CREARE UN EA UTILIZZANDO UN INDICATORE PERSONALIZZATO SUPERTREND Creeremo una nuova strategia con EAW allo scopo di imparare ad usare anche gli indicatori personalizzati Trascureremo volutamente i Parametri, il Money Management e tutto il resto solamente allo scopo di focalizzare l’attenzione sulla questione indicatori, in particolare gli indicatori personalizzati. Visto che ne abbiamo parlato nelle scorse lezioni, a tale scopo useremo l’indicatore personalizzato Supertrend, ma lo stesso ragionamento si può fare con altri indicatori personalizzati a condizione che sia disponile il codice sorgente e che l’indicatore fornisca dei parametri di output facilmente individuabili. Il codice sorgente Supertrend.mq4 è già disponibile nella pagina web con il materiale del corso. SUPERTREND Il SuperTrend è un indicatore sviluppato da Oliver Seban ed ha il grande pregio di funzionare su qualsiasi scala temporale e pressoché su tutti gli strumenti finanziari. Possiamo infatti applicarlo alle azioni, agli indici e anche al mercato forex, utilizzando un time frame che va dal più basso a 1 minuto per una operatività di brevissimo termine, fino al settimanale per il trading di lungo periodo. Il Supertrend, che è nato come strumento per ottimizzare l’uscita dal trade”, si muove al di sotto o al di sopra dei prezzi seguendo molto bene il trend. Esso non solo da ottime entrate, ma spesso tiene il trend per gran parte della sua durata. Il SuperTrend é calcolato a partire da un coefficiente applicato alla volatilità media delle ultime candele (o bar chart secondo il tipo di rappresentazione scelto). La formula è basata sul concetto della volatilità; non a caso sfrutta un sotto‐indicatore, l’Atr (Average True Range) di Wilder, settato comunemente a14 periodi. A questo punto si ottengono le due bande, superiore e inferiore, calcolando prima il prezzo mediano di ogni singola barra (Prezzo massimo+ Prezzo minimo / 2), al quale viene aggiunta o sottratta la volatilità calcolata con l’Atr.
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Creare un EA utilizzando un indicatore personalizzato ... · Andare nella cartella MQL4/Indicators della Metatrader. Copiare il file mq4 dell’indicatore (file sorgente) Incollarlo
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CREARE UN EA UTILIZZANDO UN INDICATORE PERSONALIZZATO
SUPERTREND
Creeremo una nuova strategia con EAW allo scopo di imparare ad usare anche gli indicatori
personalizzati
Trascureremo volutamente i Parametri, il Money Management e tutto il resto solamente allo
scopo di focalizzare l’attenzione sulla questione indicatori, in particolare gli indicatori
personalizzati.
Visto che ne abbiamo parlato nelle scorse lezioni, a tale scopo useremo l’indicatore personalizzato
Supertrend, ma lo stesso ragionamento si può fare con altri indicatori personalizzati a condizione
che sia disponile il codice sorgente e che l’indicatore fornisca dei parametri di output facilmente
individuabili.
Il codice sorgente Supertrend.mq4 è già disponibile nella pagina web con il materiale del corso.
SUPERTREND
Il SuperTrend è un indicatore sviluppato da Oliver Seban ed ha il grande pregio di funzionare su
qualsiasi scala temporale e pressoché su tutti gli strumenti finanziari.
Possiamo infatti applicarlo alle azioni, agli indici e anche al mercato forex, utilizzando un time
frame che va dal più basso a 1 minuto per una operatività di brevissimo termine, fino al
settimanale per il trading di lungo periodo.
Il Supertrend, che è nato come strumento per ottimizzare l’uscita dal trade”, si muove al di sotto o
al di sopra dei prezzi seguendo molto bene il trend.
Esso non solo da ottime entrate, ma spesso tiene il trend per gran parte della sua durata.
Il SuperTrend é calcolato a partire da un coefficiente applicato alla volatilità media delle ultime
candele (o bar chart secondo il tipo di rappresentazione scelto).
La formula è basata sul concetto della volatilità; non a caso sfrutta un sotto‐indicatore, l’Atr
(Average True Range) di Wilder, settato comunemente a14 periodi.
A questo punto si ottengono le due bande, superiore e inferiore, calcolando prima il prezzo
mediano di ogni singola barra (Prezzo massimo+ Prezzo minimo / 2), al quale viene aggiunta o
sottratta la volatilità calcolata con l’Atr.
Ricordiamo cos’è ATR: è una semplice misura della volatilità data dal range, ovvero
dall’escursione massima (H‐L) fatta segnare dai prezzi nell’arco della giornata (o della settimana, o
del mese). È una soluzione che funziona bene la maggior parte delle volte, ma che purtroppo
soffre di una fondamentale limitazione: non considera i giorni di violenta fluttuazione dei prezzi,
ovvero i giorni in cui si registrano ristretti range (inside days).
Il True Range è dato dal massimo movimento fatto registrare dal prezzo nel giorno corrente o in
alternativa dal confronto fra la chiusura del giorno precedente e l’estremo raggiunto il giorno
corrente.
In pratica, il true range è dato dal maggiore fra:
• la distanza fra il massimo e il minimo di oggi;
• la distanza fra la chiusura di ieri e il massimo di oggi;
• la distanza fra la chiusura di ieri e il minimo di oggi.