consapevolezza delle origini della lingua
italiana.
Riscrivere testi operando trasformazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe terza della Suola secondaria di I grado)
ITALIANO
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Il racconto fantastico e
surreale/fantascienza/giallo.
Il romanzo.
Adolescenza.
Le problematiche del mondo
contemporaneo: diritti umani, cultura
della pace e della legalità…
Viaggio nel mondo della storia.
Letteratura dal ‘700 ad oggi (scelta di
autori più significativi:
U.Foscolo, G.Leopardi, A.Manzoni,
G.Verga, G.Carducci, G.Pascoli,
G.D’Annunzio, L.Pirandello, G.Gozzano,
F.T.Marinetti, A.Palazzeschi,
G.Ungaretti, S.Quasimodo, E.Montale,
B.Fenoglio, P.P.Pasolini, I.Calvino,
E.Morante).
Analisi logica e del periodo.
Ascolto
Ascoltare, comprendere e rispondere ai vari tipi di
messaggi.
Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni
scolastiche e/o trasmessi dai media, riconoscendone
la fonte e individuando: scopo, argomento,
informazioni principali, punto di vista dell’emittente.
Riconoscere all’ascolto alcuni elementi ritmici e
sonori del testo poetico.
Parlato
Organizzare un discorso orale o un’esposizione
utilizzando una scaletta.
Prendere la parola nei contesti comunicativi,
rispettando il proprio turno.
Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze
vissute o testi ascoltati.
Riferire oralmente su un argomento di studio
esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro
l’argomento.
Esporre le informazioni secondo un ordine
prestabilito e coerente.
Usare un registro adeguato all’argomento e alla
situazione.
L’alunno
Interagisce in modo efficace in
diverse situazioni comunicative,
sostenendo le proprie idee con testi
orali e scritti.
Usa la comunicazione per
collaborare con gli altri nella
realizzazione di “progetti” e nella
soluzione di situazioni
problematiche.
Usa manuali delle discipline e
strumenti informatici, al fine di
ricercare, raccogliere e rielaborare
informazioni e conoscenze.
Legge con interesse testi letterari
di vario tipo e inizia a manifestare
“gusti” personali.
Comprende che la lingua è lo
strumento fondamentale, attraverso
il quale si possono esprimere stati
d’animo, rielaborare esperienze,
esporre punti di vista personali.
Usa in modo appropriato i registri
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
21
Controllare il lessico specifico, servendosi
eventualmente di materiali di supporto (cartine,
schemi, tabelle…)
Lettura
Leggere correttamente e con la giusta intonazione
testi di vario genere e cogliere le eventuali intenzioni
comunicative dell’autore.
Comprendere testi letterari di vario tipo e forma
(racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando
personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e
motivazione delle loro azioni; ambientazione
spaziale e temporale; relazioni causali, tema
principale e temi di sfondo; il genere di appartenenza
e le tecniche narrative usate dall’autore.
Comprendere testi descrittivi, individuando gli
elementi della descrizione,la loro collocazione nello
spazio, le caratteristiche essenziali, il punto di vista
dell’osservatore.
Arricchire il lessico.
Scrittura
Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale.
Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti
equilibrate fra loro.
Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo,
espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a:
situazione, argomento, scopo, destinatario, registro.
Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura
e curando l’impostazione grafica e concettuale.
Riflessione sulla lingua
Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei
principali tipi testuali (narrativi, descrittivi,
regolativi, espositivi, argomentativi).
Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole.
Cnoscere l'organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.
linguistici, in base alla situazione
comunicativa e agli interlocutori.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
22
Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione.
Riconoscere l'organizzazione logico-sintattica della
frase semplice.
Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa.
Riconoscere in un testo le parti del discorso.
Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione specifica.
Utilizzare dizionari di vario tipo.
Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
23
CURRICOLO VERTICALE DI LINGUA INGLESE
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
LINGUA INGLESE LINGUA INGLESE LINGUA FRANCESE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della scuola secondaria di primo grado
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze al termine della
scuola secondaria di primo grado
(Al termine della classe terza della scuola primaria)
L’alunno:
Comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti
familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti
del proprio vissuto.
Interagisce nel gioco.
Svolge compiti secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante.
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria) L’alunno:
Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti
familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti
del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si
riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,
anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine.
Svolge compiti secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente
spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra
forme linguistiche e usi della lingua straniera.
L’alunno:
Comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali
di testi in lingua standard su argomenti familiari o di
studio e del tempo libero.
Descrive oralmente situazioni, persone e luoghi e
racconta avvenimenti ed esperienze personali.
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti
familiari e su argomenti noti.
Legge semplici testi con diverse strategie adeguate
allo scopo.
Legge testi informativi e semplici racconti.
Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o
messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua
materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli
veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti
di rifiuto.
Affronta situazioni nuove attingendo ad un suo
patrimonio linguistico; usa la lingua in modo
semplice, per apprendere qualche argomento anche
di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente
con i compagni nella realizzazione di attività e
progetti scolastici.
Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole
del proprio modo di apprendere.
L’alunno:
Comprende brevi messaggi orali e
scritti relativi ad ambiti familiari.
Comunica oralmente in attività che
richiedono solo uno scambio di
informazioni semplice e diretto su
argomenti familiari abituali.
Descrive oralmente e per iscritto in
modo semplice aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente.
Legge semplici testi con strategie
adeguate allo scopo.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti
secondo le indicazioni date in lingua
straniera.
Stabilisce relazioni tra semplici
elementi linguistico-comunicativi e
culturali propri delle lingue di studio.
Confronta i risultati conseguiti in lingue
diverse e le strategie utilizzate per
imparare.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
24
SCUOLA PRIMARIA LINGUA INGLESE
COMPETENZA CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA LINGUA STRANIERA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Funzioni
Saluto, presentazione, istruzioni,
ordini, divieti, espressione di gusti e
preferenze, indicazione della posizione
di oggetti/persone nello spazio.
Lessico
Alfabeto inglese, numeri, colori,
animali, giocattoli, oggetti di scuola,
famiglia, indumenti, cibo, ambienti
/arredo, persona e parti del corpo.
Strutture
Saluti informali: Hello, Hi, Goodbye…;
presentazione/descrizione/possesso:
What’syoutname?... My name is/I’m…,
How old are you?...I’m… Have you
got?...; gusti e preferenze: Do you
like?...; istruzioni: draw, write,
paint/colour, listen to, look at, stick,
cut, match, point repeat…; ordini e
divieti: sit down/stand up, come
here/go there, turn around, open/close,
don’t…;
indicazione di posizione: Where’s?...;
uso di in/on/under…
Ascolto
Comprendere un saluto e semplici istruzioni;
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.
Parlato
Rispondere ad un saluto, intonare semplici canzoni in
lingua, anche associando parole e movimenti.
Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e
soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando
espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione,
anche se formalmente difettose.
Lettura
Riconoscere parole scritte di uso comune, o con cui si
è familiarizzato oralmente, preferibilmente
accompagnate da supporti visivi.
Comprendere biglietti di auguri, cartoline.
Comprendere brevi testi e messaggi, accompagnati da
supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è
familiarizzato oralmente.
Scrittura
Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle
attività svolte in classe.
L’alunno
Comprende gli elementi principali di un
discorso e di semplici testi scritti, corredati
da illustrazioni, di vario genere.
Partecipa a conversazioni su argomenti di
tipo quotidiano e di vario genere con
pertinenza.
Scrive semplici frasi augurali, relative a
ricorrenze e/o festività, o riguardanti il
proprio vissuto (nome, età, preferenze).
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
Funzioni
Salutare, indicare la provenienza.
Presentarsi e presentare.
Ascolto
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente e
Comprende gli elementi principali di un
discorso e di testi scritti di vario genere.
Partecipa a conversazioni su argomenti
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
25
Descrivere familiari e altre persone.
Collocare oggetti e persone.
Chiedere e dire l’ora.
Parlare della routine quotidiana.
Parlare delle proprie preferenze e
abitudini.
Scambiare semplici informazioni
afferenti alla sfera personale (gusti,
amici, attivitàscolastica, giochi…).
Lessico
Famiglia, casa, animali, cibo e
bevande, daily routine, abbigliamento,
materie e orario scolastico.
Stati e nazionalità, sports, lavori,
tempo atmosferico, stagioni, mesi,
giorni della settimana.
Strutture Saluti formali: Good morning/afternoon/
evening… pronomi personali soggetto: I,
you, he/she/it, we, they;
Aggettivi possessivi: my, your, our,
his/her, its, their.; aggettivi dimostrativi:
this, that; preposizioni di stato in luogo e
moto.
Verbi essere e avere: present simple(forma
affermativa, negativa ed interrogativa);
verbo Can per abilità e permesso (forma
affermativa, negativa ed interrogativa);
present simple e present continuous (forma
affermativa, negativa ed interrogativa);
Questions words (What, where, when, why,
who, how).
Indicazione di posizione: Where’s?.. There
is/There are…; uso di in/on/under/
behind/between/in front of…; tempo
cronologico e atmosferico: What time isit?/What’s the time?...What’s the weather.
identificare il tema generale di un discorso in cui si
parla di argomenti conosciuti (la scuola, le vacanze,
passatempi, i propri gusti ...).
Parlato
Interagire con un compagno o con un adulto con cui si
ha familiarità per presentarsi, giocare e scambiare
semplici informazioni afferenti alla storia personale,
utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e
all’interlocutore, anche se a volte non connesse e
formalmente difettose.
Sostenere ciò che si dice o si chiede con mimica e
gesti chiedendo eventualmente all’interlocutore di
ripetere.
Lettura
Comprendere brevi e semplici testi (cartoline,
messaggi di posta elettronica, lettere personali, storie
per bambini…) accompagnati preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi
basilari.
Scrittura
Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e
brevi lettere personali (per fare auguri, per ringraziare
o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per
raccontare proprie esperienze…) anche se
formalmente difettosi, purché siano comprensibili.
di vario genere con accettabile
correttezza.
Scrive testi coerenti e abbastanza
corretti.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
26
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO LINGUA INGLESE
COMPETENZA CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA LINGUA STRANIERA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola Secondaria di I grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Funzioni
Salutare; presentarsi e presentare; chiedere
e dire la provenienza, la nazionalità; parlare
della famiglia.
Descrivere qualcuno e qualcosa; parlare di
ciò che si possiede; dare istruzioni, ordini e
divieti.
Esprimere l’ora, le preferenze, i gusti e le
opinioni.
Offrire, proporre, invitare, accettare e
rifiutare offerte, proposte e inviti.
Esprimere quantità; parlare di azioni di
routine e di azioni in corso; esprimere
capacità.
Descrivere attività del tempo libero.
Accordare e rifiutare permessi.
Iniziare una conversazione telefonica.
Parlare del tempo atmosferico.
Parlare di eventi e situazioni nel passato.
Parlare della salute.
Chiedere prezzi e costi e rispondere.
Chiedere e dare informazioni stradali;
parlare di azioni e intenzioni future.
Esprimere necessità, obblighi e proibizioni.
Confrontare luoghi, persone e cose.
Ascolto(comprensione orale)
Comprendere in modo globale e dettagliato
messaggi orali in lingua standard, anche
attraverso i media, su argomenti di interesse
personale e relativi alla vita quotidiana espressi
con articolazione lenta e chiara.
Lettura (comprensione scritta)
Leggere e comprendere in modo dettagliato brevi
e semplici testi scritti, con supporto pittografico,
riguardanti argomenti di interesse personale e
relativi alla vita quotidiana.
Leggere e comprendere globalmente testi
relativamente lunghi con supporto pittografico.
Leggere e comprendere testi riguardanti istruzioni
per l’uso di oggetti e strumenti e per attività
collaborative.
Parlato (produzione orale)
Interagire in brevi conversazioni, su temi anche
non noti, riguardanti gli ambiti personali e la vita
quotidiana.
Produrre testi orali di varia tipologia e genere su
argomenti noti di interesse personale e sociale,
anche utilizzando supporti multimediali.
Gestire conversazioni di routine, facendo
domande, chiedendo informazioni e scambiando
idee.
L’alunno
Comprende gli elementi principali di
un discorso e di testi scritti di vario
genere.
Partecipa a conversazioni su
argomenti di tipo quotidiano e di
vario genere con accettabile
correttezza.
Scrive testi coerenti e abbastanza
corretti.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
27
Chiedere e dire a chi appartiene qualcosa.
parlare di progetti futuri programmati.
Lessico
Saluti, numeri,l’alfabeto, nazioni e
nazionalità, famiglia, caratteristiche fisiche,
colori, animali, casa, materie scolastiche,
azioni di routine, cibo e bevande.
Attività sportive e del tempo libero.
Aggettivi per esprimere pareri, mesi,
stagioni, tempo atmosferico,date,
professioni, corpo umano, abbigliamento,
denaro, malattie e incidenti, telefono
cellulare.
Espressioni di tempo passato, la città, il
mondo naturale, mezzi di trasporto,
strumenti musicali, animali.
Strutture
Pronomi personali, verbo “essere” e
“avere”, articoli, aggettivi e pronomi
possessivi, Whose, genitivo sassone, plurale
dei nomi, questions words, dimostrativi,
imperativo, thereis/are, preposizioni
Present Simple and Continuous, avverbi di
frequenza, nomi numerabili e non
numerabili, some/any/no, How much/many,
alcuni modali, Simple Past, connettivi
temporali, futuro con will e
goingto,comparativi e superlativi, avverbi
di modo, Zero Conditional, one/ones,
pronomi relativi; Would you like…;
What/How about; Let’s.
Scrittura(produzione scritta)
Produrre brevi testi scritti (dialoghi, lettere,
descrizioni, riassunti ecc.) attinenti alla sfera
personale e alla vita quotidiana.
Raccontare per iscritto esperienze esprimendo
sensazioni e opinioni con frasi semplici.
Produrre risposte a questionari e formulare
domande su testi.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Rilevare semplici regolarità e differenze nella
forma di testi scritti di uso comune.
Rilevare semplici analogie o differenze tra
comportamenti e usi legati a lingue diverse.
Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola
il proprio apprendimento.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
28
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO SECONDA LINGUA COMUNITARIA - FRANCESE
COMPETENZA CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA LINGUA STRANIERA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola Secondaria di I grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Funzioni
Salutare; congedarsi;
Chiedere a qualcuno come sta; presentarsi e
presentare qualcuno;chiedere e dire una
parola lettera per lettera;chiedere e dire il
numero di telefono e l'età.
Parlare delle materie e degli impegni
scolastici.
Chiedere ed esprimere preferenze; chiedere
ed indicare la provenienza;rispondere al
telefono.
Accettare o rifiutare un invito;descrivere
qualcuno; chiedere l'ora e rispondere;
indicare il possesso; informarsi o parlare di
attività quotidiane.
Chiedere e dire dove si trova qualcosa; dare
istruzioni e ordini.
Parlare delle abitudini alimentari ed
esprimere gusti sul cibo.
Informarsi su orari, prezzi e quantità.
Dare una ricetta; raccontare avvenimenti
passati;esprimere giudizi ed opinioni.
Situare nel tempo; situare nello spazio.
Raccontare fatti, storie, azioni, abitudini al
passato; parlare di personaggi del passato.
fare progetti per il futuro; esprimere un
Ascolto(Comprensione orale)
Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano
pronunciate lentamente e chiaramente.
Identificare il tema generale di argomenti
conosciuti relativi ad ambiti di immediata
rilevanza.
Lettura (Comprensione scritta)
Comprendere testi semplici di contenuto
familiare e di tipo concreto.
Trovare semplici info specifiche in materiali di
uso corrente (leggere per informarsi, orientarsi e
discutere le istruzioni, comprendere le diverse
forme di corrispondenza).
Parlato (Produzione orale)
Interagire nel gruppo accettandone le regole nel
rispetto dei diritti dei compagni (brevi
conversazioni informali).
Interagire con l’adulto (brevi conversazioni
formali) chiedendo eventualmente di ripetere.
Esporre semplici info afferenti alla vita personale,
utilizzando anche la mimica.
Scrittura(Produzione scritta)
Scrivere testi di vario genere coerenti e chiari.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Rilevare semplici regolarità e differenze nella
L’alunno
Comprende e sa utilizzare
espressioni d’uso quotidiano
oralmente e in semplici testi scritti.
Interagisce in modo colloquiale con
altri su argomenti personali.
Scrive testi semplici e abbastanza
corretti.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
29
desiderio; fare ipotesi; informarsi su orari;
capire annunci; dare indicazioni.
Dare consigli; confrontare; esprimere
opinioni;esprimere preferenze.
Lessico
Materiale scolastico, nazionalità, famiglia,
descrizione fisica o del carattere, attività del
tempo libero, sport, abbigliamento, casa,
negozi e luoghi pubblici, alimenti, pasti,
parti del corpo.
Sfera personale, generi letterari e musicali,
vacanze, sport, tempo libero, nuove
tecnologie.
Strutture
Pronomi personali soggetto, articoli
determinativi e indeterminativi, formazione
del femminile, formazione del plurale, il
tempo presente, la forma interrogativa, la
forma negativa, gli aggettivi possessivi, le
preposizioni articolate, il tempo imperativo,le
preposizioni di luogo, uso di il y a, il
pronome on, i pronomi personali riflessivi,
gli avverbi di quantità, i pronomi relativi.
Il passato prossimo, l'accordo del participio
passato il tempo presente, l’imperativo, il
passato prossimo, l’imperfetto, i gallicismi, il
tempo futuro semplice, il modo condizionale,
i pronomi relativi, i pronomi personali, il
complemento oggetto, i pronomi personali, il
complemento di termine, i comparativi, i
pronomi y e en, le preposizioni.
.
forma di testi scritti di uso comune.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
30
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
LA CONOSCNZA DEL MONDO
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
31
CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
LA CONOSCENZA DEL MONDO MATEMATICA MATEMATICA
Traguardi per lo sviluppo della competenza al
termine della scuola dell’infanzia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della scuola secondaria di primo grado
Il bambino:
Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo
criteri diversi, ne identifica alcune proprietà,
confronta e valuta quantità; utilizza simboli per
registrare, esegue misurazioni alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della
giornata e della settimana.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e
dell’operare con i numeri sia con quelle
necessarie per eseguire le prime misurazioni di
lunghezze, pesi e altre quantità.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi
viventi e i loro ambienti naturali, accorgendosi dei
loro cambiamenti.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello
spazio usando i termini relativi ai concetti
topologici ed euclidei.
Segue correttamente percorsi sulla base di
indicazioni date.
L’alunno:
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e
mentale con i numeri naturali e sa valutare
l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello
spazio.
Descrive, denomina e classifica figure in base a
caratteristiche geometriche, ne determina misure,
progetta e costruisce modelli concreti di vario
tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico.
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce
rappresentazioni ( tabelle e grafici).
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti
logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli
ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia
sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi,
sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il
punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di
oggetti matematici ( numeri decimali, frazioni, e
percentuali…)
L’alunno:
Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i
numeri razionali, ne padroneggia le diverse
rappresentazioni e stima la grandezza di un
numero e il risultato delle operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello
spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le
relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per
ricavarne misure di variabilità e prendere
decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi e
valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma
scritta, mantenendo il controllo sia sul processo
risolutivo sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce
formalizzazioni che gli consentono di passare da
un problema specifico ad una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze
teoriche acquisite (ad esempio utilizza i concetti
di proprietà caratterizzanti e di definizione).
Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi
e contro esempi adeguati e utilizzando
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
32
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla
matematica, attraverso esperienze significative.
concatenazioni di affermazioni;accetta di
cambiare opinione riconoscendo le conseguenze
logiche di una argomentazione corretta.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico
(piano cartesiano, formule, equazioni,…) e ne
coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana,
giochi,…) si orienta con valutazioni e probabilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto
alla matematica attraverso esperienze
significative e ha capito come gli strumenti
matematici appresi siano utili in molte situazioni
per operare nella realtà.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
33
SCUOLA DELL’INFANZIA LA CONOSCENZA DEL MONDO
COMPETENZA CHIAVE:COMPETENZA DI BASE IN MATEMATICA E IN SCIENZE E TECNOLOGIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine della Scuola dell’Infanzia)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Attività ludiche con materiale strutturato
e non.
Attività di raggruppamento, seriazione,
alternanze ritmiche in base ai criteri di
forma, colore, dimensione.
Giochi di corrispondenza biunivoca.
Giochi cantati, filastrocche, conte, poesie
che facilitano l’apprendimento del codice
e della sequenza numerica.
Osservazione ed esplorazione
dell’ambiente per individuare e
decodificare il significato di segni e
simboli, attraverso giochi motori e
rappresentazioni grafiche.
Registrazione della frequenza di eventi
(presenze, incarichi, tempo atmosferico).
Esplorazione e osservazione
dell’ambiente naturale e non.
Raccolta di materiali e dati.
Attività di registrazione periodica.
Giochi e manipolazione di oggetti e
materiali.
Costruzione di oggetti con materiali
diversi.
Conoscenza delle principali
caratteristiche di oggetti di uso comune.
Esecuzione di giochi al computer con
programmi didattici.
Discriminare, ordinare, raggruppare in base a
criteri dati (forma, colore e dimensione).
Contare oggetti, immagini, persone.
Aggiungere, togliere e valutare la quantità.
Scoprire, riconoscere, operare con semplici
forme geometriche.
Riconoscere e riprodurre numeri e altri simboli
convenzionali.
Utilizzare semplici forme di registrazione dei
dati.
Osservare con curiosità ed interesse
contesti/elementi naturali, situazioni, usando
sensi per ricavare informazioni e conoscenze.
Osservare sulla base di criteri o ipotesi.
Osservare in modo ricorsivo e sistematico.
Porre domande, formulare ipotesi su fatti e
fenomeni naturali e non.
Rielaborare informazioni e registrarle.
Scoprire e verbalizzare caratteristiche peculiari,
analogie e differenze di elementi dell’ambiente
naturale e umano.
Prevedere lo svolgimento e il risultato di
semplici processi o procedure in contesti
conosciuti e non relativamente a oggetti e
strumenti esplorati e inesplorati.
Utilizzare semplici materiali digitali per
l’apprendimento.
L’alunno:
Riflette sulla proprie esperienze ,
descrivendole, rappresentandole e
riorganizzandole con criteri diversi.
Elabora idee personali da confrontare
con i coetanei e gli adulti.
Interagisce con le cose, l’ambiente e
le persone cogliendone i
cambiamenti.
Dimostra prime abilità di tipo logico.
Valuta e confronta quantità di
oggetti.
Inizia ad interiorizzare le coordinate
spazio-temporali e ad orientarsi nel
mondo dei simboli, delle
rappresentazioni, dei media, delle
tecnologie.
Rileva le caratteristiche principali di
oggetti, eventi, situazioni, formula
ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni
problematiche.
Individua le proprietà di semplici
figure geometriche.
Familiarizza con i numeri ed esegue
le prime operazioni del togliere e
dell’aggiungere.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
34
SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZA DI BASE INMATEMATICA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Tecniche di numerazione in senso
progressivo e regressivo.
Numeri interi in base 10.
Valore posizionale delle cifre.
Relazione di maggiore- minore-uguale.
Strategie del calcolo orale.
Multipli fino a 100.
Algoritmi scritti delle quattro operazioni.
Concetti topologici fondamentali.
Simmetria centrale.
Linee e angoli.
Orientamento nell’ambiente circostante e
nella rappresentazione iconica.
Poligoni e non poligoni.
Alcune figure piane: triangoli e
quadrilateri.
Diagrammi di Venn, diagrammi ad
albero, di Carroll, tabella a doppia
entrata, istogrammi…
Criteri di classificazione.
Misure di tempo, di valore, di lunghezza
legate all’esperienza diretta.
Numeri
Contare oggetti o eventi, con la voce o mentalmente
in senso progressivo e regressivo.
Leggere e scrivere i numeri naturali in base dieci,
confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla
retta.
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i
numeri naturali e verbalizzare le procedure di
calcolo.
Conoscere con sicurezza le tabelline della
moltiplicazione dei numeri fino a 10x10.
Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali.
Spazio e figure
Comunicare la posizione di oggetti nello spazio
fisico, sia rispetto al soggetto sia rispetto ad altre
persone o oggetti, usando termini adeguati.
Eseguire un semplice percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal disegno, descrivere un
percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a
qualcuno perché compia un percorso desiderato.
Riconoscere e denominare figure geometriche.
Disegnare figure geometriche e costruire modelli
materiali.
Relazioni, dati e previsioni
Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o
più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune,
L’alunno:
Possiede le conoscenze teoriche
necessarie.
Sa utilizzare i concetti fondamentali
della matematica.
Sa leggere la realtà e risolvere
problemi concreti, analizzando le
situazioni e traducendole in termini
matematici.
Usa una terminologia specifica.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
35
a seconda dei contesti e dei fini.
Argomentare sui criteri che sono stati usati per
realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schede
e tabelle.
Misurare lunghezze utilizzando unità di misura
arbitrarie e convenzionali.
Collegare le pratiche di misura alla conoscenza dei
numeri e delle operazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Tecniche di numerazione in senso
progressivo e regressivo.
Numeri interi in base 10.
Valore posizionale delle cifre.
Relazione di maggiore- minore-uguale.
Strategie del calcolo orale.
Multipli fino a 100.
Algoritmi scritti delle quattro operazioni.
Concetti topologici fondamentali.
Simmetria centrale.
Linee e angoli.
Orientamento nell’ambiente circostante e
nella rappresentazione iconica.
Poligoni e non poligoni.
Alcune figure piane: triangoli e
quadrilateri.
Diagrammi di Venn, diagrammi ad
albero, di Carroll, tabella a doppia
entrata, istogrammi…
Diagramma di flusso.
Media per interpretar e fenomeni di
esperienza.
Numeri
Leggere, scrivere e confrontare numeri interi e
decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire le
quattro operazioni con sicurezza, valutando
l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale,a
seconda delle situazioni.
Individuare multipli e divisori di un numero.
Dare stime per il risultato di una operazione.
Usare frazioni.
Rappresentare i numeri conosciuti in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica.
Spazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche;
Riprodurre una figura in base ad una descrizione,
usando gli strumenti opportuni: carta a quadretti, riga
e compasso, squadra;
Disegnare, costruire ed utilizzare modelli materiali
come supporto ad una prima capacità di
visualizzazione;
Riconoscere figure simmetriche, traslate e ruotate;
Riprodurre in scala una figura assegnata;
Determinare il perimetro delle figure geometriche
L’alunno :
Possiede le conoscenze teoriche
necessarie.
Sa utilizzare i concetti fondamentali
della matematica.
Sa leggere la realtà e risolvere
problemi concreti e significativi,
analizzando le situazioni e
traducendole in termini matematici.
Usa una terminologia specifica.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
36
Unità di misura di lunghezze, ampiezze,
aree, volumi/capacità, intervalli
temporali, pesi.
Equivalenze.
Trasformazioni.
Calcolo della probabilità.
piane;
Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre
figure geometriche piane per scomposizione.
Relazioni, dati e previsioni
Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni
significative, utilizzare le rappresentazioni per
ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere
decisioni;
Usare la nozione di media aritmetica;
Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne
esprimono la struttura.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
37
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZA DI BASE IN MATEMATICA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola Secondaria di 1° Grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Numeri naturali.
Sistema di numerazione decimale.
Le Quattro operazioni.
L’elevamento a Potenza.
Multipli e divisori.
M.C.D. e m.c.m..
Numeri razionali.
Numeri irrazionali.
Rapporti e proporzioni.
Proporzionalità diretta e inversa.
Espressioni numeriche.
Numeri relativi.
Operazioni ed espressioni con i numeri
relativi.
Calcolo letterale.
Equazioni di primo grado.
Enti geometrici fondamentali.
Segmenti e angoli.
Definizioni e proprietà significati delle
principali figure piane (triangoli,
quadrilateri, poligoni regolari).
Punto, linea retta, segmenti e angoli.
Il piano cartesiano.
Figure piane e loro proprietà:
triangoli,quadrilateri, poligoni regolari,
cerchio.
Alcune figure solide.
Numeri
Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni,
divisioni e confronti tra numeri naturali, razionali,
interi e relativi.
Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta
orientata. Utilizzare scale graduate in contesti
significativi.
Eseguire mentalmente semplici calcoli, utilizzando le
proprietà delle operazioni per semplificarle.
Comprendere il significato di potenza, calcolare
potenze e applicarne le proprietà.
Individuare multipli e divisori di un numero naturale
e multipli e divisori comuni a più numeri e saperli
scomporre in fattori primi.
Comprendere il significato e l'utilità del multiplo
comune più piccolo e del divisore comune più
grande, in matematica e in diverse situazioni
concrete.
Descrivere rapporti e quozienti mediante frazioni.
Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per
denotare uno stesso numero razionale in diversi
modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi
che le diverse rappresentazioni danno a seconda
degli obiettivi.
Conoscere la radice quadrata come operatore inverso
dell'elevamento al quadrato.
Esprimere la relazione di proporzionalità con una
uguaglianza di frazioni e viceversa.
L’allievo:
Possiede le conoscenze teoriche
necessarie.
Sa utilizzare i concetti fondamentali
della matematica.
Sa leggere la realtà e risolvere
problemi concreti e significativi,
analizzando le situazioni e
traducendole in termini matematici.
Usa una terminologia specifica.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
38
Formule per calcolare il perimetro e l’area
di figure piane.
Teorema di Pitagora.
Unità di misura di lunghezza, capacità,peso,
ampiezza, superficie, volume, intervalli
temporali.
Principali rappresentazioni grafiche di dati.
Funzioni matematiche nel piano cartesiano.
L’indagine statistica.
Concetti di frequenza, frequenza
relativa,media aritmetica, mediana.
Probabilità di un evento casuale.
Calcolare percentuali.
Descrivere con una espressione numerica la
sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di
un problema.
Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri
conosciuti, essendo consapevoli del significato delle
parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle
operazioni.
Usare le lettere come generalizzazione dei numeri in
casi semplici e utilizzare le tecniche del calcolo
letterale.
Risolvere equazioni di primo grado in semplici
situazioni.
Spazio e figure
Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando
in modo appropriato e con accuratezza opportuni
strumenti (riga, squadra,compasso, software di
geometria).
Descrivere figure e costruzioni geometriche.
Riprodurre figure e disegni geometrici in base a
una descrizione e codificazione fatta da altri.
Riconoscere figure piane simili in vari contesti e
riprodurre in scala una figura assegnata.
Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano
cartesiano.
Visualizzare solidi di rotazione a partire da
rappresentazioni bidimensionali.
Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di
simmetria, diagonali, …) delle principali figure
piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari,
cerchio).
Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue
applicazioni in matematica e in situazioni concrete.
Determinare l’area di semplici figure
scomponendole in figure elementari, ad esempio
triangoli, o utilizzando le più comuni formule.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
39
Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della
circonferenza.
Calcolare l’area e il volume delle figure solide più
comuni e darne stime di oggetti della vita
quotidiana.
Risolvere problemi utilizzando le proprietà
geometriche delle figure.
Relazioni e funzioni
Usare il piano cartesiano per rappresentare
relazioni e funzioni e conoscere in particolare le
funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2
Risolvere semplici problemi utilizzando equazioni
di primo grado.
Esprimere la relazione di proporzionalità con
un’uguaglianza di frazioni e viceversa.
Dati e previsioni
Dare stime approssimate per il risultato di una
operazione anche per controllare la plausibilità di
un calcolo già fatto.
Saper raccogliere, rappresentare ed elaborare dati;
saper analizzare dei risultati.
Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana,
media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle
caratteristiche dei dati a disposizione.
In semplici situazioni aleatorie, individuare gli
eventi elementari, assegnare a essi una probabilità,
calcolare la probabilità di qualche evento.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
40
CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno:
Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo
stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
• Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l'aiuto dell'insegnante,
dei compagni, in modo autonomo.
Osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base
di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze, differenze e misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici
modelli.
• Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi
animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei
suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento,
utilizzando modelli intuitivi e ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente scolastico che condivide con gli
altri; rispetta e apprezza il valore dell'ambiente sociale e naturale.
• Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni
spiegazioni sui problemi che lo interessano.
L’alunno:
Esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni
fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi,
utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni
ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici
formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli
macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi
limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro
evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di
animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere
finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta
modi di vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza
nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
41
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Proprietà di alcuni materiali di cui sono
costituiti oggetti di uso comune (legno,
plastica, metalli, vetro …).
Solidi, liquidi, gas nell’esperienza di ogni
giorno.
L’acqua.
Grandezze fondamentali (lunghezza,
tempo) e loro unità di misura.
Attraverso interazioni e manipolazioni individuare
qualità e proprietà di oggetti e materiali e
caratterizzarne le trasformazioni, riconoscendovi sia
grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra
loro, all’interno di campi di esperienza.
L’alunno:
Osserva e indaga il mondo che ci
circonda, usando il metodo
scientifico (raccogliere e classificare
dati, formulare ipotesi e verificarle).
Comprende e sa usare linguaggio
specifico utile per la comprensione e
l’espressione dei contenuti relativi ai
fenomeni studiati.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Forza, luce…
Misure arbitrarie e convenzionali.
Le proprietà dei materiali comuni:
consistenza, durezza, trasparenza, elasticità,
densità.
Miscele e soluzioni.
I passaggi di statodell’acqua.
Le condizioni per la combustione.
Costruire operativamente in connessione a contesti
concreti di esperienza quotidiana i concetti
geometrici e fisici fondamentali.
Passare gradualmente dalla seriazione in base a una
proprietà alla costruzione, taratura e utilizzo di
strumenti anche di uso comune, passando dalle prime
misure in unità arbitrarie alle unità convenzionali.
Indagare i comportamenti di materiali comuni in
molteplici situazioni sperimentabili per individuarne
proprietà.
Produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di
stato e combustioni.
Interpretare i fenomeni osservati.
L’alunno:
Osserva e indaga il mondo che ci
circonda, usando il metodo
scientifico (raccogliere e classificare
dati, formulare ipotesi e verificarle).
Comprende e sa usare linguaggio
specifico utile per la comprensione e
l’espressione dei contenuti relativi ai
fenomeni studiati.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
42
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO SCIENZE
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola Secondaria di 1° Grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Il metodo sperimentale.
Proprietà della materia.
Miscugli e soluzioni.
L’atomo e le trasformazioni chimiche.
Il moto dei corpi.
Le forze.
Il suolo, aria e acqua.
I cinque Regni.
L’ecosistema Terra.
Elementi di anatomia e fisiologia vegetale e
animale.
Anatomia e fisiologia del corpo umano.
Storia geologica della Terra.
L’evoluzione.
I principali fenomeni celesti.
Elementi fondamentali di genetic.
L’apparato riproduttore.
Il sistema nervosa.
Le dipendenze.
L’inquinamento del sistema Terra.
Rischi geomorfologici, idrogeologici,
vulcanici e sismici.
L’Energia e le fonti energetiche.
Fenomeni elettrici.
Utilizzare i concetti fisici fondamentali in varie
situazioni di esperienza.
Utilizzare correttamente il concetto di energia come
quantità che si conserva; individuare la sua
dipendenza da altre variabili.
Padroneggiare concetti di trasformazione chimica;
sperimentare reazioni anche con prodotti chimici di
uso domestico; osservare e descrivere lo svolgersi
delle reazioni e i prodotti ottenuti.
Considerare il suolo come ecosistema e come una
risorsa e comprendere inoltre che la sua formazione
è il risultato dei climi e della vita sulla terra, dei
processi di erosione, trasporto e sedimentazione.
Riconoscere le somiglianze e le differenze del
funzionamento delle diverse specie di viventi.
Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare
il funzionamento macroscopico dei viventi con un
modello cellulare.
Avere una visione organica e apprendere una
gestione corretta del proprio corpo.
Attuare scelte per affrontare i rischi connessi ad
una cattiva alimentazione al fumo e all’alcool.
Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo
puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il
controllo della propria salute attraverso una corretta
alimentazione; evitare consapevolmente i danni
Lo studente:
Osserva e analizza l’ambiente e sa
rappresentare processi usando
strumenti operativi e un linguaggio
specifico corretto.
Sa progettare oggetti fisici.
Sa ricercare relazioni tra la
tecnologia e i contesti socio-
ambientali che hanno contribuito a
determinarla.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
43
prodotti dalle droghe.
Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei
caratteri ereditari acquisendo le prime elementari
nozioni di genetica.
Conoscere i meccanismi fondamentali dei
cambiamenti globali nei sistemi naturali e nel
sistema Terra nel suo complesso, e il ruolo
dell’intervento umano nella trasformazione degli
stessi.
Comprendere il carattere finito delle risorse,
l’ineguaglianza dell’accesso ad esse e adottare
atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e
l’uso delle risorse.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
44
CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno:
Riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di
tipo artificiale.
E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo
di energia, e del relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed é in
grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il
funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi
leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed é in grado di farne un uso
adeguato a seconda delle diverse situazioni.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato
utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti
della tecnologia attuale.
L’alunno:
Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le
molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri
elementi naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di
beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una
scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e
rischi.
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado
di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla
struttura e ai materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la
progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui
servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a
criteri di tipo diverso.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in
maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche
collaborando e cooperando con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla
struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando
elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di
programmazione.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
45
SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZA DI BASE IN TECNOLOGIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Funzioni di oggetti di uso quotidiano
(forbici/temperino/biro…).
Caratteristiche principali dei materiali
di uso quotidiano e loro classificazione.
Evoluzione di alcuni oggetti / attrezzi/
strumenti.
Le principali componenti del computer.
Le caratteristiche principali dei nuovi
strumenti di comunicazione.
Semplici procedure di programmi
mediante un algoritmo.
Vedere e osservare
Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici
sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.
Prevedere e immaginare
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici
processi o procedure in contesti conosciuti e non
relativamente a oggetti e strumenti esplorati e
inesplorati.
Intervenire e trasformare
Utilizzare semplici materiali digitali per
l’apprendimento.
Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente
con le rispettive funzioni e i principi di sicurezza dati.
Usare semplici software didattici.
L’alunno:
Osserva e analizza l’ambiente e sa
rappresentare processi usando
strumenti operativi e un linguaggio
specifico corretto.
Sa progettare oggetti fisici.
Sa ricercare relazioni tra la
tecnologia e icontesti socio-
ambientali che hanno contribuito a
determinarla.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Parti e funzioni di mezzi / macchine
legati all’esperienza quotidiana
(bicicletta, strumenti musicali …).
Uso / funzione di alcuni macchinari legati
alle attività del territorio (agricoltura,
trasformazioni prodotti alimentari…).
Le fonti di energia.
Riutilizzo, riciclaggio, trasformazione di
Vedere e osservare
Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici
sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.
Prevedere e immaginare
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici
processi o procedure in contesti conosciuti e non
relativamente a oggetti e strumenti esplorati e
inesplorati
L’alunno:
Osserva e analizza l’ambiente e sa
rappresentare processi usando
strumenti operativi e un linguaggio
specifico corretto.
Sa progettare oggetti fisici.
Sa ricercare relazioni tra la
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
46
materiali e oggetti.
Le caratteristiche dei nuovi strumenti di
comunicazione.
Programmi di grafica e video scrittura.
Internet per apprendere e ricercare.
Intervenire e trasformare
Utilizzare semplici materiali digitali per
l’apprendimento.
Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente
con le rispettive funzioni e i principi di sicurezza
dati.
Usare semplici software didattici.
tecnologia e i contesti socio-
ambientali che hanno contribuito a
determinarla.
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47
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO TECNOLOGIA
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZA DI BASE IN TECNOLOGIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola Secondaria di primo Grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Tecniche e processi di trasformazione delle
materie prime.
L'organizzazione del lavoro.
Problemi umani del lavoro industriale.
Sicurezza sul lavoro e prevenzione dagli
Infortuni.
Inquinamento nella città.
Problema dei rifiuti.
Principi alimentari.
Energia: fonti energetiche e trasformazioni.
Corrente elettrica.
Impiegare gli strumenti e le regole del disegno
tecnico nella rappresentazione di oggetti.
Riflettere sui contesti e i processi di produzione in
cui trovano impiego utensili e macchine, con
particolare riferimento a quelli per la produzione
alimentare, l'edilizia, l'agricoltura.
Cogliere l’evoluzione nel tempo dei processi di
produzione nonché i vantaggi e gli eventuali
problemi ecologici.
Rilevare le proprietà fondamentali dei principali
materiali e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti.
Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione
per elaborare dati, testi ed immagini e produrre
documenti in diverse situazioni.
Eseguire rilievi sull'ambiente scolastico o sulla
propria abitazione.
Usando il disegno tecnico, seguire le regole
dell'assonometria e successivamente quelle delle
proiezioni ortogonali, nella progettazione di oggetti
semplici, da realizzare in laboratorio con materiali
di facile reperibilità.
Lo studente
Osserva e analizza l’ambiente e sa
rappresentare processi usando
strumenti operativi e un linguaggio
specifico corretto.
Sa progettare oggetti fisici.
Sa ricercare relazioni tra la tecnologia
e i contesti socio-ambientali che hanno
contribuito a determinarla.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
48
AREA ANTROPOLOGICA
IL SÉ E L’ALTRO
STORIA
GEOGRAFIA
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
49
CURRICOLO VERTICALE DI STORIA
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO IL SÉ E L’ALTRO STORIA STORIA
Traguardi per lo sviluppo della competenza
al termine della scuola dell’infanzia Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della scuola secondaria di primo grado
Il bambino:
Gioca in modo costruttivo e creativo
con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie
ragioni con adulti e coetanei.
Sviluppa il senso dell'identità personale,
percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo
sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e
familiare, conosce le tradizioni della
famiglia, della comunità e le mette a
confronto con altre.
Riflette, si confronta, discute con gli
adulti e con gli altri bambini e comincia
e riconoscere la reciprocità di attenzione
tra chi parla e chi ascolta.
Pone domande sui temi esistenziali e
religiosi, sulle diversità culturali, su ciò
che é bene o male, sulla giustizia e ha
raggiunto una prima consapevolezza dei
propri diritti e doveri, delle regole del
vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni
di passato, presente, futuro e si muove
con crescente sicurezza e autonomia
negli spazi che gli sono familiari,
( Al termine della classe terza della Scuola Primaria)
L’alunno :
Riconosce elementi significativi del passato del suo
ambiente di vita.
Riconosce ed esplora in modo via via più
approfondito le tracce storiche presenti nel territorio
e comprende l’importanza del patrimonio artistico e
culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,
conoscenze, periodi per individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti
spaziali.
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria) L’alunno:
Organizza le informazioni e le conoscenze,
tematizzando e usando le concettualizzazioni
pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne
le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di
strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi
storici, anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle
società e civiltà che hanno caratterizzato la storia
dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo
antico con possibilità di apertura e di confronto con
L’allievo:
Riconosce elementi significativi del passato
nel suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più
approfondito le tracce storiche presenti nel
territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare
informazioni, conoscenze, periodi, durate,
periodizzazioni.
Comprende i testi storici
Organizza le informazioni e le conoscenze
Usa carte geo-storiche,anche con l’ausilio di
strumenti informatici. Sa raccontare e produrre semplici testi storici,
anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni del
passato e li confronta con la contemporaneità.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
50
modulando progressivamente voce e
movimento anche in rapporto con gli
altri e con le regole condivise.
Riconosce i più importanti segni della
sua cultura e del territorio, le istituzioni,
i servizi pubblici, il funzionamento
delle piccole comunità e della città.
la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato
dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’Impero
Romano d’occidente, con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
51
SCUOLA DELL’INFANZIA IL SÈ E L’ALTRO
COMPETENZA CHIAVE: : COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola dell’Infanzia)
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Apprende le prime regole del vivere
sociale.
Scopre gli adulti come fonte di
protezione.
Osserva la natura e i viventi, nel loro
nascere, evolversi ed estinguersi.
Osserva l’ambiente che lo circonda e
coglie le diverse relazioni tra le persone
Scopre le diversità culturali, religiose ed
etniche.
Conosce le tradizioni della famiglia e
della comunità.
Consolidare l’autostima e la fiducia in se stessi.
Essere consapevoli delle proprie esigenze e dei propri
sentimenti.
Cogliere progressivamente il punto di vista degli altri.
Sperimentare il piacere e il divertimento.
Apprendere le prime regole del vivere sociale.
Narrare episodi significativi del proprio vissuto
cogliendo le relazioni temporali.
Saper ascoltare fiabe, racconti, filastrocche, canti ,
relativi alla propria/altrui comunità e cultura.
Sperimentare la disponibilità alla collaborazione.
Assumere incarichi di responsabilità nei giochi e nelle
diverse attività.
Condividere esperienze e giochi.
Rispettare regole di comportamento nei contesti privati
e pubblici..
Rilevare le principali caratteristiche di eventi.
Il bambino
Riconosce ed esprime le proprie
emozioni, è consapevole di desideri
e paure, avverte gli stati d’animo
propri e altrui.
Ha fiducia nelle proprie capacità.
È progressivamente consapevole
delle proprie risorse e dei propri
limiti, quando occorre sa chiedere
aiuto.
Individua ruoli e responsabilità
altrui.
Ha l’orientamento di cosa è giusto e
cosa è sbagliato.
Riflette, si confronta, discute con gli
altri e affronta gradualmente i
conflitti.
Ha il senso di appartenenza alla
famiglia e alla comunità.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
52
SCUOLA PRIMARIA STORIA
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Fatti, esperienze personali vissute.
Esperienze collettive.
Fenomeni ricorrenti ed esperienze
vissute e narrate.
Ciclicità dei fenomeni temporali:
giorno/notte, stagioni.
Calendario e orologio.
Documenti della storia personale
(certificato di nascita, di iscrizione a
scuola … materiali, testimonianze orali
…).
Documenti relativi a edifici storici
vissuti come la scuola, la chiesa
(documenti d’archivio, materiali,
testimonianze orali …).
La storia della terra: l’origine della vita
e dell’uomo.
I gruppi umani preistorici e le società di
cacciatori-raccoglitori oggi esistenti.
Aspetti della vita sociale, politico-
istituzionale, economica, artistica,
religiosa.
Famiglia, gruppo, regole, agricoltura,
ambiente, produzione.
Uso delle fonti
Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici
su momenti del passato personale e familiare.
Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici
su momenti del passato locali e non.
Riconoscere alcuni beni culturali della propria città
come tracce del passato.
Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare
conoscenze sul passato personale, familiare e della
comunità di appartenenza.
Organizzazione delle informazioni
Rappresentare graficamente e verbalmente i fatti
vissuti e narrati, collocandoli nel tempo in successione.
Definire durate temporali anche con l’uso degli
strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.
Riconoscere relazione di successione e di
contemporaneità, cicli temporali, mutamenti,
permanenze.
Strumenti concettuali
Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della
storia.
Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali
significativi.
Individuare analogie e differenze fra quadri storici.
Produzione
Rappresentare conoscenze e concetti appresi, mediante
grafici, racconti orali, disegno drammatizzazioni.
L’alunno
Usa la linea del tempo per
collocare un fatto o un periodo
storico.
Conosce le caratteristiche delle
“civiltà” e individua relazioni tra
uomo – ambiente.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
53
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
STORIA
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
I quadri storici delle civiltà studiate:
le “Civiltà dei fiumi”
I Greci
I Fenici
L’Impero romano.
Fenomeni comuni (urbanizzazione,
migrazione….) e diversità.
La diversa tipologia delle fonti.
Il rapporto fra fonte e storia.
La periodizzazione occidentale (prima e
dopo Cristo).
Altri sistemi cronologici.
Le relazioni fra gli elementi
caratterizzanti i diversi sistemi
cronologici.
Uso delle fonti
Ricavare informazioni da documenti di diversa natura
utili alla comprensione di un fenomeno storico.
Riconoscere e rappresentare in un quadro storico-
sociale il sistema di relazioni, i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio
vissuto.
Organizzazione delle informazioni
Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
Individuare somiglianze e differenze relativamente a
come le diverse civiltà hanno risposto ai bisogni
primari.
Usare cronologie e carte storico-geografiche per
rappresentare le conoscenze studiate.
Strumenti concettuali
Usare la cronologia storica.
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società
studiate.
Produzione
Rappresentare aspetti caratterizzanti le diverse società
studiate.
Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società
studiate anche in rapporto al presente.
Ricavare e produrre informazioni mediante l’uso di
grafici, tabelle, schemi di sintesi, carte storiche.
Elaborare gli argomenti studiati in forma di racconto
orale e scritto.
Consultare testi di genere diverso, manualistici e non.
L’alunno
Organizza le conoscenze
tematizzando e usando semplici
categorie.
Legge e usa carte geo-storiche;
stabilisce relazioni.
Comprende testi storici; classifica
fonti.
Utilizza strumenti multimediali per
la ricerca.
Racconta i fatti studiati, leggendo i
quadri di civiltà.
Riconosce le tracce storiche
dell’ambiente e comprende
l’importanza del patrimonio
artistico-ambientale
Usa i linguaggi e gli strumenti
specifici della disciplina.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
54
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO STORIA
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola secondaria di primo grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Processi fondamentali della storia europea,
medievale, italiana e locale.
Aspetti del periodo studiato; trova cause e
conseguenze degli eventi.
I protagonisti degli eventi storici.
Aspetti del patrimonio culturale e dei beni
comuni.
Eventi del passato per comprendere e
interpretare il presente.
Cronologica, misurazione del tempo, le
periodizzazioni.
Problemi della vita umana sul pianeta.
Ricerca il perché degli eventi.
Conosce gli aspetti del periodo studiato; trova
cause e conseguenze degli eventi.
Costruisce grafici e mappe spazio-temporali per
organizzarere le conoscenze studiate.
Decodifica testi storici, fonti iconologiche e
ricava informazioni.
Ricostruisce la storia locale.
Confronta eventi e quadri di civiltà per
individuare analogie e differenze.
Espone le conoscenze usando il linguaggio della
disciplina.
Conosce le istituzioni della vita sociale – civile
politica.
Riflette sui problemi di attualità.
Elabora un personale metodo di studio
L’alunno
Conosce i fondamenti e le istituzioni
della vita sociale e civile.
Si informa in modo autonomo su fatti
e problemi storici.
Organizza le informazioni ricavate in
testi storici.
Argomenta le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per
orientarsi nel presente, per
comprendere opinioni e culture
diverse, capire i problemi del mondo
contemporaneo.
Conosce ed usa i linguaggi e gli
strumenti specifici della disciplina.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
55
CURRICOLOVERTICALE DI GEOGRAFIA
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola secondaria di primo grado
(Al termine della classe terza della Scuola Primaria) L’alunno:
Si orienta nello spazio circostante utilizzando i punti cardinali.
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi,
monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.).
Individua i caratteri che connotano i paesaggi di montagna, pianura,
collina, vulcanici, ecc., con particolare attenzione a quelli italiani.
Individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri
continenti.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione.
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria) L’alunno:
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando
riferimenti topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche
e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche,
progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi,
monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.).
Individua i caratteri che connotano i paesaggi di montagna, pianura,
collina, vulcanici, ecc., con particolare attenzione a quelli italiani.
Individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri
continenti.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito
da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione.
Lo studente:
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche a grande
scala, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate
geografiche.
Utilizza opportunamente carte geografiche , fotografie d’epoca, immagini
da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi
informativi geografici.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a
quelli italiani, gli elementi fisici significativi e il patrimonio naturale e
culturale da tutelare e valorizzare.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e
nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
56
SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
La funzione della regola e della legge
nei diversi ambienti di vita quotidiana.
I concetti di diritto/dovere, libertà
responsabile, identità, pace, sviluppo
umano, cooperazione.
La funzione delle norme del codice
stradale: i diritti/doveri del pedone
I comportamenti corretti in qualità di
pedone.
I bisogni dell’uomo e le forme di
utilizzo dell’ambiente
Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio
circostante, orientandosi attraverso punti di
riferimento, utilizzando gli indicatori topologici
( avanti/indietro, sopra/sotto, destra/sinistra ...) e le
mappe di spazi noti che si formano nella mente
(carte mentali).
Linguaggio della geo-graficità
Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e
ambienti noti ( pianta dell’aula ecc.) e tracciare
percorsi effettuati nello spazio circostante.
Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.
Paesaggio
Conoscere il territorio circostante attraverso
l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.
Individuare e descrivere gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano i paesaggi
dell’ambiente di vita della propria regione.
Regione e sistema territoriale
Comprendere che il territorio è uno spazio
organizzato e modificato dalle attività umane.
Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le
funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli
interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare
soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.
L’alunno
Si orienta nello spazio circostante
utilizzando riferimenti topologici.
Si orienta sulle carte geografiche
utilizzando punti cardinali e coordinate
geografiche.
Comprende che lo spazio geografico è
un sistema territoriale, con elementi
fisici e antropici legati da rapporti di
connessione e/o di interdipendenza.
Individua, conosce e descrive gli
elementi caratterizzanti dei paesaggi
(montagna – collina – mare …).
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
57
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
GEOGRAFIA
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
La funzione della regola e della legge in
diversi ambienti della vita quotidiana.
Le ragioni sottese a punti di vista
diversi dal proprio, per un confronto
critico.
I concetti di diritto/dovere, libertà
responsabile, identità, pace, sviluppo
umano, cooperazione.
Il concetto di appartenenza biologica ed
etica all’umanità (superamento del
concetto di razza).
Osservazione indiretta attraverso
filmati, fotografie, documenti
cartografici, immagini da
telerilevamento, elaborazioni digitali...
Le forme e il funzionamento delle
Amministrazioni locali.
Alcuni articoli della “Dichiarazione dei
diritti del Fanciullo” e della
“Convenzione internazionale dei diritti
dell’Infanzia’.
La tutela del territorio e dei beni
culturali.
Orientamento
Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali
anche in relazione al sole.
Estendere le proprie carte mentali al territorio
italiano, all’Europa e ai diversi continenti,
attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta.
Linguaggio della geo-graficità
Analizzare i principali caratteri fisici del territorio,
fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte
geografiche di diversa scala, carte tematiche,
grafici, elaborazioni digitali, reperti statistici
relativi a indicatori socio-demografici ed
economici.
Localizzare sulla carta dell’Italia le regioni fisiche,
storiche e amministrative.
Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione
dell’Italia nell’Europa e nel mondo.
Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi
caratteri dei diversi continenti e degli oceani.
Paesaggio
Conoscere gli elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani, europei e mondiali,
individuando le analogie , le differenze e gli
elementi di particolare valore ambientale e culturale
da tutelare e valorizzare.
Regione e sistema territoriale
Acquisire il concetto di regione geografica e
utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
Individuare problemi relativi alle tutele e alla
valorizzazione del patrimonio culturale,
proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto
di vita..
L’alunno
Utilizza il linguaggio “geografico” per
interpretare carte geografiche e
realizzare schizzi cartografici e carte
tematiche.
Ricava informazioni geografiche da
una pluralità di fonti.
Conosce le caratteristiche fisiche-
economiche, socio-politiche e culturali
delle regioni italiane; stabilisce un
confronto fra le diverse regioni (studio
comparato).
Riconosce nel paesaggio gli elementi
fisici e gli aspetti storici, come
patrimonio naturale e culturale da
tutelare e valorizzare.
Valuta i possibili effetti delle azioni
dell’uomo sull’ambiente.
.Coglie gli elementi tipici di un
ambiente.
Usa gli strumenti propri della
disciplina.
Deduce le interrelazioni tra situazioni
ambientali, sociali ed economiche.
Conosce e sa usare il linguaggio
specifico della disciplina.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
58
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA
COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola secondaria di primo grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Conosce l’ambiente fisico e antropico
attraverso l’osservazione e l’analisi.
Conosce e localizza i principali “oggetti”
geografici fisici ed antropici dell’Europa e del
Mondo.
Conosce temi e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio naturale e
culturale.
Arricchisce e organizza in modo significativo
la mappa mentale dell’ambiente vicino, della
regione di appartenenza, dell’Italia,
dell’Europa, del Mondo.
Descrive la situazione ambientale, culturale,
economica e sociopolitica di un Paese.
Utilizza per descrivere e comunicare alcuni
concetti-cardine : ubicazione – regione –
paesaggio – ambiente – territorio –
antropofisico.
Disegna carte geografiche e tematiche di un
territorio.
Individua nella complessità di un territorio i
più evidenti collegamenti spazio – ambientali :
interdipendenza di fatti e fenomeni, rapporti
tra elementi.
Utilizza strumenti e metodi di
rappresentazione dello spazio geografico.
L’alunno
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali
vicini e lontani.
Riconosce nel paesaggio elementi fisici e
aspetti storici come patrimonio naturale e
culturale da tutelare e valorizzare.
Valuta i possibili effetti delle decisioni e
delle azioni dell’uomo sui sistemi
territoriali
Coglie gli elementi tipici di un ambiente.
Usa gli strumenti propri della disciplina.
Deduce le interrelazioni tra situazioni
ambientali, sociali ed economiche.
Conosce e sa usare il linguaggio specifico
della disciplina.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
59
CURRICOLO VERTICALE INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola secondaria di primo grado
Il bambino:
Si apre alla dimensione religiosa.
Rilette sul patrimonio di esperienze.
Scopre nei racconti del Vangelo la
persona e gli insegnamenti di Gesù.
Apprende che la chiesa è la comunità di
uomini e donne unita nel suo nome.
Costruisce un’idea positiva di sé come
persona e come creatura di Dio.
L’alunno: Riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi
fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i
contenuti principali del suo insegnamento alle
tradizioni dell’ambiente in cui vive.
Riconosce il significato cristiano del Natale e
della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi
rispetto al modo in cui lui stesso percepisce e
vive tali festività.
Riconosce nella Bibbia, libro sacro per ebrei e
cristiani, un documento fondamentale della
cultura occidentale, distinguendola da altre
tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni;
identifica le caratteristiche essenziali di un brano
biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle
pagine a lui più accessibili, per collegarle alla
propria esperienza culturale ed esistenziale.
Confronta la propria esperienza religiosa con
quella di altre persone e distingue la specificità
della proposta di salvezza del cristianesimo.
identifica nella Chiesa la comunità di coloro che
credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in
pratica il suo insegnamento.
Coglie il valore specifico dei Sacramenti e si
interroga sul significato che essi hanno nella vita
dei cristiani.
L’alunno:
È aperto alla sincera ricerca della verità e sa
interrogarsi sull’ assoluto cogliendo l’intreccio tra
dimensione religiosa e culturale.
Sa interagire con persone di religione differente,
sviluppando un’identità accogliente, apprezzando
il rapporto tra il “credo” professato e gli usi e
costumi del popolo di appartenenza.
Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe
essenziali e i dati oggettivi della storia della
salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù,
del cristianesimo delle origini.
Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia
della Chiesa e li confronta con le vicende della
storia civile passata e presente.
Riconosce i linguaggi espressivi della fede
(simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua i frutti
e le tracce presenti a livello locale, italiano ed
europeo, imparando a fruirne anche in senso
estetico e spirituale.
Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e
vi riflette in vista di scelte di vita progettuali e
responsabili.
Inizia a confrontarsi con la complessità
dell’esistenza e impara a dare valore ai propri
comportamenti per relazionarsi in maniera
armoniosa con se stesso e con gli altri.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
60
SCUOLA DELL’INFANZIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe terza della Scuola dell’Infanzia)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Narrazioni bibliche con particolare
attenzione ai brani riguardanti la vita di
Gesù e i suoi insegnamenti.
Momenti religiosi significativi della
comunità di appartenenza.
caratteristici delle
tradizioni e della vita dei cristiani.
Il mondo come dono di Dio Padre.
La bontà di Dio verso gli uomini attraverso
i racconti biblici.
Le feste come momento di aggregazione,
di appartenenza, di condivisione, di gioia.
Apprende che Dio è Padre di tutti e che la
chiesa è la comunità di uomini e donne
unite nel suo nome.
Sa essere curioso ed esplora con meraviglia il
mondo circostante.
Sa ascoltare con attenzione i racconti della vita di
Gesù.
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano.
Sa esprimere emozioni e sentimenti legati alle
proprie esperienze.
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
caratteristici delle tradizioni e della vita dei
cristiani.
Narra brani biblici utilizzando i nuovi termini
appresi.
Il bambino
Costruisce un’idea positiva di sé
come persona e come creatura di
Dio.
Manifesta la propria interiorità,
l’immaginazione e le emozioni.
Sperimenta relazioni serene con gli
altri, anche appartenenti a differenti
tradizioni culturali e religiose.
Intuisce il mondo come donato da
Dio e che le bellezze del creato
vanno custodite e rispettate.
Sviluppa una comunicazione
significativa anche in ambito
religioso.
Coglie nei segni della festa i
momenti di amicizia, d’incontro e di
condivisione.
Percepisce nell’insegnamento
evangelico l’importanza degli altri.
Esprime con gioia il proprio vissuto
religioso.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
61
SCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Scienza e Bibbia a confronto.
La vita di Gesù di Nazareth, bambino,
giovane e Maestro.
La Chiesa: edificio, comunità, popolo dei
Cristiani.
La Bibbia… il libro dell’amicizia tra Dio
e l’uomo: dalla Creazione del mondo ai
personaggi fondamentali della storia
d’Israele.
Natale: festa che ricorda la nascita di
Gesù e i suoi simboli.
Pasqua: festa che ricorda la resurrezione
di Gesù e i suoi simboli.
Io e … la famiglia, le insegnanti, i
compagni, l’Altro.
Scoprire che la religiosità dell’uomo di tutti i tempi,
nasce dal bisogno di dare delle risposte alle
domande di senso, tra cui quella sull’origine del
mondo.
Comprendere il concetto di Dio Creatore e Padre.
Apprendere la complementarietà delle risposte
sull’origine del mondo date dalla scienza e dalla
religione.
Conoscere Gesù di Nazareth attraverso i racconti
evangelici, la sua missione e il suo insegnamento.
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della
sua missione.
Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune
pagine bibliche fondamentali, della storia e delle
figure principali del popolo di Israele.
Riconoscere segni e simboli del Natale e della
Pasqua nella tradizione Cristiana.
Scoprire ed apprezzare le persone intorno a noi
L’alunno:
Sa che per l’uomo religioso ogni
storia ha inizio da Dio, Creatore e
Padre.
Riflette sugli elementi fondamentali
della vita di Gesù e riconosce il
significato cristiano del Natale e
della Pasqua.
Identifica nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo.
Riconosce nella Bibbia il libro sacro
che racconta gli avvenimenti
principali della storia di Israele.
Identifica le caratteristiche essenziali
di un brano biblico.
Riconosce che ogni persona è un
valore per vivere insieme in unione e
amicizia.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Il Cristianesimo e le altre religioni
monoteiste: Ebraismo e Islam.
Induismo, Buddhismo: espressioni diverse
del sentimento religioso.
Gesù Maestro e Messia: parabole, miracoli,
Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo
e delle altre grandi religioni.
Comprendere che per la religione Cristiana Gesù è il
Signore, che rivela all’uomo il Regno di Dio con
Parole e azioni.
L’alunno….
Confronta la propria esperienza
religiosa con quella delle altre
religioni;
Riconosce che il messaggio principale
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
62
“Discorso della Montagna”.
La Chiesa Cattolica: dalla Pentecoste alle
prime comunità cristiane.
Il suo cammino nel tempo: le divisioni
cristiane.
Struttura e composizione del testo biblico e
sua peculiarità.
Tradizioni locali, nazionali ed
internazionali del Natale e della Pasqua.
Lettura di espressioni significative di arte
cristiana.
I Sacramenti e il loro significato cristiano.
Le regole del vivere comune.
Riconoscere avvenimenti, persone e strutture
fondamentale della Chiesa Cattolica e metterli a
confronto con quelli delle altre confessioni cristiane.
Conoscere la struttura, la composizione e
l’importanza religiosa e culturale della Bibbia.
Comprendere il senso religioso del Natale e della
Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche.
Individuare significative espressioni di arte cristiana,
per rilevare come la fede sia stata interpretata e
comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
Riconoscere nei Sacramenti della fede cristiana segni
religiosi che accompagnano un fedele lungo tutta la
vita.
Scoprire l’esistenza di valori fondamentali e
condivisibili, che favoriscono lo stare bene insieme.
di Gesù è il suo amore verso tutti.
Identifica nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e
cercano di mettere in pratica il suo
insegnamento.
Riconosce nella Bibbia, libro sacro per
Ebrei e Cristiani, un documento
fondamentale della cultura
occidentale.
Riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua e riflette sul
modo in cui lui stesso percepisce e
vive tali festività.
Coglie il significato dei Sacramenti e
si interroga sul valore che essi hanno
nella vita dei Cristiani.
Individua i valori che devono essere
condivisi da tutti, per costruire una
società di pace.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
63
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine del biennio della Scuola secondaria di primo grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE Dio e l’uomo
Il senso religioso.
La storia d’Israele.
Il Cristianesimo : Gesù nella storia.
La Chiesa comunità di fratelli, edificata da
carismi e ministeri.
La Bibbia e le altre fonti
Il libro della Bibbia :documento storico-
culturale e Parola di Dio.
I documenti del Magistero.
ll linguaggio religioso
Il linguaggio biblico.
Il linguaggio ebraico-cristiano.
Il linguaggio della Chiesa: liturgia e
sacramenti.
Il linguaggio letterario- artistico e storico.
I valori etici e religiosi
I valori cristiani: impegno e testimonianza
dei cristiani a favore del bene comune.
Testimonianze significative per la crescita
Dio e l’uomo
Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze
tracce di una ricerca religiosa.
Comprendere alcune categorie fondamentali della fede
ebraico-cristiana.
Approfondire l’identità storica, il messaggio e l’opera di
Gesù.
Conoscere le principali tappe della diffusione del
cristianesimo.
Riconosce la Chiesa ,realtà universale e locale, nel suo
cammino lungo il corso della storia.
La Bibbia e le altre fonti
Saper adoperare la Bibbia come documento storico-
culturale.
Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici.
Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali
produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche...)
italiane ed europee.
ll linguaggio religioso
Comprendere il significato principale dei simboli religiosi
Conoscere gli elementi specifici del cristianesimo e della
comunità cristiana.
Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura
in Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica, medievale e
moderna.
I valori etici e religiosi
Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze
tracce di una ricerca religiosa.
Dio e l’uomo
Prende consapevolezza della
complessità del fenomeno religioso.
Comprende come il messaggio di Gesù
sia aperto a tutti gli uomini di etnia, di
cultura e di religione diversa.
Apprezza l’opera e l’insegnamento
evangelico e l’impegno ecumenico della
Chiesa.
La Bibbia e le altre fonti
Sa esporre le conoscenze acquisite e
opera confronti e collegamenti con altre
fonti di culture e religioni diverse.
Sa fare utilizzare il libro della Bibbia.
ll linguaggio religioso
Espone le conoscenze religiose
acquisite e opera collegamenti
significativi, individuandone le tracce
presenti nel proprio ambiente.
I valori etici e religiosi
Si orienta ed interagisce con persone di
cultura e di religione diverse per
contribuire a costruire un mondo
solidale e pacifico.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
64
della persona umana. Apprezza le iniziative a favore della pace e della
cooperazione tra i popoli, a partire dal gruppo classe.
Si relaziona in maniera armoniosa con
se stesso, con gli altri, con il mondo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola secondaria di primo grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Dio e l’uomo
Ricerca umana e Rivelazione di Dio nella
storia : il Cristianesimo a confronto con le
altre religioni.
Testimonianze, documenti ed esperienze a
confronto.
La Bibbia e le altre fonti
Il libro della Bibbia: documento storico-
culturale e Parola di Dio.
I documenti del Magistero.
Il linguaggio religioso
Il linguaggio biblico.
Il linguaggio ebraico-cristiano
I valori etici e religiosi
Il confronto religioso.
I valori cristiani : il Discorso della
Montagna e il nuovo comandamento
dell’amore nelle “Beatitudini Evangeliche”
Dio e l’uomo
Conosce gli elementi fondanti delle grandi religioni.
Cogliere gli aspetti essenziali della dottrina sociale
cristiana.
La Bibbia e le altre fonti
Conosce alcuni dei documenti del Magistero della Chiesa.
Individua i testi biblici che hanno ispirato le principali
produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche...)
italiane ed europee.
Individua il messaggio centrale dei testi biblici,utilizzando
le informazioni storico-letterarie e seguendo metodi diversi
di lettura.
ll linguaggio religioso
Decodifica la specificità della fede cristiana attraverso le
varie forme espressive e i valori etici e religiosi.
Coglie nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze
tracce di una ricerca religiosa.
Coglie l’importanza dei valori evangelici per progettare e
vivere in modo positivo la vita.
I valori etici e religiosi
Coglie nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze
tracce di una ricerca religiosa.
Coglie l’importanza dei valori evangelici per progettare e
vivere in modo positivo la vita.
Dio e l’uomo
Sa cogliere nelle informazioni storico-
religiose delle diverse fonti
un’opportunità di crescita e di
maturazione personale.
Sa cogliere le relazioni culturali e
sociali della civiltà cristiana.
La Bibbia e le altre fonti
Sa esporre le conoscenze legate al
messaggio biblico operando
collegamenti e argomentando con
riflessioni personali.
ll linguaggio religioso
Riconosce il significato dei termini
specifici ed utilizza linguaggi espressivi
della fede. .
I valori etici e religiosi
Usa le conoscenze acquisite in vista di
scelte responsabili, dando valore ai
propri comportamenti,orientandosi nella
complessità della società odierna.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
65
AREA DEI CODICI ESPRESSIVI
IMMAGINI, SUONI, COLORI.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
EDUCAZIONE FISICA
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
66
CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE - MUSICA
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
IMMAGINI,
SUONI,COLORI
ARTE E IMMAGINE MUSICA ARTE E IMMAGINE MUSICA
Traguardi per lo sviluppo della
competenza al termine della
scuola dell’infanzia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola secondaria di primo grado
Il bambino:
Comunica, esprime emozioni,
racconta, utilizzando le varie
possibilità che il linguaggio del
corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle
attraverso la drammatizzazione,
il disegno, la pittura e altre
attività manipolative.
Utilizza materiali e
strumenti,tecniche espressive e
creative; esplora le potenzialità
offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere
spettacoli di vario tipo (teatrali,
musicali, visivi, di animazione.
Sviluppa interesse per l'ascolto
della musica e per la fruizione
di opere d'arte.
Scopre il paesaggio sonoro
attraverso attività di percezione
e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e
oggetti.
Sperimenta e combina elementi
L’alunno:
Utilizza le conoscenze e
le abilità relative al
linguaggio visivo per
produrre varie tipologie
di testi visivi (espressivi,
narrativi, rappresentativi,
e comunicativi) e
rielaborare in modo
creativo le immagini con
molteplici tecniche,
materiali e strumenti
(grafico-espressivi,
pittorici e plastici, ma
anche audiovisivi e
multimediali).
È in grado di osservare,
esplorare, descrivere e
leggere immagini (opere
d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti...) e
messaggi multimediali
(spot, brevi filmati,
videoclip...).
Individua i principali
aspetti formali dell’opera
L’alunno:
Esplora, discrimina ed elabora
eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in
riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità
espressive della voce, di
oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad
ascoltare se stesso e gli altri;
fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate.
Articola combinazioni
timbriche, ritmiche e
melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la
voce, il corpo e gli strumenti,
ivi compresi quelli della
tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in
modo creativo, imparando
gradualmente a dominare le
tecniche e materiali.
Esegue, da solo e in gruppo,
semplici brani vocali o
strumentali, appartenenti a
L’alunno:
Realizza elaborati
personali e creativi sulla
base di un’ideazione e
progettazione originale,
applicando le conoscenze
e le regole del linguaggio
visivo, scegliendo in
modo funzionale tecniche
e materiali differenti
anche con l’integrazione
di più media e codici
espressivi.
Padroneggia gli elementi
principali del linguaggio
visivo, legge e
comprende i significati di
immagini statiche e in
movimento, di filmati
audiovisivi e di prodotti
multimediali.
Legge le opere più
significative prodotte
nell’arte antica,
medievale, moderna e
contemporanea,
L’alunno:
Partecipa in modo attivo alla
realizzazione di esperienze
musicali attraverso
l’esecuzione e
l’interpretazione di brani
strumentali e vocali
appartenenti a generi e
culture differenti.
Usa diversi sistemi di
notazione funzionali alla
lettura, all’analisi e alla
riproduzione di brani
musicali.
È in grado di ideare e
realizzare, anche attraverso
l’improvvisazione o
partecipando a processi di
elaborazione collettiva,
messaggi musicali e
multimediali, nel confronto
critico con modelli
appartenenti al patrimonio
musicale, utilizzando anche
sistemi informatici.
Comprende e valuta eventi,
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
67
musicali di base, producendo
semplici sequenze sonoro-
musicali.
Esplora i primi alfabeti
musicali, utilizzando anche i
simboli di una notazione
informale per codificare i suoni
principali e riprodurli.
d’arte;
Apprezza le opere
artistiche e artigianali
provenienti da culture
diverse dalla propria.
Conosce i principali beni
artistico-culturali
presenti nel proprio
territorio e manifesta
sensibilità e rispetto per
la loro salvaguardia.
generi e culture differenti,
utilizzando anche strumenti
didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi
costitutivi di un semplice
brano musicale.
Ascolta, interpreta e descrive
brani musicali di diverso
genere.
sapendole collocare nei
rispettivi contesti storici,
culturali e ambientali.
Riconosce il valore
culturale di immagini, di
opere e di oggetti
artigianali prodotti in
paesi diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi
principali del patrimonio
culturale, artistico e
ambientale del proprio
territorio ed è sensibile ai
problemi della sua tutela
e conservazione.
Analizza e descrive beni
culturali, immagini
statiche e multimediali,
utilizzando il linguaggio
appropriato.
materiali, opere musicali
riconoscendone i significati,
anche in relazione alla
propria esperienza musicale
e ai diversi contesti storico-
culturali.
Integra con altri saperi e altre
pratiche artistiche le proprie
esperienze musicali,
servendosi anche di codici
appropriati e di sistemi di
codifica.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
68
SCUOLA DELL’INFANZIA IMMAGINI,SUONI,COLORI
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine della Scuola dell’Infanzia)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Le tecniche di rappresentazione,grafica,
plastica e corporea.
Le sfumature, i contrasti, le assonanze del
colore.
Le forme e le figure, sagome, tracce, segni
e linee.
L’uso del colore per esprimere sentimenti
ed emozioni.
Scopre i messaggi a disposizione: voce,
gesti, drammatizzazione, suoni, musica,
manipolazione dei materiali.
Utilizza immagini e disegni in modo non
convenzionale per comunicare sentimenti ed
emozioni.
Comunica attraverso la costruzione e l’utilizzo di
burattini e marionette.
Riproduce e inventa segni, luci, sagome e tracce
Utilizza in modo creativo le diverse tecniche
espressive.
Migliora le capacità percettive.
Ricerca e discrimina suoni.
Esplora le proprie possibilità sonore-espressive e
simbolico-rappresentative, accrescendo la fiducia
nelle proprie potenzialità.
Si confronta con i nuovi media e con i nuovi
linguaggi della comunicazione , come spettatore e
come attore.
Il bambino:
Esplora i materiali che ha a
disposizione e li utilizza con
creatività.
Formula piani di azione
individualmente e in gruppo e sceglie
con cura materiali e strumenti in
relazione al progetto da realizzare.
Mostra attenzione e porta a termine il
proprio lavoro.
Utilizza in modo appropriato il
colore.
Legge semplici immagini e le
descrive.
Esprime i propri vissuti usando il
linguaggio iconografico.
Sviluppa interesse per l’ascolto della
musica e per la fruizione di opere
d’arte.
Riproduce sequenze sonoro-musicali,
condivide repertori musicali.
Familiarizza con l’esperienza della
multimedialità.
Esprime pensieri ed emozioni con
immaginazione e creatività.
Sviluppa il senso del bello.
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69
SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Gli elementi del linguaggio visivo:
segno, punto, linea, colore (spettro
cromatico), forme (sequenze e ritmi,
dimensioni).
Diversi modi di utilizzo dello spazio.
Esprimersi e comunicare
Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni
di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali...)
utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando
diversi linguaggi.
Osservare e leggere le immagini
Riconoscere attraverso un approccio operativo linee,
colori, forme, volume e la struttura compositiva
presente nel linguaggio delle immagini.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Esplorare immagini, forme e oggetti presenti
nell'ambiente utilizzando le capacità visive, uditive,
olfattive, gestuali, tattili e cinestesiche
Guardare con consapevolezza immagini statiche e in
movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le
impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle
espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci e dai
colori e altro.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Gli elementi del linguaggio visivo:
punto e linea (riproduzione e creazione
di figure realistiche e/o astratte), colore
(funzione simbolica), forma (simmetrie,
ingrandimenti/riduzioni, composizione
di figure geometriche), spazio
(prospettiva, piani e campi), volume
Esprimersi e comunicare
Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini
grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali,
attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e
associazione di codici, di tecniche e materiali diversi
tra loro.
Osserva, descrive, rappresenta e
ricostruisce la realtà e le esperienze
attraverso linguaggi espressivi.
Usa in modo corretto le tecniche di
base.
Conosce, apprezza e propone
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
70
Fumetto: grammatica.
Fotografia: lettura e analisi.
Manifesti pubblicitari: lettura e analisi.
Film: lettura e analisi.
Sperimentare l'uso delle tecnologie della
comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici
visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e
realizzare produzioni di vario tipo.
Osservare e leggere le immagini
Riconoscere, in un testo iconico - visivo, gli elementi
grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee,
colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio
audiovisivo (piani, campi, sequenze, struttura
narrativa, movimento ecc.), individuando il loro
significato espressivo.
Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e
audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze
narrative e decodificare in forma elementare i diversi
significati.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Guardare e osservare con consapevolezza un'immagine
e gli oggetti presenti nell'ambiente descrivendo gli
elementi formali e utilizzando le regole della
percezione visiva e l'orientamento nello spazio.
iniziative di tutela del patrimonio
artistico-culturale.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
71
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine della Scuola secondaria di primo grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
L’allievo
Conosce i materiali, gli strumenti, le
modalità esecutive e la terminologia
specifica per applicare le tecniche
prescelte.
Riconosce e descrive la struttura
compositiva delle immagini e le diverse
tipologie di codici.
Riconosce nel proprio ambiente i
principali beni artistici- culturali
sapendone leggere i significati e i valori
estetici- storici e sociali.
Legge criticamente opere d’arte.
L’alunno
Distingue ed analizza i codici del linguaggio visivo
nelle opere d’arte per comprenderne il messaggio.
Riconosce un’opera d’arte e la contestualizza.
Inventa realizza messaggi valutando e utilizzando le
tecniche più appropriate.
Opera con ordine, chiarezza, autonomia e con
rispetto dei procedimenti operativi.
Lo studente
Osserva, descrive, rappresenta e
ricostruisce la realtà e le esperienze
attraverso linguaggi espressivi.
Usa in modo corretto le tecniche
grafico-pittorico-plastiche di base.
Conosce, apprezza e propone
iniziative di tutela del patrimonio
artistico-culturale.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
72
SCUOLA PRIMARIA MUSICA
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Caratteristiche peculiari, somiglianze e
differenze di brani di culture, tempi,
generi e stili diversi.
Usare la voce, lo strumentario ritmico e gli oggetti
sonori per riprodurre fatti sonori e semplici brani
musicali.
Discriminare i suoni in base alle loro caratteristiche
Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di
un brano musicale, traducendoli con parole e azioni
motorie.
Riconoscere e riprodurre suoni di diversa intensità,
durata, timbro, altezza.
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali,
curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in
relazione ai diversi parametri sonori .
Leggere partiture ritmiche e melodiche convenzionali e
non.
Codificare il suono: scrivere partiture ritmiche e
melodiche con segni convenzionali e non.
(Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Caratteristiche peculiari, somiglianze e
differenze di brani di culture, tempi,
generi e stili diversi.
Utilizzare voce e strumenti in modo consapevole e
creativo, ampliando le propria capacità di
interpretazione sonoro-musicale.
Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di
un brano musicale.
Eseguire collettivamente brani vocali/strumentali
curando l’intonazione e l’espressività.
Leggere canti e partiture sempre più complessi, anche
a due voci pari.
Riconosce e comprende vari tipi di
messaggio musicale, e le varie
caratteristiche del suono.
Utilizza la notazione e il linguaggio
specifico con correttezza.
Usa il linguaggio espressivo nelle
sue diverse forme.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
73
Interpretare e tradurre in altri codici (verbale, grafico,
del corpo e del movimento) un brano musicale.
Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi
sonori musicali attraverso sistemi simbolici.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
74
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO MUSICA
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine della Scuola secondaria di primo grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
L’alunno
Conosce gli elementi più avanzati del
codice musicale.
Organizza le strutture linguistico - musicali
Conosce eventi musicali in base alle
epoche studiate.
Conosce tipologie diverse di ascolto e
tecniche strumentali e vocali monodiche e
polifoniche.
Conosce di stili musicali di varie epoche e
culture.
Conosce le tipologie di ascolto e mette in
atto il confronto tra generi.
Conosce la tecnica più raffinata del canto e
dello strumento.
Partecipa spettacoli musicali.
L’allievo
Esegue per imitazione, legge e improvvisa brani
musicali, vocali e strumentali, anche avvalendosi
di strumentazioni elettroniche.
Riconosce,descrive ed interpreta in modo critico
gli elementi del linguaggio musicale, i generi e gli
stili, gli eventi musicali presenti in rete,
costruendo una propria identità musicale.
Decodifica e utilizza la notazione tradizionale ed
informale.
Lo studente
Riconosce e comprende vari tipi di
messaggio musicale, e le varie
caratteristiche del suono.
Utilizza la notazione e il linguaggio
specifico con correttezza.
Usa il linguaggio espressivo
musicale nelle sue diverse forme.
Ha capacità di ascolto, osservazione
e comprensione del messaggio.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
75
CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE FISICA
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO CORPO E MOVIMENTO EDUCAZIONE FISICA EDUCAZIONE FISICA
Traguardi per lo sviluppo della competenza
al termine della scuola dell’infanzia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della scuola secondaria di primo grado
Il bambino
Vive pienamente la propria corporeità, ne
percepisce il potenziale comunicativo ed
espressivo, matura condotte che gli consentono
una buona autonomia nella gestione della
giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo,
le differenze sessuali e di sviluppo e adotta
pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di
sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta
schemi posturali e motori, li applica nei giochi
individuali e di gruppo, anche con l'uso di
piccoli attrezzi ed é in grado di adattarli alle
situazioni ambientali all'interno della scuola e
all'aperto.
Controlla l'esecuzione del gesto,valuta il
rischio, interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella musica, nella danza, nella
comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti
e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
L’alunno
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la
percezione del proprio corpo e la padronanza
degli schemi motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e temporali.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per
comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo.
Sperimenta una pluralità di esperienze che
permettono di maturare competenze di gioco
sport anche come orientamento alla futura
pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e
progressivamente sempre più complessa,
diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza
per sé e per gli altri, sia nel movimento che
nell’uso degli attrezzi.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al
proprio benessere psico-fisico legati alla cura
del proprio corpo, a un corretto regime
alimentare e alla prevenzione dell’uso di
sostanze che inducono dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di
gioco e di sport, il valore delle regole.
L’alunno
È consapevole delle proprie competenze
motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite
adattando il movimento in situazione.
Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del
linguaggio motorio per entrare in relazione con
gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori
sportivi (fair – play) come modalità di relazione
quotidiana e di rispetto delle regole.
Riconosce, ricerca e applica a se stesso
comportamenti di promozione dello “star bene”
in ordine a un sano stile di vita e alla
prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli
altri.
È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi
responsabilità e di impegnarsi per il bene
comune.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
76
SCUOLA DELL’INFANZIA IL CORPO E ILMOVIMENTO
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine della Scuola dell’Infanzia)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
I diversi segmenti del corpo e le loro
possibilità di movimento.
I suoni del corpo.
Il linguaggio del corpo.
L’alfabeto motorio.
I sensi e la modalità di percezione
sensoriale.
Le posizioni che il corpo può assumere
nello spazio.
L’importanza di una corretta
alimentazione.
Le differenze sessuali.
Schemi motori.
.
Controlla la forza del corpo e valuta il rischio.
È rispettoso del proprio corpo e ne ha cura.
Consolida l’uso della dominanza.
Individua e utilizza riferimenti spaziali e temporali
a livello motorio, visivo e uditivo.
Combina diverse azioni motorie, globali e
segmentarie.
Rappresenta lo schema corporeo in modo completo.
Riesce a controllare le posizioni statiche e
dinamiche del corpo.
Coordina i movimenti oculo-manuali nelle attività
di gioco e in quelle manuali.
Porta a termine giochi ed esperienze.
Partecipa a giochi individuali e di gruppo.
Il bambino
Ha un positivo rapporto con la
propria corporeità.
Ha fiducia nelle proprie capacità
motorie.
Esercita le potenzialità sensoriali,
ritmiche ed espressive del corpo.
È consapevole delle proprie risorse e
dei propri limiti.
Legge e interpreta i messaggi
provenienti dal proprio corpo e altrui.
Collabora con i compagni assumendo
atteggiamenti positivi.
Rispetta le regole dei giochi .di
movimento.
Risolve semplici problemi motori.
Interpreta con il corpo le emozioni
Percepisce il ritmo.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
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SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe terza della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Lo schema corporeo.
Giochi individuali o a coppie legati alla
scoperta del corpo.
Giochi individuali e collettivi che
prevedono l’utilizzo degli organi di
senso.
Schemi motori di base: camminare,
saltare, correre, afferrare, rotolare,
arrampicarsi.
Giochi che prevedono di mettere in
sequenza più informazioni.
Giochi di percezione corporea.
Giochi di equilibrio: graduali, individuali,
o a gruppi, dinamici.
Giochi utili a consolidare la padronanza
delle relazioni spaziali e temporali.
Gioco del mimo.
Giochi legati al teatro e alla danza.
Giochi di squadra.
Giochi pre-sportivi.
Le regole dei giochi.
Le principali regole di alcune discipline
sportive.
Uso corretto dei piccoli attrezzi e delle
attrezzature per la prevenzione degli
Infortuni.
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori
combinati tra loro.
Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio
statico – dinamico del proprio corpo.
Organizzare e gestire l’orientamento del proprio
corpo in riferimento alle principali coordinate
spaziali e temporali (contemporaneità, successione e
reversibilità) e a strutture ritmiche.
Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche
con il proprio corpo e con attrezzi.
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo – espressiva
Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento
per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e
sentimenti, anche nelle forme della
drammatizzazione e della danza.
Assumere e controllare in forma consapevole
diversificate posture del corpo con finalità
espressive.
Comprendere il linguaggio dei gesti.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Applicare correttamente modalità esecutiva di
numerosi giochi di movimento e pre-sportivi,
individuali e di squadra, e nel contempo assumere un
atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio
corpo accettando i propri limiti, cooperando e
interagendo positivamente con gli altri, consapevoli
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
78
del “valore” delle regole e dell’importanza di
rispettarle.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
Utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi
e gli spazi di attività.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
Variazione del respiro e del battito
cardiaco dopo una corsa o una
camminata.
Tecniche di modulazione-recupero dello
sforzo (frequenza cardiaca e respiratoria).
Giochi motori, individuali, a coppie e
collettivi.
Schemi motori di base: camminare,
saltare, correre, afferrare, rotolare,
arrampicarsi.
Giochi di grande movimento.
Corretto uso dei piccoli attrezzi.
Giochi sul ritmo della musica.
Gioco del mimo.
Esercizi e giochi legati al teatro e alla
danza.
Coreografie.
Le regole dei giochi.
Le principali regole di alcuni giochi e di
alcune discipline sportive.
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo Acquisire consapevolezze delle funzioni fisiologiche
(cardio–respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti
in relazione e conseguenti all’esercizio fisico, sapendo
anche modulare e controllare l’impiego delle capacità
condizionali (forza, resistenza, velocità) adeguandole
all’intensità e alla durata del compito motorio.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo –
espressiva.
Organizzare condotte motorie sempre più complesse,
coordinando vari schemi di movimento in simultaneità
e in successione.
Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi
esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie,
sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio
in relazione a sé, agli altri e agli oggetti.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Utilizzare in forma originale e creativa modalità
espressive e corporale anche attraverso forme di
drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo
contenuti emozionali.
Elaborare semplici coreografie o sequenze di
movimento utilizzando band musicali o strutture
ritmiche.
Conoscere e applicare i principali elementi tecnici
semplificati di molteplici discipline sportive
L’alunno
Utilizza e organizza le abilità
sportive in attività individuali e di
gruppo.
Gestisce le qualità fisiche in
situazioni differenti.
Conosce, rispetta e applica le regole
dei giochi e degli sport praticati in
modo adeguato.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
79
Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere
problemi motori, accogliendo suggerimenti e
correzioni.
Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non,
organizzati anche in forma di gara, collaborando con
gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole,
accettando la diversità, manifestando senso di
responsabilità.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
Assumere comportamenti adeguati per la
prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari
ambienti di vita
Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio
fisico salute, assumendo adeguati comportamenti e
stili di vita salutistici.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
80
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine della Scuola secondaria di primo grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE
I Principi di igiene e cura del corpo.
I benefici dell’attività motoria.
Il concetto di salute.
Le Regole fondamentali dei giochi praticati
e i conseguenti comportamenti corretti.
Concetti di: lealtà, rispetto, collaborazione,
partecipazione.
Essere consapevoli degli effetti nocivi
legati all’alimentazione e all’assunzione di
sostanze che inducono alla dipendenza
(alcool, droghe …).
Saper utilizzare esperienza motoria acquisita per
risolvere situazioni nuove.
Utilizzare le variabili spazio- temporali per la
realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione
sportiva.
Essere in grado di distribuire lo sforzo in
relazione al tipo di attività richiesta e di applicare
tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento
muscolare a conclusione del lavoro.
Saper utilizzare e trasferire le abilità per la
realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.
Conoscere e applicare semplici tecniche di
espressione corporea per rappresentare idee, stati
d’animo e storie mediante gestualità e posture
scolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.
Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente
gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui
sicurezza.
L’alunno
Utilizza e organizza le abilità
sportive in attività individuali e di
gruppo.
Gestisce le qualità fisiche in
situazioni differenti.
Conosce, rispetta e applica le regole
dei giochi e degli sport praticati in
modo adeguato.
Controlla le capacità motorie in vari
contesti.
Sa integrarsi nel gruppo applicando i
valori sportivi (Fair play).
Assume comportamenti positivi
rispetto alla salute e alla sicurezza,
propria e altrui.
Sviluppo della destrezza per
migliorare il controllo motorio nelle
varie situazioni richieste dal gioco.
Padroneggia le capacità coordinative
adattandole alle situazioni richieste
dal gioco in forma originale e
creativa, proponendo anche varianti.
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81
COMPETENZA CHIAVE “IMPARARE A IMPARARE”
CAMPI DI ESPERIENZA
E
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO:
TUTTE
Fonti di legittimazione; Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 – Indicazioni nazionali per il Curricolo 2012.
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82
CURRICOLO “IMPARARE A IMPARARE”
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
al termine della scuola dell’infanzia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della scuola secondaria di primo grado
Organizzare le esperienze in procedure e
schemi mentali.
Operare collegamenti con esperienze
pregresse.
Rielaborare le esperienze.
Elaborare strutture cognitive per
ricordare, memorizzare, riflettere.
Scoprire le fasi di un processo.
Affrontare con gioia e curiosità le nuove
esperienze.
Acquisire ed interpretare l’informazione.
Individuare collegamenti e relazioni per
identificare gli aspetti essenziali e le
interrelazioni di concetti.
Organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo ed utilizzando
varie fonti di informazione e di
formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi
disponibili. Acquisire la capacità di pianificare un
uso consapevole delle strategie di studio.
Maturare curiosità e motivazione per
“imparare”.
Acquisire ed elaborare nuove
conoscenze/abilità.
Ristrutturare le proprie conoscenze da cui
trarre deduzioni (risalire dalle informazioni
al concetto).
Organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo ed utilizzando
varie fonti di informazione e di formazione
(formale, non formale ed informale), anche
in funzione dei tempi disponibili.
Operare scelte mirate utilizzando strategie
adeguate ai contesti di conoscenza
sollecitati.
Acquisire uno spendibile metodo di studio e
maturare una capacità critica .
Maturare curiosità e motivazione per
“imparare”.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
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SCUOLA DELL’INFANZIA IMPARARE A IMPARARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della Scuola dell’Infanzia)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE IN PROGRESSIONE
Schemi e mappe per immagini.
Strategie di memorizzazione.
Strategie di ascolto e attenzione.
Tabelle e simboli.
Partecipazione attiva nelle diverse attività.
Strategie di collaborazione.
Leggere semplici informazioni iconiche.
Ascoltare testi narrati e formulare domande
pertinenti.
Ricavare informazioni da testi narrati e
iconici. Rispondere a domande sui testi
proposti.
Utilizzare strategie di memorizzazione.
Collegare le conoscenze acquisite con le
nuove informazioni.
Mantenere la giusta concentrazione per il
tempo richiesto.
Individuare semplici collegamenti tra
informazioni.
Reperire da testi ascoltati collegamenti di
esperienze legate al proprio vissuto.
Risolvere semplici problemi legati all’
esperienza quotidiana utilizzando le
informazioni possedute.
Compilare semplici tabelle con simboli.
Utilizzare e proporre semplici strategie nel
gioco.
Formulare ipotesi e previsioni.
Usare i concetti spazio-temporali per
selezionare e sistemare le sequenze di
esperienze quotidiane.
Ordinare dati senso-percettivi mediante
semplici criteri di classificazione.
Utilizzare le conoscenze in contesti simili
e/o nuovi.
Rappresentare, descrivere aspetti
significativi della realtà attraverso i sistemi
simbolico culturali.
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SCUOLA PRIMARIA IMPARARE A IMPARARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE IN PROGRESSIONE
Metodologie e strumenti di ricerca
dell’informazione: bibliografie, schedari,
dizionari, indici, motori di ricerca,
testimonianze, reperti.
Metodologie e strumenti di organizzazione
delle informazioni: sintesi, scalette, grafici,
tabelle, diagrammi, mappe concettuali.
Semplici strategie di memorizzazione.
Strategie di organizzazione del tempo.
Ricavare informazioni da fonti diverse.
Utilizzare i dizionari e gli indici.
Individuare semplici collegamenti tra
informazioni reperite da testi, filmati,
internet e quelle già possedute.
Individuare semplici collegamenti tra
informazioni appartenenti a campi diversi.
Applicare semplici strategie di studio:
scorrere in modo preliminare il capitolo,
esaminare le figure, porsi delle domande,
leggere il capitolo e cercare di rispondere
alle domande precedentemente poste,
sintetizzare quanto si sta leggendo, capirne
il significato esplicito, cercare di ricordare
ciò che si è appena letto, ripensare
all’intero.
Organizzare le informazioni in mappe
concettuali…
Utilizzare le informazioni per risolvere
situazioni problematiche.
Mettere in atto strategie di
memorizzazione.
Acquisire ed interpretare informazioni.
Individuare collegamenti/relazioni e
trasferirli in altri contesti.
Sistematizzare le nuove acquisizioni in
strutture e schemi per: - conoscere, sperimentare, riflettere,
analizzare, sintetizzare;
- memorizzare regole, procedure,
linguaggi specifici.
Elaborare strutture cognitive per ricordare,
ripetere, rileggere e riutilizzare procedure
metodologiche.
Utilizzare nello studio la strategia più
consona alle proprie capacità e attitudini,
per ottenere risultati positivi ottimizzando i
tempi.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
85
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO IMPARARE A IMPARARE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (al termine della Scuola secondaria di primo grado)
CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITÀ COMPETENZE IN PROGRESSIONE
Metodologie e strumenti di ricerca
dell’informazione: bibliografie, schedari,
dizionari, indici, motori di ricerca
testimonianze, reperti.
Metodologie e strumenti di organizzazione
delle informazioni: sintesi, scalette, grafici,
tabelle, diagrammi, mappe concettuali.
Semplici strategie di memorizzazione.
Strategie di organizzazione del tempo.
Studiare integrando le informazioni da fonti
diverse a disposizione (internet, libri, giornali,
filmati…).
Mettere in atto strategie di memorizzazione.
Collegare le conoscenze acquisite con le nuove
informazioni e saperle rielaborare in una sintesi.
Riconoscere le informazioni provenienti da
diverse fonti e riutilizzarle in contesti diversi,
saperle applicare nella quotidianità o nella
soluzione di semplici problemi.
Applicare strategie di studio: scorrere in modo
preliminare il capitolo, esaminare le figure e i
grafici, porsi delle domande, trasformando
anche il titolo in una domanda, leggere il
capitolo e cercare di rispondere alle domande
precedentemente poste; riflettere su quanto si sta
leggendo, capirne il significato, cercare degli
esempi e operare relazioni; memorizzare ciò che
si è appena letto e ripensare all’intero capitolo
ricordando i punti focali (metodo PQ4R).
Utilizzare strategie di autocorrezione.
Mantenere la giusta concentrazione per il tempo
richiesto.
Organizzare i propri impegni.
Organizzare le informazioni anche con
programmi di scrittura.
Utilizzo consapevole del proprio sapere
per la costruzione di nuove conoscenze,
attraverso: Rielaborazione dei concetti secondo criteri
di astrazione logico-deduttivi;
Sistemazione e integrazione degli strumenti
cognitivi (costruzione di modelli, mappe
concettuali da utilizzare in situazioni simili
e diverse);
Memorizzazione di regole, procedure in
funzione di percorsi ulteriori;
Padronanza nella capacità di cogliere
autonomamente nessi e relazioni
complesse.
Consapevolezza del proprio percorso di
apprendimento: Cognizione dei propri tempi e stili di
apprendimento;
Autonomia nella ricerca di fonti e materiali
funzionali al proprio percorso;
Studio personale per memorizzare ed
approfondire.
Ricostruzione sul piano dei linguaggi
dell’esperienza per:
riprogettarla, ipotizzarla, modificarla,
confrontarla e parteciparla.
I. C.GIOVANNI PAOLO II ARCE (FR) CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
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Insegnerai a Volare, ma non Voleranno il Tuo Volo,
Insegnerai a Sognare, ma non sogneranno il Tuo Sogno,
Insegnerai a Vivere, ma non Vivranno la Tua Vita.
Ma in ogni Volo, in ogni Sogno e in ogni Vita,
rimarrà sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto. Madre Teresa di Calcutta