CRONACA 6^ ULTIMA PROVA A POMPOSA INTERNATIONAL CUP Si è conclusa a Pomposa la settima edizione della Polini Italian Cup, con un’interminabile raffica di grandi emozioni. Per l’ultima prova sulla pista di Pomposa, la Polini Italian Cup 2011, si è trasformata in un appuntamento “European Cup” grazie alla massiccia presenza di piloti stranieri. Polacchi, olandesi, cechi e slovacchi si sono infatti aggiunti ai migliori rappresentanti nazionali per dare vita alle due gare che hanno concluso una stagione avvincente e ricca di colpi di scena. Ancora una volta la partecipazione è stata di altissimo livello in termini di numeri, con 103 piloti impegnati nelle qualifiche, e soprattutto di notevole spessore tecnico.
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CRONACA 6^ ULTIMA PROVA A POMPOSA INTERNATIONAL … Cup 2011/cronaca 6^ prova Pomposa.pdfterzo posto. Le premesse per poter contare su due manche tiratissime e su un risultato tutto
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CRONACA 6^ ULTIMA PROVA A POMPOSA
INTERNATIONAL CUP
Si è conclusa a Pomposa la settima edizione della Polini Italian Cup, con un’interminabile raffica di grandi emozioni. Per
l’ultima prova sulla pista di Pomposa, la Polini Italian Cup 2011, si è trasformata in un appuntamento “European Cup”
grazie alla massiccia presenza di piloti stranieri. Polacchi, olandesi, cechi e slovacchi si sono infatti aggiunti ai migliori
rappresentanti nazionali per dare vita alle due gare che hanno concluso una stagione avvincente e ricca di colpi di
scena. Ancora una volta la partecipazione è stata di altissimo livello in termini di numeri, con 103 piloti impegnati nelle
qualifiche, e soprattutto di notevole spessore tecnico.
Anche il Trofeo Pit Bike XP 110 4T e 125 Street, si annunciava combattuto. Alessio Corneti poteva infatti contare su due
soli punti in più rispetto a Bruno Rudy Moreschi, che nelle prove precedenti non aveva mai ottenuto risultati peggiori del
terzo posto. Le premesse per poter contare su due manche tiratissime e su un risultato tutto da definire erano concrete,
anche perché il miglior tempo in prova era stato ottenuto dal terzo in classifica: Davide Mantovi. Sullo schieramento di
partenza la prima fila era monopolizzata dai quattro migliori, ma tutte le speranze di recupero per Moreschi si sono
esaurite alla prima curva del giro iniziale causa un contatto alla prima staccata. A questo punto per Corneti la strada è
stata tutta in discesa e la prima manche si è conclusa senza particolari emozioni con Mantovi davanti a Corneti, Nico
Spallanzani e Cristian Rossi. Nella manche conclusiva Corneti ha invece potuto festeggiare il titolo già matematicamente
nelle sue mani con un ultima vittoria, la sesta della stagione. Alle sue spalle si sono inseriti i “soliti” Mantovi e Rossi,
mentre la graduatoria del campionato si è chiusa con Corneti seguito da Moreschi e Rossi.
Ma alla determinazione di Fulgoni, che ci ha creduto fino in fondo, si è arrivo di Michele Cannistraro come terzounita una
variabile non prevista: l incomodo, che ha portato a casa un secondo posto in Gara 2. In questo modo, una volta tirate le
somme, Catellani e Fulgoni risultavano perfettamente appaiati, non solo in termini di punti, ma anche nel conteggio di
tutti i piazzamenti. Per decretare il campione è così stato necessario attendere la decisione ufficiale, che ha premiato
Fulgoni, grazie alla discriminante della vittoria nella seconda manche di Pomposa. La stagione 2011 si chiude così con
Catellani a pari punti ma sul secondo gradino del podio, e Cannistraro terzo.
In questa classe, che vede riunite le più performanti XP 150 4T e le XP 65, il discorso per il titolo era tutt’altro che chiuso
dopo le otto manche disputate. Devis Catellani, infatti, poteva contare su un ridottissimo vantaggio in termini di punti nei
confronti di Guido Fulgoni, ma non era certo sufficiente per lasciare spazio a tattiche; ognuno doveva quindi pensare
soltanto a vincere. E, i due contendenti al titolo tricolore, sono stati di parola, dando vita a un duello avvincente in Gara 1,
concluso soltanto a due curve dal termine e con un arrivo vittorioso in volata di Catellani. A questo punto le tattiche
diventavano possibili e Catellani poteva permettersi di lasciar vincere il rivale e accontentarsi di un secondo posto.
FINO ALL’ULTIMO
Protagoniste indiscusse della Polini Italian Cup, le Pit Bike XP 4T, hanno sempre regalato gare avvincenti agli
appassionati nel corso della stagione. Un’ulteriore conferma è arrivata anche dall’ultimo appuntamento di Pomposa dove
interesse, fino ale varie minimotard in gara hanno saputo tenere altissimo l creare un finale da vero thriller, soprattutto