Corso di Laurea in Economia Aziendale Manifesto degli Studi Anno Accademico 2013‐2014 Approvato dal Consiglio di Corso di Studio in Economia Aziendale del 7 Maggio 2013 Nome del Corso Economia Aziendale Nome inglese del Corso Business Administration Tipo di Laurea Laurea triennale Anno accademico 2013‐2014 Ordinamento D.M. 270/2004 Classe di Corso L‐18 “Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale” Sede Didattica Università della Calabria – Cosenza Dipartimento Scienze Aziendali e Giuridiche Accesso al corso Programmato Modalità di svolgimento Convenzionale Presidente del Consiglio Corso di Studio Prof. Gaetano Luberto Indirizzo Internet: http://www.unical.it/portale/strutture/dipartimenti_240/discag/
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Corso di Laurea in
Economia Aziendale Manifesto degli Studi
Anno Accademico 2013‐2014 Approvato dal Consiglio di Corso di Studio in Economia Aziendale del 7 Maggio 2013
Nome del Corso Economia Aziendale
Nome inglese del Corso Business Administration
Tipo di Laurea Laurea triennale
Anno accademico 2013‐2014
Ordinamento D.M. 270/2004
Classe di Corso L‐18 “Scienze dell’Economia e della
Gestione Aziendale”
Sede Didattica Università della Calabria – Cosenza
Il Corso di Laurea in Economia Aziendale si propone di fornire allo studente strumenti
metodologici e scientifici tali da prepararlo alla professione nel mondo aziendale, in modo da
renderlo in grado di interpretare e guidare correttamente il funzionamento dellʹazienda nelle sue
diverse tipologie e aspetti. Lo studente, grazie al corso di studi intrapreso, potrà non solo avere la
padronanza delle diverse funzioni aziendali e la conoscenza degli strumenti di supporto, di
indirizzo e di analisi della gestione, ma acquisirà anche la capacità di cogliere le interazioni tra
impresa e ambiente. A tal fine, si mirerà a far acquisire allo studente le necessarie competenze di
base nelle discipline aziendali, economiche, giuridiche e quantitative, così da prepararlo a entrare
nel mondo del lavoro ed in particolare nelle aziende private, nella libera professione, nelle aziende
pubbliche, nel campo della formazione. L’obiettivo è, dunque, quello di sviluppare le competenze
tipiche del management intese come base per lʹavvio di una carriera nellʹambito della direzione,
gestione e consulenza aziendale; l’offerta didattica, tuttavia, è stata progettata anche nella
prospettiva di chi intende proseguire gli studi universitari al fine di conseguire una Laurea
Magistrale, un Master o entrambi.
2. Descrizione del percorso formativo
Il primo e il secondo anno di studi prevedono contenuti comuni per tutti gli studenti: si tratta di
insegnamenti ritenuti indispensabili per fornire un background culturale idoneo ad affrontare con
successo il terzo anno di studio e le successive sfide proposte dal mondo del lavoro e dai percorsi
di studio post‐lauream (lauree magistrali, master). Nel biennio sono pertanto previsti
insegnamenti di economia, diritto, matematica e matematica finanziaria, economia aziendale,
statistica, gestione d’impresa, lingue straniere e informatica.
A partire dal terzo anno lo studente può completare il proprio piano di studi selezionando tra un
numero contenuto di insegnamenti: l’obiettivo è quello di rinforzare competenze specifiche in
funzione di un più efficace e immediato inserimento nel mondo del lavoro, già dopo il primo
triennio di studi universitari. Per tutte queste ragioni, gli insegnamenti del terzo anno presentano
una combinazione di corsi e di attività didattiche originali e interattive (esercitazioni pratiche,
studi di casi aziendali, simulazioni, business game, stage e tirocini) idonee a consentire un
immediato ed efficace ingresso nel mondo del lavoro, come pure la prosecuzione degli studi per
l’ottenimento dei titoli post‐lauream in aree di specializzazione simili o contigue (tutte le aree
dell’economia aziendale e della gestione, l’area della gestione delle tecnologie e delle reti, l’area
della giurisprudenza d’impresa, e così via).
Il ventaglio di corsi per il terzo anno si riferisce in modo analitico a tutte le problematiche
d’impresa relative alla razionalità economica delle decisioni di investimento e di finanziamento,
con particolare riferimento alle scelte di struttura finanziaria, all’individuazione dei servizi di
finanziamento più opportuni per la copertura degli investimenti produttivi, alla scelta dellʹinsieme
delle diverse fonti di finanziamento, al ricorso agli intermediari piuttosto che ai mercati finanziari.
Vengono affrontate, inoltre, anche le problematiche relative al controllo di gestione e ai controlli
interni, con particolare riferimento alla valutazione delle performance.
3. Conoscenze richieste per lʹaccesso
Fatte salve eventuali diverse disposizioni di legge, possono essere ammessi al Corso di Laurea:
a) i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore;
b) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito allʹestero, riconosciuto idoneo.
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Per l’ammissione al Corso di Laurea, inoltre, si richiede una preparazione iniziale che contempli il
possesso di un buon metodo di studio, unʹadeguata conoscenza della lingua italiana, adeguate
capacità logico‐matematiche, conoscenze informatiche e giuridiche di base.
Il possesso dei citati requisiti di base sarà verificato attraverso un apposito test di ingresso che si
svolgerà con modalità che verranno rese note attraverso avvisi sul portale del Dipartimento di
Scienze Aziendali e Giuridiche.
Gli studenti dovranno inoltre obbligatoriamente sostenere all’inizio dell’anno accademico, con
modalità che verranno rese note attraverso avvisi sul sito del Dipartimento di Scienze Aziendali e
Giuridiche, un “Entry Test” per la verifica del livello di competenza posseduto con riferimento alla
lingua Inglese.
Gli studenti che a seguito dell’Entry Test dimostrino di non possedere adeguate competenze
dovranno svolgere attività di studio in autonomia (Self Study) con il supporto dei Tutor Linguistici
presso il Centro Linguistico dell’Ateneo al fine di acquisire le necessarie competenze che gli
consentiranno di frequentare proficuamente il corso di “Lingua Inglese” (4 cfu). Coloro i quali
dimostreranno di possedere una adeguata conoscenza della lingua Inglese saranno esonerati da
tale obbligo.
4. Il piano di studio
Per conseguire la Laurea, lo studente deve acquisire almeno 180 cfu, compresi quelli assegnati alla
prova finale, superando le prove di accertamento del profitto (esami e/o idoneità) nelle attività
formative presenti nel proprio piano di studio.
La verifica del profitto per le attività di tirocinio e di laboratorio non prevede una votazione ma
soltanto una valutazione di superamento (che determina l’acquisizione da parte dello studente dei
relativi crediti) con conseguente esclusione degli stessi dal computo della media dei voti ai fini
della determinazione del voto finale di Laurea.
Il piano di studio ufficiale è riportato all’allegato A al presente Manifesto degli Studi.
A ciascuno studente utilmente collocato nella graduatoria di ammissione, sarà assegnato un piano
di studio standard riportato all’allegato B del presente Manifesto.
Con riferimento al piano standard attribuito, lo studente potrà, di norma entro il 31 Ottobre
dell’anno di immatricolazione, modificare esclusivamente la scelta riferita alla seconda lingua
straniera (sul piano di studio standard è previsto il “Laboratorio di Lingua Francese”, chi vorrà
potrà optare per il “Laboratorio di Lingua Tedesca”). Nell’ipotesi in cui lo studente non effettui
tale modifica, verrà confermata d’ufficio la scelta prevista dal piano di studio standard
(“Laboratorio di Lingua Francese”).
All’inizio del terzo anno di corso, lo studente dovrà, di norma entro il 31 Ottobre, compilare il
proprio piano di studio, confermando il piano di studio standard ed indicando le attività formative
a scelta dello studente oppure individuando gli insegnamenti da inserire negli ambiti opzionali a
scelta riportati all’Allegato A del presente Manifesto e le attività formative a scelta dello studente.
Non è prevista la possibilità di presentare piani di studio individuali.
Lo studente può modificare ogni anno il proprio piano di studio, di norma entro il 31 Ottobre; le
modifiche possono interessare le attività formative dell’anno di corso cui lo studente è iscritto e
quelle inserite negli anni precedenti i cui crediti non siano stati ancora acquisiti, purché previste in
ambiti opzionali a scelta o tra le attività formative a scelta dello studente.
Lo studente che partecipi ai programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo potrà, con
riferimento agli esami così sostenuti o da sostenere, variare il proprio piano di studi in corso
d’anno, prima della partenza ed al rientro.
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I piani di studio devono essere presentati o modificati mediante la procedura web all’indirizzo
http://pianidistudio.unical.it.
La procedura via web è predisposta in modo che il piano di studio venga approvato
automaticamente, una volta che il sistema informatico avrà riconosciuto la correttezza dei dati
inseriti, nel rispetto dei vincoli contenuti nel Manifesto degli Studi relativo all’anno di
immatricolazione.
Lo studente dovrà completare l’operazione dando conferma on line del piano di studio
presentato. In mancanza della suddetta conferma, il piano di studio non sarà ritenuto valido e
pertanto non sarà approvato.
Si consiglia agli studenti di stampare una copia del piano di studio validato, che potrà essere
esibita in caso di eventuali difformità con quello presente in segreteria studenti.
I piani di studio confermati dagli studenti via web saranno trasferiti nel sistema informatico delle
segreterie studenti; ogni studente, regolarmente iscritto, potrà monitorare la propria carriera
collegandosi a http://pianidistudio.unical.it.
5. Attività formative autonomamente scelte dallo studente
Al terzo anno di corso lo studente deve indicare autonomamente 15 cfu quali attività formative a
scelta tra tutte quelle offerte dall’Ateneo presentando apposita richiesta al Consiglio nei termini
previsti per la presentazione dei piani di studio. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con
gli obiettivi formativi del Corso di Laurea e ne darà tempestiva notizia allo studente prima
dell’inizio di tali insegnamenti.
Gli insegnamenti offerti dal Corso di Laurea in Economia Aziendale, non già previsti o inseriti
dallo studente nel proprio piano di studio in altri ambiti, sono considerati coerenti con il progetto
formativo senza ulteriore attività istruttoria da parte del Consiglio di Corso di Studio.
6. Organizzazione didattica Le attività didattiche si svolgono secondo il calendario accademico pubblicato sul sito del
Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche.
Nel calendario accademico sono indicate:
a) le date di inizio e di fine delle lezioni, nonché la sospensione delle medesime;
b) le date e la durata delle sessioni di verifica del profitto.
Le attività didattiche di ciascun anno accademico, di norma, si articolano in periodi (due, tre o
quattro) di uguale durata.
Di norma, le attività didattiche hanno inizio dopo il 15 settembre e terminano prima del 30 giugno.
7. Caratteristiche della prova finale
La Laurea è conferita previo superamento di una prova finale, da sostenersi dinnanzi ad una
apposita Commissione, la quale è separata dalla proclamazione in forma pubblica del
conferimento del titolo. La data di conferimento del titolo è quella del superamento della prova
finale.
La prova finale consiste nella discussione orale di un elaborato avente per oggetto un argomento
specifico concordato dallo studente con un docente che sia stato o sia titolare di un insegnamento
compreso nel proprio piano di studio ed approvato dal Consiglio di Corso di Studio.
Possono proporre all’approvazione del Consiglio un argomento oggetto della prova finale gli
studenti che abbiano acquisito almeno 150 cfu. Tale richiesta di approvazione dovrà comunque
presentarsi al massimo nei termini previsti per la presentazione della domanda di ammissione alla
prova finale all’Area Didattica; il modello relativo all’approvazione dell’argomento oggetto della
prova finale, disponibile sul sito del Corso di Laurea all’indirizzo
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http://www.economia.unical.it/ecoaz270, dovrà consegnarsi all’Ufficio protocollo del
Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (cubo 11C).
Il Consiglio di Corso di Studio vigila sulla congruenza tra cfu assegnati alla prova finale e impegno
richiesto allo studente per lʹespletamento della stessa. L’argomento della prova finale può essere
connesso all’attività di tirocinio svolta in Italia oppure nell’ambito dei programmi di scambio
internazionale. Lo studente può inoltre svolgere la Prova Finale al termine del percorso formativo,
prolungando il periodo di Stage in Azienda fino a 125 ore (3+2 CFU). Il Tutor Accademico sarà, in
questo caso, lo stesso Docente con il quale lo studente decide di effettuare la Prova.
Lo studente concorderà con il proprio relatore la discussione della prova finale durante un appello
di esame al quale sarà tenuto a prenotarsi.
Per poter partecipare alle sessioni delle prove finali lo studente deve presentare, tramite il sito web
dell’Area Didattica (www.segreterie.unical.it) domanda di ammissione alla prova finale; per
presentare tale domanda e sostenere la prova finale, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti
previsti dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal suo piano di studio, ad eccezione di
quelli relativi alla prova finale stessa, entro la fine della sessione d’esami che precede quella della
prova finale ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari.
La proclamazione, con il carattere di cerimonia pubblica cui partecipano i laureati non ancora
proclamati e i loro invitati, si terrà secondo il calendario deliberato dal Consiglio di Corso di
Studio e pubblicizzato sul sito telematico del Corso di Laurea e del Dipartimento di Scienze
Aziendali e Giuridiche.
8. Conseguimento della laurea
Per conseguire la laurea, lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti secondo quanto
riportato nell’allegato A o nell’allegato B.
La durata normale del Corso di Laurea è di tre anni, riducibili nel caso di riconoscimento di crediti
ottenuti prima dell’ammissione.
La valutazione finale dello studente è espressa in centodecimi; ai fini del conseguimento della
Laurea è necessario acquisire il punteggio minimo di sessantasei centodecimi.
La proceduta di calcolo del voto finale di laurea è la seguente:
a) si calcola la media espressa in centodecimi delle votazioni riportate in ciascuna
attività formativa ponderate sulla base dei relativi crediti; pertanto, ottenuta la
media ponderata espressa in trentesimi, sarà necessario moltiplicare tale valore per
11/3;
b) si moltiplica il valore di cui al punto a) per 1,08;
c) al valore di cui al punto b) si aggiungono 0,3 punti per ogni lode in attività
formative da più di cinque crediti e 0,15 punti per ognuna di quelle ottenute in
attività formative da cinque crediti o meno;
d) si aumenta il risultato di cui al punto c):
- di cinque punti nel caso in cui lo studente abbia acquisito tutti i crediti previsti dal
suo piano di studio e sostenuto la prova finale entro il 31 Dicembre dell’anno solare
in cui si conclude il terzo anno di corso;
- di tre punti nel caso in cui lo studente abbia acquisito tutti i crediti previsti dal suo
piano di studio, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale, entro il 31
Dicembre dell’anno solare in cui si conclude il terzo anno di corso e sostenga la
prova finale entro il 31 Maggio dell’anno successivo.
e) si aumenta il risultato di cui al punto d) di 2 punti qualora lo studente abbia
trascorso un periodo di studio all’estero nell’ambito di programmi di mobilità
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internazionale dell’Ateneo avendo acquisito almeno 20 crediti per semestre
all’estero con una votazione media non inferiore a 25/30;
f) l’incremento di cui ai punti b), c), d) ed e) rispetto alla media calcolata in a) non
potrà in ogni caso superare gli undici punti;
g) la votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più vicino; l’eventuale
attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di centodieci
centodecimi, è subordinata all’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal
candidato e alla valutazione unanime della commissione.
Nel calcolo del tempo che si è impiegato per conseguire il titolo in modo da stabilire se lo studente
abbia o meno diritto di fruire dell’incremento di punteggio di cui al punto (d), è necessario partire
dall’anno di prima immatricolazione e cioè dall’anno in cui lo studente si è iscritto per la prima
volta all’Università, in questo o in altri Atenei. In ogni caso, l’incremento di punteggio non può
essere attribuito agli studenti che partano con crediti già acquisiti in una precedente carriera: è
infatti evidente che, in questi casi, il completamento degli studi in tempi brevi si prospetta come
naturale conseguenza del riconoscimento dei crediti già maturati nella precedente carriera stessa.
9. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli sbocchi professionali riguardano sia la carriera manageriale nelle istituzioni aziendali sia la
libera professione previo superamento del relativo esame di Stato, con particolare riferimento alle
seguenti prospettive:
- bancaria, parabancaria, assicurativa e della consulenza finanziaria;
- delle professioni nell’ambito di imprese, banche, amministrazioni pubbliche con riguardo
soprattutto alle funzioni dell’amministrazione, del controllo e della finanza;
- della libera professione nel campo amministrativo, societario, tributario e della consulenza
aziendale e direzionale; in tal senso, la laurea in Economia Aziendale consente l’iscrizione
alla sezione B dell’albo professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ciò
previo rispetto dei termini di accesso stabiliti dalla normativa vigente (praticantato, esame
di stato);
- del general management privato e pubblico e del management funzionale nelle diverse
aree aziendali, dalla finanziaria alla commerciale, dal marketing alla produzione,
dall’organizzazione aziendale alla gestione delle risorse umane;
- del management pubblico e privato nel mondo dell’Information Technology e dei mercati
internazionali, per le strategie di determinazione dei prezzi all’interno delle imprese o di
attività di regolamentazione dei mercati da parte delle autorità pubbliche.
Il corso prepara alle professioni di
- Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali
- Contabili
- Tecnici dellʹorganizzazione e della gestione dei fattori produttivi
- Tecnici della gestione finanziaria
- Tecnici del lavoro bancario
- Agenti di borsa e cambio, tecnici dellʹintermediazione titoli e professioni assimilate
- Approvvigionatori e responsabili acquisti
- Responsabili di magazzino e della distribuzione interna
- Tecnici della vendita e della distribuzione
- Tecnici del marketing .
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10. Tirocini
Il tirocinio consiste in un periodo di inserimento operativo dello studente in una struttura
produttiva, progettuale di ricerca, di servizio, professionale o amministrativa interna o esterna
all’Ateneo, con il fine di apprendere le modalità di applicazione di argomenti oggetto di
insegnamento.
E’ previsto lo svolgimento di un tirocinio curriculare obbligatorio della durata di 50 ore, finalizzato
al conseguimento di 2 cfu; il Tutor attribuito agli studenti a seguito dell’immatricolazione fungerà
anche da relatore accademico dello stage: resta naturalmente ferma la possibilità di individuare un
relatore accademico per lo stage diverso da quello assegnato d’ufficio. La verifica del profitto per l’attività di tirocinio non prevede una votazione, ma soltanto una
valutazione di superamento (che determina l’acquisizione da parte dello studente dei relativi
crediti). I cfu maturati vengono esclusi dal computo della media dei voti ai fini della
determinazione del voto finale di Laurea.
Lo studente può, eventualmente e di concerto con un docente del Corso di Laurea, individuare
l’argomento oggetto della prova finale in connessione con le attività svolte nell’ambito del
tirocinio. In tal caso il periodo di Stage in Azienda potrà durare fino a un massimo di almeno 125
ore (3+2 CFU), al termine del quale lo studente dovrà sottoporsi alla prova finale. Nell’ambito dei
programmi di scambio internazionale, è data inoltre agli studenti la possibilità di svolgere il
tirocinio anche all’estero.
11. Studenti regolarmente in corso, non regolarmente in corso e fuori corso
E’ iscritto al secondo anno “regolarmente in corso” lo studente che abbia maturato, entro la data
d’inizio dei corsi del secondo anno, almeno 30 crediti relativi alle attività formative previste al
primo anno dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal proprio piano di studio. Lo
studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato “non regolarmente in
corso”.
E’ iscritto al terzo anno “regolarmente in corso” lo studente che abbia maturato, entro la data
d’inizio dei corsi del terzo anno, almeno 80 crediti relativi alle attività formative previste al primo
ed al secondo anno dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal proprio piano di studio.
Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato “non
regolarmente in corso”.
Viene considerato fuori corso lo studente che, pur avendo seguito il corso di Laurea per l’intera
sua durata, non abbia acquisito, entro il 31 dicembre immediatamente successivo alla fine
dell’ultimo anno di iscrizione, tutti i crediti richiesti per il conseguimento del titolo.
Gli studenti non “regolarmente in corso” e gli studenti “fuori corso” sono oggetto di specifiche
attività di tutorato e di recupero, individuali e di gruppo, volte ad aiutarli nel superamento delle
difficoltà incontrate. Gli organi competenti dell’Ateneo possono deliberare per tali tipologie di
studenti contributi maggiorati.
Fatte salve le eventuali propedeuticità in essere, gli studenti “non regolarmente in corso” possono
frequentare le attività formative previste per l’anno di corso cui sono iscritti e sostenere le relative
prove di accertamento del profitto.
12. Trasferimenti da altri Atenei, passaggi da altri Corsi di Laurea e riconoscimento crediti
Le richieste di iscrizione con riconoscimento esami, le istanze di passaggio da altro Corso di
Laurea dell’Ateneo o di trasferimento da altro Ateneo e le richieste di iscrizione ad anni successivi
al primo proposte da quanti siano già in possesso di un titolo di studio universitario saranno
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consentite, nel limite massimo dei posti dichiarati disponibili dall’area didattica, per il secondo
anno e per il terzo anno del Corso di Laurea in Economia Aziendale.
Per l’iscrizione al secondo anno, è richiesto il riconoscimento di almeno 30 cfu relativi alle attività
formative previste al primo anno dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea riportato
all’Allegato A del presente Manifesto.
Per l’iscrizione al terzo anno, è richiesto il riconoscimento di almeno 80 cfu relativi ad attività
formative previste nei primi due anni di corso dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea
riportato all’Allegato A del presente Manifesto.
Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in un altro Corso di Laurea
dell’Ateneo ovvero in un Corso di Laurea di altro Ateneo ai fini della prosecuzione degli studi nel
Corso di Laurea, compete al Consiglio di Corso di Studio. Compete altresì al Consiglio di Corso di
Studio la valutazione dell’avvenuto accertamento del possesso dell’adeguata preparazione.
Le domande, da compilarsi sul sito web dell’Area Didattica, dovranno essere presentate presso
l’Ufficio protocollo del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (cubo 11C) tra il primo
giugno ed il dieci settembre.
Alla domanda deve essere allegata autocertificazione attestante l’anno di immatricolazione, la
denominazione di ciascuna attività formativa per la quale lo studente abbia superato la relativa
prova, la data del superamento e la votazione eventualmente riportata ed i programmi di ciascuna
attività formativa.
Per ogni insegnamento convalidato, verrà riconosciuto allo studente al massimo lo stesso numero
di crediti risultante dalla autocertificazione prodotta, tenuto conto del programma relativo
all’insegnamento sostenuto che lo studente avrà provveduto ad allegare alla domanda.
Le modalità di acquisizione dei crediti integrativi necessari per raggiungere il numero di crediti
previsti dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea per lo specifico insegnamento, dovranno
essere concordate dallo studente con il docente di riferimento.
Nel caso in cui le domande superino il numero di posti disponibili per ciascun anno di corso, verrà
redatta una graduatoria che sarà formulata come di seguito riportato: il primo criterio è quello del
numero di crediti formativi riconosciuti; in caso di parità di crediti riconosciuti, si terrà conto della
media dei voti conseguiti e nel caso di ulteriore parità della minore età.
13. Tutorato
Nel Corso di Laurea è istituito un servizio di tutorato per gli studenti. Obiettivo del tutorato è
orientare ed assistere gli studenti nel corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo
formativo, aiutarli a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e assisterli nelle
loro scelte formative.
Entro il primo mese dall’immatricolazione o iscrizione ad anni successivi al primo, a ciascuno degli
studenti è attribuito un tutor tra i professori di ruolo ed i ricercatori afferenti al Corso di Laurea.
Gli studenti immatricolati nel corso del primo anno degli studi hanno l’obbligo di incontrare
almeno due volte il loro tutor, fatta salva la possibilità per il Consiglio di Corso di Studio di
incrementare tale frequenza.
Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell’orario che questi destina al ricevimento degli
studenti.
Le attività di tutorato possono avere luogo anche in periodi di interruzione delle attività didattiche
ed in orari serali.
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Elenco dei docenti tutor:
1) Algieri Bernardina
2) Cariola Alfio
3) Carnevale Concetta
4) Chiappetta Giovanna
5) Costanzo Damiana
6) Dacrema Pierangelo
7) De Paola Maria
8) Drago Danilo
9) Fava Claudia
10) Ferraro Olga 11) Infante Davide 12) Lanza Andrea 13) Luberto Gaetano 14) Massabò Ivar
15) Mazzotta Romilda
16) Miceli Gaetano
17) Misuraca Michelangelo
18) Monteforte Daniele
19) Palermo Vittorio
20) Pastore Patrizia 21) Piluso Fabio 22) Raimondo Maria Antonietta
Denominazione dell’insegnamento in inglese: Organizaton theory and behavior 1
Ambito disciplinare: Affini o integrative
Tipologia di attività formativa: Affini o integrative
SSD (settore scientifico disciplinare): SECS‐P/10
Crediti Formativi (CFU): 5
Ore di lezione in Aula: 30 Ore riservate allo studio individuale: 95
Ore di esercitazione/laboratorio:
Lingua d’insegnamento: italiano
Anno di corso: terzo
Propedeuticità: nessuna
Organizzazione della Didattica: Lezioni, Discussioni di casi, Esercitazioni in classe
Modalità di frequenza: obbligatoria
Modalità di erogazione: tradizionale
Metodi di valutazione: prova scritta
Risultati di apprendimento previsti: Capacità di riconoscere i problemi dell’assetto organizzativo, di
analizzare le possibili alternative e di progettare gli interventi rivolti a ad un miglioramento delle
prestazioni in termini di efficienza ed efficacia.
Programma/contenuti:
I concetti e degli strumenti di base necessari a svolgere l’analisi e la progettazione organizzativa in
contesti settoriali e istituzionali diversi sotto il vincolo dell’efficienza, dell’efficacia e dell’equità.
Livelli, criteri e modalità di specializzazione e di coordinamento.
Strategia e assetto organizzativo. Approccio classico, contingente, economico�organizzativo, evolutivo e istituzionale. Organizzazione interna, organizzazione esterna e “mercato. Ambiente. Transazioni e
relazioni. Strutture unitarie/funzionali e divisionali. Strutture matriciali e per l’innovazione.
Variazione e ibridi. Gestione per processi. Organizzazione della microstruttura e delle persone.
Bibliografia
Costa‐Gubitta “Organizzazione Aziendale” McGrawHill, 2008. Dispense 1, 2, 3 (la dispensa sui casi
online è facoltativa in quanto i relativi testi sono reperibili sul sito web del testo. Le esercitazioni e
i casi della seconda e terza dispensa discussi a lezione possono essere oggetto di esame come
applicazioni ei concetti e degli strumenti esaminati durante il corso.