-
Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo55°
edizionedal 14 luglio al 29 agosto 2018
Sabato 14 luglio 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei
CoralliniStefano Bollani - “Que Bom”Stefano Bollani -
pianoforteJorge Helder - contrabbassoJurim Moreira -
batteriaArmando Marçal - percussioniThiago da Serrinha -
percussioni
Dopo il grande successo di Carioca del 2007, torna al suo grande
amore per le sonorità brasiliane con Que Bom, discoin uscita a
maggio 2018 e tour in tutto il mondo dall´estate 2018. Il nuovo
album, realizzato interamente a Rio, nel cuore pulsante della
musica brasiliana, è composto di soli brani ineditie originali di
Bollani. Accanto a lui grandi rappresentanti della musica
strumentista brasiliana come Jorge Helder alcontrabbasso, Jurim
Moreira alla batteria e Armando Marçal alle percussioni. Artisti
molto amati da Bollani, affiancatiqui da Thiago da Serrinha,
celebre percussionista di fama internazionale.Il legame tra Stefano
Bollani e il Brasile è profondo e prezioso. Del 2007 è il grande
successo dell’album e tourCarioca. Sempre nel 2007 il pianoforte a
coda di Bollani suonò nel mezzo della favela di Pereira de Silva
per unconcerto evento di risonanza mondiale.
Stefano BollaniAll’età di sei anni comincia a studiare
pianoforte. Esordisce professionalmente a quindici anni. Dopo il
diploma diconservatorio conseguito a Firenze nel 1993 e una breve
esperienza come turnista nel mondo della musica pop (con Raf,Irene
Grandi e Jovanotti, fra gli altri) si afferma nel jazz,
collaborando con grandissimi musicisti (Richard Galliano,
PhilWoods, Lee Konitz, Miroslav Vitous, Han Bennink, Aldo Romano,
Michel Portal, Gato Barbieri, Pat Metheny, ChickCorea, Bobby
McFerrin, Franco D’ Andrea, Martial Solal, Uri Caine, John
Abercrombie, Kenny Wheeler, GregOsby…) sui palchi piú prestigiosi
del mondo (da Umbria Jazz al festival di Montreal, dalla Town Hall
di New York allaFenice di Venezia, fino alla Scala di Milano).Fra
le tappe della sua carriera, fondamentale è la collaborazione
iniziata nel 1996 – e da allora mai interrotta – con il suomentore
Enrico Rava, al fianco del quale tiene centinaia di concerti e
incide ben tredici dischi. I piu’ recenti: Tati (ECM2005), in trio
con Paul Motian alla batteria, (disco dell’ anno per l’Academie du
jazz francese), The Third Man (ECM2007), miglior disco dell’ anno
per la rivista americana Allaboutjazz e per l’ italiana Musica
jazz, e New York Days(ECM 2008), in quintetto con Mark Turner,
Larry Grenadier e Paul Motian,disco dell’anno per Musica jazz.Il
referendum dei giornalisti della rivista specializzata Musica jazz
lo proclama miglior nuovo talento del 1998; in quelperiodo, mentre
guida il proprio gruppo, L’orchestra del Titanic, si lancia nella
realizzazione di un ambizioso disco-spettacolo in omaggio alla
musica leggera italiana degli anni ’30-’40, Abbassa la tua radio
con Peppe Servillo, IreneGrandi, Marco Parente, Barbara Casini,
Roberto Gatto e tanti altri cantanti e musicisti.Negli anni
collabora sia con musicisti sperimentatori e ‘di frontiera’ (Hector
Zazou, Giovanni Sollima, Elliot Sharp,Sainhko Namcythclack), sia
col mondo del pop-rock italiano (Elio e le storie tese, Samuele
Bersani, Fabio Concato,Daniele Silvestri, Joe Barbieri, Paolo
Benvegnu’, Bandabardo’…ma anche Massimo Ranieri e Johnny
Dorelli).
Particolarmente fuori dai canoni risultano alcuni suoi lavori
come La gnosi delle fanfole, nel quale mette inmusica le surreali
poesie di Fosco Maraini insieme al cantautore Massimo Altomare
(1998); Cantata dei pastoriimmobili, oratorio musicale per quattro
voci, narratore e pianoforte, realizzato su testi di David Riondino
(2004); ildisco di canzoni scandinave Gleda (Stunt records, 2005),
realizzato in Danimarca in compagnia di Jesper Bodilsen albasso e
Morten Lund alla batteria.È produttore artistico e arrangiatore di
un disco del cantautore Bobo Rondelli Disperati intellettuali
ubriaconi, Arroyo,grazie al quale ha vinto il premio Ciampi ed è
stato segnalato al premio Tenco.Per la prestigiosa etichetta
francese Label Bleu realizza 4 dischi: un omaggio allo scrittore
Raymond Queneau,registrato in trio con Scott Colley e Clarence
Penn, Les fleures bleues, 2002, un disco in completa solitudine
Smat Smat,2003, segnalato dalla rivista inglese “Mojo” come uno dei
migliori dieci dischi jazz dell’anno, un disco per trio jazz
eorchestra sinfonica con Paolo Silvestri ad arrangiare e dirigere
l’ Orchestra Regionale Toscana Concertone, 2004, undoppio album I
visionari, 2006, col suo nuovo quintetto piu’ Mark Feldman, Paolo
Fresu e Petra Magoni come ospiti.Nel gennaio 2013 esce per i tipi
di Mondadori “Parliamo di Musica“, un affascinante viaggio nei
meccanismi dellacreazione musicale.
-
Martedì 17 luglio 2018 ore 21.30Cervo, Chiesa Parrocchiale di S.
Giovanni BattistaGiorgio Revelli – organo, clavicembalo,
virginale
Prima parte: OrganoP. Attaignant Prélude sur chaque Ton G.
Frescobaldi Canzona della Bellerofonte A. Valente Lo Ballo
dell'Intorcia B. Storace Canzon detta "La Spagnoletta" C. De
Sermisy Tan que Vivray Padre A. Soler Sonata 45 G. F. Handel
Concerto per organo n° 13 in Fa maggiore HWV 295
Seconda Parte: VirginaleG. Picchi Balletto del Picchi J. De
Maque Chanson BaladéeM. Praetorius Bransle de la Torche 2
Terza Parte: ClavicembaloL. De Narvaez Cancion del Emperador
(Mille regrets) J. Dowland Melancholy Gaillard F. Couperin Les
Barricades Mysterieuses C. B. Balbastre Cannonade J. Du Phly La
Boucon J. N. P. Royer La Vertigo
Giorgio RevelliGiorgio Revelli è organista, clavicembalista e
direttore di coro.E’ cresciuto musicalmente in Francia, ha compiuto
gli studi musicali presso il Conservatoire National de Région
deNice (Francia) nella classe d’Organo di René Saorgin e in
clavicembalo con Mireille Podeur presso il Dipartimento di musica
antica dello stesso Conservatorio; in pianoforte con
ElzbietaGlabowna.Dal 2007 è titolare del grande organo Locatelli –
Bossi presso la Basilica Santuario del Sacro Cuore in Bussana
diSanremo, inoltre è direttore artistico di due importanti eventi
musicaliinternazionali: il Festival Intarnazionale "Serate
organistiche leonardiane" del Duomo di Imperia Porto Maurizio e
delFestival internazionale di musica classica "Appunti Sonori".Dal
Gennaio 2017 è stato nominato responsabile degli eventi culturali
musicali e direttore del coro del DuomoConcattedrale San Maurizio
di Imperia Porto Maurizio..La sua attività concertistica lo porta
ad esibirsi regolarmente in Italia, in Europa, in America del Sud
ed in Canada.Il concerto con orchestra eseguito con clavicembalo
nel Novembre 2015 al Teatro Avenida di Buenos Aires, sotto
ladirezione della Mtra. Patricia Pouchulu, è stato scelto dalla
TelevisioneNazionale Argentina come programma di prima serata per
la sera del 24 dicembre 2015. Alla tourné sono seguiti semprenello
stesso mese alcuni concerti a Montevideo in Uruguay.Nel 2012 è
stato nominato unico giurato rappresentante dell’Italia nel
prestigioso Concorso Internazionale diimprovvisazione che si tiene
nella storica Abazia di San Colombano a Luxeuil inFrancia e dal
2013 è stato nomintato unico membro italiano del Comitato
Scientifico del concorso come responsabiledella sezione
italiana.Nell’aprile 2007 nasce, in collaborazione con la
chitarrista Sara Gianfelici, il Duo "Ariel 414" nelle due rare
formazionidi chitarra e clavicembalo, e chitarra ed organo
eseguendo in tutta Europabrani della tradizione classica e nuove
composizioni a loro dedicate da Andrea Mati.Dal 2010 Giorgio
Revelli incide i suoi cd con la Casa Discografica internazionale
CLASSIC CONCERT di Salisburgo econ la italo – tedesca CENTAURUS
MUSIC.
-
Venerdì 20 luglio 2018 ore 21.30Cervo Piazza dei
Corallini“Giornate Géza Anda”Tra rigore e libertà - Un viaggio nel
tempo attraverso Studi, Improvvisi e Fantasie per pianofortePrimo
concerto del ciclo triennaleIn collaborazione con Concorso
pianistico “Géza Anda” di Zurigo
Pietro De Maria – pianoforte
F. Schubert Quattro improvvisi op. 901. Allegro molto moderato
2. Allegro 3. Andante mosso 4. Allegretto
Tchaikovsky-Pletnev Suite da “Lo Schiaccianoci”
***F. Chopin 12 Études op. 10
1. Do maggiore: Allegro 2. La minore Allegro 3. Mi maggiore:
lento ma non troppo 4. Do diesis minore: Presto 5. Sol bemolle
maggiore: Vivace 6. Mi bemolle minore: Andante 7. Do maggiore:
Vivace 8. Fa maggiore: Allegro 9. Fa minore: Allegro molto agitato
10. La bemolle maggiore: Vivace assai 11. Mi bemolle maggiore:
Allegretto 12. Do minore: Allegro con fuoco "La caduta di
Varsavia"
Pietro De MariaDopo aver vinto il Premio della Critica al
Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto
ilPrimo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano
(1990), al Géza Anda di Zurigo (1994).Nel 1997 gli è stato
assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. La sua intensa attività
concertistica lo vede solistacon prestigiose orchestre e con
direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung,
VladimirFedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek
Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, IngoMetzmacher, Gianandrea
Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh.Nato a Venezia
nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio
Vianello e si è diplomato sotto laguida di Gino Gorini al
Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con
Maria Tipo al Conservatoriodi Ginevra, dove ha conseguito nel 1988
il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.Il suo repertorio
spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver
eseguito pubblicamente l'integrale delleopere di Chopin in sei
concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano,
eseguendo i due libri delClavicembalo ben temperato e le Variazioni
Goldberg.Ha registrato l'integrale delle opere di Chopin, il
Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg per
DECCA,ricevendo importanti riconoscimenti dalla critica
specializzata, tra cui Diapason, International Piano,
MusicWeb-International e Pianiste.Ha inciso inoltre le tre Sonate
op. 40 di Clementi per l'etichetta Naxos, un recital registrato dal
vivo al MiamiInternational Piano Festival per la VAI Audio,
l'integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte
conEnrico Dindo per la Decca e un CD con opere di Fano per
Brilliant Classics.Pietro De Maria insegna al Mozarteum di
Salisburgo, alla Scuola di Musica di Fiesole e all'Accademia di
Pinerolo.
-
Sabato 21 luglio 2018 ore 21.30 Cervo Piazza dei
Corallini“Giornate Géza Anda”Concerto del Vincitore del Concorso
pianistico “Géza Anda” di ZurigoIn collaborazione con Concorso
pianistico “Géza Anda” di Zurigo e Lions Club Imperia Host
Programma ed artista in via di definizione.Il vincitore del
Premio Géza Anda verrà designato il 12/06/2018 pertanto al momento
non èpossibile fornire CV artista e programma del concerto.
-
Venerdì 27 luglio 2018 ore 21.30Cervo Piazza dei CoralliniTrio
Servillo Girotto Mangalavite - ParientesPeppe Servillo – voceJavier
Girotto – saxofono soprano e baritono, clarinetto basso, flauti
andiniNatalio Mangalavite – pianoforte, tastiere, voce
Capita a volte di trovarsi dall’altro capo del mondo e di
incontrare inaspettatamente qualcosa che ci appartiene e cheforse
avevamo dimenticato. Questo è successo, si direbbe, a Javier
Girotto, Peppe Servillo e Natalio Mangalavite, inparticolare quando
i due argentini hanno riconosciuto nell’incontro una possibilità di
ritorno alla propria culturacondotto senza retorica, ma giocando in
prima persona la scommessa di scrivere canzoni ‘nuove’. Canzoni
‘antiche’ sidirebbe viceversa per Servillo, che può frequentare
così paesaggi classici del fare musica popolare senza il rischio
dellaridondanza e della citazione. Dopo il fortunato Futbol (2009),
con Parientes (2015) il trio Servillo-Girotto-Mangalviteallarga la
personale ricerca musicale e letteraria. Parientes è un viaggio nei
ricordi, nelle persone, nell'immaginario diun popolo migrante che
ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la
propria portandovi nuova linfa;è un arco che si tende fra le sponde
e nel tempo. Nascono, così, avventure d’amore, ricordi, intrecci
sentimentali, e trauna milonga, un tango, una cumbia, emergono
storie di vita vissuta, di fatiche quotidiane e voglia di riscatto,
di legalitàe delinquenza, e - perché no- di tradizioni culinarie da
esportare e mantenere come tratto imprescindibile e distintivo
diuna comunità. I gruppi familiari, piccoli o grandi che siano, si
rivelano custodi di un’umanità unica e universale. I
tanos(diminutivo di 'napoletanos') son divenuti andini e viceversa,
dando vita al nuovo che sa sempre di antico. Parientes,con le
intense musiche e le parole pregne di gesti e storie, è per chi
tiene il fuoco nell’anima, per chi odia e non lo dicemai, per chi
ha l’amore negli occhi e il sole nel petto, ma si limita a ballare
la vita con carisma e mistero.
Peppe Servillo, nato a Caserta, fondatore, cantante e autore dei
testi del gruppo Avion Travel, con cui pubblicanumerosi album e
oltre ad altri numerosi riconoscimenti, vince nel 2000 il Festival
di Sanremo. E’ attore nel film Lafelicità non costa niente di M.
Calopresti e nel film Tipota scritto e diretto da Fabrizio
Bentivoglio, con cui collaboraanche come coautore di testi.
Javier Edgardo Girotto, nativo di Cordoba (Argentina), comincia
a studiare il sax all’età di dieci anni, percorso che loporta a
specializzarsi presso il Conservatorio Provinciale di Cordoba,
diplomandosi come insegnante di musica sax eflauto traverso.
All’età di 21 anni si trasferisce a Boston (USA), dove si diploma
in Professional Music cum magnalaude al Berklee College of Music.
Fondatore e leader degli Aires Tango con cui ha registrato sette
album. La suamusica è un misto di tango, jazz, etnica,
caratterizzata da improvvisazione di straordinaria qualità,
scrittura earrangiamento. Parallelamente ad Aires Tango, collabora
con il quintetto di Roberto Gatto, col quale suona ormai da 8anni,
ha suonato anche con Rita Marcotulli, Enrico Rava, Paolo Fresu,
Gianluca Petrella, Bebo Ferra, Antonello Salis,Gianni Coscia, Furio
Di Castri, Tony Scott, Arto Tunçboyacıyan, Carlo Rizzo, Aldo
Romano, Luis Agudo, MaurizioGianmarco, Stefano Battaglia, Michel
Godard, Anouar Brahem, Gianluigi Trovesi e molti altri.
Natalio Luis Mangalavite, argentino, vive da quasi vent’anni in
Europa, dove ha lavorato in svariate cornici musicali in ambito pop
e jazz. Ha accompagnato per quasi 15 anni Ornella Vanoni nei suoi
concerti e ha lavorato al fianco di altrimusicisti jazz e world
come Paolo Fresu, Horacio ‘El Negro’ Hernandez, Furio Di Castri,
Antonello Salis, Michele Ascolese (progetto tango Luis Y Miguel),
il DJ Pierandrea The Professor (progetto DNA).
-
Sabato 28 luglio 2018 ore 21.30Cervo, Area naturalistica “Parco
del Ciapà”Vincenzo Zitello - “Metamorphose”Vincenzo Zitello – arpa
Musiche di Vincenzo Zitello
Vincenzo Zitello Compositore concertista, inizia giovanissimo lo
studio della musica suonando flauto traverso e viola. Nel 1974
conFranco Battiato fa parte del gruppo “ Telaio Magnetico ” come
Violista. Primo divulgatore e pioniere dell'arpa celtica inItalia
dal 1977 si dedica al suo studio frequentando stage di cultura e
musica bretone. Nel 1980 si perfeziona con AlanStivell. Dal 1991 al
1993 collabora ai dischi di Ivano Fossati “ Discanto”, “Lindberg ”
partecipando alle tournée del cantautoreligure e alla registrazione
di due album live “ Buontempo” e “ Carte da decifrare ”. Nel 1994
viene pubblicato il suoterzo album “La Via”. Nel 1995 scrive le
musiche per lo spettacolo teatrale “ The Beat Generation ”
realizzando un CDper l'attore Massimo Arrigoni ed in occasione del
tributo a Fernanda Pivano a Conegliano Veneto ha accompagnato
ilpoeta ALLEN GINSBERG in un suo reading. Nel Settembre 1995
compone per le Edizioni Paoline un'” Ave Maria ”che presenta dal
vivo, insieme alla cantante Rossana Casale, a Loreto, alla presenza
del Papa Giovanni Paolo II. NelGiugno 1996 collabora alla creazione
collettiva per quattro strumenti a corda commissionato dal Museo
d'arte concretadi Mouas Sartoux (Francia) con il contrabbassista
Barre Phillips, Patric Vaillant mandolino e Serge Pesce chitarra.
NelGennaio 1996 l'album “ La Via ” viene pubblicato in Europa
dall'etichetta discografica Live Music distribuito dallaB.M.G.
Ariola con il titolo “SERENADE”. Scrive per Tosca la musica del
brano” Josephine “per il cd ” Incontri epassaggi ” (vincitrice del
premio Tenco 1996 interpreti). Nello stesso anno partecipa alla
messa in scena del testo diStefano Benni, “Blues in sedici”,
Feltrinelli, al quale ha partecipato lo stesso Benni al Teatro
Ridotto di Bologna, per laregia di Renzo Filippetti. Nel 1998 ha
realizzato e pubblicato il CD intitolato “AFORISMI D'ARPA”, edito
da R.T.I.MUSIC. Nella Pasqua del 2000 con Famiglia Cristiana
pubblica il CD Musica Caeli concerto per il Giubileo checontiene
sette brani di musica sacra composta da Vincenzo Zitello. Nel
aprile del 2001 Pubblica per l'etichetta FELMAYil CD Live
“CONCERTO” del Vincenzo Zitello TRIO. Nel aprile 2002 è stato
ripubblicato il suo primo cd del 1986“ET VICE VERSA” da l'etichetta
FELMAY . Nel 2003 la Fonoteca di Parma pubblica la registrazone di
un concertotenuto nel 1997 dal titolo “Ottoarmonico” 2004 scrive
per Dodi Battaglia dei Pooh il Brano Nord inFesta . A Monza, èstato
premiato come Arpista Emerito della musica irlandese insieme a
Stefano Corsi e al bretone Myrdhin, nell'ambitodel concerto
“Omaggio a Derek Bell, arpista dei Chieftains”. Nel 2004
l'etichetta Fairyland pubblica il suo sesto CD“Solo” interamente
suonato alle arpe celtiche e bardiche. Nel 2007 Pubblica il suo
settimo album ATLAS distribuito intutto il mondo da Apple iTune
Store . Nel 2008 partecipa al cd Di Ivano Fossati “Musica Moderna”
nel settembre 2009gli è stato assegnato il Premio Benessere per la
musica dalla Citta di Ischia. Nel 2010 ha collaborato con la classe
d'arpaclassica del conservatorio di Parma con la docente Emanuela
Degli Esposti. Nel 2011 pubblica il suo ottavo albunTALISMANO
interamente consacrato all'arpa Bardica con dodici composizioni
originali.Inoltre ha collaborato con :Ivano Fossati, Franco
Battiato, Fabrizio De Andrè, Tosca, Ricardo Tesi, Carlos Nunez,
Alan Stivell, Dan Ar Braz, Patrike Jacky Molard, Lou Dalfin,
Lionetta, Mario Arcari, Armando Corsi, Luf, Pho, Saro Cosentino,
Gaspare Bernardi,Paolino Della Porta, Federico Sanesi, Franco
Parravicini, , Alice, Rossana Casale, Teresa De Sio, Franco
Mussida,Tilion, The Gang, Yo Yo Mundi, Claudio Rocchi, Peppe Barra,
Dino Betti Van Der Noot.
-
Mercoledì 1 agosto 2018 ore 21.30Quintetto di Fiati
dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di GenovaFlavio Alziati –
flautoCorrado Orlando – clarinettoGuido Ghetti – oboeLuigi Tedone –
fagottoNatalino Ricciardo – corno
Valentina Messa – pianoforte
In collaborazione con Fondazione Carlo Felice di Genova e FAI –
sez. Liguria
W.A. Mozart Ouverture Flauto Magico (nella trascrizione per
quintetto di fiati)
W. A.Mozart Quintetto per pianoforte e fiati K 452 in Mi Bemolle
maggiore1. Largo - Allegro moderato 2. Larghetto 3. Rondò.
Allegretto
***
G. Rossini Ouverture dalla Scala di Seta (nella trascrizione per
quintetto di fiati)
Ouverture dall'Italiana in Algeri (nella trascrizione per
quintetto di fiati)
F. Poulenc Sestetto per pianoforte e quintetto di fiati1.
Allegro vivace2. Divertissement3. Finale
Valentina MessaValentina Messa è nata nel 1979 a Udine e si e'
diplomata nel giugno ’99 al Conservatorio “B.Marcello” di
Veneziasotto la guida di Giorgio Lovato ottenendo il massimo dei
voti, la lode e la menzione speciale. Nel 1997 è stata ammessa alla
frequenza della Scuola di Perfezionamento di Portogruaro
nellaclasse di Piero Rattalino ottenendo nel settembre 2000 il
Diploma di Concertismo. Nell’ottobre del 2007 ha conseguito il
Diploma accademico di II livello con 110/110, lode e menzione
speciale presso ilConservatorio N.Paganini di Genova e si e'
perfezionata dal 2001 in poi sotto la guida di Lidia Baldecchi
Arcuri, PierNarciso Masi ed Enrico Pace.Ha vinto numerosi primi
premi e varie borse di studio, partecipando a concorsi pianistici
nazionali ed internazionali,“Premio Beethoven” al Luciano Gante di
Pordenone nel ’99, terza tra i pianisti segnalati al Premio Venezia
2000 e alPremio Nazionale delle Arti 2007, vincitrice dell’edizione
2005 del concorso indetto dalla Società Umanitaria diMilano, grazie
al quale ha preso parte alla registrazione di un cd edito dalla
Sarx Records. Si dedica con egual passione alla musica solistica e
alla camerisica, dal duo pianistico alle varie
formazionicameristiche con pianoforte, collaborando con musicisti
quali Lorenza Borrani, Dami Kim, Teodora Campagnaro,Juniciro
Murakami, Massimiliano Damerini, Maurizio Ben Omar, Giorgio Casati,
Riccardo Agosti, Adrian Pinzaru,Katsumi Nagaoka, Aaron Berovsky,
Maria Milstein e collaborando con gruppi come l”Ensemble Nuove
Musiche. L'attivita' concertistica l'ha portata a calcare i palchi
di prestigiose sedi italiane ed estere quali Scuola Normale di
Pisa,Societa' Umanitaria di Milano, Teather Trier, Auditorium Casa
Paganini, Sala della Radio Vaticana, Teatro Alfieri diTorino,
Teatro Vittoria per Unione Musicale Torino, GOG Genova, Caplan
Centre for the Performing Arts diPhiladelphia, Logan Centre for the
Performing Arts di Chicago, Sanders Teathre della Harvard
University a Boston.Attualmente suona stabilmente in duo con
Riccardo Agosti, primo violoncello del Teatro Carlo Felice di
Genova, e colgiovane violinista Ermir Abeshi, finalista
all'edizione 2012 del Queen Elisabeth Competition, col quale nel
corso del2011 ha vinto il Concorso di Musica da Camera di
Lamporecchio e un Premio speciale della Giuria al Concorso diMusica
da Camera di Pinerolo. Attualmente ricopre il ruolo di pianista
accompagnatore presso il Conservatorio N.Paganini e della classe di
violino del Maestro Adrian Pinzaru all'Accademia di Musica di
Pinerolo ed e’ richiesta come accompagnatriceal pianoforte di corsi
e masterclass di artisti internazi onali quali ad esempio Bin Huang
e Sonig Tchakerian.
-
Flavio AlziatiSi diploma nel 1982 presso il Conservatorio G.
Verdi di Milano. Dal 1985 al 1991 è premiato in 7 diversi
concorsid’interpretazione sia come solista sia in formazioni da
camera. Dal 1983 collabora come I flauto con le più
importantiorchestre italiane: RAI di Torino e di Milano, Toscanini
di Parma, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra
FilarmonicaItaliana, Teatro alla Scala, Teatro dell’Opera di Roma.
Dal 1993 al 2001 è stato I flauto dell’Orchestra Stabile diBergamo
suonando ripetutamente anche in veste di solista. Ha insegnato
presso Conservatori di Novara e Firenze,presso la scuola Civica di
Milano e per 22 anni presso la scuola Civica di Casatenovo (LC). In
veste di solista si èesibito in Teatri quali: Teatro alla Scala,
Sala Verdi di Milano, Teatro Comunale di Modena, Auditorium della
RAI diTorino, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Donizetti di
Bergamo, Teatro Grande di Brescia e molti altri. Nel 2000vince il
concorso per un posto di I flauto solista presso l’Orchestra del
Teatro C. Felice di Genova dove tuttora lavora.Ha tenuto seminari
sulla storia del flauto con riferimento allo sviluppo degli aspetti
tecnici presso il conservatorio diNovara.
Corrado OrlandoPrimo clarinetto dell' Orchestra del Teatro
"Carlo Felice" di Genova, dopo gli studi al Conservatorio di
Musica"A.Steffani" di Castelfranco Veneto, frequenta l'Accademia
"Lorenzo Perosi" di Biella studiando con Antony Pay econsegue il
Diploma di Alto Perfezionamento al Conservatorio Superiore di
Lugano nella classe del clarinettista FabioDi Casola, del quale
diviene assistente ai corsi di perfezionamento. Intensa l'attività
solistica e di musica da camera che lo vede impegnato in recital in
Italia, Austria, Svizzera, Germania,Cina, Malesia e Thailandia
nonchè ospite di importanti festivals quali: Festival "Settembre
Musica"di Torino e Firenze,al "Bologna Festival", per il
Musikverein di Regensburg, per il Festival del Teatro A.Roldan
dell'Havana, per il Festivaldi Salisburgo, al 57° Festival
Internazionale "Primavera di Praga", al 29° Festival della Valle
D'Itria di Martina Franca eal Ravenna Festival 2008. Ha collaborato
come primo clarinetto con l'Orchestra del Maggio Musicale
Fiorentino, con l'Orchestra del TeatroComunale di Bologna, con
l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, con l’Orchestra del
Teatro Lirico di Cagliari,con l’Orchestra del Teatro Regio di
Parma, con l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona, con
l'Orchestra daCamera di Padova, con l’Orchestra del Musichkollegium
Winterthur suonando con direttori quali Claudio Abbado,Lorin
Maazel, Giuseppe Sinopoli, M.W.Chung, Gary Bertini, Antonio
Pappano, Sir Neville Marriner, Daniel Harding,Zubin Mehta, Fabio
Luisi e altri. Nel 1999 ha vinto il concorso di Primo clarinetto
nell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, ruolo
cheattualmente ricopre. Ha effettuato registrazioni radiofoniche
per Rai Tre, ORF, Radio di Monaco e inciso per Mondo Musica il
Quintetto perclarinetto e archi op.115 di J.Brahms. Affianca
all’attività concertistica quella didattica tenendo Master Classes
e corsi di perfezionamento.
Guido GhettiGuido Ghetti nasce a Ravenna dove inizia gli studi
musicali, si diploma al Conservatorio di Verona con Diego
DimiCiacci e successivamente ai laurea al Conservatorio Superiore
di Ginevra con Maurice Bourgue. È premiato nel 1991come migliore
allievo dei conservatori italiani. Attualmente è primo oboe del
Teatro Carlo Felice di Genova, macollabora con numerose orchestre
italiane e straniere quali l’orchestra del Regio di Torino,
Accademia Nazionale diSanta Cecilia, Orchestra della Toscana,
Accademia Bizantina, Ensemble Icarus, Orchestre de la Suisse
Romande,Orchestra della Svizzera Italiana, Kammerorchester Basel,
Orchestra Sinfònica Potuguesa, Orchestra del Teatro allaScala,
Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala sotto la guida di
direttori come L. Maazel, Z. Metha, G. Rozhdestvensky, R. Barshai,
D. Harding, G. Dudamel, R. Muti, H. Holliger, E. Krivine, F. Luisi,
C. Hogwood, G.Bertini, Y. Aronovic, D. Baremboim.Si è esibito in
veste di solista con l’Orchestre del Teatro Carlo Felice, Orchestra
Bruno Maderna, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra
Filarmonica Umbra, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra
Internazionale d’Italia, Orquesta de la Juventud Venezolana Simon
Bolivar del Venezuela. È professore invitato presso il “Sistema”
delle orchestre giovanili e infantili del Venezuela dove collabora
dal 2008. Ha tenuto Masterclass all’International College of Music
in Kuala Lumpur e all’Instituto Superior de las Artes de La
Habana.Guido ha effettuato registrazioni radio televisive per
emittenti europee, asiatiche e americane e inciso CD/DVD per Decca,
Sony, Arts, Naxos, Bongiovanni, Dynamic, Genuin, Denon, RAI
Trade.
Luigi TedoneCompie gli studi musicali presso il Conservatorio N.
Paganini dove si diploma nel 1985 con il massimo dei
voti.Successivamente si perfeziona a Torino con il M° V.
Menghini.Nel 1987 con l'Orchestra Filarmonica Italiana inizia la
sua esperienza in orchestra come 1° Fagotto partecipando a
importanti stagioni in Teatri italiani e festival internazionali:
Lucerna, Locarno, Fermo, Montecarlo. Frequenta la Scuoladi Alto
perfezionamento musicale di Saluzzo (CN) sotto la guida del M° Rino
Vernizzi. Nel 1990 vince l'audizione come Primo Fagotto presso
l'orchestra RAI di Torino e l'anno successivo il Concorso come
primo Fagotto al Teatro Carlo Felice dove tuttora è impegnato
nell'attività.Ha suonato con i Direttori d'orchestra: Y.Aronovich,
L.Maazel, M.W. Chung, C.Hogwood, Sir N. Marriner, K. Petrenko,F.
Luisi, J. Jones, A. Pappano, G. Bertini, D. Oren, G.
Rozdestvenskij, Lu Ja, J. Mena. Ha collaborato con l'Orchestra
-
della Svizzera italiana, il Teatro Regio di Torino, l'Orchestra
Internazionale d'Italia, i Solisti di Genova e con l'Orchestrada
camera Teatro Carlo Felice come solista.In formazioni cameristiche:
Quintetto, Ottetto, Trio di fiati e pianoforte ha eseguito numerosi
concerti conseguendo premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali
(Stresa, Moncalieri, Porcia e Viareggio). Ha effettuato
registrazioni discografiche per la Dynamic, ARTS, EGF,
Videoradio.
Natalino RicciardoSi è diplomato al Conservatorio “N. Paganini”
di Genova nel 1984 con il massimo dei voti sotto la guida del M°
A.Virtuoso, perfezionandosi successivamente alla Scuola di Musica
di Fiesole. Già 1° corno del Teatro “San Carlo” diNapoli (1984/86)
della RAI di Torino (1987) e del Teatro ”C.Felice” di Genova
(1988/97), ha collaborato come 1°corno con l’Orch. Della Suisse
Romande, con l’Orch. della Svizzera Italiana, con l’ Orch. Di
“Santa Cecilia” di Roma, ISolisti Veneti, “La Fenice” di Venezia,
l’Orch. da Camera di Mantova, Filarmonica Toscanini, l’Orch.
GiovanileItaliana. Ha vinto numerosi concorsi: 1° e 4° corno alla
RAI di Torino, 1°corno al Teatro “San Carlo” di Napoli, 1°corno al
Teatro “C.Felice” di Genova, e audizioni: Teatro “Alla Scala”,
Teatro “C. Felice”, Teatro “San Carlo”, Orch.Giov. Italiana,etc. Di
rilievo la collaborazione, iniziata nel 1986, con il Teatro “Alla
Scala” e con la Filarmonica dellaScala con cui ha suonato nelle più
importanti Sale da concerto del mondo. Attualmente è Primo corno
del Teatro Regiodi Torino e docente di corno al Conservatorio
“G.Verdi” di Torino.
-
Venerdì 3 agosto 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei CoralliniLa
leggenda di Moby Dick (da H. Melville)testo e regia di Igor
Chiericimusiche di Igor Chierici
Igor Chierici – attore, regiaLuca Cicolella – attore
Giacomo Biagi – violoncelloFederica Magliano – arpa
Gruppo Taiko KyoshindoMirco Taddei – percussioni taikoStefano
Parisi – percussioni taikoChiara Cartechini – percussioni
taikoGiulio Venturini – percussioni taikoLaura Bertolino –
percussioni taikoGiustino Caiazzo – percussioni taiko
Il capitano Achab è il protagonista indiscusso del romanzo di
Melville. Ma è Ismaele, Igor Chierici, a raccontare tutta lastoria
e svelare al pubblico come sono andate realmente le cose sul
Pequod. Moby Dick, la grande balena bianca, è unmiraggio costante
del carismatico Achab, così presente da convincere tutto il suo
equipaggio a sposare l'unica veracausa per la quale valga la pena
combattere per mare: annientare quello che il Capitano definisce un
vero e propriomostro. Ogni singolo membro dell'imbarcazione è
deciso, anche Ismaele, ma le notti sono lunghe e le traversate per
glioceani di tutto il mondo alla ricerca del grande capodoglio,
sono altrettanto stancanti. Sul ponte di coperta,
inchiodatoall'albero maestro, splende costantemente il doblone
d'oro che Achab ha promesso al marinaio che per primo avvisteràMoby
Dick. I giorni passano e il comandante diventa sempre più ombroso,
sempre più chiuso in se stesso. Ismaele el'intera ciurma non
attendono altro che il grande momento che ben presto arriverà a
segnare la morte di tuttol'equipaggio fedele e di Achab. Solo
Ismaele, dice, concludendo il suo racconto: Io solo mi sono
salvato: per poterveloraccontare.
-
Martedì 7 agosto 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei CoralliniMarie
Claudine Papadopoulos – violinoAlexandre Vay – violoncelloDimitri
Papadopoulos – pianoforte
In collaborazione con FAI – sez. Liguria
J. Haydn Trio in Sol maggiore per pianoforte, violino e
violoncello Hob. XV:251. Andante 2. Poco Adagio. Cantabile 3. Rondò
all'Ongarese. Presto
F. Mendelssohn-Bartholdy Trio in Re minore per pianoforte,
violino e violoncello op. 491. Molto allegro e agitato 2. Andante
con moto tranquillo 3. Scherzo. Leggero e vivace 4. Finale. Allegro
assai appassionato
***
P.I. Tchaikovsky Trio in La minore per pianoforte, violino e
violoncello op. 501. Pezzo elegiaco (Moderato assai. Allegro
giusto) 2. Tema con variazioni
-
Marie Claudine PapadopoulosLa violinista francese Marie Claudine
Papadopoulos ha studiato con Ana Haas e Alexis Galperine presso
ilConservatorio nazionale di Strasburgo, dove si è diplomata con il
massimo dei voti e la lode a all’età di 14 anni.Successivamente si
è perfezionata sotto la guida di Ulf Hoelscher presso la
Musikhochschule di Karlsruhe.Nel 2012 ha vinto il Primo premio al
Concorso Internazionale “Ton und Erklarung” di Monaco di Baviera. É
inoltrerisultata vincitrice di numerosi altri concorsi
internazionali quali DAAD-Preis, ,Felix
Mendelssohn-Bartholdycompetition, Oldenburg Promenade ed il
Concorso Internazionale Henri Marteau dove ha ricevuto una
menzionespeciale per la sua interpretazione delle composizioni di
J. S. Bach.Si è esibita in qualità di solista con numerose
orchestre, tra cui Münchner Rundfunkorchester, Göttinger
Symphoniker,Sinfonia Varsavia, Deutsche Staatsphilharmonie
Rheinland-Pfalz, Capella Istropolitana, Orquestra do
Norte,Kurpfälsisches Kammerorchester, Schlesische Philarmonie, and
Slovak Sinfonietta. Ha collaborato con importantidirettori di
orchestra come Vlker Schmitt-Gertenbach, Christoph Müller, Klaus
Arp, David Geringas, José FerreiraLobo, Kaspar Zehnder, and Andreas
Henning.Parallelamente Maria Claudine Papadopoulos collabora con
diverse formazione cameristiche, esibendosi in Italia,Francia,
Germania, Danimarca. Si è esibita con artisti quali Arnulf Von
Arnim, Gustav Rivinius, Jean Sulem, WolfgangBoettcher, Davide
Formisano, e Ulf Hoelscher.Suona un violino N. Amati gentilmente
messo a sua disposizione da un collezionista privato.
Alexandre VayIl violoncellista francese Alexandre Vay ha
studiato sotto la guida di Yvan Chiffoleau presso il Conservatorio
NazionaleSuperiore di Lione, dove si è diplomato con il massimo dei
voti e la lode.Si è poi perfezionato con János Starker, Gary
Hoffman, Antonio Meneses.Con il supporto del Conservatorio
Nazionale Superiore di Lione ha inciso l’integrale delle Sonate per
violoncello epianoforte di L. V. Beethoven assieme al pianista
Dimitri Papadopoulos.Si esibisce regolarmente come solista e in
formazioni cameristiche in importanti festival. Le sue esecuzioni
sono statetrasmess da SWR, BR, France Musique e France Inter.
Ancora studente, Alexandre Vay ha ricevuto l’invito per ricoprire
il ruolo di primo violoncello dell’Orchestra dell’OperaNational de
Lyon. Da settembre 2012 è primo violoncello solista della Münchner
Rundfunkorchester.Attivo in campo didattico, è inoltre direttore
artistico della Accademia estiva di Trouville sur Mer.Suona un
violoncello Giuseppe Testore del 1707, gentilmente concesso a sua
disposizione dalla Collezione di Stato delBaden Wurttemberg.
Dimitri PapadopoulosDimitri Papadopoulos è nato a Princeton
(USA) nel 1985. Ha studiato musica in Francia e Germania, dove ha
ottenuto idiplomi di alto perfezionamento (1° Premio presso il
Conservatorio Nazionale Superiore di Lione sotto la guida diEdson
Elias, e Master delle Arti presso la Folkwang Universitat Essen,
dove ha studiato con Arnulf Von Arnim).É risultato vincitore di
numerosi Concorsi Pianistici Internazionali in Francia
(Saint-nom-la-Bretèche, Vulaines-surSeine, Lagny-sur-Marne), Italia
(5° Concorso di Senigallia, 2° Premio Incontro Internazionale
Giovanni Pianisti Roma)e in Germania (1° Steinway Forderpreis 2010
Dusseldorf, Terzo Premio Max Reger competition 2011).Ha ricevuto
borse di studio da parte di Societe Generale (Francia) e
Association DAAD (Germania).Ha seguito masterclasses con Kristian
Zimerman, Alicia de Larrocha, Sergei Maltzev, Dominique Merlet e
CharlesRosen.Si esibito in qualità di solista e camerista in
Italia, Francia, Germania, Grecia, Danimarca, Svizzera e Stati
Uniti. É insegnante di pianoforte principale presso il
Conservatorio di Ginevra.
-
Venerdì 10 agosto 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei
CoralliniFabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello -
“Tandem”Fabrizio Bosso – trombaJulian Oliver Mazzariello –
pianoforte
Ci sono due modi di fare le cose insieme: perseguire due strade
parallele che portano alla stessa meta, oppure pedalareall’unisono.
Quest’ultima è la scelta che hanno fatto Fabrizio Bosso e Julian
Oliver Mazzariello, e l’album “Tandem” èl’approdo naturale di un
rapporto artistico già rodato, di un’unione iniziata sul palco ma
che trascende le regole delleclassiche collaborazioni. Bosso e
Mazzariello si incontrano nella primissima formazione degli High
Five, una “AllStars” di giovani talenti del firmamento jazzistico
italiano. Da quel giorno li lega un’amicizia complice che li fa
metterenaturalmente a disposizione della stessa passione per la
musica e della sperimentazione tra generi.“Tandem” racconta lo
stesso spirito di condivisione che i due trovano nella vita,
interpretando grandi canzoni e temidella musica internazionale,
senza distinzione di genere: da “Oh Lady Be Good” di George
Gershwin a “Luiza” diAntonio Carlos Jobim, dall’omaggio a Michel
Legrand in una versione di “Windmills of your Mind”, al tema di
“TaxiDriver” di Bernard Herrmann, brani che confermano nuovamente,
dopo l’interpretazione di Nuovo Cinema Paradiso,l’omaggio a Nino
Rota e la sonorizzazione de Il Sorpasso, la fascinazione di
Fabrizio per il mondo del cinema.Spazio anche ai brani originali
con “Wide Green Eyes” e “Dizzy’s Blues” di Fabrizio Bosso e
“Goodness Gracious” diJulian Oliver Mazzariello. Un viaggio magico,
in una miscela di tensioni e distensioni, improvvisazioni
magnifiche,lirismo ed energia pura, che catturerà l’ascoltatore in
un suono incantevole.
Fabrizio BossoFabrizio Bosso inizia a suonare la tromba all’età
di 5 anni e a 15 si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di
Torino.Nel 2000 pubblica “Fast Flight”, il primo disco a suo nome.
Nel 2002 esce il primo disco degli High Five intitolato“Jazz For
More”, al quale seguirà “Jazz Desire” nel 2004, per la prestigiosa
Blue Note “Five For Fun”nel 2008 e “SplitKick” per Blue Note Japan
nel 2010. Fin dall’inizio della sua carriera Fabrizio può vantare
collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso, Enrico
Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley. Con la
Blue Note,pubblica nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti,
“You’ve Changed”, in quartetto e 13 archi magistralmentearrangiati
da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista,
Bebo Ferra, Dianne Reeves e SergioCammariere, al quale deve
l’ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival
di Sanremo. Sempre con la storica etichetta Blue Note, pubblica
anche “Sol”, primo disco della formazione Latin Mood,nata nel 2006
e che condivide con Javier Girotto. Seguirà poi nel 2012 “Vamos”,
pubblicato con la SchemaRecords. Nel 2010 pubblica “Spiritual”, con
Alberto Marsico e Alessandro Minetto con cui pubblicherà
anche“Purple”nel 2013, per la Verve/Universal. Nel 2011, un altro
punto di svolta: la registrazione, presso gli Air Studios di
Londra, dell’album “Enchantment- L’incantesimo Di Nino Rota” con la
London Symphony Orchestra e la ritmica di Claudio Filippini,
Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci. Gli arrangiamenti e la
direzione sono di Stefano Fonzi. A un anno di distanza, esce il
disco “Face To Face”, per Abeat Record, in duo con il
fisarmonicista Luciano Biondini. Nel frattempo,molte sono le
partecipazioni a Festival prestigiosi, in Italia e all’estero. In
particolare, raggiunge una grande popolaritàin Giappone, dove torna
sistematicamente con i suoi progetti. Negli anni, partecipa ancora
a Sanremo, sia con Sergio Cammariere che con Simona Molinari,
Raphael Gualazzi e Nina Zilli. Molte sono le collaborazionicross
over (come “Uomini in Frac” dedicato a Domenico Modugno e “Memorie
di Adriano”, dedicato al repertorio di Celentano) e anche
interdisciplinari con “Il Sorpasso”, sonorizzazione dal vivo di un
montaggio di immagini tratte dal capolavoro di Dino Risi , o
“Shadows”, un omaggio a Chet Baker con Julian Oliver Mazzariello al
piano e Massimo Popolizio voce recitante. Non mancano le
partecipazioni di Fabrizio Bosso come solista, insieme a grandi
direttori d’orchestra come Wayne Marshall o Maria Schneider, e
nella rivisitazionedella Bohème dal titolo “Mimì è una civetta”, ad
opera di Alessandro Cosentino e nata da un’idea di
CristinaMazzavillani Muti. Alla fine del 2014, esce l’atteso duo
con Julian Oliver Mazzariello “Tandem” (con ospiti Fiorella Mannoia
e Fabio Concato) e nella primavera 2015 pubblica “Duke” (entrambi
per Verve/Universal),dedicato a Duke Ellington, con il suo nuovo
quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello, Luca Alemanno e
Nicola Angelucci e una sezione di sei fiati. Gli arrangiamenti e la
direzione sono affidati al magistrale PaoloSilvestri. A Maggio
2016, sull’onda dell’incontro in occasione di Tandem e poi del
progetto live “Canzoni”, esce ildisco con Julian Oliver Mazzariello
e Fabio Concato, “Non Smetto Di Ascoltarti”, pubblicato da Warner
Music.
Julian Oliver Mazzariello nasce a Hatfield, in Inghilterra. A 8
anni assiste a un concerto di Miles Davis che gli cambia la vita.
Da allora collabora con artisti italiani diversi fra loro, da Lucio
Dalla a Enrico Rava, grazie a una versatilità innata e coltivata da
sempre. Partecipa alla nascita del High Five Quintet (dove conosce
e stringe amicizia con Bosso). Tra i progetti a suo nome va
ricordato Profile. Insieme a Bosso pubblica l’album Tandem.
-
Domenica 12 agosto 2018 ore 21.30Seborga, Piazza S. MartinoLuca
Magariello – violoncelloCecilia Novarino – pianoforte
in collaborazione con Festival Massimo Amfiteatrof Levanto e
Comune di Seborga
N. Myaskovsky Sonata op.12 per violoncello e pianoforte in Re
maggiore 1. I. Adagio 2. II. Andante 3. III. Allegro passionato
R. Schumann Fantasiestücke op.73
1. Zart und mit Ausdruck 2. Lebhaft, leicht 3. Rasch, mit
Feuer
***
J. Brahms Sonata op. 38 in Mi minore 1. Allegro non troppo 2.
Allegretto quasi Menuetto e Trio 3. Allegro
Il duo torinese formato da Cecilia Novarino e Luca Magariello si
costituisce nel 2005.I due musicisti, diplomati entrambi con il
massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G.Verdi” di
Torino,
dopo esperienze di specializzazione individuali si sono
perfezionati con il Trio di Parma presso l’Accademia del Trio
diTrieste di Duino (Ts), dove hanno conseguito il diploma di
merito.
Si sono esibiti per i maggiori enti concertistici quali,
MITOsettembremusica, Unione Musicale di Torino,Festival di Musica
da Camera di Cervo, Festival Piatti di Bergamo, Concerti del Teatro
Alfieri di Torino, Società deiConcerti di Mantova, Concerti nella
Chiesa dei Batù (To), Etruria Classica di Piombino, Hyrmos di
Reggio Emilia,Festival del Piemonte “Mistà”, per citarne alcuni,
raccogliendo ovunque consensi di pubblico e critica.
Sono stati inoltre invitati ad esibirsi presso l’Ambasciata
italiana a Yerevan, l’Università di Lubiana, laHoulencourt Concert
Hall di Bruxelles, in Croazia e Romania.
Luca Magariello si avvale della duplice veste di solista e
leader orchestrale, ruolo che non solo ricoprestabilmente
nell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, ma anche su
regolari inviti della Camerata Salzburg e delTeatro San Carlo di
Napoli.Particolarmente incentrato sul periodo classico e romantico,
il repertorio del duo spazia dalle sonate antiche
(Canavasso,Locatelli, Valentini) agli ultimi anni del ‘900, con un
occhio di riguardo a compositori italiani come Martucci, Fuga
eCasella.
Luca MagarielloLuca Magariello nasce nel 1989 ed inizia lo
studio del violoncello all’età di quattro anni presso la Scuola
Suzuki diTorino, sotto la guida del Maestro Antonio Mosca, con il
quale si diplomerà a soli 16 anni con il massimo dei voti e lalode.
Dall’età di sei anni partecipa a numerose tournèes in Italia e
all’estero con l’Orchestra Suzuki,consolidandoesperienza solistica
ed orchestrale.
Dopo il diploma determinante è l’incontro con Enrico Dindo ed
Enrico Bronzi, maestri ai quali affiderà la suaformazione artistica
e musicale. Finalista al 5th Antonio Janigro International
Competition di Zagreb, nel giugno 2010,vince il primo premio al
Kachaturian Cello Competition in Armenia ( Yerevan), risultato che
gli apre le porte a unacarriera internazionale. Ha suonato da
solista con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, la
Philarmonie Orchestra of Zagreb, la StateYouth Orchestra of
Armenia, Durres Chamber Orchestra, Hulencourt Soloists Chamber
Orchestra collaborando condirettori quali Guy Braustein, Sergey
Sambatyan, Filip Pavisic, Mikk Uleoja. Svolge un’intensa attività
concertistica come camerista in duo con la pianista Cecilia
Novarino, con la quale siperfeziona sotto la guida del Trio di
Parma. Il duo è regolarmente ospite di numerose manifestazioni
musicaliinternazionali di rilievo come Unione Musicale, MITO
Settembre Musica, Festival Santa Cecilia di Portogruaro,Festival di
Musica da Camera di Cervo, Società della Musica di Mantova,
raccogliendo consensi di pubblico e critica. Sempre in duo e in
altre formazioni si esibisce nelle più importanti istituzioni ed
enti musicali come Gran Teatro laFenice di Venezia, Teatro Regio di
Torino, Lingotto di Torino, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Coccia
di Novara. Molto
-
prolifico nel campo discografico della musica da camera, Luca
Magariello ha all’attivo svariati cd tra cui i Concerti diHaydn (
Fregoli Music), Saint Saens Piano Quartets e Hummel Piano Trios
(Brilliant Classics) e sempre per BrilliantClassics il suo ultimo
lavoro riguarda le incisioni delle sonate di N. Myaskovsky per
violoncello e pianoforte. A soli 25 anni vince il concorso per
ricoprire il ruolo di Primo Violoncello nell’Orchestra del Teatro
la Fenice diVenezia. Collabora stabilmente da anni, sempre in
qualità di primo violoncello, con la Camerata Salzburg.
Cecilia NovarinoNata a Torino, Cecilia Novarino inizia lo studio
del pianoforte a cinque anni con Lorena Sancin e il metodo
Suzuki.Successivamente studia presso il Conservatorio G.Verdi di
Torino sotto la guida di V. Drenkova e si diploma nel 2000con il
massimo dei voti e la lode, ricevendo il Premio “G.Berrino” come
miglior diploma dell’anno. Consegue inseguito il Diploma Accademico
di II livello ad indirizzo concertistico con il massimo dei voti ed
porta a termine lostudio della Composizione fino al Corso Superiore
con il Maestro Giulio Castagnoli. Nel 2007 consegue a pieni
votil’Abilitazione alla Didattica strumentale presso il
Conservatorio “Ghedini” di Cuneo.Parallelamente agli studi musicali
completa la sua formazione laureandosi a pieni voti in Lettere
moderne, con una tesidi storiografia musicale su W.A.Mozart.Si
perfeziona seguendo i corsi di pianisti quali A. Lucchesini,
F.Scala, R.Risaliti, P.Prever e, in ambito cameristico,
all’Accademia di Pinerolo con l’Altenberg Trio e a Duino (TS)
presso l’Accademia del Trio di Trieste con il Trio di Parma,dove
consegue il Diploma di Merito insieme al violoncellista Luca
Magariello.Il duo, costituitosi nel 2005, è frequentemente ospite
di numerose manifestazioni musicali nazionali ed internazionali
dirilievo, tra cui Unione Musicale di Torino, MITOSettembreMusica,
Associazione De Sono, Concerti del Teatro Alfieridi Torino,
Concerti per L’Università di Lubiana, Società della Musica di
Mantova, Hulencourt Chamber Music diBruxelles, raccogliendo sempre
unanimi consensi di pubblico e critica.Cecilia Novarino si è
inoltre esibita con diverse formazioni cameristiche per I Concerti
del Quirinale nella CappellaPaolina (in diretta radiofonica su
Radio 3), Festival Massimo Amfiteatrof di Levanto, Noto Musica
Festival, LyricTheatre di Assisi, Musica a piazza Navona di Roma,
Concerti all’Università di Perugia, Toscana Classica, Festival
deiDue mondi di Spoleto, Festival di Musica da Camera di Cervo. Ha
inoltre all’attivo concerti in Spagna, Armenia eCanada.Ha ricoperto
il ruolo di Maestro collaboratore e Pianista in orchestra presso
Teatro Regio e Teatro Stabile di Torino,Teatro Due di Parma, Teatro
Verdi di Salerno, Teatro Bellini di Napoli, Piccolo di Milano,
Teatro delle Indie di Roma.Ha collaborato come Pianista
accompagnatore con il Conservatorio di Torino, l’Accademia di Alto
Perfezionamento diSaluzzo (To), l’Associazione Mozart Italia e la
Pavia Cello Academy, collaborando con illustri musicisti tra
cuiV.Brodsky, E.Dindo, F.Cusano, M.Polidori, A.Farulli,
R.Filippini, R.Ranfaldi, F.Elmerson.
-
Lunedì 13 agosto 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei
CoralliniQuintetto d’archi dei Berliner PhilarmonikerLuis Felipe
Coelho – violinoRomano Tommasini – violinoWolfgang Talirz –
violaTatjana Vassiljeva – violoncelloJanusz Widzyk –
contrabbasso
Roberto Issoglio – pianoforte
in collaborazione con Festival Paganiniano di Carro
F. Schubert Quintetto in La magggiore op. 114 D 667 “La Trota”1.
Allegro vivace 2. Andante 3. Scherzo. Presto 4. Tema. Andantino 5.
Allegro giusto
***
G. Rossini Sonata a quattro in Re maggiore "La Tempesta"1.
Allegro spiritoso2. Andante assai 3. Tempesta: Allegro
G. Tartini Sonata in Sol minore “Il Trillo del diavolo”(nella
trascrizione per violino e archi di H. Vieuxtemps)
1. Allegro2. Larghetto3. Rondò
P. I. Tchaikovsky Andante Cantabile per violoncello e archi op.
11
P. I. Tchaikovsky Valzer, dalla Serenata per archi op. 48
P. Sarasate Navarra, duo concertante per 2 violini e archi op.
33
-
Quintetto d’archi dei Berliner PhilarmonikerIl quintetto d’archi
dei Berliner Philarmoniker è un ensemble costituito da un organico
strumentale atipico: invece diallargare il quartetto d’archi con
una viola o violoncello aggiuntivo la formazione viene completata
da un contrabbasso.Questa scelta permette all’ensemble di suonare
come una orchestra d’archi a parti reali, siccome tutte le cinque
sezionidegli archi sono incluse.Il quintetto quindi attraversa i
confini della musica da camera andando nella direzione di un
ensemble dal suonosinfonico. Il repertorio del gruppo comprende
ovviamente composizioni originali per questo organico, ma
anchenumerosi arrangiamenti.Il quintetto d’archi dei Berliner
Philarmoniker è nato dalla lunga collaborazione tra Wolfgang Talirz
e RomanoTommasini con la violoncellista russa Tatjanaq
Vassiljeva.L’ensemble comprende 4 musicisti dell’Orchestra dei
Berliner Philarmoniker, oltre alla violoncellista Tatjana
Vassiljeva,oggi primo violoncello dell’orchestra sinfonica del
Concertgebow di Amsterdam.
Luiz Felipe Coelho Ha iniziato lo studio del violino all’età di
quattro anni nella sua città natale, (Sao Paulo, Brasile). Ha
studiato in Svezia ea Berlino, dove si è diplomato con il massimo
dei voti nel 2008. Nel 2007 e 20089 è stato studente
nell’Accademiadel’Orchestra dei Berliner Philarmoniker. Dal 2012 fa
parte a tutti gli effetti dei Berliner Philarmoniker.
Romano TommasiniFiglio di genitori italiani, è cresciuto in
Francia e Lussembrugo. Ha completato I suoi studi musicali a
Parigi. Dopoessere stato primo violino dell’Orchestra Sinfonica di
Nancy, dal 1989 fa parte dei Berliner Philarmoniker.
Wolfgang TalirzÉ membro dei Berliner Philarmoniker dal 1983 ed è
stato coinvolto attivamente in numerosi ensemble cameristici inseno
alla prestigiosa formazione tedesca. É inoltre uno dei musicisti
coinvolti nella Kammerorchester Wien-Berlin, concui si è esibito in
tutto il mondo.
Tatjana VassiljevaHa studiato in Russia e Germania ed è
vincitrice di numerosi concorsi internazionali. Si è esibita in
qualità di solista conalcune delle più iportanti orchestre
sinfoniche del mondo, tra cui London Symphony Orchestra, Munich
Philharmonic,Orchestre de Paris, St. Petersburg Philharmonic,
Orchestre de la Suisse Romande, sotto la direzione di Valery
Gergiev,Yuri Temirkanov, David Zinman, Claudio Abbado, Daniele
Gatti, Vladimir Spivakov and Yuri Bashme. Dal 2014 èprimo
violoncello solista dell’Orchestra del Concertgebow di
Amsterdam.
Janusz WidzykHa studiato a Cracovia e Colonia. Dopo aver fatto
parte della Orchester der Beethovenhalle Bonn e della
NDRSinfonieorchester Hamburg, dal 2001 fa parte dei Berliner
Philarmoniker. È docente di contrabasso presso laMusikhochschule di
Colonia.
Roberto IssoglioRoberto Issoglio è nato a Torino dove ha
intrapreso gli studi di Pianoforte poi proseguiti in Germania con
Roland Pröllpresso l’Ibach Akademie di Schwelm. La sua formazione
ed il suo perfezionamento si sono in seguito completati conMaria
Gachet e Bruno Canino. Ha frequentato corsi di perfezionamento con
Pavel Gililov e Peter Lang (UniversitätMozarteum Salzburg). Si è
diplomato in pianoforte ed ha conseguito la laurea specialistica ad
indirizzo concertisticocon il massimo dei voti e la lode. Ha
inoltre conseguito il diploma accademico in Didattica del
pianoforte con una tesibilingue che confronta la formazione
musicale di base in Germania e in Italia. Svolge attività
concertistica sia da solistasia con varie formazioni cameristiche
nazionali ed internazionali; in entrambi gli ambiti si è distinto
in numerosiconcorsi musicali ottenendo svariati primi premi. Più
volte invitato da note orchestre (tra cui Bayerische Philharmoniedi
München, la Junge Philharmonie Brandenburg, la Märkisches
Kammerorchester Hagen, la Ruhrstadt OrchesterSchwerte e altre) a
tenere concerti come solista, ha ottenuto grande consenso da parte
della critica che lo ha indicatocome un talento per la sua
sensibilità interpretativa mozartiana e come eccellente
strumentista di solida preparazione.Ha collaborato con i musicisti
della BBC Orchestra, della London Philharmonic Orchestra e, dal
2009, suonaregolarmente con i gruppi da camera dei Berliner
Philharmoniker. Per le prossime stagioni ha in programma
numerosirecital, concerti cameristici e collaborazioni con artisti
quali Bruno Canino, Alessandro Milani, Julius Berger, CihatAskin,
David Riondino. Le numerose registrazioni effettuate su CD a
partire dal 1998, sono state accoltefavorevolmente da parte della
critica; tra le recensioni si segnala quella del noto critico
musicale Giorgio Pestelli.Numerose emittenti tedesche e spagnole,
Radio Vaticana e Radio TRT 3 Istanbul hanno trasmesso esecuzioni di
questopianista il quale, dal 2004 ad oggi, è stato anche invitato
più volte a Londra presso “St. Martin in the Fields”. Nel mese di
gennaio 2016 ha tenuto un recital per la televisione nazionale
turca. Roberto Issoglio ha tenuto corsi diperfezionamento di Musica
da Camera, di pianoforte solo e per duo pianistico a quattro mani
ed è stato più voltemembro di giuria in concorsi internazionali in
Francia, Germania e Italia. E’ professore ospite di Musica da
Camerapresso la Hochschule di Osnabrück in Germania. Da undici anni
è direttore artistico delle masterclass del Festival diPasqua di
Cervo (Imperia). E’ docente di Musica da Camera presso il
Conservatorio di Cosenza.
-
Giovedì 16 agosto 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei
CoralliniFederico Colli – pianofortein collaborazione con Festival
Massimo Amfiteatrof Levanto
W. A. Mozart Fantasia in Re minore, K 397
W. A. Mozart 10 variazioni in Sol maggiore per pianoforte, K
455
W. A. Mozart Sonata in Sol maggiore, K 2831. Allegro 2. Andante
3. Presto
***
D. Scarlatti 8 SonateK19 in Fa minoreK450 in Sol minoreK492 in
Re maggioreK69 in Fa minoreK32 in Re minoreK9 in Re minore K1 in Re
minorK69 in La maggiore
L. V. Beethoven Sonata per pianoforte n. 23 in Fa minore, op. 57
"Appassionata"1. Allegro assai 2. Andante con moto3. Allegro ma non
troppo
Federico ColliIl pianista italiano Federico Colli è riconosciuto
a livello internazionale per le sue interpretazioni attente e per
la suatecnica impeccabile, elogiata per la sua “brillantezza e
translucenza cristalline, che ti portano al cuore di tutto quello
chesuona” (Gramophone).
Dopo il Primo Premio ottenuto al Concorso Mozart di Salisburgo
nel 2011 e la vittoria con Medaglia d’oro alConcorso Pianistico
Internazionale di Leeds del 2012, Federico Colli si è esibito con
orchestre del calibrodell’Orchestra Mariinsky, la Filarmonica di
San Pietroburgo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la
SinfonicaNazionale RAI, la BBC Symphony Royal Scottish National, la
RTÉ National Symphony, la Royal LiverpoolPhilharmonic, la Hallé
Orchestra, la Philharmonia, la Camerata Salzburg, l’Orchestra dei
Pomeriggi Musicali diMilano, l’Orchestra della Toscana, l’Orquestra
Sinfônica Brasileira in sale da concerto rinomate quali il
Musikverein ela Konzerthaus di Vienna, la Konzerthaus di Berlino,
la Herkulessaal di Monaco, la Laeiszhalle di Amburgo,
laBeethovenhalle di Bonn, la NDR Landesfunkhaus di Hannover, il
Concertgebouw di Amsterdam, il Muziekgebouw diEindhoven, la
Barbican Hall, la Queen Elizabeth Hall, la Glasgow Royal Concert
Hall, la Usher Hall di Edimburgo, laLiverpool Philharmonic Hall, la
National Concert Hall di Dublino, la Salle Cortot di Parigi, la
Rudolfinum DvorakHall di Praga, l’Auditorium Parco della Musica di
Roma, il Teatro degli Arcimboldi di Milano, l’Auditorium
delLingotto a Torino, la Philharmonic Concert Hall di Varsavia, il
Teatro Municipale di Rio de Janeiro, la Nikkei Hall e laMariinsky
Concert Hall di San Pietroburgo.
Federico Colli ha collaborato con rinomati direttori d’orchestra
quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov,Vladimir Ashkenazy, Vasily
Petrenko, Juraj Valčuha, Thomas Søndergård, Alan Buribayev, Joji
Hattori, JasperKaspszyk, Ed Spanjaard, Roman Kofman, Alpesh
Chauhan, Sir Mark Elder e Dennis Russel Davies.
Arrivando sempre più lontano, si è esibito anche alla Hong Kong
City Concert Hall, alla Sala Nezahualcoyotldi Mexico City con la
Orquesta Filarmonica de la UNAM diretta da Pier Carlo Orizio ed ha
tenuto un tour delGiappone con esibizioni alla Nikkei Hall, alla
Musashino Concert Hall, al Bunka Kaikan di Tokyo ed al
PerformingArts Center di Hyogo.
Federico Colli registra in esclusiva per ‘Chandos Records’, con
cui pubblicherà un primo disco con le Sonatedi Domenico Scarlatti
nel maggio 2018, a cui farà seguito un disco con Bach e
Bach-Busoni.
-
In occasione del suo debutto alla International Piano Series del
Southbank Centre nell’aprile 2014, è stato pubblicato ilCD di
debutto di Federico Colli, prodotto da ‘Champs Hill Records’, con
musiche di Beethoven, Scriabin eMussorgsky.
Con il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov ha tenuto il
suo debutto a Londra, insieme alla BBC SymphonyOrchestra diretta da
Sakari Oramo; The Times ha scritto: “Federico Colli ha suonato con
una formidabile delicatezza,toni limpidi e fraseggio calligrafico
[…] Federico Colli accarezza l’ascoltatore per sedurlo, prima di
conquistarlo deltutto”.
Recital recenti hanno avuto luogo alla City of Arts di Rio de
Janeiro, alla Sociedad Filarmonica di Bilbao,all’International
Piano Series del Southbank Centre, a Southampton e alla Società dei
Concerti di Milano, oltre che perFerrara Musica e Musica Insieme
Bologna; è inoltre apparso al Festival di Musica da Camera di
Eilat, al FestivalPianistico della Ruhr, a MiTo Settembre Musica,
al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, al ‘Joy
ofMusic’ di Hong Kong, al Festival Dvorak di Praga ed al Festival
Pianistico Internazionale di Duszniki. I suoi concerti sono stati
trasmessi da BBC Radio 3, RAI Radio e TV, Mariinsky TV, la Radio
polacca e ORF Austria.Nelle stagioni più recenti, Federico Colli ha
avuto l’onore di condividere il palcoscenico con artisti del
calibro di LangLang, Martha Argerich, Nelson Freire e Leonidas
Kavakos.
Eventi della stagione 2017/18 comprendono il suo debutto alla
Royal Albert Hall con il Concerto perpianoforte n. 5 di Beethoven
ed alla Cadogan Hall di Londra con il Concerto n. 2 di Rachmaninov,
entrambi alla RoyalPhilharmonic Orchestra. Altri eventi della
stagione comprendono esibizioni in concerto con la Janáček
Philharmonic,l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, il
Teatro dell’Opera di Roma e recital per il Festival pianistico
diLucerna, il Lakeside Arts Centre di Nottingham e la Fazioli
Concert Hall. Durante questa stagione avverranno anche ilsuo
debutto alla prestigiosissima Wigmore Hall di Londra ed il suo
debutto negli Stati Uniti d’America.
Nel 2011 ha ricevuto un ‘Grosso d’Argento’ dal sindaco della sua
città natale, Brescia, come riconoscimentodei suoi traguardi
artistici. Nel 2014 Federico Colli è stato selezionato
dall’International Piano Magazine come uno dei‘30 pianisti sotto i
30 anni che domineranno il mondo musicale negli anni a venire’.Nato
a Brescia nel 1988, ha studiato al Conservatorio di Milano,
all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola ed alMozarteum di
Salisburgo sotto la guida di Sergio Marengoni, Konstantin Bogino,
Boris Petrushansky e Pavel Gililov.
-
Domenica 19 agosto 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei
CoralliniDaria Masiero – sopranoGisella Dapueto – pianoforte
J. Sibelius Lieder – op.38In der NachtDer HarfenspielerIch
mochte, ich ware
J. Sibelius Valzer op. 24 n. 3E. Grieg Sei Lieder
BerceuseLa jeune princesseJe t’aime SouvenirPrintemps Chanson de
Solveig
*** A. Catalani dalla Wally: “Ebben ne andrò lontana”G. Puccini
dalla Tosca : “Vissi d’arte”P. Mascagni dalla Cavalleria Rusticana
“Intermezzo” G. Puccini da Gianni Schicchi : “Oh mio babbino
caro”G. Puccini dalla Butterfly : “Un bel dì vedremo”
Daria MasieroCugina dell’indimenticabile Lauretta Masiero, il
Soprano Daria Masiero e’ considerata una delle voci più importanti
delpanorama lirico mondiale. Studia violoncello e didattica della
musica, si diploma con il massimo dei voti in canto sotto la giuda
del soprano G.Caputi, presso il Conservatorio di Alessandria. Si
perfeziona presso l’Accademia della Scala di Milano, con L.
Serra,L.Gencer, R. O. Malaspina, L. Alva, T. Berganza, M. Freni.
Vincitrice di numerosi concorsi a giovane età, e’ stata lavoce che
ha aperto le inaugurazioni Verdiane di Busseto del 2001 diretta dal
M° Gandolfi, e ha accompagnato grandiartisti come Renato Bruson,
Leo Nucci, José Carreras, Plácido Domingo nei più prestigiosi
Teatri e Festivalinternazionali.Ha cantato in alcuni dei maggiori
Teatri: Scala di Milano, Regio di Torino, Auditorium di Torino,
Carlo Felice diGenova, Massimo di Palermo, Massimo di Catania,
Petruzzelli di Bari, Liceo di Barcellona, Arcimboldi di Milano,
Regio ed Auditorium Paganini di Parma, Donizetti e Sociale di
Bergamo, Festival diTorre del Lago, Verdi di Busseto,Verdi di
Padova, Sociale di Trento, Filarmonico di Verona, Comunale di
Catanzaro,Comunale di Reggio Calabria, Rendano di Cosenza, Lirico
di Rimini, Magnani di Fidenza, Comunale di Bologna,Sociale di Como,
Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Fraschini di Pavia,
Teatro dell’Opera di Melbourne,Concert Hall di Cardiff, Teatro
Nazionale di Nizza, Gasteig di Monaco, Art Center Seoul, Concert
Hall Beijing,National di Tokyo, Festival di Peralada, Belles Art di
Bogotà, Teatro dell’Opera di Macau, Sydney Opera House,Sydney on
the Harbour, Arts Center di Melbourne, Town Hall di Melbourne,
Festival di Wexford, Festival di Varna,Festival di Savonlinna,
Teatro dell’Art di Rouen, Rudolfinum di Praga, l’Opera di Nizza,
Teatro Nazionale di Lubecca,Gayethe di Dublino, Salzburg
Festspiele.Ha lavorato con i più grandi direttori e registi del
panorama lirico: Pappano, Muti, Oren, Chung, Luisotti,
Conlon,Volmer, Tokarczyk, Giudarini, Hamalainen, Noseda, Kontarsky,
Connely, Bisanti,Galli, Bartoletti, Pidò, Gandolfi, Mianiti, Web,
Palumbo, Veronesi, Fogliani, Campanella, Fournellier, Auguin,
LiuJa,Carminati, Albrecht, Boemi, Ceccato, Stein, Montaldo,
Puggelli, De Simone, Gieleta, Murphy, Ponnelle, De Ana,Pasqual, P.
Alli, Kaeigi, Maestrini, Tarabella, Bell, Placido, Alagna, Abbado,
DeTommasi, Grinda, Stefanutti, Kokkos,De Luca, Cobelli, Zambello.
Il soprano ha interpretato i ruoli principali di numerose
opere:Puccini Boheme, Gianni Schicchi, Turandot, Manon Lescaut,
Rondine, Tosca, Butterfly; Verdi Otello, Traviata, ObertoConte di
San Bonifacio, Don Carlo, Jerusalem, Macbeth, Trovatore, Aida,
Messa da Requiem, Attila, La Forza delDestino; Bizet Carmen;
Cherubini Medea; Boito Mefistofele; Pergolesi La Serva Padrona,
Stabat Mater; Rossini StabatMater, Cenerentola; Donizetti Ugo Conte
di Parigi; Bellini Norma; Mozart Don Giovanni, Nozze di Figaro,
Requiem;Gluck Orfeo ed Euridice; Leoncavallo Pagliacci; Cilea
Arlesiana, Adriana Lecouvreur; Statkowski Maria; Henze Boulevard
Solitude; Mendelsson Sogno di una notte di mezz’estate, Tchaikovsky
Eugene Onegin.
-
Gisella DapuetoGisella Dapueto ha compiuto gli studi musicali
con la M. Bruna Monzini diplomandosi in pianoforte presso
ilConservatorio “N. Paganini” di Genova.Ha seguito i corsi
dell’Accademia Internazionale di Nizza con Lucette Descavez,
studiando successivamente con il M°Remo Remoli a Torino.Svolge
attività concertistica prevalentemente in formazioni cameristiche
collaborando con artisti di livellointernazionale quali la
violinista Dora Bratckova, il Quartetto Sliven, la soprano Daria
Masiero, il fisarmonicistaLorenzo Munari.Ha effettuato
registrazioni per la Rai. Da molti anni opera nel settore
musicale.È titolare della cattedra di pianoforte principale al
Conservatorio di Genova.
-
Giovedì 23 agosto 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei
CoralliniKelemen QuartetBarnabás Kelemen - violino IKatalina Kokas
- violino IIGabor Homoki - violaLaszlo Fenyo - violoncello
in collaborazione con Festival Massimo Amfiteatrof Levanto
F. Schubert Quartetto per archi in Do minore (Quartett-Satz), D.
7031. Allegro assai 2. Andante
W. A. Mozart Quartetto per archi in Si bemolle maggiore, K.
4581. Allegro vivace assai 2. Minuetto moderato 3. Adagio 4.
Allegro assai
*** B. Bartók Quartetto per archi n° 5
1. Allegro 2. Adagio molto 3. Scherzo: alla bulgarese 4. Andante
5. Finale: Allegro vivace
Kelemen QuartetIl Quartetto Kelemen, fondato a Budapest nel
2009, ha già guadagnato la fama di uno tra i più emozionanti gruppi
dimusica da camera del mondo e si è esibito in Ungheria, Germania,
Austria, Svizzera, Italia, Croazia e Australia. IlQuartetto ha
seguito le masterclass di artisti illustri come András Schiff,
Günter Pichler, Zoltán Kocsis, Miklós Perényi,Péter Komlos e Gábor
Takács-Nagy. Il suo repertorio comprende attualmente opere di
Haydn, Mozart, Mendelssohn, Brahms, Ciaikovskij, Bartók, Ligeti
eKurtág. Tra gli altri premi vinti: ben tre al VI Concorso
Internazionale di Musica da camera di Melbourne: il secondopremio
generale del concorso, il premio del Pubblico e il Gran Premio
Musica Viva, che ha determinato il touraustraliano del 2014. Il
2014 vede la vittoria del Premio Borciani, con giuria unanime!
Nella precedente edizione delPremio nel 2011, la rivista Ensemble
li ha descritti come "accesi in un fuoco d'artificio di sentimenti,
alle prese conl'emozione nella musica", evidenziando inoltre il
Quartetto Kelemen come "una delle più grandi scoperte di
questaconcorso". Nella primavera del 2011 in occasione del primo
tour americano, il Dallas News ha elogiato il KelemenQuartet come
“il più elettrizzante quartetto d’archi dell’ultimo periodo“. La
stagione 2012-13 ha portato alcuniimportanti debutti presso la
Philharmonie di Berlino, l’Auditorium du Louvre di Parigi, e più
avanti apparizioni alFestival di musica da camera di West Cork, il
debutto alla Wigmore Hall di Londra ed un tour in Australia. Il
2novembre 2013 si sono esibiti con grande successo per la stagione
degli Amici della Musica di Firenze. Tra il novembre2014 ed il
marzo 2015 hanno sostenuto il loro tour in Italia con ben 15 date
attraverso le principali stagioniconcertistiche del nostro paese,
riscuotendo un grande successo. Di recente sono stati ospiti della
Società Veneziana deiConcerti, degli Amici della Musica di Firenze,
Gog a Genova, Perugia e Vicenza.
-
Sabato 25 agosto 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei CoralliniMario
Brunello – violoncelloIvano Battiston – fisarmonica
J.S. Bach Sonata in sol minore BWV 10291. Vivace2. Adagio3.
Allegro
Astor Piazzolla Le Grand Tango
***
M. Marais "La Follia", tema e variazioni
S. Gubaidulina In Croce
Mario BrunelloNel 1986 vince il Primo Premio al Concorso
Čaikovskij di Mosca che lo proietta sulla scena internazionale.
Vieneinvitato dalle più prestigiose orchestre, tra le quali London
Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra,Mahler
Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio-France, DSO
Berlin, London Symphony, NHKSymphony di Tokyo, Kioi Sinfonietta,
Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia; lavora con
direttori qualiAntonio Pappano, Valery Gergiev, Yuri Temirkanov,
Manfred Honeck, Riccardo Chailly, Vladimir Jurowski, TonKoopman,
Riccardo Muti, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung, Seiji Ozawa.La
stagione 2017-18 è ricca di prestigiosi appuntamenti tra cui il
Concerto di Schumann con Vasily Petrenko el’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia, il ritorno all’Orchestra Sinfonica della Rai, il
Primo Concerto di Schnittke conla NHK Symphony a Tokyo, tournée in
Armenia, Colombia e Cina. Si rinnoverà per diversi progetti anche
nelleprossime stagioni la collaborazione con la Kremerata Baltica
nel doppio ruolo di solista/direttore. Sarà completatal’integrale
dell’opera per violino e violoncello di J.S. Bach a Venezia,
Firenze e Bologna, eseguendo in tre serate leSuites per violoncello
alternate alle Sonate e Partite per violino sul violoncello
piccolo; spicca inoltre un progetto di trerecital sull’unione tra
musica e arte pittorica alla National Gallery di Londra.In questa
stagione Brunello torna a collaborare con Marco Paolini in una
nuova produzione di teatro musicale,#Antropocene, con le musiche di
Mauro Montalbetti e la partecipazione del rapper Frankie hi-nrg mc,
presentata inprima assoluta al Teatro Massimo di Palermo e
successivamente al Roma Europa Festival, al Teatro Regio di Torino
e alTeatro San Carlo di Napoli.Negli ultimi anni Brunello si
presenta sempre più di frequente nella doppia veste di direttore e
solista. È stato invitatocome Direttore Ospite della Philharmonie
Zuidnederlands per tre anni, a partire dalla stagione
2018/19.Nell’ambito della musica da camera collabora con celebri
artisti, tra cui Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich,Andrea
Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Isabelle Faust, Maurizio
Pollini, e l’Hugo Wolf Quartet.Nella sua vita artistica riserva
ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d’arte e saperi
diversi (teatro, letteratura,filosofia, scienza), integrandoli con
il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti di altra
estrazione culturale, qualiUri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini,
Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Attraverso nuovi
canali dicomunicazione cerca di avvicinare il pubblico a un’idea
diversa e multiforme del far musica, creando spettacoliinterattivi
che nascono in gran parte nello spazio Antiruggine, un’ex-officina
ristrutturata, luogo ideale per lasperimentazione.I diversi generi
artistici si riflettono nell’ampia discografia che include opere di
Bach, Beethoven, Brahms, Schubert,Haydn, Vivaldi, Chopin, Janáček e
Sollima. Deutsche Grammophon ha pubblicato il Triplo Concerto di
Beethovendiretto da Claudio Abbado e EGEA Records ha realizzato
“Brunello Series”, raccolta di cinque dischi che include
TheProtecting Veil di Tavener con la Kremerata Baltica e le Suites
di Bach (Premio della Critica 2010). Di recentepubblicazione il
Concerto di Dvorak registrato live con l’Accademia di Santa Cecilia
diretta da Antonio Pappano(Warner) e il DVD del Concerto per
violoncello n. 2 di Shostakovich registrato sempre live alla Salle
Pleyel di Parigicon l’Orchestra del Teatro Mariinsky e Valery
Gergiev.Mario Brunello ha studiato con Adriano Vendramelli,
perfezionandosi in seguito con Antonio Janigro. È direttore
artistico dei festival Arte Sella e I Suoni delle Dolomiti.Ha
pubblicato tre libri, l’ultimo dei quali con Gustavo Zagrebelsky,
ed è Accademico di Santa Cecilia. Suona il preziosovioloncello
Maggini dei primi del Seicento appartenuto a Franco Rossi.
-
Ivano BattistonHa studiato fisarmonica con Salvatore di Gesualdo
diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al
Conservatorio di Castelfranco Veneto. Nel 1978 ha vinto il primo
premio al XXVIII Trophée Mondial de l’Accordeon e successivamente
ha conseguito anche i diplomi di musica corale e di fagotto,
approfondendo inoltre lo studio della composizione con Bruno
Coltro.Ha svolto attività concertistica per prestigiose istituzioni
musicali italiane (Amici della Musica di Firenze, Padova eVicenza,
Nuove Sincronie e Serate Musicali di Milano, Nuovi Spazi Musicali
di Roma, Società del Quartetto diVercelli, G.O.G. di Genova, Unione
Musicale di Torino, Campus Internazionale di Musica di Latina,
Biennale Musicadi Venezia, Aterforum Festival Ferrara, Accademia
Chigiana di Siena, Bologna festival, ecc.) e straniere
(Francia,Spagna, Svizzera, Germania, Croazia, Serbia, Bosnia
Erzegovina, Slovenia, Albania, Finlandia, Olanda, Regno
Unito,Malta, U.S.A., Russia, Cile, Argentina, Uruguay e Brasile).
Come solista di fisarmonica, ha suonato con alcune tra le più
importanti orchestre (I Solisti di Mosca di Yuri
Bashmet,l’Orchestra della Radiotelevisione Slovena di Ljubljana, la
"Quad City Symphony Orchestra" U.S.A., l'OrchestraFilarmonica e
della RAI di Torino, l’Orchestra d’Archi Italiana, le Orchestre
"Milano Classica" e dei "PomeriggiMusicali" di Milano, la Sinfonica
di San Remo); inoltre, con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia
Romagna "ArturoToscanini" e con l'Orchestra del Teatro Comunale di
Bologna, in occasione del concerto finale della Settima
eDiciassettesima Edizione del Concorso Internazionale di
Composizione "2 Agosto" e con l'Orchestra da Camera diKrasnojarsk,
Russia, in occasione del festival Siberia - Italia (edizioni 2004,
2005 e 2007) e nel 2011. Ha collaborato con le orchestre dell’Opera
de Lyon e dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, con
l’Orchestrada camera di Padova e del Veneto, l’Orchestra Giovanile
Italiana e l’Ensemble Musica / Realtà di Reggio Emilia.Inoltre, con
musicisti come David Bellugi, Mario Brunello, Pamela Hebert, Vinko
Globokar, Umberto Clerici, VittorioCeccanti, Alexander Lonquich,
Daniela De Santis, Liana Maeran, Gabriele Cassone, Ivano Paterno,
Luca Provenzani,Gabriele Ragghianti, Faye Nepon, Eugenia Amisano,
Avi Avital, Enzo Caroli, ecc. Ha inciso per Belumat Editrice,
Warner Fonit, Sargasso Records, Promo Music, Profil - Hanssler,
Velut Luna, EmaRecords e Deutsche Grammophon.Come compositore è
stato premiato al Concorso Internazionale di Composizione
Umoristica di Roma 1993 (2° premioassoluto), al Concorso
Internazionale PanAccordion 2000 di Oulu, Finlandia (diploma di
merito), al ConcorsoNazionale di Composizione di Pontremoli 2001
(2° premio assoluto) e alla Rassegna "Bio Boccosi" 2012 (1°
premioassoluto).Pubblica per la Berbén di Ancona.E’ titolare della
cattedra di fisarmonica al Conservatorio "Luigi Cherubini" di
Firenze e ha tenuto masterclass in Italia,Germania, Finlandia,
Croazia, Albania, Serbia, Regno Unito, Russia e U.S.A.
-
Mercoledì 29 agosto 2018 ore 21.30Cervo, Piazza dei
CoralliniJeung Beun Sohn – pianoforteVincitore 1° Premio Assoluto
ARD Music Competition Munchen 2017
W.A. Mozart Fantasia in Re minore K 397
F. Chopin 12 Etudes op. 251. La bemolle maggiore: Allegro
sostenuto 2. Fa minore: Presto 3. Fa maggiore: Allegro 4. La
minore: Agitato 5. Mi minore: Vivace 6. Sol diesis minore: Allegro
7. Do diesis minore: Lento 8. Re bemolle maggiore: Vivace 9. Sol
bemolle maggiore: Allegro assai 10. Si minore: Allegro con fuoco
11. La minore: Lento. Allegro con brio 12. Do minore: Molto allegro
con fuoco
*** P.I. Tchaikovsky "Dumka" op. 59
S. Prokofiev Sonata n° 7 op. 831. Allegro inquieto 2. Andante
caloroso 3. Precipitato
Jeung Beun SohnClasse 1991, si è diplomato con il massimo dei
voti presso l’Università delle Arti di Seoul sotto la guida di
Chung Mo Kang. Al momento si sta perfezionando presso la
Musikhochschule di Monaco di Baviera sotto la guida di Arnulf Von
Arnim.È risultato vincitori di numerosi concorsi pianistici in
Corea. Nel 2011 è risultato vincitore del Secondo premio presso
ilConcorso pianistico internazionale George Enescu di Bucharest
(Primo premio non assegnato). Nel 2012 ha ottenuto il Premio
speciale presso il Concorso pianistico di Ginevra. Nel 2017 è
risultato vincitore del Primo premio al Concorso Internazionale ARD
di Monaco, uno dei più importanto Concorsi in ambito europeo e
mondiale.