Comunicare nel conflitto

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COMUNICARE NEL CONFLITTO

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I L CONFLITTO RAPPRESENTA UN

ELEMENTO CENTRALE DELL’ESISTENZA

DELL’ INDIV IDUO A QUALUNQUE ETÀ

CONFLITTOcos’è?

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I L MODO IN CU I S I GEST ISCE

UNA S ITUAZIONE CONFL ITTUALE

È CARATTERIZZATA DAL

CONTRASTO D I COLU I CHE S I

ASSUME COME AVVERSARIO

CONFLITTOcos’è?

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L A PAROL A CONFL ITTO TENDE

AD EVOCARE NELLA NOSTRA

CULTURA CONCETT I ED

IMMAGIN I CHE R IMANDANO

ALLO SCONTRO ,

ALL ’AGGRESSIVITÀ E ALLA

VIOLENZA

CONFLITTOcos’è?

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I L CONFLITTO VA RECUPERATO NELLA SUA

ACCEZIONE NEUTRALE ,

CONCENTRANDOSI SULLE CAUSE PER UNA

MIGLIORE SOLUZIONE DELLE

CONTROVERSIE E , SOPRATTUTTO, PER

PREVENIRE LE MANIFESTAZIONI DEVIANTI

CONFLITTOcos’è?

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ES ISTONO DUE MODI D I AG IRE UN CONFL ITTO:

I L CONTRASTO VIOLENTO O I L DIALOGO .

CONFLITTOcos’è?

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I M PA R A R E A R E L A Z I O N A R S I I N M O D O C O S T R U T T I V O

S I G N I F I C A

•D O TA R S I D I B U O N E T E C N I C H E C O M U N I C AT I V E , C H E

P E R M E T T O N O D I PA D R O N E G G I A R E L E R E L A Z I O N I

•A P R I R S I A L L A C O N O S C E N Z A E A L L A C O N S A P E V O L E Z Z A

D E L L E E M O Z I O N I , D E I S E N T I M E N T I E D E I P R O C E SS I

C O M U N I C AT I V I C H E N O I E G L I A LT R I AT T I V I A M O N E I

R A P P O RT I

CONFLITTOcos’è?

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IL CONFLITTO DIVENTA

UN’OPPORTUNITÀ D I LEGGERE SE

STESSI , DI OSSERVARCI E FAR

EMERGERE PARTI DI NOI CHE NON

CONOSCIAMO

CONFLITTOcos’è?

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COMUNICARE VUOL DIRE "METTERE IN

COMUNE“ DAL LATINO CUM=CON E

MUNIRE=LEGARE,COSTRUIRE

COMUNICARE

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LA COMUNICAZIONE È L’INVIO O

RICEZIONE DI MESSAGGI CHE

PASSANO ATTRAVERSO UN CANALE.

LA COMUNICAZIONE È LINEARE

COMUNICAREmodello matematico

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1. MESSAGGIO

2. SEGNALE

3. FEEDBACK 4. CODICE COMUNE

COMUNICAREmodello matematico

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LA COMUNICAZIONE È UN SISTEMA

CIRCOLARE : L 'EFFETTO DELLA

COMUNICAZIONE SU CHI LA RICEVE E

L 'EFFETTO CHE LA REAZIONE DI CHI

R ICEVE HA SU CHI TRASMETTE, SONO

EVENTI INSCINDIBIL I .

COMUNICAREmodello pragmatico-relazionale

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LA COMUNICAZIONE SI BASA SUL

CONTINUO SCAMBIO D I AZIONI E

REAZIONI .

PRESUPPONE UN CERTO GRADO DI

COOPERAZIONE .

COMUNICAREscambio e cooperazione

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IN QUESTO SCAMBIO È POSSIBILE CHE I

COMUNICANTI INCORRANO IN ALCUNI

ERRORI

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LA COMUNICAZIONE È UN

COMPORTAMENTO.

COME TALE NON AMMETTE UN OPPOSTO.

UNA PERSONA NON PUÒ NON

COMPORTARSI , QUINDI , NON PUÒ FARE A

MENO DI COMUNICARE.

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•RIFIUTO DELL A COMUNICAZ IONE

•ACCETTAZIONE DELL A COMUNICAZ IONE

•SQUALIFICAZIONE DELL A COMUNICAZ IONE

•USO DI UN SINTOMO COME

COMUNICAZ IONE

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OGNI ATTO COMUNICAT IVO AGISCE SU DUE

L IVELL I : UNO D I CONTENUTO E UNO D I

REL AZ IONE.  

•L A COMPONENTE D I CONTENUTO È L A

NOTIZIA

•L A COMPONENTE D I RELAZ IONE È I L

COMANDO

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REAZIONI T IP ICHE:

1. CONFERMA

2. RIFIUTO

3. DISCONFERMA

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ESISTE UN PROBLEMA NON SUL

CONTENUTO MA SULLA RELAZIONE

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LE PARTI HANNO DIFFICOLTÀ A META-

COMUNICARE , C IOÈ A PARLARE DELLA

LORO RELAZIONE

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LA COMUNICAZIONE È S IA VERBALE

(DIGITALE) CHE NON VERBALE

(ANALOGICA)

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MENTRE LA COMUNICAZIONE VERBALE È

USATA PER DETTARE LA NOTIZIA, IL

NON VERBALE SERVE A DEFINIRE LA

RELAZIONE

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•L A REL AZIONE TRA I PARL ANTI È

IMPRONTATA ALL A PARITÀ : L A

COMUNICAZIONE È D I T IPO SIMMETRICO

•L A REL AZIONE È D I T IPO ONE-UP/ONE-

DOWN: L A COMUNICAZIONE È D I T IPO

COMPLEMENTARE.

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P E R Q U A N T O R I G U A R DA L ’ I N T E RA Z I O N E

S I M M E T R I C A , È S E M P R E P R E S E N T E I L P E R I C O LO

D E L L A COMPET IT IV ITÀ E D E L L ’ ESCALAT ION

S I A M O S P E S S O D I F R O N T E A D U E PA RT N E R

C H E RIF IUTANO REC IPROCAMENTE L E

D E F I N I Z I O N I D E L S É D E L L ’ A LT R O.

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QUANDO S IAMO D I FRONTE A PATOLOGIE

DELL ’ INTERAZIONE COMPLEMENTARE,

OSSERVIAMO DISCONFERME DEL SÉ

DELL ’ALTRO

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SPESSO I CONFL ITT I

REL AZ IONAL I SONO BAS AT I SU UNA

PUNTEGGIATURA CONFLITTUALE DELL A

SUDDETTA SEQUENZA DEGL I SCAMBI

OGNI PARL ANTE ACCUS A L ’ALTRO DI ESSERE

L A CAUS A DEL PROPRIO COMPORTAMENTO.

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CHI È PARTE DI UNA RELAZIONE, PROVA

ED ESPRIME EMOZIONI , STATI

D’ANIMO, DESIDERI ED INTERESSI

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È QUINDI IMPORTANTE LA

CONSAPEVOLEZZA EMOZIONALE E LA

PRESA DI COSCIENZA DEI PROPRI

BISOGNI

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PER GEST IRE UN CONFL ITTO È NECESS AR IO:

•RENDERE FLESS IB I L I LE PROPR IE CORNIC I

CULTURALI

•ADOTTARE UNO STILE ASSERTIVO E DI ASCOLTO

AT TIVO

•PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPR IE EMOZ ION I

•S APER META-COMUNICARE

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ASCOLTO ATTIVO

DINAMICO E ATTENTO ALLE EMOZIONI

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EMPATIA

CAPACITÀ DI COMPRENDERE A FONDO

LO STATO D’ANIMO ALTRUI

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PER AFFRONTARE UN CONFL ITTO DOBB IAMO

R ISPONDERE A 4 DOMANDE:

•COSA SUCCEDE?

•COSA PROVO IN QUELLA S ITUAZIONE?

•LO VOGLIO AFFRONTARE?

•COME?

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