IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009 DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 1 POF Scuola Infanzia - Scuola Primaria Anno scolastico 2012/13 2013/14 CIRCOLO DIDATTICO STATALE “GIOVANNI PASCOLI” 80028 – GRUMO NEVANO(NA) Via XXIV Maggio, 58 Tel. 081/8333489 fax 081/3951567 Distretto 27 C.C. postale 10619807 E-mail [email protected]Codice Fiscale: 80058500630 – Cod. Mecc. NAEE 14300T ANNO SCOLASTICO 2012-13 2013-2014 POF nel Mondo di CERVELLANDIA
86
Embed
CIRCOLO DIDATTICO STATALE · Scuola Infanzia - Scuola Primaria ... A CHE COSA SERVE? Alla SCUOLA: Docenti, ... Supportare lo sviluppo di specifiche conoscenze/competenze
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 9
scuola, che sono precedute dall’invio del documento, costituiscono il momento di
confronto e di dibattito sulla politica per la qualità.
Il riesame della politica avviene annualmente, al fine di accettarne l’idoneità degli
scopi del Circolo Didattico “G.Pascoli”
Il nostro intento è quello di costruire una Scuola attenta alla professionalità docente,
perché si è di fronte alla cultura della complessità, dell’organizzazione, della
responsabilità e di un’etica pubblica. Gli insegnanti, i genitori, l’opinione pubblica
sono già coscienti del significato delle innovazioni, dei perché dei cambiamenti.
Con il Progetto Valorizza si sono adottati metodi e strumenti idonei a misurare,
valutare e premiare la performance del personale, secondo criteri strettamente
connessi al soddisfacimento dell'interesse dei destinatari dell'attività e dei servizi.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 10
La ricerca, che è la base forte della nostra scuola,intende rilanciare un meditato percorso valutativo, con la possibilità di suscitare negli insegnanti una più ampia curiosità foriera di progressi significativi in termini di vere competenze.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 11
Il Contesto:
All’interno della vasta conurbazione napoletana, Grumo Nevano è parte centrale del sottosistema
intercomunale (Frattamaggiore, Frattaminore, Orta di Atella, Succivo, Sant’Arpino) attestato sulle
congiungenti l’Appia con la Sannitica.
Ha un’estensione territoriale di 2,92 Kmq e conta una popolazione di circa ventimila abitanti;
appartiene al distretto scolastico n.27 ed all’A..S.L.n.3 della Regione Campania.
Lo sviluppo urbanistico locale avvenuto in mancanza di modelli di pianificazione ed in assenza di
progettualità programmatiche, ha prodotto: diffuso abusivismo edilizio, inadeguatezza di opere
infrastrutturali, depauperamento irreversibile dei suoli agricoli, vivibilità dei luoghi al limite della
tollerabilità.
L’economia locale, dopo il progressivo abbandono delle attività agricole, si è sviluppata intorno ad
attività manifatturiere (calzature e abbigliamento) e di commercializzazione; tuttavia, alla diffusione
del benessere economico, sviluppatosi negli anni ottanta, non ha corrisposto una crescita qualitativa
della comunità. Tutto ciò ha causato in un primo tempo fenomeni di devianza, poi eccessiva
tolleranza per la mancanza di rispetto delle regole e, con l’incremento dell’occupazione femminile,
una conseguente diminuzione dei tempi dedicati alla famiglia, con relativa diminuzione dell’
attenzione ai bisogni affettivi e formativi.
In questo contesto nuove prospettive di impegno si presentano al mondo istituzionale e a quello
della scuola e si avverte la necessità di avviare un “patto sociale per lo sviluppo integrato” del
quale siano artefici propositivi: le famiglie, l’Amministrazione comunale, la scuola e il vasto e
variegato mondo del volontariato.
Bisogni formativi dell’utenza:
Premesso che i bambini provengono da un ambiente socio- economico- culturale misto e che, dopo
l’orario scolastico, occupano il tempo libero frequentando strutture sportive private, associazioni di
carattere religioso (scuola di catechismo, comunità cristiana, scout ) e/o seguendo programmi
televisivi, dai quali recepiscono passivamente messaggi ed immagini, da indagini effettuate, in
modo empirico su un campione di alunni, sono stati spesso riscontrati disagi di diversa entità:
debolezza psicologica e comportamentale, difficoltà di relazione, passività, forme di aggressività,
abitudini stereotipate, basso livello di autostima.
Da tali disagi risultano particolarmente rilevanti i seguenti bisogni:
a) dei bambini
di sicurezza e di autonomia
di sentirsi parte di un gruppo
di scoprire le proprie capacità
di comunicare il proprio modo di pensare
b) della committenza
di diversificare le attività didattiche
ANALISI DEL TERRITORIO
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 12
di arricchire l’offerta formativa con corsi integrativi a carattere educativo, istruttivo,
ricreativo, al fine di:
1. sviluppare la capacità di apprendere
2. sviluppare la capacità di saper scegliere e di saper risolvere i problemi
3. sviluppare la capacità di lavorare in gruppo
4. favorire l’abilità di comunicare
5. preparare futuri cittadini capaci di costruire corretti rapporti interpersonali e di integrazione e
solidarietà.
Agenzie culturali-formative-ricreative del territorio:
Pro Loco
Centro Deledda- Cantiere Giovani
Associazione “Tendo la mano”
Circolo Culturale “Gneo Nevio”
Associazione sportiva “Alma Mater”
ARCI “Punto99”
Associazione Ambaradan- Promozione Sociale
Mani Tese ass.onlus
Associazione cattolica “A.C.R.”
Palestra “Ellade”
Scuole di danza
Centro “Astalli” (2° centro accoglienza immigrati)
Gruppo Scout “Grumo Nevano”
Caritas
Gli alunni:
Gli alunni che frequentano le scuola del Circolo Didattico per il corrente anno scolastico
sono in numero di 973
n. 343 di scuola materna distribuiti in 15 sezioni
n. 630 di scuola primaria ripartiti in 30 classi
- provengono da famiglie con indice socio-culturale eterogeneo basso- medio/medio -alto e da
famiglie extracomunitarie, che partecipano e collaborano con l’istituzione scolastica per il
raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi proposti dalla scuola.
I plessi:
Il Circolo Didattico comprende:
a) due sedi di scuola primaria:
- Il plesso “G. Pascoli” di via XXIV Maggio
- Il plesso “G. Deledda” di via Giotto
b) due sedi di scuola materna:
- Il plesso di via Vespucci
- Il plesso “G.Deledda” di via Giotto
LE RISORSE DELL’ISTITUTO
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 13
Risorse strutturali:
a) Plesso Pascoli
n. 18 aule
n. 3 Uffici
n. 1 Laboratorio informatico/multimediale con 12 postazioni in rete, 1 server, 1 postazione
multimediale mobile
n. 1 Palestra coperta
n. 1 Locale per riunioni e per attività laboratoriali (in fase di adeguamenti)
n. 1 Gabinetto medico
n. 1 Area esterna attrezzata
b) Plesso Deledda: Scuola primaria
n. 12 aule
n. 1 Laboratorio multimediale con 17 postazioni in rete, 1 server, 1 postazione multimediale
mobile
Palestra coperta
n. 1 Gabinetto medico
n. 2 aule utilizzate per attività laboratoriali
c) Plesso Deledda: Scuola Infanzia
n. 6 sezioni
n. 1 aula speciale
Refettorio
Spazio/giochi interno attrezzato
d) Plesso di via Vespucci
n. 9 sezioni
n. 1 aula speciale
n 1sezione PRIMAVERA(attività da NOVEMBRE a LUGLIO)
Spazio/giochi interno attrezzato
n. 1 Gabinetto medico
Risorse professionali:
n. 1 dirigente
n. 1 direttore amministrativo
n 6 assistenti amministrativi
n. 14 collaboratori scolastici
docenti scuola materna:
n.31 docenti comuni
n. 4 docenti di sostegno
n. 1 docente di religione
docenti scuola primaria:
n. 44 docenti di sc. comuni + .. docenti incaricate
n. 11docenti di sostegno di cui 2 con incarico al 30 giugno
n. 4 docenti specializzate/specialiste di lingua inglese
n. 3 docenti di religione
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 14
altro personale:
n. L.S.U. addetti alla pulizia dei locali scolastici
La pianificazione annuale delle attività formative, pedagogiche e didattiche e le modalità della loro
attuazione vengono illustrate nel Piano delle Attività (Allegato 1) predisposto dal Dirigente
Scolastico e deliberato dal Collegio dei Docenti prima dell’inizio delle lezioni.
Attività in collaborazione con il comune ed enti territoriali:
1- festa dei nonni"Dedica un fiore ai tuoi nonni" 2 ottobre.
2-Consiglio Comunale dei Ragazzi.
3- I 3 giorni per la Scuola - Città della Scienza.
6-Visita guidate alla Casa Comunale e alla Biblioteca
7-Autunno Inverno piovono Libri Biblioteca Comunale
8 Halloween la grande festa delle streghe
9-Festa dell’albero campagna di Legambiente
10-Giornata della memoria delle vittime della criminalità
11- La Legalità
12-Concertazione sulla sicurezza stradale Progetto Vivere la strada
13---Manifestazione di sensibilizzazione alla cura dell'Ambiente (Puliamo il mondo Legambiente)
14-Progetto Protezione Sorriso in collaborazione con l’ASL Napoli 2
15 progetto school sharing DIVERTIAMOCI GIOCANDO” Università Suor Orsola Benincasa
Attività didattiche:
Unità di apprendimento a.s.2012/2013
PIANO ANNUALE DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO calendario
1UA VERSO UNA SCUOLA AMICA(DIRITTI DELL’INFANZIA) 2Ott 16 Ott 6 Nov
2UA LA VOCE DELL’ARTE 20 Nov 11Dic 8 Gen
3UA LA SALUTE VIEN MANGIANDO 22Gen 5 Feb 19 Feb
4UA OLIMPICCOLI 5 Mar 19 Mar 9 Apr
5UA CERVELLANDIA FESTIVAL DELSOLE (FESTIVAL DIGITALE/BLOG)
23 Apr 7 Mag 21Mag
LAB LABORATORIO DELLA MENTE
ORGANIZZAZIONE DEL CIRCOLO
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 15
PIANO ANNUALE DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
2013/14
calendario
1UA La scuola del futuro Ott Ott Nov
2UA L’angolo della solidarietà (cittadinanza-convivenza) Nov Dic Gen
3UA Tutti a tavola Gen Feb Feb
4UA Olimpiccoli 2 Mar Mar Apr
5UA La vetrina della classe –blog Libro digitale Apr Mag Mag
LAB Energia mentale ( artisti all’opera)
Scuola Infanzia
Orario delle attività:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 = 25 h settimanali (orario compattato)
periodo inizio anno scolastico/inizio mensa
- Plesso Vespucci - dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 = 40 h settimanali dall’inizio
della refezione al termine delle lezioni.
Plesso Deledda - dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle ore 16,20 = 40 h settimanali dall’inizio
della refezione al termine delle lezioni.
Le attività didattiche dei plessi del circolo sono organizzate in
“campi d’esperienza” e fanno riferimento ad una continua e responsabile flessibilità ed inventiva
operativa e didattica. Le attività stesse sono scelte con modalità diverse e diversificate in rapporto
all’età, allo scopo di rendere più efficace il progetto educativo, anche in relazione ai diversi ritmi,
tempi e stili d’apprendimento, alle motivazioni e agli interessi dei bambini:
attività di laboratori,
attività d’intersezione,
attività di gruppo in sezione,
attività di piccolo gruppo,
attività individuale.
Le attività di laboratorio favoriscono i rapporti interpersonali tra bambini e permettono scambi
d’esperienze e di conoscenze con coetanei e insegnanti d’altre sezioni. Nei laboratori
l’apprendimento è basato sulla ricerca, sull’osservazione, sull’esplorazione, sull’elaborazione con
possibilità di seguire individualmente i bambini.
Le attività che si svolgono nelle scuole sono:
attività di psicomotricità,
attività di pittura, immagine,
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 16
attività di manipolazione,
attività logiche-matematiche,
laboratorio linguistico, lettura, narrazione, ascolto, ecc.
laboratorio di letto-scrittura per bambini di 5 anni,
uscite programmate per la scoperta e la conoscenza dell’ambiente in cui si vive.
Scuola primaria - Orario delle lezioni: dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.20.
a) Curricolo di base:
- Attività disciplinari: 27 ore.+ 2H laboratori
Le attività didattiche sono divise in tre are disciplinari:
Linguistico-artistico-espressiva (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine, scienze motorie).
Storico-geografico-sociale (storia (cittadinanza e costituzione) - geografia).
trasformati in obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina e per ciascuna classe e riportati sui
documenti di valutazione: Registro personale del docente e scheda di valutazione.
Progettazione Classi prime Anno scolastico 2012/2013 LINGUA ITALIANA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Ascoltare e parlare 1.1. Ascoltare e comprendere una consegna 1.2. Ascoltare e rispondere alla domanda posta 1.3. Ascoltare la lettura dell’insegnante e rispondere a semplici domande 1.4. Tradurre in immagini un testo ascoltato 1.5. Formulare parole o frasi semplici e/o complesse per esprimere emozioni e vissuti 1.6. Riferire le informazioni principali di un racconto
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 37
1.7. Tradurre in parole una storia raccontata per immagini 2. Leggere 2.1. Individuare il grafema corrispondente ad un fonema 2.2. Riconoscere le sillabe dirette, inverse, semplici, complesse, digrammi, trigrammi 2.3. Leggere parole conosciute 2.4. Leggere parole nuove che contengono i grafemi conosciuti 2.5. Leggere semplici frasi 2.6. Comprendere il significato delle frasi scritte 2.7. Leggere semplici testi 2.8. Individuare le informazioni principali di un semplice testo 2.9. Recitare a memoria testi in prosa e/o in versi 3. Scrivere 3.1. Nell’ambito del continuum fonico, percepire i fonemi diversi 3.2. Tradurre correttamente i fonemi nei corrispondenti grafemi 3.3. Comporre e scrivere parole (semplici e/o complesse) servendosi di sillabe conosciute 3.4. Costruire frasi con parole conosciute 3.5. Ricostruire con brevi enunciati una storia, seguendo una sequenza di immagini 3.6. Produrre semplici testi anche su esperienze personali e collettive 3.7. Tradurre un testo ascoltato in immagini e semplici didascalie 3.8. Abbinare il carattere stampato maiuscolo allo stampato minuscolo e al corsivo 3.9. Usare il carattere maiuscolo per i nomi propri e la prima parola della frase 3.10. Riconoscere alcuni segni di punteggiatura (punto fermo, virgola, punto interrogativo ed esclamativo, …) 3.11. Rispettare le fondamentali convenzioni ortografiche (avvio) METODOLOGIA Nell’itinerario metodologico ci si avvarrà di interazione continua tra insegnante ed alunni mediante opportune domande stimolo nei momenti comunicativi che verranno incoraggiati: - adozione di metodo “fono-sillabico” di apprendimento iniziale della lettura e della scrittura; - dalla lettura “globale” di enunciati dai contenuti motivanti al riconoscimento orale dei fonemi, - alla formazione di sillabe (consonante – vocale), alla traduzione nei segni grafici corrispondenti; - costante adozione da parte dell’insegnante del ruolo di “modello di competenza” per la pronuncia corretta; - riflessione sulla costruzione di frasi conosciute per “riscoprire” le regole di composizione degli enunciati e dei loro sintagmi principali. ATTIVITÁ - Ascolto delle esperienze acquisite dai bambini negli ambienti sociale, familiare e scolastico; - partecipazione a conversazioni guidate e/o spontanee; - letture e narrazioni dell’insegnante; - proposta di vari testi in versi: conte, filastrocche, ninne nanne, cantilene, poesie d’autore; - attività connesse all’apprendimento della letto-scrittura: - la pronuncia corretta dei diversi fonemi della lingua italiana; - la traduzione dei fonemi in grafemi; - il riconoscimento – lettura di sillabe; - la lettura analitica; - la scrittura analitica; - giochi linguistici: sostituzione di fonemi, combinazioni di sillabe, costruzione di parole, combinazioni di parole, intuizione di parole omesse in enunciati … - rappresentazioni iconiche con didascalie; - drammatizzazioni; - lettura di fiabe e favole; - lettura e scrittura di testi pratico – comunicativi: etichette, elenchi, avvisi, didascalie, cartelli; - lettura quotidiana individuale libera;
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 38
- lettura periodica ad alta voce; - giochi linguistici operativi di costruzione e scomposizione di enunciati – frase; - trasformazioni delle frasi modificando l’ordine dei sintagmi; - arricchimento lessicale riguardante la denominazione degli elementi percepiti, della realtà circostante, con i cinque sensi; - elaborazione di testi “creativi” collettivi, in versi e prosa; - individuazione di regole ortografiche: digrammi, trigrammi, doppie, apostrofo, accento; - individuazione di segni di punteggiatura: punto, virgola, punto interrogativo; - trasposizione dallo stampato maiuscolo e/o minuscolo al corsivo. STORIA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Ordinare in successione due o più fatti / eventi vicini o lontani tra loro 2. Utilizzare correttamente la parola “tempo”, distinguendo quello atmosferico da quello cronologico 3. Riconoscere relazioni causa – effetto 4. Riconoscere azioni che avvengono nello stesso tempo (contemporaneità) 5. Conoscere le principali scansioni del tempo (giorno, settimana, mese, anno) 6. Comprendere che il trascorrere del tempo produce mutamenti nelle persone, negli oggetti, nell’ambiente METODOLOGIA Si procederà secondo questo iter: - osservazione e riflessione sulla realtà e il suo modificarsi nel tempo; - raccolta di documenti e testimonianze; - formulazioni di ipotesi - verifica; - verbalizzazione. L’arco temporale considerato sarà molto corto e prevalentemente focalizzato sulle esperienze del bambino. ATTIVITÁ Conversazione, disegni, lettura di immagini, drammatizzazioni, giochi, costruzione di semplici linee del tempo. GEOGRAFIA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Collocare se stessi e gli oggetti in uno spazio definito 2. Descrivere la posizione degli elementi nello spazio usando un punto di riferimento 3. Descrivere semplici percorsi 4. Rappresentare semplici percorsi 5. Mettere in relazione spazi e funzioni del proprio ambiente (casa, scuola, aula, …) 6. Rappresentare oggetti, persone o situazioni nello spazio con simboli METODOLOGIA Si affronterà lo studio della geografia attraverso tutte quelle esperienze concrete che consentano agli alunni di acquisire una sempre maggiore padronanza dello spazio circostante, con avvio alla ricerca geografica: - individuazione di un ambito di osservazione; - raccolta di dati mediante l’osservazione diretta; - organizzazione dei dati; - rappresentazione grafica o pittorica o plastica. ATTIVITÁ Analisi di spazi nella realtà locale (aule, scuola, cortile, casa, quartiere); rappresentazione grafica o pittorica o plastica; simbolizzazione. MATEMATICA OBIETTIVI FORMATIVI
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 39
1. Il numero 1.1. Associare i numeri alla quantità corrispondente e viceversa 1.2. Contare in senso progressivo e regressivo entro il 20 1.3. Leggere e scrivere i numeri fino al 20 sia in cifra che in parola 1.4. Riconoscere il valore posizionale delle cifre (unità e decine) 1.5. Confrontare e ordinare i numeri naturali utilizzando i simboli >, < e = 1.6. Eseguire, entro il 20, addizioni e sottrazioni anche con l’aiuto di opportune concretizzazioni e rappresentazioni 1.7. Eseguire semplici calcoli mentali con addizioni e sottrazioni 1.8. Calcolare il doppio, il triplo, la metà, … 2. Geometria e misura 2.1. Usare correttamente i termini: davanti, dietro; sopra, sotto; destra, sinistra; vicino, lontano; dentro, fuori. 2.2. Effettuare spostamenti lungo percorsi seguendo istruzioni orali e descriverli verbalmente 2.3. Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento se stessi o altre persone od oggetti. 2.4. Riconoscere, nel mondo circostante e nel disegno, alcune delle principali forme geometriche 2.5. Completare e rappresentare ritmi diversi 2.6. Denominare correttamente le principali forme geometriche 2.7. Individuare, osservare e confrontare grandezze 3. Introduzione al pensiero razionale 3.1. In situazioni concrete, classificare oggetti, figure, numeri in base a una data proprietà e viceversa 3.2. In situazioni concrete, ordinare elementi in base ad un criterio assegnato e riconoscere ordinamenti dati 3.3. Utilizzare semplici rappresentazioni per esprimere relazioni 3.4.Avviare all’utilizzo dei principali quantificatori e connettivi nelle operazioni di classificazione e relazione 3.5. Rappresentare con schematizzazioni elementari (frecce, …) successioni spazio-temporali, relazioni, corrispondenze riferite a situazioni concrete e non 3.6. Individuare e proporre situazioni problematiche desunte dall’esperienza 3.7. Evidenziare nel testo di una situazione problematica dati 3.8. Rappresentare i dati raccolti 3.9. Attribuire significato ad una rappresentazione problematica 3.10. Individuare strategie di soluzione di una situazione problematica METODOLOGIA L’itinerario metodologico privilegerà i seguenti momenti: - gioco, manipolazione, drammatizzazione, osservazione della realtà, riflessione su esperienze, verbalizzazioni personali e collettive; - rappresentazione iconica; - rappresentazione simbolica. ATTIVITÁ Attività, anche di tipo ludico, basate sull’utilizzo di materiale non strutturato per individuare somiglianze e differenze e operare le prime classificazioni; attività con materiale strutturato (precalcolo, blocchi logici, numeri in colore, …). SCIENZE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Acquisire conoscenze essenziali per poter distinguere viventi da non viventi. 2. Confrontare oggetti e animali per rilevarne somiglianze e differenze 3. Identificare alcuni materiali (legno, plastica, metallo, …) evidenziandone alcune caratteristiche 4. Esplorare e conoscere con i sensi
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 40
5. Individuare i principali fenomeni atmosferici METODOLOGIA
Il metodo adottato sarà quello della ricerca: - osservare elementi o fenomeni; - individuare il problema; - formulare ipotesi; - verificare le ipotesi tramite osservazioni.
ATTIVITÁ Osservazione dell’ambiente circostante la scuola in varie stagioni; osservazioni, verbalizzazioni; registrazioni di fenomeni e di esperimenti; raccolta di frutti, semi, …; tabulazioni e schemi. TECNOLOGIA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Utilizzare gli strumenti per la scrittura, il disegno, il ritaglio, … in modo appropriato 2. Costruire semplici oggetti seguendo indicazioni di lavoro. 3. Identificare e nominare parti di oggetti e strumenti.
METODOLOGIA L’approccio sarà soprattutto di tipo ludico e partirà dal mondo e dall’esperienza dei bambini. La tecnologia prevede sia momenti di apprendimento specifico che momenti di attività trasversale, strettamente correlati con altri ambiti disciplinari. Si cercherà di dare a tutti la possibilità di operare individualmente o in piccolo gruppo.
ATTIVITÁ Utilizzo di strumenti per la scrittura, il disegno e il ritaglio; utilizzo di oggetti di uso quotidiano. MUSICA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Distinguere tra suoni e rumori 2. Distinguere tra evento sonoro e silenzio 3. Ascoltare brani di diverso genere 4. Eseguire semplici sequenze ritmiche utilizzando il corpo, la voce, gli strumenti 5. Eseguire canti in coro 6. Realizzare rappresentazioni mimico – gestuali e grafico – pittoriche, su base musicale
METODOLOGIA L’esplorazione dell’ambiente dal punto di vista sonoro e l’analisi delle possibilità del nostro apparato fonico saranno alla base delle prime attività.
ATTIVITÁ Ascolto di proposte musicali, canti, costruzione di ritmi, giochi ritmici. Per quanto riguarda la produzione ci si limiterà a semplici ritmi e sonorità, collegate ad attività mimico – gestuali da registrare con simboli non convenzionali. Utilizzo del corpo e degli oggetti per produrre e riprodurre suoni (battere, grattare, strofinare, soffiare, …). ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Attivare e sviluppare la percezione visiva e tattile 2. Riconoscere i principali colori (primari e secondari) 3. Usare i colori nelle loro diverse tonalità e sfumature per composizioni cromatiche 4. Sviluppare un uso originale di linee, forme e colori 5. Sperimentare materiali diversi e utilizzarli ai fini comunicativi ed espressivi 6. Produrre composizioni espressive 7. Migliorare la manualità fine: tagliare, incollare, regolare la pressione del tratto grafico
METODOLOGIA Il metodo favorirà la complementarietà dei due piani: quello dell’espressione libera, immediata e spontanea e quello della ricerca e sperimentazione di tecniche. Si motiverà,si organizzerà e si arricchirà l’esperienza espressiva dell’alunno promuovendone la creatività.
ATTIVITÁ
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 41
Rappresentazioni pittoriche, iconiche, plastiche; lettura ed interpretazione di immagini. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Esplorare e scoprire su se stessi e sui compagni le varie parti del corpo 2. Sviluppare le capacità senso-percettive, uditive, visive e tattili 3. Consolidare la coordinazione e la lateralità 4. Muoversi secondo una direzione e seguendo percorsi 5. Ricercare l’equilibrio negli atteggiamenti statici e dinamici 6. Saper eseguire giochi motori guidati in funzione della socializzazione e del rispetto di semplici regole 7. Partecipare a giochi ritmico- gestuali e vocali METODOLOGIA Si tenderà a consolidare la strutturazione dello schema corporeo come percezione e organizzazione di sé in continuo rapporto con gli oggetti, gli ambienti e gli altri. Le varie attività non saranno circoscritte ad una prospettiva puramente motoria, ma si apriranno a sviluppi di tipo verbale, logico, gestuale e saranno proposte in forma ludica. ATTIVITÁ Giochi vari, esercizi ginnici individuali e di gruppo. INGLESE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Ascoltare e riconoscere parole note. 2. Comprendere e rispondere a un saluto. 3. Presentarsi e chiedere il nome dei compagni. 4. Rispondere a semplici. 5. Comprendere ed eseguire comandi e istruzioni. 6. Acquisire il lessico relativo a: colori, persone, animali, oggetti e usarlo in maniera attiva. 7. Memorizzare filastrocche, conte e chants. 8. Conoscere alcune festività e tradizioni britanniche. METODOLOGIA L’apprendimento della lingua straniera sarà prevalentemente orale e curvata sugli interessi e la vita reale dell’alunno. ATTIVITÁ Tramite le seguenti attività gli alunni saranno motivati ad apprendere concretamente le strutture linguistiche presentate: − ascolto − ripetizione − esecuzione di semplici comandi e/o istruzioni − lettura − dialoghi − drammatizzazioni − canti − attività ludiche (giochi, gare a coppie/a squadre …) − attività manipolative − ascolto di CD audio − rappresentazioni grafiche − compilazione di schede. RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE - Cogliere i segni religiosi nel mondo e nell’esperienza della festa e del vivere insieme come comunità cristiana. - Intuire l’importanza attribuita da Gesù ad alcuni valori, quali la solidarietà, il perdono e la condivisione.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 42
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DIO E L’UOMO - Affinare capacità di osservazione dell’ambiente che ci circonda per cogliervi la presenza di Dio Creatore e Padre. - Ricostruire gli aspetti degli ambienti di vita di Gesù più vicini all’esperienza personale del bambino. - Riconoscere nella Chiesa la grande famiglia dei cristiani. LA BIBBIA E L’UOMO - Intuire alcuni elementi essenziali del messaggio di Gesù, attraverso l’ascolto di brani tratti dal vangelo. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO - Ricercare e riconoscere i segni che contraddistinguono le feste cristiane del Natale e della Pasqua nell’ambiente. I VALORI ETICI E RELIGIOSI - Rappresentare modi diversi di stare insieme a scuola, con gli amici, in famiglia e nella comunità religiosa. - Riconoscere l’apertura della Chiesa all’intera umanità secondo il messaggio di Gesù METODOLOGIA E ATTIVITA’ Racconto del proprio vissuto. Conversazione ed elaborazione grafica. Compilazione di schede. Attività di scrittura. Utilizzo di audio e videocassette. Canto. Drammatizzazioni. Giochi guidati. Preparazione di biglietti augurali. EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE Educazione alla cittadinanza OBIETTIVI FORMATIVI
Utilizzare in modo appropriato il materiale scolastico.
Rispettare le cose proprie e altrui.
Utilizzare il materiale comune in modo appropriato.
Riconoscere e rispettare i diversi ruoli delle persone all’interno della scuola.
Conoscere ed applicare le regole che guidano la vita scolastica.
Rispettare gli incarichi assunti e portarli a termine. METODOLOGIA Si condurranno gli alunni ad una reciproca conoscenza, sempre più approfondita e correlata, che avvii alla vita di gruppo. ATTIVITÁ Conversazioni, discussioni guidate, giochi mirati, drammatizzazioni, attività grafico-pittoriche. Educazione stradale OBIETTIVI FORMATIVI
Descrivere oralmente un percorso proprio o altrui.
Individuare nel proprio ambiente i luoghi pericolosi per il pedone.
Mantenere comportamenti corretti come pedone. METODOLOGIA Si partirà dall’osservazione e dall’esperienza diretta su percorsi simulati per individuare e assimilare le corrette norme di comportamento. ATTIVITÁ Osservazioni, conversazioni, percorsi simulati. Educazione ambientale OBIETTIVI FORMATIVI
Osservare l’ambiente circostante.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 43
Rispettare l’ambiente in cui il bambino vive e gioca
Avviare all’uso pratico della raccolta differenziata e al riciclo di materiale. METODOLOGIA Si parte dall’osservazione dell’ambiente circostante per comprenderlo, per valorizzarlo e per rispettarlo e tutelarlo. ATTIVITÁ Osservazione, raccolta di materiali, disegni. Educazione alla salute OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere l’importanza dell’igiene della persona.
Saper verbalizzare gli stati fisici personali più semplici come sintomi di benessere e malessere.
Esercitare procedure di evacuazione dall’edificio scolastico. METODOLOGIA Si partirà dalla conversazione e osservazione sui cambiamenti del proprio corpo, indagando sulle abitudini e i comportamenti nell’ambiente scolastico. ATTIVITÁ Conversazioni, osservazioni, disegni. Educazione alimentare OBIETTIVI FORMATIVI
Mantenere comportamenti corretti a tavola.
Ampliare la gamma dei cibi assunti, come educazione al gusto. METODOLOGIA Si partirà dall’esperienza diretta della mensa per identificare i comportamenti corretti e l’importanza dell’alimentazione. ATTIVITÁ Conversazioni, letture, disegni. Educazione all’affettività OBIETTIVI FORMATIVI
Saper esprimere verbalmente la propria emotività ed affettività.
Attivare atteggiamenti di ascolto e di relazione positiva nei confronti degli altri (adulti e compagni). METODOLOGIA Si partirà dalle esperienze di vita quotidiana di gruppo per comprendere e attivare atteggiamenti che favoriscano le relazioni positive. ATTIVITÁ Conversazioni, letture, giochi, lavori di gruppo. VERIFICA Nell’arco dell’anno scolastico sono previste: - una verifica iniziale per il controllo dei prerequisiti; - verifiche quadrimestrali in prossimità della compilazione delle schede di valutazione. In corso d’anno, al termine o in momenti significativi dei vari itinerari didattici, saranno proposte prove di accertamento delle competenze degli alunni. Si useranno, come strumenti delle verifiche, osservazioni mirate da parte degli insegnanti e prove oggettive opportunamente predisposte. ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA Le attività alternative alla Religione Cattolica vengono programmate in modo sistematico ogni anno, a seconda dei bisogni e degli interessi del gruppo di alunni a cui sono rivolte e delle competenze degli insegnanti a cui il gruppo è affidato. In genere vengono trattati aspetti particolari dell’educazione ambientale o linguistico – espressiva o logico – matematica; oppure si curano settori importanti dell’educazione alla convivenza civile, dell’educazione interculturale e dell’educazione all’affettività
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 44
CLASSI SECONDE Anno scolastico 2012–2013 LINGUA ITALIANA OBIETTIVI FORMATIVI 1. ASCOLTARE E PARLARE 1.1. Ascoltare e comprendere consegne.
1.2. Ascoltare le domande poste e rispondere adeguatamente.
1.3. Ascoltare la lettura dell’insegnante riferendo gli elementi fondamentali del testo letto.
1.4. Partecipare alle conversazioni con interventi pertinenti
1.5. Sapersi esprimere in modo chiaro in relazione al proprio vissuto.
1.6. Tradurre in parole una o più immagini
1.7. Recitare a memoria testi in prosa e in versi. 2. LEGGERE 2.1. Leggere un testo correttamente ad alta voce dando una giusta intonazione.
2.2. Leggere e rispettare la punteggiatura per dare un senso al testo.
2.3. Leggere e comprendere semplici testi.
2.4. Utilizzare forme di lettura silenziosa e personale. 3. SCRIVERE 3.1. Riordinare e tradurre in parole scritte sequenze di immagini e viceversa.
3.2. Rispondere per iscritto a domande.
3.3. Raccontare per iscritto esperienze individuali e/o collettive in modo chiaro.
3.4. Produrre brevi e semplici testi descrittivi.
3.5. Inventare una semplice storia.
3.6. Scrivere poesie e/o filastrocche sulla base di uno schema dato 4. RIFLETTERE SULLA LINGUA 4.1. Usare le doppie, i suoni affini, i suoni C-G, CU-CQU-QU, MB-MP.
4.2. Riconoscere ed usare i digrammi GN, GL, SC.
4.3. Usare l’accento.
4.4. Usare l’apostrofo.
4.5. Usare la lettera maiuscola.
4.6. Dividere in sillabe.
4.7. Conoscere ed usare i principali segni di interpunzione.
4.8. Conoscere il discorso diretto.
4.9. Operare prime classificazioni morfologiche: nome, aggettivo, verbo, articolo.
4.10. Arricchire il lessico.
4.11. Riflettere sulle relazioni dei diversi “pezzi” all’interno di una frase. LINEE METODOLOGICHE La lingua assume un’importanza primaria nel contribuire allo sviluppo razionale, sociale ed affettivo della persona. La metodologia si articolerà nei momenti di: a) comprensione - decodificazione del linguaggio;
- lettura approfondita del messaggio, per coglierne il significato e le modalità di espressione;
- rappresentazione attraverso vari codici come momento ulteriore di analisi e comprensione;
- utilizzazione del messaggio, come stimolo alla creatività personale.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 45
b) produzione - esperienza individuale e/o collettiva;
- rappresentazione della stessa attraverso vari codici;
- comunicazione attraverso il linguaggio verbale scritto;
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 46
-scoperta e applicazione di regole funzionali dei vari linguaggi.
ATTIVITÁ - La conversazione:
a. individuazione di regole per una corretta partecipazione; b. formulare domande e risposte pertinenti. - La rilevazione di punti di vista diversi (avvio).
- L’ascolto di letture, narrazioni, descrizioni e spiegazioni dell’insegnante.
- La memorizzazione di testi in versi e in prosa.
- La pronuncia corretta dei diversi fonemi della lingua italiana e la traduzione dei fonemi in grafemi.
- La lettura analitica ad alta voce, con il rispetto della punteggiatura.
- La lettura silenziosa.
- La lettura quotidiana individuale “libera”.
- La lettura e l’analisi di favole e fiabe.
- La divisione in sequenze di semplici testi.
- La comprensione di testi di vario tipo mediante questionari a risposta multipla, a risposta
vero/falso, a domande aperte, l’uso di giochi verbali e/o iconici e di testi a “cloze” da completare in modo opportuno. - La scrittura di testi narrativi e descrittivi.
- Giochi linguistici con parole: sostituzione di fonemi, combinazione di sillabe, costruzione di parole,
combinazioni di parole, intuizione di parole omesse in enunciati ... - Giochi linguistici di composizione - scomposizione di enunciati – frase; trasformazioni delle frasi
modificando l’ordine dei sintagmi. - L’arricchimento lessicale riguardante la denominazione degli elementi percepiti dalla realtà
mediante i cinque sensi (avvio). - L’elaborazione orale e scritta di testi “creativi” in versi e prosa.
- Esercitazioni orali e scritte mirate al raggiungimento degli obiettivi.
- Esercitazioni con programmi di videoscrittura
MATEMATICA OBIETTIVI FORMATIVI 1. NUMERI 1.1. Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 100, riconoscendo il valore posizionale delle cifre.
1.2. Confrontare e ordinare i numeri naturali utilizzando i simboli <, >, =.
1.3. Calcolare oralmente entro il 100.
1.4. Eseguire semplici composizioni e scomposizioni di numeri.
1.5. Contare in senso progressivo e regressivo.
1.6. Consolidare il concetto di addizione e saper eseguire, con due o più addendi, addizioni in riga e in colonna, senza e con cambio.
1.7. Consolidare il concetto di sottrazione e saper eseguire sottrazioni in riga e in colonna, senza e con cambio.
1.8. Acquisire il concetto di prodotto.
1.9. Eseguire semplici moltiplicazioni in colonna.
1.10. Acquisire il concetto di divisione.
1.11. Conoscere la proprietà commutativa dell’addizione e della moltiplicazione e saperla utilizzare per il calcolo.
1.12. Calcolare il doppio, la metà, il triplo...
1.13. Riconoscere i numeri pari e dispari. 2. SPAZIO E FIGURE
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 47
2.1. Riconoscere e denominare le più semplici figure geometriche e individuarle nello spazio.
2.2. Costruire, rappresentare e riconoscere simmetrie in oggetti e figure.
2.3. Misurare mediante unità di misura arbitrarie.
2.4. Eseguire e rappresentare percorsi nello spazio. 3. INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE 3.1. Individuare e proporre situazioni problematiche desunte dall’esperienza.
3.2. Analizzare una situazione problematica, per ricavarne dati numerici e non.
3.3. Evidenziare in una situazione problematica i dati e le incognite.
3.4. Individuare le operazioni che permettono di risolvere situazioni di tipo aritmetico.
3.5. Inventare semplici problemi.
3.6. Classificare oggetti, persone, figure, numeri relativamente ad uno o più attributi.
3.7. Stabilire, rappresentare ed interpretare relazioni di vario tipo.
3.8. Realizzare combinazioni di oggetti, persone, figure e registrarle.
3.9. Compiere semplici osservazioni e rilevamenti statistici raccogliendo i dati relativi ad un fenomeno osservato.
3.10. Usare in modo significativo e coerente le espressioni: forse, è possibile, è sicuro, è impossibile, ...
3.11. Usare i principali quantificatori e connettivi nelle operazioni di classificazione e relazione. LINEE METODOLOGICHE La metodologia privilegerà i seguenti momenti: - gioco, manipolazione, osservazione della realtà, riflessione su esperienze;
- verbalizzazione personale e collettiva delle esperienze effettuate;
- rappresentazione iconica;
- rappresentazione simbolica.
ATTIVITÁ Classificazioni con materiale strutturato ed occasionale (classificazioni degli oggetti presenti nell’ambiente anche se non manipolabili (piante, animali); seriazioni; giochi con blocchi logici, con numeri in colore, con blocchi multibase; costruzione di strisce numerate e di tabelle a doppia entrata; costruzione delle tabelle dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione; misurazioni con unità arbitrarie. TECNOLOGIA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Individuare i materiali più adatti alla costruzione di semplici manufatti.
2. Realizzare un manufatto e comprenderne l’uso e/o il funzionamento.
3. Utilizzare il computer in collegamento ai diversi ambiti disciplinari. LINEE METODOLOGICHE Si prevedono sia momenti di apprendimento specifico che momenti di attività trasversali correlati con gli ambiti disciplinari, mediante progettazione, individuazione di materiali e manipolazione. ATTIVITÁ Progettazione, costruzione di oggetti, utilizzo del computer, utilizzo di materiali e strumenti di vario genere, utilizzo di semplici programmi informatici. SCIENZE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Conoscere gli elementi fondamentali di un ambiente naturale.
2. Descrivere esseri viventi e non e saper rilevare affinità e differenze.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 48
3. Saper effettuare una prima classificazione degli esseri viventi.
4. Osservare e descrivere le fasi di un fenomeno. LINEE METODOLOGICHE Il metodo adottato sarà quello della ricerca: - osservazione per il rilevamento dei fenomeni;
- individuazione del problema;
- avvio alla formulazione di ipotesi;
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 49
- verifica delle ipotesi tramite osservazioni e/o esperimenti;
- conclusioni relative al fenomeno osservato.
ATTIVITÁ Brevi escursioni in vari ambienti e in varie stagioni; osservazioni, verbalizzazioni e registrazioni di fenomeni e di esperimenti; raccolta di frutti, semi, foglie, ...; raccolta di dati in tabelle; realizzazione di grafici. STORIA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Comprendere la successione temporale di due o più eventi.
2. Comprendere che due o più eventi possono accadere nello stesso tempo (contemporaneità).
3. Conoscere le principali scansioni del tempo (giorno, settimana, mese, stagione, anno).
4. Individuare il rapporto cause / conseguenze tra eventi.
5. Comprendere e ordinare in sequenza logico – temporale eventi appartenenti alla propria esperienza e non.
6. Utilizzare oggetti, testimonianze, ricordi per ricostruire cronologicamente eventi e fatti.
7. Stabilire la durata di uno o più eventi (durata psicologica e reale).
8. Comprendere che il tempo trasforma le cose, le persone, gli animali e gli ambienti. LINEE METODOLOGICHE Si procederà secondo la metodologia della ricerca: - osservazione e riflessione sulla realtà;
- problematizzazione della realtà dal punto di vista temporale socio-storico;
- raccolta di documenti e testimonianze;
- formulazione di ipotesi;
- verbalizzazione.
L’arco temporale considerato sarà ancora molto corto e prevalentemente focalizzato sull’esperienza del bambino. ATTIVITÁ Sequenze di episodi che si succedono in un arco di tempo verificabile; verifica del tempo impiegato in determinate azioni; trasformazione di esseri viventi e non viventi nel tempo; storia personale. GEOGRAFIA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Riconoscere la propria posizione nello spazio.
2. Definire la posizione di un oggetto nello spazio.
3. Intuire la necessità di punti di riferimento per definire la posizione degli oggetti.
4. Scoprire gli elementi che caratterizzano i vari ambienti.
5. Individuare le funzioni e le diverse possibilità d’uso degli ambienti antropici (l’aula, la propria stanza, il parco, ...).
6. Scoprire l’utilità di rappresentare oggetti con simboli arbitrari.
7. Produrre ed interpretare una legenda.
8. Eseguire un percorso rispettando le istruzioni date.
9. Rappresentare graficamente un percorso utilizzando anche il reticolo cartesiano. LINEE METODOLOGICHE Si affronterà lo studio della geografia attraverso quelle esperienze concrete che consentono agli alunni di acquisire una sempre maggiore padronanza dello spazio circostante, attraverso: - raccolta di dati mediante osservazione diretta;
- organizzazione dei dati;
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 50
- rappresentazione grafica o pittorica o plastica.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 51
ATTIVITÁ - Analisi di spazi nella realtà (aula, scuola, cortile, casa, ambienti delle vacanze, ...);
- rappresentazione grafica o pittorica;
- simbolizzazione.
ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Riconoscere ed usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio.
2. Realizzare composizioni figurative e non.
3. Rappresentare esperienze, storie reali, fantastiche, brani poetici mediante l’uso del colore e/o del segno.
4. Utilizzare strumenti, tecniche e materiali di diversa provenienza.
5. Riconoscere il messaggio d’insieme di un’immagine.
6. Identificare gli elementi principali che compongono un’immagine.
7. Distinguere immagini grafiche, fotografiche e pittoriche. LINEE METODOLOGICHE Il metodo favorirà: - l’espressione libera, immediata, spontanea;
- la ricerca e la sperimentazione di tecniche;
- la lettura e l’interpretazione di immagini.
ATTIVITÁ Rappresentazioni pittoriche, iconiche, plastiche, ... MUSICA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Conoscere, riconoscere e classificare suoni e rumori naturali e artificiali dell’ambiente.
2. Rappresentare in linguaggi vari diversi elementi dell’universo sonoro.
3. Utilizzare oggetti e strumenti musicali per produrre suoni diversi per durata.
4. Cantare in coro.
5. Controllare l’intensità della voce dal piano al forte e viceversa.
6. Eseguire semplici ritmi.
7. Realizzare drammatizzazioni, rappresentazioni mimico gestuali, grafico pittoriche, su base musicale. LINEE METODOLOGICHE Si procederà alla scoperta della dimensione sonora per giungere gradualmente alla scoperta e alla comprensione di semplici ritmi. ATTIVITÁ Ascolto di proposte musicali, canti, costruzione di ritmi, giochi ritmici. Sonorizzazione di un racconto o una fiaba con la voce, gli strumenti o oggetti. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Approfondire la conoscenza dello schema corporeo.
2. Sviluppare le capacità coordinative e senso – percettive.
3. Conseguire la capacità di organizzarsi nello spazio e nel tempo.
4. Camminare, correre, saltare, rotolare, strisciare, afferrare e lanciare con agilità e destrezza.
5. Controllare il movimento respiratorio.
6. Interpretare col movimento libero e/o guidato semplici ritmi.
7. Saper eseguire giochi a corpo libero e con piccoli attrezzi, rispettando le regole.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 52
LINEE METODOLOGICHE L’attività motoria sarà proposta sotto forma prevalentemente ludica. Le varie attività non saranno circoscritte ad una prospettiva puramente motoria, ma si apriranno a sviluppi di tipo verbale, logico, gestuale. ATTIVITÁ Giochi in palestra e negli spazi scolastici interni ed esterni; esercizi per il consolidamento degli schemi motori di base anche con piccoli attrezzi; giochi della tradizione popolare. INGLESE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Ascoltare e comprendere vocaboli e semplici messaggi.
2. Comprendere e rispondere a un saluto.
3. Presentarsi e chiedere il nome delle persone.
4. Rispondere a semplici richieste e rivolgere domande.
5. Comprendere ed eseguire comandi e istruzioni.
6. Identificare, abbinare colori, persone animali e oggetti.
7. Memorizzare poesie, filastrocche e canzoni. LINEE METODOLOGICHE L’apprendimento della lingua sarà prevalentemente orale e si collegherà agli interessi e alla vita reale dell’alunno. ATTIVITÁ Tramite le seguenti attività gli alunni saranno motivati ad apprendere concretamente le strutture linguistiche presentate: - ascolto;
- ripetizione;
- esecuzione di semplici comandi e / o istruzioni;
- dialoghi;
- drammatizzazioni;
- canto;
- attività ludiche (giochi, gare a coppie / a squadre, ...);
- attività manipolative;
- ascolto di audiocassette; visione di DVD
- Utilizzo di CD-ROM;
- rappresentazioni grafiche;
- compilazione di schede.
RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE - Riconoscere nella Bibbia, il libro sacro per ebrei e cristiani, distinguendola da altre tipologie di
testi. - Realizzare attività di lettura e di analisi di pagine bibliche accessibili per ricavarne conoscenze e
saperle collegare alla propria esperienza esistenziale. - Identificare nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in
pratica il suo insegnamento. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DIO E L’UOMO - Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabilito un’alleanza con l’uomo. - Identificare come nella preghiera l’uomo si apra al dialogo con Dio e riconoscere, nel “Padre
Nostro”, la specificità della preghiera cristiana.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 53
LA BIBBIA E L’UOMO - Leggere, comprendere e riferire alcune parabole evangeliche per cogliervi la novità dell’annuncio
di Gesù. - Conoscere gli annunci evangelici riguardo la nascita e la Pasqua di Gesù. - Ricostruire, con l’aiuto degli Atti degli Apostoli, le origini della Chiesa.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO - Conoscere il significato di gesti e segni liturgici come espressione di religiosità.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI - Capire l’importanza della comunicazione nell’esperienza umana e personale di ciascuno. - Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del
Prossimo. - Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della convivenza
l’amicizia e la solidarietà. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÁ - Racconto del proprio vissuto;
- conversazione ed elaborazione grafica;
- compilazione di schede;
- attività di scrittura;
- utilizzo di video audio cassette;
- canto;
- drammatizzazioni;
- giochi guidati;
- preparazione di biglietti augurali.
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE Educazione alla cittadinanza OBIETTIVI FORMATIVI 1. Utilizzare in modo appropriato il materiale scolastico proprio e altrui.
2. Rispettare le cose altrui.
3. Saper condividere il materiale.
4. Valutare ed eventualmente accettare le proposte fatte da altri.
5. Riconoscere e rispettare i diversi ruoli delle persone all’interno della scuola e della famiglia.
6. Riconoscere il valore della collaborazione e della solidarietà.
7. Rispettare gli incarichi assunti e portarli a termine.
8. Conoscere ed applicare le regole che guidano la vita scolastica (in aula, a tavola, nei rapporti con adulti e compagni, nei giochi e nelle attività). LINEE METODOLOGICHE Si prenderà spunto da problemi della vita di classe e dell’ambiente circostante, per promuovere l’accettazione di sé e degli altri. ATTIVITÁ Conversazioni, inchieste, questionari, discussioni guidate. Educazione ambientale OBIETTIVI FORMATIVI 1. Riflettere su tematiche di rispetto dell’ambiente e delle sue risorse.
2. Attivare comportamenti più consapevoli e responsabili.
3. Considerare l’ importanza della raccolta differenziata. LINEE METODOLOGICHE
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 54
Si affronterà l’analisi di alcune trasformazioni chimico–fisiche reperibili in natura e nell’esperienza quotidiana. Esperimenti–gioco permetteranno ai bambini di scoprire alcune caratteristiche dell’acqua.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 55
ATTIVITÁ Progettazione, esecuzione e verifica di semplici esperimenti. Raccolta differenziata della carta durante le attività scolastiche e del biologico nel momento della mensa. Educazione stradale OBIETTIVI FORMATIVI 1. Utilizzare gli spazi adatti per i percorsi pedonali (marciapiede, aree riservate, margine della strada, ...).
2. Attraversare in modo corretto la strada (strisce pedonali, semaforo, ...).
3. Riconoscere nei segnali stradali le forme e il messaggio che contengono (di pericolo, avviso, attenzione).
4. Comportarsi in modo adeguato sui mezzi di trasporto pubblico. LINEE METODOLOGICHE Attraverso l’osservazione diretta e la simulazione delle situazioni, gli alunni saranno condotti a scoprire i comportamenti più sicuri e corretti. ATTIVITÁ - Esecuzione, verbalizzazione e rappresentazione di percorsi effettuati personalmente, da altri
e/o descritti. - Osservazione e rilevazione degli elementi che caratterizzano la strada.
- Analisi e lettura di alcuni tipi di segnaletica.
- Simulazione di situazioni tipiche dell’ambiente stradale.
Educazione alla salute OBIETTIVI FORMATIVI 1. Saper comunicare il proprio stato fisico.
2. Individuare situazioni di pericolo.
3. Attuare comportamenti di sicurezza in situazioni di pericolo.
4. Attuare in modo corretto la prova d’esodo. LINEE METODOLOGICHE Analisi di situazioni di rischio della vita quotidiana e conversazioni per rilevare le regole di prevenzione del pericolo. ATTIVITÁ Conversazioni, disegni, prove pratiche. Educazione alimentare OBIETTIVI FORMATIVI 1. Distinguere le categorie di appartenenza dei cibi.
2. Saper riconoscere l’importanza della varietà nella propria alimentazione.
3. Attuare comportamenti corretti a tavola. LINEE METODOLOGICHE Attraverso l’osservazione e l’esperienza diretta si guideranno i bambini ad acquisire le regole basilari per una corretta alimentazione. ATTIVITÁ Osservazioni, conversazioni, disegni. Educazione all’affettività OBIETTIVI FORMATIVI 1. Saper esprimere la propria emotività ed affettività.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 56
2. Imparare a rapportarsi con gli altri utilizzando strategie di autocontrollo. LINEE METODOLOGICHE Attraverso la ricostruzione della propria storia, i bambini analizzeranno le emozioni e i sentimenti legati alla relazione con gli altri. ATTIVITÁ Osservazioni, conversazioni, disegni, schede. VERIFICHE Le prove di verifica si effettueranno: - all’inizio dell’anno scolastico per l’accertamento della situazione di partenza e al termine di ogni
unità di apprendimento; - a conclusione di ciascun quadrimestre tramite:
a) somministrazione di prove oggettive opportunamente predisposte; b) osservazioni mirate degli insegnanti preordinate e/o in attività di applicazione dei comportamenti cognitivo – culturali previsti dai diversi obiettivi specifici. I test oggettivi saranno discussi e approntati in sede di programmazione per classi parallele ed eventualmente adeguati alle esigenze delle diverse classi. L’attività di verifica è parte integrante del percorso didattico per cui sarà svolta con prove oggettive e
osservazioni costanti da parte dell’insegnante, mirate al raggiungimento degli obiettivi proposti CLASSI TERZE Anno scolastico 2012/2013 Obiettivi formativi LINGUA ITALIANA Comunicazione orale 1. Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione. 2. Rievocare verbalmente vissuti ed esperienze. 3. Riferire con parole proprie il contenuto di ciò che si è ascoltato. 4. Memorizzare e recitare a memoria testi in prosa e/o in versi. 5. Esporre oralmente contenuti letti o studiati 6. Ampliare il lessico in riferimento ai diversi ambiti disciplinari.
Lettura e comprensione 1. Comprendere il significato di semplici testi descrittivi, narrativi, regolativi, informativi, poetici
e la loro funzione. 2. Individuare gli elementi essenziali di un testo (personaggi, luoghi, tempi… ). 3. Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo: ad alta voce, silenziosa per ricerca,
per studio, per piacere. 4. Leggere e comprendere i testi di studio.
Produzione scritta 1. Scrivere enunciati in modo corretto e articolato. 2. Rispondere per iscritto a domande. 3. Completare una storia e /o inventare una storia secondo tecniche diverse 4. Produrre semplici testi scritti descrittivi, narrativi, regolativi, poetici 5. Rielaborare ciò che si è letto o ascoltato
Conoscenza e abilità ortografiche e grammaticali 1. Applicare correttamente le principali convenzioni ortografiche. 2. Usare adeguatamente i segni di punteggiatura. 3. Riconoscere il significato di alcuni connettivi logici. 4. Individuare e classificare alcune parti variabili e invariabili del discorso.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 57
5. Riconoscere gli elementi portanti di una frase dal punto di vista sintattico. 6. Conoscere nuovi vocaboli e utilizzarli in modo appropriato. 7. Utilizzare il vocabolario.
LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ L’insegnante terrà conto delle esigenze degli alunni e privilegerà scelte metodologiche flessibili. Conversazioni spontanee e preordinate riguardo a contenuti personali o a materiale di studio. Osservazione e descrizione della realtà circostante. Lettura dell’insegnante alla classe di opere letterarie per bambini. Esercitazioni di lettura ad alta voce dei bambini. Lettura individuale “libera” silenziosa dei bambini. Lettura, analisi e memorizzazione di testi in versi e/o in prosa. Consolidamento delle abilità di comprensione di testi letti, mediante la proposta di questionari a risposta multipla, a risposta V/F, a domanda aperta, anche attraverso l’uso di giochi verbali e/o iconici. Giochi linguistici, manipolando brevi testi, frasi e parole. classe terza
2
Esercitazioni di consolidamento ortografico e lessicale: compilazione di schede, dettati, autodettati. Attività di scrittura spontanea o guidata di testi di vario genere. Attività di scrittura creativa (storie inventate o testi in versi…) Elaborazione di testi pratico-comunicativi, in relazione a concrete situazioni motivanti. STRUMENTI Libri e materiale informatico. MATEMATICA Problemi 1. Definire e sintetizzare problemi riferiti ai vari ambiti di esperienza e di apprendimento. 2. Attribuire un significato ad una situazione problematica, rappresentata con linguaggi non
verbali (diagrammi, tabelle, grafici, ecc.). 3. Rappresentare graficamente una situazione problematica. 4. Risolvere situazioni problematiche di tipo aritmetico scegliendo l’operazione adatta, di tipo
geometrico, di calcolo con le misure e di tipo logico. 5. Inventare il testo di un problema, partendo da una situazione grafica o da una esperienza
reale. 6. Completare situazioni problematiche inventando la domanda. 7. Individuare carenza di dati ed integrarli; riconoscere dati sovrabbondanti ed eliminarli.
Numeri 1. Riconoscere nella scrittura in base dieci il valore posizionale delle cifre. 2. Confrontare e ordinare i numeri naturali almeno entro il 1000. 3. Trovare le frazioni che rappresentano parti di figure geometriche adatte, di insieme di oggetti e viceversa. 4. Confrontare, ordinare e classificare semplici frazioni. 5. Conoscere i numeri decimali. Operazioni 1. Eseguire per iscritto le quattro operazioni con i numeri naturali con e senza cambio. 2. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000. 3. Conoscere e sapere applicare le proprietà delle quattro operazioni. 4. Calcolare oralmente entro il 1000.
Geometria 1. Saper eseguire un percorso partendo da una descrizione verbale o da un disegno; saper
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 58
descrivere o rappresentare un percorso eseguito. 2. Conoscere gli elementi geometrici fondamentali. 3. Riconoscere e classificare semplici figure geometriche. 4. Costruire, rappresentare e riconoscere simmetrie in oggetti e figure varie. 5. “ Identificare “ confini e superficie di una figura assegnata. 6. Riconoscere l’equiestensione di semplici figure piane, mediante scomposizione e
ricomposizione. Misura 1. Scegliere, costruire e utilizzare strumenti adeguati (arbitrari) per effettuare misurazioni. 2. Conoscere e usare le unità di misura del sistema internazionale, relative alla lunghezza. 3. Introdurre riferimenti alle unità di misura relative a capacità e peso-massa. 4. Passare da una misura espressa in una data unità ad un’altra equivalente (relativamente
alla misura delle lunghezze). classe terza
3
Insiemistica - Statistica - Probabilità 1. Classificare operando con insiemi e sottoinsiemi. 2. Compiere semplici osservazioni e rilevazioni statistiche. 3. Confrontare in situazioni di gioco le probabilità di vari eventi mediante l’uso di rappresentazioni opportune. 4. Rappresentare, elencare e numerare tutti i possibili casi in semplici situazioni combinatorie.
LINEE METODOLOGICHE L’itinerario metodologico privilegerà i seguenti momenti: - gioco, manipolazione, osservazione della realtà, riflessione su esperienze; - verbalizzazione personale e collettiva delle esperienze effettuate; - rappresentazione iconica; - rappresentazione simbolica.
ATTIVITA’ Le attività proposte saranno: - manipolazione di materiale strutturato e non; - classificazione, seriazione, costruzione di tabelle a doppia entrata, di tabelle delle quattro
operazioni; - costruzione e lettura di grafici; - soluzione di problemi a livello manipolatorio, iconico e simbolico; - misurazione con unità di misura arbitrarie e convenzionali; - esercitazioni di calcolo orale e scritto; - classificazione di figure; - costruzione di modelli. MEZZI E STRUMENTI Materiale strutturato e non, fogli quadrettati e millimetrati, carta da pacco, contenitori di diverse dimensioni, forbici, bilancia, geopiano, tangram, computer..... TECNOLOGIA E INFORMATICA 1. Manipolare i diversi materiali e riconoscerne le diverse proprietà. 2. Costruire oggetti a partire da un progetto dato. 3. Progettare e realizzare manufatti. 4. Seguire istruzioni d’uso. 5. Scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura e il correttore ortografico e
grammaticale. 6. Utilizzare strumenti informatici in collegamento ai diversi ambiti disciplinari.
LINEE METODOLOGICHE
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 59
L’attività di tecnologia prevede sia momenti di apprendimento specifico che momenti di attività trasversale, strettamente correlati con gli ambiti disciplinari. L’attività di informatica verrà attuata inserendo il computer nella didattica e considerandolo un’ulteriore opportunità per il consolidamento delle varie discipline. ATTIVITA’, MEZZI E STRUMENTI Progettazione, utilizzo di materiali e strumenti di vario genere, costruzione di oggetti, utilizzo del computer, utilizzo di semplici programmi informatici, utilizzo della LIM. classe terza
4
SCIENZE 1. Individuare gli esseri viventi presenti in ambienti diversi e comprenderne la relazione con gli
stessi. 2. Conoscere gli animali e alcune loro caratteristiche. 3. Conoscere le componenti di un ecosistema. 4. Conoscere le caratteristiche e gli elementi costitutivi del terreno. 5. Riconoscere le parti nella struttura delle piante e alcune funzioni fondamentali. 6. Conoscere gli stati della materia. 7. Saper rilevare fenomeni utilizzando anche strumenti abituali e raccogliere i dati usando
grafici, tabelle, diagrammi, ecc.. 8. Lettura di semplici testi scientifici per ricavarne informazioni
LINEE METODOLOGICHE Il metodo adottato sarà quello della ricerca: - osservazione per il rilevamento dei fenomeni; - individuazione del problema; - avvio alla formulazione di ipotesi; - verifica delle ipotesi tramite osservazioni e/o esperimenti; - conclusioni relative al fenomeno osservato.
ATTIVITA’
Brevi escursioni in ambienti specifici.
Osservazioni.
Verbalizzazioni e registrazioni di fenomeni e di esperimenti.
Raccolta e catalogazione di elementi caratteristici degli ambienti studiati.
Raccolta di dati in tabelle
Realizzazione di grafici.
Lettura di semplici testi scientifici MEZZI E STRUMENTI Carta, contenitori, lenti, termometro, tappi di gomma forati, tubicini, anello di Gravesande, computer... STORIA 1. Riordinare gli eventi in successione cronologica e analizzare situazioni di contemporaneità. 2. Costruire, utilizzare e ricavare informazioni dalla linea del tempo. 3. Individuare rapporti di causalità tra fatti e situazioni. 4. Formulare ipotesi sugli effetti possibili di una causa e, viceversa, sulle possibili cause di un
fenomeno . 5. Individuare e riconoscere le tipologie delle fonti. 6. Leggere e ricavare informazioni da fonti di diverso tipo. 7. Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico. 8. Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio. 9. Individuare analogie e differenze tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 60
tempo . 10. Osservare e confrontare oggetti e gruppi umani di oggi con quelli del passato.
LINEE METODOLOGICHE Si procederà secondo un percorso di
ricognizione delle preconoscenze;
osservazione di fonti storiche;
problematizzazione; classe terza
5
ordinamento ed elaborazione di informazioni;
verbalizzazione. ATTIVITÀ
costruzione di “linee del tempo”,
lettura di miti e leggende,
visione di filmati,
attività di laboratorio presso aule didattiche decentrate,
attività di manipolazione,
consultazione di testi specifici,
sintesi con schemi e tabelle,
realizzazione di cartelloni murali. MEZZI E STRUMENTI
Visite ai musei, quadri di civiltà, cartelloni, diapositive, video, computer, ecc.
Costruzione di mappe e schemi per organizzare le conoscenze acquisite. GEOGRAFIA 1. Descrivere un ambiente naturale nei suoi elementi essenziali usando una terminologia
appropriata. 2. Individuare e distinguere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio, cogliendo i principali
rapporti di connessione e interdipendenza. 3. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio. 4. Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando la legenda e i punti
cardinali. LINEE METODOLOGICHE
problematizzazione;
ordinamento ed elaborazione anche simbolica delle informazioni;
verbalizzazione con linguaggio e lessico appropriati. ATTIVITA'
Esercizi per l'orientamento;
esplorazioni ambientali di luoghi con caratteristiche diverse;
analisi e rappresentazione di spazi sempre più vasti;
esercizi di riduzione di scala;
analisi di elementi di diversi paesaggi montani, collinari, marini;
lettura di carte geografiche del proprio ambiente;
lettura di testi di carattere geografico per ricavarne informazioni. MEZZI E STRUMENTI Esplorazioni ambientali, carte geografiche, diapositive, filmati, cartelloni, plastici, testi, cartoline, computer… ARTE E IMMAGINE
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 61
1. Riconoscere ed usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio. 2. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici e polimaterici a fini
espressivi. 3. Leggere opere grafico-pittoriche e plastiche di vario tipo. classe terza
6
LINEE METODOLOGICHE Il metodo favorirà:
l'espressione libera, immediata, spontanea
la ricerca e sperimentazione di tecniche
la lettura e l'interpretazione di immagini
la riflessione sulle proprie realizzazioni ATTIVITA' Rappresentazioni pittoriche, iconiche, plastiche. Utilizzo creativo di materiali di recupero. Attività di manipolazione, stamping, collage,… Rielaborazione e/o contestualizzazione di immagini. Traduzione del linguaggio verbale in linguaggio iconico e/o viceversa. MEZZI E STRUMENTI Colori, materiali vari, disegni e riproduzioni, computer… MUSICA 1. Eseguire per imitazione semplici canti e brani individualmente e/o in gruppo. 2. Avviare all’ascolto di brani musicali di vario genere. 3. Utilizzare il proprio corpo e la voce per produrre e riprodurre suoni. 4. Eseguire semplici sequenze ritmiche utilizzando oggetti vari e/o strumenti. 5. Applicare semplici criteri di trascrizione intuitiva dei suoni. 6. Riconoscere le caratteristiche dei suoni secondo il timbro, l’intensità e la durata.
LINEE METODOLOGICHE L'operatività degli alunni sarà la base di tutte le attività proposte, dall'ascolto alla riproduzione, alla produzione vocale e strumentale. ATTIVITA'
giochi di percezione uditiva
esperienze sulle sonorità di oggetti secondo il materiale, il peso, la grandezza, ecc…
giochi per sperimentare la durata, l’intensità e il timbro. MEZZI E STRUMENTI Registratore, cd, strumenti musicali, oggetti vari, computer… ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE 1. Approfondire la conoscenza dello schema corporeo. 2. Sviluppare le capacità coordinative e senso-percettive. 3. Conseguire la capacità di muoversi nello spazio e nel tempo. 4. Camminare, correre, saltare, rotolare, strisciare, afferrare e lanciare con agilità e
destrezza. 5. Controllare il movimento respiratorio. 6. Interpretare con il movimento, libero e/o guidato, semplici brani musicali. 7. Saper eseguire giochi a corpo libero e con piccoli attrezzi, rispettando le regole. 8. Cooperare all’interno di un gruppo.
LINEE METODOLOGICHE Gli interventi seguiranno il seguente iter:
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 62
classe terza
7
libera espressione corporea
individuazione delle possibilità di ciascun alunno
potenziamento delle abilità di base. ATTIVITA' Esercitazioni individuali e di gruppo, giochi individuali e di squadra, danze, giochi ritmici. MEZZI E STRUMENTI Cerchi, bastoni, palle, tappeti, corde, materiale vario. LINGUA INGLESE 1. Ascoltare e comprendere semplici messaggi. 2. Individuare e riprodurre suoni. 3. Seguire semplici istruzioni, eseguire comandi. 4. Presentare se stessi e gli altri. 5. Rispondere a richieste e rivolgere domande. 6. Chiedere e dire l’età. 7. Acquisire il lessico relativo a luoghi, persone e oggetti noti. 8. Numerare, classificare oggetti. 9. Scoprire diversità culturali in riferimento alle festività e alle tradizioni. 10. Memorizzare poesie, filastrocche, canzoni.
LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ L’apprendimento della lingua straniera sarà prevalentemente orale e si collegherà agli interessi e alla vita reale dell’alunno. Gli alunni saranno motivati ad apprendere concretamente le strutture linguistiche presentate tramite:
l’attività di ascolto, ripetizione, esecuzione di semplici comandi e istruzioni,
lettura collettiva e individuale,
dialoghi e simulazioni,
drammatizzazione,
canto,
attività ludiche (giochi, gare a coppie e/o a squadre,…),
attività manipolative,
ascolto di cd,
visione di video,
rappresentazioni grafiche,
compilazione di schede. MEZZI E STRUMENTI Materiale strutturato e non, immagini, flash-cards, cartelloni, libro di testo, materiale prodotto dai bambini (registrazioni di canti, dialoghi, filastrocche e brevi racconti in lingua originale). RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE - Riconoscere nella Bibbia, il libro sacro per ebrei e cristiani, distinguendola da altre tipologie di testi. - Realizzare attività di lettura e di analisi di pagine bibliche accessibili per ricavarne
conoscenze e saperle collegare alla propria esperienza esistenziale. - Identificare nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di
mettere in pratica il suo insegnamento. classe terza
8
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 63
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DIO E L’UOMO - Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha
stabilito un’alleanza con l’uomo. - Conoscere Gesù di Nazaret come Emmanuele e Messia, testimoniato e risorto. LA BIBBIA E L’UOMO - Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le
vicende e le figure principali del popolo di Israele. - Interrogarsi sul significato di alcuni testi biblici di genere profetico per comprendere la
venuta di Gesù. - Ricostruire gli eventi della Pasqua cristiana narrati dai Vangeli.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO - Riconoscere le domande sulle origini della vita e del mondo come espressioni di religiosità. - Riconoscere i segni cristiani della Pasqua nelle celebrazioni e nella pietà popolare. - Conoscere il significato di gesti e segni liturgici come espressione di religiosità.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI - Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del
Prossimo. - Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della convivenza l’amicizia e la solidarietà. METODOLOGIA E ATTIVITÀ Conversazione ed elaborazione grafica. Compilazione di schede. Attività di scrittura. Utilizzo di video e audio cassette. Canto. Giochi guidati. Drammatizzazioni. Preparazione di biglietti augurali. Uso di questionari. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA 1. Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. 2. Interagire correttamente con persone conosciute e non, in contesti diversi. 3. Accettare, rispettare, aiutare gli altri. 4. Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune. 5. Elaborare un regolamento di classe. 6. Conoscere e usare correttamente alcuni servizi del territorio (dall’ambiente scolastico alla
biblioteca, agli spazi pubblici…). EDUCAZIONE STRADALE classe terza
9
1. Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio o altrui e rappresentarlo cartograficamente. 2. Comprendere ed interpretare il linguaggio convenzionale essenziale della segnaletica
stradale. 3. Conoscere la strada e le norme che regolano la circolazione stradale. 4. Conoscere comportamenti corretti in qualità di
- pedone - passeggero su veicoli privati o pubblici. EDUCAZIONE AMBIENTALE 1. Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 64
ecologico. 2. Riflettere sull’ intervento dell’uomo nel proprio ambiente, facendo un bilancio dei
vantaggi/svantaggi recati da eventuali modifiche. 3. Usare in modo corretto le risorse, evitando gli sprechi d’acqua e di energia, forme di
inquinamento,… 4. Praticare forme di utilizzo e riciclaggio dei materiali.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE. 1. Verbalizzare gli stati fisici personali (sintomi di benessere-malessere). 2. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle
diverse situazioni di vita. 3. Simulare comportamenti da assumere in condizione di rischio con diverse forme di pericolosità. 4. Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico, avvalendosi anche della letture
delle piantine dei locali e dei percorsi di fuga, utilizzando le norme stabilite. EDUCAZIONE ALIMENTARE 1. Conoscere le principali regole di una alimentazione corretta e riflettere sulla propria alimentazione. 2. A tavola mantenere comportamenti corretti 3. Ampliare la gamma dei cibi assunti, come educazione al gusto. EDUCAZIONE ALLA AFFETTIVITÀ 1. Attivare atteggiamenti di ascolto / conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti
degli altri. 2. Riconoscere e manifestare le proprie emozioni. 3. Esercitare modalità efficaci di espressione della propria affettività .
VERIFICA Nell'arco dell'anno scolastico sono previste: -una verifica iniziale per il controllo dei prerequisiti, all'avvio delle attività dell'anno scolastico in corso; -verifiche quadrimestrali in prossimità della compilazione delle schede di valutazione; -in corso d'anno, al termine o in momenti significativi dei vari itinerari didattici verranno proposte prove di accertamento delle competenze degli alunni. Come strumenti delle verifiche si useranno osservazioni mirate da parte degli insegnanti, schede da completare, test. In base ai risultati delle verifiche verranno effettuati adeguamenti del piano di lavoro.
CLASSI QUARTE Anno scolastico 2012/2013 ITALIANO ASCOLTARE E PARLARE 1. Interagire nello scambio comunicativo in modo chiaro e pertinente, individuando il problema affrontato e le principali opinioni espresse. 2. Rievocare verbalmente esperienze, rispettando l’ordine causale e temporale. 3. Esprimere attraverso il parlato pensieri e stati d’animo. 4. Comprendere semplici testi cogliendone i contenuti principali (con domande) 5. Riferire con parole proprie il contenuto di ciò che si è ascoltato o letto.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 65
6. Memorizzare e recitare a memoria testi in prosa e o in versi. LEGGERE 1. Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo. 2. Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo: ad alta voce, silenziosa per ricerca, per studio, per piacere. 3. Riconoscere le diverse tipologie testuali (narrativa, descrittiva, ….) e comprenderne il contenuto. 4. Consultare, estrapolare dati e parti specifiche da testi legati a temi di interesse scolastico e di ricerca, applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (sottolineare, annotare, costruire mappe e schemi). SCRIVERE 1. Raccogliere le idee, organizzarle, pianificare la traccia di un racconto o di una esperienza. 2. Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali o altrui, esporre argomenti noti (relazione, sintesi, ecc…), esprimere opinioni e/o stati d’animo in forme adeguate allo scopo e al destinatario. 3. Produrre un testo rispettando le regole ortografiche e l’uso della punteggiatura. 4. Compiere operazione di rielaborazione sui testi in funzione di uno scopo dato (parafrasare, sintetizzare, apportare cambiamenti ai personaggi, agli ambienti, ai tempi della narrazione,…). 5. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie, …). RIFLETTERE SULLA LINGUA 1. Conoscere e applicare correttamente le convenzioni ortografiche. 2. Usare correttamente la punteggiatura. 3. Individuare e classificare le parti del discorso (articoli, nomi, aggettivi,….). 4. Riconoscere le parti principali di una frase dal punto di vista sintattico (soggetto, predicato e espansioni). 5. Ampliare il patrimonio lessicale. 6. Saper consultare il dizionario. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Creare situazioni comunicative, al fine di favorire l’espressione di idee, emozioni ed esperienze personali. - Favorire occasioni di confronto e dibattito per esprimere, sostenere e confrontare le proprie idee - Promuovere momenti di apprendimento cooperativo con varie modalità organizzative: piccolo gruppo, gruppi di interesse e livello, tutoraggio, classi aperte… - Pratica di giochi inguistici (rebus, cruciverba, anagrammi… ) - Proporre strategie e momenti di autovalutazione e autocorrezione al fine di sviluppare la consapevolezza del proprio processo di apprendimento - Uso di strumenti multimediali per arricchire e variare la proposta didattica MATEMATICA Il numero 1. Leggere e scrivere numeri naturali (almeno di due periodi) e decimali. 2. Comporre e scomporre i numeri naturali e decimali. 3. Conoscere il valore posizionale delle cifre. 4. Confrontare e ordinare i numeri naturali e decimali. 5. Eseguire per iscritto le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali: addizioni con cambio; sottrazioni con cambio; moltiplicazioni con due cifre al moltiplicatore; moltiplicazioni con due cifre al moltiplicatore, con e senza cambio; divisioni con due cifre al divisore, senza cambio, con numeri naturali; divisioni con numeri decimali al divisore e al dividendo. 6. Conoscere e usare le proprietà delle operazioni.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 66
7. Utilizzare le prove delle operazioni per controllare la correttezza del calcolo scritto. 8. Calcolare oralmente, applicando strategie. 9. Analizzare in relazione reciproca multipli e divisori di numeri. 10. Trovare le frazioni che rappresentano parti di adatte figure geometriche, di insiemi di oggetti, di numeri e viceversa. 11. Confrontare le frazioni. 12. Definire, riconoscere, disegnare e rappresentare le frazioni decimali 13. Comprendere il rapporto fra le frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica. 14. Riconoscere la frazione come percentuale. Geometria 1. Classificare e distinguere gli elementi geometrici fondamentali e usare correttamente la terminologia. 2. Classificare e distinguere i diversi tipi di triangolo. 3. Individuare e confrontare gli elementi significativi dei quadrilateri e classificarli. 4. Confrontare ed analizzare figure equiestese e isoperimetriche. 5. Usare correttamente opportuni strumenti di disegno geometrico. 6. Rappresentare traslazioni, simmetrie e rotazioni. 7. Individuare le coordinate di un punto e viceversa. La misura 1. Utilizzare le misure convenzionali relativamente a lunghezza, capacità e massa. 2. Eseguire equivalenze relativamente alle misure convenzionali studiate. 3. Misurare gli angoli con strumenti adeguati. 4. Misurare e calcolare il perimetro delle principali figure piane. 5. Misurare per approssimazione superfici con strategie ed unità non convenzionali. 6. Introdurre riferimenti all’unità di misura di superficie. Introduzione al pensiero razionale 1. Individuare problemi riferiti ai vari ambiti di esperienza e apprendimento. 2. Inventare il testo di un problema partendo da una situazione grafica o da un’esperienza reale. 3. Attribuire un significato ad una situazione problematica, rappresentata con linguaggi non verbali (diagrammi, tabelle, grafici, …). 4. Analizzare un testo e individuare le domande implicite ed esplicite. 5. Individuare i dati inutili, mancanti, sovrabbondanti all’interno di una situazione problematica. 6. Risolvere problemi con una domanda e una operazione. 7. Risolvere problemi con due domande che richiedono l’applicazione di due operazioni. 8. Risolvere problemi con una domanda che richiedono l’applicazione di due operazioni 9. Risolvere problemi riguardanti le situazioni di spesa/guadagno/ricavo. 10. Risolvere problemi riguardanti le situazioni peso netto/peso lordo/tara. 11. Classificare secondo più attributi. 12. Rappresentare situazioni classificatorie ed interpretare diagrammi. 13. Leggere un grafico. 14. Riconoscere ed analizzare un enunciato logico (valore di verità, uso di connettivi e implicazioni logiche). 15. Risolvere problemi con figure geometriche piane: perimetri e aree. Dati e previsioni 1. Analizzare semplici situazioni aleatorie (certo, possibile, impossibile). 2. Conoscere ed utilizzare diversi tipi di rappresentazione statistica. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Manipolazione di materiale strutturato e non. Giochi ed esperienze concrete dai quali far
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 67
sorgere problemi da affrontare in termini logici e matematici (in collegamento anche con altre discipline, come scienze, geografia, educazione all'immagine, ecc.); - conversazioni guidate, esposizione di quesiti, formulazioni di ipotesi esplicative e risolutive; - rappresentazione grafica con disegni, schemi; - simbolizzazione attraverso strumenti matematici convenzionali; - esercitazioni di consolidamento. - Uso di strumenti multimediali INGLESE ASCOLTARE 1. Ascoltare e comprendere semplici vocaboli, comandi, frasi e dialoghi. 2. Comprendere le richieste e le informazioni. 3. Comprendere la descrizione di persone, animali e cose. 4. Utilizzare il lessico e le strutture linguistiche apprese per effettuare semplici scambi dialogici. 5. Riconoscere l’ubicazione di persone, animali e cose. 6. Ascoltare e comprendere rime, filastrocche e canti. LEGGERE 1. Leggere e comprendere parole e semplici strutture. 2. Leggere e comprendere le richieste e le informazioni. 3. Leggere e comprendere le descrizioni di persone, animali e cose. 4. Leggere e comprendere semplici brani. PARLARE 1. Conoscere e utilizzare vocaboli e strutture in semplici espressioni orali. 2. Saper utilizzare il lessico e le strutture per rispondere adeguatamente a richieste. 3. Saper descrivere persone, animali e cose (oralmente). 4. Saper chiedere e rispondere sull’ubicazione di persone, animali e cose. 5. Saper utilizzare la struttura “to like”. 6. Saper offrire e chiedere cibo e bevande in modo confidenziale e rispondere adeguatamente “to want”. 7. Saper esprimere bisogni personali e sensazioni. 8. Saper chiedere e dire l’ora. 9. Memorizzare poesie, filastrocche e canzoni. 10. Rilevare diversità culturali con riferimento alle festività e alla tradizione. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÁ L’apprendimento della lingua straniera si avvarrà di una metodologia globale: attraverso l’utilizzo di giochi, canti, CD e drammatizzazioni gli alunni saranno motivati ad apprendere concretamente le strutture linguistiche presentate. STORIA 1. Riconoscere la differenza tra mito, leggenda e racconto storico. 2. Ricavare alcune semplici informazioni da fonti di diverso tipo. 3. Collocare nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio. 4. Analizzare diversi bisogni emergenti dall'esperienza di vita associata in una data epoca (vita economica, politica, culturale, religiosa). 5. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. 6. Collocare sulla linea del tempo le durate e gli eventi relativi alle civiltà studiate. 7. Approfondire il linguaggio specifico della disciplina. 8. Excursus di storia locale. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Realizzare con disegni, didascalie, ecc… quadri di civiltà di popoli diversi
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 68
- Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
- Programmare uscite didattiche sul territorio: siti archeologici, musei e laboratori. - Creare mappe concettuali e di sintesi e utilizzarle nell’espressione orale. - Usare strumenti multimediali. GEOGRAFIA 1. Leggere grafici, carte fisiche, politiche, tematiche, topografiche, piante, mappe. 2. Conoscere il procedimento per realizzare una scala di riduzione. 3. Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali. 4. Riconoscere ed interpretare simboli convenzionali e segnali. 5. Approfondire lo studio degli ambienti della Terra in relazione a vari fattori. 6. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio. 7. Ricercare e proporre comportamenti relativi alla protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale presente sul territorio. 8. Esplicitare il nesso tra ambiente, risorse e condizioni di vita dell’uomo. 9. Utilizzare carte e atlanti per ricavare informazioni sull’ambiente. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Osservazione diretta o indiretta - raccolta e organizzazione di dati con strumenti diversi (interviste, questionari, tabelle, grafici, carte, …) e rielaborazioni di informazioni. - ricerca del nesso causa-effetto. - verbalizzazione con linguaggio e lessico specifici - analisi e lettura di carte topografiche e geografiche (esercizi-gioco relativi all'uso delle coordinate geografiche). - utilizzazione e realizzazione di carte tematiche. - rilevazione della distribuzione degli insediamenti abitativi e delle vie di comunicazione in relazione agli aspetti fisico-naturali del territorio. - individuazione delle regioni climatiche in Italia: flora, fauna, territorio, economia. - localizzazione degli insediamenti industriali e agricoli per conoscerne la distribuzione nel territorio nazionale in relazione ad alcuni fattori naturali ed umani. - dagli effetti dell'inquinamento all'opera di difesa, conservazione e valorizzazione del territorio SCIENZE 1. Descrivere un fenomeno. 2. Registrare dati. 3. Elaborare semplici ipotesi e spiegazioni e verificarle. 4. Verificare le ipotesi elaborate. 5. Conoscere le principali nozioni di morfologia animale e vegetale. 6. Individuare il rapporto tra strutture e funzioni. 7. Classificare gli esseri viventi e non in base al regno di appartenenza. 8. Conoscere alcune caratteristiche degli elementi naturali. 9. Selezionare materiali e strumenti adeguati ad osservazioni ed esperimenti. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Osservazione di fenomeni; - individuazione di problemi; - formulazione di ipotesi; - verifica tramite sperimentazioni; - conclusioni. - Osservazione della realtà. - Ricostruzione di situazioni in laboratorio. - Comprensione dei meccanismi che regolano il funzionamento della realtà circostante. - Sintesi individuali e collettive.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 69
- Produzioni grafico – pittoriche, testi - Consultazione di documenti - Utilizzo di strumenti multimediali TECNOLOGIA E INFORMATICA 1. Esaminare diversi materiali rispetto al loro impatto con l'ambiente. 2. Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi. 3. Comprendere semplici istruzioni e saper realizzare un oggetto seguendo le sequenze indicate. 4. Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte dell'oggetto. 5. Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità. 6. Uilizzare le tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Si utilizzeranno modalità di grande e piccolo gruppo. - Si cercherà di favorire la cooperazione e il tutoring reciproco fra gli alunni. - Si organizzerà il lavoro di gruppo partendo da stimoli di vario tipo (schede, schemi…). - Le attività saranno in gran parte collegate alle altre discipline costituendone un approfondimento. - Utilizzo di strumenti multimediali MUSICA 1. Usare voce, gesti e strumenti in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità d’invenzione sonoro-musicale. 2. Realizzare delle successioni ritmiche utilizzando voce, gesti e strumenti. 3. Rappresentare graficamente sequenze ritmiche, leggerle e riprodurle. 4. Conoscere e discriminare sonorità timbriche di strumenti. 5. Usare le potenzialità espressive della voce nel parlato (testo poetico…) 6. Usare le potenzialità espressive della voce intonando un canto in gruppo. 7. Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con la parola, l’azione motoria, il disegno. 8. Sperimentare la musica di insieme partecipando al progetto di coro scolastico. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Ascolto di materiale musicale tematizzando l'ascolto e considerando i brani che si propongono come veri e propri documenti sonori. - Riconoscimento di alcuni generi musicali. - Sviluppo della percezione acustica, individuando le caratteristiche del suono mediante giochi collettivi. - Uso consapevole degli altri linguaggi espressivi in situazioni creative. - Uso dello strumentario Orff. ARTE ED IMMAGINE 1. Riconoscre diverse forme artistiche (foto, fumetti, pittura, cinema, teatro…) del presente e delle civiltà studiate in storia. 2. Manipolare materiali diversi. 3. Usare tecniche grafico-pittoriche miste a fini espressivi. 4. Collocare oggetti nello spazio individuando campi e piani. 5. Identificare gli elementi di base di un’immagine. 6. Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine. 7. Riutilizzare creativamente diversi materiali per esprimere forme artistiche. 8. Ricavare informazioni a carattere storico dalla lettura di un’opera LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Integrazione del codice iconografico con altri codici espressivi.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 70
- Uso, riuso e riciclo di materiali diversi in maniera creativa. - Osservazione dell’ambiente per scoprirne le valenze artistiche; analisi di opere d’arte; presa di coscienza del rapporto tra lingua e immagine; - Visite a mostre e/o musei. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1. Muoversi con scioltezza, destrezza, ritmo (palleggiare, lanciare,ricevere da fermi e in movimento, …). 2. Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati e non. 3. Variare gli schemi motori in funzione di parametri variabili di spazio, tempo, equilibri (eseguire marcia, danza, …). 4. Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie, in gruppo. 5. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagnispazi e attrezzature. 6. Rispettare le regole di giochi organizzati, anche in forma di gara. 7. Cooperare all’interno di un gruppo. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Consolidamento degli schemi motori acquisiti. - Libera espressione corporea con giochi, ritmi, danze. - Esercizi individuali e di gruppo. - Giochi individuali e di squadra. EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE Educazione alla cittadinanza 1. Comprendere la necessità delle regole sociali quali esigenze per la vita di gruppo. 2. Rispettare gli altri e sviluppare modalità di collaborazione e di solidarietà. 3. Riflettere su alcune forme dell’organizzazione politico-sociale. 4. Comprendere il valore delle regole per l’incolumità propria e altrui. 5. Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate. 6. Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. 7. Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune. 8. Realizzare attività di gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, …) anche per favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse. 1. Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio (biblioteca, spazi pubblici ..) 2. Identificare situazioni attuali di pace / guerra, sviluppo / regressione, cooperazione / individualismo, rispetto / violazione dei diritti umani. Educazione stradale 1. Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio e altrui e rappresentarlo cartograficamente. 2. Eseguire correttamente, a piedi e in bicicletta, un percorso stradale in situazione simulata. 3. Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista, che richiedono comportamenti particolarmente attenti. 4. Mantenere comportamenti corretti in qualità di: pedone; ciclista; passeggero su veicoli privati o pubblici. 5. Segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo che si creano per la strada. Educazione ambientale 1. Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico. 2. Comprendere l’importanza del corretto comportamento dell’uomo sul proprio ambiente di vita. 3. Fare un bilancio dei vantaggi e svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha recato all’uomo che lo abita.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 71
4. Rispettare le bellezze naturali ed artistiche. 5. Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia e forme di inquinamento. 6. Praticare forme di risparmio energetico e di riutilizzo dei materiali. Educazione alla salute 1. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso. 2. Esercitare procedure di esodo dell’edificio scolastico, avvalendosi anche della lettura delle piantine dei locali e dei percorsi di fuga. 3. Conoscere le principali norme di sicurezza nell’ambiente domestico. 4. Assumere comportamenti igienici e salutistici. Educazione alimentare 1. Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico. 2. A tavola mantenere comportamenti corretti (tempi distesi, masticazione adeguata, …). 3. Ampliare la gamma dei cibi assunti, come educazione al gusto. Educazione all’affettività 1. Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. 2. Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti. RELIGIONE Competenze - Arricchire la personale visione della realtà leggendo, interpretando e rielaborando fonti
religiose cristiane e non di vario genere. - Riflettere e confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e
distinguere la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. - Scoprire, gradualmente, la dimensione personale e comunitaria che accomuna tutte le
religioni, con particolare attenzione alla realtà della Chiesa. Obiettivi di apprendimento Dio e l’uomo - Riconoscere i segni della tradizione religiosa cristiana. - Sapere che per la religione cristiana è il Signore, che rivela il Regno di Dio in parole e
azioni. - Individuare nei Sacramenti e nelle celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di Gesù e
l’agire dello Spirito Santo nella Chiesa fin dalle origini. La Bibbia e l’uomo - Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. - Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. - Identificare i principali codici dell’iconografia cristiana. - Sapere attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria,
la madre di Gesù. Il linguaggio religioso - Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede si stata
interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. I valori etici e religiosi - Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche
per un personale progetto di vita. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA' - Conversazione ed elaborazione grafica. - Compilazione di schede. - Attività di scrittura.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 72
- Utilizzo di video e audiocassette. - Canto. - Giochi guidati. - Drammatizzazioni. - Preparazione di biglietti augurali. VERIFICHE Nell'arco dell'anno scolastico sono previste: - ııuna verifica iniziale per il controllo dei prerequisiti all'avvio delle attività dell'anno scolastico in corso; - verifiche quadrimestrali in prossimità della compilazione delle schede di valutazione - prove di accertamento delle competenze degli alunni in corso d'anno, al termine o in momenti significativi dei vari itinerari didattici. Si useranno, come strumenti delle verifiche, osservazioni mirate da parte degli insegnanti e prove oggettive opportunamente predisposte.
CLASSI QUINTE LINGUA ITALIANA OBIETTIVI FORMATIVI Ascoltare e parlare 1. Prestare attenzione all'interlocutore nelle conversazioni e nelle discussioni, partecipare alle interazioni comunicative anche in situazioni formali. 2. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti… 3. Comprendere testi di vario tipo, anche derivanti dai principali media, cogliendone i contenuti principali. 4. Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. 5. Usare registri linguistici diversi in relazione al contesto. 6. Memorizzare per utilizzare dati, informazioni, per recitare (poesie, brani, dialoghi,ecc…). Leggere 1. Leggere, riconoscere e comprendere diverse tipologie testuali. 2. Leggere e confrontare testi diversi per farsi un'idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. 3. Ricercare e confrontare informazioni da testi legati a temi di interesse scolastico e/o progetti di studio e di ricerca. 4. Comprendere e utilizzare (espressione nella lettura) la componente sonora dei testi (timbro, intonazione, intensità, rime, assonanze, ritmo)e le figure di suono nei testi espressivo/poetici. 5. Leggere ad alta voce un testo, anche dialogato, in maniera espressiva. Scrivere 1. Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali o altrui, esporre argomenti noti (relazione, sintesi, ecc.) esprimere opinioni e stati d’animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario. 2. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati. 3. Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al destinatario e alla situazione di comunicazione. 4. Rielaborare e manipolare semplici testi.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 73
5. Ricercare le informazioni generali in un testo in funzione di una sintesi scritta. 6. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando l’uso della punteggiatura. Riflettere sulla lingua 1. Conoscere ed utilizzare le convenzioni ortografiche e i segni di punteggiatura. 2. Riconoscere e denominare le parti del discorso. 3. Individuare e usare i fondamentali modi e tempi del verbo nella forma attiva. 4. Comprendere le principali relazioni tra le parole sul piano dei significati. 5. Riconoscere gli elementi basilari di una frase rispetto alla loro funzione: soggetto, predicato verbale e nominale, complementi diretti e indiretti. 6. Riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi (temporali, spaziali, logici). 7. Ampliare il patrimonio lessicale a partire da testi e contesti d’uso. 8. Riconoscere vocaboli entrati nell'uso comune provenienti da lingue straniere. 9. Riflettere sulle differenze linguistiche tra forme dialettali e non. 10. Saper utilizzare il dizionario. classi 5 2 LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITA’ L’insegnante assume il ruolo di stimolo e di guida, conduce gli alunni a raccontare eventi personali, coordina la messa a punto progressiva di precise regole di partecipazione. - Creazione di contesti il più possibile comunicativi, motivanti e interessanti per gli alunni. - Circostanziata riflessione su esperienze dirette e mediate vissute collettivamente o individualmente dagli alunni. - Messa in atto di situazioni comunicative che, in riferimento ad esperienze esistenziali e/o culturali “vissute”, favoriscano l’acquisizione di parole nuove appropriate. - Assidua attenzione al significato di base e a quelli contestuali delle parole mediante inferenze per tentativi ed errori e prime ricerche sul dizionario. - Esempi di lettura ad alta voce dell’insegnante. - Attivazione di momenti quotidiani di “lettura libera individuale” di libri della biblioteca o altri. - Esercitazioni di lettura ad alta voce degli alunni. - Lettura espressiva, analisi linguistica e interpretativa di produzioni artistiche in versi. - Apprendimento mnemonico di produzioni in versi. - Riflessioni ed analisi riguardo a contenuto e forma dei testi letti collettivamente o individualmente. - Graduale stimolazione della capacità di riesporre oralmente i contenuti letti. - Confronto di diversi tipi di testo. - Stimolazione a narrare per iscritto fatti reali e fantastici. - Rielaborazione di testi, in funzione anche dell’acquisizione progressiva dell’abilità di riassumere. - Periodiche esercitazioni ortografiche di riflessione linguistica. STORIA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico (fonti storiche, libri di testo, ecc…). 2. Collocare nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio. 3. Analizzare diversi bisogni emergenti dall’esperienza di vita associata in una data epoca (vita economica,
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 74
politica, culturale e religiosa). 4. Confrontare quadri storici delle civiltà studiate. 5. Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze studiate. 6. Conoscere, oltre la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo), anche altri sistemi cronologici. 7. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. 8. Conoscere la realtà locale dal punto di vista storico. 9. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. 10. Elaborare e produrre in forma di racconto (orale e scritto) e attraverso grafici e tabelle, gli argomenti trattati. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ Lettura, approfondimento e spiegazione di testi storici (fonti secondarie). Si procederà anche secondo un percorso di: - analisi di fonti pertinenti; - problematizzazione; - operazioni sulle fonti; - riordino ed elaborazione di informazioni; - verbalizzazione con lessico appropriato; classi 5 3 - tabelle e strisce di sintesi diacronica e sincronica; - confronto della realtà quotidiana con fatti storici del passato. GEOGRAFIA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Leggere grafici, carte fisiche, tematiche, cartogrammi. 2. Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali. 3. Riconoscere ed interpretare simboli convenzionali e segnali. 4. Conoscere il concetto di confine e individuare le regioni amministrative italiane. 5. Conoscere la realtà territoriale, sociale ed economica dell’Emilia Romagna in particolare e delle altre regioni italiane. 6. Individuare collegamenti tra l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo e saperli riferire. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ Utilizzazione e realizzazione di carte tematiche e lucidi sovrapponibili; esercizi-gioco relativi all’uso delle coordinate cartografiche; individuazione di alcuni problemi della realtà da affrontare dai punto di vista geografico (ad integrazione di altri punti di vista disciplinari); Si procederà anche secondo un percorso di: - analisi di fonti pertinenti; - problematizzazione; - operazioni sulle fonti; - riordino ed elaborazione di informazioni; - verbalizzazione con lessico appropriato - tabelle e strisce di sintesi;
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 75
- confronto della realtà quotidiana in relazione all’ambiente geografico particolare. MATEMATICA OBIETTIVI FORMATIVI Il numero 1. Riconoscere e costruire relazioni tra i numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi). 2. Leggere e scrivere numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore di posizione delle cifre fino al quinto ordine. 3. Leggere, scrivere, confrontare, comporre e scomporre sia in cifre che in parole, anche sotto dettatura, i numeri naturali e decimali. 4. Rappresentare i numeri sulla retta numerica (compresi i relativi). 5. Confrontare e ordinare le frazioni più semplici, utilizzando opportunamente la linea dei numeri. 6. Operare con frazioni (trasformazione di frazioni in numeri decimali e viceversa, calcolo di percentuali). 7. Eseguire le quattro operazioni anche con numeri decimali. 8. Saper dare stime per il risultato di un’operazione. 9. Avviare procedure e strategie di calcolo mentale, utilizzando le proprietà delle operazioni. 10. Rispettare l’ordine di esecuzione di una serie di operazioni (espressione). Geometria 1. Disegnare con opportuni strumenti. 2. Usare correttamente espressioni come: retta verticale, orizzontale, rette parallele, incidenti, perpendicolari, semirette, segmenti. 3. Riconoscere e classificare angoli. 4. Esplorare modelli di figure geometriche piane e solide; costruire e disegnare le principali figure geometriche esplorate. classi 5 4 5. Partendo da osservazioni concrete, riconoscere significative proprietà di alcune figure geometriche (es. figure isoperimetriche ed equiestese). 6. Utilizzando il piano cartesiano individuare le coordinate di un punto e viceversa. 7. Individuare posizioni e spostamenti nel piano rappresentato con assi cartesiani. 8. Individuare simmetrie in oggetti e figure date. 9. Operare concretamente con le figure effettuando trasformazioni assegnate. 10. Riconoscere figure ruotate o traslate di figure assegnate. La misura 1. Operare con misure convenzionali: lunghezza, massa, capacità, area, ampiezza angolare, temperatura, durata temporale. 2. In contesti significativi attuare semplici equivalenze. 3. Ipotizzare quale unità di misura sia più adatta per misurare grandezze diverse. 4. Determinare, in casi semplici, perimetri e aree delle figure conosciute. Introduzione al pensiero razionale 1. Utilizzare in modo consapevole i termini matematici introdotti. 2. Classificare oggetti, figure, numeri realizzando adeguate rappresentazioni. 3. Definire e sintetizzare problemi riferiti ai vari ambiti di apprendimento. 4. Partendo dall’analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie a risolverlo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo. 5. Attribuire un significato ad una situazione problematica, rappresentata con linguaggi non verbali (diagrammi, tabelle, grafici, ecc…).
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 76
6. Riflettere sul procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altre soluzioni possibili. 7. Inventare il testo di un problema partendo da una situazione grafica o da un’esperienza reale. 8. Riconoscere e analizzare un enunciato logico (valore di verità, uso di connettivi e implicazioni logiche). 9. Dato un problema individuare i dati inutili, mancanti o nascosti, sovrabbondanti. Dati e previsioni 1. Acquisire la capacità di raccolta ed elaborazione dei dati. 2. Analizzare semplici situazioni aleatorie (certo, possibile, impossibile). 3. Conoscere ed usare diversi tipi di rappresentazione statistica. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ - Manipolazione di materiale strutturato e non. - Giochi ed esperienze concrete da cui far sorgere problemi da affrontare in termini logici e matematici (in relazione anche con altre discipline). - Conversazioni guidate, esposizione di quesiti, formulazione di ipotesi esplicative e risolutive. - Rappresentazione grafica con disegni e schemi. - Esercitazioni di consolidamento. TECNOLOGIA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Individuare le funzioni di una macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento. 2. Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. 3. Elaborare semplici progetti valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego, realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale. 4. Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dell’umanità. 5. Utilizzare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro. classi 5 5 METODOLOGIA E ATTIVITA' - Le attività saranno in gran parte collegate alle altre discipline costituendone un approfondimento. - Si utilizzeranno modalità di grande e piccolo gruppo. - Si cercherà di favorire la cooperazione e il tutoring reciproco fra gli alunni. - Si organizzerà il lavoro di gruppo partendo da stimoli di vario tipo (schede, schemi…). SCIENZE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Conoscere fenomeni fisici. 2. Conoscere l’anatomia del corpo umano. 3. Conoscere i rapporti tra strutture e funzioni. 4. Conoscere le fondamentali regole del “vivere sano”. 5. Conoscere le principali caratteristiche della Terra e del Sistema Solare. 6. Verbalizzare con crescente precisione utilizzando correttamente i termini scientifici. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ Il modo di procedere sarà scandito da questi momenti: - osservazione dei fatti; - individuazione del problema; - formulazione di ipotesi; - verifica.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 77
MUSICA OBIETTIVI FORMATIVI 1. Esprimere graficamente i valori delle note di un brano musicale mediante sistemi grafici o altre formule intuitive. 2. Usare Io strumentario, sperimentando e perseguendo varie modalità di produzione sonora, improvvisando, imitando brevi e semplici brani. 3. Usare le risorse espressive della vocalità, nella lettura, recitazione e drammatizzazione di testi verbali e intonando semplici brani in gruppo. 4. Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di brani di epoche e generi diversi. 5. Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, con la parola, l’azione motoria, il disegno. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ L’operatività degli alunni sarà la base di tutte le attività proposte dall’ascolto alla riproduzione, alla simbolizzazione, alla produzione vocale e strumentale. - Giochi di percezione; - esperienze di sonorità di oggetti; - giochi per sperimentare l’altezza, la durata, l’intensità e il timbro; - accompagnamento ritmico di canti e brani ascoltati; - coreografie musicali. ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine. classi 5 6 2. Identificare in un testo visivo, costituito anche da immagini in movimento, gli elementi del relativo linguaggio, (linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi, piani). 3. Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge, da un punto di vista sia informativo sia emotivo. 4. Usare varie tecniche per realizzare disegni e manufatti. 5. Analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul proprio territorio. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ Il metodo favorirà, attraverso attività di grande e piccolo gruppo o individuali, l’espressione libera e spontanea; la ricerca e la sperimentazione di diverse tecniche pittoriche e plastiche; la lettura e l’interpretazione di immagini originali degli alunni, della cultura artistica di oggi e del passato, dei principali mass-media; la descrizione e la riflessione di/su produzioni artistiche e/o di realizzazioni personali.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 78
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Utilizzare schemi motori e posturali e le loro interazioni in situazione combinata e simultanea. 2. Eseguire movimenti stabiliti e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse. 3. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie, utilizzando un’ampia gamma di codici espressivi (drammatizzazioni, danze, …). 4. Conoscere giochi della tradizione popolare. 5. Saper partecipare alle attività di gioco-sport individuale e di squadra. 6. Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati. 7. Cooperare nel gruppo, confrontarsi lealmente, anche in una competizione, con i compagni. 8. Rispettare regole funzionali alla sicurezza nei vari ambienti scolastici. 9. Riconoscere il rapporto fra alimentazione, esercizio fisico e salute. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ — Consolidamento degli schemi motori acquisiti. — Ampliamento del bagaglio motorio in situazioni di spazio e di tempo differenti. — Miglioramento della padronanza corporea partendo dall’affinamento delle capacità senso percettive. — Sviluppo delle relazioni interpersonali intese come capacità di integrarsi in attività ludiche organizzate, pur mantenendo una propria individualità. — Esercitazioni individuali e di gruppo, giochi individuali e di squadra. INGLESE OBIETTIVI FORMATIVI 1. Utilizzare il lessico e le strutture in situazioni comunicative reali. 2. Ascoltare e comprendere vocaboli, semplici frasi e dialoghi. 3. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. 4. Comprendere semplici e chiari messaggi. 5. Leggere e comprendere semplici messaggi e brani. 6. Descrivere oralmente sé ed i compagni, persone, animali, luoghi ed oggetti. 7. Descrivere per iscritto persone, animali e cose. 8. Saper utilizzare per iscritto il lessico e le strutture apprese. 9. Memorizzare poesie, filastrocche e canzoni. 10. Rilevare diversità culturali in relazione all’ambiente e alle abitudini di vita. 11. Conoscere le principali notizie storiche, politiche, geografiche, religiose ed economiche del Regno Unito. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ L’apprendimento della lingua straniera sarà prevalentemente orale e si collegherà agli interessi e alla vita reale dell’alunno. Tramite le seguenti attività, gli alunni saranno motivati ad apprendere concretamente le strutture linguistiche presentate:
ascolto;
ripetizione;
esecuzione di istruzioni e procedure;
lettura;
dialoghi;
drammatizzazioni;
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 79
canto;
attività ludiche (giochi, .gare a coppie /a squadre, ecc.);
attività manipolative;
ascolto e visione di supporti multimediali;
rappresentazioni grafiche;
compilazione di schede. RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE - Arricchire la personale visione della realtà leggendo, interpretando e rielaborando fonti religiose cristiane e non di vario genere. - Riflettere e confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distinguere la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. - Scoprire, gradualmente, la dimensione personale e comunitaria che accomuna tutte le religioni, con particolare attenzione alla realtà della Chiesa. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Dio e l’uomo - Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane. - Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni. - Considerare la religione un “ponte” per maturare atteggiamenti di apertura e confronto con persone di altre culture. La Bibbia e l’uomo - Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi: San Paolo, dell’Apostolo delle genti. Il linguaggio religioso - Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. - Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo. I valori etici e religiosi - Scoprire, mediante la lettura e l’analisi delle fonti religiosi, l’esistenza di un “principio guida comune” che appartiene agli uomini di tutte le religioni. - Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quelle delle principali religioni non cristiane LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ Conversazioni ed elaborazione grafica. Compilazione di schede. Attività di scrittura. Utilizzo di video e audiocassette. Canto. Giochi guidati. Drammatizzazioni. Preparazione di biglietti augurali. Uso di questionari. EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE Educazione alla cittadinanza OBIETTIVI FORMATIVI 1. Comprendere che esistono punti di vista diversi dal proprio, per un confronto critico.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 80
2. Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette ed argomentate. 3. Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo. 4. Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi. 5. Accettare, rispettare, aiutare gli altri comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. 6. Assumere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune. 7. Stabilire collegialmente le regole di convivenza nella classe. 8. Analizzare regolamenti (di un gioco, d’istituto), valutandone i principi ed attivare, eventualmente, le procedure necessarie per modificarli. 9. Identificare situazioni attuali di pace / guerra, sviluppo / regressione, cooperazione / individualismo, rispetto / violazione dei diritti umani. Educazione stradale OBIETTIVI FORMATIVI 1. Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista, che richiedono comportamenti particolarmente attenti. 2. Conoscere comportamenti corretti da tenere in qualità di: pedone, ciclista; passeggero su veicoli privati o pubblici. 3. Sapere a chi rivolgersi in situazioni di pericolo che si creano per la strada. Educazione ambientale OBIETTIVI FORMATIVI 1. Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico. 2. Comprendere l’importanza dell’intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita. 3. Fare un bilancio dei vantaggi svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha recato all’uomo che lo abita. 4. Rispettare le bellezze naturali ed artistiche. 5. Individuare un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla conservazione di una spiaggia, ecc.), analizzarlo e proporre semplici soluzioni. 6. Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia, forme di inquinamento. 7. Praticare forme di riutilizzo, riciclaggio di materiali e raccolta differenziate. Educazione alla salute OBIETTIVI FORMATIVI 1. Attivare comportamenti di prevenzione per la salvaguardia della salute nelle diverse situazioni di vita. 2. Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico, avvalendosi anche della lettura delle piantine dei locali e dei percorsi di fuga, utilizzando le norme imparate. Educazione alimentare OBIETTIVI FORMATIVI 1. Conoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico. 2. Valutare la composizione nutritiva di alcuni cibi. 3. A tavola mantenere comportamenti corretti (tempi distesi, masticazione adeguata). 4. Conoscere elementari norme per la conservazione e il consumo degli alimenti. Educazione all’affettività OBIETTIVI FORMATIVI 1. Attivare atteggiamenti di ascolto I conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. 2. Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 81
3. Sapersi rivolgere ad adulti e compagni utilizzando un registro adeguato alle differenti situazioni. LINEE METODOLOGICHE E ATTIVITÀ - Realizzazione di attività di gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, ecc.) per favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse. - Uso corretto e costruttivo dei servizi del territorio (biblioteca, spazi pubblici, ecc.) - Impegno personale in iniziative di solidarietà. - Eventuale visita alle principali istituzioni pubbliche che si occupano dell’ambiente e collegamento per quanto possibile con la loro attività. VERIFICA Nell’arco dell’anno scolastico sono previste: - una verifica iniziale per il controllo dei prerequisiti; verifiche quadrimestrali in prossimità della compilazione delle schede di valutazione. In corso d’anno, al termine o in momenti significativi dei vari itinerari didattici, saranno proposte prove di accertamento delle competenze degli alunni. Si useranno, come strumenti delle verifiche, osservazioni mirate da parte degli insegnanti e prove oggettive opportunamente predisposte. ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA Le attività alternative alla Religione Cattolica vengono programmate in modo sistematico ogni anno, a seconda dei bisogni e degli interessi del gruppo di alunni a cui sono rivolte e delle competenze degli insegnanti a cui il gruppo è affidato. In genere vengono trattati aspetti particolari dell’educazione ambientale o linguistico — espressiva (miti e leggende, narrativa, ecc.) o logico —matematica; oppure si curano settori importanti dell’educazione alla convivenza civile, dell’educazione interculturale e dell’educazione all’affettività.
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 82
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Art 3 D.P.R. 21 Novembre 2007
Visto L’art 3 del D.P.R. 235/2007
Visto il piano dell’Offerta Formativa
Vista la Carta dei Servizi
Preso atto che:
La Scuola è l’istituzione che ha il compito, in attuazione dei principi sanciti dagli articoli 3 e 34
della Costituzione, di offrire a tutti i cittadini: pari opportunità formative ed educative, il pieno
sviluppo di ogni individuo e la crescita armonica e produttiva della società.
Tutte le sue componenti Dirigente, insegnanti, alunni, collaboratori scolastici, personale
amministrativo, concorrono, grazie all’impegno, lo studio, il confronto democratico, al rispetto del
IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ DEL CIRCOLO “G.PASCOLI” È CERTIFICATO UNI EN ISO 9004 2009
DAL POLO QUALITÀ DI NAPOLI Pag. 83
regolamento interno, alla realizzazione degli obiettivi formativi individuati dal Collegio dei
Docenti, in coerenza con le esigenze e le aspettative del territorio.
Con questo “patto” le famiglie assumono l’impegno di rispondere direttamente dell’operato dei
figli, nell’ambito di una definizione più dettagliata e condivisa dei diritti e dei doveri verso la
Scuola.
Il Genitore/Affidatario e il Dirigente Scolastico
sottoscrivono il seguente Patto Educativo di corresponsabilità
Con il quale
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze,
la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento
nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione;
realizzare i curricoli disciplinari e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche
elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa.
procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai
ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità ed i risultati;
comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi
nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta;
prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli alunni, così da ricercare
ogni possibile sinergia con le famiglie.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la
loro competenza valutativa;
tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente le