Notiziario del Meetup Movimento 5 Stelle di Marcellina Lascia o raddoppia? VIAGRA AMMINISTRATIVO S e ne andrà? Rimane? Governerà con l’op- posizione? Di sicuro c’è che dopo non aver fatto nulla per milletrecento giorni, proprio ora che è senza maggioranza, il Sindaco è percor- so da una nuova energia; tanto da dirsi deciso ad affrontare argomenti tosti: la Cim ( Bernardoni ci deve 450.000 euro); il Cimitero e l’obbrobrio che lo deturpa, il sequestro del Centro Sportivo per abuso edilizio. Un “vigore” amministrativo non abituale, inatteso. Ma così potente da proiettarlo, per eccesso di spinta, fino alle prossime elezioni, per una volta rieletto “ portare a termine il suo impegno” (?). Non solo non lascia, il buon Nico- tera, ma c’è il rischio che raddoppi! Nelle pros- sime settimane un’Amministrazione che non c’è, neanche più sulla carta, infischiandone delle dif- ficoltà del paese, tirerà a campare per prolungare consiliatura e stipendi, puntando al colpo gros- so: la risurrezione elettorale. Qualche mese di Commissario per l’ordinaria amministrazione, ce lo meritiamo; non ce ne accorgeremo quasi. Si dimetta subito Sindaco. Ci faccia risparmia- re qualche migliaio di euro del suo stipendio e dei suoi collaboratori. Marcellina passa e cammina ! pe n sa MARCELLINA HA SETE !!! S embra una telenovela, invece e’ la brut- ta realta’ che da quasi un mese ormai il nostro paese sta vivendo. Questo non significa che nel passato i cittadini di Mar- cellina abbiano avuto un ottimo servizio idrico; infatti la carenza nella distribuzione di acqua risale a tempi ormai trascorsi che ogni amministrazione che si e’ succedu- ta non ha mai colmato. Ma quanto accade dal momento in cui la gestione del servizio e’ passata dall’ente comune all’azienda Acea ( pur essendo per il 50% pubblica) ha dato un esito che e’ sotto gli occhi di tutti: bollette esose, mora eccessiva (an- che in tempo di cri- si!) e, soprattutto, privazione del piu’ impor- tante bene comune attraverso lunghi periodi di “astinenza” dell’acqua che, nel frattempo, si perde lungo le vie del paese quasi fosse un fiume che esonda in continuazione. Le tubazioni, ormai consumate ed erose dal tempo e dallo sfruttamento dovuto alla cres- cita incontrollata di nuove utenze, esplo- dono in ogni zona. Acea non investe nella “ricostruzione” della rete idrica e da parte dell’amministrazione locale solo ora appren- diamo attraverso alcuni giornali locali che, nei confronti di Acea, e’ stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica e si e’ chiesto l’intervento del prefetto. I tem- pi per la risoluzione del grave problema si prospettano lung- hi. Facciamo presto: Marcellina muore... anche di sete!!! Disservizi Incoerenza e responsabilità non possono andare d’accordo ma a Mar- cellina pare di si. Questo è quanto risulta dall’analisi storica delle ordinanze sindacali che si sono succedute dal 2011 al 2015 inerenti l’Istituto Comprensivo Scuole di Marcellina. Nel 2011 infatti, con ordinanza n.12 del 30/09, fu accolta la richiesta della prof.ssa Anto- nietta Corea che chiedeva di riportare l’ingresso e l’uscita della Scuo- la Primaria di Via Regina Elena al portone di Piazza Cesare Battisti. Nell’ordinanza si rivelava la necessita’ di accogliere la suddetta istanza che avrebbe consentito, oltre che a migliorare il funzionamento delle varie attività del plesso scolastico Scuola Elementare, anche ad evitare pericoli connessi alla difficile viabilità del tratto di strada di Via Re- gina Elena, antistante la Scuola. Nel 2012 si è ritenuto che i bambini fossero troppo al sicuro uscendo dalla scuola in p.zza C.Battisti, così il Sindaco Nicotera, da poco insediatosi, ha provveduto subito a ri- mettere in pericolo i bambini riportando l’uscita dalla scuola su Via Regina Elena con ordinanza contingibile ed urgente n.1 del 12/09! Non si sono mai capite le motivazioni di tale urgenza! Furono raccolte e presentate circa 400 firme di genitori degli alunni perché il Sindaco avesse un ripensamento, purtroppo senza risultato. Nel 2015, dopo tre anni, il Sindaco Nicotera si accorge che i problemi di pericolosità per gli alunni della scuola, da lui stesso creati, sono effettivamente seri. Emette quindi un’altra ordinanza contingibile ed urgente, la n.11 del 10/09, ma questa volta l’uscita rimane in Via Regina Elena che, come recita l’ordinanza è “strada del centro urbano ad alta densità di traf- fico fortemente aumentato nelle ore di entrata ed uscita degli alunni della scuola”, e s’inventa un escamotage: aprire p.zza C.Battisti, da ol- tre dieci anni unica isola pedonale del paese, alle auto! Alcuni cittadini del m5s, ritenendo che tale escamotage non rispondesse alla esigenza di rendere nuovamente sicura l’uscita degli alunni, con l’aggravante di togliere, anche se parzialmente, l’unica isola pedonale presente, hanno fatto ricorso al Prefetto. Il ricorso è stato ovviamente accolto. Nel 2015, in ottemperanza all’invito del Prefetto, il Sindaco emette l’ordinanza n.15 del 23/10 in cui si revoca l’ordinanza n. 11. Nel 2015, stessi gior- no e mese, viene emessa una nuova ordinanza, la n.18 del 23/10, con stesso conte- nuto della n. 11!!! L’evidenza dell’incoerenza dell’Am- ministrazione è troppo pa- lese perché meriti ulteriori commenti. Ci si augura che il Sindaco si ravveda e ripristini lo status quo del 2011 con uscita degli alunni dell’Istituto Comprensivo Scuole di Marcellina in p.z- za C.Battisti e destinazione ad esclusivo uso pe- donale della mede- sima piazza. S ICUREZZA BAMBINI E INCOERENZA AMMINISTRATIVA