1 Che cos’è la LIM? a LIM, Lavagna Interattiva Multimediale, è una lavagna arricchita da potenzialità digitali e multimediali. Si tratta di una periferica collegata al computer, che rende possibile visualizzare a tutta la classe i contenuti presenti sul PC. Le tre componenti necessarie per far funzionare una LIM sono: computer, videoproiettore e lavagna. Il videoproiettore è collegato al PC tramite un cavo VGA, mentre la lavagna è collegata al computer per mezzo di un cavo USB. In relazione alla struttura usata per realizzare la base interattiva è possibile distinguere due tipologie diverse di LIM: • dispositivi dotati di superficie dedicata (un pannello rettangolare bianco, di dimensioni paragonabili a una lavagna tradizionale), che contiene nella sua struttura il sistema di rilevamento e tracciamento del movimento (sistema touch); • dispositivi funzionanti con qualsiasi superficie: in questo caso la LIM è costituita da un sistema esterno di rilevamento che, posizionato adeguatamente, trasforma in un sistema touch una parete, uno schermo di proiezione o un qualsiasi altro piano, sul quale è possibile proiettare l’immagine del computer. Per quanto riguarda le modalità di interazione con la LIM, vi sono due possibili opzioni: • lavagne touchscreen, che rispondono al tocco del dito; • lavagne che si possono utilizzare solo con apposite penne ottiche. L’utilizzo didattico della LIM – La LIM consente di andare incontro a diversi stili cognitivi; ogni studente può trovare la propria “chiave” per apprendere: l’ascolto, la visualizzazione, gli schemi, le mappe, gli esercizi con verifica immediata. Anche i disturbi dell’apprendimento, quali la dislessia e la disgrafia, trovano un efficace supporto nella LIM, grazie alla molteplicità degli approcci offerti, alla proposta di strumenti di comunicazione alternativi alla semplice lettura, alla possibilità di ingrandire immagini e porzioni di testo e di svolgere esercizi in modalità diversa da quella tradizionale. Come sostiene Beeland 1 , la LIM offre la possibilità di un uso sincretico di canali diversi, integrando tre modalità di accesso alle conoscenze: • visiva, con la visualizzazione di immagini statiche o animate; • uditiva, con l’ascolto di parole o di suoni; • tattile, attraverso l’interazione “fisica” con oggetti multimediali, come nelle simulazioni. 1 Beeland W.D. (2002) Student Engagement, visual learning and tecnlogy: Can interactive whiteboards help?, Annual conference of the association of Information Technology for teaching education, Dublino, Trinity College. L
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Che cos’è la LIM? L - Professoressa Orrù | Latino e ... · • lavagne che si possono utilizzare solo con apposite penne ottiche. ... Le nuove tecnologie devono entrare nella
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Che cos’è la LIM?
a LIM, Lavagna Interattiva Multimediale , è una lavagna arricchita da potenzialità
digitali e multimediali. Si tratta di una periferica collegata al computer, che rende
possibile visualizzare a tutta la classe i contenuti presenti sul PC.
Le tre componenti necessarie per far funzionare una LIM sono: computer,
videoproiettore e lavagna. Il videoproiettore è collegato al PC tramite un cavo VGA,
mentre la lavagna è collegata al computer per mezzo di un cavo USB.
In relazione alla struttura usata per realizzare la base interattiva è possibile distinguere due
tipologie diverse di LIM:
• dispositivi dotati di superficie dedicata (un pannello rettangolare bianco, di dimensioni
paragonabili a una lavagna tradizionale), che contiene nella sua struttura il sistema di
rilevamento e tracciamento del movimento (sistema touch);
• dispositivi funzionanti con qualsiasi superficie: in questo caso la LIM è costituita da un sistema
esterno di rilevamento che, posizionato adeguatamente, trasforma in un sistema touch una
parete, uno schermo di proiezione o un qualsiasi altro piano, sul quale è possibile proiettare
l’immagine del computer.
Per quanto riguarda le modalità di interazione con la LIM, vi sono due possibili opzioni:
• lavagne touchscreen, che rispondono al tocco del dito;
• lavagne che si possono utilizzare solo con apposite penne ottiche.
L’utilizzo didattico della LIM – La LIM consente di andare incontro a diversi stili
cognitivi ; ogni studente può trovare la propria “chiave” per apprendere: l’ascolto, la
visualizzazione, gli schemi, le mappe, gli esercizi con verifica immediata.
Anche i disturbi dell’apprendimento , quali la dislessia e la disgrafia, trovano un efficace supporto
nella LIM, grazie alla molteplicità degli approcci offerti, alla proposta di strumenti di comunicazione
alternativi alla semplice lettura, alla possibilità di ingrandire immagini e porzioni di testo e di
svolgere esercizi in modalità diversa da quella tradizionale.
Come sostiene Beeland1, la LIM offre la possibilità di un uso sincretico di canali diversi ,
integrando tre modalità di accesso alle conoscenze:
• visiva , con la visualizzazione di immagini statiche o animate;
• uditiva , con l’ascolto di parole o di suoni;
• tattile , attraverso l’interazione “fisica” con oggetti multimediali, come nelle simulazioni.
1 Beeland W.D. (2002) Student Engagement, visual learning and tecnlogy: Can interactive whiteboards help?, Annual conference of the association of Information Technology for teaching education, Dublino, Trinity College.
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La LIM: una storia di successo – La LIM ha fatto le sue prime apparizioni nella scuola
alla fine degli anni Novanta e si è diffusa rapidamente. I paesi in cui è più diffusa sono gli Stati
Uniti, il Canada e il Regno Unito, seguiti dal Messico. In ambito europeo Francia, Spagna e Italia
ne stanno avviando la diffusione.
L’introduzione della lavagna interattiva multimediale nella scuola italiana fu annunciata nel 2006
dal Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni. L’iniziativa fu poi ripresa, nell’ottobre 2008,
dal Ministro Maria Stella Gelmini, con l’obiettivo di dotare le scuole italiane di 10.000 lavagne.
Con l’azione LIM si è avviato un processo strategico di innovazione digitale a partire dalla scuola
secondaria di primo grado, destinato ad essere poi esteso anche alla scuola primaria e alla scuola
secondaria di secondo grado.
L’innovazione digitale rappresenta per la scuola l’opportunità di superare il concetto tradizionale di
classe, per creare uno spazio d’apprendimento aperto sul mondo, nel quale costruire il senso di
cittadinanza e realizzare “una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”: le tre priorità di Europa
2020.
L’innovazione delle pratiche educative è un processo di profonda trasformazione, per cui i docenti
delle diverse discipline necessitano di essere sostenuti attraverso un piano di formazione mirato,
volto a costruire una pratica di utilizzo dello strumento e a offrire un supporto per la progettazione e
la conduzione di attività didattiche con la LIM.
I vantaggi della LIM nella scuola di oggi – I ragazzi di oggi, in quanto nativi digitali ,
usano internet e le altre tecnologie in modo diverso dagli adulti. Essi acquisiscono a scuola solo
una parte del loro patrimonio culturale, mentre apprendono il resto in altri contesti e attraverso altri
mezzi (blog, YouTube, chat, social network ecc.).
I nativi digitali sono alla ricerca di concetti brevi e diversificati, sono sensibili prevalentemente agli
stimoli visivi e sono incapaci di mantenere la concentrazione su un singolo task per più di 10-15
minuti. In compenso sono capaci di utilizzare più strumenti tecnologici contemporaneamente senza
nessuna esitazione, con una spiccata tendenza al multitasking.
In conseguenza di queste caratteristiche, mostrano comportamenti di apprendimento differenti da
quelli delle generazioni precedenti: attuano una sorta di «zapping consapevole tra le diverse fonti
d’apprendimento e comunicazione» e «apprendono attraverso schemi, icone, suoni, giochi,
navigazioni virtuali»2.
2 Paolo Maria Ferri, Come cambia la formazione nell’epoca del web 2.0 in “Lang Mag” n. 2, settembre 2009.
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Diventa necessario per chi insegna colmare questo scarto, affiancando al libro strumenti
tecnologicamente vicini agli adolescenti, per cercare di parlare la stessa lingua3.
Le nuove tecnologie devono entrare nella scuola per colmare questo generation gap. Non si tratta
di fare scuola solo attraverso le tecnologie digitali, ma di gettare un ponte tra il mondo della scuola
e il mondo degli adolescenti, tenendo conto delle risorse e delle tempistiche a disposizione
dell’insegnante e dell’ambiente scolastico.
Numerosi studi del mondo anglosassone hanno evidenziato le principali potenzialità dello
strumento LIM. I vantaggi riguardano soprattutto: la visualizzazione dei concetti e la loro
semplificazione, l’interattività, l’aggregazione di risorse multimediali.
La visualizzazione è la più riconosciuta tra le potenzialità della LIM. Essa permette di presentare
una molteplicità di contenuti utilizzando non più solo l’ascolto o la lettura individuale, ma la forza
comunicativa dell’immagine.
Un’altra potenzialità è l’interattività , che è data dalla
possibilità di intervenire, personalizzandoli, su tutti i file
presentati durante la lezione, dalla possibilità fisica di agire
sulla lavagna con appunti e sottolineature e infine, dove è
presente il collegamento web, dalla possibilità di accedere
alle risorse di internet.
La costruzione collaborativa dei percorsi di studio fanno
della LIM uno strumento particolarmente efficace per la
realizzazione di attività di gruppo in classe; lo schermo
interattivo diventa così il “computer di classe”, visibile a tutti
contemporaneamente. Non dobbiamo quindi stravolgere il
modo di fare lezione, ma pensare di innovarlo dal punto di
vista del “canale comunicativo”, attraverso l’utilizzo delle
3 Cfr. M. Prensky, Digital natives, Digital immigrants, in www.marcprensky.com.
In sintesi Le nuove tecnologie: • non possono e non devono
sostituirsi ai libri né alle persone che le utilizzano;
• sono uno strumento e non un fine;
• devono incoraggiare il coinvolgimento degli studenti, arricchirne l’esperienza e costituire un valido aiuto per studenti diversamente abili o con difficoltà di apprendimento;
• per il docente non devono essere un ostacolo o un nemico, ma un valido alleato nel lavoro quotidiano: il loro uso deve essere semplice, agevole e alla portata di coloro che hanno poca dimestichezza con gli strumenti informatici.
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ul computer è necessario installare un software specifico per poter utilizzare la LIM, in
modo da creare contenuti didatticamente validi, che possano essere digitalizzati, salvati
e utilizzati durante le lezioni.
Con la LIM si possono svolgere numerose
operazioni:
• quelle che siamo abituati ad eseguire con una lavagna
tradizionale (scrivere, disegnare e cancellare);
• proiettare i libri digitali, sottolinearli ed evidenziarli;
• inserire immagini, ingrandirle e spostarle;
• svolgere esercizi interattivi;
• mostrare presentazioni in PowerPoint, relazioni di Word
o fogli di calcolo di Excel;
• vedere e ascoltare file multimediali, audio, video e animazioni;
• navigare su internet, se disponibile il collegamento alla rete;
• salvare la lezione per poterla riutilizzare in classe o per mandarla via mail agli studenti.
È anche possibile creare un file con la funzione di vero e proprio “quaderno” di classe , che
conserva il percorso della lezione svolta, la sua sequenza pedagogica con tutti gli interventi, le
integrazioni, le osservazioni fatte dagli insegnanti e dagli allievi.
L’installazione del software per la LIM
1. Collegare il computer e la lavagna con cavo USB.
2. Inserire il CD in dotazione (dato dal produttore della LIM nel momento dell’acquisto) e fare click
sull’icona di installazione del software.
3. Scegliere la lingua.
4. Seguire la procedura guidata.
5. Selezionare il tasto Avanti per installare il software.
6. Completare l’installazione, cliccando il tasto Fine .
Alcune case produttrici di LIM permettono di scaricare il software di installazione della lavagna
direttamente da internet, all’interno del loro sito.
SIl software della LIM
In sintesi I software della LIM più utilizzati nelle scuole italiane sono i seguenti: • Notebook per le LIM Smart
Board • Activinspire per le LIM
Promethean • Panaboard per le LIM
Panasonic • Oliboard per le LIM Olivetti • Starboard per le LIM Hitachi
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La calibrazione della LIM – La calibrazione della LIM, cioè la sincronizzazione del
dispositivo touch screen con la risoluzione dello schermo del PC, è indispensabile la prima volta
che si utilizza la lavagna e ogni volta che la LIM o il videoproiettore vengono spostati, in quanto ciò
fa venir meno la corrispondenza tra il punto su cui si agisce rispetto a quello che appare sullo
schermo.
Cliccando sull’icona della calibrazione , presente nella barra degli strumenti della LIM, si accede
all’applicazione che permette di definire la posizione della lavagna, prima del suo utilizzo.
In seguito compare una schermata con alcune crocette posizionate lungo la cornice dello schermo.
È necessario cliccare con la penna o con il dito (nelle lavagne touch) sulle crocette per definire la
posizione della LIM in modo preciso.
Il mouse… o quasi – Agendo sulla LIM è necessario “sostituire” il mouse cliccando con la
penna o con il dito sullo schermo interattivo.
Agendo normalmente con questi due strumenti si opera come se si utilizzasse il tasto sinistro del
mouse. Per fare il doppio clic, toccare la lavagna due volte.
La funziona tasto destro del mouse può essere attivata nei due modi seguenti:
1. cliccando il pulsante relativo al tasto destro posizionato vicino agli alloggiamenti delle penne;
2. tenendo premuta la penna sullo schermo per circa 3 secondi; in automatico apparirà il menu
contestuale. Dopo il clic con il tasto destro, la pressione successiva sullo schermo interattivo
viene interpretata di nuovo come tasto sinistro.
L’interfaccia del programma – Per attivare il programma è possibile fare doppio clic
sull’icona del software presente sul desktop oppure cliccare il pulsante Start e ricercare il
programma nell’elenco dell’applicazioni installate.
Il software della LIM si presenta con un’interfaccia molto simile ai programmi del Pacchetto Office,
nella versione 2003.
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La barra laterale può essere posizionata a destra o a sinistra e serve per le seguenti
funzioni:
1. Sequenza pagine (permette di vedere contemporaneamente tutte le pagine presenti
nel file, come miniature)
2. Raccolta di clipart, sfondi, contenuti multimediali e risorse online
3. Allegati (è possibile allegare copie dei file, collegamenti a file o link pagine web)
4. Proprietà dell’oggetto selezionato
La barra degli strumenti permette di utilizzare le seguenti funzioni su tutti i documenti presenti nel
computer:
1. Selezione (imposta il cursore in modalità mouse)
2. Penna
3. Evidenziatore
4. Gomma
5. Linee e frecce
6. Forme
7. Tasto destro del mouse
8. Tastiera
9. Apertura programma notebook
10. Annulla
11. Ombreggiatura schermo
12. Riflettore
13. Penna magica
14. Puntatore
15. Personalizzazione della barra
Quando il docente o lo studente aggiunge annotazioni con gli strumenti penna o evidenziatore su
un documento è possibile salvare le modifiche effettuate, in modo da tenere in memoria sia il testo
sia gli appunti o le note digitate durante la lezione.