CONSIGLIO DI QUARTIERE BORGO TRENTO Periodico semestrale di informazione - Editore Comune di Brescia—Direttore Responsabile Gaudino Giulia Registrato presso il Tribunale di Brescia con autorizzazione n° 6/2017 del 31/03/2017 Stampato in proprio presso il Centro Stampa del Comune di Brescia – 2° numero 2017 Se la Partecipazione si misura dalla presenza dei cittadini alle riu- nioni del Consiglio di Quartiere, allora….. non ci siamo. La presenza alle riu- nioni e alle assemblee è veramente scarsa e porta alla sconsolata conclusione “ma cosa ci stiamo a fare?”. Se poi vediamo l’affluenza alle ultime elezioni ci viene voglia di non uscire di casa. Diventa Presidente di Regione chi vince con il 51% dei voti con un astensionismo del 60% quindi si vince con il 13% degli aventi diritto al voto….e si governa e si decide anche per il 70 % che non ha votato. Esempi eclatanti anche in campo internazionale Brexit docet. Sul territorio poi la “dose” viene rincarata da associazioni che si auto referenziano organiz- zando manifestazioni pro domo loro e si ac- contentano del loro piccolo seguito che mori- rà con la stessa associazione al mancare del- l’unico organizzatore che non è stato capace di organizzare il turn over con forze più fre- sche. Qualche associazione ci ha detto chiara- mente in faccia “Ma il Consiglio di Quartiere a cosa serve, tanto se ho un problema vado direttamente in Comune e tutto si risolve (forse).” Vogliamo parlare della comunicazione ai citta- dini che avviene con la distribuzione dei vo- lantini da parte dei Consiglieri con l’affissione porta a porta? Se ci mettiamo poi il tempo che ci vuole per organizzare un incontro che magari non porta ad alcuna conclusione....... Ma noi usciamo di casa comunque! Perché è proprio qui che scatta il meccanismo che ci fa credere ancora che la libertà e la de- mocrazia non sono regali che qualcuno ci fa, ma sono una nostra conquista supportata dalla partecipazione alla vita civile in odio al- l’indifferenza. Cento anni fa su “La Città Futura” Antonio Gramsci scriveva : “Odio gli indifferenti.…..” Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche ma- ni, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fe- nomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha volu- to e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri be- stemmiano oscenamente, ma nessuno o po- chi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è suc- cesso? Ma ci rincuora comunque il poco lavo- ro svolto per tutti i cittadini del nostro quar- tiere. L’aver raccolto le istanze dei nostri cit- tadini avendo avuto la possibilità di interveni- re alla soluzione dei problemi, utilizzando i normali canali istituzionali senza passare at- traverso le raccomandazioni di qualche fun- zionario amico. COMPOSIZIONE DEL CDQ PRESIDENTE: AGLIARDI LUCIANO CONSIGLIERI: NARDO BEATRICE AGLIARDI LUCA COPPI GRAZIANO DUCI GIANFRANCO TROMBINI GLORIA TURATI LUIGI mail: [email protected]politica e cittadinanza, utile ad interpretare al meglio i temi di maggior interesse per la col- lettività. Dando atto dell’evoluzione urbanistica della città degli ultimi decenni, il Consiglio Comuna- le ha anche deciso di portare a 33 il numero dei Quartieri, aumentando di 3 unità rispetto alla suddivisione deliberata negli anni ’70. I Quartieri sono stati quindi radunati in Zone, riconducibili ai confini delle soppresse Circo- scrizioni delle quali sono anche rimasti gli Uf- fici di Zona, uffici di prossimità del Comune, ai quali i Consigli di Quartiere fanno riferimento. Il Consiglio di Quartiere Borgo Trento, insieme con Casazza, Mompiano, San Bartolomeo, San Rocchino, Sant'Eustacchio, Villaggio Prealpi- no, appartiene alla ZONA NORD, i restanti 26 Consigli di Quartiere compongono le Zone CENTRO (Brescia Antica, Centro Storico Nord, Centro Storico Sud, Crocifissa Di Rosa, Porta Milano, Porta Venezia), SUD (Chiesanuova, Don Bosco, Folzano, Fornaci, Lamarmora, Por- ta Cremona, Villaggio Sereno), EST (Buffalora – Bettole, Caionvico, San Polo – Case, San Po- lo Cimabue, San Polo Parco, Sanpolino, San- t'Eufemia), OVEST (Chiusure, Fiumicello, Pri- mo Maggio, Urago Mella, Villaggio Badia, Vil- laggio Violino). Il "Regolamento per il funzionamento dei Consigli di Quartiere", approvato nel luglio 2014, non solo istituisce i 33 Consigli di Quar- tiere e ne delimita i confini, ma provvede an- che a disciplinare le modalità di nomina dei componenti, il funzionamento, le materie di proposta o consultazione delle nuove artico- lazioni territoriali I Consigli di Quartiere, inse- diatisi nel primo trimestre del 2015, hanno verificato nella concreta operatività la tenuta del nuovo Regolamento e ne hanno testato l'applicazione pratica. In vista della conclusione del primo mandato dei Consigli di Quartiere, è stato istituito un Gruppo di Lavoro, coordinato dall'Assessore alla Partecipazione Marco Fenaroli, con la finalità di trarre un bilancio sull'efficacia delle previsioni del "Regolamento per il funziona- mento dei Consigli di Quartiere" e, se del ca- so, per valutare proposte di modifica da avan- zare al Consiglio Comunale. Sono stati chiamati a far parte del Gruppo di Lavoro alcuni appartenenti ai Consigli di Quar- tiere delle varie Zone che, nel corso di alcune riunioni, hanno formulato delle proposte di modifica al Regolamento. Il Consiglio di Quartiere Borgo Trento parteci- pa con proprio Consigliere ai lavori del Grup- po di Lavoro e sono state avanzate alcune proposte, tanto per quanto riguarda i confini del Quartiere Borgo Trento – da ampliarsi ver- so Campo Marte – sia per il contenuto di alcu- ne norme di funzionamento. Le proposte di modifica formulate dal Grup- po di Lavoro per la modifica del "Regolamento per il funzionamento dei Consi- gli di Quartiere" sono ora sottoposte all'iter per la valutazione e l'eventuale approvazione da parte del Consiglio Comunale. Beatrice Nardo Per inserzioni pubblicitarie in questo spazio contattare 030/2978272 Ciò che rende Brescia un luogo dinamico e vivo sono i suoi abitanti. Persone con una storia diversa, con competenze e attitudini differenti, che mettendosi in gioco diventa- no una risorsa preziosa per l’intera comuni- tà. Insieme è più facile affrontare le sfide e i cambiamenti di ogni giorno, uniti è più sem- plice lavorare per il bene comune, vivendo in modo attivo le tante dinamiche che inte- ressano la città. In questo senso i Consigli di Quartiere, veri e propri laboratori di democrazia, sono stati una scommessa vincente, perché sono riu- sciti a diventare uno stimolo per l’Ammini- strazione, favorendo il dialogo e il confronto fra i cittadini. Con le giornate della partecipazione, svolte- si il 20 e il 21 ottobre, abbiamo voluto sensi- bilizzare la città proprio sul tema dell’impe- gno civico, sottolineando l’importanza dei Consigli di Quartiere e il loro ruolo fonda- mentale di ponte tra il territorio e le istitu- zioni. I Consigli di Quartiere costituiscono per questo motivo una grande ricchezza e un irrinunciabile sostegno per l’Amministrazio- ne comunale e sono certo che continueran- no a svolgere il loro compito in modo sem- pre più utile e costruttivo Emilio Del Bono IL SINDACO PARTECIPA EDITORIALE DEL PRESIDENTE
2
Embed
CONSIGLIO DI QUARTIERE BORGO TRENTO - Comune di Brescia€¦ · CONSIGLIO DI QUARTIERE BORGO TRENTO Periodico semestrale di informazione - Editore Comune di Brescia—Direttore Responsabile
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
CONSIGLIO DI QUARTIERE BORGO TRENTO
Periodico semestrale di informazione - Editore Comune di Brescia—Direttore Responsabile Gaudino Giulia
Registrato presso il Tribunale di Brescia con autorizzazione n° 6/2017 del 31/03/2017
Stampato in proprio presso il Centro Stampa del Comune di Brescia – 2° numero 2017
Se la Partecipazione si
misura dalla presenza
dei cittadini alle riu-
nioni del Consiglio di
Quartiere, allora…..
non ci siamo.
La presenza alle riu-
nioni e alle assemblee
è veramente scarsa e
porta alla sconsolata conclusione “ma cosa ci
stiamo a fare?”.
Se poi vediamo l’affluenza alle ultime elezioni
ci viene voglia di non uscire di casa.
Diventa Presidente di Regione chi vince con il
51% dei voti con un astensionismo del 60%
quindi si vince con il 13% degli aventi diritto al
voto….e si governa e si decide anche per il 70
% che non ha votato. Esempi eclatanti anche
in campo internazionale Brexit docet.
Sul territorio poi la “dose” viene rincarata da
associazioni che si auto referenziano organiz-
zando manifestazioni pro domo loro e si ac-
contentano del loro piccolo seguito che mori-
rà con la stessa associazione al mancare del-
l’unico organizzatore che non è stato capace
di organizzare il turn over con forze più fre-
sche. Qualche associazione ci ha detto chiara-
mente in faccia “Ma il Consiglio di Quartiere a
cosa serve, tanto se ho un problema vado
direttamente in Comune e tutto si risolve
(forse).”
Vogliamo parlare della comunicazione ai citta-
dini che avviene con la distribuzione dei vo-
lantini da parte dei Consiglieri con l’affissione
porta a porta? Se ci mettiamo poi il tempo
che ci vuole per organizzare un incontro che
magari non porta ad alcuna conclusione.......
Ma noi usciamo di casa comunque!
Perché è proprio qui che scatta il meccanismo
che ci fa credere ancora che la libertà e la de-
mocrazia non sono regali che qualcuno ci fa,
ma sono una nostra conquista supportata
dalla partecipazione alla vita civile in odio al-
l’indifferenza.
Cento anni fa su “La Città Futura” Antonio
Gramsci scriveva : “Odio gli indifferenti.…..”
Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche ma-
ni, non sorvegliate da alcun controllo, tessono
la tela della vita collettiva, e la massa ignora,
perché non se ne preoccupa; e allora sembra
sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra