COPPIE Pietro Vanessi DAY NIGHT & PV Il libro che tutti vorrebbero regalare alla miglior coppia di amici. O al proprio partner. GUARDAMI NEGLI OCCHI E GIURA CHE MI AMI. EHI , PIANO. UN SUPPLIZIO ALLA VOLTA. Comix Dedicato a ...........................................
A short extract by "Coppie Scoppiate", the book was printed in June by KOINè nuove edizioni, in Rome.
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Il libro che tutti vorrebberoregalare alla miglior coppia di amici.O al proprio partner.
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EHI, PIANO.UN SUPPLIZIOALLA VOLTA.
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Coppie Scoppiate COPERTINA - costa 11 mm_Layout 1 15/04/13 13:56 Pagina 2
Pietro Vanessi
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COPPIESCOPPIATE
DAY“Il miglior partner per qualsiasi donna è un archeologo: più lei invecchia più lui la trova interessante”.
COPPIE SCOPPIATE, DI GIORNO...Parlare d’amore non è mai facile. Si potrebbero scrivere trattati lunghissimi, esaminare gli amori letterari, ma alla finele dinamiche sarebbero le stesse che Pietro Vanessi, in arte PV, sa abilmente illustrare nelle sue vignette sulle coppie.L’autore, attraverso i disegni e i dialoghi dei suoi personaggi, fotografa e ci racconta in modo ironico, ma innegabilmentevero, i lati peggiori di ognuno di noi, quelli che emergono soprattutto nel rapporto con l’altro.
I personaggi di PV sono persone comuni che incarnano i nostri difetti, le nostre mancanze, i dubbi, le convinzioni, lesperanze, ossia ogni umana debolezza. Egli sa cogliere le incertezze dei due componenti della coppia, la stanchezza per la solita routine; e ne fa motivo di di-vertimento, ma allo stesso tempo di riflessione. E’ proprio per questi motivi che, in qualità di psicologa-psicoterapeuta,ho iniziato ad esaminare le sue vignette andando al di là del puro divertimento, con un’attenzione particolare per le di-namiche di coppia che Pietro riesce sapientemente a cogliere.
Il campionario di battute delle sue vignette sulle coppie ci fa rendere conto della diversità di pensiero tra l’uomo e ladonna riguardo all’amore e alla vita di relazione, dove alternativamente, al di là dell’ appartenenza al genere sessuale, sipuò dare ragione a “Lui” o a “Lei”, ci si può immedesimare, si possono scoprire modi di fare che ci appartengono mache non riuscivamo a cogliere. Si può rivelare un buon esercizio quello di riflettere, in seconda lettura, sulle vignetteche ci hanno divertito di più, perché forse sono proprio quelle che ci hanno attivato delle dinamiche interne.
Naturalmente le battute vanno godute così come sono e per le emozioni che ci suscitano, l’ilarità prima di tutto. Se la battuta viene colta con occhio critico sin dall’inizio può perdere di efficacia. Hanno ragione comunque coloroche sostengono che, al pari dell’arte, l’umorismo offre una via d’uscita alle tensioni della vita quotidiana, e i suoi effettisono benefici per l’organismo poiché contribuiscono a potenziare le risposte immunitarie del nostro corpo. Infatticome mise in luce Sigmund Freud, che considerava l’umorismo un meccanismo di difesa tra i più elevati (dagli impulsiinterni che l’Io percepisce come più disturbanti, indice quindi di un sano rapporto con se stessi e con gli altri), il mottodi spirito aggira il controllo del Super-Io (il nostro giudice interno) permettendo ai nostri contenuti inconsci, che nor-malmente verrebbero repressi, di uscire fuori, consentendo un temporaneo sollievo dalle tensioni, il quale viene espressotramite la risata (Freud, 1905). Non mi resta quindi che augurarvi buona lettura e... buon divertimento!
Bruna Benelli*
* Bruna Benelli è Psicologa-Psicoterapeuta, riceve adulti, bambini e adolescenti presso il suo studio privato ad Albano Laziale (Roma); lavora con lefamiglie e anche nelle scuole con bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento e collabora con diverse associazioni del territorio dei Castelli Romani.
Pietro Vanessi riesce a cogliere momenti della vita di coppia in cui ognuno di noi si può rispecchiare, sempre con unavena arguta, evidenziando attraverso un “Lui” e una “Lei” le loro incertezze, la stanchezza del loro ménage che emergeancora di più nella loro vita sessuale. Si nota una certa incomunicabilità tra i due, il che ci porta a riflettere e a riconoscere che spesso, nelle coppie, le pre-occupazioni della vita quotidiana incidono sul desiderio sessuale e sulla riuscita dei rapporti stessi.
Ogni coppia ha una propria storia d’amore che nasce dall’incontro di due persone, con vissuti solitamente diversi,perché differenti sono le esperienze che ognuno di loro ha maturato nel corso della vita. Molto importante risulta dun-que essere ciò che ciascun partner si aspetta e pensa riguardo all’amore e alla vita insieme. In campo più strettamenteclinico, lavorare con le coppie significa anche esaminare il tipo di legame di attaccamento che ogni membro ha svilup-pato verso le sue principali figure di accudimento sin dalla nascita, perché dipende da questo la fiducia di fondo, labase sicura a cui attingere quando si soffre per amore (Bowlby, 1969).
In una coppia il sesso è molto importante, è come un motore che dà l’energia per andare avanti. Molte persone però,dopo la nascita dei figli, trascurano questo aspetto rilevante ed essenziale della vita di coppia. A volte, dopo il parto, la donna può attraversare un periodo di depressione, e anche l’uomo può sentirsi rifiutato. Oppure può accadereche dopo diversi anni di matrimonio si spegne la fatidica fiamma della passione; e se il rapporto reggeva solo sull’at-trazione fisica e sessuale, inizia ad incrinarsi.
E da qui il via a tutti gli esilaranti scambi verbali tra i membri delle coppie di PV, mentre sono a letto. Lei che cerca il romanticismo, o a volte vuole osare un po’ di più, e lui la rifiuta… Lui che si sta concentrando, e leipensa alle faccende di casa… o ai figli. Oppure tutti e due che non riescono a combinare niente, perché il partner nonè più fonte di desiderio… In ogni caso, le situazioni illustrate fanno ridere, ma possono anche far riflettere.
Possiamo chiederci se ci è mai capitato di comportarci così e cosa potremmo fare per risolvere la situazione.Non è certo compito di PV trovare delle soluzioni, ma di certo egli ci può aiutare a cogliere delle dinamiche di coppiache potremmo aver sottovalutato e quindi, come dice una “Lei” di una nota vignetta qui presentata, anche “il nostrorapporto andrebbe analizzato”…