Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività Regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2012 Bologna, 18 giugno 2013
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo
FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013Obiettivo 2 Competitività Regionale e Occupazione
Regione Emilia-Romagna
Rapporto Annuale di Esecuzione2012
Bologna, 18 giugno 2013
Rapporto di esecuzione 2012Programmazione e adempimenti
① Temi dell’azione 2012:
attuazione di politiche per i giovani;
politica mirata per i territori colpiti dal sisma.
② Riprogrammazione: con riferimento al contributo di solidarietà, la Regione
Emilia-Romagna ha avviato a fine 2012 la procedura per la riprogrammazione
del PO, attraverso la consultazione con il Comitato di Sorveglianza e l’inoltro
della nuova versione del PO con relativa motivazione attraverso il sistema SFC
.
Rapporto di esecuzione 2012
Rapporto di esecuzione 2012Attuazione finanziaria per Asse
L’Asse Occupabilità concentra il 52% degli impegni e dei pagamenti totali
(l’Asse rappresenta il 50% della programmazione totale).
L’Asse Occupabilità presenta anche la maggiore capacità di impegno (94,8%)
seguito dagli Assi Capitale umano e Transnazionalità e interregionalità
(entrambi con circa il 91%).
L’Asse Occupabilità ha la maggiore efficienza realizzativa (69,3%) mentre
l’Asse Adattabiltà ha la migliore capacità di certificazione (63,1%).
Rapporto di esecuzione 2012
Rapporto di esecuzione 2012Distribuzione operazioni per Asse
Approvate Avviate
Asse I – Adattabilità 78,5% 79,7%
Asse II – Occupabilità 8,1% 8,1%
Asse III – Inclusione sociale 5,4% 5,3%
Asse IV – Capitale umano 1,7% 1,7%
Asse V – Transnazionalità e interregionalità 6,1% 5,1%
Asse VI – Assistenza tecnica 0,1% 0,1%
Totale 100,0% 100,0%
Rapporto di esecuzione 2012
Rapporto di esecuzione 2012Destinatari per Asse
Assi di interventoDestinatari al 31/12/2012
Approvati Avviati di cui F (%) Conclusi
Asse I - Adattabilità 168.556 134.579 46,8% 124.002
Asse II - Occupabilità 82.507 53.206 42,9% 39.911
Asse III - Inclusione sociale 25.404 20.267 45,8% 16.483
Asse IV - Capitale umano 9.649 9.789 42,5% 7.191
Asse V - Transnazionalità e interregionalità 1.549 1.246 75,1% 1.077
Totale 287.665 219.087 45,7% 188.664
Rapporto di esecuzione 2012Caratteristiche destinatari
Rapporto di esecuzione 2012Destinatari per genere
Occupati (%) Donne Uomini
Asse I – Adattabilità 46,8% 53,2%
Totale POR 45,7% 54,3%
Mercato del lavoro dell’Emilia Romagna 44,9% 55,1%
Rapporto di esecuzione 2012Principali ambiti di intervento
Asse I
Piani formativi a supporto dei processi di riorganizzazione, riposizionamento e ripresa
produttiva (con particolare attenzione alle aree colpite dal sisma);
Percorsi di qualificazione / riqualificazione delle risorse umane aziendali (imprenditori, ruoli
decisionali o operativi) e con particolare attenzione ai lavoratori più deboli (over 45, con basse
professionalità, con contratti non stabili e non subordinati).
Asse II
Interventi nell’ambito del Piano per l’accesso dei giovani al lavoro;
Interventi per sostenere nuova occupazione nelle aree colpite dal sisma;
Interventi di politica attiva rivolti a giovani, donne, lavoratori e lavoratrici over 45, disoccupati
a bassa scolarità e stranieri, con priorità per lavoratori in CIGS/mobilità, espulsi a seguito di
crisi aziendali.
(continua)
Rapporto di esecuzione 2012Principali ambiti di intervento
(continua)
Asse IIIInterventi integrati rivolti ai soggetti giovani e adulti a rischio di emarginazione sociale
in collaborazione con la rete dei servizi pubblici e privati e in coordinamento con il
Fondo Regionale Disabili.
Asse IVAzioni dalle Sovvenzione Globale Spinner 2013 (secondo triennio);
Asse VCatalogo Interregionale dell’Alta Formazione; Scambio buone pratiche sui modelli di semplificazione dei costi;Progetto profilo professionale “valorizzatore di dei rifiuti” sul programma LLP –
Programma settoriale Leonardo da Vinci.
Rapporto di esecuzione 2012Analisi delle policy
(continua)
Policy Attività Regione/OOII
Genere
La programmazione regionale e provinciale ha insistito su 4 temi fondamentali (sia priorità che azioni specifiche):
la conciliazione tra tempi di lavoro, di vita e di cura (vita-formazione-lavoro);
la stabilizzazione della situazione occupazionale;
l’accesso ad ambiti professionali e/o mansioni tecniche scientifiche tradizionalmente caratterizzate da segregazione di genere orizzontale (in questo caso formazione e sensibilizzazione);
la promozione della cultura delle pari opportunità in azienda.
La Sovvenzione Globale Spinner 2013 intende rafforzare nel secondo triennio gli strumenti specificamente orientati all’universo femminile.
Rapporto di esecuzione 2012Analisi delle policy
(continua)
Policy Attività Regione/OOII
Migranti
Attività formative volte all’inserimento e reinserimento lavorativo degli immigrati con priorità alle donne e ai soggetti in particolare condizione di disagio e marginalità;
Le Province hanno continuato l’impegno per garantire le condizioni affinché i cittadini extracomunitari accedano in maniera funzionale ai Centri dell’Impiego attraverso specifici servizi di mediazione linguistico - culturale presso i centri stessi.
Minoranze
Attività di formazione, accompagnamento e orientamento al lavoro, nonché attività di alfabetizzazione e di stage presso aziende finalizzate all’inserimento/reinserimento lavorativo rivolte a richiedenti asilo politico e titolari di protezione sussidiaria.
Rapporto di esecuzione 2012Analisi delle policy
Policy Attività Regione/OOII
Categorie svantaggiate
Interventi rivolti all’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, in particolare donne, disabili, persone inquadrabili nei fenomeni di nuova povertà, tossicodipendenti;
Interventi di accompagnamento personalizzato e flessibile, e di orientamento per persone in carico ai servizi sociali;
Percorsi riferibili al progetto regionale “Acero” ricolto ai detenuti; Servizi specialistici di supporto orientativo-lavorativo e mediazione presso i
Centri per l’Impiego.
Attività innovative
Le attività attuate dal Consorzio Spinner, in quanto sviluppano modelli di trasferimento tecnologico, di ricerca e di innovazione.