Amministrazione 2.0 Claudio Forghieri Dire9ore Scien<fico EGov FONTE IMG: http://www.flickr.com/photos/opensourceway/4437604591
Convegno conclusivo ForumPA 2011 con Brunetta
Jun 29, 2015
Presentazione in occasione del convegno conclusivo dell'edizione 2011 del ForumPA, Roma, 12-5-2011. Con la partecipazione di Renato Brunetta, Carlo Mochi Sismondi, Franco Bassanini
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Transcript
Amministrazione 2.0 Claudio Forghieri -‐ Dire9ore Scien<fico E-‐Gov
FONTE IMG: http://www.flickr.com/photos/opensourceway/4437604591
AMMINISTRAZIONE 2.0 SIGNIFICA PIU’ INTELLIGENZA
Tre conce( che dovremo sfatare
Qua3ro cose a cui rinunciare
Tre idee in ordine sparso
CHI E’ IL CITTADINO 2.0?
E’ dotato di tecnologie Condivide Si fida Si profila Partecipa Commenta
Ma il driver non sono i servizi della PA!
Più co-‐design dei servizi
*2.0 = ASCOLTO
Tu3o ciò che tra3a di 2.0 richiede la capacità di ascoltare e di abilitare alla partecipazione
Dovremo valutare la PA in base all’intelligenza degli utenF che riesce a interce3are e a far fru3are
Compresa quella dei dipendenF pubblici
C’è anche un personale 2.0, come lo sFamo valorizzando?
*2.0 = RINUNCIA
Spesso il successo nel mondo 2.0 è legato alla capacità di cedere una parte del controllo per beneficiare di risorse della colleUvità
LE PA COSA SONO IN GRADO DI CEDERE?
LA PA LEGGERA
I servizi come apps che l’utente installa quando servono
I servizi come funzioni che trova sui propri canali: banche, poste, portali
Meno si< monolite autoreferenziali, meno possesso sterile dei da<
PA LEGGERA:
BONIFICARE I BACK OFFICE
Standardizzare i processi e i formaF
Dagli standard nascono i benefici per le imprese
Concentrare le risorse sulla gesFone dei daF e non sulla loro elaborazione
Aggregare le risorse informaFche delle amministrazioni
Centralizzare con il cloud
Meno campanilismo informa<co
LA PA INVISIBILE
Digitalizzare integralmente i processi per sfru3are nuovi intermediari
Il modello ReF Amiche, meno sportelli fisici della PA e più prossimità con il ci3adino
La PA c’è ma non si vede, e funziona
LA PA VISIBILE
Assumere i paradigmi dei social media
Gli impiegaF “disponibili” come sui sistemi di chat e messaggeria
I blog dell’amministrazione
Con chi sto parlando? Profili che valorizzano il personale
Meno discrezionalità e maggiore trasparenza: me9erci la faccia
TRE IDEE IN ORDINE SPARSO PER UN’AMMINISTRAZIONE PIU’ INTELLIGENTE
1 -‐ LA PA PREDITTIVA: ASCOLTARE E ANTICIPARE I BISOGNI DEI CITTADINI
Fornire informazione contestuale e geolocalizzata, il modello MiaPA
Applicare i principi del CiFzen RelaFonship Management: relazione mulFcanale orientata al cambiamento
2 -‐ SFRUTTARE LE TECNOLOGIE ABILITANTI: LA PA COACH
Par<cipatory sensing
Amministrare le ci3a’ come organismi vivenF
I ci3adini come sensori del territorio
Foto credit: http://www.daonk.org/inclusiva-net-2-at-medialab-prado-madrid-spain/
Crowdsourcing
Ascolto a(vo e sFmolato
La nuova fronFera della partecipazione
3 -‐ LE AMBASCIATE DELLA PA
Una PA va sui social media come una nazione apre le sue ambasciate
Una casa lontana da casa per dialogare, interagire, reperire uFli informazioni
E se le cose vanno male si chiude e si torna a casa
Le opportunità nel lifestream dei ci3adini
Fonte img: h3p://www.flickr.com/photos/ma3hamm/2945559128/
LA SFIDA PER LA PA 2.0
Da un’immagine centrata sugli sportelli per l’erogazione dei servizi …
… verso una nuova idenFtà legata alla ricerca della performance, del miglioramento della qualità percepita dagli utenF e della capacità di ascolto dei ci9adini e delle imprese
L’AMMINISTRAZIONE 2.0 E’ CAMBIAMENTO
DOVREMO SPIEGARE A
DIPENDENTI PUBBLICI,
CITTADINI E IMPRESE CHE IL
FUTURO E’ UNA PA IN BETA
PERMANENTE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Claudio Forghieri
Credits Illustrazioni di Alessia Bellino L’idea di “Bonificare i back office” è di Luca Di Pietro
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