Top Banner
CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia
42

CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

May 01, 2015

Download

Documents

Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CHEMIOTERAPIAE CARCINOMA

ORALE

Andrea Rocca

Divisione di Oncologia Medica

Istituto Europeo di Oncologia

Page 2: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CARCINOMI SQUAMOCELLULARILOCALMENTE AVANZATI

• Stadio III: T3 N0 M0

T1-3 N1 M0

− sopravvivenza a 5 anni 40-55%

• Stadio IVA: T4a N0-1 M0

T1-4a N2 M0

− sopravvivenza a 5 anni ~ 30% con RT esclusiva

• Stadio IVB: T4b ogni N M0

ogni T N3 M0

− sopravvivenza a 5 anni < 20% con RT esclusiva

Page 3: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

FATTORI CHE INFLUENZANO LASCELTA DEL TRATTAMENTO

• sede di malattia

• operabilità

• performance status

• patologie concomitanti

• volontà del paziente nel caso di interventi mutilanti

Page 4: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CONSENSUS CONFERENCE ITALIANA: INDICAZIONI A CRT

NEI CARCINOMI DEL CAVO ORALE secondo la maggioranza dei partecipanti

• T1 N3

• T2 N3

• T3 N2-3

• T4a N1-3

• T4b ogni N

Page 5: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

• T1 N2-3

• T2 N2-3

• T3 N1-3

• T4a N2-3

• T4b ogni N

CONSENSUS CONFERENCE ITALIANA: INDICAZIONI A CRT

NEI CARCINOMI DELL’OROFARINGE secondo la maggioranza dei partecipanti

Page 6: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

TRATTAMENTI COMBINATICHEMIO-RADIOTERAPICI:

OBIETTIVI

Incrementare il controllo locale e regionale di malattia: CERT: chemotherapy enhanced radiation

therapy

Eradicare le micrometastasiRegime chemioterapico a dose piena

Page 7: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

TRATTAMENTI SEQUENZIALI

• CT di induzione o neoadiuvante o primaria: CT trattamento locoregionale

• CT adiuvante o precauzionale:trattamento locoregionale CT (no

malattia residua dopo il trattamento locoregionale)

Page 8: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

TRATTAMENTI CONCOMITANTIE ALTERNANTI

• Chemio-radioterapia (CRT) concomitante: somministrazione simultanea di CT e RT

• chemio-radioterapia alternanti: stretta alternanza di più cicli di CT e periodi di RT

Page 9: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CHEMIORADIOTERAPIA versoCHIRURGIA + RADIOTERAPIA

Soo K-C et al., Br J Cancer 93:278, 2005

®

cisplatino 20 mg/m2/die + fluorouracile 1 g/m2/diei.c. 96 ore, giorni 1 e 28

Chir. RT 60 Gy

Braccio NDFS a 3 anni

OS a 3 anni

CRT 59 40% 43%

ChirRT 60 50% 54%

p n.s. n.s.

+ RT 66 Gy

•Stadi III-IV operabili:Cavo orale 32Orofaringe 25Seno mascellare 10Ipofaringe 14Laringe 38

•Interrotto x scarso arruolamento

+/- RND

Preservazione d’rogano

Cavo orale 4/19 21%

Orofaringe 6/11 55%

Laringe 10/14 71%

Ipofaringe 3/7 43%

Mascellare 0/3 0%

Page 10: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

Studi di fase III

CHIR RT

R RP/RC RT

CT ind.

SD/PD CHIR RT

CHIRURGIA vs CT + RT:STRATEGIE DI PRESERVAZIONE D’ORGANO

• Veteran Affairs Laryngeal Cancer Study Group (VACSG, NEJM 1991, 324:1685): carcinoma laringeo in stadio III e IV

• Studio EORTC (Lefebvre J-L et al, JNCI 1996, 88:890): carcinoma dell'ipofaringe in stadio II – IV

• Metaanalisi (Lefebvre): sopravvivenza a 5 anni 45% nel braccio chirurgico, 39% con CT d'induzione (differenza non significativa). 35-40% di lungo-sopravviventi con laringe conservata

• CRT concomitante è superiore alla sequenza CT RT per la preservazione della laringe (RTOG 91-11, Forastiere AA et al, NEJM 2003, 349:2091)

Page 11: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

META-ANALYSIS OF CHEMOTHERAPYON HEAD AND NECK CANCER (MACH-NC)

Pignon JP et al, Lancet 2000, 353:949Aggiornamento: Bourhis J, ProcASCO 2004, 22:5505

• Rischio relativo di morte: 0.88 (p<.0001)

• Beneficio assoluto di sopravvivenza: 5% a 5 anni

• Tutti gli studi di terapia locoregionale con o senza chemioterapia • Raccolta e aggiornamento dei dati individuali dei pazienti• Carcinomi squamocellulari di cavo orale, orofaringe, laringe, ipofaringe• 87 studi clinici, oltre 16000 pazienti

Page 12: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CT DI INDUZIONE:RAZIONALE E OBIETTIVI

• Studi preclinici• Modelli teorici su farmacoresistenza• Somministrazione di CT a dosi piene• Ridurre la massa tumorale favorendo l’azione della RT• Identificare i pazienti con tumori responsivi, trattabili in

maniera conservativa (preservazione d’organo)• Utilizzare la CT prima che tumore e vascolatura siano

alterati da chirurgia o RT• Consentire una chirurgia più limitata• Trattamento precoce delle micrometastasi

Page 13: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CT DI INDUZIONE

• Cisplatino (CDDP) + Fluorouracile (5FU): − risposte obiettive globali (ORR) 60-85%− Risposte complete (RC) 35-50% (2/3 patologiche)

• nuovi regimi: − ORR fino a ~ 100%− RC 60% (forte tossicità)

• studi di fase III: CTRT vs RT• non beneficio di sopravvivenza (solo in sottogruppi)• diminuzione dell'incidenza di metastasi a distanza

Page 14: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CT DI INDUZIONEMACH-NC metaanalisi (Pignon et al, Lancet 2000):

• Studi di confronto CTRT vs. RT (31 trials): rischio relativo di morte: 0.95 (I.C. 95%: 0.88-1.01)

− sottogruppo di studi con CDDP + 5FU (16 trials)rischio relativo di morte: 0.88 (I.C. 95%: 0.79-0.97)

• Studi di confronto CRT concomitante vs CTRT: rischio relativo di morte: 0.91 (I.C. 95%: 0.79-1.06)

Page 15: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CT DI INDUZIONE CON TAXANIHitt R et al., JCO 2005

®

PF x 3: cisplatino 100 mg/m2 g. 1 + fluorouracile 1 g/m2/d giorni 1-5

PPF x 3: paclitaxel 175 mg/m2 g. 1 +

cisplatino 100 mg/m2 g. 1 +

fluorouracile 500 mg/m2/d giorni 2-6

CRT:

RT 70 GyCDDP 100

mg/m2 g. 1, 22, 43

RP>80%

382 pazienti:• stadio III 16%• Stadio IV 84%• Operabili 35%• Inoperabili 65%

Page 16: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CT DI INDUZIONE CON TAXANIHitt R et al., JCO 2005

Regime N. pz ORR (%) CR (%)Mediana TTF

(mesi)

Mediana OS

(mesi)

PF 193 68 14 12 37

PPF 189 80 33 20 43

p <.001 <.001 .006 .06

RegimeInterrotto

x tox.Mucosite

G2-4Neutropenia

(febbrile)Alopecia

Neuropatia periferica

Morti tossiche

PF 4% 53% 36% (5%) 2% 3% 4%

PPF 2% 16% 37% (8%) 10% 8% 2%

p n.s. <.001 n.s. <.001 n.s. n.s.

Page 17: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CT DI INDUZIONE CON TAXANIVermorken JB et al. Proc ASCO 2004, abstr 5508

®

PF x 4: cisplatino 100 mg/m2 g. 1 + fluorouracile 1 g/m2/d giorni 1-5

TPF x 4: docetaxel 75 mg/m2 g. 1 +

cisplatino 75 mg/m2 g. 1 +

fluorouracile 750 mg/m2/d giorni 1-5

RT

(Chirurgia permessa)

Regime N ORR (%)Median PFS

(mesi)

Median OS

(mesi)

PF 181 54 8.4 14.5

TPF 177 68 12.7 18.6

p <.007 .006 <.016

358 pazienti, tumori non operabili

Nausea, vomito e stomatite G3/4 e morti tossiche più freq. con PF

Page 18: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CT DI INDUZIONE E CHIRURGIALicitra L. et al. JCO 2003

®PF x 3 cicli

Chirurgia RT

Braccio N. pzResezione

mandibola (%)RT post-chir.

(%)Sopravv. a 5

anni (%)

PFchir. 99 31 33 55

Chir. 99 52 46 55

p <.05 n.s. n.s.

+/-

Carcinoma squamoso del cavo orale, T2(>3 cm)-4 N0-2 M0

3 morti tossiche nel braccio CT

Page 19: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CHEMIOTERAPIA CONCOMITANTE A RADIOTERAPIA: BASI BIOLOGICHE

• interferenza con la riparazione dei danni subletali da radioterapia

• prevenzione dell'emergenza di cellule resistenti ad una delle due modalità

• citotossicità e/o radiosensibilizzazione sulle cellule ipossiche

• inibizione della ricrescita della popolazione neoplastica tra due frazioni di radioterapia

• sincronizzazione del ciclo cellulare delle cellule tumorali affinché possano trovarsi contemporaneamente in una fase radiosensibile

• induzione di riossigenazione tumorale

Page 20: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

• Methotrexate, idrossiurea, bleomicina, fluorouracile, mitomicina, taxani, gemcitabina: risultati discordanti; provocano mucosite

• Cisplatino: scarsa mucosite

• 100 mg/m2 ogni 21 giorni

• settimanale: 20-50 mg/m2, risultati non univoci

• 6 mg/m2/die

• aumento significativo di OS rispetto a sola RT

• Carboplatino: 100 mg/m2 o AUC 1.5 settimanali

• efficacia analoga al CDDP (due studi di confronto)

CHEMIORADIOTERAPIA CONCOMITANTE (CRT):

AGENTI SINGOLI

Page 21: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

• Vari studi di fase III CRT vs RT: vantaggio di sopravvivenza

• Regimi CT: cisplatino + fluorouracile

carboplatino + fluorouracile

mitomicina + fluorouracile

• Il vantaggio è dimostrato per:

• tumori sia operabili che inoperabili

• regimi contenenti o meno cisplatino

• RT sia monofrazionata che bifrazionata

• CRT sia simultanea che alternante

• Tossicità maggiore

CRT: POLICHEMIOTERAPIA

Page 22: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CRT vs RTNEL CARCINOMA OROFARINGEO

Calais G et al, JNCI 1999, 91:2081

®RT monofrazionata 70 Gy

RT monofrazionata 70 Gy +

carboplatino 70 mg/m2/die i.c. g. 1-4 +

fluorouracile 600 mg/m2/die i.c. giorni 1-4

Regime NSopravv.globalea 3 anni

Sopravv.libera da malattia

Controllolocoregionale

RT 115 31% 20% 42%

CRT 111 51% 42% 66%

p .02 .04

226 pazienti, carcinoma orofaringe stadio III-IV

Più freq. con CRT:• stomatite G3/4,• mielotossicità• calo ponderale ≥G2

Page 23: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

• 26 studi di CRT vs RT, 1965-93 (3727 pazienti):

• rischio relativo di morte di 0.81 (I.C. 95%: 0.76-0.88) per CRT concomitante rispetto a RT

• beneficio assoluto di sopravvivenza del 7% a 2 anni e dell'8% a 5 anni

• 12 studi più omogenei (2516 pazienti), con stessa dose di RT nei due bracci di trattamento: rischio relativo di morte di 0.89 (I.C. 95%: 0.81-0.97)

CHEMIORADIOTERAPIA CONCOMITANTE (CRT)MACH-NC metaanalisi (Pignon et al, Lancet 2000, 355:949)

Page 24: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CHEMIORADIOTERAPIA CONCOMITANTE (CRT)Aggiornamento MACH-NC metaanalisi

(Proc ASCO 2004, 22:5505)50 studi di CRT concomitante vs RT

Studi di CRT vs RT Rischio relativo di morte p

tutti 0.81 <.0001

RT convenzionale 0.83 <.05

RT iperfrazionata 0.73 <.05

RT postoperatoria 0.80 <.05

mono-CT 0.84 <.05

poli-CT 0.77 <.05

con platino 0.75 <.05

senza platino 0.86 <.05

• vantaggio da schemi con platino > altri schemi (p<.01)

• vantaggio con mono-CT non diverso da poli-CT

• vantaggio della CRT diminuisce con l’età (p=.01)

Page 25: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

l’effetto della CRT è maggiore se si utilizzano:

• RT non convenzionale (Odds ratio - OR - 0.51, I.C. 95%: 0.36-0.71)

• regimi contenenti platino, in particolare CDDP + 5FU (OR 0.53, I.C. 95%: 0.41-0.69)

l'uso di agenti singoli comporta un vantaggio (OR 0.63, I.C. 95%: 0.48-0.81) dello stesso ordine di quello offerto dalle combinazioni di più farmaci (OR 0.63, I.C. 95%: 0.48-0.83)

regimi basati su platino o su mitomicina hanno mostrato un effetto significativo, quelli basati su bleomicina e fluorouracile no.

CRT: QUALE REGIME?Metaanalisi di Browman et al, Head Neck 2001, 23: 579

Page 26: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

®

RT 70 Gy

Braccio NRemissionicomplete

Sopravvivenzaa 3 anni

TossicitàG3/4

RT 102 27% 23% 52%

RT + P 97 40% 37%* 89%*

RT + PF 96 49%* 27% 77%*

Carcinomi squamosi o indifferenziati localmente avanzati inoperabili

CRT: QUALE REGIME?Adelstein DJ et al. JCO 2003, 21:92

PF PF ( chir.) PF

P P P RT 70 Gy

30 + 40 Gy

* Significativamente diversi rispetto al braccio RT

Page 27: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

RUOLO DELLA CT D’INDUZIONE PRIMA DI CRT

Studio multicentrico coordinato dall’Università di Chicago

® CT d’induzione:

docetaxel

fluorouracile

cisplatino

x 2 cicli

Dissezionelaterocervicale(chirurgia su T

se residuo)

Stadi N2c/N3, M0

CRT:docetaxel

fluorouracileidrossiurea

RT iperfraz.

CRT:docetaxel

fluorouracileidrossiurea

RT iperfraz.

Page 28: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

RT vs RT + CETUXIMABBonner J et al, ProcASCO 2004, 22:5507

® RT:- monofrazionata 70 Gy- bifrazionata 72-76.8 Gy- boost concomitante 72 Gy

RT + cetuximab(400 mg/m2 250 mg/m2/settimana)

Regime NControllolocoreg.a 2 anni

Sopravv.globalea 3 anni

Tossicitàcutanea

G3/4

RT 213 48% 44% 18%

Cet.+RT 211 56% 57% 34%

p .02 .02 .0003

- 424 pazienti- carcinoma orofaringe, ipofaringe, laringe - stadio III-IV

Pari incidenza di:• mucositi G3/4,• disfagia• xerostomia

RT

Page 29: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

RT + TIRAPAZAMINARischin D. et al, JCO 2005, 23:79

®

Tirapazamina: citotossicità preferenziale per le cellule ipossicheFase II randomizzato, stadi III-IV

RT + CDDP 50 mg/m2 g.1, sett. 6 e 7 + 5FU 360 mg/m2/d g.1-5, sett. 6 e 7

Regime NControllolocoreg.a 3 anni

Sopravv.libera

a 3 anni

Sopravv.globalea 3 anni

RT/CDDP/TPZ 63 84% 55% 60%

RT/CDDP/5FU 58 66% 44% 46%

p .069 .16 .28

Con CDDP + TPZ:• > neutropenia• > mucositi G3/4,

Con CDDP + 5FU:• > toss. cutanea

RT + CDDP 75 mg/m2 sett. 1, 4, 7 + TPZ 290 mg/m2 sett. 1, 4, 7 e 160 mg/m2 x 3/sett, sett. 2 e 3

Page 30: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

• La CRT concomitante migliora la sopravvivenza globale rispetto alla sola RT

• Trattamento standard nei tumori localmente avanzati inoperabili o in alternativa alla chirurgia (preservazione d’organo)

• la poli-CT (quanto meno se comporta interruzioni pianificate nella RT) non è meglio del cisplatino da solo

• CT di induzione (es. cisplatino + fluorouracile ± taxano x 3 cicli) seguita da CRT concomitante: appare la più promettente modalità di integrazione fra CT e RT, il cui ruolo dovrà essere stabilito mediante studi clinici randomizzati.

• RT + cetuximab: proponibile a pazienti con PS non idoneo per CRT concomitante

CHEMIORADIOTERAPIA CONCOMITANTE:CONCLUSIONI

Page 31: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

• Globalmente nessun beneficio in sopravvivenza globale rispetto al solo trattamento locoregionale

• Possibile vantaggio nel sottogruppo di pazienti ad alto rischio di ricaduta (resezione a meno di 5 mm, ca. in situ sul margine di resezione, interessamento linfonodale extracapsulare)

CHEMIOTERAPIA ADIUVANTE

Page 32: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CHEMIORADIOTERAPIA ADIUVANTEBernier J et al, NEJM 2004, 350:1945Cooper JS et al, NEJM 2004, 350:1937

Studio Trattamenti Criteri inclusione N Rischio Rel. progressione

(I.C.95%)

Rischio Rel. morte

(I.C.95%)

Bernier(EORTC)

RT ±CDDP 100

mg/m2 g.1,22,43

• T3-4, ogni N (no T3N0 laringe)

• ogni T, N2-3• ogni T e N con fattori di rischio*

3340.75

(0.56-0.99)0.70

(0.52-0.95)

Cooper(RTOG,ECOG,SWOG)

RT ±CDDP 100

mg/m2 g.1,22,43

•ogni T e N con fattori di rischio** 459

0.78(0.61-0.99)

0.84(0.65-1.09)

*•Interessamento linfonodale extracapsulare•Margini di resezione positivi•Infiltrazione perineurale•Embolizzazione vascolare•Cavo orale – orofaringe N+ IV-V livello

**•Interessamento ≥ 2 linfonodi•Interessamento linfonodale extracapsulare•Margini di resezione positivi

Page 33: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

• sopravvivenza mediana: 6 mesi

• percentuale di pazienti vivi a un anno: 20%

• moderatamente responsivi alla CT

• ruolo solamente palliativo

• miglioramento di sopravvivenza rispetto a pazienti non

trattati

• ma non vi è un impatto sensibile sulla storia naturale

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

Page 34: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

Percentuali di risposta a CT in studi di fase II

• selezione dei pazienti

• pregressi trattamenti

• difficoltà nella valutazione obiettiva della risposta

• l'attività potrebbe variare nelle diverse sottosedi

• tumori all'esordio clinico: 80-90% (35-50% di risposte complete -RC-)

• ripresa locoregionale o a distanza dopo CHIR o RT: 30-50% (10-15% di RC)

• responsività maggiore dopo sola CHIR rispetto ai casi pretrattati con RT

Page 35: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

MONOCHEMIOTERAPIA

Farmaci attivi:

• cisplatino (carboplatino e oxaliplatino), methotrexate, bleomicina, fluorouracile, ifosfamide (attività comprovata)

• antracicline, ciclofosfamide, idrossiurea (meno ben documentata)

• mitomicina: in associazione a RT (azione radiosensibilizzante e attività su cellule ipossiche)

• paclitaxel e docetaxel (buona attività)

• vinorelbina , gemcitabina, topotecan, irinotecan, pemetrexed (moderatamente attivi)

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

Page 36: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

MONOCHEMIOTERAPIA

• risposte globali (ORR): 10% - 40%

• metaanalisi di Browman e Cronin: Cisplatino > Methotrexate (trend non statisticamente significativo) come ORR e sopravvivenza globale (OS)

• trattamento palliativo, pazienti con basso PS: methotrexate (MTX) 30-40 mg/m2/settimana se funzionalità renale normale e assenza di edemi/versamenti.

Page 37: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

POLICHEMIOTERAPIA

• Cisplatino (CDDP) 100 mg/m2 ev giorno 1 + fluorouracile (5FU) 1000 mg/m2/die ev in infusione continua 96 - 120 ore, ogni 21 - 28 giorni (Al-Sarraf)

• ORR: 50% (16% di RC) (12 studi, 365 pazienti con malattia recidivata o metastatica); studi più recenti: 20-30%

• metaanalisi di Browman e Cronin: CDDP + 5FU > agenti singoli (e a combinazioni non contenti CDDP), come ORR; vantaggio in sopravvivenza trascurabile, tossicità maggiore

• Associazione di altri farmaci (lederfolin, bleomicina, MTX, alcaloidi della vinca, -interfron, interleuchina-2) a CDDP + 5FU: aumento di tossicità, senza migliorare l'efficacia

Page 38: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

POLICHEMIOTERAPIA

• Paclitaxel (Taxolo) + CDDP (o carboplatino): ORR 30-40%, RC < 10% (studi di fase II su tumori recidivati o metastatici)

• studio di fase III CDDP + 5FU vs CDDP + paclitaxel: non differenze in ORR e OS, paclitaxel + CDDP minor tossicità mucosa e midollare

• Paclitaxel + CDDP + 5FU: ORR 60%

• Ifosfamide + paclitaxel + CDDP (TIP) o carboplatino (TIC): ORR 55-58%, RC 17-18%

Page 39: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

POLICHEMIOTERAPIA

• Docetaxel (Taxotere) + CDDP: ORR 40-50%, RC 10% (studi di fase II su tumori recidivati o metastatici)

• studio randomizzato di fase II: attività della combinazione CDDP + docetaxel analoga a quella di CDDP + 5FU, con migliore tollerabilità

• Docetaxel + CDDP + 5FU: ORR 44% in pz pretrattati

• In corso studi di fase III per confrontare tale regime con CDDP + 5FU

Page 40: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

INIBITORI DELL’EGFR

(EPIDERMAL GROWTH FACTOR RECEPTOR)

• CETUXIMAB:

• da solo ORR 11-14%, SD 33%

• in associazione a CDDP: ORR 26% (vs 10% con CDDP) e non significativo di PFS

• in associazione a platino in pz refrattari: ORR ~ 10%, SD 20-40%.

• GEFITINIB, ERLOTINIB: ORR 5-10%, SD ~ 40%

Page 41: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

CT di II linea

• Non noto l'impatto su sopravvivenza e qualità di vita

• MTX (più per la facilità d'uso e la tollerabilità che per la sua attività)

• Vinorelbina, taxani, ifosfamide: ORR 10%

• carboplatino + 5FU in pazienti in precedenza responsivi a CDDP + fluorouracile: ORR 23%

• Paclitaxel + carboplatino: ORR 25-30%

• Docetaxel: ORR 11%, miglioramento sintomatico 44%

• Vinorelbina + docetaxel: ORR 44%, forte mielotossicità

• Vinorelbina + methotrexate + bleomicina: ORR 27%

• Cetuximab, gefitinib, erlotinib: ORR~10%, SD 20-40%

Page 42: CHEMIOTERAPIA E CARCINOMA ORALE Andrea Rocca Divisione di Oncologia Medica Istituto Europeo di Oncologia.

CARCINOMI SQUAMOCELLULARIRECIDIVATI O METASTATICI

CONCLUSIONI• CDDP + 5FU (Al-Sarraf) rimane il regime di riferimento

• riservato ai pazienti con buon PS, senza importanti patologie associate, alla prima linea di terapia palliativa

• In pazienti con basso PS, importanti comorbidità o età molto avanzata: monochemioterapia

• CT di II linea in pz. responsivi a CDDP + 5FU: stesso schema o carboplatino + 5FU

• CT di II linea in pz. resitenti a CDDP + 5FU: regime contenente un taxano (es. carboplatino + paclitaxel, paclitaxel + ifosfamide, docetaxel +/- vinorelbina) se buon PS; monochemioterapia con methotrexate, capecitabina o vinorelbina, o terapia di supporto, se basso PS.