1 Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Classe di appartenenza: L-22 Scienze motorie Sede delle attività didattiche: Cagliari Titolo rilasciato: Dottore in Scienze motorie RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE a. a. 2011/12 (completato il 15 marzo 2012) Rapporto compilato da: Giovanni Floris Carla Calò Valeria Pintus Rosalba De Crecchio
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Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive
Classe di appartenenza: L-22 Scienze motorie
Sede delle attività didattiche: Cagliari
Titolo rilasciato: Dottore in Scienze motorie
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE a. a. 2011/12
(completato il 15 marzo 2012)
Rapporto compilato da: Giovanni Floris Carla Calò Valeria Pintus Rosalba De Crecchio
INTRODUZIONE Missione dell’Ateneo Missione istituzionale dell’Ateneo L’art. 1 dello Statuto di Ateneo si occupa delle finalità istituzionali dell’Ateneo. Finalità istituzionali ed autonomia 1. L'Università degli Studi di Cagliari, di seguito denominata "Università" o "Ateneo", è un'istituzione pubblica, dotata di personalità giuridica, con piena capacità di diritto pubblico e privato, che esercita autonomamente, nel rispetto dei propri fini istituzionali. 2. L’Università è sede primaria dell’elaborazione, della trasmissione e dello sviluppo del sapere: promuove ed organizza la ricerca scientifica, provvede alla formazione culturale e professionale degli studenti, cura la formazione di coloro che intendono dedicarsi alla ricerca ed all'insegnamento e concorre allo sviluppo complessivo della società; assicura l'efficacia del processo formativo ed il suo adeguamento all'evolversi delle conoscenze attraverso uno stretto collegamento tra l’attività didattica e la ricerca scientifica. 3. L'Università, attraverso l’Azienda Ospedaliero -Universitaria di Cagliari, svolge l’attività assistenziale e di prevenzione nel territorio, integrata con la didattica e la ricerca. 4. L'Università, nel rispetto della propria autonomia e nell'ambito delle proprie finalità pubbliche di didattica e di ricerca, può sviluppare attività di servizio. 5. L'Università opera per il raggiungimento delle proprie finalità con il concorso responsabile della comunità dei docenti, dirigenti, personale tecnico-amministrativo e studenti. 6. L'Università persegue le proprie finalità istituzionali senza condizionamenti ideologici, economici e religiosi, in piena autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile, in conformità e in attuazione dell'art. 33 della Costituzione della Repubblica Italiana e in adesione ai principi della Magna Charta delle Università europee. 7. L’Università realizza la propria autonomia secondo le modalità previste dal presente Statuto, adottato ai sensi degli artt. 6 e 16 della L. 9.5.1989, n. 168. 8. Le norme di attuazione del presente Statuto sono contenute nel Regolamento Generale di Ateneo, nel Regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilità, nel Regolamento didattico di Ateneo, nel Regolamento di attuazione 2 della L. 7.8.1990, n. 241 nonché in quelli di ciascuna struttura didattica, di ricerca e di servizio, secondo quanto disposto dal successivo Titolo VI. 9. L'autonomia dell'Università, nei limiti previsti dalla legislazione vigente e dal presente Statuto, si ispira a criteri di democraticità, di competenza, di sussidiarietà, di economicità, di individuazione di responsabilità, di efficienza, di efficacia e di trasparenza. 10. L'organizzazione dell'Università, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 165/2001, è regolata dal principio della separazione tra funzioni e responsabilità degli organi di governo, ai quali compete l'elaborazione delle linee di indirizzo della politica universitaria, la definizione dei programmi e il controllo della loro attuazione, e funzioni e responsabilità della gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, che compete ai dirigenti. Le scelte attinenti alla ricerca e all'insegnamento sono prerogativa esclusiva degli organi collegiali, degli organi monocratici o dei singoli professori e ricercatori, nell'ambito delle rispettive competenze, sia per quanto riguarda i contenuti che per le modalità di esplicazione. 11. Per la realizzazione delle finalità istituzionali e per garantire un armonico ed equilibrato sviluppo delle conoscenze nelle diverse aree della ricerca e della didattica l'Università utilizza le proprie risorse in base a programmi periodici di attività e di intervento. 12. L’Università può attivare, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati, forme di sperimentazione didattica, organizzativa e gestionale, avvalendosi a tal fine anche delle disposizioni del M.I.U.R. e delle indicazioni della conferenza dei Rettori. La sperimentazione può estendersi anche alla formazione sanitaria in collaborazione con il Servizio sanitario regionale. Il sito istituzionale di unica riporta le seguenti informazioni: Mission
Sede primaria dell’elaborazione e della diffusione del sapere, concorre allo sviluppo culturale, sociale ed economico attraverso la ricerca, la formazione e il trasferimento delle conoscenze scientifiche Vision Realizzare, nel confronto nazionale ed internazionale, qualità nella ricerca, nell’alta formazione e nei servizi al territorio, con l’utilizzo razionale delle risorse Valori Rappresentano i principi ispiratori dell’attività dell’Ateneo e ne esprimono il patrimonio culturale ed identitario - Autonomia didattica e scientifica - Servizio al territorio - Trasparenza ed accountability - Partecipazione democratica ed efficacia dei processi decisionali - Efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa - Attenzione alla qualità, alla valutazione dei risultati e al riconoscimento dei meriti - Valorizzazione dei processi di internazionalizzazione - Rispetto delle pari opportunità - Difesa e sviluppo del diritto allo studio L'Università e il territorio L’ateneo di Cagliari è una delle due Università presenti in Sardegna e rappresenta il principale polo di attrazione per gli studenti di tutta l’isola. È impegnato a promuovere un confronto permanente con il sistema produttivo ed istituzionale: l’obiettivo è alimentare il processo di produzione di valore e di crescita della Sardegna, fungendo da motore di sviluppo e generatore di benessere sociale, attraverso la valorizzazione della qualità nella ricerca, nella didattica, nell’attività sanitaria e, più in generale, nel trasferimento delle conoscenze al territorio. La Commissione Europea raccomanda che le politiche nazionali e regionali per il periodo 2007-2013 incentrino i loro investimenti sul “Triangolo della Conoscenza”, i cui vertici sono rappresentati da ricerca, innovazione e formazione, in virtù dell’impegno assunto da tutti gli Stati membri dell’Unione Europea nel 2000 a Lisbona: realizzare un’economia basata sulla conoscenza. L’università vede dunque ridisegnato e ampliato il proprio ruolo istituzionale per poter svolgere la cosiddetta “terza missione”, volta a creare, trasmettere e valorizzare la conoscenza, favorendo il trasferimento dei risultati della ricerca e l’inserimento dei propri laureati nel mondo del lavoro. Il sistema imprenditoriale della nostra regione è formato soprattutto da piccole unità produttive che tipicamente non possiedono le capacità finanziarie ed organizzative per sviluppare l’innovazione scientifica e manageriale necessaria per competere con successo nei mercati. La collaborazione con l’Università costituisce un’opportunità per accedere a conoscenze innovative e risorse umane qualificate. I protocolli d’intesa stipulati con le istituzioni e le associazioni d’imprese tendono a valorizzare queste opportunità e stimolare la classe imprenditoriale ed i dirigenti pubblici a realizzare un rapporto più aperto e fiducioso verso i giovani ed i centri di ricerca. Organico della Facoltà di Medicina e chirurgia – A.A. 2011/2012 La laurea triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22) dell’Università di Cagliari è un corso interfacoltà. Contribuiscono alla didattica, infatti, docenti delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, Scienze MM.FF.NN. e Scienze della Formazione. Dato che la parte amministrativa è curata dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia che offre circa l’80% della didattica, si riporta solo l’organico di quest Facoltà. L’organico della Facoltà di Medicina e Chirurgia, al 31 dicembre 2011, è costituito come riportato nell’allegato A1. Per consultare l’organico della facoltà di Medicina e Chirurgia (Allegato A1) clicca qui.
Offerta formativa della Facoltà di Medicina e Chirurgia – A.A. 2011/2012 L’offerta formativa della Facoltà è riportata nell’allegato A2. Per consultare l’offerta della Facoltà di Medicina e Chirurgia 2011-2012 (Allegato A2) clicca qui Il Corso di laurea in Scienze Motorie La laurea triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22) dell’Università di Cagliari è un corso interfacoltà. Contribuiscono alla didattica, infatti, docenti delle Facoltà di Medicina e chirurgia, Scienze MM.FF.NN. e Scienze della formazione.
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Con l’introduzione del nuovo statuto dell’Università, a seguito della riforma universitaria (Gelmini), a partire dall’anno accademico 2012-2013, la docenza del corso di laurea sarà ripartita tra 3 dipartimenti. Il corso di laurea, unico in Sardegna, ha come obbiettivo la formazione di laureati con approfondite competenze culturali ed operative assicurando allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, finalizzata all'inserimento del laureato nel mondo del lavoro ed all'esercizio delle correlate attività professionali. Il Corso di laurea si propone di fornire ai laureati adeguate conoscenze di base dei diversi settori delle Scienze motorie e di fornire competenze operative ed applicative relative alla comprensione, alla progettazione, alla conduzione e alla gestione di attività motorie a carattere educativo, adattativo, ludico o sportivo, finalizzandole allo sviluppo, al mantenimento e al recupero delle capacità motorie e del benessere psicofisico ad esse correlato. Nel CdS in SM sono attive le seguenti commissioni approvate nel 2010: Commissione didattica: formata da 2 docenti e 2 studenti Commissione Erasmus: Formata da 3 docenti; Commissione per la valutazione dei crediti a scelta autonoma: formata da 2 docenti ed 1 funzionario tecnico; Commissione Valutazione (per il convenzionamento di Enti accoglienti per lo svolgimento del tirocinio obbligatorio): formata da 2 docenti, 1 studente, 1 funzionario tecnico; Commissione paritetica: formata da 2 docenti e 2 studenti. La nomina delle commissioni, approvata dal consiglio di classe, è riportata nel verbale del Consiglio di classe n.1 del 12/03/2010. Le commissioni sono state parzialmente rinnovate con regolare nomina il 21 febbraio 2011 e sono riportate nel verbale del consiglio di classe n.1 del 21 febbraio 2011. Le commissioni redigono un proprio verbale che, debitamente firmato, viene inoltrato al presidente del corso che provvede a fare approvare le decisioni delle singole commissioni in una riunione del Consiglio del corso di studi. I verbali del consiglio di classe vengono resi noti a tutti i componenti del consiglio di classe ed ai presidi delle 3 facoltà interessate tramite trasmissione via e-mail. Il verbale approvato dal CdC viene inviato alla Segreteria ella Facoltà di Medicina e Chirurgia ed alla segreteria studenti. I verbali, debitamente firmati, sono conservati presso lo studio del Presidente del Consiglio di classe. Indirizzo del sito nel quale il Regolamento didattico del CdS è disponibile: http://pacs.unica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=719:aule-laboratori-biblioteche&catid=140:sedi-e-aule-della-facolt5&Itemid=204 Relazione Tecnica del Nucleo di Valutazione sul progetto di istituzione del Corso di laurea in Scienze motorie, ai sensi del DM 544 del 31 ottobre 2007 Il corso è una trasformazione, anche in adeguamento al DM 270/04, del preesistente corso dallo stesso titolo. Le risorse di personale, tecnologiche e materiali appaiono più che sufficienti. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni I rappresentanti delle organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni esprimono unanime valutazione positiva, con particolare riferimento ai fabbisogni formativi e agli sbocchi professionali ed evidenziano come l'adeguamento al DM 270/04 del corso di laurea in Scienze motorie migliori la qualità della didattica e crei figure professionali rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro a livello nazionale ed internazionale. Previsione dell’utenza sostenibile La Facoltà di Medicina e chirurgia con delibera del 18/02/11 ha dichiarato immatricolabile al corso di laurea in Scienze motorie un numero di allievi pari a 60. Il contingente straniero ammonta a 2 posti riservati a studenti extra-UE di cui 1 riservati a studenti cinesi del programma “Marco Polo”. Tasse e contributi universitari (premessa al regolamento Tasse) Gli studenti partecipano alla copertura dei costi e dei servizi universitari attraverso il pagamento delle tasse di iscrizione e dei contributi universitari. Gli stessi ai sensi della Legge 28.12.1995, n. 549, art. 3, contribuiscono ai servizi per il diritto allo studio attraverso il pagamento della Tassa regionale per il diritto allo studio in favore dell’ERSU di Cagliari.
Nel presente Regolamento vengono determinati gli importi delle tasse e dei contributi di iscrizione che gli studenti dovranno versare per il corrente Anno Accademico 2011/2012. Gli elementi che concorrono alla determinazione delle tasse sono: - condizioni economiche del nucleo familiare - numero componenti nucleo familiare - merito scolastico - distanza dalla sede di residenza dello studente Gli studenti devono autocertificare le condizioni economiche che concorrono alla determinazione delle tasse mediante un’apposita procedura informatica predisposta dall’amministrazione e disponibile nel sito www.unica.it, sezione servizi online. Le dichiarazioni sono rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Il termine per la presentazione dell'autocertificazione della condizione economica senza l'applicazione della sovrattassa è fissato al 30 novembre 2011. Coloro che intendono avvalersi della facoltà di non fornire informazioni sui redditi familiari utilizzando la procedura informatica, ovvero non presentino l’autocertificazione, verranno assoggettati alla tassazione massima di € 2.614,19.
Link al regolamento tasse: Regolamento tasse e contributi universitari Anno accademico 2011/2012 (documento in pdf) Regolamento tasse e contributi universitari Anno accademico 2011/2012 (sito Facoltà) Regolamento tasse e contributi universitari Anno accademico 2011/2012 (sito di Ateneo)
AUTOVALUTAZIONE E RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Il CCS del 21 ottobre 2011 (punto n. 12 all’ordine del giorno) ha individuato la commissione preposta alla compilazione del RAV riguardante il corso di laurea di Scienze motorie nelle persone di:
12. Impegno per la qualità: Si propone il presidente (Prof. Giovanni Floris), la Dott.ssa Calò, lo studente Casu Matteo, la Dott.ssa Valeria Pintus, il Sig. Muscas in qualità di tecnico. Il presidente propone il dott. Francesco Marcello, presidente provinciale del CONI come rappresentante del mondo del lavoro. Il consiglio di classe approva all’unanimità.
Il personale docente del CCS è stato inizialmente informato sul processo di autovalutazione (finalità, principi ispiratori, metodologie) nella riunione del CCS del 21/10/2011. In data 13/12/2011 la commissione si è riunita dalle ore 16 alle ore 19 presso lo studio del Presidente e la Dott.ssa Valeria Pintus ha illustrato dettagliatamente il percorso del RAV. In data 10/01/2012 la commissione si è aggiornata nello studio del prof. Floris dalle 16 alle 19 ed ha discusso sull’’evoluzione del documento. In data 27 gennaio il prof. Floris ha inviato, tramite e-mail, a tutti i componenti la commissione, un file contenenti una bozza preliminare delle 5 dimensioni del RAV. Varie e-mail di modifiche sono arrivate dai componenti la commissione. In data 13/02/2012 si sono riuniti nello studio della Dott.ssa Pintus il Prof. Floris, la Dott.ssa Calò, la Dott.ssa Pintus e la Sig.ra De Crecchio per fare il punto della situazione e per far modifiche alla bozza. In data 14/02/2012 il documento RAV è stato inviato, per conoscenza, tramite e-mail al CCS in Scienze motorie. In data 16/02/2012 il documento è stato discusso durante la riunione, apportati dei miglioramenti ed approvato all’unanimità (è riportato nel verbale del Consiglio di classe). Nello stessa riunione è stato deciso di aggiungere come membro effettivo della commissione RAV la Sig.ra De Crecchio. Successivamente si sono riuniti i componenti la commissione nello studio della Dott.ssa Pintus in data 5 marzo 2012 ed è stato rielaborato il percorso in data 22 marzo 2012. La commissione si è riunita per il riesame finale in data 10 aprile 2012. N.B. Il GAV ha non ha potuto esprimere una valutazione congrua, in termini di adeguatezza percepita, di alcuni Requisiti; il dato, desumibile unicamente dai questionari di valutazione della didattica, non è stato infatti reso disponibile a livello di corso di studio dal Nucleo di Valutazione.
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SIGLE E ACRONIMI
A.A. Anno Accademico
ASS Area Servizi agli Studenti
CCS Consiglio di Corso di Studio
CdA Consiglio di Amministrazione
CdC Consiglio di classe
CF Consiglio di Facoltà
CFU Crediti Formativi Universitari
CINECA Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico
CNVSU Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario
CRUI Conferenza dei Rettori delle Università Italiane
CS o CdS Corsi di Studio
CUN Consiglio Universitario Nazionale
CV Curriculum Vitae
L Laurea di 1° livello
LM Laurea Magistrale
LS Laurea Specialistica
MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
N.O. Nuovo Ordinamento
NdV Nucleo di Valutazione di Ateneo
OCD Organismo di Coordinamento Didattico
PI Parti interessate
RAD Regolamento didattico di Ateneo
RD Regolamenti Didattici
SA Senato Accademico
Sezione Off.F Sezione della banca dati MIUR-CINECA relativa alla attivazione dei corsi di studio comprendente la sezione Pre-Off.F visibile anche ai Nuclei di Valutazione di Ateneo
Sezione Off.F pubblica
Sezione della banca dati MIUR-CINECA volta a fornire allo studente e agli altri soggetti interessati le informazioni necessarie sull'offerta didattica delle Università
Sezione RAD Sezione della banca dati MIUR-CINECA relativa agli ordinamenti didattici dei corsi di studio
SSD Settori Scientifici Disciplinari
V.O. Vecchio Ordinamento.
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AREA A – FABBISOGNI E OBIETTIVI
Il Corso di Studio deve stabilire, con il contributo delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, obiettivi formativi specifici del Corso coerenti con la missione della struttura di appartenenza e con gli obiettivi formativi qualificanti della/e classe/i di appartenenza e definire sbocchi professionali e occupazionali e/o relativi alla prosecuzione degli studi per i quali preparare i laureati e risultati di apprendimento attesi negli studenti alla fine del processo formativo coerenti tra di loro e con gli obiettivi formativi specifici stabiliti.
REQUISITO A1 - SBOCCHI E FABBISOGNI FORMATIVI ESPRESSI DAL MONDO DEL LAVORO
Il CdS deve identificare, attraverso studi e consultazioni dirette, gli sbocchi professionali e occupazionali previsti per i laureati e i fabbisogni formativi, in termini di risultati di apprendimento, espressi dalle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, con particolare riferimento a quelle del contesto socio-economico e produttivo di riferimento per il CdS.
Documentazione Organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni consultate; modalità e tempi della consultazione e esiti delle consultazioni (sbocchi professionali e occupazionali fabbisogni formativi identificati).
In occasione del recepimento del DM 270 e del passaggio al nuovo ordinamento, le organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro, consultate dall’Ateneo e dalla Facoltà si sono riunite il 06/12/2007 - 15/01/2008. Della consultazione si riporta la parte del verbale disponibile, ovvero la sintesi da RAD la quale è già stata riportata in premessa nel presente documento: “I rappresentanti delle organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni esprimono unanime valutazione positiva, con particolare riferimento ai fabbisogni formativi e agli sbocchi professionali ed evidenziano come l'adeguamento al DM 270/04 del corso di laurea in Scienze motorie migliori la qualità della didattica e crei figure professionali rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro a livello nazionale ed internazionale”
Valutazione
Punti di forza Allo stato attuale non vengono esplicitati punti di forza
Aree da Migliorare Istituire un Comitato di Indirizzo; formalizzare i contatti con il mondo dello sport e diffondere la documentazione esistente presso il Coni Provinciale di Cagliari; attivare un reale processo di confronto con i rappresentanti del Mondo del Lavoro.
Valutazione Adeguatezza delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni consultate; delle modalità e dei tempi della consultazione; ai fini della identificazione degli sbocchi professionali e occupazionali e dei fabbisogni formativi espressi
Punti di forza Non vengono esplicitati punti di forza.
Aree da Migliorare Il CdS, ha individuato le proprie PI e i loro fabbisogni formativi. Il CdS si è impegnato ad istituire il Comitato di Indirizzo (CdI) come organismo per la consultazione delle PI esterne del mondo del lavoro e del sistema socio-economico. E’auspicabile un dialogo più frequente del CdS con le PI, per cogliere gli eventuali suggerimenti utili a modulare il piano
di studio del CdS in virtù delle esigenze formative delle PI e, dove e qualora possibile, dell’offerta di lavoro sul
territorio.
Adeguatezza degli sbocchi professionali e occupazionali e dei fabbisogni formativi identificati ai fini della definizione degli obiettivi formativi specifici del CdS, degli sbocchi professionali e occupazionali per i quali
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preparare i laureati e dei risultati di apprendimento attesi negli studenti alla fine del processo formativo.
Punti di forza La possibilità di accedere alla laurea magistrale senza obblighi formativi esplicita le esigenze formative in termini di risultati di apprendimento attesi che si inquadrano nei “descrittori di Dublino”.
Aree da Migliorare Per quanto riguarda invece le esigenze formative delle PI del mondo del lavoro e del sistema socio-economico esse sono espresse in termini generici. E’ importante l’istituzione di un CI, quale organismo per la consultazione delle PI esterne del mondo del lavoro e del sistema socio-economico.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Il CdS ha individuato le proprie PI e i loro fabbisogni formativi, le modalità di gestione e gli esiti del processo relativo alla determinazione delle esigenze delle PI. E’ auspicabile un dialogo più frequente del CdS con le PI esterne, per cogliere gli eventuali suggerimenti utili a modificare il piano di studi del CdS in virtù delle relative esigenze formative e, possibilmente,
anche dell’offerta di lavoro sul territorio
REQUISITO A2 - OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Gli obiettivi formativi specifici devono essere coerenti con la missione della struttura di appartenenza, con gli obiettivi formativi qualificanti della/e classe/i di appartenenza del CdS e con gli sbocchi professionali e occupazionali e i fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro.
Obiettivi formativi specifici La laurea triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22) ha come obbiettivo la formazione di laureati con approfondite competenze culturali ed operative assicurando allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, finalizzata all'inserimento del laureato nel mondo del lavoro ed all'esercizio delle correlate attività professionali. Il Corso di laurea si propone di fornire ai laureati adeguate conoscenze di base dei diversi settori delle Scienze motorie. Gli obiettivi formativi saranno inizialmente perseguiti affrontando ed approfondendo le seguenti tematiche scientifico-sperimentali: anatomia dell’apparato locomotore; meccanismi biochimici alla base della regolazione delle attività metaboliche; struttura delle proteine muscolari; meccanismi fisio-patologici e funzionali di controllo. Successivamente il percorso di studi fornisce competenze operative ed applicative relative alla comprensione, alla progettazione, alla conduzione e alla gestione di attività motorie a carattere educativo, adattativo, ludico o sportivo, finalizzandole allo sviluppo, al mantenimento e al recupero delle capacità motorie e del benessere psicofisico ad esse correlato. In particolare il Corso di Laurea intende fornire allo studente le competenze che gli permettano di: 1. -rapportare le basi fisiche, biologiche e biomeccaniche del movimento e dell'adattamento all'esercizio fisico in funzione del tipo, intensità e durata dell'esercizio, dell'età e del genere del praticante in rapporto al contesto ambientale in cui l'attività fisico-sportiva viene svolta; 2. -conoscere le tecniche motorie e sportive per essere in grado di trasmetterle in modo corretto al praticante con attenzione alle specificità di genere, età e condizione fisica 3. -conoscere le più efficaci tecniche e gli strumenti utilizzabili per il potenziamento muscolare, prevederne l'impatto sulla costituzione fisica e sul benessere psico-fisico del praticante e valutarne l'efficacia; 4. -conoscere le tecniche e le metodologie di misurazione e valutazione dell'esercizio fisico per essere in grado di valutarne gli effetti e di programmare semplici interventi di recupero in caso di difetti posturali o di andatura; 5. -acquisire conoscenze di tipo culturale e metodologico per poter efficacemente realizzare programmi di attività motorie e sportive a livello individuale e di gruppo; 6. -acquisire conoscenze psicologiche di base per poter interagire con efficacia con i praticanti a livello individuale e di gruppo in funzione di età, genere, stato di salute, condizione sociale; 7. -possedere le basi pedagogiche e psicologiche per trasmettere, oltre che conoscenze tecniche, valori etici e motivazioni adeguate a promuovere uno stile di vita sano e attivo, una pratica dello sport ispirata ai valori di lealtà, di rispetto di se stessi e degli altri rifiutando l'uso di sostanze e pratiche che possano risultare nocive alla salute; 8. -possedere conoscenze di base giuridico-economiche relative alla gestione delle diverse forme di attività motorie e sportive, nell'ambito delle specifiche competenze professionali;
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9. -possedere la capacità di utilizzare efficacemente nell'ambito specifico di competenza almeno una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano, consentire l'acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. Al fine di assicurare l'acquisizione di un adeguato bagaglio di capacità tecniche ed organizzative che affianchino le conoscenze teoriche lo studente svolgerà, oltre alle esercitazioni previste dai singoli corsi, un periodo di attività di tirocinio presso strutture anche esterne all'Università che siano adeguate per qualità degli operatori e coerenti agli obiettivi formativi. Gli obiettivi formativi indicati sono diretti a consentire ai laureati della classe di svolgere l'attività professionale in qualità di professionista delle attività motorie e sportive, nelle strutture pubbliche e private, nelle organizzazioni sportive e dell'associazionismo ricreativo e sociale, con particolare riferimento a: a) Conduzione, gestione e valutazione di attività motorie individuali e di gruppo a carattere educativo, ludico-ricreativo, sportivo finalizzate al mantenimento del benessere psico-fisico mediante la promozione di stili di vita attivi. b) Conduzione, gestione e valutazione di attività del fitness individuali e di gruppo.
Il Corso di laurea ha durata triennale con un numero di 18 esami. Per il conseguimento della laurea lo Studente deve aver acquisito 180 crediti formativi universitari (CFU) sia tramite gli insegnamenti teorici impartiti nel triennio, che possono prevedere anche esercitazioni pratiche, sia mediante attività di tirocinio e attività a scelta autonoma. I crediti corrispondenti a ciascun insegnamento vengono acquisiti con il superamento del relativo esame o della prova di idoneità. Le attività di tirocinio prevedono una valutazione del raggiungimento degli obiettivi formativi indicati dall'Ordinamento didattico. Il percorso formativo è riportato nel “Regolamento didattico del CdS (Allegato A3) Per visualizzare l’allegato A3 “regolamento didattico del CdS” clicca qui. Il percorso formativo particolareggiato per l’A.A. 2011-2012 è stato approvato dal consiglio di classe ed è riportato nel verbale del Consiglio di classe n. 4 del 29 novembre 2010 (allegato A4) Per visualizzare l’allegato A4 “percorso formativo 2011-2012” clicca qui Il percorso formativo proposto per l’A.A. 2012-2013 è stato approvato dal consiglio di classe ed è riportato nel verbale del Consiglio di classe n. 3 del 21 novembre 2011 (allegato A5). Per visualizzare l’allegato A5 “percorso formativo 2012 2013” clicca qui
Valutazione Coerenza degli obiettivi formativi specifici del CdS con la missione della struttura di appartenenza, con gli obiettivi formativi qualificanti della/e classe/i di appartenenza e con gli sbocchi professionali e occupazionali e i fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro.
Punti di forza La documentazione acclusa (regolamento didattico del CdS, piano di studi particolareggiato) consente di formulare una valutazione di coerenza ampiamente positiva, in particolare: rispetto alla missione della struttura di appartenenza; rispetto agli obiettivi formativi qualificanti della classe di appartenenza, si veda la sezione del RAD “Obiettivi formativi
qualificanti della classe: L-22 Scienze motorie”.
Aree da Migliorare Gli obiettivi formativi specifici del CdS pongono in ampio rilievo gli aspetti tecnici e scientifici della formazione. Risultano invece un po' meno sviluppate le abilità di carattere segnatamente soggettivo, cosiddette soft skills, quali ad esempio le abilità di formazione individuale che pure rientrano nei risultati di apprendimento attesi. Da migliorare i contatti con il mondo del lavoro per valutare gli sbocchi professionali e occupazionali e i fabbisogni formativi.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Il requisito di coerenza risulta soddisfatto con un margine di miglioramento per quanto riguarda l’inclusione dei fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro ed in termini di “soft skills”.
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REQUISITO A3 - SBOCCHI PER I QUALI PREPARARE I LAUREATI
Gli sbocchi professionali e occupazionali e/o relativi alla prosecuzione degli studi per i quali preparare i laureati devono essere coerenti con gli obiettivi formativi specifici del CdS e con gli sbocchi professionali e occupazionali espressi dal mondo del lavoro.
Sbocchi professionali e occupazionali Gli sbocchi di lavoro in cui i laureati in "Scienze Motorie" potranno esercitare l'attività professionale possono essere individuati nel campo dell'educazione motoria e sportiva nella Scuola, nelle strutture pubbliche e private, nel campo dell'associazionismo sportivo, ricreativo e sociale e in quello della salute dei cittadini. Educazione fisico-motoria: Operatore educativo. -educazione all'attività motoria del bambino e dell'adolescente. -Prevenzione ed educazione motoria. -Educazione ludico-sportiva Settore dello Sport per tutti: Animatore e Tecnico Sportivo. -Nei Centri di avviamento all'attività sportiva dilettantistica. -Nei Centri Fitness, nelle Palestre, nella Piscine, nei Centri di Vacanza. -Nell'area del mantenimento dello stato di benessere e della salute -Nei Centri per l'attività motoria dell'adulto (Ginnastica di mantenimento) -Nei Centri per Anziani in cui si pratica "la Ginnastica dolce" -Nei Centri destinati alla sport terapia per il trattamento di soggetti sedentari, diabetici, obesi, cardiopatici non gravi, che necessitano di attività motoria particolare -Nelle Associazioni Sportive per Disabili. Tecnico Sport Agonistici, Allenatore, Istruttore. -Tecnico di Sport nelle varie Federazioni del C.O.N.I. -Allenatore presso Società Sportive operanti nel campo agonistico Il corso prepara alla professione di Istruttori di discipline sportive non agonistiche - (3.4.3.3) Professioni organizzative nel campo dell'educazione fisica e dello sport - (3.4.3.4) Allenatori e tecnici di discipline sportive agonistiche - (3.4.3.5) Sbocchi relativi alla prosecuzione degli studi Il titolo di Dottore in Scienze motorie consente al laureato di accedere a corsi di Laurea Magistrale o di Master; per le modalità di ammissione e l’eventuale assegnazione di integrazioni curricolari si rimanda ai relativi regolamenti. In particolare al laureato in Scienze motorie è consentito l’accesso al corso di Laurea Magistrale (Scienze motorie preventive ed adattata) della stessa Facoltà senza debiti formativi.
Valutazione Coerenza degli sbocchi professionali e occupazionali per i quali preparare i laureati con gli obiettivi formativi specifici del CdS e con gli sbocchi professionali e occupazionali espressi dal mondo del lavoro.
Punti di forza Il criterio di coerenza tra la preparazione del laureato e gli obiettivi formativi specifici del CdS risulta ampiamente soddisfatto. Inoltre si dovrebbe tenere in debita considerazione l’unicità della proposta formativa del CdS nella regione Sardegna, dove l’altro Ateneo (Università di Sassari) non offre corsi di Laurea in Scienze motorie e che le figure professionali proposte non possono essere soddisfatte da altri corsi di studio dei 2 Atenei della Sardegna (Cagliari e Sassari).
Aree da Migliorare Maggior interazione con il mondo del lavoro per preparare i laureati a specifiche richieste espresse.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Il requisito appare parzialmente soddisfatto. Il CdS è nato appositamente per formare una figura professionale identificata dallo sviluppo delle Scienze motorie ma maggior attenzione deve essere prestata alle richieste del mercato
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del lavoro.
REQUISITO A4 – RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
I risultati di apprendimento, intesi come conoscenze, capacità e comportamenti attesi negli studenti alla fine del processo formativo, devono essere coerenti con gli obiettivi formativi specifici del CdS, con gli sbocchi per i quali preparare i laureati stabiliti, con i fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e con i risultati di apprendimento di altri CdS della stessa tipologia.
Documentazione Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7).
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Acquisizione dei fondamenti di biologia, fisica, anatomia, biochimica, fisiologia, ed acquisizione di competenze applicative nel contesto multidisciplinare delle scienze motorie con comprensione degli aspetti sperimentali ed applicativi con particolare riferimento alla conduzione di programmi di attività motorie a livello individuale e di gruppo, con specificità di genere, età e condizione fisica. Inoltre, il laureato deve conoscere le diverse componenti di base delle capacità per svolgere attività fisica in ambito sportivo ed educativo-preventivo attraverso l'applicazione di speciali principi metodologici.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Capacità di applicare la propria conoscenza e comprensione per l’identificazione di problemi inerenti l’aspetto multidisciplinare per analisi di tipo metodologico e strumentale nei vari settori delle Scienze motorie tenendo conto anche degli aspetti giuridici e dei problemi bioetici. Il laureato dovrà possedere le conoscenze necessarie alla programmazione e al controllo dell'attività fisica per il mantenimento, miglioramento e recupero delle capacità motorie e sportive. Deve possedere la capacità di programmare e somministrare le diverse attività motorie in relazione alle differenti classi di età e identificare i protocolli per le specifiche sport-terapie nel caso di soggetti con diminuzioni di abilità fisica e deve essere in grado di quantificare in termini di tempo ed intensità la funzione delle diverse componenti coinvolte nelle attività motorie specifiche. Il laureato dovrà acquisire la capacità di operare in un laboratorio o in palestra con attrezzature, strumenti e metodi appropriati. Dovrà acquisire la capacità di svolgere ricerche bibliografiche con l’intento di migliorare la propria preparazione teorico-pratica.
3. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato deve possedere la capacità di acquisire autonomia nella valutazione dei dati sperimentali e nell’interpretazione dei risultati ottenuti. Il laureato dovrà quindi: -utilizzare le conoscenze di base per indirizzare la pianificazione di attività motorie con fini educativi, di prevenzione, di mantenimento della salute e del recupero funzionale; -individuare le situazioni sociali e ambientali più idonee all'efficacia applicazione dell'attività fisica; -identificare i programmi più idonei al controllo di una specifica attività fisica, quindi di programmare e somministrare le attività motorie in relazione alle caratteristiche dei soggetti; -programmare specifiche attività motorie in base alle valutazioni delle modifiche metaboliche e delle indicazioni mediche; -utilizzare gli strumenti statistici necessari per analizzare e valutare i parametri che caratterizzano le prestazioni motorie. Acquisire autonomia in materia di sicurezza e di deontologia professionale.
4. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato dovrà acquisire un adeguato linguaggio scientifico per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche in lingua inglese per lo scambio di informazioni generali con realtà scientifiche nazionali, europee ed extra europee. I laureati devono possedere capacità di attuare un approccio psicologico più adeguato per interagire correttamente in diverse situazioni comportamentali motivando l'individuo all'acquisizione di un corretto stile di vita. Inoltre devono essere in grado di rapportarsi eticamente sia con il personale medico che con soggetti a diversa abilità fisica, di operare all'interno dei vari sistemi organizzativi e sportivi, di gestire diverse forme di attività motoria. Il laureato dovrà essere in grado di operare ed integrarsi in un gruppo di ricerca o di lavoro.
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5. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato dovrà possedere la capacità di inserirsi in diversi ambiti lavorativi con assunzione delle responsabilità conseguenti e capacità di lavorare individualmente e in gruppo. Esso dovrà acquisire abilità di tipo comportamentale, cognitivo e linguistico propri della specifica formazione professionale. Dovrà inoltre essere in grado di acquisire gli strumenti per aggiornare le proprie conoscenze in ambito motorio. Dovrà acquisire la capacità di lavorare con piena autonomia in ambiti professionali correlati con le scienze delle attività motorie e sportive. Il laureato dovrà acquisire le capacità che favoriscano lo studio e l’approfondimento delle competenze per intraprendere studi successivi (master, lauree magistrali, dottorati di ricerca) con un alto grado di autonomia. Dovrà acquisire capacità che permettano la comprensione e l’utilizzo di banche dati, di materiale bibliografico e di altre informazioni per via telematica. Dovrà, infine acquisire le capacità che permettano il pronto inserimento nel mondo del lavoro. Confronto con i risultati di apprendimento di altri CdS Nella classe di Laurea L-22, Scienze motorie, unico in Sardegna, i risultati di apprendimento attesi sono necessariamente espressi da i descrittori europei del titolo di studio, detti descrittori di Dublino, in base al DM 16/03/2007, art. 3, comma 7. Di conseguenza, risulta una fondamentale uniformità dei risultati di apprendimento attesi dichiarati dai vari CdS degli Atenei italiani durante una riunione dei presidenti di Scienze motorie tenutasi a Roma in data 8 febbraio 2011. A seguito di queste riunioni viene inviato un verbale tramite e-mail. L’allegato A5 riporta il verbale e la tabella riassuntiva (A6) dei corsi di studi in Scienze motorie presentata nella riunione in cui si mettono in evidenza la tipicità dei SSD M-EDF/01 e 02. I risultati della riunione sono stati comunicati dal presidente nelle comunicazioni del consiglio di classe del 21 febbraio 2011. L’allegato A6 rappresenta il verbale della riunione presieduta dal Prof. Capelli (Presidente dei Presidenti di Scienze motorie) Per visualizzare l’allegato A6 clicca qui L’allegato A7 illustra la situazione dei corsi di studio in Scienze motorie delle Università italiane Per visualizzare l’allegato A7 clicca qui
Valutazione Coerenza dei risultati di apprendimento attesi con gli obiettivi formativi specifici del CdS, con gli sbocchi per i quali preparare i laureati, con i fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e con i risultati di apprendimento di altri CdS della stessa tipologia.
Punti di forza Come già riportato, al fine di assicurare l'acquisizione di un adeguato bagaglio di capacità tecniche ed organizzative che affianchino le conoscenze teoriche, lo studente svolgerà, oltre alle esercitazioni previste dai singoli corsi, un periodo di attività di tirocinio presso strutture anche esterne all'Università che siano adeguate per qualità degli operatori e coerenti agli obiettivi formativi. Il percorso formativo proposto dal CdS dell’Università di Cagliari appare perfettamente in linea con i percorsi formativi proposti da altri Atenei italiani.
Aree da Migliorare Si cercherà di tessere relazionali interne ed esterne con società sportive al fine di assicurare una maggior preparazione dei laureati da un punto di vista teorico-pratico.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
In base ai dati oggettivi disponibili, si ritiene complessivamente soddisfatto il requisito di coerenza dei risultati di apprendimento attesi negli studenti alla fine del processo formativo con gli obiettivi formativi specifici del CdS, e con i risultati di apprendimento di altri CdS della stessa tipologia. Le criticità esposte, infatti, saranno facilmente colmabili con incontri mirati con le società sportive.
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AREA B – PERCORSO FORMATIVO Il Corso di Studio deve assicurare agli studenti attività formative che conducano, tramite contenuti, metodi e tempi adeguatamente progettati e pianificati, ai risultati di apprendimento attesi e garantire, tramite appropriate modalità di verifica, un corretto accertamento dell’apprendimento.
REQUISITO B1 – REQUISITI DI AMMISSIONE I requisiti di ammissione al CdS devono essere adeguati ai fini di una proficua partecipazione degli studenti alle attività formative previste, in particolare nel primo anno di corso.
Documentazione Conoscenze e/o capacità richieste per l’ammissione e attività formative propedeutiche In base al D.M. 270/04 art. 6, l'ammissione ai corsi di laurea di primo livello è subordinata al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o quadriennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Tuttavia, l’Università di .Cagliari ritiene che, per affrontare con successo gli studi di Scienze motorie, sia necessario: avere le seguenti conoscenze in campo: 1. Biomedico: Concetti base di chimica, matematica, fisica, biologia, cultura generale. 2. Psicopedagogico: concetti generali di Psicopedagogia: definizione di educazione e pedagogia; strutture del rapporto educativo; agenzie e istituzioni educative; sviluppo della personalità. 3. Sportivo: Conoscenze generali ed elementi di cultura sportiva con particolare riferimento agli aspetti coordinativi e condizionali dell'attività motoria.
Modalità di verifica del possesso delle conoscenze e/o capacità richieste per l’ammissione L'iscrizione al primo anno dei corsi di Laurea dell’Università di Scienze motorie è subordinata al sostenimento di una prova finalizzata ad accertare il possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione e l’attitudine agli studi. La verifica del possesso delle conoscenze richieste per l'ammissione viene effettuata attraverso un test. La prova di selezione consiste nella soluzione di 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, di cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili su argomenti di Cultura Generale e Ragionamento Logico, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica (secondo il programma di cui all’All. A del D.M. ministeriale che definisce i contenuti e le modalità di svolgimento delle prove per i corsi ad accesso programmato a livello nazionale); la prova ha una durata di 120 minuti.
Criteri per l’assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi, relative attività formative di recupero e modalità di verifica del loro soddisfacimento L'organizzazione didattica dei Corsi DM 270 prevede che gli studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano un'adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, il CdC di Scienze motorie considera, per l’A.A. 2011-2012: - Studenti ammessi senza obblighi formativi coloro che abbiano risposto in maniera positiva a 25 su 60 quesiti. - Con obblighi formativi coloro che abbiano risposto in maniera positiva a 15 su 60 domande. - Part time come previsto dal regolamento carriere degli studenti. Questa ripartizione può subire delle modifiche le quali verranno riportate nell’offerta formativa e nel bando di selezione pubblicizzati ogni anno accademico dall’Università degli studi di Cagliari. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite, solo compatibilmente con i altri impegni accademici, da Professori di prima e seconda fascia o da Ricercatori facenti parte del Corso di Laurea, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale, o da Tutor didattici appositamente selezionati, solo se sarà messa a disposizione, da parte degli organi preposti, la copertura finanziaria ed apposite strutture. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
Criteri di ammissione ai CL a numero programmato Allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili nelle diverse sedi, il numero complessivo dei posti per l’iscr izione al primo anno di ciascun CS dell'ateneo è fissato dal Senato Accademico in fase di definizione dell’offerta formativa, sulla base delle indicazioni fornite dalla Facoltà di appartenenza. Per l'anno accademico 2011/12 il numero di posti disponibili per l'immatricolazione al percorso di laurea in Scienze motorie è di 60, deliberato dal Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia con delibera del 18/02/11. Il contingente straniero ammonta a 2 posti
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riservati a studenti extra-UE di cui 1 riservati a studenti cinesi del programma “Marco Polo”
Valutazione
Adeguatezza: - dei requisiti di ammissione, ai fini di una proficua partecipazione degli studenti alle attività formative
previste, in particolare nel primo anno di corso, e delle relative attività formative propedeutiche, ai fini della promozione del possesso dei requisiti di ammissione;
- delle modalità di verifica del possesso dei requisiti di ammissione e, in caso di verifica non positiva, degli specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso, delle relative attività formative di recupero e delle modalità di verifica del loro soddisfacimento;
- dell’oggettività dei criteri di ammissione (solo per i CL a numero programmato). Punti di forza: I criteri di ammissione e le modalità di verifica non presentano aspetti critici
Aree da Migliorare I criteri utilizzati attualmente presentano margini di miglioramento decisamente limitati.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Il meccanismo di ammissione ai corsi di laurea di primo livello presso le facoltà di Medicina e chirurgia dell’Unversità è stato messo a punto in anni di lavoro e sperimentazione sul campo. L'attuale processo appare decisamente efficiente al fine di selezionare gli allievi più preparati e portati per affrontare il percorso di studi. Non si rilevano al momento aspetti critici negativi.
REQUISITO B2 – PROGETTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il piano di studio e le caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative devono essere coerenti con gli obiettivi formativi qualificanti della/e classe/i di appartenenza eventualmente stabiliti in proposito e adeguati ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, e le modalità di verifica dell’apprendimento devono garantire un corretto accertamento dell’apprendimento degli studenti.
Documentazione Comportamenti A livello di Ateneo, il processo di progettazione dei Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio è preceduto dalla progettazione degli Ordinamenti Didattici e dalla loro approvazione da parte degli Organi di Governo e del MIUR. Il processo, che ha portato alla formulazione prima dell’Ordinamento Didattico e poi del Regolamento Didattico del Corso di Studi di Scienze motorie secondo il D.M. 270/04, è stato lungo e articolato sebbene partisse dal precedente RD secondo il D.M. 509/99. L'organo delegato a definire il RD, naturalmente, è il Consiglio di Corso di Studi. Il processo ha preso l’avvio con una serie di riunioni del consiglio di classe in Scienze motorie in cui sono state stabilite delle linee guida per la riprogettazione dei manifesti. Nel CCS di Scienze motorie è stato costituito un gruppo informale di lavoro, formato da membri del CCS di diverse aree culturali, che ha collaborato col Presidente del CCS alla strutturazione del nuovo manifesto. In tale operazione è stato necessario considerare, per ciascun insegnamento, gli obiettivi formativi specifici, il programma di massima e le tipologie didattiche per poter definire il risultante carico didattico in termini di CFU. L’offerta formativa viene inviata a tutto il consiglio di classe tramite e-mail ed approvata nella riunione del consiglio di classe. Normalmente l’offerta formativa viene discussa in due consigli di classe come si evince dai verbali 1 del 12 marzo 2010, 4 de l 29 novembre 2010, 2 del 25 maggio 2011. Si è proceduto alla stesura dettagliata del RD e dei relativi programmi di insegnamento. Questi ultimi sono stati redatti secondo un modello di Facoltà, in cui sono definiti gli obiettivi formativi, i risultati di apprendimento, il programma dettagliato, le modalità didattiche e di verifica, la suddivisione del carico didattico per argomento e per modalità didattica. In caso di impossibilità di ricoprire alcuni insegnamenti, il Presidente, all’inizio dell’anno accademico invia a tutto il consiglio di classe una proposta di modifica che viene approvata dal consiglio di classe. L’unica modifica che si è resa necessaria è stata nell’A.A. 2011-2012 ed è riportata nel verbale approvato dal Consiglio di classe in data 21 novembre 2011. Il RD e i programmi di insegnamento sono stati richiesti a tutti i docenti. Riepilogando, le tappe più significative del processo di approvazione sono state le seguenti:
Ordinamento Didattico secondo D.M. 270/04 deliberato dal CdF in data 27-11-08 su proposta del CCS approvata in data 13-11-08
Regolamento Didattico per l'A.A. 2012/13 deliberato dal CCS approvata in data 21 ottobre 2011 (allegato A3) L’intera procedura trova documentazione nei verbali del CdC.
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Descrizione del percorso formativo Il progetto didattico degli studi in Scienze motorie, presente nel RAD e nel Regolamento del CdS prevede il conseguimento di un titolo di Laurea dopo tre anni e, in serie, di un titolo di Laurea Magistrale dopo ulteriori due anni, con la possibilità di accedere infine al Dottorato di Ricerca. All'interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento, come segue: Lezione ex-cathedra Si definisce "Lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Professore, Ricercatore Universitario o Docente a contratto sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso. Seminario Il "Seminario" è un'attività didattica che può avere le stesse caratteristiche della Lezione ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze con argomenti di ambito specifico eventualmente istituite nell'ambito degli insegnamenti previsti dall'ordinamento didattico. Le attività seminariali possono essere realizzate anche sotto forma di videoconferenze. Attività pratica L'apprendimento delle attività pratiche dei settori M-EDF/01 e M-EDF/02 avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l'assunzione di decisioni, nonché mediante l'effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche in impianti sportivi. Le attività pratiche sono svolte dai docenti che prendono l’incarico di insegnamento. A seconda del numero di studenti può essere prevista la figura dell’esercitatore da valutarsi ogni anno. L’attività svolta dall’esercitatore costituisce, quindi, una forma di didattica interattiva indirizzata ad un gruppo ridotto di Studenti. Tale attività didattica è coordinata dal Docente titolare della materia e deve essere svolta, comunque, in presenza del Docente di riferimento. La nomina di Esercitatore verrà conferita mediante una selezione pubblica per titoli.
Piano di studio, con l’indicazione della sequenza delle attività formative e delle eventuali propedeuticità, e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative. Il regolamento didattico dei corso di laurea per l'A.A. 2011-2012 (Allegato A3 al presente documento e consultabile on-line all’indirizzo http://pacs.unica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=719:aule-laboratori-biblioteche&catid=140:sedi-e-aule-della-facolt5&Itemid=204 fornisce l’indicazione completa degli insegnamenti disponibili e delle altre attività formative, della sequenza delle attività formative e delle propedeuticità ove richieste.
Per visualizzare l’allegato 3 “regolamento didattico del CdS” clicca qui. Per ogni insegnamento, sul sito web di Ateneo è anche disponibile una scheda, redatta sia in lingua italiana, che presenta tutte le caratteristiche dell’insegnamento. Le informazioni relative a ogni docente, incluso il CV, l'orario di ricevimento, gli incarichi didattici e la produzione scientifica degli ultimi 3 anni, sono invece disponibili sempre sul sito web di Ateneo come sopra riportato
Caratteristiche della prova finale Preparazione della Prova Finale (Tesi di Laurea) CFU previsti: 3 CFU I CFU verranno acquisiti dallo studente a seguito della dichiarazione di idoneità da parte di un docente o referente di tirocinio. Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. La prova finale consiste nella presentazione, davanti ad una Commissione nominata appositamente dal Consiglio di Corso di Studi, di un breve elaborato scritto, tramite cui lo studente possa dimostrare le competenze acquisite nel corso di studi, con particolare riferimento all'esperienza del tirocinio. All'esame finale di laurea si è ammessi dopo aver frequentato regolarmente le varie attività formative e conseguito i relativi CFU previsti dall'Ordinamento. La prova finale, che tende ad accertare la preparazione dello studente, consiste nella discussione di una relazione scritta su un argomento, assegnato allo studente previo il suo assenso, in una disciplina da lui scelta tra quelle presenti nel piano di studi del Corso di Laurea. L'esito positivo dell'esame di Laurea permetterà allo studente di completare l'acquisizione dei 180 CFU previsti dall'ordinamento. La tesi di Laurea, che può essere di tipo sperimentale o compilativo la cui valutazione sarà differenziata.
Adeguatezza del percorso formativo ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi Nelle successive due tabelle è riportata la suddivisione delle varie tipologie di attività didattica, così come previste dal RD per il 2011-2012.
LAUREA – Gli allegati A4 (AA 2011-2012) ed A5 (AA 2012-2013) riportano, nel piano didattico, il nome dell’insegnamento, il SSD, la tipologia, il numero di CFU, le ore di insegnamento
Per visualizzare l’allegato 4 “percorso formativo 2011-2012” clicca qui Per visualizzare l’allegato 5 “percorso formativo 2012 2013” clicca qui Qui sotto, invece, sono riportate le valenze dei Descrittori di Dublino (DdD) sviluppate dalle varie modalità didattiche e di verifica 1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) 2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) 3 Autonomia di giudizio (making judgements) 4 Abilità comunicative (communication skills) 5 Capacità di apprendimento (learning skills) 1. I fondamenti di biologia, fisica, anatomia, antropologia, biochimica e fisiologia sono acquisiti dagli studenti frequentando discipline
specifiche presenti nell’ordinamento didattico nel 1° anno di corso e nel 1° semestre del 2° anno. 2. I fondamenti di attività motorie vengono acquisiti dagli studenti con lezioni teorico-pratiche nel 1°, 2° e 3° anno in discipline
sportive nei SSD 05L1 (M-EDF/01 e 02). Inoltre acquisisce nozioni sugli aspetti giuridici e gestionali seguendo insegnamenti specifici nei settore IUS e SECS
3. Discipline specifiche permettono al laureati di individuare le situazioni sociali ed ambientali più idonee 4. L’insegnamento dell’inglese permette l’acquisizione di un linguaggio specifico internazionale Discipline specifiche permetteranno al laureato di attuare un approccio psicologico adeguato alle situazioni
Modalità didattiche Descrizione Valenza DdD
Lezioni Spiegazioni ex-cathedra dei principi fondamentali delle diverse materie 1,2,5
Esercitazioni Applicazione metodologica degli argomenti esposti a lezione
2,3
Laboratorio informatico Sviluppo di elementari applicazioni software per la soluzione di problemi semplici
2,3
Tirocinio in azienda attività presso scuole o palestre adeguate, della durata indicativa di tre mesi, rivolta alla preparazione teorico-pratica dello studente
2,3,5
Prova finale preparazione, presentazione e discussione di una relazione sulle attività svolte nel tirocinio
preparazione, presentazione e discussione di un'attività svolta in modo autonomo dall'allievo, nell'ambito degli insegnamenti del corso
4
4
Modalità di verifica Descrizione Valenza DdD
Prova scritta domande di carattere teorico a risposta multipla sugli argomenti del corso
domande di carattere teorico a risposta aperta sugli argomenti del corso
1
1,4
Esame orale domande di carattere teorico sugli argomenti del corso
domande volte a evidenziare la capacità dello studente di elaborare collegamenti fra i vari argomenti del corso e con gli insegnamenti precedenti
1,4
2,3,4
Valutazione relazione tecnica valutazione (di gruppo o individuale) delle relazioni preparate in sede di esercitazione
2,3,4
Presentazione orale presentazione (di gruppo o individuale) di attività sviluppate nell'ambito di un corso
1,2,4,5
Valutazione prova finale presentazione e discussione di un'attività svolta in modo autonomo dall'allievo, nell'ambito degli insegnamenti del corso o del tirocinio in palestra
2,3,4,5
Valutazione
Coerenza dei comportamenti del CdS con i comportamenti attesi, con riferimento a: - definizione di un piano di studio coerente con gli obiettivi formativi qualificanti della/e classe/i di
appartenenza eventualmente stabiliti in proposito;
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- approvazione del piano di studio da parte di un ulteriore organo oltre a quello costituito dai soli docenti del CdS;
- approvazione delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative da parte di un organo del CdS o della struttura di appartenenza;
- presenza di formali modalità di coordinamento didattico. Punti di forza
L'elaborazione di un piano di studi è un processo che richiede numerosi passaggi formali che consentono un ripetuto controllo della sua coerenza con gli obiettivi formativi stabiliti. In particolare il CCS procede dapprima con l'elaborazione dell'Ordinamento Didattico che delinea la struttura del manifesto. L'OD viene sottoposto in sequenza all’approvazione dal Consiglio di Facoltà, della Giunta OCD e del Senato Accademico, e poi inviato al MIUR affinché il CUN lo esamini. Solo dopo che il CUN ha espresso il proprio parere, se questo è favorevole, il CCS può procedere con la stesura di un RD coerente, naturalmente, con l'OD approvato.
La proposta di RD elaborata dal CCS viene dettagliatamente analizzata e portata al vaglio del Consiglio di Facoltà e infine del Senato Accademico, che ha preventivamente acquisito il parere consultivo della Giunta OCD. Il RD inoltre è corredato dai programmi di tutti gli insegnamenti (completi dell’indicazione degli obiettivi formativi, delle modalità didattiche e di verifica, della suddivisione del carico didattico) e pertanto anche questi sono sottoposti all’esame e all’approvazione prima del CCS, poi de l Consiglio di Facoltà e infine del Senato Accademico.
Aree da Migliorare
La fase istruttoria e di strutturazione del RD è stato svolto da un gruppo di lavoro informale presieduto dal Presidente del CCS. L’esperienza è stata positiva e pertanto si pensa che vada estesa ma in modo formalizzato. In tale ottica, si prevede di costituire una serie di commissioni, tra cui anche quelle relative all'organizzazione dei piani di studio e all'innovazione della didattica.
Adeguatezza del piano di studio e delle caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi.
Punti di forza
Il piano degli studi destina una parte rilevante del numero di CFU totali ad attività di tipo pratico nel SSD 05L1 (ex M-EDF 01 e 02) che predispongono l'allievo alla comprensione e risoluzione di problemi di carattere tecnico.
Il numero di CFU destinato all'attività di tirocinio (corrispondente approssimativamente alla durata di tre mesi) è congruo per il conseguimento di un’esperienza volta a conoscere la realtà e le problematiche dell’esercizio fisico, secondo un progetto formativo in cui devono trovare impiego metodologie di analisi e risoluzione apprese durante il corso degli studi.
Per quanto riguarda l'adeguatezza percepita del piano degli studi e degli insegnamenti che lo compongono è possibile fare riferimento alla valutazione effettuata mediante questionari compilati da studenti frequentanti e laureandi.
Adeguatezza delle modalità di verifica dell’apprendimento degli studenti ai fini del corretto accertamento del livello del loro apprendimento.
Punti di forza
Le differenti modalità con le quali i differenti insegnamenti effettuano la verifica dell'apprendimento permettono di testare il livello dell'allievo in relazione a tutti i 5 descrittori europei del titolo di studio.
Le modalità d'esame sono sempre esplicitate nel programma dell'insegnamento.
Aree da Migliorare
Il Corso di studi prevede di inserire un rilevamento sulla qualità della didattica. I risultati rilevati indicheranno il livello di chiarezza per la totalità dei corsi. L’attività di monitoraggio e coordinamento delle modalità di verifica potrebbe essere estesa tra i diversi insegnamenti, almeno dello stesso anno di corso.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Il requisito di qualità risulta soddisfatto con un margine di miglioramento sia per equilibrare ulteriormente il carico didattico percepito nei vari insegnamenti e le caratteristiche delle prove di verifica, sia per cercare di dare maggiore attenzione agli aspetti più tecnici e pratici anche nel piano propedeutico.
REQUISITO B3 – PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLO SVOLGIMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO
Lo svolgimento del percorso formativo deve essere pianificato in modo da favorire il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi nei tempi previsti, secondo un processo graduale e attività tra loro coerenti e coordinate. Inoltre il CdS deve tenere sotto controllo lo svolgimento delle attività formative, ai fini della verifica della corrispondenza con quanto progettato e pianificato.
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Documentazione Pianificazione dello svolgimento del percorso formativo Il calendario accademico è stabilito dal Senato Accademico e costituisce la base sulla quale le Facoltà pianificano la loro attività e predispongono l’orario delle lezioni. L'anno accademico è costituito da due semestri in cui vengono allocati i periodi dedicati alla didattica frontale e le relative attività di verifica e un'ulteriore sessione d'esame a settembre. Presso la Facoltà di Medicina e chirurgia è attiva una segreteria Orari/Calendario con i seguenti compiti:
Predisposizione dell’orario delle lezioni ed esercitazioni
Predisposizione del calendario delle prove in itinere e degli appelli
Coordinamento con la Divisione servizi logistici per l'assegnazione delle aule Il calendario accademico, l’'orario delle lezioni ed il calendario delle prove di verifica è raggiungibile all’indirizzo web sopra riportato La verifica dell'apprendimento viene effettuata dal docente titolare del corso ed è prevista la formazione di commissioni d'esame. Con l’A.A.2011-2012, per gli studenti iscritti al primo anno di corso, è prevista l’iscrizione telematica agli esami da parte degli studenti e la verbalizzazione telematica degli esami. Il calendario delle prove finali è fissato dai CS nell’intervallo temporale previsto a tale scopo dal calendario accademico. Le Commissioni per la prova finale sono formate sulla base di una lista di commissari scelti dal Consiglio di classe e formalizzato dalla Facoltà fra i docenti del CS, o dell'Ateneo, delle varie discipline di base o caratterizzanti il CS. La composizione delle commissioni per le prove finali viene pubblicata sul sito della Facoltà alcuni giorni prima delle sessioni di laurea all’indirizzo web sopra riportato.
Norme relative alla carriera degli studenti Le norme relative alla composizione del piano degli studi sono riportate nel Regolamento Didattico. Altre norme relative alla carriera degli studenti e, più in generale, al loro rapporto con l’Ateneo sono dettagliate in alcune guide disponibili sul sito web dell'Ateneo. In particolare, si segnalano le seguenti guide:
Regolamento del CdL
Regolamento carriere
Servizio disabili
Controllo della corrispondenza dello svolgimento delle attività formative con quanto progettato e pianificato La corrispondenza fra le attività didattiche erogate e quanto stabilito in sede di pianificazione del corso di studi viene verificata dalla Presidenza della Facoltà attraverso il controllo del Registro delle Lezioni, redatto dal titolare dell’insegnamento e che deve essere trasmesso firmato alla Presidenza della Facoltà prima dell’inizio della sessione di esame. Un ulteriore controllo avviene a livello di valutazione della didattica. Una domanda del questionario distribuito agli studenti richiede di esprimere un giudizio di coerenza fra gli argomenti presenti nel programma dell'insegnamento e quanto spiegato in aula. Il risultato del rilevamento viene portato a conoscenza al docente del corso, al Presidente del cdl e al Preside della Facoltà con differenti livelli di aggregazione dei dati.
Valutazione
Adeguatezza della pianificazione dello svolgimento del percorso formativo ai fini del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi nei tempi previsti.
Punti di forza
Le norme che regolano la carriera degli studenti sono state raccolte in base all'argomento trattato in differenti guide che sono disponibili in formato cartaceo presso le segreterie didattiche e in formato elettronico sul sito web di Ateneo.
L'orario viene organizzato in modo da evitare sovrapposizione fra le lezioni e ridurre al minimo la presenza di ore buche per gli insegnamenti dello stesso anno di corso.
Aree da Migliorare
Il CCS prevede di introdurre un questionario distribuito tra gli studenti frequentanti per avere un giudizio sull'organizzazione della didattica.
Coerenza tra pianificazione dello svolgimento e svolgimento del percorso formativo.
Punti di forza La coerenza fra il percorso formativo pianificato e quanto effettivamente svolto in aula è oggetto di alcune domande del questionario sulla qualità della didattica compilato dagli studenti frequentanti. In particolare le risposte riguardanti sia la coerenza fra il programma svolto in aula e quanto previsto dal manifesto degli studi, sia il rispetto dell'orario previsto per l'attività didattica denotano un giudizio sostanzialmente positivo da parte degli allievi.
Mancano dei controlli oggettivi riguardanti l'effettivo rispetto dello svolgimento dell'attività didattica, ma questo è un problema delicato a cui non è facile trovare soluzione.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità Il requisito di qualità risulta soddisfatto. In particolare si rileva come l'erogazione della didattica procede nel rispetto dell'orario stabilito e coerentemente a quanto pianificato. È richiesto uno sforzo teso al miglioramento dell'organizzazione della didattica e al bilanciamento del carico di studio.
Area C Risorse
Il Corso di Studio deve disporre di personale docente, infrastrutture (aule per lo svolgimento delle lezioni, spazi studio, laboratori e aule informatiche, biblioteche), servizi di contesto (di orientamento, assistenza e supporto nei confronti degli studenti) e accordi di collaborazione adeguati al raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi e in grado di facilitare la progressione nella carriera degli studenti.
Requisito per la qualità C1 Personale docente e di supporto alla didattica
DOCUMENTAZIONE Comportamenti Opportunità di potenziamento delle capacità di insegnamento offerte ai docenti: Laboratorio Didattico Calaritano (LCD) Il Laboratorio Didattico Calaritano ha preso avvio nell'anno accademico 2008-2009 grazie al Progetto Qualità Campus-Unica. Per la prima volta in Italia è stato realizzato un percorso formativo rivolto ai docenti dell’Ateneo cagliaritano, con l’obiettivo di fornire conoscenze, competenze e buone prassi sui temi della didattica e della docimologia nell’università. Dopo la prima fase di formazione, nel 2009, l'esperienza del Laboratorio Didattico Calaritano è proseguita negli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011 con la formulazione di un modello pedagogico utile per valutare sia l'insegnamento gestito dal docente che la verifica dell'apprendimento degli studenti. Il coordinamento organizzativo viene curato dal Centro per la Qualità dell'Ateneo e quello scientifico-didattico dal Prof. Paolo Orefice dell'Università degli Studi di Firenze. Il Prof Marco Guicciardi che insegna nel corso di laurea fa parte del TEVA, il Team di Esperti per la Valutazione dell’Apprendimento.
Criteri di selezione o di scelta del personale docente esterno documentati e documento in cui sono riportati. Una volta definito il RD e il dettaglio del percorso formativo ad opera del CS, la Facoltà di Medicina e Chirurgia, in accordo con le altre due Facoltà (Scienze MM.FF.NN. e Scienze della formazione) si attiva per la copertura degli insegnamenti d’intesa con il CS. Innanzitutto la Facoltà procede, all’attribuzione dei compiti didattici istituzionali annuali a professori e ricercatori, ivi comprese le attività didattiche integrative, di orientamento e di tutorato. In particolare. Per l’A.A. 2012-2013 è previsto che la Facoltà definisca su proposta dei Dipartimenti, il Quadro Didattico e lo renda visibile al/i Dipartimento/i interessato/i per l’assegnazione dei docenti per i compiti didattici istituzionali; - il/i Dipartimento/i propone alle Facoltà i docenti per la copertura degli insegnamenti; - il Consiglio di Presidenza delibera l’assegnazione ai docenti proposti dai Dipartimenti degli insegnamenti dei Corsi di Studio. Per la scelta del docente viene presa in considerazione per quanto possibile la corrispondenza fra i settori scientifico-disciplinari (SSD) a cui appartengono gli insegnamenti dell'offerta formativa del CS e i SSD dei docenti. Per gli insegnamenti caratterizzanti si considera anche la pertinenza dell’attività di ricerca dei docenti con l’insegnamento specifico. Al termine di questi adempimenti si ha un quadro degli insegnamenti non ancora coperti nell’ambito dei carichi didattici istituzionali e si dà quindi l’avvio alle operazioni destinate a provvedere alla loro copertura.
Il corso di laurea propone, alla Facoltà di medicina e chirurgia, il conferimento di incarichi di insegnamento, di didattica integrativa e di tutorato didattico ai soggetti in possesso dei requisiti scientifici e professionali previsti dalle norme di legge, sulla base del REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E TUTORATO dell’ateneo, allegato al D.R. n. 257 del 31/01/2012. Per l’AA 2011/2012 in attesa dell’approvazione del regolamento sopra citato, è stata data indicazione alle facoltà di attenersi alle norme previste dalla L 240/2010 e alle indicazioni operative riassunte nella nota del 25/07/2011 della Direzione del Personale. Il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, verificata l’impossibilità di soddisfare le ulteriori esigenze didattiche con personale docente o ricercatore dell’Ateneo, con delibera motivata definisce la necessità di ricorrere, mediante stipula di contratti di lavoro autonomo, a specifiche professionalità esterne a cui affidare gli incarichi di insegnamento con le annesse attività integrative e tutoriali, quali esercitazioni, esami, assistenza e ricevimento studenti, da retribuire con i fondi appositamente stanziati. La facoltà può conferire ai sensi dell’art. 23 della L.240/2010, a seconda delle responsabilità / professionalità /impegno richiesto, i seguenti incarichi:
a) - incarichi che hanno ad oggetto la responsabilità delle attività formative inserite negli ambiti disciplinari di ciascun Corso di laurea; b) - incarichi di tutorato che hanno ad oggetto l’attribuzione di attività di supporto alla didattica, finalizzate all’assistenza agli studenti durante il corso di studi universitario e che sono propedeutiche alla attribuzione di CFU. Ai sensi dell’art. 23, L. 240/2010, le modalità di copertura degli incarichi di insegnamento sono le seguenti: 1- - affidamento diretto di incarichi a esperti di alta qualificazione anche tramite convenzione; 2- - affidamento diretto per chiara fama al fine di favorire l’internazionalizzazione; 3- - procedure di valutazione comparativa per attività di insegnamento; 4- - procedure di valutazione comparativa per tutorato didattico o per specifiche attività didattiche, anche integrative. Gli incarichi di insegnamento o i moduli curriculari non attribuiti dal Consiglio di Facoltà a docenti o a ricercatori dell’Ateneo, ovvero non conferiti direttamente, sono affidati dalla Facoltà – previa selezione pubblica – a professori e ricercatori interni, ovvero a soggetti interni o esterni all’Ateneo in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali. La procedura di selezione viene bandita dal Presidente della Facoltà a cui afferisce il Corso di studi sulla base del deliberato del Consiglio di Facoltà. Le modalità di conferimento degli incarichi e le relative procedure selettive sono definite nel bando di selezione della Facoltà, a cui viene data pubblicità mediante pubblicazione sul sito web di Ateneo e di Facoltà; la sezione del sito della Facoltà di Medicina e Chirurgia accessibile dall’Homepage e interamente dedicata alle procedure selettive è la seguente: Insegnamenti vacanti
Personale docente. L’elenco del personale docente è riportato nell’allegato C1.
Per visualizzare l’allegato C1 clicca qui
CV e orario di ricevimento dei docenti Per ogni docente interno e per buona parte dei docenti esterni, le informazioni sull’attività di ricerca svolta e sulle esperienze professionali qualificanti, con riferimento alle pubblicazioni e alle esperienze più recenti, sono reperibili sono reperibili sul sito web della Classe Scienze motorie della facoltà di Medicina e Chirurgia. Lo stesso sito, riporta per ogni docente titolare di insegnamento:
l’orario delle lezioni,
il programma sintetico,
il programma di dettaglio,
bibliografia consigliata,
modalità di valutazione. Molti docenti hanno scelto di mettere a disposizione online il proprio CV; tutti i CV dei docenti, sia interni che esterni sono comunque archiviati presso la Facoltà dallo Staff. Docenti Rubrica di Ateneo: Allo stato attuale il CS non pone in atto direttamente azioni per il potenziamento delle capacità di insegnamento per i docenti. Va comunque considerato che l'immissione in ruolo dei docenti avviene attraverso valutazioni comparative volte a valutare, tra l'altro, l'attitudine alla didattica dei candidati.
Personale di supporto alla didattica Il personale di supporto alla didattica è illustrato nell’allegato C2. Per visualizzare l’allegato C2 clicca qui
Si tratta di due figure importanti: - Esercitatori - Tutors didattici Per quanto riguarda il ruolo degli esercitatori, questo è espresso nel regolamento didattico del corso di studi (All A3) Per visualizzare l’Allegato A3 clicca qui. I tutors didattici affiancano il docente per quanto concerne spiegazioni agli studenti, forniscono materiale didattico utile per l’apprendimento della materia.
Valutazione Coerenza dei comportamenti del CdS con i comportamenti attesi, con riferimento a: - presenza di opportunità di potenziamento delle capacità di insegnamento dei docenti; - definizione di criteri di selezione o di scelta del personale docente esterno.
Punti di forza. Le 3 Facoltà provvedono a rendere disponibili le risorse di personale docente, interno ed esterno, adeguato alle esigenze del CS, tenendo conto della valutazione della copertura degli insegnamenti negli anni precedenti e del numero di studenti iscritti. Il CS dispone di tutte le informazioni necessarie al fine di valutare l’adeguatezza del personale docente. Le risorse di personale docente disponibili soddisfano pienamente le esigenze del CS determinate secondo i criteri stabiliti dal CCS. L’adeguatezza del personale docente disponibile alle esigenze del CS si evidenzia dall’analisi dell’Allegato C1. Per entrambi gli A.A. riportati, il corpo docente disponibile (interno ed esterno) è risultato quantitativamente adeguato alle esigenze del CS. Il personale docente, infatti ha garantito la copertura di tutti gli insegnamenti previsti dal piano di studio del CS.
Punti di forza. Allo stato attuale il CS non pone in atto direttamente azioni per il potenziamento delle capacità di insegnamento
per i docenti. L’immissione in ruolo dei docenti avviene attraverso valutazioni comparative volte a valutare, tra l'altro, l'attitudine alla didattica dei candidati Aree da Migliorare Maggiore partecipazione dei docenti del CdS alle attività di potenziamento delle capacità di insegnamento. Somministrazione di questionari agli studenti per valutare l’attività didattica
Adeguatezza del personale docente, in quantità e qualificazione (anche con riferimento al CV), ai fini del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi.
Punti di forza Dal punto di vista qualitativo della docenza, è evidente un elevato grado di corrispondenza tra i SSD degli insegnamenti e quelli dei docenti titolari. Dal punto di vista quantitativo, la percentuale di insegnamenti coperti da docenza di ruolo risulta preponderante (>60%), a fronte di un carico didattico complessivo equilibrato che si aggira in media su circa 6 CFU erogati. D’altra parte, rispondendo all’esigenza formativa di fornire competenze professionalizzanti, un congruo numero di insegnamenti di indirizzo è affidato a personale qualificato esterno proveniente dal mondo del lavoro. Infine, si evince che circa il 80% dei docenti, sia interni che esterni, è stabile da più di due anni nell’insegnamento nel CS assicurando la continuità del processo formativo. La competenza del personale docente interno alla Facoltà, è comprovata non solo dalla qualifica accademica o professionale dei docenti, dalla loro appartenenza ai SSD richiesti per il processo formativo ma anche dall’intensa e proficua attività di ricerca i cui risultati sono reperibili consultando il sito del Dipartimento di appartenenza o i principali motori di ricerca internazionali ISI-WEB of Knowledge http://www.scopus.com/search/form.url?zone=TopNavBar&origin=authorNamesList
Aree da Migliorare Il CV è reperibile soltanto per alcuni docenti che possiedono un sito web. La scheda docenti andrebbe aggiornata annualmente, con particolare attenzione alla parte riguardante le pubblicazioni scientifiche. Mancano questionari per la rilevazione dell’opinione dei laureati rispetto all’adeguatezza percepita della supervisione allo svolgimento dell’elaborato per la prova finale.
Adeguatezza qualitativa del personale di supporto alla didattica ai fini del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi.
La stessa procedura descritta per il personale docente viene utilizzata anche per la scelta, sulla base delle necessità del CS, di personale qualificato per la didattica integrativa (esercitazioni, seminari, ecc). Le esigenze di tale personale vengono annualmente stabilite da ciascun docente e definite sulla base dei seguenti criteri: - attività di supporto prevista dal piano di studio (corsi con o senza esercitazioni e/o esercitazioni pratiche); - numero di ore di esercitazione e/o di laboratorio previste e complessità delle stesse; - numero di studenti iscritti da cui deriva un numero di gruppi di esercitazioni e di laboratorio. Con riferimento al personale di supporto alla didattica (collaboratori didattici alle esercitazioni, alle prove in itinere e alla preparazione e assistenza alle esercitazioni pratiche, tutors), la situazione per l’A.A. 2010/11 è riassunta nell’Allegato C2. Per visualizzare l’Allegato C2 clicca qui I collaboratori per gli esami di verifica dell’apprendimento coincidono con il personale docente e con il personale di supporto alla didattica. In ogni caso, il personale di supporto alla didattica è reclutato mediante bando pubblico dalla Facoltà di medicina e
chirurgia, presso la cui segreteria amministrativa si trova tutta la relativa documentazione.
Punti di forza Il requisito di adeguatezza del personale di supporto alla didattica, in quantità e qualificazione, ai fini del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi sia pienamente soddisfatto.
Aree da Migliorare Nonostante l’elevata soddisfazione complessiva degli studenti rispetto all’insieme delle attività integrative previste (tutoraggio, esercitatori), si evidenzia la necessità di rivelare attraverso un elaborato il livello di soddisfazione degli studenti attraverso una domanda specifica relativa alla sola attività di tutoraggio.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Riportare una valutazione di sintesi del requisito per la qualità in considerazione, con riferimento ai punti di forza e alle aree da migliorare evidenziati.
...
Requisito per la qualità C2 Infrastrutture
Le infrastrutture, con le relative dotazioni e/o attrezzature, devono essere adeguate, quantitativamente e qualitativamente, allo svolgimento delle attività formative previste e devono consentire di mettere in atto i metodi didattici stabiliti. Documentazione La sede di Scienze Motorie sorge nell’area della Cittadella di Monserrato (CA). Il CdS necessita per l‟espletamento della propria attività didattica di: - aule per lezione frontale con opportuna dotazione tecnica (ad es. videoproiezione, microfono, etc); - Palestre - Spazi studio - Strutture per l’attività di tirocinio obbligatorio - Biblioteche - Aule per attività seminariali, riunioni del Consiglio, sessioni di laurea - Spazi di lavoro per il personale amministrativo
Aule Aule Il CdS in SM fa uso di infrastrutture ubicate presso la Cittadella Universitaria di Monserrato la quale è dotata di servizio mensa, di un locale di ristoro aperto con orario continuato e di un centro servizi. La cartografia è reperibile presso il sito web. con collegamento ipertestuale alla cartografia); Il CdS necessita per l‟espletamento della propria attività didattica di: - aule per lezione frontale con opportuna dotazione tecnica (ad es. videoproiezione, microfono, etc); - Biblioteche - Aule per attività seminariali, riunioni del Consiglio, sessioni di laurea - Spazi di lavoro per il personale amministrativo Aule per lezioni frontali: la determinazione delle esigenze è stata condotta fino dal 2002 dalla Segreteria didattica della Facoltà di Medicina e Chirurgia; i criteri di scelta degli ambienti sono il numero di studenti e la capienza delle aule a disposizione, l‟assenza di sovrapposizioni di orario e, nei limiti della disponibilità delle aule, la concentrazione delle ore di lezione alternativamente nell‟arco della mattina o nel pomeriggio. La messa a disposizione delle infrastrutture non è gestita dal CdS ma compete al Settore Economato dell‟Area Risorse Materiali dell‟Ateneo che ha anche provveduto agli arredi e alle dotazioni con attrezzature multimediali. L‟accesso e fruizione delle aule è concordato a seguito di formale richiesta del Presidente del CdS all‟inizio dell‟AA; la richiesta è inoltrata direttamente ai responsabili dell‟ufficio prenotazioni aule, signori Marcante e Martinez, i quali gestiscono le prenotazioni degli ambienti e autorizzano l‟accesso per lo svolgimento delle lezioni per l‟intero A.A. Le aule utilizzate dal CdL nell’anno accademico 2011/2012 sono: Aula 3 Asse 1 - Cittadella Universitaria di Monserrato (n. 74 posti)
2° anno Aula E Asse 2 - Cittadella Universitaria di Monserrato (n. 172 posti) 3° anno Aula F Asse 2 - Cittadella Universitaria di Monserrato (n. 160 posti) Link alla sezione del sito nella quale sono reperibili le seguenti informazioni relative alle Aule - indirizzo (con collegamento ipertestuale alla cartografia); - struttura responsabile della gestione; - capienza (numero di posti a sedere); - dotazione di apparecchiature audiovisive; - disponibilità di collegamento alla rete; - orario di apertura e modalità di accesso (quando non utilizzata per attività assistite); - personale ausiliario disponibile.
Gli spazi destinati a seminari vengono messi a disposizione con la stessa procedura usata per le aule delle lezioni frontali. Le chiavi delle aule e alcuni impianti audiovisivi (es. microfoni, proiettori di riserva) sono conservati presso l‟Ufficio di Portierato della Cittadella, che ha sede al piano terra dell‟Edificio che ospita la Presidenza di Facoltà, coordinato dal Dr Liccardi, e aperto ogni giorno, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 22. Il personale, che fa parte di una società di servizi, la Sardinia Operational Service (SOS), vincitrice d‟appalto, ha diverse mansioni: è responsabile dell‟apertura e chiusura delle aule didattiche, dell‟assistenza tecnica riguardo agli impianti audiovisivi; funge inoltre in parte da ufficio informazioni per tutte le facoltà site nella cittadella di Monserrato, offrendo informazioni sui calendari delle lezioni e degli esami, e sull‟ubicazione delle aule, dei laboratori e degli edifici delle varie facoltà. La manutenzione ordinaria è garantita da una squadra di pronto intervento formata da un manutentore, un idraulico ed un elettricista, dipendenti dall‟Ufficio Tecnico che ha sede nella Cittadella. La procedura per attivare la squadra di pronto intervento consiste nella segnalazione dei guasti al Dr. Liccardi per via telematica o telefonica. Un‟Impresa vincitrice di appalto gestisce invece la manutenzione strutturale degli edifici della Cittadella di Monserrato. Spazi studio Non vi sono spazi studio per gli studenti Palestre Le lezioni pratiche vengono svolte presso le seguenti sedi: CUS “Sa duchessa” Pallone CUS Cittadella di Monserrato Struttura sportiva “Amsicora” Piscina comunale viale Diaz Link alla sezione del sito nella quale sono reperibili le seguenti informazioni relative alle palestre
La Biblioteca disponibili nell’anno accademico 2011/2012 è: 1. Biblioteca del Distretto Biomedico Scientifico
Link alla sezione del sito nella quale sono reperibili le seguenti informazioni relative alle Biblioteche: - indirizzo; - struttura responsabile della gestione; - dotazione in termini di materiale bibliografico di interesse per le attività formative del CdS; - dotazioni in termini di apparecchiature (stazioni di video-scrittura, stazioni per la consultazione on-line dei cataloghi, stazioni per
l’accesso a banche dati, ecc.); - punti rete disponibili; - servizi offerti (prestito libri, ricerca bibliografica, accesso a banche dati, ecc.); - orario di apertura e modalità di accesso; personale di biblioteca disponibile. Il CS richiede aule per la didattica frontale, laboratori per le esercitazioni pratiche, palestre tutti adeguatamente attrezzati. Il fabbisogno di infrastrutture é stato determinato all'atto dell’attivazione del CS e viene rivalutato ogni anno sulla base dei seguenti criteri:
articolazione dell'offerta formativa; numero di iscritti.
Valutazione Adeguatezza delle infrastrutture, con le relative dotazioni e/o attrezzature, allo svolgimento delle attività formative previste con i metodi didattici stabiliti.
Punti di forza. Le infrastrutture non appartengono ai CS, ma vengono messe a disposizione dei CS erogati dalla Facoltà
dall’Ateneo e dai Dipartimenti. La valutazione di punti di forza / aree da migliorare può quindi essere effettuata a livello generale, prendendo in considerazione le infrastrutture relative al solo CS Aule o Il CdS dispone di ambienti per la didattica frontale che, per rapporto tra numero complessivo di posti a sedere e studenti in corso
iscritti al CdS risultano pienamente adeguati alle esigenze. o Durante le lezioni le aule ubicate nella cittadella di Monserrato, sono sempre a disposizione del CdS o Le palestre si sono dimostrate più che idonee per le attività pratiche
Aree da migliorare. Non si rilevano particolari criticità relative al criterio di valutazione in considerazione
Valutazione sintetica del requisito per la qualità Riportare una valutazione di sintesi del requisito per la qualità in considerazione, con riferimento ai punti di forza e alle aree da migliorare evidenziati.
Relativamente al criterio di adeguatezza delle infrastrutture, gli indicatori della qualità percepita risultano globalmente positivi. Il CS prevede di proporre agli studenti dei questionari per valutare lo stato delle aule e delle palestre.
Requisito per la qualità C3 Servizi di contesto e Accordi di collaborazione
I servizi di orientamento, assistenza e supporto devono essere tali da facilitare l’apprendimento e la progressione nella carriera degli studenti. In particolare, gli accordi con Enti pubblici e/o privati per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno e con Atenei di altri Paesi per la mobilità internazionale degli studenti devono essere adeguati, quantitativamente, al numero di studenti potenzialmente coinvolti o interessati, e qualitativamente, al conseguimento dei risultati di apprendimento attesi.
Documentazione Per quanto riguarda il CS, la Segreteria Studenti è ubicata nella Cittadella Universitaria di Monserrato (CA) in cui ha sede la Segreteria didattica di facoltà, il Preside di facoltà, il Presidente del Corso di studi in SM e la Biblioteca . E’ aperta al pubblico dal lunedì al venerdì 9.00-12.00. Le Segreterie Studenti si occupano della gestione amministrativa delle carriere degli studenti, dall’immatricolazione al conseguimento della laurea e oltre. Forniscono informazioni di carattere generale sulla normativa che disciplina l’iter degli studi universitari. La segreteria studenti opera sotto la responsabilità di gestione della Direzione didattica e Orientamento anche se con l’avvio del processo di decentramento, le Segreterie studenti hanno un rapporto funzionale con le singole Facoltà. In particolare ci si rivolge alle Segreterie Studenti per: - informazioni sui corsi di studio - immatricolazione ed iscrizione ad anni successivi al primo - tasse e contributi universitari - piani di studio e abbreviazioni di carriera degli studenti - rilascio di certificati e di copie di atti depositati in Segreteria - passaggio ad altri corsi di Laurea o di Diploma - trasferimento ad altre Università o da altre Università - decadenza dalla qualità di studente - rinuncia agli studi.
Servizio segreteria studenti Link alle seguenti informazioni : - organizzazione del servizio; Segreterie studenti
- attività svolte; Sito della Facoltà: Segreteria Studenti Numerosi servizi su elencati sono attualmente disponibili online; in particolare online lo studente può effettuare le seguenti operazioni:
visualizzazione della carriera universitaria;
stampa dell’autocertificazione, utilizzabile in sostituzione del certificato, con l’indicazione dei dati dello studente presenti nella banca dati dell’ateneo;
emissione dei certificati, in carta libera, di iscrizione, di iscrizione con esami, di laurea, di laurea con esami;
presentazione della domanda di laurea;
iscrizione ai bandi Erasmus. Per gli studenti iscritti nei corsi di studio del D.M. 270/2004 è possibile effettuare online la valutazione delle attività didattiche del primo semestre. La valutazione sarà attiva fino al termine delle iscrizioni agli appelli del primo semestre. Per gli stessi studenti, inoltre, è possibile l’iscrizione online agli esami. Guida questionari e iscrizione agli appelli (file PDF). Inoltre il CdS, per il tramite della Facoltà, può usufruire di: Sportello Help Desk, ubicato in via Università, 40, per informazioni sulla scelta del corso di Studi e sui servizi universitari; Ufficio disabilità di via San Giorgio a Cagliari per l‟intermediazione tra studenti disabili e docenti/personale universitario.
Servizio orientamento in ingresso Per le attività di orientamento la Facoltà si avvale dei servizi offerti dal Servizio Orientamento di Ateneo. Il Servizio si occupa della: - Gestione della promozione dell'offerta formativa dell’ateneo - Predisposizione e aggiornamento di materiale informativo e formativo destinato alla scelta universitaria e organizzazione della
partecipazione dell'Ateneo a manifestazione di settore; - Coordinamento e supporto alle attività di formazione dell’ateneo destinate agli istituti medi superiori - Attività di prima accoglienza
- organizzazione del servizio; Orientamento in entrata e in itinere
- attività svolte; Orientamento in entrata e in itinere; Orientamento in ingresso
Servizio orientamento e tutorato in itinere
Tutori di supporto alla didattica La Facoltà istituisce per ogni corso di studio un servizio di tutorato per l’orientamento e il sostegno degli studenti, anche ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni, anche al fine di prevenire la dispersione ed il ritardo negli studi e di promuovere una proficua partecipazione attiva alla vita universitaria in tutte le sue forme [Regolamento Didattico di Ateneo]. Sotto il nome di attività di tutorato sono comprese tutte le attività miranti a fornire un’assistenza agli studenti durante il loro percorso universitario, in modo che questo possa svolgersi nei tempi previsti dai regolamenti didattici e in maniera proficua dal punto di vista della formazione delle competenze professionali e umane. Le attività di tutorato sono quindi distinte dalle attività didattiche istituzionali, anche se possono essere a servizio, o di complemento, di queste. Le attività di tutorato possono essere svolte da studenti della laurea specialistica, da dottorandi, da docenti e da esterni. Per quelle svolte da studenti LS/LM e da dottorandi sono utilizzabili i fondi MIUR ad hoc; per le altre sono utilizzabili i fondi di tutorato delle Facoltà. I fondi sono stanziati dall’Ateneo e sono suddivisi in base al numero di immatricolazioni ai Corsi di Studio delle singole Scuole, registrate nell’A.A. precedente. Le attività di tutorato sono gestite autonomamente dalla Facoltà. Il Servizio Servizi generali agli studenti interagisce con la Facoltà per gli aspetti amministrativi relativi agli studenti. Per le altre figure, le modalità di affidamento degli incarichi di tutorato sono le stesse adottate per gli altri incarichi di collaborazione a tempo parziale. Presso il CS in Scienze motorie è attiva la Commissione Tutorato. La Commissione Tutorato è composta da 3 docenti, referenti che si occupa di: - Organizzazione e coordinamento dell’attività di tutorato svolto dagli studenti e docenti. - Coordinamento con Area didattica per il reclutamento degli studenti tutori. - Organizzazione corsi di supporto alla didattica. - Organizzazione di altre attività di supporto alla didattica.
Tutorato studenti Per coprire questa tipologia di attività, viene realizzato due bandi annuale. Prima dell’inizio di ogni semestre (luglio e ottobre), il Presidente del CS avvia il censimento chiedendo ai docenti del CdS di esplicitare le proprie necessità. Ogni richiesta deve specificare l’attività, l’impegno in ore, i requisiti richiesti e il compenso proposto. Quando la richiesta riguarda un corso, il proponente deve inviare alla Commissione anche un calendario dettagliato, riportante anche le indicazioni dell’orario. La procedura di valutazione segue le regole di Ateneo: bando, Commissione con esperti della materia, graduatoria, stipula del contratto (CoCoCo). Il bando viene approvato in Consiglio di Facoltà a fronte della documentazione presentata dal Coordinatore con il supporto dello Staff di Facoltà: documentazione relativa alla richiesta approvata dalla Commissione e copertura finanziaria dell’iniziativa, bozza di delibera di approvazione. Al termine delle attività, il tutor deve inviare al Coordinatore della Commissione una breve relazione, accompagnata dal calendario firmato dal docente proponente e dal tutor, che vale come registro. Tutte la documentazione a comprova dell’attività di tutorato svolta (materiale prodotto, relazioni e programma dei corsi, monitoraggio sportello, ecc) viene archiviata dal Coordinatore. L’elenco del “personale di supporto alla didattica” è riportato nell’allegato C2.
Per visualizzare l’allegato C2 clicca qui.
Servizio svolgimento di periodi di formazione all’esterno
Tirocini pratici. Tale servizio è in genere molto utilizzato dagli studenti. Per la frequenza del tirocinio esterno la Classe promuove la stipula di convenzioni tra l‟Università ed enti/aziende esterni. La convenzione è la condizione necessaria per lo svolgimento di tale attività in aziende selezionate sulla base di requisiti di professionalità e competenze adeguati agli obiettivi formativi del CdS e sulla base della dislocazione nel territorio isolano, per venire incontro alle esigenze degli studenti. Al termine del tirocinio esterno lo studente dimostra l‟attività svolta mediante un registro del tirocinio firmato dal responsabile della struttura L’elenco delle strutture in cui gli studenti sono accolti per svolgere tirocini pratici è riportato nell’allegato C3. Per visualizzare l’allegato C3 “strutture per tirocini “clicca qui.
L'accesso degli studenti aille palestre avviene in presenza di personale docente e/o del personale tecnico. Lo stato di manutenzione, il controllo dei materiali e delle attrezzature viene regolarmente effettuato dai docenti che li utilizzano e dai tecnici che provvedono anche al ripristino dei materiali di consumo. In base al numero degli iscritti e delle esigenze legate alla programmazione didattica del CS, tutte le palestre adeguatamente attrezzati in base alle particolari necessità dei singoli corsi, pur se condivisi con gli altri CS della Facoltà, risultano idonee a garantire un regolare e proficuo svolgimento dei corsi che prevedono esercitazioni pratiche. Tutte le informazioni inerenti l’attività didattica che viene svolta in ciascun aula/palestre sono riportate dettagliatamente in un quadro riepilogativo pubblicato nel sito del CS.
Servizio mobilità internazionale degli studenti Link alle seguenti informazioni : - L’ organizzazione del servizio; le attività svolte; dati di risultato relativi al servizio o alle attività svolte possono essere
reperite presso il Sito di Ateneo: - Servizio mobilità internazionale degli studenti Il CdS in Scienze motorie, , allo scopo di migliorare il livello di internazionalizzazione del percorso formativo, incoraggia gli studenti a svolgere periodi di studio all‟estero, sulla base di rapporti convenzionali di scambio con università presso le quali esista un sistema di crediti facilmente riconducibile al sistema ECTS. Le opportunità di studio all‟estero sono rese note agli studenti attraverso appositi bandi di selezione. Agli studenti prescelti potranno essere concessi contributi finanziari in forma di borse di mobilità, assegnate in genere nel quadro del Programma comunitario Erasmus. I periodi di studio all‟estero hanno di norma una durata compresa tra 3 e 10 mesi prolungabile, laddove necessario, fino a un massimo di 12 mesi. Il piano di studi da svolgere presso l‟università di accoglienza, valido ai fini della carriera universitaria, e il numero di crediti acquisibili devono essere congrui alla durata dei soggiorni. Il CdC può raccomandare durate ottimali in relazione all‟organizzazione del corso stesso. Il CdC provvede a verificare la coerenza dell‟intero piano di studio all‟estero con gli obiettivi formativi del corso di studio di appartenenza piuttosto che la perfetta corrispondenza dei contenuti tra le singole attività formative. Il CdC può riconoscere crediti a valere su corsi universitari esteri determinando i modi e i tempi di acquisizione. Nella definizione dei progetti di attività formative da seguire all‟estero e da sostituire ad alcune delle attività previste dal corso di studio
di appartenenza, si avrà cura di perseguire non la ricerca degli stessi contenuti, bensì la piena coerenza con gli obiettivi formativi del corso di studio. (Regolamento didattico) - L‟organizzazione del Servizio e le modalità di partecipazione vengono indicate nel bando LLP/ERASMUS d'Ateneo, pubblicato ogni anno solitamente nel periodo febbraio-marzo a cura del settore Mobilità studentesca e Fund Raising (ISMOKA). - Le domande di partecipazione vengono esaminate dalla Commissione Ersamus della Classe che cura la compilazione del Learning Agreement; - Le attività svolte dal CdS sono documentate dai verbali di CdC (es. verbali 2011). - Il CdS non ha finora stabilito accordi per il rilascio di titoli congiunti o di doppi titoli. - Il CdS non dispone di dati di risultato relativi a questo servizio. La descrizione delle relazioni operative per la promozione dell‟internazionalizzazione sono riferite necessariamente a tutta la classe. L‟elenco degli Atenei di altri paesi con i quali sono state stabilite relazioni internazionali e il numero di studenti coinvolti è schematizzato nelle Tabelle di seguito riportate. Progetti di mobilità seguiti dal Servizio sono:
Servizio accompagnamento al lavoro. Il servizio di accompagnamento al lavoro è organizzato dall’Ateneo; ai seguenti link è possibile consultare le informazioni su: Organizzazione del servizio Attività svolte Job placement AlmaLaurea Dati quantitativi sulle attività svolte (anno 2011): - personale strutturato per il placement n. 2 unità - utenza media annuale n. 2.500 - attività formative: n. 4 corsi di orientamento attivo della durata di 5 settimane per 88 allievi; n. 2 corsi brevi di orientamento per 63 allievi; n. 2 iniziative di career coaching per 75 allievi; n. 2 corsi sui curricula per 60 laureati; n. 3 seminari sui diritti e doveri dei tirocinanti per un totale di 155 laureati; - attività di consulenza con il coaching, individuale o in piccolo gruppo, n. 130 - consulenza individuale per il curriculum n. 11 (attivato a fine novembre 2011) - attività informative: n. 3 career day rivolti a 94 laureati - tirocini facoltativi di formazione e orientamento: n. 429 - contatti con aziende locali e nazionali n. 2800, convenzioni n. 44 - progetto fixo per attivazione di n. 8 tirocini per realizzare project work con borsa di studio; - offerte di lavoro pubblicate sul sito: n. 40 - richieste di cv n. 35 - offerte di tirocinio pubblicate sul sito n. 101
Valutazione Adeguatezza dei servizi di contesto al fine di facilitare l’apprendimento e la progressione nella carriera degli studenti. Allo stato attuale non abbiamo strumenti per valutare l’adeguatezza dei servizi riportati.
Adeguatezza dei servizi di contesto al fine di facilitare l’apprendimento e la progressione nella carriera degli studenti.
Punti di forza Purtroppo non si intravvedono, allo stato attuale, punti di forza
Aree da Migliorare Il CdS non dispone di dati di risultato per: - le attività della Segreteria Studenti, rilevati mediante un questionario per gli utenti distribuito dalla Segreteria, ma non disponibili per la consultazione; - servizio di assistenza allo svolgimento di periodi dio formazione all‟estero e per la mobilità internazionale degli studenti;
- servizio di accompagnamento al lavoro
Adeguatezza, quantitativa e qualitativa, ai fini del conseguimento dei risultati di apprendimento da parte
degli studenti, degli accordi per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno e delle relative attività in collaborazione (solo per i CL orientati anche all’acquisizione di specifiche conoscenze professionali e i CLM).
Punti di forza E‟ presenta una procedura per la stipula di convenzioni tra l‟Università ed enti/aziende esterni e il CdL ha stabilito relazioni operative per lo svolgimento dei tirocini. Aree da Migliorare
Adeguatezza, quantitativa e qualitativa, ai fini del conseguimento dei risultati di apprendimento da parte degli studenti, degli accordi per la mobilità internazionale degli studenti e delle relative attività in collaborazione.
Punti di forza Nell’AA 2011/2012 hanno fatto richiesta di effettuare periodi di mobilità internazionale 7 studenti su su 60 iscritti ai diversi anni di corso.
Aree da Migliorare Pubblicizzare con metodi opportuni le attività che si svolgono all’estero e potenziare l’assegno mensile
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Nonostante nell‟ultimo AA sia stato osservato un potenziamento del servizio, si rileva la necessità di un ulteriore miglioramento soprattutto in relazione alla mancanza di informazioni relative agli studenti in ingresso e all‟efficacia dei periodi di mobilità.
Requisito per la qualità C4 Altre risorse e iniziative speciali
Per quanto riguarda le risorse finanziare il CdS non è centro di spesa, pertanto le risorse finanziarie ai fini dell‟erogazione dell‟offerta formativa dipendono dall’Ateneo. Le risorse finanziarie stabilmente a disposizione del CdS sono quelle derivanti dalle tasse pagate dagli studenti (fondi ex art.5 L. 537/93) e dall‟art. 2 del DM 198/03 per l'incentivo allo studio, vincolati e utilizzabili per contratti di tutoraggio (i beneficiari devono essere studenti o dottorandi). Tali risorse sono state principalmente investite per l‟acquisto di strumenti e di materiale di consumo in quantità necessaria per poter erogare i corsi pratici. Nel 2010-2011 la Regione autonoma della Sardegna ha finanziato il corso di studi ed i proventi sono stati utilizzati per affittare una
palestra, una piscina, ed altri aspetti utili all corso di studi. Il CdS ha intrapreso iniziative speciali, utili all’efficacia del processo formativo mediante l’organizzazione di seminari e corsi tenuti da professionisti del settore sportivo.
Area D Monitoraggio
Il Corso di studio deve monitorare l’attrattività, le prove di verifica dell’apprendimento, la carriera degli studenti, le op inioni degli studenti sul processo formativo, la collocazione nel mondo del lavoro e la prosecuzione degli studi in altri Corsi di Studio dei laureati, al fine di verificare l’adeguatezza e l’efficacia del servizio di formazione offerto.
Requisito per la qualità D1 Attrattività
Il CdS deve monitorare i risultati relativi agli studenti iscritti al primo anno di corso, al fine di dare evidenza dell’attrattività del Corso.
Documentazione Risultati della verifica del possesso dei requisiti di ammissione .
D1.1_L – Risultati della verifica del possesso dei requisiti di ammissione a.a 08/09 a.a 09/10 a.a 10/11
a.a 11/12
totale totale totale
Iscritti alla selezione 396 427
Partecipanti alla valutazione del possesso delle conoscenze richieste per l’accesso 100 290 312 359
Idonei 100 100 100 60
Idonei maschi 0 49 43 0
Idonei femmine 0 51 57 0
Risultati relativi agli iscritti al primo anno di corso - per i Corsi di Laurea, Tabella D1.2_L ; Non abbiamo dati per la tabella D 1.2L
Valutazione
09/10 10/11 11/12
290 312
359
n. studenti partecipanti al test di ammissione
Adeguatezza dell’attrattività del CdS. Il numero dei partecipanti ai test di ammissione per accedere al CdS è aumentato negli anni, e vi sempre un grande divario tra i partecipanti al test e i posti realmente disponibili stabiliti nel manifesto. (Dat1.1)
Punti di forza Dato l’aumento delle domande di ammissione, si deduce che l’attrattività del corso è molto alta e sta aumentando con gli
anni.
Aree da Migliorare Allo stato attuale non si evincono aree da migliorare
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Requisito per la qualità D2 Prove di verifica dell’apprendimento
Il CdS deve monitorare le prove di verifica dell’apprendimento, al fine di verificare la loro adeguatezza a verificare il livello di raggiungimento, da parte degli studenti, dei risultati di apprendimento, l’efficacia degli insegnamenti e delle altre attività formative e la correttezza della valutazione dell’apprendimento degli studenti.
Documentazione Risultati delle prove di verifica dell’apprendimento
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
n. studenti che hanno superato l'esame in regola (1°anno)
08/09
09/10
10/11
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
n. studenti che hanno superato l'esame in regola (2°anno)
08/09
09/10
0
5
10
15
20
25
30
35
voto medio esami 1° anno
08/09
09/10
10/11
Il numero degli studenti che superano l’esame nell’anno di corso risulta molto variabile da esame ad esame. Per gli esami del Primo anno la percentuale di studenti che supera gli esami sembra diminuire dal 2008 al 2010, tendenza che non si conferma negli anni successivi. Anche tra i voti medi si registra una forte variabilità comunque in genere risulta superiore al 25.
Valutazione Adeguatezza delle prove di verifica dell’apprendimento a verificare il livello di raggiungimento, da parte degli studenti, dei risultati di apprendimento, dell’efficacia degli insegnamenti e delle altre attività formative e della correttezza della valutazione dell’apprendimento degli studenti.
Punti di forza Non si evidenziano punti di forza.
Aree da Migliorare Non è presente una valutazione da parte degli studenti sull’adeguatezza delle prove di verifica
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Requisito per la qualità D3 Carriera degli studenti (Efficacia interna)
0
5
10
15
20
25
30
35
voto medio esami 2° anno
08/09
09/10
Documentazione Risultati relativi agli iscritti ai diversi anni di corso
AA Iscr AA Iscr AA Iscr AA Iscr
D3.1_L - Iscritti ai diversi anni di corso (Dati al 31/1/xx+1) 08/09 09/10 10/11 11/12
Iscritti al primo anno di corso in totale 95 95 93 58
Iscritti al primo anno di corso immatricolati per la prima volta nel sistema universitario 66 68 68 41
Iscritti al secondo anno di corso appartenenti alla coorte* di riferimento (ovvero, alla coorte dell’a.a. precedente) 83 81 83 76
Iscritti al secondo anno di corso in totale 86 82 84 76
Iscritti al terzo anno di corso appartenenti alla coorte di riferimento (ovvero, alla coorte di 2 a.a. precedenti) 78 75 75 77
Iscritti al terzo anno di corso in totale 93 81 76 78
Fuori corso appartenenti alla coorte di riferimento (ovvero, alla coorte di 3 a.a. precedenti) - 55 58 48
Fuori corso in totale 168 179 185 127
Totale iscritti a tempo pieno 442 437 438 339
Totale iscritti a tempo parziale
Risultati relativi alle dispersioni
Rendere disponibile il collegamento ipertestuale a:
Gli studenti dispersi risultano limitati. Un dato interessante è sicuramente il decremento delle dispersioni tra il 2° e il 3° anno dal 2008 ad oggi.
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
08/09 09/10 10/11 11/12
Dispersioni
Dispersi tra il 1° e il 2° anno di corso appartenenti alla coorte di riferimento
Dispersi tra il 2° e il 3° anno di corso appartenenti alla coorte di riferimento
Risultati relativi ai crediti acquisiti dagli studenti che passano da un anno di corso al successivo
.
08/09 09/10 10/11 11/12
10
12
16
29
Studenti con 0 crediti al primo anno
0
20
40
60
80
100
120
08/09 09/10 10/11 11/12
Media dei crediti maturati
Iscritti al primo anno di corso
Iscritti al secondo
Iscritti al terzo
Purtroppo durante gli anni si è registrato un aumento degli studenti che non acquisiscono crediti al primo anno. Al contrario risulta che la media dei crediti maturati nei vari anni stia aumentando costantemente dalla coorte del 2088 ad oggi. Il decremento registrato per la coorte del 2011-12 è solo un artefatto dovuto al ritardo di consegna degli statini.
Gli studenti che si laureando nei tempi previsti sono risultati il 30.12% per la coorte 2007 e il 19,75% per la coorte 2008.
Valutazione Adeguatezza della carriera accademica degli studenti.
Punti di forza La dispersione di studenti tra il secondo e il terzo anno è in continuo calo, e registra comunque percentuali bassissime. Nono stante gli studenti non arrivino a maturare il numero di CFU previsti per anno, la media dei voti degli esami risulta più che sufficiente (intorno al 25).
Aree da Migliorare Cercare di ridurre ancora la dispersione, soprattutto quella tra il primo ed il secondo anno. Risultano ancora troppo bassi il
numero dei CFU che gli studenti maturano per anno.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità Riportare una valutazione di sintesi del requisito per la qualità in considerazione, con riferimento ai punti di forza e alle aree da migliorare evidenziati.
...
Requisito per la qualità D4 Opinioni degli studenti sul processo formativo
Il CdS deve monitorare le opinioni degli studenti sul processo formativo, al fine di rilevarne l’adeguatezza e l’efficacia percepite.
Documentazione Rilevazione delle opinioni delle matricole sul servizio di orientamento in ingresso Rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche Rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di formazione all’esterno Rilevazione delle opinioni degli studenti sui periodi di mobilità internazionale Rilevazione delle opinioni dei laureandi sul processo formativo nel suo complesso .
Valutazione Adeguatezza del monitoraggio delle opinioni delle matricole sul servizio di orientamento in ingresso e degli studenti sul processo formativo per completezza delle informazioni raccolte e partecipazione degli studenti.
Non sono in nostro possesso dati relativi alla rilevazione delle opinioni da parte degli studenti in tutti i punti precedentemente esposti.
Punti di forza Non si registrano punti di forza.
Aree da Migliorare Il corso di Laurea necessita dell’attivazione di un servizio di monitoraggio delle opinioni degli studenti pre e post laurea.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità
Requisito per la qualità D5 Collocazione nel mondo del lavoro e prosecuzione degli studi in altri Corsi di Studio (Efficacia
esterna)
Il CdS deve monitorare la collocazione nel mondo del lavoro e la prosecuzione degli studi in altri CdS dei laureati, al fine di dare evidenza della spendibilità del titolo di studio rilasciato, della corrispondenza degli sbocchi professionali e occupazionali per i quali si sono preparati i laureati agli sbocchi nel mondo del lavoro e dell’adeguatezza dei risultati di apprendimento attesi stabiliti ai fabbisogni formativi del mondo del lavoro e alla prosecuzione degli studi.
Documentazione Collocazione nel mondo del lavoro dei laureati a 1 anno dalla laurea Prosecuzione degli studi nei CLM da parte dei laureati a 1 anno dalla laurea (solo per i CL) Collocazione nel mondo del lavoro dei laureati a 3 e 5 anni dalla laurea Rilevazione delle opinioni dei laureati che si sono inseriti nel mondo del lavoro sulla formazione ricevuta Rilevazione delle opinioni dei datori di lavoro sulla preparazione dei laureati
Valutazione Adeguatezza della collocazione nel mondo del lavoro e della prosecuzione degli studi in altri CdS dei laureati.
Attualmente non sono previsti strumenti per la valutazione della collocazione degli studenti nel mondo del lavoro o il loro inserimento in altri CdS magistrali. A tal fine il CdS sta attivando una collaborazione con il CONI provinciale di Cagliari, di cui si riporta una nota del Dott. Marcello, Presidente del CONI Provinciale Cagliari e membro del GAV. Una valutazione è stata espressa dal Coni Provinciale di Cagliari, quale tramite per tutte le federazioni sportive, enti di promozione e associazioni sportive dilettantistiche. Il mondo sportivo non è in grado di offrire uno sbocco professionale veramente remunerativo e con caratteristiche di stabilità. Rappresenta tuttavia una buona occasione di affinamento delle competenze acquisite permettendo al laureato di offrire un servizio qualificato in un settore dove ancora la deregolamentazione è diffusa. Le discipline sportive più accoglienti per i giovani laureati sono, nell'ordine: - calcio - pallavolo - pallacanestro - sport tecnico compositori (ginnastica artistica e ritmica, ballo sportivo, pattinaggio artistico) molto meno recettive appaiono le altre discipline, ciò anche in ragione di una minore diffusione sul territorio
Punti di forza Attivazione di una collaborazione con il CONI provinciale di Cagliari che prevede tra le altre cose la compilazione di un questionario da parte dei laureati che possa servire a fare delle valutazioni sulla loro collocazione nel mondo del lavoro.
Aree da Migliorare Deve essere attivato un servizio di monitoraggio degli studenti relativo alla collocazione nel mondo del lavoro o in altri corsi di Laurea Magistrale.
Valutazione sintetica del requisito per la qualità Riportare una valutazione di sintesi del requisito per la qualità in considerazione, con riferimento ai punti di forza e alle aree da migliorare evidenziati.
AREA E REQUISITO E1 L’Ateneo di Cagliari si è sempre impegnato a sviluppare la cultura della qualità ed ha recentemente rinnovato tale impegno. In una lettera del 26 gennaio 2012, inviata a Presidi, Direttori di Dipartimento, Presidenti dei corsi di studio e Coordinatori didattici, il Rettore ha comunicato quanto deliberato nella seduta del Senato del 17 novembre 2011. L’Ateneo assume l’impegno al potenziamento del sistema di autovalutazione della qualità attraverso
1) la costituzione di un Presidio per la qualità responsabile dell’offerta formativa e della promozione della cultura della Qualità all’interno dell’Ateneo (Centro per la Qualità di Ateneo);
2) la nomina di un Responsabile per la qualità di Ateneo, ovvero il Direttore del Centro per la Qualità; 3) la decisione di utilizzare il nuovo Modello RAV elaborato dalla CRUI 4) gli incentivi ai Consigli di Corso di Studio affinchè promuovano e sostengano la Qualità e i processi di
valutazione e monitoraggio della didattica tradizionale e della didattica innovativa); Il Centro per la Qualità di Ateneo, ha svolto numerose attività di divulgazione e condivisione della Politica della Qualità, e tra queste dal 29 settembre al 1 ottobre 2011 il quarto corso di formazione e aggiornamento per Autovalutatori dell'Ateneo tenuto dal Prof. Alfredo Squarzoni. Questi ha presentato l'aggiornamento del Modello CRUI per l’Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio universitari e la relativa Guida alla compilazione del Rapporto di Autovalutazione. Il Corso di studi in Scienze motorie, afferente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, ha aderito alla politica per la Qualità attivata dall’Ateneo di Cagliari. La Facoltà di Mediocina e Chirurgia ha provveduto alla nomina del proprio delegato per la qualità nella persona del Prof. Luigi Atzori ed il Corso di studi in Scienze motorie ha provveduto alla alla nomina del GAV e del presidente nella persona del Prof. Giovanni Floris. Quindi, il CdS in Scienze delle Attività Motorie e Sportive ha assunto un impegno formale alla gestione sin dal 15/03/2007 (verbale cds n. 28) e ha rinnovato tale impegno il 21 ottobre 2011 (punto n. 12 all’ordine del giorno)
ha nominato un Responsabile (presidente del GAV) nella persona del Prof. Giovanni Floris;
ha costituito una commissione per l’autovalutazione GAV, alcuni membri hanno seguito un corso di formazione (Carla Calò, Valeria Pintus);
Ha attivato un processo di autovalutazione aderendo al nuovo Modello CRUI (verbale del 21 ottobre 2011)
REQUISITO E2 Tabella processi
Area Processi
fondamentali Sottoprocessi
Responsabile della
gestione del processo
Posizioni di responsabilità
che collaborano alla gestione del processo
Documentazione *
A -
Fab
biso
gni
e O
biet
tivi
A1 - Identificazione degli sbocchi e dei fabbisogni formativi espressi dal mondo
del lavoro
RAD
A2 - Definizione degli obiettivi formativi
specifici Consiglio di CdS
Commissioni didattiche paritetiche
RAD e verbale n. 33 del 13/11/2007
A3 - Definizione degli sbocchi per i quali preparare i laureati
Verbali Consiglio CdL Nominato dal CdL Coordinamento attività professionalizzanti
Commissione didattica Verbali Consiglio CdL Nominata dal CdL: vedi Regolamento Didattico
Commissione convalide Verbali Consiglio CdL Nominata dal CdL:
Coordinatori dei corsi Integrati
Verbali Consiglio CdL Nominata dal CdL:
Gruppo di Autovalutazione
Verbali Consiglio CdL Nominato dal Consiglio del CdS Costituito da: 1 presidente (docente) 3 docenti, 1 Manager didattico, 2 referenti personale tecnico amministrativo, 1 studente e 2 rappresentanti del mondo del lavoro
Compilazione del Rapporto di autovalutazione
Segreteria studenti Statuto dell’Ateneo
Gestione carriera studenti
Gruppo di Autovalutazione
Verbale Consiglio CdS del 15/3/2009
Nominato dal Consiglio del CdS / Costituito da: 2 docenti, manager didattico, 1 studente
Compilazione del Rapporto di Autovalutazione
REQUISITO E3
Per compilare il requisito E3 rispondere innanzitutto alle seguenti domande. Il CdS attualmente non effettua un servizio di riesame. Un inizio di analisi dei processi è iniziata con la compilazione del RAV. Naturalmente durante gli anni ci sono state una serie di piccole iniziative condotte dal Presidente del Corso di Laurea che però non sono state verbalizzate.
ALLEGATO A1
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COGNOME e NOME Fascia Settore
Carcassi Carlo I MED/03
Carpiniello Bernardo I MED/25
Casula Francesco I FIS/07
Casula Giuseppe I MED/18
Columbano Amedeo I MED/04
Concu Alberto I M-EDF/02
Contu Paolo I MED/42
Coppola Rosa Cristina I MED/42
Corda Marcella I BIO/10
Cossu Margherita I BIO/16
d'Aloja Ernesto I MED/43
De Lisa Antonello I MED/24
Del Zompo Maria I BIO/14
Demelia Luigi I MED/12
Diaz Giacomo I BIO/17
Faa Gavino I MED/08
Farci Patrizia I MED/09
Farina Giampaolo I MED/18
Ferri Gian Luca I BIO/16
Finco Gabriele I MED/41
Fratta Walter I BIO/14
Gabriele Flavio I VET/06
Galanello Renzo I MED/38
Maleci Alberto I MED/27
Manconi P. Emilio I MED/09
Manzin Aldo I MED/07
Mariotti Stefano I MED/13
Marongiu Francesco I MED/09
Marrosu Francesco I MED/26
Marrosu M. Giovanna I MED/26
Mathieu Alessandro I MED/16
Melis Gian Benedetto I MED/40
Meloni Luigi I MED/11
Mercuro Giuseppe I MED/11
Nicolosi Angelo I MED/18
Onali Pierluigi I BIO/14
Paoletti Anna Maria I MED/40
Piga Mario I MED/36
Piras Vincenzo I MED/28
Sirigu Paola I BIO/16
Uccheddu Alessandro I MED/18
Vanni Roberta I BIO/13
Ambu Rossano II MED/08
Atzeri Sergio II MED/44
Atzori Luigi II MED/05
Baroni Giorgio II MED/13
Calò Pietro Giorgio II MED/18
Capone Antonio II MED/33
Cappellini Giancarlo II FIS/01
Carta Mauro Giovanni II MED/25
Ceccarelli Matteo II FIS/07
Cocco Pierluigi II MED/44
Congia Socrate II MED/26
Contu Antonio II MED/42
Cotti Elisabetta II MED/28
Denotti Gloria II MED/28
Ennas Maria Grazia II BIO/17
Fadda M. Benedetta II BIO/10
Fadda Paola II BIO/14
Fanos Vassilios II MED/38
Flore Costantino II MED/44
Fossarello Maurizio II MED/30
Fulghesu Anna Maria II MED/40
Garau Valentino II MED/29
Guerriero Stefano II MED/40
La Nasa Giorgio II MED/15
Laconi Ezio II MED/04
Lai Maria Eliana II MED/09
Lantini Maria Serenella II BIO/16
Loviselli Andrea II MED/13
Lusso Paolo II MED/17
Mais Valerio II MED/40
Mandas Antonella II MED/09
Marchi Antonio II MED/41
Marongiu Luigi II MED/18
Marongiu Pietro II MED/43
Masia Giuseppina II MED/42
Massidda Bruno II MED/06
Massidda Orietta II MED/07
Mela Quirico II MED/09
Melis M. Antonietta II MED/03
Moi Paolo II MED/38
Montisci Roberto II MED/22
Muntoni Sandro II MED/04
Nurchi Annamaria II MED/38
Perra M. Teresa II BIO/16
Petruzzo Palmina II MED/22
Pisano Giuseppe II MED/18
Pistis Marco II BIO/14
Pomata Mariano II MED/18
Puxeddu Roberto II MED/31
Randaccio Paolo II FIS/07
Ribuffo Diego II MED/19
Rinaldi Andrea II BIO/10
Robledo Renato II BIO/13
Rosatelli M. Cristina II BIO/11
Scintu Francesco II MED/18
Sogos Valeria II BIO/17
Solinas Aldo II MED/13
Usai Paolo II MED/12
Zuddas Alessandro II MED/39
Addis Maria RIC. MED/38
Agabio Roberta RIC. BIO/14
Angiolucci Marco RIC. MED/40
Aru Gabriella RIC. MED/44
Atzori Laura RIC. MED/35
Avataneo Giuseppe RIC. MED/44
Balestrieri Antonella RIC. MED/36
Barbieri Maria Teresa RIC. MED/44
Barcellona Doris RIC. MED/09
Batetta Barbara RIC. MED/04
Bocchetta Alberto RIC. BIO/14
Boi Francesco RIC. MED/13
Cacace Enrico RIC. MED/09
Cadeddu Dessalvi Christian RIC. MED/11
Carai Antonio RIC. MED/08
Casanova Andrea RIC. INF/01
Caocci Giovanni
RIC. NON
CONF. MED/15
Cauli Alberto RIC. MED/16
Chessa Luchino RIC. MED/09
Cocco Cristina RIC. BIO/16
Cocco Eleonora RIC. MED/26
Cocco Maria Elisabetta RIC. MED/44
Coiana Alessandra RIC. BIO/11
Cois Alessandro RIC. MED/18
Collu Maria RIC. BIO/14
Coni Pierpaolo RIC. MED/08
Copula Maristella RIC. MED/38
Curreli Nicoletta RIC. BIO/10
Del Giacco Stefano RIC. MED/09
Demontis Roberto
RIC. NON
CONF. MED/43
Dettori Claudia RIC. MED/28
Dettori Tinuccia RIC. BIO/13
Devoto Paola RIC. BIO/14
Diana Andrea RIC. BIO/17
Ennas Franco RIC. MED/34
Erdas Enrico RIC. MED/18
Faedda Antonella RIC. MED/03
Fais Antonella RIC. BIO/10
Fanni Tiziana RIC. MED/38
Fanti Viviana RIC. FIS/07
Farci Anna M. Giulia RIC. MED/09
Ferreli Caterina RIC. MED/35
Figus Annalena RIC. MED/09
Flore Maria Valeria RIC. MED/44
Flore Ornella RIC. MED/07
Fraschini Matteo RIC. ING-INF/05
Galantuomo Silvana RIC. MED/30
Ibba Antonio RIC. MED/44
Isola Raffaella RIC. BIO/17
Lauro Maria Giuseppina RIC. MED/42
Longu Giorgio RIC. MED/11
Loy Francesco RIC. BIO/16
Maccioni Liliana RIC. MED/38
Madeddu Clelia RIC. MED/06
Madeddu M. Antonietta RIC. MED/07
Manconi Barbara RIC. T.D. BIO/10
Manconi Ettore RIC. MED/09
Massa Elena RIC. MED/06
Maxia Cristina RIC. BIO/16
Meloni Michele RIC. MED/44
Meloni Patrizia RIC. MED/42
Minerba Luigi RIC. MED/01
Montaldo Caterina RIC. MED/04
Montisci Roberta RIC. MED/11
Musu Mario RIC. MED/41
Nardello Oreste RIC. MED/18
Nieddu Mariella RIC. BIO/13
Olianas Alessandra RIC. BIO/10
Olianas M. Concetta RIC. BIO/14
Orani Simonetta RIC. MED/38
Origa Pierangelo RIC. MED/42
Orrù Germano RIC. MED/50
Orrù Sandro Ignazio
Giovanni RIC. MED/03
Paglietti M. Elisabetta RIC. MED/38
Pani Caterina RIC. MED/18
Paribello Francesco RIC. MED/43
Parodo Giuseppina ASS. MED/08
Pau Marco RIC. MED/44
Peri Marcella RIC. MED/38
Perra Andrea RIC. T.D. MED/04
Pibiri Monica RIC. MED/04
Picchiri Giuseppina RIC. BIO/13
Pilloni Luca RIC. MED/08
Piludu Marco RIC. BIO/16
Pinducciu Gavina RIC. MED/42
Pinna Federica
RIC. NON
CONF. MED/25
Pisano Elisabetta RIC. MED/38
Pisano Maria Rosaria RIC. MED/11
Pisanu Adolfo RIC. MED/18
Politi Carola RIC. MED/36
Puligheddu Monica RIC. MED/26
Putzolu Fulvia Rita RIC. M-DEA/01
Rescigno Antonio RIC. BIO/10
Rossino Rossano RIC. BIO/13
Ruggiero Valeria RIC. BIO/12
Saba Luca
RIC. NON
CONF. MED/36
Sanfilippo Roberto RIC. MED/22
Sardu Claudia RIC. T.D. MED/42
Satta Loredana RIC. FIS/07
Serra Alessandra RIC. MED/36
Serra Corrado RIC. MED/07
Severino Giovanni RIC. BIO/14
Sorcinelli Rolando ASS. MED/30
Spinas Enrico RIC. MED/28
Stancampiano Roberto RIC. BIO/09
Tamburini Giorgio RIC. MED/26
Tocco Maria Giuseppina RIC. MED/44
Usai Paolo RIC. MED/24
Vargiu Romina RIC. BIO/09
Velluzzi Fernanda RIC. MED/13
Zorcolo Luigi RIC. MED/18
Zucca Ignazio RIC. MED/30
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ALLEGATO A2
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Offerta formativa della Facoltà di Medicina e Chirurgia – A.A. 2011/2012
N° POSTI DISPONIBILI
ACCESSO
PROGRAMMATO*
MODALITA' DI
SVOLGIMENTO (IN
PRESENZA, FAD O
MISTE)
CORSO DI STUDI
A.A.
2009-
2010
A.A.
2010-
2011
A.A.
2011-
2012
MEDICINA E CHIRURGIA
165 + 5
180 +
7 198 + 7
IN PRESENZA
ODONTOIATRIA E PROTESI
DENTARIA 17 17 17 IN PRESENZA
INFERMIERISTICA 215
210 +
60
Nuoro
120 +
30
Nuoro
IN PRESENZA - MISTE per
la sede di Nuoro
SCIENZE INFERMIERISTICHE
E OSTETRICHE 30 30 30 IN PRESENZA
OSTETRICIA 20 20 20 IN PRESENZA
FISIOTERAPIA 20 25 25 IN PRESENZA
SCIENZE DELLE ATTIVITA'
MOTORIE E SPORTIVE 100 100 60 IN PRESENZA
TECNICHE DI RADIOLOGIA
MEDICA PER IMMAGINI E
RADIOTERAPIA
20 20 20 IN PRESENZA
TECNICHE DI LABORATORIO
BIOMEDICO 15 15 15 IN PRESENZA
IGIENE DENTALE 15 15 20 IN PRESENZA
ASSISTENZA SANITARIA 20 20 20 IN PRESENZA
SCIENZE E TECNICHE DELLO
SPORT 30 / / IN PRESENZA
SCIENZE E TECNICHE
ATTIVITA' MOTORIE
PREVENTIVE E ADATTATE
30 30 30 IN PRESENZA
LOGOPEDIA / 10 10 IN PRESENZA
TECNICHE DELLA
RIABILITAZIONE
PSICHIATRICA
15 15 15 IN PRESENZA
TENCHICHE DELLA
PREVENZIONE
NELL'AMBIENTE E NEI
LUOGHI DI LAVORO
15 15 15 IN PRESENZA
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ALLEGATO A3
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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE
DELLE ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE (L-22)
A.A. 2012/2013
Art. 1. Norme generali Il presente Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive
(L-22; da ora in avanti definito Scienze motorie) dell’Università degli Studi di Cagliari è deliberato
dal Consiglio di Classe (CdC) in Scienze motorie, in conformità con l’ordinamento didattico e nel
rispetto della libertà d’insegnamento, nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti, in base
− all’art. 12 del DM 22 ottobre 2004, n.270;
− alla Legge 2 agosto 1999 n. 264, Norme in materia di accessi ai corsi universitari;
− allo Statuto di Ateneo;
− al Regolamento Generale di Ateneo;
− al Regolamento Didattico di Ateneo, approvato ai sensi del DM 270/2004 ed emanato con D.R. n.
731 del 8 maggio 2008.
- al Regolamento Carriere Amministrative Studenti emanato con D.R. n. 456 del 28 maggio 2010
Il presente regolamento didattico è sottoposto a revisione almeno ogni tre anni, con particolare
riguardo al numero di crediti assegnati ad ogni attività formativa. Le eventuali modifiche sono
approvate con la procedura di cui al comma 3 art. 12 del DM 270/2004.
Il presente Regolamento Didattico, completo di Piano degli Studi e Programmazione Didattica, sarà
disponibile per gli Studenti sin dall'inizio di ciascun Anno Accademico presso la Segreteria del
CdL.
Compatibilmente con i mezzi organizzativi ed informatici disponibili, tutte le informazioni relative
al Corso di Laurea saranno rese disponibili anche in rete nel sito dell'Università di Cagliari
(http://www.unica.it/ alla voce Facoltà-Interfacoltà) o direttamente all'indirizzo
http://medicina.unica.it/ >corsi delle scienze motorie> corso di laurea in scienze delle attività
motorie e sportive.
Il Regolamento Didattico d'Ateneo e lo Statuto dell'Università di Cagliari sono accessibili tramite il
sito: http://medicina.unica.it/
ART. 2. Obiettivi formativi
La laurea triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22) ha come obbiettivo la
formazione di laureati con approfondite competenze culturali ed operative assicurando allo studente
un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, finalizzata all'inserimento del
laureato nel mondo del lavoro ed all'esercizio delle correlate attività professionali.
Il Corso di laurea si propone di fornire ai laureati adeguate conoscenze di base dei diversi settori
delle Scienze motorie. Gli obiettivi formativi saranno inizialmente perseguiti affrontando ed
approfondendo le seguenti tematiche scientifico-sperimentali: Anatomia dell’apparato locomotore;
meccanismi biochimici alla base della regolazione delle attività metaboliche; struttura delle proteine
muscolari; meccanismi fisio-patologici e funzionali di controllo.
Successivamente il corso di laurea intende fornire competenze operative ed applicative relative alla
comprensione, alla progettazione, alla conduzione e alla gestione di attività motorie a carattere
educativo, adattativo, ludico o sportivo, finalizzandole allo sviluppo, al mantenimento e al recupero
delle capacità motorie e del benessere psicofisico ad esse correlato. In particolare il Corso di Laurea
intende fornire allo studente le competenze che gli permettano di:
10. -rapportare le basi fisiche, biologiche e biomeccaniche del movimento e dell'adattamento
all'esercizio fisico in funzione del tipo, intensità e durata dell'esercizio, dell'età e del genere del
praticante in rapporto al contesto ambientale in cui l'attività fisico-sportiva viene svolta;
11. -conoscere le tecniche motorie e sportive per essere in grado di trasmetterle in modo corretto
al praticante con attenzione alle specificità di genere, età e condizione fisica
12. -conoscere le più efficaci tecniche e gli strumenti utilizzabili per il potenziamento
muscolare, prevederne l'impatto sulla costituzione fisica e sul benessere psico-fisico del praticante e
valutarne l'efficacia;
13. -conoscere le tecniche e le metodologie di misurazione e valutazione dell'esercizio fisico per
essere in grado di valutarne gli effetti e di programmare semplici interventi di recupero in caso di
difetti posturali o di andatura;
14. -acquisire conoscenze di tipo culturale e metodologico per poter efficacemente realizzare
programmi di attività motorie e sportive a livello individuale e di gruppo;
15. -acquisire conoscenze psicologiche di base per poter interagire con efficacia con i praticanti
a livello individuale e di gruppo in funzione di età, genere, stato di salute, condizione sociale;
16. -possedere le basi pedagogiche e psicologiche per trasmettere, oltre che conoscenze
tecniche, valori etici e motivazioni adeguate a promuovere uno stile di vita sano e attivo, una pratica
dello sport ispirata ai valori di lealtà, di rispetto di se stessi e degli altri rifiutando l'uso di sostanze e
pratiche che possano risultare nocive alla salute;
17. -possedere conoscenze di base giuridico-economiche relative alla gestione delle diverse
forme di attività motorie e sportive, nell'ambito delle specifiche competenze professionali;
18. -possedere la capacità di utilizzare efficacemente nell'ambito specifico di competenza
almeno una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano, consentire l'acquisizione di adeguate
competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Al fine di assicurare l'acquisizione di un adeguato bagaglio di capacità tecniche ed organizzative
che affianchino le conoscenze teoriche lo studente svolgerà, oltre alle esercitazioni previste dai
singoli corsi, un periodo di attività di tirocinio presso strutture anche esterne all'Università che siano
adeguate per qualità degli operatori e coerenti agli obiettivi formativi.
Gli obiettivi formativi indicati sono diretti a consentire ai laureati della classe di svolgere l'attività
professionale di professionista delle attività motorie e sportive, nelle strutture pubbliche e private,
nelle organizzazioni sportive e dell'associazionismo ricreativo e sociale, con particolare riferimento
a:
a) Conduzione, gestione e valutazione di attività motorie individuali e di gruppo a carattere
educativo, ludico-ricreativo, sportivo finalizzate al mantenimento del benessere psico-fisico
mediante la promozione di stili di vita attivi.
b) Conduzione, gestione e valutazione di attività del fitness individuali e di gruppo.
Il Corso di laurea ha durata triennale con un numero di esami non superiore a 18. Per il
conseguimento della laurea lo Studente deve aver acquisito 180 crediti formativi universitari (CFU)
sia tramite gli insegnamenti teorici impartiti nel triennio, che possono prevedere anche esercitazioni
pratiche, sia mediante attività di tirocinio e attività a scelta autonoma. I crediti corrispondenti a
ciascun insegnamento vengono acquisiti con il superamento del relativo esame o della prova di
idoneità. Le attività di tirocinio prevedono una valutazione del raggiungimento degli obiettivi
formativi indicati dall'Ordinamento didattico.
Nel rispetto dei principi dell'armonizzazione Europea e in adeguamento al sistema dei Descrittori di
Dublino sono di seguito riportate le competenze in uscita dei laureati in Scienze motorie:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Acquisizione dei fondamenti di biologia, fisica, anatomia, biochimica, fisiologia, ed acquisizione di
competenze applicative nel contesto multidisciplinare delle scienze motorie con comprensione degli
aspetti sperimentali ed applicativi con particolare riferimento alla conduzione di programmi di
attività motorie a livello individuale e di gruppo, con specificità di genere, età e condizione fisica.
Inoltre, il laureato deve conoscere le diverse componenti di base delle capacità per svolgere attività
fisica in ambito sportivo ed educativo-preventivo attraverso l'applicazione di speciali principi
metodologici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Capacità di applicare la propria conoscenza e comprensione per l’identificazione di problemi
inerenti l’aspetto multidisciplinare per analisi di tipo metodologico e strumentale nei vari settori
delle Scienze motorie tenendo conto anche degli aspetti giuridici e dei problemi bioetici.
Il laureato dovrà possedere le conoscenze necessarie alla programmazione e al controllo dell'attività
fisica per il mantenimento, miglioramento e recupero delle capacità motorie e sportive. Deve
possedere la capacità di programmare e somministrare le diverse attività motorie in relazione alle
differenti classi di età e identificare i protocolli per le specifiche sport-terapie nel caso di soggetti
con diminuzioni di abilità fisica e deve essere in grado di quantificare in termini di tempo ed
intensità la funzione delle diverse componenti coinvolte nelle attività motorie specifiche.
Il laureato dovrà acquisire la capacità di operare in un laboratorio o in palestra con attrezzature,
strumenti e metodi appropriati.
Dovrà acquisire la capacità di svolgere ricerche bibliografiche con l’intento di migliorare la propria
preparazione teorico-pratica.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato deve possedere la capacità di acquisire autonomia nella valutazione dei dati sperimentali
e nell’interpretazione dei risultati ottenuti. Il laureato dovrà quindi:
-utilizzare le conoscenze di base per indirizzare la pianificazione di attività motorie con fini
educativi, di prevenzione, di mantenimento della salute e del recupero funzionale;
-individuare le situazioni sociali e ambientali più idonee all'efficacia applicazione dell'attività fisica;
-identificare i programmi più idonei al controllo di una specifica attività fisica, quindi di
programmare e somministrare le attività motorie in relazione alle caratteristiche
dei soggetti;
-programmare specifiche attività motorie in base alle valutazioni delle modifiche metaboliche e
delle indicazioni mediche;
-utilizzare gli strumenti statistici necessari per analizzare e valutare i parametri che caratterizzano le
prestazioni motorie.
Acquisire autonomia in materia di sicurezza e di deontologia professionale.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato dovrà acquisire un adeguato linguaggio scientifico per la comunicazione e la gestione
dell'informazione anche in lingua inglese per lo scambio di informazioni generali con realtà
scientifiche nazionali, europee ed extra europee.
I laureati devono possedere capacità di attuare un approccio psicologico più adeguato per interagire
correttamente in diverse situazioni comportamentali motivando l'individuo all'acquisizione di un
corretto stile di vita. Inoltre devono essere in grado di rapportarsi eticamente sia con il personale
medico che con soggetti a diversa abilità fisica, di operare all'interno dei vari sistemi organizzativi e
sportivi, di gestire diverse forme di attività motoria.
Il laureato dovrà essere in grado di operare ed integrarsi in un gruppo di ricerca o di lavoro.
Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato dovrà possedere la capacità di inserirsi in diversi ambiti lavorativi con assunzione delle
responsabilità conseguenti e capacità di lavorare individualmente e in gruppo. Esso dovrà acquisire
abilità di tipo comportamentale, cognitivo e linguistico propri della specifica formazione
professionale. Dovrà inoltre essere in grado di acquisire gli strumenti per aggiornare le proprie
conoscenze in ambito motorio. Dovrà acquisire la capacità di lavorare con piena autonomia in
ambiti professionali correlati con le scienze delle attività motorie e sportive.
Il laureato dovrà acquisire le capacità che favoriscano lo studio e l’approfondimento delle
competenze per intraprendere studi successivi (master, lauree magistrali, dottorati di ricerca) con un
alto grado di autonomia.
Dovrà acquisire capacità che permettano la comprensione e l’utilizzo di banche dati, di materiale
bibliografico e di altre informazioni per via telematica.
Dovrà, infine acquisire le capacità che permettano il pronto inserimento nel mondo del lavoro.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli sbocchi di lavoro in cui i laureati in "Scienze Motorie" potranno esercitare l'attività
professionale possono essere individuati nel campo dell'educazione motoria e sportiva nella Scuola,
nelle strutture pubbliche e private, nel campo dell'associazionismo sportivo, ricreativo e sociale e in
quello della salute dei cittadini.
Educazione fisico-motoria: Operatore educativo.
-educazione all'attività motoria del bambino e dell'adolescente.
-Prevenzione ed educazione motoria.
-Educazione ludico-sportiva
Settore dello Sport per tutti: Animatore e Tecnico Sportivo.
-Nei Centri di avviamento all'attività sportiva dilettantistica.
-Nei Centri Fitness, nelle Palestre, nella Piscine, nei Centri di Vacanza.
-Nell'area del mantenimento dello stato di benessere e della salute
-Nei Centri per l'attività motoria dell'adulto (Ginnastica di mantenimento)
-Nei Centri per Anziani in cui si pratica "la Ginnastica dolce"
-Nei Centri destinati alla sport terapia per il trattamento di soggetti sedentari, diabetici, obesi,
cardiopatici non gravi, che necessitano di attività motoria particolare
-Nelle Associazioni Sportive per Disabili.
Tecnico Sport Agonistici, Allenatore, Istruttore.
-Tecnico di Sport nelle varie Federazioni del C.O.N.I.
-Allenatore presso Società Sportive operanti nel campo agonistico
Il corso prepara alla professione di
Istruttori di discipline sportive non agonistiche
Professioni organizzative nel campo dell'educazione fisica e dello sport Allenatori e tecnici di
discipline sportive agonistiche
I laureati in Scienze motorie possono accedere alla laurea magistrale in Scienze e tecnica delle
attività motorie preventive ed adattate dell’Università di Cagliari senza debiti formativi
ART. 3. Accesso al CdL L’immatricolazione al Corso di laurea in Scienze motorie avviene secondo accesso a
programmazione locale fissato annualmente dal Consiglio di Corso di Laurea con esplicita delibera
in relazione alla disponibilità di strutture e attrezzature didattiche, scientifiche e sportive idonee. Il cui numero verrà pubblicato annualmente nel Manifesto degli Studi della Facoltà di Scienze e nel
Manifesto Generale degli Studi. Il candidato, per essere ammesso al corso di laurea deve essere in
possesso di un diploma scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero,
riconosciuto idoneo. Vengono richieste le seguenti conoscenze per l'accesso al corso di laurea:
1. Biomedico: Concetti base di chimica, matematica, fisica, biologia, cultura generale.
2. Psicopedagogico: concetti generali di Psicopedagogia: definizione di educazione e pedagogia;
strutture del rapporto educativo; agenzie e istituzioni educative; sviluppo della personalità.
3. Sportivo: Conoscenze generali ed elementi di cultura sportiva con particolare riferimento agli
aspetti coordinativi e condizionali dell'attività motoria.
Le abilità che devono essere possedute per l'accesso al Corso di laurea sono:
a) abilità analitiche quali le abilità del ragionamento logico.
b) abilità verbali come quelle relative alla comprensione dei testi e alla comprensione lessicale.
La prova di selezione è strutturata mediante quiz a risposta multipla riguardanti conoscenze di
biochimica, biologia molecolare, genetica, microbiologia e fisiologia per la cui valutazione si
rimanda ai criteri deliberati annualmente dal Consiglio di Classe e indicati nel bando di selezione.
La prova consiste nella soluzione di 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, di cui il
candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno
probabili su argomenti di Cultura Generale e Ragionamento Logico, Biologia, Chimica, Fisica e
Matematica (secondo il programma di cui all’All. A del D.M. ministeriale che definisce i contenuti
e le modalità di svolgimento delle prove per i corsi ad accesso programmato a livello nazionale); la
prova ha una durata di 120 minuti.
Debito formativo
L'organizzazione didattica dei Corsi DM 270 prevede che gli studenti ammessi al 1° anno di corso
possiedano un'adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò
premesso, il CdC di Scienze motorie considera, per l’A.A. 2010-2011:
- Studenti ammessi senza obblighi formativi coloro che abbiano risposto in maniera positiva a 25 su
60 quesiti.
- Con obblighi formativi coloro che abbiano risposto in maniera positiva a 15 su 60 domande.
- Part time come previsto dal regolamento carriere degli studenti.
Questa ripartizione può subire delle modifiche le quali verranno riportate nell’offerta formativa e
nel bando di selezione pubblicizzati ogni anno accademico dall’Università degli studi di Cagliari.
Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea
istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo
anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito.
Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite, solo compatibilmente con i altri impegni
accademici, da Professori di prima e seconda fascia o da Ricercatori facenti parte del Corso di
Laurea, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale, o da Tutor didattici
appositamente selezionati, solo se sarà messa a disposizione, da parte degli organi preposti, la
copertura finanziaria ed apposite strutture.
La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della
valutazione dei corsi corrispondenti.
Utenza sostenibile
numero posti A.A. 2010-2011: 100
A.A 2011-2012. 60
numero posti contingente straniero: 3 + 1
Modalità di trasferimento da altri corsi
I trasferimenti da altra Università di studenti iscritti al medesimo Corso di Laurea è consentito solo
agli studenti in possesso dei requisiti per l'iscrizione agli anni successivi al Primo, ed è subordinato
alla disponibilità di posti a contingente.
Il numero minimo di studenti per il mantenimento del CdL è fissato nella percentuale del 15%
rispetto al numero massimo programmato.
ART. 4. Crediti formativi universitari
L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa
prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo
Universitario (CFU). Il CdL prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso.
Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive delle diverse componenti
dell'offerta formativa con il superamento del relativo esame.
La ripartizione dei CFU varia a seconda delle diverse attività e, di norma, corrispondono alle ore
sotto riportate:
Ore di didattica ore di studio individuali
corrispondenti per CFU
ore complessive di lavoro
di apprendimento per CFU
LF: Lezione Frontale
Solo per i SSD 05L1 (M-
EDF 01 e 02)
8
6
17
19
25
25
TP: Attività didattica teorico-
pratica
12 13 25
TS: Tirocinio, Stage,
Laboratorio
25
PF: Prova Finale 25
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri CdL
Gli studenti che chiedono il passaggio da un altro Corso di Laurea, di questa o di altra Università,
potranno ottenere il riconoscimento dei CFU già acquisiti. Tale riconoscimento avverrà con
deliberazione del CCdL, sulla base dell'analisi dei contenuti degli insegnamenti ai quali si
riferiscono e della loro corrispondenza ai programmi degli insegnamenti previsti dall'Ordinamento
Didattico vigente. Pertanto, i crediti relativi ai diversi insegnamenti potranno essere riconosciuti
anche solo parzialmente.
L'analisi delle corrispondenze è effettuata dalla Commissione Didattica che fornirà ogni possibile
suggerimento per le eventuali integrazioni di debiti formativi e per facilitare il trasferimento, con il
massimo riconoscimento dei crediti già acquisiti.
Riconoscimento della laurea in attività motorie e sportive conseguita presso università estera
E' possibile, previa valutazione della Commissione Didattica dei CFU conseguiti, dei programmi e
delle ore di frequenza da convertire in CFU.
ART. 5. Tipologie delle forme di insegnamento All'interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di
attività di insegnamento, come segue:
Lezione ex-cathedra Si definisce "Lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico
argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di
Studio, effettuata da un Professore, Ricercatore Universitario o Docente a contratto sulla base di un
calendario predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di
corso.
Seminario
Il "Seminario" è un'attività didattica che può avere le stesse caratteristiche della Lezione ma è svolta
in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come
tale, viene annotata nel registro delle lezioni.
Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze con argomenti di ambito
specifico eventualmente istituite nell'ambito degli insegnamenti previsti dall'ordinamento didattico.
Le attività seminariali possono essere realizzate anche sotto forma di videoconferenze.
Attività pratica L'apprendimento delle attività pratiche dei settori M-EDF/01 e M-EDF/02 avviene prevalentemente
attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei problemi, attraverso la mobilitazione delle
competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l'assunzione di decisioni, nonché
mediante l'effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di
esercitazioni pratiche in impianti sportivi.
Le attività pratiche sono svolte dai docenti che prendono l’incarico di insegnamento.
A seconda del numero di studenti può essere prevista la figura dell’esercitatore da valutarsi ogni
anno. L’attività svolta dall’esercitatore costituisce, quindi, una forma di didattica interattiva
indirizzata ad un gruppo ridotto di Studenti. Tale attività didattica è coordinata dal Docente titolare
della materia e deve essere svolta, comunque, in presenza del Docente di riferimento.
La nomina di Esercitatore verrà conferita mediante una selezione pubblica per titoli.
Didattica Tutoriale Per i suoi intrinseci obiettivi di formazione anche professionalizzante, il CdL intende incoraggiare
espressamente l'uso di modalità di Didattica Assistita svolte a gruppi di studenti di dimensioni
adatte a consentire un elevato livello di interazione, tra studente e docente/i anche per gli
insegnamenti non rientranti nei settori M-EDF/01 e M-EDF/02. In sede di programmazione
didattica, specifiche porzioni di attività formative di tale tipo potranno essere affidate a singoli
Docenti e o Tutors. Il CdL indica i Docenti-Tutori nel documento di programmazione didattica.
Dietro proposta dei Docenti di un Corso, il CdL può incaricare annualmente, per lo svolgimento del
compito di Docente-Tutore, anche personale di riconosciuta qualificazione nel settore formativo
specifico.
Attività didattiche a scelta dello studente Fra le attività a scelta dello studente per complessivi 12 CFU, oltre alla frequenza ed al superamento
dell’esame di qualunque insegnamento offerto dall’Ateneo di Cagliari, si inseriscono varie tipologie
di attività inerenti gli insegnamenti dei settori M-EDF/01 e 02 anche presso strutture pubbliche e
private accreditate. In questo caso, i CFU relativi alle attività a scelta autonoma sono acquisiti a
seguito di valutazione delle certificazioni presentate dallo Studente da parte della Commissione
Didattica nominata dal Consiglio di Corso di Laurea.
Attività formative professionalizzanti Durante i 3 anni di frequenza lo Studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità nel campo
delle scienze motorie. A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti
frequentando le strutture identificate dal CdL e nei periodi dallo stesso definiti.
Il tirocinio obbligatorio (13 CFU) è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo
Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività
che potrà essere svolta a livello professionale. Ogni CFU di tirocinio pratico corrisponde a 25 ore.
In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un
Tutore indicato dalla struttura ospitante. Il CdL può identificare strutture non universitarie presso le
quali può essere condotto, in parte o integralmente, il tirocinio, dopo valutazione ed accreditamento
della loro adeguatezza strutturale e professionale da parte dello stesso CdL. I rapporti con tali
strutture verranno formalizzati mediante convenzione sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente
accogliente e dal Presidente del CdL nel caso che non vi siano oneri finanziari.
Il Tutore Professionale è alla base della formazione professionale dello studente nei vari settori
previsti dagli obiettivi formativi del CdL. Opera professionalmente nella struttura nella quale il
tirocinio si svolge e guida lo studente nel raggiungimento delle competenze pratiche e relazionali.
Tiene aggiornata la scheda di rilevamento delle presenze degli studenti e, assieme al referente della
struttura, compila, al termine della sua attività, una scheda in cui è riportata la valutazione relativa
al raggiungimento degli aspetti qualificanti della formazione professionale dello studente. Il tutore
professionale viene nominato dal Consiglio di CdL (in caso d'urgenza dal presidente) su proposta
del coordinatore di Tirocinio in accordo con il responsabile della Struttura nel quale il tirocinio si
svolge, previa accettazione dell'interessato.
Il coordinatore del Tirocinio riceve dai tutori professionali le schede in cui viene formulato il
giudizio sul tirocinio svolto dagli studenti nei vari settori e provvede alla certificazione del tirocinio.
Il Consiglio di CdL valuta l'opportunità di nominare uno o più coordinatori sulla base delle esigenze
del CdL.
Le sedi di tirocinio utilizzate dal Corso vengono pubblicizzate annualmente.
Gli obiettivi formativi indicati sono diretti a consentire ai laureati della classe di svolgere l'attività
professionale di professionista delle attività motorie e sportive, nelle strutture pubbliche e private,
nelle organizzazioni sportive e dell'associazionismo ricreativo e sociale, con particolare riferimento
a:
i) Conduzione, gestione e valutazione di attività motorie individuali e di gruppo a carattere
educativo, ludico-ricreativo, sportivo finalizzate al mantenimento del benessere psico-fisico
mediante la promozione di stili di vita attivi.
ii) Conduzione, gestione e valutazione di attività del fitness individuali e di gruppo.
Preparazione della Prova Finale (Tesi di Laurea)
CFU previsti: 2 CFU
I CFU verranno acquisiti dallo studente a seguito della dichiarazione di idoneità da parte di un
docente o referente di tirocinio.
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative
previste dal piano di studi.
La prova finale consiste nella presentazione, davanti ad una Commissione nominata appositamente
dal Consiglio di Corso di Studi, di un breve elaborato scritto (o in formato digitale), tramite cui lo
studente possa dimostrare le competenze acquisite nel corso di studi, con particolare riferimento
all'esperienza del tirocinio.
All'esame finale di laurea si è ammessi dopo aver frequentato regolarmente le varie attività
formative e conseguito i relativi CFU previsti dall'Ordinamento. La prova finale, che tende ad
accertare la preparazione dello studente, consiste nella discussione di una relazione scritta su un
argomento, assegnato allo studente previo il suo assenso, in una disciplina da lui scelta tra quelle
presenti nel piano di studi del Corso di Laurea. L'esito positivo dell'esame di Laurea permetterà allo
studente di completare l'acquisizione dei 180 CFU previsti dall'ordinamento. La tesi di Laurea, che
può essere di tipo sperimentale o compilativo la cui valutazione sarà differenziata.
Lingue straniere. inglese
CFU previsti: 3 CFU
Modalità di verifica della conoscenza (livello A1-A2). Lo studente è tenuto a frequentare corsi
pubblici o privati. Tali corsi devono prevedere una certificazione attestante il numero delle ore
frequentate ed il livello di competenze ottenute.
Art. 6 Verifica del profitto Le modalità di verifica del profitto degli studenti prevedono:
- per gli insegnamenti mono disciplinari una prova finale scritta e/o orale;
- per gli insegnamenti pluridisciplinari e/o articolati in moduli coordinati una prova finale scritta e/o
orale valutata collegialmente dai docenti titolari; la valutazione del profitto dello studente non può,
comunque, essere frazionata in valutazioni separate su singoli insegnamenti o moduli;
- per le attività di Tirocinio verifica della frequenza;
Tutti gli insegnamenti possono comunque prevedere prove intermedie scritte e/o orali.
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa indicata nel piano di studio sono acquisiti dallo
studente con il superamento dell'esame secondo le modalità stabilite dal docente del corso (orale,
scritto o entrambi). Lo svolgimento degli esami è comunque pubblico. Non è consentita la
ripetizione, con eventuale modifica della valutazione relativa, di un esame già superato.
Le Commissioni per gli esami di profitto sono nominate dal Presidente del Consiglio di Classe e
sono composte da almeno 2 componenti, di cui uno è rappresentato dal professore indicato nel
provvedimento di nomina.
La valutazione viene espressa in trentesimi. Ai fini del superamento dell’esame è necessario
conseguire il punteggio minimo di diciotto trentesimi. L’eventuale attribuzione della lode, in
aggiunta al punteggio massimo di trenta trentesimi, è subordinata alla valutazione unanime della
Commissione esaminatrice.
La verbalizzazione delle prove, attualmente cartacea (statini) dovrà avvenire con procedura
telematica secondo le modalità indicate dall’art.29 del Regolamento carriere amministrative
studenti.
Per gli studenti del 1° anno è prevista la registrazione e verbalizzazione on-line.
La prova finale è sostenuta davanti ad una Commissione nominata dal Rettore, composta di norma
da un numero di membri variabile da 7 a 11 (di cui non meno di 2 e non più di 3 indicati dal
Collegio/Ordine o associazione riconosciuta), individuata da apposito decreto del Ministero
dell’Università, di concerto con il Ministero della Sanità.
Possono far parte della Commissione di Laurea Professori e Ricercatori, Cultori della materia e
titolari di contratti o di incarichi di insegnamento limitatamente all’anno accademico in cui
l’incarico è attribuito. La maggioranza dei componenti (esclusi i membri nominati dai Ministeri e
dai Collegi) della Commissione deve essere comunque composta da docenti di ruolo.
A determinare il voto di laurea contribuiscono:
• la carriera dello studente;
• la valutazione della prova finale (punteggio massimo 8 punti per una tesi sperimentale, 6 punti per
una tesi compilativa);
• la durata della carriera (gli studenti che si laureano in corso meriteranno 4 punti aggiuntivi; nel 1°
anno fuori corso 2 punti; dopo il primo fuori corso punti 0).
La lode proposta dal presidente della Commissione di Laurea, può venire attribuita con parere
unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale > 110.
La prova finale è organizzata in tre sessioni. Le date vengono fissate dal presidente del CdL
Art. 7 Calendario dell’attività didattica ed esami di profitto e di laurea Gli esami di profitto e ogni altro tipo di verifica soggetta a registrazione possono essere sostenuti
solo successivamente alla conclusione dei relativi corsi di insegnamento.
Entro il mese di dicembre il Consiglio di Classe approva il calendario degli esami relativo all’A.A.
in corso. Il numero annuale degli appelli per ogni insegnamento non può essere inferiore a sei. Il
numero annuale degli appelli può essere elevato per gli studenti “fuori corso”. L’intervallo tra due
appelli successivi non può essere inferiore alle due settimane e non vi possono essere appelli nel
mese di agosto.
In ciascun appello lo studente, in regola con la posizione amministrativa e con l’eventuale
attestazione di frequenza (dove prevista), può sostenere senza alcuna limitazione gli esami dei corsi
di insegnamento conclusi.
Ogni eventuale spostamento della data d’inizio dell’appello deve essere comunicato con la massima
tempestività agli studenti. Una volta fissata, la data d’inizio dell’appello non può essere comunque
anticipata.
La sessione d’esame è suddivisa in tre periodi che di norma corrispondono all’interruzione delle
lezioni (Gennaio-Febbraio, Giugno-Luglio e Settembre).
Le sessioni di laurea si terranno nei mesi di Marzo, Luglio, Ottobre e Dicembre. E' possibile, su
delibera del CdL, attivare altre sessioni qualora pervenga una richiesta in tal senso da almeno
cinque studenti.
Art. 8 Organizzazione del CdS e offerta didattica
Gli insegnamenti attivati relativi ai tre anni di corso sono semplici o integrati (vedi Piano degli studi
sotto riportato)
Nel caso dei corsi integrati sarà nominato un coordinatore per ciascun corso integrato che
coordinerà le attività didattiche come l'elaborazione dei programmi in rapporto ai diversi moduli e
ad altri insegnamenti affini, le modalità e i tempi di svolgimento degli esami.
Piano degli studi del Corso di Laurea in
Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22)
A.A. 2012/2013 Legenda:
Attività formativa: A = di Base B = Caratterizzanti C = Affini e integrative
Tipo insegnamento: F= lezioni frontali TAP = Tirocinio – Attività Pratiche
Primo Anno
Denominazione Settore
Attività
formativ
a
Crediti Tipol.
Inseg
PRIMO SEMESTRE
1 Anatomia umana
Anatomia Umana Funzionale con Elementi di Biomeccanica (
BIO/16
A 5
B 4
9
5
4
F
2
Biochimica
05E1
A 5
5
F
3 Fisica applicata FIS/07 A 6
6
F
4
Biologia applicata ed istologia
Biologia applicata
Istologia
BIO/13
BIO/17
A 3
A 2
5
3
2
F
TOTALE 1° SEMESTRE A 21
B 4 25 CFU
SECONDO SEMESTRE
5
Antropologia
Antropologia, Antropometria con
laboratorio di Antropometria Applicata
BIO/08
A 4
A 2
6
4
2
F 4
TAP 2
6
Metodi e didattiche delle attività motorie
Per età evolutiva, adulta, anziana
Preventiva e adattata
05L1
A 6
A 6
12
3 + 3
3 + 3
F 6
TAP 6
7 Pedagogia applicata alle attività motorie 12 F
Pedagogia generale e sociale
Elementi di pedagogia speciale
Storia delle discipline sportive (
M-PED/01
M-PED/03
M-STO/04
A 6
B 3
B 3
6
3
3
A scelta dello studente 4
TOTALE 2° SEMESTRE A 24 B 6
34 CFU
Totale CFU 1° ANNO A: 05L1 12; BIOMEDICO 27; PED-PSI 6 B: BIO 4; PED-PSI 3; IUS-STO 3
A 45 B 10
59
Secondo Anno
Denominazione Settore
Attività
formativ
e
Crediti Tipol.
Inseg
PRIMO SEMESTRE
8
Fisiologia applicata alle attività motorie
Fisiologia umana
Fisiologia applicata all’attività motoria
Alimentazione e nutrizione umana
BIO/09
BIO/09
BIO/09
A 4
B 3
B 3
10
4
3
3
F
9
Conoscenze per l’esercizio della professione
Economia aziendale
Economia e gestione delle imprese
Elementi di diritto privato
SECS-
P/07
SECS-
P/08
IUS/01
A 4
C 3
B 3
10
4
3
3
F
Abilità linguistiche 3
TOTALE 1° SEMESTRE
A 8
B 9
C 3
23 CFU
SECONDO SEMESTRE
1
0
Igiene generale e applicata con elementi di statistica
Igiene generale e Igiene applicata
Statistica medica
MED/42
MED/01
A 3
A 3
6
3
3
F
1
1
Psicologia applicata alle attività motorie e sportive-1
Psicologia Generale
Metodi di Valutazione Psicologica
M-PSI/01
M-PSI/01
A 4
A 3
7
4
3
F
1
2
Valutazioni funzionali dell’attività motoria e sportiva
Teoria e Metodologia delle valutazioni funzionali dell’attività
motoria
Valutazioni funzionali dell’attività motoria
05L1
B 3
B 6
9
3
6
F 3
TAP 6
1
3
Metodologie nello sport
Teoria e metodologia dell’allenamento con
Esercitazioni
05L1
B 4
C 3
7
4
3
F 4
TAP 3
Abilità informatiche per le valutazioni funzionali
Attività a scelta dello studente Elementi di Primo Soccorso
4 1
Tirocinio F 9
Prova finale E 3
TOTALE CFU 3° anno 60
TOTALE CFU
180 A 71 B 67 C 9
ART. 9. Frequenza, passaggio anni successivi e propedeuticità Per ottenere la firma di frequenza, che ciascun docente titolare dei corsi deve apporre sull'apposito
modulo e sul libretto personali dello studente, rilasciati dalla Segreteria Studenti, è necessario aver
frequentato il 70% delle lezioni e delle esercitazioni.
L'iscrizione agli anni successivi è consentita solo agli studenti che abbiano conseguito le
attestazioni di frequenza di tutte le attività formative previste dall'ordinamento didattico e aver
raggiunto il 50% del totale dei CFU del relativo anno di corso compresi quelli derivanti dai CFU a
scelta autonoma come da regolamento approvato dalla Facoltà.
Nell'ambito dei diversi settori scientifico-disciplinari presenti nel CDL si prevedono le seguenti
Subject: Feedback Riunione Scienze Motorie del 8 febbraio 2011 e Richiesta invio dati Chiarissimi Colleghi, nel ringraziare non solo i 30 colleghi presenti ma anche i 18 colleghi che avevano manifestato in anticipo il loro interesse per l'iniziativa ma la loro impossibilità ad essere presenti lo scorso 8 febbraio a Roma, con la presente riassumo brevemente quanto emerso nel corso del nostro incontro di martedì scorso. Erano presenti colleghi provenienti da 21 sedi (Bari, Bologna, Brescia, Cassino, Chieti-Pescara, Firenze, Foggia, L'Aquila, Messina, Milano, Milano UCSC, Molise, Napoli Parthenope, Padova, Pavia, Perugia, Roma Tor Vergata, Roma Foro Italico, Torino, Urbino, Verona) delle 34 che hanno attivato, per l'AA 2010/11 almeno 1 percorso formativo di Laurea o Laurea Magistrale nelle Classi L22, LM-47, LM67 o LM68, mentre ulteriori 6 sedi avevano aderito all’incontro preannunciando la loro impossibilità ad essere presenti (Cagliari, Enna Kore, Ferrara, Insubria, Parma, Udine). E' stata presentata e discussa la bozza di un documento (consegnato ai presenti in versione cartacea) redatto dal gruppo di lavoro composto dai Proff. Francesco Figura, Angela Di Baldassarre, Pasqualina Buono, Marco Vitale e Giovanni Capelli, coadiuvati dal Prof. Federico Schena, finalizzato a riassumere, in circa 15 pagine + allegati, i punti salienti della evoluzione dei corsi di laurea in scienze motorie, dei SSD M-EDF, del carico didattico, del corpo docente dedicato e della attività di ricerca sul campo, con attenzione particolare verso gli elementi scientifici qualificanti: pubblicazioni a stampa e dottorati di ricerca. Il documento presenta, seppure in sintesi, numeri e fatti a sostegno della qualità del lavoro fin qui svolto nelle varie sedi e porta evidenze precise a sostegno della specificità e del livello qualitativo raggiunto dai settori M-EDF in particolare negli ultimi 4 anni. La bozza di documento è stata letta ed unanimemente condivisa nella impostazione e nella sostanza da tutti i presenti. E’ tuttavia emersa l'opportunità di provvedere ad alcune piccole ma importanti integrazioni, che richiedono la partecipazione attiva delle sedi. In particolare, si è concordato sulla necessità: 1) di aggiungere ai dati raccolti dal sito CNVSU relativi all'andamento temporale delle iscrizioni ai primi anni della Lauree di I e II livello in Scienze Motorie, anche una ulteriore specificazione relativa al numero di domande di pre-iscrizione pervenute alle sedi che prevedono un numero programmato di iscrizioni, considerato un ulteriore indice dell'"interesse" costantemente alto per i nostri CdL e CdLM; 2) di integrare alcuni dati mancanti relativi al totale di CFU dedicati ai SSD M-EDF/01+M-EDF/02 rispetto al totale di CFU di base+caratterizzanti (LT) o caratterizzanti (LM)
3) di rinforzare e chiarire la rilevanza delle attività dei Dottorati di Ricerca specifici per M-EDF, che hanno formato in questi anni giovani dottori di ricerca per i quali sono prevedibili grandi difficoltà in una progressione di carriera in altri SSD, inserendo in allegato un elenco dettagliato dei nomi dei dottori di ricerca (volendo, anche dei dottorandi con progetto in corso), del titolo della loro tesi di dottorato (con indicazione del SSD di riferimento, e possibilmente con parole chiave sull'argomento della ricerca, ove disponibili) e, se disponibile, della loro successiva evoluzione di carriera. Integrando la bozza di documento con questi dati, arriveremmo ad una versione finale da inviare al ministero ed agli organi accademici, nonché a quanti riterremo insieme opportuni nel processo di sensibilizzazione all'importanza della sopravvivenza in forma il più possibile autonoma di (almeno) un SSD concorsuale specifico. Per questo, sono a chiedere con la presente a ciascuna delle sedi di volermi inviare appena possibile: 1) Dati relativi al numero di domande ai concorsi di ammissione al I anno delle Lauree di I e II livello per gli AA 2009/10 e 2010/11, corredate dal numero programmato previsto per il corrispondente Corso nel corrispondente AA; 2) Dopo aver verificato i dati presenti nella tabella presente nell'allegato MEDfinCdL&CdLM.xls relativi alla propria sede, segnalazioni di eventuali errori, o segnalazione dei dati che siano al momento mancanti. In particolare, servono il totale di CFU M-EDF/01 e M-EDF/02 attivati nel Manifesto degli studi (facendo riferimento all'Offerta didattica AA 2010/11) e il numero totale di CFU attivati per SSD Di base + Caratterizzanti (Lauree Triennali) o SSD Caratterizzanti (Lauree Magistrali) 3) Predisporre, in un formato tabellare simile a quello presente nel file TesiDottoratoESEMPIO.xls, un elenco dei dottori di ricerca fino ad oggi prodotti in dottorati della propria sede indirizzati (in parte o in tutto) a laureati in Scienze Motorie, possibilmente indicando, nella colonna "ad oggi", quanti siano divenuti Assegnisti di Ricerca, Ricercatori a Tempo Determinato o a tempo indeterminato o comunque docenti o Ricercatori di Area Specifica o affine in Italia o all'estero. Mi sembra opportuno, infine, ricordare che nella riunione dello scorso 8 febbraio sono stati anche trattati in vari interventi il tema degli sbocchi professionali per i nostri laureati e della rappresentanza a livello nazionale delle scienze motorie, decidendo di comune accordo di rinviare un’analisi approfondita di questi punti ad un successivo incontro data la assoluta preminenza ed urgenza della definizione dell’evoluzione dei settori M-EDF e riservando per gli argomenti citati di indire una successiva riunione. Nel ringraziarvi fin d'ora per la vostra attenzione e disponibilità verso un tema che tocca da vicino noi tutti e molte delle fatiche di questi ultimi 10 anni, resto a disposizione per chi avesse necessità di ulteriori specificazioni. Cordiali saluti, Giovanni Capelli
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ALLEGATO A7
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Progressivo Ateneo Tipo L22 MEDF_l22
BaseCaratL22 LM47 medf_lm47
carat_lm47 LM67
medf_lm67
carat_lm67 LM68
medf_lm68
carat_lm68
1 Università degli Studi di Bari CdL 1 59 134
2 Università degli Studi di
Bologna Facolt
à 2 38 130 1
1 21 64 1 28 64
3 Università degli Studi di
Brescia CdL 1 64 136
1 40 90
4 Università degli Studi di
Cagliari CdL 1 39 127
1 21 70
5 Università degli Studi di
Cassino Facolt
à 1 50 132
1 27 74
6 Università degli Studi di
Catania CdL 1
1 20 56
7
Università degli Studi "Gabriele D'Annunzio" di
Chieti-Pescara Facolt
à 1 53 130
1 26 73
8
Libera Università della Sicilia Centrale "Kore"
(ENNA) Facolt
à 1 68 119
1 48 81
9 Università degli Studi di
Ferrara CdL 1 37 127
1 26 75
10 Università degli Studi di
Firenze CdL 1 69 139 1
1 38 72 1 39 71
11 Università degli Studi di
Foggia CdL 1 54 115
1 33 70
12 Università degli studi di
Genova CdL 1 36 117
1 20 64 1 28 50
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Progressivo Ateneo Tipo L22 MEDF_l22
BaseCaratL22 LM47 medf_lm47
carat_lm47 LM67
medf_lm67
carat_lm67 LM68
medf_lm68
carat_lm68
13 Università degli Studi dell'
Insubria CdL 1
14 Università degli Studi
dell'Aquila Facolt
à 1 34 122
1 28 60 1 36 60
15 Università degli Studi di
Messina CdL 1
1 20 72
16 Università degli Studi di
Milano Facolt
à 1 69 139
1 21 59 1 33 59
17 Università Cattolica del "Sacro Cuore" di Milano CdL 1 35 130
1
18 Università degli Studi del
Molise Facolt
à 1 34 110
1 29 71
19 Università degli Studi di
NAPOLI Parthenope Facolt
à 1
1
1 36 72 1 33 53
20 Università degli Studi di
Padova CdL 1 48 134
1 22 61
21 Università degli Studi di
Palermo Facolt
à 1
1
1 43 67
22 Università degli Studi di
Parma CdL 1 36 135
1 22 73
23 Università degli Studi di
Pavia CdL 1 39 135
1 24 63 1
24 Università degli Studi di
Perugia CdL 1 39 116
1 22 73 1 39 71
25 Università degli Studi di Pisa CdL 1
1 20 65
26 Università degli Studi di
Roma "Tor Vergata" CdL 1 58 131
1 20 72 1
27 Università degli Studi di
Roma "Foro Italico" Facolt
à 1 51 131 1
1 36 80 1 44 72
Progressivo Ateneo Tipo L22 MEDF_l22
BaseCaratL22 LM47 medf_lm47
carat_lm47 LM67
medf_lm67
carat_lm67 LM68
medf_lm68
carat_lm68
28 Università degli Studi di
Torino Scuola 1
1
1 25 63 1 39 66
29 Università degli Studi di
Udine CdL 1 34 136
1 28 68
30 Università degli Studi di
Urbino Facolt
à 1 35 119
1 20 71 1 34 70
31 Università degli Studi di
Verona Facolt
à 1 49 110
1 27 63
32 Università telematica San
Raffaele Roma Facolt
à 1
33 Università degli Studi di
Teramo CdL
1
34 Università degli Studi di
Salerno CdL
1 30 60
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ALLEGATO C1
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Nominativo docente
Carico didattico PER
CORSO SSD Tipologia incarico FASCIA Denominazione Corso di Laurea CFU n° di anni
Attene Giuseppe 12 M-EDF/02 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 2
Attene Giuseppe 6 M-EDF/02 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 1
Attene Giuseppe 36 M-EDF/02 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3
Attene Giuseppe Totale 54 Banni Sebastiano 24 BIO/09 altra Facoltà II Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3
Banni Sebastiano Totale 24
Bargone Pompilio 12 M-EDF/02 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 2
Bargone Pompilio 24 M-EDF/02 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 2
Bargone Pompilio Totale 36 Capone Antonio 8 MED/33 Istituzionale II Fisioterapia 1
Capone Antonio 16 MED/33 Istituzionale II Fisioterapia 2 Capone Antonio 8 MED/33 Istituzionale II Fisioterapia 1 Capone Antonio 8 MED/34 Istituzionale II Fisioterapia 1 Capone Antonio 8 MED/33 Istituzionale II Fisioterapia 1 Capone Antonio 16 MED/34 Istituzionale II Fisioterapia 2 Capone Antonio 8 MED/33 Istituzionale II Fisioterapia 1 Capone Antonio 12 MED/33 istituzionale II Infermieristica A 1 Capone Antonio 16 MED/33 Istituzionale II Medicina e Chirurgia dispari 2 Capone Antonio 24 MED/33 Istituzionale II Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3
Capone Antonio Totale 124
Nominativo docente
Carico didattico PER
CORSO SSD Tipologia incarico FASCIA Denominazione Corso di Laurea CFU n° di anni
Casula Laura 12 MED/42 Contratto retribuito
Infermieristica NU 1 Casula Laura 24 MED/01 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3
Casula Laura 16 MED/01 Contratto retribuito
Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia 2
Casula Laura Totale 52 Cauli Alberto 8 MED/16 Istituzionale ric. Medicina e Chirurgia dispari 1
Cauli Alberto 8 MED/16 Istituzionale ric. Medicina e Chirurgia pari 1 Cauli Alberto 6 MED/16 Istituzionale ric. Sc. e Tecn. Att. Mot. Preventive e Adattate 1 Cauli Alberto 8 MED/16 Istituzionale ric. Scienze delle Attività Motorie e Sportive 1 Cauli Alberto 8 MED/16 Istituzionale ric. Tecniche di Laboratorio Biomedico 1 Cauli Alberto Totale 38
Concu Alberto 28 BIO/09 Istituzionale I Medicina e Chirurgia dispari 3,5 Concu Alberto 28 BIO/09 Istituzionale I Medicina e Chirurgia pari 3,5 Concu Alberto 36 M-EDF/02 Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 Concu Alberto 6 M-EDF/02 Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 1 Concu Alberto 18 M-EDF/02 Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 Concu Alberto 8 NN Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 1 Concu Alberto 18 M-EDF/02 Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 Concu Alberto 72 M-EDF/02 Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 6 Concu Alberto 8 BIO/09 Istituzionale I Tecniche della Prevenzione 1 Concu Alberto 16 M-EDF/01 Istituzionale I Tecniche riabilitazione psichiatrica 2 Concu Alberto Totale 238
Corda Massimo 18 M-EDF/01 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3
Nominativo docente
Carico didattico PER
CORSO SSD Tipologia incarico FASCIA Denominazione Corso di Laurea CFU n° di anni
Corda Massimo 36 M-EDF/01 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3
Corda Massimo Totale 54 Crisafulli Antonio 68 BIO/09 Istituzionale ric. Medicina e Chirurgia dispari 8,5
Crisafulli Antonio 24 BIO/09 Istituzionale ric. Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 Crisafulli Antonio Totale 92
D'Amato Filomena 24 BIO/16 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 D'Amato Filomena Totale 24
Fadda Paola 16 BIO/14 Istituzionale II Igiene dentale 2 Fadda Paola 12 BIO/14 istituzionale II Infermieristica A 1 Fadda Paola 12 BIO/14 istituzionale II Infermieristica C 1 Fadda Paola 8 BIO/14 Istituzionale II Odontoiatria e Protesi Dentarie 1 Fadda Paola 16 BIO/14 Istituzionale II Scienze delle Attività Motorie e Sportive 2 Fadda Paola 16 BIO/14 Istituzionale II Tecniche riabilitazione psichiatrica 2 Fadda Paola Totale 80
Farina Massimo 24 IUS/01 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 Farina Massimo Totale 24
Ferri Gian Luca 40 BIO/16 Istituzionale I Odontoiatria e Protesi Dentarie 5 Ferri Gian Luca 24 BIO/16 Istituzionale I Sc. e Tecn. Att. Mot. Preventive e Adattate 3 Ferri Gian Luca 40 BIO/16 Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 5 Ferri Gian Luca 8 BIO/16 Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 1 Ferri Gian Luca 24 BIO/16 Istituzionale I Tecniche di Laboratorio Biomedico 3 Ferri Gian Luca Totale 136
Floris Giovanni 16 BIO/10 altra facoltà I Assistenza Sanitaria 2 Floris Giovanni Accorpato BIO/10 altra facoltà I Igiene Dentale 2
Nominativo docente
Carico didattico PER
CORSO SSD Tipologia incarico FASCIA Denominazione Corso di Laurea CFU n° di anni
Floris Giovanni 40 BIO/10 altra Facoltà I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 5 Floris Giovanni Accorpato BIO/10 altra facoltà I Tecniche della Prevenzione 2 Floris Giovanni Totale 56
Floris Michela 24 SECS-P/08 altra Facoltà ric. Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3
Floris Michela Totale 24 Guicciardi Marco 12 M-PSI/03 altra facoltà II Logopedia 1,5
Guicciardi Marco 16 M-PSI/01 altra Facoltà II Odontoiatria e Protesi Dentarie 2 Guicciardi Marco 18 M-PSI/06 altra Facoltà II Sc. e Tecn. Att. Mot. Preventive e Adattate 3 Guicciardi Marco 24 M-PSI/01 altra Facoltà II Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 Guicciardi Marco 24 M-PSI/02 altra Facoltà II Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 Guicciardi Marco 8 M-PSI/01 altra Facoltà II Tecniche di Laboratorio Biomedico 1 Guicciardi Marco Totale 102
Isola Raffaella 24 BIO/17 istituzionale ric. Infermieristica NU 2 Isola Raffaella 2 BIO/17 Istituzionale ric. Medicina e Chirurgia dispari 0,25 Isola Raffaella 24 BIO/17 Istituzionale ric. Medicina e Chirurgia dispari 3 Isola Raffaella 16 BIO/17 Istituzionale ric. Scienze delle Attività Motorie e Sportive 2 Isola Raffaella Totale 66
Lauro M. Giuseppina 12 MED/42 Istituzionale ric. Ostetricia 1 Lauro M. Giuseppina 24 MED/42 Istituzionale ric. Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 Lauro M. Giuseppina 16 MED/42 Istituzionale ric. Tecniche riabilitazione psichiatrica 2 Lauro M. Giuseppina Totale 52
Nominativo docente
Carico didattico PER
CORSO SSD Tipologia incarico FASCIA Denominazione Corso di Laurea CFU n° di anni
Loi Andrea 18 M-EDF/02 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3
Loi Andrea 24 M-EDF/02 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 2
Loi Andrea Totale 42 Mangia Eugenio 24 M-PSI/04 contratto retribuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3
Mangia Eugenio Totale 24 Mariotti Stefano 14 MED/13 Istituzionale I Medicina e Chirurgia dispari 1,7
Mariotti Stefano 6 MED/13 Istituzionale I Sc. e Tecn. Att. Mot. Preventive e Adattate 1 Mariotti Stefano 24 MED/13 Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 3 Mariotti Stefano 8 MED/13 Istituzionale I Tecniche di Laboratorio Biomedico 1 Mariotti Stefano Totale 52
Massidda Myosotis Totale 36 Mathieu Alessandro 8 MED/16 Istituzionale I Fisioterapia 1
Mathieu Alessandro 16 MED/16 Istituzionale I Medicina e Chirurgia dispari 2 Mathieu Alessandro 16 MED/16 Istituzionale I Medicina e Chirurgia pari 2 Mathieu Alessandro 12 MED/16 Istituzionale I Sc. e Tecn. Att. Mot. Preventive e Adattate 2 Mathieu Alessandro 16 MED/16 Istituzionale I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 2 Mathieu Alessandro Totale 68
Meloni Franco 48 FIS/07 altra Facoltà I Scienze delle Attività Motorie e Sportive 6 Meloni Franco Totale 48
Nominativo docente
Carico didattico PER
CORSO SSD Tipologia incarico FASCIA Denominazione Corso di Laurea CFU n° di anni
Milia Raffaele 32 BIO/09 incarico gratuito
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 4 Milia Raffaele Totale 32