ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Majorana" - RAGUSA Classe 5 a F “Informatica” Prof. Roberto Antoci Anno Scolastico 2016/17 P R O G R A M M A d i G E S T I O N E D I P R O G E T T O e O R G A N I Z Z A Z I O N E D I I M P R E S A 1. Pianificazione, previsione e controllo del progetto Metodologie per la gestione di un progetto e le fasi del ciclo di sviluppo Conoscenze Gestione del progetto Definizione dell’obiettivo Gestione dei requisiti Piano di progetto Gestione della durata e del lavoro Assegnazione delle risorse Verifica in itinere Rapporti sull’andamento del progetto Stima dei costi 2. Documentazione del progetto Metodologie e le tecniche per la documentazione, la revisione, il versionamento e la tracciabilità di un progetto. Conoscenze Metodologie e tecniche di documentazione Versionamento dei documenti Redazione di un manuale utente Tracciabilità Generazione automatica della documentazione 3. Tecniche e metodologie di testing Attività di test classificate secondo differenti punti di vista Conoscenze Test unitari Test funzionali Test di integrazione e di sistema Test di sicurezza Test di carico 4. Organizzazione e processi aziendali Elementi che interagiscono nel sistema informativo aziendale Risorse, persone e applicazioni del sistema informatico Conoscenze Organizzazione dell’impresa Il sistema informativo aziendale Il sistema informatico Reti e servizi Internet Figure professionali Soluzioni informatiche per l’organizzazione e i processi aziendali Contesti organizzativi e aziendali
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Classe 5a F “Informatica” Prof. Roberto Antoci Anno ... F Informatica.pdf · GESTIONE DI PROGETTO e ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA 1. Pianificazione, previsione e controllo del progetto
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Majorana" - RAGUSA
Classe 5a F “Informatica” Prof. Roberto Antoci
Anno Scolastico 2016/17
PROGRAMMA di GESTIONE DI PROGETTO e
ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA 1. Pianificazione,
previsione e controllo
del progetto
Metodologie per la gestione di un progetto e le fasi del ciclo di sviluppo
Conoscenze
Gestione del progetto
Definizione dell’obiettivo
Gestione dei requisiti
Piano di progetto
Gestione della durata e del lavoro
Assegnazione delle risorse
Verifica in itinere
Rapporti sull’andamento del progetto
Stima dei costi
2. Documentazione del
progetto
Metodologie e le tecniche per la documentazione, la revisione, il
versionamento e la tracciabilità di un progetto.
Conoscenze
Metodologie e tecniche di documentazione
Versionamento dei documenti
Redazione di un manuale utente
Tracciabilità
Generazione automatica della documentazione
3. Tecniche e
metodologie di testing
Attività di test classificate secondo differenti punti di vista
Conoscenze
Test unitari
Test funzionali
Test di integrazione e di sistema
Test di sicurezza
Test di carico
4. Organizzazione e
processi aziendali
Elementi che interagiscono nel sistema informativo aziendale
Risorse, persone e applicazioni del sistema informatico
Conoscenze
Organizzazione dell’impresa
Il sistema informativo aziendale
Il sistema informatico
Reti e servizi Internet
Figure professionali
Soluzioni informatiche per l’organizzazione e i processi aziendali
Contesti organizzativi e aziendali
Sicurezza
5. Modularità e
integrazione dei
processi
Sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi
Conoscenze
I sistemi ERP
Attività integrate in un sistema ERP
I sistemi CRM
Software ERP e CRM
Qualità di prodotto e
qualità di processo
Lo sviluppo del progetto
Il controllo di qualità
Le norme per la qualità e il modello Plan-Do-Check-Act
La qualità per i prodotti software
Termini e definizioni
6. Ciclo di vita di un
prodotto/servizio
Problematiche dello sviluppo di un progetto informatico
Conoscenze
La metodologia
Le figure professionali
La conoscenza degli obiettivi
L’intervista
L’analisi
I dati
Le funzioni
Il flusso dei dati
La progettazione di dettaglio
La transizione
La realizzazione
La documentazione
Le prove
La formazione
L’esercizio
Gli alunni Gli insegnanti
1
Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine
compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico
intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in
abilità e conoscenze
COMPETENZA: Dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura.
ABILITÀ CONOSCENZE
Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana
del fine OTTOCENTO-NOVECENTO.
Evoluzione della lingua italiana di fine
OTTOCENTO-NOVECENTO.
COMPETENZA: Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi.
ABILITÀ CONOSCENZE
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari,artistici.
Rapporto tra lingua e letteratura.
COMPETENZA: Leggere, comprendere e interpretare testi letterari.
ABILITÀ CONOSCENZE
Contestualizzare testi e opera letterarie in rapport alla tradizione
culturale italiana.
Caratteristiche e struttura di testi teatrali e
lessico specialistico.
COMPETENZA: Collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità.
ABILITÀ CONOSCENZE
Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario e artistico
Testi e autori fondamentali che
caratterizzano l’identità culturale italiana.
COMPETENZA: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
ABILITÀ CONOSCENZE
Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico,
tecnico,storico,critico ed artistico.
Metodi e strumenti per l’analisi e
l’interpretazione dei testi.
3
COMPETENZA: Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale.
ABILITÀ CONOSCENZE
Dialogare con autori di epoche diverse confrontandone le posizioni
rispetto a un medesimo nucleo tematico.
Documentazione: siti web dedicati alla
letteratura.
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)
4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo
-MODULO 1 :
L’età postunitaria: le nuove tendenze poetiche e il trionfo del romanzo
U.D.1 Società e cultura nell’ età postunitaria U.D.2 Il romanzo U.D.3 La rivoluzionaria novità dei procedimenti narrativi di Giovanni Verga
-MODULO 2 : Il decadentismo e l’esperienza dell’ignoto e dell’assoluto U.D.1 Una corrente culturale di dimensioni europee U.D.2 Giovanni Pascoli: la forza innovativa delle soluzioni formali
-MODULO 3 : L’autore U.D.1 Luigi Pirandello: la crisi dell’ io e della realtà oggettiva
-MODULO 4 : La lirica di Ungaretti,Quasimodo e Montale U.D.1 Ungaretti e la parola <<scavata nel silenzio>> U.D.2 Salvatore Quasimodo e l’ermetismo U.D.3 La poetica degli oggetti di Eugenio Montale
-MODULO 5 : Italo Calvino di fronte al mondo contemporaneo
U.D.1 La volontà di indagare un mondo labirintico e ambiguo (10 ore)
-MODULO 6 : Il teatro di Pirandello. U.D.1 Il mondo stravolto dal teatro pirandelliano U.D.2 Il teatro dialettale di Edoardo De Filippo
-MODULO 7 : La tipologia delle prove scritte dell’ esame di Stato U.D.1
Tipologia A analisi del testo
Tipologia B saggio breve o articolo di giornale
Tipologia C e D tema storico e di ordine generale
4
5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)
Verifiche scritte e orali in itinere e sommative
Prove strutturate e semi-strutturate
Questionari
I criteri di valutazione si atterranno ad apposite griglie concordate in sede di dipartimento e del collegio dei
docenti.
5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte Tema di ordine generale, Tema storico ,analisi del testo, Saggio e
articolo di giornale. Prove strutturate e semi-strutturate.
Prove orali Verifiche orali e colloqui
Prove pratiche …………………
2/3 (trimestre)
3/4 (pentamestre)
2/3 (trimestre)
3/4 (pentamestre)
6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Contenuti, conoscenze e abilità potranno essere recuperati attraverso opportune strategie didattiche attivate in
itinere o nel breve, mediante fermo didattico o corsi di recupero.
7 – METODOLOGIE DIDATTICHE
-lezione frontale partecipata.
-metodo induttivo.
-metodo deduttivo.
-attività di gruppo.
8 – MATERIALI E STRUMENTI
-libro di testo.
-riviste e quotidiani.
-computer.
-audiovisivi.
-lim
Data 16- 11-2016 Firma del docente ____________________________
1
Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine
compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico
intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in
abilità e conoscenze
COMPETENZA: Descrivere i fatti e i fenomeni storici che caratterizzano un’ epoca.
ABILITÀ CONOSCENZE
Ricostruire processi di trasformazione,individuando elementi di
persistenza e discontinuità.
Conoscere i fatti storici di fine
OTTOCENTO e NOVECENTO che hanno
determinato l’aspetto economico-sociale,
socio-culturale, scientifico-tecnologico
nonché l’ assetto politico delle epoche
oggetto di studio.
COMPETENZA: Esaminare gli aspetti economici,politici,sociali e culturali di un’ epoca.
ABILITÀ CONOSCENZE
Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (visive, multimediali e siti
web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche.
Territorio come fonte storica: tessuto socio-
economico e patrimonio ambientale,
culturale ed artistico.
COMPETENZA: Individuare le cause e le conseguenze degli eventi.
ABILITÀ CONOSCENZE
Cogliere nel passato eventi, temi, problemi che costituiscono le radici
del presente.
Invenzione scientifiche e tecnologiche e
relativo impatto su modelli e mezzi di
comunicazione.
COMPETENZA: Utilizzare il linguaggio specifico.
ABILITÀ CONOSCENZE
Cogliere collegamenti significativi fra differenti discipline. Conflitti,scambi e dialogo interculturale.
COMPETENZA: Riconoscere le funzioni ed il valore dei musei, degli archivi, dei monumenti e dei centri
storici.
3
ABILITÀ CONOSCENZE
Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Carte internazionali dei diritti. Principali
istituzioni internazionali, europee e
nazionali.
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)
4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo
5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)
Verifiche orali in itinere e sommative
Prove strutturate e semi-strutturate
Questionari
I criteri di valutazione si atterranno ad apposite griglie concordate in sede di dipartimento e del collegio dei
docenti.
5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte …………………
Prove orali Verifiche orali e colloqui
2/3 (trimestre)
3/4 (pentamestre)
-MODULO 1 :
L’ età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale (14 ore)
-MODULO 2 :
L’ età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale. (20 ore)
-MODULO 3 :
Il mondo bipolare dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’ URSS (16 ore)
-MODULO 4 :
Il mondo contemporaneo (16 ore)
4
Prove pratiche …………………
6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Contenuti, conoscenze e abilità potranno essere recuperati attraverso opportune strategie didattiche attivate in
itinere o nel breve, mediante fermo didattico o corsi di recupero.
7 – METODOLOGIE DIDATTICHE
-lezione frontale partecipata.
-metodo induttivo.
-metodo deduttivo.
-attività di gruppo.
8 – MATERIALI E STRUMENTI
-libro di testo.
-riviste e quotidiani.
-computer.
-audiovisivi.
-lim
Data 16-11-2016 Firma del docente ____________________________
1
Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine
compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico
intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in
abilità e conoscenze
COMPETENZA: Possedere la consapevolezza della propria corporeita’.
ABILITÀ CONOSCENZE
Padroneggia i cambiamenti morfologici e funzionali del corpo.
Elabora risposte motorie efficaci in situazioni complesse.
Rielabora il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti.
.Conoscere le potenzialita’ del movimento
del proprio corpo, le posture corrette e le
funzioni fisiologiche.
Riconoscere il ritmo delle azioni. .
COMPETENZA: Svolgere attivita’ motorie, adeguandosi ai diversi contesti, riconoscendo le variazioni
fisiologiche.
ABILITÀ CONOSCENZE
Gestisce in modo autonomo la fase di avviamento in
funzionedell’attivita’ scelta e trasferisce metodi e tecniche di
allenamento adattandole alle esigenze.
Attua movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili.
Trasferisce capacita’ e competenze motorie in realta’ ambientali
diversificate, la’ dove possibile.
Conoscere i principi scientifici fondamentali
che sottendono la prestazione motoria e
sportiva, la teoria e metodologia
dell’allenamento sportivo.
3
COMPETENZA: Consolidare i valori sociali dello sport
ABILITÀ CONOSCENZE
Coopera e interagisce positivamente con gli altri consapevole del valore
delle regole e dell’importanza di rispettarle.
Conosce gli sport individuali e di squadra.
Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilita’, sia
nell’arbitraggio che in compiti di giuria .
Conosce le regole degli sport.
Applica strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche.
Conoscere le modalita’ esecutive, nei vari
ruoli, di almeno due discipline individuali e
due di squadra.
Conoscere i fondamentali piu’ complessi dei
giochi sportivi affrontati.
Sperimentare nello sport diversi ruoli e le
relative responsabilita’, sia nell’arbitraggio
che in compiti di giuria.
COMPETENZA. Acquisire uno stile di vita sano e attivo.
ABILITÀ CONOSCENZE
Sa elaborare una dieta equilibrata differenziando gli alimenti.
Sa attuare i principali interventi di primo soccorso nelle situazioni di
emergenza.
Riconosce i rischi dell’uso improprio di sostanze nocive alla salute.
Adottare i principi igienici e scientifici
essenziali per mantenere il proprio stato di
salute e per migliorare l’efficienza fisica.
Conoscere le norme sanitarie e alimentari
indispensabili per il mantenimento del
proprio benessere.
Conoscere gli effetti del movimento sui vari
apparati.
Conoscere ed acquisire sani stili di vita e
corretti atteggiamenti posturali.
COMPETENZA: Praticare attivita’ motorie in ambiente naturale.
ABILITÀ CONOSCENZE
Mostrare attenzione partecipativa all’esplorazione dei diversi ambienti. I diversi tipi di ambienti..
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)
4
4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo
5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)
• Formative con controllo in itinere del processo educativo ( impegno, interesse, e partecipazione )
e di apprendimento ( osservazione sistematica durante la lezione )
• Sommative con controllo dei risultati ottenuti dalle singole attivita’ ( test, prove pratiche, questionari,
prove strutturate e semi-strutturate, ricerche e approfondimenti individuali
5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Trimestre
M0: conoscenza alunni:
Valutazione delle capacita’ motorie attraverso test d’ingresso
a)Test di resistenza
b)Salto in lungo da fermo
c)Lancio della palla medica
d)Test di velocita’
M1: potenziamento fisiologico e capacita’ motorie di base:
Esercizi per il miglioramento delle capacita’ condizionali: resistenza, velocita’, forza, mobilita’ articolare
esercizi a carico naturale;
Attivita’ ed esercizi di rilassamento, peril controllo segmentario ed inter-segmentario, per il controllo della
respirazione,
Attivita’ ed esercizi eseguiti in varieta’ di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate;
Attivita’ ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche ed in volo.
M 2: giochi sportivi
Apprendimento degli schemi motori di base relativi alla pallavolo, al calcio e al tennistavolo.
Esercizi individuali e a coppie, dalle varie stazioni, con uso di piccoli attrezzi ( palle mediche, ostacoli,
palloni )e grandi attrezzi ( spalliera, scala orizzontale ).
Esercizi di mobilita’ articolare e potenziamento muscolare.
Cenni e approfondimenti teorici dei giochi sportivi praticati.
M3: salute, benessere, sicurezza e prevenzione.
Nozioni di primo soccorso e principali infortuni.
La cultura della sicurezza e la normativa.
I paramorfismi in eta’ evolutiva.
Pentamestre
M1: Potenziamento fisiologico e capacita’ motorie di base:
Attivita’ ed esercizi di opposizione e resistenza;
Attivita’ ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi;
Attivita’ ed esercizi eseguiti in varieta’ di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate;
Attivita’ ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo.
M2: Giochi sportivi
Conoscenza e pratica delle attivita’sportive di squadra.
Esercizi di perfezionamento dei fondamentali di squadra e degli schemi di gioco degli sport praticati.
Teoria e regolamenti delle discipline proposte.
Attivita’ di arbitraggio e di giuria.
M3: Salute ,benessere, e prevenzione
L’alimentazione dello sportivo.
Contro le dipendenze: il fumo, l’alcool, le droghe, il doping.
5
Prove scritte ……………………
Prove orali ……………………..
Prove pratiche …………………
…….
2 …….
4…….
6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
In itinere, durante lo svolgimento di ciascuna attivita’ didattica, dopo lo svolgimento di ogni unita’ didattica,
attraverso il recupero individuale con esercizi individualizzati di potenziamento per recuperi brevi
relativamente ad argomenti circoscritti. Per gli allievi che presentano particolari problemi motori si
provvedera’ nell’ambito dell’attivita’ della classe, di organizzare dei momenti differenziati per difficolta’ in
modo da permettere il raggiungimento dell’obiettivo dell’esercizio.
7 – METODOLOGIE DIDATTICHE
Principio della gradualita’ (dal piu’ semplice al piu’ complesso).
Metodo imitativo.
Si tende prevalentemente al metodo globale, quello analitico solo per le tecniche particolarmente complesse.
8 – MATERIALI E STRUMENTI
Palestra, campetto, spazi esterni , attrezzature a disposizione, libri di testo e sussidi audiovisivi. La successione
temporale dei tempi potrebbe subire variazioni in base alla disponibilita’ degli spazi sportivi e alle condizioni
meteorologiche.
Data _________________
I.I.S “ G. Ferraris “ Indirizzo Tecnico Tecnologico
"E. Majorana" di Ragusa
Programma di Matematica svolto nella classe 5F Informatica
Anno scolastico 2016/17
Prof. Rosaria La Terra
MATEMATICA
Il concetto di integrale e calcolo di integrali Funzioni primitive di una funzione data e teorema sulle primitive, l’integrale
indefinito, prima e seconda proprietà di linearità dell’integrale indefinito , gli
integrali indefiniti immediati, integrazione mediante decomposizione o semplici
trasformazioni della funzione integranda, l’integrazione per sostituzione,
l’integrazione per parti, l’integrazione di funzioni razionali fratte, trapezoide,
l’integrale definito e proprietà dell’integrale definito, teorema della media, la
funzione integrale, teorema fondamentale del calcolo integrale o teorema di
Torricelli-Barrow, calcolo dell’integrale definito o formula di Leibniz-Newton, il
valor medio di una funzione.
Applicazioni del calcolo integrale Il calcolo delle aree di superfici piane, il calcolo dei volumi dei solidi di
rotazione e la lunghezza di un arco di curva.
Gli integrali impropri Gli integrali impropri in domini limitati e in domini non limitati
Le funzioni di due variabili Funzione reale di due variabili reali, la ricerca del dominio, il grafico di una
funzione di due variabili: grafici per punti e linee di livello, le derivate parziali,
le derivate parziali seconde, teorema di Schwarz *, Hessiano di una funzione,
ricerca dei punti di minimo, massimo relativo e punti di sella di funzioni
polinomiali a due variabili tramite l’Hessiano.
Le equazioni differenziali Nozioni generali sull’equazioni differenziali, le equazioni differenziali del primo
ordine , integrali di un'equazione differenziale del primo ordine: integrali
particolari e integrale generale, il problema delle condizioni iniziali: teorema di
Cauchy *, risoluzione di equazioni differenziali del primo ordine: equazioni del
tipo y’=f(x), equazioni a variabili separabili ed equazioni lineari del primo e
secondo ordine..
N.B Come indicato dal testo in uso dei teoremi contrassegnati con * è omessa la
dimostrazione.
Ragusa, 01/06/2017
Gli alunni L'insegnante
I.I.S “G. FERRARIS”
Istruzione Tecnica “Majorana” - RAGUSA
PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO PER LA CLASSE 5a F
Prof. Pietro Diquattro Anno scolastico 2016/17
Modulo n. I “Vita e Verità nel cristianesimo”
Unità di Apprendimento n.1: L’uomo alla ricerca di senso e di verità
La ricerca di senso nelle religioni
Confronto tra le verità scientifiche e le verità di fede
Il fine della vita che dà senso all’esistenza
La verità è una persona: Cristo Gesù
Modulo n. II “ L’Etica e valori del cristianesimo”
Unità di Apprendimento n.1: Bioetica e sistemi di significato a confronto sui temi di inizio-vita e
fine-vita umana
Procreazione umana e procreazione medicalmente assistita
Mezzi contraccettivi e aborto
Affido e adozione: l’amore per la vita
Eutanasia e accanimento terapeutico
Modulo n. III “ Vocazione e impegno nel mondo”
Unità di apprendimento n. 1: La Shoah e la sofferenza degli innocenti
Visione e commento del film “Il treno della vita”
Violenza e oppressione nella storia: guerra, razzismo, persecuzione
Nazismo e assolutismi contro la libertà e la dignità della persona umana
Unità di Apprendimento 2: L’amore ricevuto da Dio è il compito della vita cristiana: amare il
fratello
Guerra, violenza e obiezione di coscienza
Dio ci ha amati quando eravamo suoi nemici: l’amore al nemico
Aiutare gli altri soprattutto nel bisogno
Unità di Apprendimento 3: Misericordia e perdono: tratto distintivo di Dio e dei cristiani
La storia di cristiani che imparano a perdonare come Dio ha perdonato loro
Siate misericordiosi come il Padre vostro che è nei cieli
L’essenza del cristianesimo come “passare il favore (l’amore) ricevuto” .
Ragusa, 09.06.2017
L’insegnante di Religione
I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa
1
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Indirizzo ITIS “MAJORANA”: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Classe 5F - INFORMATICA
Disciplina SISTEMI E RETI
Docenti PROF. GIOVANNI MAROTTA – PROF. SEBASTIANO DISTEFANO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Unità 1 - INTERNET PROTOCOL SUITE Architettura di rete TCP/IP Comunicazione tra strati nell’architettura TCP/IP Il protocollo IP:
- servizi offerti - struttura del pacchetto e campi della IP Header - protocolli di servizio dello strato IP (ICMP, ARP, RARP) - indirizzamento classful e classless - subnetting a maschera fissa e a maschera variabile - frammentazione e riassemblaggio dei pacchetti - routing non adattativi ed adattativi - routing dinamico RIPv2
Il protocollo TCP: - servizi offerti - socket, connessioni e meccanismo delle “well-known ports” - struttura del pacchetto e campi della TCP Header - controllo della connessione tramite numeri di sequenza e meccanismo della finestra scorrevole - fase di connessione “3-way protocol” - principali caratteristiche del protocollo UDP
Unità 2 - SERVIZI DI SESSIONE E PRESENTAZIONE Servizi dello strato di sessione Servizi dello strato di presentazione: compressione dei dati: algoritmo di Huffman
Tecniche crittografiche per la sicurezza delle reti: cifrari a sostituzione mono alfabetico e polialfabetico cifrari a trasposizione crittografia simmetrica: principali caratteristiche di DES, Triple-DES e AES crittografia asimmetrica: a chiave pubblica e privata (RSA)
I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa
2
scambio di chiavi Diffie-Hellman crittografia a blocchi mono-uso (One Time Pad)
Tipi di attacchi alla rete e codice malware Metodi di protezione dagli attacchi (anti-malware, firewall, regole pratiche di sicurezza) Unità 3 - PROTOCOLLI E SERVIZI PER LA SICUREZZA IN RETE
Le VPN con IPSEC Il protocollo SSL/TLS La firma digitale I certificati digitali La Posta Elettronica Certificata (PEC) Unità 4 - PROTOCOLLI E SERVIZI DI RETE A LIVELLO APPLICATIVO
Unità 5 – Metodologia CLIL VPN definitions Diffie-Hellman demo (video) Packet Tracer Activities (a collection of computer-driven laboratory exercises) LABORATORIO: Progettazione e realizzazione di VPN Host-to-Host e Net-to-Net Progettazione e realizzazione di configurazione di servizi FTP Server Progettazione e realizzazione simulata di tecnologie di rete (VLAN, Routing statico e dinamico RIPv2,
VPN, NAT) ed applicativi di rete (HTTP, DNS, SMTP, POP3), tramite il software Cisco Packet Tracer LIBRO DI TESTO: De Santis, Cacciaglia, Petrollini, Saggese, ''Sistemi e Reti 3”, Ed. Calderini CONTENUTI AGGIUNTIVI: a cura del Docente su piattaforma elettronica network.scuolabook.it Ragusa, 26/05/2017
Per gli alunni I docenti
Il servizio DNS: architettura; funzionamento; organizzazione Il servizio di posta elettronica: protocolli SMTP; POP3; IMAP Il servizio di trasferimento di ipertesti: protocollo HTTP Il servizio di trasferimento file: protocollo FTP