verranno messi in campo, con- tribuirà a dare visibilità e gratifi- cazione agli atleti, ai tecnici ed ai dirigenti che si impegnano sul campo. Non mi resta che augurarvi buona lettura e invitarvi a contribuire utilizzando i canali diretti di cui troverete i riferi- menti e i vostri responsabili tecnici CSEN. Paolo Zerbino Come annunciato lo scorso 20 luglio nel corso dell’incontro con i responsabili tecnici regio- nali, ecco, puntuale, la prima uscita di CSEN MAG, la rivista on-line di CSEN Milano. Da quella data grandi cambia- menti – tutti positivi - ci hanno coinvolto e riguardato: una nuova sede, di cui leggerete in un articolo dedicato, la nascita dell’area Marketing e Comunica- zione, nuovi corsi… che ci permetteranno di accelerare la crescita dell’offerta di servizi e della loro qualità. E’ quindi con grande piacere che metto a disposizione delle nostre associazioni, dei nostri tecnici e di tutti coloro che lavorano con CSEN Milano questo nuovo strumento, che, insieme al sito e a tutti gli altri strumenti di comunicazione che CSEN Milano si è organizzato per rispondere al meglio al cre- scente numero di associazioni e società che vi fanno riferimento e che, giustamente, pretendono un livello di servizio sempre più elevato. Il supporto allo sport dilettantistico è di particolare importanza, in quanto intercetta gran parte della popolazione attiva italiana, partecipando ai processi di prevenzione sanitaria e delle devianze sociali dei gio- vani e della costruzione di una cultura del rispetto delle perso- ne e dell’ambiente. La struttura di CSEN Milano si è oggi articolata in varie direzioni. La Presidenza, che si occupa delle relazioni con gli enti e le strutture sovraordinate e della promozione delle affiliazioni, è saldamente nelle mani del presi- dente M° Paolo Zerbino, la cui esperienza e capacità hanno consentito la crescita del Comi- tato Provinciale. Alla direzione Amministrativa la dott.sa Silvia Mognaschi, per ogni prati- ca e questione relativa alle ASD e SSD, in merito ad ogni adempimento necessario per rispettare gli obblighi socie- tari e ottenere i vantaggi dell’affiliazione. La nuova dire- zione Marke- ting e Comu- nicazione ha un responsabile che viene da grandi esperienze internazionali nel settore priva- to, l’ingegner Marco Masini. Alla Comunicazione fa capo l’Ufficio Stampa, alla cui guida si è recentemente insediata Giu- seppina Quagliuolo. Alla direzione Tecnica la guida è affidata a Massimo Marciano, che ha l’onere di mantenere l’elevato standard dei corsi di formazione CSEN e, al tempo stesso, ampliarne l’offerta in relazione alle mutate esigenze tecniche e normative. Detto e fatto: nasce CSEN MAG! SOMMARIO: Sezione Pagina Attualità 2 Sport 4 Normativa 14 Corsi 24 La Posta di CSEN MAG 32 La struttura di CSEN Milano per crescere! IL MAGAZINE DEL COMITATO PROVINCIALE CSEN MILANO CSEN MAG OTTOBRE 2012 ANNO I, NUMERO 0 TOP NEWS: Nuova sede CSEN Milano CSEN Milano incontra CEPU Il nuovo Decreto Sanità ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL C.O.N.I. (ART. 31 DPR 2/8/1974 N. 530) ENTE NAZIONALE RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO (DM 559/C 3206.(101) DEL 29/2/1992) Da sinistra: M. Masini. P. Zerbino, S. Mognaschi, G. Quagliuolo e M. Marciano Paolo Zerbino Presidente CSEN Milano
La rivista dello CSEN Milano, Attualità, Sport, Normativa a Corsi
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verranno messi in campo, con-
tribuirà a dare visibilità e gratifi-
cazione agli atleti, ai tecnici ed ai
dirigenti che si impegnano sul
campo.
Non mi resta che augurarvi
buona lettura e invitarvi a
contribuire utilizzando i canali
diretti di cui troverete i riferi-
menti e i vostri responsabili
tecnici CSEN.
Paolo Zerbino
Come annunciato lo scorso 20
luglio nel corso dell’incontro
con i responsabili tecnici regio-
nali, ecco, puntuale, la prima
uscita di CSEN MAG, la rivista
on-line di CSEN Milano.
Da quella data grandi cambia-
menti – tutti positivi - ci hanno
coinvolto e riguardato: una
nuova sede, di cui leggerete in
un articolo dedicato, la nascita
dell’area Marketing e Comunica-
zione, nuovi corsi… che ci
permetteranno di accelerare la
crescita dell’offerta di servizi e
della loro qualità.
E’ quindi con grande piacere che
metto a disposizione delle
nostre associazioni, dei nostri
tecnici e di tutti coloro che
lavorano con CSEN Milano
questo nuovo strumento, che,
insieme al sito e a tutti gli altri
strumenti di comunicazione che
CSEN Milano si è organizzato
per rispondere al meglio al cre-
scente numero di associazioni e
società che vi fanno riferimento
e che, giustamente, pretendono
un livello di servizio sempre più
elevato. Il supporto allo sport
dilettantistico è di particolare
importanza, in quanto intercetta
gran parte della popolazione
attiva italiana, partecipando ai
processi di prevenzione sanitaria
e delle devianze sociali dei gio-
vani e della costruzione di una
cultura del rispetto delle perso-
ne e dell’ambiente.
La struttura di CSEN Milano si è
oggi articolata in varie direzioni.
La Presidenza, che si occupa
delle relazioni con gli enti e le
strutture sovraordinate e della
promozione delle affiliazioni, è
saldamente nelle mani del presi-
dente M° Paolo Zerbino, la
cui esperienza e capacità hanno
consentito la crescita del Comi-
tato Provinciale.
Alla direzione Amministrativa la
dott.sa Silvia
Mognaschi,
per ogni prati-
ca e questione
relativa alle
ASD e SSD, in
merito ad ogni
adempimento
necessario per
rispettare gli
obblighi socie-
tari e ottenere
i vantaggi
dell’affiliazione.
La nuova dire-
zione Marke-
ting e Comu-
nicazione ha un responsabile
che viene da grandi esperienze
internazionali nel settore priva-
to, l’ingegner Marco Masini.
Alla Comunicazione fa capo
l’Ufficio Stampa, alla cui guida si
è recentemente insediata Giu-
seppina Quagliuolo.
Alla direzione Tecnica la guida è
affidata a Massimo Marciano,
che ha l’onere di mantenere
l’elevato standard dei corsi di
formazione CSEN e, al tempo
stesso, ampliarne l’offerta in
relazione alle mutate esigenze
tecniche e normative.
Detto e fatto: nasce CSEN MAG!
S O M M A R I O :
Sezione Pagina
Attualità 2
Sport 4
Normativa 14
Corsi 24
La Posta di
CSEN MAG 32
La struttura di CSEN Milano per crescere!
I L M A G A Z I N E D E L
C O M I T A T O
P R O V I N C I A L E
C S E N M I L A N O
CSEN
MAG O T T O B R E 2 0 1 2 A N N O I , N U M E R O 0
T O P
N E W S :
Nuova sede
CSEN Milano
CSEN Milano
incontra
CEPU
Il nuovo
Decreto
Sanità
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL C.O.N.I. (ART. 31 DPR 2/8/1974 N. 530)
ENTE NAZIONALE RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO (DM 559/C 3206.(101) DEL 29/2/1992)
Da sinistra: M. Masini.
P. Zerbino, S. Mognaschi,
G. Quagliuolo e M. Marciano
Paolo
Zerbino Presidente
CSEN Milano
P A G I N A 2
La nuova sede CSEN
Milano: accogliente e
funzionale!
CSEN Milano incontra CEPU: professionalità e capillarità
per un mix vincente
Una nuova sede per CSEN Milano
Dall’11 settembre, con un
trasloco che ha dell’avventu-
roso, CSEN Milano ha trasfe-
rito i propri uffici nella nuova
sede in via Giacosa 3, non
molto distante dalla prece-
dente.
Quattrocento metri quadri
che diverranno il regno dello
sport e dei servizi, che mette-
ranno a disposizione della
promozione sportiva una sede
degna di un’attività sociale e
culturale così importante.
L’inaugurazione dei nuovi
spazi sarà sottolineata dalla
visita del prof. Francesco
Proietti, presidente dello
CSEN Nazionale, che il 6
ottobre parteciperà alla riu-
nione del coordinamento
regionale per le società e le
associazioni di Karate e Judo
lombardo.
“Siamo molto contenti di questi
nuovi spazi” dichiara il presi-
dente Paolo Zerbino. “Si
tratta di una sede degna di un
Ente importante a livello provin-
ciale e non solo. Un luogo poli-
funzionale, dove svolgeremo
tutte le attività istituzionali
dell’Ente, in completa sinergia
tra la dirigenza e gli operatori, i
docenti e gli istruttori”.
Gli spazi si articolano in varie
aree dedicate alla direzione, al
marketing ed alla comunica-
zione, alla formazione, e, in un
grande salone dedicato, sarà
possibile svolgere attività
convegnistiche e di grande
richiamo. “Per ottenere il massi-
mo dalla superficie a disposizio-
ne, metteremo in campo le
nostre migliori risorse e contatti
per ottenere un planning annua-
le denso di contenuti e di alto
profilo – sostiene l’ingegner
Marco Masini, nuovo re-
sponsabile Marketing e comu-
nicazione - avvalendoci delle
migliori collaborazioni in essere
e di nuove in attivazione”.
Nel corso del prossimo anno,
sarà ristrutturata un’altra
porzione di 400mq dell’edifi-
cio da dedicare alle palestre
per completare le attività di
formazione ed offrire, nella
migliore tradizione di CSEN,
un sostegno delle attività di
promozione e pratica
sportiva.
tro tra un “mostro sacro”
della formazione privata, tra i
primi a proporre la formazio-
ne on-line con tutoraggio che
sta riscuotendo un grande
successo, e un Ente di forma-
zione accreditata in ambito
sportivo tra i più importanti in
Italia.
Obiettivo del meeting, la valu-
tazione di un progetto comu-
ne di estensione della forma-
zione sportiva mixando le
competenze e la professionali-
tà di CSEN Milano e la strut-
tura e l’organizzazione, ramifi-
cata e capillare, di CEPU.
All’incontro hanno preso
Nella sede CSEN si è tenuto
un importante incontro tra il
Presidente Paolo Zerbino e
il dott. Francesco Polidori,
presidente del gruppo CEPU
e Grandi Scuole. Un incon-
parte il dott. Antonio Gio-
vannoni, presidente onorario
del gruppo CEPU e collabora-
tore storico di Polidori, l’ing.
Marco Masini, responsabile
Marketing e Comunicazione e
Massimo Marciano respon-
sabile area Corsi e Formazio-
ne di CSEN Milano.
Sono state delineate le linea
guida della collaborazione che
dovranno portare ad un ac-
cordo strutturato per i pros-
simi anni.
C S E N M A G
ATTUALITA
’
Francesco
Polidori e Paolo
Zerbino nella
sede CSEN
400mq di spazio per la formazione e la promozione dello sport
ATTUALITA’
Il presidente CSEN nazionale
prof. Francesco Proietti
Fit for fun: voglia d’impresa, ma scarsa preparazione
P A G I N A 3 A N N O I , N U M E R O 0
Il fitness continua a crescere nel
nostro paese, così come nel resto
del mondo sviluppato, sia a livello
di numero di centri che di prati-
canti, a scapito, purtroppo, della
professionalità. Infatti, dai dati di
una recente ricerca della Nielsen,
risulta come uno su quattro degli
iscritti ad un Club lo lascia nel
primo anno di iscrizione. A ciò
contribuisce anche la scarsa pro-
fessionalità e preparazione del
personale tecnico, così come la
scarsa qualità dei servizi (sportivi)
e delle strutture.
Tra i titolari e gestori di palestre e
centri, come in qualunque altro
settore, ce ne sono di realmente
valenti che giorno dopo giorno
danno un contributo serio al fit-
ness ed allo sport in generale,
mentre altri, in veste di imprendi-
tori della domenica, vogliono
“investire” nel fit for fun o fitness
del consumo, dove scaduta l'ora
ed un minuto parte il supplemen-
to, dove all'ingresso invece di illu-
strarti la sala pesi e farti conoscere
il professionista di turno che ti
dovrà allenare, ti portano nell'uffi-
cio finanziamenti!...
L’azione di CSEN Milano, sem-
pre più mirata alla qualità della
formazione ed al valore dell’accre-
ditamento, cerca di contribuire a
bloccare una deriva che vede una
confusione sempre maggiore
determinata dalla proliferazione di
iniziative e dall’assenza di riferi-
menti formativi.
Infatti, la situazione
in Italia è alquanto
deludente. Il Gover-
no centrale, dopo
un bagliore emana-
to dal Ministro
Melandri, che stava
attivandosi sui temi, è tornato a
livelli molto bassi dal punto di vista
delle azioni per tradurre una sup-
posta presa di coscienza nella
possibilità di tutelare la salute
attraverso lo sport, e sul fatto che
questo è (o meglio, sarebbe) un
diritto anche contemplato dalla
costituzione (ignoratissima e ves-
sata).
Pochi giorni fa il Ministro Piero
Gnudi , sollecitato da una intervi-
sta della Gazzetta dello Sport, ha
riconosciuto come nel nostro
Paese si fatichi addirittura a dare
dignità alle due ore di ginnastica
settimanali nelle scuole, dotate di
strutture spesso fatiscenti, quando
invece in Inghilterra, ad esempio, il
Sindaco di Londra si sta battendo
per ottenere due ore di pratica
sportiva al giorno nelle scuole…
L'assenza di norme che pongono
l'obbligo assoluto e inderogabile di
far condurre un centro fitness
esclusivamente a persone laureate
e/o titolate in modo specifico,
ossia professionisti del settore e
solo poi imprenditori - non il con-
trario – sarebbe auspicabile, aven-
do a che fare con la possibilità di
incidere sulla salute delle persone.
Del resto, questa è una cosa che
accade, giustamente, con le farma-
cie.
“Questa assenza di normativa contri-
buisce allo svilimento del servizio di
un laureato o professionista dello
sport e del fitness verso l'utente finale
– dice Marco Masini, responsabi-
le Marketing e comunicazione
CSEN Milano - che dovrebbe pre-
tendere questo, ma, altro problema
sul tavolo, non ne è sempre del tutto
consapevole”.
CSEN Milano, molto attiva nella
preparazione degli istruttori fit-
ness grazie ad un forte orienta-
mento in questa direzione da par-
te del coordinatore dei corsi Mas-
simo Marciano, rileva che, in un
contesto dove, da una parte, gli
imprenditori d’assalto portano
fendenti alla credibilità del settore,
e, dall'altra, si taglia sullo sport,
sulla ricerca, sulla tutela della salu-
te ecc. risulta più che giustificabile
la preoccupazione che anche il
titolo lascia trasparire.
Nel prossimo numero entreremo
nel merito di alcune situazioni
professionali sulle quali CSEN sta
operando per contribuire alla
crescita del settore.
L’impresa
sportiva ha
implicazioni
sulla salute
Il mondo delle palestre è in grande evoluzione,
ma attende un’evoluzione della professionalità degli
operatori
“L’azione di
CSEN Milano,
mirata alla
qualità della
formazione ed al
valore
dell’accreditamento,
cerca di contribuire
a bloccare una
deriva pericolosa”
La qualificazione CSEN per combattere il fenomeno
dell’approssimazione nel fitness e restituire professio-
nalità al settore in attesa di una normativa rigorosa
ATTUALITA’
CSEN
Milan
o
P A G I N A 4
Un
momento di
lotta durante la
trasferta tailandese
Vivere la Muay Thai all’origine
scopo è condividere con chi
veramente vuole imparare la
Vera Muay Thai/Boran o com-
battere in Thailandia un’espe-
rienza affascinante quanto
impegnativa, perché come mi
piace spesso ricordare ai ra-
gazzi “non sono due pugni e
tre calci che fanno la Muay
Thai ed un fighter”.
Partiti a fine luglio, Bangkok
con la sua multietnicità e fre-
nesia ci ha accolto per la pri-
ma tappa del nostro tour.
Giusto il tempo di addentrarci
tra le vie della regale capitale
e poi via verso il nord: dire-
zione Sukothai e la visita al
suo favoloso parco storico!
Come tutti gli anni altra tappa
obbligata, per chi veramente
vive a 360° la Cultura Thai
(credo compreso), visita a
Monaci ed Arjarn per i Sak
Yant di rito. Un’esperienza
unica e veramente molto
forte che molti di noi condivi-
dono ogni anno!
Ma è ora che per i ragazzi
inizia la vera avventura. Dire-
zione università di Bangkok -
Facoltà di Muay Thai, per un
intensissimo allenamento della
durata di 9 giorni; corsa mat-
tutina, studio della lingua e
della Muay Thai codificata con
le sue forme e tecniche in
lingua originale, test ogni gior-
no, allenamento ai colpitori e
con campioni del Mondo di
Muay Thai e Boran e, last but
not least, allenamento in pisci-
na. Insomma 7 ore al giorno
intensissime sotto la stretta
sorveglianza di docenti e
Grand Master, che già con il
loro severo sguardo ti fanno
capire quanto sei picco-
lo….tutti ingredienti per un
training in cui veramente si
impara.
Il tutto è vissuto a stretto
contatto con i giovani studenti
thailandesi che frequentato
l’istituto. Ci si sente subito a
casa, ma senza dimenticare
mai che siamo fortunati ospiti
(…allievi…) a cui viene data
una grande opportunità: ecco
perché con rigore ed umiltà
seguiamo le regole e i proto-
colli che la disciplina della
Muay Thai impone.
Cerimonia d’apertura istitu-
zionali, rispetto per i gradi e
una suggestiva cerimonia di
consegna del personale Mong-
kon sono ricordi che i miei
studenti porteranno sempre
con loro. Quest’anno, in più,
l’onore di essere ospiti dei più
grandi Maestri di Muay Thai,
Grand Master che insegnano
ovunque nel mondo e che per
i più sono Miti irraggiungibili!
Dopo 9 giorni così intensi,
Settembre è mese di riparten-
ze, pensieri, progetti da avvia-
re e bei ricordi riportati in
Italia dopo l’ennesima trasfer-
ta in Thailandia, con il mio
Team, “Tiger Boxing Camp” e
con i miei “ragazzi” per vivere
insieme l’avventura di un trai-
ning nella terra dove la Muay
Thai ha avuto origine: l’ex
regno del Siam.
Presente in Thailandia da
quasi un trentennio, anche
quest’anno, si è voluto pro-
porre un training di Muay
Thai/Boran di alto profilo
tecnico presso la Facolta’ di
Muay Thai (Università di Ban-
gkok), istituzione prestigiosa
ed ufficiale che sovraintende e
regolamenta la Muay Thai in
Thailandia e nel mondo, ma
che forse pochi sanno.
Per me Muay Thai è passione,
spiritualità, sacrificio ed è con
questo spirito e partendo da
tali presupposti che la trasfer-
ta thailandese viene vissuta: lo
C S E N M A G
SPO
RT
Il maestro Bramini a
colloquio con un atleta
Un training di Muay Thai all’Università di Bangkok come espe-
rienza di vita
SPORT
P A G I N A 5 A N N O I , N U M E R O 0
qualche lacrima e tanta allegria
inizia la “vera” vacanza:….Hua
Hin, Pattaya, Kho Chang, Kho
Samed, e dulcis in fundo di nuovo
Bangkok. In tutto 25 giorni di
emozioni, sport, divertimento ed
esperienze da raccontare e condi-
videre. Quel che ci vuole per rica-
ricare le batterie, perché ora che
sono rientrato, io e il mio Team,
siamo già desiderosi di organizzare
il prossimo viaggio. E’ già in cantie-
re il prossimo Muay thai Training
in Thailandia, invernale ed estivo;
noi ci saremo come sempre, voi?
saper comprendere e onorare ciò
che la cultura thailandese ci ha
trasmesso nei secoli, studiare la
lingua e terminologia thai. Salire
sul ring acquista un significato
particolare per ogni atleta che
abbia raggiunto quella maturità e
consapevolezza non solo sportiva,
ma anche spirituale. Mongkon,
Kruang Ruang e Wai Kru non
sono semplice terminologia di uso
comune ma racchiudono storia e
profondi significati.
Attraverso la dura pratica della
Muay Thai si possono apprendere
valori molto importanti, si impara
il rispetto verso i compagni, gli
insegnanti e gli avversari….si com-
prende il valore della fatica e come
sia gratificante faticare per ottene-
re dei risultati. E’ una filosofia che
non deve restare confinata alla
palestra ma applicata nella vita di
tutti i giorni. Praticare un’Arte
Marziale non significa solo fare
sport. Il rispetto per la spiritualità,
per i gradi (esistono 12 gradi), per
il Maestro e per la cultura, devono
sempre essere i capisaldi dell’agire
del vero boxer. I capisaldi della
Muay Thai.
Le origini della Muay Thai si per-
dono nei secoli ma ciò che tutte le
fonti sostengono è che la Muay
Thai ebbe origine nell’antico Re-
gno del Siam (oggi la moderna
Thailandia) come sistema di com-
battimento in battaglia….più mor-
tale delle armi che era andata a
sostituire. In Thailandia è lo
“sport” dei Re….l’arte dei Re. In
origine era il Muay. Successiva-
mente il Muay venne definita come
Muay Thai o Thai Boxe. Si parla
quindi di Muay Boran quando ci si
riferisce alla parte antica, ancestra-
le e più marziale di questa Arte e
di Muay Thai quando ci si riferia-
mo alla parte sportiva che i più
conoscono.
A differenza però dei cambiamenti
storici e della sua naturale evolu-
zione, la Muay Thai non ha mai
perso il suo carattere esotico e
sempre misterioso. La Muay Thai
è tutt’ora l’arte da combattimen-
to…del combattimento da batte-
re!
Il combattimento comunque non è
il suo solo aspetto distintivo ma vi
è anche, e soprattutto, una pro-
fonda radice spirituale e culturale
che va oltre le apparenze. Pratica-
re la Muay Thai significa anche
Momenti di
riflessione e
rispetto del
Maestro Bramini
La Muay Thai
Un intenso scambio umano, culturale
e sportivo...
“Salire sul ring
acquista un
significato
particolare
per ogni
atleta... anche
spirituale”.
SPORT
CSEN
Milan
o
SPO
RT
P A G I N A 6
Un momento delle
lotte durante la tra-
sferta tailandese
Pilates: uno stile di vita a pieno regime.
Madonna, lady Ciccone!
Ma Pilates non è stata solo
una grande moda, è stato
e lo è tutt’ora un metodo
di allenamento per miglio-
rare il proprio benessere
psico-fisico. Gli esercizi
proposti sono eseguiti da
un vasto gruppo di perso-
ne che si trovano a dover
fronteggiare piccoli o
grandi problemi di salute,
causati dallo stile di vita
spesso stressante e ripeti-
tivo.
Ecco perché questo feno-
meno di massa ha attratto
l’attenzione di un vasto
pubblico non solo di atleti
affezionati ma anche di
donne in gravidanza, che,
tramite il metodo rinforza-
vano la loro schiena, o
persone meno giovani che
ritrovavano tramite l’impe-
gno e l’esercizio, stimoli e
vitalità.
Ecco allora prendere piede
nelle palestre corsi dedica-
ti a questa rinnovata disci-
plina, con o senza attrezzi,
nel conseguimento di ob-
biettivi gratificanti per la
salute e per il proprio
aspetto.
Proprio perché l’attività
descritta propone una rosa
di esercizi per tonificare
non solo la muscolatura
profonda preposta al so-
stegno del corpo, incide
profondamente su aspetto
fisico e portamento. Infatti
glutei, addominali, cosce e
braccia vengono sollecitati
rendendo il corpo più toni-
La sua affermazione e rela-
tivamente recente, ma in
questi pochi anni il meto-
do Pilates è entrato nelle
palestre e nelle case della
gente attraverso fiumi di
libri, CD e DVD senza più
uscirne.
E’ un fatto che, dovunque
vadano e qualunque cosa
facciano le stelle, in parti-
colare quelle del cinema, si
registra una grande coper-
tura mediatica …. infatti ,
da quando le star di Bever-
ly Hills hanno abbracciato
il metodo e cavalcato l’on-
da di questo grande
“fenomeno” che si ha sca-
tenata euforia attorno ad
esso. L’interesse dei Divi
degli anni Ottanta ha dato
il “la” al Pilates, compresa
C S E N M A G
Dai fasti di Holliwood alle palestre sottocasa. Il metodo Pilates
cresce senza sosta, e CSEN Milano ne è un autorevole interprete
Sede del corso: CSEN Milano, Via Giacosa, 3—20125 Milano
Il percorso formativo di Pilates prevede tre livelli, ai quali si accede in sequenza con la par-
tecipazione ai corsi precedenti o con l’accesso diretto ai corsi di livello superiore a sola ed
esclusiva discrezione del responsabile corsi CSEN Milano.
P A G I N A 2 9 A N N O I , N U M E R O 0
Corso Massaggio Sportivo—II° Livello
Lo Sport, sinonimo per eccel-
lenza di salute e benessere, è
uno dei campi in cui l'applica-
zione del Massaggio viene
attuata per molteplici obietti-
vi quali, ad esempio, quello di
contribuire a migliorare le
prestazioni sia in fase di alle-
namento che di gara, a prepa-
rare al meglio le zone musco-
lari specifiche a seconda del
lavoro sportivo che devono
svolgere, o, nel post allena-
mento/gara, a decongestiona-
re e rilassare l’organismo,
favorendo il naturale proces-
so di eliminazione catabolica.
L’insegnamento viene inoltre
indirizzato al fine di tratta-
re, quando possibile, attraver-
so la manualità e la mobilizza-
zione articolare, le varie sin-
dromi che interessano lo
sportivo e la persona comu-
ne.
ne supina e prona
Integrazioni di tecni-
che manuali classiche
e tecniche più avanza-
te di massaggio
Miofasciale generale,
mobilizzazioni, ecc.
Teoria
anatomia
cenni di fisiopatologia
e piccola traumatolo-
gia
Pratica
Ripasso generale mas-
saggio sportivo base
1° liv.
Trattamento arti infe-
riore, superiori, addo-
me, torace, fianchi,
collo, schiena, ecc.
Massaggio da posizio-
Programma del corso
La partecipazione al corso di 2° Llivello è rivolta a praticanti che abbiano già frequen-tato il 1° livello o che maturato esperienza pratica nelle specialità (a sola discrezione
del responsabile corsi).
Presentarsi al Corso con abbigliamento idoneo e n. 1 fototessera.
Si consiglia, per completare l’iter formativo, la partecipazione ai corsi di massaggio sportivo a tutti i partecipanti ai corsi per Istruttore Fitness e Personal Trainer.
L'aumento del
flusso ematico,
l’ipertermia locale
e la conseguente
stimolazione del
sistema nervoso
parasimpatico
sono i portatori
dei benefici.
Fabio Barbieri
Docente Massaggio
Sportivo CSEN Milano
P A G I N A 3 0
Il corso che
da l’avvio alla
formazione
sportiva
in ambito
Fitness!
Prof. Demis Evangelista
Docente Fitness e BB
CSEN Milano
Istruttore di Fitness e Body Building—II° Livelllo
IIl corso di istruttore di fit-
ness a body building è una
delle più importanti porte di
accesso al settore dell’allena-
mento e del benessere. Tratta
in modo altamente specifico
le tematiche inerenti l'allena-
mento in sala, dove verranno
analizzati in particolar modo
gli esercizi e si studierà in
modo approfondito la mecca-
nica muscolare e le tecniche
di allenamento finalizzate
all'incremento della massa
muscolare ed alla sua generale
tonificazione. Al termine del
percorso, strutturato su tre
livelli, l'istruttore potrà rag-
giungere la qualifica di Perso-
nal Trainer.
Esercizi con manubri,
bilancieri, macchine isoto-
niche e cardio-fitness;
La specializzazione, sim-
metria e proporzioni,
densità, definizioni, pose e
routine nel body builder
agonista;
Lo stretching;
La dieta dell'atleta avanza-
to nei vari periodi della
preparazione
La supplementazione;
Principali patologie tratta-
bili in palestra a livello
fisico e psichico;
Fisiognomica – le tesi del
LOMBROSO;
il Soggetto epilettico - il
portatore di handicap in
genere - approccio in
palestra;
Approfondimento di temi
riguardanti la psicologia
dello sportivo;
Profilassi igienico – sanita-
ria;
Il problema del DOPING;
Approfondimento temati-
co sull'apparato scheletri-
co, sistema muscolare,
apparati cardio-
circolatorio, respiratorio
ed altro;
Neurologia: afferenze ed
efferenze;
Teoria dell’allenamento.
Micro, medio e macro
cicli; frequenza, intensità e
durata;
Programmi e tabelle di
allenamento per atleti
intermedi ed avanzati;
C S E N M A G
Programma del corso
I Corsi di 2° LIVELLO sono rivolti ad atleti e/o praticanti che abbiano già partecipato al
corso di 1° o maturato esperienza pratica nelle specialità.
Sede del corso: CSEN Milano, Via Giacosa, 3—20125 Milano
Il percorso formativo di Istruttore Fitness e Body Building prevede tre livelli, ai quali
si accede in sequenza con la partecipazione ai corsi precedenti o con l’accesso diret-
to ai corsi di livello superiore a sola ed esclusiva discrezione del responsabile corsi
CSEN Milano. L’ultimo livello permette l’accreditamento come Personal Trainer.
P A G I N A 3 1 A N N O I , N U M E R O 0
CALENDARIO CORSI ED EVENTI
La partecipazione al corso di 2° Llivello è rivolta a praticanti che abbiano già frequen-tato il 1° livello o che maturato esperienza pratica nelle specialità (a sola discrezione
del responsabile corsi).
Presentarsi al Corso con abbigliamento idoneo e n. 1 fototessera. SI CONSIGLIA, PER COMPLETARE L'ITER FORMATIVO, LA PARTECIPAZIONE AI CORSI PER ISTRUTTORI DI FITNESS E PERSONAL TRAINER