1 CONVITTO NAZIONALE “MARIO PAGANO” Campobasso ***** D.G.R. N. 771 DEL 31/12/2015 - PAR FSC 2007/2013 E 2000/2006. PROGETTO SCUOLA SICURA: FINANZIAMENTO DI € 566.000,00 IN FAVORE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “MARIO PAGANO”. Progetto esecutivo ***** RELAZIONE GENERALE ***** A -PREMESSA Il Convitto Nazionale “Mario Pagano” è una scuola pubblica istituita con Regio Decreto, ed è ubicato nel centro storico della città di Campobasso in un edificio di notevole interesse storico ed artistico per la città e l’intera Regione Molise. Il Convitto Nazionale “Mario Pagano” è attualmente sede della scuola primaria, della scuola secondaria di 1° grado, del liceo scientifico e dei convitti maschile e femminile. Con D.G.R. n. 771 del 31.12.2015 la Giunta della Regione Molise ha riprogrammato le risorse economiche non impegnate in precedenti interventi a carico del PAR FSC 2007/2013 e 2000/2006, assegnando un finanziamento di € 566.000,00 in favore degli interventi di “Manutenzione straordinaria dell’Istituto comprensivo Statale Mario Pagano”, da tempo richiesto da codesto Ente. Il soggetto attuatore è la provincia di Campobasso. Tale risultato è stato raggiunto in virtù delle diverse azioni di programmazione e di interventi attuati dal CdA e dalla Dirigenza dell’Ente, attraverso elaborazione di progetti e richieste di finanziamento a diversi Enti nell’ottica di rendere l’edificio del Convitto, vista la complessità degli interventi e la dimensione della struttura, sempre più rispondente alle normative tecniche sia edilizie che impiantistiche per la tutela e la sicurezza della popolazione scolastica. Il progetto di fattibilità è stato approvato con Decreto Presidenziale n. 5 del 26/10/2016; la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise ha rilasciato
13
Embed
CONVITTO NAZIONALE “MARIO PAGANO”cua.provincia.campobasso.it/tmpFiles/Bando168_Allegato2191.pdf · 1 convitto nazionale “mario pagano” campobasso ***** d.g.r. n. 771 del 31/12/2015
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
1
CONVITTO NAZIONALE “MARIO PAGANO”
Campobasso
*****
D.G.R. N. 771 DEL 31/12/2015 - PAR FSC 2007/2013 E 2000/2006.
PROGETTO SCUOLA SICURA: FINANZIAMENTO DI € 566.000,00 IN FAVORE DEGLI
INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
STATALE “MARIO PAGANO”.
Progetto esecutivo
*****
RELAZIONE GENERALE
*****
A -PREMESSA
Il Convitto Nazionale “Mario Pagano” è una scuola pubblica istituita con Regio Decreto, ed è
ubicato nel centro storico della città di Campobasso in un edificio di notevole interesse
storico ed artistico per la città e l’intera Regione Molise.
Il Convitto Nazionale “Mario Pagano” è attualmente sede della scuola primaria, della scuola
secondaria di 1° grado, del liceo scientifico e dei convitti maschile e femminile.
Con D.G.R. n. 771 del 31.12.2015 la Giunta della Regione Molise ha riprogrammato le
risorse economiche non impegnate in precedenti interventi a carico del PAR FSC 2007/2013
e 2000/2006, assegnando un finanziamento di € 566.000,00 in favore degli interventi di
“Manutenzione straordinaria dell’Istituto comprensivo Statale Mario Pagano”, da tempo
richiesto da codesto Ente. Il soggetto attuatore è la provincia di Campobasso. Tale risultato
è stato raggiunto in virtù delle diverse azioni di programmazione e di interventi attuati dal
CdA e dalla Dirigenza dell’Ente, attraverso elaborazione di progetti e richieste di
finanziamento a diversi Enti nell’ottica di rendere l’edificio del Convitto, vista la complessità
degli interventi e la dimensione della struttura, sempre più rispondente alle normative
tecniche sia edilizie che impiantistiche per la tutela e la sicurezza della popolazione
scolastica.
Il progetto di fattibilità è stato approvato con Decreto Presidenziale n. 5 del 26/10/2016; la
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise ha rilasciato
2
l’autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 42/2004 n. 738 del 29/07/2016. La Provincia
di Campobasso ha approvato il progetto definitivo con Determina n. 1396 del 04/11/2016.
Le esigenze espresse dal Convitto e approvate dal Consiglio di Amministrazione nelle
sedute del 15/04/2016 e 15/07/2016 sono:
Migliorare in maniera significativa le condizioni igieniche – sanitarie;
Migliorare l’inerzia termica delle aule della scuola primaria.
Effettuare interventi per mettere in sicurezza gli ambienti.
Ristrutturare alcune aule nell’ala di via veneto al piano terra.
Incrementare l’impianto di illuminazione.
L’Amministrazione del Convitto ha svolto con fondi propri alcuni interventi urgenti che erano
compresi nel progetto definitivo e che pertanto sono stralciati nel progetto esecutivo.
L’edificio è stato oggetto di indagini diagnostiche “la buona scuola” Legge n.107/2015 le cui
risultanze sono state integrate negli interventi progettati.
B - STATO ATTUALE
L’edificio di proprietà pubblica è individuato al catasto della Provincia di Campobasso al
foglio 120 particella 357, ed ha importanza sia da un punto di vista storico che artistico. La
storia dell’edificio è legata a quella del Collegio Sannitico decretato nel 1816, che ebbe
come sede provvisoria il Monastero di S. Francesco opportunamente adattato alla nuova
funzione. Sin dall’inizio il Collegio fu il vanto della città di Campobasso e
dell’Amministrazione Provinciale, che si impegnarono a dotarlo di beni e fondi.
L’esigenza di una nuova sede divenne imperante quando nel 1857 il Collegio venne elevato
a Liceo, e nel 1865 divenne Convitto Nazionale.
Si decise, così, grazie all’intervento dell’allora Ministro Ruggiero Borghi, di costruire “di sana
pianta sulla stessa area dell’ex convento di S. Francesco e delle casupole limitrofe la nuova
magnifica sede del Convitto”.
Il progetto fu affidato all’architetto Giulio De Angelis, noto per le sue geniali concezioni di
edifici per istituti di educazione. La costruzione, iniziata nel 1879, fu ultimata nel 1900 a
meno di una piccola parte sul lato sud-ovest. Essa rappresentava, con la sua mole
imponente in stile neoclassico, il centro della cultura nel Molise sia come sede di studi
classici, con la presenza di una vasta biblioteca, sia come sede di manifestazioni culturali.
3
Il Convitto si colloca urbanisticamente nel nuovo piano di sviluppo del Musenga (1813) come
cerniera tra il centro storico e i nuovi insediamenti quali la stazione ferroviaria, il carcere, la
caserma dei Carabinieri e la prefettura.
L’edificio ha una tipologia a corte sviluppata completamente su due livelli (nel corpo centrale
tre); sul lato di via Veneto è presente un piano seminterrato. Confina con tre lati su strade
principali (Via Mazzini, Via Veneto, Corso Bucci) ed un lato è interno all’isolato. La
costruzione non presenta stratificazioni storiche rilevanti e si dimostra omogenea per
soluzioni tecniche e tecnologiche. L’edificio storico presenta facciate di rara coerenza per
l’architettura locale: si veda, ad esempio, il passaggio dal basamento a bugnato allo zoccolo
in pietra da taglio bocciardata, affiorante per il dislivello del terreno su via Veneto. Inoltre, la
struttura in legno della copertura presenta soluzioni tecnologiche di notevole importanza
architettonica.
Le strutture portanti verticali sono in pietra/laterizio intonacata su ambo i lati. Le strutture
portanti orizzontali sono in volte di laterizio intonacate e in solai di acciaio e laterizio
intonacate. Il tetto è in legno, mentre per l’ala di via Veneto, e parte dell’ala, è realizzato con
solaio in latero-cemento. Gli infissi interni ed esterni sono in legno.
Gli interni presentano molti elementi interessanti, quali il “refettorio” realizzato con colonne in
ghisa con capitello, l’”aula magna” abbellita con decorazioni parietali, imponenti lampadari e
tele di Romeo Musa, l’“ampia scalinata”, la copertura della “palestra” in acciaio e plexiglass e
la “Cappella”.
L’edificio del Convitto è soggetto al vincolo storico architettonico di cui agli artt. 21 e 22 della
legge n° 42 del 22/01/2004.
FUNZIONI.
Nel Convitto sono presenti le seguenti funzioni:
5 classi di scuola primaria al piano terra;
6 classi di scuola secondaria di primo grado (scuola media) al primo piano;
6 classi di scuola secondaria di secondo grado (liceo scientifico), al primo piano;
32 convittori;
26 convittrici;
4
Cucina e mensa al piano terra;
Palestra al piano terra;
Uffici amministrativi al piano terra;
Aula magna al primo piano;
Lo stato attuale manutentivo dell’immobile presenta le seguenti carenze:
sotto il profilo igienico sanitario nella zona della scuola primaria, della palestra coperta
e nel convitto maschile;
si sono riscontrate alcune criticità locali nel sottotetto;
alcuni vani nell’ala di via veneto, ex sede del Tribunale Civile al piano terra, non sono
attualmente idonei ad ospitare attività didattiche;
Le porte del convitto maschile devono essere sostituite con porte REI 30;
le finestre del prospetto est, piano terra, devono essere sostituite perché non
svolgono più la protezione contro gli agenti atmosferici e non garantiscono il confort
termico dell’edificio (come continuazione del programma intrapreso dal Convitto già
da parecchi anni);
una volta di controsoffitto al primo piano presenta delle lesioni e deve essere riparata;
l’impianto di illuminazione in alcuni ambienti è del tutto insufficiente: ingresso,
scalone, cappella – sala riunioni;
l’impianto di illuminazione di emergenza deve essere revisionato;
la copertura del locale caldaia presenta delle infiltrazioni di acqua meteorica;
mancano dei controsoffitti negli uffici;
le indagini hanno evidenziato che alcuni controsoffitti devono essere sostituiti;
i pavimenti di tre aule al primo piano devo essere sostituiti;
alcuni ambienti devono essere tinteggiati.
5
C - STATO DI PROGETTO
Sentite le esigenze dell’Amministrazione, analizzato lo stato di fatto, visto il parere della
Soprintendenza e viste le risultanze della campagna di indagini, gli interventi da realizzare,
compatibili con il finanziamento assentito, consistono sinteticamente in:
Intervento n.1 – Riparazione del tetto della centrale termica ubicata al piano terra,
attraverso la rimozione della copertura in strato impermeabile ed il successivo
rifacimento del manto di copertura in membrana di bitume impermeabile e manto di
tegole in laterizio.
Intervento n.2 - Realizzazione di un blocco bagni riservato alla scuola primaria, in
quanto i bambini hanno dei servizi igienici completamente non conformi ai moderni
standard igienico sanitari. Si prevede di localizzarlo al piano terra all’intersezione tra
via Veneto e lato Ragioneria in un locale che, per le sue ridotte dimensioni, non può
essere utilizzato ad aula. Nel nuovo blocco bagno verrà effettuata l’installazione di
due nuovi termosifoni, verrà realizzata muratura divisoria in cartongesso a lastra unica
rivestita in gres porcellanato H=4,35/2,5 m e verrà sostituito il vecchio controsoffitto
con una nuova realizzazione dello stesso in pannelli di fibra minerale, H=4,5 m. Posa
in opera di pavimento in gres porcellanato in piastrelle di prima scelta. Realizzazione
dell’impianto idrico-sanitario, dell’impianto elettrico e dell’impianto termico; l’impianto di
scarico dovrà essere collegato al pozzetto presente nel cortile e dotato di idonea
pendenza.
Intervento n.3 - Ristrutturazione dei bagni della palestra, localizzati al piano terra,
tramite la realizzazione di muratura divisoria in cartongesso a lastra unica, rivestita in
gres porcellanato ad un’altezza H=3,00m la; la realizzazione del controsoffitto in
pannelli di cartongesso ad un’altezza H=3,00m; la posa in opera di pavimento di gres
porcellanato in piastrelle di prima scelta. Realizzazione dell’impianto idrico-sanitario e
dell’impianto elettrico.
Intervento n.4 – Recupero di un’aula al piano terra tramite la rimozione e sostituzione
del pavimento in plastica con uno in laminato antistatico, realizzazione di
controsoffittatura con pannelli di fibra minerale, riparazioni di intonaco, rasatura,
tinteggiatura delle pareti e rifacimento dell’impianto elettrico.
6
Intervento n.5 – Manutenzione del bagno d’angolo al piano terra tramite la
realizzazione di controsoffitto in lastre di cartongesso e la tinteggiatura delle pareti.
Verranno, inoltre, effettuate la demolizione ed il rifacimento delle pavimentazioni e dei
rivestimenti in gres porcellanato, la tinteggiatura e la sostituzione dei sanitari.
Aggiornamento dell’impianto elettrico.
Intervento n.6 - Manutenzione del bagno d’angolo al piano terra tramite la
realizzazione di controsoffitto in lastre di cartongesso e la tinteggiatura delle pareti.
Verranno, inoltre, effettuate la demolizione ed il rifacimento delle pavimentazioni e dei
rivestimenti in gres porcellanato, verrà realizzato un nuovo controsoffitto in lastre di
cartongesso e verrà effettuata la tinteggiatura delle pareti e la sostituzione dei sanitari.
Aggiornamento dell’impianto elettrico.
Intervento n.7 - Manutenzione del bagno d’angolo al piano terra tramite la
realizzazione di un nuovo impianto di aerazione, la demolizione ed il rifacimento delle
pavimentazioni esistenti e dei rivestimenti in gres porcellanato, la tinteggiatura delle
pareti e la sostituzione dei sanitari. Aggiornamento impianto elettrico.
Intervento n.8 – Ristrutturazione del bagno piccolo ubicato al primo piano tramite la
demolizione dei pavimenti e dei rivestimenti esistenti e la rimozione dei sanitari; la
realizzazione di nuova muratura divisoria in cartongesso a lastra unica, rivestita in
gres porcellanato fino ad un’altezza H=2,20m; posa in opera di pavimento in gres
porcellanato in piastrelle di prima scelta; la tinteggiatura dei locali e l’istallazione di
nuovi sanitari. Realizzazione dell’impianto idrico-sanitario, dell’impianto di produzione
dell’acqua calda e dell’impianto elettrico.
Intervento n.9 – Sostituzione del pavimento presente al primo piano in 3 aule e
tinteggiatura delle pareti. Il pavimento sarà realizzato in gres porcellanato in piastrelle
di prima scelta previo rifacimento del massetto di sottofondo in malta di cemento tipo
32.5. Il disegno verrà scelto dalla D.L.
Intervento n.10 – Sostituzione infissi e porte.
Sostituzione di porte REI 120 ormai dissestate al convitto maschile, zona filtro.
Sostituzione delle porte del convitto maschile con porte REI 30. Accessori: serratura
tipo yale SIC con cilindro, chiave esterna e nottolino interno cifratura MK finitura cromo
satinato, chiudiporta aereo a braccio e con slitta regolabile in forza e velocità, mostrine
arrotondate da 72 mm, cerniere tipo anuba regolabile, finitura cromo satinato, rostri
7
metallici di tenuta e guarnizioni intumescenti; modello Bugnato 6/B, pomolo esterno
maniglia interna. Serie: tipo TIMBER REI 30; essenza legno: laccato colore a scelta
della DL; comprensivo di controtelaio, imbotte di dimensioni oltre i 12 cm (spess. 2,2),
montaggio a battente e regolazione chiudiporta, kit di chiave maestra e antipanico e
comprensivo di tutte le opere murarie occorrenti per dare l'opera compiuta a perfetta
regola d'arte, i controtelai e montata nei vani esistenti.
Sostituzione degli infissi di 13 finestre al piano terra del prospetto est tramite il
posizionamento di nuovi infissi in legno-alluminio della stessa tipologia e materiale di
quelle già realizzate.
Caratteristiche dell’infisso in legno – alluminio a taglio termico:
Il sistema di profili in legno-alluminio a taglio termico da utilizzare deve consentire la
realizzazione di serramenti la cui gamma di prodotti realizzabili comprende finestre e
porte finestre con apertura ad una o più ante, scorrevole, vasistas, vetrate fisse con
anta riportata, porte vetrine e portoncini con pannelli bugnati.
Le forme da realizzare devono essere ad angolo retto, ad arco a sesto ribassato ed ad
arco a tutto sesto; come le finestre originali presenti nel Convitto Mario Pagano.
Caratteristiche tecniche del profilo:
- profilo esterno in alluminio - lega 6060 definita dalla norma UNI 573-3;
- tolleranze dimensionali dei profili: le tolleranze generali, salvo diverse indicazioni di
progetto, sono conformi alle norme UNI 755-9 (o UNI 12020-2).
Caratteristiche fisico meccaniche dei profili:
- stato fisico T5/T6;
- conformi alle norme UNI 755-2.
Caratteristiche fisico meccaniche dei profili:
- profili trattati secondo i criteri previsti dalle direttive per il marchio QUALANOD per
l’anodizzazione QUALICOAD per la verniciatura;
- colori secondo le tabelle RAL., sublimati e anodizzati sulla tinta del grigio scuro.