Zampa posteriore Zampa anteriore Disegno: Igor Pičulin Foto di copertina: Janez Papež Design grafico: Mrož arhitektura, oblikovanje d.o.o. Stampato: P&G GREGOR VIRANT s.p. Numero di copie: 2000 Stampato su carta riciclata. Copia gratuita. Informazioni: [email protected] Gennaio 2015 www.dinalpbear.eu www.facebook.com/dinalpbear twitter.com/DinalpBear Un orso in piedi sulle zampe posteriori manifesta la propria curiosità COME COMPORTARSI NELLE AREE DI PRESENZA DELL’ORSO? COME COMPORTARSI IN CASO DI INCONTRO CON UN ORSO? Generalmente, la cosa più importante é mantenere sempre la calma e valutare la situazione quando incontriamo un orso. Il prossimo passo dipende dalle seguenti situazioni. La reazione più comune di un orso quando si accorge della presenza umana è di abbandonare immediatamente l’area, il più delle volte ancora prima che noi possiamo notare la sua presenza. In altri casi, l’orso si alza sulle zampe posteriori: non si tratta di una postura aggressiva, bensì di un suo modo per osservare meglio i dintorni. Come comportarsi: Quando incontriamo un orso, in linea generale la cosa più importante è mantenere sempre la calma e valutare la situazione per decidere i passi successivi da fare. Quando scorgiamo un orso a distanza, torniamo indietro lungo la via da cui siamo arrivati dando così all’orso lo spazio necessario per proseguire il suo percorso. Non scappiamo! » » » » » » » » » Co-finanziatori: Con il contributo dell’Unione Europea attraverso lo strumento finanziario LIFE. Può succedere che l’orso si alzi sulle zampe posteriori o si avvicini a noi senza averci visto: gli orsi infatti non hanno una vista molto sviluppata, e può quindi accadere che non si accorgano subito della presenza umana. In questi casi facciamo notare la nostra presenza parlando in maniera calma, in modo che l’orso possa accorgersi di noi pur senza percepirci come un pericolo. Con grande probabilità l’orso indietreggerà immediatamente. In ogni caso continuiamo ad osservare il comportamento dell’orso. Se abbiamo un incontro ravvicinato con un orso (anche se si tratta di una femmina con i piccoli), fermiamoci, stiamo calmi e indietreggiamo lentamente senza fare movimenti bruschi e senza gridare. Non lanciamo pietre o altri oggetti verso l’orso. Un orso che si sente attaccato potrebbe reagire e il rischio di una reazione aggressiva aumenta. In casi eccezionali, un orso potrebbe fare un falso attacco, senza contatto fisico, per spaventare e allontanare una presenza non gradita. Se l’orso ci attacca, non reagiamo. Stiamo fermi o distendiamoci lentamente a terra a faccia in giù. Con grande probabilità l’orso si fermerà vicino a noi senza alcun contatto fisico. E’ difficile capire a priori se siamo di fronte ad un falso attacco, perciò fingere di essere morti comunque prima del contatto induce l’orso a capire che non rappresentiamo un pericolo. Quando ci distendiamo a terra mettiamo le mani sul collo o sulla faccia per proteggerci. Restiamo passivi cercando di rimanere più fermi possibile finché l’orso termina l’attacco. Prima di rialzarci, verifichiamo che l’orso non sia più nei paraggi. Teniamo presente che gli orsi sanno arrampicarsi sugli alberi meglio di noi e che correndo possono raggiungere i 50 km/h. Perciò non cerchiamo di sfuggire ad un orso scalando un albero o scappando, a meno che non siamo in grado di raggiungere un posto sicuro (ad esempio l’interno di una macchina) in pochi passi. Il presente opuscolo, realizzato nell’ambito del Progetto LIFE DINALP BEAR, ha lo scopo di fornire informazioni e indicazioni utili per comportarsi correttamente vivendo o visitando aree di presenza dell’orso o in caso di incontro con un orso. L’obiettivo del Progetto LIFE DINALP BEAR è di diffondere la conoscenza dell’Orso bruno e promuoverne la coesistenza con l’uomo nei Monti Dinarici e nelle Alpi. Per maggiori informazioni sul Progetto visita il sito www.dinalpbear.eu Beneficiari: LIFE DINALP BEAR - Gestione e conservazione dell'orso bruno a livello di popolazione sui Monti Dinarici del nord e sulle Alpi – LIFE13 NAT/SI/000550